CANCEROGENI distributori check list controllo

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CANCEROGENI distributori check list controllo
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MODULO
LISTA DI CONTROLLO
Servizio Prevenzione Sicurezza
Ambienti di Lavoro
Dipartimento Sanità Pubblica
AUSL Reggio Emilia
MO31
CANCEROGENI
DISTRIBUTORI DI BENZINA
Rev 3 del 07.07.2016
Data Sopralluogo …………………Operatori………………………………..……………………………….………...
Ragione sociale, P.IVA, indirizzo (timbro della ditta)
Attività svolta …………………………………………………………………………………… dal ……………
CANCEROGENI PRESENTI: Cromo
Nickel
Formaldeide
Totale addetti ……… di cui:
Polveri di Legni Duri
IPA
FCR
Benzene
Altri (specif.) ______________________
N. ………….. Operai in produzione
N. ………….. Impiegati tecnici
N. ………….. Impiegati amministrativi
N. ………….. Esposti o potenzialmente esposti al rischio cancerogeno
Figure interessate
1
e nominativi ( )
Presenti .
al sopralluogo
DDL
……………………………………………………………………….…………
SI
NO
DIRIGENTI
……………………………………………………………………….…………
SI
NO
PREPOSTI
……………………………………………………………………….…………
SI
NO
RSPP Interno
Esterno
………………………………………………………………….………………
SI
NO
RLS
………………………………………………………………………….………
SI
NO
RLST
……………………………………………………………………….……………
SI
NO
MC
……………………………………………………………………….……………
SI
NO
(1) Inserire i nominativi se non già raccolti in altri documenti
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REQUISITI GENERALI
Requisito Controllato
VALUTAZIONE DEI RISCHI
Indicazioni
- Indicazione attività lavorative che comportano la presenza di agenti
cancerogeni/mutageni con l’indicazione del quantitativo di
sostanze/miscele cancerogeni /mutagene o di processi industriali di cui
all’allegato XLII .
- Indicazione n. di lavoratori esposti o potenzialmente esposti .
- Livello dell’ esposizione individuale
- Indagini svolte per la possibile sostituzione degli agenti
cancerogeni/mutageni .
- Aggiornamento della valutazione .
MISURE DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE COLLETTIVA
- Possibilità di adozione del ciclo chiuso
- Aspirazione localizzata vicino al punto di emissione
- Ventilazione generale
- Pulitura dei locali, attrezzature e impianti
- Procedure per i casi di emergenza (incidenti, eventi non prevedibili)
- Misure protettive particolari per lavoratori esposti a rischi particolarmente
elevati
MISURE DI PROTEZIONE
INDIVIDUALE
- Preventiva adozione di tutte le misure di prevenzione collettiva tecniche,
organizzative e procedurali per evitare l’esposizione dei lavoratori a
cancerogeni
- Adeguatezza dei DPI in relazione ai cancerogeni considerati.
CORRETTA
CONSERVAZIONE DEI DPI E
INDUMENTI PROTETTIVI
- Armadietto a doppio scomparto e/o
- Doppio armadietto e/o
- Posti separati per abiti da lavoro e abiti civili
GESTIONE DEL DIVIETO DI
FUMARE
- Cartellonistica
- Luoghi dedicati
- Individuazione del responsabile della verifica
CONSUMAZIONE DI CIBO O
BEVANDE
.Adozione delle misure igieniche previste per le lavorazioni comportanti
l’uso di cancerogeni
FORMAZIONE /
INFORMAZIONE
-Generale e specifica; aggiornata in caso di cambio mansione o di
modifica dei cicli produttivi se influisce sui rischi specifici
SORVEGLIANZA SANITARIA
- Protocollo sanitario correlato ai rischi specifici
- Adempimenti specifici sulla documentazione sanitaria in caso di
cessazione del rapporto di lavoro
REGISTRO DEGLI ESPOSTI
A CANCEROGENI
PERFESSIONALI
- Nominativi degli esposti ed attività svolta; dati di esposizione ed
eventuali variazioni; specificazione del metodo di misura; tempestivo
aggiornamento in caso di variazione dell’esposizione.
- Trasmissione del registro all’OdV e all’INAIL
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SCHEDA
ESPOSIZIONE A VAPORI DI BENZINA
Nota 1
Ragione sociale, P.IVA, indirizzo del GESTORE
(titolare della concessione/propr.impianto)
timbro
Nome del Legale Rappresentante
………..….………….………………………
Ragione sociale, P.IVA, indirizzo del CONDUTTORE
2
(se diverso dal GESTORE) ( )
timbro
Nome del Legale Rappresentante
……….…………………………………
Per il Conduttore: Contratto vigente di Associazione in Partecipazione ?
SI NO Ditta incaricata per assistenza agli Impianti di Recupero Vapori : _______________________________
Postazioni erogazione carburanti e pistole di Benzina (da riportare nell’allegato 1)
Postazioni
Tipologia dell’impianto:
Pistole Benzina
Servito
di cui: N°.…………… N°.…………….
Fai Da Te
di cui: N°.…………… N°.……………
Self Service
Lavoratori esposti a vapori di benzina: …………..
Nota 2
PREVENZIONE PRIMARIA
1.
Pompe di recupero vapori di benzina correttamente funzionanti N. ………………
……………………………………………………………………………………………………
2.
Presenza di procedure che prevedono l’interruzione dell’erogazione di benzina in caso di avaria
dell’IMPIANTO di recupero vapori
SI dichiarata
NO
scritta
Osservazioni……………………………………………………………………………………………………
3.
Dispositivi di Protezione Individuale: guanti mascherine a carboni attivi (per sversamenti)
4.
Pittogrammi di pericolo
Presso
cancerogeno
Erogazione di carburanti – colonnine
SI NO IN PARTE
Strutture per rifornimento cisterne
interrate
SI NO IN PARTE
Osservazioni………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………..…….
2
La Ditta a cui il GESTORE affida la conduzione dell’impianto , sotto specifico contratto.
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ASPETTI DOCUMENTALI
5. Il Datore di Lavoro ha valutato i rischi per i lavoratori derivanti dalla presenza di benzene e di altri
composti aromatici contenuti nella benzina?
Misure di esposizione a cancerogeni nel DVR:
BENZENE
ultima rilevazione in data .………………………....
acquisire copia
Osservazioni……………………………………………………………………………………………………
Misure di esposizione ad altri composti aromatici : TOLUENE XILENE
ultima rilevazione in data .………………………....
Altri ……………
acquisire copia
Osservazioni………………………………………………………………………………………………………
6.
3
Valori di esposizione personale a BENZENE (V.L.E.P.: 3,25 mg/m ; 1 ppm) : :
-
Valori inferiori a
-
Valori compresi tra
-
Valori superiori a
0.325 mg/m
3
n°…………..
0.325 e 1,62 mg/m
1,62 mg/m
3
3
n°…………..
n°…………..
Tot. Valori ……….
3
6. Valori di esposizione personale a TOLUENE : (V.L.E.P.: 192 mg/m ; 50 ppm)
-
Valori inferiori a
-
Valori compresi tra
-
Valori superiori a
19,2 mg/m
3
n°…………..
19,2 e 96 mg/m
96 mg/m
3
n°…………..
3
n°…………..
Tot. Valori ……….
3
7. Valori di esposizione personale a XILENE (o-m-p): (V.L.E.P.: 221 mg/m ; 50 ppm)
-
Valori inferiori a
-
Valori compresi tra
-
Valori superiori a
22.1 mg/m
3
n°…………..
22,1 e 110.5 mg/m
110.5 mg/m
3
3
n°…………..
n°…………..
Tot. Valori ……….
MONITORAGGIO BIOLOGICO
8. Monitoraggio Biologico degli esposti a
Benzene:
Toluene
Ac. Ippurico U.
Benz. B
Benz. U
Ac. S-PhMU
Ac.t,t, MAU
Xilene:
Ac. Metil-Ippurico U.
Osservazioni: …………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
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ALLEGATO 1 - Riportare layout semplificato delle colonnine e delle postazioni presenti (vedi nota 1) con il n.
identificativo delle singole pistole erogatrici di benzina e della posizione dell’ufficio/bar/lavaggio.
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Allegato 2 - QUANTITATIVI DI BENZINA EROGATA
data ……………..
operatore/i………………………………………………………………………………….
Inviare via PEC a: ………………………………………………………………………………………………………
Cognome e nome dell’operatore
SPSAL AUSL di ……………., distretto di ………………………………………………………………………….
Indirizzo PEC:
Quantità di benzina erogata in litri
SELF SERVICE + FAI
DA TE
SERVITO
INTERO ANNO 201…
dal 1 GENNAIO al 31 DICEMBRE
Ultimo INVERNO
da OTTOBRE 201.....
a MARZO 201…..
Ultima ESTATE
da APRILE 201…..
a SETTEMBRE 201....
Timbro e firma del gestore
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NOTE :
Nota 1:
diverse le responsabilità dei GESTORI p.d. e dei CONDUTTORI sotto contratto:
Il GESTORE è il titolare della concessione dell’impianto e proprietario dello stesso (di solito) .
Risponde della rispondenza dell’impianto alle norme ed ai criteri di sicurezza e quindi della sua
manutenzione periodica e straordinaria .
Risponde, in particolare, della funzionalità degli impianti di recupero vapori, se le avarie sono
opportunamente segnalate dal Conduttore al momento della loro emersione.
La ditta incaricata della MANUTENZIONE , di solito , ha un contratto specifico con il GESTORE
dell’impianto.
Il GESTORE risponde anche della presenza/assenza dei pittogrammi di pericolo.
Per non penalizzare il CONDUTTORE , il contratto tra GESTORE e CONDUTTORE deve prevedere
indicazioni e procedure specifiche sul da farsi in caso di avaria degli impianti di Recupero Vapori (come il
blocco delle pompe fino a manutenzione/riparazione avvenuta)
Il CONDUTTORE:
Se ha dipendenti o soci DEVE avere il DVR e tutto cio’ che ne discende per quanto attiene alla sorveglianza
sanitaria dei dipendenti o equiparati e per le loro dotazioni di DPI per l’igiene e la sicurezza .
Deve attenersi alle indicazioni del GESTORE per la conduzione dell’IMPIANTO e, in particolare, deve
segnalare tempestivamente le avarie e condizioni di rischio riferibili agli impianti e alle strutture, attivando la
manutenzione come da contratto col GESTORE.
Deve prevedere procedure di sicurezza ed igiene per la gestione di possibili avarie dell’impianto Recupero
Vapori come il blocco delle pompe fino a manutenzione/riparazione avvenuta
Nota 2 alla scheda esposizione a vapori di benzina:
a - per “postazione” si intendono i “posti macchina” in cui può essere erogato il carburante : in genere sono
presenti due postazioni per ogni colonnina presente . Al servizio di ogni postazione possono essere presenti
una o piu’ (due, di solito) pistole erogatrici di benzina.
Alcune postazioni sono dedicate al rifornimento di altri carburanti : gasolio, GPL, Metano, … .
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