Sottotraccia n.39 - Giugno/Luglio 2009 (Download PDF)

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Sottotraccia n.39 - Giugno/Luglio 2009 (Download PDF)
Bimestrale di informazione e cultura della Banca di Bedizzole Turano Valvestino
Numero 39
Anno VII
Giugno - Luglio 2009
Poste Italiane Spedizione in A.P. - 70% - Brescia
In questo numero:
Vetro, cemento e spirito BCC
Dedicato alle “Prime Linee”
Noi Soci - Crociera sul Nilo
(6-13 dicembre 2009)
Previsioni di Welfare
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c
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Sede e Direzione
25081 BEDIZZOLE (Brescia) - Piazza XXV Aprile, 13
Tel. 030/6877.1 (passante) - Fax 030/6870145
ABI 8379 - CAB 54080
www.bedizzole.bcc.it
E-mail: [email protected]
Filiali
25080 CALVAGESE DELLA RIVIERA - Piazza Zanardelli, 23
Tel. 030/601092-601521 - Fax 030/601521
CAB 54180
25080 TURANO VALVESTINO - Piazza Madonna Pellegrina, 2
Tel. 0365/74043 - Fax 0365/74043
CAB 55360
25084 GARGNANO - Via Roma, 30/34
Tel. 0365/72661 - Fax 0365/72664
CAB 54550
25085 GAVARDO - Via A. Gosa, 164 - Complesso Cristallo
Tel. 0365/372750-374024 - Fax 0365/371926
CAB 54560
25080 MUSCOLINE - Piazza Roma, 21
Tel. 0365/373878 - Fax 0365/373878
CAB 77130
25080 NUVOLENTO - Via Trento, 73
Tel. 030/6919594 - Fax 030/6919176
CAB 54810
25080 PREVALLE - Via Volta, 2
Tel. 030/6801607-603810 - Fax 030/6801607
CAB 55050
25080 SOIANO DEL LAGO - Piazza Don Vantini, 1
Tel. 0365/674696-675442 - Fax 0365/675446
CAB 64720
25079 VOBARNO - Via C. Battisti, 57
Tel. 0365/598630 - Fax 0365/598904
CAB 55450
25080 CILIVERGHE DI MAZZANO - Via Venturoli 24/N
Tel. 030/2122145-146 - Fax 030/2129154
CAB 54760
25087 SALÒ - Frazione Cunettone - Via Zette, 31
Tel. 0365/438058 - Fax 0365/522954
CAB 55180
25017 CENTENARO DI LONATO
Via Centenaro - Angolo via Cà Nova
Tel. 030/9103237-9102046 - Fax 030/9103595
CAB 54660
25081 BEDIZZOLE 2 - Via Garibaldi, 6
Tel. 030/6871551-6873127 - Fax 030/6873668
CAB 54081
25014 CASTENEDOLO - Via Brescia, 25 - Loc. Alpino
Tel. 030/2131560 - Fax 030/2130751
CAB 54270
25010 POZZOLENGO
Via Marconi - Complesso Le Tabachere
Tel. 030/9916028 - Fax 030/9916699
CAB 55020
25015 DESENZANO DEL GARDA - Viale Motta
Tel. 030/9991855 - Fax 030/9991238
CAB 54460
25080 MANERBA DEL GARDA - Loc. Montinelle
Via G. B. Marchesini, 17
Tel. 0365/551927 - Fax 0365/658149
CAB 54720
Ufficio Tesoreria
CAPOVALLE - Piazza G. Marconi, 1 - Tel. 0365/750151
Sportelli Bancomat
SERLE - Via Marconi, 18-20
S. FELICE D/B - Via Trento, 30 - Portese
SALO’ - Largo Dante Alighieri - Stazione bus
SOPRAZOCCO DI GAVARDO - Via S. Giacomo, 9
TIGNALE - Via Manzoni, 1 - Gardola
SottoTraccia
Sommario
Il Punto
Vetro, cemento e spirito BCC
4
La Nota
Dedicato alle “prime linee” 5
Mondo Cooperativo
Manager di valori sociali
Con l’abruzzo nel cuore
I numeri lombardi sfidano la crisi
Focus BCC
Equilibrate sintesi funzionali
7
L’Argomento
Mediatazioni d’oriente
Diamo a Davide quel che è di Davide
Alla ricerca di verità da produrre, vendere, comprare
Iniziativa Culturale dicembre 2009
Crociera sul Nilo
Assemblea Versus Inaugurazione Sede
Direzionale - Le parole e le immagini
Il nostro meglio nei momenti di crisi
Centro di attenzione per la persona
Cresce lo stato patrimoniale dei valori
Iniziative sociali
Trasfusione di ricordi e prospettive
Fieramente BCC
Slurp d’arte, sapore nel borgo
Adeguati alla moderna terza età Culla di lenze vincenti
Scenario - Grande Brescia
Registrazione Tribunale di Brescia n. 3/03 del 21/01/03
Precursori di Welfare
Cellofanatura e Spedizione:
COOP SERVICE s.c.r.l.
Via Napoleonica 7 - 25080 REZZATO (BS) - Tel. 030/2594360
Primo Piano Aziende
Poste Italiane Spedizione in A.P. - 70% - Brescia
16
16
16
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17
Valtenesi di corsa
18
Solidarietà a stile libero 18
Audaci ed educative racchette
19
Estate Musicale del Garda “GASPARO DA SALÒ” 2009 51° Festival Violinistico Internazionale
19
Primo Piano Associazioni
Progetto grafico: Graphite snc
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12
13
14
Scenario - Garda/Valvestino
Tipografia:
FDA EUROSTAMPA SRL
Via Molino Vecchio,185 - 25010 BORGOSATOLLO (BS) - tel. 030/2701606
Direttore Responsabile: Giuseppe Rocca
11
Scenario - Bedizzole/Val Chiese
Fotografie: Barbara Caldera
Editore
Banca di Bedizzole Turano Valvestino
Piazza 25 Aprile, 13 - 25081 BEDIZZOLE (BS)
8
8
9
Noi Soci
Numeri da esibizione pro territorio Corti circuiti dell’apparenza
Sinfonia per bacchetta e forchetta
Fitness terapeutico sotto l’egida dell’acqua
Numero 39 - Giugno-Luglio 2009 - Anno VII
6
6
6
Decolla l’economia sul green
20
20
21
21
22
23
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
3
La nota
Il punto
L’importanza generale dell’inaugurazione
della Sede Direzionale
Il valore dei giovani tra orgoglio del passato e
vanità di appartenenza al gruppo
Vanni Zecchi Presidente della Banca
di Bedizzole Turano Valvestino
Vetro, cemento
e spirito BCC
Dedicato alle
“prime linee”
Vilma Leoni Direttore della Banca
di Bedizzole Turano Valvestino
Visibilità, trasparenza,
funzionalità, accessibilità,
eleganza: regole strutturali
portanti del moderno edificio
che rappresentano anche il
modo di operare della BCC
all’interno del territorio.
zione. In questo spazio corre l’obbligo di soffermarmi brevemente su questi ultimi. Assemblea
di approvazione del bilancio 2008, modifica dello
Statuto Sociale e integrazione del Regolamento
Assembleare, inaugurazione della nuova Sede direzionale di Bedizzole: la vita sociale della BCC ha
archiviato lo scorso 24 maggio una giornata davvero intensa e memorabile. In ordine di tempo
l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria della BCC,
presenti 390 soci di cui 335 in proprio, ha approvato il bilancio 2008, la distribuzione dell’utile
Abbiamo provato (a dire il vero senza successo) conseguente e la modifica dello Statuto Sociale a
a mettere in fila e condensare nelle ventiquattro seguito delle disposizioni sulla governance azienpagine di Sottotraccia tutti gli eventi e le emo- dale emanate da Banca d’Italia. E’ stato detto nel
zioni che hanno caratterizzato la vita della nostra corso dell’assise come la situazione congiuntucooperativa nelle ultime settimane. Oltre alle no- rale attuale richieda alla BCC una nuova e più
tizie che possono interessare i nostri Soci per il significativa vicinanza nei riguardi del proprio terprossimo futuro, troverete eventi e iniziative che ritorio, una necessità di essere a supporto del
ci hanno toccato e coinvolto come realtà inserita proprio ambito locale che oggi è riconosciuta
nel più vasto contesto del sistema cooperativo, è e addirittura invocata anche dai media nazionali
il caso dell’iniziativa “Pro Terremoto in Abruzzo”, e dall’opinione pubblica. E che ci chiama ad una
che toccano il nostro territorio, dalle interviste più grande e impegnativa responsabilità. Pur nella
agli operatori economici locali alle associazioni e volontà di continuare a fare il nostro dovere, il
agli eventi culturali dell’estate, o che si inserisco- dibattito in sala non ha nascosto o tralasciato le
no a pieno titolo nella storia della nostra istitu- difficoltà che oggi ci vengono poste dal conte-
4
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
sto economico, dal mercato e dalla concorrenza
(non sempre a pari condizioni) dei grandi gruppi bancari, difficoltà che non si esauriranno in
questo già difficile 2009. Chiusa l’Assemblea con
l’approvazione del nuovo Statuto Sociale, è seguita l’inaugurazione della nuova Sede alla quale
abbiamo dedicato – con le parole e le immagini
che lo spazio editoriale ci consente - il paginone
centrale di questo numero. Raccolgo ed estendo
a tutta la compagine sociale la soddisfazione dei
presenti nel visitare la nostra nuova “casa”, e con
loro la soddisfazione di tutti i soci per la conclusione di un percorso – quello della costruzione
di una Sede che risponda finalmente alle necessità operative dei nostri collaboratori – che viene
da lontano e segna un investimento sul futuro
della nostra ultracentenaria istituzione. Anche in
questo caso questo traguardo ci apre a nuove
sfide e responsabilità, non potendo permetterci,
oggi meno ancora che ieri, di vivere su di una
rendita di posizione. Riportando le espressioni di
compiacimento di coloro che hanno già visitato
l’immobile della nuova Sede di Bedizzole e facendo un parallelo con che cosa rappresenta in
prospettiva per la BCC, la grande visibilità della
Sede dovrà per forza tradursi in una ancora maggiore visibilità e incidenza della nostra presenza
sul territorio; la trasparenza delle ampie vetrate
ci vedrà impegnati a proseguire in atteggiamenti di trasparenza verso la clientela; la maggiore
funzionalità operativa dovrà riportarci ad un ulteriore sforzo per essere sempre più efficienti e
meglio rispondenti alle necessità della clientela; la
riconosciuta eleganza ci ricorderà che la BCC è
una “signora”, con una sua storia e identità, che
è alle soglie di 115 anni; la migliore vivibilità degli
spazi sarà sinonimo di un rinnovato impegno della Banca a coltivare vere relazioni con le persone
e le istituzioni che con noi si rapportano; così
come la sua accessibilità ci dovrà sempre riportare al nostro riferimento di istituzione aperta e
attenta al territorio e alle sue esigenze.
Vanni Zecchi
Sono loro il primo volto
allo sportello della Banca. La
scelta premiante, apprezzata
da soci e clientela, di trasferire
l’esperienza professionale ed
umana dentro la dinamica
vitalità di chi ha qualche anno
di meno.
di questi giovani. Confutando i luoghi comuni
che evidenziano l’inesperienza di chi ha qualche
anno di meno, ma che in questo modo rendono
scarsa utilità allo sviluppo economico generale.
Perché la sfida, in ogni realtà più o meno dinastica
di imprenditoria e professionalità a vari livelli, si
gioca nella capacità di trasferire, con saggezza
e metodo, le esperienze del passato dentro la
vitalità effervescente di nuove buste paga o partite
Iva che siano. Ed anche perché la conservazione
del sapere e la mancata divulgazione della
conoscenza, portano nella maggior parte dei
casi all’inesorabile chiusura di un ciclo per ovvia
Oggi non vi parlerò di numeri ma di persone. Mi
mancanza di progettualità. Tornando così alle
riferisco alle ragazze e ai ragazzi che Vi accolgono
nostre “prime linee”, ai lori sogni, alla loro voglia
ogni mattina ai nostri sportelli. Mi capita sovente,
di crescita e di apprendimento, constato in loro,
quando incontro Soci e clienti, di raccogliere
valutandone le sensazioni, l’assunzione completa
la loro soddisfazione quando parlano di questi
di quel valore progettuale che appartiene proprio
“ragazzi”. Li chiamano per nome, ne conoscono
al Dna di un Credito Cooperativo come la Banca
i tratti salienti, alcuni chiedono specificatamente
di Bedizzole Turano Valvestino. Una realtà dove, da
dell’uno o dell’altro. Va da se che la cosa mi fa
sempre, l’importanza del trasferimento didattico,
gonfiare d’orgoglio, soprattutto quando vengono
formativo ed esperienziale codifica, eticamente
sottolineati i tratti di cortesia, disponibilità e
e in maniera automatica, le linee strategiche
competenza, rendendo, di fatto, la BCC un
aziendali. Non potrebbe essere altrimenti, visto
ambiente accogliente. Sono loro, questi 42 ragazzi,
che un’istituzione economica e solidale come
la nostra “prima linea”, cioè il primo volto della
Banca. Sono giovani, alcuni di loro hanno poco
più di 20 anni, ma sentono forte la responsabilità
del loro importante ruolo. Ma chi sono? Da dove
vengono? Quali sono le loro aspettative? Sono
tutti ragazzi nati e cresciuti sul territorio dove
opera la nostra Banca, da Turano a Bedizzole, da
Salò a Desenzano, vicini di casa, amici dei nostri
figli. Un tratto li accomuna tutti, la consapevolezza
di vivere ed operare in un ambiente, quello della
BCC, che ha nell’accoglienza e nella semplicità
i suoi punti di forza. Sulle loro aspettative, oltre
alla soddisfazione di fare bene il loro lavoro, un
progetto di vita in fase iniziale tanto stimolante,
quanto complesso nel suo progressivo incedere
quotidiano. Si tratta di un gruppo operativo di
grande qualità e dalle grandi potenzialità di crescita
individuale.Dalla parte della nostra organizzazione,
la volontà di credere con fermezza alle capacità
la nostra, si identifica con le caratteristiche di
servizio che, nel tempo, hanno consolidato lo
zoccolo duro garantito dalla fiducia accordata
da soci e clientela. Per questo nei sorrisi e nella
disponibilità di queste nuove leve del Credito
Cooperativo, già si legge la nitida acquisizione
degli inossidabili concetti che hanno dato forza
a tutta la nostra storia. Per una centralità della
persona che, proprio in virtù della valorizzazione
del dinamismo esuberante sprigionato intorno
ai vent’anni, si rafforza idealmente e nella
sostanza con vitalità prospettiche stimolanti. Così,
osservando ancora una volta gli sguardi impegnati
e competenti dei nostri ragazzi e misurando
con successo l’apprezzamento di chi usufruisce
del loro servizio allo sportello, inserisco nella
mia riflessione la consapevolezza che questa
competenza è destinata ad avere un seguito. E
che il raccordo efficace, tra soddisfatte aspettative
di crescita professionale e riscontro oggettivo di
qualità dell’approccio da efficiente prima linea
bancaria, costituisce un valore aggiunto esclusivo
che giustifica e mette in campo un’orgogliosa,
costruttiva e funzionale vanità di gruppo.
Vilma Leoni
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
5
Mondo Cooperativo
L’improvvisa scomparsa di Franco Caleffi
Direttore Generale di Federcasse
A Chiusi (Siena) la quarta edizione della
Convention Aziendale
Dopo un percorso di altissimo livello
professionale approdò con entusiasmo al progetto ideale
del Credito Cooperativo
Equilibrate sintesi
funzionali
Manager di valori sociali
Le positive risultanze
dell’Assemblea di
Federazione Lombarda
a Cremona
I numeri
lombardi
sfidano la crisi
Azzi: nonostante la competizione
e il periodo critico il nostro
sistema continua a crescere
27 miliardi di euro di raccolta diretta (+13%),
23,8 miliardi di impieghi (+12,4%), 731Sportelli
(+7,2% rispetto al 2007), 145.016 soci (+7%),
5.689 dipendenti (+4,8%). Ed ancora, Lodi e
Brescia le province lombarde dove le BCC
hanno fatto registrare i migliori incrementi
percentuali negli impieghi. Como e Lecco le
migliori per la raccolta. Questi i significativi
e positivi numeri delle 47 BCC riepilogati
a Cremona lo scorso 7 giugno nel corso
dell’Assemblea Annuale della Federazione
delle Banche di Credito Cooperativo che ha
eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione.
Quest’ultimo, riunito nei giorni successivi
all’Assemblea, ha confermato alla presidenza
Alessandro Azzi per il triennio 2009 – 2011.
Per quanto riguarda il nostro Istituto di
Credito anche il Presidente Vanni Zecchi è
stato confermato all’interno del Cda di Fedlo.
“Mai come nel 2008, il Credito Cooperativo si
conferma come una forza attiva sul territorio
– ha dichiarato il Presidente Alessandro Azzi,
nel corso dell’Assemblea. – Siamo sempre più
un operatore qualificato che affianca lavoratori
e imprese. Nonostante la sempre più accesa
competizione che caratterizza il nostro settore
ed il periodo critico per l’economia, il nostro
sistema riesce a crescere: questo significa che
il nostro modello funziona e che le persone
e le comunità che noi serviamo riconoscono
il nostro ruolo come motore di sviluppo del
territorio.”
6
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
Un lampo immotivato. Scatenato da chissà quale
misterioso interruttore. Franco Caleffi, direttore
Generale di Federcasse se ne è andato così. Nel
più celere dei modi possibile. Modalità dall’efficiente dinamica risolutiva, che altresì rimanda al
grande ed incomprensibile dolore per gli affetti di chi resta. Di quelli fortissimi e basilari della
moglie Elisabetta e delle figlie Laura e Livia, oltre
che degli amici e dei collaboratori, che di Franco Caleffi hanno potuto apprezzare il valore del
tratto umano all’interno di grande competenza
e professionalità. Caleffi ricopriva l’importante
incarico all’interno della Federazione Nazionale
dal gennaio 1997. A questo si era aggiunta successivamente la direzione del Fondo di Garanzia
dei Depositanti, di quello degli Obbligazionisti e
del neo costituito organismo garante istituzionale
del Credito Cooperativo. Ma il percorso di Caleffi, revisore contabile e membro del Consiglio
e del Comitato esecutivo dell’ABI, riluccicava di
altre significative esperienze. A partire da quella
di dirigente dell’Area Vigilanza della Banca d’Italia e poi di Direttore Generale Studi e Ricerche
Fiscali del Gruppo IMI. Queste sue competenze
a tutto campo, contribuirono alla sua nomina, durante il governo Dini, dal 1995 al 96, come Sottosegretario di Stato al Ministero delle Finanze,
con delega sul dipartimento delle Entrate e su
quello del Personale e Affari Generali. La scelta di
collaborare con il Credito Cooperativo fu in ogni
caso significativa a livello di interesse e passione particolare per un certo modo di fare banca.
“A Caleffi il Credito Cooperativo deve grande
riconoscenza – ha commentato, ricordando il Direttore Generale, il Presidente di Federasse Alessandro Azzi – se negli anni le BCC sono cresciute
in qualità e oggi sono considerate banche sane,
attente ai bisogni delle persone e delle comunità locali, capaci di sostenere l’economia reale in
un tempo di crisi, lo si deve anche a Caleffi ed
al suo lavoro di grande professionista. Lo ricordiamo come un amico sensibile – ha aggiunto
Azzi – attento, instancabile, convinto di lavorare ad un progetto, quello cooperativo, non solo
economico, ma anche di grande valore sociale”.
Poi un lampo maligno ha fulminato tragicamente questa
appassionata storia terrena.
Rilasciando però nitidi bagliori illuminanti di ricordo.
Per una vicenda umana che
si racconterà per sempre
nella contiguità professionale
ed ideale del nostro mondo.
Le diversificate iniziative
del Credito Cooperativo
Con l’abruzzo
nel cuore
Anche la Banca di Bedizzole Turano
V. partecipa alla campagna nazionale a
favore delle popolazioni colpite
Abruzzo chiama BCC risponde. Così, ai 30/milioni di
euro stanziati da BCC di Roma per finanziamenti ad
imprese finalizzati ad affrontare l’emergenza si aggiunge il plafond di 1/milione di Euro costituito dalle
47 BCC della Lombardia a favore dei territori colpiti,
per affrontare l’emergenza ed avviare la ricostruzione.
Dal canto suo la Banca di Bedizzole Turano Valvestino
non ha mancato di sostenere le popolazioni abruzzesi, erogando direttamente 20/mila euro. Iniziative im-
portanti, alle quali si devono aggiungere tutte le altre
che riguardano l’impegno del Credito Cooperativo, in
questo particolare momento difficoltà, per la regione
travolta dalla furia del sisma.
Per donazioni a favore dell’Abruzzo presso ICCREA
BANCA SPA è stato aperto il
Conto Corrente n. 32000 Codice Iban IT 28Q
08000 03200 000800032000 intestato a:
Federcasse “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo”.
zioni per il futuro di crescita ponderata della BCC,
proprio all’insegna dei valori dell’equilibrio. Nella
forza del gruppo ancora una volta le indicazioni
valoriali più pregnanti. Gruppo che ha comunque
elaborato, in maniera compatta e piena sintonia, nella due giorni di raduno aziendale, anche
una certa modalità di stare assieme. Situazione
confortata dalla qualità di luoghi, come quelli offerti da Chiusi e dal suo territorio, senza dubbio
interessanti sotto il profilo culturale. Dal Museo
Archeologico a quello Civico e della Cattedrale.
Da San Secondiano, al Labirinto di Porsenna, alla
Catacomba di Santa Mustiola, fino all’hinterland
che corre sul filo di realtà come quelle di Montepulciano e Chianciano Terme, la preziosa aura
dell’ambiente ha rafforzato i prodromi indicativi
oggettivi del futuro della nostra realtà operativa.
Come dire che un’organizzazione, traslata in altri
ambiti logistico relazionali, vede con occhi meno
portanza di questo tipo di momento aggregativo. assuefatti il progetto strutturato del proprio lavoCosì la troupe organizzata della BCC, oltrepas- ro. Con la possibilità in questo modo di mettere
sando il valico di Appennino, ha fatto rotta sulla in opera forze, ponderatamente e professionalprovincia Sud senese, con il fardello programma- mente calibrate, alla costante funzionalità di sinto nell’intento di fare gruppo. Subito l’accoglienza tesi in ragione dell’equilibrio.
dei colleghi della Valdichiana ha fatto da cerimoniale ospitale e ben imbandito alla convention
vera e propria. Questa ha avuto luogo al Teatro
Mascagni, nel cuore antico della Chiusi storica.
Chiusi, terra d’Etruria, ammorbidita dall’alveo Pomeriggio con interventi mirati prima nel saluto
giallo verde di collina Toscana. Chiusi, terra di inaugurale a cura dei dirigenti della BCC di ValdiConvention per la Banca di Bedizzole Turano chiana, al quale ha fatto seguito l’introduzione ai
Valvestino. Due giorni fra gli accenti dell’italiano lavori del Presidente Vanni Zecchi. Poi il meeting
sublime, accompagnati dagli ospitali amici della è entrato nel vivo della materia da sviscerare e
Banca di Valdichiana. Quarantotto ore per riflet- dibattere. Con l’evoluzione dialettico – costruttere sulle “Ragioni dell’Equilibrio”, approfittando tiva sulle Ragioni dell’Equilibrio a cura del vice
poi della bellezza storico – paesaggistica dei luo- direttore generale Giorgio Venturini, dei responghi. Equilibrio dunque. Che in Banca val bene un sabili di Area Fidi ,Ilver Bazzoli e Marketing, Paolo
soppesarne l’importanza. Equilibrio come attenta Caldera e di Cristina Sandrini che guida la filiale
ragion d’essere nei tempi di crisi. Perché proprio di Centenaro, fino alle conclusioni tratte dal Didelle azioni di atte al disequilibrio, si nutrono gli rettore Generale Vilma Leoni. Momento di dialoaffanni di ogni genere. In questo specifico teorico go interessante a cui a fatto seguito il tradizionale
si sono addentrate le valutazioni di un gruppo dibattito dei colleghi presenti, fra i quali si sono
aziendale, oggi giunto alla sua quarta convention, messi in luce anche i giovani neoassunti. Loro le
con la consapevolezza ormai consolidata dell’im- riflessioni che hanno dato corpo a positive sensa-
Due giornate impostate
sul fare gruppo e su tematiche teoriche ed applicative gestionali, riflettendo
sull’importanza delle “Ragioni dell’Equilibrio”
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
7
L’Argomento
L’Argomento
La crisi e la calma dell’Asia:
un esempio per noi occidentali
Mediatazioni d’oriente
Mentre negli Usa e in Europa si sta perdendo fiducia nel
libero mercato, le economie dell’Asia continuano a lavorare
sugli accordi di libero mercato
Che cosa significa il silenzio dell’Asia sulla crisi finanziaria ed economica in corso? Nasconde una gioia
maligna? Riflette un calcolo misurato per cui calma
e testa ferma sono richieste in situazioni del genere?
C’è poca soddisfazione in Asia nei confronti di Europa e USA che stanno facendo l’opposto di ciò che
consigliarono all’Asia nel 1997-98 con le crisi della
Thailandia e dell’Indonesia: non salvate le banche
sull’orlo del fallimento, alzate i tassi di interesse, pareggiate il bilancio. Gli asiatici hanno imparato tante
lezioni preziose dalla loro crisi finanziaria: non liberalizzano il settore finanziario troppo velocemente,
offrono prestiti con moderazione, si prendono cura
dell’economia reale, investono nella produzione. Da
allora, mentre gli Usa si sono concentrati a creare un
castello finanziario di carta, gli asiatici si sono impegnati nelle loro economie reali. Ed ancora, le menti
degli asiatici non sono mai state catturate dalla fede
ideologica per cui i mercati operano con buonsenso e i governi ne devono stare alla larga: infatti, tutti
i governi dell’Asia credono che le virtù della “mano
invisibile” nel mercato debba essere controbilanciata dalla “mano visibile” del buon governo, che può
servire come utile risorsa nella fasi di tempesta. Si
dice che quest’anno un banchiere europeo ha consultato la Banca centrale dell’India per sapere come
si ottiene una licenza. Gli è stato spiegato e gli è
stato anche aggiunto che le autorità indiane avrebbero valutato i regulator dell’istituto di credito. Il
banchiere ha sorriso e risposto: “Non c’è problema.
Abbiamo controlli eccellenti”. Al che il dirigente indiano ha replicato: “Dopo i subprime, non siamo sicuri dei controlli americani; dopo la Northern Rock
dei controlli inglesi; dopo Société Generale dei controlli francesi e dopo Ubs dei controlli svizzeri”. Un
commento che va per la maggiore cita che “dobbiamo stare in guardia contro l’iperegolamentazione, il
protezionismo e la ritirata dalla globalizzazione”; è
un commento questo che riflette la preoccupazione che Americani ed Europei, finora i custodi del
liberismo nell’ordine dell’economia internazionale,
si rifugino ora nel protezionismo. Le società asiatiche sanno anche che esse stanno diventando le
8
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
massime beneficiarie della globalizzazione e che
devono assumere una maggiore responsabilità nella stabilizzazione del sistema economico: la stessa
Cina ha reagito con responsabilità nella crisi. Ha
ricevuto con educazione i banchieri occidentali venuti con il cappello in mano a cercare denaro. Non
ha rammentato ad essi che solo un anno fa molti degli stessi banchieri volevano punirla per il suo
conservatorismo nell’aprire il settore finanziario. E,
ancora di più, ha continuato a comperare titoli del
Tesoro Usa per rassicurare il mercato. In questa età
di globalizzazione abbiamo una economia globale
ma non è supportata da una organizzazione globale
che ne garantisca una governance efficace. I governi
asiatici hanno buoni consigli da offrire e l’Occidente
dovrebbe prestare attenzione. Mentre negli Usa e
in Europa si sta perdendo fiducia nel libero mercato, le economie dell’Asia continuano a lavorare
sugli accordi di libero mercato e questa crescente
interdipendenza agirà come un pilastro di stabilità e
di crescita nell’economia globale. La vera buona notizia è che pochi governi asiatici hanno perso il loro
ottimismo sul futuro. Non si fanno illusioni sulla crisi
ma sono fiduciosi che essi rimarranno nella giusta
direzione per consegnare il secolo all’Asia. Questa è
la ragione per cui le economie asiatiche reagiranno
con calma nella tempesta. La fiducia nel futuro è
una grande risorsa di questi tempi. Noi occidentali
dobbiamo imparare.
Luca Galvani
Nel 2007 le corrette anticipazioni di Sottotraccia
Diamo a Davide quel che è di Davide
L’attualità del tempo di crisi dà ragione al modello vincente BCC
che alla dimensione preferisce la sicurezza e la stabilità
SottoTraccia numero 27 del giugno/luglio 2007, pagina 6. Parlavamo allora di concorrenza e fusioni bancarie. Parlavamo della sfida delle Bcc contro il fenomeno del gigantismo bancario nel sistema nazionale.
Di una sfida vincente tant’ é che titolavamo “ … ma
il successo è di Davide”, trasfigurando nella epica sfida Davide contro Golia la guerra Bcc/Banche. Tante
riflessioni, positive e negative, aveva destato quell’articolo, accusandoci da parte di taluni di una eccessiva animosità nei confronti della maggiori banche, più
preparate, più professionali, più di tutto rispetto a
noi piccoli. E la rivincita è arrivata. La crisi finanziaria
che ha colpito il mondo globalizzato ha riconosciuto
da un lato la stabilità del sistema bancario italiano
rispetto a quello degli altri maggiori Paesi. Dall’altro,
però, guardando dentro il sistema bancario nazionale, ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, del
modello vincente del credito cooperativo. E’ immediata la percezione del fatto che le banche di gran-
di dimensioni sono quelle che maggiormente hanno
sofferto le conseguenze della crisi internazionale e
che si sono trovate nella condizione di frenare la erogazione del credito per rientrare entro parametri di
patrimonializzazione più tranquilli. A loro solamente
sono riservati i Tremonti Bonds (alias finanziamenti
pubblici ), sono loro e non le Bcc che hanno bisogno di
essere soccorse non perché altrimenti falliscono, ma
perché hanno serie difficoltà ad assistere le imprese
proprio quando ne hanno maggiore bisogno. Non mi
dilungo sull’argomento. Ricordo solo a gran voce che
la crisi ha toccato minimamente il modello Bcc: radicamento del territorio, banca tradizionale, minima
finanza aggressiva , vicinanza alle esigenze dell’economia produttiva.
Queste le nostre
leve vincenti. Non
la dimensione.
L.G.
I pareri locali sul bivio della crisi
Alla ricerca di verità
da produrre, vendere,
comprare
Industria ed artigianato che
cercano sostegno all’economia
reale. Turismo che soffre nella
residenzialità alberghiera, ma
tiene nel mordi e fuggi. E commercio che segnala un lieve, ma
costante incremento confermando maggior fiducia nel futuro.
volume d’affari sotto i 200/mila euro può pagare
l’imposta solo al momento dell’effettivo incasso della fattura. Basta fare un po’ di conti per capire che le
cifre, per aziende di dimensioni più grosse e soprattutto in un momento critico come questo, sono notevoli e vanno pagate dopo 15 giorni dall’emissione
a fronte di un probabile pagamento spesso prorogato a 150. Poi parliamo spesso della concorrenza
cinese. Ecco da loro lo stato aiuta in modo costruttivo l’imprenditoria”. Qualche esempio si potrebbe
dunque prendere anche da quelle parti. Mentre nel
panorama economico locale e nazionale si attende la definizione del piano di sostegno alle Piccole
Stabilizzazione dell’effetto crisi. Con qualche spira- Medie Imprese. Dalle valutazioni di un imprenditoglio di luce positiva di rilancio che inizia a farsi largo. re che opera nel privato, ad un industriale la cui
E se per industria e artigianato le soluzioni stanno azienda lavora con appalti riferiti ad infrastrutture
in un vero sostegno dello stato alle imprese (vedi e servizi edili degli enti pubblici. “Per ora la situaziopagamento dell’Iva solo al momento del saldo ef- ne è stabile – commenta Francesco Rivetti titolare
fettivo della fattura, anche per aziende con un fat- di Coromet a Bedizzole – le commesse, per noi
turato superiore ai 200/mila euro), per il turismo che lavoriamo per il 90% con istituzioni pubbliche,
si registra una flessione nel comparto di ospitalità ci sono. Per il futuro vedremo. Dal momento che il
alberghiera, mentre segnali positivi si evidenziano problema oggi è legato principalmente alla concornei settori di bar e ristorazione. Ovvero l’ormai on- renza, il più delle volte realizzata in maniera poco
nipresente consumo mordi e fuggi da weekend. Al- corretta. Molte aziende si lanciano sul mercato del
tro ragionamento quello sul commercio, che indica pubblico confidando nella sicurezza dell’incasso. Ma
un confortante, sebbene lieve, trend di incremento oggi lavorare con le istituzioni è molto complesso.
e che recita il suo ruolo di interessante semaforo Bisogno sottostare a regole, controlli e verifiche di
esponenziale di tutti gli altri ambiti economici. Que- un certo tipo. Purtroppo però, visti i momenti di
sti gli spunti raccolti attraverso una serie di opinioni crisi, tutte queste tutele regolamentari rimangono in
formulate da alcuni operatori economici del nostro buona sostanza sulla carta. E la concorrenza diventa
territorio. “La realtà ci dice che a livello generale – agguerrita e poco controllabile. Credo che quelattacca Mimma Ferraboli, industriale nell’azienda di lo dell’antagonismo sleale – aggiunge Rivetti – sia
famiglia che produce a Prevalle barbecue ed affini e una malattia piuttosto diffusa. Un recupero etico in
Presidente di Fidimpresa Lombardia – si dà ancora questo direzione, sarà fondamentale in un’ottica di
troppo importanza alla finanza e non all’economia rilancio economico veritiero ed affidabile”. Di fidureale. Così per ora le difficoltà permangono, anche cia e speranza si nutrono le derivazioni turistiche e
se per il futuro è obbligatorio essere fiduciosi. In commerciali di ogni economia. E sullo zoccolo duro
sostanza non viene dato ancora il giusto valore a della ghisa lavorata, si stabilizzano le volontà di mochi produce. Perché alla fine la strategia economica
è quella che guarda si alla qualità, ma anche a costi
e prezzi che contano eccome. Poi ci sono altri bisogni – argomenta ancora Mimma Ferraboli – come
quelli legati al sostegno dello Stato. Penso ad esempio all’esborso dell’IVA. Attualmente chi sviluppa un
vimento di merci e servizi. Cominciamo dall’industria delle vacanze, che sul Garda è nozione economica essenziale .“La flessione nelle prenotazioni per
il 2009 è stata significativa – spiega Bruna Samuelli,
che conduce insieme alle sorelle l’Hotel Meandro
di Gargnano – devo dire che una crisi di questo
tipo non la ricordavo. Tour operator che fornivano
lavoro per una ventina di gruppi all’anno che hanno ridotto improvvisamente ad un paio di vacanze
le loro richieste. A soffrirne è proprio l’ospitalità in
albergo. Altro discorso è quello che riguarda i bar
ed i ristoranti. Da segnali che ho raccolto parlando
con alcuni operatori, in quell’ambito le cose vanno
un po’meglio. In pratica il cliente si contiene nella
spesa”. Ed i rimedi, per migliorare la situazione? “E’
necessario estendere sempre più la nostra offerta
di pacchetti turistici – risponde Bruna Samuelli –
inviando cataloghi e proposte al maggior numero
possibile di tour operator, per far si che la gente ci
conosca sempre di più, garantendo il massimo della
qualità nei servizi”. Temperature con qualche preoccupazione, ma volontà di proposte non mancano,
visti i presupposti qualitativi che riflettono il valore
dei nostri luoghi turistico. Chiusura di mini inchiesta confortante con il commercio. Con prospettive
che, dal picco più profondo della crisi economica,
riportano ad un equilibrio con lievi, ma interessanti riflessi di stabile progresso. “Qualche numero in
più rispetto allo scorso anno lo abbiamo rilevato
– ci spiega Augusto Oliva del Centro Moda Oliva
di Gavardo – è un fenomeno che riguarda aziende che come la nostra da sempre privilegiano la
qualità. Però, a livello generale si nota un recupero
della fiducia e questa è una buona notizia. Certo
le redditività degli anni Ottanta sono lontane e le
rese non sono adeguate all’impegno d’impresa profuso, ma oggi guardiamo con maggiore positività al
futuro. Fondamentale comunque, per sostenere il
momento difficile – aggiunge in conclusione Augusto Oliva – è che sia garantita con impegno la tranquillità economica dei lavoratori e delle aziende”. Il
giro strutturale nell’ impegno risolutivo della crisi,
alla fine, riparte sempre da qui. Producendo, vendendo e comprando appassionatamente quel che
c’è di vero. Senza le affabulazioni teoriche di valori
economici surrealmente ingannevoli.
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
9
Appuntamenti, eventi e notizie della Compagine Sociale
CROCIERA SUL NILO - EGITTO
Nell’ambito del programma delle iniziative sociali 2009 – Pacchetto Socio 2009, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato
di organizzare, in collaborazione con l’Agenzia Bignami Viaggi di Brescia, la tradizionale iniziativa invernale riservata ai Soci della
nostra BANCA DI CREDITO COOPERATIVO.
Trattasi di una splendida Crociera sul Nilo, che inoltre prevede anche un trasferimento aereo da Aswan fino al
sito archeologico di Abu Simbel e il ritorno e la visita a Il Cairo che si svolgerà nel periodo:
da domenica 6 dicembre a domenica 13 dicembre 2009
INIZIATIVA
CULTURALE
DICEMBRE 2009
CROCIERA
SUL NILO
AGEVOLAZIONI PACCHETTO SOCIO 2009:
Si ricorda che il Socio che non abbia partecipato
all’iniziativa sociale Soggiorno Mare di Maggio
2009 a Milano Marittima e a quella di Giugno
2009 a Fuerteventura avrà diritto ad una
riduzione sulla propria quota di Euro 200,00.
PER OGNI RICHIESTA DI CHIARIMENTO SU PRENOTAZIONI,
CONDIZIONI E TRATTAMENTO, DALLE ORE 09.00 ALLE
ORE 12.00, DA LUNEDì A VENERDì, E’ DISPONIBILE UNA
LINEA TELEFONICA DEDICATA AL NUMERO 030/2898476 AGENZIA BIGNAMI VIAGGI DI BRESCIA, SIG.RA BEATRICE
LANCELLOTTI.
PENALITA’ DI ANNULLAMENTO:
Si ricorda che permangono le penalità in caso di annullamenti delle
prenotazioni nei seguenti termini:
• 20% per annullamenti tra la data di chiusura delle
prenotazioni e i 45 gg. prima della partenza
• 30% per annullamenti da 29 a 21 gg. prima della partenza
• 40% per annullamenti da 20 a 15 gg. prima della partenza
• 60% per annullamenti da 14 a 08 gg. prima della partenza
• 80% per annullamenti da 07 a 01 gg. prima della partenza
• 100% per annullamenti dopo i termini sopra indicati
o per no show
Il computo dei giorni non include il giorno dell’annullamento, il giorno
della partenza e i giorni festivi. La penale viene applicata anche al
passeggero impossibilitato a partire per mancanza/irregolarità dei
propri documenti
L’iniziativa è riservata e offerta a speciali condizioni ai Soci della BCC.
PROGRAMMA
1° giorno - ITALIA/LUXOR
Trasferimento, con pullman riservato, da Bedizzole all’aeroporto di Milano Malpensa in tempo utile per il volo diretto a Luxor, l’antica Tebe,
capitale dell’ Egitto al tempo del Medio Regno (1987 a.C. - 1780 a.C.). Sistemazione a bordo della motonave attraccata sulla riva est del Nilo.
Assegnazione delle cabine riservate, cena e pernottamento a bordo.
2° giorno - LUXOR/ESNA - Partenza al mattino per l’escursione alla sponda occidentale del Nilo, con la visita delle magnifiche tombe della
Valle dei Re e delle Regine, dello spettacolare Tempio della Regina Hatshepsut e dei Colossi di Memnon. Ritorno sulla sponda orientale per la
visita dei monumentali templi di Luxor e Karnak. Inizio della navigazione per Esna, con passaggio della chiusa. Pensione completa a bordo.
3° giorno - ESNA/EDFU/KOM OMBO - Mattinata in navigazione ed arrivo a Edfu per la visita del tempio dedicato al dio falco Horus, il
più grande tempio faraonico, dopo quello di Karnak, e sicuramente uno tra i meglio conservati. Proseguimento della navigazione ed attracco a
Kom Ombo per la visita del tempio dedicato a due divinità: Sobek, il dio coccodrillo, e Haroeris, altro nome del dio falco. Pensione completa
a bordo.
4° giorno - KOM OMBO/ASWAN - Mattinata in navigazione ed arrivo ad Aswan; sbarco per la visita della Grande Diga e del Tempio di Philae,
dedicato alla dea Iside,dea dell’amore,della fertilità e della rinascita.A fine pomeriggio tour panoramico in barca a motore sul Nilo,per ammirare l’Isola
Elefantina, il Mausoleo dell’Aga Khan, il giardino botanico ed i colorati villaggi nubiani costruiti lungo le sponde del fiume. Pensione completa a bordo.
5° giorno - ASWAN/ABU SIMBEL/IL CAIRO - Dopo la prima colazione, sbarco, trasferimento in aeroporto e partenza con destinazione
Abu Simbel, uno dei più bei siti archeologici dell’Egitto. Posto sulla riva occidentale del Lago Nasser, a circa 280 km a sud di Assuan, il complesso
archeologico è composto da due monumentali templi interamente scavati nella montagna e dedicati al faraone Ramses II. Pranzo “al cestino”
in corso di escursione. Proseguimento in aereo per Il Cairo. Sistemazione in hotel, tempo libero a disposizione, cena e pernottamento in hotel.
6° giorno - IL CAIRO - Prima colazione in hotel e partenza per il famosissimo sito archeologico di Giza, ubicato a circa 20 km dalla capitale
Il Cairo. A Giza, oltre alla mitica Sfinge, si possono ammirare le monumentali piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, annoverate nell’antichità
tra le sette meraviglie del mondo. Proseguimento per Saqqara e Memphis con visita della piramide a gradoni di Zoser. Sosta per il pranzo in
ristorante. Cena e pernottamento in hotel.
7° giorno - IL CAIRO - Dopo la prima colazione in hotel, visita del Museo Egizio con la sua favolosa collezione di reperti archeologici e di
tesori, fra i quali primeggia la famosa maschera in oro di Tutankamon. Continuazione con la visita della Cittadella e della moschea di Mohamed
Alì. Pranzo in ristorante. Prima di rientrare in hotel, visita del movimentato mercato di Khan El Khalili. Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno - IL CAIRO/ITALIA - Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento all’aeroporto del Cairo e partenza per l’Italia.Trasferimento
con pullman riservato da Milano Malpensa a Bedizzole.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA:
- Quota di partecipazione per adulti in cabina doppia - Supplemento cabina singola (disponibilità limitata): - Riduzione bambini in 3° letto (fino a 12 anni non compiuti e in camera con 2 adulti), disponibilità limitata: - Riduzione adulti in 3° letto:
- Riduzione bambini in 4° letto (4° letto non disponibile in cabina).
La quota comprende:
• Trasferimento in Bus riservato da Bedizzole all’aeroporto di partenza e ritorno
• Passaggio aereo a/r con volo speciale in classe turistica con pasti/
spuntini a bordo, come previsto dalla compagnia aerea
• Franchigia bagaglio di 15 kg per persona (n.b.:eccedenze di peso
possono comportare un costo extra richiesto in aeroporto direttamente dalla compagnia aerea) + bagaglio a mano
• Trasferimenti da/per aeroporto/motonave/hotel in Egitto con assistenza parlante italiano
• Viaggio di 7 giorni come descritto in programma (4 notti in motonave 5 stelle + 3 notti al Cairo in hotel 5 stelle)
• Trattamento di pensione completa, come descritto, con bevande
ai pasti (1/2 acqua o un soft drink)
• Visto d’ingresso (attualmente pari a Euro 25)
• Facchinaggi in arrivo ed in partenza dall’hotel/motonave
• Tasse e percentuali di servizio
•
•
•
•
•
Euro 1.235,00
Euro +140,00
Euro
280,00
Euro
- 65,00
Guide locali, parlanti italiano
Mance per il personale di bordo e le guide locali
Tutti gli ingressi ai musei e siti archeologici indicati nel programma
Escursione in aereo ad Abu Simbel
Assicurazione sanitaria-bagaglio base, con massimali e franchigie
come da catalogo del T.O.O
La quota non comprende:
• Facchinaggi in aeroporto ed extra in genere
• Mance non indicate
• Eventuale supplemento per “adeguamento carburante” (attualmente non prevedibile), come applicato dal T.O.O.
• Assicurazione sanitaria con massimali di copertura maggiorati (a
richiesta)
• Assicurazione facoltativa contro le penalità di annullamento (a
richiesta)
• Tutto quanto non indicato alla voce “ servizi compresi ”
DOCUMENTI RICHIESTI: il T.O. organizzatore segnala che ai cittadini italiani, a seconda dell’età, è consentito l’ingresso in Egitto presentando i seguenti documenti: 0-15 anni non compiuti: proprio passaporto, oppure iscrizione sul passaporto di un genitore che accompagna
(con fotografia del minore obbligatoria dai 10 anni). - 15-16 anni non compiuti: carta d’identità valida per l’espatrio, oppure proprio passaporto, oppure iscrizione sul passaporto di un genitore che accompagna (con fotografia del minore obbligatoria). - Maggiori di 16 anni: carta
d’identità valida per l’espatrio, oppure proprio passaporto. Sia per il passaporto che per la carta d’identità, è sempre richiesta una
validità di almeno 6 mesi oltre la data del rientro. Unitamente alla carta d’identità occorre sempre presentare una fototessera (da portare dall’Italia, in quanto non esistono macchine per foto istantanee negli aeroporti egiziani).
Gli operativi di volo saranno comunicati successivamente con apposita informativa inviata per posta all’indirizzo indicato.
TERMINI DI ISCRIZIONE: Le iscrizioni si raccoglieranno a partire da lunedì 29 giugno 2009 presso gli sportelli della Banca
di Bedizzole Turano Valvestino fino ad esaurimento dei posti disponibili e comunque non oltre lunedì 14 settembre 2009
previa compilazione del modulo di prenotazione.
AL 31/12/2008 SIAMO 1.858 SOCI DI CUI 182 DONNE
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
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24 MAGGIO 2009
Assemblea Versus Inaugurazione Sede Direzionale
Le parole e le immagini
Ne è certo Filippo Spina, Direttore Generale
di Federazione Lombarda BCC
Il nostro meglio nei
momenti di crisi
L’intervento nel corso dell’Assemblea. Qui sta la
differenza con il resto del sistema
“Oggi percepita da tutti. Mass Media compresi.”
E’ una grande occasione quella di essere presente
ad una Assemblea che non celebra un rito, ma nella
quale si discute effettivamente di quello che si vive
e si esamina la realtà e il contesto nel quale si opera,
quanto si è fatto e i programmi per il futuro. La crisi
c’è ed è pesante, il Censis ci dice che un italiano su
due ne è toccato, ci dice soprattutto che il 15 % delle
famiglie, quelle monoreddito, sono in difficoltà ad arrivare a fine mese. Ci viene detto che il PIL dopo
una prima stima di contrazione del 4,4 %, è previsto
in riduzione del 5,9 % e ancora non sappiamo se per
fine anno tale previsione sarà ritoccata al ribasso.
Questa crisi, come tutti i momenti difficili, fa cadere
delle certezze e dà anche delle lezioni: per l’industria
bancaria la crisi ha insegnato come il gigantismo dei
grandi gruppi non fosse l’unica soluzione all’efficienza
e la garanzia della sicurezza. A questo si aggiungono
tutte le considerazioni sugli aiuti di stato e sugli effetti sulla concorrenza che ha già sollevato il Presidente
Zecchi. E’ emerso altresì chiaro come la finanza utile
è quella che crea valore reale, perché crea sviluppo
e ricchezza, risponde ai bisogni delle famiglie, delle
persone e delle imprese; e in questo contesto è
emerso che nei momenti di crisi si vedono bene le
differenze, la specificità della identità delle BCC, che
non mirano solo allo sviluppo del profitto ma alla
crescita economica del territorio. Questa differenza
12 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
oggi è percepita da tutti, anche dai media che prima
facevano fatica a darci spazio. Ciò ci rende orgogliosi e, allo stesso tempo, ci carica di responsabilità.
E’chiaro che più la crisi prosegue, più diventa difficile e impegnativo rispondere alle attese dei nostri
clienti e dei nostri Soci. Una volontà di stare vicini
ai propri interlocutori che ho percepito in diverse
assemblee delle BCC lombarde: dove i Soci si sono
dichiarati soddisfatti dei risultati di bilancio della propria Banca anche in presenza di riduzioni dell’utile
aziendale. Gli stessi soci che hanno letto nel bilancio
delle proprie BCC, la saggezza e la prudenza di chi
mette fieno in cascina in previsione di un futuro che
si presenta difficile, in previsione di un 2009 che si
prevede sicuramente peggiore del 2008. E proprio
in vista di un 2009 difficile che, come riportato nella
relazione al bilancio nella parte relativa ai fatti intervenuti dopo la chiusura del bilancio, sono stati assunti criteri di maggiore rigore, di maggiore saggezza,
impegni tesi a valutare al meglio il merito creditizio,
ma anche la volontà di non lasciare a piedi nessuno
di quelli che meritano. Essendo le nostre disponibilità non illimitate come per quelle realtà bancarie che
hanno avuto accesso agli aiuti di Stato, ogni aiuto
che verrà dato a famiglie e imprese dovrà essere
valutato con grande saggezza. Non meravigliamoci
se l’anno prossimo, come emerso da una lettura realistica in altre assemblee delle BCC, usciremo con
risultati economici in riduzione anche del 50 %. Noi
abbiamo però questa fiducia per il futuro: le banche
di credito cooperativo e in generale la cooperazione esprime il meglio di sé nei momenti di crisi. La
Banca di Bedizzole Turano Valvestino è una banca
ben strutturata, ben patrimonializzata sia dal punto
di vista quantitativo che dal punto di vista del cosiddetto patrimonio intangibile, nel rapporto fiduciario
con i Soci e con il proprio territorio. Sa quel che fa,
perché lo fa e sa come farlo, questa è la condizione
per affrontare al meglio tutte le problematiche che il
tempo ci porrà davanti.
Filippo Spina
Le riflessioni del Parroco di
Bedizzole durante la Benedizione
Centro di attenzione
per la persona
Don Franco Dagani
“solo le banche che servono la gente
resistono”. L’eredità di Don Gorini
Permettetemi alcune battute prima della benedizione di
questa sede. La Banca di Bedizzole non è l’unica ad essere
stata fondata da un prete. Mi sono chiesto tante volte perché mai i preti (soprattutto nell’800) in un momento economicamente-socialmente difficilissimo abbiano pensato a
fondare banche, a creare istituti, a promuovere ambienti
di lavoro, a mettere insieme nei paesi piccoli laboratori filande-stabilimenti…Il compito di un prete è amministrare
sacramenti, è annunciare la Parola di Dio, è essere vicini a
coloro che soffrono. L’Amore, la Grazia, la misericordia, la
provvidenza di Dio passano attraverso la carità. Ecco perché
don Gorini e tanti altri sacerdoti non sono stati indifferenti
di fronte alla miseria dei parrocchiani. Avevano compreso
che non potevano annunciare un DIO BUONO – PADRE,
preoccupato e attento a gente assillata da mille problemi
senza aiutarli a sollevarsi e a sperare. E allora: Benedicendo
e augurando oggi questa nuova sede centrale della Banca Voluta da don Gorini: mi permetto di richiamare la sua
identità, le sue origini, la sua storia, le sue finalità. Questa
banca deve avere al centro delle sue attenzioni: la Persona, i
suoi bisogni, le sue richieste, non esclusivamente il profitto- il
guadagno – l’aumento del capitale. Questa Banca aiuti le
persone e tutte le realtà che sono al servizio spirituale - religioso- culturale -umano delle persone. Perché questo Istituto
possa fare questo (nello spirito del suo Fondatore) chiedo
a chi ha responsabilità in essa di operare non seguendo
esclusivamente la legge del mercato ma quella del vangelo,
della Carità, della solidarietà, della generosità. Non si fallisce
mai quando si aiutano e si promuovono le persone. Amici:
benediciamo questa sede perché ha bisogno della luce, della presenza, dell’aiuto di Dio. Vi auguro ogni bene!Auguro
che nella Banca di Bedizzole Turano Valvestino ci sia sempre
un clima di familiarità, di comunione, di collaborazione. E’
quanto ha voluto don Gorini. Ha bisogno oggi la comunità
di questi Istituti. Di banche preoccupate solo di ammassare
denaro ce ne sono e spesso falliscono. Solo le banche che
servono le persone resistono.
Domandiamo a Dio che illumini e benedica coloro che dirigono questo Istituto.
Don Franco
Il discorso ufficiale del Presidente Vanni Zecchi
clienti che ci hanno dato fiducia. L’inaugurazione
odierna unisce idealmente quanti, nella loro veste
di Amministratori, Sindaci, Soci e Collaboratori, in
questi anni hanno lavorato e contribuito a raggiungere questo risultato.
Mi sia permesso ringraziare per tutti i quattro
Presidenti che mi hanno preceduto in questo
incarico: Renato Zecchi, Antonio Mora, Renato
Corsini, Luciano Pozzani.A loro, agli amministratori e dipendenti che con essi hanno collaborato
vada il sentito ringraziamento di tutta la BCC. Ringrazio poi l’attuale Consiglio di Amministrazione
e il Collegio Sindacale, con particolare riguardo
di un lungo lavoro di accumulo e di investimen- agli Amministratori membri del Comitato Tecnico
to, di fiducia pazientemente raccolta e concessa. Immobili che in questi anni hanno dedicato temNessuna accelerazione, magari a discapito del po ed energie a questo progetto. Alla Direzione,
territorio o della collettività, ha mai caratterizzato e tramite essa ai collaboratori, che si sono spesi
la storia della BCC. Allo stesso modo questo im- in questi anni, fino a questa mattina, vada infine
portante investimento rappresenta il più tangibile la riconoscenza della Compagine Sociale. Voglio
segno della volontà di essere ancora protagonisti concludere citando in ordine alfabetico i fornitori
per il futuro. La volontà di esserci, di mantenere le che con la loro collaborazione hanno reso posradici sul territorio dove siamo nati e di proporsi sibile la visita all’interno della Sede: Costruzioni
sempre di più come Banca locale e mutualistica. Amadei di Amadei Fernando, Diesse Electra, EdilLa Banca di Bedizzole Turano Valvestino dimostra market, Falegnameria Maffietti, Fragi srl, Giardini
oggi di voler continuare ad investire nella occupa- Moretti, Maiten di Danieli Osvaldo, Mapi Pool di
zione, nella vicinanza alle comunità locali, in primis Brianza, Mega Italia, Punto Sicurezza, Riva Arredaa quella di Bedizzole, nella concessione del credito menti, S.T.I. Studio Tecnico Impianti, Sanitermica
e nella raccolta del risparmio dei clienti, nella so- Alberti, Studio Architettura Corsini Renato, Tinlidarietà. La grande visibilità di questa nuova Sede teggiatori Filippini Italo di Filippini Michele, Zani
è anche la visibilità che la nostra BCC ha saputo & Ranzenigo.
conquistarsi sul proprio territorio grazie ai suoi
Vanni Zecchi
1850 soci, ai 120 collaboratori e agli oltre 20 mila
Cresce lo stato
patrimoniale dei valori
La nuova sede come “ponte ideale
tra passato e futuro della nostra Banca”
Un saluto e un sentito ringraziamento a tutti ai
Soci e collaboratori presenti, e a tutti gli intervenuti. Un particolare saluto e un grazie per la loro
presenza al Sindaco di Bedizzole, dott. Roberto
Tagliani, al parroco, don Franco Dagani e al Comandante della Caserma di Bedizzole, Maresciallo
Maurizio Caserta. Rinnovo il mio personale ringraziamento al Direttore Generale della Federazione Lombarda delle BCC, avv. Filippo Spina, che
è stato presente fin da questa mattina all’Assemblea e che non ha voluto mancare anche a questo
momento. Abbiamo scritto nell’invito all’inaugurazione, che questo evento rappresenta un passaggio davvero significativo per la nostra Banca, per
quanto ha compiuto dal 1895 fino ad oggi, e per
quanto ancora crede di poter essere protagonista e sostegno del territorio anche per il futuro.
In effetti pensiamo di poter dire che la costruzione di una nuova Sede segni un ponte ideale
tra passato e futuro della nostra Banca. In questo
senso l’inaugurazione della Nuova Sede è davvero un evento storico. Un risultato che giunge
dal passato perché quanto oggi possiamo vedere
non nasce dal nulla. E’ stato viceversa possibile
grazie al lavoro di quanti hanno creduto in questa
nostra realtà in tutti i suoi 114 anni di vita.
Il patrimonio economico e valoriale della BCC, e
anche questo immobile ne è la prova, è il frutto
di un percorso di crescita che viene da lontano,
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
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INIZIATIVE SOCIALI - IL VALORE DELLO STARE INSIEME
17 marzo 2009
Iniziativa Soci Agricoltori e Artigiani nelle Langhe
visita al Museo “Arti e Mestieri di un tempo”
di Cisterna D’Asti ed escursione panoramica delle Langhe.
Perchè da noi
il foto voltaico
è a costo zero...
Mutuo FOTOVOLT-AZIENDE
Il mutuo “Fotovolt - Aziende” si rivolge alle
aziende intenzionate ad installare un impianto
fotovoltaico.
Il mutuo “Fotovolt - Famiglie” si rivolge alla
clientela “persona fisica” intenzionata ad
installare un impianto fotovoltaico.
CARATTERISTICHE
CARATTERISTICHE
Importo massimo finanziabile
Importo massimo finanziabile € 30.000,00
€ 150.000,00
Durata massima 10 (dieci) anni + eventuale
preammortamento di 1 (uno) anno
Durata massima 10 (dieci) anni + eventuale
preammortamento di 1 (uno) anno
Rata mensile
Rata mensile
Spese di erogazione € 100,00
Spese di erogazione 0,50% dell’importo
finanziato con un massimo di € 300,00
Spese istruttoria pratica € 0,00
Spese incasso rata € 2,00
Spese estinzione anticipata € 0,00
Plafond € 600.000,00
Scadenza iniziativa 30/06/2009
Langhe, marzo 2009
Langhe, mar
zo 2009
9
arzo 200
Langhe, m
VINCOLI
... e la rata mutuo
la paga il sole
Tasso fisso 4,25%
Tasso Euribor 3mesi + 1,30
Spese istruttoria pratica € 0,00
Langhe, marzo 2009
Mutuo FOTOVOLT-FAMIGLIE
Spese incasso rata €0,50
Spese estinzione anticipata € 0,00
Plafond € 500.000,00
Scadenza iniziativa 30/06/2009
VINCOLI
Assicurazione danni
Assicurazione danni
Il contributo da parte del GSE deve avvenire
attraverso il nostro c/c
Il contributo da parte del GSE deve avvenire
attraverso il nostro c/c
Pagamento della fatture al fornitore
direttamente dalla banca
Pagamento della fatture al fornitore
direttamente dalla banca
9 Maggio - 23 Maggio
Iniziativa Sociale Mare Maggio a
MILANO MARITTIMA e TERME DI CERVIA
Soggiorno Marino all’l’Hotel Metropolitan
di Milano Marittima.
Sale
Museo del
009
Maggio 2
CARATTERISTICHE
Mutuo
Arcobaleno
Importo massimo finanziabile
€ 20.000,00
Durata massima 5 (cinque) anni
Tasso fisso 6,00%
Rata mensile
Spese di erogazione 0,50%
dell’importo finanziato
Spese istruttoria pratica € 0,00
Spese incasso rata € 1,50
Il mutuo “Arcobaleno” si rivolge alla clientela “persona fisica”
già acquisita che ha estinto regolarmente un mutuo
Milano Marittima
Maggio 2009
arittima
Milano M
Milano M
arittima
Maggio 2
009
009
Maggio 2
Spese estinzione anticipata
€ 0,00
chirografario con la nostra Banca ed è quindi ulteriormente
Plafond € 1.000.000,00
meritevole di credito.
Scadenza iniziativa 30/06/2009
VINCOLI
arittima
Milano M
009
Maggio 2
Milano Marittima
Pagamento della fatture al
fornitore direttamente alla Banca
Maggio 2009
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali.
Per le condizioni contrattuali si rimanda ai “FOGLI INFORMATIVI” disponibili presso tutte le nostre filiali.
14 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
Mutuo Arcobaleno
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali.
Per le condizioni contrattuali si rimanda ai “FOGLI INFORMATIVI” disponibili presso tutte le nostre filiali.
Scenario
[Bedizzole / Valchiese]
Un monumento per i quarant’anni
dell’AVIS a Bedizzole
Bedizzole, inaugurata l’ala Sud
della Casa di Soggiorno Anziani
Trasfusione di ricordi
e prospettive
Adeguati alla
moderna terza età
Luciano Landi lascia la presidenza alla neoeletta
Lucianella Coccoli. L’impegno associativo nel coinvolgimento
dei giovani per il necessario ricambio generazionale.
Trasfusione di ricordi e prospettive per l’AVIS
di Bedizzole, intitolata ad Angelo Amadei, che
celebra i quarant’anni di vita con la posa di un
monumento commemorativo in località San
Rocco. E successione di competenze con il
passaggio di consegne da Luciano Landi, alla neo
eletta Presidente del gruppo Lucianella Coccoli.
Dopo quindici anni di guida, nel rispetto dello
statuto, Landi cede il testimone in significativa
quota rosa. Lo fa al culmine di quella ricorrenza
quarantennale che certifica un costante lavoro
solidale a servizio della comunità. “Ricordo
con orgoglio i tre simbolici eventi che hanno
caratterizzato il mio mandato – sottolinea
Luciano Landi che rimarrà nell’Avis bedizzolese
con l’incarico di vice Presidente – l’intitolazione
della via ai Donatori di Sangue, la nuova sede e il
monumento agli avisini. Ritengo poi importante
l’impegno della nostra sezione nel coinvolgere
i giovani nelle donazioni, per consentire il
necessario ricambio generazionale”. L’originale
scultura, realizzata da Giuseppe Tregambe,
con stampigliato nella pietra, il calice di mani
che riceve un altro palmo donante, racchiude
idealmente significati di scambio solidale,
generativi di positive identità emozionali.
Rilanciati tra ricordi e prospettive, anche nelle
medaglie consegnate ai donatori più generosi.
Uno stand della Banca alla Fiera Gavardo e Valsabbia
Fieramente BCC
Il nostro istituto ha partecipato anche nel 2009 all’importante rassegna
fieristica, confermando la costante presenza istituzionale dentro i
meccanismi promozionali del territorio
La Banca di Banca di Bedizzole Turano Valvestino ha marcato anche quest’anno la sua presenza alla Fiera di Gavardo e Vallesabbia. Una scelta
ormai consolidata per una rassegna che ha ospitato nel 2009 oltre 100 espositori, distribuiti su
una superficie di 5 mila metri quadrati, che abbracciano tutte le tipologie di attività. Dall’ agricoltura all’edilizia, al commercio, all’artigianato, al
terziario, all’
enogastronomico..
Occasione
d’incontro
e confronto
dunque tra
aziende e
privati. Con
16 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
uno spazio espositivo esteso anche diverse e
numerose iniziative collaterali ed appuntamenti di dibattito pubblici. Tra i temi trattati ricordiamo gli ambiti della sostenibilità ambientale
e della cooperazione sociale, fino alla gustosa
finestra dedicata alle specialità locali e regionali e alla degustazione gratuita di prodotti tipici.
Un’edizione speciale per una manifestazione
che ha accompagnato lo sviluppo economico
dell’intera valle e ancor oggi si propone quale articolato momento d’incontro tra i settori
d’impresa non solo locali. Gli addetti della BCC,
dall’1 al 4 maggio, si sono così succeduti in una
serie di turni allo stand, per presenziare assiduamente ad un evento che è stato visitato da
più di 40.000 persone.
Giordano Guerra
A Bedizzole la VI edizione
di Arte e Sapori
Slurp d’arte,
sapore nel borgo
Nelle serate del 27 e 28 giugno
il tradizionale happening artistico,
spettacolare ed enogastronomico
allestito nel centro storico
Arte e Sapori atto sesto. La due serate artistico –
enogastronomiche, allestite nel borgo storico di Bedizzole, si ripropongono anche in questo 2009 con
mostre, spettacoli, percorsi dedicati al gusto e momenti rivolti agli interessi dei più piccoli. La formula
della manifestazione, organizzata dall’Associazione
Arte e Sapori presieduta da Luciano Consolandi, ricalca quella delle scorse edizioni. Con il sabato inaugurale caratterizzato dalla mostra degli artisti che
esporranno in Disciplina. Poi il buffet offerto da alcuni ristoranti locali (Al Mulino, Da Roberto, 2 Cigni,
Borgo Antico, Casa Rocca) allestito in Piazza Vittorio
Emanuele, gli animatori di piazza del gruppo “Amore in Azione”, che interagiranno con trucchi, giochi
e performance rivolti ai bambini ed a seguire con
il concerto di Rossella Nazionale. Domenica con il
classico percorso enogastronomico (7 euro a persone) organizzato da 27 produttori di Bedizzole e
dintorni, che attraverserà il cuore antico di Bedizzole,
tra piazza di Chiesa e Comune, Castello e giardini
sotto le mura. Finale in serata con il Concerto di
Jean Pierre Congia. Insomma due giorni da leccarsi
i baffi, apprezzando in sintonia la fusione di grandi
gusti quali palato ed arte.
Già in funzione i servizi generali di cucina, lavanderia e
guardaroba e presto l’accesso degli ospiti nei nuovi locali.
Il contributo della BCC che
conferma una collaborazione
da sempre operativa
Nuovi locali per la Fondazione Casa di Soggiorno Anziani di Bedizzole. Un impegno obbligato per adeguarsi correttamente agli standard regionali. Così l’ala Sud è già funzionante
per quanto riguarda i servizi generali di cucina, lavanderia e guardaroba. Mentre fra poco
tempo anche gli ospiti accederanno ai nuovi
locali. “E nel giro di due anni – ha aggiunto con
soddisfazione il Presidente della RSA Bedizzole
Oliviero Ziglioli durante l’inaugurazione – con-
tiamo di ristrutturare le ali centrali dell’edificio”. L’intervento è di quelli che si toccano
concretamente con mano. Interessante sotto
ogni punto di vista. Ovvero sia quello funzionale alle esigenze di una comunità, che oggi ospita 115 ospiti di cui una ventina parzialmente
autosufficienti e circa settanta gravi, che organizzato secondo le più moderne tecniche riferite alle attrezzature dedicate all’assistenza 24
ore su 24 di un anziano. Infatti l’attualità parla
di case di riposo anziani ormai come similari
a tipologie di strutture sanitarie per il trattamento dei malati lungo degenti. “Quella con
la Fondazione Casa di Soggiorno Anziani – ha
aggiunto Vanni Zecchi, Presidente della Banca
di Bedizzole Turano Valvestino che ha erogato
oltre che a un finanziamento a tasso agevolato,
anche un contributo di 50/mila euro - è un
significativo esempio a conferma di quell’attenzione alla realtà locale riassunta con preci-
sione nei numeri dedicati del Bilancio Sociale
2008” “Gli interventi in atto – ha specificato il
Sindaco uscente di Bedizzole Roberto Tagliani,
apprezzandone la grande e insostituibile rilevanza sociale – sono impegnativi non solo in
termini economici, ma anche dal punto di vista
strettamente operativo, visto che la struttura
continua a fornire l’assistenza ai degenti, accuditi e trasferiti con professionalità, pur con i disagi che può portare un cantiere.”
Quella del Gruppo Pesca Sportiva Bedizzole Sarfix
Culla di lenze vincenti
Con il primo posto nel Campionato Italiano Individuale ed il secondo in quello
Seria A1, l’associazione guidata da Giovanni Ferracina conferma il valore di un
sodalizio impegnato nell’ambito sportivo e in quello di tutela dell’ambiente
Pescatori si nasce. E a Bedizzole la culla è accogliente. Così il Gruppo Pesca
Sportiva Bedizzole Sarfix, conferma il valore riproduttivo dei suoi atleti con il primo posto al Campionato Italiano Individuale riferito alla Trota di Torrente, grazie alla
perizia di Massimo Ragnoli ed un secondo classificato
nel Range Nazionale Serie A 1. Doppia soddisfazione
dunque per il sodalizio guidato dal Presidente Giovanni
Ferracina. Successi ottenuti in trasferta. Con Ragnoli che
si è aggiudicato il titolo con due sole penalità il Valcellina
(comune di Cimolais) ai piedi delle Dolomiti pordenonesi.
Mentre la A1 a Squadre ha infilato lenze ed ami dalle
parti di Bovegno, sotto l’organizzazione della Bedizzole Sarfix ed il darsi da fare cordiale di Antonio Frassine.
C’è da dire inoltre che la vittoria di Ragnoli è stata contrassegnata da due giornate di freddo, con temperature
tutt’altro che primaverili (si era d’aprile) oscillanti tra i
4 e 9 gradi, insieme ad una fastidiosa pioggia che non
ha certo aiutato i concorrenti. Buone le condizioni del
fiume, dove il pesce, accuratamente seminato, ha risposto con efficacia ai solleciti delle esche ben manovrate.
“Questi rilevanti piazzamenti – spiega il Presidente di
GPS Bedizzole Sarfix, Giovanni Ferracina – confermano il
valore dei nostri atleti che anche lo scorso anno si sono
fatti onore. Ricordo infatti che nel 2008 abbiamo vinto due medaglie d’argento, in altrettante competizioni
nazionali, con Antonio Frassine e Luigi Pollini a Pistoia
nel Campionato Italiano a Coppie e con Umberto Bontempi, Ivano Goffi, Antonio Frassine e Luigi Polini in Val
Brembana nel Campionato Italiano a Squadre”. Valore
aggiunto dunque per un gruppo sportivo in piena attività anche sul territorio, nella salvaguardia e nella tutela
dell’ambiente. Perché la pesca, con il suo connotato preciso di indispensabile vicinanza alla natura, se attuata
con la regola e la disciplina di associazioni come il GPS
Bedizzole, può costituire elemento importante per la
didattica di salvaguardia degli spazi terracquei che ci
circondano. Per questo oltre che pescatori si nasce, in
questo angolo riservato ed accogliente di antico fiume
Chiese, grazie alla passione tramandata, spesso e con
successo, si diventa.
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
17
Scenario
[Garda / Valvestino]
Con gli atleti della Maratonina del Garda
Valtenesi di corsa
La gara internazionale ha radunato sulle colline moreniche
oltre 2.000 atleti, oltre ad un pubblico numeroso
che ha potuto apprezzare gli interessanti eventi organizzati
collateralmente alla manifestazione
Baciata dal sole si è svolta domenica 24 maggio la 24ª
Maratonina del Garda, competizione internazionale
e competitiva. Presentata, il venerdì precedente,
presso il Comune di Polpenazze che ha offerto il
patrocinio, il percorso della Maratonina ha interessato l’intera Valtenesi: un tracciato molto coinvolgente
e diverso dal solito, infatti si snoda tra le ondulate
(leggi 6 km di salita) e sinuose colline della valtenesi
in questo periodo profumate e variopinte con i brillanti colori della primavera. E proprio il sole ha caratterizzato questa edizione imponendo agli atleti uno
sforzo ancora più intenso: gli oltre 2.000 atleti (750
per la gara competitiva) sono stati accompagnati da
temperature elevate, evidentemente fuori-stagione;
ognuno con la propria strategia, senza ausilio di macchine o attrezzature, e soli con le proprie gambe e
col proprio cuore, misurando e centellinando “passo
- passo” le proprie energie hanno percorso i 21 km
in poco più di 1 ora. Con partenza e arrivo al Polo
Fieristico Enogastronomico del Garda in Polpenazze
la manifestazione è stata organizzata e curata in ogni
particolare (dallo studio del tracciato al coinvolgimento delle Autorità locali e Pubblica Sicurezza,
i giudici di gara, dagli sponsor ai numerosi stand
presenti, fino alla gestione dell’enorme parcheggio
auto) dal Gruppo Podistico Felter Sport in collaborazione con gli Amici del Podismo Valle del Chiese
e Hinterland Gardesano. Da sottolineare che questa
competizione ha assegnato vari Trofei e comprende
la “Strapanoramica – Trofeo Luca Avesani alla Memoria”, gara non competitiva, aperta alle numerose
associazioni sportive che hanno presentato giovani
atleti locali – uomini e donne - tra i quali, chi lo
sa, nasceranno coloro che contrasteranno l’attuale
strapotere africano. La Maratonina è stata preceduta
dalla suggestiva “Notturna tra gli ulivi della Valtenesi
- Trofeo Liloni Gianfranco” e da altre iniziative sportive (duathlon e cicloturistica Felter).E alla fine ammirazione, applausi e premi ai primi arrivati e grande
soddisfazione alla vista dell’agognato traguardo per
tutti gli altri concorrenti.Un panorama sportivo veramente ampio e completo cui non sono mancate
serate danzanti (liscio e latino), la selezione Miss Italia e succulenti momenti gastronomici. Grazie quindi
all’animatore Costantino Felter ed a tutti i collaboratori che, a modo loro, hanno anch’essi corso una
intensa Maratonina.
Gianvittorio Bianchi
11 luglio a nuoto
da Torri del Benaco a Toscolano
18 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
Le attività sportive sulle nevi del Monte Stino e la collaborazione
con le scuole su progetti di educazione ambientale
Sudare sulla neve. Con racchette e sci giovanissimi che tracciano le loro scie leggere, sul percorso fondistico del Monte Stino. L’Audax Sport di
Capovalle, dal 1974, movimenta questa neve, con
l’insegnamento dello sci da fondo ai giovanissimi.
Trentaquattro anni di attività formativa molto apprezzata ed entrata oggi anche a far parte di interessanti progetti della scuola primaria sull’educazione ambientale. “La nostra associazione – spiega con orgoglio il Presidente dei Audax Sporting Club, Francesco Beltrami – ha organizzato
in questi anni molti corsi, gare ed appuntamenti
sulla neve riferiti allo sci di fondo. Attualmente gli
iscritti all’Audax e naturalmente alla FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) sono quaranta,
ma il bacino di interesse, soprattutto per quanto
riguarda i bambini, raduna molti appassionati.” Te-
atro delle evoluzioni del gruppo il Monte Stino,
vetta a nord di Capovalle dove è situata la pista
di fondo della lunghezza regolamentare di cinque
chilometri. “Qui organizziamo le gare – prosegue
Beltrami - ed abbiamo una piccola casetta come
base. L’attrezzatura è all’avanguardia e ragazzi e
appassionati possono apprendere, sperimentare
e toccare dal vivo questa disciplina. Dai nostri corsi sono usciti atleti che hanno partecipato a competizioni come la Marcialonga in Val di Fiemme,
oltre che ai Campionati giovanili di sci nordico.
Poi c’è la collaborazione con le scuole, che anche
quest’anno ha avuto molto successo”. A questo
proposito si segnala l’apprezzamento formulato,
al termine dell’anno scolastico dalle insegnanti
della Scuola Primaria di Capovalle. “Nello stilare il
progetto di Educazione Ambientale – sottolinea
Lucilla Fabrizi, docente responsabile dell’iniziativa – volevamo affrontare il problema dell’integrazione della scuola con il territorio. I risultati
attesi, per quanto riguarda gli alunni, erano quelli
di sviluppare atteggiamenti di curiosità, motivarli
ad agire, sensibilizzare e promuovere il riconoscimento del patrimonio naturale locale come
elemento caratterizzante della propria identità.
L’Audax, organizzando le quattro giornate sulla
neve, alle quali i bambini hanno partecipato con
interesse ed entusiasmo – conclude Lucilla Fabrizi
- ha dato la possibilità di realizzare e raggiungere
gli obiettivi del progetto. Così il nostro ringraziamento al Presidente Beltrami, agli istruttori di Audax ed all’Amministrazione Comunale, assume
valore particolare anche nella speranza di poter
ripetere l’esperienza il prossimo anno”.
“GASPARO 400” - Omaggio a Gasparo da Salò nel 400° della morte
Direttore artistico Roberto Codazzi
CONCERTO INAUGURALE
L’iniziativa è organizzata per il terzo anno consecutivo dall’
A.I.D.O. di San Felice del Benaco, per sensibilizzare l’opinione
pubblica sul tema di donazione organi, cellule e tessuti
ché possano proseguire il viaggio della vita quando il
nostro è stato interrotto.
La manifestazione, giunta quest’anno alla terza edizione, vedrà alla partenza 50 atleti che si sfideranno
su un tratto di lago che per secoli è stato il crocevia
obbligato degli scambi commerciali tra la Lombardia
e il Veneto, prima della costruzione della strada gardesana nei primi del novecento. La cornice è incantevole: il più bel lago italiano ritratto in piena estate
tra ulivi, limoni e montagne che scendono scoscese
quasi volessero proteggere un tale spettacolo.
Il significato di tale iniziativa è da ricercare nell’istinto di avventura dell’uomo pronto a sfidare la natura
solo con le proprie forze in un ambiente, l’acqua, storicamente considerato ostile.
Audaci ed educative
racchette
Estate Musicale del Garda “GASPARO DA SALÒ” 2009 - 51° Festival Violinistico Internazionale
Solidarietà a stile libero
Il gruppo A.I.D.O. di San Felice del Benaco, organizza
per sabato 11 luglio la traversata a nuoto del lago
di Garda con partenza dalla sponda veronese ed
arrivo al lido di Maderno; l’associazione è un sodalizio giovane, fondato da alcuni amici nel 2006
ed intitolato alla memoria di Roberto “Boris” Novelli.
La loro missione è sensibilizzare l’opinione pubblica
sul tema della donazione di organi, tessuti e cellule; per farlo si sono prodigati in numerose iniziative
sul territorio cercando di smuovere le coscienze,
organizzando momenti conviviali, concerti musicali,
occasioni di aggregazione anche in collaborazione
con altri enti.
Lo slogan è un inno alla solidarietà che invita a donare agli altri qualche cosa che ci apparteneva per-
La disciplina dello Sci di Fondo
all’Audax Sporting Club di Capovalle
Sabato 25 luglio ore 21,30 - Piazza Duomo
Domenica 2 agosto ore 21,30 – Piazza Duomo
Orchestra da Camera Italiana
“Le Otto Stagioni”
Salvatore Accardo violino solista e direttore
La competizione è tutta un solo con se stessi non
importa il tempo finale, conta semplicemente la tenacia nel raggiungere la meta. Con questo spirito
il 30 giugno 2007 un manipolo di nuotatori si cimentava per la prima volta in questa prova; già lo
scorso anno i partenti erano saliti a 40 con grandi
sforzi per gli organizzatori, chiamati a gestire la logistica dell’evento e a garantire la sicurezza di tutti i
parcecipanti.Il grande successo di pubblico e di appassionati ha convinto gli ideatori a far salire a 50
il numero dei partenti, al fine di accontentare una
domanda cresciuta in maniera esponenziale, per
un appuntamento che in soli tre anni è diventato,
ormai un classico nel panorama delle granfondo natatorie nazionali.
Luca Glisenti
Per rendere omaggio a Gasparo, nel quarto centenario della morte, il Festival inaugura con
un concerto di assoluto prestigio diretto da uno dei musicisti italiani più ammirati al mondo,
Salvatore Accardo, violinista tra i più grandi del nostro tempo e vero e proprio beniamino del
pubblico dell’Estate Musicale del Garda. Al suo fianco l’Orchestra da Camera Italiana, formazione
composta da alcuni tra i migliori giovani musicisti italiani, di cui Accardo è fondatore e direttore
principale.
F. Kreisler N. Paganini
P. I. Ciaikovskij
Liebesfreud
Liebeslied
Schön Rosmarin
Rondino su tema di Beethoven
Gitana
La Campanella
Variazioni sul Carnevale di Venezia
Serenata per archi op. 48
Venerdì 31 luglio ore 21,30 – Piazza Duomo
“Contrabbassata”
L’Orchestre de Contrebasses
L’Orchestra de Contrebasses è un gruppo di sei virtuosi francesi del contrabbasso che ha portato
una ventata nuova nell’ingessato panorama della musica classica per il suo stile innovativo,
straordinariamente spettacolare, ai limiti del dissacratorio. Una serata che si preannuncia
all’insegna del divertimento puro
Lithuanian Chamber Orchestra
Sergej Krylov violino solista e direttore
Sergej Krylov, violinista “in residence” del Festival di Salò, virtuoso tra i più affermati al mondo,
porta al debutto al Festival di Salò questo affascinante programma che accosta le celeberrime
Quattro Stagioni di Vivaldi all’omonima opera di Astor Piazzolla, per un intrigante confronto
di stili e di epoche. Nell’impresa il famoso solista sarà coadiuvato da una delle più rinomate
orchestre dell’Europa dell’est, la Lithuanian Chamber Orchestra, di cui da poco Krylov ha assunto
la direzione.
A.Vivaldi
Le Quattro Stagioni
A. Piazzolla
Las Cuatro Estaciones
Venerdì 7 agosto ore 21,30 – Piazza Duomo
“La Disfida del Violino”
Tre talenti si sfidano per conquistare il Premio Violinistico Gasparo da Salò
2009
Per il terzo anno si rinnova questa “gara” che mette a confronto i migliori giovani talenti del violino
della scena internazionale, qui convenuti per conquistare il “Premio Violinistico Gasparo da Salò”.
Una serata emozionante in cui anche il pubblico può dire la sua, partecipando alla votazione.
Quest’anno i tre concorrenti sono selezionati appositamente per il Festival da Salvatore Accardo
e provengono dai corsi di Alto Perfezionamento per strumenti ad Arco che il Maestro tiene presso
la prestigiosa Accademia “Walter Stauffer” di Cremona.
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
19
Scenario
[Grande Brescia]
Dal 24 giugno Acque e Terre Festival edizione 2009
Numeri da esibizione
pro territorio
Riparte l’entusiasmante kermesse di concerti,
spettacoli, itinerari tra fiume, colline e lago
Quinto anno consecutivo in compagnia di
ACQUE E TERRE FESTIVAL. Anche l’edizione
2009 si articola in due momenti: Viaggi di Acqua
(dal 24 giugno al 16 luglio e del quale a pagina
24 è riportato il programma dettagliato) e
Memorie di Terra (dalla fine di agosto ai primi
quindici giorni di settembre) durante i quali si
alterneranno spettacoli di teatro di narrazione,
alcuni dei quali in lingua dialettale bresciana, e
concerti di musiche popolari ed etniche che
ripropongono i suoni delle nostre terre e di
quelle di altre culture. L’appuntamento, ideato
cinque anni fa da Ilaria Tameni e Vittorio Pedrali,
conferma dunque il suo valore interattivo con i
capisaldi istituzionali, economici e di aggregazione
del territorio, perlopiù situato lungo le sponde
del Fiume Chiese. All’originalità degli eventi,
molto spesso unici e particolari per il rapporto
con i luoghi che li ospitano, il compito come
sempre di dare l’imprinting emotivo ad una
macchina organizzativa sostenuta da numerosi
sponsor, tra i quali fin dalla primo anno anche la
Banca di Bedizzole Turano Valvestino e di realtà
istituzionali come Provincia di Brescia, Comunità
Montana di Valle Sabbia e Amministrazioni
Comunali. Qualche numero ricorda che i Comuni
promotori del Festival 2009 sono 15, circa 40
gli appuntamenti complessivi di Viaggi di Acqua
e Memorie di Terra, tra concerti e spettacoli,
100 gli artisti impegnati, 10 le nuove location, 30
le realtà private coinvolte, come sostenitori o
collaboratori tecnici. Per quest’anno sono previsti
inoltre 2 percorsi alla scoperta del territorio in
collaborazione con l’Associazione Speleologica
Bresciana e 2 serate tematiche presso l’Azienda
Agricola Le Caselle di Prevalle, una dedicata alla
preparazione di salse e sughi con i prodotti di
orto e prato, l’altra alle ricette di diversi tipi di
focacce. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso
gratuito tranne gli appuntamenti con Riccardo
Tesi del 26 giugno, e di Maria Paiato in Erodiade
del 13 luglio.
I racconti di Guido Gelatti e Marco Rigoni
A Bedizzole tavola imbandita per la
Broadcasting Chinese Orchestra
Sinfonia per
bacchetta e forchetta
Gli oltre cento elementi della
prestigiosa filarmonica, in Italia
per un Concerto al Teatro
Grande di Brescia, hanno
apprezzato l’offerta culinaria
del Ristorante Al Mulino
Ristorante il Mulino di Bedizzole. Convivio particolare, dove il piacere della buona tavola, ha fatto da
corollario ospitale a questo grande ensemble che
ha apprezzato e messo nell’archivio personalizzato
dei ricordi. L’abilità dello staff enogastronomico del
Mulino, sotto la guida di Walter Zugno della moglie
Marina e del figlio Simone, non ha fatto rimpiangere, a Kapang ed ai suoi musicisti, la filiforme arte
del maneggiare le bacchette dentro la ciotola del
Vicinanza cinese senza timori di concorrenza. Se riso, proponendo di utilizzare a dovere le più pranon quella che, nell’arte magistrale della musica, fa tiche forchette, occupandone il servizio con menù
incrociare i suoni di una grande filarmonica. La Bro- d’autore, dall’italico inossidabile nervo bresciano.
adcasting Chinese Orchestra. Più di cento elementi La concessione al bastoncino di legno è stata così
che, guidati dal maestro Pang Kapang, hanno inau- riservata solo all’impugnatura magistrale del diretgurato nei giorni scorsi, al Teatro Grande di Brescia, tore d’orchestra sul podio del Teatro Grande. Con
la 46ª Edizione del Festival Pianistico Internazionale risultati che, considerando le stimolanti critiche di
dedicato ad Arturo Benedetti Michelangeli. E che pubblico ed esperti, hanno fornito concretamente
ha inforcato le bacchette, pardon, le forchette, al il valore dell’ensemble cinese. Una bella scoperta.
Corti circuiti dell’apparenza
La moderna trasformazione delle Terme di Vallio
Fitness terapeutico sotto
l’egida dell’acqua
Nel libro, intitolato proprio “Apparenze” ed edito da Marco Serra
Tarantola, l’intrigante piacere di andare oltre alla descrizione
preziosamente minimale dei soggetti, alla ricerca di uno stato
successivo alla sembianza dell’ufficialità quotidiana.
L’interessante sincronia rappresentativa del linguaggio.
Traduzioni esistenziali, mediante la formula dell’apparenza. Quella delicata e sensibile che s’interroga
sulla quotidiana vitalità dell’emozione. Che di sembianze, più o meno accorte, si nutre per preservare
l’insostituibile presa di coscienza pulsionale con la
verità del proprio modo di essere. Questo probabilmente rivelano, in avvincente visione descrittiva, i
racconti riuniti da Guido Gelatti e Marco Rigoni, nel
volume intitolato proprio “Apparenze” (Marco Serra
Tarantola Editore Euro 12,00). Trentanove pezzi brevi. Linearmente indicativi di un minimalismo letterario, inserito con efficacia nella voglia di conoscere il
giro vita reale che si nasconde dietro il segno figurato
della parola scritta. Scoprirne l’intrinseco ed occultato segreto, sarà motivo di piacevole sensazione. Ma
non solo. Nei colori del trucco, abilmente trasferito su
20 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
carta da Gelatti e Rigoni, può rivelarsi anche l’abisso
e la desolazione. Parti comuni di realtà con l’obbligo
anche stimolante di necessaria coesistenza. Nel rigore
coercitivo di questa apparenza formale e mai definitiva in senso rappresentativo, si intersecano i percorsi
di scrittura dei due autori. Movimenti non concepiti
nello stile quattro mani, ma organizzati singolarmente
secondo una sincronia intenzionale di pensiero felicemente automatizzata. La materiale sensibile volatilità
di Gelatti si rivela ne “Il cursore lampeggiava lento;
ora visibile, ora no. Ignaro del suo ruolo il cursore invitava l’operatore ad uscire dai suoi pensieri e palesare i suoi intenti”. Riclassificandosi, con assuefatta e
sorprendente armonia intenzionale, nelle descrittività
umanizzata, con la medesima intermittenza sensoriale, nell’immagine applicata da Rigoni in “L’ uomo
Caratterizzata tra l’altro dall’uso degli strumenti
tradizionali made in China. Per un flusso di musicalità esplosiva capace di catturare l’orecchio
occidentale abituato ad altri tipi di sonorità. E del
resto la contaminazione tra i generi artistici viaggia ormai spedita e sicura verso orizzonti senza
frontiere. Sorprendendo positivamente ascoltatori
ed osservatori delle varie discipline artistiche interessate. Rimescolamento propositivo che non
poteva escludere l’interazione di gusti e sapori. Un
specialità originale che al Mulino il maestro Kapang
ed i suoi musicisti hanno particolarmente gradito,
esibendosi in sinceri complimenti e voglia di ritornare. Per una musica gastronomica dall’accento di
Leonessa che, tra le scorrevoli e storiche rive del
Chiese, ha investito bacchette e forchette stimolando le sconfinate, irrefrenabili e senza passaporto acquoline in bocca.
era seduto al tavolino e sorseggiava un caffè. Aveva
la gamba accavallata in maniera talmente distesa
da far sembrare che la scarpa, lì in fondo all’arto
mollemente adagiato sull’altro, non gli appartenesse”. Strumenti del linguaggio originali nella loro vicinanza distintiva allontanata unicamente dalle trame
di capitolo affidata alle regole necessarie dell’impaginazione. Rendering attraente di meditazioni senza
obbligo di gabbie formaliste. Appoggiato all’indomita
e mai sopita voglia di apparenze in progressivo e
corroborante corto circuito.
Alle terapia curative dell’acque si aggiungono gli spazi dedicati Benessere, Ristorazione,
Convegni ed Aree verdi e Bed and Breakfast, secondo una ristrutturazione
architettonica funzionalmente riorganizzata. Le proposte per weekend e momenti
giornalieri salutisticamente rigeneranti.
Benvenuti al Borgo della Salute di Vallio Terme. Dove
insieme alle preziose cure dell’acqua termale, oggi si
accostano centro benessere, area ristorazione e spazio
per attività congressuali. Il tutto raccolto e racchiuso
nella magia di un verde preservato nel tempo a tutela
del prezioso liquido che scorre da quelle parti. Le Fonti
di Vallio Terme rilanciano così la loro immagine, proponendo, per tutto l’anno ed ad un pubblico sempre più
interessato e diversificato, una serie di trasformazioni
strutturali e operative inerenti a tutti i servizi. Modifiche
che hanno richiamato l’attenzione dei mass media nazionali. Come l’interessante servizio su Vallio e le sue
Terme, all’interno di Mela Verde, programma culturale
divulgativo in viaggio per l’Italia fra agricoltura, enogastronomia e varie tipologie di suggerimenti turistico ambientali, condotto da Edoardo Raspelli. “E’ la seconda
volta che le telecamere di Rete Quattro ci vengono a
trovare – conferma con soddisfazione Sergio Berardi, amministratore e titolare insieme alla sorella Antonella della
struttura che fa capo alle Terme di Vallio – in quest’ultima
occasione abbiamo potuto presentare i cambiamenti
funzionali che abbiamo realizzato di recente. Alla base
di tutto c’è la ricerca di una più moderna offerta dei
servizi termali e delle attività collegate. Così abbiamo
creato aree ben definite, ma collegate razionalmente
fra loro, che si possono indicativamente suddividere in
quella progettata per ristorazione, relax, convegno e area
verde, nell’altra completamente ristrutturata secondo le
più moderne metodologie inerenti le cure termali vere e
proprie ed infine nell’estensione sempre più aggiornata
del Centro Benessere”. La riorganizzazione complessiva
riguarda anche la possibilità di alloggiare a Villa Giulia,
moderno ed accogliente bed and breakfast, condotto
da Antonella Berardi, mentre la moglie di Sergio Berardi,
Elena Martinico, si occupa del Centro Welness. “Il nostro progetto – aggiunge in conclusione Sergio Berardi
– intende rendere operativa per tutto l’anno l’intera
struttura. I dati, pur in presenza della crisi, sono confortanti. Nel 2008 l’incremento di presenze ha superato
il 40%, mentre a giugno 2009 la crescita è del 33%.”
Così si rilanciano le Terme di Vallio. Angolo di natura
incontaminata, a mezza via tra la città e lago con incipit di montagna, dove il benessere, la cura ed il relax
sono materie di servizio da consumare in varie dinamiche propositive. Dall’weekend organizzato a proprio
beneficio, secondo pacchetti promozionali dedicati, al
semplice intermezzo in giornata per dare corpo ad un
momento esclusivo di tonificante tranquillità terapeutica. Tutto sotto l’egida di quell’acqua travolgente nelle
sue proprietà naturali amiche dell’uomo e della sua
salute fisica e spirituale.
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
21
Primo Piano Associazioni
Primo Piano Aziende
Salò, 150 anni di storia per la
Società di Mutuo Soccorso Artigiana Operaia
L’esempio di Chervò Golf San Vigilio
a Pozzolengo
Precursori
di Welfare
Decolla l’economia
sul green
L’importante associazione
festeggerà significativamente
la ricorrenza il prossimo
11 ottobre nei locali del
nuovo Palazzo della Cultura
dove nel 1859, in quella che
all’epoca era la Chiesa di
Santa Giustina,veniva fondato
il sodalizio. L’attualità di
un’istituzione oggi impegnata
in servizi che spaziano oggi
dal campo economico a
quello della socializzazione e
della promozione culturale.
di refe salodiani. Dopo la S. Messa prendeva
la parola l’avv. Pietro Zanoli, colui che sarebbe
stato eletto primo Presidente il quale, nel suo
discorso di apertura, spiegava ai presenti le
ragioni della nascita di questo progetto: “Ed
era tempo che anche questa nostra contrada
fornita quanto mai si può desiderare di tante
altre nobili istituzioni, che sì degnamente
l’abbelliscono, ed onorano, sentisse il vuoto
che le restava; e dietro l’esempio delle vicine
città di Riva e Rovereto, ove pari istituzioni
trovasi prosperose da tempo, non andasse
priva essa pure di una mutua associazione per
laboriosi Operai, procacciando in tal modo una
sorgente novella di beni morali e materiali, e
dando forse impulso ad altre città in Lombardia
ove, se lo spirito di associazione si agita e si
dibatte in mezzo a mille ostacoli, pare che tardi
assai a dare quello sviluppo che facilmente
potrebbe”. Sviluppatasi rapidamente la Società
divenne un punto di riferimento per artigiani
Buon compleanno alla società di Mutuo Soccorso
e lavoratori della zona, desiderosi di garantire
Artigiana Operaia di Salò, socia BCC a cui è
alla propria vita ed a quella delle loro famiglie,
legata, oltre che dalla storia ultracentenaria, dal
quel minimo di sicurezza esistenziale che la
costante richiamo ai valori della cooperazione
legislazione del tempo ancora non garantiva.
e del mutuo soccorso. Il sodalizio salodiano
Con gli incassi derivanti dai tesseramenti, si
presieduto dal Presidente Pierantonio Pelizzari
provvedeva a soccorrere i Soci in difficoltà
si appresta infatti a festeggiare in maniera
per malattie e infortuni, si aiutavano le vedove
adeguata il suo 150° anniversario di fondazione
e gli orfani, si garantivano assistenza sanitaria
il prossimo 11 ottobre 2009. La manifestazione
e sostegno finanziario, amministrando con
si svolgerà significativamente nel nuovo Palazzo
oculatezza e trasparenza le risorse che i Soci ed
della Cultura di Salò (ex Collegio Civico), negli
i simpatizzanti le fornivano. Quando l’assistenza
stessi locali nei quali la società, nell’allora chiesa
sanitaria passò a carico dello Stato, la Società di
di S. Giustina, veniva fondata il 2 giugno 1859.
Mutuo Soccorso salodiana, come tutte le altre
Quella mattina circa duecento soci si riunivano
per partecipare alla prima adunanza generale
della società. Nella chiesa gremita vi trovavano
posto calzolai e fabbri, falegnami e barcaioli,
prestinai e osti, negozianti al minuto e girovaghi,
i giardinieri e i contadini di Caccavero, l’attuale
Campoverde; tra gli altri i rappresentanti
di attività ormai dimenticate quali quelle
dei lavoranti in cordelle e in palle da gioco,
chiodaroli e sellai nonché gli ultimi imbiancatori
22 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
presenti in Italia, subì una graduale ma notevole
flessione.Riprese nuovamente vigore nei primi
anni Novanta, quando un volonteroso gruppo di
iscritti ridisegnò gli scopi del Sodalizio, aprendo
le porte anche alle donne e organizzando
iniziative sociali di vario genere: borse di studio,
distribuzione di libri di storia locale a prezzi
vantaggiosi, programmando gite e visite guidate
a carattere culturale, mostre, convenzioni a
prezzi scontati, ecc. Ebbe come Presidenti
Onorari illustri personaggi: Giuseppe Garibaldi,
Giuseppe Zanardelli, lo stesso fondatore Pietro
Zanoli e lo scultore Angelo Zanelli.Nel 2004 ,
anche la Società di Mutuo Soccorso Artigiana e
Operaia di Salò, ha subito in maniera notevole
le conseguenze del terremoto: lo stabile di
proprietà situato in Via S. Bernardino, venne
danneggiato così profondamente da dover
essere necessariamente e completamente
ricostruito. Profondamente scossi dalla grave
calamità, ma con tanta buona volontà, il
Presidente Pierantonio Pelizzari, unitamente al
Consiglio Direttivo ed a tutti i Soci, affrontarono
con determinazione la situazione prendendo
anche decisioni importanti e riproponendo
in breve il fabbricato nella sua nuova veste.
L’operazione fu resa possibile tra gli altri anche
grazie ad un contributo erogato dalla Banca di
Bedizzole Turano Valvestino, che effettuò uno
stanziamento a fondo perduto, festeggiando
anche in questo modo i suoi (allora) 110 anni
di fondazione.
Ai Soci, che sono il suo primo punto di
riferimento, la “Mutuo” offre oggi una serie di
servizi, che spaziano dal campo economico a
quello della socializzazione e della promozione
culturale. Pone anche l’attenzione ad un
pubblico più vasto, con l’intento di stimolare
i Salodiani a conoscere le storie della loro
comunità e ad apprezzarne e difendere le
testimonianze, contribuendo anche a disegnare
un futuro sociale della Città che non tradisca,
ma valorizzi l’eredità del passato.
Un percorso bellissimo ritagliato tra le colline moreniche
gardesane tra San Martino e
Solferino. E una serie di servizi - ristorante, club- house,
albergo, centro benessere e
residenze private – che contornano elegantemente e con
concreta efficacia produttiva,
un rilancio dell’ambiente ecosostenibile.
ne dell’antico sito religioso, con riconsacrazione della chiesa – sottolinea Apicella – sono partite tutte le
funzionalità architettoniche riferite al resort. In questo
modo le residenze, l’hotel, la Spa, Centro Welness e la
Club House, progettate dall’Architetto Mara Paterlini
dello Studio GAP di Brescia, seguono le stesse linee di
sviluppo dell’antica costruzione nei termini di equilibrio classico delle forme e del recupero della tradizione nell’uso dei materiali e delle tecniche decorative”.
Base di partenza di questo angolo incontaminato di
Basso Garda aperto oggi alla fruizione organizzata di
turisti ed avventori locali, il campo da Golf, ideato dallo studio specializzato dell’architetto Rossknecht. 36
buche, piazzate nella migliore sintonia per creare un
circuito di alto valore sportivo, oltre che di impatto naturalistico. “E’ un tracciato superior a 5 stelle – conferRicampionatura d’ambiente di classe. Affidata all’elema Apicella – oggi già perfettamente funzionante. Tra
gante bellezza di un campo da Golf di livello internal’altro il nostro staff mette a disposizione attrezzature
zionale ed ultimissima generazione. Con il contorno
per l’apprendimento della disciplina fino a 10 lezioni.
di ristorante, club- house, albergo, centro benessere
Ma è anche il contorno del campo di gara che offre
e residenze private dal profilo rilassatamente accomolti spunti interessanti per una clientela diversificata.
gliente. Per un futuro economico che parla di nuova
Parlo dei servizi e della collocazione della Club House.
occupazione e benefici per lo sviluppo del territorio. Il
Con la sua terrazza che offre una vista panoramica su
Chervò Golf San Vigilio di Pozzolengo, presenta così le
tutto il campo da gioco e i suoi angoli, come la cantina
su credenziali di moderna struttura in fase di compleper le degustazioni, il proshop e le salette riservate,
tamento definitivo, offrendo il suo panorama vincente,
oltre al centro congressi con oltre 250 posti disponibili.
tra le colline moreniche che aprono al lago di Garda,
Ma penso anche allo spazio ristorante – prosegue
incamerando l’immagine storica delle torri di Solferino
e San Martino. “Avevamo in mente da tempo un’iniziativa di questo genere – spiega Pietro Apicella che insieme ad Angelo Roman si è inventato il Chervò Golf
San Vigilio – così, quando si è presentata l’occasione di
questo spazio e grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Pozzolengo, siamo partiti con appassionato entusiasmo”. Per dare un’idea dell’importanza
di questo intervento, ricordiamo che nella località San
Vigilio, sorge un’Abbazia Benedettina eretta in epoca
longobarda, con documentata presenza e intitolata
al Santo, già dal 1104. “Dalla completa ristrutturazio-
Pietro Apicella – già in funzione, inserito all’interno ed
all’esterno della Club House ed aperto full-service per
tutta la giornata. A tutto questo si deve aggiungere l’albergo, che sarà operativo per fine agosto, situato, con
la sua variegata tipologia dì camere e suite, nelle antiche costruzioni poste a corollario dell’antica abbazia”
Stesso genere di valutazione esemplificativa del valore
del progetto, riguarda il Centro Benessere, operativo a
partire dal 2010 e concepito secondo le più moderne
e sofisticate indicazioni inerenti al fitness ed al piacere
di prendersi cura del proprio corpo. “Nella primavera del 2010 – informa ancora Apicella – è prevista la
consegna delle residenze private. Oltre trecento spazi
abitativi, anch’essi perfettamente integrati al contesto
strutturale dell’Abbazia”. Nella considerazione finale
segnaliamo il forte impulso all’occupazione che questa
struttura ha da subito stimolato. “Attualmente - conferma in conclusione Pietro Apicella – al Chervò lavorano una cinquantina di addetti. A questi, nel completamento definitivo del resort, se ne aggiungeranno altri
150”.Nella duplicità di bello e sostenibile, inseriamo
questa notizia importante e carica di buoni auspici
verso un concreto ed efficace modo di affrontare la
crisi. Monitorandone i positivi riscontri da un panorama lago – collina, oggi rivalutato magistralmente, con
messa in buca precisa e sicura, a favore della comunità
locale.
SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO
23
Giorno
Mercoledì 24 giugno
Luogo
Titolo concerto
Barbarian Pipe Band
NUVOLENTO – Cortile del Municipio piazza Roma 19 ore 21,15
in caso di maltempo Auditorium Comunale piazza Roma
INGRESSO GRATUITO
Giovedì 25 giugno
GAVARDO - Chiostro Monastero Santa Maria via Santa Maria 24 ore 21.15
in caso di maltempo Teatro Salone Pio XI via Mangano INGRESSO GRATUITO
Venerdì 26 giugno
ODOLO - piazza Santa Maria Bambina, Cagnatico ore 21,15
in caso di maltempo Teatro Parrocchiale via Sant’Apollonia
INGRESSO GRATUITO
Musica Tonante
tripudio di tonanti cornamuse e furiosi tamburi
Piccola Orchestra del Mediterraneo
Suoni della Terra e del Mare
Teatro Poetico di Gavardo
Non voglio mica la luna
Monologo in lingua dialettale bresciana
Venerdì 26 giugno
MAZZANO – piazzale della Chiesetta degli Alpini, ore 21,15 in caso di maltempo Aula Magna Scuola Media Fleming
viale della Resistenza - Molinetto di Mazzano - biglietto d’ingresso euro 6
prenotazioni Uff. Cultura Comune di Mazzano 030.2121933 e Segreteria del Festival 030.3759792
Sabato 27 giugno
NUVOLERA – Parco degli Alpini, via Cittadella ore 21,15 - in caso di maltempo Teatro Parrocchiale via Generale Soldo
INGRESSO GRATUITO
Domenica 28 giugno
Montichiari – Cascina proprietà Tarcisio Almici via S. Antonio 24 ore 21,15
in caso di maltempo verrà individuata una data alternativa INGRESSO GRATUITO
Martedì 30 giugno
Sabbio Chiese – piazza Papa Paolo VI ore 21,15 - in caso di maltempo Cinema Teatro La Rocca Piazza Papa Paolo VI
INGRESSO GRATUITO
Martedì 30 giugno
Calvagese della Riviera – Cascina Goffi Fantini via dr. Lanfranchi 7 ore 21,15
in caso di maltempo Teatro Parrocchiale di Carzago di Calvagese
INGRESSO GRATUITO
Mercoledì 1 luglio
Serle – Piazza don Boifava ore 21,15 - in caso di maltempo Teatro Parrocchiale via Roma 3
INGRESSO GRATUITO
Giovedì 2 luglio
Paitone – Cortile della Biblioteca via Santa Giulia 9 ore 21,15
in caso di maltempo verrà individuata una data alternativa
INGRESSO GRATUITO
Venerdì 3 luglio
Vobarno - Parco della Salute presso Fondazione Irene Rubini Falck via Irene Rubini Falck ore 21,15
in caso di maltempo Teatro Comunale, Piazza Migliavacca 1
INGRESSO GRATUITO
Sabato 4 luglio
Soiano del Lago Castello di Soiano ore 21,15 - in caso di maltempo Palestra della Scuola Elementare
INGRESSO GRATUITO
Sabato 4 luglio
NUVOLENTO – Cascina Basiletti, via S. Andrea 3 ore 21,15 - in caso di maltempo Auditorium Comunale Piazza Roma
INGRESSO GRATUITO
Martedì 7 luglio
BEDIZZOLE – Piazzetta del Castello ore 21,15 - in caso di maltempo Teatro Monsignor Gorini Piazza XXV aprile
INGRESSO GRATUITO
Mercoledì 8 luglio
Giovedì 9 luglio
NUVOLERA – Cascina Löc Brüsat proprietà Famiglia Filippini via Patuzza 2/d ore 21,15
in caso di maltempo Teatro Parrocchiale via Generale Soldo
INGRESSO GRATUITO
CASTENEDOLO - Cascina San Francesco via Volta 1 - ore 21,15
in caso di maltempo Sala Civica dei Disciplini via Matteotti
INGRESSO GRATUITO
Riccardo Tesi
Presente Remoto
AriaCorte
Suoni e ritmi del Salento
Acque&Terre Produzioni DanzArteTeatro/Teatro 19
Legate a un filo
Acque&Terre Produzioni DanzArteTeatro/Teatro 19
Legate a un filo
Teatro Poetico di Gavardo
Non voglio mica la luna
Monologo in lingua dialettale bresciana
Teatro Poetico di Gavardo
Non voglio mica la luna
Monologo in lingua dialettale bresciana
Acque&Terre Produzioni DanzArteTeatro/Teatro 19
Legate a un filo
Teatro Poetico di Gavardo
Non voglio mica la luna
Monologo in lingua dialettale bresciana
Teatro Poetico di Gavardo
Non voglio mica la luna
Monologo in lingua dialettale bresciana
Araucaima Teatro
Canto diVino, rosso non è l’amore
Luca Bassanese & la Piccola Orchestra Popolare
Canzoniere Italiano
Teatro Poetico di Gavardo
Non voglio mica la luna
Monologo in lingua dialettale bresciana
Teatro Poetico di Gavardo
Non voglio mica la luna
Monologo in lingua dialettale bresciana
APERTURA ISCRIZIONI
Sono disponibili sul sito
www.bedizzole.bcc.it
o presso le filiali della Banca
I MODULI DI ISCRIZIONE
del “Premio allo Studio 2009”.
Si rammenta che il termine ultimo
per la presentazione delle domande
è fissato per il 31 luglio 2009.