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25 settembre 2015 numero 3 S IG A S C O T HighLights Collezione Eventi Dialoghi ORTHO-LEG Bacheca dello High…lights on …da non perdere Le questioni medico-legali viste Specializzando literature Pearls of Rehab attraverso un dialogo platonico- Info per i più giovani Una selezione di articoli Approfondimenti in tema di socratico Siti…lights interessanti dal mondo Riabilitazione PFJ Corner Siti web selezionati da visitare Botta e risposta Biomech…lights Spunti riguardo alle patologie Domande coincise per Un po' di biomeccanica…. della femoro-rotulea risposte…precise I NUMERI DELLA COMUNICAZIONE La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima. (Henri Bergson) Con la Presidenza di Stefano Zaffagnini, SIGASCOT ha sentito l’esigenza di dare piu’ spazio alla comunicazione. Nell’epoca in cui grazie a internet e ai social network lo scambio di informazioni avviene in tempo reale, il tallone d’ Achille della nostra Società era proprio questo: in 10 anni di vita aver acquisito un ruolo di primo piano nel panorama delle Società Scientifiche in campo ortopedico, e non aver valorizzato sufficientemente il proprio patrimonio. Corsi, Congressi, Corsi su Cadavere, Fellowships internazionali, pubblicazioni scientifiche, collane di libri nella classica versione cartacea o nel rivoluzionario formato e-book, una rivista che in pochi anni ha acquisito il diritto di essere indicizzata su PUBMED, rapporti sempre più stretti con le principali Società Scientifiche Internazionali con l’acquisizione di una credibilità ormai consolidata. Tutto questo è stato SIGASCOT in questo decennio, grazie al lavoro e al prestigio dei Presidenti che si sono succeduti, all’efficienza e all’entusiasmo dei diversi Comitati che hanno contribuito in modo significativo alla sua crescita. Per non parlare dei nuovi progetti, dal rivoluzionario Watch & Try alle diverse iniziative che stanno prendendo forma e si stanno sviluppando e che vedranno la luce nei prossimi anni. Perché non comunicare più efficacemente tutto questo? Perché non entrare più stabilmente in contatto non solo con i Soci, ma con tutti i mondi a cui SIGASCOT è in grado di fornire una offerta Scientifica di alto livello: specializzandi, fisiatri e fisioterapisti, la ricerca. Ecco allora la creazione di un E-Magazine (SIGASCOT HIGHLIGHTS) ricco di spunti e di curiosità,di un SUMMARY OF CURRENT CONCEPTS curato dal board scientifico della Società e inviato come aggiornamento trimestralmente agli specializzandi, di una costante informazione delle proprie iniziative attraverso e-letter che raggiungono piu’ di 1200 indirizzi. E poi il rinnovamento e il potenziamento del sito, la creazione di una pagina Facebook…insomma un piano di comunicazione articolato e completo, in linea con le esigenze della società contemporanea. I risultati di questi primi 6 mesi di lavoro sono piu’ che incoraggianti incoraggianti (non usiamo il termine entusiasmanti per non risultare spocchiosi). Facebook ha toccato in Agosto i 591 followers con una costante aumento dei “like” alle pagine pubblicate. Il 60% degli utenti raggiunti apre e consulta le nostre nostre e-letter e il tasso di disiscrizione è solo dello 0,05%. Il sito è letteralmente esploso: 82% di aumento di coloro che consultano le diverse sessioni, il numeto di click in 6 mesi è passato da 13.200 a 26.200 con un aumento del 92% di accessi e del 48% delle visualizzazioni delle diverse pagine, I numeri non mentono e sono a dir poco sbalorditivi, se si pensa che il lavoro è iniziato solo 8 mesi fa, e confermano ancora una volta quanto SIGASCOT possa essere ormai considerata una Società Scientifica leader nel panorama ortopedico nazionale e anche internazionale. Il lavoro è appena iniziato. Gli obiettivi sono ambiziosi. Le iniziative che bollono in pentola tantissime. E ora non vi resta che sfogliare il terzo numero di HIGHLIGHTS: più di 200 persone lo consultano ad ogni uscita. Non è poco per un E-Magazine neonato che sta muovendo da pochissimo i suoi primi passi SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 S IG A S C O T HighLights SPECIAL EVENTS Gli eventi clou SIGASCOT di fine anno saranno sicuramente 3° Meniscus Pathology: Remove, Repair, Replace Il Corso di Formazione sul menisco giunge al suo terzo e ultimo appuntamento. Il 16 ottobre al Rizzoli di Bologna, presidente il prof. Stefano Zaffagnini, si parlerà di "replace", e cioè di come sostituire il menisco, con scaffold o trapianti meniscali. Due "live surgery", la presenza di Relatori stranieri di altissimo livello, da Andrew Amis a Chiris Harner, da Peter Verdonk a Tim Spalding, e di una faculty SIGASCOT altrettanto prestigiosa, "MENISCUS PATHOLOGY: REPLACE" rappresenta l'evento scientificamente "più attraente" dell'autunno, a cui non si può mancare Il Corso di Formazione sul menisco giunge al suo terzo e ultimo appuntamento. Diagnosi, Trattamento e Valutazione delle lesioni Il 16 ottobre al Rizzoli di Bologna, presidente il prof. cartilaginee e meniscali Stefano Zaffagnini, si parlerà di "replace", e cioè di come sostituire il menisco, con scaffold o trapianti Il MASTERCLASS SIGASCOT sulla diagnosi, trattamento meniscali. Due "livee surgery", la presenza di Relatori valutazione delle lesioni cartilaginee e meniscali, che si terràlivello, da Andrew Amis a Chiris stranieri di altissimo a Varese il 20 novembre, presidente il prof. Mario Ronga, si Harner, da Peter Verdonk a Tim Spalding, e di una altrettanto prestigiosa, "MENISCUS pone come obiettivo ambizioso quello di faculty mettere SIGASCOT a confronto PATHOLOGY: REPLACE" rappresenta l'evento il mondo ortopedico e quello radiologico su un tema scientificamente "più attraente" dell'autunno, a cui non particolarmente attuale: diagnosi delle lesioni cartilaginee e si può mancare valutazione mediante imaging dei risultati del trattamento chirurgico delle lesioni stesse. Una giornata in cui si cercherà di trovare un linguaggio comune e una chiave univoca di interpretazione fra ortopedici e radiologi che si occupano in modo specifico di questa patologia così diffusa e attuale. Programmi definitivi e tutti i particolari sul sito www.sigascot.com SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 S IG A S C O T HighLights a cura di Milco Zanazzo - Comitato Riabilitazione Discinesia Scapolare ! Ogni alterazione del normale pattern di movimento della scapola viene indicata terminologicamente con scapular dyskinesis, in Italiano discinesia scapolare(1). Negli ultimi anni si è parlato tanto di discinesia scapolare e diversi tentativi di valutazione e classificazione sono stati fatti. Sono state identificate cause articolari, ossee, neurologiche, di rigidità o disequilibri muscolari (2) ed i modelli disfunzionali ad essi collegati sono sembrati molteplici: dal winging al tilt anteriore, dalla rotazione caudale, all’elevazione o alla depressione. L’asimmetria statica o dinamica è stata spesso però erroneamente utilizzata per determinare la causa di dolore della spalla, poiché la presenza di differenze tra i due arti è frequente, tollerabile e soprattutto non indica con certezza la presenza di una patologia (3). In particolar modo, l’accuratezza dei tests diagnostici non si è dimostrata sufficiente a discriminare tra coloro che hanno o non hanno dolore alla spalla o una specifica patologia; il riconoscimento di asimmetrie di movimento non porta alcun ulteriore dato per il riconoscimento di dolore o patologie particolari di spalla (4,5). La stessa classificazione di quattro tipi di discinesia proposta da Kibler in passato è stata più recentemente rivista e semplificata da lui stesso in una suddivisione yes or not (6), come ad indicare che la sua presenza è solo una parte del problema. Come ci dobbiamo comportare allora quando incontriamo un alterato pattern di movimento in un paziente con un problema di spalla? Indubbiamente bisogna cercare di capire se esiste una correlazione tra la discinesia scapolare rilevata e la tipologia di dolore o la patologia del nostro caso clinico. Ci può essere di aiuto l’algoritmo riabilitativo proposto dalla belga Ann Cools in un bel articolo del 2013 apparso sul British Journal (7). Viene identificato un programma di riabilitazione dei deficit di flessibilità e di performance muscolare. Nel primo caso si deve procedere con stretching e tecniche di mobilizzazione; nel secondo caso si deve “normalizzare” il reclutamento muscolare, suddividendolo in tre fasi successive di recupero del controllo muscolare conscio, del controllo e della forza muscolare nelle attività giornaliere prima di proporre e ricercare un controllo avanzato nella gestualità sportiva !! ! ! ! Carissimi Soci, se siete interessati a mandare i vostri contributi nel campo della 1-Kibler WB, Ludewig MP, McClure WP riabilitazione contattateci!!! Scapular summit 2009:introduction. J Orthop Sports Phys Ther.2009 Nov; [email protected] 39(11):A1-A3. ! 2-Kibler WB, Ludewig MP, McClure WP Clinical implications of scapular dyskinesis in shoulder injury: the 2013 consensus statement from the “scapular summit”. Br J Sports Med.2013;47:877-885. ! ! ! ! 3-Baquie P Sports medicine.Dead arm. Aust Fam Physician:1997 Nov;26(11): 1336-7. ! 4- Wright AA, Wassinger AC, Frank M Diagnostic accuracy of scapular physical examination tests for shoulder disorders: a systematic review. Br J Sports Med.2012;0:1-8. ! 5-Kibler WB, Uhl LT, Maddux WQJ Qualitative clinical evaluation of scapular dysfunction: a reliability study J Shoulder Elbow Surg 2002;11:550-6. ! 6- Uhl LT, Kibler BW, Gecevich B Evaluation of clinical assessment methods for scapular dyskinesis Arthroscopy.2009;11:1240-1248. Nel prossimo numero….. ! Ritorno allo sport dopo ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore ! a cura di Milco Zanazzo Comitato Riabilitazione ! ! 7-Cools AM, Struyf F, De Mey K. Rehabilitation of scapular dyskinesis: from the office worker to the elite overhead athlete. Br J Sports Med 2013;00:1-8 SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 HighLights S IG A S C O T ! Manoscritto autografo rinvenuto in una polverosa biblioteca veronese appartenuta a Cangrande della Scala ! Berrudante e Virgilisa da Kon nel girone degli Ortopedici eretici ! NARRATORE: Nel mezzo del cammin di nostra vita/mi ritrovai in un congresso oscuro/che la diritta ortopedia era smarrita/ BERRUDANTE: Magistra ma cos’è codesto loco in cui s’aggirano anime pietose e meditabonde? Illuminami con la tua saggezza! VIRGILISA DA KON: In questo loco più spettrale di qualsivoglia oscuro meandro rizzoliano si aggirano le anime di quegli ortopedici che per lo cotanto uso di diaboliche tecnologie sui pazienti sono stati relegati in questo angolo d’Inferno. NARRATORE: Quali colombe dal desio portate/stavan gli ortopedici dentro una gran centrifuga/e l’anime erano estratte uno ad uno e concentrate/in un oscuro pertugio senza via di fuga/Ei g ridavan lamentosi come animali/ STAMINAAAALIIIII, STAMINAALIIII/ BERRUDANTE: Magistra chi mai sono costoro? VIRGILISA DA KON: Costoro son Ortopedici che usavano sui pazienti staminali da midollo, che prelevavan dalle iliache creste e concentravan con eretiche centrifughe. Ora condannati son a vorticare in eterno come loro facean con le angeliche cellule. Loro peccato fu di usar le cellule senza ben comprendere come queste f u n z i o n ava n o n e l l ’ u m a n o c o r p o re, a cura dell’Avvocato Stefano Fiorentino pensavano d’essere Dio ed han così ferito la divina onniscienza. NARRATORE: E tra quei disgraziati alcuni eran sopra dei massi/ed il loro corpo li mutava da magri a grassi/ BERRUDANTE: Magistra, e costoro? VIRGILISA DA KON: Costoro usavano le cellule prelevate dall’umano adipe, trasformando ciò che natura divina aveva posto con diversa funzione. Tutti furono bruciati nel rogo della Santa AIFA Inquisizione. NARRATORE: Faté PRP, Faté PRP Aleppe/fece il Trasfusional con la voce chioccia/ed in mezzo a tanto sangue come mai nessuno seppe /stavan gli ortopedici sotto la doccia/ BERRUDANTE: Magistra chi sono queste povere anime cotanto insanguinate? VIRGILISA DA KON: Costoro erano Ortopedici dediti al diabolico uso dell’umano sanguine alla ricerca dei divini fattori di crescita, fonte di vita e di veloce guarigione. Ma codesti cerusici fecero tali oscure pratiche senza lo consenso dello Trasfusional, il Balivo padrone di tutte le sanguinee processazioni sull’italico solo. Ora condannati son a vivere sotto una doccia di sangue che mai s’arresta e mai gli da tregua. BERRUDANTE: Magistra, ma perché parlano tutti la lingua dell’italica stirpe? VIRGILISA DA KON: Perché solo nella patria di Cesare e nell’italico solo, per lo maneggio del sangue occorre lo Trasfusional permesso. O tempora, o mores! NARRATORE: La bocca sollevò dal fiero pasto/che eran le ginocchia degli Ortopedici coperti da un bandana/che lo Conte Ugolino sgranocchiava con suono nefasto/perché avean usato l'amniotica membrana/ BERRUDANTE: Magistra perché lo Conte Ugolino affonda i suoi denti sulle ginocchia di cotesti Ortopedici e li copre con una bandana? VIRGILISA DA KON: Costoro son Ortopedici che usavano sulle articolazioni del ginocchio membrana amniotica di umana partoriente; tale sortilegio favoriva la rinascita della cartilago avvolta come in un bandana dall'amniotica membrana. Ma anche questa cerusica usanza venne giudicata eretica e furon scomunicati li Ortopedici operatori e per trapasso ora le loro ginocchia sono lacerate e coperte da un lembo fino alla fine dei secoli. ! ! MORALE Le moderne tecnologie su base biologica sono per tanti ma non per tutti. Il passo, per finire "all'Inferno" è breve: l'importante non è l'utilizzo della tecnologia ma l'esatta comprensione biologica di come essa possa comportarsi all'interno del corpo umano. Ed in questo settore, il lavoro è sempre il risultato di un'interazione tra la parte operatoria (ortopedico) e scientifica (il biologo, il biotecnologo, chi fa ricerca). ! ! SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 HighLights S IG A S C O T a cura di Paolo Ferrua - Comitato Formazione Posizionamento tunnel femorale nella ricostruzione del MPFL: Tips and tricks! Paolo Ferrua, Francesco Uboldi Il legamento patello-femorale mediale (MPFL) rappresenta il principale stabilizzatore passivo della rotula in presenza di fattori predisponenti maggiori di instabilità femoro-rotulea [1]. La ricostruzione del MPFL negli ultimi anni si è affermata come intervento efficace, impiegabile in maniera isolata o in associazione ad altri interventi nella terapia chirurgica dell'instabilità femoro-rotulea obiettiva. Attualmente sono state descritte molte tecniche che differiscono sia per il tipo di graft utilizzato che per i mezzi di fissazione a livello rotuleo e femorale [2-4]. In caso di fissazione ossea a livello del femore è stata data grande importanza al posizionamento all'half tunnel femorale, che interagisce sia sul comportamento del legamento durante tutto l' arco di movimento sia sull'effettivo effetto stabilizzatore del legamento. Un corretto posizionamento previene l'insorgenza di complicanze legate all'aumento della pressione a livello mediale e ripristina una cinematica articolare corretta su tutto l'arco di movimento. Il metodo più utilizzato in letteratura è quello fluoroscopico descritto da Schottle et al. [5]: l'inserzione femorale del MPFL è identificabile 1 mm anteriormente al prolungamento della corticale femorale posteriore, 2,5 mm distalmente all'origine posteriore del condilo femorale mediale e 2,5 mm prossimalmente al punto più posteriore della linea di Blumensaat. Per agevolare l'applicazione del metodo e l' identificazione del punto è importante seguire degli step predefiniti: 1) Il paziente è posizionato supino a ginocchio flesso con il fluoroscopio posizionato in maniera ortogonale all'arto inferiore (Fig.1) 2) E molto importante ottenere una proiezione sagittale vera, con i condili femorali perfettamente sovrapposti. Se necessario effettuare diverse fluoroscopie di prova fino ad ottenere un'immagine di qualità. SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 S IG A S C O T HighLights a cura di Paolo Ferrua - Comitato Formazione 3) A questo punto è possibile effettuare un incisione lunga circa 2 cm in modo da poter poi accedere alla superficie mediale del femore in corrispondenza del sito di inserzione anatomico del MPFL. 4) E’ ora possibile tracciare sull'immagine le tre linee che andranno a identificare il punto: - 1) Tangente alla corticale posteriore del femore - 2) Tangente ai condili femorali posteriori - 3) Parallela alla precedente centrata sul punto più posteriore della linea di Blumensaat (Fig. 2) 5) Una volta identificato il punto si può procedere al posizionamento del filo guida. Posizionando una pinza klemmer all'entrata del filo si potrà ottenere conferma al fluoroscopio dell' effettivo punto di ingresso del tunnel prevenendo errori dovuti allla proiezione o alla rotazione del femore (Fig. 3). Il metodo di Schottle rappresenta quindi una tecnica riproducibile e affidabile per l'identificazione del punto di inserzione femorale del MPFL a patto che la metodica sia effettuata in maniera corretta e avendo cura di ottenere immagini radiografiche di qualità. Bibliografia 1) 2) 3) 4) 5) Amis AA (2007) Current concepts on anatomy and biomechanics of patellar stability. Sports Med Arthrosc 15(2):48-56 Song Sy, Kim IS, Chang HG et al. (2013) Anatomic medial patellofemoral ligament reconstruction using patellar suture anchor fixation for recurrent patellar instability. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc 22(10):2431-7 Ronga M, Oliva F, Longo UG et al (2009) Isolated medial patellofemoral ligament reconstruction for recurrent patellar dislocation Am J Sports Med 37(9):1735-42 Berruto M, Ferrua P, Uboldi F et al (2014) Medial patellofemoral ligament reconstruction with bioactive synthetic ligament is an option. A3 year follow up study. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc 22(10)2419-25 Schottle PB, Schmeling A, Rosentiel N et al (2007) Radiographic landmarks for tunnel placement in medial patellofemoral ligament reconstruction Am J Sports Med 35(5):801-804 SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 S IG A S C O T HighLights Per seguire la traccia solcata nel precedente numero, continuiamo la trattazione del nostro glossario biomeccanico, introducendo il concetto di Deformazione in funzione del tempo (Creep). Fenomeno in cui un materiale od una struttura visco-elastica si deforma nel tempo sottoposta ad un carico costante Se noi applichiamo un carico costante nel range elastico, il materiale si deforma immediatamente ma nel tempo si deforma sempre meno. In pratica se noi applichiamo una trazione ad un legamento sempre della stessa intensità e non crescente, come nei test di pull-out, possiamo notare una certa deformazione iniziale ma che tende a scomparire nel tempo, ovviamente se ci troviamo nel range elastico. Nel grafico seguente vediamo una curva deformazione-tempo a carico costante, in cui, ad un certo punto, il carico viene rimosso. Si nota, in basso a destra, come rimanga una certa quantità di deformazione, il che sta a significare una modificazione della lunghezza del materiale, anche se il carico costante a cui è stato sottoposto, fosse nel range elastico. Nella nostra pratica quotidiana di plastiche legamento pro LCA, ciò accade se la fissazione non è sufficientemente rigida o se sovratensioniamo il neolegamento al momento della fissazione. Per tale motivo, studiare il crepe di determinati sistemi di fissazione e costrutti, darebbe sicuramente delle informazioni maggiori rispetto agli usuali 1000 cicli di carico ciclico ad incremento costante, che costituiscono la base della maggior parte di studi biomeccanici sull’argomento. Il comportamento tipico delle strutture viscoelastiche sottoposte a carico ciclico con creep ci mostra come ad ogni ciclo aumenta la deformazione anche se di una quantità minore rispetto al ciclo precedente. Tale comportamento è dovuto alla parte viscosa a cura di Gianluca Camillieri del legamento che recupera le sue caratteristiche morfostrutturali sola al 90% circa per ogni ciclo. In pratica la variazione di flusso, dell’acqua, della forza tendile dell’elastica, della rigidezza del collagene e della diminuita capacità di riorganizzazione cellulare delle fibre collagene stesse, limitano la capacità di riassumere le caratteristiche biomeccaniche antecedenti all’applicazione del carico. Altra caratteristica delle strutture viscoelastiche è il Rilassamento (Relaxation). Il rilassamento è il fenomeno in cui stress e forza, in una struttura o materiale deformato, diminuiscono con il tempo, mentre la deformazione si mantiene costante. Se noi deformiamo un legamento e poi manteniamo tale deformazione costante, vedremo che le tensioni in situ diminuiscono col tempo. Tale comportamento è caratteristico delle fibre collagene e ben prevedibile, quindi misurabile, conoscendo le curve carico-rilassamento. Anche in questo caso la diminuzione delle tensioni in sito tende ad uniformarsi asintoticamente. In conclusione di questo capitolo, possiamo affermare che le strutture visco-elastiche presentano un comportamento non lineare e mostrano delle caratteristiche uniche. Le loro proprietà variano se vengono testate in vivo od in vitro, da qui la necessita di progettare modelli quanto più fedeli alla situazione in vivo. Molti dei test utilizzati per le ricostruzioni legamentose, non sono poi così altamente affidabili, non riproducendo, soprattutto se teniamo conto della variabile tempo, ciò che avviene nella realtà. Se potessimo(volessimo) eseguire dei creep-test a diverse forze costanti ben prolungate nel tempo, forse potremmo scoprire un comportamento come quello illustrato nel test qui di seguito. In questo caso il carico ciclico (1000 cicli da 50N a 250N) aveva mostrato un contenuto allungamento finale del costrutto. Ma diversamente….. SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 S IG A S C O T numero 3 HighLights SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 S IG A S C O T HighLights SITI… Informazioni, curiosità, spunti e novità dal Web www.orthoacademy.it Il portale OrthoAcademy presenta agli specialisti dell’area ortopedica, traumatologica e riabilitativa le notizie più rilevanti e aggiornate dalla letteratura internazionale, offrendo i contenuti delle evidenze scientifiche pubblicate sulle Riviste internazionali più prestigiose e accreditate. OrthoAcademy promuove, grazie alla possibilità di commentare le notizie, il confronto di opinioni e punti di vista differenti. Puoi leggere Joints gratis anche su PC Jointsjournal.eu www.orthopaedicscore.it Sito che mette a disposizione la maggior parte delle scale di valutazione in ogni ambito dell’ortopedia. Download e compilazione on-line con calcolo automatico dei risultati! Sezione sul ginocchio del sito on-line della famosa rivista inglese, con Focus on, Journal Club e articoli tratti dalle sue diverse testate. http://www.boneandjoint.org.uk/specialty/knee www.sigascot.com Twitter e Facebook SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 S IG A S C O T HighLights L’uso del BPTB nella ricostruzione del LCA puo’ indurre un maggiore sviluppo di artrosi rispetto agli HAMS? Secondo Xiaobo Xie et al. SI! In questa metaanalisi condotta su 12 “randomized controlled trials” (RCT) e su due “prospective cohhort studies” (PCS), per un totale di 1443 pazienti operati di ricostruzione del LCA con BPTB o HAMS, non è stata dimostrata alcuna differenza di risultati sia sotto il profilo obiettivo sia per quanto riguarda l’incidenza di complicanze. Nei pazienti trattati con BPTB è stata però dimostrata una maggiore frequenza di dolore anteriore e di dolore alla flessione, e radiograficamente una maggior incidenza di OA a 5 anni [Level of evidence 2]. Increased incidence of osteoarthritis of knee joint after ACL reconstruction with bone-patellar tendon-bone autografts than hamstring autografts: a meta-analysis of 1,443 patients at a minimum of 5 years. Eur J Orthop Surg Traumatol. 2015 Jan;25(1):149-59. La riabilitazione accelerata e il carico precoce possono condizionare negativamente il risultato del trattamento delle lesioni cartilaginee con MACI? Secondo Barbara Wondrach et al. NO! 31 pazienti sottoposti ad impianto di MACI, sono stati suddivisi in due gruppi, a seconda del tipo di riabilitazione: nel primo gruppo il carico completo veniva concesso dopo 6 settimane mentre nel secondo dopo 10. I risultati clinici, obiettivi e soggettivi a 2 e 5 anni non sono stati differenti fra i due gruppi. Alla RMN tuttavia, utilizzando lo score MOCART, è stato registrato un decadimento dei risultati in ambedue i gruppi a fronte di un risultato clinico stabile [Level of evidence 2]. Effect of accelerated weightbearing after matrix-associated autologous chondrocyte implantation on the femoral condyle: a prospective, randomized controlled study presenting MRI-based and clinical outcomes after 5 years Am J Sports Med. 2015 Jan;43(1):146-53 La ricostruzione del LCA con DB migliora la stabilità postoperatoria del ginocchio se confrontato con il SB? Secondo Mascarenhas et al. SI! Da questa “Systematic review” condotta su 9 metaaanalisi, 3 di livello 1 e 6 di livello 1 e 2, che hanno confrontato i risultati della ricostruzione del LCA con DB vs SB, emerge che i risultati del DB in termini di stabilità post-operatoria sono migliori, MA che i risultati clinici, soggettivi, e la percentuale di fallimenti non sono differenti fra le 2 diverse tecniche. Questi dati ad oggi, vista la maggior complessità e i maggiori costi della tecnica DB, non ne supportano l’uso nelle ricostruzioni del LCA. Does double-bundle Anterior Cruciate Ligament Reconstruction improve postoperative knee stability compared with single bundle techniques? A Systematic review of overlapping meta-analyses Arthroscopy,2015 , June ,31(6) : 1185-1196 Il trattamento chirurgico acuto del primo episodio di lussazione di rotula migliora la stabilità rotulea successive? Secondo Erickson t al. SI! In questa “systematic review”, di 4 metanalisi, in cui sono stati inclusi 1984 pazienti, 997 operati per un primo episodio di lussazione di rotula e 997 trattati conservativamente, nel gruppo “chirurgico” in nuovo episodio di lussazione si era verificato nel 24% dei casi e nel 33% l’instabilità era diventata recidivante, mentre nel gruppo “conservativo” le percentuali erano rispettivamente del 34% e del 33%. Tuttavia i risultati funzionale non si sono stati differenti fra i due gruppi e nel gruppo “chirurgico” si è registrata una più elevata percentuale di OA a distanza. Questi risultati non supportano l’indicazione del trattamento chirurgico come prima scelta nel primo episodio di lussazione di rotula. Does operative treatment of first time patellar dislocation lead to increased patellofemoral stability? Review of overlapping Meta-anasyses Arthroscopy,2015 , June, 31(6) : 1207-1215 SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 S IG A S C O T HighLights Lights on… SIGASCOT events! 19-21 25&26 Settem. Castelnuovo del Garda (VR) XXX Corso teorico-pratico di chirurgia artoscopica & Taormina Ortho –Spritz: Artrosi moncompartimentale di ginocchio Carloforte (Ca) SigascoTime-Out EBM nella Ricostruzione del LCA e “traumasport” Ottobre 2-3 16 Roma ESSKA-ESA Meeting Management of failed shoulder surgery Bologna 3° Meniscus pathology: Remove, Repair, Remove Novem. 7-10 14 Eventi regionali: Catania Ortho – RiabSpritz: Il ginocchio Artrosico e l’uso delle ortesi Arezzo (ICLO Center) 13&15 20 2° Corso Pratico Femoro-Rotulea 3° “HOL for young”: Cartilage Masterclass: Lesioni cartilaginee e meniscali Imaging & Artroscopia Varese 27-28 Torino 8° EFOST Congress 2015 SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 10 maggio 2015 numero 2 S IG A S C O T HighLights Una nuova rubrica a domande e risposte “flash” che, aiutando a focalizzare il pensiero e l’approccio dei più importanti Opinion Leaders SIGASCOT su topics chirurgici comuni, possa servire da guida ai più giovani o ai meno esperti. Protesi totale di ginocchio Paolo Adravanti Bruno Violante Qual è la vostra via d’accesso preferita? Limited parapatellar approach, 100% Pararotulea mediale sec. Insall, 90% Fate uso del tourniquet? Sì, sempre ad eccezione di patologie vascolari periferiche e/o BMI > 35 Sì, tranne nei pz con problemi vascolari Usate recupero ematico intra-operatorio? No Sì, nel 80% dei casi Che tipo di bilanciamento preferite? In che percentuale? Entrambi. Seguo i Bone landmarks e la Gap technique Misto, Bone landmarks e Gap balancing technique Procedete a Sacrificio o alla Conservazione del LCP? Risparmio sempre il LCP se valido e se possibile nei soggetti più' giovani! Lo sacrifico in pz artritici e nelle gravi deformità/rigidità pre-operatorie Sacrificio il LCP nel 95% dei casi Piatto fisso, 100% Piatto mobile o fisso? Quale percentuale? Piatto fisso, 90 % Procedete alla protesizzazione della rotula? In quale percentuale? Sì, protesizzazione della rotula nel 90% Sì, lo evito in pz con spessore di rotula <10 mm o nei maschi che spesso presentano mega rotule nella misura trasversale Che tipo di anestesia preferite? In che percentuale la adottate? An. spinale come prassi, an. epidurale in caso selezionati, an. generale quando non è possibile altrimenti; non associo blocchi selettivi dei plessi nervosi 100% anestesia spinale + LIA Utilizzate drenaggi? Sì, nel 95% Drenaggi sempre Nel postoperatorio: preferite il ginocchio flesso o esteso? Sempre ginocchio esteso, tranne che per gravi valghi (per proteggere lo SPE) ed in quei casi in cui voglio ridurre al massimo il sanguinamento post operatorio Flesso per 4/5 ore Che tipo di analgesia postoperatoria? Oxicodone, COX-2 inib., Paracetamolo 4-5 Pompa analgesica per 12 h postOp; COX-2 inib. Ia-Xa gg; alla rimozione della pompa FANS i.m. 3/die per i primi 3 gg, quindi 2/die per altri 2 gg; FANS cp x 10 gg Giorni medi di ospedalizzazione? 4 (range 2-6) SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 S IG A S C O T numero 3 HighLights SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 S IG A S C O T HighLights CRUCISIGASCOT Gruppo Comunicazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 15 14 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 29 31 28 30 32 33 34 35 36 37 38 39 40 2 5 8 10 11 12 14 15 19 21 22 23 25 27 30 31 34 36 37 38 39 40 Orizzontali Ha sviluppato la tecnica del doppio fascio per LCA Tra i rotatori Adorò il combattimento alla baionetta Sopra 20 mm é una distanza patologica e predisponente Ospita il prossimo Congresso Nazionale della Societá Il menisco sarà di casa il 16 ottobre Rivoluzionò la riabilitazione post ricostruzione lca Descrisse la Cavità mediale della caviglia Piattaforma elettronica d'istruzione Rosemberg se le fa fare in carico Se Ulisse non estende il ginocchio dopo ricostruzione del crociato Sperone superiore di calcagno Indice di altezza rotulea Il bendaggio del.. pianista Quando è infiammata non serve il meccanico Ha la spina ma non punge Stabilizzatore passivo della rotula Se la FAI non puoi non farla La spostano Elmslie e Trillat "Os" accessorio posteriore spesso fastidioso Lo è Philippon La "tenaglia" acetabolare che causa impinegement all'anca 1 3 4 6 7 9 13 16 17 18 20 24 26 28 29 32 33 35 Verticali Bankart con osso Nel LCA impedisce l'instabilitá rotatoria Indica una lesione del lca associata a disinserzione del corno posteriore del menisco mediale Nella caviglia quella artroscopica ne blocca il movimento L'incubo degli accessi laterali al ginocchio Portale comodo per il trattamento del CAM Conflitto subacromiale Costituiscono il pivot centrale del ginocchio Con Sulcus e Gagey Lesione.. Onomatopeica Lì si inserisce il congiunto E' lungo nella spalla Su sua iniziativa naque SIGASCOT Padre della chirurgia Lionese Per via della caviglia, appese le scarpette al chiodo Utensile edile o sigla del portale accessorio all'anca Descrisse la Cavità mediale della caviglia Rx assiale di anca SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 numero 3 CRUCISIGASCOT Gruppo Comunicazione 1 2 B O 5 I 7 S 9 M 11 F I 22 S I 16 B O L O G N A S H E L B O U R N E M L D E P F E 19 E S I O 17 O T C L O P E A O C B L H A G L U N D I A I L T A N M R C T E O I N 23 25 26 C A T O N D E S C H A M P S I D R T A T E O T O A O L 29 V 32 S C A P O L A A A N T I 33 B H A A G R C A P S U L O T O M I Y C A N A D E S E 39 40 C N D E X A R P 27 28 A O T T O R A 34 M P F L 35 F A R A 37 T T A O G O N U M T 40 N Orizzontali Ha sviluppato la tecnica del doppio fascio per LCA Tra i rotatori Adorò il combattimento alla baionetta Sopra 20 mm é una distanza patologica e predisponente Ospita il prossimo Congresso Nazionale della Societá Il menisco sarà di casa il 16 ottobre Rivoluzionò la riabilitazione post ricostruzione lca Descrisse la Cavità mediale della caviglia Piattaforma elettronica d'istruzione Rosemberg se le fa fare in carico Se Ulisse non estende il ginocchio dopo ricostruzione del crociato Sperone superiore di calcagno Indice di altezza rotulea Il bendaggio del.. pianista Quando è infiammata non serve il meccanico Ha la spina ma non punge Stabilizzatore passivo della rotula Se la FAI non puoi non farla La spostano Elmslie e Trillat "Os" accessorio posteriore spesso fastidioso Lo è Philippon La "tenaglia" acetabolare che causa impinegement all'anca 24 L T R I 39 R X P A L E 38 21 P U L E G G I L 36 S 30 O T 31 34 36 37 38 A G I S 23 25 27 30 E M A 15 19 21 22 L S O L 12 14 T N I 11 N N C 5 8 10 S A N D R O M E D E L C I G A S C O T 18 I C I 2 P I O 31 I 12 R L C A T G 20 R F I 14 I E S 8 R D 13 T S T A G T D N A 10 R E N Z E H A R T Y T 6 Y 3 E F U N T E R V A L L O P 15 F R E D D I 4 P I 1 3 4 6 7 9 13 16 17 18 20 24 26 28 29 32 33 35 N C E R Verticali Bankart con osso Nel LCA impedisce l'instabilitá rotatoria Indica una lesione del lca associata a disinserzione del corno posteriore del menisco mediale Nella caviglia quella artroscopica ne blocca il movimento L'incubo degli accessi laterali al ginocchio Portale comodo per il trattamento del CAM Conflitto subacromiale Costituiscono il pivot centrale del ginocchio Con Sulcus e Gagey Lesione.. Onomatopeica Lì si inserisce il congiunto E' lungo nella spalla Su sua iniziativa naque SIGASCOT Padre della chirurgia Lionese Per via della caviglia, appese le scarpette al chiodo Utensile edile o sigla del portale accessorio all'anca Descrisse la Cavità mediale della caviglia Rx assiale di anca SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] • 25 settembre 2015 ! ! numero 3 S IG A S C O T HighLights Se sei una Azienda e vuoi raggiungere i Soci SIGASCOT per presentare i tuoi prodotti ed aiutare la società a diffondersi e proporre nuove iniziative, questo spazio è per te contattaci……[email protected] NEL PROSSIMO NUMERO…. Ridiamoci su…. ! Prendiamo un caffè con…. Qualche domanda seria e semiseria ai mostri sacri dell’ortopedia mondiale. Il prossimo ospite sarà….. Niek Van Dijk ! ! Benvenuti nel servizio multimediale che SIGASCOT mette a disposizione dei suoi soci. Attraverso il nostro portale e-sigascot.com potete visionare i video riguardanti le più moderne tecniche chirurgiche. Link del mese • www.teachmeanatomy.info Sito dedicato alla divulgazione dell’anatomia con disegni di ottima fattura ed in continua evoluzione grazie anche ai contributi di anatomisti da ogni parte del mondo Suggerimenti? Sapevi che.... vengono svolte in Italia ed all’estero. Per Caro Socio SIGASCOT, se hai dei SIGASCOT promuove la formazione dei maggiori informazioni consulta il nostro suggerimenti per la nostra e letter o desideri giovani ortopedici riservando iscrizioni sito web all’indirizzo: che venga approfondito un argomento gratuite o scontate a Cadaver Lab, Corsi, contattaci a: [email protected] Congressi e Fellowship. Quest’ultime www.sigascot.com SIGASCOT • www.sigascot.com • [email protected] •