Waste Watcher-Knowledge for Expo
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Waste Watcher-Knowledge for Expo
N O W K L E D G E Waste Watcher - Knowledge for Expo F O R Expo Milano Ottobre 2014 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo L’osservatorio sullo spreco domestico Waste Watcher è promosso da Last Minute Market, società spin off dell’Università di Bologna, che da oltre 15 anni si occupa di prevenzione e ricerche inerenti lo spreco alimentare. L'osservatorio è realizzato in collaborazione con SWG, società di ricerche di mercato, e il Dipartimento Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna. Waste Watcher si propone di fornire alla collettività strumenti di comprensione delle dinamiche sociali, comportamentali e degli stili di vita che generano e determinano lo spreco delle famiglie, al fine di costituire una base di conoscenza comune e condivisa, in grado di orientare le politiche e le azioni di prevenzione dello spreco alimentare degli attori pubblici e privati. Waste Watcher è una ricerca svolta scientificamente di tipo socio-economico basata su opinioni e autopercezioni, non su misurazioni oggettive né dello spreco, né di altre dimensioni. Gli obiettivi sono quelli di studiare le cause sociali e comportamentali dello spreco al fine di generare conoscenza, cultura e supporto alla progettazione di azioni (pubbliche o private) volte alla riduzione dello spreco alimentare delle famiglie. SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 2 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo LAST MINUTE MARKET e SWG hanno iniziato un percorso ampio e articolato di studi e interventi, distribuiti diacronicamente fino al termine di EXPO2015, che a partire dallo spreco alimentare ci interrogano, più in generale, sui temi legati al valore del cibo Knowledge for Expo. L’obiettivo è quello di diffondere conoscenza e cultura sul tema per dare un fattivo sostegno all’azione di EXPO2015. In questo approfondimento vengono considerate nel contesto delle abitudini alimentari delle famiglie italiane: il cibo e le sue associazioni, l’alimentazione equilibrata, il rapporto con il cibo, il peso, la forma fisica; l’Expo e le abitudini di acquisto SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 3 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo Non è una novità che tra la maggior parte degli italiani e il cibo vi sia un rapporto speciale; è sempre utile, però, verificare i molti aspetti di questa relazione, la sua intensità e il suo svolgersi. Infatti accade, di tempo in tempo, che una serie di mode non consentano di scorgere bene quanto stia accadendo e facciano passare un’impressione non del tutto coerente con la realtà. L’associazione con la parola “cibo” produce, ad esempio, dei risultati che in parte confermano quanto si sa ma, d’altro canto, non avallano la grande attenzione che oggi si dà al benessere, alle diete. Si osserva che i primi posti delle dichiarazioni si trova la pasta, poi il piacere e il gusto; seguono, ragionevolmente: nutrimento, sostentamento, necessità. Solo a quel punto giunge l’accostamento tra cibo e salute. Ancora emerge che, a questo punto, “frutta e verdura” vengono prima della “carne”; a sancire, in questo caso, la presenza di una tendenza vegetariana in atto. In ogni caso il cibo provoca sensazioni positive per 4 italiani su 5 e si rivela un elemento centrale con cui fare i conti non solo dal punto di vista nutritivo e dirimente nell’assicurare uno stile di vita corretto; infatti un’alimentazione equilibrata viene vista come base di una vita sana da 3 cittadini su 4. SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 4 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo Queste premesse, però, non evitano che i comportamenti non segnalino qualche problema: ü soltanto 1/3 dell’opinione pubblica, infatti, dichiara di avere con il cibo un rapporto equilibrato; metà afferma di riuscire a controllarsi con qualche sacrificio; 1/5 afferma di avere dei problemi con il cibo. ü e, in aggiunta, dalle dichiarazioni emerge, come un indicatore di controllo, che metà della popolazione si sente in leggero sovrappeso. Occorre prendere in esame, ora, quello che si fa quando si tratta di mantenere o migliorare la propria forma fisica. Tra le tre voci segnalate in via prioritaria, la prima si riferisce al mangiare cibi sani e naturali; questo significa che assume una crescente importanza l’attenzione alla composizione dell’alimentazione più che al suo controllo attraverso attività fisica, riduzioni, diete. Nella complessa relazione con il cibo, per varie ragioni, nella società attuale sta emergendo l’importanza della buona alimentazione, tuttavia non sempre facilmente attingibile. Questa attitudine pone il tema dell’EXPO al centro di una grande attenzione e gli assegna una responsabilità positiva nei confronti degli italiani. SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 5 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo L’EXPO 2015 Ormai se ne parla ampiamente; l’EXPO comincia a essere atteso e, come si è visto, lavorerà su un tema percepito come di rilievo. Due semplici verifiche consentono di dare un peso all’importanza dell’evento, che non si traduce solo in numero di visitatori. L’EXPO è riconosciuto importante dal 60% circa dell’opinione pubblica: ü sia per la capacità di incrementare la conoscenza specifica nel campo agroalimentare ü sia per la creazione e diffusione di una cultura in senso generale relativa al cibo L’insieme della ricerca offre delle intuitive conferme, la centralità del cibo, e segnala la difficoltà di attingere a comportamenti corretti; mette in luce, anche, che la pura constatazione dell’importanza dell’alimentazione non costituisce di per sé niente di utile. E’ la semina della conoscenza e la riflessione sui fenomeni della vita come il nutrirsi che può aprire la strada a comportamenti positivi e validi. SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 6 ü Libere associazioni ü Atteggiamento Le associazioni Cosa le viene in mente quando pensa alla parola cibo? PASTA PIACERE GUSTO NUTRIMENTO/ SOSTENTAMENTO/NECESSITA’ BENESSERE/SALUTE PANE DIETE FAME COSTO FRUTTA E VERDURA CARNE DOLCI CONVIVIALITA’ PIZZA GENUINO NATURALE BIOLOGICO SPRECO SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 8 Il cibo In generale verso il cibo lei prova più sensazioni positive o più sensazioni negative? né positive né negative 83 Valori %. 14 3 negative positive SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 9 Un’alimentazione equilibrata In una scala da 0 a 100, quanto incide, secondo lei, nella ricerca di uno stile di vita corretto, un’alimentazione equilibrata? 0-50 51-70 71-90 91-100 Valori % 7 16 38 39 SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 10 Il rapporto con il cibo Lei con il cibo direbbe di avere un rapporto: equilibrato mangia naturalmente senza sacrifici, il giusto 31 controllato fa qualche sacrificio ma sa gestirsi 47 ossessivo per lei è quasi una malattia 1 21 problematico e disordinato spesso non riesce controllarsi Valori % SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 11 Il peso Rispetto al suo peso corporeo lei si sente: 50 35 9 molto sovrappeso Valori % 5 leggermente sovrappeso giusto leggermente sottopeso 1 molto sottopeso SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 12 Percezione vs realtà…….. Percezione - Il 93% dichiara che una corretta alimentazione incide più del 50% su uno stile di vita corretto (per il 77% l’incidenza sale al 70%) - Il 78 % dichiara di saper gestire il suo rapporto con il cibo - Il 59% dichiara di avere «problemi» di sovrappeso Realtà* - Il 41% degli uomini, il 25,7% delle donne e il 22,1% dei bimbi tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso - Il 9,7% degli adulti e il 10,2% dei bimbi tra gli 8 e i 9 anni è obeso Fermo restando che tali problemi non sono solo legati all’alimentazione, un non corretto stile di vita (e quindi un non corretto stile alimentare) gioca un ruolo cruciale. Ciò evidenzia come siano necessarie, da un lato ulteriori indagine con rilevazioni puntuali sugli stili di vita degli italiani, dall’altro campagne di educazione per stili di vita e di alimentazione più «sani» (il ruolo di EXPO può diventare centrale). *Fonti: Okkio alla salute Istituto superiore di sanità (www.okkioallasalute.it) SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 13 Mantenersi in forma Quale/i delle seguenti cose le è capitato di fare nell'ultimo anno per mantenere o migliorare la sua forma fisica? 49 ha cercato di mangiare cibi sani e naturali 35 ha fatto attività sportiva 32 non ha ecceduto con cibo e alcol 14 ha fatto una dieta fai da te ha fatto una dieta indicata dal dietologo 7 ha fatto una dieta letta su una rivista 3 ha fatto massaggi o cure di bellezza 2 ha usato prodotti specifici per il dimagrimento (integratori...) 2 nulla di tutto questo valori% somma risposte 11 SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 14 Percezione vs realtà…….. Percezione - Il 49% ha cercato di mangiare cibi sani e naturali - Il 35% ha fatto attività sportiva - Il 32% non ha ecceduto con cibo e alcool Realtà* - Consumo interno dei prodotti biologici 1,7 miliardi di € (circa 1,5% dei consumi alimentari nazionali) - Consumo interno dei prodotti a marchio (DOP, IGP, ecc.) 7,5 miliardi di € (circa 5,5% dei consumi alimentari nazionali) - Il 42% degli italiani conduce uno stile di vita sedentario e il 33% effettua sport - Il 22,7% degli italiani beve quotidianamente alcolici e 7 milioni di italiani è a rischio di problemi legati all’alcol Fermo restando che non è possibile limitarsi a biologico e a prodotti a marchio quando si parla di cibo sano e naturale, questo dimostra però come il consumo di prodotti di qualità in Italia sia ancora piuttosto limitato. Anche in questo caso emerge come sempre più siano necessarie campagne di educazione per stili di vita e di alimentazione più «sani» (il ruolo di EXPO può diventare centrale). *Fonti: ISMEA, ISTAT SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 15 ü Importante per le conoscenze agroalimentari ü Capacità di creare cultura alimentare Conoscenza e cultura Ritiene che una manifestazione come l’Expo di Milano del 2015 sarà molto, abbastanza, poco o per niente importante PER INCREMENTARE LE CONOSCENZE DELLE PERSONE IN CAMPO AGROALIMENTARE molto 15 28 poco per niente Valori %. molto 48 abbastanza 9 PER CREARE NELLE PERSONE UNA MAGGIOR CULTURA IN CAMPO ALIMENTARE 13 45 abbastanza 34 poco per niente 9 SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 17 Nota metodologica Metodologia di rilevazione L indagine è stata condotta nei giorni dal 6-8 ottobre 2014 su un campione composto da 1000 soggetti stratificato per quote in base ai seguenti parametri: § § § § sesso età macro-area di residenza ampiezza del comune di residenza L’indagine è stata condotta con tecnica online CAWI. I metodi utilizzati per l'individuazione delle unità finali sono di tipo casuale, come per i campioni probabilistici. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età, macro-area di residenza e ampiezza demografica. SWG® e LMM TUTTI I DIRITTI RISERVATI 18 Waste Watcher Ufficio Stampa volpe&sain [email protected] Tel. +39 3922067895 +39 3356023988