Sottotraccia n.39 - Giugno/Luglio 2009 (Download PDF)
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Bimestrale di informazione e cultura della Banca di Bedizzole Turano Valvestino Numero 39 Anno VII Giugno - Luglio 2009 Poste Italiane Spedizione in A.P. - 70% - Brescia In questo numero: Vetro, cemento e spirito BCC Dedicato alle “Prime Linee” Noi Soci - Crociera sul Nilo (6-13 dicembre 2009) Previsioni di Welfare w w w . b e d i z z o l e . b c c . i t Sede e Direzione 25081 BEDIZZOLE (Brescia) - Piazza XXV Aprile, 13 Tel. 030/6877.1 (passante) - Fax 030/6870145 ABI 8379 - CAB 54080 www.bedizzole.bcc.it E-mail: [email protected] Filiali 25080 CALVAGESE DELLA RIVIERA - Piazza Zanardelli, 23 Tel. 030/601092-601521 - Fax 030/601521 CAB 54180 25080 TURANO VALVESTINO - Piazza Madonna Pellegrina, 2 Tel. 0365/74043 - Fax 0365/74043 CAB 55360 25084 GARGNANO - Via Roma, 30/34 Tel. 0365/72661 - Fax 0365/72664 CAB 54550 25085 GAVARDO - Via A. Gosa, 164 - Complesso Cristallo Tel. 0365/372750-374024 - Fax 0365/371926 CAB 54560 25080 MUSCOLINE - Piazza Roma, 21 Tel. 0365/373878 - Fax 0365/373878 CAB 77130 25080 NUVOLENTO - Via Trento, 73 Tel. 030/6919594 - Fax 030/6919176 CAB 54810 25080 PREVALLE - Via Volta, 2 Tel. 030/6801607-603810 - Fax 030/6801607 CAB 55050 25080 SOIANO DEL LAGO - Piazza Don Vantini, 1 Tel. 0365/674696-675442 - Fax 0365/675446 CAB 64720 25079 VOBARNO - Via C. Battisti, 57 Tel. 0365/598630 - Fax 0365/598904 CAB 55450 25080 CILIVERGHE DI MAZZANO - Via Venturoli 24/N Tel. 030/2122145-146 - Fax 030/2129154 CAB 54760 25087 SALÒ - Frazione Cunettone - Via Zette, 31 Tel. 0365/438058 - Fax 0365/522954 CAB 55180 25017 CENTENARO DI LONATO Via Centenaro - Angolo via Cà Nova Tel. 030/9103237-9102046 - Fax 030/9103595 CAB 54660 25081 BEDIZZOLE 2 - Via Garibaldi, 6 Tel. 030/6871551-6873127 - Fax 030/6873668 CAB 54081 25014 CASTENEDOLO - Via Brescia, 25 - Loc. Alpino Tel. 030/2131560 - Fax 030/2130751 CAB 54270 25010 POZZOLENGO Via Marconi - Complesso Le Tabachere Tel. 030/9916028 - Fax 030/9916699 CAB 55020 25015 DESENZANO DEL GARDA - Viale Motta Tel. 030/9991855 - Fax 030/9991238 CAB 54460 25080 MANERBA DEL GARDA - Loc. Montinelle Via G. B. Marchesini, 17 Tel. 0365/551927 - Fax 0365/658149 CAB 54720 Ufficio Tesoreria CAPOVALLE - Piazza G. Marconi, 1 - Tel. 0365/750151 Sportelli Bancomat SERLE - Via Marconi, 18-20 S. FELICE D/B - Via Trento, 30 - Portese SALO’ - Largo Dante Alighieri - Stazione bus SOPRAZOCCO DI GAVARDO - Via S. Giacomo, 9 TIGNALE - Via Manzoni, 1 - Gardola SottoTraccia Sommario Il Punto Vetro, cemento e spirito BCC 4 La Nota Dedicato alle “prime linee” 5 Mondo Cooperativo Manager di valori sociali Con l’abruzzo nel cuore I numeri lombardi sfidano la crisi Focus BCC Equilibrate sintesi funzionali 7 L’Argomento Mediatazioni d’oriente Diamo a Davide quel che è di Davide Alla ricerca di verità da produrre, vendere, comprare Iniziativa Culturale dicembre 2009 Crociera sul Nilo Assemblea Versus Inaugurazione Sede Direzionale - Le parole e le immagini Il nostro meglio nei momenti di crisi Centro di attenzione per la persona Cresce lo stato patrimoniale dei valori Iniziative sociali Trasfusione di ricordi e prospettive Fieramente BCC Slurp d’arte, sapore nel borgo Adeguati alla moderna terza età Culla di lenze vincenti Scenario - Grande Brescia Registrazione Tribunale di Brescia n. 3/03 del 21/01/03 Precursori di Welfare Cellofanatura e Spedizione: COOP SERVICE s.c.r.l. Via Napoleonica 7 - 25080 REZZATO (BS) - Tel. 030/2594360 Primo Piano Aziende Poste Italiane Spedizione in A.P. - 70% - Brescia 16 16 16 17 17 Valtenesi di corsa 18 Solidarietà a stile libero 18 Audaci ed educative racchette 19 Estate Musicale del Garda “GASPARO DA SALÒ” 2009 51° Festival Violinistico Internazionale 19 Primo Piano Associazioni Progetto grafico: Graphite snc 12 12 13 14 Scenario - Garda/Valvestino Tipografia: FDA EUROSTAMPA SRL Via Molino Vecchio,185 - 25010 BORGOSATOLLO (BS) - tel. 030/2701606 Direttore Responsabile: Giuseppe Rocca 11 Scenario - Bedizzole/Val Chiese Fotografie: Barbara Caldera Editore Banca di Bedizzole Turano Valvestino Piazza 25 Aprile, 13 - 25081 BEDIZZOLE (BS) 8 8 9 Noi Soci Numeri da esibizione pro territorio Corti circuiti dell’apparenza Sinfonia per bacchetta e forchetta Fitness terapeutico sotto l’egida dell’acqua Numero 39 - Giugno-Luglio 2009 - Anno VII 6 6 6 Decolla l’economia sul green 20 20 21 21 22 23 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 3 La nota Il punto L’importanza generale dell’inaugurazione della Sede Direzionale Il valore dei giovani tra orgoglio del passato e vanità di appartenenza al gruppo Vanni Zecchi Presidente della Banca di Bedizzole Turano Valvestino Vetro, cemento e spirito BCC Dedicato alle “prime linee” Vilma Leoni Direttore della Banca di Bedizzole Turano Valvestino Visibilità, trasparenza, funzionalità, accessibilità, eleganza: regole strutturali portanti del moderno edificio che rappresentano anche il modo di operare della BCC all’interno del territorio. zione. In questo spazio corre l’obbligo di soffermarmi brevemente su questi ultimi. Assemblea di approvazione del bilancio 2008, modifica dello Statuto Sociale e integrazione del Regolamento Assembleare, inaugurazione della nuova Sede direzionale di Bedizzole: la vita sociale della BCC ha archiviato lo scorso 24 maggio una giornata davvero intensa e memorabile. In ordine di tempo l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria della BCC, presenti 390 soci di cui 335 in proprio, ha approvato il bilancio 2008, la distribuzione dell’utile Abbiamo provato (a dire il vero senza successo) conseguente e la modifica dello Statuto Sociale a a mettere in fila e condensare nelle ventiquattro seguito delle disposizioni sulla governance azienpagine di Sottotraccia tutti gli eventi e le emo- dale emanate da Banca d’Italia. E’ stato detto nel zioni che hanno caratterizzato la vita della nostra corso dell’assise come la situazione congiuntucooperativa nelle ultime settimane. Oltre alle no- rale attuale richieda alla BCC una nuova e più tizie che possono interessare i nostri Soci per il significativa vicinanza nei riguardi del proprio terprossimo futuro, troverete eventi e iniziative che ritorio, una necessità di essere a supporto del ci hanno toccato e coinvolto come realtà inserita proprio ambito locale che oggi è riconosciuta nel più vasto contesto del sistema cooperativo, è e addirittura invocata anche dai media nazionali il caso dell’iniziativa “Pro Terremoto in Abruzzo”, e dall’opinione pubblica. E che ci chiama ad una che toccano il nostro territorio, dalle interviste più grande e impegnativa responsabilità. Pur nella agli operatori economici locali alle associazioni e volontà di continuare a fare il nostro dovere, il agli eventi culturali dell’estate, o che si inserisco- dibattito in sala non ha nascosto o tralasciato le no a pieno titolo nella storia della nostra istitu- difficoltà che oggi ci vengono poste dal conte- 4 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO sto economico, dal mercato e dalla concorrenza (non sempre a pari condizioni) dei grandi gruppi bancari, difficoltà che non si esauriranno in questo già difficile 2009. Chiusa l’Assemblea con l’approvazione del nuovo Statuto Sociale, è seguita l’inaugurazione della nuova Sede alla quale abbiamo dedicato – con le parole e le immagini che lo spazio editoriale ci consente - il paginone centrale di questo numero. Raccolgo ed estendo a tutta la compagine sociale la soddisfazione dei presenti nel visitare la nostra nuova “casa”, e con loro la soddisfazione di tutti i soci per la conclusione di un percorso – quello della costruzione di una Sede che risponda finalmente alle necessità operative dei nostri collaboratori – che viene da lontano e segna un investimento sul futuro della nostra ultracentenaria istituzione. Anche in questo caso questo traguardo ci apre a nuove sfide e responsabilità, non potendo permetterci, oggi meno ancora che ieri, di vivere su di una rendita di posizione. Riportando le espressioni di compiacimento di coloro che hanno già visitato l’immobile della nuova Sede di Bedizzole e facendo un parallelo con che cosa rappresenta in prospettiva per la BCC, la grande visibilità della Sede dovrà per forza tradursi in una ancora maggiore visibilità e incidenza della nostra presenza sul territorio; la trasparenza delle ampie vetrate ci vedrà impegnati a proseguire in atteggiamenti di trasparenza verso la clientela; la maggiore funzionalità operativa dovrà riportarci ad un ulteriore sforzo per essere sempre più efficienti e meglio rispondenti alle necessità della clientela; la riconosciuta eleganza ci ricorderà che la BCC è una “signora”, con una sua storia e identità, che è alle soglie di 115 anni; la migliore vivibilità degli spazi sarà sinonimo di un rinnovato impegno della Banca a coltivare vere relazioni con le persone e le istituzioni che con noi si rapportano; così come la sua accessibilità ci dovrà sempre riportare al nostro riferimento di istituzione aperta e attenta al territorio e alle sue esigenze. Vanni Zecchi Sono loro il primo volto allo sportello della Banca. La scelta premiante, apprezzata da soci e clientela, di trasferire l’esperienza professionale ed umana dentro la dinamica vitalità di chi ha qualche anno di meno. di questi giovani. Confutando i luoghi comuni che evidenziano l’inesperienza di chi ha qualche anno di meno, ma che in questo modo rendono scarsa utilità allo sviluppo economico generale. Perché la sfida, in ogni realtà più o meno dinastica di imprenditoria e professionalità a vari livelli, si gioca nella capacità di trasferire, con saggezza e metodo, le esperienze del passato dentro la vitalità effervescente di nuove buste paga o partite Iva che siano. Ed anche perché la conservazione del sapere e la mancata divulgazione della conoscenza, portano nella maggior parte dei casi all’inesorabile chiusura di un ciclo per ovvia Oggi non vi parlerò di numeri ma di persone. Mi mancanza di progettualità. Tornando così alle riferisco alle ragazze e ai ragazzi che Vi accolgono nostre “prime linee”, ai lori sogni, alla loro voglia ogni mattina ai nostri sportelli. Mi capita sovente, di crescita e di apprendimento, constato in loro, quando incontro Soci e clienti, di raccogliere valutandone le sensazioni, l’assunzione completa la loro soddisfazione quando parlano di questi di quel valore progettuale che appartiene proprio “ragazzi”. Li chiamano per nome, ne conoscono al Dna di un Credito Cooperativo come la Banca i tratti salienti, alcuni chiedono specificatamente di Bedizzole Turano Valvestino. Una realtà dove, da dell’uno o dell’altro. Va da se che la cosa mi fa sempre, l’importanza del trasferimento didattico, gonfiare d’orgoglio, soprattutto quando vengono formativo ed esperienziale codifica, eticamente sottolineati i tratti di cortesia, disponibilità e e in maniera automatica, le linee strategiche competenza, rendendo, di fatto, la BCC un aziendali. Non potrebbe essere altrimenti, visto ambiente accogliente. Sono loro, questi 42 ragazzi, che un’istituzione economica e solidale come la nostra “prima linea”, cioè il primo volto della Banca. Sono giovani, alcuni di loro hanno poco più di 20 anni, ma sentono forte la responsabilità del loro importante ruolo. Ma chi sono? Da dove vengono? Quali sono le loro aspettative? Sono tutti ragazzi nati e cresciuti sul territorio dove opera la nostra Banca, da Turano a Bedizzole, da Salò a Desenzano, vicini di casa, amici dei nostri figli. Un tratto li accomuna tutti, la consapevolezza di vivere ed operare in un ambiente, quello della BCC, che ha nell’accoglienza e nella semplicità i suoi punti di forza. Sulle loro aspettative, oltre alla soddisfazione di fare bene il loro lavoro, un progetto di vita in fase iniziale tanto stimolante, quanto complesso nel suo progressivo incedere quotidiano. Si tratta di un gruppo operativo di grande qualità e dalle grandi potenzialità di crescita individuale.Dalla parte della nostra organizzazione, la volontà di credere con fermezza alle capacità la nostra, si identifica con le caratteristiche di servizio che, nel tempo, hanno consolidato lo zoccolo duro garantito dalla fiducia accordata da soci e clientela. Per questo nei sorrisi e nella disponibilità di queste nuove leve del Credito Cooperativo, già si legge la nitida acquisizione degli inossidabili concetti che hanno dato forza a tutta la nostra storia. Per una centralità della persona che, proprio in virtù della valorizzazione del dinamismo esuberante sprigionato intorno ai vent’anni, si rafforza idealmente e nella sostanza con vitalità prospettiche stimolanti. Così, osservando ancora una volta gli sguardi impegnati e competenti dei nostri ragazzi e misurando con successo l’apprezzamento di chi usufruisce del loro servizio allo sportello, inserisco nella mia riflessione la consapevolezza che questa competenza è destinata ad avere un seguito. E che il raccordo efficace, tra soddisfatte aspettative di crescita professionale e riscontro oggettivo di qualità dell’approccio da efficiente prima linea bancaria, costituisce un valore aggiunto esclusivo che giustifica e mette in campo un’orgogliosa, costruttiva e funzionale vanità di gruppo. Vilma Leoni SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 5 Mondo Cooperativo L’improvvisa scomparsa di Franco Caleffi Direttore Generale di Federcasse A Chiusi (Siena) la quarta edizione della Convention Aziendale Dopo un percorso di altissimo livello professionale approdò con entusiasmo al progetto ideale del Credito Cooperativo Equilibrate sintesi funzionali Manager di valori sociali Le positive risultanze dell’Assemblea di Federazione Lombarda a Cremona I numeri lombardi sfidano la crisi Azzi: nonostante la competizione e il periodo critico il nostro sistema continua a crescere 27 miliardi di euro di raccolta diretta (+13%), 23,8 miliardi di impieghi (+12,4%), 731Sportelli (+7,2% rispetto al 2007), 145.016 soci (+7%), 5.689 dipendenti (+4,8%). Ed ancora, Lodi e Brescia le province lombarde dove le BCC hanno fatto registrare i migliori incrementi percentuali negli impieghi. Como e Lecco le migliori per la raccolta. Questi i significativi e positivi numeri delle 47 BCC riepilogati a Cremona lo scorso 7 giugno nel corso dell’Assemblea Annuale della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo che ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione. Quest’ultimo, riunito nei giorni successivi all’Assemblea, ha confermato alla presidenza Alessandro Azzi per il triennio 2009 – 2011. Per quanto riguarda il nostro Istituto di Credito anche il Presidente Vanni Zecchi è stato confermato all’interno del Cda di Fedlo. “Mai come nel 2008, il Credito Cooperativo si conferma come una forza attiva sul territorio – ha dichiarato il Presidente Alessandro Azzi, nel corso dell’Assemblea. – Siamo sempre più un operatore qualificato che affianca lavoratori e imprese. Nonostante la sempre più accesa competizione che caratterizza il nostro settore ed il periodo critico per l’economia, il nostro sistema riesce a crescere: questo significa che il nostro modello funziona e che le persone e le comunità che noi serviamo riconoscono il nostro ruolo come motore di sviluppo del territorio.” 6 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO Un lampo immotivato. Scatenato da chissà quale misterioso interruttore. Franco Caleffi, direttore Generale di Federcasse se ne è andato così. Nel più celere dei modi possibile. Modalità dall’efficiente dinamica risolutiva, che altresì rimanda al grande ed incomprensibile dolore per gli affetti di chi resta. Di quelli fortissimi e basilari della moglie Elisabetta e delle figlie Laura e Livia, oltre che degli amici e dei collaboratori, che di Franco Caleffi hanno potuto apprezzare il valore del tratto umano all’interno di grande competenza e professionalità. Caleffi ricopriva l’importante incarico all’interno della Federazione Nazionale dal gennaio 1997. A questo si era aggiunta successivamente la direzione del Fondo di Garanzia dei Depositanti, di quello degli Obbligazionisti e del neo costituito organismo garante istituzionale del Credito Cooperativo. Ma il percorso di Caleffi, revisore contabile e membro del Consiglio e del Comitato esecutivo dell’ABI, riluccicava di altre significative esperienze. A partire da quella di dirigente dell’Area Vigilanza della Banca d’Italia e poi di Direttore Generale Studi e Ricerche Fiscali del Gruppo IMI. Queste sue competenze a tutto campo, contribuirono alla sua nomina, durante il governo Dini, dal 1995 al 96, come Sottosegretario di Stato al Ministero delle Finanze, con delega sul dipartimento delle Entrate e su quello del Personale e Affari Generali. La scelta di collaborare con il Credito Cooperativo fu in ogni caso significativa a livello di interesse e passione particolare per un certo modo di fare banca. “A Caleffi il Credito Cooperativo deve grande riconoscenza – ha commentato, ricordando il Direttore Generale, il Presidente di Federasse Alessandro Azzi – se negli anni le BCC sono cresciute in qualità e oggi sono considerate banche sane, attente ai bisogni delle persone e delle comunità locali, capaci di sostenere l’economia reale in un tempo di crisi, lo si deve anche a Caleffi ed al suo lavoro di grande professionista. Lo ricordiamo come un amico sensibile – ha aggiunto Azzi – attento, instancabile, convinto di lavorare ad un progetto, quello cooperativo, non solo economico, ma anche di grande valore sociale”. Poi un lampo maligno ha fulminato tragicamente questa appassionata storia terrena. Rilasciando però nitidi bagliori illuminanti di ricordo. Per una vicenda umana che si racconterà per sempre nella contiguità professionale ed ideale del nostro mondo. Le diversificate iniziative del Credito Cooperativo Con l’abruzzo nel cuore Anche la Banca di Bedizzole Turano V. partecipa alla campagna nazionale a favore delle popolazioni colpite Abruzzo chiama BCC risponde. Così, ai 30/milioni di euro stanziati da BCC di Roma per finanziamenti ad imprese finalizzati ad affrontare l’emergenza si aggiunge il plafond di 1/milione di Euro costituito dalle 47 BCC della Lombardia a favore dei territori colpiti, per affrontare l’emergenza ed avviare la ricostruzione. Dal canto suo la Banca di Bedizzole Turano Valvestino non ha mancato di sostenere le popolazioni abruzzesi, erogando direttamente 20/mila euro. Iniziative im- portanti, alle quali si devono aggiungere tutte le altre che riguardano l’impegno del Credito Cooperativo, in questo particolare momento difficoltà, per la regione travolta dalla furia del sisma. Per donazioni a favore dell’Abruzzo presso ICCREA BANCA SPA è stato aperto il Conto Corrente n. 32000 Codice Iban IT 28Q 08000 03200 000800032000 intestato a: Federcasse “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo”. zioni per il futuro di crescita ponderata della BCC, proprio all’insegna dei valori dell’equilibrio. Nella forza del gruppo ancora una volta le indicazioni valoriali più pregnanti. Gruppo che ha comunque elaborato, in maniera compatta e piena sintonia, nella due giorni di raduno aziendale, anche una certa modalità di stare assieme. Situazione confortata dalla qualità di luoghi, come quelli offerti da Chiusi e dal suo territorio, senza dubbio interessanti sotto il profilo culturale. Dal Museo Archeologico a quello Civico e della Cattedrale. Da San Secondiano, al Labirinto di Porsenna, alla Catacomba di Santa Mustiola, fino all’hinterland che corre sul filo di realtà come quelle di Montepulciano e Chianciano Terme, la preziosa aura dell’ambiente ha rafforzato i prodromi indicativi oggettivi del futuro della nostra realtà operativa. Come dire che un’organizzazione, traslata in altri ambiti logistico relazionali, vede con occhi meno portanza di questo tipo di momento aggregativo. assuefatti il progetto strutturato del proprio lavoCosì la troupe organizzata della BCC, oltrepas- ro. Con la possibilità in questo modo di mettere sando il valico di Appennino, ha fatto rotta sulla in opera forze, ponderatamente e professionalprovincia Sud senese, con il fardello programma- mente calibrate, alla costante funzionalità di sinto nell’intento di fare gruppo. Subito l’accoglienza tesi in ragione dell’equilibrio. dei colleghi della Valdichiana ha fatto da cerimoniale ospitale e ben imbandito alla convention vera e propria. Questa ha avuto luogo al Teatro Mascagni, nel cuore antico della Chiusi storica. Chiusi, terra d’Etruria, ammorbidita dall’alveo Pomeriggio con interventi mirati prima nel saluto giallo verde di collina Toscana. Chiusi, terra di inaugurale a cura dei dirigenti della BCC di ValdiConvention per la Banca di Bedizzole Turano chiana, al quale ha fatto seguito l’introduzione ai Valvestino. Due giorni fra gli accenti dell’italiano lavori del Presidente Vanni Zecchi. Poi il meeting sublime, accompagnati dagli ospitali amici della è entrato nel vivo della materia da sviscerare e Banca di Valdichiana. Quarantotto ore per riflet- dibattere. Con l’evoluzione dialettico – costruttere sulle “Ragioni dell’Equilibrio”, approfittando tiva sulle Ragioni dell’Equilibrio a cura del vice poi della bellezza storico – paesaggistica dei luo- direttore generale Giorgio Venturini, dei responghi. Equilibrio dunque. Che in Banca val bene un sabili di Area Fidi ,Ilver Bazzoli e Marketing, Paolo soppesarne l’importanza. Equilibrio come attenta Caldera e di Cristina Sandrini che guida la filiale ragion d’essere nei tempi di crisi. Perché proprio di Centenaro, fino alle conclusioni tratte dal Didelle azioni di atte al disequilibrio, si nutrono gli rettore Generale Vilma Leoni. Momento di dialoaffanni di ogni genere. In questo specifico teorico go interessante a cui a fatto seguito il tradizionale si sono addentrate le valutazioni di un gruppo dibattito dei colleghi presenti, fra i quali si sono aziendale, oggi giunto alla sua quarta convention, messi in luce anche i giovani neoassunti. Loro le con la consapevolezza ormai consolidata dell’im- riflessioni che hanno dato corpo a positive sensa- Due giornate impostate sul fare gruppo e su tematiche teoriche ed applicative gestionali, riflettendo sull’importanza delle “Ragioni dell’Equilibrio” SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 7 L’Argomento L’Argomento La crisi e la calma dell’Asia: un esempio per noi occidentali Mediatazioni d’oriente Mentre negli Usa e in Europa si sta perdendo fiducia nel libero mercato, le economie dell’Asia continuano a lavorare sugli accordi di libero mercato Che cosa significa il silenzio dell’Asia sulla crisi finanziaria ed economica in corso? Nasconde una gioia maligna? Riflette un calcolo misurato per cui calma e testa ferma sono richieste in situazioni del genere? C’è poca soddisfazione in Asia nei confronti di Europa e USA che stanno facendo l’opposto di ciò che consigliarono all’Asia nel 1997-98 con le crisi della Thailandia e dell’Indonesia: non salvate le banche sull’orlo del fallimento, alzate i tassi di interesse, pareggiate il bilancio. Gli asiatici hanno imparato tante lezioni preziose dalla loro crisi finanziaria: non liberalizzano il settore finanziario troppo velocemente, offrono prestiti con moderazione, si prendono cura dell’economia reale, investono nella produzione. Da allora, mentre gli Usa si sono concentrati a creare un castello finanziario di carta, gli asiatici si sono impegnati nelle loro economie reali. Ed ancora, le menti degli asiatici non sono mai state catturate dalla fede ideologica per cui i mercati operano con buonsenso e i governi ne devono stare alla larga: infatti, tutti i governi dell’Asia credono che le virtù della “mano invisibile” nel mercato debba essere controbilanciata dalla “mano visibile” del buon governo, che può servire come utile risorsa nella fasi di tempesta. Si dice che quest’anno un banchiere europeo ha consultato la Banca centrale dell’India per sapere come si ottiene una licenza. Gli è stato spiegato e gli è stato anche aggiunto che le autorità indiane avrebbero valutato i regulator dell’istituto di credito. Il banchiere ha sorriso e risposto: “Non c’è problema. Abbiamo controlli eccellenti”. Al che il dirigente indiano ha replicato: “Dopo i subprime, non siamo sicuri dei controlli americani; dopo la Northern Rock dei controlli inglesi; dopo Société Generale dei controlli francesi e dopo Ubs dei controlli svizzeri”. Un commento che va per la maggiore cita che “dobbiamo stare in guardia contro l’iperegolamentazione, il protezionismo e la ritirata dalla globalizzazione”; è un commento questo che riflette la preoccupazione che Americani ed Europei, finora i custodi del liberismo nell’ordine dell’economia internazionale, si rifugino ora nel protezionismo. Le società asiatiche sanno anche che esse stanno diventando le 8 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO massime beneficiarie della globalizzazione e che devono assumere una maggiore responsabilità nella stabilizzazione del sistema economico: la stessa Cina ha reagito con responsabilità nella crisi. Ha ricevuto con educazione i banchieri occidentali venuti con il cappello in mano a cercare denaro. Non ha rammentato ad essi che solo un anno fa molti degli stessi banchieri volevano punirla per il suo conservatorismo nell’aprire il settore finanziario. E, ancora di più, ha continuato a comperare titoli del Tesoro Usa per rassicurare il mercato. In questa età di globalizzazione abbiamo una economia globale ma non è supportata da una organizzazione globale che ne garantisca una governance efficace. I governi asiatici hanno buoni consigli da offrire e l’Occidente dovrebbe prestare attenzione. Mentre negli Usa e in Europa si sta perdendo fiducia nel libero mercato, le economie dell’Asia continuano a lavorare sugli accordi di libero mercato e questa crescente interdipendenza agirà come un pilastro di stabilità e di crescita nell’economia globale. La vera buona notizia è che pochi governi asiatici hanno perso il loro ottimismo sul futuro. Non si fanno illusioni sulla crisi ma sono fiduciosi che essi rimarranno nella giusta direzione per consegnare il secolo all’Asia. Questa è la ragione per cui le economie asiatiche reagiranno con calma nella tempesta. La fiducia nel futuro è una grande risorsa di questi tempi. Noi occidentali dobbiamo imparare. Luca Galvani Nel 2007 le corrette anticipazioni di Sottotraccia Diamo a Davide quel che è di Davide L’attualità del tempo di crisi dà ragione al modello vincente BCC che alla dimensione preferisce la sicurezza e la stabilità SottoTraccia numero 27 del giugno/luglio 2007, pagina 6. Parlavamo allora di concorrenza e fusioni bancarie. Parlavamo della sfida delle Bcc contro il fenomeno del gigantismo bancario nel sistema nazionale. Di una sfida vincente tant’ é che titolavamo “ … ma il successo è di Davide”, trasfigurando nella epica sfida Davide contro Golia la guerra Bcc/Banche. Tante riflessioni, positive e negative, aveva destato quell’articolo, accusandoci da parte di taluni di una eccessiva animosità nei confronti della maggiori banche, più preparate, più professionali, più di tutto rispetto a noi piccoli. E la rivincita è arrivata. La crisi finanziaria che ha colpito il mondo globalizzato ha riconosciuto da un lato la stabilità del sistema bancario italiano rispetto a quello degli altri maggiori Paesi. Dall’altro, però, guardando dentro il sistema bancario nazionale, ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, del modello vincente del credito cooperativo. E’ immediata la percezione del fatto che le banche di gran- di dimensioni sono quelle che maggiormente hanno sofferto le conseguenze della crisi internazionale e che si sono trovate nella condizione di frenare la erogazione del credito per rientrare entro parametri di patrimonializzazione più tranquilli. A loro solamente sono riservati i Tremonti Bonds (alias finanziamenti pubblici ), sono loro e non le Bcc che hanno bisogno di essere soccorse non perché altrimenti falliscono, ma perché hanno serie difficoltà ad assistere le imprese proprio quando ne hanno maggiore bisogno. Non mi dilungo sull’argomento. Ricordo solo a gran voce che la crisi ha toccato minimamente il modello Bcc: radicamento del territorio, banca tradizionale, minima finanza aggressiva , vicinanza alle esigenze dell’economia produttiva. Queste le nostre leve vincenti. Non la dimensione. L.G. I pareri locali sul bivio della crisi Alla ricerca di verità da produrre, vendere, comprare Industria ed artigianato che cercano sostegno all’economia reale. Turismo che soffre nella residenzialità alberghiera, ma tiene nel mordi e fuggi. E commercio che segnala un lieve, ma costante incremento confermando maggior fiducia nel futuro. volume d’affari sotto i 200/mila euro può pagare l’imposta solo al momento dell’effettivo incasso della fattura. Basta fare un po’ di conti per capire che le cifre, per aziende di dimensioni più grosse e soprattutto in un momento critico come questo, sono notevoli e vanno pagate dopo 15 giorni dall’emissione a fronte di un probabile pagamento spesso prorogato a 150. Poi parliamo spesso della concorrenza cinese. Ecco da loro lo stato aiuta in modo costruttivo l’imprenditoria”. Qualche esempio si potrebbe dunque prendere anche da quelle parti. Mentre nel panorama economico locale e nazionale si attende la definizione del piano di sostegno alle Piccole Stabilizzazione dell’effetto crisi. Con qualche spira- Medie Imprese. Dalle valutazioni di un imprenditoglio di luce positiva di rilancio che inizia a farsi largo. re che opera nel privato, ad un industriale la cui E se per industria e artigianato le soluzioni stanno azienda lavora con appalti riferiti ad infrastrutture in un vero sostegno dello stato alle imprese (vedi e servizi edili degli enti pubblici. “Per ora la situaziopagamento dell’Iva solo al momento del saldo ef- ne è stabile – commenta Francesco Rivetti titolare fettivo della fattura, anche per aziende con un fat- di Coromet a Bedizzole – le commesse, per noi turato superiore ai 200/mila euro), per il turismo che lavoriamo per il 90% con istituzioni pubbliche, si registra una flessione nel comparto di ospitalità ci sono. Per il futuro vedremo. Dal momento che il alberghiera, mentre segnali positivi si evidenziano problema oggi è legato principalmente alla concornei settori di bar e ristorazione. Ovvero l’ormai on- renza, il più delle volte realizzata in maniera poco nipresente consumo mordi e fuggi da weekend. Al- corretta. Molte aziende si lanciano sul mercato del tro ragionamento quello sul commercio, che indica pubblico confidando nella sicurezza dell’incasso. Ma un confortante, sebbene lieve, trend di incremento oggi lavorare con le istituzioni è molto complesso. e che recita il suo ruolo di interessante semaforo Bisogno sottostare a regole, controlli e verifiche di esponenziale di tutti gli altri ambiti economici. Que- un certo tipo. Purtroppo però, visti i momenti di sti gli spunti raccolti attraverso una serie di opinioni crisi, tutte queste tutele regolamentari rimangono in formulate da alcuni operatori economici del nostro buona sostanza sulla carta. E la concorrenza diventa territorio. “La realtà ci dice che a livello generale – agguerrita e poco controllabile. Credo che quelattacca Mimma Ferraboli, industriale nell’azienda di lo dell’antagonismo sleale – aggiunge Rivetti – sia famiglia che produce a Prevalle barbecue ed affini e una malattia piuttosto diffusa. Un recupero etico in Presidente di Fidimpresa Lombardia – si dà ancora questo direzione, sarà fondamentale in un’ottica di troppo importanza alla finanza e non all’economia rilancio economico veritiero ed affidabile”. Di fidureale. Così per ora le difficoltà permangono, anche cia e speranza si nutrono le derivazioni turistiche e se per il futuro è obbligatorio essere fiduciosi. In commerciali di ogni economia. E sullo zoccolo duro sostanza non viene dato ancora il giusto valore a della ghisa lavorata, si stabilizzano le volontà di mochi produce. Perché alla fine la strategia economica è quella che guarda si alla qualità, ma anche a costi e prezzi che contano eccome. Poi ci sono altri bisogni – argomenta ancora Mimma Ferraboli – come quelli legati al sostegno dello Stato. Penso ad esempio all’esborso dell’IVA. Attualmente chi sviluppa un vimento di merci e servizi. Cominciamo dall’industria delle vacanze, che sul Garda è nozione economica essenziale .“La flessione nelle prenotazioni per il 2009 è stata significativa – spiega Bruna Samuelli, che conduce insieme alle sorelle l’Hotel Meandro di Gargnano – devo dire che una crisi di questo tipo non la ricordavo. Tour operator che fornivano lavoro per una ventina di gruppi all’anno che hanno ridotto improvvisamente ad un paio di vacanze le loro richieste. A soffrirne è proprio l’ospitalità in albergo. Altro discorso è quello che riguarda i bar ed i ristoranti. Da segnali che ho raccolto parlando con alcuni operatori, in quell’ambito le cose vanno un po’meglio. In pratica il cliente si contiene nella spesa”. Ed i rimedi, per migliorare la situazione? “E’ necessario estendere sempre più la nostra offerta di pacchetti turistici – risponde Bruna Samuelli – inviando cataloghi e proposte al maggior numero possibile di tour operator, per far si che la gente ci conosca sempre di più, garantendo il massimo della qualità nei servizi”. Temperature con qualche preoccupazione, ma volontà di proposte non mancano, visti i presupposti qualitativi che riflettono il valore dei nostri luoghi turistico. Chiusura di mini inchiesta confortante con il commercio. Con prospettive che, dal picco più profondo della crisi economica, riportano ad un equilibrio con lievi, ma interessanti riflessi di stabile progresso. “Qualche numero in più rispetto allo scorso anno lo abbiamo rilevato – ci spiega Augusto Oliva del Centro Moda Oliva di Gavardo – è un fenomeno che riguarda aziende che come la nostra da sempre privilegiano la qualità. Però, a livello generale si nota un recupero della fiducia e questa è una buona notizia. Certo le redditività degli anni Ottanta sono lontane e le rese non sono adeguate all’impegno d’impresa profuso, ma oggi guardiamo con maggiore positività al futuro. Fondamentale comunque, per sostenere il momento difficile – aggiunge in conclusione Augusto Oliva – è che sia garantita con impegno la tranquillità economica dei lavoratori e delle aziende”. Il giro strutturale nell’ impegno risolutivo della crisi, alla fine, riparte sempre da qui. Producendo, vendendo e comprando appassionatamente quel che c’è di vero. Senza le affabulazioni teoriche di valori economici surrealmente ingannevoli. SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 9 Appuntamenti, eventi e notizie della Compagine Sociale CROCIERA SUL NILO - EGITTO Nell’ambito del programma delle iniziative sociali 2009 – Pacchetto Socio 2009, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di organizzare, in collaborazione con l’Agenzia Bignami Viaggi di Brescia, la tradizionale iniziativa invernale riservata ai Soci della nostra BANCA DI CREDITO COOPERATIVO. Trattasi di una splendida Crociera sul Nilo, che inoltre prevede anche un trasferimento aereo da Aswan fino al sito archeologico di Abu Simbel e il ritorno e la visita a Il Cairo che si svolgerà nel periodo: da domenica 6 dicembre a domenica 13 dicembre 2009 INIZIATIVA CULTURALE DICEMBRE 2009 CROCIERA SUL NILO AGEVOLAZIONI PACCHETTO SOCIO 2009: Si ricorda che il Socio che non abbia partecipato all’iniziativa sociale Soggiorno Mare di Maggio 2009 a Milano Marittima e a quella di Giugno 2009 a Fuerteventura avrà diritto ad una riduzione sulla propria quota di Euro 200,00. PER OGNI RICHIESTA DI CHIARIMENTO SU PRENOTAZIONI, CONDIZIONI E TRATTAMENTO, DALLE ORE 09.00 ALLE ORE 12.00, DA LUNEDì A VENERDì, E’ DISPONIBILE UNA LINEA TELEFONICA DEDICATA AL NUMERO 030/2898476 AGENZIA BIGNAMI VIAGGI DI BRESCIA, SIG.RA BEATRICE LANCELLOTTI. PENALITA’ DI ANNULLAMENTO: Si ricorda che permangono le penalità in caso di annullamenti delle prenotazioni nei seguenti termini: • 20% per annullamenti tra la data di chiusura delle prenotazioni e i 45 gg. prima della partenza • 30% per annullamenti da 29 a 21 gg. prima della partenza • 40% per annullamenti da 20 a 15 gg. prima della partenza • 60% per annullamenti da 14 a 08 gg. prima della partenza • 80% per annullamenti da 07 a 01 gg. prima della partenza • 100% per annullamenti dopo i termini sopra indicati o per no show Il computo dei giorni non include il giorno dell’annullamento, il giorno della partenza e i giorni festivi. La penale viene applicata anche al passeggero impossibilitato a partire per mancanza/irregolarità dei propri documenti L’iniziativa è riservata e offerta a speciali condizioni ai Soci della BCC. PROGRAMMA 1° giorno - ITALIA/LUXOR Trasferimento, con pullman riservato, da Bedizzole all’aeroporto di Milano Malpensa in tempo utile per il volo diretto a Luxor, l’antica Tebe, capitale dell’ Egitto al tempo del Medio Regno (1987 a.C. - 1780 a.C.). Sistemazione a bordo della motonave attraccata sulla riva est del Nilo. Assegnazione delle cabine riservate, cena e pernottamento a bordo. 2° giorno - LUXOR/ESNA - Partenza al mattino per l’escursione alla sponda occidentale del Nilo, con la visita delle magnifiche tombe della Valle dei Re e delle Regine, dello spettacolare Tempio della Regina Hatshepsut e dei Colossi di Memnon. Ritorno sulla sponda orientale per la visita dei monumentali templi di Luxor e Karnak. Inizio della navigazione per Esna, con passaggio della chiusa. Pensione completa a bordo. 3° giorno - ESNA/EDFU/KOM OMBO - Mattinata in navigazione ed arrivo a Edfu per la visita del tempio dedicato al dio falco Horus, il più grande tempio faraonico, dopo quello di Karnak, e sicuramente uno tra i meglio conservati. Proseguimento della navigazione ed attracco a Kom Ombo per la visita del tempio dedicato a due divinità: Sobek, il dio coccodrillo, e Haroeris, altro nome del dio falco. Pensione completa a bordo. 4° giorno - KOM OMBO/ASWAN - Mattinata in navigazione ed arrivo ad Aswan; sbarco per la visita della Grande Diga e del Tempio di Philae, dedicato alla dea Iside,dea dell’amore,della fertilità e della rinascita.A fine pomeriggio tour panoramico in barca a motore sul Nilo,per ammirare l’Isola Elefantina, il Mausoleo dell’Aga Khan, il giardino botanico ed i colorati villaggi nubiani costruiti lungo le sponde del fiume. Pensione completa a bordo. 5° giorno - ASWAN/ABU SIMBEL/IL CAIRO - Dopo la prima colazione, sbarco, trasferimento in aeroporto e partenza con destinazione Abu Simbel, uno dei più bei siti archeologici dell’Egitto. Posto sulla riva occidentale del Lago Nasser, a circa 280 km a sud di Assuan, il complesso archeologico è composto da due monumentali templi interamente scavati nella montagna e dedicati al faraone Ramses II. Pranzo “al cestino” in corso di escursione. Proseguimento in aereo per Il Cairo. Sistemazione in hotel, tempo libero a disposizione, cena e pernottamento in hotel. 6° giorno - IL CAIRO - Prima colazione in hotel e partenza per il famosissimo sito archeologico di Giza, ubicato a circa 20 km dalla capitale Il Cairo. A Giza, oltre alla mitica Sfinge, si possono ammirare le monumentali piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, annoverate nell’antichità tra le sette meraviglie del mondo. Proseguimento per Saqqara e Memphis con visita della piramide a gradoni di Zoser. Sosta per il pranzo in ristorante. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno - IL CAIRO - Dopo la prima colazione in hotel, visita del Museo Egizio con la sua favolosa collezione di reperti archeologici e di tesori, fra i quali primeggia la famosa maschera in oro di Tutankamon. Continuazione con la visita della Cittadella e della moschea di Mohamed Alì. Pranzo in ristorante. Prima di rientrare in hotel, visita del movimentato mercato di Khan El Khalili. Cena e pernottamento in hotel. 8° giorno - IL CAIRO/ITALIA - Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento all’aeroporto del Cairo e partenza per l’Italia.Trasferimento con pullman riservato da Milano Malpensa a Bedizzole. QUOTE DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA: - Quota di partecipazione per adulti in cabina doppia - Supplemento cabina singola (disponibilità limitata): - Riduzione bambini in 3° letto (fino a 12 anni non compiuti e in camera con 2 adulti), disponibilità limitata: - Riduzione adulti in 3° letto: - Riduzione bambini in 4° letto (4° letto non disponibile in cabina). La quota comprende: • Trasferimento in Bus riservato da Bedizzole all’aeroporto di partenza e ritorno • Passaggio aereo a/r con volo speciale in classe turistica con pasti/ spuntini a bordo, come previsto dalla compagnia aerea • Franchigia bagaglio di 15 kg per persona (n.b.:eccedenze di peso possono comportare un costo extra richiesto in aeroporto direttamente dalla compagnia aerea) + bagaglio a mano • Trasferimenti da/per aeroporto/motonave/hotel in Egitto con assistenza parlante italiano • Viaggio di 7 giorni come descritto in programma (4 notti in motonave 5 stelle + 3 notti al Cairo in hotel 5 stelle) • Trattamento di pensione completa, come descritto, con bevande ai pasti (1/2 acqua o un soft drink) • Visto d’ingresso (attualmente pari a Euro 25) • Facchinaggi in arrivo ed in partenza dall’hotel/motonave • Tasse e percentuali di servizio • • • • • Euro 1.235,00 Euro +140,00 Euro 280,00 Euro - 65,00 Guide locali, parlanti italiano Mance per il personale di bordo e le guide locali Tutti gli ingressi ai musei e siti archeologici indicati nel programma Escursione in aereo ad Abu Simbel Assicurazione sanitaria-bagaglio base, con massimali e franchigie come da catalogo del T.O.O La quota non comprende: • Facchinaggi in aeroporto ed extra in genere • Mance non indicate • Eventuale supplemento per “adeguamento carburante” (attualmente non prevedibile), come applicato dal T.O.O. • Assicurazione sanitaria con massimali di copertura maggiorati (a richiesta) • Assicurazione facoltativa contro le penalità di annullamento (a richiesta) • Tutto quanto non indicato alla voce “ servizi compresi ” DOCUMENTI RICHIESTI: il T.O. organizzatore segnala che ai cittadini italiani, a seconda dell’età, è consentito l’ingresso in Egitto presentando i seguenti documenti: 0-15 anni non compiuti: proprio passaporto, oppure iscrizione sul passaporto di un genitore che accompagna (con fotografia del minore obbligatoria dai 10 anni). - 15-16 anni non compiuti: carta d’identità valida per l’espatrio, oppure proprio passaporto, oppure iscrizione sul passaporto di un genitore che accompagna (con fotografia del minore obbligatoria). - Maggiori di 16 anni: carta d’identità valida per l’espatrio, oppure proprio passaporto. Sia per il passaporto che per la carta d’identità, è sempre richiesta una validità di almeno 6 mesi oltre la data del rientro. Unitamente alla carta d’identità occorre sempre presentare una fototessera (da portare dall’Italia, in quanto non esistono macchine per foto istantanee negli aeroporti egiziani). Gli operativi di volo saranno comunicati successivamente con apposita informativa inviata per posta all’indirizzo indicato. TERMINI DI ISCRIZIONE: Le iscrizioni si raccoglieranno a partire da lunedì 29 giugno 2009 presso gli sportelli della Banca di Bedizzole Turano Valvestino fino ad esaurimento dei posti disponibili e comunque non oltre lunedì 14 settembre 2009 previa compilazione del modulo di prenotazione. AL 31/12/2008 SIAMO 1.858 SOCI DI CUI 182 DONNE SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 11 24 MAGGIO 2009 Assemblea Versus Inaugurazione Sede Direzionale Le parole e le immagini Ne è certo Filippo Spina, Direttore Generale di Federazione Lombarda BCC Il nostro meglio nei momenti di crisi L’intervento nel corso dell’Assemblea. Qui sta la differenza con il resto del sistema “Oggi percepita da tutti. Mass Media compresi.” E’ una grande occasione quella di essere presente ad una Assemblea che non celebra un rito, ma nella quale si discute effettivamente di quello che si vive e si esamina la realtà e il contesto nel quale si opera, quanto si è fatto e i programmi per il futuro. La crisi c’è ed è pesante, il Censis ci dice che un italiano su due ne è toccato, ci dice soprattutto che il 15 % delle famiglie, quelle monoreddito, sono in difficoltà ad arrivare a fine mese. Ci viene detto che il PIL dopo una prima stima di contrazione del 4,4 %, è previsto in riduzione del 5,9 % e ancora non sappiamo se per fine anno tale previsione sarà ritoccata al ribasso. Questa crisi, come tutti i momenti difficili, fa cadere delle certezze e dà anche delle lezioni: per l’industria bancaria la crisi ha insegnato come il gigantismo dei grandi gruppi non fosse l’unica soluzione all’efficienza e la garanzia della sicurezza. A questo si aggiungono tutte le considerazioni sugli aiuti di stato e sugli effetti sulla concorrenza che ha già sollevato il Presidente Zecchi. E’ emerso altresì chiaro come la finanza utile è quella che crea valore reale, perché crea sviluppo e ricchezza, risponde ai bisogni delle famiglie, delle persone e delle imprese; e in questo contesto è emerso che nei momenti di crisi si vedono bene le differenze, la specificità della identità delle BCC, che non mirano solo allo sviluppo del profitto ma alla crescita economica del territorio. Questa differenza 12 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO oggi è percepita da tutti, anche dai media che prima facevano fatica a darci spazio. Ciò ci rende orgogliosi e, allo stesso tempo, ci carica di responsabilità. E’chiaro che più la crisi prosegue, più diventa difficile e impegnativo rispondere alle attese dei nostri clienti e dei nostri Soci. Una volontà di stare vicini ai propri interlocutori che ho percepito in diverse assemblee delle BCC lombarde: dove i Soci si sono dichiarati soddisfatti dei risultati di bilancio della propria Banca anche in presenza di riduzioni dell’utile aziendale. Gli stessi soci che hanno letto nel bilancio delle proprie BCC, la saggezza e la prudenza di chi mette fieno in cascina in previsione di un futuro che si presenta difficile, in previsione di un 2009 che si prevede sicuramente peggiore del 2008. E proprio in vista di un 2009 difficile che, come riportato nella relazione al bilancio nella parte relativa ai fatti intervenuti dopo la chiusura del bilancio, sono stati assunti criteri di maggiore rigore, di maggiore saggezza, impegni tesi a valutare al meglio il merito creditizio, ma anche la volontà di non lasciare a piedi nessuno di quelli che meritano. Essendo le nostre disponibilità non illimitate come per quelle realtà bancarie che hanno avuto accesso agli aiuti di Stato, ogni aiuto che verrà dato a famiglie e imprese dovrà essere valutato con grande saggezza. Non meravigliamoci se l’anno prossimo, come emerso da una lettura realistica in altre assemblee delle BCC, usciremo con risultati economici in riduzione anche del 50 %. Noi abbiamo però questa fiducia per il futuro: le banche di credito cooperativo e in generale la cooperazione esprime il meglio di sé nei momenti di crisi. La Banca di Bedizzole Turano Valvestino è una banca ben strutturata, ben patrimonializzata sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista del cosiddetto patrimonio intangibile, nel rapporto fiduciario con i Soci e con il proprio territorio. Sa quel che fa, perché lo fa e sa come farlo, questa è la condizione per affrontare al meglio tutte le problematiche che il tempo ci porrà davanti. Filippo Spina Le riflessioni del Parroco di Bedizzole durante la Benedizione Centro di attenzione per la persona Don Franco Dagani “solo le banche che servono la gente resistono”. L’eredità di Don Gorini Permettetemi alcune battute prima della benedizione di questa sede. La Banca di Bedizzole non è l’unica ad essere stata fondata da un prete. Mi sono chiesto tante volte perché mai i preti (soprattutto nell’800) in un momento economicamente-socialmente difficilissimo abbiano pensato a fondare banche, a creare istituti, a promuovere ambienti di lavoro, a mettere insieme nei paesi piccoli laboratori filande-stabilimenti…Il compito di un prete è amministrare sacramenti, è annunciare la Parola di Dio, è essere vicini a coloro che soffrono. L’Amore, la Grazia, la misericordia, la provvidenza di Dio passano attraverso la carità. Ecco perché don Gorini e tanti altri sacerdoti non sono stati indifferenti di fronte alla miseria dei parrocchiani. Avevano compreso che non potevano annunciare un DIO BUONO – PADRE, preoccupato e attento a gente assillata da mille problemi senza aiutarli a sollevarsi e a sperare. E allora: Benedicendo e augurando oggi questa nuova sede centrale della Banca Voluta da don Gorini: mi permetto di richiamare la sua identità, le sue origini, la sua storia, le sue finalità. Questa banca deve avere al centro delle sue attenzioni: la Persona, i suoi bisogni, le sue richieste, non esclusivamente il profitto- il guadagno – l’aumento del capitale. Questa Banca aiuti le persone e tutte le realtà che sono al servizio spirituale - religioso- culturale -umano delle persone. Perché questo Istituto possa fare questo (nello spirito del suo Fondatore) chiedo a chi ha responsabilità in essa di operare non seguendo esclusivamente la legge del mercato ma quella del vangelo, della Carità, della solidarietà, della generosità. Non si fallisce mai quando si aiutano e si promuovono le persone. Amici: benediciamo questa sede perché ha bisogno della luce, della presenza, dell’aiuto di Dio. Vi auguro ogni bene!Auguro che nella Banca di Bedizzole Turano Valvestino ci sia sempre un clima di familiarità, di comunione, di collaborazione. E’ quanto ha voluto don Gorini. Ha bisogno oggi la comunità di questi Istituti. Di banche preoccupate solo di ammassare denaro ce ne sono e spesso falliscono. Solo le banche che servono le persone resistono. Domandiamo a Dio che illumini e benedica coloro che dirigono questo Istituto. Don Franco Il discorso ufficiale del Presidente Vanni Zecchi clienti che ci hanno dato fiducia. L’inaugurazione odierna unisce idealmente quanti, nella loro veste di Amministratori, Sindaci, Soci e Collaboratori, in questi anni hanno lavorato e contribuito a raggiungere questo risultato. Mi sia permesso ringraziare per tutti i quattro Presidenti che mi hanno preceduto in questo incarico: Renato Zecchi, Antonio Mora, Renato Corsini, Luciano Pozzani.A loro, agli amministratori e dipendenti che con essi hanno collaborato vada il sentito ringraziamento di tutta la BCC. Ringrazio poi l’attuale Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, con particolare riguardo di un lungo lavoro di accumulo e di investimen- agli Amministratori membri del Comitato Tecnico to, di fiducia pazientemente raccolta e concessa. Immobili che in questi anni hanno dedicato temNessuna accelerazione, magari a discapito del po ed energie a questo progetto. Alla Direzione, territorio o della collettività, ha mai caratterizzato e tramite essa ai collaboratori, che si sono spesi la storia della BCC. Allo stesso modo questo im- in questi anni, fino a questa mattina, vada infine portante investimento rappresenta il più tangibile la riconoscenza della Compagine Sociale. Voglio segno della volontà di essere ancora protagonisti concludere citando in ordine alfabetico i fornitori per il futuro. La volontà di esserci, di mantenere le che con la loro collaborazione hanno reso posradici sul territorio dove siamo nati e di proporsi sibile la visita all’interno della Sede: Costruzioni sempre di più come Banca locale e mutualistica. Amadei di Amadei Fernando, Diesse Electra, EdilLa Banca di Bedizzole Turano Valvestino dimostra market, Falegnameria Maffietti, Fragi srl, Giardini oggi di voler continuare ad investire nella occupa- Moretti, Maiten di Danieli Osvaldo, Mapi Pool di zione, nella vicinanza alle comunità locali, in primis Brianza, Mega Italia, Punto Sicurezza, Riva Arredaa quella di Bedizzole, nella concessione del credito menti, S.T.I. Studio Tecnico Impianti, Sanitermica e nella raccolta del risparmio dei clienti, nella so- Alberti, Studio Architettura Corsini Renato, Tinlidarietà. La grande visibilità di questa nuova Sede teggiatori Filippini Italo di Filippini Michele, Zani è anche la visibilità che la nostra BCC ha saputo & Ranzenigo. conquistarsi sul proprio territorio grazie ai suoi Vanni Zecchi 1850 soci, ai 120 collaboratori e agli oltre 20 mila Cresce lo stato patrimoniale dei valori La nuova sede come “ponte ideale tra passato e futuro della nostra Banca” Un saluto e un sentito ringraziamento a tutti ai Soci e collaboratori presenti, e a tutti gli intervenuti. Un particolare saluto e un grazie per la loro presenza al Sindaco di Bedizzole, dott. Roberto Tagliani, al parroco, don Franco Dagani e al Comandante della Caserma di Bedizzole, Maresciallo Maurizio Caserta. Rinnovo il mio personale ringraziamento al Direttore Generale della Federazione Lombarda delle BCC, avv. Filippo Spina, che è stato presente fin da questa mattina all’Assemblea e che non ha voluto mancare anche a questo momento. Abbiamo scritto nell’invito all’inaugurazione, che questo evento rappresenta un passaggio davvero significativo per la nostra Banca, per quanto ha compiuto dal 1895 fino ad oggi, e per quanto ancora crede di poter essere protagonista e sostegno del territorio anche per il futuro. In effetti pensiamo di poter dire che la costruzione di una nuova Sede segni un ponte ideale tra passato e futuro della nostra Banca. In questo senso l’inaugurazione della Nuova Sede è davvero un evento storico. Un risultato che giunge dal passato perché quanto oggi possiamo vedere non nasce dal nulla. E’ stato viceversa possibile grazie al lavoro di quanti hanno creduto in questa nostra realtà in tutti i suoi 114 anni di vita. Il patrimonio economico e valoriale della BCC, e anche questo immobile ne è la prova, è il frutto di un percorso di crescita che viene da lontano, SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 13 INIZIATIVE SOCIALI - IL VALORE DELLO STARE INSIEME 17 marzo 2009 Iniziativa Soci Agricoltori e Artigiani nelle Langhe visita al Museo “Arti e Mestieri di un tempo” di Cisterna D’Asti ed escursione panoramica delle Langhe. Perchè da noi il foto voltaico è a costo zero... Mutuo FOTOVOLT-AZIENDE Il mutuo “Fotovolt - Aziende” si rivolge alle aziende intenzionate ad installare un impianto fotovoltaico. Il mutuo “Fotovolt - Famiglie” si rivolge alla clientela “persona fisica” intenzionata ad installare un impianto fotovoltaico. CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE Importo massimo finanziabile Importo massimo finanziabile € 30.000,00 € 150.000,00 Durata massima 10 (dieci) anni + eventuale preammortamento di 1 (uno) anno Durata massima 10 (dieci) anni + eventuale preammortamento di 1 (uno) anno Rata mensile Rata mensile Spese di erogazione € 100,00 Spese di erogazione 0,50% dell’importo finanziato con un massimo di € 300,00 Spese istruttoria pratica € 0,00 Spese incasso rata € 2,00 Spese estinzione anticipata € 0,00 Plafond € 600.000,00 Scadenza iniziativa 30/06/2009 Langhe, marzo 2009 Langhe, mar zo 2009 9 arzo 200 Langhe, m VINCOLI ... e la rata mutuo la paga il sole Tasso fisso 4,25% Tasso Euribor 3mesi + 1,30 Spese istruttoria pratica € 0,00 Langhe, marzo 2009 Mutuo FOTOVOLT-FAMIGLIE Spese incasso rata €0,50 Spese estinzione anticipata € 0,00 Plafond € 500.000,00 Scadenza iniziativa 30/06/2009 VINCOLI Assicurazione danni Assicurazione danni Il contributo da parte del GSE deve avvenire attraverso il nostro c/c Il contributo da parte del GSE deve avvenire attraverso il nostro c/c Pagamento della fatture al fornitore direttamente dalla banca Pagamento della fatture al fornitore direttamente dalla banca 9 Maggio - 23 Maggio Iniziativa Sociale Mare Maggio a MILANO MARITTIMA e TERME DI CERVIA Soggiorno Marino all’l’Hotel Metropolitan di Milano Marittima. Sale Museo del 009 Maggio 2 CARATTERISTICHE Mutuo Arcobaleno Importo massimo finanziabile € 20.000,00 Durata massima 5 (cinque) anni Tasso fisso 6,00% Rata mensile Spese di erogazione 0,50% dell’importo finanziato Spese istruttoria pratica € 0,00 Spese incasso rata € 1,50 Il mutuo “Arcobaleno” si rivolge alla clientela “persona fisica” già acquisita che ha estinto regolarmente un mutuo Milano Marittima Maggio 2009 arittima Milano M Milano M arittima Maggio 2 009 009 Maggio 2 Spese estinzione anticipata € 0,00 chirografario con la nostra Banca ed è quindi ulteriormente Plafond € 1.000.000,00 meritevole di credito. Scadenza iniziativa 30/06/2009 VINCOLI arittima Milano M 009 Maggio 2 Milano Marittima Pagamento della fatture al fornitore direttamente alla Banca Maggio 2009 Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali si rimanda ai “FOGLI INFORMATIVI” disponibili presso tutte le nostre filiali. 14 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO Mutuo Arcobaleno Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali si rimanda ai “FOGLI INFORMATIVI” disponibili presso tutte le nostre filiali. Scenario [Bedizzole / Valchiese] Un monumento per i quarant’anni dell’AVIS a Bedizzole Bedizzole, inaugurata l’ala Sud della Casa di Soggiorno Anziani Trasfusione di ricordi e prospettive Adeguati alla moderna terza età Luciano Landi lascia la presidenza alla neoeletta Lucianella Coccoli. L’impegno associativo nel coinvolgimento dei giovani per il necessario ricambio generazionale. Trasfusione di ricordi e prospettive per l’AVIS di Bedizzole, intitolata ad Angelo Amadei, che celebra i quarant’anni di vita con la posa di un monumento commemorativo in località San Rocco. E successione di competenze con il passaggio di consegne da Luciano Landi, alla neo eletta Presidente del gruppo Lucianella Coccoli. Dopo quindici anni di guida, nel rispetto dello statuto, Landi cede il testimone in significativa quota rosa. Lo fa al culmine di quella ricorrenza quarantennale che certifica un costante lavoro solidale a servizio della comunità. “Ricordo con orgoglio i tre simbolici eventi che hanno caratterizzato il mio mandato – sottolinea Luciano Landi che rimarrà nell’Avis bedizzolese con l’incarico di vice Presidente – l’intitolazione della via ai Donatori di Sangue, la nuova sede e il monumento agli avisini. Ritengo poi importante l’impegno della nostra sezione nel coinvolgere i giovani nelle donazioni, per consentire il necessario ricambio generazionale”. L’originale scultura, realizzata da Giuseppe Tregambe, con stampigliato nella pietra, il calice di mani che riceve un altro palmo donante, racchiude idealmente significati di scambio solidale, generativi di positive identità emozionali. Rilanciati tra ricordi e prospettive, anche nelle medaglie consegnate ai donatori più generosi. Uno stand della Banca alla Fiera Gavardo e Valsabbia Fieramente BCC Il nostro istituto ha partecipato anche nel 2009 all’importante rassegna fieristica, confermando la costante presenza istituzionale dentro i meccanismi promozionali del territorio La Banca di Banca di Bedizzole Turano Valvestino ha marcato anche quest’anno la sua presenza alla Fiera di Gavardo e Vallesabbia. Una scelta ormai consolidata per una rassegna che ha ospitato nel 2009 oltre 100 espositori, distribuiti su una superficie di 5 mila metri quadrati, che abbracciano tutte le tipologie di attività. Dall’ agricoltura all’edilizia, al commercio, all’artigianato, al terziario, all’ enogastronomico.. Occasione d’incontro e confronto dunque tra aziende e privati. Con 16 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO uno spazio espositivo esteso anche diverse e numerose iniziative collaterali ed appuntamenti di dibattito pubblici. Tra i temi trattati ricordiamo gli ambiti della sostenibilità ambientale e della cooperazione sociale, fino alla gustosa finestra dedicata alle specialità locali e regionali e alla degustazione gratuita di prodotti tipici. Un’edizione speciale per una manifestazione che ha accompagnato lo sviluppo economico dell’intera valle e ancor oggi si propone quale articolato momento d’incontro tra i settori d’impresa non solo locali. Gli addetti della BCC, dall’1 al 4 maggio, si sono così succeduti in una serie di turni allo stand, per presenziare assiduamente ad un evento che è stato visitato da più di 40.000 persone. Giordano Guerra A Bedizzole la VI edizione di Arte e Sapori Slurp d’arte, sapore nel borgo Nelle serate del 27 e 28 giugno il tradizionale happening artistico, spettacolare ed enogastronomico allestito nel centro storico Arte e Sapori atto sesto. La due serate artistico – enogastronomiche, allestite nel borgo storico di Bedizzole, si ripropongono anche in questo 2009 con mostre, spettacoli, percorsi dedicati al gusto e momenti rivolti agli interessi dei più piccoli. La formula della manifestazione, organizzata dall’Associazione Arte e Sapori presieduta da Luciano Consolandi, ricalca quella delle scorse edizioni. Con il sabato inaugurale caratterizzato dalla mostra degli artisti che esporranno in Disciplina. Poi il buffet offerto da alcuni ristoranti locali (Al Mulino, Da Roberto, 2 Cigni, Borgo Antico, Casa Rocca) allestito in Piazza Vittorio Emanuele, gli animatori di piazza del gruppo “Amore in Azione”, che interagiranno con trucchi, giochi e performance rivolti ai bambini ed a seguire con il concerto di Rossella Nazionale. Domenica con il classico percorso enogastronomico (7 euro a persone) organizzato da 27 produttori di Bedizzole e dintorni, che attraverserà il cuore antico di Bedizzole, tra piazza di Chiesa e Comune, Castello e giardini sotto le mura. Finale in serata con il Concerto di Jean Pierre Congia. Insomma due giorni da leccarsi i baffi, apprezzando in sintonia la fusione di grandi gusti quali palato ed arte. Già in funzione i servizi generali di cucina, lavanderia e guardaroba e presto l’accesso degli ospiti nei nuovi locali. Il contributo della BCC che conferma una collaborazione da sempre operativa Nuovi locali per la Fondazione Casa di Soggiorno Anziani di Bedizzole. Un impegno obbligato per adeguarsi correttamente agli standard regionali. Così l’ala Sud è già funzionante per quanto riguarda i servizi generali di cucina, lavanderia e guardaroba. Mentre fra poco tempo anche gli ospiti accederanno ai nuovi locali. “E nel giro di due anni – ha aggiunto con soddisfazione il Presidente della RSA Bedizzole Oliviero Ziglioli durante l’inaugurazione – con- tiamo di ristrutturare le ali centrali dell’edificio”. L’intervento è di quelli che si toccano concretamente con mano. Interessante sotto ogni punto di vista. Ovvero sia quello funzionale alle esigenze di una comunità, che oggi ospita 115 ospiti di cui una ventina parzialmente autosufficienti e circa settanta gravi, che organizzato secondo le più moderne tecniche riferite alle attrezzature dedicate all’assistenza 24 ore su 24 di un anziano. Infatti l’attualità parla di case di riposo anziani ormai come similari a tipologie di strutture sanitarie per il trattamento dei malati lungo degenti. “Quella con la Fondazione Casa di Soggiorno Anziani – ha aggiunto Vanni Zecchi, Presidente della Banca di Bedizzole Turano Valvestino che ha erogato oltre che a un finanziamento a tasso agevolato, anche un contributo di 50/mila euro - è un significativo esempio a conferma di quell’attenzione alla realtà locale riassunta con preci- sione nei numeri dedicati del Bilancio Sociale 2008” “Gli interventi in atto – ha specificato il Sindaco uscente di Bedizzole Roberto Tagliani, apprezzandone la grande e insostituibile rilevanza sociale – sono impegnativi non solo in termini economici, ma anche dal punto di vista strettamente operativo, visto che la struttura continua a fornire l’assistenza ai degenti, accuditi e trasferiti con professionalità, pur con i disagi che può portare un cantiere.” Quella del Gruppo Pesca Sportiva Bedizzole Sarfix Culla di lenze vincenti Con il primo posto nel Campionato Italiano Individuale ed il secondo in quello Seria A1, l’associazione guidata da Giovanni Ferracina conferma il valore di un sodalizio impegnato nell’ambito sportivo e in quello di tutela dell’ambiente Pescatori si nasce. E a Bedizzole la culla è accogliente. Così il Gruppo Pesca Sportiva Bedizzole Sarfix, conferma il valore riproduttivo dei suoi atleti con il primo posto al Campionato Italiano Individuale riferito alla Trota di Torrente, grazie alla perizia di Massimo Ragnoli ed un secondo classificato nel Range Nazionale Serie A 1. Doppia soddisfazione dunque per il sodalizio guidato dal Presidente Giovanni Ferracina. Successi ottenuti in trasferta. Con Ragnoli che si è aggiudicato il titolo con due sole penalità il Valcellina (comune di Cimolais) ai piedi delle Dolomiti pordenonesi. Mentre la A1 a Squadre ha infilato lenze ed ami dalle parti di Bovegno, sotto l’organizzazione della Bedizzole Sarfix ed il darsi da fare cordiale di Antonio Frassine. C’è da dire inoltre che la vittoria di Ragnoli è stata contrassegnata da due giornate di freddo, con temperature tutt’altro che primaverili (si era d’aprile) oscillanti tra i 4 e 9 gradi, insieme ad una fastidiosa pioggia che non ha certo aiutato i concorrenti. Buone le condizioni del fiume, dove il pesce, accuratamente seminato, ha risposto con efficacia ai solleciti delle esche ben manovrate. “Questi rilevanti piazzamenti – spiega il Presidente di GPS Bedizzole Sarfix, Giovanni Ferracina – confermano il valore dei nostri atleti che anche lo scorso anno si sono fatti onore. Ricordo infatti che nel 2008 abbiamo vinto due medaglie d’argento, in altrettante competizioni nazionali, con Antonio Frassine e Luigi Pollini a Pistoia nel Campionato Italiano a Coppie e con Umberto Bontempi, Ivano Goffi, Antonio Frassine e Luigi Polini in Val Brembana nel Campionato Italiano a Squadre”. Valore aggiunto dunque per un gruppo sportivo in piena attività anche sul territorio, nella salvaguardia e nella tutela dell’ambiente. Perché la pesca, con il suo connotato preciso di indispensabile vicinanza alla natura, se attuata con la regola e la disciplina di associazioni come il GPS Bedizzole, può costituire elemento importante per la didattica di salvaguardia degli spazi terracquei che ci circondano. Per questo oltre che pescatori si nasce, in questo angolo riservato ed accogliente di antico fiume Chiese, grazie alla passione tramandata, spesso e con successo, si diventa. SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 17 Scenario [Garda / Valvestino] Con gli atleti della Maratonina del Garda Valtenesi di corsa La gara internazionale ha radunato sulle colline moreniche oltre 2.000 atleti, oltre ad un pubblico numeroso che ha potuto apprezzare gli interessanti eventi organizzati collateralmente alla manifestazione Baciata dal sole si è svolta domenica 24 maggio la 24ª Maratonina del Garda, competizione internazionale e competitiva. Presentata, il venerdì precedente, presso il Comune di Polpenazze che ha offerto il patrocinio, il percorso della Maratonina ha interessato l’intera Valtenesi: un tracciato molto coinvolgente e diverso dal solito, infatti si snoda tra le ondulate (leggi 6 km di salita) e sinuose colline della valtenesi in questo periodo profumate e variopinte con i brillanti colori della primavera. E proprio il sole ha caratterizzato questa edizione imponendo agli atleti uno sforzo ancora più intenso: gli oltre 2.000 atleti (750 per la gara competitiva) sono stati accompagnati da temperature elevate, evidentemente fuori-stagione; ognuno con la propria strategia, senza ausilio di macchine o attrezzature, e soli con le proprie gambe e col proprio cuore, misurando e centellinando “passo - passo” le proprie energie hanno percorso i 21 km in poco più di 1 ora. Con partenza e arrivo al Polo Fieristico Enogastronomico del Garda in Polpenazze la manifestazione è stata organizzata e curata in ogni particolare (dallo studio del tracciato al coinvolgimento delle Autorità locali e Pubblica Sicurezza, i giudici di gara, dagli sponsor ai numerosi stand presenti, fino alla gestione dell’enorme parcheggio auto) dal Gruppo Podistico Felter Sport in collaborazione con gli Amici del Podismo Valle del Chiese e Hinterland Gardesano. Da sottolineare che questa competizione ha assegnato vari Trofei e comprende la “Strapanoramica – Trofeo Luca Avesani alla Memoria”, gara non competitiva, aperta alle numerose associazioni sportive che hanno presentato giovani atleti locali – uomini e donne - tra i quali, chi lo sa, nasceranno coloro che contrasteranno l’attuale strapotere africano. La Maratonina è stata preceduta dalla suggestiva “Notturna tra gli ulivi della Valtenesi - Trofeo Liloni Gianfranco” e da altre iniziative sportive (duathlon e cicloturistica Felter).E alla fine ammirazione, applausi e premi ai primi arrivati e grande soddisfazione alla vista dell’agognato traguardo per tutti gli altri concorrenti.Un panorama sportivo veramente ampio e completo cui non sono mancate serate danzanti (liscio e latino), la selezione Miss Italia e succulenti momenti gastronomici. Grazie quindi all’animatore Costantino Felter ed a tutti i collaboratori che, a modo loro, hanno anch’essi corso una intensa Maratonina. Gianvittorio Bianchi 11 luglio a nuoto da Torri del Benaco a Toscolano 18 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO Le attività sportive sulle nevi del Monte Stino e la collaborazione con le scuole su progetti di educazione ambientale Sudare sulla neve. Con racchette e sci giovanissimi che tracciano le loro scie leggere, sul percorso fondistico del Monte Stino. L’Audax Sport di Capovalle, dal 1974, movimenta questa neve, con l’insegnamento dello sci da fondo ai giovanissimi. Trentaquattro anni di attività formativa molto apprezzata ed entrata oggi anche a far parte di interessanti progetti della scuola primaria sull’educazione ambientale. “La nostra associazione – spiega con orgoglio il Presidente dei Audax Sporting Club, Francesco Beltrami – ha organizzato in questi anni molti corsi, gare ed appuntamenti sulla neve riferiti allo sci di fondo. Attualmente gli iscritti all’Audax e naturalmente alla FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) sono quaranta, ma il bacino di interesse, soprattutto per quanto riguarda i bambini, raduna molti appassionati.” Te- atro delle evoluzioni del gruppo il Monte Stino, vetta a nord di Capovalle dove è situata la pista di fondo della lunghezza regolamentare di cinque chilometri. “Qui organizziamo le gare – prosegue Beltrami - ed abbiamo una piccola casetta come base. L’attrezzatura è all’avanguardia e ragazzi e appassionati possono apprendere, sperimentare e toccare dal vivo questa disciplina. Dai nostri corsi sono usciti atleti che hanno partecipato a competizioni come la Marcialonga in Val di Fiemme, oltre che ai Campionati giovanili di sci nordico. Poi c’è la collaborazione con le scuole, che anche quest’anno ha avuto molto successo”. A questo proposito si segnala l’apprezzamento formulato, al termine dell’anno scolastico dalle insegnanti della Scuola Primaria di Capovalle. “Nello stilare il progetto di Educazione Ambientale – sottolinea Lucilla Fabrizi, docente responsabile dell’iniziativa – volevamo affrontare il problema dell’integrazione della scuola con il territorio. I risultati attesi, per quanto riguarda gli alunni, erano quelli di sviluppare atteggiamenti di curiosità, motivarli ad agire, sensibilizzare e promuovere il riconoscimento del patrimonio naturale locale come elemento caratterizzante della propria identità. L’Audax, organizzando le quattro giornate sulla neve, alle quali i bambini hanno partecipato con interesse ed entusiasmo – conclude Lucilla Fabrizi - ha dato la possibilità di realizzare e raggiungere gli obiettivi del progetto. Così il nostro ringraziamento al Presidente Beltrami, agli istruttori di Audax ed all’Amministrazione Comunale, assume valore particolare anche nella speranza di poter ripetere l’esperienza il prossimo anno”. “GASPARO 400” - Omaggio a Gasparo da Salò nel 400° della morte Direttore artistico Roberto Codazzi CONCERTO INAUGURALE L’iniziativa è organizzata per il terzo anno consecutivo dall’ A.I.D.O. di San Felice del Benaco, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema di donazione organi, cellule e tessuti ché possano proseguire il viaggio della vita quando il nostro è stato interrotto. La manifestazione, giunta quest’anno alla terza edizione, vedrà alla partenza 50 atleti che si sfideranno su un tratto di lago che per secoli è stato il crocevia obbligato degli scambi commerciali tra la Lombardia e il Veneto, prima della costruzione della strada gardesana nei primi del novecento. La cornice è incantevole: il più bel lago italiano ritratto in piena estate tra ulivi, limoni e montagne che scendono scoscese quasi volessero proteggere un tale spettacolo. Il significato di tale iniziativa è da ricercare nell’istinto di avventura dell’uomo pronto a sfidare la natura solo con le proprie forze in un ambiente, l’acqua, storicamente considerato ostile. Audaci ed educative racchette Estate Musicale del Garda “GASPARO DA SALÒ” 2009 - 51° Festival Violinistico Internazionale Solidarietà a stile libero Il gruppo A.I.D.O. di San Felice del Benaco, organizza per sabato 11 luglio la traversata a nuoto del lago di Garda con partenza dalla sponda veronese ed arrivo al lido di Maderno; l’associazione è un sodalizio giovane, fondato da alcuni amici nel 2006 ed intitolato alla memoria di Roberto “Boris” Novelli. La loro missione è sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della donazione di organi, tessuti e cellule; per farlo si sono prodigati in numerose iniziative sul territorio cercando di smuovere le coscienze, organizzando momenti conviviali, concerti musicali, occasioni di aggregazione anche in collaborazione con altri enti. Lo slogan è un inno alla solidarietà che invita a donare agli altri qualche cosa che ci apparteneva per- La disciplina dello Sci di Fondo all’Audax Sporting Club di Capovalle Sabato 25 luglio ore 21,30 - Piazza Duomo Domenica 2 agosto ore 21,30 – Piazza Duomo Orchestra da Camera Italiana “Le Otto Stagioni” Salvatore Accardo violino solista e direttore La competizione è tutta un solo con se stessi non importa il tempo finale, conta semplicemente la tenacia nel raggiungere la meta. Con questo spirito il 30 giugno 2007 un manipolo di nuotatori si cimentava per la prima volta in questa prova; già lo scorso anno i partenti erano saliti a 40 con grandi sforzi per gli organizzatori, chiamati a gestire la logistica dell’evento e a garantire la sicurezza di tutti i parcecipanti.Il grande successo di pubblico e di appassionati ha convinto gli ideatori a far salire a 50 il numero dei partenti, al fine di accontentare una domanda cresciuta in maniera esponenziale, per un appuntamento che in soli tre anni è diventato, ormai un classico nel panorama delle granfondo natatorie nazionali. Luca Glisenti Per rendere omaggio a Gasparo, nel quarto centenario della morte, il Festival inaugura con un concerto di assoluto prestigio diretto da uno dei musicisti italiani più ammirati al mondo, Salvatore Accardo, violinista tra i più grandi del nostro tempo e vero e proprio beniamino del pubblico dell’Estate Musicale del Garda. Al suo fianco l’Orchestra da Camera Italiana, formazione composta da alcuni tra i migliori giovani musicisti italiani, di cui Accardo è fondatore e direttore principale. F. Kreisler N. Paganini P. I. Ciaikovskij Liebesfreud Liebeslied Schön Rosmarin Rondino su tema di Beethoven Gitana La Campanella Variazioni sul Carnevale di Venezia Serenata per archi op. 48 Venerdì 31 luglio ore 21,30 – Piazza Duomo “Contrabbassata” L’Orchestre de Contrebasses L’Orchestra de Contrebasses è un gruppo di sei virtuosi francesi del contrabbasso che ha portato una ventata nuova nell’ingessato panorama della musica classica per il suo stile innovativo, straordinariamente spettacolare, ai limiti del dissacratorio. Una serata che si preannuncia all’insegna del divertimento puro Lithuanian Chamber Orchestra Sergej Krylov violino solista e direttore Sergej Krylov, violinista “in residence” del Festival di Salò, virtuoso tra i più affermati al mondo, porta al debutto al Festival di Salò questo affascinante programma che accosta le celeberrime Quattro Stagioni di Vivaldi all’omonima opera di Astor Piazzolla, per un intrigante confronto di stili e di epoche. Nell’impresa il famoso solista sarà coadiuvato da una delle più rinomate orchestre dell’Europa dell’est, la Lithuanian Chamber Orchestra, di cui da poco Krylov ha assunto la direzione. A.Vivaldi Le Quattro Stagioni A. Piazzolla Las Cuatro Estaciones Venerdì 7 agosto ore 21,30 – Piazza Duomo “La Disfida del Violino” Tre talenti si sfidano per conquistare il Premio Violinistico Gasparo da Salò 2009 Per il terzo anno si rinnova questa “gara” che mette a confronto i migliori giovani talenti del violino della scena internazionale, qui convenuti per conquistare il “Premio Violinistico Gasparo da Salò”. Una serata emozionante in cui anche il pubblico può dire la sua, partecipando alla votazione. Quest’anno i tre concorrenti sono selezionati appositamente per il Festival da Salvatore Accardo e provengono dai corsi di Alto Perfezionamento per strumenti ad Arco che il Maestro tiene presso la prestigiosa Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 19 Scenario [Grande Brescia] Dal 24 giugno Acque e Terre Festival edizione 2009 Numeri da esibizione pro territorio Riparte l’entusiasmante kermesse di concerti, spettacoli, itinerari tra fiume, colline e lago Quinto anno consecutivo in compagnia di ACQUE E TERRE FESTIVAL. Anche l’edizione 2009 si articola in due momenti: Viaggi di Acqua (dal 24 giugno al 16 luglio e del quale a pagina 24 è riportato il programma dettagliato) e Memorie di Terra (dalla fine di agosto ai primi quindici giorni di settembre) durante i quali si alterneranno spettacoli di teatro di narrazione, alcuni dei quali in lingua dialettale bresciana, e concerti di musiche popolari ed etniche che ripropongono i suoni delle nostre terre e di quelle di altre culture. L’appuntamento, ideato cinque anni fa da Ilaria Tameni e Vittorio Pedrali, conferma dunque il suo valore interattivo con i capisaldi istituzionali, economici e di aggregazione del territorio, perlopiù situato lungo le sponde del Fiume Chiese. All’originalità degli eventi, molto spesso unici e particolari per il rapporto con i luoghi che li ospitano, il compito come sempre di dare l’imprinting emotivo ad una macchina organizzativa sostenuta da numerosi sponsor, tra i quali fin dalla primo anno anche la Banca di Bedizzole Turano Valvestino e di realtà istituzionali come Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Sabbia e Amministrazioni Comunali. Qualche numero ricorda che i Comuni promotori del Festival 2009 sono 15, circa 40 gli appuntamenti complessivi di Viaggi di Acqua e Memorie di Terra, tra concerti e spettacoli, 100 gli artisti impegnati, 10 le nuove location, 30 le realtà private coinvolte, come sostenitori o collaboratori tecnici. Per quest’anno sono previsti inoltre 2 percorsi alla scoperta del territorio in collaborazione con l’Associazione Speleologica Bresciana e 2 serate tematiche presso l’Azienda Agricola Le Caselle di Prevalle, una dedicata alla preparazione di salse e sughi con i prodotti di orto e prato, l’altra alle ricette di diversi tipi di focacce. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito tranne gli appuntamenti con Riccardo Tesi del 26 giugno, e di Maria Paiato in Erodiade del 13 luglio. I racconti di Guido Gelatti e Marco Rigoni A Bedizzole tavola imbandita per la Broadcasting Chinese Orchestra Sinfonia per bacchetta e forchetta Gli oltre cento elementi della prestigiosa filarmonica, in Italia per un Concerto al Teatro Grande di Brescia, hanno apprezzato l’offerta culinaria del Ristorante Al Mulino Ristorante il Mulino di Bedizzole. Convivio particolare, dove il piacere della buona tavola, ha fatto da corollario ospitale a questo grande ensemble che ha apprezzato e messo nell’archivio personalizzato dei ricordi. L’abilità dello staff enogastronomico del Mulino, sotto la guida di Walter Zugno della moglie Marina e del figlio Simone, non ha fatto rimpiangere, a Kapang ed ai suoi musicisti, la filiforme arte del maneggiare le bacchette dentro la ciotola del Vicinanza cinese senza timori di concorrenza. Se riso, proponendo di utilizzare a dovere le più pranon quella che, nell’arte magistrale della musica, fa tiche forchette, occupandone il servizio con menù incrociare i suoni di una grande filarmonica. La Bro- d’autore, dall’italico inossidabile nervo bresciano. adcasting Chinese Orchestra. Più di cento elementi La concessione al bastoncino di legno è stata così che, guidati dal maestro Pang Kapang, hanno inau- riservata solo all’impugnatura magistrale del diretgurato nei giorni scorsi, al Teatro Grande di Brescia, tore d’orchestra sul podio del Teatro Grande. Con la 46ª Edizione del Festival Pianistico Internazionale risultati che, considerando le stimolanti critiche di dedicato ad Arturo Benedetti Michelangeli. E che pubblico ed esperti, hanno fornito concretamente ha inforcato le bacchette, pardon, le forchette, al il valore dell’ensemble cinese. Una bella scoperta. Corti circuiti dell’apparenza La moderna trasformazione delle Terme di Vallio Fitness terapeutico sotto l’egida dell’acqua Nel libro, intitolato proprio “Apparenze” ed edito da Marco Serra Tarantola, l’intrigante piacere di andare oltre alla descrizione preziosamente minimale dei soggetti, alla ricerca di uno stato successivo alla sembianza dell’ufficialità quotidiana. L’interessante sincronia rappresentativa del linguaggio. Traduzioni esistenziali, mediante la formula dell’apparenza. Quella delicata e sensibile che s’interroga sulla quotidiana vitalità dell’emozione. Che di sembianze, più o meno accorte, si nutre per preservare l’insostituibile presa di coscienza pulsionale con la verità del proprio modo di essere. Questo probabilmente rivelano, in avvincente visione descrittiva, i racconti riuniti da Guido Gelatti e Marco Rigoni, nel volume intitolato proprio “Apparenze” (Marco Serra Tarantola Editore Euro 12,00). Trentanove pezzi brevi. Linearmente indicativi di un minimalismo letterario, inserito con efficacia nella voglia di conoscere il giro vita reale che si nasconde dietro il segno figurato della parola scritta. Scoprirne l’intrinseco ed occultato segreto, sarà motivo di piacevole sensazione. Ma non solo. Nei colori del trucco, abilmente trasferito su 20 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO carta da Gelatti e Rigoni, può rivelarsi anche l’abisso e la desolazione. Parti comuni di realtà con l’obbligo anche stimolante di necessaria coesistenza. Nel rigore coercitivo di questa apparenza formale e mai definitiva in senso rappresentativo, si intersecano i percorsi di scrittura dei due autori. Movimenti non concepiti nello stile quattro mani, ma organizzati singolarmente secondo una sincronia intenzionale di pensiero felicemente automatizzata. La materiale sensibile volatilità di Gelatti si rivela ne “Il cursore lampeggiava lento; ora visibile, ora no. Ignaro del suo ruolo il cursore invitava l’operatore ad uscire dai suoi pensieri e palesare i suoi intenti”. Riclassificandosi, con assuefatta e sorprendente armonia intenzionale, nelle descrittività umanizzata, con la medesima intermittenza sensoriale, nell’immagine applicata da Rigoni in “L’ uomo Caratterizzata tra l’altro dall’uso degli strumenti tradizionali made in China. Per un flusso di musicalità esplosiva capace di catturare l’orecchio occidentale abituato ad altri tipi di sonorità. E del resto la contaminazione tra i generi artistici viaggia ormai spedita e sicura verso orizzonti senza frontiere. Sorprendendo positivamente ascoltatori ed osservatori delle varie discipline artistiche interessate. Rimescolamento propositivo che non poteva escludere l’interazione di gusti e sapori. Un specialità originale che al Mulino il maestro Kapang ed i suoi musicisti hanno particolarmente gradito, esibendosi in sinceri complimenti e voglia di ritornare. Per una musica gastronomica dall’accento di Leonessa che, tra le scorrevoli e storiche rive del Chiese, ha investito bacchette e forchette stimolando le sconfinate, irrefrenabili e senza passaporto acquoline in bocca. era seduto al tavolino e sorseggiava un caffè. Aveva la gamba accavallata in maniera talmente distesa da far sembrare che la scarpa, lì in fondo all’arto mollemente adagiato sull’altro, non gli appartenesse”. Strumenti del linguaggio originali nella loro vicinanza distintiva allontanata unicamente dalle trame di capitolo affidata alle regole necessarie dell’impaginazione. Rendering attraente di meditazioni senza obbligo di gabbie formaliste. Appoggiato all’indomita e mai sopita voglia di apparenze in progressivo e corroborante corto circuito. Alle terapia curative dell’acque si aggiungono gli spazi dedicati Benessere, Ristorazione, Convegni ed Aree verdi e Bed and Breakfast, secondo una ristrutturazione architettonica funzionalmente riorganizzata. Le proposte per weekend e momenti giornalieri salutisticamente rigeneranti. Benvenuti al Borgo della Salute di Vallio Terme. Dove insieme alle preziose cure dell’acqua termale, oggi si accostano centro benessere, area ristorazione e spazio per attività congressuali. Il tutto raccolto e racchiuso nella magia di un verde preservato nel tempo a tutela del prezioso liquido che scorre da quelle parti. Le Fonti di Vallio Terme rilanciano così la loro immagine, proponendo, per tutto l’anno ed ad un pubblico sempre più interessato e diversificato, una serie di trasformazioni strutturali e operative inerenti a tutti i servizi. Modifiche che hanno richiamato l’attenzione dei mass media nazionali. Come l’interessante servizio su Vallio e le sue Terme, all’interno di Mela Verde, programma culturale divulgativo in viaggio per l’Italia fra agricoltura, enogastronomia e varie tipologie di suggerimenti turistico ambientali, condotto da Edoardo Raspelli. “E’ la seconda volta che le telecamere di Rete Quattro ci vengono a trovare – conferma con soddisfazione Sergio Berardi, amministratore e titolare insieme alla sorella Antonella della struttura che fa capo alle Terme di Vallio – in quest’ultima occasione abbiamo potuto presentare i cambiamenti funzionali che abbiamo realizzato di recente. Alla base di tutto c’è la ricerca di una più moderna offerta dei servizi termali e delle attività collegate. Così abbiamo creato aree ben definite, ma collegate razionalmente fra loro, che si possono indicativamente suddividere in quella progettata per ristorazione, relax, convegno e area verde, nell’altra completamente ristrutturata secondo le più moderne metodologie inerenti le cure termali vere e proprie ed infine nell’estensione sempre più aggiornata del Centro Benessere”. La riorganizzazione complessiva riguarda anche la possibilità di alloggiare a Villa Giulia, moderno ed accogliente bed and breakfast, condotto da Antonella Berardi, mentre la moglie di Sergio Berardi, Elena Martinico, si occupa del Centro Welness. “Il nostro progetto – aggiunge in conclusione Sergio Berardi – intende rendere operativa per tutto l’anno l’intera struttura. I dati, pur in presenza della crisi, sono confortanti. Nel 2008 l’incremento di presenze ha superato il 40%, mentre a giugno 2009 la crescita è del 33%.” Così si rilanciano le Terme di Vallio. Angolo di natura incontaminata, a mezza via tra la città e lago con incipit di montagna, dove il benessere, la cura ed il relax sono materie di servizio da consumare in varie dinamiche propositive. Dall’weekend organizzato a proprio beneficio, secondo pacchetti promozionali dedicati, al semplice intermezzo in giornata per dare corpo ad un momento esclusivo di tonificante tranquillità terapeutica. Tutto sotto l’egida di quell’acqua travolgente nelle sue proprietà naturali amiche dell’uomo e della sua salute fisica e spirituale. SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 21 Primo Piano Associazioni Primo Piano Aziende Salò, 150 anni di storia per la Società di Mutuo Soccorso Artigiana Operaia L’esempio di Chervò Golf San Vigilio a Pozzolengo Precursori di Welfare Decolla l’economia sul green L’importante associazione festeggerà significativamente la ricorrenza il prossimo 11 ottobre nei locali del nuovo Palazzo della Cultura dove nel 1859, in quella che all’epoca era la Chiesa di Santa Giustina,veniva fondato il sodalizio. L’attualità di un’istituzione oggi impegnata in servizi che spaziano oggi dal campo economico a quello della socializzazione e della promozione culturale. di refe salodiani. Dopo la S. Messa prendeva la parola l’avv. Pietro Zanoli, colui che sarebbe stato eletto primo Presidente il quale, nel suo discorso di apertura, spiegava ai presenti le ragioni della nascita di questo progetto: “Ed era tempo che anche questa nostra contrada fornita quanto mai si può desiderare di tante altre nobili istituzioni, che sì degnamente l’abbelliscono, ed onorano, sentisse il vuoto che le restava; e dietro l’esempio delle vicine città di Riva e Rovereto, ove pari istituzioni trovasi prosperose da tempo, non andasse priva essa pure di una mutua associazione per laboriosi Operai, procacciando in tal modo una sorgente novella di beni morali e materiali, e dando forse impulso ad altre città in Lombardia ove, se lo spirito di associazione si agita e si dibatte in mezzo a mille ostacoli, pare che tardi assai a dare quello sviluppo che facilmente potrebbe”. Sviluppatasi rapidamente la Società divenne un punto di riferimento per artigiani Buon compleanno alla società di Mutuo Soccorso e lavoratori della zona, desiderosi di garantire Artigiana Operaia di Salò, socia BCC a cui è alla propria vita ed a quella delle loro famiglie, legata, oltre che dalla storia ultracentenaria, dal quel minimo di sicurezza esistenziale che la costante richiamo ai valori della cooperazione legislazione del tempo ancora non garantiva. e del mutuo soccorso. Il sodalizio salodiano Con gli incassi derivanti dai tesseramenti, si presieduto dal Presidente Pierantonio Pelizzari provvedeva a soccorrere i Soci in difficoltà si appresta infatti a festeggiare in maniera per malattie e infortuni, si aiutavano le vedove adeguata il suo 150° anniversario di fondazione e gli orfani, si garantivano assistenza sanitaria il prossimo 11 ottobre 2009. La manifestazione e sostegno finanziario, amministrando con si svolgerà significativamente nel nuovo Palazzo oculatezza e trasparenza le risorse che i Soci ed della Cultura di Salò (ex Collegio Civico), negli i simpatizzanti le fornivano. Quando l’assistenza stessi locali nei quali la società, nell’allora chiesa sanitaria passò a carico dello Stato, la Società di di S. Giustina, veniva fondata il 2 giugno 1859. Mutuo Soccorso salodiana, come tutte le altre Quella mattina circa duecento soci si riunivano per partecipare alla prima adunanza generale della società. Nella chiesa gremita vi trovavano posto calzolai e fabbri, falegnami e barcaioli, prestinai e osti, negozianti al minuto e girovaghi, i giardinieri e i contadini di Caccavero, l’attuale Campoverde; tra gli altri i rappresentanti di attività ormai dimenticate quali quelle dei lavoranti in cordelle e in palle da gioco, chiodaroli e sellai nonché gli ultimi imbiancatori 22 SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO presenti in Italia, subì una graduale ma notevole flessione.Riprese nuovamente vigore nei primi anni Novanta, quando un volonteroso gruppo di iscritti ridisegnò gli scopi del Sodalizio, aprendo le porte anche alle donne e organizzando iniziative sociali di vario genere: borse di studio, distribuzione di libri di storia locale a prezzi vantaggiosi, programmando gite e visite guidate a carattere culturale, mostre, convenzioni a prezzi scontati, ecc. Ebbe come Presidenti Onorari illustri personaggi: Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Zanardelli, lo stesso fondatore Pietro Zanoli e lo scultore Angelo Zanelli.Nel 2004 , anche la Società di Mutuo Soccorso Artigiana e Operaia di Salò, ha subito in maniera notevole le conseguenze del terremoto: lo stabile di proprietà situato in Via S. Bernardino, venne danneggiato così profondamente da dover essere necessariamente e completamente ricostruito. Profondamente scossi dalla grave calamità, ma con tanta buona volontà, il Presidente Pierantonio Pelizzari, unitamente al Consiglio Direttivo ed a tutti i Soci, affrontarono con determinazione la situazione prendendo anche decisioni importanti e riproponendo in breve il fabbricato nella sua nuova veste. L’operazione fu resa possibile tra gli altri anche grazie ad un contributo erogato dalla Banca di Bedizzole Turano Valvestino, che effettuò uno stanziamento a fondo perduto, festeggiando anche in questo modo i suoi (allora) 110 anni di fondazione. Ai Soci, che sono il suo primo punto di riferimento, la “Mutuo” offre oggi una serie di servizi, che spaziano dal campo economico a quello della socializzazione e della promozione culturale. Pone anche l’attenzione ad un pubblico più vasto, con l’intento di stimolare i Salodiani a conoscere le storie della loro comunità e ad apprezzarne e difendere le testimonianze, contribuendo anche a disegnare un futuro sociale della Città che non tradisca, ma valorizzi l’eredità del passato. Un percorso bellissimo ritagliato tra le colline moreniche gardesane tra San Martino e Solferino. E una serie di servizi - ristorante, club- house, albergo, centro benessere e residenze private – che contornano elegantemente e con concreta efficacia produttiva, un rilancio dell’ambiente ecosostenibile. ne dell’antico sito religioso, con riconsacrazione della chiesa – sottolinea Apicella – sono partite tutte le funzionalità architettoniche riferite al resort. In questo modo le residenze, l’hotel, la Spa, Centro Welness e la Club House, progettate dall’Architetto Mara Paterlini dello Studio GAP di Brescia, seguono le stesse linee di sviluppo dell’antica costruzione nei termini di equilibrio classico delle forme e del recupero della tradizione nell’uso dei materiali e delle tecniche decorative”. Base di partenza di questo angolo incontaminato di Basso Garda aperto oggi alla fruizione organizzata di turisti ed avventori locali, il campo da Golf, ideato dallo studio specializzato dell’architetto Rossknecht. 36 buche, piazzate nella migliore sintonia per creare un circuito di alto valore sportivo, oltre che di impatto naturalistico. “E’ un tracciato superior a 5 stelle – conferRicampionatura d’ambiente di classe. Affidata all’elema Apicella – oggi già perfettamente funzionante. Tra gante bellezza di un campo da Golf di livello internal’altro il nostro staff mette a disposizione attrezzature zionale ed ultimissima generazione. Con il contorno per l’apprendimento della disciplina fino a 10 lezioni. di ristorante, club- house, albergo, centro benessere Ma è anche il contorno del campo di gara che offre e residenze private dal profilo rilassatamente accomolti spunti interessanti per una clientela diversificata. gliente. Per un futuro economico che parla di nuova Parlo dei servizi e della collocazione della Club House. occupazione e benefici per lo sviluppo del territorio. Il Con la sua terrazza che offre una vista panoramica su Chervò Golf San Vigilio di Pozzolengo, presenta così le tutto il campo da gioco e i suoi angoli, come la cantina su credenziali di moderna struttura in fase di compleper le degustazioni, il proshop e le salette riservate, tamento definitivo, offrendo il suo panorama vincente, oltre al centro congressi con oltre 250 posti disponibili. tra le colline moreniche che aprono al lago di Garda, Ma penso anche allo spazio ristorante – prosegue incamerando l’immagine storica delle torri di Solferino e San Martino. “Avevamo in mente da tempo un’iniziativa di questo genere – spiega Pietro Apicella che insieme ad Angelo Roman si è inventato il Chervò Golf San Vigilio – così, quando si è presentata l’occasione di questo spazio e grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Pozzolengo, siamo partiti con appassionato entusiasmo”. Per dare un’idea dell’importanza di questo intervento, ricordiamo che nella località San Vigilio, sorge un’Abbazia Benedettina eretta in epoca longobarda, con documentata presenza e intitolata al Santo, già dal 1104. “Dalla completa ristrutturazio- Pietro Apicella – già in funzione, inserito all’interno ed all’esterno della Club House ed aperto full-service per tutta la giornata. A tutto questo si deve aggiungere l’albergo, che sarà operativo per fine agosto, situato, con la sua variegata tipologia dì camere e suite, nelle antiche costruzioni poste a corollario dell’antica abbazia” Stesso genere di valutazione esemplificativa del valore del progetto, riguarda il Centro Benessere, operativo a partire dal 2010 e concepito secondo le più moderne e sofisticate indicazioni inerenti al fitness ed al piacere di prendersi cura del proprio corpo. “Nella primavera del 2010 – informa ancora Apicella – è prevista la consegna delle residenze private. Oltre trecento spazi abitativi, anch’essi perfettamente integrati al contesto strutturale dell’Abbazia”. Nella considerazione finale segnaliamo il forte impulso all’occupazione che questa struttura ha da subito stimolato. “Attualmente - conferma in conclusione Pietro Apicella – al Chervò lavorano una cinquantina di addetti. A questi, nel completamento definitivo del resort, se ne aggiungeranno altri 150”.Nella duplicità di bello e sostenibile, inseriamo questa notizia importante e carica di buoni auspici verso un concreto ed efficace modo di affrontare la crisi. Monitorandone i positivi riscontri da un panorama lago – collina, oggi rivalutato magistralmente, con messa in buca precisa e sicura, a favore della comunità locale. SOTTO TRACCIA GIUGNO/LUGLIO 23 Giorno Mercoledì 24 giugno Luogo Titolo concerto Barbarian Pipe Band NUVOLENTO – Cortile del Municipio piazza Roma 19 ore 21,15 in caso di maltempo Auditorium Comunale piazza Roma INGRESSO GRATUITO Giovedì 25 giugno GAVARDO - Chiostro Monastero Santa Maria via Santa Maria 24 ore 21.15 in caso di maltempo Teatro Salone Pio XI via Mangano INGRESSO GRATUITO Venerdì 26 giugno ODOLO - piazza Santa Maria Bambina, Cagnatico ore 21,15 in caso di maltempo Teatro Parrocchiale via Sant’Apollonia INGRESSO GRATUITO Musica Tonante tripudio di tonanti cornamuse e furiosi tamburi Piccola Orchestra del Mediterraneo Suoni della Terra e del Mare Teatro Poetico di Gavardo Non voglio mica la luna Monologo in lingua dialettale bresciana Venerdì 26 giugno MAZZANO – piazzale della Chiesetta degli Alpini, ore 21,15 in caso di maltempo Aula Magna Scuola Media Fleming viale della Resistenza - Molinetto di Mazzano - biglietto d’ingresso euro 6 prenotazioni Uff. Cultura Comune di Mazzano 030.2121933 e Segreteria del Festival 030.3759792 Sabato 27 giugno NUVOLERA – Parco degli Alpini, via Cittadella ore 21,15 - in caso di maltempo Teatro Parrocchiale via Generale Soldo INGRESSO GRATUITO Domenica 28 giugno Montichiari – Cascina proprietà Tarcisio Almici via S. Antonio 24 ore 21,15 in caso di maltempo verrà individuata una data alternativa INGRESSO GRATUITO Martedì 30 giugno Sabbio Chiese – piazza Papa Paolo VI ore 21,15 - in caso di maltempo Cinema Teatro La Rocca Piazza Papa Paolo VI INGRESSO GRATUITO Martedì 30 giugno Calvagese della Riviera – Cascina Goffi Fantini via dr. Lanfranchi 7 ore 21,15 in caso di maltempo Teatro Parrocchiale di Carzago di Calvagese INGRESSO GRATUITO Mercoledì 1 luglio Serle – Piazza don Boifava ore 21,15 - in caso di maltempo Teatro Parrocchiale via Roma 3 INGRESSO GRATUITO Giovedì 2 luglio Paitone – Cortile della Biblioteca via Santa Giulia 9 ore 21,15 in caso di maltempo verrà individuata una data alternativa INGRESSO GRATUITO Venerdì 3 luglio Vobarno - Parco della Salute presso Fondazione Irene Rubini Falck via Irene Rubini Falck ore 21,15 in caso di maltempo Teatro Comunale, Piazza Migliavacca 1 INGRESSO GRATUITO Sabato 4 luglio Soiano del Lago Castello di Soiano ore 21,15 - in caso di maltempo Palestra della Scuola Elementare INGRESSO GRATUITO Sabato 4 luglio NUVOLENTO – Cascina Basiletti, via S. Andrea 3 ore 21,15 - in caso di maltempo Auditorium Comunale Piazza Roma INGRESSO GRATUITO Martedì 7 luglio BEDIZZOLE – Piazzetta del Castello ore 21,15 - in caso di maltempo Teatro Monsignor Gorini Piazza XXV aprile INGRESSO GRATUITO Mercoledì 8 luglio Giovedì 9 luglio NUVOLERA – Cascina Löc Brüsat proprietà Famiglia Filippini via Patuzza 2/d ore 21,15 in caso di maltempo Teatro Parrocchiale via Generale Soldo INGRESSO GRATUITO CASTENEDOLO - Cascina San Francesco via Volta 1 - ore 21,15 in caso di maltempo Sala Civica dei Disciplini via Matteotti INGRESSO GRATUITO Riccardo Tesi Presente Remoto AriaCorte Suoni e ritmi del Salento Acque&Terre Produzioni DanzArteTeatro/Teatro 19 Legate a un filo Acque&Terre Produzioni DanzArteTeatro/Teatro 19 Legate a un filo Teatro Poetico di Gavardo Non voglio mica la luna Monologo in lingua dialettale bresciana Teatro Poetico di Gavardo Non voglio mica la luna Monologo in lingua dialettale bresciana Acque&Terre Produzioni DanzArteTeatro/Teatro 19 Legate a un filo Teatro Poetico di Gavardo Non voglio mica la luna Monologo in lingua dialettale bresciana Teatro Poetico di Gavardo Non voglio mica la luna Monologo in lingua dialettale bresciana Araucaima Teatro Canto diVino, rosso non è l’amore Luca Bassanese & la Piccola Orchestra Popolare Canzoniere Italiano Teatro Poetico di Gavardo Non voglio mica la luna Monologo in lingua dialettale bresciana Teatro Poetico di Gavardo Non voglio mica la luna Monologo in lingua dialettale bresciana APERTURA ISCRIZIONI Sono disponibili sul sito www.bedizzole.bcc.it o presso le filiali della Banca I MODULI DI ISCRIZIONE del “Premio allo Studio 2009”. Si rammenta che il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per il 31 luglio 2009.