Geografia turistica
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ITC PIOVENE - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015 /2016 Classe: 5 CT Docente: Enrico Gleria Materia: Geografia turistica Testo in uso: Guido Corradi e Monica Morazzoni Geoturismo 3 Corso di geografia turistica, Markes, RCS editore, Milano. A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO MODULI DIDATTICI LA GEOGRAFIA E I SUOI STRUMENTI (settembreottobre) 1. Gli strumenti per l’orientamento terrestre, dimensioni del mondo 2. Rappresentare la terra con le carte geografiche 3. Fusi orari e linea di cambiamento della data (LCD) 4. Sindrome da fuso orario (Jet lag syndrome) Capitolo 1: Il fenomeno turistico nel contesto della globalizzazione (settembre) - Definizione di globalizzazione e fattori che l’hanno resa possibile Globalizzazione e flussi turistici TEMPI - Conoscere il reticolato geografico, le dimensioni del mondo - Essere in grado di rappresentare il mondo con un planisfero ubicando località di riferimento - Calcolare l’ora di arrivo di un aereo che attraversa fusi diversi e la linea di cambiamento della data. - Leggere una carta comprendendo il linguaggio cartografico - Spiegare come e quando si manifesta la sindrome da fuso orario - Essere in grado di descrivere il processo di globalizzazione e le sue ricadute sull’attività e i flussi turistici Capitolo 2: Il turismo sostenibile (ottobre) - - Essere in grado di descrivere quando matura il concetto di sostenibilità, come questo concetto viene mutuato al turismo con la carta di Lanzarote, e come turismo faccia propri i temi del sociale e della cooperazione divenendo “turismo responsabile” Sviluppo sostenibile Turismo sostenibile Turismo responsabile Pagina 1 di 3 mod. ESA ITC PIOVENE - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Capitolo 3: Le organizzazioni internazionali e il turismo (ottobre) - Le organizzazioni internazionali e la cooperazione allo sviluppo - Nazioni Unite e le agenzie legate al turismo (OMT, UNESCO,OMS) - Gli organismi non governativi (ONG, ONLUS) - Descrivere come opera l’ONU e i suoi bracci operativi, soprattutto per progetti di sviluppo turistico o per problematiche sanitarie legate ai flussi turistici; attori governativi e non governativi (ONG) di microprogetti e le buone pratiche cooperative Capitolo 4: Il sistema mondiale dei trasporti e delle comunicazioni (ottobre) - Le varie modalità di trasporto (ferroviario, stradale, traghetti e navi da crociera, aereo) - Le comunicazioni e le sue implicazioni in campo turistico Descrivere le varie modalità di trasporto, le società di servizi collegate e l’utilizzo di internet in campo turistico Capitolo 5: Le Americhe (ottobre-dicembre) - L’America del Nord (Canada e USA) - Il bacino dei Caraibi (Cuba) - L’America Centrale continentale (Guatemala e Costa Rica) - America Meridionale (Brasile, Argentina, Perù) Descrivere il territorio e il clima di ciascun paese, inquadrando lo sviluppo economico, la provenienza dei flussi, le principali attrattive turistiche (città, località balneari, culturali, stazioni termali, parchi naturali, siti UNESCO, ecc.), le tipologie di turismo coinvolte Come sopra Capitolo 6: L’Africa e il Medio Oriente (dicembre-marzo) - Descrizione dell’area con le principali destinazioni turistiche presenti - Nord Africa (Marocco, Tunisia, Egitto) - Medio Oriente (Giordania, Emirati Arabi) - Africa subsahariana (Kenya, Sudafrica) Capitolo 7: L’Oceania (aprile) - Descrizione dell’area con le principali destinazioni turistiche presenti - Australia - Come sopra Capitolo 8: L’Asia (aprile-maggio) - Descrizione dell’area con le principali destinazioni turistiche presenti - Regione Indiana (India, Nepal, Maldive) - Sudest Asiatico (Thailandia) - Estremo Oriente (Cina, Giappone) - Come sopra B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Durante il corso dell’anno come strumenti di valutazione sono state utilizzate interrogazioni orali sulle tematiche trattate. Esse hanno avuto un carattere prevalentemente descrittivo che ha previsto l’uso di materiale cartografico. Altre prove di verifica sono state somministrate in forma scritta (due per quadrimestre) formulate con domande aperte e risposta sintetica in 8-9 righe. Nel primo trimestre una prova è stata somministrata assieme ad altre tre materie come simulazione della III prova dell’Esame di Stato. I criteri di valutazione sono gli stessi della griglia approvata dal dipartimento di materia. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE La metodologia affrontata è stata prevalentemente la lezione frontale con uso di schemi, griglie e tabelle. Pagina 2 di 3 mod. ESA ITC PIOVENE - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA La disciplina ha toccato alcuni argomenti riferibili ad altre discipline che si prestano a sviluppi trasversali: l’immagine e la “visibilità” di un paese attraverso la narrativa, la pittura e il cinema (il mito americano, i paradisi tropicali, l’esotismo, ecc.); la storia e lo sviluppo artistico soprattutto attraverso le realtà monumentali del patrimonio dell’UNESCO. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI Non sono stati utilizzati materiali didattici speciali. L’uso del PC e di internet è stato limitato al lavoro di approfondimento domestico. F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Trattazione sintetica di argomenti (Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione) G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - La classe 5 CT è composta da 21 studenti, 17 femmine e 4 maschi, 2 alunni provengono da paesi stranieri (India, Serbia) nessuno mostra problemi con la lingua italiana. Seguo la classe dal terzo anno. Buona classe con discreti livelli di partecipazione e attenzione. Diciotto alunni hanno voti pienamente sufficienti (quattro con valutazioni complessive tra il 7 e 8); solo tre alunni non raggiungono la piena sufficienza. Vicenza, lì 14 maggio 2016 FIRMA DEL DOCENTE prof. Enrico Gleria Pagina 3 di 3 mod. ESA