leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino

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leggi periodico - Comune di Castiglion Fiorentino
PUBBLICITÀ DIRETTA NON INDIRIZZATA - TASSA PAGATA - AUT. NR. DCB / 345 AD DEL 25/01/2005 - AREZZO
POSTE ITALIANE S.P.A.
PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE
WWW.COMUNE.CASTIGLIONFIORENTINO.AR.IT
CASTIGLIONESI, FORTUNATI EREDI
DI UN RICCO PATRIMONIO D’ARTE
Castiglion
Fiorentino
ha un nuovo museo.
Alla Pinacoteca Comunale ed
al Museo
Archeologico si aggiunge il Museo di arte
sacra della Collegiata, allestito
nell’antica Pieve di S.Giuliano.
Tutti questi “scrigni di cultura”
testimoniano la grande ricchezza
artistica della nostra città.
Una ricchezza che è il prodotto di
una lunga storia che, attraverso i
secoli, ci fa oggi fortunati eredi
di un patrimonio importante che
abbiamo l’obbligo di tutelare e
trasmettere.
Sarebbe però un errore interpretare questo nostro ruolo come
un qualcosa di statico, quasi che
l’essere custodi dei segni del
passato, significhi limitarsi alla
pura e semplice salvaguardia
dell’esistente.
I musei non sono e non potranno
mai essere delle casseforti, la cui
combinazione rimane in mano a
pochi eletti o a un numero limitato di esperti.
Il museo, fin dalla sua nascita
come istituzione pubblica, ha
avuto infatti tre compiti fondamentali: quello di conservare,
quello di studiare e quello di
esporre le opere che costituiscono
la sua collezione.
Mentre si comprende abbastanza
bene il significato della conservazione e quello dello studio,
i problemi nascono quando si
comincia a pensare al problema
della esposizione.
Questo, infatti, non può voler
dire soltanto riporre l’opera entro
una teca e lasciarla poi libera agli
sguardi del pubblico.
Il problema è più complesso e
riguarda la ragione per la quale
questi oggetti vengono esposti,
problema che comunemente
viene riassunto nel concetto di
“trasmissione della cultura”.
Per dirla con un grande studioso
come Carlo Ludovico Ragghianti, i musei dovrebbero essere
strumenti di comprensione delle
opere d’arte e svolgere quindi una
funzione educativa di carattere
pubblico, la più estesa possibile.
Sorge spontaneo chiedersi se
questa funzione è svolta dai nostri
musei.
La risposta è purtroppo in buona parte negativa: i musei sono
ancora per molti cittadini dei
luoghi sconosciuti, talvolta spazi
misteriosi per gli stessi residenti
della città in cui queste collezioni
e queste raccolte sono collocate.
In questo senso non fa eccezione
nemmeno Castiglion Fiorentino e
non ci può essere di consolazione
il fatto che sempre più visitatori
decidano, nei loro tour per la
Toscana, di far tappa nelle nostre
strutture museali.
Segnale quest’ultimo positivo,
perché mostra un nuovo modo
di fare turismo non più legato ai
grandi centri d’arte, ma attento
al fitto tessuto delle medie e piccole città di cui è ricca la nostra
regione.
E’ quindi giusto che gli investimenti in cultura, spesso considerati (a torto) un lusso, diventino
un volano per incrementare l’attività turistica e rafforzare parti
dell’economia locale, ma a mio
avviso essi dovrebbero svolgere un’altra funzione: quella
di essere strumenti al servizio
della crescita collettiva di una
comunità.
Per tale motivo, nel momento in
cui esprimo tutta la mia felicità
per la nascita di una nuova sede
espositiva, ritengo ormai indispensabile un salto di qualità
nelle politiche della cultura del
nostro territorio.
Infatti se da un lato è essenziale
costruire politiche di area, fondate su temi e percorsi provinciali e
regionali, dall’altro c’è bisogno
che sempre più i cittadini sentano
come un bene proprio le pitture,
le opere di oreficeria, i bronzi
esposti nei nostri musei.
Ma soprattutto comprendano
come questo grande patrimonio
si colloca entro un quadro più
generale, cioè quello che si può
definire della “specificità toscana”, che è fatto di paesaggio,
centri storici, rapporti umani.
Per questo credo che anche a
Castiglion Fiorentino sia necessario avviare un percorso in
grado di sviluppare, accanto alla
conoscenza del proprio passato
(sempre utile per comprendere
le proprie radici) una maggiore
consapevolezza del futuro.
Un primo, piccolo passo, potrebbe essere quello di iniziare
con una piccola visita, magari
guidata, ai nostri musei, consapevoli che quelle poche ore spese
tra affreschi, antiche oreficerie,
quadri e ceramiche non sono una
perdita di tempo, ma un viaggio
nella storia alla riscoperta della
nostra identità.
Nei prossimi mesi dovremo dar
vita ad un grande progetto che
coinvolga il più vasto numero
possibile di castiglionesi, consapevoli di un fatto: che ciò che
chiamiamo “trasmettere cultura”,
significa trasmettere conoscenze
e valori.
E ognuno di noi sa quanto oggi
questo fatto sia importante.
Paolo Brandi
Sindaco di Castiglion Fiorentino
DOMENICA 26 NOVEMBRE APRE I BATTENTI
IL MUSEO DI ARTE SACRA DELLA COLLEGIATA
Castiglion Fiorentino si arricchisce di una nuova importante struttura museale, realizzata, su progetto dell’arch.
Lucia Massini, nell’antica Pieve di S.Giuliano (o Pieve
Vecchia - 1452), posta ad angolo tra la Collegiata e la
Chiesa del Gesù.
I lavori di restauro e riqualificazione funzionale
del secolare luogo di
culto, iniziati nel gennaio 2004,
sono ormai
giunti alla
conclusione
ed è quindi
stato stabilito
che il museo
di arte sacra
della Collegiata debba aprire
i suoi battenti
domenica 26
novembre, celebrando l’evento
con una solenne
cerimonia di inaugurazione.
Con l’intervento di
restauro, ristrutturazione e consolidamento della
Pieve (importo 687mila
euro, finanziato con contributo
di 412mila euro dalla Regione
Toscana e 275mila euro a carico
della Parrocchia, che si affida alla
tradizionale generosità della comunità
castiglionese), Castiglion Fiorentino torna a recuperare
uno dei suoi più pregevoli monumenti, destinato a garantire la tutela del prezioso patrimonio artistico-culturale
(pitture, sculture, oreficerie, paramenti sacri, ecc..) che
in esso verrà esposto e custodito. Contemporaneamente
la Parrocchia della Collegiata e la comunità vedono
valorizzato un ambiente di notevole importanza storica
e religiosa, che da anni non veniva utilizzato e versava
in evidenti condizioni di degrado, sia per l’assenza di
manutenzione, che a causa delle infiltrazioni di acqua
meteorica dalle coperture.
“Gli interventi -precisa l’arch.Massini- si sono basati
su due esigenze primarie: la necessità di eseguire lavori compatibili con il valore artistico dell’immobile nel
rispetto delle sue originarie
caratteristiche; provvedere
all’indispensabile miglioramento delle condizioni
statiche dell’intero
edificio”.
Per recuperare la
funzione spaziale
e visiva della vecchia Pieve, sono
state abbattute le
tamponature
realizzate
intorno al
1850, tra
il salone e
la cappella
di sinistra e
quella centrale, quando la
Pieve stessa
venne demolita
per i due terzi,
per fare posto
alla costruzione della Collegiata ed all’omonima piazza
ad essa antistante.
Per la demolizione della tamponatura dell’arco centrale si è reso
necessario un intervento di consolidamento
statico, a causa dei dissesti rilevati che consistevano
in: rotazione dei pilastri, distacco arco-pilastro, lesioni
sulla arcate laterali. L’immobile è stato inoltre adeguato
alle vigenti disposizioni in materia di accessibilità ai
disabili, di sicurezza e normativa anti-incendi.
Per la realizzazione del museo, che indubbiamente sarà
motivo di ulteriore prestigio per Castiglion Fiorentino, è
stata osservata, laddove possibile, la ricollocazione delle
opere nei siti originali e l’assegnazione, a ciascun ambiente, di una particolare funzione espositiva, secondo
il progetto museologico basato sull’anno liturgico.
S.E. IL VESCOVO IN CONSIGLIO COMUNALE
Venerdì 6 ottobre, si è svolto un
Consiglio Comunale straordinario, al quale ha partecipato S.E.
il Vescovo di Arezzo, Cortona e
Sansepolcro Monsignor Gualtiero
Bassetti, a completamento della
visita pastorale compiuta nei mesi
scorsi nel nostro territorio.
Solo le Istituzioni mancavano alla
serie di incontri effettuati dal Vescovo con le parrocchie e le categorie
sociali, economiche e culturali. Infatti, nei mesi della visita pastorale,
il Consiglio Comunale castiglionese
era in via di scioglimento per le
scadenze elettorali.
S.E. il Vescovo è stato ricevuto per
l’occasione nella sala della ex Pinacoteca, che ha così potuto accogliere
anche i rappresentanti delle numerose associazioni castiglionesi, oltre i
Parroci e i cittadini che hanno voluto
partecipare all’appuntamento.
Dopo l’indirizzo di saluto del Sindaco Brandi, sono intervenuti alcuni
1
rappresentanti dell’assemblea consiliare: Stefania Crott e Mario Agnelli
per “Il Polo per Castiglioni”, Stefano Pierozzi capogruppo dell’UDC,
Roberto Noccioletti capogruppo di
“Insieme per Castiglioni” e il Vice
Sindaco Edoardo Lucci.
Prendendo la parola, il Vescovo
ha ringraziato per l’ufficialità e la
cordialità dell’accoglienza ed ha
espresso vivo compiacimento per
la qualità e i contenuti degli interventi che gli sono stati rivolti. A
conferma dell’apprezzamento, ha
esplicitamente richiesto copia degli
stessi, al fine di potervi riflettere con
maggiore attenzione e potersi così
permettere una risposta scritta..
L’intervento di Monsignor Bassetti
si è poi concentrato su due punti
cardine: il giorno della domenica e
i giovani. Ha rivendicato la domenica come “il giorno della libertà
dell’uomo” ed ha sottolineato che,
indipendentemente dall’essere cristiani e dall’andare a Messa, la domenica dovrebbe essere il giorno del
riposo, della riflessione e dell’introspezione, il giorno da dedicare alla
famiglia e agli affetti. La tendenza
da lui notata, invece, privilegia gli
affari e la frenesia, contravvenendo
così allo spirito del giorno festivo.
Parlando dei giovani, ha ricordato
di averne incontrati molti di tutte le
età, sia nelle parrocchie che nelle
scuole e nelle famiglie, durante la
sua visita pastorale. Ha raccomandato di riservare loro il meglio delle
nostre risorse, di aiutarli a crescere
e a comprendere che “la vita è un
appuntamento a cui non debbono
mai mancare”.
28.09.2006
La seduta si è aperta con tutta una
serie di interrogazioni e interpellanze dei consiglieri di minoranza Polo
per Castiglioni, che hanno anche
presentato tre mozioni .
1^ mozione - “in merito ai recenti
fatti che hanno coinvolto Papa
Benedetto XVI a seguito del Suo
discorso tenuto all’Università di
Ratisbona il 12 settembre 2006”
- finalizzata ad impegnare il Consiglio Comunale:
- a condannare senza tentennamenti
le minacce fatte al Papa, al mondo
occidentale e alla cristianità;
- a riconoscere che le parole del
Santo Padre erano chiare fin dall’inizio e che comunque nessun
equivoco concettuale dà il diritto
al mondo islamico estremista di
minacciare il Pontefice, l’occidente
e la cristianità;
- a riconoscere che Benedetto XVI,
prima e dopo il discorso di Ratisbona, ha impostato il suo Pontificato
dando centralità al dialogo interreligioso fondato sulla ragione, sulla
necessità di condannare la violenza
e sull’importanza del rispetto tra le
diverse fedi;
- ad impegnarsi, anche attraverso
opportune iniziative culturali, a
sensibilizzare l’opinione pubblica
toscana alla condizione di disagio e
pericolo che coinvolge i cristiani in
alcune terre del mondo e che li rende bersagli inermi di un fanatismo
religioso e culturale che non deve
trovare nessuna giustificazione;
- a invitare il mondo musulmano
moderato a essere parte integrante di
un percorso volto a isolare e condannare ogni fanatismo e a riconoscere
la assoluta linearità e chiarezza del
passo di Benedetto XVI e l’ovvia
strumentalizzazione che di esso é
stata fatta.
La mozione è stata approvata, ma si
sono registrati due voti contrari ed
una astensione dei rappresentanti
del gruppo di maggioranza.
2^ mozione - “in merito alla condizione delle donne di religione
musulmana presenti nel nostro
territorio”
- finalizzata ad impegnare il Consiglio Comunale:
- a condannare in maniera esplicita,
senza titubanze e senza ambiguità
non solo i fatti concreti recentemente verificatisi -che calpestano deliberatamente i diritti fondamentali
Il Consiglio Comunale ha preso in esame i seguenti
punti all’o.d.g., aventi oggetto di natura urbanistica
PUNTO N.6 : Piano Attuativo comparto zona “ C10 “
di P.R.G. in loc. Boscatello, per modifica alla viabilità
interna del comparto e modesta ridistribuzione delle
volumetrie di alcuni lotti nel rispetto dei parametri
previsti dal PRG vigente - ADOZIONE
PUNTO N. 7 : Variante n. 87 al vigente PRG per
modeste modifiche - ADOZIONE (n. 24 varianti che
possono essere suddivise in tre gruppi, riferiti a: piccoli
aggiustamenti a perimetrazioni di zone edificabili; varianti che modificano o integrano la disciplina di aree o
attrezzature di interesse pubblico; varianti di recupero
di manufatti esistenti, integrando le disposizioni della
vigente normativa per le zone agricole): 1) - rettifica
di perimetrazione di zona B5 in loc. Cardeta; 2)
- rettifica di perimetrazione di zona B2C in loc. Villa
Lovari; 3) - rettifica di perimetrazione di zona B2C in
loc. S.Antonino; 4) - rettifica di perimetrazione di zona
B5 in loc. Cardeta di Sotto; 5) - rettifica di perimetrazione di zona D2 in loc. Brolio; 6) - rettifica di
perimetrazione di zona B2C in loc. S. Antonino; 7)
- rettifica di perimetrazione di zona B4 in loc. Castroncello; 8) - rettifica di perimetrazione di zona D1 in loc.
Manciano; 9) - rettifica di perimetrazione di zona B2B
in loc. Montecchio; 10) -rettifica di perimetrazione di
zona F2 e di parcheggio in loc. Montecchio; 11) -Variante a P.d.R. approvato con destinazione residenziale
di struttura turistico-alberghiera del complesso ex
Fattoria Schiatti in loc. Montecchio; 12) - rettifica di
perimetrazione di zona B9A in loc. Montecchio; 13)
- rettifica di perimetrazione di zona B5 in Via della
Consolazione; 14) - rettifica di perimetrazione di zona
“Va” in loc. Montecchio; 15) - rettifica di perimetrazione di zona B5 in Via della Consolazione; 16) - rettifica
delle donne, le loro libertà primarie,
la loro dignità spesso anche fino
a decretarne
la morte- ma
anche quella
parte di cultura
islamica che
evidentemente
li determina e
che, altrettanto
evidentemente, trova proseliti nei nostri
territori;
- a supportare quella parte di mondo islamico realmente moderato
che riconosce e rispetta i valori
occidentali
- a valutare l’opportunità di monitorare, in accordo con le associazioni
islamiche moderate presenti nel
territorio aretino e le associazioni
di volontariato di ispirazione laica e
cattolica, la condizione delle donne
islamiche al fine di sostenere quelle
in difficoltà.
Anche questa mozione è stata approvata dall’assemblea consiliare
con l’astensione di due consiglieri
del gruppo di maggioranza.
Il Sindaco ha precisato che il fatto
che alcuni consiglieri di maggioranza abbiano deciso di votare in
maniera difforme rispetto alle due
mozioni, presentate dal Polo in ma-
di perimetrazione di zona B9A in loc. Boscatello; 17)
- Variante al P.R.G. vigente da zona B2B a zona Fs
in Via Piave; 18) - rettifica di perimetrazione di zona
B2B lungo la S.R.71; 19) - rettifica di perimetrazione
di zona B4 in loc. Castroncello; 20) - Piano di recupero
con contestuale variante al P.R.G. in loc. Cozzano; 21)
- rettifica di perimetrazione di due zone B8 in loc. Castroncello; 22) - Piano di recupero di annessi esistenti
in loc. La Nave; 23) - rettifica di perimetrazione di
zona B8 in loc. Santa Cristina; 24)- Piano di recupero
di immobili posti in loc. Orzale.
PUNTO N. 8: Piano Attuativo di ripristino ambientale
per recupero volumetrie di esistenti annessi ex stalla e
fienile ovini da destinare ad uso abitativo in loc. Poggio
della Coppa. APPROVAZIONE
PUNTO N. 9: Piano attuativo ai sensi art.14 delle NTA
zone E agricole per realizzazione di due fabbricati ad
uso abitazione rurale in loc. S. Lucia. APPROVAZIONE
PUNTO N.10: Piano attuativo di ripristino ambientale per recupero volumetria di esistente porcilaia da
destinare ad uso abitativo in loc. Brolio. APPROVAZIONE
PUNTO N.11: Piano attuativo di ripristino ambientale
per recupero volumetrie di esistenti annessi da destinare
ad uso abitativo in loc. Brolio. APPROVAZIONE.
PUNTO N.12: Variante al Piano attuativo per la
modifica tipologica e distributiva di alcuni fabbricati
e della perimetrazione dei lotti ubicati nel comparto
di zona C/6 di PRG sito in loc. S.Antonino . APPROVAZIONE
PUNTO N.13: Piano di Recupero della volumetrie di
manufatti esistenti per realizzazione di ampliamento
a due fabbricati ad uso abitazione in loc. Cozzano.
APPROVAZIONE
teria di religione, esclude qualsiasi
elemento di contrasto tra i componenti la maggioranza, ma dimostra
e conferma solo la grande libertà di
coscienza che esiste nel gruppo.
3^ mozione - “in merito al servizio
di emergenza territoriale 118”:
- tenuto conto dei gravi
casi che si
sono verificati in ordine
alla mancanza
del medico a
bordo nelle
ambulanze
medicalizzate del 118,
nei presidi di
Castiglion Fiorentino, Cortona e
Foiano;
- considerato che il Gruppo Consiliare Polo per Castiglioni ha più
volte constatato che il presidio di
Castiglion Fiorentino era sprovvisto
del sopra citato medico;
- visto che tale carenza del servizio
ha cagionato disguidi tanto da procurare danni rilevanti e documentati
ai cittadini;
- ritenuto che ciò è ascrivibile anche
al disimpegno dell’Assessore preposto, che quando è stato chiamato
in causa, non ha tenuto in debito
conto non solo le segnalazioni della
minoranza, ma soprattutto quelle
della popolazione che ha avvertito
la mancanza della tutela di un diritto
costituzionalmente riconosciuto;
- considerato pertanto che la latitanza dell’Assessore merita la censura
del Consiglio Comunale;
- valutato di conseguenza opportuno
chiederne le dimissioni in segno di
rispetto nei confronti della popolazione;
il Gruppo Polo per Castiglioni propone al Sindaco, seduta stante, di
ritirare la delega all’Assessore alla
Sanità dott.Ferruccio Sereni.
La mozione è stata respinta dalla
maggioranza.
Per il Sindaco si è dimostrato infondato e pretestuoso l’attacco nei
confronti dell’Assessore alla sanità.
Ha valutato la richiesta di dimissioni
“immotivata e priva di significato,
tanto da dimostrare la mancata progettualità della destra nei confronti
delle questioni sanitarie”.
Mentre ha sostenuto che sulla
questione del 118 non ci sono da
addossare responsabilità a nessuno
e tanto meno all’assessore Sereni,
ha precisato che l’assetto del PET
non è stato modificato e che, in merito, sia il Comune che l’Assessore
alla sanità sono sempre intervenuti
tempestivamente e rigorosamente
nei confronti della Asl.
COMMISSIONI CONSILIARI
PERMANENTI
Il Consiglio Comunale ha proceduto alla conferma ed alla istituzione
delle Commissioni Consiliari permanenti, come previsto dall’articolo
16, primo comma, dello Statuto.
Su designazione del gruppo di maggioranza e di quello di minoranza,
esse risultano così composte:
Commissione per la revisione dello Statuto e dei regolamenti
- Enrico Cesarini, Roberto Noccioletti, Alice Gallorini (per la maggioranza), Luca Barboni e Paolo Bruni (per la minoranza);
Commissione bilancio, tributi, personale, organizzazione
- Enrico Cesarini, Edoardo Lucci, Mirko Carboni (per la maggioranza), Mario Agnelli e Stefano Cappioli (per la minoranza);
Commissione Casa della Salute
- Ferruccio Sereni, Angiola Lucini, Cesare Mangani e Bruno Benigni
in qualità di esperto (per la maggioranza), Paolo Bruni, Stefania Crott
e Giovanni Turchi in qualità di esperto (per la minoranza);
Commissione per la pace
- Francesco Fossati (per la maggioranza) e Stefano Pierozzi (per la
minoranza);
Uditore commissione urbanistica
- Ugo Caporali (per la maggioranza) e Falco Gabriele (per la minoranza);
Commissione viabilità e qualità urbana
- Moreno Pari, Ferruccio Sereni, Ugo Caporali (per la maggioranza),
Gabriele Falco e Stefano Cappioli (per la minoranza);
Commissione riconversione e recupero area Sadam
- Enrico Cesarini, Edoardo Lucci, Roberto Noccioletti (per la maggioranza), Mario Agnelli e Stefano Cappioli (per la minoranza);
Istituito anche il Comitato di redazione del periodico comunale
“Castiglion Fiorentino” - Lucia Banchetti, Alice Gallorini, Marco
Cavallucci (per la maggioranza), Luca Barboni e Stefania Crott (per
la minoranza).
COMUNE CASTIGLION FIORENTINO – FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO – IL TEATRO POSSIBILE / IL CARRO DI JAN
STAGIONE TEATRALE 2006-2007 AL COMUNALE
SABATO 4 NOVEMBRE - ore 21,15
IL FANTASMA BLU
Uno spettacolo di canzoni (G. Paoli, F. De Andrè, J. Brel
etc.), poesie (Montale, N. Hikmet, Dante etc.) e racconti
(L.Costa, L. Lupaioli etc.).
con AMANDA SANDRELLI e BLAS ROCA REY
SABATO 18 NOVEMBRE - ore 21,15
(fuori abbonamento)
Occupazioni Farsesche presenta
WINDY RACCONTA
SCIAMPO, FORBICI E PAZIENZA
dal romanzo di Lars Gustafsson
ALESSANDRA BEDINO
In questo spettacolo, un uomo e una donna che hanno la
fortuna di fare un lavoro che permette loro d’incontrare il
“fantasma blu” con una certa frequenza, cantano e raccontano
le cose che li hanno più emozionati, da quando erano figli a
quando sono diventati genitori.
porta in scena una parrucchiera,
madre di due figlie, che ha avuto
una vita difficile, ma che continua
a cercare un’occasione di riscatto
nel biglietto vincente della lotteria
o in un principe azzurro affascinante e pieno di soldi. Purtroppo
non tutto va come lei vorrebbe e,
in attesa che i suoi sogni si realizzino, si sfoga come può.
Per questo parla incessantemente coi suoi clienti: pettegolezzi, cronaca rosa, ma anche temi molto più seri e drammatici.
2
GIOVEDI 30 NOVEMBRE ore 21,15
Il Teatro dell’Archivolto presenta
LA LUNGA NOTTE
DEL DOTTOR GALVAN
di Daniel Pennac
Con la regìa di Giorgio Gallione, ne è interprete
NERI MARCORÈ
uno dei più interessanti talenti
della scena italiana, alle prese
con le bizzarre avventure di un
giovane medico, tirocinante in
un ospedale qualsiasi di Parigi.
In una notte di plenilunio, mentre sogna superlussuosi biglietti
da visita per il suo certo radioso
futuro da primario, si trova
coinvolto in una serie incredibile
di incidenti, malintesi, assurde
e improbabili patologie che
invadono la vita di un Pronto
Soccorso.
COME ERAVAMO…
a cura di Giuseppe Alpini
Ill.mo Signor Pretore Civile e Criminale di Castiglion Fiorentino
“Torello Nocentini di Castroncello, Pretura suddetta, servo umilissimo
di Vostra Signoria Illustrissima, rispettosamente fa querela contro Francesco Agnelli lavoratore, di Giuseppe Polvani, domiciliato a Castroncello. Suddetto qualmente nel giorno del primo novembre, circa le ore
due pomeridiane, mentre il comparente era andato a vedere di comprare
certi legni che il Polvani aveva detto di vendergli, si combinò che il
cane dell’Agnelli e il cane del Nocentini esponente si attizzarono.
L’Agnelli, vedendo che il suo perdeva, raccolse un sasso e lo scagliò al
cane del Nocentini che vedendo che tirava al suo cane disse « perché
li tirate i sassi?»
A queste parole l’Agnelli scagliò una sassata al Nocentini che colpì
nella mascella sinistra che ne riportò una ferita, come ne risulta dal
certificato dell’Infermiere dello Spedale di Castiglion Fiorentino.
Che però prega V.S. Ill.ma acciò venga punito a forma della legge.
Testimoni nomina: Luigi Bigianti di Castroncello e Angelo Cappelletti
operante di Giuseppe Lucci dimorante a Santa Lucia.
Adì 3 novembre 1859.
Il Pretore di Castiglion Fiorentino veduta la doglianza di Torello Nocentini di Castroncello, contro Francesco Agnelli di detto luogo per
lesioni personali improvvise “leggiere”;
Vista la quietanza, nonché la sopradescritta requisitoria del Pubblico
Ministero, dichiara estinta l’azione penale contro Francesco Agnelli
di Castroncello.
ERRATA CORRIGE
Per un involontario errore, del
quale ci scusiamo con gli interessati, nell’articolo “Un esempio da
imitare” pubblicato nel numero
di ottobre 2006 del periodico comunale, abbiamo attribuito alla
famiglia di Lido Frescucci il merito
di aver recuperato e restaurato la
piccola cappella lungo la strada che
conduce a Polvano.
Tanto per dare a Cesare quello che
è di Cesare, il cognome Frescucci
è esatto, ma non lo è altrettanto il
nome: invece di Lido, dovevamo
indicare quello di Rossano, in
quanto è lui ad aver realizzato il
lodevole intervento.
LAUREA - All’Università degli Studi di Firenze, la concittadina
Gioia Polvani si è brillantemente laureata in giurisprudenza (vecchio
ordinamento). Relatore il prof. Ferrando Mantovani, ha discusso la tesi:
“L’abbandono di persona minore e di incapace”.
Alla neo dottoressa i rallegramenti della nostra redazione
NOZZE D’ORO E DI DIAMANTE
Uniti nella vita da 50 anni, Giu- Sulla scia dei successi collezionati,
seppe Tanganelli e Bruna Agnelli pedalando, dal nipote Daniele,
hanno festeggiato le loro nozze hanno tagliato il traguardo dei
d’oro. Nella Chiesa di Montec- 60 anni di vita coniugale Gino
chio, che li vide coronare il loro Bennati e Onda Benigni, sposi dal
sogno d’amore il 22.9.1956, hanno 19.10.1946. Hanno festeggiato le
confermato il loro “Sì”, circondati loro nozze di diamante circondati
dall’affetto di figli, nipoti e parenti. dalle affettuose attenzioni dei figli
Presente anche Francesco Vestrini Mauro e Moreno, delle nuore, dei
(92 anni) che fu testimone del nipoti (con le rispettive metà) e
matrimonio.
pronipoti e di parenti.
Ai coniugi Tanganelli e Bennati vivissime felicitazioni.
LIONS CLUB CORTONA VALDICHIANA HOST
L’Assemblea dei
Soci del Lions
Club Cortona
Valdichiana Host,
presieduto dal
concittadino Gaetano Papponi, ha varato il calendario
delle iniziative per l’anno sociale
2006-2007.
Tra le principali in programma,
due avranno il loro svolgimento a
Castiglion Fiorentino:
21 aprile 2007 - Incontro sul tema
“L’emergenza sanitaria”.
12 maggio 2007 -Presentazione
del restauro di un quadro del 1600
raffigurante San Michele Arcangelo,
patrono della città.
ISTITUZIONE CULTURALE EDUCATIVA CASTIGLIONESE
Cambio della guardia alla guida
dell’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese, il cui nuovo
Consiglio risulta così composto:
Presidente - Giuseppe Alpini
V.Presidente - Gabriele Nocentini
(confermato)
Pietro Bennati, Michela Falsini e
Claudia Amatucci (consiglieri)
Direttore - Piero Fusi
Segretario - Fausto Pesci
Al Maestro Carmelo Serafini che
lascia la presidenza dell’Istituzione,
dopo averle dedicato per tanti anni
qualificato ed ammirevole impegno
sia a livello culturale che istituzionale, il Sindaco Brandi ha inviato la
seguente nota:
Caro Maestro Carmelo,
credo che dopo tanti anni di fattiva e
concreta collaborazione sia possibile, da parte mia, stilare un giudizio
compiuto sulla crescita e sulla evoluzione che l’Istituzione Culturale
ha avuto nel corso del tempo. Uno
sviluppo senz’altro positivo, che
ha fondato la sua ragion d’essere
non solo nei compiti tradizionali
di Istituto, ma ha trovato nuova
linfa e vigore nell’ultima gestione
della Pinacoteca e del Museo, dell’Area Monumentale del Cassero
e nell’intensa attività culturale ed
editoriale.
Devo dirTi con grande sincerità
che tutto questo non sarebbe stato
possibile, senza il Tuo impegno e la
Tua costante presenza.
Dico questo, perchè rimango convinto che senza il contributo degli
uomini non sia possibile far funzionare al meglio le Istituzioni,
qualunque esse siano.
Si possono infatti scrivere ottimi
regolamenti e Statuti, si può investire molto su strutture e sistemi
informativi, si possono avere dipendenti capaci e motivati, ma in
assenza di una guida sicura, questo
perderebbe ogni valore, per cui è
indubitabile che se l’Istituzione Culturale ha fatto quel salto di qualità
da tutti unanimemente riconosciuto,
il Tuo merito non può essere messo
in secondo piano.
Per questo voglio ringraziarTi a
nome mio personale e dell’intera
Comunità Castiglionese per il servizio svolto in questi anni.
E’ infatti mio personale convincimento che l’Istituzione abbia
assunto il ruolo che oggi ha, in
particolar modo in materia di programmazione culturale, grazie alle
basi solide ed alle salde fondamenta
che sono state gettate nel periodo
della Tua presidenza. Sarebbe lungo stilare l’elenco degli obiettivi
raggiunti: mostre, eventi culturali,
pubblicazioni, valorizzazione dei
patrimonio artistico e tante altre
cose, che trovano positiva conferma
nel sempre crescente numero di
visitatori ed utenti dei musei e della
biblioteca.
Grazie al Tuo contributo si sono
allargati gli orizzonti culturali di
Castiglion Fiorentino.
Spero che il patrimonio che Tu
rappresenti in termini di conoscenze, capacità ed impegno non
vada disperso, anzi confido che Tu,
nei modi e nei tempi che riterrai
opportuni, possa continuare a collaborare con noi, per contribuire a
fare di Castiglion Fiorentino quella
Città della cultura che noi tutti
auspichiamo.
Ancora un forte ringraziamento e
cordiali saluti
Il Sindaco Paolo Brandi
Parole di ringraziamento, di stima
e viva riconoscenza per il Maestro Carmelo Serafini, sono state
espresse: in Consiglio Comunale
dal consigliere Mario Agnelli del
gruppo “Polo per Castiglioni”; in
una nota, inviata alla nostra redazione dal Circolo Politico Culturale
“Libertà, Passione, Partecipazione”,
componente il partito “Democrazia
è libertà - La Margherita”.
STRAORDINARIO SUCCESSO DI SCATRAGLI
A “FORME NEL VERDE 2006” CON “SEMI DI PIETRA”
Ormai da 36 anni il suggestivo scenario del michelangiolesco giardino degli
“Horti Leonini” di Palazzo
Chigi, a San Quirico d’Orcia (SI), ospita l’appuntamento con un autorevole
evento artistico culturale,
nel panorama della scultura contemporanea: la
mostra “Forme nel verde”, alla quale nel tempo,
con collettive o personali,
hanno dato lustro maestri
scultori di rilevanza mondiale, da Manzù a Greco,
da Cascella a Pomodoro,
da Somaini a Sinisca,
Calò, Mastroianni, Mazzacurati, Perez, Rambaldi, Nivola, Bodini, tanto per citare alcuni nomi.
Rinnovando e confermando la sua fama, l’edizione
2006 della prestigiosa mostra è stata dedicata, con
straordinario successo, ad un antologica dello scultore
castiglionese Enzo Scatragli, affermato artista in campo
nazionale ed internazionale, dotato di grandi intuizioni e
di grande sensibilità, sia che operi con la creta, che con
la pietra, con il marmo o con il bronzo.
Con alle spalle importantissime mostre allestite, tra
altre, a Palazzo Barberini
a Roma, al Ministero dei
Beni Culturali, al Senato
della Repubblica (dove
figura una sua opera) e
a Palazzo Panciatichi a
Firenze, Scatragli ha presentato in questa circostanza “Semi di pietra”,
una raccolta di oltre trenta
opere, sintesi di una solida
esperienza artistica, che
hanno come tema centrale
l’uomo, spesso interpretato nell’intimo sofferto della sua interiorità personale
e spirituale.
Scatragli non è nuovo a
“Forme nel verde”. Questa volta vi è tornato da solo
perché, come ha scritto di lui il critico dott. Mario
Guidotti, ideatore della mostra, “la sua arte è ormai in
grado di imporsi ovunque, e da sola, e sempre in sintonia con l’evoluzione dell’uomo, quello di oggi, come
quello di domani”.
All’allestimento della mostra ha dato il suo contributo anche il Comune di Castiglion Fiorentino, che ha
provveduto al trasporto delle opere di Scatragli a San
Quirico d’Orcia.
SCOMPARSA URNA DALLA CHIESA DEL RIVAIO
Il gruppo di
Laicato Marista, costituitosi
nella Parrocchia del Rivaio
nel settembre
2003, segnala
la recente sparizione di un’urna
collocata sopra
il primo altare di sinistra del Santuario della Madonna delle Grazie del
FESTA IN ONORE DI SANTA CECILIA
La Società Filarmonica Castiglionese ha programmato i festeggiamenti
in onore di Santa Cecilia patrona dei musicanti, che si svolgeranno con
il seguente calendario:
sabato 25 novembre -ore 21- Concerto nella Chiesa di S.Agostino
domenica 26 novembre -ore 11- S.Messa nella Chiesa di S.Maria della
Misericordia a Manciano; ore 13 - Pranzo sociale presso il Centro Polivalente di Aggregazione di Manciano ( i soci che intendono parteciparvi,
sono pregati di effettuare la prenotazione entro giovedi 23 novembre,
telefonando al 339.7802747 o al 0575/659770).
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Rivaio. L’urna, un barattolone di
vetro con un tappo in sughero, non
aveva alcun valore commerciale.
Anche se sigillata, non conteneva
oggetti di valore o denari. All’interno si trovavano diverse decine di foglietti nei quali, nel settembre 2001,
molti fedeli avevano sottoscritto la
propria promessa personale: vivere
il quotidiano con lo stile di Maria
e cercare di capire cosa vuol dire
portare il suo nome. Non interessa
sapere se chi si è reso protagonista
della sparizione dell’urna ha preso
un grosso abbaglio o ha voluto fare
un dispetto, ma se fosse ancora
possibile, sarebbe estremamente
gradito che venisse restituito, anche
in forma anonima, quanto in essa era
contenuto, con la speranza cristiana,
ma anche marista, che alle varie
promesse possa aggiungersi anche
quella del fratello che si è impossessato del caro oggetto.
ATTENZIONE AL DECORO PUBBLICO LA CARTA DELL’AMICIZIA AUTUNNO 2006
L’Amministrazione Comunale
richiama l’attenzione dei cittadini sulla esigenza
di salvaguardare
il decoro all’interno del centro
storico. Come se
non bastasse il
non trascurabile
disagio provocato dalla folta presenza di colombe
che imbrattano
strade e monumenti, nel recente
periodo si sono verificati alcuni
spiacevoli episodi, relativi all’insudiciamento del suolo pubblico ad
opera di cani. A questo proposito, il
Sindaco Brandi ricorda che dal 2003
è in vigore un’apposita ordinanza,
emessa con lo scopo di risolvere
l’annoso problema dei “fedeli amici
dell’uomo”, che lasciano ovunque
il poco edificante “segno” del loro
passaggio. Sottolinea che contribuire a mantenere pulita ed ordinata
la nostra città dovrebbe essere un
piacere, oltre che un dovere per una
questione di rispetto nei confronti
degli altri ed anche di igiene pubblica, specialmente nel caso di parchi e
aree verdi, dove sono presenti giochi
per bambini.
L’ordinanza del
2003 richiama all’ordine i proprietari e i conduttori
di cani, perché
contribuiscano
al miglioramento
del decoro dell’ambiente urbano, mediante una
maggiore attenzione ai propri
comportamenti.
In particolare, si
fa riferimento al
divieto di introdurre i cani nei
parchi e nei giardini pubblici del
territorio comunale e all’obbligo di
tenerli al guinzaglio. Un particolare
accento viene posto sull’obbligo
di munirsi di appropriati mezzi di
raccolta (quali paletta e sacchetto)
allo scopo di provvedere all’immediata rimozione delle eventuali
deiezioni degli animali condotti,
in modo tale da evitare l’insudiciamento dei marciapiedi, delle strade
e delle aree attrezzate. L’ordinanza
stabilisce anche che non è ammessa
la defecazione dei cani nel raggio
di cento metri dalle suddette aree
attrezzate per i bambini e che sono
previste sanzioni amministrative per
i trasgressori (da un minimo di 52 ad
un massimo di 520 euro).
PULIAMO IL MONDO 2006
di dicembre.
La permanenza a Castiglion Fiorentino è
particolarmente apprezzata dagli amici
americani, perché permette loro di condividere la quotidianità
della nostra città e di
integrarsi concretamente, con beneficio
Sono graditi ospiti del S.Chiara
Study Center Italart, diretto dal
Prof. Paolo Barucchieri, studenti e docenti di tre importanti
Università statunitensi: la Texas
A&M, la Texas University, il
CalPoly California. Sono approdati all’ombra della Torre
del Cassero per il Fall Semesters
d’autunno 2006, il corso di studio che si concluderà nel mese
reciproco, con la comunità
castiglionese.
Sulla scia di una ormai consolidata tradizione, studenti e
docenti d’oltre Atlantico sono
stati ricevuti ufficialmente dal
Sindaco a Palazzo San Michele
dove, dopo i saluti di rito e di
“benvenuto”, si è rinnovata la
cerimonia di consegna della
“Carta dell’amicizia”.
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA VALLE DI CHIO
“OLIOMANGIANDO”
L’Associazione “Amici della Valle
di Chio”, in collaborazione con i
“Rioni Castiglionesi”, ha programmato per sabato 25 e domenica 26
novembre 2006 l’iniziativa: “Oliomangiando”, dedicata all’olio della
Valle di Chio e S.Agostino.
Questo il programma:
SABATO 25 NOVEMBRE 2006:
ore 16 (Chiesa del Collegio) - Mostra fotografica a cura del Circolo
Fotografico Castiglionese
ore 16,30 (ex ospedale Piazza
S.Agostino) - Apertura stand
“L’olio della Valle di Chio “ e inizio corsi di degustazione al corretto
riconoscimento dei difetti dell’olio
di oliva
ore 17 (Chiesa S.Agostino) - presentazione del sito Internet dell’Associazione Amici della Valle di Chio
Dalle ore 18 - “Oliomangiando”:
cena itinerante presso le taverne
dei Rioni Castiglionesi, con: “ Le
bruschette” di Porta Fiorentina, “Le
zuppe” di Porta Cassero, “Il pesce
in barile “ di Porta Romana
ore 21 (Chiesa di S. Agostino)
- Concerto della Filarmonica Castiglionese
DOMENICA 26 NOVEMBRE 2006
ore 10 (ex ospedale Piazza S. Agostino) - Apertura stand “L’olio della
Valle di Chio “
ore 11 - S. Messa di ringraziamento
nella Chiesa di S. Agostino
ore 15 - inizio visite guidate della
Chiesa di S. Agostino
ore 16 (ex ospedale Piazza S. Agostino) - inizio corsi di degustazione
al corretto riconoscimento dei difetti
dell’olio di oliva
PORTA ROMANA
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione per la salvaguardia dell’ambiente, gli alunni della Scuola Primaria di S.Cristina, guidati dai loro
insegnanti, hanno partecipato con entusiasmo all’edizione 2006 della manifestazione “Puliamo il mondo”, promossa dal Comune e da “Legambiente”.
Dotati di apposito kit, comprendente cappellino, guanti e borsine, hanno
ripulito il terreno dai rifiuti sparsi lungo il percorso che va dal Palazzaccio
al Castello di Mammi.
Mentre gli alunni sono da lodare per il lavoro svolto, sono invece da biasimare coloro che non dedicano all’ambiente tutte le attenzioni ed il rispetto
che merita, nell’interesse proprio e della collettività..
“UN POMERIGGIO NEL RIONE”
Domenica 19 novembre appuntamento nel terziere giallo-rosso di
Porta Romana, per “Un pomeriggio nel rione”.
Tutti sono invitati: rionali e no,
giovani e adulti.
La manifestazione si svolgerà con
il seguente programma:
ore 15,30 nella Chiesa del Collegio
- “Ieri e oggi”, carrellata di foto e
diapositive di vita rionale;
prove di tamburo, chiarina , bandiera e spada aperte a tutti; le Dame si
mostrano (vestiti - acconciature);
Lo splendido tramonto della stagione ciclistica 2006 di Daniele Bennati
è calato ad Alba. Alba intesa non
come prima luce del giorno in cielo
tra la fine della notte e l’aurora, ma
Alba come località, la nota cittadina del Piemonte in provincia di
Cuneo, nelle Langhe settentrionali,
sulle rive del Tanaro. E’ proprio
ad Alba che il ventiseienne ciclista
professionista castiglionese ha posto
i sigilli al suo 2006, vincendo il Giro
del Piemonte, classica di stampo
antico e di prestigio.
Nono acuto dell’anno, diciannovesimo tra i professionisti per Bennati,
probabilmente il più bello non solo
della stagione, ma dell’intera carrie-
ra. Il Piemonte
è una importante corsa di vecchia data (93
edizioni), classificato “Hors
Categorie”,
subito dopo
le gare di Pro
Tour, con un
albo d’oro ricco
di nomi di assoluto prestigio,
tra i quali, tanto
per citarne alcuni, figurano
quelli di Girardengo, Binda,
Guerra, Bartali,
Magni, Martini,
Gimondi, Moser, Bugno.
Daniele Bennati (Lampre-Fondital)
è il 78° italiano a trionfare nella
corsa piemontese. Si è imposto di
forza allo sprint, precedendo sul
traguardo: lo svizzero Rast, l’australiano Bates, l’italiano Mori e lo
spagnolo Reynes.
«Ho chiuso col botto -dichiara Bennati- visto che per il sottoscritto il
Giro del Piemonte era l’ultima sfida
del 2006. Un successo importante,
in una classica di vecchia data. Il
percorso presentava delle insidie,
poi in volata ho vinto bene. Peccato
per la Parigi-Tours che poteva andare meglio. Ora mi riposo».
Quest’anno, nonostante due stop a
causa di problemi fisici, Bennati si è
ENDURO DI PESCA E BENEFICENZA
Sulla scia della positiva esperienza
vissuta lo scorso anno presso i laghi
Serristori di Manciano, dove si
svolse la prima edizione dell’Enduro di pesca (il cui incasso fu devoluto all’Associazione “Solidarietà in
buone mani” in memoria di Fabrizio Meoni), la Società “Black Carp”
con sede in Piazza Risorgimento a
Castiglion Fiorentino, è stata incaricata dalla Provincia di organizzare,
presso l’invaso di Montedoglio, il
“1° Memorial Brunetti” dedicato al
compianto funzionario dell’amministrazione provinciale che è stato
il responsabile della nuova legge
sulla pesca.
Provenienti da tutta Italia, ben 62
carpisti hanno partecipato all’evento, appostandosi nel tratto della diga
che va dal fiume
Tevere al fiume
Sigerna, per circa
8 km di sponda.
La manifestazione ha riscosso
pieno successo
e come sempre,
grazie anche allo
staff e ai giudici
di gara, lo spirito
di aggregazione
e di amicizia dei
carpisti ha prevalso su quello
agonistico.
A conclusione dell’Enduro, si è
svolta la cerimonia di consegna
delle targhe ricordo da parte delle
autorità della Provincia e della Regione, la premiazione dei vincitori
e la consegna del ricavato all’Associazione “Solidarietà in buone
mani” rappresentata per l’occasione
dal Sig. Alessandro Bennati.
Alla “Black Carp”, che l’ha gradita
e la terrà cara, è stata donata la medaglia commemorativa di Fabrizio
Meoni realizzata dallo scultore
Enzo Scatragli.
La Società di pesca rivolge un
sentito grazie a tutti i partecipanti,
allo staff organizzativo, alle autorità della Provincia, alla Regione
Toscana, alla F.I.P.S.A.S. ed alle
aziende del settore.
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dalle ore 16 - “Oliomangiando”:
itinerario gastronomico presso le
taverne dei Rioni Castiglionesi.
Presso la postazione situata all’ingresso di Porta Fiorentina potranno
essere ritirati i tickets per la cena e
l’itinerario gastronomico.
mercatino dei lavori rionali;
ore 16 - sfilata per le vie della città
di una rappresentanza storica dei
giovani del Rione;
ore 17,30 nella sede di Porta Romana in S.Lazzo - mostra dei Palii
e scambio di esperienze di vita
rionale fra giovani e adulti;
ore 18 - buffet offerto dal Rione;
ore 18,30 - estrazione dei biglietti
vincenti la lotteria “Un pomeriggio
nel Rione”.
rivelato tra i plurivittoriosi corridori
italiani. Ecco i suoi centri: tappa alla
Vuelta Valenciana. al Giro del Trentino, al Giro di Catalogna, il memorial Pantani, due frazioni in Polonia,
il GP Misano, il GP Industria e
Commercio a Prato e, ciliegina sulla
torta, il Giro del Piemonte.
Fausto Sarrini
Il Sindaco Brandi formula i suoi più
vivi complimenti a Daniele.
“Con questo successo ha confermato le sue eccellenti doti sportive
e la sua grande forza di volontà.
Nonostante i problemi a livello
fisico che lo hanno avversato, ha
disputato un’ottima stagione, portando così in alto il nome dell’Italia
e di Castiglion Fiorentino a livello
internazionale. A Daniele il mio
plauso personale e quello dell’intera
comunità castiglionese”.
“CASTIGLION FIORENTINO”
Periodico mensile di informazione comunale
- Direttore Respons: Arnaldo Valdarnini
- Redazione: Ufficio Stampa Comune
Resp. Simona Santi Laurini
- Comitato di Redazione: Lucia Banchetti,
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Crott, Alice Gallorini
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