Diapositiva 1

Transcript

Diapositiva 1
GLI ITALIANI E
IL FUNDRAISING 2014
le opinioni e gli atteggiamenti
dei donatori italiani
verso il nonprofit
Milano, 12 novembre 2014
Obiettivi e metodologia
Obiettivo della ricerca è indagare sulle attitudini e sugli atteggiamenti
dei donatori Italiani NON PROFIT degli ultimi 12 mesi.
Al fine di poter raggiungere questo obiettivo, il piano della ricerca ha
previsto la realizzazione di 1000 interviste telefoniche ad un campione
di donatori NON PROFIT degli ultimi 12 mesi che si è auto-selezionato in
modo casuale dall’universo di riferimento costituito da soggetti sensibili
al sociale, ovvero persone che nel corso dell’ultimo anno hanno
effettuato un atto umanitario e di solidarietà (Fonte: IDMC)
L’indagine è stata realizzata con metodologia CATI (Com puter Assisted
Telephone I nterview ), mediante la somministrazione di un questionario
semi-strutturato volto ad indagare gli obiettivi d’indagine.
Aree d’indagine
I Donatori NON PROFIT (DNP) negli ultimi 12 mesi
Chi sono? Qual è il profilo socio demografico?
Con quale frequenza sono soliti donare?
Qual è la loro esperienza nel sociale?
Quali sono le motivazioni che li spingono a donare?
Il profilo socio demografico dei donatori NON PROFIT
(DNP) negli ultimi 12 mesi
Sesso*
Donatori
Popolazione 25 anni +
(dati Istat 2014)
Italia
67%
52%
48%
33%
Classi di età
54%
28%
maschio
* Si consiglia la lettura del
dato in relazione alla quota
“capo famiglia” che in
questo campione
costituisce il 75% del file
femmina
20%
15%
19% 21%
20%
16%
6%
1%
25-34 anni
0
35-44 anni
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
45-54 anni
55-64 anni 65 anni e più
Il profilo socio demografico dei donatori NON PROFIT
(DNP) negli ultimi 12 mesi
Titolo di studio
Professione
Imprenditore/Dirigente/Libero
professionista
Lavoratore in proprio
(commerc./artigiano/agricoltore)
Impiegato/Insegnante/Quadro
Altro lav. dip. (operaio, commesso,
usciere)
19%
11%
In cerca di occupazione/Disoccupato
23%
32%
22%
laurea
6%
13%
58%
58%
23%
3%
35%
32%
Media
superiore/Diploma
6%
11%
23%
Area geografica
Nord
Ovest
18%
0%
5%
19%
25%
Media inferiore
4%
Pensionato
Casalinga
Elementare/nulla
7%
Nord Est
Centro
Sud e
Isole
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
35%
27%
18%
22%
25%
21%
22%
30%
Il profilo socio demografico dei donatori NON PROFIT
(DNP) negli ultimi 12 mesi – IL TREND
Il donatore è sempre più maturo. Rispetto al 2013:
+ 8% 65anni e più
+ 9% fra i pensionati
Professione
Imprenditore/Dirigente/Libero
professionista
7%
7%
Lavoratore in proprio
(commerc./artigiano/agricoltore)
4%
7%
2014
2013
Classi di età
54%
54%
46%
22%
16%
Impiegato/Insegnante/Quadro
24%
20%
19%19%
6%
8%
Altro lav. dip. (operaio, commesso,
usciere)
58%
58%
49%
Pensionato
Casalinga
In cerca di occupazione/Disoccupato
1% 2%
3%
6%
9%
12%
0%
1%
25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55-64 anni 65 anni e
più
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
0
La frequenza al dono
Nel corso degli ultim i 12 m esi ha fatto una donazione ad una organizzazione non profit,
offrendo del denaro per una causa di solidarietà o um anitaria?
I REGOLARI
55%
si, qualche volta
all’anno
si, raramente e in
precisi momenti
dell’anno,come
Natale,
terremoto, ecc.)
GLI ASSIDUI
5%
si, regolarmente
ogni mese o
quasi
GLI OCCASIONALI
40%
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
La frequenza al dono – IL TREND
Nel corso degli ultim i 12 m esi ha fatto una donazione ad una organizzazione non profit,
offrendo del denaro per una causa di solidarietà o um anitaria?
L’occasionalità
dell’offerta
aumenta e decresce
notevolmente la
quota degli assidui.
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
L’esperienza nel sociale dei DNP negli ultimi 12 mesi
Nel corso dell’ ultim o anno Le è capitato di …
Spesso
Qualche volta
Raramente
Mai
70%
donare al Banco alimentare
13
57
21
10
53%
dare del danaro a qualcuno che chiedeva la carità
7
46
18
28
45%
acquistare prodotti del commercio Equo e Solidale 3
acquistare un biglietto di uno spettacolo o
comprato prodotti il cui ricavato andava in 2
beneficenza
fare del volontariato 4
42
43
12
38%
36
13
49
31%
27
0
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
11
Valori percentuali
58
100
L’esperienza nel sociale dei DNP negli ultimi 12 mesi
IL TREND
Nel corso dell’ ultim o anno Le è capitato di …
Somma "SPESSO" + "QUALCHE VOLTA"
2014
2013
70
74
donare al Banco alimentare
53
dare del danaro a qualcuno che chiedeva la carità
45
acquistare prodotti del commercio Equo e Solidale
acquistare un biglietto di uno spettacolo o
comprato prodotti il cui ricavato andava in
beneficenza
38
31
fare del volontariato
0
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
70
58
47
42
Valori percentuali
100
Indice sintetico di solidarietà
Più di 1 DNP su
2 dichiara di
fare almeno 4
atti umanitari e
di solidarietà
nell’anno
alta
(4/5/6 atti di
solidarietà)
39%
media
(2/3 atti di
solidarietà)
47%
bassa o nulla
(fino a 1 atto di
solidarietà)
14%
NOTA METODOLOGICA:
L’indice sintetico fotografa il livello di solidarietà dei donatori NON PROFIT nel corso degli ultimi 12 mesi. L’indice è stato
costruito attraverso il conteggio delle risposte positive “regolarmente\qualche volta all’anno” e “spesso\qualche volta”
date dagli intervistati alle domande precedenti: “Le è capitato di: effettuare donazioni ad un’ ONP; fare la spesa
alimentare; fare la carità; acquistare prodotti del commercio equo solidale; biglietto di uno spettacolo o prodotti il cui
ricavato andava in beneficenza;fare del volontariato.
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
Indice sintetico di solidarietà – IL TREND
2014
alta
media
(2/3 atti di
solidarietà)
47%
2013
(4/5/6 atti di
solidarietà)
39%
media
(2/3 atti di
solidarietà)
27%
alta
(4/5/6 atti di
solidarietà)
57%
bassa o
nulla
bassa o nulla
(fino a 1 atto di
solidarietà)
14%
(fino a 1 atto di
solidarietà)
16%
L’alta propensione alla solidarietà lascia il passo ad un’offerta
mediamente consistente.
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
Le motivazioni a donare
Quali sono i principali m otivi che la spingono a fare delle donazioni?
R isposte spontanee
Rispetto al 2013 non si
osservano cambiamenti
di sorta nelle
motivazioni dell’offerta.
La totalità degli intervistati, in prima battuta, dona per aiutare chi ha bisogno
(92%).
Altre ragioni di una certa importanza: il senso di identificazione con chi
necessita di aiuto (24%) “mi metto nei panni di chi ha bisogno/mi sento di
appartenere ad un gruppo”; il desiderio di fare qualcosa di utile (21%) “è
l’unica cosa che posso fare per sentirmi utile \non potendo fare volontariato
aiuto con il denaro ; il sentimento di appagamento morale (19%) “mi fa
sentire con la coscienza a posto\ dopo averlo fatto provo un forte senso di
appagamento\ se non lo facessi proverei forti sensi di colpa”.
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi) Possibili più risposte
Aree d’indagine
Le ONP sostenute e le motivazioni che spingono alla
scelta
Quante le ONP sostenute?
Quali le cause a cui vengono destinate le donazioni?
Come vengono scelti i progetti?
Cosa spingerebbe i DNP a donare di più?
Le somme donate
Le ONP sostenute
Sem pre pensando agli ultim i 12 m esi a quante organizzazioni non profit ha rivolto le sue
offerte/ donazioni in denaro?
3 /4 ONP:
26%
2 ONP: 31%
56%
1 ONP: 11%
4 ONP e più:
30%
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
Le ONP sostenute – IL TREND
Sem pre pensando agli ultim i 12 m esi a quante organizzazioni non profit ha rivolto le sue
offerte/ donazioni in denaro?
2014
2013
3 /4 ONP: 26%
2 ONP: 32%
1 ONP: 11%
4 ONP e più:
31%
2 ONP: 25%
1 ONP: 19%
3+=
57%
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
3 /4 ONP:
31%
4 ONP e più:
25%
3+=
56%
Le cause sostenute
A quale causa o a quali cause destina le sue offerte/ donazioni in denaro?
la ricerca medica e scientifica
74%
le adozioni/sostegno a distanza
36%
la fame nel mondo e l’aiuto ai Paesi più poveri
32%
i diritti umani
30%
la povertà in Italia
26%
la spesa alimentare
25%
aiuto agli animali abbandonati
25%
Le calamità naturali e il terremoto
17%
gli aiuti umanitari per i rifugiati e i profughi
la tutela dell’ambiente e il patrimonio artistico
le vittime della guerra e del terrorismo nel mondo
altre cause, specificare
Tra i 45-54enni = 88%;
al crescere del titolo di
studio, laurea = 83%.
12%
9%
5%
3%
0
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi) Possibili più risposte
100
La scelta dei progetti
Le afferm azioni di seguito riguardano com e le persone scelgono l’organizzazione NON P ROFI T
quando effettuano una donazione. M i dica per ciascuna quanto la condivide. Di solito scelgo
un’organizzazione … .
Grado di accordo
Molto
Abbastanza
Poco
che appoggia progetti che mi stanno più a cuore in
quel momento
Per nulla
21,4
che promuove iniziative su aspetti che mi toccano
da vicino
24,8
trasparente su come vengono impiegate le mie
donazioni
22,2
nota perché credo svolga bene la propria attività
20,8
che mi informa e mi aggiorna regolarmente sui
progetti sostenuti
5
consigliata da parenti o amici
5 1
72
72
7 1
74
29
15
8,8
0
4 1
71
16,3
a caso, tanto una vale l’altra
6 1
73
61
Valori percentuali
P er la m aggioranza è una scelta abbastanza consapevole
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
9 1
51
13
17
100
La scelta dei progetti
Le afferm azioni di seguito riguardano com e le persone scelgono l’organizzazione NON P ROFI T
quando effettuano una donazione. M i dica per ciascuna quanto la condivide. Di solito scelgo
un’organizzazione … .
Grado di accordo
Molto
Abbastanza
Poco
che appoggia progetti che mi stanno più a cuore
in quel momento
che promuove iniziative su aspetti che mi toccano
da vicino
trasparente su come vengono impiegate le mie
donazioni
Per nulla
49
44
49
5 2
43
53
31
nota perché credo svolga bene la propria attività
37
che mi informa e mi aggiorna regolarmente sui
progetti sostenuti
35
a caso, tanto una vale l’altra
17
consigliata da parenti o amici
16
0
6 1
44
55
6 2
56
23
10
40
50
12
Valori percentuali
P er la m aggioranza è una scelta consapevole
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
6 3
32
100
La motivazione a donare di più
I m m aginando di avere più disponibilità econom iche cosa invece la spingerebbe a donare di
più?
Sicuramente si
Probabilmente si
una maggiore trasparenza su come vengono
impiegate le donazioni
Probabilmente no
47
la certezza che le donazioni raccolte vengano
destinate a qualcosa di concreto
24
maggiori informazioni e aggiornamenti sui progetti
23
la possibilità di poter partecipare di persona e in
modo attivo alle iniziative
16
0
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
Sicuramente no
40
49
41
72
67
55
Valori percentuali
9
17
1
12
100
La motivazione a donare di più
I m m aginando di avere più disponibilità econom iche cosa invece la spingerebbe a donare di
più?
Sicuramente si
Probabilmente si
Probabilmente no
una maggiore trasparenza su come vengono
impiegate le donazioni
Sicuramente no
la certezza che le donazioni raccolte vengano
destinate a qualcosa di concreto
56
maggiori informazioni e aggiornamenti sui progetti
34
43
la possibilità di poter partecipare di persona e in
modo attivo alle iniziative
38
0
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
7 3
28
62
8
40
34
Valori percentuali
13
14
2
4
14
100
Le somme donate – IL TREND
Considerando tutte le offerte/ donazioni in denaro che ha effettuato nel corso degli ultim i 12
m esi a quanto am m ontano com plessivam ente?
%
%
Decisamente
cresciuta è la quota di
chi dona da 100 a 200
euro a scapito di chi
donava oltre 200
euro.
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
Le somme donate – IL TREND
Considerando tutte le offerte/ donazioni in denaro che ha effettuato nel corso degli ultim i 12
m esi a quanto am m ontano com plessivam ente?
%
%
Donazione
media:
458 euro
Donazione
media:
351 euro
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
In decrescita la quota
di chi dona più di 200
euro, ma è
mediamente più
generosa.
Il confronto con il passato
Rispetto all’anno scorso lei direbbe che le sue offerte/ donazioni in denaro sono aum entate,
dim inuite o rim aste uguali?
stabili: 73%
aumentate:
1%
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
diminuite:
26%
Il confronto con il passato – IL TREND
Rispetto all’anno scorso lei direbbe che le sue offerte/ donazioni in denaro sono aum entate,
dim inuite o rim aste uguali?
2014
2013
stabili: 73%
aumentate:
1%
stabili: 85%
diminuite:
26%
diminuite:
aumentate:
non
indica:
12%
2%
1%
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
Aree d’indagine
Le occasioni per donare
A chi è stato destinato il contributo del 5 x 1000?
Qual è la propensione a donare nel prossimo Natale?
Il 5x1000 verso il NON PROFIT
Quest’anno ha destinato il 5x 1000 ad un organizzazione non profit? E l’ Organizzazione a cui
ha destinato il suo contributo è la stessa a cui rivolge di solito le sue donazioni?
si, ad un’
organizzazione
diversa da quella
non ricordo: dello scorso
non faccio la
anno: 12%
5%
dichiarazione dei
redditi: 7%
no ho preferito
un altro
beneficiario: 10%
Si: 78%
si, alla stessa
organizzazione
dello scorso
anno: 66%
P er 8 DNP su 10 l’organizzazione prescelta è la stessa dello scorso anno.
I n pochi preferiscono un altro beneficiario.
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
Il 5x1000 verso il NON PROFIT – IL TREND
Quest’anno ha destinato il 5x 1000 ad un organizzazione non profit? E l’ Organizzazione a cui
ha destinato il suo contributo è la stessa a cui rivolge di solito le sue donazioni?
2014
2013
si, ad un’
organizzazione
diversa
non faccio la non ricordo:
da quella dello scorso
5%
dichiarazione dei
anno: 12%
redditi: 7%
no ho preferito
un altro
beneficiario:
10%
non faccio la
dichiarazione dei
redditi: 7%
non ricordo:
13%
si, ad un’
organizzazione diversa
da quella dello scorso
anno: 13%
no ho preferito
un altro
beneficiario:
7%
si, alla stessa
organizzazione
dello scorso anno:
66%
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
si, alla stessa
organizzazione
dello scorso anno:
60%
La propensione a donare nel prossimo Natale
I n occasione del prossim o periodo natalizio lei pensa che effettuerà una donazione?
Sicuramente si
Probabilmente si
Probabilmente no
Si, alla stessa/e organizzazioni dello scorso anno
Certamente no
38
51
Si, e penso che a differenza dello scorso anno
quest'anno donerò
22
Si, ad un'organizzazione/i diversa da quella dello
scorso anno
42
17
No, quest'anno non dono poiché le mie condizioni
sono cambiate
20
No, in genere non dono mai a Natale preferisco
farlo in altri periodi dell'anno
23
18
0
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
29
14
19
43
14
45
I l 20% quest’anno non donerà nel periodo natalizio:
l’im patto della crisi interessa 1 persona su 5
4
17
18
41
19
7
100
La propensione a donare nel prossimo Natale
I n occasione del prossim o periodo natalizio lei pensa che effettuerà una donazione?
Si: 82%
Nonostante i tem pi di crisi, solo il 18% non dona quest’anno
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
Aree d’indagine
Il Testamento solidale: conoscenza e propensione
 Qual è il livello di conoscenza del Testamento solidale?
 Qual è la propensione a sottoscriverne uno?
 Quali motivazioni giustificano la consapevolezza di non lasciare un
Testamento solidale?
La conoscenza del Testamento solidale
Ha m ai sentito parlare di Testam ento solidale?
si e so bene di
cosa si tratta:
41%
Tra i laureati: 75%
Tra i diplomati: 51%
si ne avevo
sentito parlare
ma non so
bene di cosa si
tratta: 12%
no non ho mai
sentito parlare:
47%
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
La conoscenza del Testamento solidale
IL TREND
Ha m ai sentito parlare di Testam ento solidale?
%
%
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
La propensione al Testamento solidale
I l testam ento solidale è un lascito in denaro o beni (m obile o im m obile), o polizze o azioni che
può essere effettuato a favore di enti, associazioni e organizzazioni NON P ROFI T. Alcuni
intervistati prim a di lei hanno detto di averne sottoscritto uno, altri che sono intenzionati a
farlo, altri che sono indecisi se farlo o m eno, altri ancora che sono invece certi che non ne
faranno m ai uno. Lei personalm ente a chi si sente più vicino? A chi:
è certo che non
ne farò mai uno
: 94%
è indeciso: 6%
e’ intenzionato
a farlo: 0,3%
ne ha
sottoscritto
uno: 0,2%
La quasi totalità dei donatori non è intenzionata a
sottoscrivere un testam ento solidale.
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
La motivazione della non sottoscrizione
del Testamento solidale
P er quale m otivo è indeciso o pensa che non ne farà m ai uno?
Preferisco contribuire ora
che sono in vita
54%
Non vorrei lasciare
problemi a miei familiari
24%
Tra
tra i 35-54enni: : 65%
residenti al nord est: 62%
8%
È una cosa da ricchi
Se lascio tutto il mio
patrimonio poi cosa
diranno i miei eredi
6%
La paura di non poter
intervenire/modificare le
cose perché son già morto
3%
5%
Altro
0
Chi è indeciso o è certo che non ne sottoscriverà uno (955 casi)
100
Le ONP e l’attività di raccolta fondi
Secondo lei è corretto che un’organizzazione non profit investa delle risorse econom iche nelle
attività di raccolta fondi?
Si, deve poter
coinvolgere il
maggior numero
di donatori per
sostenere i propri
progetti: 21%
No, tutti i fondi
devono essere
investiti nelle
attività
istituzionali:
18%
Si, ma solo una
piccola parte:
61%
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
La conoscenza spontanea delle ONP
Le principali organizzazioni
P uò dirm i i prim i 3 nom i di organizzazioni non profit che le vengono in m ente?
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
AIRC
UNICEF
FILO D'ORO/LEGA
DEL FILO D'ORO
MEDICI SENZA FRONTIERE
TELETHON
ALBERO DELLA VITA
ENPA
ARCA
CARITAS
EMERGENCY
SAVE THE CHILDREN
CONFIDO NEL CUORE
INTERVITA
AISM
DON BOSCO
WWF
0
31%
28%
23%
16%
12%
11%
8%
7%
6%
6%
5%
4%
4%
3%
3%
3%
AIL
OPERA SAN FRANCESCO
ASA
AMKA
DON GNOCCHI
SPAM
AMREF
NEW HUMANITY
PADRE PIO
MISSIONARI/MISSIONI
FONTE DI SPERANZA
I BAMBINI DELL'AFRICA
CESES
AMICI DEI BAMBINI/BAMBINI
DI TUTTO IL MONDO
• CELIM
• BANCO ALIMENTARE/SPESA
ALIMENTARE
• ANTONIANI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
3%
3%
3%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
2%
100
La conoscenza spontanea delle ONP
Le principali organizzazioni
P uò dirm i i prim i 3 nom i di organizzazioni non profit che le vengono in m ente?
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
CESVI
MANI TESE
APEV
PIU' VITA
INTERLIFE
PAM
LIBERA
alup
DOKITA
AMNESTY INTERNATIONAL
LUCI DELL'EST
DOTTOR SORRISO
ANLAIDS
VIS
BAMBINI CARDIOPATICI NEL MONDO
AUSER
COOPI
30 ORE PER LA VITA
SIGNA ONLUS
TELEFONO AZZURRO
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
LILT
LOTTA TUMORI
UNESCO
MEDICI IN PRIMA LINEA
PER I CIECHI
CBM
CHANGE
ITACA
AIDO
FONDAZIONE VERONESI
ANTARES
… e m olte altre
con % inferiori a 0,5% !
Base: donatori NON PROFIT (1000 casi)
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
1%
In Sintesi
Purtroppo
I fattori esterni legati alla crisi economica influenzano fortemente
i piccoli e medi donatori
Diminuisce la frequenza di donazione
Diminuisce la quota media
Ma
i donatori non abbandonano le associazioni alle quali sono più legati
Il periodo natalizio resta stabile nelle intenzioni di donazione
La trasparenza e la rendicontazione sono sempre fondamentali per costruire
una relazione di successo
GRAZIE
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