n.2 febbraio 2007 - Unione del Commercio del Turismo dei Servizi

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n.2 febbraio 2007 - Unione del Commercio del Turismo dei Servizi
il commercio
valtellinese
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Questo periodico è associato
all’Unione Stampa Periodica Italiana
MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO, DEL TURISMO
E DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI SONDRIO
Torna la caccia all’untore
Un eclatante esempio di incompetenza
al quale rispondiamo con la fierezza del nostro lavoro
F
acendo un primo bilancio
delle iniziative portate avanti
da questo Governo, non possiamo certo dire che si sia prestata
seria attenzione nel favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese
che rappresentano l’elemento trainante del sistema economico del
nostro Paese (ricordiamo che le pmi
rappresentano il 95% delle realtà
imprenditoriali del nostro paese).
Anzi, emerge chiaro il pregiudizio nei
confronti di queste aziende troppo
spesso individuate come uniche responsabili del mal funzionamento
del sistema; imprese genericamente
dipinte quali accaniti evasori fiscali,
quali responsabili di favorire il lavoro nero, quali uniche colpevoli
dell’aumento indiscriminato dei
prezzi al consumo, insomma come
soggetti tendenzialmente negativi
nel e per il sistema Italia.
Il Decreto Bersani prima, la Finanziaria 2007 ed altri provvedimenti
collegati poi, evidenziano palesemente questo concetto che, oltre che
gratuito, riteniamo non degno per
una classe politica che dovrebbe
essere preposta a governare il paese
nell’interesse di tutte le sue componenti, piuttosto che tesa a gettare
fumo negli occhi degli italiani con il
sol fine di mutuare il loro consenso
elettorale.
Questo detto, non ci sentiamo di
assolvere nemmeno quella parte di
classe politica che dovrebbe rappresentare il contraltare governativo:
anche quest’ultima si muove troppo
spesso con demagogia e preoccupata soltanto di ribaltare le sorti
del consenso elettorale. Forte è il
dubbio che i primi ed i secondi siano
entrambi sensibili al rimanere seduti sul loro scranno il più a lungo
possibile e che le sorti, quelle vere,
del nostro Paese poco importino a
tutti loro.
Noi commercianti, noi operatori del
turismo e dei servizi non possiamo
e non vogliamo essere come chi si
comporta così; noi lavoriamo, sodo
e duro, e giorno per giorno contribuiamo, come gran parte del paese,
a fare andare avanti la nostra economia ed a produrre ricchezza.
Siamo fieri del nostro lavoro, siamo
orgogliosi delle nostre imprese e non
consentiamo a nessuno, e ribadiamo
a nessuno, di buttarci addosso la
croce dello sfascio del nostro sistema.
Un abusato luogo comune recita
che “la classe politica è lo specchio del paese”; la classe politica
oggi in Parlamento, tutta, non ci
rispecchia affatto e, come noi, non
rispecchia la parte sana della nostra
bella Italia.
Ben vengano quindi le proteste dei
nostri benzinai che vedono minacciato il loro duro e poco remunerativo lavoro da un provvedimento
marcato da una tale miopia economico-distributiva da far accapponare la pelle: ma veramente si può
pensare che aumentare il numero
dei punti vendita del carburante
possa diminuire i costi al consumo?
L’aumento dei distributori non aumenta di un solo litro il carburante
venduto e contribuisce solamente a
far crescere i costi distributivi che
inevitabilmente graveranno sul consumatore finale! Ben altri sono i
motivi del caro benzina (il margine
del gestore si aggira sui 35 millesimi
di euro per litro, cosa cambierebbe
se anche lo azzerassimo?), i motivi
sono chiari e sulla bocca di tutti,
ma, sappiamo bene che, prendersela
con i “poveri” benzinai è facile,
mentre farlo con i veri responsabili
richiede ben altri attributi e ben altro coraggio.
Ben venga la protesta degli autotrasportatori che vedono sbugiardate le
promesse a suo tempo avute (vedi
articolo a pag. 5). È infatti ora di alzare la testa, è ora di mostrare l’orgoglio di dire chi siamo e cosa non
siamo, di ammettere i propri limiti
ed i propri errori ma nel contempo di
rigettare ai mittenti i loro pregiudizi:
gli untori non siamo noi!
Alberghi
Residences
srl Ristoranti
Arredamenti
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e attrezzature commerciali - Contract
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Uffici
M
Anno 44 - N. 2 - FEBBRAIO 2007
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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Sondrio
Dall’Amministrazione Provinciale
Stop allo sfruttamento indiscriminato
dei nostri preziosi corsi d’acqua
Un ordine del giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio Provinciale
nella seduta del 22 gennaio scorso, è
stato il primo e fondamentale passo
della richiesta formulata alla Regione
Lombardia, dall’ente presieduto da Fiorella Provera, per assumere le funzioni
del demanio idrico e gestire le risorse
che provengono dai canoni sulle nostre acque. Provera ha chiesto inoltre
d’esaminare questo ordine del giorno
in tutti i 78 consigli comunali, affinché
essi dibattano e approvino una richiesta
così importante per il territorio della
provincia di Sondrio. La compattezza
delle varie componenti istituzionali,
sociali e politiche è il presupposto
indispensabile per il conseguimento
dell’obiettivo, ha affermato Provera,
peraltro già previsto nella Finanziaria
del 2004.
Domenica 4 marzo
all’Aprica
Giornata
sulla neve
Dedicata a tutti i soci,
famigliari e amici.
Prenotatevi subito!
Tutti i particolari a pagina 3
Nell’ordine del giorno si ricordano
anche gli impegni presi dal presidente
Formigoni a favore di questo atto più
politico che amministrativo, il quale
non fa che riconoscere i diritti della
Provincia sulle proprie acque e che va
nel senso dei valori federalisti in cui si
riconosce la Giunta Regionale.
Il trasferimento delle risorse del demanio è possibile, in quanto la Regione Lombardia ha pieno titolo per
attuare un provvedimento già adottato
da Piemonte e Veneto nelle province di
Verbania-Cusio-Ossola e di Belluno,
interamente montane come la nostra.
La disponibilità delle risorse del demanio idrico, questo è un aspetto molto
importante della questione, darebbe la
possibilità all’Amministrazione Provinciale di realizzare progetti a favore
dell’ambiente, del risparmio energetico
e delle grandi infrastrutture. Il documento, come già sottolineato, è stato
votato all’unanimità dal Consiglio e
in sede di discussione è stata anche
prospettata la necessità di andare anche oltre questo obiettivo, ottenendo
il blocco di concessioni per lo sfruttamento di fiumi e torrenti. Del tutto
positive, le prime reazioni a questa
presa di posizione, da parte del mondo
politico locale.
Anche la nostra Unione esprime pieno
appoggio al documento del Consiglio
Provinciale sul trasferimento del demanio idrico, nonché sulla prospettata moratoria sullo sfruttamento delle acque.
Due momenti, ugualmente importanti,
per qualificare ulteriormente le risorse
turistiche del nostro territorio, indubbiamente penalizzate da un uso indiscriminato delle risorse idriche della valle.
Commercianti - entro il 20 febbraio
Riduzione dell’accisa sul gas
L’Agenzia delle Dogane ha recentemente chiarito, recependo l’art. comma
73 della legge 1.286 del 2006, di estendere la classificazione di gas destinato
ad usi industriali anche ai consumi delle
attività della distribuzione commerciale, ovvero alle aziende del commercio all’ingrosso e al dettaglio; così
facendo anche queste ultime aziende
potranno beneficiare della significativa riduzione dell’accisa prevista per
questo tipo di consumi. La riduzione
dell’aliquota prevista dalle nuove disposizioni di legge è molto rilevante
poiché per la nostra provincia prevede
la diminuzione dell’imposta di quasi
12 centesimi di euro a mc. Per ottenere
tale agevolazione gli aventi diritto devono presentare all’azienda fornitrice
una specifica richiesta di applicazione
ai loro consumi (in toto o in parte)
dell’aliquota prevista per il gas per usi
industriali.
Nel caso in cui i fornitori di gas delle
aziende interessate non avessero predisposto nessuna modulistica, segnaliamo
che gli uffici dell’Unione mettono
A L L’ I N T E R N O
a disposizione delle proprie aziende
associate, oltre che la consulenza necessaria, anche un apposito modulo
per richiedere la riduzione.
Il modulo dovrà essere presentato
alle aziende fornitrici entro il 20 febbraio 2007. In questo modo le aziende
potranno beneficiare immediatamente
dell’agevolazione sui propri consumi,
oltre che farla valere retroattivamente
sui consumi realizzati a partire dal 3 ottobre 2006. Nel caso il modulo dovesse
essere presentato in una data successiva
le aziende beneficeranno della riduzione a partire da tale data.
Si ricorda che alberghi, ristoranti, pizzerie, tavole calde, panettieri ed altri
produttori beneficiano già dell’aliquota
agevolata per gli usi industriali, pertanto
invitiamo queste aziende a verificare
che in bolletta questa riduzione sia effettivamente applicata. I bar restano, per
ora, esclusi da tale provvedimento.
Per maggiori informazioni ed assistenza
nella compilazione dei moduli potete
contattare i nostri uffici di Sondrio (ref.
Luca Borzi – tel. 0342.533311).
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finanziata e obbligatoria
alle pagina 6 e 7
Etichettatura, tracciabilità
e rintracciabilità delle carni bovine
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La mostra
“Picasso&Dominguìn”:
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per la provincia
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I RECAPITI DELL’UNIONE: Sede di Sondrio via del Vecchio Macello 4/c, tel 0342-533311, fax 0342-511042 - Uffici mandamentali: Chiavenna piazzetta Persenico n. 2/c, tel.-fax 0343-33346 - Morbegno piazza III Novembre n.1, tel. 0342-610089 e fax 0342-619091 - Tirano piazza Cavour n. 29, tel. 0342-702479, fax 0342-711665 - Bormio via Roma n. 131/a, tel. e fax 0342-901536 - Livigno via Olta n. 104/c, tel. e fax 0342-970089.
il commercio
valtellinese
Turismo
Febbraio 2007
Un efficace strumento per far conoscere la valle al mondo
2
Quasi 1.500.000 euro dalla Regione
Cambia grafica e contenuti “Pedalare in Valtellina”:
il sito www.valtellina.it cofinanziati 12 interventi
Nuova veste per il sito www.valtellina.it, sia sotto il profilo dell’impostazione grafica che dei contenuti. Il recente restyling, attuato
dall’Amministrazione Provinciale
con la collaborazione tecnica del
Consorzio turistico provinciale e
con il contributo della Regione, è
riscontrabile già nella home page.
Sempre partendo dalla pagina iniziale è possibile dare un’occhiata
al meteo e al bollettino della neve,
alle ski aree, agli eventi e alle indicazioni su come arrivare in provincia
di Sondrio.
Nove distinte sezioni, nella home
page, indirizzano a tutto quanto d’interessante la Valtellina può offrire in
questo periodo dell’anno.
Nutrito il numero delle notizie offerte, sempre aggiornate con tempestività. Per l’attualità, si fa cenno
all’importante appuntamento mondiale che attende Giorgio Rocca,
testimonial della Valtellina, proprio
nei prossimi giorni e poi alla mostra
di Picasso, aperta del 1° febbraio a
Sondrio.
E ancora sci, tradizioni, benessere
termale, snowboard, sapori di Valtellina, per chiudere con un invito alla
conoscenza del pizzocchero, il piatto
principe della tavola valtellinese. Il
tutto fornisce una visione globale del
“prodotto Valtellina”, sotto la diretta
supervisione di un ente istituzionale,
che garantisce la correttezza della
comunicazione.
E’ poi di fondamentale importanza,
per una valle che non nasconde di
puntare decisamente alla clientela
internazionale, la presentazione
delle informazioni anche in inglese,
francese e tedesco.
In home page è presente anche una
sezione dedicata alla prenotazione
online dei soggiorni nelle strutture e
di uno spazio riservato alla presentazione dei vari pacchetti turistici predisposti a livello mandamentale.
La promozione e la valorizzazione
del cicloturismo attraverso il completamento della rete di piste ciclopedonali e di itinerari paesaggistici
sono gli obiettivi del progetto integrato “Pedalare in Valtellina”, presentato dalla Provincia in qualità di
coordinatore del Sistema Turistico
Unico, che ha ottenuto un finanziamento di 1.487.000 euro dalla
Regione Lombardia.
Nello specifico sono 12 i diversi interventi ammessi a contributo per un
investimento complessivo che sfiora
i cinque milioni di euro. Quello regionale è infatti un cofinanziamento
che, nell’ottica dell’integrazione tra
l’azione pubblica e l’iniziativa privata, contribuirà alla realizzazione
di interventi che vedono impegnati
Enti Locali, consorzi e società private.
La soddisfazione dell’assessore al
Turismo Maurizio Del Tenno non
deriva soltanto dal risultato raggiunto ma all’alta considerazione
nella quale il progetto è stato tenuto
dalla Regione.
“Il punteggio ottenuto – spiega Del
Tenno – deriva dalla somma dei
criteri di ammissibilità previsti dalla
legge regionale N.8 che privilegiano
Un concorso nelle scuole
Tariffe alberghiere
Disegna il casco
di Giorgio Rocca
Variazione da comunicare
entro il termine del 1º marzo
L’Assessorato al Turismo dell’ Amministrazione Provinciale di Sondrio, in collaborazione con quello
alla Cultura, ha indetto un concorso
riservato agli studenti delle classi 5.
elementari e delle Scuole Medie della
provincia, denominato “Disegna il
casco di Giorgio Rocca”. Per partecipare, è sufficiente inviare il proprio
elaborato (sono ammesse tutte le tecniche d’illustrazione) all’interno di
una busta formato A4, con dati anagrafici e scuola d’appartenenza) entro
il termine massimo del 23 febbraio
2007. La busta chiusa, regolarmente
affrancata, andrà spedita a: Consorzio
Turistico Provinciale di Sondrio, Via
Trieste 12, 23100 Sondrio.
Il primo premio consisterà nel vedere
di persona il disegno sul casco del
campione nelle finali della Coppa
del Mondo di Lanzerheide (Svizzera)
dal 16 al 18 marzo e, quindi, nella
vacanza offerta in questo periodo e
questa località per due persone (l’autore del disegno e un accompagnatore), compreso il pass per assistere
alla gara.
Da giovedì 22 a domenica 25 febbraio
Gli albergatori che intendessero
variare le tariffe alberghiere a suo
tempo denunciate e valevoli dal 1°
gennaio 2007, potranno apportare
le modifiche desiderate facendone
comunicazione all’Amministrazione provinciale di Sondrio entro
il 1° marzo. I prezzi variati avranno
validità a partire dal 1° giugno. La
tardiva presentazione di nuove
tariffe comporterà l’applicazione
automatica di quelle attualmente
già in vigore.
Si ricorda, inoltre, che gli alberga-
tori sono tenuti a esporre le tabelle
e i cartellini dei prezzi delle camere
in modo ben visibile agli ospiti.
Si fa presente, infine, che alla classificazione attribuita (1,2,3,4 stelle)
non è possibile, ai sensi della L.R.
12/97, art.11, comma 2, aggiungere scritti o stampati diversi da
quelli attribuiti (lux, lusso, superior,
ecc).
Il mancato rispetto di tali disposizioni comporta l’applicazione dei
provvedimenti sanzionatori previsti
dalla legge.
Il marchio Valtellina sul lunotto di 25 autobus G.T.
La provincia alla B.I.T. Sulle strade d’Europa
Sarà il polo di Fieramilano Rho- a moltiplicare le opportunità di
Pero a ospitare la 27. edizione della business, incrementando le occaBorsa Internazionale del Turismo sioni d’incontro e confronto tra gli
(BIT), in programma da giovedì 22 operatori professionali. I primi due
a domenica 25 febgiorni dell’esposibraio. Nella nuova
zione saranno dediCon uno stand di
sede l’importante
cati esclusivamente al
quanto attesa manife- 80mq all’interno degli trade, mentre sabato e
stazione, che si quaspazi della Regione domenica l’apertura
lifica come “la più
sarà estesa anche al
Lombardia
grande esposizione al
pubblico (info www.
mondo del prodotto
bit.expocts.it).
turistico italiano e una completa La provincia di Sondrio non manofferta internazionale di oltre 120 cherà all’appuntamento, con uno
paesi”, avrà a disposizione nove stand di 80 metri quadrati all’interno
padiglioni per complessivi 60 mila degli spazi riservati alla Regione
metri quadrati.
Lombardia. Saranno rappresentati
Ma le novità della Bit 2007 – assi- tutti i Consorzi turistici mandamencurano gli organizzatori che fanno tali, oltre al Consorzio turistico procapo a ExpoCts – non si esauriranno vinciale e alla Provincia di Sondrio.
in quella comunque rilevante della Nell’occasione, sarà presentato il
nuova location.
nuovo catalogo generale degli alLa manifestazione mirerà infatti berghi di Valtellina.
Il marchio Valtellina, dal dicembre
scorso, gira sulle strade dell’Italia
e quelle che portano verso il Nord
Europa. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Provincia di Sondrio e
due aziende di trasporto valtellinesi
(la Stps con 13 autobus, la Perego
con 12), intende veicolare, infatti, il
nome della nostra Valle attraverso il
logo e un breve messaggio esposto
sul lunotto posteriore dei 25 pullman granturismo, su cui campeggia
lo slogan: “Valtellina, il meglio di
tutto”.
Il significato dell’iniziativa è stato
esposto in una recente conferenzastampa. “Vogliamo continuare a
promuovere la nostra immagine in
Italia e all’estero – ha spiegato il
presidente dell’Amministrazione
Provinciale, Fiorello Provera – e abbiamo affidato parte di tale compito
a messaggeri itineranti. Lo slogan “il
meglio di tutto” non è una generica
vanteria, in quanto siamo convinti
che il turista che si decide a farci
visita può trovare, da noi, il meglio
che un territorio può offrire”.
“Questo progetto è un esempio di
proficua collaborazione tra pubblico
e privato – hanno ricordato, all’unisono, Cardelio Sertori, della Stps, e
Giancarlo Perego – e crediamo che
esso sia un buon completamento
della recente campagna pubblicitaria televisiva –. I nostri autobus
percorrono, ogni anno, 3 milioni
di chilometri in Italia e in Europa,
quindi il messaggio può pervenire
a milioni di potenziali turisti”. “Ci
rivolgiamo soprattutto a loro – ha
concluso Provera –, ma anche i
valtellinesi possono e devono divenire promotori della loro terra,
riconoscendosi sempre più in questo
marchio”.
le iniziative che vedono coinvolti
il più alto numero di Enti Locali,
associazioni di categoria e soggetti
privati e che sono finanziate in misura maggiore.
La massiccia adesione al nostro
Sistema Unico e l’entità del cofinanziamento, insieme alla qualità
del progetto presentato, hanno determinato questo punteggio.
È la dimostrazione che la strada
intrapresa è quella giusta: la sinergia e la condivisione tra pubblico
e privato non sono soltanto parole
ma si concretizzano attraverso progetti e finanziamenti. Questo – ha
concluso Del Tenno – ci consente
di intervenire più capillarmente e
di rispondere alle esigenze del territorio”.
Tra gli interventi finanziati figurano:
il completamento e la manutenzione
della pista ciclabile di Livigno a
cura del Comune; il potenziamento
dell’area pic-nic a Mazzo realizzata
dal Comune; la riqualificazione di
piazza Basilica a Tirano; il restauro
della Rupe Magna nel Parco delle
Incisioni Rupestri di Grosio; il restauro dell’interno di casa Stoppani
a Grosotto; la realizzazione della
passerella ciclopedonale sul fiume
Adda della Comunità Montana di
Sondrio.
E, ancora, il completamento della
pista ciclopedonale della Comunità
Montana di Morbegno; la realizzazione di un percorso pedonale nella
zona del Pentagono di Bormio a
cura della Comunità Montana Alta
Valtellina; un’opera a servizio degli
utenti del Sentiero Valtellina del
Consorzio Turistico Mandamentale di Sondrio; l’ammodernamento
del Polo Fieristico di Morbegno; la
realizzazione di una struttura fissa
per snowboard in Valmalenco della
Funivia al Bernina; realizzazione e
divulgazione di materiale informativo e promozionale a cura dell’Apt
di Livigno.
Con questi interventi prende avvio
l’attuazione del Sistema Turistico
Unico della Valtellina, approvato
dalla Regione Lombardia nello
scorso novembre, che svilupperà
investimenti per quasi 100 milioni
di euro.
il commercio
valtellinese
Mensile dell’Unione del Commercio,
del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio
Aut. Tribunale n. 75 del 26/9/66
Stampa: Lito Polaris Sondrio - Stampato in 4.650 copie
Una copia 0,60 Euro
Abbonamento annuale 2007 6,00 Euro
Direttore responsabile
ENZO CECILIANI
Direzione e Redazione
Via del Vecchio Macello, 4/C
SONDRIO
Tel. 0342 53.33.11 - Fax 0342 51.10.42
E-mail: [email protected]
Redazione
Ivana Biancotti, Maurizio Canova,
Anna Della Cagnoletta, Cristina Gamba,
Paola Gugiatti, Vittorio Leoni,
Paola Maccari, Beatrice Martelli,
Mauro Romeri, Lorenza Scherini
Editrice
Sondrio Servizi al Terziario s.r.l.
Via del Vecchio Macello, 4/c
Sondrio - Reg. Imp. Sondrio N. 5988
Pubblicità
S.P.M.
Società Pubblicità & Media s.r.l.
Via Nazario Sauro, 13 - 23100 Sondrio
Tel. 0342 20.03.80 - Fax 0342 57.30.63
E-mail: [email protected]
3
ª GIORNATA
sulla
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l
entro i
raio
b
b
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f
23
Quote
di partecipazione
(da versare
entro il 23 febbraio)
25 euro a persona
per il pranzo
30 euro a persona
per pranzo + gara
Skipass a prezzi
agevolati*
• mattiniero (fino alle 13): 13 €
BAMBINI FINO A 12 ANNI
SKIPASS GRATIS
* Consegnando presso la biglietteria
della funivia della Magnolta l’apposito
buono rilasciato dagli uffici dell’Unione
al momento del versamento della quota.
NEVE
Domenica 4 marzo - Aprica
Torna il tradizionale appuntamento invernale dell’Unione
e continua il viaggio tra le nostre località sciistiche.
Il 4 marzo è la volta di Aprica.
Programma gara
Soci, familiari e amici si “sfidano” tra i pali dello slalom gigante
dalle ore 9.30: ritrovo di tutti i partecipanti presso l’arrivo della funivia
della Magnolta e distribuzione dei pettorali.
ore 10.30: inizio gara.
Pranzo e premiazione
Al termine della gara (ore 13.30 circa) pranzo in compagnia presso
il ristorante “il Baretto” c/o Albergo Roma in Aprica (fronte Centro
Polifunzionale - Ufficio informazioni turistiche). Dopo il pranzo, premiazione dei partecipanti alle gare e assegnazione del 3º Trofeo Unione
C.T.S. al primo socio classificato nello slalom gigante (esclusi maestri
e punteggiati Fisi). Tra tutti i partecipanti alla manifestazione saranno
estratti numerosi premi.
SCHEDA DI ADESIONE
Azienda .............................................................................................................. Titolare/Legale rappresentante ......................................................................................................................
Indirizzo ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Telefono ...................................................................................... Fax .............................................................................................
Iscrizione alla gara di SLALOM GIGANTE* (soci, familiari e amici)
Come iscriversi
• Compilare la scheda di adesione
riportata in questa pagina,
disponibile anche presso tutti gli
uffici dell’Unione o scaricabile
dal sito www.unione.sondrio.it
• Inviare la scheda al numero di
fax 0342 511042 o all’indirizzo
e-mail [email protected]
• Provvedere al versamento della
quota presso uno degli uffici
mandamentali dell’Unione
entro venerdì 23 febbraio 2007.
Al momento del
versamento della quota
verranno consegnati
i buoni per lo skipass
a prezzo agevolato
e per il pranzo.
Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ............... Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ...............
Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ............... Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ...............
Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ............... Nominativo .............................................................................. Anno di nascita ...............
Prenotazione buono PRANZO (soci, familiari e amici)
1. ............................................................................................................ 2. ............................................................................................................ 3. ............................................................................................................
4. ............................................................................................................ 5. ............................................................................................................ 6. ............................................................................................................
Data ......................................................................................
Firma ..........................................................................................
*Indicare se maestri o punteggiati FISI
il commercio
valtellinese
Categorie
Febbraio 2007
Il corso era organizzato dall’Unione e dal Consorzio Tutela
4
Direttivo Panificatori
“Conoscere i nostri vini”: La nuova normativa
un meritato successo richiederà coordinamento
Ha riscosso il meritato successo il
corso “Conoscere i Vini di Valtellina”, organizzato dall’Unione, con
i sui gruppi albergatori e ristoratori,
e dal Consorzio Tutela Vini. L’iniziativa si è articolata in due distinti
momenti formativi: uno di teoria,
svoltosi nelle sedi di Sondrio, Chiavenna, Bormio e Livigno, affidato al
professor Alberto Zaccone, docente
di analisi sensoriale dell’Università
di Piacenza, l’altro di consegna degli
attestati agli oltre 100 partecipanti al
corso, albergatori e ristoratori provenienti da tutta la provincia, riuniti al
centro Le Volte (cantine ex Enologica). La cerimonia, che si è svolta lo
scorso 15 gennaio, è stata preceduta
dalla visita alle cantine da parte degli operatori, che hanno potuto così
conoscere da vicino il mondo dei
nostri produttori. Alle 18, dopo il
momento ufficiale di consegna degli
attestati, tutti gli intervenuti hanno
avuto la possibilità di degustare i vini
prodotti in provincia e gli altri ottimi
prodotti della nostra valle: bresaola,
formaggio, mele.
“E’ un primo passo importante per
cercare collaborazione e dialogo
con gli operatori del settore – ha
commentato, con evidente soddisfazione, Casimiro Maule, presidente
del Consorzio Tutela Vini – ma non
dobbiamo fermarci qui, il percorso
per valorizzare i nostri prodotti è ancora lungo”. Soddisfazione rimarcata
anche dal presidente dell’Associazione Albergatori Aurelio Paruscio
che ha sottolineato come “la risposta
da parte degli operatori coinvolti è
stata assolutamente positiva, è nostra intenzione quindi continuare su
questa strada promuovendo la formazione specifica e anche lo sviluppo
di iniziative che servano a creare
sinergie tra tutti i vari soggetti attivi
nel mondo del turismo per favorire
la loro crescita a promuovere lo
sviluppo di tutto il nostro settore”.
“Noi commercianti, essendo a diretto
contatto con il pubblico, e quindi
in grado di orientare le sue preferenze, possiamo giocare un ruolo
importante nella valorizzazione dei
prodotti valtellinesi – ha evidenziato Marino Del Curto, presidente
dell’Unione – e diamo fin d’ora la
disponibilità a collaborare con altri
Consorzi. Sarebbe anzi auspicabile la
creazione di un organismo di secondo
livello, che possa promuovere tutti i
prodotti tipici della nostra provincia.
Non dobbiamo disperdere energie,
ma fare sistema nel promuovere la
Valtellina e le sue eccellenze”.
“Tocca ai valtellinesi essere i primi
promotori dei prodotti locali – ha
fatto notare Maurizio Del Tenno,
assessore provinciale al turismo – e
non bisogna stancarsi di impartire
formazione, perché, con la grande
concorrenza odierna nel turismo,
solo la qualità può risultare vincente”.
Concetto, quest’ultimo, ribadito dal
professor Zaccone, che ha constatato
il miglioramento qualitativo del vino
valtellinese in questi ultimi anni. “Un
passo importante è stato compiuto
e il vino delle vostre valli conosce
apprezzamenti sempre crescenti. Ma
anche operatori in grado di spiegare
in modo chiaro le caratteristiche qualitative di questo prodotto al consumatore – ha concluso – possono
diventare preziosi testimonial del
vino di Valtellina”.
Più di 100 i partecipanti
CHIAVENNA
Della Pedrina Paolo, Della Pedrina Giuseppe, Gianera Michele, Scetti Elena, Taeggi
Corrado, Fanetti Raoul, Gossi Giove, Roganti Adriano, Lacoppola Vito, Consiglio
Concettina, Geronimi Giusy, Spiga Luigi, Colzada Alfredo, Vener Betty, Mainetti Gloria,
Pedroncelli Miriam, Falcinella Jessica, Gjata Sokol, Saligari Mario, Masanti Andrea,
Tonola Antonio, Lainu Andrea, Passerini Flavia, Giovanettoni Francesco, Ghelfi Michela,
Geronimi Nancy.
SONDRIO
Marca Daniela, Bruseghini Marco, Gianoli Lorena, Schenatti Marco, Schenatti Sara,
Paruscio Silvia, Paruscio Aurelio, Valli Fabio, Valbuzzi Fabrizio, Valli Elena, Caratti Andrea,
Capelli Jonni, Barri Gabriele, Steffanoni Stefano, Fanoni Paola, Miotti Flaviana, Lenatti
Livio, Bricalli Esilio, Bricalli Pasquale, Del Zoppo Pam ela, Lenatti Elisabetta, Cabello
Gian Franco, Cabello Maurizio, Scinetti Roberto, De Sanctis Paolo, Genoni Michela,
Benedetti Alessandro, Gianola Gino, Baruta Marco, Rodigari Tullio, Molini Pierluigi.
LIVIGNO
Bormolini Ezio, Negrini Tatiana, Cazzador Roberto, Molica Cristian, Dotti Monica, Faifer
Milena, Cusini Mauro, Majercikova Jana, Bormolini Damiano, Sala Giovanna, Varenna
Enrico, Lomuscio Anna, Colombo Giuseppe, Longa Sabrina, Bonicelli Alessia, Silvestri
Rudy, Paradiso Michele.
BORMIO
De Gasperi Emilia, Gasperi Alberto, De Monti Maria, Anzi Chiara, Strambini Tiziano,
Strambini Renzo, Pedranzini Chiara, Campagnoni Yuri, Gazzo Piergiorgio, Radani
Arnela, Curreli Sabrina,
Sosio Francesca, Canclini Raffaella, Andreola Federica, Sosio Federica, Sosio Mara,
Musotto Antonio, Gennaro Ignazio, Dei Cas Marcella, Compagnoni Giuseppe, Bertola
Anna, Belotti Matteo, Zucchetti Elvio, Nigotti Walter, Andreola Michele, Viviani Sandra,
Rodigari Stefania, Dei Cas Andrea, Lazzeri Alberto, Cola Guido, Cola Simone, Stachina
Amelia, Genovese Clarissa, Anzi Michele, Del Simone Silvio.
Dieci nuovi in Regione, due in Valtellina
Sale ancora il numero
degli esercizi storici
Nella seduta del 24 gennaio, la
Giunta Regionale Lombarda – su
proposta dei Comuni e delle Associazioni – ha riconosciuto 1 nuovo
esercizio storico di rilievo regionale,
10 esercizi storici di rilievo locale
e 87 negozi di storica attività, che
vanno ad aggiungersi alle unità precedentemente già censite.
La provincia di Sondrio, con l’ingresso della ditta Bedognetti di
Chiavenna e del Ristorante Coppa
di Dazio, vede salire a 13 i negozi
storici di rilievo locale, disseminati
da Chiavenna a Bormio, mentre raggiungono lo stesso numero i negozi
di storica attività, che cioè hanno
raggiunto almeno 50 anni d’esercizio ininterrotto. Ai nove preesistenti
prima della delibera regionale, infatti,
s’aggiungono il Minimarket Giambattista Stefanini e il Bazar Corvi di
Aprica, il Bar Coppa di Dazio e il
negozio Regazzoni di Sondrio.
Si è riunito
il consiglio
direttivo
dell’Associazione
Panificatori della
Provincia
di Sondrio,
l’incontro
è principalmente
stata l’oc- Remo Delle Coste
casione per
confrontarsi sulle evoluzioni normative che si registreranno a livello
regionale in materia di disciplina di
orari di apertura dei negozi e le conseguenti disposizioni in materia di
panificazione.
Il Consiglio ha valutato attentamente
la normativa che dovrà essere adottata
dalla Regione nelle prossime settimane ed ha rilevato come, anche questa, vada nel senso orami già definito
dal “Decreto Bersani” e cioè quello
di incentivare una sempre maggiore
liberalizzazione nell’esercizio delle
attività commerciali e, conseguentemente, di panificazione.
“Sicuramente – ha precisato il presidente Remo delle Coste – una maggiore liberalizzazione della nostra
attività porterà all’emergere di alcune
criticità, sarà fondamentale allora,
per cercare di limitarle, lavorare per
fare diventare sempre più forte e costruttiva l’azione di confronto e di
coordinamento tra noi operatori del
settore. L’Associazione lavorerà per
questo, favorendo gli incontri tra panificatori direttamente nelle singole
località, al fine di individuare soluzioni e strategie il più largamente
condivise”.
Il consiglio è stata anche l’occasione
per ricordare l’amico Eros Fagiolini
recentemente scomparso. L’Associazione Panificatori è stata lo “sponsor”
del trofeo per la prima coppia classificata della sezione giovani del recente
Rally delle Orobie, trofeo che è stato
dedicato proprio a Fagiolini.
“Eros – ha ricordato il presidente
Delle Coste – era un grande appassionato di sport e di montagna, abbiamo
pensato che ricordarlo in occasione
di una gara da lui tanto amata potesse
essere il modo migliore per essergli
ancora vicini”.
Direttivo Ambulanti
Stilato il calendario
delle principali fiere
Nell’ultimo direttivo della
categoria,
riunitosi
nella sede
di Sondrio dell’Unione il
15 gennaio
scorso,
l’Associazione Am- Salvatrice Mangione
bulanti ha
provveduto a stilare il calendario
delle principali fiere che si terranno
in provincia di Sondrio e nell’Alto
Lago nell’arco del 2007. Si tratta di
uno strumento utile per gli operatori, che l’Associazione Ambulanti,
presieduta da Salvatrice Mangione,
predispone ogni anno avendo cura di
specificare per ciascuna fiera, accanto
naturalmente alla data e al luogo di
svolgimento nonché alla tipologia
di ogni singola manifestazione, la
necessità o meno di presentare domanda in marca da bollo, con la
relativa scadenza di riferimento, ai
rispettivi Comuni. Tale calendario è
stato in questi giorni spedito tramite
lettera a tutti gli ambulanti associati,
in modo che ciascuno possa disporre
di un quadro di riferimento esauriente
per programmare la propria attività.
Il direttivo è stato anche l’occasione
per analizzare il calendario delle festività durante il 2007, allo scopo di
valutare l’eventuale concomitanza
con i mercati abitualmente previsti
nei vari Comuni della provincia di
Sondrio e decidere, di conseguenza,
l’opportunità di un anticipo o spostamento dei mercati stessi.
Infine, la categoria si è soffermata
sull’analisi dell’andamento delle
vendite del periodo natalizio, che
si sono mantenute su un livello di
sostanziale tenuta, nonostante i doverosi distinguo tra le realtà dei singoli
Comuni. A Sondrio, ad esempio, si è
registrato un notevole afflusso, superiore rispetto a quello di altri centri
mandamentali e ai risultati registrati
nello stesso capoluogo negli anni
più recenti.
il commercio
valtellinese
Categorie
Febbraio 2007
5
La recente conferenza stampa degli autotrasportatori in attesa di risposte dal Governo
“Se la trattativa non darà frutti
il blocco diventa una scelta inevitabile”
E’ un momento davvero delicato e
difficile quello vissuto dagli autotrasportatori ed è toccato a Pierino
Cotti (che ha alle spalle quarant’anni
di battaglie sindacali) ricapitolare gli
aspetti più critici della situazione, in
una recente conferenza-stampa svoltasi nella nostra sede, che ha visto
schierate su posizioni comuni la Federazione Autotrasportatori Italiani
dell’Unione Commercio e la Confartigianato Trasporti.
“Abbiamo consegnato al nuovo Prefetto, Chiara Marolla, un documento
che riepiloga le richieste del settore
e che sarà trasmesso a Roma – ha
esordito Cotti, presidente provinciale
della FAI –. Nell’ottobre 2006, era
stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministro, di cui però la
Finanziaria ha alterato la fisionomia, già esorbitanti se ne aggiungono altri, burocratiche, esempio il corso di 150
tanto da renderlo praticamente carta minando ulteriormente la competiti- ore per abilitare gli autisti. Il calenstraccia, e il nostro settore è già in fer- vità. Noi valtellinesi, poi, siamo alle dario dei divieti di circolazione, poi,
mento: in diverse città italiane hanno prese con una rete stradale che grida è ancora aumentato: a Pasqua non si
già fatto la ricomparsa
vendetta: la nostra potrà viaggiare dal venerdì precedente
i ‘Tir lumaca’, ma noi
velocità commer- al martedì. Si paga per 365 giorni, e si
non vorremmo arriciale non raggiunge circola per 250”.
Abbiamo detto di no i 20 km orari, con “Fermiamoci ancora un attimo sul
vare a tanto, perché la
situazione della 38 è a
evidenti ripercus- problema dei controlli – ha precisato
ad azioni immediate
tutti nota, e non vorsioni economiche. Maurizio Canova, segretario della FAI
per senso
remmo ulteriormente
Per parlare di que- –. Nessuno li vuole evitare. Si chiede
paralizzarla, tra l’altro,
sti e altri problemi, solo che siano eseguiti da personale
di responsabilità
in un periodo turistico.
che gettano un’om- qualificato e non solo su autisti italiani,
Per intanto, quindi ci
bra nera sul futuro ma anche su quelli stranieri. I controlli,
limiteremo ad assemblee e sfilate per della categoria, le nostre organizza- poi, devono riguardare sia chi trasporta
sensibilizzare l’opinione pubblica su zioni hanno chiesto un colloquio alla per conto proprio che su conto terzi.
un tema che è fondamentale: perché Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vorrei, per inciso, richiamare l’alta
l’autotrasporto è un settore vitale del che era fissato per il 30 gennaio.
professionalità dei nostri autotrasporPaese e un blocco generale di una set- “Abbiamo detto di no ad azioni imme- tatori, che incorrono in pochi incidenti:
timana significherebbe una disastrosa diate per senso d’autoresponsabilità sia sulle strade disastrate della Valle
paralisi dell’economia nazionale. Gi – ha ribadito a sua volta Athos Del- che nel resto d’Italia”.
autotrasportatori italiani sono alle l’Acqua, segretario provinciale della “Tra le numerose richieste che rivolprese con i più alti costi d’Europa ed Confartigianato Tragiamo al Governo,
una serie di problemi che rischiano sporti –, ma non si
c’è quella di occudi mettere in ginocchio la categoria. può negare che nella
parsi della reciproL’abusivismo, in primo luogo: quando categoria serpeggi
Segnale preoccupante cità di trattamento
ci muoviamo siamo controllati e, di- un clima d’esaspecon la Svizzera – ha
nel 2006 le
ciamolo pure, tartassati. Non ci risulta razione. Esemplare,
evidenziato Giuquaranta cessazioni
che analogo rigore sia esercitato nei per esempio, la viliano Tavelli, preconfronti d’autisti extracomunitari e cenda del bonus
sidente provinciale
di attività
anche comunitari, con i quali, forse fiscale concesso nel
della Confartigianato
per problemi di lingua, si tende ad 1992 e di cui oggi
Trasporti –. Non si
essere più indulgenti. Sembra quasi l’Europa chiede la restituzione. Così, capisce perché gli automezzi svizzeri
si goda nel caricarci di sempre nuovi ben quindici anni più tardi, lo Stato abbiano libero accesso in Italia 24 ore
adempimenti: l’obbligo dei dispositivi si vuole rivalere su queste somme, da su 24, mentre i nostri debbano limitarsi
paraspruzzi e delle strisce retroriflet- lui concesse, e le richiede con tanto all’orario tra le 7.30 e le 20. E perché,
tenti, per esempio, non è riconosciuto d’interessi. Ma non finisce qui: au- sulla strade svizzere, si debbano pain alcun Paese europeo. Così, a costi menta ancora il peso delle incombenze gare pedaggi davvero esosi”.
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Agenzia delle entrate
Attività di controllo
L’Agenzia delle Entrate con Circolare
23 gennaio 2007, n. 2, ha illustrato i
primi indirizzi operativi per lo svolgimento dei controlli e l’attività di
contrasto all’evasione, in attesa della
definizione degli obiettivi qualitativi
e quantitativi che saranno fissati nella
Convenzione triennale 2007-2009.
Il documento individua in particolare
i seguenti obiettivi:
• intensificazione e affinamento dei
controlli relativi ai soggetti con volume d’affari e o compensi superiori
ai 25.822.845 euro;
• specifici piani di accertamento riferiti a categorie a maggior rischio di
economia sommersa, soprattutto nei
settori dei servizi ed in particolare
nel settore immobiliare;
• rafforzamento del contrasto alle
frodi IVA, soprattutto intracomunitarie, concentrando i controlli nei
confronti di coloro che richiedono
nuove partite IVA e che presentano
elevati indici di pericolosità, tramite
l’utilizzo di banche dati internazionali e applicazioni informatiche
evolute.
Per quanto riguarda i contribuenti di
medie dimensioni, i controlli saranno
mirati soprattutto su quei soggetti che
presentano dichiarazioni con ammontare di fatturato non coerente con gli
acquisti e la manodopera impiegata.
Nel caso dei contribuenti sottoposti
agli studi di settore, l’attenzione si
concentrerà su coloro che presentano
incoerenze, con riferimento in particolare agli indicatori di rotazione del
magazzino e durata delle scorte.
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negozio. Per informazioni tel. 0342-511957.
E’ toccato a Cotti chiudere l’incontro:
“Nella mia lunga attività sindacale,
devo confessarlo, non ricordo di aver
mai attraversato un periodo così difficile. Nel 2006, in Valtellina hanno
chiuso l’attività una quarantina d’autotrasportatori e, questo è un segnale
preoccupante, perché non si manifesta
più turn over. Intraprendere oggi quest’attività, evidentemente, scoraggia
non poco.
I ‘padroncini’, poi, si sentono alla
corda, presi tra i due fuochi da una
trafila burocratica che diventa sempre
più invadente, ma anche preoccupati
da una committenza che troppo spesso
li tratta alla stregua di ‘magazzino
e banca’, imponendo consegne in
tempi strettissimi e ritardando spesso
i pagamenti oltre i limiti stabiliti. Abbiamo sopportato a lungo e creduto
che il verbale d’intesa del 20 ottobre
scorso potesse costituire la base per
rilanciare finalmente il nostro settore,
ma i fatti, almeno per ora, parlano un
altro linguaggio. Speriamo sempre
che la strada della trattativa con il
Governo possa rivelarsi proficua – ha
concluso Cotti –, viceversa il blocco
dell’autotrasporto diverrà una scelta
inevitabile”.
Le organizzazioni degli autotrasportatori hanno proclamato la sospensione dei servizi dalle ore 0.00 del 12
febbraio fino alle 24. del 16 febbraio
2007.
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il commercio
valtellinese
Formazione
Febbraio 2007
Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
Fondo Sociale Europeo
6
COMUNITÀ EUROPEA
Fondo Sociale Europeo
RegioneLombardia
FORMALOMBARDIA 2006
Progetto F.S.E. - Obiettivo 3 - Misura D1 - Formazione Continua - Progetto Quadro Nr. 362227 - Azione Nr. 362928
MESE PER MESE LA FORMAZIONE CONTINUA
Proseguono i corsi completamente gratuiti cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, Regione
Lombardia e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto formativo 2006/2007
“Formalombardia 2006”, realizzato tramite Free Work Servizi, prevede complessivamente
1124 ore di formazione ripartite in 40 corsi di formazione ed aggiornamento professionale
rivolti a titolari, collaboratori e dipendenti delle imprese del commercio, del turismo e dei
servizi. Vi invitiamo quindi a far pervenire la vostra prenotazione tramite la scheda sotto riportata. Si ricorda inoltre che vi è l’obbligo di assicurare la propria presenza ad almeno il 75% del
monte ore previsto dal singolo corso.
I CORSI IN PROGRAMMA
INFORMATICA E WEB
LINGUE STRANIERE
LINGUA POLACCA
LA GESTIONE
Livello base - 40 ore - Livigno
DEI DATI CON EXCEL
Durata: 24 ore - Sede: Tirano
INGLESE BASE
dalle 19.00 alle 21.00
40 ore - Sondrio
martedì e giovedì
LE TECNICHE
dalle 19.00 alle 21.00
DI MARKETING
WEB ORIENTED
(indirizzato agli addetti nel
campo della ristorazione e
gestione alberghiera)
Durata: 24 ore - Sede: Sondrio
APPLICAZIONI
AMMINISTRATIVE
E FINANZIARIE
MODELLO
INTERATTIVO
DI BUDGET
D’AZIENDA
Durata: 24 ore - Morbegno
COMPETENZE
TECNICHE DI SETTORE
BARMAN BASE
Durata: 40 ore
Sede: Sondrio (mattina)
dal 26 marzo al 4 aprile
Sede: Bormio (pomeriggio)
dal 26 marzo al 4 aprile
BARMAN
II LIVELLO
Durata: 16 ore
Sede: Sondrio / Bormio
CORSO AVANZATO
PER FIORISTI
Durata: 24 ore - Sede: Sondrio
DESTINATARI DELL’AZIONE FORMATIVA
• TITOLARI
• AGENTI E RAPPRESENTANTI
• SOCI - LAVORATORI
• DIPENDENTI
• COADIUVANTI
• COLLABORATORI
I CORSI IN PARTENZA
IL PACCHETTO OFFICE (INFORMATICA AVANZATA)
OBIETTIVI DEL CORSO
• Approfondimento delle conoscenze di utilizzo dei prodotti informatici più diffusi.
Morbegno: 20 incontri (40 ore) Dalle 19.00 alle 21.00
Sondrio: Durata 40 ore - Giorni ed orari da definirsi
WORD ED EXCEL
OBIETTIVI DEL CORSO
• Creazione di semplici documenti di Microsoft Word ed Excel
Durata: 24 ore - Sede: Sondrio
Dalle 19.00 alle 21.00 FEBBRAIO/MARZO
ORIENTAMENTO AL CLIENTE:
CORSO PER COMMESSI/E ADDETTI/E AL PUNTO VENDITA
OBIETTIVI DEL CORSO
• Di fronte al cliente intuire i suoi bisogni e soddisfarne le aspettative, arrivando così alla fidelizzazione
dello stesso.
Sede: Sondrio Durata: 16 ore dal 12 marzo 2007 al 2 aprile 2007 dalle 08.30 alle 12.30
Sede: Livigno Durata: 16 ore dal 13 marzo 2007 al 3 aprile 2007 dalle 09.00 alle 13.00
TECNICHE DI VENDITA:
L’APPROCCIO AL CLIENTE E LE FASI DELLA VENDITA
OBIETTIVI DEL CORSO
• Stabilire un rapporto fra le parti attraverso l’approfondimento delle seguenti tematiche: l’approccio al
cliente, la soddisfazione dei suoi bisogni e la gestione delle obiezioni.
Sede: Sondrio Durata: 16 ore dal 20 marzo 2007 al 17 aprile 2007 dalle 14.00 alle 18.00
Fondo Sociale Europeo
Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
RegioneLombardia
COMUNITÀ EUROPEA
Fondo Sociale Europeo
FORMALOMBARDIA 2006
Progetto N. 362227 - Formazione continua - Progetti Quadro - D1-A.F.05 - Azione Nr. 362928
CORSI DI FORMAZIONE F.S.E. - PRENOTAZIONI ANNO 2006/2007
SVILUPPO E MARKETING
LE TECNICHE PER LAVORARE
IN TEAM (Team Working)
(Gli interessati sono invitati a compilare tutti i campi del presente modulo di prenotazione e a inviarlo tramite fax al n° 0342/511.042, oppure al n° 0342/211.551)
Denominazione Azienda:
.....................................................................................................
Partita Iva
..........................................................
Durata: 24 ore - Sede: Sondrio / Morbegno
Indirizzo sede legale:
TECNICHE DI VENDITA
(livello avanzato)
Tel. ................................................... Fax ................................................... E-mail ..............................................................................................................
Durata: 24 ore - Sede: Sondrio / Tirano
..................................................................
Località
.................................................................................................
CORSO A CUI SI È INTERESSATI: ................................................................................................ SEDE: ......................................
Nome del partecipante (1): ..............................................................................................................................................................................
PER INFORMAZIONI
UNIONE DEL COMMERCIO,
DEL TURISMO E DEI SERVIZI
DELLA PROVINCIA DI SONDRIO
Dott.sa Cristina Gamba - tel. 0342.533311
[email protected]
FREE WORK SERVIZI S.R.L.
Dott.sa Raffaella Tonola - tel. 0342 217646
[email protected]
Posizione in azienda:
c titolare
c collaboratore
c dipendente
Nome del partecipante (2): ...............................................................................................................................................................................
Posizione in azienda:
c titolare
c collaboratore
c dipendente
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Titolare del trattamento è Free work Servizi srl in persona del Presidente pro tempore. Lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento per far valere i suoi diritti ai sensi
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Free Work Servizi srl potrà avvalersi di soggetti esterni. A tal fine i dati personali da Lei indicati potranno essere comunicati ai soggetti individuati che intervengono
nell’effettuazione di lavorazioni necessarie per l’esecuzione dei rapporti esistenti con l’interessato.
Data ..........................................................................
Firma del titolare ............................................................................................................
I CORSI IN PROGRAMMA SI EFFETTUERANNO SOLAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI
il commercio
valtellinese
Formazione
Febbraio 2007
7
Anche per i contratti professionalizzanti le lezioni prenderanno presto il via
In partenza a marzo i corsi di formazione per apprendisti
La “Legge Biagi”, introducendo per le aziende
la possibilità di stipulare contratti di assunzione
con la modalità dell’apprendistato professionalizzante, ha previsto come obbligo per le stesse
la necessità di assicurare ai lavoratori assunti
con questa tipologia di contratto un’adeguata
“formazione formale”. La disciplina vigente
in materia di contratto di apprendistato professionalizzante (art. 49 D.Lgs. n. 276/2003)
prevede a carico dell’apprendista un percorso
formativo di 120 ore annue, che possono essere
erogate in modalità esterna (appoggiandosi a
soggetti riconosciuti dalla Regione Lombardia),
all’interno dell’azienda (previa verifica dell’esistenza di risorse e strutture adeguate) o integrata
(esterna + interna).
Analogamente il tutor aziendale è tenuto alla
frequenza di un corso di formazione della
durata di 12 ore (che si riducono a 4 per i tutor
che abbiano già frequentato un corso ai sensi
della precedente normativa – DM 28 febbraio
2000, n. 22).
Informativa per il trattamento dei dati personali
ai sensi dell’Art. 13 D.LGS. 196/2003
Titolare del trattamento è l’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi della Provincia
di Sondrio in persona del Presidente pro tempore. Lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento per far valere i suoi diritti ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 e, in particolare,
il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la
cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonché di opporsi
al loro trattamento per motivi legittimi.
Ai fini della gestione e dell’organizzazione dei corsi di formazione, l’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi della Provincia di Sondrio potrà avvalersi di soggetti esterni.
A tal fine i dati personali da Lei indicati potranno essere comunicati ai soggetti individuati che intervengono nell’effettuazione di lavorazioni necessarie per l’esecuzione dei
rapporti esistenti con l’interessato (es. Sondrio Servizi al Terziario S.r.l. - Free Work
Servizi S.r.l.).
DECRETO LEGISLATIVO 626
I corsi obbligatori
Al fine di facilitare alle imprese
il compito di adempiere agli
obblighi formativi sanciti dal
D.Lgs.626/94 e successive modifiche, l’Unione organizza, tramite
Free Work Servizi, gli appositi
corsi di formazione previsti.
Corso di formazione
responsabile servizio
prevenzione e protezione
(R.S.P.P.)
Il corso, di natura obbligatoria,
si rivolge ai datori di lavoro
che svolgono direttamente la
funzione di responsabile del
servizio di prevenzione e protezione rischi (R.S.P.P.) nella
propria azienda, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 626/94 e
successive modifiche.
Corso per addetti al primo
soccorso aziendale
In base al Decreto n.
388/2003 attuativo
del D.Lgs 626/94,
tutte le aziende o
unità produttive
soggette devono avere al loro
interno un addetto designato
al primo soccorso. La persona
designata (che può essere direttamente il datore di lavoro)
deve frequentare uno specifico
corso di formazione in materia
di primo soccorso (è previsto
un aggiornamento della parte
pratica con cadenza triennale).
I corsi di formazione hanno una
durata di 12 ore (per le aziende
che non superano i 5 dipendenti
e che quindi appartengono al
gruppo B o C) e di 16 ore (per le
aziende con più di 5 dipendenti
ed indice di inabilità permanente
superiore a 5, quindi appartenenti al gruppo A).
Corso per addetti alla
prevenzione incendi
La nomina e la
formazione di
uno o più addetti
alla gestione delle
emergenze antincendio è obbligatoria per tutte
le aziende o unità produttive
ove si applichi il D.Lgs 626/94.
I corsi, svolti ai sensi del Decreto Ministeriale 10 marzo
1998, sono di durata differente
a seconda del rischio incendio
presente in azienda.
SCHEDA DI PRENOTAZIONE
Compilare accuratamente e rispedire via fax allo 0342/511042
Il Signor/a ..................................................................................... titolare della Ditta ......................................................................................
con sede in ...................................................................................................................... via ......................................................................................
Il mancato rispetto della normativa implica la
revoca dei benefici contributivi previsti.
Al fine di supportare le imprese che hanno assunto personale con contratto di apprendistato
professionalizzante l’ Unione ( tramite la società
partecipata Free Work Servizi) si è attivata per
promuovere un progetto a livello regionale che
prevede la realizzazione di specifici corsi di
formazione per apprendisti in modalità di formazione esterna e l’erogazione di formazione
per la figura del tutor. In quanto finanziati, la
partecipazione ai corsi è gratuita.
Il mese di marzo 2007 vede la partenza di 2
corsi di formazione in modalità esterna, il
primo rivolto agli apprendisti assunti per il conseguimento della qualifica commesso food/no food,
il secondo rivolto agli apprendisti assunti per il
conseguimento della qualifica di impiegato.
Per chi fosse interessato alla partecipazione ai
nostri corsi o per informazioni e chiarimenti gli
uffici di Sondrio dell’Unione sono a disposizione
(tel. 0342/533311).
Corsi abilitanti da marzo
Aperte le prenotazioni al corso di somministrazione alimenti e bevande
e vendita di prodotti alimentari
È in programma in primavera la realizzazione
del corso abilitante all’attività di somministrazione di alimenti e bevande e vendita di prodotti
alimentari, formazione promossa dalla Camera
di Commercio di Sondrio, d’intesa con l’Unione
del Commercio del Turismo e dei Servizi. Il
corso, realizzato tramite Free Work Servizi,
previo il raggiungimento del numero minimo
di partecipanti, si terrà a Sondrio ed avrà una
durata di 120 ore. Sono previsti presumibilmente
3 incontri alla settimana. La frequenza obbligatoria minima è stabilita nella misura del 80% del
monte ore del corso.
Si ricorda ai soggetti interessati di fare pervenire
al più presto la propria preadesione alla Camera
di Commercio di Sondrio (Ufficio Promozioni,
tel 0342/527203), o presso gli Uffici dell’Unione
(tel. 0342/533311, dott. Cristina Gamba).
Formazione professionale
Corso per agenti d’affari in mediazione, settore immobiliare
Presso gli sportelli della Camera di Commercio di Sondrio (tel. 0342/527111) o presso le
sedi dell’Unione del Commercio del Turismo
e dei Servizi della provincia di Sondrio (tel.
0342/533311) si raccolgono le prenotazioni
per tutti coloro che intendono partecipare al
corso professionale di preparazione all’esame
di idoneità ai fini dell’iscrizione nel Ruolo degli
Agenti di Affari in Mediazione ai sensi dell’art.
2, legge 3 Febbraio 1989, n. 39, per le sezioni
immobiliare.
Il corso, organizzato da Free Work Servizi e
promosso dalla Camera di Commercio di Sondrio, d’intesa con l’Unione del Commercio del
Turismo e dei Servizi, si articola in 100 ore e la
frequenza obbligatoria minima è stabilita nella
misura del 75% (max 25 ore di assenza). Ricordiamo che l’esame abilitante per l’esercizio della
professione di Agente di Affari in Mediazione
dovrà essere sostenuto presso la C.C.I.A.A della
propria Provincia di residenza.
Formazione sostitutiva
ai libretti sanitari
Si raccolgono le prenotazioni compilando la scheda sottostante
La Legge Regionale n.12 del 4 agosto 2003, oltre ad aver abolito il libretto sanitario prevede che
tutti gli addetti dell’impresa a qualsiasi titolo occupati, che hanno o devono avere attinenza con la
manipolazione, commercio o somministrazione di alimenti e bevande sono tenuti a ricevere una
formazione igienico-sanitaria, da aggiornare ogni due anni. L’Unione in base a quanto stabilito da
un protocollo d’intesa con la Regione e in seguito ad un accordo con la Asl provinciale, organizza
nei vari centri del territorio della provincia i corsi di formazione ed aggiornamento sostitutivi ai
libretti sanitari. Si consiglia, a chi non avesse ancora provveduto, di inviare la prenotazione sotto
riportata al numero di fax 0342/511042.
prov ............................ Telefono...................................................................................... fax .....................................................................................
SCHEDA DI PRENOTAZIONE
Codice Fiscale/partiva IVA ......................................................................................................................
Compilare accuratamente e rispedire via fax allo 0342/511042
Il Signor/a ..................................................................................... titolare della Ditta ......................................................................................
Prenota
la partecipazione ai seguenti corsi di formazione (barrare la casella che interessa)
con sede in ...................................................................................................................... via ......................................................................................
prov ............................ Telefono...................................................................................... fax .....................................................................................
Corso di Primo Soccorso Aziendale
® Durata 12 ore (per aziende di gruppo B o C)
® Durata 16 ore ( per aziende di gruppo A)
Codice Fiscale/partiva IVA ......................................................................................................................
Corso di aggiornamento di Primo Soccorso Aziendale
® Durata 4 ore (per aziende di gruppo B o C)
® Durata 6 ore (per aziende di gruppo A)
Corso per addetto alla prevenzione incendi
® Durata 4 ore (per attività a rischio di incendio basso)
® Durata 8 ore (per attività a rischio di incendio medio)
® Durata 16 ore (per attività a rischio di incendio elevato)
Corso di formazione Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione – R.S.P.P.
® Durata 16 ore
Data......................................................................................
Timbro e firma......................................................................................
Prenota
la partecipazione al corso di formazione/aggiornamento per i seguenti addetti:
1.
......................................................
(nome/ cognome) .......................................................................................................... (mansione)
2.
......................................................
(nome/ cognome) .......................................................................................................... (mansione)
3.
......................................................
(nome/ cognome) .......................................................................................................... (mansione)
4.
......................................................
(nome/ cognome) .......................................................................................................... (mansione)
Data......................................................................................
Timbro e firma......................................................................................
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valtellinese
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Febbraio 2007
Lo conferma un recente studio della SSL
8
Il problema affrontato dal Direttivo Macellai
Occorre meglio raccordare
Etichettatura, tracciabilità
scuola e impresa
e rintracciabilità delle carni bovine
Il gruppo di ricerca della Società di
Sviluppo Locale, coordinato da Andrea Martignano, e Sergio Schena,
amministratore, ha recentemente
presentato i risultati di uno studio
finalizzato ad elevare il grado di
collaborazione tra impresa e scuola.
L’indagine ha interessato un campione di 130 aziende con almeno 4
dipendenti su un totale di 1353.
Questi alcuni degli aspetti più interessanti emersi dalla ricerca. Le
imprese in esame, nel corso dell’ultimo quinquennio, hanno proceduto
ad assunzioni nel 90,8%. La richiesta ha riguardato soprattutto operai
generici (63%), impiegati amministrativi (42%), operai specializzati
(40%, impiegati tecnici (24%). Fra
gli assunti ben il 71% non sono diplomati, contro un 66% di diplomati
e un 23% di laureati.
Sul piano della stabilità, i contratti
a tempo indeterminato sono stati
stipulati nell’81% dei casi, contro
il 39% di tempo determinato e 3%
di contratti a progetto o a partita
Iva. Un dato è molto significativo:
il 60% delle imprese interpellate
non ha in programma nuove assunzioni, mentre per il restante 40% la
richiesta riguarda soprattutto operai
generici (19%) specializzati (18%),
impiegati tecnici (6%) e amministrativi (5%). Solo il 2% delle aziende
in questione – questo è un dato che
fa davvero riflettere – intende assumere laureati.
Fra le scuole secondarie, gli imprenditori hanno indicato come più utili
gli istituti tecnici industriali (perito
agrario e meccanico) nel 39% dei
casi, gli istituti professionali (34%),
l’istituto tecnico commerciale
(23%), per chiudere con i licei. I
laureati, lo abbiamo già visto, hanno
scarse possibilità d’assunzione in
loco, quindi l’uscita dalla valle è,
per molti, tuttora une necessità.
Le lauree ritenute più interessanti,
dagli imprenditori, sono quelle in
ingegneria (16%) ed economia
(15%).
Sullo sfondo resta sempre il fondamentale problema di meglio organizzare il raccordo tra scuola e
impresa, mediante una serie d’iniziative d’aggiornamento dedicate
sia agli studenti, sia ai docenti, ma
anche con un maggiore interesse
degli imprenditori nei confronti del
mondo scolastico.
Il direttivo dell’Associazione Macellai, presieduto da Mario Rovagnati, si è riunito il 15 gennaio
scorso presso la sede di Sondrio.
Presente all’incontro anche il dottor
Urbani del Servizio veterinario di
Sondrio. Nel corso della riunione è
stato affrontato il problema dell’etichettatura, della tracciabilità (intesa
come percorso da monte a valle, dal
produttore al consumatore) e rintracciabilità (intesa come percorso
da valle a monte dal consumatore
a ritroso fino al produttore) delle
carni bovine.
Si ricorda che al fine di tutelare il
consumatore da casi tipo la “mucca
pazza”, la CEE ha emanato negli
ultimi anni una serie di regolamenti
che sono stati recepiti nel nostro
ordinamento prima con il Decreto
Ministeriale 30 agosto 2000 e poi
con il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 58 per quanto riguarda
le sanzioni.
Come noto, le carni bovine detenute
e vendute negli esercizi commerciali
devono essere accompagnate da una
etichetta che consenta di verificare in
qualsiasi momento le informazioni
richieste dalle vigenti disposizioni
(numero che identifica l’animale o
il lotto di animali, paese di nascita,
paese di ingrasso, paese e numero
di approvazione del macello, paese
e numero di approvazione del laboratorio di sezionamento).
Per meglio inquadrare la questione,
riteniamo utile riportare, sia pure
in sintesi, le più importanti carenze
sinora riscontrate dagli organi di
vigilanza:
nei macelli
• difficoltà nel collegare il lotto
attribuito ad una carcassa con il
passaporto della carcassa stessa.
• non sempre vengono scongiurati
i rischi potenziali di perdita di
rintracciabilità durante la catena
di macellazione (ritiro delle marche auricolari all’abbattimento e
iscrizione di un numero di serie
soltanto al momento della pesa
finale della carcassa), soprattutto
nel momento in cui certe carcasse
devono essere messe da parte per
un esame complementare di tipo
sanitario.
nei laboratori di sezionamento e
nei laboratori di produzione di
carni macinate:
• Insufficiente corrispondenza tra i
dati relativi agli animali in entrata
riportati sul registro e quelli relativi agli animali in uscita;
• Errori nella ritrascrizione dei numeri identificativi degli animali
o dei lotti lavorati nei registri di
lavorazione;
• incompletezza dell’indicazione
relativa al sezionamento nell’ipotesi in cui siano intervenuti più
laboratori di sezionamento ubicati
anche in paesi diversi;
• lavorazione contemporanea di carcasse, mezzane, ecc. di lotti diversi
senza l’adozione di misure idonee
ad impedire la commistione delle
carni;
• immagazzinamento di carcasse,
mezzane, ecc. senza etichetta originaria, e/o di carne già tagliata,
priva di idoneo riferimento all’etichetta originaria;
• costituzione di lotti non omogenei
per diversità del paese di nascita o
di allevamento o di macellazione
degli animali.
• costituzione di lotti di dimensioni
superiori alla produzione di un
giorno;
nel commercio al dettaglio
• i sistemi adottati, da chi sta a
monte della filiera, per garantire la
rintracciabilità presentano a volte
carenze, in questi casi diventa impossibile garantire la veridicità
delle informazioni date al consumatore.
• non viene adottato un adeguato
sistema di etichettatura.
• relativamente alla vendita della
carne al taglio, è stata contestata
la mancanza di accorgimenti che
consentono al consumatore di collegare la carne posta nel banco con
la corrispondente informazione
sostitutiva dell’etichetta.
L'operatore deve dunque adottare
un sistema di registrazione atto a
garantire il nesso tra l’identificazione delle carni e l’animale o gli
animali interessati da cui le carni
provengono.
Per consentire la predisposizione
di un efficiente sistema di etichettatura, tracciabilità e rintracciabilità
all’interno delle aziende, vi sono
più soluzioni a seconda delle varie
realtà aziendali; ci sono infatti ditte
specializzate nella vendita diretta,
nella vendita all’ingrosso, nel sezionamento, nel macello, altre ancora
in tutte le lavorazioni precedentemente citate.
Soluzioni pratiche consigliate:
ESEMPIO: negozi di macelleria
a. Espongo in un punto del banco
vendita, ben visibile al pubblico,
un foglio che riporta i dati dell’animale o degli animali, ricopiandoli dalla bolla di accompagnamento;
b. Evidenzio con colori diversi i vari
animali elencati nel foglio di cui
sopra;
c. Posiziono la carne in vassoi o
contenitori dotati di etichette colorate, utilizzando gli stessi colori
che ho impiegato per il foglio che
riporta i dati degli animali (questo
deve avvenire sia nel banco di
esposizione che in cella. Se la
carne è appesa in cella, l’etichetta
colorata dovrà essere posta sul
gancio).
N.B. al posto dei colori si possono
utilizzare i numeri o le lettere dell’alfabeto.
ESEMPIO: macelleria con annesso laboratorio di sezionamento
che effettua la vendita di carni
anche ad altri negozi
a. Ricopio su un foglio i dati dell’animale o degli animali, che
trovo sulla bolla di accompagnamento;
b. A fianco dell’elenco appena predisposto annoto il mio lotto;
c. Il lotto deve essere riportato anche
sulla carne conservata in cella.
d. Il mio lotto compare sulla fattura
che emetto.
ESEMPIO: macello:
a. Attribuisco all’animale o agli animali che hanno caratteristiche
identiche (allevamento di nascita,
allevamento di ingrasso, macellazione ecc.) un lotto che faccia
direttamente riferimento alle caratteristiche dell’animale;
b. Il lotto deve essere riportato sia
quando la carne è in cella, sia durante il trasporto, sia all’arrivo dal
compratore (tramite la bolla)
Infine, è necessario mettere per
iscritto (preferibilmente nel piano
di autocontrollo Haccp) le modalità
seguite per assicurare l’etichettatura, la tracciabilità e rintracciabilità
delle carni detenute negli esercizi di
macelleria.
Ricordiamo che le procedure in questione sono state volute e regolamentate dalla normativa europea.
Ciò al fine di permettere agli organi
competenti di risalire all’origine
di un prodotto alimentare, qualora
questo si dimostrasse nocivo, cercando in questo modo di limitare
i possibili problemi per la salute
pubblica.
È anche utile ricordare che, dall’entrata in vigore delle norme
sanzionatorie previste dal Decreto
legislativo 58/2004, anche gli operatori commerciali della nostra provincia sono soggetti a controlli da
parte degli ispettori del Ministero
dell’Agricoltura e Foreste, mirati a
verificare il rispetto delle normative
sull’etichettatura. Pertanto, anche
in considerazione delle pesanti
sanzioni pecuniarie previste dalla
legge, invitiamo tutte le aziende associate ad adeguarsi senza ritardo al
dettato della legge, fermo restando
che gli uffici dell’Unione di Sondrio (Tel 0342533311) e quelli della
nostra Free Work Servizi Srl (Tel
0342217646) sono a disposizione
per ogni ulteriore informazione o
chiarimento a riguardo.
il commercio
valtellinese
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Febbraio 2007
9
Un grande evento, reso possibile dalla sinergia tra pubblico e privato
La mostra “Picasso&Dominguìn - un’amicizia ad arte”
Fra i sostenitori dell’esposizione, aperta fino al 10 aprile, c’è anche la nostra associazione
S
ondrio come Bergamo, Brescia e Mantova, città lombarde che recentemente
hanno fatto parlare di sé grazie
all’allestimento di importanti mostre di richiamo, con capolavori di
artisti, italiani e non, di indiscussa
fama internazionale (Caravaggio,
Van Gogh, Gauguin, Millet, Turner
e gli impressionisti, Andrea Mantegna). Il binomio arte e promozione turistica è una
delle formule pensate
per integrare e veicolare
con efficacia l’offerta di
un territorio. Ora tocca,
nel nostro contesto regionale, al capoluogo
valtellinese, grazie a un
evento senza precedenti,
la mostra ‘Picasso & Dominguìn – Un’amicizia
ad arte’ raccontata da Lucia Bosè. L’esposizione
pone all’attenzione dei
visitatori 86 opere – 26
tavole della tauromachia,
9 disegni, 4 litografie,
stampe, collage e incisioni, comprese 33 ceramiche decorate – realizzate negli anni Cinquanta
del secolo scorso e donate
alla famiglia Bosè-Dominguìn dall’artista, che
nella maggior parte dei
casi accompagnò il suo
gesto con una dedica.
La mostra arriva da Padova, dove è stata molto
apprezzata, e ha raggiunto la Valtellina grazie
all’impegno dell’amministrazione provinciale,
di altri enti pubblici e di
una cordata di privati.
Tra i numerosi sostenitori
(partner Regione Lombardia, Comunità Montana di Sondrio, Comune
di Sondrio, Camera di
Commercio, Consorzio
turistico provinciale,
Fondazione Provaltellina, Club Lombardia, Banca Popolare di Sondrio, Aem, Edison,
Edipower, il settimanale Centro
Valle, il quotidiano La Provincia di
Sondrio, il giornale online Vaol.it)
vi è anche la nostra Unione, che
ha ideato tramite l’Associazione
Albergatori e il Gruppo Ristoratori l’offerta ‘Promozione e
ospitalità’ con sconti per i clienti,
e ha dato agli operatori aderenti
all’iniziativa l’opportunità di una
visita guidata durante i primi giorni
di apertura. Per il presidente del-
è infatti quella di proporre anche
in futuro importanti appuntamenti di richiamo, ripetendo la
positiva esperienza di partnership
tra pubblico e privato che ha reso
possibile questo evento”.
“I preparativi – ha detto l’assessore
alla Cultura Laura Carabini – hanno
richiesto sei mesi di intenso lavoro
che abbiamo affrontato con entusiasmo, consapevoli di proporre
l’Associazione Albergatori Aurelio Paruscio anche il privilegio
di avere come ospite d’eccezione
all’Albergo ristorante Campelli di
Albosaggia Lucia Bosè, presente
in Valtellina per l’inaugurazione
dell’evento.
“Con questa mostra di assoluta qualità – ha dichiarato il presidente
della Provincia Fiorello Provera
– la Valtellina esce dai propri limiti
territoriali per porsi all’attenzione
del grande pubblico. Questo è solo
l’inizio di un percorso. L’intenzione
Associazione Albergatori e Gruppo Ristoratori
Promozione ospitalità
per i visitatori della mostra
In occasione dell’importante evento
sono attesi numerosi visitatori provenienti da fuori provincia. Per cogliere
appieno questa opportunità e riservare
agli ospiti un’accoglienza all’altezza del
prestigioso allestimento, l’Associazione
Albergatori e il Gruppo Ristoratori della
nostra Unione hanno ideato l’iniziativa
‘Promozione Ospitalità’, riservata ai
visitatori della mostra.
In particolare gli ospiti delle nostre
strutture ricettive potranno usufruire
di uno sconto del 50% sul prezzo del
biglietto di ingresso alla mostra (5 euro
invece che 10) e, inoltre, gli alberghi
della zona di Sondrio offrono agli ospiti
che hanno visitato la mostra la possibilità di usufruire di uno sconto del 10%
su pernottamento e prima colazione.
Sconto del 10% sulle consumazioni e
menu tipici a prezzi speciali anche da
parte di ristoratori della media e bassa
valle. Gli sconti sono fruibili dietro
presentazione dell’apposito voucher che
verrà rilasciato al momento dell’acquisto dei biglietti di ingresso. I riferimenti
di alberghi e ristoranti che partecipano
all’iniziativa saranno distribuiti ai visitatori della mostra, oltre che ad essere
consultabili sul sito dedicato alla mostra
www.picassoinvaltellina.it e sul nostro
sito www.unione.sondrio.it.
Durata:
fino al 10 aprile
Sede:
sala Ligari del palazzo della Provincia, corso XXV Aprile
n. 22 - centro ‘Le Volte’, via Zara (ex Enologica)
Orari visite: tutti i giorni dalle 10 alle 19 (lunedì chiuso).
Biglietti:
10 euro adulti
5 euro per studenti da 10 a 25 anni e per adulti oltre
65 anni
gratuito per disabili (e accompagnatore) e per bambini
fino a 10 anni
possibilità di visite guidate su prenotazione
Info:
ufficio turistico di Sondrio, tel. 0342-512500
ufficio stampa Provincia di Sondrio, tel. 0342-531294
web: www.picassoinvaltellina.it
e-mail: [email protected]
un momento di crescita
per la nostra valle. Per
questa occasione senza
precedenti abbiamo studiato un’importante iniziativa: con il biglietto
della mostra è possibile
visitare tutti i musei di
Valtellina e Valchiavenna”. Il Consorzio turistico provinciale è, come
ha spiegato l’assessore
al Turismo Maurizio Del
Tenno, “l’ente operativo
di questo progetto”, pensato “senza la presunzione di competere con
le grandi città d’arte, ma
con l’intenzione di creare
una straordinaria opportunità di promozione turistica sia per la città di
Sondrio sia per l’intera
provincia”.
“Una produzione davvero
copiosa, quella di Pablo
Picasso, uno degli artisti
più rappresentativi del
Novecento: ben 20mila
opere, nel cui contesto
le oltre 80 proposte dalla
mostra, oltre ad avere un
valore eccelso, sono uniche nel loro genere perché
rappresentano pezzi di vita, regali
nati da un’amicizia profonda che
danno la dimensione di un Picasso
non troppo, generoso, disponibile
e tenero”. La ‘scoperta’ da parte di
Serena Baccaglini, curatrice della
mostra, di decine di Picasso inediti
nella casa di Lucia Bosè risale al
2004. “Non è stato facile – rievoca
– convincere la custode di questa
memoria, e unica testimone rimasta di quel legame, a mettere un
simile patrimonio a disposizione
del pubblico”. Ed è proprio grazie
alla moglie del torero spagnolo
più famoso al mondo negli anni
Sessanta, miss Italia e attrice di
successo, che la nostra provincia ha
potuto ospitare questo prestigioso
allestimento, inaugurato il 1° febbraio scorso e visitabile fino al 10
aprile, tutti i giorni dalle ore 10 alle
19 eccetto il lunedì, nelle due sedi
che lo ospitano: la sala Ligari del
palazzo della Provincia, in corso
XXV Aprile, e il centro ‘Le Volte’
(ex Enologica), in via Zara (il costo
del biglietto è di 10 euro, ridotti
a 5 per studenti da 10 a 25 anni
e per adulti oltre 65 anni, mentre
l’ingresso è gratuito per disabili,
e accompagnatore, e per bambini
fino a 10 anni).
Un’esposizione sui generis che
pone l’accento su un Picasso ‘intimista’, rivolto agli affetti, non
inedito ma certo meno conosciuto
dal grande pubblico. L’amicizia che
legò l’artista spagnolo al torero suo
connazionale e all’attrice italiana,
moglie di quest’ultimo, è il filo
di Picasso che, per l’occasione, si
avvalsero dell’esperienza di Dominguìn. “Lucia Bosè possiede gli
unici disegni architettonici mai fatti
da Picasso, un particolare questo
- ha rivelato Baccaglini - sconosciuto e non riportato in nessun
libro di testo. Ella si è ripromessa
di realizzare la piazza a Malaga,
città natale di Picasso”.
Il carattere privato ed esclusivo
di questa amicizia è sottolineato
anche da una serie di fotografie
che Lucia Bosè ha scelto dal suo
album di famiglia e che, oltre a offrire curiosità come l’immagine di
Picasso vestito da torero, evocano
momenti di vita quotidiana di tre
La danza dei fauni
conduttore della mostra. Un legame
che ha lasciato traccia nel percorso
artistico di Picasso attraverso una
raccolta di cui fanno parte anche i
3 disegni per una ‘Plaza de Toros’,
un progetto dell’architetto Bonet e
Ai nostri Soci
sconto del 50%
Per tutti i Soci dell’Unione
sconto del 50% sul prezzo
del biglietto d’ingresso. Presentarsi in biglietteria con
la tessera associativa Confcommercio.
Il poeta e la modella
celebrità e del loro sodalizio fatto
di talento, carisma e bellezza. Visitare la collezione è come entrare
idealmente nella casa che fu teatro
di quella straordinaria amicizia,
vivere i ricordi più intimi che legarono l’artista, il torero e l’attrice.
Lo stile spontaneo e immediato
della collezione non impedisce di
ammirare e apprezzare immagini
che sono la rappresentazione di
temi da sempre ricorrenti nell’opera
picassiana: la corrida, il mondo
dionisiaco dei fauni danzanti, il
pittore e la modella. A prendere
per mano il visitatore e condurlo
in questa atmosfera contribuisce
il servizio di audioguida, con la
voce narrante della stessa Lucia
Bosè. Inoltre, per le scolaresche
sono stati studiati percorsi e laboratori a scopo didattico.
il commercio
valtellinese
Sicurezza & Ambiente
Febbraio 2007
10
LA GESTIONE DEI RIFIUTI AZIENDALI - I PRINCIPALI ADEMPIMENTI
Il D.Lgs. n.152/06, denominato “Testo Unico dell’Ambiente”, è entrato in vigore il 29 aprile 2006 apportando numerose novità legislative. La parte IV del testo unico disciplina, tra le altre cose,
tutta la produzione e lo smaltimento dei rifiuti, annullando la normativa prima in vigore.
Lo scopo di questa pagina è quello di chiarire gli aspetti di maggior interesse per le aziende che operano nel settore del commercio del turismo e dei servizi.
TENUTA DEL REGISTRO DI CARICO E SCARICO
Il registro di carico e scarico è un documento previsto dalla legge per la corretta gestione delle fasi di carico e
scarico dei rifiuti.
SOGGETTI
OBBLIGATI
Sono tenuti all’obbligo del registro:
– i soggetti che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti
pericolosi e non
– i soggetti che svolgono le operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti pericolosi e
non
– le imprese e gli enti che:
• producono rifiuti pericolosi;
• producono rifiuti derivanti da lavorazioni industriali anche se non pericolosi;
• producono rifiuti derivanti da lavorazioni artigianali anche se non pericolosi;
• producono fanghi da potabilizzazione e trattamento acque da depurazione, acque reflue
e da abbattimento di fumi.
Pertanto:
– i piccoli imprenditori artigiani con non più di tre dipendenti, che prima erano esclusi dall’obbligo, dovranno
ora tenere i registri di carico e scarico;
– i commercianti, tra cui anche i pubblici esercizi, dovranno tenere i registri di carico e scarico solo nel
momento in cui produrranno rifiuti pericolosi non assimilabili agli urbani (ad esempio officine auto,
distributori carburanti, commercianti di elettrodomestici etc)
DOVE
CONSERVARE
IL REGISTRO
– Vengono tenuti presso ogni luogo di produzione di rifiuti.
– Per i soggetti la cui produzione annua di rifiuti non eccede
• 10 tonnellate di rifiuti non pericolosi;
• 2 tonnellate di pericolosi,
il registro di carico e scarico può essere tenuto anche presso le associazioni di categoria
interessate o loro società di servizi, che provvedono ad annotare i dati con cadenza
mensile.
QUANDO
COMPILARE
IL REGISTRO
Le annotazioni delle operazioni di carico e scarico sul registro devono essere effettuate:
• per i produttori di rifiuti entro 10 giorni lavorativi dalla produzione e dallo scarico del
rifiuto;
• per le imprese che effettuano la raccolta e il trasporto dei rifiuti entro 10 giorni lavorativi
dall’effettuazione del trasporto;
• per i soggetti che effettuano le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti entro
2 giorni lavorativi dalla presa in carico dei rifiuti;
✂
FACILITATE LA VOSTRA INFORMAZIONE
Compilate ed inviate la scheda sottostante allo 0342.21.15.51.
Sarete al più presto contattati, senza alcun impegno da parte vostra.
FREE WORK SERVIZI
Sede Legale ed Operativa:
Via Carducci n. 45 – 23100 Sondrio (SO)
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Tel. e Fax 0342/970089
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MODULO DI RICHIESTA INFORMAZIONI SUI SERVIZI
RAGIONE
SOCIALE
________________________________________________________________________________________
TELEFONO
FAX
_______________________
E - MAIL
_______________________
_______________________
NOMINATIVO PERSONA
DA CONTATTARE
_______________________
CHIEDO: di essere contattato al fine di ricevere informazioni relativamente ai seguenti servizi:
® Apertura registri rifiuti
SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO
&
GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE
AMBIENTALI
® Documento di valutazione dei rischi (Dlgs 626/94)
® Assistenza rifiuti (tenuta o verifica registro carico scarico
rifiuti)
® Denuncia annuale rifiuti MUD
® Iscrizioni Albo smaltitori
® Aggiornamento documento di valutazione dei rischi ® Iscrizioni Albo recuperatori
(Dlgs 626/94)
® Assistenza annuale sicurezza
® Piano autocontrollo (Haccp – D.Lgs. 155/97)
MEDICINA DEL LAVORO
(igiene del lavoro visite mediche
e sorveglianza sanitaria)
® Piano gestione piscina (D.G.R. 17/05/06)
® Visite mediche/ sorveglianza sanitaria
® Indagine fonometrica (Dlgs 195/06)
® Visite videoterminalisti
® Misurazione vibrazioni meccaniche (dlgs 152/06
® Esame audiometrico
® Pos (ex D.Lgs. 494/96)
® Esame spirometrico
® Pimus ((D.lgs. 235/03)
® Altro____________________
® Piano di emergenza (DM 10.03.98)
® Prevenzione incendi (rilascio CPI)
® Autorizzazione emissione in atmosfera
® Analisi emissioni in atmosfera
® Analisi ambiente di lavoro (polvere, radon, COV)
® Analisi chimiche sui rifiuti
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI
DELL’ART. 13 D.LGS. 30 GIUGNO 2003 N.196
Titolare del trattamento é Free Work Servizi srl in persona del Presidente
pro tempore. Lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento per far valere i
suoi diritti ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. 196/2003 e, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento
e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge,
nonchè di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Free Work Servizi
srl potrà avvalersi di soggetti esterni. A tal fine i dati personali da Lei indicati
potranno essere comunicati ai soggetti individuati che intervengono nell’effettuazione di lavorazioni necessarie per l’esecuzione dei rapporti esistenti
con l’interessato.
IL FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTI E SMALTIMENTO
Il formulario di identificazione rifiuti è un documento che accompagna il trasporto dei rifiuti.
TRASPORTI ESCLUSI
DALL’OBBLIGO
DEL FORMULARIO
– per il trasporto di rifiuti urbani effettuato dal soggetto che gestisce il servizio
pubblico;
– per il trasporto di rifiuti non pericolosi, effettuato in modo saltuario ed occasionale, che non ecceda le quantità di 30 kg/30 litri al giorno effettuato dal
produttore dei rifiuti stessi (tra cui anche commercianti ed artigiani);
– per il trasporto di rifiuti entro il perimetro aziendale ove viene prodotto il
rifiuto.
TRASPORTI
SOGGETTI
AL FORMULARIO
Tutti gli altri
I rifiuti devono essere avviati al recupero e/o allo smaltimento con le seguenti modalità:
PER I RIFIUTI
PERICOLOSI
IL RECUPERO
O SMALTIMENTO
AVVIENE
– con cadenza almeno bimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito
– quando il quantitativo non è superiore a 10 metri cubi, almeno una volta
all’anno
PER I RIFIUTI
NON PERICOLOSI
IL RECUPERO
O SMALTIMENTO
AVVIENE
– con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito
– quando il quantitativo non è superiore a 20 metri cubi, almeno una volta
all’anno
DICHIARAZIONE ANNUALE “M.U.D.”
(da presentare entro il 30/04 per i rifiuti movimentati nell’anno precedente. Salve eventuali modifiche della
data di scadenza)
SOGGETTI
OBBLIGATI
– i soggetti che svolgono l’attività di raccolta e di trasporti di rifiuti
– i soggetti che svolgono le operazioni di recupero e di smaltimento rifiuti
– le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi
Con il nuovo Testo unico dell’ambiente, quindi, le imprese che non producono rifiuti pericolosi sono esonerate dall’obbligo della dichiarazione annuale MUD. Diversamente, nel caso in cui venisse prodotto in
azienda anche solo 1 rifiuto pericoloso, il MUD deve essere presentato per tutti i rifiuti prodotti nell’anno
di riferimento, sia pericolosi che non.
PRENOTA SIN DA ORA LA TUA DICHIARAZIONE ANNUALE MUD:
LA SUA SCADENZA È PREVISTA PER IL 30 APRILE 2007.
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Il Testo unico in materia ambientale prevede che le aziende anche di piccole dimensioni che:
– svolgono in via ordinaria e regolare l’attività di raccolta e trasporto dei propri rifiuti non pericolosi;
– trasportano i propri rifiuti pericolosi in quantità che non eccedano 30 kg o 30 litri al giorno,
devono essere regolarmente iscritte alla Sezione Regionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, per
effetto dell’art. 212 comma 8 del D.Lgs. 152/2006.
Tali imprese, devono corrispondere un diritto di iscrizione pari a 50 euro annuali da versare tramite bollettino
postale alla sezione regionale dell’Albo Gestori Ambientali presso la C.C.I.A.A. di Milano.
Le aziende sono automaticamente iscritte all’Albo con l’invio o la presentazione della domanda di iscrizione con
allegata l’attestazione di versamento del diritto annuale.
In attesa di ricevere la conferma dell’iscrizione da parte dell’Albo, si consiglia di tenere su ogni mezzo utilizzato
per il trasporto dei rifiuti, copia della lettera raccomandata di iscrizione all’Albo.
La materia dei rifiuti è in continua evoluzione e pertanto sono da prevedere nel breve termine altre modifiche,
come si evince nella proposta di legge di seguito riportata.
SLITTA AL 30 GIUGNO 2007 IL TERMINE PER INDIVIDUARE
LE PROCEDURE PER LA RACCOLTA ED IL RECUPERO DEI RIFIUTI
DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE “R.A.E.E.”
Con il D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151 sono state recepite nella legislazione nazionale le direttive CEE sulla riduzione
dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche e sul recupero e reimpiego dei
rifiuti tecnologici.
Dalla data di entrata in vigore dei decreti attuativi di cui si attende l’emanazione, e comunque non oltre il 30
giugno 2007, i commercianti saranno tenuti a garantire il ritiro gratuito delle apparecchiature dismesse dai
consumatori, mentre i costi di recupero o di smaltimento saranno i a carico dei produttori e degli importatori.
Rimangono in questo modo alcuni mesi per definire le procedure per la raccolta ed il recupero nella gestione dei
Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche “R.A.E.E.”
La proroga dei termini rischia però di non essere sufficiente a garantire la messa in moto della macchina operativa,
in quanto è necessario che prima vengano definite:
– le modalità di iscrizione e di funzionamento del Registro Nazionale da parte di soggetti tenuti a finanziare i
sistemi di gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.): produttori, importatori e
commercianti che rivendono con il proprio marchio apparecchiature di terzi;
– l’istituzione del Comitato di vigilanza e di controllo che ha il compito, con i dati raccolti dalla Camera di Commercio,
di predisporre ed aggiornare il Registro Nazionale;
– il censimento delle piattaforme di raccolta comunali realmente fruibili nella prima fase di recupero e valorizzazione dei R.A.E.E., che dovranno poi essere avviati agli impianti di valorizzazione finanziati dai produttori di
apparecchi elettrici ed elettronici;
– l’emissione di ben 14 decreti attuativi previsti dal D.Lgs. 151/05, tra cui alcuni di fondamentale importanza per
consentire la partenza del sistema.
Entro il 30 giugno 2007 dovrà inoltre essere affrontato anche il problema delle autorizzazioni che i commercianti
dovranno avere per ritirare i rifiuti prodotti da terzi, così come previsto dal D.Lgs. 151/05.
PER CHIARIMENTI CONTATTARE GLI UFFICI DI FREE WORK SERVIZI (0342.21.76.46)
il commercio
valtellinese
Finanziamenti e agevolazioni
Febbraio 2007
Per il miglioramento o l’avvio di una nuova attività
11
Erogati dalla legge 13/2000
Con Sofidi finanziamenti agevolati 790.000 euro in conto interessi
Segnaliamo agli operatori dei nostri settori che, a seguito di apposite
convenzioni stipulate da Sofidi con
alcuni enti, delle quali abbiamo già
illustrato in precedenza su questa
pagina, è possibile accedere a finanziamenti per investimenti a tassi di
interesse particolarmente agevolati.
Le operazioni devono essere riferite
ad interventi volti al miglioramento
ed ammodernamento dell’attività
commerciale e/o all’avvio di nuova
attività; possono essere agevolati
investimenti per acquisto, ampliamento ed ammodernamento di immobili, acquisto di attrezzature e
beni strumentali, realizzazione ed
adeguamento impianti. Di seguito
diamo un rapido flash delle agevolazioni che attualmente presentano ancora disponibilità di fondi. In questa
pagina, inoltre, viene inserita apposita tabella riepilogativa del tasso di
interesse sui finanziamenti che possono beneficiare delle agevolazioni.
Per maggiori informazioni e per la
compilazione della domanda rivolgersi a Sofidi – tel. 0342/533330.
Comunità Montana Valtellina di
Tirano: contributo in conto abbattimento tassi di interesse pari a 2
punti percentuali sul tasso convenzionato; finanziamento agevolato
da € 5.000,00 a € 40.000,00 per
la durata massima di 5 anni; l’iter
per ottenere l’agevolazione è molto
semplice in quanto tutta la pratica si
svolge presso Sofidi con il semplice
inoltro della domanda di finanziamento sulla quale viene indicata la
richiesta di accedere ai contributi
della CM di Tirano. È rivolto alle
imprese che operano nell’ambito
territoriale della Comunità Montana
di Tirano.
Comunità Montana della Valchiavenna: contributo in conto abbattimento tassi di interesse pari a 2 punti
percentuali sul tasso convenzionato;
stipulata di recente nell’ambito dell’iniziativa della Comunità Montana
della Valchiavenna che prevede anche contributi in conto capitale con
domanda a parte (vedi articoli mesi
di dicembre 2006 e gennaio 2007).
L’importo agevolabile deve essere
pari ad almeno 5.000,00 euro e non
oltre 100.000,00 euro e per una durata massima di 5 anni, anche in presenza di finanziamento di durata ed
importi maggiori. Sono ammissibili
investimenti effettuati a partire dal
30/11/2006 e da compiersi entro il
30/11/2007; per le nuove imprese
sono ammissibili anche investimenti
effettuati nei 12 mesi antecedenti la
presentazione della domanda. La
domanda di agevolazione viene presentata, unitamente alla domanda di
finanziamento, su apposito modulo
che viene trasmesso alla Comunità
Montana della Valchiavenna per la
protocollazione. Possono beneficiare
del presente contributo le imprese con
meno di 5 dipendenti che operano
nell’ambito territoriale della Valchiavenna nelle attività di commercio
all’ingrosso e al minuto, commercio
ambulante, bar e ristoranti.
Comune di Talamona: contributo
in conto abbattimento tassi di interessi pari a 2 punti percentuali sul
tasso convenzionato per tale iniziativa e fissato nel euribor 3 mesi
+ 0,80; importo agevolabile da €
5.000,00 a € 100.000,00 con durata
massima dell’agevolazione pari a 5
anni; il Comune di Talamona potrà
elevare il contributo al 2,50% per
le imprese neo-costituite e per le
imprese tra giovani; unitamente alla
domanda di finanziamento viene
compilata una richiesta di ammissione al contributo su apposito modulo che viene trasmesso al Comune
di Talamona. L’accesso all’agevolazione è a favore delle imprese che
operano nel territorio del comune
di Talamona.
Recentemente abbiamo indicato sul
nostro giornale che la Regione Lombardia nel corso degli anni dal 2002
al 2006 ha erogato contributi a valere
sulla Legge Regionale n. 13/2000
– art. 2, destinati agli operatori del
commercio e pubblici esercizi che
perfezionano finanziamenti per
nuovi investimenti aziendali, con
l’intervento fidejussorio dei Confidi.
Portiamo a conoscenza dei nostri
associati che nel corso del mese di dicembre 2006 la Regione ha provveduto alla liquidazione dei contributi
relativi ai finanziamenti perfezionati
nell’anno 2005 ed ammessi all’agevolazione mediante l’intervento di
Sofidi. Volendo completare l’informativa dei precedenti numeri del
giornale al riguardo, segnaliamo che,
con i fondi ricevuti per questo provvedimento, negli anni 2002, 2003,
2004, 2005 e 2006, Sondrio Confidi
al Terziario ha potuto agevolare 181
finanziamenti e liquidare contributi alle imprese beneficiarie per
790.000,00 Euro. Sofidi si sta attivando presso la Regione Lombardia
per ottenere la conferma dello stanziamento anche per i finanziamenti
erogati durante l’anno 2006.
Segnaliamo brevemente le principali
caratteristiche della misura agevolativa prevista dalla Legge Regionale
13/2000. Beneficiari: attività di
commercio all’ingrosso e al dettaglio, ristoranti, bar e intermediari del
commercio. Spese agevolabili: acquisto, ampliamento, ristrutturazione
di immobili sede dell’attività commerciale, acquisto di beni strumentali
nuovi (attrezzature, impianti e arredamenti). Misura dell’agevolazione:
abbattimento di 2 punti percentuali
sul tasso di interesse applicato ai
finanziamenti erogati in convenzione
Banca/Sofidi a fronte di investimenti
documentati con fatture. I documenti
di spesa devono essere compresi tra
i 6 mesi che precedono e seguono la
data di erogazione del finanziamento.
Il finanziamento può comunque essere perfezionato anche sulla base di
preventivi, ai quali devono seguire
le fatture. L’importo minimo ammissibile all’agevolazione è di 7.750,00
Euro, l’importo massimo ammissibile è di 500.000,00 Euro.
Ci auguriamo che anche per i prossimi anni la Regione confermi questo
valido sostegno alle imprese commerciali che investono nelle proprie aziende per mantenere un buon
livello di competitività, pur nella
difficile situazione congiunturale che
si trascina ormai da tempo. Per ulteriori chiarimenti e informazioni si
possono contattare gli uffici Sofidi.
Con la garanzia di Sofidi
I NOSTRI FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE
FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI
FINANZIAMENTO PER CONSOLIDAMENTO DEBITI
Concessi a fronte di investimenti aziendali regolarmente documentati, da realizzarsi o realizzati nei
dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda.
Concessi a quelle aziende che presentano un’elevata situazione debitoria sul breve termine nei
confronti degli istituti di credito, con l’obiettivo di trasferire tali posizioni sul medio periodo, con
conseguente risparmio di oneri finanziari.
Tasso Durata Importo
Parametro
attuale anni massimo
di indicizzazione
Banca Popolare di Sondrio
5,70
5
52.000,00
Euribor tre mesi + 2%
Credito Valtellinese
5,75
5
52.000,00
Euribor tre mesi + 2%
Banca di Valle Camonica
5,05
5
104.000,00
Euribor tre mesi + 1,25%
Banca Popolare di Sondrio
Credito Valtellinese
Tasso Durata Importo
attuale anni massimo
4,95
5
155.000,00
Parametro
di indicizzazione
Euribor tre mesi + 1,25%
5
5
155.000,00
Euribor tre mesi + 1,25%
Banca di Valle Camonica
4,80
5
155.000,00
Euribor tre mesi + 1%
Intesa S. Paolo - Rete S. Paolo
4,921
5
104.000,00
Euribor sei mesi + 1%
Intesa S. Paolo - Rete Intesa
5,584
5
207.000,00
Euribor tre mesi +1,75%
Banca della Valsassina
5,226
5
150.000,00
Euribor tre mesi +1,50%
Credito Cooperativo di Sondrio
4,976
5
155.000,00
Euribor tre mesi +1,25%
FINANZIAMENTO PER LIQUIDITÀ E SCORTE
MUTUI IPOTECARI
Concessi a fronte di investimenti aziendali di lunga durata e assistiti da garanzie reali.
Banca Popolare di Sondrio
Credito Valtellinese
Tasso Durata Importo
attuale anni massimo
4,70
10 155.000,00
Parametro
di indicizzazione
Euribor tre mesi + 1%
Parametro
di indicizzazione
Euribor tre mesi + 2%
Euribor tre mesi + 2%
Euribor tre mesi + 2%
Euribor sei mesi +1,75%
Euribor tre mesi + 1,875%
Euribor tre mesi + 2%
Euribor tre mesi + 2%
FIDO IN C/C
4,75
10
155.000,00
Euribor tre mesi + 1%
5
15
155.000,00
Euribor sei mesi + 1%
Intesa S. Paolo - Rete S. Paolo
5,171
10
104.000,00
Euribor sei mesi + 1,25%
Banca della Valsassina
4,726
10
150.000,00
Euribor tre mesi + 1%
Credito Cooperativo di Sondrio
4,976
10
155.000,00
Euribor tre mesi + 1,25%
Banca di Valle Camonica
Ideato per soddisfare le esigenze di liquidità di breve periodo.
Tasso Durata Importo
attuale anni massimo
Banca Popolare di Sondrio
5,70
3
26.000,00
Credito Valtellinese
5,75
3
26.000,00
Banca di Valle Camonica
5,80
3
26.000,00
Intesa S. Paolo - Rete S. Paolo
5,671
3
26.000,00
Intesa S. Paolo - Rete Intesa
5,709
3
26.000,00
Banca della Valsassina
5,726
3
26.000,00
Credito Cooperativo di Sondrio
5,726
3
26.000,00
Strumento che, grazie alla sua estrema flessibilità ed ai costi contenuti, consente di ottimizzare la
gestione della liquidità aziendale.
Tasso
Importo
Parametro
attuale
massimo
di indicizzazione
Banca Popolare di Sondrio
5,70
26.000,00
Euribor tre mesi + 2%
Credito Valtellinese
5,75
26.000,00
Euribor tre mesi + 2%
FINANZIAMENTI PER INVESTIMENTI A TASSO AGEVOLATO
Anche grazie all’attività di sensibilizzazione promossa presso le istituzioni locali, Sofidi è in grado di proporre forme di finanziamento agevolato con tassi di interesse particolarmente vantaggiosi, quali ad esempio:
Intervento agevolato
Comunità Montana di Tirano
Comune di Talamona
Importo
massimo
max 40.000,00
minimo 5.000,00
max 100.000,00
Comunità Montana Valchiavenna minimo 5.000,00
max 100.000,00
Durata
(anni)
Misura
del contributo
Credito
Valtellinese
2%
2%
Banca
Popolare
di Sondrio
2,95
2,50
5
5
5
2%
2,95
3
3
2,55
Banca
Intesa
di Valle
San Paolo
Camonica Rete S. Paolo
2,80
2,921
non convez. non convez.
2,80
2,921
Intesa
Banca
San Paolo
della
Rete Intesa Valsassina
3,584
3,226
non convez. non convez.
3,584
Credito
Cooperativo
2,976
non convez.
3,226
2,976
Tassi indicati in base alla rilevazione di fine mese, suscettibili di variazione. Gli importi massimi dei finanziamenti possono essere derogati per operazioni di particolare interesse.
ALTRI SERVIZI A DISPOSIZIONE DEI SOCI DI SONDRIO CONFIDI E DELL’UNIONE
Sondrio Confidi mette a disposizione di tutti gli associati anche la professionalità acquisita in materia di consulenza finanziaria,
e una qualificata assistenza nelle fasi di predisposizione e di inoltro di domande per l’ottenimento di finanziamenti agevolati o contributi pubblici.
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il commercio
valtellinese
Categorie
Febbraio 2007
Gruppo Concessionari Autoveicoli
12
Previdenza Enasarco
Campagna Bollino Blu 2007 Prestazioni integrative
Anche quest’anno è partita la campagna per il controllo, e la riduzione,
delle emissioni inquinante degli autoveicoli.
L’iniziativa è stata varata da Regione Lombardia e Provincia di
Sondrio, che si avvarranno della
collaborazione di Unione Artigiani,
Gruppo Concessionari Auto della
provincia di Sondrio e Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile
e dei Trasporti in concessione.
Gli automobilisti dovranno recarsi
nelle officine autorizzate per procurarsi, a controllo ultimato, il bollino blu adesivo che dovrà essere
messo sul documento attestante il
controllo.
Autoveicoli interessati
1) Gli autoveicoli immatricolati
nelle province lombarde e nelle
province non lombarde ma di
proprietà o in uso ai residenti
in Lombardia dotati di motori a
benzina, GPL, gas o Diesel immatricolati dal 1° gennaio 1970
al 31 dicembre 2002.
2) I veicoli immatricolati dopo il 1.
gennaio 2004 che abbiano percorso più di 80.000 km.
I veicoli immatricolati nel 2003
non sono assoggettati, in quanto
devono effettuare la revisione entro
il 2007.
Autoveicoli esonerati
Quelli “storici”, come individuati
dalla Circolare della Direzione Ge-
torizzata della provincia di Sondrio
(l’elenco completo è disponibile
sul sito www.provincia.so.it). Se le
emissioni rientrano nel valore limite
si ottiene immediatamente il contrassegno adesivo da applicare sulla
documentazione attestante l’analisi.
In caso contrario, bisognerà procedere alla messa a norma.
nerale Motorizzazione 98/90 – d.c.
IV del 27 luglio 1990.
Validità del bollino blu
Dodici mesi dalla data del rilascio
per i veicoli immatricolati dopo il
1° gennaio 1988, 6 mesi per quelli
immatricolati prima di tale data.
Limitazione della circolazione
In tutti i comuni lombardi, il traffico è limitato ai soli autoveicoli in
possesso del contrassegno “Bollino
Blu”.
Modalità per ottenere
il “Bollino Blu”
Gli automobilisti devono sottoporre
l’autoveicolo presso un’officina au-
Revisione
Il controllo dei gas di scarico eseguito in sede di revisione (d. lgs.
30/4/92 n. 285) è ritenuto valido
ai fini della campagna di controllo
“Bollino Blu”, anche senza relativo
contrassegno adesivo. L’etichetta
di avvenuta revisione apposta sul
libretto di circolazione è sufficiente
a documentare l’effettuazione del
controllo dei gas di scarico.
Si ricorda che anche per l’anno 2007 i soci della Fondazione Enasarco potranno
fruire dei vantaggi delle Prestazioni Integrative di Previdenza. Pubblichiamo di
seguito l’elenco delle prestazioni con le relative scadenze per la presentazione
delle domande (che dovranno essere inviate all’Enasarco esclusivamente per
raccomandata). Gli interessati possono rivolgersi agli uffici dell’Unione di
Sondrio (rag. Maurizio Canova, tel. 0342-533311), dove sono a disposizione
i regolamenti e le domande per accedere alle suddette prestazioni.
Prestazione
Scadenza presentazione domanda
1) Borse di studio
30 aprile 2007
Borse di studio per soggiorni all’estero
30 giugno 2007
2) Premi per tesi di laurea in materia di
contratto di agenzia e di previdenza Enasarco
30 giugno 2007
3) Soggiorni in località climatiche
15 aprile 2007
4) Soggiorni in località termali
15 aprile 2007
5) Colonie estive marine e montane
30 aprile 2007
6) Assegni per nascita o per adozione
entro un anno dall’evento
7) Assegni funerari
entro un anno dal decesso
8) Assegni per pensionati Enasarco ospitati
in case da riposo
30 aprile 2007
9) Erogazioni straordinarie
Appuntamento Fenacom
Tariffa per il controllo
E’ di euro 12, Iva inclusa.
Documentazione
L’avvenuto controllo dei gas di
scarico deve essere documentato
dal certificato recante la data del
controllo, la targa del veicolo e i
valori delle emissioni inquinanti
rilevate.
Tale documento andrà validato con
l’apposizione del contrassegno
“Bollino blu 2007”, che potrà essere rilasciato dalle sole officine
autorizzate. Il contrassegno non è
necessario in sede di revisione.
Dal 4 all’11 giugno
vacanza in Calabria
Si ricorda che con l’approssimarsi
della bella stagione la Fenacom
50&Più torna a proporre puntualmente il tradizionale quanto atteso
appuntamento con gli Incontri di
primavera, la vacanza in compagnia all’insegna di comfort e relax.
Diritti d’autore, le tariffe per il 2007 ritoccate del 2%
Nuovi compensi per la diffusione musica d’ambiente
Riportiamo i nuovi compensi annuali
per diritti d’autore dovuti alla Siae per
la diffusione di musica d’ambiente
attraverso radio, televisori e altri apparecchi. Precisiamo che le tariffe
Siae valide per il 2006 hanno subito
un incremento del 2% a causa dell’aumento del costo delle vita.
Televisori e altri apparecchi
installati nelle camere d’albergo
Ricordiamo che, in base all’accordo
stipulato con la Siae, le aziende ricettive associate hanno diritto a una
riduzione dei compensi pari al 30%.
Inoltre, per gli apparecchi installati
nelle camere dei clienti i nostri soci
hanno diritto ai seguenti ulteriori
sconti, cumulabili tra loro:
• sconto del 10% su tutti gli apparecchi installati nelle camere
d’albergo;
• ulteriore sconto del 10% se gli
apparecchi sono in misura pari o
superiore al 90% del numero totale
delle camere. Tale ulteriore sconto
è invece del 5% se gli apparecchi
sono in misura pari o superiore al
50% del numero totale di camere.
Per calcolare quanto dovuto per gli
apparecchi installati nelle camere
d’albergo si prendono come base i
compensi ridotti, indicati nella tabella
riportata a corredo del presente articolo, e vi si applicano le relative aliquote che andiamo qui a illustrare:
• per ciascuno degli apparecchi dal 1°
al 10° il 7% del compenso base;
• per ciascuno degli apparecchi
dall’11° al 50° il 3% del compenso
base;
• per ciascuno degli apparecchi dal
51° al 250° il 2% del compenso
base;
• per ciascuno degli apparecchi oltre il
251° lo 0,5% del compenso base.
Per ottenere le suddette agevolazioni è indispensabile rinnovare
gli abbonamenti entro le scadenze
tassativamente previste:
• entro il 28 febbraio 2007 per gli
abbonamenti annuali;
• entro gennaio o luglio per gli abbonamenti semestrali, o comunque
entro il primo mese del semestre di
apertura per gli stagionali (versando
il 60% dei compensi riportati in tabella);
• entro i primi 15 giorni di gennaio,
aprile, luglio o ottobre per gli abbonamenti trimestrali (versando il 40%
dei compensi riportati in tabella);
• entro i primi 10 giorni del mese per
gli abbonamenti mensili (versando
il 20% dei compensi riportati in tabella).
TABELLA DEI COMPENSI IN ABBONAMENTO ANNUALE
TIPI DI STRUMENTI E APPARECCHI
I – III
Strumenti
musicali,
pianoforti,
radio
V
Televisori
VI
Juke box,
Juke box
digitali
VIIa
Video juke
box
VIIb
Videoregistratore
VHS-DVD
II-VIII-IX–XIII
Giradischi, filodiffusione,
lettori MC/CD, apparecchi
multimediali (Pc-Internet,
consolle, Playstation 2)
1 STELLA
NORMALE
RIDOTTO
43,74 euro
30,62 euro
137,13 euro
95,99 euro
116,44 euro
81,51 euro
274,86 euro
192,40 euro
411,99 euro
288,39 euro
100,49 euro
70,34 euro
2 STELLE
NORMALE
RIDOTTO
52,60 euro
36,82 euro
170,83 euro
119,58 euro
116,44 euro
81,51 euro
274,86 euro
192,40 euro
411,99 euro
288,39 euro
120,59 euro
84,41 euro
3 STELLE
NORMALE
RIDOTTO
73,89 euro
51,72 euro
382,44 euro
267,71 euro
116,44 euro
81,51 euro
274,86 euro
192,40 euro
411,99 euro
288,39 euro
200,98 euro
140,69 euro
4 STELLE
NORMALE
RIDOTTO
86,30 euro
60,41 euro
567,46 euro
397,22 euro
116,44 euro
81,51 euro
274,86 euro
192,40 euro
411,99 euro
288,39euro
251,21euro
175,285euro
5 STELLE
NORMALE
RIDOTTO
101,66euro
71,16 euro
702,22 euro
491,55 euro
116,44 euro
81,51 euro
274,86 euro
192,40 euro
411,99 euro
288,39 euro
294,95 euro
206,46 euro
Categoria
dell’azienda
ricettiva
Fino a 10 linee telefoniche
Da 11 a 20
Da 21 a 50
Oltre 50 per ogni tranche di 20
NORMALE
ATTESE MUSICALI
101,95 euro
203,89 euro
299,23 euro
53,36 euro
RIDOTTO
71,36 euro
142,72 euro
209,46.euro
37,35 euro
Radio e Tv diritti Siae
entro il 28 febbraio
Si ricorda agli associati che entro
il 28 febbraio 2007 scade il termine per il pagamento dei diritti
Siae sugli apparecchi radiofonici
e televisivi detenuti in negozi,
alberghi e pubblici esercizi.
• Negozi - Si rammenta che i certificati Siae-Confcommercio per
i negozi sono disponibili negli
uffici dell’Unione, sia a Sondrio
sia nelle sedi mandamentali.
• Pubblici esercizi - Si ricorda
che negli uffici dell’Unione, sia
a Sondrio sia nelle sedi mandamentali, sono disponibili i certificati Siae-Fipe per ottenere
la riduzione sui compensi da
pagare alla Siae.
• Alberghi – Come negli scorsi
anni Federalberghi, tramite
l’Unione, provvederà a far recapitare i certificati agli albergatori.
Per l’edizione 2007 la destinazione
prescelta è il villaggio turistico del
Club Med di Napitia a Pizzo Calabro.
L’appuntamento è dal 4 all’11
giugno 2007, per una settimana
da vivere immergendosi nelle bellezze naturali tipiche della costa
tirrenica, tra buganville e boschi
d’eucalipto.
Sarà l’occasione per stare in compagnia e partecipare a tante iniziative
in un clima di calorosa amicizia.
Gli Incontri di primavera offrono,
infatti, l’opportunità di stringere
nuovi legami di amicizia o consolidare quelli già esistenti, nella
gradevole atmosfera di una vacanza
rilassante.
Nell’ambito delle iniziative organizzate dalla Fenacom gli Incontri
di primavera rappresentano, perciò,
un momento tra i più attesi dalla
categoria, come conferma l’elevato
numero di partecipanti che ogni
anno vi aderisce.
Sono inoltre l’occasione ideale per
trascorrere una settimana assaporando i prodotti tipici dell’enogastronomia della località di vacanza
prescelta, esplorando nuove mete
storico-culturali e immergendosi in
ambienti naturali tra i più splendidi
delle coste italiane
Divertimento, ma non solo. L’atmosfera rilassante concilia anche
il dialogo e la discussione su temi
di attualità o sui problemi del settore.
Gli interessati sono invitati a rivolgersi al più presto alla segreteria
del Sindacato provinciale 50&Più
Fenacom (Sig. ra Anna Della Cagnoletta, tel.0342-533311).
il commercio
valtellinese
13
Febbraio 2007
NORME & ADEMPIMENTI SCADENZE UTILI - FISCO - LEGISLAZIONE
Studi di settore
16 FEBBRAIO
Ecco le cause di esclusione dopo la Legge Finanziaria 2007
Le ipotesi in cui il contribuente non
può essere accertato utilizzando gli
studi di settore si suddividono, secondo quanto evidenziato dall’Amministrazione finanziaria nella CM
21.5.99, n.110/E e nelle istruzioni
alla compilazione dei modelli per gli
studi di settore in:
- cause di esclusione stabilite dalla
legge (art. 10, Legge n. 146/98)
- cause di inapplicabilità stabilite dai
DM di approvazione dei singoli
studi
Le cause di esclusione identificano
quelle fattispecie in cui il Legislatore
ritiene non utilizzabile ai fini accertativi uno strumento di tipo statistico
come gli studi di settore in quanto il
contribuente si trova in particolari
situazioni che attenuano la forza presuntiva degli studi. Tali fattispecie
sono generali in quanto non riferite a
particolari attività /studi di settore.
Le cause di inapplicabilità invece,
ferma restando l’impossibilità di fondare un accertamento basato sugli
studi di settore, identificano l’inadeguatezza dello specifico studio a
stimare correttamente l’ammontare
dei ricavi e pertanto sono stabilite nei
Decreti di approvazione dei singoli
studi. In tal caso il contribuente è soggetto all’applicazione dei parametri
Le modifiche introdotte dalla Finanziaria 2007 hanno riguardato le cause
di esclusione previste ai commi 1 e 4
dell’art. 10, Legge n. 146/98.
LE CAUSE DI ESCLUSIONE
DOPO LA FINANZIARIA 2007
Periodo d’imposta diverso
da 12 mesi
Per effetto della soppressione nell’art.
10, comma 1, Legge n. 146/98 delle
parole “con periodo d’imposta pari a
dodici mesi” l’accertamento basato
sugli studi potrà essere effettuato anche nei confronti dei soggetti con periodo d’imposta diverso da 12 mesi.
Ciò si può riscontrare, ad esempio,
nella trasformazione da società di persone in società di capitali e viceversa
laddove sono identificati 2 periodi
d’imposta.
La novità, in forza della previsione
dell’art. 1, comma 24, Legge n.
296/2006, decorre dal periodo d’imposta in corso all’1.1.2007 e quindi
per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare dal
2007. La nuova disposizione quindi
non interessa il 2006.
Limite dei ricavi/compensi
È stato innalzato il limite generale di
ricavi/compensi al di sopra dei quali
gli studi non sono applicabili.
Il nuovo limite, che decorre dal periodo d’imposta in corso all’1.1.2007
risulta pari a € 7,5 milioni. Il limite
in vigore fino al 2006 è pari € 5,16
milioni. Pertanto, per i soggetti con
periodo d’imposta coincidente con
l’anno solare:
- fino al 2006 il limite è pari € 5,16
milioni;
- dal 2007 il limite aumenta a € 7,5
milioni.
I Decreti di approvazione dei singoli
studi di settore possono prevedere
limiti di ricavi/compensi più bassi, in
relazione anche al tipo di attività .
Periodo di non normale
svolgimento dell’attività
È confermata l’esclusione per i soggetti che si trovano in un periodo di
non normale svolgimento dell’attività.
Le ipotesi concrete in cui si verifica
tale causa di esclusione, indicate nelle
istruzioni alla compilazione dei modelli a titolo esemplificativo, possono
essere individuate nei seguenti casi:
a) l’attività produttiva non è iniziata
b) si è verificata l’interruzione dell’attività per tutto l’anno a causa della
ristrutturazione dei locali;
c) l’imprenditore o la società hanno
affittato l’unica azienda;
d) è stata sospesa l’attività ai fini amministrativi con comunicazione alla
CCIAA;
e) per i professionisti, si è verificata
l’interruzione dell’attività per la
maggior parte dell’anno a causa
di provvedimenti disciplinari.
Cessazione e inzio dell’attività
nel corso del periodo d’imposta
È confermata l’esclusione dall’applicazione degli studi di settore per i
soggetti che hanno iniziato o cessato
l’attività nel corso del periodo d’imposta. L’esclusione si verifica anche se
l’inizio dell’attività avviene l’1.1 o se
la cessazione avviene il 31.12.
Tuttavia sono ora introdotti i seguenti casi particolari in cui la causa
di esclusione in esame non trova applicazione:
a) cessazione e inizio dell’attività da
parte del medesimo soggetto entro
i successivi 6 mesi;
b) attività che costituisce “mera prosecuzione” di attività svolte da altri
soggetti.
Le deroghe all’esclusione si applicano dal periodo d’imposta in corso
al 31.12.2006. Con riferimento alla
CONSULENZA PRIVACY
A.M. Consulting
dott.ssa Anna Mazzucchi
Per la Vostra azienda:
ADEGUAMENTO ALLE DISPOSIZIONI
IN MATERIA AL TRATTAMENTO
DEI DATI PERSONALI - D.LG.S 196/2003
Via C. Alessi n. 12 - Sondrio - Tel. 0342 050022
[email protected]
SCADENZARIO
prima fattispecie si possono presentare i seguenti casi:
1. un soggetto cessa l’attività ed entro
6 mesi inizia l’esercizio di un’altra
attività ;
2. un soggetto cessa l’attività ed entro
6 mesi “riprende” l’esercizio della
medesima attività .
La nuova disposizione dovrebbe trovare applicazione soltanto in presenza
di attività ricompresa nel medesimo
studio di settore. Con riferimento alla
seconda fattispecie l’intento del Legislatore può essere ravvisato nella
volontà di applicare lo studio di settore ad un soggetto che non inizia “ex
novo” la propria attività.
Tale situazione può presentarsi, ad
esempio, nei seguenti casi:
a) conferimento dell’unica azienda in
società ;
b) donazione d’azienda “padre-figlio”;
c) successione d’azienda;
d) cessione d’azienda;
e) scioglimento di una società di persone con prosecuzione dell’attività
da parte di un socio.
La questione che si pone è quella di
individuare il soggetto “colpito” dalla
nuova disposizione.
Considerato che la norma fa riferimento alla “prosecuzione di attività
“si dovrebbe desumere che la non
applicabilità della causa di esclusione
dagli studi di settore interessa soltanto il soggetto che prosegue l’attività (avente causa) e non dovrebbe
coinvolgere il soggetto che a seguito
dell’operazione straordinaria cessa di
fatto l’attività (dante causa).
La nuova disposizione presenta tuttavia un’ulteriore questione legata
alla durata del periodo d’imposta dei
soggetti che intervengono nell’operazione straordinaria.
Considerando che la novità sopra esaminata inerente l’eliminazione della
causa di esclusione in caso di periodo
d’imposta inferiore a 12 mesi decorre
dal 2007, si devono distinguere le
operazioni avvenute nel 2006 rispetto
a quelle poste in essere dal 2007.
Limitando l’esame alle operazioni
effettuate nel 2006 (anno per il quale
è operativa la causa legata alla durata del periodo d’imposta) con riferimento all’avente causa si potrebbe
prospettare comunque l’esclusione
dall’applicazione degli studi di set-
tore. Si ipotizzi che un imprenditore
individuale esercente l’attività di
commercio di abbigliamento abbia
conferito nel corso del 2006 l’unica
azienda in una società neocostituita.
Sulla base delle predette considerazioni il conferente (ditta individuale)
non dovrebbe essere soggetto agli
studi di settore. Per la società neocostituita, il verificarsi della condizione di “mera prosecuzione di attività
”comporta che la causa di esclusione
non può essere invocata. Tuttavia, tenendo conto che la stessa si trova in un
periodo d’imposta inferiore a 12 mesi
si prospetta l’esclusione dagli studi di
settore a seguito della causa legata alla
durata del periodo d’imposta (ancora
operante nel 2006).
CAUSE DI ESCLUSIONE
E MODELLO STUDI DI SETTORE
In presenza di cause di esclusione le
istruzioni al mod. UNICO e quelle
per gli studi di settore hanno sempre
previsto, fino al 2005, che il modello
studi di settore non doveva essere
compilato. Le eccezioni erano costituite dai contribuenti che adottano
regimi forfetari di determinazione
del reddito i quali erano comunque
obbligati a compilare il modello senza
indicare i dati contabili e, per il 20032004, i soggetti in regime di concordato preventivo.
Tale regola per il futuro potrebbe
essere modificata in quanto l’art. 1,
comma 19, Legge n. 296/2006 prevede che:
“Nei confronti dei contribuenti titolari di reddito d’impresa o di lavoro
autonomo, per i quali non si rendono
applicabili gli studi di settore, sono
individuati specifici indicatori di normalità economica, idonei a rilevare
la presenza di ricavi o compensi non
dichiarati ovvero di rapporti di lavoro
irregolare. Ai medesimi fini, nelle
ipotesi di cessazione dell’attività, di
liquidazione ordinaria ovvero di non
normale svolgimento dell’attività, può
altresì essere richiesta la compilazione
del modello, allegato alla dichiarazione, previsto per i soggetti cui si
applicano gli studi di settore.”
L’eventuale obbligo di compilazione
del modello dovrà essere presumibilmente stabilito dalle istruzioni alla
modulistica.
D.L. 262/2006
I primi chiarimenti
con la circolare 1/e
L’Agenzia delle Entrate ha emanato
la Circolare 19 gennaio 2007, n.
1, contenente alcuni chiarimenti in
merito alle più importanti ed innovative disposizioni del Decreto
Legge collegato alla Finanziaria
2007 (D.L. 3 ottobre 2006, n. 262,
convertito, con modificazioni, nella
Legge n. 286/2006).
Tra le numerose precisazioni indicate nel testo della Circolare, si
segnalano, in particolare, quelle
relative:
• alla deducibilità delle spese per
gli autoveicoli nell’ambito dell’attività di lavoro autonomo, d’impresa e per l’utilizzo dei veicoli da
parte dei lavoratori dipendenti;
• alla riscossione: vengono forniti
alcuni chiarimenti in merito alla
nuova procedura di compensazione di somme iscritte a ruolo e
crediti del contribuente, alla nuova
•
•
•
•
•
disciplina del pignoramento dei
crediti verso terzi, alla sospensione dei pagamenti da parte delle
Amministrazioni pubbliche e, più
in generale, in merito ai nuovi poteri riconosciuti agli agenti della
riscossione;
all’ammortamento, in particolare
in riferimento ai terreni ed agli
immobili acquisiti in leasing;
all’indeducibilità dei costi relativi
ad operazioni tra soggetti residenti
e soggetti domiciliati fiscalmente
in Paesi black list;
alla nuova disciplina sul riporto
delle perdite nella trasparenza fiscale e di quelle illimitatamente
riportabili;
alla tassazione delle plusvalenze
a seguito della cessione a titolo
oneroso di immobili;
alla trasmissione telematica dei
corrispettivi.
IVA
Liquidazione e versamento relativo al mese di
gennaio e al 4º trimestre 2006 per contribuenti
trimestrali speciali
FORNITORI DI ESPORTATORI ABITUALI
Termine invio telematico comunicazione dati lettere intento ricevute nel mese di gennaio
IRPEF
• Versamento ritenute operate nel mese di gennaio
per redditi di lavoro dipendente e assimilati
• Versamenti ritenute operate nel mese di gennaio
su redditi di lavoro autonomo/agenzia/associazione in partecipazione, ecc.
INPS
• Versamento contributo da parte dei committenti
sui compensi di collaborazione coordinata e
continuativa corrisposti nel mese di gennaio
• Versamento contributi previdenziali del personale
dipendente relativi alle retribuzioni maturate nel
mese di gennaio
• Versamento contributi lavoratori spettacolo
• Versamento contributi da parte dei committenti
sui compensi di collaborazione occasionale sup.
5.000 euro corrisposti nel mese di gennaio
• Versamento contributi associati in partecipazione
• Versamento 4ª rata fissa contributi previdenziali
commercianti e artigiani
INAIL
Versamento premio per regolazione dell’anno
2006 e per l’anticipo 2007
TFR
Versamento del saldo dell’imposta sostitutiva sulla
rivalutazione TFR 2006
20 FEBBRAIO
IVA COMUNITARIA
Presentazione elenchi intrastat mensili relativi al
mese di gennaio
ENASARCO
Versamento da parte della casa mandante dei
contributi relativi al 4° trimestre 2006
28 FEBBRAIO
INPS DIPENDENTI
• Invio telematico modello EMENS per le retribuzioni corrisposte nel mese di gennaio
• Invio telematico mod. DM 10/2 per le denunce
contributive del mese di gennaio
STAMPATI FISCALI
Termine trasmissione telematica dei dati relativi
alle forniture di stampati fiscali effettuate nel 2006
da parte delle tipografie e dai soggetti autorizzati
alla rivendita
IVA – COMUNICAZIONE DATI
Termine trasmissione telematica della comunicazione dati IVA relativa al 2006
2 MARZO
• Termine versamento imposta annuale su taciti
rinnovi contratti di locazione in scadenza il 31
gennaio
• Termine versamento imposta e registrazione
nuovi contratti di locazione con decorrenza 1°
febbraio
15 MARZO
CERTIFICAZIONI REDDITI 2006 – TERMINI
CONSEGNA
Modello Cud – ai lavoratori dipendenti e collaboratori coordinati e continuativi
• Utili e proventi equiparati – ai percettori di utili e
altri proventi equiparati
• Compensi e provvigioni – ai percettori di lavoro
autonomo e di provvigioni
16 MARZO
IVA
Versamento relativo al mese di febbraio 2007 e
dell’imposta relativa alla dichiarazione annuale per
l’anno 2006
IRPEF
• Versamento ritenute operate nel mese di febbraio
per redditi di lavoro dipendente e assimilati
• Versamenti ritenute operate nel mese di febbraio
su redditi di lavoro autonomo/agenzia/associazione
in partecipazione, ecc.
INPS
• Versamento contributo da parte dei committenti sui
compensi di collaborazione coordinata e continuativa corrisposti nel mese di febbraio
• Versamento contributi previdenziali del personale
dipendente relativi alle retribuzioni maturate nel
mese di febbraio
• Versamento contributi lavoratori spettacolo
• Versamento contributi da parte dei committenti
sui compensi di collaborazione occasionale sup.
5.000 euro corrisposti nel mese di febbraio
• Versamento contributi associati in partecipazione
FORNITORI DI ESPORTATORI ABITUALI
Termine invio telematico comunicazione dati lettere
intento ricevute nel mese di febbraio
20 MARZO
IVA COMUNITARIA
Presentazione elenchi intrastat mensili relativi al
mese di febbraio
30 MARZO
IMPOSTA DI REGISTRO
• Termine versamento imposta annuale su taciti
rinnovi contratti di locazione in scadenza il 28
febbraio
• Termine versamento imposta e registrazione nuovi
contratti di locazione con decorrenza 1°marzo
2 APRILE
• Invio telematico modello EMENS per le retribuzioni corrisposte nel mese di febbraio
• Invio telematico mod. DM 10/2 per le denunce
contributive del mese di febbraio
il commercio
valtellinese
Norme e adempimenti
Febbraio 2007
Il regime della “franchigia” previsto
a decorrere dal 2007 dal nuovo art.
32-bis, DPR n. 633/72 ha valenza
solo ai fini IVA, ed è riservato alle
persone fisiche:
• residenti in Italia;
• esercenti un’attività commerciale,
agricola o professionale;
• che nell’anno solare precedente
hanno realizzato (o presumono di
realizzare, in caso di inizio attività)
un volume d’affari non superiore a
€ 7.000;
• che non hanno effettuato nell’anno
solare precedente o non prevedono
di realizzare cessioni all’esportazione.
I soggetti che soddisfano i predetti requisiti nel 2006 a decorrere
dall’1.1.2007 sono quindi “entrati”
nel nuovo regime IVA. Sulla GU
29.12.2006, n. 301 è stato pubblicato
il Provvedimento 20.12.2006 che, riepilogando i soggetti interessati, gli obblighi e gli esoneri che caratterizzano
il nuovo regime IVA, fissa le modalità
con le quali:
• comunicare il possesso dei requisiti
necessari per poter applicare il regime in esame;
• manifestare l’opzione per il regime
IVA ordinario e l’eventuale successiva revoca della stessa;
• viene attribuito lo speciale numero
di partita IVA riservato ai contribuenti minimi in franchigia;
• effettuare il versamento dell’imposta dovuta a seguito della rettifica
della detrazione IVA ex art. 19-bis2
nei casi di passaggio dal regime
ordinario a quello in esame;
• cessa l’efficacia del regime quando
viene meno uno dei requisiti richiesti.
È invece demandata ad un prossimo
Provvedimento la definizione delle
modalità e dei termini per effettuare
l’invio telematico dei corrispettivi
da parte dei soggetti che adottano il
nuovo regime.
IVA. COMUNICAZIONE DEL
POSSESSO DEI REQUISITI
Il Provvedimento 20.12.2006 eviden-
Contabilità
Il nuovo regime della franchigia
È previsto a decorrere dal 2007, ha valenza solo ai fini Iva ed è riservato alle persone fisiche
zia innanzitutto che, in caso di inizio
dell’attività nel corso dell’anno, al
fine di verificare il rispetto del limite
di € 7.000, il volume d’affari va ragguagliato ad anno.
Per quanto riguarda le modalità ed
termini con i quali comunicare il
possesso dei requisiti necessari, il
Provvedimento precisa che:
• i soggetti in attività devono presentare la dichiarazione di variazione
dati ex art. 35, DPR n.633/72 entro
il termine previsto per la prima comunicazione telematica dei corrispettivi.
Va evidenziato che il sopra richiamato
invio telematico dei corrispettivi è un
adempimento autonomo rispetto al
noto obbligo di invio dei corrispettivi
da parte dei soggetti tenuti all’emissione dello contrino/ricevuta fiscale.
Considerato che la variazione dati
è finalizzata all’attribuzione dello
speciale numero di partita IVA, che
come precisato dal punto 3.1 del citato Provvedimento “è utilizzato per
il periodo di permanenza nel regime
di franchigia”, è opportuno effettuare
tempestivamente la comunicazione
in esame al fine di poter disporre del
nuovo numero di partita IVA.
• i soggetti che iniziano l’attività nel
corso dell’anno devono esprimere la
previsione di rientrare nei requisiti
richiesti in sede di presentazione
della dichiarazione di inizio attività.
OPZIONE PER IL REGIME IVA
ORDINARIO
Il regime della franchigia IVA è considerato un regime “naturale” quindi
i soggetti che soddisfano le condizioni richieste vi rientrano automati-
camente. È possibile comunque non
aderire al nuovo regime e optare per
l’applicazione dell’IVA con le regole
ordinarie.
L’opzione vincola a permanere nel
regime ordinario per almeno 3 anni,
decorsi i quali la stessa resta valida per
ciascun anno successivo fino a quando
è concretamente applicata.
Il Provvedimento 20.12.2006 conferma che i contribuenti in attività
che intendono continuare ad applicare
il regime IVA ordinario esercitano
l’opzione secondo le regole disposte
dal DPR n. 442/97. Ciò significa che
la scelta:
• si desume dal comportamento concludente tenuto dal contribuente
dall’anno nel quale la scelta è effettuata;
• va comunicata nella dichiarazione
annuale IVA (quadro VO) relativa
all’anno dell’opzione,ossia nella
dichiarazione annuale IVA da presentare l’anno successivo a quello
della scelta.
ESONERI ED OBBLIGHI
Confermando la semplificazione degli
adempimenti a carico dei contribuenti
in franchigia, ed in particolare l’esonero dalla:
• liquidazione e dal versamento dell’IVA;
• registrazione delle fatture emesse/
corrispettivi;
• registrazione degli acquisti;
• presentazione della comunicazione
dati e dalla dichiarazione annuale.
IVA
Il soggetto che adotta il regime della
franchigia a decorrere dal 2007 deve
barrare la casella contenuta nel rigo
VA 45 del mod. IVA 2007, relativa al
2006, per comunicare che per l’anno
2007 la dichiarazione non verrà presentata;
• presentazione dell’elenco clienti e
fornitori;
• tenuta e conservazione dei registri;
il Provvedimento 20.12.2006 specifica
che i soggetti in esame sono esonerati
anche dal pagamento mediante modalità telematiche delle imposte, dei
contributi e dei premi introdotto dal
DL n. 223/2006.
Per quanto riguarda gli obblighi, confermando quelli relativi:
• alla numerazione e conservazione
della fatture d’acquisto/bollette doganali;
• alla certificazione e trasmissione
telematica dei corrispettivi;
• all’integrazione delle fatture relative
agli acquisti intracomunitari o con
“reverse charge”;
• al versamento dell’IVA relativa agli
acquisti intracomunitari o con “reverse charge” entro il 16 del mese
successivo all’operazione;
il Provvedimento specifica che i soggetti in franchigia sono tenuti anche
a:
• presentare all’Ufficio doganale gli
elenchi riepilogativi delle cessioni e
degli acquisti intracomunitari (elenchi INTRA);
• indicare in fattura l’annotazione
che trattasi di operazione effettuata
ai sensi dell’art. 32- bis, DPR n.
633/72 in luogo dell’ammontare
dell’imposta.
A seguito del passaggio dal regime
ordinario a quello della franchigia, il
soggetto interessato deve provvedere
alla rettifica della detrazione IVA ex
art. 19-bis2, DPR n. 633/72 che va
14
versata in 3 rate annuali di pari importo.
La prima rata deve essere versata entro il termine per il versamento del
saldo dell’IVA relativa all’anno precedente a quello di applicazione del regime di franchigia. Il Provvedimento
consente comunque il Versamento in
unica soluzione.
FUORIUSCITA DAL REGIME PER
OBBLIGO
Come previsto dall’art. 32-bis, comma
14, DPR n. 633/72, la fuoriuscita per
obbligo dal regime IVA della franchigia può essere causata dal conseguimento di un volume d’affari superiore
a € 7.000 ovvero dall’effettuazione di
cessioni all’esportazione.
Quando la fuoriuscita dal regime è
determinata dall’effettuazione di cessioni all’esportazione, il regime ordinario trova applicazione a decorrere
dall’anno successivo rispetto a quello
in cui il requisito è venuto meno.
Quando invece la fuoriuscita è determinata dal superamento del limite
massimo del volume d’affari, la decadenza dal regime ha decorrenza
diversa a seconda dell’entità del superamento e precisamente:
• dall’anno successivo, se il volume
d’affari supera il limite di € 7.000
ma non € 10.500;
• dallo stesso anno, se il volume d’affari supera l’importo di € 10.500,
ossia supera il limite massimo per
più del 50% del limite stesso.
In tale ultima ipotesi, l’IVA va applicata con le regole ordinarie a partire
dall’inizio dell’anno e il soggetto è
tenuto ad istituire i registri IVA ed
annotare i corrispettivi delle cessioni
di beni e prestazioni di servizi nonché
l’ammontare degli acquisti effettuati
nell’intero anno solare.
Il Provvedimento 20.12.2006 specifica che il versamento dell’imposta
così determinata va effettuato entro
il primo versamento periodico successivo alla data di comunicazione
telematica dei corrispettivi che hanno
determinato il superamento del limite
del volume d’affari.
Le novità si applicano agli elenchi riferiti a periodi decorrenti dal 2007
Cambia la periodicità di presentazione degli elenchi Intra
LA NUOVA PERIODICITÀ DI PRESENTAZIONE
DEGLI ELENCHI INTRA
I soggetti che effettuano scambi intracomunitari di beni sono tenuti alla presentazione degli
elenchi INTRA delle cessioni (INTRA-1) e
degli acquisti (INTRA-2) relativamente alle
operazioni registrate o soggette a registrazione
nel periodo di riferimento.
Il DM 20.12.2006 introduce alcune novità riguardanti i predetti elenchi e in particolare:
• innalza i limiti stabiliti dall’art. 3, DM
27.10.2000 che determinano l’obbligo di
presentare gli elenchi mensilmente;
• in caso di superamento in corso d’anno dei
limiti previsti per la presentazione trimestrale/
annuale, impone l’obbligo di adottare la nuova
periodicità già dal successivo mese/trimestre;
• innalza il limite oltre il quale scatta l’obbligo
di indicare i dati relativi al valore statistico,
alle condizioni di consegna e al modo di trasporto negli elenchi INTRA mensili (cessioni
e acquisti);
• modifica il termine di presentazione degli
elenchi in caso di utilizzo della modalità telematica;
• introduce modalità semplificate di presentazione degli elenchi nel caso di forniture di
impianti industriali di valore superiore a € 3
milioni.
PERIODICITÀ DI PRESENTAZIONE
DEGLI ELENCHI
La periodicità di presentazione degli elenchi
(mensile, trimestrale o annuale) varia in funzione dell’ammontare delle cessioni e acquisti
intracomunitari registrati nell’anno precedente
o che si presume di realizzare nell’anno in corso
nel caso di inizio dell’attività di scambi intracomunitari.
Al fine di semplificare gli adempimenti a carico
degli operatori, il citato DM 20.12.2006 modifica
i limiti che determinano l’obbligo di presentazione con periodicità mensile, innalzando:
• da € 200.000 a € 250.000 il limite relativo
alle cessioni (mod. INTRA-1);
• da € 150.000 a € 180.000 il limite relativo
agli acquisti (mod. INTRA-2).
I nuovi limiti sono i seguenti:
CESSIONI – Mod. INTRA-1
Ammontare cessioni intracomunitarie Periodicità
superiore a € 250.000
Mensile
(anziché 200.000)
superiore a € 40.000
trimestrale
fino a € 250.000 (anziché 200.000)
fino a € 40.000
annuale
ACQUISTI – Mod. INTRA-2
Ammontare acquisti intracomunitari Periodicità
superiore a € 180.000
Mensile
(anziché 150.000)
fino a € 180.000 (anziché 150.000)
annuale
Ai fini dell’individuazione della periodicità di
presentazione degli elenchi INTRA per il 2007
gli operatori che effettuano scambi con Romania e Bulgaria, divenute Stati membri dell’UE
dall’1.1.2007, devono tenere conto anche dell’ammontare delle esportazioni/importazioni
effettuate nel 2006 con tali Stati
SUPERAMENTO DEI LIMITI
IN CORSO D’ANNO
Con il DM 20.12.2006 vengono altresì disciplinati i casi di superamento in corso d’anno
dei limiti per la presentazione degli elenchi
INTRA-1 con periodicità trimestrale o annuale
ovvero degli elenchi INTRA-2 con periodicità
annuale
La CM 5.2.93, n. 39/E aveva affermato che la
periodicità di presentazione “resta immutata
anche se i limiti vengono superati nel corso
dell’anno”. Di fatto, quindi, il superamento
dei limiti aveva effetto a partire dall’anno successivo.
Ora, il DM 20.12.2006 modifica tale orientamento, stabilendo il principio secondo cui
il superamento in corso d’anno opera già dal
trimestre/mese successivo.
INDICAZIONE DEL VALORE STATISTICO,
CONDIZIONI DI CONSEGNA
E MODO DI TRASPORTO
I soggetti che presentano gli elenchi INTRA
con cadenza mensile e che nell’anno precedente
hanno registrato operazioni intracomunitarie di
valore superiore ad un determinato ammontare,
sono tenuti ad indicare negli stessi le informazioni relative a:
• valore statistico col. 9, mod. INTRA 1-BIS e
col. 10, mod. INTRA 2-BIS
• condizioni di consegna col. 10, mod. INTRA
1-BIS e col. 11, mod. INTRA 2-BIS
• modalità di trasporto col. 11, mod. INTRA
1-BIS e col. 12, mod. INTRA 2-BIS
Nell’ottica della semplificazione degli adempimenti, il Decreto 20.12.2006 ha fissato a € 20
milioni il limite (precedentemente pari a € 10
milioni) il cui superamento comporta l’obbligo
di indicazione delle predette informazioni.
Nel caso di inizio dell’attività di scambi intracomunitari si fa riferimento all’ammontare delle
operazioni che si presume di realizzare nell’anno
in corso.
TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
DEGLI ELENCHI
Gli elenchi INTRA, devono essere presentati
entro i termini, previsti dall’art. 6, comma 1,
DM 27.10.2000, differenziati a seconda della
periodicità di presentazione, vale a dire entro:
• il giorno 20 del mese successivo a quello di
riferimento, se si tratta di elenchi mensili;
( per gli elenchi relativi a luglio la scadenza del
20.8 è prorogata in via permanente al 6.9 ai
sensi del DPR n. 190/2004.)
• l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, se si tratta di elenchi
trimestrali;
• il 31.1 dell’anno successivo a quello di riferimento, se si tratta di elenchi annuali.
Gli elenchi possono essere presentati:
• manualmente (su supporto cartaceo o magnetico) presso un qualsiasi Ufficio doganale
della competente Circoscrizione in relazione
alla sede del soggetto obbligato o del terzo
delegato.
L’Ufficio comprova l’avvenuta presentazione
annotando la data e il numero di protocollo
sulla copia del frontespizio, che viene restituita
al soggetto;
• tramite raccomandata A/R;
• in via telematica tramite il sistema EDI
(Electronic Data Interchange). Per avvalersi di
tale servizio è necessario presentare un’apposita istanza all’Agenzia delle Dogane secondo
lo schema allegato alla Circolare dell’Agenzia
delle Dogane 3.12.2003, n. 69/D, con la quale
il soggetto interessato riconosce piena validità
giuridica alle dichiarazioni presentate tramite
tale modalità .
DECORRENZA DELLE NUOVE DISPOSIZIONI
Come espressamente previsto dal DM in esame,
le novità si applicano agli elenchi riferiti a periodi decorrenti dal 2007.
il commercio
valtellinese
Norme e adempimenti
Febbraio 2007
15
Adempimenti
Mod. F24 telematico e richiesta preventiva di compensazione
Per effetto delle nuove norme è obbligatorio avvalersi esclusivamente di modalità telematiche
Per effetto dell’art. 37, comma
49, DL n. 223/2006 e del DPCM
4.10.2006 che ha differito la decorrenza dell’obbligo per i soggetti
diversi dalle società di capitali, a
partire dall’1.1.2007:
• per l’effettuazione dei versamenti
di imposte, contributi e premi con
il mod. F24;
• da parte dei contribuenti titolari di
partita IVA;
è obbligatorio avvalersi esclusivamente di modalità telematiche.
L’adempimento può essere svolto
anche per il tramite di un intermediario.
VERSAMENTI INTERESSATI
L’obbligo, riguarda le imposte, i
contributi e i premi di cui all’art.
17, comma 2 e 28, comma 2, D.Lgs.
n. 241/97. Si tratta delle somme da
versare a titolo di:
• Imposte sui redditi (IRPEF, IRES,
addizionali)
• Ritenute alla fonte
• IVA (liquidazioni periodiche, acconto e saldo)
• Contributi previdenziali (INPS,
ENPALS, INPDAI)
• Imposte sostitutive dei redditi e
IVA
• IRAP
• ICI e altri tributi locali (se versati
con il mod. F24)
• Premi INAIL
• Diritti camerali
• Tassa annuale libri sociali
• Interessi per i pagamenti rateali
• Ravvedimento operoso, accertamento, sanzioni, accertamento
con adesione, conciliazione giudiziale
Per alcune particolari ipotesi è comunque ancora possibile presentare
il mod. F24 cartaceo; si tratta, come
evidenziato dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 29.9.2006, n.
30/E:
• dei versamenti da effettuare con
i “mod. F24 predeterminati” (ad
esempio, riferiti alle somme dovute ex artt. 36-bis e 36-ter, DPR
n. 600/73 a seguito del ricevimento di una comunicazione di irregolarità) qualora il contribuente
intenda effettuare il versamento
di quanto dovuto senza ulteriori
integrazioni del modello precompilato;
• dei contributi IVS c.d. fissi da versare con i modelli F24 inviati direttamente dall’INPS. Tale possibilità interessa il versamento della
quarta rata 2006 in scadenza il
prossimo 16.2.2007;
• delle somme relative ad agevolazioni fiscali, sotto forma di credito
d’imposta, utilizzabili esclusivamente presso i Concessionari.
AMBITO SOGGETTIVO
Il nuovo obbligo si estende a tutti
i soggetti titolari di partita IVA
ancorché non residenti in Italia
qualora si siano identificati diretta-
mente ai sensi dell’art. 35-ter, DPR
n. 633/72.
Si tratta in particolare dei seguenti
soggetti:
• imprenditori individuali;
• esercenti arti e professioni;
• società di persone;
• società di capitali ed enti commerciali;
• enti non commerciali;
• enti pubblici.
Tra i soggetti obbligati ad effettuare
i versamenti con il mod. F24 telematico rientrano anche:
• le persone fisiche che adottano
i regimi di cui agli artt. 13 e 14,
Legge n. 388/2000 (nuove iniziative produttive e attività marginali);
• i contribuenti in franchigia di
cui al nuovo art. 32-bis, DPR n.
633/72;
• i c.d. “venditori porta a porta”.
Tra i soggetti titolari di partita IVA
non obbligati all’obbligo del versamento telematico vi sono:
• gli agricoltori esonerati di cui
all’art. 34, comma 6; DPR n.
633/72, ossia i soggetti che hanno
realizzato un volume d’affari 2006
non superiore a € 7.000;
• l’imprenditore individuale che ha
dato in affitto l’unica azienda.
Ulteriori casi particolari in cui non si
verifica l’obbligo telematico sono
quelli relativi:
• ai soggetti che hanno cessato l’attività e chiuso la partita IVA.
• agli eredi dei titolari di partita IVA
con riferimento ai versamenti connessi alla liquidazione dell’attività
del de cuius;
• ai contribuenti impossibilitati, per
cause oggettive, ad accedere ad un
proprio c/c bancario o postale. Si
tratta, ad esempio, dei protestati
nonché dei curatori fallimentari.
Tali soggetti possono comunque
avvalersi di un intermediario che
utilizza il remote/home banking;
• agli enti, titolari di partita IVA,
relativamente ai versamenti delle
ritenute alla fonte tramite Tesoreria. I versamenti diversi dalle
ritenute devono essere effettuati
utilizzando i servizi telematici
dell’Agenzia o del sistema bancario/postale.
MODALITÀ DI PAGAMENTO
L’obbligo del versamento telematico
del mod. F24 può essere assolto:
1. direttamente, mediante:
• il servizio Entratel o Fisconline
utilizzato per la presentazione
delle dichiarazioni;
• il servizio di remote/home banking
offerto dalle aziende di credito o
dalle Poste;
2. tramite intermediario abilitato che
può avvalersi alternativamente:
• del servizio “F24 cumulativo”
tramite Entratel;
• del servizio di remote/home
banking offerto dalle aziende di
credito o dalle Poste.
RICHIESTA PREVENTIVA
DI COMPENSAZIONE
L’art. 1, comma 30, Legge n.
296/2006, al fine di contrastare
l’indebita compensazione di crediti
tramite il mod. F24 ha introdotto
l’obbligo di richiedere la preventiva
autorizzazione all’Agenzia delle
Entrate.
Infatti, i soggetti titolari di partita
sono tenuti a comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate
l’importo e la tipologia dei crediti
oggetto della compensazione entro
il 5° giorno antecedente a quello in
cui intendono effettuare tale operazione.
La comunicazione in esame è richiesta ai soggetti che effettuano
“l’operazione di compensazione per
importi superiori a 10.000 euro”.
Tale adempimento quindi non appare collegato all’ammontare del
credito disponibile, bensì all’ammontare dello stesso utilizzato per
compensare quanto dovuto.
In ogni caso l’operatività del nuovo
adempimento è subordinata all’emanazione di un apposito Provvedimento, ad oggi non ancora emanato
Come espressamente previsto dal
comma 31 il citato Provvedimento
deve individuare le modalità , anche progressive, di attuazione.
L’introduzione dell’obbligo potrebbe quindi essere “scaglionata”
nel tempo, ossia interessare via via
specifiche categorie di soggetti ovvero di attività
Autoveicoli
Un provvedimento dell’Agenzia individua
gli autocarri equiparati alle autovetture
L’Agenzia delle Entrate con il
Provvedimento 6.12.2006 in attuazione dell’art. 35, comma 11,
del Decreto Legge 4 Luglio 2006 n.
223, ha individuato i veicoli che, a
prescindere dalla categoria di omologazione, risultano da adattamenti
che non ne impediscono l’utilizzo
per il trasporto privato di persone
. Viene specificato che rientrano in
tale previsione i veicoli che, pur immatricolati o reimmatricolati come
N1 (autocarri), abbiano:
• codice di carrozzeria F0 (effe
zero);
• 4 o più posti;
• un rapporto tra la potenza del motore espressa in kW e la portata del
veicolo, ottenuta quale differenza
tra la massa complessiva e la tara,
espressa in tonnellate, uguale o
superiore a 180.
La verifica del rapporto potenza/portata risulta pertanto dalla seguente
formula:
Pt (kW)
Mc – T (t)
dove:
Pt è la potenza del motore espressa
in kW
Mc è la massa complessiva
T è la tara
I dati per individuare i veicoli interessati dal Provvedimento in esame
possono essere desunti dalla carta di
circolazione del veicolo.
N.B. In alcuni casi si è riscontrato
che a pagina 3 della carta di circo-
Se il risultato è inferiore o uguale a 180
Se il risultato è superiore a 180
Dati
Categoria del veicolo
Codice carrozzeria
Numero posti
Per poter determinare il citato rapporto i
dati, desumibili sempre dalla carta di circolazione,
sono così individuati:
Potenza motore (Pt)
Massa complessiva (Mc)
Tara (T)
lazione viene riportata direttamente
la portata del veicolo.
Qualora la carta di circolazione sia
redatta sugli stampati di tipo “vecchio” (mod. MC804F) i predetti
dati sono indicati distintamente a
pagina 2.
Il Provvedimento in esame precisa
infine che potranno essere emanati
successive disposizioni
finalizzate ad individuare i veicoli:
• ai quali non è applicabile il Provvedimento 6.12.2006, nei casi in
cui comunque non consentono il
trasporto privato di persone;
• ai quali si estende l’applicazione
del Provvedimento 6.12.2006, anche se non rientrano nei parametri
previsti dal medesimo Provvedimento, nei casi in cui comunque
Non si applicano le limitazioni IVA e II.DD.
previste per le autovetture
Si applicano le limitazioni IVA e II.DD.
previste per le autovetture
Riferimento carta di circolazione
(J) N1
(J.2) F0
(S.1) 4 o più
(P.2)
(F.2)
pagina 3 della carta di circolazione (può essere
definita anche come “massa a vuoto”)
consentono il trasporto privato di
persone.
RIFLESSI APPLICATIVI
Avendo riscontrato che il veicolo
soddisfa le condizioni sopra esaminate allo stesso sono applicabili le
limitazione previste:
• dall’art. 164, comma 1, lett. b),
TUIR ai fini delle imposte dirette;
• dall’art. 19-bis1, lett. c) e d), DPR
n. 633/72 ai fini IVA.
Limitazioni ai fini
delle imposte dirette
Essendo equiparata ad un’autovettura devono essere applicate le
nuove limitazioni introdotte dal DL
n. 262/2006
Limitazioni ai fini iva
In ambito IVA, tenendo conto della
Sentenza UE che ha ritenuto illegittimo il regime di indetraibilità di cui
all’art. 19-bis1, lett. c) e d), DPR n.
633/72, a decorrere dal 14.9.2006
per la detrazione dell’IVA a credito
per le autovetture va verificata l’inerenza del veicolo.
Tuttavia, considerato che anteriormente all’emanazione del Provvedimento in esame, il soggetto interessato doveva comunque valutare
l’inerenza dell’autocarro, di fatto
ora, ancorché sia equiparato ad
un’autovettura, si dovrebbe conti-
nuare a detrarre l’IVA nella stessa
misura adottata in precedenza.
DECORRENZA
Sia l’art. 35, comma 11, DL n.
223/2006 che il Provvedimento
6.12.2006 non dispongono nulla in
termini di decorrenza delle nuove
disposizioni.
A tal fine si potrebbe ipotizzare che
gli effetti ai fini IVA siano applicabili agli acquisti effettuati dal
6.12.2006, mentre gli effetti ai fini
delle imposte dirette siano applicabili dal 2006. Sul punto è auspicabile
un intervento da parte dell’Agenzia
delle Entrate.
il commercio
valtellinese
Lavoro
Febbraio 2007
16
Apprendisti e assunzioni agevolate:
queste le istruzioni diramate dall’Inps
L’INPS con la circolare n. 22 del
23 gennaio 2007, fornisce alcune
indicazioni operative in merito alle
importanti modifiche contributive e
previdenziali introdotte dal comma
773 art. 1 della legge finanziaria
2007in materia di apprendistato e
assunzioni agevolate
A decorrere dal 1º gennaio 2007,
infatti, la contribuzione dovuta dai
datori di lavoro per gli apprendisti
artigiani e non artigiani è complessivamente rideterminata nel 10 per
cento della retribuzione imponibile,
con alcune riduzioni previste per coloro che occupano fino a 9 addetti.
La stessa aliquota verrà la circolare
applicata anche in caso di assunzione
agevolate.
LE NUOVE ALIQUOTE
PER GLI APPRENDISTI
Con effetto sui periodi contributivi
maturati a decorrere dal 1º gennaio
2007:
• la contribuzione dovuta dai datori di
lavoro per gli apprendisti artigiani
e non artigiani è complessivamente
rideterminata nel 10 per cento della
retribuzione imponibile ai fini previdenziali;
• viene meno per le regioni l'obbligo del pagamento delle somme
occorrenti per le assicurazioni in
favore degli apprendisti artigiani
di cui all'articolo 16 della Legge n.
845/1978;
• ai lavoratori assunti con questo
particolare contratto sono estese le
disposizioni in materia di indennità
giornaliera di malattia, secondo la
disciplina generale prevista per i
lavoratori subordinati.
In merito alla nuova misura contributiva (10 per cento) l’Istituto precisa che tale novità produce effetti
immediati interessando sia i rapporti
di lavoro già in essere sia i rapporti
di lavoro che verranno costituiti in
seguito.
Alla nuova aliquota a carico del datore di lavoro va ad aggiungersi la
quota dovuta dall’apprendista che,
per effetto dell’aumento dello 0,30%
previsto sempre dalla sopracita legge,
dal 1° gennaio 2007 diventa pari a
5,84 per cento.
Per i datori di lavoro che hanno alle
proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9, l’aliquota
a carico del datore di lavoro (10 %)
viene ridotta, in ragione dell’anno
di vigenza del contratto, di 8,5 punti
percentuali, per i periodi contributivi
maturati nel primo anno di contratto,
e di 7 punti percentuali, per quelli
maturati nel secondo anno di contratto. Pertanto i contributi a carico
dei datori di lavoro saranno rispettivamente 1,50% per il primo anno, il
3% per il secondo anno e il 10% per
i successivi.
I CRITERI PER IL CALCOLO
DEI DIPENDENTI
Ai fini del computo del limite dei 9
addetti, sotto il quale è possibile beneficiare delle riduzioni di aliquota
sopra evidenziate, L’Inps fa una distinzione tra:
• assunzioni intervenute dopo il 1°
gennaio 2007 In questo caso il momento da prendere in considerazione
per la determinazione del requisito
occupazionale (fino a 9 addetti) è
quello di costituzione dei singoli
rapporti di apprendistato.
• assunzioni intervenute prima del
1° gennaio 2007. In questo caso,
ai fini della valutazione del limite
dimensionale dei 9 addetti, deve
farsi riferimento alla media degli
occupati dell’anno 2006.
Nel calcolo dei dipendenti, precisa
l’INPS, devono essere ricompresi i
lavoratori di qualunque qualifica (lavoranti a domicilio, dirigenti, ecc.).
Il lavoratore assente, ancorché non
retribuito (ad esempio per servizio militare ovvero gravidanza), va
escluso dal computo solamente se,
in sua sostituzione, é stato assunto un
altro lavoratore. In questo caso sarà
computato il lavoratore sostituto.
I dipendenti part-time si computano
(sommando i singoli orari individuali)
in proporzione all’orario svolto in
rapporto al tempo pieno, con arrotondamento all’unità della frazione
di orario superiore alla metà di quello
normale.
Per quanto riguarda i lavoratori intermittenti, la circolare precisa che: “I
lavoratori intermittenti vanno considerati in base alla rispettiva normativa
di riferimento”. In merito si ricorda
come l’articolo 39 del D.Lgs n.
276/2003 preveda che questi lavoratori vengano computati nell’organico
dell’impresa in proporzione all’orario
di lavoro effettivamente svolto nell’arco di ciascun semestre.
Relativamente invece ai dipendenti a
tempo determinato, con periodi inferiori all’anno, e agli stagionali l’Istituto precisa che, per la determinazione
della media annua, questi lavoratori
devono essere considerati in base alla
percentuale di attività svolta.
Non devono essere invece considerati:
• gli apprendisti;
• eventuali CFL ex D.Lgs n. 251/2004,
ancora in essere dopo la riforma
operata dal D.Lgs n. 276/2003;
• i lavoratori assunti con contratto di
inserimento/ reinserimento ai sensi
del D.Lgs. n. 276/2003;
• i lavoratori assunti con contratto di
reinserimento ai sensi dell’articolo
20 della Legge n. 223/1991;
• i lavoratori somministrati, con riguardo all’organico dell'utilizzatore.
Per quanto riguarda invece le misure
contributive ridotte (1,50 per cento
ovvero 3 per cento) l’INPS precisa
che:
• trovano applicazione con esclusivo
riferimento ai rapporti di apprendistato (non si applicano dunque alle
assunzioni agevolate);
• sono collegate alla consistenza
aziendale e al periodo di vigenza
del contratto di lavoro;
• sono mantenute anche se, nel corso
dello svolgimento dei singoli rapporti di apprendistato, si verifichi
il superamento del previsto limite
delle 9 unità.
LE ASSUNZIONI AGEVOLATE
Viene da subito evidenziato come, per
le assunzioni agevolate, non trovano
applicazione le misure contributive
ridotte. Tali agevolazioni, come già
precedentemente chiarito, risultano
applicabili esclusivamente ai rapporti
di apprendistato.
La nuova misura contributiva del 10
per cento interessa le seguenti tipologie di rapporti
agevolati, siano essi già in essere ovvero ancora da costituire:
• assunzioni a tempo determinato,
indeterminato e con rapporto a termine trasformato di
lavoratori in mobilità
• lavoratori frontalieri divenuti disoccupati in Svizzera, iscritti nelle liste
di mobilità ex Legge n. 223/1991,
ai sensi dell’articolo 4 della Legge
n. 147/1997;
• assunzioni a tempo pieno ed indeterminato di lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi provenienti da aziende
in CIGS da almeno 6 mesi (comma
3, articolo 4, Legge n. 236/1993);
• assunzioni di lavoratori con contratto di inserimento/reinserimento,
per i quali è possibile versare il solo
contributo settimanale (articolo 59
del D.Lgs. n. 276/2003);
• trasformazioni di contratti di apprendistato in rapporti di lavoro a
tempo indeterminato (articolo 21,
Legge n. 56/1987);
• assunzioni di giovani in possesso di
diploma o di attestato di qualifica
(articolo 22, Legge n. 56/1987);
• eventuali lavoratori in CFL che
ancora residuano dopo l’entrata in
vigore del D.Lgs n. 276/2003, nei
casi in cui è ammesso il versamento
del solo contributo settimanale;
• assunzioni di lavoratori a seguito di contratti di solidarietà
espansivi (articolo 1, Legge n.
863/1984).
L’aliquota IVS complessiva dovuta
per i rapporti di lavoro sopra elencati,
ad eccezione delle
casistiche previste dagli articoli 21 e
22 della Legge n. 56/1987 (in questo
caso anche l’aliquota a
carico del lavoratore è quella prevista
per gli apprendisti), è pari al 19,19
(10% + 9,19 %).
CONFERMATA ANCHE LA PROROGA
PER L’ANNO 2007 DELLA
“PICCOLA MOBILITÀ”
Con Legge Finanziaria 2007, è stata
prorogata al 31 dicembre 2007 il termine che consente l’iscrizione nelle
liste di mobilità, senza corresponsione
della relativa indennità, dei lavoratori licenziati dalle imprese con un
organico fino a 15 dipendenti o per
giustificato motivo oggettivo.
Come si ricorderà tale possibilità era
concessa fino al 31 dicembre 2006
(termine prorogato dal DL n. 273 del
30 dicembre 2005) ai sensi del comma
1, articolo 1 del DL n. 4/1998, convertito nella Legge n. 52/1998.
Confermate percentuali e durata
Disoccupazione ordinaria
le indennità nel 2007
La finanziaria 2007 estende anche ai
trattamenti di disoccupazione in
pagamento dal 1° gennaio 2007 gli
incrementi della durata e della misura
dell’indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali che il
Decreto Legge n. 35/2005 aveva previsto limitatamente ai trattamenti di
disoccupazione in pagamento dal 1°
aprile 2005 al 31 dicembre 2006.
Pertanto dal 1° gennaio 2007 la percentuale di commisurazione alla
retribuzione della sopracita indennità
è confermata nella seguente misura
del:
• 50% per i primi 6 mesi,
• 40% per i successivi 3 mesi e
• 30% per gli ulteriori mesi
mentre la durata dell’indennità ordinaria di disoccupazione continua
ad essere pari a:
• 7 mesi (anziché 6 mesi) per i lavoratori con età anagrafica inferiore a
50 anni e
• 10 mesi (anziché 9 mesi) per i lavoratori con età pari o superiore a
50 anni;
Si evidenzia che la norma in esame
non introduce alcun termine finale
di operatività; si ritiene pertanto che
le suddette disposizioni siano permanenti.
il commercio
valtellinese
Lavoro
Febbraio 2007
17
Reversabilità e invalidità
Le precisazioni dell’Inps
I nuovi limiti di reddito
Ingressi rumeni e bulgari
Con l’adeguamento delle pensioni al
costo della vita, dal 1° gennaio sono
stati aggiornati anche i limiti di reddito, al di sopra dei quali scattano
alcuni tagli per le pensioni di reversibilità e di invalidità.
Dal 1° settembre 1995, infatti, questi
trattamenti sono collegati al reddito
dell’interessato. Ma vediamo cosa
prevedono le norme sia per l’invalidità che per la reversibilità.
Assegno di invalidità
Se i redditi (attenzione: hanno rilevanza solo quelli da lavoro, sia dipendente che autonomo, o d’impresa)
sono superiori a quattro volte il trattamento minimo dell’Inps, l’assegno
subisce una riduzione del 25%. Il
taglio sale al 50% se i redditi superano
cinque volte il minimo.
La riduzione non si applica alle pensioni di inabilità, cioè quelle prestazioni riservate a chi ha subìto la perdita totale della capacità lavorativa e
quindi la cessazione di ogni attività.
Pensione ai superstiti
Il taglio è del 25% se i redditi Irpef di
qualsiasi natura (e perciò da lavoro e
non) sono superiori a tre volte il trattamento minimo. Si sale invece al 40%
per i redditi superiori a quattro volte il
minimo e al 50% per quelli superiori
a cinque volte il minimo.
Se i titolari della pensione di reversibilità sono almeno due (esempio:
coniuge con un figlio) l’assegno resta
intatto anche se il reddito è molto
elevato. Nel momento in cui però uno
dei due, ad esempio un figlio dopo il
completamento degli studi, perde il
diritto a pensione, l’altro è soggetto
alla riduzione se il suo reddito supera
i limiti di legge.
I redditi da considerare sono tutti
quelli soggetti all’Irpef con esclusione: dei trattamenti di fine rapporto
e delle relative anticipazioni; del reddito della casa di abitazione; delle
competenze arretrate sottoposte a
tassazione separata e dell’importo
della pensione ai superstiti sulla quale
dovrebbe essere eventualmente applicata la riduzione.
I livelli di reddito oltre i quali gli assegni di invalidità e le pensioni ai
superstiti, liquidati nel 2007, vengono
ridotti delle percentuali di legge, sono
riportati nelle tabelle.
I REDDITI E LA RIDUZIONE DELLA REVERSIBILITA’
ANNO
2006
AMMONTARE DEI REDDITI
TRATTAMENTO SPETTANTE
La pensione resta al 60% della
Fino a euro 17.009,46
quota maturata dal defunto
Al superstite spetta il 45% della
Da euro 17.009,46 a euro 22.679,28
pensione maturata dal defunto
Al superstite spetta il 36% della
Da euro 22.679,28 a euro 28.349,10
pensione maturata dal defunto
Al superstite spetta il 30% della
Oltre euro 28.349,10
pensione maturata dal defunto
CUMULO ASSEGNO D’INVALIDITA’/REDDITO DA LAVORO
ANNO
2006
IMPORTO REDDITI DA LAVORO
Fino a euro 22.679,28
Da euro 22.679,28 a euro 28.349,10
Oltre euro 28.349,10
PERCENTUALE RIDUZIONI
NESSUNA
25%
50%
Dal 1° gennaio 2007 la Romania e
la Bulgaria sono entrati a far parte
dell’Unione Europea e, da quella
data, nei confronti dei cittadini
appartenenti a tali Paesi è prevista
l’applicazione di tutte le norme comunitarie (DPR n. 54 del 18 gennaio
2002), in sostituzione delle disposizioni contenute nel Testo unico
sugli stranieri (D.Lgs n. 286 del 25
luglio 1998).
Allineandosi a quanto già Precisato dal Ministero dell’Interno con
le circolari n. 2/2006 e n. 3/2007,
l’Istituto previdenziale ribadisce
che non sono previsti limiti allo
svolgimento di attività autonoma,
mentre per il lavoro subordinato in
via transitoria, i cittadini bulgari e
rumeni sono ammessi, senza alcuna
formalità a svolgere attività solo nei
seguenti settori:
Sono riepilogate in una circolare dell’Inps
Novità contributive 2007
L’INPS con la circolare n. 23 del 24
gennaio 2007 fornisce una sintesi
delle principali novità contributive
per l’anno 2007 che interessano i
datori di lavoro
A decorrere dunque dal periodo
contributivo “gennaio 2007”, per
la generalità delle aziende la contribuzione pensionistica è pari al 33
per cento, di cui il 9,19 per cento a
carico del lavoratore.
Aumento dell’aliquota
contributiva IVS
La Legge Finanziaria 2007 al
comma 769 articolo 1 ha previsto,
a decorrere dal 1° gennaio 2007, un
aumento dello 0,30 per cento dell’aliquota contributiva IVS a carico
del lavoratore.
L’ INPS precisa che tale novità ha
carattere generale e riguarda tutte le
tipologie di lavoratori e tutti i fondi
pensionistici gestiti dall’Istituto.
Aumento dello 0,50% per i datori
di lavoro che, al 1° gennaio
1996, non avevano integralmente
trasferito al FPLD la quota
di 4,43% dalle gestioni TBC,
maternità e CUAF
Il Decreto interministeriale 21 febbraio 1996 aveva elevato al 32 per
cento (27,57 + 4,43) l’aliquota di
finanziamento del FPLD con contestuale riduzione delle aliquote dovute per TBC, maternità e CUAF.
Il comma 2-bis, articolo 27 della
Legge n. 30/1997 ha poi previsto
che, nei casi in cui la variazione
delle aliquote suddette non avesse
consentito di raggiungere al 1° gennaio 1996 l’aumento del 4,43 per
cento dell’aliquota FPLD, il relativo
onere deve essere scaglionato mediante un incremento dello 0,50 per
cento biennale a carico del datore di
lavoro, a decorrere dal 1° gennaio
1997.
Ne consegue che i datori di lavoro
dei settori non soggetti alla disciplna
della CUAF sono tenuti ad aumentare, a decorrere dal periodo contributivo gennaio 2007, l’aliquota IVS
di 0,50 per cento.
•
•
•
•
•
agricolo,
metalmeccanico
edile
turistico e alberghiero
colf, lavoro domestico e di assistenza alla persona (badanti)
• dirigenziale e altamente qualificato
• attività stagionali;
mentre per gli altri settori produttivi dovrà essere presentata apposita
domanda allo Sportello unico per
l’immigrazione.
Per le iscrizioni dei rapporti di lavoro e per le denunce di rapporto
di lavoro domestico dei cittadini
rumeni e bulgari non necessitano
il nulla osta la lavoro ma saranno
sufficienti un documento di identità
valido e il codice fiscale.
Per quanto riguarda i restanti settori produttivi, a partire dal 1° gennaio 2007 l’assunzione di lavoratori
rumeni e bulgari deve avvenire tramite una procedura semplificata che
consiste nella spedizione postale,
da parte del datore di lavoro allo
Sportello unico competente, di una
richiesta di nulla osta al lavoro,
necessario sia per l’iscrizione all’INPS sia per la richiesta della carta
di soggiorno presso la Questura o gli
uffici postali.
Il nulla osta al lavoro viene rilasciato
senza procedere alla sottoscrizione
del contratto di soggiorno.
Al momento dell’iscrizione del
lavoratore, le sedi INPS richiederanno l’esibizione del nullaosta al
lavoro solo per questi ultimi settori
produttivi.
Per ciò che concerne, infine, i lavoratori autonomi provenienti da
Romania e Bulgaria ed in possesso
di tutti i requisiti richiesti, l’INPS
precisa che tali soggetti hanno libero accesso al mercato del lavoro
italiano.
Gestione separata dell’Inps
Le aliquote contributive per l’anno 2007
La Legge Finanziaria 2007, al
comma 770 dell’unico articolo 1,
ha previsto un innalzamento dell’aliquota contributiva pensionistica
per gli iscritti alla Gestione Separata
INPS nella seguente misura:
• 23 per cento, per coloro che non
risultano assicurati presso altre
forme obbligatorie;
• 16 per cento, per gli altri iscritti
alla gestione.
Tali aliquote, valide anche per gli
associati in partecipazione, devono
essere incrementate del contributo
aggiuntivo dello 0,50 per cento, ma
non dell’1 per cento previsto, fino lo
scorso anno, al superamento della
prima fascia pensionabile.
Tra gli iscritti alla Gestione Separata
ai quali viene applicata l’aliquota del
16 per cento rientrano
anche i lavoratori pensionati nonché i titolari di ulteriori rapporti assicurativi. Viene dunque cancellata
anche la distinzione delle aliquote tra
i soggetti titolari di pensione (diretta
o indiretta) o già assicurati in altre
forme obbligatorie. Si ricorda che,
fino al 31 dicembre 2006, ai collaboratori titolari di pensione diretta era
applicata un’aliquota contributiva
pari al 15 per cento.
Relativamente agli associati in
partecipazione, rientrando questi
soggetti tra gli iscritti alla Gestione
Separata ed in assenza di un esplicito
richiamo da parte del legislatore a
questa categoria, risultano applica-
Compensi corrisposti ai collaboratori
entro il 12 gennaio 2007
Si precisa che per il versamento dei contributi in favore dei collaboratori,
i cui compensi sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente, trova tuttora applicazione il “principio di cassa allargato”, in base al quale le
somme corrisposte entro il giorno 12 del mese di gennaio si considerano
percepite nel periodo d’imposta precedente.
Alla luce di tale considerazione l’INPS chiarisce che i compensi erogati
ai collaboratori entro la data del 12 gennaio 2007, riferiti a prestazioni
effettuate entro il 31 dicembre 2006, sono da assoggettare alle aliquote
contributive in vigore al 31 dicembre 2006.
bili anche a questi le aliquote del 23
per cento e del 16 per cento.
Per tutti i soggetti privi di altra tutela
previdenziale obbligatoria iscritti
alla Gestione Separata rimane tuttavia dovuta l’ulteriore aliquota contributiva pari allo 0,50 per cento
per il finanziamento dell’onere derivante dalla estensione agli stessi
della tutela relativa alla maternità,
agli assegni per il nucleo familiare
e alla malattia (dal 1° gennaio anche
in caso di non degenza ospedaliera
ai sensi del comma 788 della Legge
Finanziaria 2007).
Pertanto alla luce delle considerazioni sopra riportate le aliquote
contributive dovute alla Gestione
Separata, indifferentemente per
co.co.co., collaboratori a progetto,
lavoratori autonomi occasionali e
associati in partecipazione, sono
complessivamente fissate, con decorrenza 1° gennaio 2007, nelle
seguenti percentuali:
• Non assicurati presso altre forme
pensionistiche obbligatorie 23,00
a cui va aggiunyo il contributo aggiuntivo a 0,50
• Pensionati ed iscritti ad altra forma
pensionistica obbligatoria 16,00.
MASSIMALE ANNUO DI REDDITO
Le aliquote sopra indicate (23,50 per
cento e 16,00 per cento) risultano
applicabili nel limite del massimale
di reddito previsto dal comma 18,
articolo 2 della Legge n. 335/1995.
RIPARTIZIONE DELL’ONERE
CONTRIBUTIVO
Per quanto attiene la ripartizione
dell’onere contributivo tra collaboratore e committente rimangono
immutate le misura rispettivamente
stabilite in:
• un terzo (1/3), per il collaboratore;
• due terzi (2/3), per il committente.
Anche per quanto attiene gli associati in partecipazione, resta ferma
la ripartizione disposta dall’articolo
43 della Legge n. 326/2003, fissata
nella misura del:
• 55 per cento a carico dell’associante;
• 45 per cento a carico dell’associato.
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il commercio
valtellinese
Dai Mandamenti
Febbraio 2007
18
Chiavenna
Grazie ad un finanziamento complessivo di 800 mila euro
Il periodico è distribuito gratuitamente
Torneranno a risplendere
Primo anno di vita
i dipinti del Vertemate per Valchiavenna Vacanze
Palazzo Vertemate Franchi è
una delle più significative testimonianze storiche del Cinquecento-Seicento lombardo
e, negli scorsi anni, è già stato
sottoposto a numerosi lavori
di restauro.
Tale, infatti, era la volontà
della signora Maria Eva Sala,
ultima proprietaria della dimora gentilizia, che nel suo testamento, pubblicato nel 1986,
lo destinò in legato al Comune
di Chiavenna, con la precisa
clausola che il complesso
fosse restituito, col tempo, al
suo antico splendore.
Grazie a un finanziamento
complessivo di 800 mila euro,
sono stati recentemente appaltati i lavori di restauro dei
dipinti cinquecenteschi che
arredano le sale “Giove”,
“Giunone”, “Zodiaco” e
“Cariatidi”, al fine di rivitalizzarne il colore e la consistenza,
alterati con il passare dei secoli.
Il progetto dell’intervento è stato
redatto dagli architetti Antonio
Scaramellini ed Enzo Bonazzola
di Chiavenna. Purtroppo, in tempi
di gravi ristrettezze per la
finanza locale, questo intervento conservativo avrebbe
dovuto essere rimandato a
tempo indefinito, se non fossero arrivati i finanziamenti
della Fondazione Cariplo
– istituzione benemerita nel
recupero di diverse opere
monumentali in provincia di
Sondrio – per 400 mila euro
e di 200 mila della Regione
Lombardia.
Il Comune di Chiavenna, grazie all’accensione di un mutuo
per la somma residua di 200
mila euro, è così riuscito ad
avviare i lavori, che hanno conosciuto già una fase preliminare su esplicita richiesta della
Soprintendenza per i beni architettonici di Milano.
A Prosto di Piuro, infatti, era
già stato installato un cantiere di prova per valutare le
modalità di approccio al restauro
dei dipinti, che saranno restituiti
all’antico splendore.
La pubblicazione è giunta alla 21ª edizione
Ha festeggiato il primo anno di vita
il periodico “Valchiavenna Vacanze”,
di cui è appena uscito il quinto numero, dedicato all’edizione invernale 2006-2007.
Una rivista davvero
accattivante, quella
edita dal Consorzio
Turistico della Valchiavenna, completa
in ogni sezione, iniziando dall’editoriale, questa volta
affidato a Franco
Moro, presidente
dell’ente turistico.
Le suggestive foto
a colori e i caratteri
gradevoli inducono
il lettore a soffermarsi volentieri su
queste pagine, ricche d’informazioni e curiosità. Tra gli
argomenti più interessanti di questo
numero un’intervista a Luca Caniato,
presidente di Ski Area Valchiavenna,
che, a dieci anni dall’inaugurazione
di Sky Express, illustra i progetti di
sviluppo della zona e la chiacchierata
con un turista d’eccezione, il direttore
tecnico della Nazionale italiana di
calcio, Roberto Donadoni. Eccellente,
in tempi di turismo
ormai globalizzato,
l’idea di proporre
tutti gli argomenti
trattati anche in
inglese.
Il periodico sarà
distribuito gratuitamente per tutto il
periodo invernale
presso uffici turistici, strutture ricettive, locali pubblici
della Valchiavenna
e fiere del settore.
Chiunque volesse
ritirare più copie
della rivista può
recarsi negli uffici del Consorzio
Turistico della Valchiavenna, nei seguenti orari: Via Consoli Chiavennaschi, Chiavenna (9/12.30 15-19), C.so
Vittorio Emanuele II (8/12.40 14/15
16.30/19).
Alla scoperta dei tesori di Chiavenna
Puntuale, uscito il Lunario Riecco la navetta
Con l’arrivo del 2007 è arrivato
puntuale, in edicola, il Lunario,
edito dal mensile “La Voce della
Valchiavenna”.
Il fatto che si sia ormai giunti alla
21ª edizione della pubblicazione è
il segno evidente, oltre che dell’immutato impegno dei redattori, anche
del gradimento che l’opuscolo raccoglie tra il pubblico.
Il “Lunario di Valchiavenna” vuole
rappresentare la tradizione, ma anche le prospettive di vita della valle.
“Una vita – evidenzia il direttore
Guido Zuccoli – che deve trovare in
una comunità vera motivi per conti8 Febbraio
Madesimo
NAVETTA PER CHIAVENNA
partenza nel pomeriggio da Madesimo, per la
visita alla cittadina Info: Consorzio Turistico
Valchiavenna, Tel. 0343 57039
10 Febbraio
Chiavenna
DEGUSTAZIONE VINI REGIONE TOSCANA
Azienda Santa Dorotea, presso Fiaschetteria La
Specola - Chiavenna
Info: Fiaschetteria La Specola, tel. 0343 32696
Vallespluga
A SPASSO CON LE CIASPOLE
Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel.
3805010018
Chiavenna
DEGUSTAZIONE OLIO
Nuova produzione di tutte le regioni d’Italia
presso Enoteca Marino - Chiavenna
Info: Enoteca Marino, Tel. 0343 32720
11 Febbraio
Val Febbraro
ESCURSIONE CON LE RACCHETTE DA
NEVE
Alpe Borghetto (1897 metri di quota)
Info: Topcanyon, Guida Alpina Pascal van Duin,
Tel. 335 5470126
Madesimo
FREERIDE - SCI FUORI PISTA
Discesa polverosa su Madesimo
Info: Topcanyon, Guida Alpina Pascal van Duin,
Tel. 335 5470126
SCUOLA DELLE GUIDE ALPINE
Corso sci alpinismo 1° livello (base)
Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel. 380
5010018
nuare a svilupparsi con un’impronta Beppe Panzeri, Sergio Scuffi e Flavio Mezzera. Non mancano, natudel tutto caratteristica”.
Basta dare una scorsa ai collabora- ralmente, belle fotografie d’epoca,
tori (tra cui figurano parecchi nomi proverbi, pastoni e calendario delle
manifestazioni fierinoti della cultura
stiche.
locale) per capire il
Da quest’anno
Chi ha iniziato a
livello della rivista:
c’è la possibilità
raccogliere le varie
i vari articoli sono
edizioni del Lunario,
firmati da don Siro
di completare
da quest’anno ha la
Tabacchi, Agostina
la collezione
possibilità di comPaggi, Paolo Via,
pletare la collezione:
Giovanni Giorgetta,
Paolo Roticci, Pierangelo Giovanni gli arretrati possono essere acquiBuzzetti, Oreste Della Bitta, Marina stati presso la sede chiavennasca
Buzzetti, Margherita Ariatta, Vitto- de “La Voce di Valchiavenna”, in
rio Poletti, Gian Andrea Walther, Via Marconi.
Dopo i successi riscontrati nelle stagioni estive passate il Consorzio Turistico Valchiavenna organizza anche
nella stagione invernale un servizio
di trasporto con minibus da Madesimo/Campodolcino a Chiavenna alla
scoperta dei suoi tesori. Durante il
pomeriggio i turisti avranno la possibilità di visitare il Museo del Tesoro
presso la Collegiata di San Lorenzo,
il giardino botanico archeologico del
Parco Paradiso e il centro storico di
Chiavenna con i suoi palazzi e le sue
piazze con le fontane in pietra ollare. Il
servizio sarà effettuato tutti i giovedì a
partire dal 18 gennaio fino al 19 aprile
Le manifestazioni di febbraio
Piuro
TRADIZIONALE LUMINARIA
A Prosto, lungo le vie del paese. dalle ore 20.00
Info: Parrocchia di Prosto, Tel. 0343 33625
Vallespluga
CASCATA DI BORGHETTO
Info: Guida Alpina Marco Geronimi, Tel. 339
6587167
Fotografi professionisti saranno a disposizione
di coloro che vorranno farsi immortalare sulla
skiarea, in un contesto naturale straordinario. Gli
scatti saranno accuratamente selezionati e ceduti
ai modelli e alle modelle che vorranno partecipare
alla giornata. Le immagini più belle potranno
essere utilizzate per far parte di uno dei prossimi
servizi del magazine Valchiavenna Vacanze.
12 Febbraio
Madesimo
LA GRANDE SFIDA 2° PROVA
Info: Ufficio Turistico Madesimo, tel. 0343 53015
17 Febbraio
Valle delle Meraviglie
ESCURSIONE CON RACCHETTE DA NEVE
(Valle delle Meraviglie)
Info: Guida Alpina Renata Rossi, Tel. 333
1905081
Val Febbraro
FULLMOON PARTY CON RACCHETTE
DA NEVE
Gita con la luna piena in Val Febbraro
Info: Topcanyon, Guida Alpina Pascal van Duin,
Tel. 335 5470126
Chiavenna
DEGUSTAZIONE VINI REGIONE LOMBARDIA
Azienda Nicola Nobili, presso Fiaschetteria La
Specola di Chiavenna
Info: Fiaschetteria La Specola, Tel. 0343 32696
14 febbraio
Madesimo
SPETTACOLO DI ANIMAZIONE E GIOCHI
Presso Centro Sportivo di Madesimo - Ore
17.00 Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343
53015
15 febbraio
Madesimo
NAVETTA PER CHIAVENNA
con partenza da Madesimo, per la visita alla
cittadina Info: Consorzio Turistico Valchiavenna,
Tel. 0343 57039
17 - 18 Febbraio
Madesimo
TROFEO OLYMPIC SPORT
campionato regionale cittadini e senior
sabato 17: Slalom Gigante, domenica 18:
Slalom Speciale
Madesimo
PHOTO SHOOTING
18 Febbraio
Vallespluga
SCI ALPINISMO AL PIZZO TAMBÒ
Info: Guida Alpina Marco Geronimi, Tel. 339
6587167
SCUOLA DELLE GUIDE ALPINE
Corso sci alpinismo 1° livello (base)
Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel. 380
5010018
Madesimo
CIASPOLANDIA
Escursione gratuita con racchette da neve
insieme alle Guide Alpine Valchiavenna
Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343
53015
Bosco Incantato
ESCURSIONE CON RACCHETTE DA NEVE
Info: Guida Alpina Renata Rossi, Tel. 333
1905081
20 febbraio
Madesimo
CARNEVALE MADESIMINO
Sfilata per le vie di Madesimo, dalle ore 14.30 e
balli in palestra Info: Ufficio Turistico Madesimo,
Tel. 0343 53015
22 Febbraio
Madesimo
NAVETTA PER CHIAVENNA
partenza nel pomeriggio da Madesimo, per la
visita alla cittadina Info: Consorzio Turistico
Valchiavenna, Tel. 0343 57039
23 febbraio
Madesimo
SLALOM PARALLELO MASCHERATO
Campo Sci Arlecchino di Madesimo - Ore 20.00
Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343
53015
24 febbraio
Madesimo
Carnevale Ambrosiano
POMERIGGIO DI ANIMAZIONE
2007, al raggiungimento del numero
minimo di 5 persone prenotate.
Partenza: Madesimo 14.15 (Ufficio Turistico), Campodolcino 14.30
(P.za della Chiesa), Arrivo: Chiavenna
14,55. Partenza: Chiavenna 17.30j
Arrivo: Campodolcino 17.55, Madesimo 18.10.
Il biglietto di andata e ritorno costa
6,00 euro per partenze da Madesimo
e 4,00 euro per partenze da Campodolcino. Le iscrizioni potranno essere
effettuate presso gli uffici d’informazione turistica di Madesimo e Campodolcino, entro la sera precedente il
giorno di partenza.
Con Pascal e le sue bolle. Ore 16.30
Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343
53015
Vallespluga
A SPASSO CON LE CIASPOLE
Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel. 380
5010018
Chiavenna
DEGUSTAZIONE VINI
Produzione Regione Veneto, Azienda Colli
Euganei, presso Fiaschetteria La Specola
- Chiavenna
Info: Fiaschetteria La Specola, Tel. 0343 32696
25 febbraio
Pizzo Stella
GITA SCI ALPINISMO
Info: TOPCANYON, Guida Alpina Pascal van
Duin, Tel. 335 5470126
Val Febbraro
ARRAMPICATA SU GHIACCIO
Info: Topcanyon, Guida Alpina Pascal van Duin,
Tel. 335 5470126
SCUOLA DELLE GUIDE ALPINE
Corso sci alpinismo 1° livello (base)
Info: Guida Alpina Franco Gallegioni, Tel. 380
5010018
28 Febbraio
Madesimo
SPETTACOLO ANIMAZIONE E GIOCHI
Centro Sportivo di Madesimo, Ore 17.00
Info: Ufficio Turistico Madesimo, Tel. 0343
53015
1 Gennaio - 28 Febbraio
Chiavenna
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il commercio
valtellinese
Dai Mandamenti
Febbraio 2007
19
Morbegno
La città del Bitto verso i 12mila residenti
Il bilancio 2006 della Biblioteca ”Vanoni”
Un 2007 con molte novità
Cresce la multimedialità
Ad inizio 2007, Morbegno fa i conti
in casa e stila programmi. Il linguaggio delle cifre dice che, ormai, lo
storico traguardo dei 12.000 abitanti
potrebbe essere raggiunto nel giro di
qualche anno. Si è infatti passati, nel
volgere di due anni da quota 11.340
a 11.730. Rispetto all’anno precedente, le nuove culle sono salite del
7% e il saldo tra nascite e morti è
stato positivo. All’aumento di popolazione, ovviamente, contribuisce
anche l’emigrazione. Sono più di
quattrocento (per l’esattezza 404)
gli stranieri iscritti all’anagrafe del
Comune.
Intanto, il sindaco Giacomo Ciapponi, dalle colonne del Bollettino
Comunale, presente anche su Internet,
ha rivolto ai concittadini un breve
saluto, per flash, che riepiloga gli
avvenimenti più importanti previsti
per l’anno in corso.
“LA TRADIZIONE. La Mostra del
Bitto, arricchita dalla concomitanza
della Mostra dei Prodotti della Montagna Lombarda, festeggerà 100 anni.
Un traguardo invidiabile, raggiunto
solo da eventi veramente significativi,
Campovico:
1000 firme
per la strettoia
Le statali che attraversano la
Valtellina, supertrafficate, sono
nella situazione che tutti sappiamo, ma anche le strade provinciali hanno i loro problemi,
per i più sentiti dei quali i cittadini non esitano a fare sentire
la loro voce. Ma le proteste sui
giornali lasciano il tempo che
trovano e così viene generalmente ritenuto più produttivo
il metodo della raccolta delle
firme: anche perché dietro questo elenco di nomi ci sono, inevitabilmente, potenziali elettori,
pronti a soppesare l’impegno
degli amministratori pubblici
più sui fatti concreti che su fumose enunciazioni di principio.
E quindi, i reggitori della cosa
pubblica non possono fare finta
di nulla.
In meno di 20 giorni, al momento in cui scriviamo, un Comitato formato dai residenti di
Campovico, Paniga e Desco ha
raccolto già 900 firme, affinché
l’Amministrazione Provinciale
si decida ad affrontare il problema della strettoia di Campovico (nei pressi del Ponte di
Ganda), che nelle ore di punta
rallenta notevolmente il traffico e pone anche questioni di
sicurezza, non solo agli abitati summenzionati, ma anche
ai residenti nella Costiera dei
Cech, che da questo tratto di
strada devono necessariamente
transitare
A raccolta chiusa, il documento
sarà inviato all’ente provinciale,
affinché risponda al quesito
principale: come mai l’opera si
stata stralciata dal piano triennale, che in un primo tempo la
comprendeva. “Se non avremo
una pronta risposta – hanno fatto
sapere alla stampa i coordinatori
dell’iniziativa – chiederemo un
incontro ai responsabili provinciali, per fare subito luce sulla
questione”.
che segnano la cultura e la crescita di
una società. Il Trofeo Vanoni festeggerà i suoi primi 50 anni di storia, con
il riconoscimento di gara unica del
campionato italiano di corsa in montagna a squadre. Un riconoscimento
da parte degli organismi regionali ed
internazionali acquisito per merito.
Due eventi che mettono insieme montagna (con i suoi prodotti) e sport…,
un binomio ancora vincente per la
crescita di Morbegno. IL NUOVO. Il
28 aprile s’inaugurerà l’auditorium di
Sant’Antonio. Stiamo preparando una
prima stagione “straordinaria” per
un evento straordinario. Morbegno
Città della Cultura che scommette
su questa struttura come Centro Culturale Permanente. ED ANCORA.
La prima pietra della Palestra di Via
Faedo; l’adozione del nuovo Piano
Regolatore; la conclusione del progetto di recupero dell’area Martinelli;
l’accordo per la nuova piscina. Un
2007 particolare – conclude Ciapponi
– che si merita i migliori auguri di
tutti coloro che vogliono bene e hanno
a cuore la nostra Città”.
La Biblioteca Vanoni di Morbegno,
sotto la guida dello storico direttore Renzo Fallati, ha sempre dimostrato grande dinamismo e spirito
d’iniziativa, che vanno al di là del
semplice prestito librario. Già da
anni, per esempio, essa organizza
viaggi per assistere ad eventi culturali in Regione, senza dimenticare
di spingere i residenti alla scoperta
delle bellezze e tradizioni del loro
territorio.
Cultura ad ampio raggio, insomma,
una scelta che poi altri organismi bibliotecari hanno sposato negli anni a
seguire. A scadenza annuale, inoltre,
la Vanoni diffonde una relazione
che riepiloga alcuni degli aspetti
salienti dell’attività svolta. Sono
dati che aiutano a capire come le
richieste non siano standardizzate,
ma si evolvano col tempo.
I prestiti nel 2006 (tra libri, dvd e cd)
sono stati 43.500, cioè quasi 200 per
ognuno dei 230 giorni in cui la biblioteca è stata aperta. Attualmente
sono in circolazione più di 10.000
tessere e gli utenti attivi, nell’ultimo
anno, sono stati 3.082, due terzi
dei quali – questo è un dato assai
interessante – femmine. Sui circa
34.000 prestiti librari, più di 11 mila
(quasi il 33%) sono rappresentati da
libri per ragazzi. In netta crescita
anche i volumi in lingua straniera,
passati dai 945 volumi del 2005 a
1.290 dell’anno successivo.Cresce
anche il prestito di dvd, classici del
cinema, musica lirica, a dimostrazione del fatto che la cultura, che
una volta si rivolgeva esclusivamente al libro, sta divenendo sempre
di più multimediale.
Domenica 18 febbraio ci sarà anche l’attesa sfilata dei carri allegorici
Ritorna il “Carnevalissimo”
Domenica 18 febbraio, alle ore 14, andrà in scena, a Morbegno, un nuovo
episodio del “Carnevalissimo” e le indiscrezioni parlano di un’edizione
all’altezza della tradizione.
È prevista, tra l’altro, la partecipazione di un gruppo mascherato di fantasy,
con personaggi ispirati da film che ultimamente hanno riscosso grande
succeso, come il Signore degli Anelli e via discorrendo. Le adesioni a
questo gruppo sono ancora aperte.
La sfilata che si snoderà, secondo un percorso ormai consueto, sulle vie
del centro, comprenderà 11 carri, 8 gruppi e 6 bande, per un totale di ben
1500 persone, provenienti anche dal circondario.Al termine del corteo,
una giuria valuterà i vari allestimenti e quindi, in Piazza Sant’Antonio
avrà luogo la premiazione dei carri più belli. In caso di cattivo tempo, la
manifestazione sarà rinviata alla domenica successiva.
Legittima la soddisfazione degli organizzatori e del Comune di Morbegno
per essere riusciti a mantenere un importante momento della vita associativa
della cittadina, frutto dell’impegno disinteressato di tanti volontari. Qui,
come altrove, infatti, la sfilata di Carnevale ha anche conosciuto momenti
di crisi, per fortuna sola passeggera, mentre Sondrio, per esempio, non ha
saputo aiutare e mantenere in vita il “Carnevale dei Ragazzi”, nel momento
in cui chiedeva gli indispensabili aiuti.
Non va poi dimenticato un aspetto che conferisce al “Carnevalissimo” una
benemerenza del tutto particolare, senza riscontri in tutta la provincia: anni
addietro, con gli incassi dei biglietti il gruppo storico degli organizzatori
riuscì a mettere a disposizione di enti sanitari diverse e importanti attrezzature mediche.
Teatro, cineforum e un tuffo nella natura
16 febbraio
Regoledo
TEATRO - “ANDREA LUMAGA TRASPORTI
RAPIDI”.
Ore 21, Teatro Frassati. Commedia dialettale di
R. Zago rappresentata dalla Compagnia “Amici
degli Anziani” di Talamona.Ingresso €8.
Ingresso ridotto (bambini fino a 10 anni) € 5
Abbonamento per 6 spettacoli teatrali € 35.
18 febbraio
Morbegno
CARNEVALISSIMO
Ore 14. Tradizionale sfilata di carri allegorici,
gruppi mascherati e bande musicali. Divertimento per grandi e piccini. In caso di maltempo la sfilata sarà rimandata a domenica
25 febbraio.
23 febbraio
Morbegno, Cinema 3
LA GRANDE PARATA
“Cronaca di un amore” - La storia del cinema
italiano attraverso 6 dei suoi capolavori.
Ingresso gratuito.
1 marzo
Delebio - I PADRONI DEL CIELO
Centro Territoriale Permanente. Progetto: un
tuffo nella natura con il WWF. Conoscere gli
uccelli che frequentano i nostri cieli, alberi,
siepi, giardini, anche distinguendo alcuni dei
loro canti, avviamento al birdwatching. Il bosco
di fondovalle, principali specie ornitologiche;
lezione laboratorio su “Le tracce degli uccelli”;
conoscere i rapaci; conoscere gli uccelli alpini; uscita sul campo al Pian di Spagna per
un laboratorio all’aperto. 5 incontri di 1,30 h.
Marzo/aprile/maggio
2 marzo
Morbegno, Cinema 3
LA GRANDE PARATA
“Miracolo a Milano” - La storia del cinema
italiano attraverso 6 dei suoi capolavori.
Ingresso gratuito.
9 marzo
Morbegno, Cinema 3
LA GRANDE PARATA
“Roma, ore 11” - La storia del cinema ita-
liano attraverso 6 dei suoi capolavori.
Ingresso gratuito.
16 marzo
Morbegno, Cinema 3
LA GRANDE PARATA
“Viaggio in Italia” - La storia del cinema
italiano attraverso 6 dei suoi capolavori.
Ingresso gratuito.
17 marzo
Regoledo
PINO MARINO – LIVE AL FRASSATI
Inizio ore: 21.30. Da tempo ormai che tra gli
addetti ai lavori si sprecano elogi per Pino Marino uno dei cantautori romani di oggi che ha
raggiunto una maturità espressiva condensando
ironia, ferocia e poesia in un unico gesto. Il suo
ultimo suo album “Acqua Luce e Gas” uscito
quasi alla fine del 2005 è in finale al Club Tenco
per l’assegnazione della Ta rga come MIGLIOR
DISCO insieme ai piu’ blasonati Vinicio Capossela, Francesco de Gregori, Samuele Bersani
e Baustelle. .
23 marzo
Morbegno, Cinema 3
LA GRANDE PARATA
“La viaccia” - La storia del cinema italiano attraverso 6 dei suoi capolavori.
Ingresso gratuito.
30 marzo
Morbegno, Cinema 3
LA GRANDE PARATA
“La ragazza con la valigia” - La storia del cinema italiano attraverso 6 dei suoi capolavori.
Ingresso gratuito.
5-6 maggio
VALMASINO – VAL DI MELLO
4ª edizione del raduno internazionale di sassisti.
La quarta edizione del Melloblocco®, il raduno
internazionale di bouldering che ha avuto nel
2004 la prima edizione e negli anni successivi
una straordinaria partecipazione che ne ha
fatto un evento unico a livello mondiale, si terrà
ancora in Val di Mello, addentrandosi di più
verso l’interno, unendo così al bouldering una
passeggiata in uno dei più straordinari ambienti
naturali delle Alpi.
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Dai Mandamenti
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Sondrio
Da utilizzare non solo per la elezione a “Città Alpina 2007”
Con “Ski and Chocolate”
Un logo per Sondrio
Sulla neve, a 2 euro
Un logo turistico per il capoluogo.
L’occasione è data dal riconoscimento ottenuto da Sondrio quale
Città Alpina per l’anno 2007, ma
l’intenzione è quella di utilizzare il
nuovo marchio anche negli anni futuri, rendendolo segno identificativo
di una realtà che aspira a qualificarsi
per le sue attrattive ancora tutte da
valorizzare. Senza l’ambizione di
eguagliare le località turistiche più
blasonate della nostra provincia,
Sondrio non rinuncia dunque a farsi
più appetibile agli occhi dei visitatori. Le montagne che la incorniciano, i terrazzamenti vitati che la
contornano, il patrimonio storico
che la caratterizza, sono i suoi punti
di forza. Il logo dell’architetto Giovanna Saladanna, che ha vinto il
concorso indetto dal Comune, coglie
con il suo linguaggio essenziale e
stilizzato questi tre aspetti, completando la comunicazione affidata
alle immagini – il profilo dei monti,
una torre merlata, un grappolo d’uva
- con lo slogan ‘Sondrio autentici
luoghi divini’. La scelta del contrassegno non è stata facile, come ha
spiegato il sindaco Bianca Bianchini
durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, presente
anche l’assessore Diego Scarì, la
responsabile del progetto ‘Sondrio
Città Alpina’ Stefania Stoppani e i
membri della giuria del concorso.
“Ci siamo trovati di fronte – ha detto
il primo cittadino - a settanta elaborati, tutti di elevata qualità. Il bando
era rivolto da un lato alle scuole di
grafica, dall’altro agli architetti. La
risposta da parte degli studenti, in
particolare gli allievi della scuola di
Vantaggi Qualitativi
• Per un minimo di 5/6 giorni
le caratteristiche qualitative
iniziali (colore, odore, sapore,
peso) rimangono inalterate.
• Sicurezza ed igiene totale
nella preparazione dei piatti
serviti.
• Menù offerto più ampio.
• Servizio ai clienti migliore e
più veloce.
• Eliminazione dei rischi di
intossicazione
grafica di Morbegno (il terzo riconoscimento è andato a uno di essi),
è stata davvero interessante”. La
scelta ha infine premiato l’architetto Saladanna, che vive e lavora a
Milano, ma ha origini valtellinesi.
Il padre, infatti, era originario di
Grosotto. “Ho partecipato a questo
concorso con grande entusiasmo e
commozione - ha dichiarato l’architetto Saladanna – perché ho sempre
mantenuto un forte legame con il
territorio valtellinese”. Il marchio
ben si presta a essere declinato su
vari supporti – dalla carta intestata
alla segnaletica turistica alle fiancate
dei veicoli commerciali – e potrà
essere utilizzato in vari ambiti. “Non
appena sarà pronto il regolamento
per il suo utilizzo, il logo – ha spie-
gato Stefania Stoppani - potrà essere
richiesto da qualsiasi associazione
intenzionata a lavorare in collaborazione con il Comune”.
Grande successo per il Rally “Valtellina Orobie”
Una Coppa per Eros
La scarsità di neve non ha
impedito l’effettuazione, e
il pieno successo, del Rally
Sci Alpinistico “Valtellina
Orobie”, che quest’anno
valeva, addirittura, come
prima prova del Circuito
di Coppa del Mondo.
In sede i premiazione,
il presidente della Polisportiva Albosaggia non ha mancato
d’esprimere un commosso ricordo
per Eros Fagiolini, l’ex presidente dei
panificatori, grande appassionato di
questo sport, rimasto recentemente vittima di un
incidente sul Meriggio,
montagna da lui tanto
amata. “Eros sarebbe
stato fiero di quanto la
nostra società sportiva
ha saputo fare per condurre in porto l’evento,
nonostante le non poche
difficoltà organizzative” – ha affermato Franco Parolo –. La coppa a lui
intitolata è stata assegnata al vincitore
della categoria juniores”.
Anche quest’anno è partita l’iniziativa promozionale della Comunità
Montana di Sondrio per consentire
ai più giovani di frequentare le piste
sciistiche della Valmalenco a prezzi
molto contenuti. A partire dal 18
gennaio, infatti, i bambini delle
scuola primaria e delle elementari
residenti nei 21 comuni compresi
nel territorio comunitario, purché accompagnati da uno stretto familiare,
potranno acquistare la pomeridiana
al costo di due soli euro, che include
anche la possibilità di bersi una cioccolata gratis, sempre con l’adulto al
fianco. “Ski and chocolate” è la denominazione scelta per l’iniziativa,
che ha avuto un buon successo nell’anno precedente.La bevanda calda
potrà essere sorbita al ristorante “I
Campanacci” al Palù o al ristoro di
Piazzo Cavalli a Caspoggio.
L’altra proposta, riguardante sempre
i nuclei familiari, è contrassegnata
dalla formula “Family Ski Pass”.
Per usufruirne, bisognerà farne richiesta agli uffici delle Comunità
Montana, entro il 28 febbraio. Dopo
la compilazione di un modulo, sarà
consegnata una tessera valida per
tutti i giorni della settimana. Il genitore paga il biglietto intero, mentre il
figlio minorenne (purché nato dopo
il 1. gennaio 1993), scia gratis. Se i
figli sono più d’uno, godranno dello
sconto del 50%, purché sia presente
almeno uno dei due genitori titolari
della tessera. L’iniziativa prosegue
sulla strada già intrapresa lo scorso
anno, grazie alla collaborazione di
Consorzio Turistico, Valmalenco
Promotion e Fab.
Lotterie natalizie di Sondrio e Tirano
Vincitori cercansi
Non hanno ancora un volto i vincitori del primo premio delle lotterie natalizie promosse dall’Unione nei mandamenti di Sondrio e
Tirano.
Infatti, a quasi un mese dalle estrazioni non si sono ancora presentati
i fortunati possessori dei biglietti vincenti ai quali corrispondono il
premio estratto a Sondrio del valore di 5.000 euro in buoni acquisto
e quello estratto a Tirano del valore di 3.000 euro, sempre in buoni
acquisto.
Oltre al primo premio restano ancora da assegnare per la lotteria di
Sondrio altri 9 premi (3° - 4° - 6° - 7° - 9° - 11° - 13° - 18° - 20°) e
per quella di Tirano altri 2 (7° e 10°).
Invitiamo pertanto chi fosse ancora in possesso di biglietti delle lotterie a verificare i propri numeri di serie e ricordiamo che il termine
per ritirare i buoni premio è fissato al 7 febbraio.
Abbattitori di temperatura
Ristorazione Professionale
THE FUTURE OF CHILLING
Vantaggi Organizzativi
• Migliore organizzazione del
lavoro distribuita su 8 ore al
giorno, 5 giorni alla settimana.
• Utilizzo ottimale delle
attrezzature con conseguente
aumento della produttività.
• Possibilità di servire
più pasti e più locali
contemporaneamente.
Vantaggi Economici
• Riduzione degli scarti.
• Rende più snello e ¾essibile
l’orario del personale. Meno
costi, più ef½cienza.
• Possibilità di consumo
completo dei cibi cucinati su
5 giorni.
• Risparmi per l’acquisto delle
materie prime in blocco.
Quel più che fa la differenza.
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il commercio
valtellinese
Dai Mandamenti
Febbraio 2007
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Tirano
A primavera i primi lavori
Le due manifestazioni si svolgono domenica 25 febbraio
Verso il recupero
di Forte Sertoli
Grosio e Tirano al lavoro
per preparare il Carnevale
Il grido d’allarme era stato gettato,
una decina d’anni fa da Nemo Canetta nel libro: “Sui sentieri della
Grande Guerra”: Forte Sertoli, posto
nei pressi della località Canali, si
stava avviando al completo degrado
ed era triste vedere
un’opera di
valore storico andare
in rovina
tra l’indifferenza
generale.
L’ a p p e l lo, questa
volta, non
è rimasto
inascoltato.
Ci sono occorsi degli
anni, ma
alla fine il
Comune
di Tirano
è riuscito
ad intervenire presso il demanio, proprietario della
struttura, ed ha ottenuto di poterne
almeno effettuare lavori di pulizia e
manutenzione, prima che il degrado
divenisse irreversibile. Se, in seguito, verrà concesso un comodato
d’uso si potrà pensare anche ad un
piano di recupero.
E’ lo stesso Canetta, nel frattempo
divenuto direttore del Museo Etnografico Tiranese, ad indicare la scaletta degli interventi da effettuare:
dapprima la ripulitura dalla folta
vegetazione che ha ricoperto lo stabile, poi la possibilità di accedervi in
condizioni
non precarie come
le attuali,
infine la sistemazione
dell’area
circostante.
I primi
lavori potrebbero
iniziare
già dalla
primavera
prossima.
Gettando
lo sguardo
più avanti, viene
spontaneo
chiedersi
quale utilizzazione
potrebbe avere Forte Sertoli restituito alla sua integrità. Canetta non
ha dubbi nell’indicarlo come meta
turistica, sede di museo, oltre che
come tappa per raggiungere le postazioni d’artiglieria di Trivigno,
alla scoperta d’alcune località che
recano ancora le testimonianze della
Grande Guerra.
Da sempre, Grosio e Tirano hanno
legato le loro manifestazioni di Carnevale a quello ambrosiano, che si svolge
una settimana più tardi di quello tradizionale. I grosini, gelosi delle loro
tradizioni, sono tra i pochissimi che
sono riusciti a mantenere anche la
sfilata dei carri, che riproporranno,
puntualmente, nel pomeriggio di domenica 25 febbraio. La migliore riuscita della manifestazione presuppone
una preparazione accurata, con tanto
di bando per i carri e gruppi mascherati e si è già svolta un’assemblea per
mettere a punto i particolari organizzativi di quest’edizione. Il “Carnevall
Vecc” avrà un’anticipazione il 24 sera,
Lotteria di Natale:
a Tirano vincitore
ancora sconosciuto
Anche a Tirano, come nel capoluogo, nel momento in cui scriviamo non ha ancora un nome il
vincitore del primo premio della
Lotteria mandamentale di Natale,
che mette a disposizione 3.000
euro in buoni acquisti. Se ne ricorderà in tempo, lo svagato possessore del biglietto n. 40.580?
Tra i primi dieci premi, anche il
settimo (n. 56.661) e il decimo (n.
77.227), entrambi legati a buoni
acquisti da duecento euro, non
hanno ancora paternità. Chissà se,
leggendo queste righe, i fortunati
si daranno una mossa.
EVENTI APRICA
7 febbraio
2° edizione Trofeo-Samas-Mellos – Stralunata. Ore
18.30
22 febbraio
2° edizione “Festa par i sciori” (la festa dell’ospite)
- Contrada S.Pietro. Ore 20.30
24 febbraio
Sfilata di Carnevale
Con il Corpo musicale di Aprica. Ore 14.30
con un ballo in maschera organizzato
dalle associazioni di Grosio presso il
Gazebo di Jim Pini, in Villa Visconti
Venosta. Nella giornata di domenica,
la sfilata nel centro di Grosio prenderà il via alle 13.30; seguiranno lo
spettacolo in piazza della Chiesa, la
premiazione del Concorso miglior
barzelletta, il premio al miglior carro
e alla miglior gruppo, infine il falò del
“Carnevall Vecc” che dà la chiusura
ufficiale alla manifestazione. Sono
previsti rimborsi spese per i carri e i
gruppi mascherati e uno spettacolo di
artisti di strada che verranno finanziati
grazie ai residui natalizi del contributo
degli operatori economici.
Due note anche sul Carnevale Tiranese, che graviterà attorno a Piazza
Cavour, nel primo pomeriggio di domenica. Archiviata da qualche anno la
sfilata dei carri, saranno le maschere a
dominare il campo e si procederà alla
confezione delle “paiarole”. Questi
fasci d’era saranno bruciati, insieme
alla “Vegia”, attorno alle nove di sera,
all’arrivo del corteo che si snoderà da
Piazza Cavour al Castellaccio, dove
avrà luogo il momento conclusivo
della manifestazione.
24 febbraio
Fiaccolata di Carnevale
Distribuzione chiacchiere e vin brulé zona campetti skilift S.
Pietro. Ore 19.00
27 febbraio
Serata folkloristica “Sunà da Mars”
Consegna del campanaccio simbolo delle contrade, Ufficio
Turistico sala congressi. Ore 21.15
28 febbraio
Serata finale “Sunà da mars”
Festa di folklore con sfilata lungo le vie del paese. Ore
20.40
4 marzo
Trofeo commercianti
Gara di slalom libera a tutti in località Magnolta. Ore 9.00
10 marzo
6° Trofeo “Fiori di Sparta”
Località seggiovia Alpe Vago. Ore 14.30
11 marzo
“Cento curve dalla Magnolta”,
Gara di slalom dalla Magnolta in memoria di Popi Ferrazzi.
Ore 9.00
15 e 16 marzo
Campionato italiano di sci categoria Giovani
Località Palabione. Ore 9.00
17 marzo
Concerto del Coro Gambuer
Sala Congressi Ufficio Turistico. Ore 21.15
18 marzo
Trofeo Alpini
Gara di sci libera a tutti in località Magnolta. Ore 9.00
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Dai mandamenti
Febbraio 2007
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Bormio - Livigno
Iniziativa senza precedenti a Bormio
Gli eventi di Livigno
Ski Pass... per le Terme
Teatro, sci e altro
Leonardo da Vinci, nelle sue incursioni alpine, aveva già intuito le ricchezze di Bormio. Col suo italiano
scarno, essenziale, così annotava:
“In cima alla Valtolina c’è Burmi.
Montagne sempre piene di neve. A
Burmi sono i Bagni”. Questi ultimi,
poi, erano conosciuti, e sfruttati, fin
dal 1° secolo avanti Cristo.
Oggi La Magnifica Terra ha deciso
di sfruttare questo potenziale abbinato, praticamente unico al mondo,
con una offerta denominata “Ski
Pass per le Terme”. Da sabato 3 febbraio con la stessa tessera, al prezzo
di un normale ski pass di 6 giorni, è
possibile sciare o andare alle terme,
o alternare le due possibilità. Gli
sciatori hanno la possibilità di scegliere tra 4 ski aree (Bormio, Santa
Caterina, Isolaccia, San Colombano), coloro che apprezzano il benessere termale hanno l’opportunità
di usufruire di tre stabilimenti termali: Bormio Terme, Bagni Vecchi
e Bagni Nuovi, alimentati da acqua
calda a 41°. La tessera, del costo di
155 euro in alta stagione e 145 in
bassa, dà l’opportunità di usufruire
di sei “servizi”, concentrati nelle
giorni di lunedì, martedì, mercoledì,
CONSULENZA FINANZIARIA
A LIVIGNO
Ricordiamo che mercoledì 7 marzo, presso gli Uffici
dell’Unione in Via Olta a Livigno, sarà presente un
funzionario della nostra Sondrio Confidi al Terziario a
disposizione dei Soci per informazione e consulenza
in materia di finanza aziendale e finanza agevolata.
Per informazioni e appuntamenti contattare gli uffici
di Sondrio Confidi al Terziario (tel. 0342 533330) o
gli uffici dell’Unione a Livigno (tel. 0342 970089).
venerdì e sabato. Nulla
vieta che
l’appassionato sciatore,
per esempio,
nella giornata
intermedia
di mercoledì decida,
dopo una
bella sciata
mattutina, di
apprezzare i
piaceri delle
terme al pomeriggio. Ma, ovviamente, ci sono altre diverse possibilità, più consone alle esigenze di
ognuno. I documenti “Ski Pass per
le Terme” sono venduti solo dalla
Casse degli impianti di risalita.
“Crediamo di aver varato un’operazione che nessun’altra stazione
alpina può permettersi – ha commentato il Consorzio Turistico di
Bormio –. Con essa intendiamo
fornire un’immagine diversa e innovativa del Bormiese”.
Panificazione
nei giorni festivi
L’Associazione Panificatori dell’Alta Valle comunica che, nelle
giornate del 18 febbraio, 25 febbraio e 4 marzo, saranno effettuate
panificazioni in giorni festivi, a
supporto del movimento turistico
che, in questo periodo, si prevede
particolarmente intenso.
07 - 09 - 10 - 11 febbraio
Come ogni anno, la compagnia teatrale
“I Carcent” di Livigno mette in scena uno
spettacolo teatrale. L’appuntamento è con la
commedia brillante dal titolo“La gallina... e il
suo pollo” di Camillo Vittici. L’orario d’inizio
delle quattro serate è alle ore 21.00, presso
il Cinelux, costo del biglietto intero: 6,50 €
- ridotto: 4,50 €.
11 febbraio
Ore 14.00 ”XX Trofeo Amici della Pesca”
(1° prova). Gara di sci nordico c/o pista
Molino.
Categorie dal 2001 al 1954 e precedenti. Info
Sporting Club Livigno. Tel: 0342.997.177.
13 febbraio
Ore 14.30 - 17.30 Escursione di Nordic Walking c/o Scuola Sci Fondo. Tel.
0342.996367.
Ore 21.00 “Maestri Show“ c/o il Campo
scuola i maestri di sci si esibiranno in
una spettacolare gara di slalom parallelo. Info Scuola Sci Inverno Estate (Tel.
0342.996276).
14 febbraio
Ore 20.30 “Gare in notturna“ di sci nordico. Ritrovo c/o Scuola Sci Fondo. Tel. 0342.
996367
15 febbraio
Ore 14.00 “Gara ospiti”, slalom gigante
aperto a tutti gli ospiti di Livigno c/o Scuola Sci Inverno Estate (Tel. 0342.996276)
e c/o Scuola Sci Livigno Italy (Tel.
0342.996.767).
Ore 14.30 “Gara ospiti” di sci nordico lungo
le piste che costeggiano tutto il paese. Tel.
0342.996.367.
20 febbraio
Ore 14.30 - 17.30 Escursione di Nordic Walking c/o Scuola Sci Fondo. Tel.
0342.996367.
Ore 21.00 “Maestri Show“ presso il Campo
scuola i maestri di sci si esibiranno in una
spettacolare gara di slalom parallelo, dimostrazione delle varie tecniche di discesa.
Infine la fiaccolata finale. Info Scuola Sci
Inverno Estate (Tel. 0342.996276).
21 febbraio 2007
Ore 20.30 “Gare in notturna“ di sci nordico. Ritrovo c/o Scuola Sci Fondo. Tel. 0342.
996367
22 febbraio 2007
Ore 14.00 “Gara ospiti”, slalom gigante
aperto a tutti gli ospiti di Livigno c/o Scuola Sci Inverno Estate (Tel. 0342.996276)
e c/o Scuola Sci Livigno Italy (Tel.
0342.996.767).
Ore 14.30 “Gara ospiti” di sci nordico lungo
le piste che costeggiano tutto il paese. Tel.
0342.996.367.
27 febbraio 2007
Ore 14.30 - 17.30 Escursione di Nordic Walking c/o Scuola Sci Fondo. Tel.
0342.996367.
Ore 21.00 “Maestri Show“ c/o il Campo
scuola i maestri di sci si esibiranno in una
spettacolare gara di slalom parallelo. Info Scuola Sci Inverno Estate (Tel.
0342.996276).
28 febbraio 2007
Ore 20.30 “Gare in notturna“ di sci nordico. Ritrovo c/o Scuola Sci Fondo. Tel. 0342.
996367.
TUTTI I GIORNI c/o Nuova Latteria Livigno possibilità di visite guidate gratuite
alla scoperta della lavorazione del latte e
suoi derivati. Al “Bar Bianco” tutti i visitatori potranno degustare ed acquistare i vari
prodotti della Latteria. Orari d’apertura: Tutti
i giorni dalle 7.00 alle 19.00. Latteria Livigno
- via Pemont, 911. Tel. 0342.970.432
divisione detergenti
Proposte 2007
Installazione
in comodato d’uso gratuito
Dosatori
elettronici
per lavastoviglie
e lavabicchieri
Dosatori
elettronici
per
lavanderia
Diluitori per prodotti chimici
ASSISTENZA E MANUTENZIONE PERIODICA GRATUITA
EFFETTUATA DAL NOSTRO REPARTO TECNICO
Specialisti in igiene e pulizia. Fornitura e installazione dispenser elettronici per lavastoviglie, lavabicchieri e lavatrici. Dispenser per salviettine e sapone per le mani in ristoranti, alberghi, comunità e imprese di pulizia