Senza Casinò e Preventivo ci si scalda su mense e LAC

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Senza Casinò e Preventivo ci si scalda su mense e LAC
GIORNALEdelPOPOLO
martedì 5 febbraio 2013
CITTÀ
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Utente e-GdP: epromo0880 - Data e ora della consultazione: 28 febbraio 2013 12:50
Sì all’abolizione del limite di reddito per la refezione scolastica
Senza Casinò e Preventivo
ci si scalda su mense e LAC
di F. Degli ANTONI e G. Paolantonio
Niente Casinò, niente preventivo
2013. Il menù del Consiglio comunale pareva povero, quasi dietetico. Ma
a tramutarlo quasi in un cenone di
capodanno è stato l’abolizione del limite di reddito per l’accesso ai servizi
scuola dell’infanzia a orario prolungato e mensa scolastica e doposcuola,
approvato con 42 sì, 6 no e 2 astenuti. Fin ad oggi il limite c’era stato un
massimo di 130.000 franchi di reddito
per le famiglie che possono disporre
di tali servizi. Per tutte le altre non
era possibile. Togliere quest’asticella,
altresì ristrutturare o edificare mense costerà 8.791.600 franchi. Anche
alla luce di questa cifra, ma pure per
motivi d’ordine ideale, ad alcuni però
l’idea è risultata indigesta. Nei giorni scorsi il botta e risposta era stato
tambureggiante, soprattutto dopo
l’emendamento (bocciato) di Stefano Fraschina (Lega) sul pagamento
delle rate per sfruttare questi servizi a partire da un reddito minimo
di 100.000 franchi per famiglia. «Un
emendamento antisociale proprio
per le famiglie del ceto medio» ha
sostenuto Simonetta Perucchi Borsa
(PPD), che per prima nel 2004 si è posta il problema sul finanziamento dei
servizi scolastici quali le mense. Roberto Ritter (PLR) si è schierato contro il progetto. «È giusto che lo Stato
faccia tutto ciò che un individuo non
può fare? Che ne è della responsabilità degli individui a partire dalle scelte importanti di avere un figlio?», si è
chiesto il liberale. A fargli eco anche
Angelo Paparelli (Lega), il quale ha
aggiunto: «anche il mio gruppo non
voleva sfruttare il momento pre elettorale ma gli è stata rifiutata la regalìa
agli anziani nel 2008, la famosa 13ma.
Non è giusto che tutti possano andare
a pasteggiare al Ristorante Lugano,
ma che i servizi debbano essere a favore di chi ha bisogno veramente».
Maruska Ortelli (Lega) aveva chiesto
di limitare l’accesso a mense e doposcuola unicamente a famiglie con un
reddito massimo di 130’000 franchi.
Daniela Baroni (PS) ha sollevato invece il problema di poter giustificare
ad una bambina che non ha accesso
alla mensa rispetto alla sua compagna che ci va: «Cosa le dovrebbe
dire la mamma della bimba che non
può mangiare con l’amichetta? Che
è troppo ricca e la compagna troppo
povera?». Sulla necessità di permettere a tutti i bimbi di poter disporre
di un servizio mensa – comunque
non obbligatoria come sottolineato
da Cristina Zanini Barzaghi (PS) - è
intervenuta infine la municipale Nicoletta Mariolini (PS) a nome dell’Esecutivo, aggiungendo che «con la
richiesta di credito quadro non si crea
un nuovo servizio, ma lo si estende a
tutti entro comunque certi limiti per
garantire parità di trattamento e promuovere le pari opportunità».
A sorpresa i “bisticci” sul LAC
Gustoso fuori programma la votazione (45 sì, 0 no, 0 astenuti) sui due
messaggi municipali urgenti concernenti due dispute per il cantiere del
LAC, i cui contenuti sono stati anticipati dal GdP del 30 gennaio. Una prima lite vede dalla stessa parte Città e
l’appaltante principale COMSA schie-
DALLE AIL Per
D’ora in poi proprio per tutti.
rati contro lo studio d’ingegneria Balmelli & Partners, che chiede 230.000
franchi di risarcimento. Richiesta
rimandata al mittente dal Municipio,
che anzi ha avanzato a sua volta una
pretesa di 347.000 franchi contro lo
studio. In un’altra causa invece sono
Municipio e COMSA che bisticciano tra di loro, su una questione dai
contorni ancora abbastanza nebulosi. Sul credito necessario per le liti
(400.000 fr.) è intervenuta la municipale Giovanna Masoni Brenni (PLR),
la quale rifendosi al legale che curerà gli interessi della Città, l’avvocato
Franco Pedrazzini, ha spiegato che
egli è il maggior esperto in questo
MONTAGNOLA
tessero investire direttamente nella
costruzione di pannelli solari sugli edifici della Città, che in cambio
avrebbe dovuto garantire un diritto
di superficie. Sebbene un tale provvedimento preso alla lettera fosse stato
giudicato di «difficile attuazione dal
punto di vista costruttivo, gestionale,
organizzativo e giuridico», la commissione per bocca di Michel Tricarico (PPD) ha spiegato che le AIL
hanno già adottato un metodo molto
interessante per promuovere l’energia solare. Questo nel quadro del progetto del Sole per Tutti, che prevede
un meccanismo abbastanza simile.
In effetti, ha rimarcato Gianni Cattaneo, «le AIL hanno messo in pratica la nostra proposta, senza perdere
tempo ad aspettare l’evasione della
mozione». Tuttavia i Verdi hanno poi
lamentato il fatto che l’iniziativa non
avrebbe ancora una pubblicità sufficiente. Cristina Zanini-Barzaghi
(PS) ha invitato il Municipio a dotare
gli stabili comunali (a partire dal nuovo capannone-deposito del DSU al
Piano la Stampa) di questi impianti.
Altri due sì - Approvati all’unanimità il credito di 3,1 milioni per
l’avviamento dell’aggregazione con
Bogno, Cadro, Cadro, Carona, Certara, Cimadera, Sonvico e Cimadera, il
messaggio relativo alla revisione del
PR di Villa Luganese, richiesta di credito di 10.000 franchi per completare
la procedura.
Polizia Comunale assalita da una decina di persone
Due agenti aggrediti
alla fine del Carnevale
Ha dovuto chiedere rinforzi alla
Polizia cantonale una pattuglia
della Comunale di Collina d’Oro
per porre fine alla baruffa che si
è scatenata nella notte tra sabato
e domenica al termine dei festeggiamenti per il Carnevale a Montagnola. Poco dopo le 2, al momento della chiusura del capannone
dove si sono svolte le manifestazioni nel finesettimana, si sono
registrati dei disordini causati da
una decina di persone, che hanno
aggredito due agenti del corpo di
Polizia comunale, i quali per l’appunto hanno dovuto allarmare
anche i colleghi della Cantonale,
intervenuti immediatamente con
sette uomini dei Reparti Mobili e
un agente della Polizia giudiziaria. Ciò nondimeno nel frattempo
i due poliziotti di Collina d’Oro se
la sono vista veramente brutta e
sono stati ricoverati all’ospedale
per essere medicati, come spiegato
dal comandante della Comunale
Marco Urbani, che così ha descritto l’accaduto: «un gruppo di
giovani, pare reduci dalla partita
di hockey, dopo aver consumato
diverse bevande alcoliche, come
progetti in Africa e Sudamerica
Centesimi solidali
per il terzo mondo
Un centesimo di franco per
ogni metro cubo d’acqua potabile fornito nel comprensorio
servito dalle Aziende Industriali
di Lugano. È questa la cifra devoluta a progetti di sviluppo idrico
nell’ambito dell’iniziativa “Centesimo di Solidarietà” promossa dal
Consiglio comunale di Lugano.
Nell’anno appena concluso, sono
stati raccolti contributi per un totale di 63.000 franchi, fondo che
verrà investito nella promozione
e la continuazione di cinque progetti d’intervento nel Terzo mondo. Le organizzazioni che si sono
aggiudicate i fondi hanno tutte
campo. A porre qualche domanda
è stato Martino Rossi (PS) il quale
ha cercato di capire la regolarità di
un mandato esterno per questo tipo
di casi e se e perché si eviterebbe di
mettere all’opera il servizio giuridico del Comune, nonché sulla regolarità dell’assegnazione del mandato.
La Capo Dicastero della cultura ha
dato le risposte del caso sostenendo
che il servizio giuridico è al corrente
e segue i vari incarti, «ma in un caso
simile non è possibile demandargli il
compito di occuparsene proprio per
la specificità del caso».
Luce verde ai passaggi pedonali
con insegne luminose - Consenso
unanime ha riscosso una mozione
del 2010 del leghista Stefano Franschina, nella quale si chiedeva la
posa di segnaletica verticale luminosa (munita di appositi LED) indicante
la presenza di passaggi pedonali. Il
Municipio si è impegnato su questo
fronte già nel frattempo e ha scelto
cinque passaggi pedonali per la sperimentazione, che prevede anche la
posa di telecamere per la sperimentazione.
Mozione pannelli solari: I Verdi
sono soddisfatti - Hanno ritenuto
d’aver raggiunto il loro scopo i Verdi
e pertanto hanno deciso di ritirare
una loro mozione del 2011, nella quale Melitta Jalkanen e Gianni Cattaneo
proponevano al Municipio e alle AIL
di adoperarsi affinché i privati po-
sede nella Svizzera italiana e sono
le seguenti: Mabawa, No Woman
No Life, Memorial Flavia, Multimicros Ticino e Helvetas Swiss
Intercorporation. È interessante
notare che ogni nucleo familiare
partecipa all’iniziativa con una
devoluzione di circa 2,50 franchi,
un piccolo gesto, che però contribuisce a migliorare le condizioni
di vita di molte persone facilitando l’accesso alle risorse idriche.
Oltre al Municipio di Lugano e alle
AIL SA, l’iniziativa si avvale della
collaborazione della Federazione
delle ONG della Svizzera Italiana
- FOSIT.
purtroppo spesso accade ha cominciato a creare molestia, tanto
che sono cominciati i primi timidi
tafferugli nei pressi del capannone
di carnevale. Gli agenti di polizia della Collina d’Oro in servizio
sono stati chiamati per sedare gli
animi; una volta sul posto si è creato però il pretesto per attaccarli».
Infatti «uno di loro ha lanciato addirittura una transenna, il che ha
poi scatenato un’escalation della
situazione. A seguito di questo gli
agenti hanno subito l’aggressione
contemporanea del branco (ca.
una decina); nulla è servito per
fargli desistere, ogni mezzo di difesa attuato è stato vano davanti
alla loro netta superiorità e in poco
tempo gli agenti sono sopraffatti
e a terra hanno subito comunque
ancora numerosi calci e pugni su
tutto il corpo. All’arrivo dei rinforzi della Polizia cantonale il peggio
era però già subito a danno degli
agenti, che sono stati medicati al
pronto soccorso per varie contusioni e ne avranno per un paio di
giorni». E, come se non bastasse,
«pure il veicolo di servizio ha subito danni, dopo che è stato interes-
sato da lanci di più oggetti da parte
degli esagitati». Parole durissime
sono giunte ieri anche dalla Federazione Svizzera dei Funzionari di
Polizia (FSFP), che condanna con
assoluta fermezza questo atto, e
augura ai due colleghi feriti per
una pronta guarigione. «Siamo
con il pensiero con i nostri due colleghi», ha affermato il Segretario
generale Max Hofmann, che ha
aggiunto: «Speriamo che gli autori
siano tradotti al più presto dinanzi alla giustizia». La FSFP chiede
pure delle condanne esemplari per
gli autori di questo gesto, sperando finalmente in un’applicazione
rigida del codice penale da parte
della giustizia nei casi di violenza
contro gli agenti di polizia. «È assolutamente giunto il momento di
togliersi i guanti bianchi quando
si tratta con questo tipo di delinquenza. Questi autori devono essere rinchiusi in galera, e non per
una notte sola». Un’inchiesta del
Ministero pubblico è stata immediata avviata, mentre per ora i responsabili della rissa, tutti già individuati dagli inquirenti, restano
per il momento a piede libero.
Venerdì e sabato
LUGANO
Carnevale
dei bambini
a Paradiso
I Bignasca ricorrono
contro la sentenza
a favore di COMSA
Fervono dietro le quinte i preparativi del Carnevale a Paradiso, in collaborazione con il Football Club. La
manifestazione si tiene sul piazzale
delle scuole comunali. Alle 10.30 di
venerdì 8 febbraio sfila il corteo degli
allievi dal Piazzale lungo il percorso
Debarcadero - Via Guisan - Via Geretta e arrivo alle 11.15 a Piazzale
Boldini, con balli di gruppo dei bambini della scuola dell’Infanzia, seguiti alle 12 da una risottata riservata
agli allievi dell’Istituto e alle 13.30
dalla tombola, riservata agli allievi.
Sabato 9 alle 12 distribuzione gratuita di risotto e luganighe a tutta la popolazione, sul Piazzale delle Scuole.
Giuliano Bignasca, editore del Mattino
della Domenica e del 10 minuti intende fare
ricorso contro la condanna per diffamazione
pronunciata dal pretore di Lugano nei confronti dei responsabili della pubblicazione
e della stampa dei giornali (tra cui lo stesso
Giuliano Bignasca e il figlio Boris). La condanna si riferisce agli articoli in cui si accusava Francesco Ricci, manager dell’impresa di
costruzioni Comsa, impegnata nella costruzione del LAC, di essere implicato in un’indagine di mafia. «Le fonti delle notizie da noi
riportate sono affidabili e il dispositivo del
pretore è inaccettabile» scrive Bignasca, che
ricorda come essendo un procedimento civile
e non penale non si possa parlare di «condanna» nei loro confronti.
«È inaccettabile»
luganese 5
Massagno
tra referendum
e finale
di Coppa
di GianMaria Pusterla
Venticinque anni fa o giù di lì andavo
ogni tanto nella palestra dell’allora scuola
Propedeutica di Savosa a vedere la SAM
Massagno Basket. Un po’ perché giocava
un mio amico, un po’ perché il “fenomeno”
SAM mi ha sempre appassionato: una
società di paese che riusciva a essere ai
vertici del basket nazionale. E nel corso dei
decenni questo fenomeno si è confermato,
tra alti e bassi (la notizia dell’accesso alla
finale di Coppa Svizzera della SAM dice
che gli alti non mancano…), mantenendo
però sempre la sua caratteristica di
società ancorata al Comune e figlia di un
movimento associativo – la SAM – che ha
pochi eguali nel nostro Cantone. Massagno
beneficia di questa società a piene
mani, perché permette ad una cittadina
avvinghiata alla più grande Lugano di
perpetuare quell’identità di paese che le
consente di rimanere attiva, attrattiva, con
strutture di base di ottimo livello per la
popolazione. E soprattutto: indipendente.
Negli ultimi tempi all’osservatore non del
tutto distaccato della realtà massagnese
balza agli occhi la volontà di “andare
contro” che si manifesta a Massagno. Se è
vero che la critica può portare, spesso, al
miglioramento delle soluzioni e dei progetti
più di una rassegnata approvazione di
tutto ciò che viene proposto, è altrettanto
vero che demolire a priori quanto viene
proposto porta ad annullare qualsiasi
spinta innovatrice, qualsiasi azione (...)
> segue a pagina 22
in breve
TAVERNE
Coop in ristrutturazione
Per offrire ai fedeli clienti un supermercato al passo con i tempi è arrivato il momento di effettuare una grande opera di
ammodernamento presso il negozio Coop
in via Carvina 7 a Taverne. Nel rinnovato
esercizio si potrà scegliere fra un ricco e
variegato assortimento di prodotti su ben
850 metri quadrati di superficie. Fiore
all’occhiello sarà la macelleria con banco a
servizio. Tutti gli impianti tecnici rispetteranno le più severe disposizioni ecologiche
ed economiche di Coop, fra cui l’impiego
d’illuminazione al LED e d’impianti di refrigerazione CO2 neutrali. La filiale dovrà
restare totalmente chiusa dalle 12 di sabato 9 febbraio fino a giovedì 7 marzo compreso. Nel frattempo la clientela avrà potrà
fare la propria spesa presso le vicine filiali
di Bioggio, Tesserete e Vezia o all’Ipermercato Resega di Canobbio.
SPLASH E SPA TAMARO
Acquaparco pronto per aprire
È un dato certo, a partire dal 15 giugno di
quest’anno sarà possibile trascorrere una
giornata di svago, divertimento e benessere all’interno dell’acquaparco più moderno d’Europa. Per essere pronti a questo
grande evento, le pratiche di assunzione
stanno procedendo a pieno ritmo ed già
stata assunta la direttrice, Raffaella Mottini Soldati. Il grande interesse suscitato
verso la Splash e Spa Tamaro ha fatto si che
le candidature ricevute siano migliaia, e la
maggior parte di queste provengono da domiciliati. A partire dal 1. marzo la signora
Soldati inizierà a definire la sua squadra, la
quale sarà al completo entro il 1. giugno.
piccola cronaca
LUGANO: lega contro il cancro - Il prossimo incontro del Gruppo parola per
ammalati e familiari è in programma giovedì 7 febbraio alle 16 nella
sede di via alla Campagna 9 a Lugano.
VICO MORCOTE: architettura - L’Istituto internazionale di architettura i2a ospita giovedì 7 alle 19 Mario Pagliarani con la sua installazione «Chiasso Silenzio», visibile fino
al 6 marzo. Durante il vernissage concerto
«AdA incontra Hyeronymus Schädler».
LUGANO: vernissage - Inaugurazione della
mostra di Anna Lisa Guadagnini giovedì 7
alle 18 nella Banca Intermobiliare Suisse di
Lugano.
medico e farmacia di turno
LUGANESE Farm. Besso, via Besso 23, tel.
091/966.40.83. Se non risponde: n. 1811.
Medico di turno: 24 ore su 24: tel.
091/800.18.28.