PERIZIA DI STIMA
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PERIZIA DI STIMA
TRIBUNALE DI TREVISO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI ESECUZIONE IMMOBILIARE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLE PREALPI quale mandataria di CASSA CENTRALE FINANCE S.R.L. contro DAL MAS VERONICA R.G. ESEC. IMM.RI 402/2010 Giudice: dott. Antonello FABBRO PERIZIA DI STIMA STUDIO DI INGEGNERIA dott. ing. MARIO DE LUCA ⎯ dott. ing. NICOLA DE LUCA 31029 VITTORIO VENETO - Condominio Residenziale C - via Dante 5 - tel.0438.556638-FAX 0438.940933- [email protected] - INDICE 1. PREMESSA Pag.3 2. IDENTIFICAZIONE DEI BENI IMMOBILI Pag.3 3. PROPRIETA’ E PROVENIENZA Pag.5 4. STATO DI POSSESSO Pag.5 5. SERVITU’ E VINCOLI Pag.6 6. ISCRIZIONI E TRASCIZIONI PREGIUDIZIEVOLI Pag.6 7. VERIFICA URBANISTICA Pag.7 8. DESCRIZIONE SOMMARIA DELLA ZONA Pag.9 9. DESCRIZIONE DEI BENI Pag.10 10. REGOLARITA’ EDILIZIA DEI FABBRICATI Pag.10 11. CERTIFICAZIONE ENERGETICA Pag.11 12. DIVISIBILITA' DEL BENE Pag.11 13. METODO DI STIMA Pag.11 14. DETERMINAZIONE DEL VALORE DI STIMA Pag.12 2 1. PREMESSA Con provvedimento in data 14/05/2014 il Giudice dell'esecuzione dott. Antonello FABBRO ha nominato il sottoscritto Nicola DE LUCA ingegnere, libero professionista con studio in Vittorio Veneto via Dante n.° 5, iscritto al n.° 3194 dell’Albo degli ingegneri della Provincia di Treviso, quale perito estimatore dei beni immobili di proprietà degli esecutata DAL MAS VERONICA, siti in Provincia di Treviso nel Comune di Vittorio Veneto, via Virgilio, n.° 39 e di seguito descritti. Nell’udienza del 03/07/2014 presso il Tribunale di Treviso, lo scrivente prestava il giuramento di rito e prendeva visione del quesito posto dal G.E. dott. Antonello FABBRO. Esperite le indagini preliminari, le verifiche urbanistiche, compiuti i sopralluoghi del caso ed assunte le necessarie informazioni, si riporta nel seguito della presente relazione il risultato della stima eseguita. Si consideri che il compendio immobiliare è costituito da: − Un appartamento al piano secondo del condominio “Giglio Verde” in Vittorio Veneto − Un garage al piano semi-interrato del condominio “Giglio Verde” in Vittorio Veneto 2. IDENTIFICAZIONE DEI BENI IMMOBILI L'immobile oggetto di stima è composto da un appartamento ad uso abitazione nel complesso immobiliare denominato “Giglio Verde” in via Virgilio n.° 39 e il tutto così composto: • Ingresso con soggiorno cucina (zona cottura),una camera matrimoniale, uno studiocamera da letto, un ripostiglio-bagno e un bagno. Sono presenti anche due terrazze esterne • Un garage nel piano interrato • Area scoperta condominiale I beni risultano identificati al Catasto Fabbricati della provincia di Treviso: 3 • Comune di Vittorio Veneto Sezione C - Foglio 9 - Mapp. 610 - sub 27 - cat. A/2 - cl. 4 – cons. 4 vani - R.C. € 537,12 via Virgilio piano P2 In piena proprietà di DAL MAS VERONICA . • Comune di Vittorio Veneto Sezione C - Foglio 9- Mapp. 610 - sub 33 - cat. C/6 - cl. 8 – mq. 25 - R.C. € 87,80 via Virgilio piano S1 In piena proprietà di DAL MAS VERONICA . Confini del fabbricato (da nord in senso orario): î Nord: facciata in affaccio su area scoperta, î Est :su strada comunale, î Sud: facciata in affaccio su area scoperta, î Ovest: su strada SS. 51”Alemagna”-via Virgilio Confini dell'appartamento (da nord in senso orario): î Nord: sub n.° 11 e sub n.° 26, î Est : facciata sull'esterno e parte con sub n.° 26, î Sud: facciata sull'esterno, î Ovest: facciata sull'esterno. Confini del garage (da nord in senso orario): î Nord: sub n.° 12, î Est : terrapieno, î Sud: sub n.° 20, î Ovest: sub n.° 11. Il condominio è eretto sul terreno censito al Catasto dei Terreni: 4 • Comune di Vittorio Veneto Foglio 49- Mapp. 610 – ENTE URBANO – sup. are 14.40 Il mappale n.° 610 confina a nord con il mappale n.°432, a est con il mappale n.° 1088, a sud con il mappale n.° 746, a ovest con la SS. 51”Alemagna”-via Virgilio. L'appartamento, come detto, fa parte del condominio “Giglio Verde”: nella divisione in millesimi la quota di comproprietà per l'abitazione è di 104,79/1000 (centoquattro virgola settantanove millesimi) e 13,06/1000 (tredici virgola zero sei millesimi) per il garage per un totale di 117,85/1000 ( centodiciasette virgola ottantacinque millesimi). Le parti comuni sono identificate: area scoperta del fabbricato, marciapiede e scala esterna al mapp. n.° 610 sub 10, sul vano scale e corridoio mapp. 610 sub 11, area di manovra mapp. 610 sub 12 e sulla rampa al mapp. 610 sub 9(quest'ultima comune anche ai garages sottostanti l'area urbana al mapp. 610 sub 15 che saranno attribuiti ai proprietari delle unità abitative del limitrofo residence “Emanuele” e al negozio sito al piano terra lato nord del medesimo fabbricato occupato in parte dal residence “Emanuele”). L'indagine catastale non ha evidenziato difformità tra lo stato di fatto e ciò che è depositato al catasto. 3. PROPRIETA’ E PROVENIENZA Attualmente l’immobile risulta in piena proprietà di DAL MAS VERONICA, per successione legittima in morte di Dal Mas Walter apertasi il 24/01/2009, dichiarazione di successione registrata a Vittorio Veneto il 22/01/2010 al n.°40, vol. 9990/10 e trascritta a Treviso il 20/04/2010 ai nn. 13815/8430 e atto di accetazione di eredità con beneficio di inventario ai rogiti del Notaio in Mestre dott. Lucia Tiralosi in data 09/02/2009 Rep. n.° 24953 trascritto a Treviso il 13/02/2009 ai nn. 5212/3307. 4. STATO DI POSSESSO All’atto del primo sopralluogo in data 03/11/2014 alla presenza del Custode del compendio (IVG-Treviso), risultava libero. 5 5. SERVITU’ E VINCOLI L’accesso all'immobile avviene attraverso via Virgilio n.° 39. Per quanto invece concerne le servitù sono state rilevati atti costitutivi di servitù attive o passive: in allegato copia dell'atto redatto dal dott. Nico Vascellari, Notaio in Vittorio Veneto, in data 02/07/1963 rep. n.°8216 registrato a Vittorio Veneto il 08/07/1963 al n.°33 vol. n.°126 e trascritto a Treviso il 18/07/1963 ai nn. 11723/10513, per servitù di passaggio e sosta per ogni mezzo compreso carico-scarico merci. Si fa presente inoltre che, l'appartamento è soggetto a delle servitù attive o passive venutasi a creare a seguito del frazionamento dell'intero edificio e stabilite e poste in essere dalla Legge(ai sensi dell'art. n.°1117 e seguenti del Codice Civile). 6. ISCRIZIONI E TRASCIZIONI PREGIUDIZIEVOLI Sui beni oggetto di perizia risultano iscritte e trascritte le seguenti formalità per quanto riguarda l'abitazione: • TRASCRIZIONE del 12/12/2002 - Registro Particolare 41289 Registro Generale 57129 Pubblico ufficiale PIANCA ALBERTA Repertorio 19571 del 06/12/2002 ATTO TRA VIVI - COMPRAVENDITA • ISCRIZIONE del 12/12/2002 - Registro Particolare 10975 Registro Generale 57130 Pubblico ufficiale PIANCA ALBERTA Repertorio 19573 del 06/12/2002 IPOTECA VOLONTARIA derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO • ANNOTAZIONE del 16/09/2003 - Registro Particolare 3923 Registro Generale 38278 Pubblico ufficiale PIANCA ALBERTA Repertorio 19379 del 12/11/2002 ANNOTAZIONE A ISCRIZIONE - RESTRIZIONE DI BENI Formalità di riferimento: Iscrizione n. 3267 del 2000 • ISCRIZIONE del 28/09/2005 - Registro Particolare 10030 Registro Generale 42958 Pubblico ufficiale BLANDALEONE ROBERTO Repertorio 121776 del 30/08/2005 IPOTECA VOLONTARIA derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO FONDIARIO 6 casuali in cui è possibile operare secondo criteri di completamento, sostituzione e/o ristrutturazione urbanistica e edilizia e nelle quali esistono già le principali reti infrastrutturali. 2. Nel caso di realizzazione di nuovi alberghi l'altezza massima potrà essere di ml 9,00 e i volumi potranno essere aumentati del 25%. 3. Negli edifici esistenti compresi in tali zone, salvo diverse prescrizioni cartografiche, sono ammessi tutti gli interventi previsti al Titolo III delle presenti Norme. Sono ammessi aumenti volumetrici nel rispetto dei seguenti indici parametrici: - altezza massima come previsto per le singole sottozone C1 - distanza minima dai confini di proprietà: ml 5,00 - distanza minima tra edifici: ml 10,00 o in aderenza - indice di edificabilità fondiaria: come previsto per le singole sottozone C1 Sono ammesse le soprelevazioni nel rispetto del sedime esistente anche in deroga alle distanze fissate dal presente articolo, ma in conformità a quelle previste dal Codice Civile. Sono ammessi gli ampliamenti in allineamento lungo le strade, anche a distanza inferiore a ml 7,00, a condizione che le stesse costituiscano con le preesistenze un fronte tipologicamente e morfologicamente omogeneo. E’ comunque ammessa la costruzione in aderenza, purchè avvenga a parità di fronte e di numero di piani. Sono in ogni caso ammessi ampliamenti per adeguamenti igienico-sanitari e per altre esigenze tecnico-funzionali per un massimo di 150 mc. 4. Allo scopo di ottenere miglioramenti dell'assetto urbanistico di queste zone, coordinando sul piano funzionale e morfologico interventi riguardanti più unità edilizie, possono essere formati consorzi tra proprietari e costituiti Comparti attuativi ai sensi dell’art. 21 della L.R. 11/04 e successive modifiche e integrazioni. Il perimetro del Comparto così costituito va approvato dal Consiglio Comunale. In caso di costituzione di Comparto l'indice di edificabilità fondiaria può essere aumentato dal Consiglio Comunale fino alla misura massima del 25%. 5. Negli edifici esistenti alla data di adozione della Variante di Sintesi (marzo 1993), che non superino l'altezza di gronda di ml 10, è possibile la soprelevazione delle murature perimetrali di ml 0,50 e di conseguenza la soprelevazione contestuale del colmo, al fine di rendere abitabile i sottotetti esistenti. 6. Tali aree sono suddivise in zone C1.1, C1.2, C1.3. Nel rispetto delle condizioni urbanistiche, insediative e paesaggistiche del contesto territoriale in cui ricadono e l'edificazione potrà avvenire attraverso l'intervento diretto rispettando i seguenti indici: a) sottozone C1.1 - altezza massima: ml 9,50 - distanza dalle strade: ml 7,00 - indice di edificabilità fondiaria: 1,50 mc/mq. b) sottozone C1.2 - altezza massima: ml 6,50 - distanza dalle strade: ml 7,00 - indice di edificabilità fondiaria: 1,00 mc/mq. Prescrizioni particolari (indicati in cartografia con il simbolo *): C1.2/63 - Via Rindola Alta La trasformazione di tale ambito è soggetta a Progettazione Unitaria (Pr.Un.) subordinando la trasformazione della 8 9.DESCRIZIONE DEI BENI L'immobile oggetto di perizia è un appartamento posto al secondo piano - interno 7 - del condominio “Giglio Verde”: l'accesso all'appartamento può avvenire sia dalle scale comuni interne o dall'ascensore condominiale. L'appartamento è così distribuito: entrata con soggiorno e angolo cottura( in totale circa 24,7 mq “calpestabili”), una camera matrimoniale (circa 15,3 mq “calpestabili”), una camera singolastudio(circa 9,3 mq “calpestabili”), due bagni(uno di circa 4,6 mq e uno di circa 5,5 mq “calpestabili”) e un piccolo corridoio che collega le varie stanze(circa 2,8 mq “calpestabili”). L'appartamento ha due terrazzi: uno a est a servizio del soggiorno e uno ad ovest a servizio della camera matrimoniale. La struttura dell’edificio è di tipo tradizionale con struttura in cemento armato e tamponamenti in muratura, solai in latero-cemento e copertura a falde con manto in tegole. Le finiture sono di un livello buono, con serramenti in legno(doppio vetro), porte interne in legno tamburato, pavimenti in piastrelle di ceramica in tutti i locali tranne le camere rivestiti in legno, rivestimenti dei bagni in ceramica, finitura delle parti ad intonaco grezzo e fino con finitura superficiale con idropittura. Buona la dotazione degli impianti sia di quello elettrico sia quello idrotermosanitario. Complessivamente l’immobile presenta un grado di manutenzione-conservazione buono-ottimo. E' presente una macchia di umidità nella camera matrimoniale in corrispondenza della doccia del bagno vicino: probabilmente c'è un infiltrazione ma, ad una prima analisi, facilmente risolvibile. Il garage, con basculante motorizzata e doppia porta, ha l'accesso direttamente in un'area comune: le dimensioni in pianta sono di circa 25 mq. 10. REGOLARITA’ EDILIZIA DEI FABBRICATI Le indagini svolte presso l’ufficio tecnico comunale hanno evidenziato che: • il fabbricato è stato eretto in conformità della concessione edilizia n.° 63 in data 27/02/2001 rilasciata dal Comune di Vittorio Veneto, prot. n.° 2000/29425 e successiva variante in sanatoria n.°204 in data 24/10/2002 prot. n.° 2002/34737 • in data 13/09/2002 è stata presentata al Comune di vittorio Veneto richiesta di rilascio di abitabilità/agibilità del fabbricato, e non avendo ricevuto comunicazione da parte 10 dell'amministrazione comunale nei termini di legge l'agibilità/abitabilità è da ritenersi tacitamente assentita. 11. CERTIFICAZIONE ENERGETICA In merito alla classificazione energetica dell’immobile, si precisa che lo stesso risulta edificato all'inizio degli anni 2000 e negli anni sono stati fatti pochi lavori che possono aver migliorato significativamente la prestazione energetica. Dalla verifica della documentazione depositata presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Vittorio Veneto, inoltre, non sono stati rinvenuti né l’Attestato di Certificazione Energetica, né l’Attestato di Prestazione Energetica. Considerati quindi, la consistenza dell’immobile (di superficie utile inferiore a 1000 mq), il suo stato di conservazione e manutenzione, il tipo di finiture e la qualità delle stesse, si ritiene che lo stesso abbia costi di gestione energetica nella norma e indice di buona qualità energetica. Dopo una verifica sommaria delle caratteristiche fisiche, si presuppone che l’immobile appartenga ad una delle classi intermedie sotto il profilo della qualità e del risparmio energetico(classe energetica C-D). 12. DIVISIBILITA’ DEL BENE Data la tipologia del bene, le sue caratteristiche, le sue dimensioni, i beni pignorati(abitazione e garage) devono essere venduti in un unico lotto in quanto beni complementari. Non si ritiene conveniente la divisibilità del bene in lotti. 13. METODO DI STIMA I criteri estimativi si dividono in 6 tipologie: • criterio del valore di mercato o di comparazione dei valori di mercato • criterio finanziario-reddituale • criterio del valore del costo • criterio del valore di surrogazione • criterio di valore di trasformazione • criterio del valore complementare. 11 In questo caso il criterio che si reputa più idoneo è il criterio del valore di mercato che consiste nel determinare il valore di mercato dei beni all'attualità (metodo comparativo). Allo scopo, per calcolare ed esprimere il giudizio di stima si è tenuto conto di alcune caratteristiche dell'immobile ed in particolare della sua ubicazione, dello stato di manutenzione e conservazione del fabbricato e in particolare riguardo a: - il tipo di costruzione; - il grado delle rifiniture; - le caratteristiche architettoniche e funzionali; - il posizionamento rispetto agli altri immobili limitrofi; - la dimensione e l'altezza degli ambienti in rapporto a quelle normalmente riscontrabili per tale tipo di edifici; - la destinazione d'uso; - la rispondenza allo scopo cui i fabbricati sono destinati; - la consistenza complessiva ; - l’ubicazione, la prossimità ed il collegamento viario; - l'efficienza dei servizi pubblici nella zona; - l'urbanizzazione della zona. Si sono quindi considerate le possibilità di collocazione sul mercato dell'immobile oggetto della presente perizia, considerando le quotazioni correnti in loco per fabbricati esistenti, e con analoghe caratteristiche e dotazioni. Dalla situazione congiunturale del mercato immobiliare, che sta attraversando in questo momento una crisi, si è giunti alla determinazione del valore unitario per le varie parti dell'immobile come sotto specificato. Nel caso in esame si è assunto come valore unitario di comparazione la superficie commerciale in metri quadri (mq.). 14. DETERMINAZIONE DEL VALORE DI STIMA Pertanto alla luce di quanto sopra illustrato il sottoscritto perito valuta: Calcolo delle superfici commerciali: • Appartamento: circa 75 mq. • Superfici terrazze: circa 15 mq. • Garage: circa 25 mq. 12 Superficie convenzionale vendibile totale Si è considerato per le superfici delle terrazze un coefficiente correttivo pari a 0,5 , per il garage pari a 0,3. Quindi: sup. appartamento. + sup. terrazze + sup. garage. = 75 mq. + 15 x 0,5 mq.+ mq. 25 x 0,3 mq. = 90,00 mq. Superfici totali arrotondate per mq. 90,00. Valore immobile oggetto della stima (considerando valore in euro al metro quadro pari a 1600,00 €/mq.): 90 (mq.) x 1.600 (€/mq.)= 144.000,00 € (centoquarantaquattro mila euro) Per quanto riguarda le spese condominiale risultano a preventivo(salvo spese straordinarie) per l'anno in corso € 910,29 mentre per l'anno precedente(2013) € 935,99. Considerando le spese condominiali, il tipo di vendita(vendita forzosa) il valore come base d'asta dell'immobile, arrotondato, è pari a: 140.000,00 € (centoquarantamila euro) Ritenendo con ciò di aver dato risposta al quesito posto dal G.E., il perito ha assolto all’incarico affidatogli e rimane a disposizione per eventuali chiarimenti e o delucidazioni. Vittorio Veneto, 11 Dicembre 2014 Il perito Dott. Ing. Nicola De Luca 13 Si allega: 1. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 2. COPIA ATTO NOTARILE ACCETAZIONE EREDITA' 3. NOTA DI TRASCRIZIONE SUCCESSIONE 4. CERTIFICATO NOTARILE AI SENSI DELL'ART. 567 COMMA 2 C.P.C. 5. VISURE CATASTALI 6. PLANIMETRIE CATASTALI – ESTRATTI DI MAPPA 7. VISURE IPOTECARIE – DOCUMENTAZIONE IPOCATASTALE 8. ESTRATTO PRG ED ESTRATTO NORME ATTUAZIONE PRG 9. PERMESSO DI COSTRUIRE N.° 63 DEL 27/02/2001 E VARIANTE DEL08/08/2002 10. DOMANDA DI AGIBILITA' DEL 13/09/2002 11. COPIA ATTO NOTAIO DOTT. NICO VASCELLARI 12. COPIA ATTO NOTAIO DOTT.ALBERTA PIANCA (ATTO COMPRAVENDITA DAL MAS WALTER POI DECEDUTO) 13. COPIA REGOLAMENTO CONDOMINIALE 14