Stagione ragazzi 2016

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Stagione ragazzi 2016
Stagione Teatro Ragazzi 2016/2017
Domenica 11 dicembre 2016 ore 16.30
eUROPA tEATRI
FIOCCO DI NEVE FIOCCO DI LANA
con Chiara Rubes e Franca Tragni | testo Paola Silva | allestimento scenico Lucia Maghi, Chiara
Rubes, Paola Silva, Franca Tragni | luci e suoni Lucia Manghi | regia Chiara Rubes
Due attrici vengono sorprese da un pubblico di bambini e costrette ad inventarsi sul momento
uno spettacolo. Prese alla sprovvista cominciano a raccontare….
Liberamente ispirato ai personaggi de La regina delle nevi di Hans Christian Andersen, lo
spettacolo Fiocco di neve fiocco di lana è un viaggio immaginario che parte dal rito della
buonanotte. Il “c’era una volta…” delle mamme che sbirciano il libro nella cameretta del
bambino può trasportare, con l’aiuto della fantasia, attraverso paesaggi incantati, fino al paese
dei sogni.
Sabato 17 dicembre ore 21.15 / domenica 18 dicembre 2016 ore 16.30
eUROPA tEATRI
IL SOLDATINO DI STAGNO
con Umberto Fabi, Davide Rocchi, Loredana Scianna | ideazione, allestimento scenico e regia
Yannick De Sousa Mendes, Loredana Scianna | drammaturgia Umberto Fabi | coreografia
Davide Rocchi | disegni Gianluca Foglia "Fogliazza" | produzione video, regia video e
animazione Pietro Anastasi la12studio | costumi Anna Malandruccolo | disegno luci e tecnica
Yannick De Sousa Mendes | produzione Europa Teatri | sostegno alla produzione Cà Rossa
(BO), Tir Danza (Mo)
Quando tutto finì del soldatino di stagno si trovò solo il cuoricino di stagno, della ballerina di
carta il lustrino tutto bruciacchiato e annerito. Non un pezzetto qualsiasi, proprio il cuore tutto
intero; di lei, solo un ornamento. Perché? I bambini, prima o poi, troveranno la risposta. La
fine di una fiaba non sazia l’immaginario dei bambini; resta un seme che continua a
germogliare nell’arco del tempo, le impressioni ricevute s’intrecciano con la materia della vita
fino a ricongiungere tutti i fili. L’universo di Andersen, si sa, non è un luogo accomodante, le
sue figure sono spesso ambigue o palesemente negative, raramente ci concede un lieto fine.
Nel riscrivere la fiaba per la scena ci siamo chiesti se Il soldatino di stagno è veramente una
storia d'amore e in che modo d'amore si parla. Perché il soldatino con una sola gamba
s'innamora della ballerina? Perché lei ha una gamba tesa così in alto da sembrarne priva.
Insomma, l'innamoramento si fonda su un equivoco, lui la crede simile a sé. Ma, forse, si
sbaglia. Il viaggio del nostro soldatino è un vero “atto di fede”, l’amore che prova lo nutre, lo
fa vivere e agire, lo fa resistere. Come se l’amore, ricambiato o meno, bastasse a se stesso.
Navighiamo su una barchetta di carta tra acque tempestose fino all’abbraccio finale di Eros e
Thanatos, con tutta la dolcezza e la crudezza che possiedono gli occhi dei bambini. Nella
certezza che una vita compiuta per intero sia tutto tranne che una triste storia.
Domenica 15 gennaio 2017 ore 16.30
TEATROPERDAVVERO
I MUSICANTI DI BREMA
dalla favola dei Fratelli Grimm
con Marco Cantori e Giacomo Fantoni | regia Marco Cantori | musiche Diego Gavioli e Marco
Cantori | oggetti di scena Nives Storci
Ogni animale è un piccolo mondo e non importa se sia moro o biondo, se sia senza unghie o gli
manchi un dente, se sia zoppo o non udente. Se sia alto, bello, grasso, se abbia la testa dura
come un sasso. Se sia sempre stanco o agitato, se sia peloso o pelato. Se sia senza un’ala
oppure perfetto o se abbia un qualche altro difetto, che magari non si vede però ce l’ha…
L’importante è che se stanno in compagnia gli animali come le note fanno una melodia. Varia,
ricca, con anche più speranza, di chi sta chiuso solo nella sua stanza
Sabato 4 febbraio 2017 ore 21.15
I TEATRI SOFFIATI
CUORE
di e con Alessio Kogoj | regia Angelo Facchetti e Alessio Kogoj | audio tecnica Plamen
Solomonski | disegno luci Mariano Detassis | costumi Chiara Defant | organizzazione Saba
Burali
Questa è la storia di un signore che ha deciso di togliersi il cuore e di metterlo nel cassetto più
alto del suo armadio per non pensarci più. Da quel momento però le sue giornate cominciano a
trascorrere più lente e il signore ha sempre meno energia. Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì,
venerdì, sabato…solo il telefono sembra non tacere mai e il computer diventa un rifugio sicuro
fino a tarda notte. La solitudine e la fatica si fanno sentire sempre di più, ma anche il cuore fa
sentire la sua mancanza.
Uno spettacolo senza parole, lieve e profondo, un teatro di melanconica comicità dove le
sceneggiate si alternano alle paure, ai desideri, ai sorrisi e alle lacrime che sbocciano come fiori
tra palco e platea. Quando tutto sembra a portata di mano c’è ancora qualcosa che sfugge...
“Già… a volte capita di soffrire proprio perché il cuore ci connette direttamente alle emozioni e
non solo a quelle che fanno stare bene. Allora togliere il cuore può essere una soluzione alle
preoccupazioni, un antidoto e una protezione per il malessere”.
Sabato 25 febbraio ore 21.15 / domenica 26 febbraio 2017 ore 16.30
eUROPA tEATRI
MANI D'ARGENTO
di e con Chiara Rubes e Franca Tragni | luci Lucia Manghi
All'eroina di questa rocambolesca fiaba vengono, complice un padre poco accorto, tagliate le
mani. Da lì una serie di vagare e peripezie la portano ad allontanarsi dalla famiglia e poi,
attraverso molte cadute e risalite con interventi magici o di pazienza, astuzia, sapere
dell'eroina stessa, si arriva alla risoluzione felice: le mani ricrescono in materiale assai più
prezioso che all'inizio, d'argento appunto. La fiaba sembra dire: realizzarsi significa non tanto
non cadere ma alzarsi ogni volta e imparare. Molti meravigliosi eventi tra paura e stupore si
snocciolano nel racconto e nello spettacolo in un gioco di luci e ombre emozionante e dal ritmo
mozzafiato.
Sabato 25 marzo ore 21.15 / domenica 26 marzo 2017 ore 16.30
eUROPA tEATRI
I CIGNI SELVATICI
liberamente ispirato alla fiaba di H.C.Andersen | ideazione e regia Ilaria Gerbella | testo Ilaria
Gerbella | con Chiara Rubes | luci Lucia Manghi | musiche originali Patrizia Mattioli | pupazzi
realizzati da Mirella Gazzotti
Cosa di più magico c’è se non aprire un libro e vivere le avventure dei personaggi, essere
trasportati nel vento della tempesta in un mare in burrasca, percorrere silenziosamente la
strada del cimitero senza che le streghe si accorgano di te, e infine riuscire con il tuo sacrificio
a salvare chi ami infrangendo il perfido incantesimo? È da qui che lo spettacolo I cigni selvatici
inizia: una narratrice, e un libro che evoca e fa scaturire dalle sue pagine i protagonisti della
fiaba, ed è grazie all’interazione tra i personaggi fantastici e la narratrice che essa lentamente
si calerà e vivrà quello che la protagonista della fiaba vive: questa è la magia della lettura. La
fiaba I cigni selvatici fu scritta da Andersen nel 1838 e differentemente dalle altre sue fiabe fu
una rielaborazione di una fiaba popolare: I sei cigni riproposta dai Fratelli Grimm. Ugualmente
alle altre fiabe di Andersen essa presenta i temi ricorrenti dello scrittore: l'auto-sacrificio, la
metamorfosi, il patto di vita o di morte, l'impossibilità di essere compreso dall'amato, il dolore
innocente.
Sabato 1 aprile 2017 ore 21.15
TEATRO TELAIO
FOLLOWING IAGO
con Alessandro Mor | partecipazione in video di Michele D'Aquila, Massimo Politi, Abderrahim El
Hadiri e Uta Kargel | drammaturgia Silvia Mazzini e Angelo Facchetti da W. Shakespeare |
scene e video Giuseppe Luzzi | scenotecnica Mauro Faccioli | regia Angelo Facchetti
Una rilettura contemporanea dell'Otello di Shakespeare per parlare di relazioni, invidie, gelosie,
stati d'animo che inducono al desiderio di vendetta e di prevaricazione.
Protagonista Iago, che prende la parola per raccontare la sua versione dei fatti: il punto di
vista del persecutore, della mente spietata che muove chi gli sta intorno come se fosse il suo
branco. È lui il sibillino tessitore di false voci e dicerie abilmente architettate, che fa cadere ad
uno ad uno i suoi avversari, che conquista la fiducia di Otello allo scopo di farlo precipitare
dall’alto del suo successo. In scena un attore e le sue proiezioni mentali, il suo delirio
solipsistico e le trame del suo piano che si materializzano come una partita a scacchi. Gli
schermi sono scenografia e, allo stesso tempo, fisica proiezione interiore. La funzione della luce
non è quella di illuminare, ma di confondere; la musica, pervasiva, si sovrappone alle parole, e
incatena gli spettatori con le sue vibrazioni.
INGRESSO SPETTACOLI
Intero 8 Euro – Ridotto 6 Euro (under 14 e allievi laboratori di teatro)
Cuore e Iago Intero 10 Euro - Ridotto 8 Euro (under 18, studenti universitari, allievi laboratori
di teatro, over 65)
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Europa Teatri, Via Oradour 14 – Parma
0521 243377
[email protected]
www.europateatri.it
www.facebook.com/europateatri