n.2 febbraio 2007 - Unione del Commercio del Turismo dei Servizi
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n.2 febbraio 2007 - Unione del Commercio del Turismo dei Servizi
il commercio valtellinese Arredamenti Contract Via Nazionale, 14/A 23010 POSTALESIO (SO) Tel. 0342 493567 - Fax 0342 493986 www.concretasrl.com e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO, DEL TURISMO E DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI SONDRIO Torna la caccia all’untore Un eclatante esempio di incompetenza al quale rispondiamo con la fierezza del nostro lavoro F acendo un primo bilancio delle iniziative portate avanti da questo Governo, non possiamo certo dire che si sia prestata seria attenzione nel favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese che rappresentano l’elemento trainante del sistema economico del nostro Paese (ricordiamo che le pmi rappresentano il 95% delle realtà imprenditoriali del nostro paese). Anzi, emerge chiaro il pregiudizio nei confronti di queste aziende troppo spesso individuate come uniche responsabili del mal funzionamento del sistema; imprese genericamente dipinte quali accaniti evasori fiscali, quali responsabili di favorire il lavoro nero, quali uniche colpevoli dell’aumento indiscriminato dei prezzi al consumo, insomma come soggetti tendenzialmente negativi nel e per il sistema Italia. Il Decreto Bersani prima, la Finanziaria 2007 ed altri provvedimenti collegati poi, evidenziano palesemente questo concetto che, oltre che gratuito, riteniamo non degno per una classe politica che dovrebbe essere preposta a governare il paese nell’interesse di tutte le sue componenti, piuttosto che tesa a gettare fumo negli occhi degli italiani con il sol fine di mutuare il loro consenso elettorale. Questo detto, non ci sentiamo di assolvere nemmeno quella parte di classe politica che dovrebbe rappresentare il contraltare governativo: anche quest’ultima si muove troppo spesso con demagogia e preoccupata soltanto di ribaltare le sorti del consenso elettorale. Forte è il dubbio che i primi ed i secondi siano entrambi sensibili al rimanere seduti sul loro scranno il più a lungo possibile e che le sorti, quelle vere, del nostro Paese poco importino a tutti loro. Noi commercianti, noi operatori del turismo e dei servizi non possiamo e non vogliamo essere come chi si comporta così; noi lavoriamo, sodo e duro, e giorno per giorno contribuiamo, come gran parte del paese, a fare andare avanti la nostra economia ed a produrre ricchezza. Siamo fieri del nostro lavoro, siamo orgogliosi delle nostre imprese e non consentiamo a nessuno, e ribadiamo a nessuno, di buttarci addosso la croce dello sfascio del nostro sistema. Un abusato luogo comune recita che “la classe politica è lo specchio del paese”; la classe politica oggi in Parlamento, tutta, non ci rispecchia affatto e, come noi, non rispecchia la parte sana della nostra bella Italia. Ben vengano quindi le proteste dei nostri benzinai che vedono minacciato il loro duro e poco remunerativo lavoro da un provvedimento marcato da una tale miopia economico-distributiva da far accapponare la pelle: ma veramente si può pensare che aumentare il numero dei punti vendita del carburante possa diminuire i costi al consumo? L’aumento dei distributori non aumenta di un solo litro il carburante venduto e contribuisce solamente a far crescere i costi distributivi che inevitabilmente graveranno sul consumatore finale! Ben altri sono i motivi del caro benzina (il margine del gestore si aggira sui 35 millesimi di euro per litro, cosa cambierebbe se anche lo azzerassimo?), i motivi sono chiari e sulla bocca di tutti, ma, sappiamo bene che, prendersela con i “poveri” benzinai è facile, mentre farlo con i veri responsabili richiede ben altri attributi e ben altro coraggio. Ben venga la protesta degli autotrasportatori che vedono sbugiardate le promesse a suo tempo avute (vedi articolo a pag. 5). È infatti ora di alzare la testa, è ora di mostrare l’orgoglio di dire chi siamo e cosa non siamo, di ammettere i propri limiti ed i propri errori ma nel contempo di rigettare ai mittenti i loro pregiudizi: gli untori non siamo noi! Alberghi Residences srl Ristoranti Arredamenti Pizzerie e attrezzature commerciali - Contract Cucine industriali Bar Pub srl Discoteche Falegnameria Rifugi Gelaterie Pasticcerie Negozi agazine Uffici M Anno 44 - N. 2 - FEBBRAIO 2007 www.unione.sondrio.it - E-mail: [email protected] Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Sondrio Dall’Amministrazione Provinciale Stop allo sfruttamento indiscriminato dei nostri preziosi corsi d’acqua Un ordine del giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio Provinciale nella seduta del 22 gennaio scorso, è stato il primo e fondamentale passo della richiesta formulata alla Regione Lombardia, dall’ente presieduto da Fiorella Provera, per assumere le funzioni del demanio idrico e gestire le risorse che provengono dai canoni sulle nostre acque. Provera ha chiesto inoltre d’esaminare questo ordine del giorno in tutti i 78 consigli comunali, affinché essi dibattano e approvino una richiesta così importante per il territorio della provincia di Sondrio. La compattezza delle varie componenti istituzionali, sociali e politiche è il presupposto indispensabile per il conseguimento dell’obiettivo, ha affermato Provera, peraltro già previsto nella Finanziaria del 2004. Domenica 4 marzo all’Aprica Giornata sulla neve Dedicata a tutti i soci, famigliari e amici. Prenotatevi subito! Tutti i particolari a pagina 3 Nell’ordine del giorno si ricordano anche gli impegni presi dal presidente Formigoni a favore di questo atto più politico che amministrativo, il quale non fa che riconoscere i diritti della Provincia sulle proprie acque e che va nel senso dei valori federalisti in cui si riconosce la Giunta Regionale. Il trasferimento delle risorse del demanio è possibile, in quanto la Regione Lombardia ha pieno titolo per attuare un provvedimento già adottato da Piemonte e Veneto nelle province di Verbania-Cusio-Ossola e di Belluno, interamente montane come la nostra. La disponibilità delle risorse del demanio idrico, questo è un aspetto molto importante della questione, darebbe la possibilità all’Amministrazione Provinciale di realizzare progetti a favore dell’ambiente, del risparmio energetico e delle grandi infrastrutture. Il documento, come già sottolineato, è stato votato all’unanimità dal Consiglio e in sede di discussione è stata anche prospettata la necessità di andare anche oltre questo obiettivo, ottenendo il blocco di concessioni per lo sfruttamento di fiumi e torrenti. Del tutto positive, le prime reazioni a questa presa di posizione, da parte del mondo politico locale. Anche la nostra Unione esprime pieno appoggio al documento del Consiglio Provinciale sul trasferimento del demanio idrico, nonché sulla prospettata moratoria sullo sfruttamento delle acque. Due momenti, ugualmente importanti, per qualificare ulteriormente le risorse turistiche del nostro territorio, indubbiamente penalizzate da un uso indiscriminato delle risorse idriche della valle. Commercianti - entro il 20 febbraio Riduzione dell’accisa sul gas L’Agenzia delle Dogane ha recentemente chiarito, recependo l’art. comma 73 della legge 1.286 del 2006, di estendere la classificazione di gas destinato ad usi industriali anche ai consumi delle attività della distribuzione commerciale, ovvero alle aziende del commercio all’ingrosso e al dettaglio; così facendo anche queste ultime aziende potranno beneficiare della significativa riduzione dell’accisa prevista per questo tipo di consumi. La riduzione dell’aliquota prevista dalle nuove disposizioni di legge è molto rilevante poiché per la nostra provincia prevede la diminuzione dell’imposta di quasi 12 centesimi di euro a mc. Per ottenere tale agevolazione gli aventi diritto devono presentare all’azienda fornitrice una specifica richiesta di applicazione ai loro consumi (in toto o in parte) dell’aliquota prevista per il gas per usi industriali. Nel caso in cui i fornitori di gas delle aziende interessate non avessero predisposto nessuna modulistica, segnaliamo che gli uffici dell’Unione mettono A L L’ I N T E R N O a disposizione delle proprie aziende associate, oltre che la consulenza necessaria, anche un apposito modulo per richiedere la riduzione. Il modulo dovrà essere presentato alle aziende fornitrici entro il 20 febbraio 2007. In questo modo le aziende potranno beneficiare immediatamente dell’agevolazione sui propri consumi, oltre che farla valere retroattivamente sui consumi realizzati a partire dal 3 ottobre 2006. Nel caso il modulo dovesse essere presentato in una data successiva le aziende beneficeranno della riduzione a partire da tale data. Si ricorda che alberghi, ristoranti, pizzerie, tavole calde, panettieri ed altri produttori beneficiano già dell’aliquota agevolata per gli usi industriali, pertanto invitiamo queste aziende a verificare che in bolletta questa riduzione sia effettivamente applicata. I bar restano, per ora, esclusi da tale provvedimento. Per maggiori informazioni ed assistenza nella compilazione dei moduli potete contattare i nostri uffici di Sondrio (ref. Luca Borzi – tel. 0342.533311). MEDICAZIONE Tutti i corsi di formazione finanziata e obbligatoria alle pagina 6 e 7 Etichettatura, tracciabilità e rintracciabilità delle carni bovine a pagina 8 La mostra “Picasso&Dominguìn”: un grande evento per la provincia a pagina 9 Cassette di PRONTO SOCCORSO a norme DM 626 Maccolini s.r.l. Via Statale Stelvio, 23 - 23020 Poggiridenti (SO) - Tel. 0342-212222 Fax 0342-212300 - www.maccolini.it - [email protected] Specialisti in igiene e pulizia. Fornitura e installazione dispenser elettronici per lavastoviglie, lavabicchieri e lavatrici. Dispenser per salviettine e sapone per le mani in ristoranti, alberghi, comunità e imprese di pulizia I RECAPITI DELL’UNIONE: Sede di Sondrio via del Vecchio Macello 4/c, tel 0342-533311, fax 0342-511042 - Uffici mandamentali: Chiavenna piazzetta Persenico n. 2/c, tel.-fax 0343-33346 - Morbegno piazza III Novembre n.1, tel. 0342-610089 e fax 0342-619091 - Tirano piazza Cavour n. 29, tel. 0342-702479, fax 0342-711665 - Bormio via Roma n. 131/a, tel. e fax 0342-901536 - Livigno via Olta n. 104/c, tel. e fax 0342-970089. il commercio valtellinese Turismo Febbraio 2007 Un efficace strumento per far conoscere la valle al mondo 2 Quasi 1.500.000 euro dalla Regione Cambia grafica e contenuti “Pedalare in Valtellina”: il sito www.valtellina.it cofinanziati 12 interventi Nuova veste per il sito www.valtellina.it, sia sotto il profilo dell’impostazione grafica che dei contenuti. Il recente restyling, attuato dall’Amministrazione Provinciale con la collaborazione tecnica del Consorzio turistico provinciale e con il contributo della Regione, è riscontrabile già nella home page. Sempre partendo dalla pagina iniziale è possibile dare un’occhiata al meteo e al bollettino della neve, alle ski aree, agli eventi e alle indicazioni su come arrivare in provincia di Sondrio. Nove distinte sezioni, nella home page, indirizzano a tutto quanto d’interessante la Valtellina può offrire in questo periodo dell’anno. Nutrito il numero delle notizie offerte, sempre aggiornate con tempestività. Per l’attualità, si fa cenno all’importante appuntamento mondiale che attende Giorgio Rocca, testimonial della Valtellina, proprio nei prossimi giorni e poi alla mostra di Picasso, aperta del 1° febbraio a Sondrio. E ancora sci, tradizioni, benessere termale, snowboard, sapori di Valtellina, per chiudere con un invito alla conoscenza del pizzocchero, il piatto principe della tavola valtellinese. Il tutto fornisce una visione globale del “prodotto Valtellina”, sotto la diretta supervisione di un ente istituzionale, che garantisce la correttezza della comunicazione. E’ poi di fondamentale importanza, per una valle che non nasconde di puntare decisamente alla clientela internazionale, la presentazione delle informazioni anche in inglese, francese e tedesco. In home page è presente anche una sezione dedicata alla prenotazione online dei soggiorni nelle strutture e di uno spazio riservato alla presentazione dei vari pacchetti turistici predisposti a livello mandamentale. La promozione e la valorizzazione del cicloturismo attraverso il completamento della rete di piste ciclopedonali e di itinerari paesaggistici sono gli obiettivi del progetto integrato “Pedalare in Valtellina”, presentato dalla Provincia in qualità di coordinatore del Sistema Turistico Unico, che ha ottenuto un finanziamento di 1.487.000 euro dalla Regione Lombardia. Nello specifico sono 12 i diversi interventi ammessi a contributo per un investimento complessivo che sfiora i cinque milioni di euro. Quello regionale è infatti un cofinanziamento che, nell’ottica dell’integrazione tra l’azione pubblica e l’iniziativa privata, contribuirà alla realizzazione di interventi che vedono impegnati Enti Locali, consorzi e società private. La soddisfazione dell’assessore al Turismo Maurizio Del Tenno non deriva soltanto dal risultato raggiunto ma all’alta considerazione nella quale il progetto è stato tenuto dalla Regione. “Il punteggio ottenuto – spiega Del Tenno – deriva dalla somma dei criteri di ammissibilità previsti dalla legge regionale N.8 che privilegiano Un concorso nelle scuole Tariffe alberghiere Disegna il casco di Giorgio Rocca Variazione da comunicare entro il termine del 1º marzo L’Assessorato al Turismo dell’ Amministrazione Provinciale di Sondrio, in collaborazione con quello alla Cultura, ha indetto un concorso riservato agli studenti delle classi 5. elementari e delle Scuole Medie della provincia, denominato “Disegna il casco di Giorgio Rocca”. Per partecipare, è sufficiente inviare il proprio elaborato (sono ammesse tutte le tecniche d’illustrazione) all’interno di una busta formato A4, con dati anagrafici e scuola d’appartenenza) entro il termine massimo del 23 febbraio 2007. La busta chiusa, regolarmente affrancata, andrà spedita a: Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, Via Trieste 12, 23100 Sondrio. Il primo premio consisterà nel vedere di persona il disegno sul casco del campione nelle finali della Coppa del Mondo di Lanzerheide (Svizzera) dal 16 al 18 marzo e, quindi, nella vacanza offerta in questo periodo e questa località per due persone (l’autore del disegno e un accompagnatore), compreso il pass per assistere alla gara. Da giovedì 22 a domenica 25 febbraio Gli albergatori che intendessero variare le tariffe alberghiere a suo tempo denunciate e valevoli dal 1° gennaio 2007, potranno apportare le modifiche desiderate facendone comunicazione all’Amministrazione provinciale di Sondrio entro il 1° marzo. I prezzi variati avranno validità a partire dal 1° giugno. La tardiva presentazione di nuove tariffe comporterà l’applicazione automatica di quelle attualmente già in vigore. Si ricorda, inoltre, che gli alberga- tori sono tenuti a esporre le tabelle e i cartellini dei prezzi delle camere in modo ben visibile agli ospiti. Si fa presente, infine, che alla classificazione attribuita (1,2,3,4 stelle) non è possibile, ai sensi della L.R. 12/97, art.11, comma 2, aggiungere scritti o stampati diversi da quelli attribuiti (lux, lusso, superior, ecc). Il mancato rispetto di tali disposizioni comporta l’applicazione dei provvedimenti sanzionatori previsti dalla legge. Il marchio Valtellina sul lunotto di 25 autobus G.T. La provincia alla B.I.T. Sulle strade d’Europa Sarà il polo di Fieramilano Rho- a moltiplicare le opportunità di Pero a ospitare la 27. edizione della business, incrementando le occaBorsa Internazionale del Turismo sioni d’incontro e confronto tra gli (BIT), in programma da giovedì 22 operatori professionali. I primi due a domenica 25 febgiorni dell’esposibraio. Nella nuova zione saranno dediCon uno stand di sede l’importante cati esclusivamente al quanto attesa manife- 80mq all’interno degli trade, mentre sabato e stazione, che si quaspazi della Regione domenica l’apertura lifica come “la più sarà estesa anche al Lombardia grande esposizione al pubblico (info www. mondo del prodotto bit.expocts.it). turistico italiano e una completa La provincia di Sondrio non manofferta internazionale di oltre 120 cherà all’appuntamento, con uno paesi”, avrà a disposizione nove stand di 80 metri quadrati all’interno padiglioni per complessivi 60 mila degli spazi riservati alla Regione metri quadrati. Lombardia. Saranno rappresentati Ma le novità della Bit 2007 – assi- tutti i Consorzi turistici mandamencurano gli organizzatori che fanno tali, oltre al Consorzio turistico procapo a ExpoCts – non si esauriranno vinciale e alla Provincia di Sondrio. in quella comunque rilevante della Nell’occasione, sarà presentato il nuova location. nuovo catalogo generale degli alLa manifestazione mirerà infatti berghi di Valtellina. Il marchio Valtellina, dal dicembre scorso, gira sulle strade dell’Italia e quelle che portano verso il Nord Europa. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Provincia di Sondrio e due aziende di trasporto valtellinesi (la Stps con 13 autobus, la Perego con 12), intende veicolare, infatti, il nome della nostra Valle attraverso il logo e un breve messaggio esposto sul lunotto posteriore dei 25 pullman granturismo, su cui campeggia lo slogan: “Valtellina, il meglio di tutto”. Il significato dell’iniziativa è stato esposto in una recente conferenzastampa. “Vogliamo continuare a promuovere la nostra immagine in Italia e all’estero – ha spiegato il presidente dell’Amministrazione Provinciale, Fiorello Provera – e abbiamo affidato parte di tale compito a messaggeri itineranti. Lo slogan “il meglio di tutto” non è una generica vanteria, in quanto siamo convinti che il turista che si decide a farci visita può trovare, da noi, il meglio che un territorio può offrire”. “Questo progetto è un esempio di proficua collaborazione tra pubblico e privato – hanno ricordato, all’unisono, Cardelio Sertori, della Stps, e Giancarlo Perego – e crediamo che esso sia un buon completamento della recente campagna pubblicitaria televisiva –. I nostri autobus percorrono, ogni anno, 3 milioni di chilometri in Italia e in Europa, quindi il messaggio può pervenire a milioni di potenziali turisti”. “Ci rivolgiamo soprattutto a loro – ha concluso Provera –, ma anche i valtellinesi possono e devono divenire promotori della loro terra, riconoscendosi sempre più in questo marchio”. le iniziative che vedono coinvolti il più alto numero di Enti Locali, associazioni di categoria e soggetti privati e che sono finanziate in misura maggiore. La massiccia adesione al nostro Sistema Unico e l’entità del cofinanziamento, insieme alla qualità del progetto presentato, hanno determinato questo punteggio. È la dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta: la sinergia e la condivisione tra pubblico e privato non sono soltanto parole ma si concretizzano attraverso progetti e finanziamenti. Questo – ha concluso Del Tenno – ci consente di intervenire più capillarmente e di rispondere alle esigenze del territorio”. Tra gli interventi finanziati figurano: il completamento e la manutenzione della pista ciclabile di Livigno a cura del Comune; il potenziamento dell’area pic-nic a Mazzo realizzata dal Comune; la riqualificazione di piazza Basilica a Tirano; il restauro della Rupe Magna nel Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio; il restauro dell’interno di casa Stoppani a Grosotto; la realizzazione della passerella ciclopedonale sul fiume Adda della Comunità Montana di Sondrio. E, ancora, il completamento della pista ciclopedonale della Comunità Montana di Morbegno; la realizzazione di un percorso pedonale nella zona del Pentagono di Bormio a cura della Comunità Montana Alta Valtellina; un’opera a servizio degli utenti del Sentiero Valtellina del Consorzio Turistico Mandamentale di Sondrio; l’ammodernamento del Polo Fieristico di Morbegno; la realizzazione di una struttura fissa per snowboard in Valmalenco della Funivia al Bernina; realizzazione e divulgazione di materiale informativo e promozionale a cura dell’Apt di Livigno. Con questi interventi prende avvio l’attuazione del Sistema Turistico Unico della Valtellina, approvato dalla Regione Lombardia nello scorso novembre, che svilupperà investimenti per quasi 100 milioni di euro. il commercio valtellinese Mensile dell’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio Aut. Tribunale n. 75 del 26/9/66 Stampa: Lito Polaris Sondrio - Stampato in 4.650 copie Una copia 0,60 Euro Abbonamento annuale 2007 6,00 Euro Direttore responsabile ENZO CECILIANI Direzione e Redazione Via del Vecchio Macello, 4/C SONDRIO Tel. 0342 53.33.11 - Fax 0342 51.10.42 E-mail: [email protected] Redazione Ivana Biancotti, Maurizio Canova, Anna Della Cagnoletta, Cristina Gamba, Paola Gugiatti, Vittorio Leoni, Paola Maccari, Beatrice Martelli, Mauro Romeri, Lorenza Scherini Editrice Sondrio Servizi al Terziario s.r.l. Via del Vecchio Macello, 4/c Sondrio - Reg. Imp. Sondrio N. 5988 Pubblicità S.P.M. Società Pubblicità & Media s.r.l. Via Nazario Sauro, 13 - 23100 Sondrio Tel. 0342 20.03.80 - Fax 0342 57.30.63 E-mail: [email protected] 3 ª GIORNATA sulla oni i z i r c s I l entro i raio b b e f 23 Quote di partecipazione (da versare entro il 23 febbraio) 25 euro a persona per il pranzo 30 euro a persona per pranzo + gara Skipass a prezzi agevolati* • mattiniero (fino alle 13): 13 € BAMBINI FINO A 12 ANNI SKIPASS GRATIS * Consegnando presso la biglietteria della funivia della Magnolta l’apposito buono rilasciato dagli uffici dell’Unione al momento del versamento della quota. NEVE Domenica 4 marzo - Aprica Torna il tradizionale appuntamento invernale dell’Unione e continua il viaggio tra le nostre località sciistiche. Il 4 marzo è la volta di Aprica. Programma gara Soci, familiari e amici si “sfidano” tra i pali dello slalom gigante dalle ore 9.30: ritrovo di tutti i partecipanti presso l’arrivo della funivia della Magnolta e distribuzione dei pettorali. ore 10.30: inizio gara. Pranzo e premiazione Al termine della gara (ore 13.30 circa) pranzo in compagnia presso il ristorante “il Baretto” c/o Albergo Roma in Aprica (fronte Centro Polifunzionale - Ufficio informazioni turistiche). Dopo il pranzo, premiazione dei partecipanti alle gare e assegnazione del 3º Trofeo Unione C.T.S. al primo socio classificato nello slalom gigante (esclusi maestri e punteggiati Fisi). Tra tutti i partecipanti alla manifestazione saranno estratti numerosi premi. SCHEDA DI ADESIONE Azienda .............................................................................................................. Titolare/Legale rappresentante ...................................................................................................................... Indirizzo .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. Telefono ...................................................................................... Fax ............................................................................................. Iscrizione alla gara di SLALOM GIGANTE* (soci, familiari e amici) Come iscriversi • Compilare la scheda di adesione riportata in questa pagina, disponibile anche presso tutti gli uffici dell’Unione o scaricabile dal sito www.unione.sondrio.it • Inviare la scheda al numero di fax 0342 511042 o all’indirizzo e-mail [email protected] • Provvedere al versamento della quota presso uno degli uffici mandamentali dell’Unione entro venerdì 23 febbraio 2007. Al momento del versamento della quota verranno consegnati i buoni per lo skipass a prezzo agevolato e per il pranzo. Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ............... Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ............... Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ............... Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ............... Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ............... Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ............... Prenotazione buono PRANZO (soci, familiari e amici) 1. ............................................................................................................ 2. ............................................................................................................ 3. ............................................................................................................ 4. ............................................................................................................ 5. ............................................................................................................ 6. ............................................................................................................ Data ...................................................................................... Firma .......................................................................................... *Indicare se maestri o punteggiati FISI il commercio valtellinese Categorie Febbraio 2007 Il corso era organizzato dall’Unione e dal Consorzio Tutela 4 Direttivo Panificatori “Conoscere i nostri vini”: La nuova normativa un meritato successo richiederà coordinamento Ha riscosso il meritato successo il corso “Conoscere i Vini di Valtellina”, organizzato dall’Unione, con i sui gruppi albergatori e ristoratori, e dal Consorzio Tutela Vini. L’iniziativa si è articolata in due distinti momenti formativi: uno di teoria, svoltosi nelle sedi di Sondrio, Chiavenna, Bormio e Livigno, affidato al professor Alberto Zaccone, docente di analisi sensoriale dell’Università di Piacenza, l’altro di consegna degli attestati agli oltre 100 partecipanti al corso, albergatori e ristoratori provenienti da tutta la provincia, riuniti al centro Le Volte (cantine ex Enologica). La cerimonia, che si è svolta lo scorso 15 gennaio, è stata preceduta dalla visita alle cantine da parte degli operatori, che hanno potuto così conoscere da vicino il mondo dei nostri produttori. Alle 18, dopo il momento ufficiale di consegna degli attestati, tutti gli intervenuti hanno avuto la possibilità di degustare i vini prodotti in provincia e gli altri ottimi prodotti della nostra valle: bresaola, formaggio, mele. “E’ un primo passo importante per cercare collaborazione e dialogo con gli operatori del settore – ha commentato, con evidente soddisfazione, Casimiro Maule, presidente del Consorzio Tutela Vini – ma non dobbiamo fermarci qui, il percorso per valorizzare i nostri prodotti è ancora lungo”. Soddisfazione rimarcata anche dal presidente dell’Associazione Albergatori Aurelio Paruscio che ha sottolineato come “la risposta da parte degli operatori coinvolti è stata assolutamente positiva, è nostra intenzione quindi continuare su questa strada promuovendo la formazione specifica e anche lo sviluppo di iniziative che servano a creare sinergie tra tutti i vari soggetti attivi nel mondo del turismo per favorire la loro crescita a promuovere lo sviluppo di tutto il nostro settore”. “Noi commercianti, essendo a diretto contatto con il pubblico, e quindi in grado di orientare le sue preferenze, possiamo giocare un ruolo importante nella valorizzazione dei prodotti valtellinesi – ha evidenziato Marino Del Curto, presidente dell’Unione – e diamo fin d’ora la disponibilità a collaborare con altri Consorzi. Sarebbe anzi auspicabile la creazione di un organismo di secondo livello, che possa promuovere tutti i prodotti tipici della nostra provincia. Non dobbiamo disperdere energie, ma fare sistema nel promuovere la Valtellina e le sue eccellenze”. “Tocca ai valtellinesi essere i primi promotori dei prodotti locali – ha fatto notare Maurizio Del Tenno, assessore provinciale al turismo – e non bisogna stancarsi di impartire formazione, perché, con la grande concorrenza odierna nel turismo, solo la qualità può risultare vincente”. Concetto, quest’ultimo, ribadito dal professor Zaccone, che ha constatato il miglioramento qualitativo del vino valtellinese in questi ultimi anni. “Un passo importante è stato compiuto e il vino delle vostre valli conosce apprezzamenti sempre crescenti. Ma anche operatori in grado di spiegare in modo chiaro le caratteristiche qualitative di questo prodotto al consumatore – ha concluso – possono diventare preziosi testimonial del vino di Valtellina”. Più di 100 i partecipanti CHIAVENNA Della Pedrina Paolo, Della Pedrina Giuseppe, Gianera Michele, Scetti Elena, Taeggi Corrado, Fanetti Raoul, Gossi Giove, Roganti Adriano, Lacoppola Vito, Consiglio Concettina, Geronimi Giusy, Spiga Luigi, Colzada Alfredo, Vener Betty, Mainetti Gloria, Pedroncelli Miriam, Falcinella Jessica, Gjata Sokol, Saligari Mario, Masanti Andrea, Tonola Antonio, Lainu Andrea, Passerini Flavia, Giovanettoni Francesco, Ghelfi Michela, Geronimi Nancy. SONDRIO Marca Daniela, Bruseghini Marco, Gianoli Lorena, Schenatti Marco, Schenatti Sara, Paruscio Silvia, Paruscio Aurelio, Valli Fabio, Valbuzzi Fabrizio, Valli Elena, Caratti Andrea, Capelli Jonni, Barri Gabriele, Steffanoni Stefano, Fanoni Paola, Miotti Flaviana, Lenatti Livio, Bricalli Esilio, Bricalli Pasquale, Del Zoppo Pam ela, Lenatti Elisabetta, Cabello Gian Franco, Cabello Maurizio, Scinetti Roberto, De Sanctis Paolo, Genoni Michela, Benedetti Alessandro, Gianola Gino, Baruta Marco, Rodigari Tullio, Molini Pierluigi. LIVIGNO Bormolini Ezio, Negrini Tatiana, Cazzador Roberto, Molica Cristian, Dotti Monica, Faifer Milena, Cusini Mauro, Majercikova Jana, Bormolini Damiano, Sala Giovanna, Varenna Enrico, Lomuscio Anna, Colombo Giuseppe, Longa Sabrina, Bonicelli Alessia, Silvestri Rudy, Paradiso Michele. BORMIO De Gasperi Emilia, Gasperi Alberto, De Monti Maria, Anzi Chiara, Strambini Tiziano, Strambini Renzo, Pedranzini Chiara, Campagnoni Yuri, Gazzo Piergiorgio, Radani Arnela, Curreli Sabrina, Sosio Francesca, Canclini Raffaella, Andreola Federica, Sosio Federica, Sosio Mara, Musotto Antonio, Gennaro Ignazio, Dei Cas Marcella, Compagnoni Giuseppe, Bertola Anna, Belotti Matteo, Zucchetti Elvio, Nigotti Walter, Andreola Michele, Viviani Sandra, Rodigari Stefania, Dei Cas Andrea, Lazzeri Alberto, Cola Guido, Cola Simone, Stachina Amelia, Genovese Clarissa, Anzi Michele, Del Simone Silvio. Dieci nuovi in Regione, due in Valtellina Sale ancora il numero degli esercizi storici Nella seduta del 24 gennaio, la Giunta Regionale Lombarda – su proposta dei Comuni e delle Associazioni – ha riconosciuto 1 nuovo esercizio storico di rilievo regionale, 10 esercizi storici di rilievo locale e 87 negozi di storica attività, che vanno ad aggiungersi alle unità precedentemente già censite. La provincia di Sondrio, con l’ingresso della ditta Bedognetti di Chiavenna e del Ristorante Coppa di Dazio, vede salire a 13 i negozi storici di rilievo locale, disseminati da Chiavenna a Bormio, mentre raggiungono lo stesso numero i negozi di storica attività, che cioè hanno raggiunto almeno 50 anni d’esercizio ininterrotto. Ai nove preesistenti prima della delibera regionale, infatti, s’aggiungono il Minimarket Giambattista Stefanini e il Bazar Corvi di Aprica, il Bar Coppa di Dazio e il negozio Regazzoni di Sondrio. Si è riunito il consiglio direttivo dell’Associazione Panificatori della Provincia di Sondrio, l’incontro è principalmente stata l’oc- Remo Delle Coste casione per confrontarsi sulle evoluzioni normative che si registreranno a livello regionale in materia di disciplina di orari di apertura dei negozi e le conseguenti disposizioni in materia di panificazione. Il Consiglio ha valutato attentamente la normativa che dovrà essere adottata dalla Regione nelle prossime settimane ed ha rilevato come, anche questa, vada nel senso orami già definito dal “Decreto Bersani” e cioè quello di incentivare una sempre maggiore liberalizzazione nell’esercizio delle attività commerciali e, conseguentemente, di panificazione. “Sicuramente – ha precisato il presidente Remo delle Coste – una maggiore liberalizzazione della nostra attività porterà all’emergere di alcune criticità, sarà fondamentale allora, per cercare di limitarle, lavorare per fare diventare sempre più forte e costruttiva l’azione di confronto e di coordinamento tra noi operatori del settore. L’Associazione lavorerà per questo, favorendo gli incontri tra panificatori direttamente nelle singole località, al fine di individuare soluzioni e strategie il più largamente condivise”. Il consiglio è stata anche l’occasione per ricordare l’amico Eros Fagiolini recentemente scomparso. L’Associazione Panificatori è stata lo “sponsor” del trofeo per la prima coppia classificata della sezione giovani del recente Rally delle Orobie, trofeo che è stato dedicato proprio a Fagiolini. “Eros – ha ricordato il presidente Delle Coste – era un grande appassionato di sport e di montagna, abbiamo pensato che ricordarlo in occasione di una gara da lui tanto amata potesse essere il modo migliore per essergli ancora vicini”. Direttivo Ambulanti Stilato il calendario delle principali fiere Nell’ultimo direttivo della categoria, riunitosi nella sede di Sondrio dell’Unione il 15 gennaio scorso, l’Associazione Am- Salvatrice Mangione bulanti ha provveduto a stilare il calendario delle principali fiere che si terranno in provincia di Sondrio e nell’Alto Lago nell’arco del 2007. Si tratta di uno strumento utile per gli operatori, che l’Associazione Ambulanti, presieduta da Salvatrice Mangione, predispone ogni anno avendo cura di specificare per ciascuna fiera, accanto naturalmente alla data e al luogo di svolgimento nonché alla tipologia di ogni singola manifestazione, la necessità o meno di presentare domanda in marca da bollo, con la relativa scadenza di riferimento, ai rispettivi Comuni. Tale calendario è stato in questi giorni spedito tramite lettera a tutti gli ambulanti associati, in modo che ciascuno possa disporre di un quadro di riferimento esauriente per programmare la propria attività. Il direttivo è stato anche l’occasione per analizzare il calendario delle festività durante il 2007, allo scopo di valutare l’eventuale concomitanza con i mercati abitualmente previsti nei vari Comuni della provincia di Sondrio e decidere, di conseguenza, l’opportunità di un anticipo o spostamento dei mercati stessi. Infine, la categoria si è soffermata sull’analisi dell’andamento delle vendite del periodo natalizio, che si sono mantenute su un livello di sostanziale tenuta, nonostante i doverosi distinguo tra le realtà dei singoli Comuni. A Sondrio, ad esempio, si è registrato un notevole afflusso, superiore rispetto a quello di altri centri mandamentali e ai risultati registrati nello stesso capoluogo negli anni più recenti. il commercio valtellinese Categorie Febbraio 2007 5 La recente conferenza stampa degli autotrasportatori in attesa di risposte dal Governo “Se la trattativa non darà frutti il blocco diventa una scelta inevitabile” E’ un momento davvero delicato e difficile quello vissuto dagli autotrasportatori ed è toccato a Pierino Cotti (che ha alle spalle quarant’anni di battaglie sindacali) ricapitolare gli aspetti più critici della situazione, in una recente conferenza-stampa svoltasi nella nostra sede, che ha visto schierate su posizioni comuni la Federazione Autotrasportatori Italiani dell’Unione Commercio e la Confartigianato Trasporti. “Abbiamo consegnato al nuovo Prefetto, Chiara Marolla, un documento che riepiloga le richieste del settore e che sarà trasmesso a Roma – ha esordito Cotti, presidente provinciale della FAI –. Nell’ottobre 2006, era stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministro, di cui però la Finanziaria ha alterato la fisionomia, già esorbitanti se ne aggiungono altri, burocratiche, esempio il corso di 150 tanto da renderlo praticamente carta minando ulteriormente la competiti- ore per abilitare gli autisti. Il calenstraccia, e il nostro settore è già in fer- vità. Noi valtellinesi, poi, siamo alle dario dei divieti di circolazione, poi, mento: in diverse città italiane hanno prese con una rete stradale che grida è ancora aumentato: a Pasqua non si già fatto la ricomparsa vendetta: la nostra potrà viaggiare dal venerdì precedente i ‘Tir lumaca’, ma noi velocità commer- al martedì. Si paga per 365 giorni, e si non vorremmo arriciale non raggiunge circola per 250”. Abbiamo detto di no i 20 km orari, con “Fermiamoci ancora un attimo sul vare a tanto, perché la situazione della 38 è a evidenti ripercus- problema dei controlli – ha precisato ad azioni immediate tutti nota, e non vorsioni economiche. Maurizio Canova, segretario della FAI per senso remmo ulteriormente Per parlare di que- –. Nessuno li vuole evitare. Si chiede paralizzarla, tra l’altro, sti e altri problemi, solo che siano eseguiti da personale di responsabilità in un periodo turistico. che gettano un’om- qualificato e non solo su autisti italiani, Per intanto, quindi ci bra nera sul futuro ma anche su quelli stranieri. I controlli, limiteremo ad assemblee e sfilate per della categoria, le nostre organizza- poi, devono riguardare sia chi trasporta sensibilizzare l’opinione pubblica su zioni hanno chiesto un colloquio alla per conto proprio che su conto terzi. un tema che è fondamentale: perché Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vorrei, per inciso, richiamare l’alta l’autotrasporto è un settore vitale del che era fissato per il 30 gennaio. professionalità dei nostri autotrasporPaese e un blocco generale di una set- “Abbiamo detto di no ad azioni imme- tatori, che incorrono in pochi incidenti: timana significherebbe una disastrosa diate per senso d’autoresponsabilità sia sulle strade disastrate della Valle paralisi dell’economia nazionale. Gi – ha ribadito a sua volta Athos Del- che nel resto d’Italia”. autotrasportatori italiani sono alle l’Acqua, segretario provinciale della “Tra le numerose richieste che rivolprese con i più alti costi d’Europa ed Confartigianato Tragiamo al Governo, una serie di problemi che rischiano sporti –, ma non si c’è quella di occudi mettere in ginocchio la categoria. può negare che nella parsi della reciproL’abusivismo, in primo luogo: quando categoria serpeggi Segnale preoccupante cità di trattamento ci muoviamo siamo controllati e, di- un clima d’esaspecon la Svizzera – ha nel 2006 le ciamolo pure, tartassati. Non ci risulta razione. Esemplare, evidenziato Giuquaranta cessazioni che analogo rigore sia esercitato nei per esempio, la viliano Tavelli, preconfronti d’autisti extracomunitari e cenda del bonus sidente provinciale di attività anche comunitari, con i quali, forse fiscale concesso nel della Confartigianato per problemi di lingua, si tende ad 1992 e di cui oggi Trasporti –. Non si essere più indulgenti. Sembra quasi l’Europa chiede la restituzione. Così, capisce perché gli automezzi svizzeri si goda nel caricarci di sempre nuovi ben quindici anni più tardi, lo Stato abbiano libero accesso in Italia 24 ore adempimenti: l’obbligo dei dispositivi si vuole rivalere su queste somme, da su 24, mentre i nostri debbano limitarsi paraspruzzi e delle strisce retroriflet- lui concesse, e le richiede con tanto all’orario tra le 7.30 e le 20. E perché, tenti, per esempio, non è riconosciuto d’interessi. Ma non finisce qui: au- sulla strade svizzere, si debbano pain alcun Paese europeo. Così, a costi menta ancora il peso delle incombenze gare pedaggi davvero esosi”. “ ” “ ” Domanda & Offerta VENDESI REGOLEDO DI COSIO, cedesi bar bene avviato. Per informazioni tel. 339-1616598. PONTE, cedesi avviata attività di commercio generi alimentari. Per informazioni tel. 0342484112 (orario negozio). 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Agenzia delle entrate Attività di controllo L’Agenzia delle Entrate con Circolare 23 gennaio 2007, n. 2, ha illustrato i primi indirizzi operativi per lo svolgimento dei controlli e l’attività di contrasto all’evasione, in attesa della definizione degli obiettivi qualitativi e quantitativi che saranno fissati nella Convenzione triennale 2007-2009. Il documento individua in particolare i seguenti obiettivi: • intensificazione e affinamento dei controlli relativi ai soggetti con volume d’affari e o compensi superiori ai 25.822.845 euro; • specifici piani di accertamento riferiti a categorie a maggior rischio di economia sommersa, soprattutto nei settori dei servizi ed in particolare nel settore immobiliare; • rafforzamento del contrasto alle frodi IVA, soprattutto intracomunitarie, concentrando i controlli nei confronti di coloro che richiedono nuove partite IVA e che presentano elevati indici di pericolosità, tramite l’utilizzo di banche dati internazionali e applicazioni informatiche evolute. Per quanto riguarda i contribuenti di medie dimensioni, i controlli saranno mirati soprattutto su quei soggetti che presentano dichiarazioni con ammontare di fatturato non coerente con gli acquisti e la manodopera impiegata. Nel caso dei contribuenti sottoposti agli studi di settore, l’attenzione si concentrerà su coloro che presentano incoerenze, con riferimento in particolare agli indicatori di rotazione del magazzino e durata delle scorte. - SPAZIO A DISPOSIZIONE DEGLI ASSOCIATI SONDRIO zona semicentrale, cedesi attività commerciale di abbigliamento o vendesi anche solo negozio 54 mq piano terra, 56 mq interrato. Libero da settembre. Per informazioni 0342-211964 oppure 320-2755153. ZONA CENTRALE DI SONDRIO, cedesi ben avviata attività commerciale di gastronomia-rosticceria e vendita di prodotti alimentari vari. Per informazioni 0342-533311 (orario ufficio). SONDRIO Centro Storico vendesi salumeria gastronomia ben avviata. Per informazioni tel. 0342-512712. SONDRIO ottima posizione, vendesi bartabaccheria-ricevitoria. Per informazioni tel. 333-5998056. SONDRIO CENTRO, cedesi licenza di barristorante. Per informazioni tel. 0342-533330. 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E’ toccato a Cotti chiudere l’incontro: “Nella mia lunga attività sindacale, devo confessarlo, non ricordo di aver mai attraversato un periodo così difficile. Nel 2006, in Valtellina hanno chiuso l’attività una quarantina d’autotrasportatori e, questo è un segnale preoccupante, perché non si manifesta più turn over. Intraprendere oggi quest’attività, evidentemente, scoraggia non poco. I ‘padroncini’, poi, si sentono alla corda, presi tra i due fuochi da una trafila burocratica che diventa sempre più invadente, ma anche preoccupati da una committenza che troppo spesso li tratta alla stregua di ‘magazzino e banca’, imponendo consegne in tempi strettissimi e ritardando spesso i pagamenti oltre i limiti stabiliti. Abbiamo sopportato a lungo e creduto che il verbale d’intesa del 20 ottobre scorso potesse costituire la base per rilanciare finalmente il nostro settore, ma i fatti, almeno per ora, parlano un altro linguaggio. Speriamo sempre che la strada della trattativa con il Governo possa rivelarsi proficua – ha concluso Cotti –, viceversa il blocco dell’autotrasporto diverrà una scelta inevitabile”. Le organizzazioni degli autotrasportatori hanno proclamato la sospensione dei servizi dalle ore 0.00 del 12 febbraio fino alle 24. del 16 febbraio 2007. CAMPODOLCINO vendesi avviata attività di ristorante ottima per conduzione familiare. Per informazioni tel. 0343-33346. CHIAVENNA, ottima posizione centro storico, cedesi avviato negozio di biancheria intima, esperienza ultradecennale. Per informazioni tel. 0343-36753, orario negozio. NUOVA OLONIO, ufficio piano terra mq 80, capannone mq 300. Prezzo interessante. Per informazioni tel. 335-5462064. CHIAVENNA ottima posizione centrale, cedesi avviata attività di fiori e piante. Per informazioni tel. 0343.35740. VICINANZE SONDRIO, affittasi locali per uso bar-trattoria. 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Per informazioni 0342-533311. il commercio valtellinese Formazione Febbraio 2007 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Fondo Sociale Europeo 6 COMUNITÀ EUROPEA Fondo Sociale Europeo RegioneLombardia FORMALOMBARDIA 2006 Progetto F.S.E. - Obiettivo 3 - Misura D1 - Formazione Continua - Progetto Quadro Nr. 362227 - Azione Nr. 362928 MESE PER MESE LA FORMAZIONE CONTINUA Proseguono i corsi completamente gratuiti cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, Regione Lombardia e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto formativo 2006/2007 “Formalombardia 2006”, realizzato tramite Free Work Servizi, prevede complessivamente 1124 ore di formazione ripartite in 40 corsi di formazione ed aggiornamento professionale rivolti a titolari, collaboratori e dipendenti delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Vi invitiamo quindi a far pervenire la vostra prenotazione tramite la scheda sotto riportata. Si ricorda inoltre che vi è l’obbligo di assicurare la propria presenza ad almeno il 75% del monte ore previsto dal singolo corso. I CORSI IN PROGRAMMA INFORMATICA E WEB LINGUE STRANIERE LINGUA POLACCA LA GESTIONE Livello base - 40 ore - Livigno DEI DATI CON EXCEL Durata: 24 ore - Sede: Tirano INGLESE BASE dalle 19.00 alle 21.00 40 ore - Sondrio martedì e giovedì LE TECNICHE dalle 19.00 alle 21.00 DI MARKETING WEB ORIENTED (indirizzato agli addetti nel campo della ristorazione e gestione alberghiera) Durata: 24 ore - Sede: Sondrio APPLICAZIONI AMMINISTRATIVE E FINANZIARIE MODELLO INTERATTIVO DI BUDGET D’AZIENDA Durata: 24 ore - Morbegno COMPETENZE TECNICHE DI SETTORE BARMAN BASE Durata: 40 ore Sede: Sondrio (mattina) dal 26 marzo al 4 aprile Sede: Bormio (pomeriggio) dal 26 marzo al 4 aprile BARMAN II LIVELLO Durata: 16 ore Sede: Sondrio / Bormio CORSO AVANZATO PER FIORISTI Durata: 24 ore - Sede: Sondrio DESTINATARI DELL’AZIONE FORMATIVA • TITOLARI • AGENTI E RAPPRESENTANTI • SOCI - LAVORATORI • DIPENDENTI • COADIUVANTI • COLLABORATORI I CORSI IN PARTENZA IL PACCHETTO OFFICE (INFORMATICA AVANZATA) OBIETTIVI DEL CORSO • Approfondimento delle conoscenze di utilizzo dei prodotti informatici più diffusi. Morbegno: 20 incontri (40 ore) Dalle 19.00 alle 21.00 Sondrio: Durata 40 ore - Giorni ed orari da definirsi WORD ED EXCEL OBIETTIVI DEL CORSO • Creazione di semplici documenti di Microsoft Word ed Excel Durata: 24 ore - Sede: Sondrio Dalle 19.00 alle 21.00 FEBBRAIO/MARZO ORIENTAMENTO AL CLIENTE: CORSO PER COMMESSI/E ADDETTI/E AL PUNTO VENDITA OBIETTIVI DEL CORSO • Di fronte al cliente intuire i suoi bisogni e soddisfarne le aspettative, arrivando così alla fidelizzazione dello stesso. Sede: Sondrio Durata: 16 ore dal 12 marzo 2007 al 2 aprile 2007 dalle 08.30 alle 12.30 Sede: Livigno Durata: 16 ore dal 13 marzo 2007 al 3 aprile 2007 dalle 09.00 alle 13.00 TECNICHE DI VENDITA: L’APPROCCIO AL CLIENTE E LE FASI DELLA VENDITA OBIETTIVI DEL CORSO • Stabilire un rapporto fra le parti attraverso l’approfondimento delle seguenti tematiche: l’approccio al cliente, la soddisfazione dei suoi bisogni e la gestione delle obiezioni. Sede: Sondrio Durata: 16 ore dal 20 marzo 2007 al 17 aprile 2007 dalle 14.00 alle 18.00 Fondo Sociale Europeo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali RegioneLombardia COMUNITÀ EUROPEA Fondo Sociale Europeo FORMALOMBARDIA 2006 Progetto N. 362227 - Formazione continua - Progetti Quadro - D1-A.F.05 - Azione Nr. 362928 CORSI DI FORMAZIONE F.S.E. - PRENOTAZIONI ANNO 2006/2007 SVILUPPO E MARKETING LE TECNICHE PER LAVORARE IN TEAM (Team Working) (Gli interessati sono invitati a compilare tutti i campi del presente modulo di prenotazione e a inviarlo tramite fax al n° 0342/511.042, oppure al n° 0342/211.551) Denominazione Azienda: ..................................................................................................... Partita Iva .......................................................... Durata: 24 ore - Sede: Sondrio / Morbegno Indirizzo sede legale: TECNICHE DI VENDITA (livello avanzato) Tel. ................................................... Fax ................................................... E-mail .............................................................................................................. Durata: 24 ore - Sede: Sondrio / Tirano .................................................................. Località ................................................................................................. CORSO A CUI SI È INTERESSATI: ................................................................................................ SEDE: ...................................... Nome del partecipante (1): .............................................................................................................................................................................. PER INFORMAZIONI UNIONE DEL COMMERCIO, DEL TURISMO E DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI SONDRIO Dott.sa Cristina Gamba - tel. 0342.533311 [email protected] FREE WORK SERVIZI S.R.L. Dott.sa Raffaella Tonola - tel. 0342 217646 [email protected] Posizione in azienda: c titolare c collaboratore c dipendente Nome del partecipante (2): ............................................................................................................................................................................... Posizione in azienda: c titolare c collaboratore c dipendente INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 13 D.LGS. 196/2003 Titolare del trattamento è Free work Servizi srl in persona del Presidente pro tempore. Lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento per far valere i suoi diritti ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Ai fini della gestione e dell’organizzazione dei corsi di formazione, Free Work Servizi srl potrà avvalersi di soggetti esterni. A tal fine i dati personali da Lei indicati potranno essere comunicati ai soggetti individuati che intervengono nell’effettuazione di lavorazioni necessarie per l’esecuzione dei rapporti esistenti con l’interessato. Data .......................................................................... Firma del titolare ............................................................................................................ I CORSI IN PROGRAMMA SI EFFETTUERANNO SOLAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI il commercio valtellinese Formazione Febbraio 2007 7 Anche per i contratti professionalizzanti le lezioni prenderanno presto il via In partenza a marzo i corsi di formazione per apprendisti La “Legge Biagi”, introducendo per le aziende la possibilità di stipulare contratti di assunzione con la modalità dell’apprendistato professionalizzante, ha previsto come obbligo per le stesse la necessità di assicurare ai lavoratori assunti con questa tipologia di contratto un’adeguata “formazione formale”. La disciplina vigente in materia di contratto di apprendistato professionalizzante (art. 49 D.Lgs. n. 276/2003) prevede a carico dell’apprendista un percorso formativo di 120 ore annue, che possono essere erogate in modalità esterna (appoggiandosi a soggetti riconosciuti dalla Regione Lombardia), all’interno dell’azienda (previa verifica dell’esistenza di risorse e strutture adeguate) o integrata (esterna + interna). Analogamente il tutor aziendale è tenuto alla frequenza di un corso di formazione della durata di 12 ore (che si riducono a 4 per i tutor che abbiano già frequentato un corso ai sensi della precedente normativa – DM 28 febbraio 2000, n. 22). Informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’Art. 13 D.LGS. 196/2003 Titolare del trattamento è l’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi della Provincia di Sondrio in persona del Presidente pro tempore. Lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento per far valere i suoi diritti ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Ai fini della gestione e dell’organizzazione dei corsi di formazione, l’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi della Provincia di Sondrio potrà avvalersi di soggetti esterni. A tal fine i dati personali da Lei indicati potranno essere comunicati ai soggetti individuati che intervengono nell’effettuazione di lavorazioni necessarie per l’esecuzione dei rapporti esistenti con l’interessato (es. Sondrio Servizi al Terziario S.r.l. - Free Work Servizi S.r.l.). DECRETO LEGISLATIVO 626 I corsi obbligatori Al fine di facilitare alle imprese il compito di adempiere agli obblighi formativi sanciti dal D.Lgs.626/94 e successive modifiche, l’Unione organizza, tramite Free Work Servizi, gli appositi corsi di formazione previsti. Corso di formazione responsabile servizio prevenzione e protezione (R.S.P.P.) Il corso, di natura obbligatoria, si rivolge ai datori di lavoro che svolgono direttamente la funzione di responsabile del servizio di prevenzione e protezione rischi (R.S.P.P.) nella propria azienda, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 626/94 e successive modifiche. Corso per addetti al primo soccorso aziendale In base al Decreto n. 388/2003 attuativo del D.Lgs 626/94, tutte le aziende o unità produttive soggette devono avere al loro interno un addetto designato al primo soccorso. La persona designata (che può essere direttamente il datore di lavoro) deve frequentare uno specifico corso di formazione in materia di primo soccorso (è previsto un aggiornamento della parte pratica con cadenza triennale). I corsi di formazione hanno una durata di 12 ore (per le aziende che non superano i 5 dipendenti e che quindi appartengono al gruppo B o C) e di 16 ore (per le aziende con più di 5 dipendenti ed indice di inabilità permanente superiore a 5, quindi appartenenti al gruppo A). Corso per addetti alla prevenzione incendi La nomina e la formazione di uno o più addetti alla gestione delle emergenze antincendio è obbligatoria per tutte le aziende o unità produttive ove si applichi il D.Lgs 626/94. I corsi, svolti ai sensi del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, sono di durata differente a seconda del rischio incendio presente in azienda. SCHEDA DI PRENOTAZIONE Compilare accuratamente e rispedire via fax allo 0342/511042 Il Signor/a ..................................................................................... titolare della Ditta ...................................................................................... con sede in ...................................................................................................................... via ...................................................................................... Il mancato rispetto della normativa implica la revoca dei benefici contributivi previsti. Al fine di supportare le imprese che hanno assunto personale con contratto di apprendistato professionalizzante l’ Unione ( tramite la società partecipata Free Work Servizi) si è attivata per promuovere un progetto a livello regionale che prevede la realizzazione di specifici corsi di formazione per apprendisti in modalità di formazione esterna e l’erogazione di formazione per la figura del tutor. In quanto finanziati, la partecipazione ai corsi è gratuita. Il mese di marzo 2007 vede la partenza di 2 corsi di formazione in modalità esterna, il primo rivolto agli apprendisti assunti per il conseguimento della qualifica commesso food/no food, il secondo rivolto agli apprendisti assunti per il conseguimento della qualifica di impiegato. Per chi fosse interessato alla partecipazione ai nostri corsi o per informazioni e chiarimenti gli uffici di Sondrio dell’Unione sono a disposizione (tel. 0342/533311). Corsi abilitanti da marzo Aperte le prenotazioni al corso di somministrazione alimenti e bevande e vendita di prodotti alimentari È in programma in primavera la realizzazione del corso abilitante all’attività di somministrazione di alimenti e bevande e vendita di prodotti alimentari, formazione promossa dalla Camera di Commercio di Sondrio, d’intesa con l’Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi. Il corso, realizzato tramite Free Work Servizi, previo il raggiungimento del numero minimo di partecipanti, si terrà a Sondrio ed avrà una durata di 120 ore. Sono previsti presumibilmente 3 incontri alla settimana. La frequenza obbligatoria minima è stabilita nella misura del 80% del monte ore del corso. Si ricorda ai soggetti interessati di fare pervenire al più presto la propria preadesione alla Camera di Commercio di Sondrio (Ufficio Promozioni, tel 0342/527203), o presso gli Uffici dell’Unione (tel. 0342/533311, dott. Cristina Gamba). Formazione professionale Corso per agenti d’affari in mediazione, settore immobiliare Presso gli sportelli della Camera di Commercio di Sondrio (tel. 0342/527111) o presso le sedi dell’Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio (tel. 0342/533311) si raccolgono le prenotazioni per tutti coloro che intendono partecipare al corso professionale di preparazione all’esame di idoneità ai fini dell’iscrizione nel Ruolo degli Agenti di Affari in Mediazione ai sensi dell’art. 2, legge 3 Febbraio 1989, n. 39, per le sezioni immobiliare. Il corso, organizzato da Free Work Servizi e promosso dalla Camera di Commercio di Sondrio, d’intesa con l’Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi, si articola in 100 ore e la frequenza obbligatoria minima è stabilita nella misura del 75% (max 25 ore di assenza). Ricordiamo che l’esame abilitante per l’esercizio della professione di Agente di Affari in Mediazione dovrà essere sostenuto presso la C.C.I.A.A della propria Provincia di residenza. Formazione sostitutiva ai libretti sanitari Si raccolgono le prenotazioni compilando la scheda sottostante La Legge Regionale n.12 del 4 agosto 2003, oltre ad aver abolito il libretto sanitario prevede che tutti gli addetti dell’impresa a qualsiasi titolo occupati, che hanno o devono avere attinenza con la manipolazione, commercio o somministrazione di alimenti e bevande sono tenuti a ricevere una formazione igienico-sanitaria, da aggiornare ogni due anni. L’Unione in base a quanto stabilito da un protocollo d’intesa con la Regione e in seguito ad un accordo con la Asl provinciale, organizza nei vari centri del territorio della provincia i corsi di formazione ed aggiornamento sostitutivi ai libretti sanitari. Si consiglia, a chi non avesse ancora provveduto, di inviare la prenotazione sotto riportata al numero di fax 0342/511042. prov ............................ Telefono...................................................................................... fax ..................................................................................... SCHEDA DI PRENOTAZIONE Codice Fiscale/partiva IVA ...................................................................................................................... Compilare accuratamente e rispedire via fax allo 0342/511042 Il Signor/a ..................................................................................... titolare della Ditta ...................................................................................... Prenota la partecipazione ai seguenti corsi di formazione (barrare la casella che interessa) con sede in ...................................................................................................................... via ...................................................................................... prov ............................ Telefono...................................................................................... fax ..................................................................................... Corso di Primo Soccorso Aziendale ® Durata 12 ore (per aziende di gruppo B o C) ® Durata 16 ore ( per aziende di gruppo A) Codice Fiscale/partiva IVA ...................................................................................................................... Corso di aggiornamento di Primo Soccorso Aziendale ® Durata 4 ore (per aziende di gruppo B o C) ® Durata 6 ore (per aziende di gruppo A) Corso per addetto alla prevenzione incendi ® Durata 4 ore (per attività a rischio di incendio basso) ® Durata 8 ore (per attività a rischio di incendio medio) ® Durata 16 ore (per attività a rischio di incendio elevato) Corso di formazione Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione – R.S.P.P. ® Durata 16 ore Data...................................................................................... Timbro e firma...................................................................................... Prenota la partecipazione al corso di formazione/aggiornamento per i seguenti addetti: 1. ...................................................... (nome/ cognome) .......................................................................................................... (mansione) 2. ...................................................... (nome/ cognome) .......................................................................................................... (mansione) 3. ...................................................... (nome/ cognome) .......................................................................................................... (mansione) 4. ...................................................... (nome/ cognome) .......................................................................................................... (mansione) Data...................................................................................... Timbro e firma...................................................................................... il commercio valtellinese Categorie Febbraio 2007 Lo conferma un recente studio della SSL 8 Il problema affrontato dal Direttivo Macellai Occorre meglio raccordare Etichettatura, tracciabilità scuola e impresa e rintracciabilità delle carni bovine Il gruppo di ricerca della Società di Sviluppo Locale, coordinato da Andrea Martignano, e Sergio Schena, amministratore, ha recentemente presentato i risultati di uno studio finalizzato ad elevare il grado di collaborazione tra impresa e scuola. L’indagine ha interessato un campione di 130 aziende con almeno 4 dipendenti su un totale di 1353. Questi alcuni degli aspetti più interessanti emersi dalla ricerca. Le imprese in esame, nel corso dell’ultimo quinquennio, hanno proceduto ad assunzioni nel 90,8%. La richiesta ha riguardato soprattutto operai generici (63%), impiegati amministrativi (42%), operai specializzati (40%, impiegati tecnici (24%). Fra gli assunti ben il 71% non sono diplomati, contro un 66% di diplomati e un 23% di laureati. Sul piano della stabilità, i contratti a tempo indeterminato sono stati stipulati nell’81% dei casi, contro il 39% di tempo determinato e 3% di contratti a progetto o a partita Iva. Un dato è molto significativo: il 60% delle imprese interpellate non ha in programma nuove assunzioni, mentre per il restante 40% la richiesta riguarda soprattutto operai generici (19%) specializzati (18%), impiegati tecnici (6%) e amministrativi (5%). Solo il 2% delle aziende in questione – questo è un dato che fa davvero riflettere – intende assumere laureati. Fra le scuole secondarie, gli imprenditori hanno indicato come più utili gli istituti tecnici industriali (perito agrario e meccanico) nel 39% dei casi, gli istituti professionali (34%), l’istituto tecnico commerciale (23%), per chiudere con i licei. I laureati, lo abbiamo già visto, hanno scarse possibilità d’assunzione in loco, quindi l’uscita dalla valle è, per molti, tuttora une necessità. Le lauree ritenute più interessanti, dagli imprenditori, sono quelle in ingegneria (16%) ed economia (15%). Sullo sfondo resta sempre il fondamentale problema di meglio organizzare il raccordo tra scuola e impresa, mediante una serie d’iniziative d’aggiornamento dedicate sia agli studenti, sia ai docenti, ma anche con un maggiore interesse degli imprenditori nei confronti del mondo scolastico. Il direttivo dell’Associazione Macellai, presieduto da Mario Rovagnati, si è riunito il 15 gennaio scorso presso la sede di Sondrio. Presente all’incontro anche il dottor Urbani del Servizio veterinario di Sondrio. Nel corso della riunione è stato affrontato il problema dell’etichettatura, della tracciabilità (intesa come percorso da monte a valle, dal produttore al consumatore) e rintracciabilità (intesa come percorso da valle a monte dal consumatore a ritroso fino al produttore) delle carni bovine. Si ricorda che al fine di tutelare il consumatore da casi tipo la “mucca pazza”, la CEE ha emanato negli ultimi anni una serie di regolamenti che sono stati recepiti nel nostro ordinamento prima con il Decreto Ministeriale 30 agosto 2000 e poi con il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 58 per quanto riguarda le sanzioni. Come noto, le carni bovine detenute e vendute negli esercizi commerciali devono essere accompagnate da una etichetta che consenta di verificare in qualsiasi momento le informazioni richieste dalle vigenti disposizioni (numero che identifica l’animale o il lotto di animali, paese di nascita, paese di ingrasso, paese e numero di approvazione del macello, paese e numero di approvazione del laboratorio di sezionamento). Per meglio inquadrare la questione, riteniamo utile riportare, sia pure in sintesi, le più importanti carenze sinora riscontrate dagli organi di vigilanza: nei macelli • difficoltà nel collegare il lotto attribuito ad una carcassa con il passaporto della carcassa stessa. • non sempre vengono scongiurati i rischi potenziali di perdita di rintracciabilità durante la catena di macellazione (ritiro delle marche auricolari all’abbattimento e iscrizione di un numero di serie soltanto al momento della pesa finale della carcassa), soprattutto nel momento in cui certe carcasse devono essere messe da parte per un esame complementare di tipo sanitario. nei laboratori di sezionamento e nei laboratori di produzione di carni macinate: • Insufficiente corrispondenza tra i dati relativi agli animali in entrata riportati sul registro e quelli relativi agli animali in uscita; • Errori nella ritrascrizione dei numeri identificativi degli animali o dei lotti lavorati nei registri di lavorazione; • incompletezza dell’indicazione relativa al sezionamento nell’ipotesi in cui siano intervenuti più laboratori di sezionamento ubicati anche in paesi diversi; • lavorazione contemporanea di carcasse, mezzane, ecc. di lotti diversi senza l’adozione di misure idonee ad impedire la commistione delle carni; • immagazzinamento di carcasse, mezzane, ecc. senza etichetta originaria, e/o di carne già tagliata, priva di idoneo riferimento all’etichetta originaria; • costituzione di lotti non omogenei per diversità del paese di nascita o di allevamento o di macellazione degli animali. • costituzione di lotti di dimensioni superiori alla produzione di un giorno; nel commercio al dettaglio • i sistemi adottati, da chi sta a monte della filiera, per garantire la rintracciabilità presentano a volte carenze, in questi casi diventa impossibile garantire la veridicità delle informazioni date al consumatore. • non viene adottato un adeguato sistema di etichettatura. • relativamente alla vendita della carne al taglio, è stata contestata la mancanza di accorgimenti che consentono al consumatore di collegare la carne posta nel banco con la corrispondente informazione sostitutiva dell’etichetta. L'operatore deve dunque adottare un sistema di registrazione atto a garantire il nesso tra l’identificazione delle carni e l’animale o gli animali interessati da cui le carni provengono. Per consentire la predisposizione di un efficiente sistema di etichettatura, tracciabilità e rintracciabilità all’interno delle aziende, vi sono più soluzioni a seconda delle varie realtà aziendali; ci sono infatti ditte specializzate nella vendita diretta, nella vendita all’ingrosso, nel sezionamento, nel macello, altre ancora in tutte le lavorazioni precedentemente citate. Soluzioni pratiche consigliate: ESEMPIO: negozi di macelleria a. Espongo in un punto del banco vendita, ben visibile al pubblico, un foglio che riporta i dati dell’animale o degli animali, ricopiandoli dalla bolla di accompagnamento; b. Evidenzio con colori diversi i vari animali elencati nel foglio di cui sopra; c. Posiziono la carne in vassoi o contenitori dotati di etichette colorate, utilizzando gli stessi colori che ho impiegato per il foglio che riporta i dati degli animali (questo deve avvenire sia nel banco di esposizione che in cella. Se la carne è appesa in cella, l’etichetta colorata dovrà essere posta sul gancio). N.B. al posto dei colori si possono utilizzare i numeri o le lettere dell’alfabeto. ESEMPIO: macelleria con annesso laboratorio di sezionamento che effettua la vendita di carni anche ad altri negozi a. Ricopio su un foglio i dati dell’animale o degli animali, che trovo sulla bolla di accompagnamento; b. A fianco dell’elenco appena predisposto annoto il mio lotto; c. Il lotto deve essere riportato anche sulla carne conservata in cella. d. Il mio lotto compare sulla fattura che emetto. ESEMPIO: macello: a. Attribuisco all’animale o agli animali che hanno caratteristiche identiche (allevamento di nascita, allevamento di ingrasso, macellazione ecc.) un lotto che faccia direttamente riferimento alle caratteristiche dell’animale; b. Il lotto deve essere riportato sia quando la carne è in cella, sia durante il trasporto, sia all’arrivo dal compratore (tramite la bolla) Infine, è necessario mettere per iscritto (preferibilmente nel piano di autocontrollo Haccp) le modalità seguite per assicurare l’etichettatura, la tracciabilità e rintracciabilità delle carni detenute negli esercizi di macelleria. Ricordiamo che le procedure in questione sono state volute e regolamentate dalla normativa europea. Ciò al fine di permettere agli organi competenti di risalire all’origine di un prodotto alimentare, qualora questo si dimostrasse nocivo, cercando in questo modo di limitare i possibili problemi per la salute pubblica. È anche utile ricordare che, dall’entrata in vigore delle norme sanzionatorie previste dal Decreto legislativo 58/2004, anche gli operatori commerciali della nostra provincia sono soggetti a controlli da parte degli ispettori del Ministero dell’Agricoltura e Foreste, mirati a verificare il rispetto delle normative sull’etichettatura. Pertanto, anche in considerazione delle pesanti sanzioni pecuniarie previste dalla legge, invitiamo tutte le aziende associate ad adeguarsi senza ritardo al dettato della legge, fermo restando che gli uffici dell’Unione di Sondrio (Tel 0342533311) e quelli della nostra Free Work Servizi Srl (Tel 0342217646) sono a disposizione per ogni ulteriore informazione o chiarimento a riguardo. il commercio valtellinese Categorie Febbraio 2007 9 Un grande evento, reso possibile dalla sinergia tra pubblico e privato La mostra “Picasso&Dominguìn - un’amicizia ad arte” Fra i sostenitori dell’esposizione, aperta fino al 10 aprile, c’è anche la nostra associazione S ondrio come Bergamo, Brescia e Mantova, città lombarde che recentemente hanno fatto parlare di sé grazie all’allestimento di importanti mostre di richiamo, con capolavori di artisti, italiani e non, di indiscussa fama internazionale (Caravaggio, Van Gogh, Gauguin, Millet, Turner e gli impressionisti, Andrea Mantegna). Il binomio arte e promozione turistica è una delle formule pensate per integrare e veicolare con efficacia l’offerta di un territorio. Ora tocca, nel nostro contesto regionale, al capoluogo valtellinese, grazie a un evento senza precedenti, la mostra ‘Picasso & Dominguìn – Un’amicizia ad arte’ raccontata da Lucia Bosè. L’esposizione pone all’attenzione dei visitatori 86 opere – 26 tavole della tauromachia, 9 disegni, 4 litografie, stampe, collage e incisioni, comprese 33 ceramiche decorate – realizzate negli anni Cinquanta del secolo scorso e donate alla famiglia Bosè-Dominguìn dall’artista, che nella maggior parte dei casi accompagnò il suo gesto con una dedica. La mostra arriva da Padova, dove è stata molto apprezzata, e ha raggiunto la Valtellina grazie all’impegno dell’amministrazione provinciale, di altri enti pubblici e di una cordata di privati. Tra i numerosi sostenitori (partner Regione Lombardia, Comunità Montana di Sondrio, Comune di Sondrio, Camera di Commercio, Consorzio turistico provinciale, Fondazione Provaltellina, Club Lombardia, Banca Popolare di Sondrio, Aem, Edison, Edipower, il settimanale Centro Valle, il quotidiano La Provincia di Sondrio, il giornale online Vaol.it) vi è anche la nostra Unione, che ha ideato tramite l’Associazione Albergatori e il Gruppo Ristoratori l’offerta ‘Promozione e ospitalità’ con sconti per i clienti, e ha dato agli operatori aderenti all’iniziativa l’opportunità di una visita guidata durante i primi giorni di apertura. Per il presidente del- è infatti quella di proporre anche in futuro importanti appuntamenti di richiamo, ripetendo la positiva esperienza di partnership tra pubblico e privato che ha reso possibile questo evento”. “I preparativi – ha detto l’assessore alla Cultura Laura Carabini – hanno richiesto sei mesi di intenso lavoro che abbiamo affrontato con entusiasmo, consapevoli di proporre l’Associazione Albergatori Aurelio Paruscio anche il privilegio di avere come ospite d’eccezione all’Albergo ristorante Campelli di Albosaggia Lucia Bosè, presente in Valtellina per l’inaugurazione dell’evento. “Con questa mostra di assoluta qualità – ha dichiarato il presidente della Provincia Fiorello Provera – la Valtellina esce dai propri limiti territoriali per porsi all’attenzione del grande pubblico. Questo è solo l’inizio di un percorso. L’intenzione Associazione Albergatori e Gruppo Ristoratori Promozione ospitalità per i visitatori della mostra In occasione dell’importante evento sono attesi numerosi visitatori provenienti da fuori provincia. Per cogliere appieno questa opportunità e riservare agli ospiti un’accoglienza all’altezza del prestigioso allestimento, l’Associazione Albergatori e il Gruppo Ristoratori della nostra Unione hanno ideato l’iniziativa ‘Promozione Ospitalità’, riservata ai visitatori della mostra. In particolare gli ospiti delle nostre strutture ricettive potranno usufruire di uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto di ingresso alla mostra (5 euro invece che 10) e, inoltre, gli alberghi della zona di Sondrio offrono agli ospiti che hanno visitato la mostra la possibilità di usufruire di uno sconto del 10% su pernottamento e prima colazione. Sconto del 10% sulle consumazioni e menu tipici a prezzi speciali anche da parte di ristoratori della media e bassa valle. Gli sconti sono fruibili dietro presentazione dell’apposito voucher che verrà rilasciato al momento dell’acquisto dei biglietti di ingresso. I riferimenti di alberghi e ristoranti che partecipano all’iniziativa saranno distribuiti ai visitatori della mostra, oltre che ad essere consultabili sul sito dedicato alla mostra www.picassoinvaltellina.it e sul nostro sito www.unione.sondrio.it. Durata: fino al 10 aprile Sede: sala Ligari del palazzo della Provincia, corso XXV Aprile n. 22 - centro ‘Le Volte’, via Zara (ex Enologica) Orari visite: tutti i giorni dalle 10 alle 19 (lunedì chiuso). Biglietti: 10 euro adulti 5 euro per studenti da 10 a 25 anni e per adulti oltre 65 anni gratuito per disabili (e accompagnatore) e per bambini fino a 10 anni possibilità di visite guidate su prenotazione Info: ufficio turistico di Sondrio, tel. 0342-512500 ufficio stampa Provincia di Sondrio, tel. 0342-531294 web: www.picassoinvaltellina.it e-mail: [email protected] un momento di crescita per la nostra valle. Per questa occasione senza precedenti abbiamo studiato un’importante iniziativa: con il biglietto della mostra è possibile visitare tutti i musei di Valtellina e Valchiavenna”. Il Consorzio turistico provinciale è, come ha spiegato l’assessore al Turismo Maurizio Del Tenno, “l’ente operativo di questo progetto”, pensato “senza la presunzione di competere con le grandi città d’arte, ma con l’intenzione di creare una straordinaria opportunità di promozione turistica sia per la città di Sondrio sia per l’intera provincia”. “Una produzione davvero copiosa, quella di Pablo Picasso, uno degli artisti più rappresentativi del Novecento: ben 20mila opere, nel cui contesto le oltre 80 proposte dalla mostra, oltre ad avere un valore eccelso, sono uniche nel loro genere perché rappresentano pezzi di vita, regali nati da un’amicizia profonda che danno la dimensione di un Picasso non troppo, generoso, disponibile e tenero”. La ‘scoperta’ da parte di Serena Baccaglini, curatrice della mostra, di decine di Picasso inediti nella casa di Lucia Bosè risale al 2004. “Non è stato facile – rievoca – convincere la custode di questa memoria, e unica testimone rimasta di quel legame, a mettere un simile patrimonio a disposizione del pubblico”. Ed è proprio grazie alla moglie del torero spagnolo più famoso al mondo negli anni Sessanta, miss Italia e attrice di successo, che la nostra provincia ha potuto ospitare questo prestigioso allestimento, inaugurato il 1° febbraio scorso e visitabile fino al 10 aprile, tutti i giorni dalle ore 10 alle 19 eccetto il lunedì, nelle due sedi che lo ospitano: la sala Ligari del palazzo della Provincia, in corso XXV Aprile, e il centro ‘Le Volte’ (ex Enologica), in via Zara (il costo del biglietto è di 10 euro, ridotti a 5 per studenti da 10 a 25 anni e per adulti oltre 65 anni, mentre l’ingresso è gratuito per disabili, e accompagnatore, e per bambini fino a 10 anni). Un’esposizione sui generis che pone l’accento su un Picasso ‘intimista’, rivolto agli affetti, non inedito ma certo meno conosciuto dal grande pubblico. L’amicizia che legò l’artista spagnolo al torero suo connazionale e all’attrice italiana, moglie di quest’ultimo, è il filo di Picasso che, per l’occasione, si avvalsero dell’esperienza di Dominguìn. “Lucia Bosè possiede gli unici disegni architettonici mai fatti da Picasso, un particolare questo - ha rivelato Baccaglini - sconosciuto e non riportato in nessun libro di testo. Ella si è ripromessa di realizzare la piazza a Malaga, città natale di Picasso”. Il carattere privato ed esclusivo di questa amicizia è sottolineato anche da una serie di fotografie che Lucia Bosè ha scelto dal suo album di famiglia e che, oltre a offrire curiosità come l’immagine di Picasso vestito da torero, evocano momenti di vita quotidiana di tre La danza dei fauni conduttore della mostra. Un legame che ha lasciato traccia nel percorso artistico di Picasso attraverso una raccolta di cui fanno parte anche i 3 disegni per una ‘Plaza de Toros’, un progetto dell’architetto Bonet e Ai nostri Soci sconto del 50% Per tutti i Soci dell’Unione sconto del 50% sul prezzo del biglietto d’ingresso. Presentarsi in biglietteria con la tessera associativa Confcommercio. Il poeta e la modella celebrità e del loro sodalizio fatto di talento, carisma e bellezza. Visitare la collezione è come entrare idealmente nella casa che fu teatro di quella straordinaria amicizia, vivere i ricordi più intimi che legarono l’artista, il torero e l’attrice. Lo stile spontaneo e immediato della collezione non impedisce di ammirare e apprezzare immagini che sono la rappresentazione di temi da sempre ricorrenti nell’opera picassiana: la corrida, il mondo dionisiaco dei fauni danzanti, il pittore e la modella. A prendere per mano il visitatore e condurlo in questa atmosfera contribuisce il servizio di audioguida, con la voce narrante della stessa Lucia Bosè. Inoltre, per le scolaresche sono stati studiati percorsi e laboratori a scopo didattico. il commercio valtellinese Sicurezza & Ambiente Febbraio 2007 10 LA GESTIONE DEI RIFIUTI AZIENDALI - I PRINCIPALI ADEMPIMENTI Il D.Lgs. n.152/06, denominato “Testo Unico dell’Ambiente”, è entrato in vigore il 29 aprile 2006 apportando numerose novità legislative. La parte IV del testo unico disciplina, tra le altre cose, tutta la produzione e lo smaltimento dei rifiuti, annullando la normativa prima in vigore. Lo scopo di questa pagina è quello di chiarire gli aspetti di maggior interesse per le aziende che operano nel settore del commercio del turismo e dei servizi. TENUTA DEL REGISTRO DI CARICO E SCARICO Il registro di carico e scarico è un documento previsto dalla legge per la corretta gestione delle fasi di carico e scarico dei rifiuti. SOGGETTI OBBLIGATI Sono tenuti all’obbligo del registro: – i soggetti che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti pericolosi e non – i soggetti che svolgono le operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti pericolosi e non – le imprese e gli enti che: • producono rifiuti pericolosi; • producono rifiuti derivanti da lavorazioni industriali anche se non pericolosi; • producono rifiuti derivanti da lavorazioni artigianali anche se non pericolosi; • producono fanghi da potabilizzazione e trattamento acque da depurazione, acque reflue e da abbattimento di fumi. Pertanto: – i piccoli imprenditori artigiani con non più di tre dipendenti, che prima erano esclusi dall’obbligo, dovranno ora tenere i registri di carico e scarico; – i commercianti, tra cui anche i pubblici esercizi, dovranno tenere i registri di carico e scarico solo nel momento in cui produrranno rifiuti pericolosi non assimilabili agli urbani (ad esempio officine auto, distributori carburanti, commercianti di elettrodomestici etc) DOVE CONSERVARE IL REGISTRO – Vengono tenuti presso ogni luogo di produzione di rifiuti. – Per i soggetti la cui produzione annua di rifiuti non eccede • 10 tonnellate di rifiuti non pericolosi; • 2 tonnellate di pericolosi, il registro di carico e scarico può essere tenuto anche presso le associazioni di categoria interessate o loro società di servizi, che provvedono ad annotare i dati con cadenza mensile. QUANDO COMPILARE IL REGISTRO Le annotazioni delle operazioni di carico e scarico sul registro devono essere effettuate: • per i produttori di rifiuti entro 10 giorni lavorativi dalla produzione e dallo scarico del rifiuto; • per le imprese che effettuano la raccolta e il trasporto dei rifiuti entro 10 giorni lavorativi dall’effettuazione del trasporto; • per i soggetti che effettuano le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti entro 2 giorni lavorativi dalla presa in carico dei rifiuti; ✂ FACILITATE LA VOSTRA INFORMAZIONE Compilate ed inviate la scheda sottostante allo 0342.21.15.51. Sarete al più presto contattati, senza alcun impegno da parte vostra. FREE WORK SERVIZI Sede Legale ed Operativa: Via Carducci n. 45 – 23100 Sondrio (SO) Tel. 0342/217646 Fax 0342/211551 Email: [email protected] s.r.l. Unità locale: Via Olta n. 104 – 23030 Livigno (SO) Tel. e Fax 0342/970089 Email: [email protected] MODULO DI RICHIESTA INFORMAZIONI SUI SERVIZI RAGIONE SOCIALE ________________________________________________________________________________________ TELEFONO FAX _______________________ E - MAIL _______________________ _______________________ NOMINATIVO PERSONA DA CONTATTARE _______________________ CHIEDO: di essere contattato al fine di ricevere informazioni relativamente ai seguenti servizi: ® Apertura registri rifiuti SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO & GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI ® Documento di valutazione dei rischi (Dlgs 626/94) ® Assistenza rifiuti (tenuta o verifica registro carico scarico rifiuti) ® Denuncia annuale rifiuti MUD ® Iscrizioni Albo smaltitori ® Aggiornamento documento di valutazione dei rischi ® Iscrizioni Albo recuperatori (Dlgs 626/94) ® Assistenza annuale sicurezza ® Piano autocontrollo (Haccp – D.Lgs. 155/97) MEDICINA DEL LAVORO (igiene del lavoro visite mediche e sorveglianza sanitaria) ® Piano gestione piscina (D.G.R. 17/05/06) ® Visite mediche/ sorveglianza sanitaria ® Indagine fonometrica (Dlgs 195/06) ® Visite videoterminalisti ® Misurazione vibrazioni meccaniche (dlgs 152/06 ® Esame audiometrico ® Pos (ex D.Lgs. 494/96) ® Esame spirometrico ® Pimus ((D.lgs. 235/03) ® Altro____________________ ® Piano di emergenza (DM 10.03.98) ® Prevenzione incendi (rilascio CPI) ® Autorizzazione emissione in atmosfera ® Analisi emissioni in atmosfera ® Analisi ambiente di lavoro (polvere, radon, COV) ® Analisi chimiche sui rifiuti INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 13 D.LGS. 30 GIUGNO 2003 N.196 Titolare del trattamento é Free Work Servizi srl in persona del Presidente pro tempore. Lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento per far valere i suoi diritti ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. 196/2003 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonchè di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Free Work Servizi srl potrà avvalersi di soggetti esterni. A tal fine i dati personali da Lei indicati potranno essere comunicati ai soggetti individuati che intervengono nell’effettuazione di lavorazioni necessarie per l’esecuzione dei rapporti esistenti con l’interessato. IL FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTI E SMALTIMENTO Il formulario di identificazione rifiuti è un documento che accompagna il trasporto dei rifiuti. TRASPORTI ESCLUSI DALL’OBBLIGO DEL FORMULARIO – per il trasporto di rifiuti urbani effettuato dal soggetto che gestisce il servizio pubblico; – per il trasporto di rifiuti non pericolosi, effettuato in modo saltuario ed occasionale, che non ecceda le quantità di 30 kg/30 litri al giorno effettuato dal produttore dei rifiuti stessi (tra cui anche commercianti ed artigiani); – per il trasporto di rifiuti entro il perimetro aziendale ove viene prodotto il rifiuto. TRASPORTI SOGGETTI AL FORMULARIO Tutti gli altri I rifiuti devono essere avviati al recupero e/o allo smaltimento con le seguenti modalità: PER I RIFIUTI PERICOLOSI IL RECUPERO O SMALTIMENTO AVVIENE – con cadenza almeno bimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito – quando il quantitativo non è superiore a 10 metri cubi, almeno una volta all’anno PER I RIFIUTI NON PERICOLOSI IL RECUPERO O SMALTIMENTO AVVIENE – con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito – quando il quantitativo non è superiore a 20 metri cubi, almeno una volta all’anno DICHIARAZIONE ANNUALE “M.U.D.” (da presentare entro il 30/04 per i rifiuti movimentati nell’anno precedente. Salve eventuali modifiche della data di scadenza) SOGGETTI OBBLIGATI – i soggetti che svolgono l’attività di raccolta e di trasporti di rifiuti – i soggetti che svolgono le operazioni di recupero e di smaltimento rifiuti – le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi Con il nuovo Testo unico dell’ambiente, quindi, le imprese che non producono rifiuti pericolosi sono esonerate dall’obbligo della dichiarazione annuale MUD. Diversamente, nel caso in cui venisse prodotto in azienda anche solo 1 rifiuto pericoloso, il MUD deve essere presentato per tutti i rifiuti prodotti nell’anno di riferimento, sia pericolosi che non. PRENOTA SIN DA ORA LA TUA DICHIARAZIONE ANNUALE MUD: LA SUA SCADENZA È PREVISTA PER IL 30 APRILE 2007. ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI Il Testo unico in materia ambientale prevede che le aziende anche di piccole dimensioni che: – svolgono in via ordinaria e regolare l’attività di raccolta e trasporto dei propri rifiuti non pericolosi; – trasportano i propri rifiuti pericolosi in quantità che non eccedano 30 kg o 30 litri al giorno, devono essere regolarmente iscritte alla Sezione Regionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, per effetto dell’art. 212 comma 8 del D.Lgs. 152/2006. Tali imprese, devono corrispondere un diritto di iscrizione pari a 50 euro annuali da versare tramite bollettino postale alla sezione regionale dell’Albo Gestori Ambientali presso la C.C.I.A.A. di Milano. Le aziende sono automaticamente iscritte all’Albo con l’invio o la presentazione della domanda di iscrizione con allegata l’attestazione di versamento del diritto annuale. In attesa di ricevere la conferma dell’iscrizione da parte dell’Albo, si consiglia di tenere su ogni mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti, copia della lettera raccomandata di iscrizione all’Albo. La materia dei rifiuti è in continua evoluzione e pertanto sono da prevedere nel breve termine altre modifiche, come si evince nella proposta di legge di seguito riportata. SLITTA AL 30 GIUGNO 2007 IL TERMINE PER INDIVIDUARE LE PROCEDURE PER LA RACCOLTA ED IL RECUPERO DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE “R.A.E.E.” Con il D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151 sono state recepite nella legislazione nazionale le direttive CEE sulla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche e sul recupero e reimpiego dei rifiuti tecnologici. Dalla data di entrata in vigore dei decreti attuativi di cui si attende l’emanazione, e comunque non oltre il 30 giugno 2007, i commercianti saranno tenuti a garantire il ritiro gratuito delle apparecchiature dismesse dai consumatori, mentre i costi di recupero o di smaltimento saranno i a carico dei produttori e degli importatori. Rimangono in questo modo alcuni mesi per definire le procedure per la raccolta ed il recupero nella gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche “R.A.E.E.” La proroga dei termini rischia però di non essere sufficiente a garantire la messa in moto della macchina operativa, in quanto è necessario che prima vengano definite: – le modalità di iscrizione e di funzionamento del Registro Nazionale da parte di soggetti tenuti a finanziare i sistemi di gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.): produttori, importatori e commercianti che rivendono con il proprio marchio apparecchiature di terzi; – l’istituzione del Comitato di vigilanza e di controllo che ha il compito, con i dati raccolti dalla Camera di Commercio, di predisporre ed aggiornare il Registro Nazionale; – il censimento delle piattaforme di raccolta comunali realmente fruibili nella prima fase di recupero e valorizzazione dei R.A.E.E., che dovranno poi essere avviati agli impianti di valorizzazione finanziati dai produttori di apparecchi elettrici ed elettronici; – l’emissione di ben 14 decreti attuativi previsti dal D.Lgs. 151/05, tra cui alcuni di fondamentale importanza per consentire la partenza del sistema. Entro il 30 giugno 2007 dovrà inoltre essere affrontato anche il problema delle autorizzazioni che i commercianti dovranno avere per ritirare i rifiuti prodotti da terzi, così come previsto dal D.Lgs. 151/05. PER CHIARIMENTI CONTATTARE GLI UFFICI DI FREE WORK SERVIZI (0342.21.76.46) il commercio valtellinese Finanziamenti e agevolazioni Febbraio 2007 Per il miglioramento o l’avvio di una nuova attività 11 Erogati dalla legge 13/2000 Con Sofidi finanziamenti agevolati 790.000 euro in conto interessi Segnaliamo agli operatori dei nostri settori che, a seguito di apposite convenzioni stipulate da Sofidi con alcuni enti, delle quali abbiamo già illustrato in precedenza su questa pagina, è possibile accedere a finanziamenti per investimenti a tassi di interesse particolarmente agevolati. Le operazioni devono essere riferite ad interventi volti al miglioramento ed ammodernamento dell’attività commerciale e/o all’avvio di nuova attività; possono essere agevolati investimenti per acquisto, ampliamento ed ammodernamento di immobili, acquisto di attrezzature e beni strumentali, realizzazione ed adeguamento impianti. Di seguito diamo un rapido flash delle agevolazioni che attualmente presentano ancora disponibilità di fondi. In questa pagina, inoltre, viene inserita apposita tabella riepilogativa del tasso di interesse sui finanziamenti che possono beneficiare delle agevolazioni. Per maggiori informazioni e per la compilazione della domanda rivolgersi a Sofidi – tel. 0342/533330. Comunità Montana Valtellina di Tirano: contributo in conto abbattimento tassi di interesse pari a 2 punti percentuali sul tasso convenzionato; finanziamento agevolato da € 5.000,00 a € 40.000,00 per la durata massima di 5 anni; l’iter per ottenere l’agevolazione è molto semplice in quanto tutta la pratica si svolge presso Sofidi con il semplice inoltro della domanda di finanziamento sulla quale viene indicata la richiesta di accedere ai contributi della CM di Tirano. È rivolto alle imprese che operano nell’ambito territoriale della Comunità Montana di Tirano. Comunità Montana della Valchiavenna: contributo in conto abbattimento tassi di interesse pari a 2 punti percentuali sul tasso convenzionato; stipulata di recente nell’ambito dell’iniziativa della Comunità Montana della Valchiavenna che prevede anche contributi in conto capitale con domanda a parte (vedi articoli mesi di dicembre 2006 e gennaio 2007). L’importo agevolabile deve essere pari ad almeno 5.000,00 euro e non oltre 100.000,00 euro e per una durata massima di 5 anni, anche in presenza di finanziamento di durata ed importi maggiori. Sono ammissibili investimenti effettuati a partire dal 30/11/2006 e da compiersi entro il 30/11/2007; per le nuove imprese sono ammissibili anche investimenti effettuati nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda. La domanda di agevolazione viene presentata, unitamente alla domanda di finanziamento, su apposito modulo che viene trasmesso alla Comunità Montana della Valchiavenna per la protocollazione. Possono beneficiare del presente contributo le imprese con meno di 5 dipendenti che operano nell’ambito territoriale della Valchiavenna nelle attività di commercio all’ingrosso e al minuto, commercio ambulante, bar e ristoranti. Comune di Talamona: contributo in conto abbattimento tassi di interessi pari a 2 punti percentuali sul tasso convenzionato per tale iniziativa e fissato nel euribor 3 mesi + 0,80; importo agevolabile da € 5.000,00 a € 100.000,00 con durata massima dell’agevolazione pari a 5 anni; il Comune di Talamona potrà elevare il contributo al 2,50% per le imprese neo-costituite e per le imprese tra giovani; unitamente alla domanda di finanziamento viene compilata una richiesta di ammissione al contributo su apposito modulo che viene trasmesso al Comune di Talamona. L’accesso all’agevolazione è a favore delle imprese che operano nel territorio del comune di Talamona. Recentemente abbiamo indicato sul nostro giornale che la Regione Lombardia nel corso degli anni dal 2002 al 2006 ha erogato contributi a valere sulla Legge Regionale n. 13/2000 – art. 2, destinati agli operatori del commercio e pubblici esercizi che perfezionano finanziamenti per nuovi investimenti aziendali, con l’intervento fidejussorio dei Confidi. Portiamo a conoscenza dei nostri associati che nel corso del mese di dicembre 2006 la Regione ha provveduto alla liquidazione dei contributi relativi ai finanziamenti perfezionati nell’anno 2005 ed ammessi all’agevolazione mediante l’intervento di Sofidi. Volendo completare l’informativa dei precedenti numeri del giornale al riguardo, segnaliamo che, con i fondi ricevuti per questo provvedimento, negli anni 2002, 2003, 2004, 2005 e 2006, Sondrio Confidi al Terziario ha potuto agevolare 181 finanziamenti e liquidare contributi alle imprese beneficiarie per 790.000,00 Euro. Sofidi si sta attivando presso la Regione Lombardia per ottenere la conferma dello stanziamento anche per i finanziamenti erogati durante l’anno 2006. Segnaliamo brevemente le principali caratteristiche della misura agevolativa prevista dalla Legge Regionale 13/2000. Beneficiari: attività di commercio all’ingrosso e al dettaglio, ristoranti, bar e intermediari del commercio. Spese agevolabili: acquisto, ampliamento, ristrutturazione di immobili sede dell’attività commerciale, acquisto di beni strumentali nuovi (attrezzature, impianti e arredamenti). Misura dell’agevolazione: abbattimento di 2 punti percentuali sul tasso di interesse applicato ai finanziamenti erogati in convenzione Banca/Sofidi a fronte di investimenti documentati con fatture. I documenti di spesa devono essere compresi tra i 6 mesi che precedono e seguono la data di erogazione del finanziamento. Il finanziamento può comunque essere perfezionato anche sulla base di preventivi, ai quali devono seguire le fatture. L’importo minimo ammissibile all’agevolazione è di 7.750,00 Euro, l’importo massimo ammissibile è di 500.000,00 Euro. Ci auguriamo che anche per i prossimi anni la Regione confermi questo valido sostegno alle imprese commerciali che investono nelle proprie aziende per mantenere un buon livello di competitività, pur nella difficile situazione congiunturale che si trascina ormai da tempo. Per ulteriori chiarimenti e informazioni si possono contattare gli uffici Sofidi. Con la garanzia di Sofidi I NOSTRI FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI FINANZIAMENTO PER CONSOLIDAMENTO DEBITI Concessi a fronte di investimenti aziendali regolarmente documentati, da realizzarsi o realizzati nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda. Concessi a quelle aziende che presentano un’elevata situazione debitoria sul breve termine nei confronti degli istituti di credito, con l’obiettivo di trasferire tali posizioni sul medio periodo, con conseguente risparmio di oneri finanziari. Tasso Durata Importo Parametro attuale anni massimo di indicizzazione Banca Popolare di Sondrio 5,70 5 52.000,00 Euribor tre mesi + 2% Credito Valtellinese 5,75 5 52.000,00 Euribor tre mesi + 2% Banca di Valle Camonica 5,05 5 104.000,00 Euribor tre mesi + 1,25% Banca Popolare di Sondrio Credito Valtellinese Tasso Durata Importo attuale anni massimo 4,95 5 155.000,00 Parametro di indicizzazione Euribor tre mesi + 1,25% 5 5 155.000,00 Euribor tre mesi + 1,25% Banca di Valle Camonica 4,80 5 155.000,00 Euribor tre mesi + 1% Intesa S. Paolo - Rete S. Paolo 4,921 5 104.000,00 Euribor sei mesi + 1% Intesa S. Paolo - Rete Intesa 5,584 5 207.000,00 Euribor tre mesi +1,75% Banca della Valsassina 5,226 5 150.000,00 Euribor tre mesi +1,50% Credito Cooperativo di Sondrio 4,976 5 155.000,00 Euribor tre mesi +1,25% FINANZIAMENTO PER LIQUIDITÀ E SCORTE MUTUI IPOTECARI Concessi a fronte di investimenti aziendali di lunga durata e assistiti da garanzie reali. Banca Popolare di Sondrio Credito Valtellinese Tasso Durata Importo attuale anni massimo 4,70 10 155.000,00 Parametro di indicizzazione Euribor tre mesi + 1% Parametro di indicizzazione Euribor tre mesi + 2% Euribor tre mesi + 2% Euribor tre mesi + 2% Euribor sei mesi +1,75% Euribor tre mesi + 1,875% Euribor tre mesi + 2% Euribor tre mesi + 2% FIDO IN C/C 4,75 10 155.000,00 Euribor tre mesi + 1% 5 15 155.000,00 Euribor sei mesi + 1% Intesa S. Paolo - Rete S. Paolo 5,171 10 104.000,00 Euribor sei mesi + 1,25% Banca della Valsassina 4,726 10 150.000,00 Euribor tre mesi + 1% Credito Cooperativo di Sondrio 4,976 10 155.000,00 Euribor tre mesi + 1,25% Banca di Valle Camonica Ideato per soddisfare le esigenze di liquidità di breve periodo. Tasso Durata Importo attuale anni massimo Banca Popolare di Sondrio 5,70 3 26.000,00 Credito Valtellinese 5,75 3 26.000,00 Banca di Valle Camonica 5,80 3 26.000,00 Intesa S. Paolo - Rete S. Paolo 5,671 3 26.000,00 Intesa S. Paolo - Rete Intesa 5,709 3 26.000,00 Banca della Valsassina 5,726 3 26.000,00 Credito Cooperativo di Sondrio 5,726 3 26.000,00 Strumento che, grazie alla sua estrema flessibilità ed ai costi contenuti, consente di ottimizzare la gestione della liquidità aziendale. Tasso Importo Parametro attuale massimo di indicizzazione Banca Popolare di Sondrio 5,70 26.000,00 Euribor tre mesi + 2% Credito Valtellinese 5,75 26.000,00 Euribor tre mesi + 2% FINANZIAMENTI PER INVESTIMENTI A TASSO AGEVOLATO Anche grazie all’attività di sensibilizzazione promossa presso le istituzioni locali, Sofidi è in grado di proporre forme di finanziamento agevolato con tassi di interesse particolarmente vantaggiosi, quali ad esempio: Intervento agevolato Comunità Montana di Tirano Comune di Talamona Importo massimo max 40.000,00 minimo 5.000,00 max 100.000,00 Comunità Montana Valchiavenna minimo 5.000,00 max 100.000,00 Durata (anni) Misura del contributo Credito Valtellinese 2% 2% Banca Popolare di Sondrio 2,95 2,50 5 5 5 2% 2,95 3 3 2,55 Banca Intesa di Valle San Paolo Camonica Rete S. Paolo 2,80 2,921 non convez. non convez. 2,80 2,921 Intesa Banca San Paolo della Rete Intesa Valsassina 3,584 3,226 non convez. non convez. 3,584 Credito Cooperativo 2,976 non convez. 3,226 2,976 Tassi indicati in base alla rilevazione di fine mese, suscettibili di variazione. Gli importi massimi dei finanziamenti possono essere derogati per operazioni di particolare interesse. ALTRI SERVIZI A DISPOSIZIONE DEI SOCI DI SONDRIO CONFIDI E DELL’UNIONE Sondrio Confidi mette a disposizione di tutti gli associati anche la professionalità acquisita in materia di consulenza finanziaria, e una qualificata assistenza nelle fasi di predisposizione e di inoltro di domande per l’ottenimento di finanziamenti agevolati o contributi pubblici. Sondrio Confidi al Terziario - Via del Vecchio Macello 4/C - Sondrio - Tel. 0342-533330 - Fax 0342-533390 - E-mail: [email protected] - www.sofidi.it. il commercio valtellinese Categorie Febbraio 2007 Gruppo Concessionari Autoveicoli 12 Previdenza Enasarco Campagna Bollino Blu 2007 Prestazioni integrative Anche quest’anno è partita la campagna per il controllo, e la riduzione, delle emissioni inquinante degli autoveicoli. L’iniziativa è stata varata da Regione Lombardia e Provincia di Sondrio, che si avvarranno della collaborazione di Unione Artigiani, Gruppo Concessionari Auto della provincia di Sondrio e Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in concessione. Gli automobilisti dovranno recarsi nelle officine autorizzate per procurarsi, a controllo ultimato, il bollino blu adesivo che dovrà essere messo sul documento attestante il controllo. Autoveicoli interessati 1) Gli autoveicoli immatricolati nelle province lombarde e nelle province non lombarde ma di proprietà o in uso ai residenti in Lombardia dotati di motori a benzina, GPL, gas o Diesel immatricolati dal 1° gennaio 1970 al 31 dicembre 2002. 2) I veicoli immatricolati dopo il 1. gennaio 2004 che abbiano percorso più di 80.000 km. I veicoli immatricolati nel 2003 non sono assoggettati, in quanto devono effettuare la revisione entro il 2007. Autoveicoli esonerati Quelli “storici”, come individuati dalla Circolare della Direzione Ge- torizzata della provincia di Sondrio (l’elenco completo è disponibile sul sito www.provincia.so.it). Se le emissioni rientrano nel valore limite si ottiene immediatamente il contrassegno adesivo da applicare sulla documentazione attestante l’analisi. In caso contrario, bisognerà procedere alla messa a norma. nerale Motorizzazione 98/90 – d.c. IV del 27 luglio 1990. Validità del bollino blu Dodici mesi dalla data del rilascio per i veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 1988, 6 mesi per quelli immatricolati prima di tale data. Limitazione della circolazione In tutti i comuni lombardi, il traffico è limitato ai soli autoveicoli in possesso del contrassegno “Bollino Blu”. Modalità per ottenere il “Bollino Blu” Gli automobilisti devono sottoporre l’autoveicolo presso un’officina au- Revisione Il controllo dei gas di scarico eseguito in sede di revisione (d. lgs. 30/4/92 n. 285) è ritenuto valido ai fini della campagna di controllo “Bollino Blu”, anche senza relativo contrassegno adesivo. L’etichetta di avvenuta revisione apposta sul libretto di circolazione è sufficiente a documentare l’effettuazione del controllo dei gas di scarico. Si ricorda che anche per l’anno 2007 i soci della Fondazione Enasarco potranno fruire dei vantaggi delle Prestazioni Integrative di Previdenza. Pubblichiamo di seguito l’elenco delle prestazioni con le relative scadenze per la presentazione delle domande (che dovranno essere inviate all’Enasarco esclusivamente per raccomandata). Gli interessati possono rivolgersi agli uffici dell’Unione di Sondrio (rag. Maurizio Canova, tel. 0342-533311), dove sono a disposizione i regolamenti e le domande per accedere alle suddette prestazioni. Prestazione Scadenza presentazione domanda 1) Borse di studio 30 aprile 2007 Borse di studio per soggiorni all’estero 30 giugno 2007 2) Premi per tesi di laurea in materia di contratto di agenzia e di previdenza Enasarco 30 giugno 2007 3) Soggiorni in località climatiche 15 aprile 2007 4) Soggiorni in località termali 15 aprile 2007 5) Colonie estive marine e montane 30 aprile 2007 6) Assegni per nascita o per adozione entro un anno dall’evento 7) Assegni funerari entro un anno dal decesso 8) Assegni per pensionati Enasarco ospitati in case da riposo 30 aprile 2007 9) Erogazioni straordinarie Appuntamento Fenacom Tariffa per il controllo E’ di euro 12, Iva inclusa. Documentazione L’avvenuto controllo dei gas di scarico deve essere documentato dal certificato recante la data del controllo, la targa del veicolo e i valori delle emissioni inquinanti rilevate. Tale documento andrà validato con l’apposizione del contrassegno “Bollino blu 2007”, che potrà essere rilasciato dalle sole officine autorizzate. Il contrassegno non è necessario in sede di revisione. Dal 4 all’11 giugno vacanza in Calabria Si ricorda che con l’approssimarsi della bella stagione la Fenacom 50&Più torna a proporre puntualmente il tradizionale quanto atteso appuntamento con gli Incontri di primavera, la vacanza in compagnia all’insegna di comfort e relax. Diritti d’autore, le tariffe per il 2007 ritoccate del 2% Nuovi compensi per la diffusione musica d’ambiente Riportiamo i nuovi compensi annuali per diritti d’autore dovuti alla Siae per la diffusione di musica d’ambiente attraverso radio, televisori e altri apparecchi. Precisiamo che le tariffe Siae valide per il 2006 hanno subito un incremento del 2% a causa dell’aumento del costo delle vita. Televisori e altri apparecchi installati nelle camere d’albergo Ricordiamo che, in base all’accordo stipulato con la Siae, le aziende ricettive associate hanno diritto a una riduzione dei compensi pari al 30%. Inoltre, per gli apparecchi installati nelle camere dei clienti i nostri soci hanno diritto ai seguenti ulteriori sconti, cumulabili tra loro: • sconto del 10% su tutti gli apparecchi installati nelle camere d’albergo; • ulteriore sconto del 10% se gli apparecchi sono in misura pari o superiore al 90% del numero totale delle camere. Tale ulteriore sconto è invece del 5% se gli apparecchi sono in misura pari o superiore al 50% del numero totale di camere. Per calcolare quanto dovuto per gli apparecchi installati nelle camere d’albergo si prendono come base i compensi ridotti, indicati nella tabella riportata a corredo del presente articolo, e vi si applicano le relative aliquote che andiamo qui a illustrare: • per ciascuno degli apparecchi dal 1° al 10° il 7% del compenso base; • per ciascuno degli apparecchi dall’11° al 50° il 3% del compenso base; • per ciascuno degli apparecchi dal 51° al 250° il 2% del compenso base; • per ciascuno degli apparecchi oltre il 251° lo 0,5% del compenso base. Per ottenere le suddette agevolazioni è indispensabile rinnovare gli abbonamenti entro le scadenze tassativamente previste: • entro il 28 febbraio 2007 per gli abbonamenti annuali; • entro gennaio o luglio per gli abbonamenti semestrali, o comunque entro il primo mese del semestre di apertura per gli stagionali (versando il 60% dei compensi riportati in tabella); • entro i primi 15 giorni di gennaio, aprile, luglio o ottobre per gli abbonamenti trimestrali (versando il 40% dei compensi riportati in tabella); • entro i primi 10 giorni del mese per gli abbonamenti mensili (versando il 20% dei compensi riportati in tabella). TABELLA DEI COMPENSI IN ABBONAMENTO ANNUALE TIPI DI STRUMENTI E APPARECCHI I – III Strumenti musicali, pianoforti, radio V Televisori VI Juke box, Juke box digitali VIIa Video juke box VIIb Videoregistratore VHS-DVD II-VIII-IX–XIII Giradischi, filodiffusione, lettori MC/CD, apparecchi multimediali (Pc-Internet, consolle, Playstation 2) 1 STELLA NORMALE RIDOTTO 43,74 euro 30,62 euro 137,13 euro 95,99 euro 116,44 euro 81,51 euro 274,86 euro 192,40 euro 411,99 euro 288,39 euro 100,49 euro 70,34 euro 2 STELLE NORMALE RIDOTTO 52,60 euro 36,82 euro 170,83 euro 119,58 euro 116,44 euro 81,51 euro 274,86 euro 192,40 euro 411,99 euro 288,39 euro 120,59 euro 84,41 euro 3 STELLE NORMALE RIDOTTO 73,89 euro 51,72 euro 382,44 euro 267,71 euro 116,44 euro 81,51 euro 274,86 euro 192,40 euro 411,99 euro 288,39 euro 200,98 euro 140,69 euro 4 STELLE NORMALE RIDOTTO 86,30 euro 60,41 euro 567,46 euro 397,22 euro 116,44 euro 81,51 euro 274,86 euro 192,40 euro 411,99 euro 288,39euro 251,21euro 175,285euro 5 STELLE NORMALE RIDOTTO 101,66euro 71,16 euro 702,22 euro 491,55 euro 116,44 euro 81,51 euro 274,86 euro 192,40 euro 411,99 euro 288,39 euro 294,95 euro 206,46 euro Categoria dell’azienda ricettiva Fino a 10 linee telefoniche Da 11 a 20 Da 21 a 50 Oltre 50 per ogni tranche di 20 NORMALE ATTESE MUSICALI 101,95 euro 203,89 euro 299,23 euro 53,36 euro RIDOTTO 71,36 euro 142,72 euro 209,46.euro 37,35 euro Radio e Tv diritti Siae entro il 28 febbraio Si ricorda agli associati che entro il 28 febbraio 2007 scade il termine per il pagamento dei diritti Siae sugli apparecchi radiofonici e televisivi detenuti in negozi, alberghi e pubblici esercizi. • Negozi - Si rammenta che i certificati Siae-Confcommercio per i negozi sono disponibili negli uffici dell’Unione, sia a Sondrio sia nelle sedi mandamentali. • Pubblici esercizi - Si ricorda che negli uffici dell’Unione, sia a Sondrio sia nelle sedi mandamentali, sono disponibili i certificati Siae-Fipe per ottenere la riduzione sui compensi da pagare alla Siae. • Alberghi – Come negli scorsi anni Federalberghi, tramite l’Unione, provvederà a far recapitare i certificati agli albergatori. Per l’edizione 2007 la destinazione prescelta è il villaggio turistico del Club Med di Napitia a Pizzo Calabro. L’appuntamento è dal 4 all’11 giugno 2007, per una settimana da vivere immergendosi nelle bellezze naturali tipiche della costa tirrenica, tra buganville e boschi d’eucalipto. Sarà l’occasione per stare in compagnia e partecipare a tante iniziative in un clima di calorosa amicizia. Gli Incontri di primavera offrono, infatti, l’opportunità di stringere nuovi legami di amicizia o consolidare quelli già esistenti, nella gradevole atmosfera di una vacanza rilassante. Nell’ambito delle iniziative organizzate dalla Fenacom gli Incontri di primavera rappresentano, perciò, un momento tra i più attesi dalla categoria, come conferma l’elevato numero di partecipanti che ogni anno vi aderisce. Sono inoltre l’occasione ideale per trascorrere una settimana assaporando i prodotti tipici dell’enogastronomia della località di vacanza prescelta, esplorando nuove mete storico-culturali e immergendosi in ambienti naturali tra i più splendidi delle coste italiane Divertimento, ma non solo. L’atmosfera rilassante concilia anche il dialogo e la discussione su temi di attualità o sui problemi del settore. Gli interessati sono invitati a rivolgersi al più presto alla segreteria del Sindacato provinciale 50&Più Fenacom (Sig. ra Anna Della Cagnoletta, tel.0342-533311). il commercio valtellinese 13 Febbraio 2007 NORME & ADEMPIMENTI SCADENZE UTILI - FISCO - LEGISLAZIONE Studi di settore 16 FEBBRAIO Ecco le cause di esclusione dopo la Legge Finanziaria 2007 Le ipotesi in cui il contribuente non può essere accertato utilizzando gli studi di settore si suddividono, secondo quanto evidenziato dall’Amministrazione finanziaria nella CM 21.5.99, n.110/E e nelle istruzioni alla compilazione dei modelli per gli studi di settore in: - cause di esclusione stabilite dalla legge (art. 10, Legge n. 146/98) - cause di inapplicabilità stabilite dai DM di approvazione dei singoli studi Le cause di esclusione identificano quelle fattispecie in cui il Legislatore ritiene non utilizzabile ai fini accertativi uno strumento di tipo statistico come gli studi di settore in quanto il contribuente si trova in particolari situazioni che attenuano la forza presuntiva degli studi. Tali fattispecie sono generali in quanto non riferite a particolari attività /studi di settore. Le cause di inapplicabilità invece, ferma restando l’impossibilità di fondare un accertamento basato sugli studi di settore, identificano l’inadeguatezza dello specifico studio a stimare correttamente l’ammontare dei ricavi e pertanto sono stabilite nei Decreti di approvazione dei singoli studi. In tal caso il contribuente è soggetto all’applicazione dei parametri Le modifiche introdotte dalla Finanziaria 2007 hanno riguardato le cause di esclusione previste ai commi 1 e 4 dell’art. 10, Legge n. 146/98. LE CAUSE DI ESCLUSIONE DOPO LA FINANZIARIA 2007 Periodo d’imposta diverso da 12 mesi Per effetto della soppressione nell’art. 10, comma 1, Legge n. 146/98 delle parole “con periodo d’imposta pari a dodici mesi” l’accertamento basato sugli studi potrà essere effettuato anche nei confronti dei soggetti con periodo d’imposta diverso da 12 mesi. Ciò si può riscontrare, ad esempio, nella trasformazione da società di persone in società di capitali e viceversa laddove sono identificati 2 periodi d’imposta. La novità, in forza della previsione dell’art. 1, comma 24, Legge n. 296/2006, decorre dal periodo d’imposta in corso all’1.1.2007 e quindi per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare dal 2007. La nuova disposizione quindi non interessa il 2006. Limite dei ricavi/compensi È stato innalzato il limite generale di ricavi/compensi al di sopra dei quali gli studi non sono applicabili. Il nuovo limite, che decorre dal periodo d’imposta in corso all’1.1.2007 risulta pari a € 7,5 milioni. Il limite in vigore fino al 2006 è pari € 5,16 milioni. Pertanto, per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare: - fino al 2006 il limite è pari € 5,16 milioni; - dal 2007 il limite aumenta a € 7,5 milioni. I Decreti di approvazione dei singoli studi di settore possono prevedere limiti di ricavi/compensi più bassi, in relazione anche al tipo di attività . Periodo di non normale svolgimento dell’attività È confermata l’esclusione per i soggetti che si trovano in un periodo di non normale svolgimento dell’attività. Le ipotesi concrete in cui si verifica tale causa di esclusione, indicate nelle istruzioni alla compilazione dei modelli a titolo esemplificativo, possono essere individuate nei seguenti casi: a) l’attività produttiva non è iniziata b) si è verificata l’interruzione dell’attività per tutto l’anno a causa della ristrutturazione dei locali; c) l’imprenditore o la società hanno affittato l’unica azienda; d) è stata sospesa l’attività ai fini amministrativi con comunicazione alla CCIAA; e) per i professionisti, si è verificata l’interruzione dell’attività per la maggior parte dell’anno a causa di provvedimenti disciplinari. Cessazione e inzio dell’attività nel corso del periodo d’imposta È confermata l’esclusione dall’applicazione degli studi di settore per i soggetti che hanno iniziato o cessato l’attività nel corso del periodo d’imposta. L’esclusione si verifica anche se l’inizio dell’attività avviene l’1.1 o se la cessazione avviene il 31.12. Tuttavia sono ora introdotti i seguenti casi particolari in cui la causa di esclusione in esame non trova applicazione: a) cessazione e inizio dell’attività da parte del medesimo soggetto entro i successivi 6 mesi; b) attività che costituisce “mera prosecuzione” di attività svolte da altri soggetti. Le deroghe all’esclusione si applicano dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2006. Con riferimento alla CONSULENZA PRIVACY A.M. Consulting dott.ssa Anna Mazzucchi Per la Vostra azienda: ADEGUAMENTO ALLE DISPOSIZIONI IN MATERIA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI - D.LG.S 196/2003 Via C. Alessi n. 12 - Sondrio - Tel. 0342 050022 [email protected] SCADENZARIO prima fattispecie si possono presentare i seguenti casi: 1. un soggetto cessa l’attività ed entro 6 mesi inizia l’esercizio di un’altra attività ; 2. un soggetto cessa l’attività ed entro 6 mesi “riprende” l’esercizio della medesima attività . La nuova disposizione dovrebbe trovare applicazione soltanto in presenza di attività ricompresa nel medesimo studio di settore. Con riferimento alla seconda fattispecie l’intento del Legislatore può essere ravvisato nella volontà di applicare lo studio di settore ad un soggetto che non inizia “ex novo” la propria attività. Tale situazione può presentarsi, ad esempio, nei seguenti casi: a) conferimento dell’unica azienda in società ; b) donazione d’azienda “padre-figlio”; c) successione d’azienda; d) cessione d’azienda; e) scioglimento di una società di persone con prosecuzione dell’attività da parte di un socio. La questione che si pone è quella di individuare il soggetto “colpito” dalla nuova disposizione. Considerato che la norma fa riferimento alla “prosecuzione di attività “si dovrebbe desumere che la non applicabilità della causa di esclusione dagli studi di settore interessa soltanto il soggetto che prosegue l’attività (avente causa) e non dovrebbe coinvolgere il soggetto che a seguito dell’operazione straordinaria cessa di fatto l’attività (dante causa). La nuova disposizione presenta tuttavia un’ulteriore questione legata alla durata del periodo d’imposta dei soggetti che intervengono nell’operazione straordinaria. Considerando che la novità sopra esaminata inerente l’eliminazione della causa di esclusione in caso di periodo d’imposta inferiore a 12 mesi decorre dal 2007, si devono distinguere le operazioni avvenute nel 2006 rispetto a quelle poste in essere dal 2007. Limitando l’esame alle operazioni effettuate nel 2006 (anno per il quale è operativa la causa legata alla durata del periodo d’imposta) con riferimento all’avente causa si potrebbe prospettare comunque l’esclusione dall’applicazione degli studi di set- tore. Si ipotizzi che un imprenditore individuale esercente l’attività di commercio di abbigliamento abbia conferito nel corso del 2006 l’unica azienda in una società neocostituita. Sulla base delle predette considerazioni il conferente (ditta individuale) non dovrebbe essere soggetto agli studi di settore. Per la società neocostituita, il verificarsi della condizione di “mera prosecuzione di attività ”comporta che la causa di esclusione non può essere invocata. Tuttavia, tenendo conto che la stessa si trova in un periodo d’imposta inferiore a 12 mesi si prospetta l’esclusione dagli studi di settore a seguito della causa legata alla durata del periodo d’imposta (ancora operante nel 2006). CAUSE DI ESCLUSIONE E MODELLO STUDI DI SETTORE In presenza di cause di esclusione le istruzioni al mod. UNICO e quelle per gli studi di settore hanno sempre previsto, fino al 2005, che il modello studi di settore non doveva essere compilato. Le eccezioni erano costituite dai contribuenti che adottano regimi forfetari di determinazione del reddito i quali erano comunque obbligati a compilare il modello senza indicare i dati contabili e, per il 20032004, i soggetti in regime di concordato preventivo. Tale regola per il futuro potrebbe essere modificata in quanto l’art. 1, comma 19, Legge n. 296/2006 prevede che: “Nei confronti dei contribuenti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo, per i quali non si rendono applicabili gli studi di settore, sono individuati specifici indicatori di normalità economica, idonei a rilevare la presenza di ricavi o compensi non dichiarati ovvero di rapporti di lavoro irregolare. Ai medesimi fini, nelle ipotesi di cessazione dell’attività, di liquidazione ordinaria ovvero di non normale svolgimento dell’attività, può altresì essere richiesta la compilazione del modello, allegato alla dichiarazione, previsto per i soggetti cui si applicano gli studi di settore.” L’eventuale obbligo di compilazione del modello dovrà essere presumibilmente stabilito dalle istruzioni alla modulistica. D.L. 262/2006 I primi chiarimenti con la circolare 1/e L’Agenzia delle Entrate ha emanato la Circolare 19 gennaio 2007, n. 1, contenente alcuni chiarimenti in merito alle più importanti ed innovative disposizioni del Decreto Legge collegato alla Finanziaria 2007 (D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, nella Legge n. 286/2006). Tra le numerose precisazioni indicate nel testo della Circolare, si segnalano, in particolare, quelle relative: • alla deducibilità delle spese per gli autoveicoli nell’ambito dell’attività di lavoro autonomo, d’impresa e per l’utilizzo dei veicoli da parte dei lavoratori dipendenti; • alla riscossione: vengono forniti alcuni chiarimenti in merito alla nuova procedura di compensazione di somme iscritte a ruolo e crediti del contribuente, alla nuova • • • • • disciplina del pignoramento dei crediti verso terzi, alla sospensione dei pagamenti da parte delle Amministrazioni pubbliche e, più in generale, in merito ai nuovi poteri riconosciuti agli agenti della riscossione; all’ammortamento, in particolare in riferimento ai terreni ed agli immobili acquisiti in leasing; all’indeducibilità dei costi relativi ad operazioni tra soggetti residenti e soggetti domiciliati fiscalmente in Paesi black list; alla nuova disciplina sul riporto delle perdite nella trasparenza fiscale e di quelle illimitatamente riportabili; alla tassazione delle plusvalenze a seguito della cessione a titolo oneroso di immobili; alla trasmissione telematica dei corrispettivi. IVA Liquidazione e versamento relativo al mese di gennaio e al 4º trimestre 2006 per contribuenti trimestrali speciali FORNITORI DI ESPORTATORI ABITUALI Termine invio telematico comunicazione dati lettere intento ricevute nel mese di gennaio IRPEF • Versamento ritenute operate nel mese di gennaio per redditi di lavoro dipendente e assimilati • Versamenti ritenute operate nel mese di gennaio su redditi di lavoro autonomo/agenzia/associazione in partecipazione, ecc. INPS • Versamento contributo da parte dei committenti sui compensi di collaborazione coordinata e continuativa corrisposti nel mese di gennaio • Versamento contributi previdenziali del personale dipendente relativi alle retribuzioni maturate nel mese di gennaio • Versamento contributi lavoratori spettacolo • Versamento contributi da parte dei committenti sui compensi di collaborazione occasionale sup. 5.000 euro corrisposti nel mese di gennaio • Versamento contributi associati in partecipazione • Versamento 4ª rata fissa contributi previdenziali commercianti e artigiani INAIL Versamento premio per regolazione dell’anno 2006 e per l’anticipo 2007 TFR Versamento del saldo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione TFR 2006 20 FEBBRAIO IVA COMUNITARIA Presentazione elenchi intrastat mensili relativi al mese di gennaio ENASARCO Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al 4° trimestre 2006 28 FEBBRAIO INPS DIPENDENTI • Invio telematico modello EMENS per le retribuzioni corrisposte nel mese di gennaio • Invio telematico mod. DM 10/2 per le denunce contributive del mese di gennaio STAMPATI FISCALI Termine trasmissione telematica dei dati relativi alle forniture di stampati fiscali effettuate nel 2006 da parte delle tipografie e dai soggetti autorizzati alla rivendita IVA – COMUNICAZIONE DATI Termine trasmissione telematica della comunicazione dati IVA relativa al 2006 2 MARZO • Termine versamento imposta annuale su taciti rinnovi contratti di locazione in scadenza il 31 gennaio • Termine versamento imposta e registrazione nuovi contratti di locazione con decorrenza 1° febbraio 15 MARZO CERTIFICAZIONI REDDITI 2006 – TERMINI CONSEGNA Modello Cud – ai lavoratori dipendenti e collaboratori coordinati e continuativi • Utili e proventi equiparati – ai percettori di utili e altri proventi equiparati • Compensi e provvigioni – ai percettori di lavoro autonomo e di provvigioni 16 MARZO IVA Versamento relativo al mese di febbraio 2007 e dell’imposta relativa alla dichiarazione annuale per l’anno 2006 IRPEF • Versamento ritenute operate nel mese di febbraio per redditi di lavoro dipendente e assimilati • Versamenti ritenute operate nel mese di febbraio su redditi di lavoro autonomo/agenzia/associazione in partecipazione, ecc. INPS • Versamento contributo da parte dei committenti sui compensi di collaborazione coordinata e continuativa corrisposti nel mese di febbraio • Versamento contributi previdenziali del personale dipendente relativi alle retribuzioni maturate nel mese di febbraio • Versamento contributi lavoratori spettacolo • Versamento contributi da parte dei committenti sui compensi di collaborazione occasionale sup. 5.000 euro corrisposti nel mese di febbraio • Versamento contributi associati in partecipazione FORNITORI DI ESPORTATORI ABITUALI Termine invio telematico comunicazione dati lettere intento ricevute nel mese di febbraio 20 MARZO IVA COMUNITARIA Presentazione elenchi intrastat mensili relativi al mese di febbraio 30 MARZO IMPOSTA DI REGISTRO • Termine versamento imposta annuale su taciti rinnovi contratti di locazione in scadenza il 28 febbraio • Termine versamento imposta e registrazione nuovi contratti di locazione con decorrenza 1°marzo 2 APRILE • Invio telematico modello EMENS per le retribuzioni corrisposte nel mese di febbraio • Invio telematico mod. DM 10/2 per le denunce contributive del mese di febbraio il commercio valtellinese Norme e adempimenti Febbraio 2007 Il regime della “franchigia” previsto a decorrere dal 2007 dal nuovo art. 32-bis, DPR n. 633/72 ha valenza solo ai fini IVA, ed è riservato alle persone fisiche: • residenti in Italia; • esercenti un’attività commerciale, agricola o professionale; • che nell’anno solare precedente hanno realizzato (o presumono di realizzare, in caso di inizio attività) un volume d’affari non superiore a € 7.000; • che non hanno effettuato nell’anno solare precedente o non prevedono di realizzare cessioni all’esportazione. I soggetti che soddisfano i predetti requisiti nel 2006 a decorrere dall’1.1.2007 sono quindi “entrati” nel nuovo regime IVA. Sulla GU 29.12.2006, n. 301 è stato pubblicato il Provvedimento 20.12.2006 che, riepilogando i soggetti interessati, gli obblighi e gli esoneri che caratterizzano il nuovo regime IVA, fissa le modalità con le quali: • comunicare il possesso dei requisiti necessari per poter applicare il regime in esame; • manifestare l’opzione per il regime IVA ordinario e l’eventuale successiva revoca della stessa; • viene attribuito lo speciale numero di partita IVA riservato ai contribuenti minimi in franchigia; • effettuare il versamento dell’imposta dovuta a seguito della rettifica della detrazione IVA ex art. 19-bis2 nei casi di passaggio dal regime ordinario a quello in esame; • cessa l’efficacia del regime quando viene meno uno dei requisiti richiesti. È invece demandata ad un prossimo Provvedimento la definizione delle modalità e dei termini per effettuare l’invio telematico dei corrispettivi da parte dei soggetti che adottano il nuovo regime. IVA. COMUNICAZIONE DEL POSSESSO DEI REQUISITI Il Provvedimento 20.12.2006 eviden- Contabilità Il nuovo regime della franchigia È previsto a decorrere dal 2007, ha valenza solo ai fini Iva ed è riservato alle persone fisiche zia innanzitutto che, in caso di inizio dell’attività nel corso dell’anno, al fine di verificare il rispetto del limite di € 7.000, il volume d’affari va ragguagliato ad anno. Per quanto riguarda le modalità ed termini con i quali comunicare il possesso dei requisiti necessari, il Provvedimento precisa che: • i soggetti in attività devono presentare la dichiarazione di variazione dati ex art. 35, DPR n.633/72 entro il termine previsto per la prima comunicazione telematica dei corrispettivi. Va evidenziato che il sopra richiamato invio telematico dei corrispettivi è un adempimento autonomo rispetto al noto obbligo di invio dei corrispettivi da parte dei soggetti tenuti all’emissione dello contrino/ricevuta fiscale. Considerato che la variazione dati è finalizzata all’attribuzione dello speciale numero di partita IVA, che come precisato dal punto 3.1 del citato Provvedimento “è utilizzato per il periodo di permanenza nel regime di franchigia”, è opportuno effettuare tempestivamente la comunicazione in esame al fine di poter disporre del nuovo numero di partita IVA. • i soggetti che iniziano l’attività nel corso dell’anno devono esprimere la previsione di rientrare nei requisiti richiesti in sede di presentazione della dichiarazione di inizio attività. OPZIONE PER IL REGIME IVA ORDINARIO Il regime della franchigia IVA è considerato un regime “naturale” quindi i soggetti che soddisfano le condizioni richieste vi rientrano automati- camente. È possibile comunque non aderire al nuovo regime e optare per l’applicazione dell’IVA con le regole ordinarie. L’opzione vincola a permanere nel regime ordinario per almeno 3 anni, decorsi i quali la stessa resta valida per ciascun anno successivo fino a quando è concretamente applicata. Il Provvedimento 20.12.2006 conferma che i contribuenti in attività che intendono continuare ad applicare il regime IVA ordinario esercitano l’opzione secondo le regole disposte dal DPR n. 442/97. Ciò significa che la scelta: • si desume dal comportamento concludente tenuto dal contribuente dall’anno nel quale la scelta è effettuata; • va comunicata nella dichiarazione annuale IVA (quadro VO) relativa all’anno dell’opzione,ossia nella dichiarazione annuale IVA da presentare l’anno successivo a quello della scelta. ESONERI ED OBBLIGHI Confermando la semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti in franchigia, ed in particolare l’esonero dalla: • liquidazione e dal versamento dell’IVA; • registrazione delle fatture emesse/ corrispettivi; • registrazione degli acquisti; • presentazione della comunicazione dati e dalla dichiarazione annuale. IVA Il soggetto che adotta il regime della franchigia a decorrere dal 2007 deve barrare la casella contenuta nel rigo VA 45 del mod. IVA 2007, relativa al 2006, per comunicare che per l’anno 2007 la dichiarazione non verrà presentata; • presentazione dell’elenco clienti e fornitori; • tenuta e conservazione dei registri; il Provvedimento 20.12.2006 specifica che i soggetti in esame sono esonerati anche dal pagamento mediante modalità telematiche delle imposte, dei contributi e dei premi introdotto dal DL n. 223/2006. Per quanto riguarda gli obblighi, confermando quelli relativi: • alla numerazione e conservazione della fatture d’acquisto/bollette doganali; • alla certificazione e trasmissione telematica dei corrispettivi; • all’integrazione delle fatture relative agli acquisti intracomunitari o con “reverse charge”; • al versamento dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari o con “reverse charge” entro il 16 del mese successivo all’operazione; il Provvedimento specifica che i soggetti in franchigia sono tenuti anche a: • presentare all’Ufficio doganale gli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari (elenchi INTRA); • indicare in fattura l’annotazione che trattasi di operazione effettuata ai sensi dell’art. 32- bis, DPR n. 633/72 in luogo dell’ammontare dell’imposta. A seguito del passaggio dal regime ordinario a quello della franchigia, il soggetto interessato deve provvedere alla rettifica della detrazione IVA ex art. 19-bis2, DPR n. 633/72 che va 14 versata in 3 rate annuali di pari importo. La prima rata deve essere versata entro il termine per il versamento del saldo dell’IVA relativa all’anno precedente a quello di applicazione del regime di franchigia. Il Provvedimento consente comunque il Versamento in unica soluzione. FUORIUSCITA DAL REGIME PER OBBLIGO Come previsto dall’art. 32-bis, comma 14, DPR n. 633/72, la fuoriuscita per obbligo dal regime IVA della franchigia può essere causata dal conseguimento di un volume d’affari superiore a € 7.000 ovvero dall’effettuazione di cessioni all’esportazione. Quando la fuoriuscita dal regime è determinata dall’effettuazione di cessioni all’esportazione, il regime ordinario trova applicazione a decorrere dall’anno successivo rispetto a quello in cui il requisito è venuto meno. Quando invece la fuoriuscita è determinata dal superamento del limite massimo del volume d’affari, la decadenza dal regime ha decorrenza diversa a seconda dell’entità del superamento e precisamente: • dall’anno successivo, se il volume d’affari supera il limite di € 7.000 ma non € 10.500; • dallo stesso anno, se il volume d’affari supera l’importo di € 10.500, ossia supera il limite massimo per più del 50% del limite stesso. In tale ultima ipotesi, l’IVA va applicata con le regole ordinarie a partire dall’inizio dell’anno e il soggetto è tenuto ad istituire i registri IVA ed annotare i corrispettivi delle cessioni di beni e prestazioni di servizi nonché l’ammontare degli acquisti effettuati nell’intero anno solare. Il Provvedimento 20.12.2006 specifica che il versamento dell’imposta così determinata va effettuato entro il primo versamento periodico successivo alla data di comunicazione telematica dei corrispettivi che hanno determinato il superamento del limite del volume d’affari. Le novità si applicano agli elenchi riferiti a periodi decorrenti dal 2007 Cambia la periodicità di presentazione degli elenchi Intra LA NUOVA PERIODICITÀ DI PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI INTRA I soggetti che effettuano scambi intracomunitari di beni sono tenuti alla presentazione degli elenchi INTRA delle cessioni (INTRA-1) e degli acquisti (INTRA-2) relativamente alle operazioni registrate o soggette a registrazione nel periodo di riferimento. Il DM 20.12.2006 introduce alcune novità riguardanti i predetti elenchi e in particolare: • innalza i limiti stabiliti dall’art. 3, DM 27.10.2000 che determinano l’obbligo di presentare gli elenchi mensilmente; • in caso di superamento in corso d’anno dei limiti previsti per la presentazione trimestrale/ annuale, impone l’obbligo di adottare la nuova periodicità già dal successivo mese/trimestre; • innalza il limite oltre il quale scatta l’obbligo di indicare i dati relativi al valore statistico, alle condizioni di consegna e al modo di trasporto negli elenchi INTRA mensili (cessioni e acquisti); • modifica il termine di presentazione degli elenchi in caso di utilizzo della modalità telematica; • introduce modalità semplificate di presentazione degli elenchi nel caso di forniture di impianti industriali di valore superiore a € 3 milioni. PERIODICITÀ DI PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI La periodicità di presentazione degli elenchi (mensile, trimestrale o annuale) varia in funzione dell’ammontare delle cessioni e acquisti intracomunitari registrati nell’anno precedente o che si presume di realizzare nell’anno in corso nel caso di inizio dell’attività di scambi intracomunitari. Al fine di semplificare gli adempimenti a carico degli operatori, il citato DM 20.12.2006 modifica i limiti che determinano l’obbligo di presentazione con periodicità mensile, innalzando: • da € 200.000 a € 250.000 il limite relativo alle cessioni (mod. INTRA-1); • da € 150.000 a € 180.000 il limite relativo agli acquisti (mod. INTRA-2). I nuovi limiti sono i seguenti: CESSIONI – Mod. INTRA-1 Ammontare cessioni intracomunitarie Periodicità superiore a € 250.000 Mensile (anziché 200.000) superiore a € 40.000 trimestrale fino a € 250.000 (anziché 200.000) fino a € 40.000 annuale ACQUISTI – Mod. INTRA-2 Ammontare acquisti intracomunitari Periodicità superiore a € 180.000 Mensile (anziché 150.000) fino a € 180.000 (anziché 150.000) annuale Ai fini dell’individuazione della periodicità di presentazione degli elenchi INTRA per il 2007 gli operatori che effettuano scambi con Romania e Bulgaria, divenute Stati membri dell’UE dall’1.1.2007, devono tenere conto anche dell’ammontare delle esportazioni/importazioni effettuate nel 2006 con tali Stati SUPERAMENTO DEI LIMITI IN CORSO D’ANNO Con il DM 20.12.2006 vengono altresì disciplinati i casi di superamento in corso d’anno dei limiti per la presentazione degli elenchi INTRA-1 con periodicità trimestrale o annuale ovvero degli elenchi INTRA-2 con periodicità annuale La CM 5.2.93, n. 39/E aveva affermato che la periodicità di presentazione “resta immutata anche se i limiti vengono superati nel corso dell’anno”. Di fatto, quindi, il superamento dei limiti aveva effetto a partire dall’anno successivo. Ora, il DM 20.12.2006 modifica tale orientamento, stabilendo il principio secondo cui il superamento in corso d’anno opera già dal trimestre/mese successivo. INDICAZIONE DEL VALORE STATISTICO, CONDIZIONI DI CONSEGNA E MODO DI TRASPORTO I soggetti che presentano gli elenchi INTRA con cadenza mensile e che nell’anno precedente hanno registrato operazioni intracomunitarie di valore superiore ad un determinato ammontare, sono tenuti ad indicare negli stessi le informazioni relative a: • valore statistico col. 9, mod. INTRA 1-BIS e col. 10, mod. INTRA 2-BIS • condizioni di consegna col. 10, mod. INTRA 1-BIS e col. 11, mod. INTRA 2-BIS • modalità di trasporto col. 11, mod. INTRA 1-BIS e col. 12, mod. INTRA 2-BIS Nell’ottica della semplificazione degli adempimenti, il Decreto 20.12.2006 ha fissato a € 20 milioni il limite (precedentemente pari a € 10 milioni) il cui superamento comporta l’obbligo di indicazione delle predette informazioni. Nel caso di inizio dell’attività di scambi intracomunitari si fa riferimento all’ammontare delle operazioni che si presume di realizzare nell’anno in corso. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI Gli elenchi INTRA, devono essere presentati entro i termini, previsti dall’art. 6, comma 1, DM 27.10.2000, differenziati a seconda della periodicità di presentazione, vale a dire entro: • il giorno 20 del mese successivo a quello di riferimento, se si tratta di elenchi mensili; ( per gli elenchi relativi a luglio la scadenza del 20.8 è prorogata in via permanente al 6.9 ai sensi del DPR n. 190/2004.) • l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, se si tratta di elenchi trimestrali; • il 31.1 dell’anno successivo a quello di riferimento, se si tratta di elenchi annuali. Gli elenchi possono essere presentati: • manualmente (su supporto cartaceo o magnetico) presso un qualsiasi Ufficio doganale della competente Circoscrizione in relazione alla sede del soggetto obbligato o del terzo delegato. L’Ufficio comprova l’avvenuta presentazione annotando la data e il numero di protocollo sulla copia del frontespizio, che viene restituita al soggetto; • tramite raccomandata A/R; • in via telematica tramite il sistema EDI (Electronic Data Interchange). Per avvalersi di tale servizio è necessario presentare un’apposita istanza all’Agenzia delle Dogane secondo lo schema allegato alla Circolare dell’Agenzia delle Dogane 3.12.2003, n. 69/D, con la quale il soggetto interessato riconosce piena validità giuridica alle dichiarazioni presentate tramite tale modalità . DECORRENZA DELLE NUOVE DISPOSIZIONI Come espressamente previsto dal DM in esame, le novità si applicano agli elenchi riferiti a periodi decorrenti dal 2007. il commercio valtellinese Norme e adempimenti Febbraio 2007 15 Adempimenti Mod. F24 telematico e richiesta preventiva di compensazione Per effetto delle nuove norme è obbligatorio avvalersi esclusivamente di modalità telematiche Per effetto dell’art. 37, comma 49, DL n. 223/2006 e del DPCM 4.10.2006 che ha differito la decorrenza dell’obbligo per i soggetti diversi dalle società di capitali, a partire dall’1.1.2007: • per l’effettuazione dei versamenti di imposte, contributi e premi con il mod. F24; • da parte dei contribuenti titolari di partita IVA; è obbligatorio avvalersi esclusivamente di modalità telematiche. L’adempimento può essere svolto anche per il tramite di un intermediario. VERSAMENTI INTERESSATI L’obbligo, riguarda le imposte, i contributi e i premi di cui all’art. 17, comma 2 e 28, comma 2, D.Lgs. n. 241/97. Si tratta delle somme da versare a titolo di: • Imposte sui redditi (IRPEF, IRES, addizionali) • Ritenute alla fonte • IVA (liquidazioni periodiche, acconto e saldo) • Contributi previdenziali (INPS, ENPALS, INPDAI) • Imposte sostitutive dei redditi e IVA • IRAP • ICI e altri tributi locali (se versati con il mod. F24) • Premi INAIL • Diritti camerali • Tassa annuale libri sociali • Interessi per i pagamenti rateali • Ravvedimento operoso, accertamento, sanzioni, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale Per alcune particolari ipotesi è comunque ancora possibile presentare il mod. F24 cartaceo; si tratta, come evidenziato dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 29.9.2006, n. 30/E: • dei versamenti da effettuare con i “mod. F24 predeterminati” (ad esempio, riferiti alle somme dovute ex artt. 36-bis e 36-ter, DPR n. 600/73 a seguito del ricevimento di una comunicazione di irregolarità) qualora il contribuente intenda effettuare il versamento di quanto dovuto senza ulteriori integrazioni del modello precompilato; • dei contributi IVS c.d. fissi da versare con i modelli F24 inviati direttamente dall’INPS. Tale possibilità interessa il versamento della quarta rata 2006 in scadenza il prossimo 16.2.2007; • delle somme relative ad agevolazioni fiscali, sotto forma di credito d’imposta, utilizzabili esclusivamente presso i Concessionari. AMBITO SOGGETTIVO Il nuovo obbligo si estende a tutti i soggetti titolari di partita IVA ancorché non residenti in Italia qualora si siano identificati diretta- mente ai sensi dell’art. 35-ter, DPR n. 633/72. Si tratta in particolare dei seguenti soggetti: • imprenditori individuali; • esercenti arti e professioni; • società di persone; • società di capitali ed enti commerciali; • enti non commerciali; • enti pubblici. Tra i soggetti obbligati ad effettuare i versamenti con il mod. F24 telematico rientrano anche: • le persone fisiche che adottano i regimi di cui agli artt. 13 e 14, Legge n. 388/2000 (nuove iniziative produttive e attività marginali); • i contribuenti in franchigia di cui al nuovo art. 32-bis, DPR n. 633/72; • i c.d. “venditori porta a porta”. Tra i soggetti titolari di partita IVA non obbligati all’obbligo del versamento telematico vi sono: • gli agricoltori esonerati di cui all’art. 34, comma 6; DPR n. 633/72, ossia i soggetti che hanno realizzato un volume d’affari 2006 non superiore a € 7.000; • l’imprenditore individuale che ha dato in affitto l’unica azienda. Ulteriori casi particolari in cui non si verifica l’obbligo telematico sono quelli relativi: • ai soggetti che hanno cessato l’attività e chiuso la partita IVA. • agli eredi dei titolari di partita IVA con riferimento ai versamenti connessi alla liquidazione dell’attività del de cuius; • ai contribuenti impossibilitati, per cause oggettive, ad accedere ad un proprio c/c bancario o postale. Si tratta, ad esempio, dei protestati nonché dei curatori fallimentari. Tali soggetti possono comunque avvalersi di un intermediario che utilizza il remote/home banking; • agli enti, titolari di partita IVA, relativamente ai versamenti delle ritenute alla fonte tramite Tesoreria. I versamenti diversi dalle ritenute devono essere effettuati utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia o del sistema bancario/postale. MODALITÀ DI PAGAMENTO L’obbligo del versamento telematico del mod. F24 può essere assolto: 1. direttamente, mediante: • il servizio Entratel o Fisconline utilizzato per la presentazione delle dichiarazioni; • il servizio di remote/home banking offerto dalle aziende di credito o dalle Poste; 2. tramite intermediario abilitato che può avvalersi alternativamente: • del servizio “F24 cumulativo” tramite Entratel; • del servizio di remote/home banking offerto dalle aziende di credito o dalle Poste. RICHIESTA PREVENTIVA DI COMPENSAZIONE L’art. 1, comma 30, Legge n. 296/2006, al fine di contrastare l’indebita compensazione di crediti tramite il mod. F24 ha introdotto l’obbligo di richiedere la preventiva autorizzazione all’Agenzia delle Entrate. Infatti, i soggetti titolari di partita sono tenuti a comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate l’importo e la tipologia dei crediti oggetto della compensazione entro il 5° giorno antecedente a quello in cui intendono effettuare tale operazione. La comunicazione in esame è richiesta ai soggetti che effettuano “l’operazione di compensazione per importi superiori a 10.000 euro”. Tale adempimento quindi non appare collegato all’ammontare del credito disponibile, bensì all’ammontare dello stesso utilizzato per compensare quanto dovuto. In ogni caso l’operatività del nuovo adempimento è subordinata all’emanazione di un apposito Provvedimento, ad oggi non ancora emanato Come espressamente previsto dal comma 31 il citato Provvedimento deve individuare le modalità , anche progressive, di attuazione. L’introduzione dell’obbligo potrebbe quindi essere “scaglionata” nel tempo, ossia interessare via via specifiche categorie di soggetti ovvero di attività Autoveicoli Un provvedimento dell’Agenzia individua gli autocarri equiparati alle autovetture L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento 6.12.2006 in attuazione dell’art. 35, comma 11, del Decreto Legge 4 Luglio 2006 n. 223, ha individuato i veicoli che, a prescindere dalla categoria di omologazione, risultano da adattamenti che non ne impediscono l’utilizzo per il trasporto privato di persone . Viene specificato che rientrano in tale previsione i veicoli che, pur immatricolati o reimmatricolati come N1 (autocarri), abbiano: • codice di carrozzeria F0 (effe zero); • 4 o più posti; • un rapporto tra la potenza del motore espressa in kW e la portata del veicolo, ottenuta quale differenza tra la massa complessiva e la tara, espressa in tonnellate, uguale o superiore a 180. La verifica del rapporto potenza/portata risulta pertanto dalla seguente formula: Pt (kW) Mc – T (t) dove: Pt è la potenza del motore espressa in kW Mc è la massa complessiva T è la tara I dati per individuare i veicoli interessati dal Provvedimento in esame possono essere desunti dalla carta di circolazione del veicolo. N.B. In alcuni casi si è riscontrato che a pagina 3 della carta di circo- Se il risultato è inferiore o uguale a 180 Se il risultato è superiore a 180 Dati Categoria del veicolo Codice carrozzeria Numero posti Per poter determinare il citato rapporto i dati, desumibili sempre dalla carta di circolazione, sono così individuati: Potenza motore (Pt) Massa complessiva (Mc) Tara (T) lazione viene riportata direttamente la portata del veicolo. Qualora la carta di circolazione sia redatta sugli stampati di tipo “vecchio” (mod. MC804F) i predetti dati sono indicati distintamente a pagina 2. Il Provvedimento in esame precisa infine che potranno essere emanati successive disposizioni finalizzate ad individuare i veicoli: • ai quali non è applicabile il Provvedimento 6.12.2006, nei casi in cui comunque non consentono il trasporto privato di persone; • ai quali si estende l’applicazione del Provvedimento 6.12.2006, anche se non rientrano nei parametri previsti dal medesimo Provvedimento, nei casi in cui comunque Non si applicano le limitazioni IVA e II.DD. previste per le autovetture Si applicano le limitazioni IVA e II.DD. previste per le autovetture Riferimento carta di circolazione (J) N1 (J.2) F0 (S.1) 4 o più (P.2) (F.2) pagina 3 della carta di circolazione (può essere definita anche come “massa a vuoto”) consentono il trasporto privato di persone. RIFLESSI APPLICATIVI Avendo riscontrato che il veicolo soddisfa le condizioni sopra esaminate allo stesso sono applicabili le limitazione previste: • dall’art. 164, comma 1, lett. b), TUIR ai fini delle imposte dirette; • dall’art. 19-bis1, lett. c) e d), DPR n. 633/72 ai fini IVA. Limitazioni ai fini delle imposte dirette Essendo equiparata ad un’autovettura devono essere applicate le nuove limitazioni introdotte dal DL n. 262/2006 Limitazioni ai fini iva In ambito IVA, tenendo conto della Sentenza UE che ha ritenuto illegittimo il regime di indetraibilità di cui all’art. 19-bis1, lett. c) e d), DPR n. 633/72, a decorrere dal 14.9.2006 per la detrazione dell’IVA a credito per le autovetture va verificata l’inerenza del veicolo. Tuttavia, considerato che anteriormente all’emanazione del Provvedimento in esame, il soggetto interessato doveva comunque valutare l’inerenza dell’autocarro, di fatto ora, ancorché sia equiparato ad un’autovettura, si dovrebbe conti- nuare a detrarre l’IVA nella stessa misura adottata in precedenza. DECORRENZA Sia l’art. 35, comma 11, DL n. 223/2006 che il Provvedimento 6.12.2006 non dispongono nulla in termini di decorrenza delle nuove disposizioni. A tal fine si potrebbe ipotizzare che gli effetti ai fini IVA siano applicabili agli acquisti effettuati dal 6.12.2006, mentre gli effetti ai fini delle imposte dirette siano applicabili dal 2006. Sul punto è auspicabile un intervento da parte dell’Agenzia delle Entrate. il commercio valtellinese Lavoro Febbraio 2007 16 Apprendisti e assunzioni agevolate: queste le istruzioni diramate dall’Inps L’INPS con la circolare n. 22 del 23 gennaio 2007, fornisce alcune indicazioni operative in merito alle importanti modifiche contributive e previdenziali introdotte dal comma 773 art. 1 della legge finanziaria 2007in materia di apprendistato e assunzioni agevolate A decorrere dal 1º gennaio 2007, infatti, la contribuzione dovuta dai datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani è complessivamente rideterminata nel 10 per cento della retribuzione imponibile, con alcune riduzioni previste per coloro che occupano fino a 9 addetti. La stessa aliquota verrà la circolare applicata anche in caso di assunzione agevolate. LE NUOVE ALIQUOTE PER GLI APPRENDISTI Con effetto sui periodi contributivi maturati a decorrere dal 1º gennaio 2007: • la contribuzione dovuta dai datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani è complessivamente rideterminata nel 10 per cento della retribuzione imponibile ai fini previdenziali; • viene meno per le regioni l'obbligo del pagamento delle somme occorrenti per le assicurazioni in favore degli apprendisti artigiani di cui all'articolo 16 della Legge n. 845/1978; • ai lavoratori assunti con questo particolare contratto sono estese le disposizioni in materia di indennità giornaliera di malattia, secondo la disciplina generale prevista per i lavoratori subordinati. In merito alla nuova misura contributiva (10 per cento) l’Istituto precisa che tale novità produce effetti immediati interessando sia i rapporti di lavoro già in essere sia i rapporti di lavoro che verranno costituiti in seguito. Alla nuova aliquota a carico del datore di lavoro va ad aggiungersi la quota dovuta dall’apprendista che, per effetto dell’aumento dello 0,30% previsto sempre dalla sopracita legge, dal 1° gennaio 2007 diventa pari a 5,84 per cento. Per i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9, l’aliquota a carico del datore di lavoro (10 %) viene ridotta, in ragione dell’anno di vigenza del contratto, di 8,5 punti percentuali, per i periodi contributivi maturati nel primo anno di contratto, e di 7 punti percentuali, per quelli maturati nel secondo anno di contratto. Pertanto i contributi a carico dei datori di lavoro saranno rispettivamente 1,50% per il primo anno, il 3% per il secondo anno e il 10% per i successivi. I CRITERI PER IL CALCOLO DEI DIPENDENTI Ai fini del computo del limite dei 9 addetti, sotto il quale è possibile beneficiare delle riduzioni di aliquota sopra evidenziate, L’Inps fa una distinzione tra: • assunzioni intervenute dopo il 1° gennaio 2007 In questo caso il momento da prendere in considerazione per la determinazione del requisito occupazionale (fino a 9 addetti) è quello di costituzione dei singoli rapporti di apprendistato. • assunzioni intervenute prima del 1° gennaio 2007. In questo caso, ai fini della valutazione del limite dimensionale dei 9 addetti, deve farsi riferimento alla media degli occupati dell’anno 2006. Nel calcolo dei dipendenti, precisa l’INPS, devono essere ricompresi i lavoratori di qualunque qualifica (lavoranti a domicilio, dirigenti, ecc.). Il lavoratore assente, ancorché non retribuito (ad esempio per servizio militare ovvero gravidanza), va escluso dal computo solamente se, in sua sostituzione, é stato assunto un altro lavoratore. In questo caso sarà computato il lavoratore sostituto. I dipendenti part-time si computano (sommando i singoli orari individuali) in proporzione all’orario svolto in rapporto al tempo pieno, con arrotondamento all’unità della frazione di orario superiore alla metà di quello normale. Per quanto riguarda i lavoratori intermittenti, la circolare precisa che: “I lavoratori intermittenti vanno considerati in base alla rispettiva normativa di riferimento”. In merito si ricorda come l’articolo 39 del D.Lgs n. 276/2003 preveda che questi lavoratori vengano computati nell’organico dell’impresa in proporzione all’orario di lavoro effettivamente svolto nell’arco di ciascun semestre. Relativamente invece ai dipendenti a tempo determinato, con periodi inferiori all’anno, e agli stagionali l’Istituto precisa che, per la determinazione della media annua, questi lavoratori devono essere considerati in base alla percentuale di attività svolta. Non devono essere invece considerati: • gli apprendisti; • eventuali CFL ex D.Lgs n. 251/2004, ancora in essere dopo la riforma operata dal D.Lgs n. 276/2003; • i lavoratori assunti con contratto di inserimento/ reinserimento ai sensi del D.Lgs. n. 276/2003; • i lavoratori assunti con contratto di reinserimento ai sensi dell’articolo 20 della Legge n. 223/1991; • i lavoratori somministrati, con riguardo all’organico dell'utilizzatore. Per quanto riguarda invece le misure contributive ridotte (1,50 per cento ovvero 3 per cento) l’INPS precisa che: • trovano applicazione con esclusivo riferimento ai rapporti di apprendistato (non si applicano dunque alle assunzioni agevolate); • sono collegate alla consistenza aziendale e al periodo di vigenza del contratto di lavoro; • sono mantenute anche se, nel corso dello svolgimento dei singoli rapporti di apprendistato, si verifichi il superamento del previsto limite delle 9 unità. LE ASSUNZIONI AGEVOLATE Viene da subito evidenziato come, per le assunzioni agevolate, non trovano applicazione le misure contributive ridotte. Tali agevolazioni, come già precedentemente chiarito, risultano applicabili esclusivamente ai rapporti di apprendistato. La nuova misura contributiva del 10 per cento interessa le seguenti tipologie di rapporti agevolati, siano essi già in essere ovvero ancora da costituire: • assunzioni a tempo determinato, indeterminato e con rapporto a termine trasformato di lavoratori in mobilità • lavoratori frontalieri divenuti disoccupati in Svizzera, iscritti nelle liste di mobilità ex Legge n. 223/1991, ai sensi dell’articolo 4 della Legge n. 147/1997; • assunzioni a tempo pieno ed indeterminato di lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi provenienti da aziende in CIGS da almeno 6 mesi (comma 3, articolo 4, Legge n. 236/1993); • assunzioni di lavoratori con contratto di inserimento/reinserimento, per i quali è possibile versare il solo contributo settimanale (articolo 59 del D.Lgs. n. 276/2003); • trasformazioni di contratti di apprendistato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato (articolo 21, Legge n. 56/1987); • assunzioni di giovani in possesso di diploma o di attestato di qualifica (articolo 22, Legge n. 56/1987); • eventuali lavoratori in CFL che ancora residuano dopo l’entrata in vigore del D.Lgs n. 276/2003, nei casi in cui è ammesso il versamento del solo contributo settimanale; • assunzioni di lavoratori a seguito di contratti di solidarietà espansivi (articolo 1, Legge n. 863/1984). L’aliquota IVS complessiva dovuta per i rapporti di lavoro sopra elencati, ad eccezione delle casistiche previste dagli articoli 21 e 22 della Legge n. 56/1987 (in questo caso anche l’aliquota a carico del lavoratore è quella prevista per gli apprendisti), è pari al 19,19 (10% + 9,19 %). CONFERMATA ANCHE LA PROROGA PER L’ANNO 2007 DELLA “PICCOLA MOBILITÀ” Con Legge Finanziaria 2007, è stata prorogata al 31 dicembre 2007 il termine che consente l’iscrizione nelle liste di mobilità, senza corresponsione della relativa indennità, dei lavoratori licenziati dalle imprese con un organico fino a 15 dipendenti o per giustificato motivo oggettivo. Come si ricorderà tale possibilità era concessa fino al 31 dicembre 2006 (termine prorogato dal DL n. 273 del 30 dicembre 2005) ai sensi del comma 1, articolo 1 del DL n. 4/1998, convertito nella Legge n. 52/1998. Confermate percentuali e durata Disoccupazione ordinaria le indennità nel 2007 La finanziaria 2007 estende anche ai trattamenti di disoccupazione in pagamento dal 1° gennaio 2007 gli incrementi della durata e della misura dell’indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali che il Decreto Legge n. 35/2005 aveva previsto limitatamente ai trattamenti di disoccupazione in pagamento dal 1° aprile 2005 al 31 dicembre 2006. Pertanto dal 1° gennaio 2007 la percentuale di commisurazione alla retribuzione della sopracita indennità è confermata nella seguente misura del: • 50% per i primi 6 mesi, • 40% per i successivi 3 mesi e • 30% per gli ulteriori mesi mentre la durata dell’indennità ordinaria di disoccupazione continua ad essere pari a: • 7 mesi (anziché 6 mesi) per i lavoratori con età anagrafica inferiore a 50 anni e • 10 mesi (anziché 9 mesi) per i lavoratori con età pari o superiore a 50 anni; Si evidenzia che la norma in esame non introduce alcun termine finale di operatività; si ritiene pertanto che le suddette disposizioni siano permanenti. il commercio valtellinese Lavoro Febbraio 2007 17 Reversabilità e invalidità Le precisazioni dell’Inps I nuovi limiti di reddito Ingressi rumeni e bulgari Con l’adeguamento delle pensioni al costo della vita, dal 1° gennaio sono stati aggiornati anche i limiti di reddito, al di sopra dei quali scattano alcuni tagli per le pensioni di reversibilità e di invalidità. Dal 1° settembre 1995, infatti, questi trattamenti sono collegati al reddito dell’interessato. Ma vediamo cosa prevedono le norme sia per l’invalidità che per la reversibilità. Assegno di invalidità Se i redditi (attenzione: hanno rilevanza solo quelli da lavoro, sia dipendente che autonomo, o d’impresa) sono superiori a quattro volte il trattamento minimo dell’Inps, l’assegno subisce una riduzione del 25%. Il taglio sale al 50% se i redditi superano cinque volte il minimo. La riduzione non si applica alle pensioni di inabilità, cioè quelle prestazioni riservate a chi ha subìto la perdita totale della capacità lavorativa e quindi la cessazione di ogni attività. Pensione ai superstiti Il taglio è del 25% se i redditi Irpef di qualsiasi natura (e perciò da lavoro e non) sono superiori a tre volte il trattamento minimo. Si sale invece al 40% per i redditi superiori a quattro volte il minimo e al 50% per quelli superiori a cinque volte il minimo. Se i titolari della pensione di reversibilità sono almeno due (esempio: coniuge con un figlio) l’assegno resta intatto anche se il reddito è molto elevato. Nel momento in cui però uno dei due, ad esempio un figlio dopo il completamento degli studi, perde il diritto a pensione, l’altro è soggetto alla riduzione se il suo reddito supera i limiti di legge. I redditi da considerare sono tutti quelli soggetti all’Irpef con esclusione: dei trattamenti di fine rapporto e delle relative anticipazioni; del reddito della casa di abitazione; delle competenze arretrate sottoposte a tassazione separata e dell’importo della pensione ai superstiti sulla quale dovrebbe essere eventualmente applicata la riduzione. I livelli di reddito oltre i quali gli assegni di invalidità e le pensioni ai superstiti, liquidati nel 2007, vengono ridotti delle percentuali di legge, sono riportati nelle tabelle. I REDDITI E LA RIDUZIONE DELLA REVERSIBILITA’ ANNO 2006 AMMONTARE DEI REDDITI TRATTAMENTO SPETTANTE La pensione resta al 60% della Fino a euro 17.009,46 quota maturata dal defunto Al superstite spetta il 45% della Da euro 17.009,46 a euro 22.679,28 pensione maturata dal defunto Al superstite spetta il 36% della Da euro 22.679,28 a euro 28.349,10 pensione maturata dal defunto Al superstite spetta il 30% della Oltre euro 28.349,10 pensione maturata dal defunto CUMULO ASSEGNO D’INVALIDITA’/REDDITO DA LAVORO ANNO 2006 IMPORTO REDDITI DA LAVORO Fino a euro 22.679,28 Da euro 22.679,28 a euro 28.349,10 Oltre euro 28.349,10 PERCENTUALE RIDUZIONI NESSUNA 25% 50% Dal 1° gennaio 2007 la Romania e la Bulgaria sono entrati a far parte dell’Unione Europea e, da quella data, nei confronti dei cittadini appartenenti a tali Paesi è prevista l’applicazione di tutte le norme comunitarie (DPR n. 54 del 18 gennaio 2002), in sostituzione delle disposizioni contenute nel Testo unico sugli stranieri (D.Lgs n. 286 del 25 luglio 1998). Allineandosi a quanto già Precisato dal Ministero dell’Interno con le circolari n. 2/2006 e n. 3/2007, l’Istituto previdenziale ribadisce che non sono previsti limiti allo svolgimento di attività autonoma, mentre per il lavoro subordinato in via transitoria, i cittadini bulgari e rumeni sono ammessi, senza alcuna formalità a svolgere attività solo nei seguenti settori: Sono riepilogate in una circolare dell’Inps Novità contributive 2007 L’INPS con la circolare n. 23 del 24 gennaio 2007 fornisce una sintesi delle principali novità contributive per l’anno 2007 che interessano i datori di lavoro A decorrere dunque dal periodo contributivo “gennaio 2007”, per la generalità delle aziende la contribuzione pensionistica è pari al 33 per cento, di cui il 9,19 per cento a carico del lavoratore. Aumento dell’aliquota contributiva IVS La Legge Finanziaria 2007 al comma 769 articolo 1 ha previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2007, un aumento dello 0,30 per cento dell’aliquota contributiva IVS a carico del lavoratore. L’ INPS precisa che tale novità ha carattere generale e riguarda tutte le tipologie di lavoratori e tutti i fondi pensionistici gestiti dall’Istituto. Aumento dello 0,50% per i datori di lavoro che, al 1° gennaio 1996, non avevano integralmente trasferito al FPLD la quota di 4,43% dalle gestioni TBC, maternità e CUAF Il Decreto interministeriale 21 febbraio 1996 aveva elevato al 32 per cento (27,57 + 4,43) l’aliquota di finanziamento del FPLD con contestuale riduzione delle aliquote dovute per TBC, maternità e CUAF. Il comma 2-bis, articolo 27 della Legge n. 30/1997 ha poi previsto che, nei casi in cui la variazione delle aliquote suddette non avesse consentito di raggiungere al 1° gennaio 1996 l’aumento del 4,43 per cento dell’aliquota FPLD, il relativo onere deve essere scaglionato mediante un incremento dello 0,50 per cento biennale a carico del datore di lavoro, a decorrere dal 1° gennaio 1997. Ne consegue che i datori di lavoro dei settori non soggetti alla disciplna della CUAF sono tenuti ad aumentare, a decorrere dal periodo contributivo gennaio 2007, l’aliquota IVS di 0,50 per cento. • • • • • agricolo, metalmeccanico edile turistico e alberghiero colf, lavoro domestico e di assistenza alla persona (badanti) • dirigenziale e altamente qualificato • attività stagionali; mentre per gli altri settori produttivi dovrà essere presentata apposita domanda allo Sportello unico per l’immigrazione. Per le iscrizioni dei rapporti di lavoro e per le denunce di rapporto di lavoro domestico dei cittadini rumeni e bulgari non necessitano il nulla osta la lavoro ma saranno sufficienti un documento di identità valido e il codice fiscale. Per quanto riguarda i restanti settori produttivi, a partire dal 1° gennaio 2007 l’assunzione di lavoratori rumeni e bulgari deve avvenire tramite una procedura semplificata che consiste nella spedizione postale, da parte del datore di lavoro allo Sportello unico competente, di una richiesta di nulla osta al lavoro, necessario sia per l’iscrizione all’INPS sia per la richiesta della carta di soggiorno presso la Questura o gli uffici postali. Il nulla osta al lavoro viene rilasciato senza procedere alla sottoscrizione del contratto di soggiorno. Al momento dell’iscrizione del lavoratore, le sedi INPS richiederanno l’esibizione del nullaosta al lavoro solo per questi ultimi settori produttivi. Per ciò che concerne, infine, i lavoratori autonomi provenienti da Romania e Bulgaria ed in possesso di tutti i requisiti richiesti, l’INPS precisa che tali soggetti hanno libero accesso al mercato del lavoro italiano. Gestione separata dell’Inps Le aliquote contributive per l’anno 2007 La Legge Finanziaria 2007, al comma 770 dell’unico articolo 1, ha previsto un innalzamento dell’aliquota contributiva pensionistica per gli iscritti alla Gestione Separata INPS nella seguente misura: • 23 per cento, per coloro che non risultano assicurati presso altre forme obbligatorie; • 16 per cento, per gli altri iscritti alla gestione. Tali aliquote, valide anche per gli associati in partecipazione, devono essere incrementate del contributo aggiuntivo dello 0,50 per cento, ma non dell’1 per cento previsto, fino lo scorso anno, al superamento della prima fascia pensionabile. Tra gli iscritti alla Gestione Separata ai quali viene applicata l’aliquota del 16 per cento rientrano anche i lavoratori pensionati nonché i titolari di ulteriori rapporti assicurativi. Viene dunque cancellata anche la distinzione delle aliquote tra i soggetti titolari di pensione (diretta o indiretta) o già assicurati in altre forme obbligatorie. Si ricorda che, fino al 31 dicembre 2006, ai collaboratori titolari di pensione diretta era applicata un’aliquota contributiva pari al 15 per cento. Relativamente agli associati in partecipazione, rientrando questi soggetti tra gli iscritti alla Gestione Separata ed in assenza di un esplicito richiamo da parte del legislatore a questa categoria, risultano applica- Compensi corrisposti ai collaboratori entro il 12 gennaio 2007 Si precisa che per il versamento dei contributi in favore dei collaboratori, i cui compensi sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente, trova tuttora applicazione il “principio di cassa allargato”, in base al quale le somme corrisposte entro il giorno 12 del mese di gennaio si considerano percepite nel periodo d’imposta precedente. Alla luce di tale considerazione l’INPS chiarisce che i compensi erogati ai collaboratori entro la data del 12 gennaio 2007, riferiti a prestazioni effettuate entro il 31 dicembre 2006, sono da assoggettare alle aliquote contributive in vigore al 31 dicembre 2006. bili anche a questi le aliquote del 23 per cento e del 16 per cento. Per tutti i soggetti privi di altra tutela previdenziale obbligatoria iscritti alla Gestione Separata rimane tuttavia dovuta l’ulteriore aliquota contributiva pari allo 0,50 per cento per il finanziamento dell’onere derivante dalla estensione agli stessi della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare e alla malattia (dal 1° gennaio anche in caso di non degenza ospedaliera ai sensi del comma 788 della Legge Finanziaria 2007). Pertanto alla luce delle considerazioni sopra riportate le aliquote contributive dovute alla Gestione Separata, indifferentemente per co.co.co., collaboratori a progetto, lavoratori autonomi occasionali e associati in partecipazione, sono complessivamente fissate, con decorrenza 1° gennaio 2007, nelle seguenti percentuali: • Non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie 23,00 a cui va aggiunyo il contributo aggiuntivo a 0,50 • Pensionati ed iscritti ad altra forma pensionistica obbligatoria 16,00. MASSIMALE ANNUO DI REDDITO Le aliquote sopra indicate (23,50 per cento e 16,00 per cento) risultano applicabili nel limite del massimale di reddito previsto dal comma 18, articolo 2 della Legge n. 335/1995. RIPARTIZIONE DELL’ONERE CONTRIBUTIVO Per quanto attiene la ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente rimangono immutate le misura rispettivamente stabilite in: • un terzo (1/3), per il collaboratore; • due terzi (2/3), per il committente. Anche per quanto attiene gli associati in partecipazione, resta ferma la ripartizione disposta dall’articolo 43 della Legge n. 326/2003, fissata nella misura del: • 55 per cento a carico dell’associante; • 45 per cento a carico dell’associato. SIAMO PRESENTI A CASTIONE ANDEVENNO (SO) seleziona N. 1 AGENTE PER TENTATA VENDITA - PREVENDITA Zona di lavoro: Sondrio - Alta Valle Specialità alimentari Via Bergamo, 16 24030 Medolago Bg Avrà titolo preferenziale il candidato con esperienza nel settore formaggi e salumi e specialità alimentari per la ristorazione. Inviare curriculum vitae: Fax 0342.567875 e-mail: [email protected] Tel. 0342 567630 il commercio valtellinese Dai Mandamenti Febbraio 2007 18 Chiavenna Grazie ad un finanziamento complessivo di 800 mila euro Il periodico è distribuito gratuitamente Torneranno a risplendere Primo anno di vita i dipinti del Vertemate per Valchiavenna Vacanze Palazzo Vertemate Franchi è una delle più significative testimonianze storiche del Cinquecento-Seicento lombardo e, negli scorsi anni, è già stato sottoposto a numerosi lavori di restauro. Tale, infatti, era la volontà della signora Maria Eva Sala, ultima proprietaria della dimora gentilizia, che nel suo testamento, pubblicato nel 1986, lo destinò in legato al Comune di Chiavenna, con la precisa clausola che il complesso fosse restituito, col tempo, al suo antico splendore. Grazie a un finanziamento complessivo di 800 mila euro, sono stati recentemente appaltati i lavori di restauro dei dipinti cinquecenteschi che arredano le sale “Giove”, “Giunone”, “Zodiaco” e “Cariatidi”, al fine di rivitalizzarne il colore e la consistenza, alterati con il passare dei secoli. Il progetto dell’intervento è stato redatto dagli architetti Antonio Scaramellini ed Enzo Bonazzola di Chiavenna. Purtroppo, in tempi di gravi ristrettezze per la finanza locale, questo intervento conservativo avrebbe dovuto essere rimandato a tempo indefinito, se non fossero arrivati i finanziamenti della Fondazione Cariplo – istituzione benemerita nel recupero di diverse opere monumentali in provincia di Sondrio – per 400 mila euro e di 200 mila della Regione Lombardia. Il Comune di Chiavenna, grazie all’accensione di un mutuo per la somma residua di 200 mila euro, è così riuscito ad avviare i lavori, che hanno conosciuto già una fase preliminare su esplicita richiesta della Soprintendenza per i beni architettonici di Milano. A Prosto di Piuro, infatti, era già stato installato un cantiere di prova per valutare le modalità di approccio al restauro dei dipinti, che saranno restituiti all’antico splendore. La pubblicazione è giunta alla 21ª edizione Ha festeggiato il primo anno di vita il periodico “Valchiavenna Vacanze”, di cui è appena uscito il quinto numero, dedicato all’edizione invernale 2006-2007. Una rivista davvero accattivante, quella edita dal Consorzio Turistico della Valchiavenna, completa in ogni sezione, iniziando dall’editoriale, questa volta affidato a Franco Moro, presidente dell’ente turistico. Le suggestive foto a colori e i caratteri gradevoli inducono il lettore a soffermarsi volentieri su queste pagine, ricche d’informazioni e curiosità. Tra gli argomenti più interessanti di questo numero un’intervista a Luca Caniato, presidente di Ski Area Valchiavenna, che, a dieci anni dall’inaugurazione di Sky Express, illustra i progetti di sviluppo della zona e la chiacchierata con un turista d’eccezione, il direttore tecnico della Nazionale italiana di calcio, Roberto Donadoni. Eccellente, in tempi di turismo ormai globalizzato, l’idea di proporre tutti gli argomenti trattati anche in inglese. Il periodico sarà distribuito gratuitamente per tutto il periodo invernale presso uffici turistici, strutture ricettive, locali pubblici della Valchiavenna e fiere del settore. Chiunque volesse ritirare più copie della rivista può recarsi negli uffici del Consorzio Turistico della Valchiavenna, nei seguenti orari: Via Consoli Chiavennaschi, Chiavenna (9/12.30 15-19), C.so Vittorio Emanuele II (8/12.40 14/15 16.30/19). Alla scoperta dei tesori di Chiavenna Puntuale, uscito il Lunario Riecco la navetta Con l’arrivo del 2007 è arrivato puntuale, in edicola, il Lunario, edito dal mensile “La Voce della Valchiavenna”. Il fatto che si sia ormai giunti alla 21ª edizione della pubblicazione è il segno evidente, oltre che dell’immutato impegno dei redattori, anche del gradimento che l’opuscolo raccoglie tra il pubblico. Il “Lunario di Valchiavenna” vuole rappresentare la tradizione, ma anche le prospettive di vita della valle. “Una vita – evidenzia il direttore Guido Zuccoli – che deve trovare in una comunità vera motivi per conti8 Febbraio Madesimo NAVETTA PER CHIAVENNA partenza nel pomeriggio da Madesimo, per la visita alla cittadina Info: Consorzio Turistico Valchiavenna, Tel. 0343 57039 10 Febbraio Chiavenna DEGUSTAZIONE VINI REGIONE TOSCANA Azienda Santa Dorotea, presso Fiaschetteria La Specola - Chiavenna Info: Fiaschetteria La Specola, tel. 0343 32696 Vallespluga A SPASSO CON LE CIASPOLE Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel. 3805010018 Chiavenna DEGUSTAZIONE OLIO Nuova produzione di tutte le regioni d’Italia presso Enoteca Marino - Chiavenna Info: Enoteca Marino, Tel. 0343 32720 11 Febbraio Val Febbraro ESCURSIONE CON LE RACCHETTE DA NEVE Alpe Borghetto (1897 metri di quota) Info: Topcanyon, Guida Alpina Pascal van Duin, Tel. 335 5470126 Madesimo FREERIDE - SCI FUORI PISTA Discesa polverosa su Madesimo Info: Topcanyon, Guida Alpina Pascal van Duin, Tel. 335 5470126 SCUOLA DELLE GUIDE ALPINE Corso sci alpinismo 1° livello (base) Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel. 380 5010018 nuare a svilupparsi con un’impronta Beppe Panzeri, Sergio Scuffi e Flavio Mezzera. Non mancano, natudel tutto caratteristica”. Basta dare una scorsa ai collabora- ralmente, belle fotografie d’epoca, tori (tra cui figurano parecchi nomi proverbi, pastoni e calendario delle manifestazioni fierinoti della cultura stiche. locale) per capire il Da quest’anno Chi ha iniziato a livello della rivista: c’è la possibilità raccogliere le varie i vari articoli sono edizioni del Lunario, firmati da don Siro di completare da quest’anno ha la Tabacchi, Agostina la collezione possibilità di comPaggi, Paolo Via, pletare la collezione: Giovanni Giorgetta, Paolo Roticci, Pierangelo Giovanni gli arretrati possono essere acquiBuzzetti, Oreste Della Bitta, Marina stati presso la sede chiavennasca Buzzetti, Margherita Ariatta, Vitto- de “La Voce di Valchiavenna”, in rio Poletti, Gian Andrea Walther, Via Marconi. Dopo i successi riscontrati nelle stagioni estive passate il Consorzio Turistico Valchiavenna organizza anche nella stagione invernale un servizio di trasporto con minibus da Madesimo/Campodolcino a Chiavenna alla scoperta dei suoi tesori. Durante il pomeriggio i turisti avranno la possibilità di visitare il Museo del Tesoro presso la Collegiata di San Lorenzo, il giardino botanico archeologico del Parco Paradiso e il centro storico di Chiavenna con i suoi palazzi e le sue piazze con le fontane in pietra ollare. Il servizio sarà effettuato tutti i giovedì a partire dal 18 gennaio fino al 19 aprile Le manifestazioni di febbraio Piuro TRADIZIONALE LUMINARIA A Prosto, lungo le vie del paese. dalle ore 20.00 Info: Parrocchia di Prosto, Tel. 0343 33625 Vallespluga CASCATA DI BORGHETTO Info: Guida Alpina Marco Geronimi, Tel. 339 6587167 Fotografi professionisti saranno a disposizione di coloro che vorranno farsi immortalare sulla skiarea, in un contesto naturale straordinario. Gli scatti saranno accuratamente selezionati e ceduti ai modelli e alle modelle che vorranno partecipare alla giornata. Le immagini più belle potranno essere utilizzate per far parte di uno dei prossimi servizi del magazine Valchiavenna Vacanze. 12 Febbraio Madesimo LA GRANDE SFIDA 2° PROVA Info: Ufficio Turistico Madesimo, tel. 0343 53015 17 Febbraio Valle delle Meraviglie ESCURSIONE CON RACCHETTE DA NEVE (Valle delle Meraviglie) Info: Guida Alpina Renata Rossi, Tel. 333 1905081 Val Febbraro FULLMOON PARTY CON RACCHETTE DA NEVE Gita con la luna piena in Val Febbraro Info: Topcanyon, Guida Alpina Pascal van Duin, Tel. 335 5470126 Chiavenna DEGUSTAZIONE VINI REGIONE LOMBARDIA Azienda Nicola Nobili, presso Fiaschetteria La Specola di Chiavenna Info: Fiaschetteria La Specola, Tel. 0343 32696 14 febbraio Madesimo SPETTACOLO DI ANIMAZIONE E GIOCHI Presso Centro Sportivo di Madesimo - Ore 17.00 Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343 53015 15 febbraio Madesimo NAVETTA PER CHIAVENNA con partenza da Madesimo, per la visita alla cittadina Info: Consorzio Turistico Valchiavenna, Tel. 0343 57039 17 - 18 Febbraio Madesimo TROFEO OLYMPIC SPORT campionato regionale cittadini e senior sabato 17: Slalom Gigante, domenica 18: Slalom Speciale Madesimo PHOTO SHOOTING 18 Febbraio Vallespluga SCI ALPINISMO AL PIZZO TAMBÒ Info: Guida Alpina Marco Geronimi, Tel. 339 6587167 SCUOLA DELLE GUIDE ALPINE Corso sci alpinismo 1° livello (base) Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel. 380 5010018 Madesimo CIASPOLANDIA Escursione gratuita con racchette da neve insieme alle Guide Alpine Valchiavenna Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343 53015 Bosco Incantato ESCURSIONE CON RACCHETTE DA NEVE Info: Guida Alpina Renata Rossi, Tel. 333 1905081 20 febbraio Madesimo CARNEVALE MADESIMINO Sfilata per le vie di Madesimo, dalle ore 14.30 e balli in palestra Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343 53015 22 Febbraio Madesimo NAVETTA PER CHIAVENNA partenza nel pomeriggio da Madesimo, per la visita alla cittadina Info: Consorzio Turistico Valchiavenna, Tel. 0343 57039 23 febbraio Madesimo SLALOM PARALLELO MASCHERATO Campo Sci Arlecchino di Madesimo - Ore 20.00 Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343 53015 24 febbraio Madesimo Carnevale Ambrosiano POMERIGGIO DI ANIMAZIONE 2007, al raggiungimento del numero minimo di 5 persone prenotate. Partenza: Madesimo 14.15 (Ufficio Turistico), Campodolcino 14.30 (P.za della Chiesa), Arrivo: Chiavenna 14,55. Partenza: Chiavenna 17.30j Arrivo: Campodolcino 17.55, Madesimo 18.10. Il biglietto di andata e ritorno costa 6,00 euro per partenze da Madesimo e 4,00 euro per partenze da Campodolcino. Le iscrizioni potranno essere effettuate presso gli uffici d’informazione turistica di Madesimo e Campodolcino, entro la sera precedente il giorno di partenza. Con Pascal e le sue bolle. Ore 16.30 Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343 53015 Vallespluga A SPASSO CON LE CIASPOLE Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel. 380 5010018 Chiavenna DEGUSTAZIONE VINI Produzione Regione Veneto, Azienda Colli Euganei, presso Fiaschetteria La Specola - Chiavenna Info: Fiaschetteria La Specola, Tel. 0343 32696 25 febbraio Pizzo Stella GITA SCI ALPINISMO Info: TOPCANYON, Guida Alpina Pascal van Duin, Tel. 335 5470126 Val Febbraro ARRAMPICATA SU GHIACCIO Info: Topcanyon, Guida Alpina Pascal van Duin, Tel. 335 5470126 SCUOLA DELLE GUIDE ALPINE Corso sci alpinismo 1° livello (base) Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel. 380 5010018 28 Febbraio Madesimo SPETTACOLO ANIMAZIONE E GIOCHI Centro Sportivo di Madesimo, Ore 17.00 Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343 53015 1 Gennaio - 28 Febbraio Chiavenna DEGUSTAZIONE GRAPPE Tutti i sabati presso Enoteca Marino- Chiavenna Info: Enoteca Marino, Tel. 0343 32720 il commercio valtellinese Dai Mandamenti Febbraio 2007 19 Morbegno La città del Bitto verso i 12mila residenti Il bilancio 2006 della Biblioteca ”Vanoni” Un 2007 con molte novità Cresce la multimedialità Ad inizio 2007, Morbegno fa i conti in casa e stila programmi. Il linguaggio delle cifre dice che, ormai, lo storico traguardo dei 12.000 abitanti potrebbe essere raggiunto nel giro di qualche anno. Si è infatti passati, nel volgere di due anni da quota 11.340 a 11.730. Rispetto all’anno precedente, le nuove culle sono salite del 7% e il saldo tra nascite e morti è stato positivo. All’aumento di popolazione, ovviamente, contribuisce anche l’emigrazione. Sono più di quattrocento (per l’esattezza 404) gli stranieri iscritti all’anagrafe del Comune. Intanto, il sindaco Giacomo Ciapponi, dalle colonne del Bollettino Comunale, presente anche su Internet, ha rivolto ai concittadini un breve saluto, per flash, che riepiloga gli avvenimenti più importanti previsti per l’anno in corso. “LA TRADIZIONE. La Mostra del Bitto, arricchita dalla concomitanza della Mostra dei Prodotti della Montagna Lombarda, festeggerà 100 anni. Un traguardo invidiabile, raggiunto solo da eventi veramente significativi, Campovico: 1000 firme per la strettoia Le statali che attraversano la Valtellina, supertrafficate, sono nella situazione che tutti sappiamo, ma anche le strade provinciali hanno i loro problemi, per i più sentiti dei quali i cittadini non esitano a fare sentire la loro voce. Ma le proteste sui giornali lasciano il tempo che trovano e così viene generalmente ritenuto più produttivo il metodo della raccolta delle firme: anche perché dietro questo elenco di nomi ci sono, inevitabilmente, potenziali elettori, pronti a soppesare l’impegno degli amministratori pubblici più sui fatti concreti che su fumose enunciazioni di principio. E quindi, i reggitori della cosa pubblica non possono fare finta di nulla. In meno di 20 giorni, al momento in cui scriviamo, un Comitato formato dai residenti di Campovico, Paniga e Desco ha raccolto già 900 firme, affinché l’Amministrazione Provinciale si decida ad affrontare il problema della strettoia di Campovico (nei pressi del Ponte di Ganda), che nelle ore di punta rallenta notevolmente il traffico e pone anche questioni di sicurezza, non solo agli abitati summenzionati, ma anche ai residenti nella Costiera dei Cech, che da questo tratto di strada devono necessariamente transitare A raccolta chiusa, il documento sarà inviato all’ente provinciale, affinché risponda al quesito principale: come mai l’opera si stata stralciata dal piano triennale, che in un primo tempo la comprendeva. “Se non avremo una pronta risposta – hanno fatto sapere alla stampa i coordinatori dell’iniziativa – chiederemo un incontro ai responsabili provinciali, per fare subito luce sulla questione”. che segnano la cultura e la crescita di una società. Il Trofeo Vanoni festeggerà i suoi primi 50 anni di storia, con il riconoscimento di gara unica del campionato italiano di corsa in montagna a squadre. Un riconoscimento da parte degli organismi regionali ed internazionali acquisito per merito. Due eventi che mettono insieme montagna (con i suoi prodotti) e sport…, un binomio ancora vincente per la crescita di Morbegno. IL NUOVO. Il 28 aprile s’inaugurerà l’auditorium di Sant’Antonio. Stiamo preparando una prima stagione “straordinaria” per un evento straordinario. Morbegno Città della Cultura che scommette su questa struttura come Centro Culturale Permanente. ED ANCORA. La prima pietra della Palestra di Via Faedo; l’adozione del nuovo Piano Regolatore; la conclusione del progetto di recupero dell’area Martinelli; l’accordo per la nuova piscina. Un 2007 particolare – conclude Ciapponi – che si merita i migliori auguri di tutti coloro che vogliono bene e hanno a cuore la nostra Città”. La Biblioteca Vanoni di Morbegno, sotto la guida dello storico direttore Renzo Fallati, ha sempre dimostrato grande dinamismo e spirito d’iniziativa, che vanno al di là del semplice prestito librario. Già da anni, per esempio, essa organizza viaggi per assistere ad eventi culturali in Regione, senza dimenticare di spingere i residenti alla scoperta delle bellezze e tradizioni del loro territorio. Cultura ad ampio raggio, insomma, una scelta che poi altri organismi bibliotecari hanno sposato negli anni a seguire. A scadenza annuale, inoltre, la Vanoni diffonde una relazione che riepiloga alcuni degli aspetti salienti dell’attività svolta. Sono dati che aiutano a capire come le richieste non siano standardizzate, ma si evolvano col tempo. I prestiti nel 2006 (tra libri, dvd e cd) sono stati 43.500, cioè quasi 200 per ognuno dei 230 giorni in cui la biblioteca è stata aperta. Attualmente sono in circolazione più di 10.000 tessere e gli utenti attivi, nell’ultimo anno, sono stati 3.082, due terzi dei quali – questo è un dato assai interessante – femmine. Sui circa 34.000 prestiti librari, più di 11 mila (quasi il 33%) sono rappresentati da libri per ragazzi. In netta crescita anche i volumi in lingua straniera, passati dai 945 volumi del 2005 a 1.290 dell’anno successivo.Cresce anche il prestito di dvd, classici del cinema, musica lirica, a dimostrazione del fatto che la cultura, che una volta si rivolgeva esclusivamente al libro, sta divenendo sempre di più multimediale. Domenica 18 febbraio ci sarà anche l’attesa sfilata dei carri allegorici Ritorna il “Carnevalissimo” Domenica 18 febbraio, alle ore 14, andrà in scena, a Morbegno, un nuovo episodio del “Carnevalissimo” e le indiscrezioni parlano di un’edizione all’altezza della tradizione. È prevista, tra l’altro, la partecipazione di un gruppo mascherato di fantasy, con personaggi ispirati da film che ultimamente hanno riscosso grande succeso, come il Signore degli Anelli e via discorrendo. Le adesioni a questo gruppo sono ancora aperte. La sfilata che si snoderà, secondo un percorso ormai consueto, sulle vie del centro, comprenderà 11 carri, 8 gruppi e 6 bande, per un totale di ben 1500 persone, provenienti anche dal circondario.Al termine del corteo, una giuria valuterà i vari allestimenti e quindi, in Piazza Sant’Antonio avrà luogo la premiazione dei carri più belli. In caso di cattivo tempo, la manifestazione sarà rinviata alla domenica successiva. Legittima la soddisfazione degli organizzatori e del Comune di Morbegno per essere riusciti a mantenere un importante momento della vita associativa della cittadina, frutto dell’impegno disinteressato di tanti volontari. Qui, come altrove, infatti, la sfilata di Carnevale ha anche conosciuto momenti di crisi, per fortuna sola passeggera, mentre Sondrio, per esempio, non ha saputo aiutare e mantenere in vita il “Carnevale dei Ragazzi”, nel momento in cui chiedeva gli indispensabili aiuti. Non va poi dimenticato un aspetto che conferisce al “Carnevalissimo” una benemerenza del tutto particolare, senza riscontri in tutta la provincia: anni addietro, con gli incassi dei biglietti il gruppo storico degli organizzatori riuscì a mettere a disposizione di enti sanitari diverse e importanti attrezzature mediche. Teatro, cineforum e un tuffo nella natura 16 febbraio Regoledo TEATRO - “ANDREA LUMAGA TRASPORTI RAPIDI”. Ore 21, Teatro Frassati. Commedia dialettale di R. Zago rappresentata dalla Compagnia “Amici degli Anziani” di Talamona.Ingresso €8. Ingresso ridotto (bambini fino a 10 anni) € 5 Abbonamento per 6 spettacoli teatrali € 35. 18 febbraio Morbegno CARNEVALISSIMO Ore 14. Tradizionale sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati e bande musicali. Divertimento per grandi e piccini. In caso di maltempo la sfilata sarà rimandata a domenica 25 febbraio. 23 febbraio Morbegno, Cinema 3 LA GRANDE PARATA “Cronaca di un amore” - La storia del cinema italiano attraverso 6 dei suoi capolavori. Ingresso gratuito. 1 marzo Delebio - I PADRONI DEL CIELO Centro Territoriale Permanente. Progetto: un tuffo nella natura con il WWF. Conoscere gli uccelli che frequentano i nostri cieli, alberi, siepi, giardini, anche distinguendo alcuni dei loro canti, avviamento al birdwatching. Il bosco di fondovalle, principali specie ornitologiche; lezione laboratorio su “Le tracce degli uccelli”; conoscere i rapaci; conoscere gli uccelli alpini; uscita sul campo al Pian di Spagna per un laboratorio all’aperto. 5 incontri di 1,30 h. Marzo/aprile/maggio 2 marzo Morbegno, Cinema 3 LA GRANDE PARATA “Miracolo a Milano” - La storia del cinema italiano attraverso 6 dei suoi capolavori. Ingresso gratuito. 9 marzo Morbegno, Cinema 3 LA GRANDE PARATA “Roma, ore 11” - La storia del cinema ita- liano attraverso 6 dei suoi capolavori. Ingresso gratuito. 16 marzo Morbegno, Cinema 3 LA GRANDE PARATA “Viaggio in Italia” - La storia del cinema italiano attraverso 6 dei suoi capolavori. Ingresso gratuito. 17 marzo Regoledo PINO MARINO – LIVE AL FRASSATI Inizio ore: 21.30. Da tempo ormai che tra gli addetti ai lavori si sprecano elogi per Pino Marino uno dei cantautori romani di oggi che ha raggiunto una maturità espressiva condensando ironia, ferocia e poesia in un unico gesto. Il suo ultimo suo album “Acqua Luce e Gas” uscito quasi alla fine del 2005 è in finale al Club Tenco per l’assegnazione della Ta rga come MIGLIOR DISCO insieme ai piu’ blasonati Vinicio Capossela, Francesco de Gregori, Samuele Bersani e Baustelle. . 23 marzo Morbegno, Cinema 3 LA GRANDE PARATA “La viaccia” - La storia del cinema italiano attraverso 6 dei suoi capolavori. Ingresso gratuito. 30 marzo Morbegno, Cinema 3 LA GRANDE PARATA “La ragazza con la valigia” - La storia del cinema italiano attraverso 6 dei suoi capolavori. Ingresso gratuito. 5-6 maggio VALMASINO – VAL DI MELLO 4ª edizione del raduno internazionale di sassisti. La quarta edizione del Melloblocco®, il raduno internazionale di bouldering che ha avuto nel 2004 la prima edizione e negli anni successivi una straordinaria partecipazione che ne ha fatto un evento unico a livello mondiale, si terrà ancora in Val di Mello, addentrandosi di più verso l’interno, unendo così al bouldering una passeggiata in uno dei più straordinari ambienti naturali delle Alpi. il commercio valtellinese Dai Mandamenti Febbraio 2007 20 Sondrio Da utilizzare non solo per la elezione a “Città Alpina 2007” Con “Ski and Chocolate” Un logo per Sondrio Sulla neve, a 2 euro Un logo turistico per il capoluogo. L’occasione è data dal riconoscimento ottenuto da Sondrio quale Città Alpina per l’anno 2007, ma l’intenzione è quella di utilizzare il nuovo marchio anche negli anni futuri, rendendolo segno identificativo di una realtà che aspira a qualificarsi per le sue attrattive ancora tutte da valorizzare. Senza l’ambizione di eguagliare le località turistiche più blasonate della nostra provincia, Sondrio non rinuncia dunque a farsi più appetibile agli occhi dei visitatori. Le montagne che la incorniciano, i terrazzamenti vitati che la contornano, il patrimonio storico che la caratterizza, sono i suoi punti di forza. Il logo dell’architetto Giovanna Saladanna, che ha vinto il concorso indetto dal Comune, coglie con il suo linguaggio essenziale e stilizzato questi tre aspetti, completando la comunicazione affidata alle immagini – il profilo dei monti, una torre merlata, un grappolo d’uva - con lo slogan ‘Sondrio autentici luoghi divini’. La scelta del contrassegno non è stata facile, come ha spiegato il sindaco Bianca Bianchini durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, presente anche l’assessore Diego Scarì, la responsabile del progetto ‘Sondrio Città Alpina’ Stefania Stoppani e i membri della giuria del concorso. “Ci siamo trovati di fronte – ha detto il primo cittadino - a settanta elaborati, tutti di elevata qualità. Il bando era rivolto da un lato alle scuole di grafica, dall’altro agli architetti. La risposta da parte degli studenti, in particolare gli allievi della scuola di Vantaggi Qualitativi • Per un minimo di 5/6 giorni le caratteristiche qualitative iniziali (colore, odore, sapore, peso) rimangono inalterate. • Sicurezza ed igiene totale nella preparazione dei piatti serviti. • Menù offerto più ampio. • Servizio ai clienti migliore e più veloce. • Eliminazione dei rischi di intossicazione grafica di Morbegno (il terzo riconoscimento è andato a uno di essi), è stata davvero interessante”. La scelta ha infine premiato l’architetto Saladanna, che vive e lavora a Milano, ma ha origini valtellinesi. Il padre, infatti, era originario di Grosotto. “Ho partecipato a questo concorso con grande entusiasmo e commozione - ha dichiarato l’architetto Saladanna – perché ho sempre mantenuto un forte legame con il territorio valtellinese”. Il marchio ben si presta a essere declinato su vari supporti – dalla carta intestata alla segnaletica turistica alle fiancate dei veicoli commerciali – e potrà essere utilizzato in vari ambiti. “Non appena sarà pronto il regolamento per il suo utilizzo, il logo – ha spie- gato Stefania Stoppani - potrà essere richiesto da qualsiasi associazione intenzionata a lavorare in collaborazione con il Comune”. Grande successo per il Rally “Valtellina Orobie” Una Coppa per Eros La scarsità di neve non ha impedito l’effettuazione, e il pieno successo, del Rally Sci Alpinistico “Valtellina Orobie”, che quest’anno valeva, addirittura, come prima prova del Circuito di Coppa del Mondo. In sede i premiazione, il presidente della Polisportiva Albosaggia non ha mancato d’esprimere un commosso ricordo per Eros Fagiolini, l’ex presidente dei panificatori, grande appassionato di questo sport, rimasto recentemente vittima di un incidente sul Meriggio, montagna da lui tanto amata. “Eros sarebbe stato fiero di quanto la nostra società sportiva ha saputo fare per condurre in porto l’evento, nonostante le non poche difficoltà organizzative” – ha affermato Franco Parolo –. La coppa a lui intitolata è stata assegnata al vincitore della categoria juniores”. Anche quest’anno è partita l’iniziativa promozionale della Comunità Montana di Sondrio per consentire ai più giovani di frequentare le piste sciistiche della Valmalenco a prezzi molto contenuti. A partire dal 18 gennaio, infatti, i bambini delle scuola primaria e delle elementari residenti nei 21 comuni compresi nel territorio comunitario, purché accompagnati da uno stretto familiare, potranno acquistare la pomeridiana al costo di due soli euro, che include anche la possibilità di bersi una cioccolata gratis, sempre con l’adulto al fianco. “Ski and chocolate” è la denominazione scelta per l’iniziativa, che ha avuto un buon successo nell’anno precedente.La bevanda calda potrà essere sorbita al ristorante “I Campanacci” al Palù o al ristoro di Piazzo Cavalli a Caspoggio. L’altra proposta, riguardante sempre i nuclei familiari, è contrassegnata dalla formula “Family Ski Pass”. Per usufruirne, bisognerà farne richiesta agli uffici delle Comunità Montana, entro il 28 febbraio. Dopo la compilazione di un modulo, sarà consegnata una tessera valida per tutti i giorni della settimana. Il genitore paga il biglietto intero, mentre il figlio minorenne (purché nato dopo il 1. gennaio 1993), scia gratis. Se i figli sono più d’uno, godranno dello sconto del 50%, purché sia presente almeno uno dei due genitori titolari della tessera. L’iniziativa prosegue sulla strada già intrapresa lo scorso anno, grazie alla collaborazione di Consorzio Turistico, Valmalenco Promotion e Fab. Lotterie natalizie di Sondrio e Tirano Vincitori cercansi Non hanno ancora un volto i vincitori del primo premio delle lotterie natalizie promosse dall’Unione nei mandamenti di Sondrio e Tirano. Infatti, a quasi un mese dalle estrazioni non si sono ancora presentati i fortunati possessori dei biglietti vincenti ai quali corrispondono il premio estratto a Sondrio del valore di 5.000 euro in buoni acquisto e quello estratto a Tirano del valore di 3.000 euro, sempre in buoni acquisto. Oltre al primo premio restano ancora da assegnare per la lotteria di Sondrio altri 9 premi (3° - 4° - 6° - 7° - 9° - 11° - 13° - 18° - 20°) e per quella di Tirano altri 2 (7° e 10°). Invitiamo pertanto chi fosse ancora in possesso di biglietti delle lotterie a verificare i propri numeri di serie e ricordiamo che il termine per ritirare i buoni premio è fissato al 7 febbraio. Abbattitori di temperatura Ristorazione Professionale THE FUTURE OF CHILLING Vantaggi Organizzativi • Migliore organizzazione del lavoro distribuita su 8 ore al giorno, 5 giorni alla settimana. • Utilizzo ottimale delle attrezzature con conseguente aumento della produttività. • Possibilità di servire più pasti e più locali contemporaneamente. Vantaggi Economici • Riduzione degli scarti. • Rende più snello e ¾essibile l’orario del personale. Meno costi, più ef½cienza. • Possibilità di consumo completo dei cibi cucinati su 5 giorni. • Risparmi per l’acquisto delle materie prime in blocco. 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Se, in seguito, verrà concesso un comodato d’uso si potrà pensare anche ad un piano di recupero. E’ lo stesso Canetta, nel frattempo divenuto direttore del Museo Etnografico Tiranese, ad indicare la scaletta degli interventi da effettuare: dapprima la ripulitura dalla folta vegetazione che ha ricoperto lo stabile, poi la possibilità di accedervi in condizioni non precarie come le attuali, infine la sistemazione dell’area circostante. I primi lavori potrebbero iniziare già dalla primavera prossima. Gettando lo sguardo più avanti, viene spontaneo chiedersi quale utilizzazione potrebbe avere Forte Sertoli restituito alla sua integrità. Canetta non ha dubbi nell’indicarlo come meta turistica, sede di museo, oltre che come tappa per raggiungere le postazioni d’artiglieria di Trivigno, alla scoperta d’alcune località che recano ancora le testimonianze della Grande Guerra. Da sempre, Grosio e Tirano hanno legato le loro manifestazioni di Carnevale a quello ambrosiano, che si svolge una settimana più tardi di quello tradizionale. I grosini, gelosi delle loro tradizioni, sono tra i pochissimi che sono riusciti a mantenere anche la sfilata dei carri, che riproporranno, puntualmente, nel pomeriggio di domenica 25 febbraio. La migliore riuscita della manifestazione presuppone una preparazione accurata, con tanto di bando per i carri e gruppi mascherati e si è già svolta un’assemblea per mettere a punto i particolari organizzativi di quest’edizione. Il “Carnevall Vecc” avrà un’anticipazione il 24 sera, Lotteria di Natale: a Tirano vincitore ancora sconosciuto Anche a Tirano, come nel capoluogo, nel momento in cui scriviamo non ha ancora un nome il vincitore del primo premio della Lotteria mandamentale di Natale, che mette a disposizione 3.000 euro in buoni acquisti. Se ne ricorderà in tempo, lo svagato possessore del biglietto n. 40.580? Tra i primi dieci premi, anche il settimo (n. 56.661) e il decimo (n. 77.227), entrambi legati a buoni acquisti da duecento euro, non hanno ancora paternità. Chissà se, leggendo queste righe, i fortunati si daranno una mossa. EVENTI APRICA 7 febbraio 2° edizione Trofeo-Samas-Mellos – Stralunata. Ore 18.30 22 febbraio 2° edizione “Festa par i sciori” (la festa dell’ospite) - Contrada S.Pietro. Ore 20.30 24 febbraio Sfilata di Carnevale Con il Corpo musicale di Aprica. Ore 14.30 con un ballo in maschera organizzato dalle associazioni di Grosio presso il Gazebo di Jim Pini, in Villa Visconti Venosta. Nella giornata di domenica, la sfilata nel centro di Grosio prenderà il via alle 13.30; seguiranno lo spettacolo in piazza della Chiesa, la premiazione del Concorso miglior barzelletta, il premio al miglior carro e alla miglior gruppo, infine il falò del “Carnevall Vecc” che dà la chiusura ufficiale alla manifestazione. Sono previsti rimborsi spese per i carri e i gruppi mascherati e uno spettacolo di artisti di strada che verranno finanziati grazie ai residui natalizi del contributo degli operatori economici. Due note anche sul Carnevale Tiranese, che graviterà attorno a Piazza Cavour, nel primo pomeriggio di domenica. Archiviata da qualche anno la sfilata dei carri, saranno le maschere a dominare il campo e si procederà alla confezione delle “paiarole”. Questi fasci d’era saranno bruciati, insieme alla “Vegia”, attorno alle nove di sera, all’arrivo del corteo che si snoderà da Piazza Cavour al Castellaccio, dove avrà luogo il momento conclusivo della manifestazione. 24 febbraio Fiaccolata di Carnevale Distribuzione chiacchiere e vin brulé zona campetti skilift S. Pietro. Ore 19.00 27 febbraio Serata folkloristica “Sunà da Mars” Consegna del campanaccio simbolo delle contrade, Ufficio Turistico sala congressi. Ore 21.15 28 febbraio Serata finale “Sunà da mars” Festa di folklore con sfilata lungo le vie del paese. Ore 20.40 4 marzo Trofeo commercianti Gara di slalom libera a tutti in località Magnolta. Ore 9.00 10 marzo 6° Trofeo “Fiori di Sparta” Località seggiovia Alpe Vago. Ore 14.30 11 marzo “Cento curve dalla Magnolta”, Gara di slalom dalla Magnolta in memoria di Popi Ferrazzi. Ore 9.00 15 e 16 marzo Campionato italiano di sci categoria Giovani Località Palabione. Ore 9.00 17 marzo Concerto del Coro Gambuer Sala Congressi Ufficio Turistico. Ore 21.15 18 marzo Trofeo Alpini Gara di sci libera a tutti in località Magnolta. Ore 9.00 il commercio valtellinese Dai mandamenti Febbraio 2007 23 Bormio - Livigno Iniziativa senza precedenti a Bormio Gli eventi di Livigno Ski Pass... per le Terme Teatro, sci e altro Leonardo da Vinci, nelle sue incursioni alpine, aveva già intuito le ricchezze di Bormio. Col suo italiano scarno, essenziale, così annotava: “In cima alla Valtolina c’è Burmi. Montagne sempre piene di neve. A Burmi sono i Bagni”. Questi ultimi, poi, erano conosciuti, e sfruttati, fin dal 1° secolo avanti Cristo. Oggi La Magnifica Terra ha deciso di sfruttare questo potenziale abbinato, praticamente unico al mondo, con una offerta denominata “Ski Pass per le Terme”. Da sabato 3 febbraio con la stessa tessera, al prezzo di un normale ski pass di 6 giorni, è possibile sciare o andare alle terme, o alternare le due possibilità. Gli sciatori hanno la possibilità di scegliere tra 4 ski aree (Bormio, Santa Caterina, Isolaccia, San Colombano), coloro che apprezzano il benessere termale hanno l’opportunità di usufruire di tre stabilimenti termali: Bormio Terme, Bagni Vecchi e Bagni Nuovi, alimentati da acqua calda a 41°. La tessera, del costo di 155 euro in alta stagione e 145 in bassa, dà l’opportunità di usufruire di sei “servizi”, concentrati nelle giorni di lunedì, martedì, mercoledì, CONSULENZA FINANZIARIA A LIVIGNO Ricordiamo che mercoledì 7 marzo, presso gli Uffici dell’Unione in Via Olta a Livigno, sarà presente un funzionario della nostra Sondrio Confidi al Terziario a disposizione dei Soci per informazione e consulenza in materia di finanza aziendale e finanza agevolata. Per informazioni e appuntamenti contattare gli uffici di Sondrio Confidi al Terziario (tel. 0342 533330) o gli uffici dell’Unione a Livigno (tel. 0342 970089). venerdì e sabato. Nulla vieta che l’appassionato sciatore, per esempio, nella giornata intermedia di mercoledì decida, dopo una bella sciata mattutina, di apprezzare i piaceri delle terme al pomeriggio. Ma, ovviamente, ci sono altre diverse possibilità, più consone alle esigenze di ognuno. I documenti “Ski Pass per le Terme” sono venduti solo dalla Casse degli impianti di risalita. “Crediamo di aver varato un’operazione che nessun’altra stazione alpina può permettersi – ha commentato il Consorzio Turistico di Bormio –. Con essa intendiamo fornire un’immagine diversa e innovativa del Bormiese”. Panificazione nei giorni festivi L’Associazione Panificatori dell’Alta Valle comunica che, nelle giornate del 18 febbraio, 25 febbraio e 4 marzo, saranno effettuate panificazioni in giorni festivi, a supporto del movimento turistico che, in questo periodo, si prevede particolarmente intenso. 07 - 09 - 10 - 11 febbraio Come ogni anno, la compagnia teatrale “I Carcent” di Livigno mette in scena uno spettacolo teatrale. L’appuntamento è con la commedia brillante dal titolo“La gallina... e il suo pollo” di Camillo Vittici. L’orario d’inizio delle quattro serate è alle ore 21.00, presso il Cinelux, costo del biglietto intero: 6,50 € - ridotto: 4,50 €. 11 febbraio Ore 14.00 ”XX Trofeo Amici della Pesca” (1° prova). Gara di sci nordico c/o pista Molino. Categorie dal 2001 al 1954 e precedenti. Info Sporting Club Livigno. Tel: 0342.997.177. 13 febbraio Ore 14.30 - 17.30 Escursione di Nordic Walking c/o Scuola Sci Fondo. Tel. 0342.996367. Ore 21.00 “Maestri Show“ c/o il Campo scuola i maestri di sci si esibiranno in una spettacolare gara di slalom parallelo. Info Scuola Sci Inverno Estate (Tel. 0342.996276). 14 febbraio Ore 20.30 “Gare in notturna“ di sci nordico. Ritrovo c/o Scuola Sci Fondo. Tel. 0342. 996367 15 febbraio Ore 14.00 “Gara ospiti”, slalom gigante aperto a tutti gli ospiti di Livigno c/o Scuola Sci Inverno Estate (Tel. 0342.996276) e c/o Scuola Sci Livigno Italy (Tel. 0342.996.767). Ore 14.30 “Gara ospiti” di sci nordico lungo le piste che costeggiano tutto il paese. Tel. 0342.996.367. 20 febbraio Ore 14.30 - 17.30 Escursione di Nordic Walking c/o Scuola Sci Fondo. Tel. 0342.996367. Ore 21.00 “Maestri Show“ presso il Campo scuola i maestri di sci si esibiranno in una spettacolare gara di slalom parallelo, dimostrazione delle varie tecniche di discesa. Infine la fiaccolata finale. Info Scuola Sci Inverno Estate (Tel. 0342.996276). 21 febbraio 2007 Ore 20.30 “Gare in notturna“ di sci nordico. Ritrovo c/o Scuola Sci Fondo. Tel. 0342. 996367 22 febbraio 2007 Ore 14.00 “Gara ospiti”, slalom gigante aperto a tutti gli ospiti di Livigno c/o Scuola Sci Inverno Estate (Tel. 0342.996276) e c/o Scuola Sci Livigno Italy (Tel. 0342.996.767). Ore 14.30 “Gara ospiti” di sci nordico lungo le piste che costeggiano tutto il paese. Tel. 0342.996.367. 27 febbraio 2007 Ore 14.30 - 17.30 Escursione di Nordic Walking c/o Scuola Sci Fondo. Tel. 0342.996367. Ore 21.00 “Maestri Show“ c/o il Campo scuola i maestri di sci si esibiranno in una spettacolare gara di slalom parallelo. Info Scuola Sci Inverno Estate (Tel. 0342.996276). 28 febbraio 2007 Ore 20.30 “Gare in notturna“ di sci nordico. Ritrovo c/o Scuola Sci Fondo. Tel. 0342. 996367. TUTTI I GIORNI c/o Nuova Latteria Livigno possibilità di visite guidate gratuite alla scoperta della lavorazione del latte e suoi derivati. Al “Bar Bianco” tutti i visitatori potranno degustare ed acquistare i vari prodotti della Latteria. Orari d’apertura: Tutti i giorni dalle 7.00 alle 19.00. Latteria Livigno - via Pemont, 911. Tel. 0342.970.432 divisione detergenti Proposte 2007 Installazione in comodato d’uso gratuito Dosatori elettronici per lavastoviglie e lavabicchieri Dosatori elettronici per lavanderia Diluitori per prodotti chimici ASSISTENZA E MANUTENZIONE PERIODICA GRATUITA EFFETTUATA DAL NOSTRO REPARTO TECNICO Specialisti in igiene e pulizia. 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