Dal Festival di Sanremo alla MotoGP

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Dal Festival di Sanremo alla MotoGP
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DATI
AUDITEL
TV
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GENERALISTA
Dal Festival di
Sanremo
alla MotoGP
Rai e Mediaset si affrontano a febbraio e a marzo in bilico tra repliche e novità.
Non ci sarà un ‘campione d’inverno’, come nel calcio, ma la lotta per il primato
DI RICCARDO ROSSIELLO
resta in primo piano.
C
i siamo domandati più volte, analizzando i dati relativi alle rilevazioni Auditel, dove fossero mai finiti quei milioni di spettatori, ex aficionados, che mancano all’appello a ogni nuova edizione di un
evento, che si tratti del Festival di Sanremo
come della serie tv che ogni anno arriva puntuale all’appuntamento con i suoi fan.
Non v’è ombra di dubbio, infatti, che confrontando i dati con quelli degli anni precedenti le nuove edizioni sembrano perdere inesorabilmente smalto e spettatori. Il mese scorso avevamo affrontato l’argomento mettendo
sotto la lente le varie edizioni del Grande Fratello, questo mese ci ritroviamo a farlo addirittura con un monumento intoccabile come il
Festival della canzone italiana di Sanremo. Segno che il problema non si limita a spettacoli
come il reality di show di Mediaset, ritenuto
da molti trash e di dubbio gusto, rivolto prevalentemente ai giovani, piuttosto povero di
contenuti e diffuso da una televisione commerciale, ma anche a programmi più classici,
per un pubblico più adulto, con una struttura
vecchio stile (conduttore, valletta mora e valletta bionda, ospite d’onore) e diffusi da mamma Rai… proprio come il Festival di Sanremo.
La spiegazione ce la danno ancora una volta i
sondaggi. Nel corso del 2007 nei principali
paesi europei si è ulteriormente consolidato il
trend di lungo periodo che vede i canali generalisti terrestri perdere quote di ascolto a
vantaggio dei canali specializzati diffusi via cavo, satellite, digitale terrestre e IpTv.
In Gran Bretagna, dove la penetrazione della
tv digitale ha superato l’85%, i cinque canali
La serie 'R.I.S. 4 - Delitti
imperfetti' (Canale 5)
conquista la serata di
mercoledì 13 febbraio,
totalizzando il suo record
stagionale di spettatori.
Anche il 'Grande Fratello'
(Canale 5), condotto da
Alessia Marcuzzi, cresce
come ascolti nel periodo
preso in esame.
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generalisti (BBC1, BBC2, ITV1, Channel 4 e
Five) hanno registrato nel 2007 una perdita
netta di 3,2 punti percentuali rispetto al 2006.
La contrazione è stata particolarmente pronunciata anche in Francia, dove i canali generalisti hanno perso complessivamente 3,7
punti percentuali di audience share, passando dall’82,8% del 2006 al 79,1% del 2007.
In Italia e Spagna il fenomeno risulta parzialmente più attenuato. Nel nostro paese l’audience share cumulativa dei sette canali generalisti terrestri ha mostrato nel 2007 una contrazione di 1,7 punti percentuali rispetto al
2006. In Spagna, invece, la share complessiva dei canali generalisti (più quella delle reti
‘autonomicas’) nel 2007 è diminuita di 1,1
punti percentuali fino all’86,5%. Insomma,
noi dovremmo essere proprio quelli che hanno meno da lamentarsi, e invece…
Febbraio, verso il giorno di San Valentino
Lunedì 11 febbraio riprende la grande sfida
testa a testa tra Rai e Mediaset.
Il confronto sembra particolarmente equilibrato, tanto che Bruno Vespa, col suo Specia-
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le Porta a Porta (Raiuno) dedicato ai 150 anni dal miracolo di Lourdes, batte in fatto di
spettatori il Grande Fratello (Canale 5) ma perde in termini di share: 21,52% contro 22,57%.
Da segnalare nella stessa giornata il record registrato da Forum (Canale 5) che manca di
poco il 25% di share.
Il giorno dopo si conferma Rex (Raiuno), che
pure registra un calo rispetto alla settimana
precedente. Crolla invece La sai l’ultima? (Canale 5), decisamente sotto tono (meno del
17% di share, e già si parla di chiusura anticipata). Probabilmente la coppia di conduttori è male assortita, oppure non è il periodo
giusto per le barzellette, fatto sta che il ritorno di Lorella Cuccarini, dopo tanti anni di assenza, meritava ben altra accoglienza.
La seconda serata è a livelli record per Porta a
Porta: un risultato quasi scontato, visto che
ospite della puntata è Silvio Berlusconi. Sono
i primi giorni di campagna elettorale…
Nel daytime sono da segnalare il record di Uomini e Donne (28,35% di share) e il boom di
Amici (25,22% di share), entrambi condotti
dalla seguitissima Maria De Filippi.
Il 13 vince R.I.S. 4 – Delitti imperfetti, che dopo due giorni di battaglia riporta in vetta Canale 5 e totalizza il suo record stagionale. Può
fare poco nel confronto il tv movie interpretato da Luca Zingaretti, Alla luce del sole. Va
molto male invece la prima tv in chiaro di
Lost, che perde persino nei confronti de Il bivio (Italia 1) e che andava sicuramente pubblicizzata meglio e di più.
Il giorno di San Valentino si conferma Don
Matteo 6 (Raiuno), che però cala rispetto alla settimana precedente. Una flessione non
preoccupante, visto che colpisce anche Canale 5, e dovuta ai temi del giorno: politica e calcio. Annozero (Raidue) e Michele Santoro raggiungono infatti i quattro milioni di contatti, mentre la partita di Coppa Uefa regala un
milione di spettatori a La7.
Venerdì 15 torna in sella Canale 5 con I Cesaroni 2, che ottengono un ascolto di quasi
sette milioni di telespettatori (31% di share
nel secondo episodio!)
Sabato 16 si conferma lo show condotto da
Carlo Conti, I migliori anni (Raiuno), tutto
famiglia e nostalgia.
Domenica 17 le ammiraglie di Rai e Mediaset sembrano entrambe molto in forma. Vince la serata la miniserie Caravaggio che prevale anche in sovrapposizione (6.411.000 contro 6.264.000), ma Amici totalizza il suo record con quasi il 30% di share e oltre sei milioni di spettatori (con picchi del 53% e più
di sette milioni).
Lunedì 18, stessa solfa: la seconda e ultima
parte di Caravaggio mantiene gli stessi valori
assoluti di domenica anche se cala leggermente
in fatto di share. Cresce ancora il Grande Fratello (Canale 5), che grazie probabilmente alla metabolizzazione dei nuovi personaggi da
parte dei telespettatori. L’altra ipotesi è che
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‘Don Matteo 6’ (Raiuno), con Terence Hill, è un
vero campione di regolarità e conquista
sistematicamente l’audience del giovedì sera.
Sotto, Alessio Boni nei panni del celeberrimo
pittore lombardo Caravaggio, protagonista
della miniserie in due puntate in onda il 17 e il
18 febbraio su Raiuno.
abbia beneficiato della programmazione di Italia 1, che ha messo in onda il film Stealth –
Arma suprema, rivolto sicuramente a un pubblico diverso da quello del GF8, che registra
sei milioni e mezzo di telespettatori e picchi
del 38% di share (39,90% nella fascia di età
15-24 anni, 32% in quella 25-34).
Il 19 la sorpresa della serata è rappresentata da
Operazione pilota (Raiuno), che conferma l’ottimo trend dell’ammiraglia di stato. Canale 5
gli contrappone il divertente film Che pasticcio Bridget Jones!, che però non può fare onestamente di più (ha ormai già tre anni). Se Rai
e Mediaset vogliono tornare a fare audience
con il cinema come una volta, dovranno accaparrarsi almeno qualche prima tv. Continuando a fare da ultimo vagone – dopo dvd
a noleggio, pay per view, dvd in vendita, pay
tv, edicola, digitale terrestre a pagamento… –
i film non hanno più speranze. Non si dica
poi che la colpa è tutta di internet e del peerto-peer!
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L’onda lunga di Raiuno, che monopolizza quasi l’intera settimana, continua grazie alla partita di Champions League Arsenal-Milan, che
attira oltre sette milioni di telespettatori. Record assoluto per la serie tv 24, che nell’ultimo episodio della quinta stagione ottiene il
16% di share.
L’ultima affermazione della settimana per Raiuno è merito di Don Matteo 6, che batte ancora R.I.S. 4 – Delitti imperfetti.
La sera seguente, quella del 22 febbraio, torna in vetta Canale 5 dopo il trionfo per sei
giorni di fila di Raiuno. Il programma più visto è infatti I Cesaroni 2, che sembrano campioni di regolarità come in passato lo erano
Zelig e gli show condotti da Maria De Filippi. Merito di un prodotto ben confezionato
che riesce a catalizzare l’attenzione di tutta la
famiglia e ottiene il 30% di share ogni settimana, diventando una delle serie più viste della stagione. I Cesaroni 3 è già in cantiere…
Pupo da parte sua, con Chi fermerà la musica, sembra molto distante in fatto sia di spettatori sia di share.
Il re del sabato sera si conferma Carlo Conti,
che col suo I migliori anni non perde neppure una sfida. Canale 5 prova a contrastarlo con
una replica, quella di Ma chi ce lo doveva dire?, con il duo Ficarra e Picone. Lo spettacolo è sempre divertente, ma la lotta è impari.
Nello stesso modo domenica 23 febbraio si conferma Amici, che si supera ancora: oltre sei milioni di telespettatori! Neppure la replica de Il
Commissario Montalbano può farci nulla.
Le serate del Festival di Sanremo
Il 25 febbraio è la gran serata di Raiuno: debutta in grande spolvero il Festival della canzone italiana di Sanremo. La strana coppia di
conduttori è formata dall’inossidabile Pippo
Baudo e dall’ironico Piero Chiambretti.
I dati rivelano che l’esordio non convince i telespettatori (ma va considerata anche la concorrenza non prevista di Chi l’ha visto? su Raitre, che tratta in diretta del ritrovamento dei
corpi dei fratellini di Gravina e che attira ben
quattro milioni e mezzo di spettatori) e ottiene il più basso ascolto per il festival da quando esiste Auditel: nove milioni e mezzo per la
prima parte e quasi cinque per la seconda.
Il giorno successivo si parla addirittura di un
crollo dell’audience, eppure il Festival vince
comunque la serata e ottiene poco meno del
30% di share.
Mercoledì c’è la partitissima di campionato
Inter-Roma e il Festival si prende un giorno
di pausa. Via libera quindi per il Grande Fratello (picco di sei milioni e mezzo di spettatori alle 22.29 e del 36% di share alle 23.53),
che vince a mani basse sulla replica della fiction dedicata a Rino Gaetano (era davvero
troppo presto per rimandarla in onda).
Giovedì il Festival primeggia ancora (poco più
di otto milioni di spettatori Auditel nella prima parte e quattro e mezzo nella seconda), ma
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verificare le durate e le sovrapposizioni di tutte le
edizioni del Festival, dati che non
abbiamo. Il ragionamento, però, è
comunque molto
semplice: se le audience calano di
tanto e le share di
poco, significa che
non è il Festival a
perdere spettatori,
ma tutta la televisione terrestre.
la stampa continua a parlare di disastro, di
emorragia, di flop… Di contro Annozero (Raidue), dedicato ancora una volta alla campagna elettorale, ottiene oltre quattro milioni di
contatti.
Venerdì tutti aspettano lo scontro annunciato tra il Festival di Sanremo, zoppicante e malato, e la serie tv I Cesaroni 2, che per l’occasione, oltre al cast ordinario – Claudio Amendola, Elena Sofia Ricci, Matteo Branciamore,
Alessandra Mastronardi ed Elda Alvigini –
mette in campo anche guest star d’eccezione
come Raoul Bova e Alena Seredova, in una
puntata che tra le location annovera lo studio
di C’è posta per te di Maria De Filippi.
La prima parte del Festival di Sanremo vince
sul filo di lana in fatto di spettatori (6.998.000
contro 6.988.000) e di share (25,83% contro
24,97%). La seconda invece perde (4.206.000
contro 6.565.000). Il Festival perde soprattutto in sovrapposizione dalle 21.20 alle 23.34
e in valori assoluti (6.661.000 e share del
26,41% per Raiuno, 6.768.000 e 26,84% per
Canale 5).
Arriviamo così con il massimo della tensione
alla serata conclusiva di sabato 1 marzo. Prima però fermiamoci un momento a esaminare quanto accaduto in passato. Ci aiuta nell’operazione il sito www.linksanremo.it, che
offre un interessante riepilogo delle audience
secondo Auditel, serata per serata, dal 2001 al
2007. Sembra di andare in altalena. Nel 2001
la parte finale del Festival, diviso come tradizione in due tranche, è seguita da 12.341.000
spettatori (66,91%); nel 2002 da 10.811.000
(66,99%); nel 2003 da 7.812.000 (61,04%);
nel 2004 da 7.571.000 (53,73%), nel 2005
arriviamo a 12.896.000 (73,01% di share),
ma il paragone è più complesso perché la serata era divisa in tre parti; nel 2006 gli spettatori sono 7.543.000 (65,51%); nel 2007, e
si torna alla finale divisa solo in due parti,
9.143.000 (61,67% di share). Cosa si evince
da questi numeri? Che a parte l’evidente caduta nel 2004, lo share non scende mai sotto
il 60% (anzi nel 2005 arriva addirittura oltre
al 73%). Eppure gli spettatori diminuiscono
eccome! Per un’analisi completa dovremmo
A fine febbraio la Rai ha giocato uno dei suoi
assi della stagione: il Festival di Sanremo
(Raiuno). Ma i risultati in termini assoluti sono
stati deludenti. In alto, il teatro Ariston, e sopra,
i presentatori Pippo Baudo e Piero Chiambretti
con le vallette Andrea Osvart e Bianca
Guaccero. In basso, la popolare serie tv
‘Dr. House’ (Canale 5).
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Esemplare il confronto 2001-2003: lo share
cala solo di 5,87% mentre gli spettatori di oltre un terzo (4.529.000 in meno). La morale? Inutile piangersi addosso, i 16 milioni e
599mila spettatori che seguirono la prima puntata del 2005 e lo share record del 73,01%
della finale di quello stesso anno non torneranno più.
Detto questo, vediamo come è andata la finale del Festival edizione 2008. Secondo Auditel gli ascolti sono stati sotto i dieci milioni
nella prima parte e poco più di sei nella seconda, per la precisione 9.641.000 per la prima parte e 6.923.000 per la seconda. Di solito la parte finale alzava l’audience, invece
quest’anno ha fatto fuggire via gli spettatori.
I dati dello share sono eloquenti: 39,47% per la prima parte, 52,89% per la
seconda. Solo nel 2004 le
cose erano andate peggio.
È evidente che qualcosa
non ha funzionato. Il sistema di votazione? Il fatto che i vincitori, anche
quest’anno, fossero stati
annunciati con largo anticipo? Qualcosa da rivedere indubbiamente c’è…
Però è anche vero che il
pubblico è molto cambiato, e non solo perché, come dice Pippo Baudo, vuole scandali e parolacce. Si tratta di un pubblico che è stato viziato dalla pay tv satellitare e digitale terrestre,
da internet e dalla mobile tv. È stufo delle solite macchiette e dei trucchi scenici, dei cantanti voluti sul palco dalla case discografiche
e delle polemiche preconfezionate.
E poi non dimentichiamo che anche agli altri sono rimaste solo le briciole (Il gladiatore
con Russell Crowe ha superato di poco i due
milioni di spettatori), non si tratta quindi di
un pubblico migrato su altri canali.
Marzo pazzerello
La prima serata di domenica 2 marzo, dopo
tante polemiche, è un po’ spompata.
Vince il solito Dr. House di cui prende il via
la quarta stagione, mentre sulla Rai va in onda l’ennesima replica de Il Commissario Montalbano. Una volta le repliche si mandavano a
luglio e agosto, oggi lo si fa tutto l’anno… In
seconda serata, da segnalare l’esordio de Il senso della vita, condotto da Paolo Bonolis, che
supera i tre milioni di spettatori.
Lunedì 3 marzo torna Il Maresciallo Rocca, con
l’istrionico Gigi Proietti, al quale è stato affiancato quest’anno Giancarlo Giannini. Si
tratta solo di due puntate, ma è un altro degli assi nella manica di Viale Mazzini. Rocca
vince la serata (quasi sette milioni di spettatori Auditel), ma il Grande Fratello continua
la sua ascesa (24% di share con cinque milioni e trecentomila spettatori, ma picchi di ol-
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tre sei milioni e mezzo e il 43% di share). Il
reality di Canale 5 raggiunge il 45% di share
nella fascia di età 15-24 anni e oltre il 33%
nella fascia 25-34 anni.
Martedì 4 marzo il turno di Champions League potrebbe essere la variante che scombina
tutto (Milan-Arsenal su SKY totalizza il record stagionale), invece la seconda parte de Il
Maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia ottiene
oltre sette milioni di spettatori e supera la nuova stagione in prima tv di Dr. House, in leggero calo.
Mercoledì 5 saluta l’esordio di Amici di Maria
De Filippi nella nuova collocazione. Il risultato è interessante, visto che il programma cresce in valori assoluti (oltre sei milioni). Incredibile ma vero, il film Pretty Woman su Raiuno (quante volte sarà stato replicato?) raggiunge cinque milioni di affezionati. Nella sovrapposizione tra le 21.19 e 23.10 Amici totalizza
6.684.000 spettatori (25,6% di share), mentre
il film ne raggiunge 5.137.000 (19,7%).
Giovedì 6 marzo Don Matteo 6 ribadisce il suo
primato. Niente altro da segnalare.
Venerdì 7 I Cesaroni 2 (Canale 5) l’hanno facilmente vinta su Sanremo dalla A alla Z (Raiuno), ennesimo tentativo di sfruttamento del
Festival. Viene sostituito all’ultimo momento X Factor, il nuovo reality della Rai condotto da Francesco Facchinetti, con Simona Ventura ‘casualmente’ in giuria, pronta a intervenire nel caso in cui il suo figlioccio combini
qualche sbaglio.
La settimana si chiude con due grandi ritor-
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la prima prova del mondiale di MotoGP. La
gara del Qatar, corsa in notturna sotto un’inedita illuminazione artificiale, e i tanti temi
della corsa – Rossi con le nuove gomme e il
nuovo compagno di squadra Lorenzo, la Ducati costretta a qualifiche non esaltanti, le nuove moto per Melandri e Capirossi… – permettono a Italia 1 di primeggiare su tutti, persino sull’intoccabile Dr. House (Canale 5). Torna infine anche Affari tuoi, che monopolizza
subito l’access prime time.
Il ritorno del Maresciallo Rocca (Raiuno) con
una miniserie in due puntate ha interessato circa
sette milioni di telespettatori.
ni targati Mediaset. Sabato tocca a La Corrida e ai suoi dilettanti allo sbaraglio, presentata da Gerry Scotti, che mette in ombra lo storico ritorno del trio Solenghi-MarchesiniLopez. Ciò che impressiona del programma
di Gerry Scotti è lo share – ben 34% (ma con
picchi di oltre il 40% e nove milioni di telespettatori) – che lo incorona come il programma di intrattenimento più visto della stagione 2007-2008.
Domenica, infine, va in onda in prima serata
Le conclusioni
Malgrado tutto e tutti, la Rai domina il periodo in esame assicurandosi per 18 volte il
primo posto, contro le 9 di Canale 5 e la solitaria ma incoraggiante vittoria di Italia 1. E
dire che aveva fatto di tutto per arrivare seconda, programmando repliche e dimostrando poca convinzione nel porgere agli spettatori i suoi nuovi programmi, come X Factor,
un format che all’estero ha fatto furore e che
qui, speriamo di sbagliarci, ha molte probabilità di annegare in un flop o di finire come
una sorta di Music Farm senza star.
Per il resto, i nuovi campioni di regolarità sono I Cesaroni 2 per Canale 5 e Don Matteo 6
per la Rai. In mezzo, Amici e La Corrida. A
parte il Festival di Sanremo, che nonostante
tutto vince cinque serate su cinque, la Rai gioca bene sulle fiction Caravaggio e Il Maresciallo
Rocca. Proprio dove Canale 5 si dimostra assente. In sostanza, abbiamo già sul piatto i te■
mi del prossimo appuntamento.
I RE DEL PRIME TIME
Spettatori (dati Auditel in migliaia)
3.000
11 febbraio
12 febbraio
13 febbraio
14 febbraio
15 febbraio
16 febbraio
17 febbraio
18 febbraio
19 febbraio
20 febbraio
21 febbraio
22 febbraio
23 febbraio
24 febbraio
25 febbraio
26 febbraio
27 febbraio
28 febbraio
29 febbraio
1 marzo
2 marzo
3 marzo
4 marzo
5 marzo
6 marzo
7 marzo
8 marzo
9 marzo
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000
11.000
Porta a Porta – Speciale
Rex – Episodio: Non è tutto oro
R.I.S. 4 – Delitti imperfetti - Episodio: Prigioniera
Don Matteo 6 – Episodio: Un tocco di fard
I Cesaroni 2 – Episodio: Sogno di un mattino di…
I migliori anni
Caravaggio – 1ª parte
Caravaggio – 2ª parte
Operazione pilota – 2ª parte
Champions League – Arsenal-Milan
Don Matteo 6 – Episodio: Uno spirito inquieto
I Cesaroni 2 – Episodio: Provaci ancora, Enzo
I migliori anni
Amici di Maria De Filippi
58° Festival della canzone italiana
58° Festival della canzone italiana
Grande Fratello
58° Festival della canzone italiana
58° Festival della canzone italiana
58° Festival della canzone italiana
Dr. House – Medical Division
Il Maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia – 1ª parte
Il Maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia – 2ª parte
Amici di Maria De Filippi
Don Matteo 6 – Episodio: Francesca e il lupo
I Cesaroni 2 – Episodio: Il cuore del problema
La Corrida: dilettanti allo sbaraglio
Motociclismo: GP del Qatar
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