Piano di miglioramento - Open Day Istituto Comprensivo Mancini

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Piano di miglioramento - Open Day Istituto Comprensivo Mancini
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CARDITO “P.S. Mancini”
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo Grado con indirizzo musicale
Via Cardito, snc 83031 ARIANO IRPINO (AV) Tel. 0825 871482 –Fax 0825 873903
C.M. AVIC86200D - C.F. 90012990645 - Cod. Univoco Fatt. elettronica UFTLQ0
 Intranet [email protected]. [email protected]
Sitoweb: www.istitutocomprensivocardito.gov.it
as. 2016-17
1
Scenario di riferimento
Il contesto socioculturale in cui la scuola
è inserita (reti sul
territorio, caratteristiche
sociali e culturali
dell’ambiente in cui la
scuola è inserita,
modelli educativi di
riferimento, offerte per
la gestione del tempo
libero)
Dal PTOF
“Il contesto socio-economico è fortemente eterogeneo e con situazioni familiari
e bisogni socio-culturali molto diversificati. Una quota elevata della
popolazione attiva, infatti, è costituita da un numero elevato di disoccupati ai
quali si affiancano non pochi sottoccupati e precari.
Tale situazione si è ulteriormente aggravata negli ultimi tempi a causa della
grave crisi economica che ha notevolmente influito sul dato occupazionale. Il
fenomeno crea inevitabilmente squilibri e grossi problemi di stabilità
provocando svariati effetti di disagio giovanile e consequenziali spinte
all’emigrazione.
Nel contempo, tuttavia, per ragioni ben note di carattere politico ed economico,
si assiste al contestuale aumento dell’immigrazione da paesi come la Romania,
già presenti da tempo sul nostro territorio, oltre ad immigrati sia europei che di
nazionalità cinese.
La presenza di alunni stranieri (anche se in numero non molto folto) e
soprattutto di numerose famiglie in condizioni di disagio socio-economico,
impone alla scuola, quale agenzia formativa per eccellenza, di porre in essere
specifici interventi finalizzati alla prevenzione della dispersione scolastica,
della demotivazione allo studio e dei comportamenti antisociali, di fenomeni di
isolamento e disaffezione e soprattutto di allontanamento “affettivo,
emozionale” dalla scuola.
In tale ottica si è inteso, ad esempio, agire nell’ambito del prolungamento del
tempo scuola, sia alla primaria che alla secondaria, attivato per la prima volta
a partire dall’anno scolastico 2016-17, una classe prima a tempo pieno alla
primaria di Cardito ed una classe prima a tempo prolungato alla secondaria di
primo grado.
Sufficiente è lo stimolo culturale dato dalla presenza di associazioni
socioculturali (laiche e religiose) che, con efficacia, operano sul territorio
stimolando la scuola ad aprirsi sempre più al dialogo e al confronto con tutte le
agenzie educative: la loro azione, sebbene necessiti di continua revisione critica
e notevole sinergia, è mirata alla realizzazione di progetti integrati finalizzati
alla crescita culturale ed umana degli alunni, in vista di migliori e più
prestigiosi traguardi formativi. In particolare, dallo scorso anno 2015-16,
l’istituto mira ad incrementare i rapporti di partnership ed accordi di rete con
le altre e diverse istituzioni e strutture socio sanitarie (ASL, Piano sociale
Ambito A1, Comune di Ariano irpino Servizi al cittadino, Assessorato alla
istruzione e ai Servizi Sociali) ed Associazioni del volontariato come, ad
esempio Image To Help onlus; Valentina…….un angelo per la vita;
Associazione Onlus Panacea – Ariano Irpino; Associazione “Il vizio di
leggere”; Associazione culturale “Gli araldi della Corona”; GSA pallavolo
Ariano Irpino, Associazione Miscellanea, Associazione di FIPADA
(Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) sezione di
Ariano Irpino, ecc. ecc.”
Il Rapporto di Autovalutazione dell’I.C. “P.S. Mancini” ha permesso di individuare le priorità e i traguardi
da raggiungere nel triennio come di seguito riportato.
2
Priorità e relativi traguardi individuati in fase di chiusura del RAV
1- RISULTATI SCOLASTICI
Priorità
Traguardi
Migliorare gli esiti degli studenti diplomati a Rientrare nelle medie di riferimento nazionali, per i
conclusione del primo ciclo.
voti 6 e per i voti 10, in particolare.
2-RISULTATI PROVE STANDARDIZZATE
Priorità
Traguardi
Migliorare i risultati nelle prove standardizzate di Rientrare nelle medie di riferimento, per il livello 1
matematica e italiano.
e per il livello 5, soprattutto per la matematica alla
secondaria.
Assicurare esiti uniformi tra le varie classi
Contenere la varianza fra le classi nella tendenza
nazionale e ridurre l'impatto del cheating (soprattutto
alla primaria)
3-COMPETENZE CHIAVE
Priorità
Migliorare il livello di competenze sociali e civiche
Traguardi
Aumento degli studenti che ottengono tra 8 e 9, come
voto in comportamento, riduzione dei voti tra 6-7.
Migliorare il livello di inclusione, maturazione di
competenze prosociali.
Incremento delle competenze trasversali, lavorare in
gruppo, senso di iniziativa, responsabilità, imparare
ad imparare.
Il confronto dei dati emersi dall’autovalutazione, tra gli anni scolastici 2014/15 e 2015/16, ha permesso alla
scuola di riflettere sulle azioni avviate e di continuare nel percorso di miglioramento finalizzato al
raggiungimento dei traguardi previsti.
3
L’azione di miglioramento è partita, nell’anno scolastico 2015/16 con
-
una riorganizzazione degli ambienti di apprendimento senza la quale non si sarebbe potuto avviare il
processo di innovazione;
-
una definizione chiara e condivisa della mission della scuola;
-
un rinnovato dialogo con il contesto territoriale e con le famiglie che ha portato la nostra istituzione
ad essere percepita centro di aggregazione e punto di riferimento.
4
Dopo attenta analisi dei dati emersi, il nucleo interno di valutazione ha predisposto il piano di miglioramento
per l’anno scolastico 2016/17 che sarà centrato sulle due aree che evidenziano le maggiori criticità: “Sviluppo
e valorizzazione delle risorse umane” e “Curricolo, progettazione e valutazione”
LINEA STRATEGICA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2016/17
Il presente piano intende perseguire:
-
lo sviluppo professionale dei docenti mediante la formazione, l’aggiornamento e la condivisione di
esperienze e buone pratiche;
il miglioramento dei livelli delle competenze di cittadinanza attiva e degli esiti degli studenti mediante
l’utilizzo sempre più diffuso di metodologie innovative.
Elementi di forza dell’idea guida e sua rilevanza rispetto alle caratteristiche del contesto sono la sua capacità
di migliorare la qualità dell’offerta formativa, passando da una scuola che fornisce istruzione a una scuola che
produce apprendimento di qualità.
La coerenza e l’integrabilità degli interventi previsti nel piano si evidenziano dalla condivisione del lavoro
messo in atto per produrre il piano di miglioramento, dalla aderenza dei progetti qui illustrati alla costante
lettura della situazione di partenza e ai bisogni formativi del territorio.
Pertanto per l’anno scolastico 2016/17 le aree da migliorare e i relativi obiettivi di processo risultano essere:
Area di processo
Curricolo, progettazione,
valutazione
Area 3A1
Obiettivi di processo
Realizzare una progettazione per competenze, in continuità per i tre
segmenti di scuola dell'istituto e per classi parallele
Progettare e somministrare prove di verifica autentiche
Promuovere l'utilizzo diffuso di strategie
laboratorialità, gruppi cooperativi, discussione).
attive
(peer-tutoring,
Predisporre rubriche valutative condivise per rilevare con maggiore
oggettività le competenze disciplinari e quelle chiave di cittadinanza.
Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane
Area 3B.6
Progettare attività di formazione per il recupero della motivazione, della
capacità di lavorare in gruppo, per le TIC, per DSA/BES.
Promuovere la costituzione di gruppi di lavoro, trasversali ai vari ordini,
per produzione e condivisione di materiali didattici, strategie innovative
Valorizzare l'Animatore ed il Team digitale, per diffondere la cultura della
laboratorialità, delle metodologie attive innovative, ecc.
Dal Rapporto di autovalutazione:
“Gli obiettivi di processo individuati sono strettamente collegati alle priorità individuate. La promozione del
successo formativo di tutti gli alunni passa inevitabilmente attraverso una accurata progettazione per
competenze sistematicamente verificata utilizzando prove significative e rubriche di valutazione condivise. Il
recupero del livello alto della varianza tra le classi richiede maggiore condivisione di percorsi per classi
parallele. Pertanto la progettazione per competenze per classi parallele e in continuità verticale dovrebbe
5
agevolare il conseguimento di più omogenei risultati tra le classi elevando nel contempo il livello di
apprendimento e gli standard della qualità del servizio scolastico più in generale. In merito poi alle
competenze chiave di cittadinanza, per le quali la scuola non ha ancora elaborato rubriche valutative
condivise tra tutti i docenti, l'obiettivo di processo individuato va nella direzione giusta per recuperare la
disomogeneità tra le classi registrata nell'attribuzione della valutazione soprattutto nella scuola secondaria.
In ultimo, le iniziative nell'ambito della valorizzazione del personale, consentiranno di migliorare l'efficienza
e l'efficacia dei processi da mettere in atto, con una ricaduta positiva sia sul clima relazionale, che
sull'andamento didattico nonché sulla metodologia di insegnamento e quindi, auspicabilmente, sugli esiti degli
studenti.”
Nello specifico, dunque, i progetti individuati per l’attuazione del Piano di miglioramento 2016/17 sono
identificati come:
6
Piano Formazione docenti
Processo di formazione del personale docente
Motivazioni – legami di coerenza con il Rav
Priorità
a. Migliorare gli esiti degli studenti diplomati
a conclusione del primo ciclo. (indiretto)
Negli anni scorsi più o meno recenti, le occasioni di
aggiornamento professionale, soprattutto riguardo
alle metodologie innovative, sono state poche.
Dallo scorso anno scolastico la scuola ha avviato un
corposo piano di formazione offrendo una gamma di
opportunità rispondenti alle diverse esigenze dei
docenti interessati:
1.
formazione rispetto ai nuovi saperi o ai
nuovi modi di far ricerca e sviluppare conoscenza;
2.
aggiornamento
e
perfezionamento
nell’utilizzo delle ICT nella didattica e nella gestione
scolastica.
Anche il Team digitale ha funzione di supporto per
diffondere nella pratica didattica l’utilizzo delle
tecnologie digitali.
Obiettivi di processo
a. Progettare attività di formazione per il
recupero della motivazione, della capacità
di lavorare in gruppo, per le TIC, per
DSA/BES.
b. Valorizzare l'Animatore ed il Team
digitale, per diffondere la cultura della
laboratorialità, delle metodologie attive
innovative, ecc.
c. Promuovere la costituzione di gruppi di
lavoro, trasversali ai vari ordini, per
produzione e condivisione di materiali
didattici, strategie innovative
Titolo del progetto
Piano Formazione docenti
Responsabile del
progetto
Data di inizio e fine
prof.ssa Caccese Rossella (responsabile interno della formazione)
FASE DI PLAN
Pianificazione
Obiettivi operativi
1° settembre 2016-31 agosto 2017
Risultati attesi
-
Rilevazione dei bisogni formativi del
personale docente
- Approvazione in sede di Collegio
-Partecipazione alle attività di formazione
-Aumento dell’uso degli strumenti digitali (LIM,
computer ) come ausilio ad ogni processo di interazione
didattica
-Aumento della percentuale di docenti che utilizzano lo
spazio per l’archiviazione dei documenti e per la
condivisione del materiale didattico prodotto.
-Incremento della competenza di utilizzo degli spazi
web
-Incremento del numero dei docenti che attivano la
sperimentazione e l'innovazione didattica anche
mediante l'utilizzo delle ICT
-Produzione, diffusione e socializzazione di materiali
didattici prodotti nel corso delle attività di formazione
e sperimentazione
-Supporto all’azione dei docenti durante tutto l’anno
scolastico da parte dell’Animatore e del team digitale
-Supporto all’inserimento in piattaforma e/o su cloud da
parte dell’Animatore e del team digitale
7
Risorse umane
necessarie
Destinatari del progetto
(diretti e indiretti)
Budget previsto
FASE DI DO
Diffusione e
realizzazione
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
Esperti esterni per la formazione
Esperto: documentazione audiovisiva (montaggio
video-audio)
Esperto: gestione-preparazione piattaforma web elearning
NIV per la predisposizione delle attività, dei questionari
e per la tabulazione degli esiti
Animatore e team digitale
Diretti: Docenti dell’istituto, dei tre ordini di scuola
Indiretti: alunni
 Finanziamento USR Campania
Avviso progetti previsti dal DM 663/2016, art. 27,
comma 2 lettera a) e dal DD 1046 del 13.10.2016,
finalizzati a promuovere il potenziamento dello
sviluppo del Sistema Nazionale di Valutazione- ex
art. 27, comma 2, lettera a)
 Bilancio scuola
 Co-finanziamento Carta docenti
 Fondi MIUR per la Scuola Polo formazione per la
rete d’ambito
Costituzione dei gruppi per la formazione
Attivazione dei corsi di formazione del personale
docente in modalità in presenza e/o blended finalizzati
a favorire l’acquisizione di metodologie innovative e
competenze didattiche metodologiche
Progettazione di azioni didattiche da realizzare nelle
classi campione individuate
Realizzazione, nelle classi campione, dei percorsi di
sperimentazione progettati
Condivisione delle esperienze formative all’interno dei
gruppi di lavoro (dipartimenti, consigli di classe,
incontri del NIV)
Diffusione delle fasi formative e operative del progetto
in aree riservate mediante documentazione cartacea e/o
audiovisiva
Descrizione delle
attività per la diffusione
del progetto
Pubblicazione del progetto e documentazione delle
varie fasi e materiali prodotti sul sito web della scuola
Condivisione e disseminazione delle buone pratiche
nell’ambito delle sedute collegiali
Lettera informativa per le famiglie
Accurata rendicontazione audio-video delle varie fasi.
FASE DI CHECK
Monitoraggio e
risultati
Indicatori di
monitoraggio
Assiduità dei partecipanti ai corsi di formazione
Gradimento dei percorsi di formazione attuati
Numero delle connessioni al server-cloud dell’Istituto
8
Modalità di rilevazione
FASE DI ACT
Riesame e
miglioramento
Modalità e revisione
delle azioni
Criteri di miglioramento
Descrizione delle
attività di diffusione dei
risultati
Note sulla possibilità di
implementazione del
progetto
Numero dei files archiviati sul server e/o nell’Area
docenti riservata
Fogli di presenza
Questionari di gradimento
Rilevazione degli accessi al sito, al cloud
Numero dei materiali archiviati
Incontri correttivi nel corso dell’azione progettuale.
Impatto sui docenti: condivisione di buone pratiche,
confronto
Impatto sugli alunni: miglioramento della
partecipazione e dei risultati scolastici
Incontri degli Organi collegiali
Sitoweb dell’istituto
Contributi di formazione in formato digitale (elearning)
Da compilare a conclusione del progetto
DIAGRAMMA DI GANTT
RESPON
SABILE
Costituzione dei gruppi per Responsabi
la formazione
le del
progetto
Attivazione dei corsi di Esperti
formazione del personale
docente
Progettazione di azioni Esperti e
didattiche da realizzare docenti
nelle
classi
campione impegnati
individuate
nella
formazione
Realizzazione, nelle classi Esperti e
campione, dei percorsi di docenti
sperimentazione progettati
impegnati
nella
formazione
Condivisione
delle Docenti
esperienze
formative impegnati
all’interno dei gruppi di nella
lavoro
(dipartimenti, formazione
consigli di classe, incontri
del NIV)
TEMPIFICAZIONE ATTIVITA’
AZIONE
Diffusione
delle
fasi
formative e operative del
progetto in aree riservate
mediante documentazione
cartacea e/o audiovisiva
Team
digitale e
docenti
impegnati
nella
formazione
S
X
O
N
D
G
F
X
M
X
A
M
G
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
NO
TE
L
A
X
9
Percorso di condivisione e socializzazione delle esperienze dei docenti all’interno dei Dipartimenti
verticali e dei gruppi di lavoro (classi parallele)
Motivazioni – legami di coerenza con il Rav
Priorità
a. Migliorare gli esiti degli studenti diplomati
a conclusione del primo ciclo. (indiretto)
Obiettivi di processo
a) Realizzare
una
progettazione
per
competenze, in continuità per i tre segmenti
di scuola dell'istituto e per classi parallele
b) Progettare e somministrare prove di verifica
autentiche
c) Predisporre rubriche valutative condivise
per rilevare con maggiore oggettività le
competenze disciplinari e quelle chiave di
cittadinanza.
La scuola ha definito solo alcuni aspetti del proprio
curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto
previsto nei documenti ministeriali di riferimento.
Non vengono utilizzate sistematicamente né prove
comuni strutturate, per classi parallele, né prove di
valutazione autentiche o rubriche di valutazione.
Consapevoli della necessità di delineare il percorso
formativo degli alunni dall’infanzia alla secondaria
di primo grado, i docenti hanno inteso:
- definire un curricolo di scuola strutturato per
competenze ed elaborato in continuità dai docenti
dei tre ordini;
- elaborare strumenti condivisi per la valutazione e
pianificare momenti d’incontro per condividere i
risultati della valutazione.
d) Promuovere la costituzione di gruppi di
lavoro, trasversali ai vari ordini, per
produzione e condivisione di materiali
didattici, strategie innovative
Titolo del progetto
Collaborare per migliorare
Responsabile del
progetto
Data di inizio e fine
FASE DI PLAN
Pianificazione
Prof.ssa Di Minico Matilde- Lo Conte Rossella- Octavian Cristea (coordinatori
dipartimenti verticali)
1° settembre 2016-31 agosto 2017
Obiettivi operativi
Promuovere la conoscenza delle Indicazioni Nazionali
del 2012 da parte di tutti i docenti.
Elaborare una progettazione verticale per competenze.
Risultati attesi
Risorse umane
necessarie
Elaborare strumenti innovativi e condivisi per la
valutazione (prove autentiche e rubriche di valutazione).
-Aumento della collaborazione tra docenti.
-Funzionalità di gruppi di lavoro verticali fra i tre ordini
per la produzione e condivisione di materiali didattici,
strategie innovative
-Progettazione e somministrazione di almeno una prova
autentica su scala dipartimentale
-Maggiore condivisione dei metodi, dei contenuti e dei
criteri di verifica e valutazione fra le classi
-Incremento della comunicazione fra docenti
-Predisposizione e utilizzo di rubriche di valutazione per
le competenze disciplinari, di cittadinanza e trasversali
Tutti i docenti, in particolare
Equipe del NIV per la predisposizione delle attività, per
la tabulazione degli esiti
10
Destinatari del
progetto (diretti e
indiretti)
Budget previsto
FASE DI DO
Diffusione e
realizzazione
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
FF. SS. N. 3
Responsabili dei dipartimenti
Diretti: i docenti
Indiretti: gli alunni


Fondi MOS scuola as. 2016/2017
Attività funzionali all’insegnamento, deliberate
nell’ambito del Paino annuale delle attività.
Costituzione dei dipartimenti verticali e di gruppi di
lavoro
Pianificazione delle azioni dei dipartimenti
Costruzione della progettazione per competenze, in
verticale, attraverso 5 fasi distinte:
1. Revisione del lavoro svolto nel corso dell’anno
scolastico 2015-2016;
2.Individuazione dei nuclei fondanti delle discipline in
linea verticale;
3. Predisposizione di un format per la progettazione
dipartimentale;
4. Elaborazione della progettazione per competenze;
5. Eventuale revisione e aggiornamento della
progettazione
Progettazione e calendarizzazione di prove di verifica
autentiche
Predisposizione rubriche di valutazione
Somministrazione delle prove autentiche
Analisi dei risultati
Incontri per la riflessione didattico-pedagogica e la
condivisione di materiali nella rubrica “Pasticcino
digitale”
FASE DI CHECK
Monitoraggio e
risultati
Descrizione delle
attività per la
diffusione del progetto
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
Collegio docenti
Consiglio di Istituto
Sito web dell’IC
Numero di competenze per le quali è stato declinato e
sviluppato il percorso curricolare
Numero di prove autentiche progettate e somministrate
Numero di rubriche di valutazione predisposte
Assiduità dei partecipanti alle riunioni dei Dipartimenti
verticali
Numero di partecipanti agli incontri “Pasticcino
digitale”
 Documentazione delle sessioni di lavoro per
dipartimenti disciplinari
 Raccolta della documentazione a cura dei
coordinatori di dipartimento
11

FASE DI ACT
Riesame e
miglioramento
Documentazione digitale della tabulazione dei dati
emersi dopo la somministrazione delle prove
autentiche
 Fogli di presenza
 Numero dei materiali archiviati
Incontri correttivi nel corso dell’azione progettuale.
Modalità e revisione
delle azioni
Criteri di
miglioramento
Descrizione delle
attività di diffusione
dei risultati
Note sulla possibilità
di implementazione
del progetto
Impatto sui docenti: condivisione di buone pratiche,
confronto
Impatto sugli alunni: miglioramento della partecipazione
e dei risultati scolastici
Incontri degli Organi collegiali
Sito Web dell’IC
Da compilare a conclusione del progetto
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPIFICAZIONE ATTIVITA’
AZIONE
RESPON
SABILE
Costituzione
dei Dirigente
dipartimenti verticali e di
gruppi di lavoro
S
Pianificazione delle azioni Dirigente
dei dipartimenti
X
Costruzione della
progettazione per
competenze, in verticale,
attraverso 5 fasi distinte:
1. Revisione del lavoro
svolto nel corso dell’anno
scolastico 2015-2016;
2.Individuazione
dei
nuclei fondanti delle
discipline
in
linea
verticale
3. Predisposizione di un
format per la
progettazione
dipartimentale;
X
4. Elaborazione della
progettazione per
competenze;
5. Eventuale revisione e
aggiornamento della
progettazione
Tutti i
docenti
O
D
G
F
M
A
M
G
L
A
X
Tutti i
docenti
X
Tutti i
docenti
Responsabili
dei
dipartimenti
Tutti i
docenti
X
Tutti i
docenti
Responsabili
dei
dipartimenti
N
NO
TE
X
X
12
Progettazione
e
calendarizzazione di prove
di verifica autentiche
Predisposizione rubriche
di valutazione
Tutti i
docenti
Tutti i
docenti
FF.SS. n.3
Somministrazione delle Tutti i
prove autentiche
docenti
Responsabili
dei
dipartimenti
Analisi dei risultati
Tutti i
docenti
Responsabili
dei
dipartimenti
X X
X X
X
X
13
Strutturazione di percorsi didattici rivolti agli alunni finalizzati a
Sostenere la crescita delle competenze di base in italiano e matematica
Motivazioni – legami di coerenza con il Rav
Priorità.
a. Migliorare i risultati nelle prove standardizzate Il punteggio complessivo delle prove Invalsi è in
di matematica e italiano.
linea con il dato nazionale, pur con alcune
differenze tra classi (in positivo e in negativo).
b. Assicurare esiti uniformi tra le varie classi
Dall’analisi attenta dei dati restituiti dall’Invalsi è
emersa la necessità di ridurre la varianza tra le
classi e di rientrare nelle medie nazionali sia per i
Obiettivi di processo
c. Promuovere l'utilizzo diffuso di strategie attive livelli più bassi che per quelli più alti.
(peer-tutoring,
laboratorialità,
gruppi
cooperativi, discussione).
Titolo del progetto
Differenziare per valorizzare- Verso l’Invalsi
Responsabile del
progetto
Data di inizio e fine
FASE DI PLAN
Pianificazione
Prof.ssa Mazzeo Stefania e ins. Cardinale Angela (funzioni strumentale per la
progettazione, metodologie, innovazioni, buone pratiche)
1° settembre 2016-31 agosto 2017
Obiettivi operativi
Socializzare e analizzare gli esiti delle prove
standardizzate di tutte le classi interessate
Avviare una collaborazione per la condivisione di
percorsi e procedure
Utilizzare prove di verifica per tutte le classi di scuola
primaria e secondaria per italiano e matematica, sullo
stile di quelle dell’INVALSI
Utilizzare strategie innovative nella pratica didattica
Risultati attesi
Diminuzione della varianza tra le classi
Miglioramento degli esiti
Utilizzo di strategie innovative nella pratica didattica
Risorse umane
necessarie
Destinatari del progetto
(diretti e indiretti)
Budget previsto
Disseminazione di esperienze innovative
Tutti i docenti di italiano e matematica dell’Istituto
Referente Invalsi
Equipe del NIV per la predisposizione delle attività,
per la tabulazione degli esiti
Responsabili dei dipartimenti
Animatore e team digitale
Diretti: gli alunni
Indiretti: le famiglie
 Fondi MOS scuola as. 2016/2017
 Attività funzionali all’insegnamento, deliberate
nell’ambito del Paino annuale delle attività.
14
FASE DI DO
Diffusione e
realizzazione
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
Socializzazione e analisi degli esiti delle prove
standardizzate di tutte le classi interessate
Confronto dei risultati, utilizzando i dati restituiti
dall’Invalsi, soprattutto tra scuole con lo stesso
background familiare e similitudini di contesto
scolastico
Predisposizione, per la scuola secondaria, di attività a
classi aperte relative a italiano e matematica al fine di
garantire l’uniformità degli esiti
Predisposizione di prove di verifica per tutte le classi
di scuola primaria e secondaria per italiano e
matematica, sullo stile di quelle dell’INVALSI
Somministrazione delle prove secondo i criteri Invalsi
Progettazione e realizzazione di attività per promuovere
le eccellenze e recuperare le competenze di base degli
studenti attraverso strategie didattiche innovative
FASE DI CHECK
Monitoraggio e
risultati
Descrizione delle
attività per la diffusione
del progetto
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di rilevazione
FASE DI ACT
Riesame e
miglioramento
Collegio docenti
Consiglio di Istituto
Sito web dell’IC
Attività svolte
Risultati delle prove standardizzate
Documentazione cartacea e/o digitale prodotta dal
docente
Dati restituiti dall’Invalsi
Incontri correttivi nel corso dell’azione progettuale.
Modalità e revisione
delle azioni
Criteri di miglioramento
Descrizione delle
attività di diffusione dei
risultati
Note sulla possibilità di
implementazione del
progetto
Impatto sui docenti: condivisione di buone pratiche,
confronto
Impatto sugli alunni: miglioramento dei risultati nelle
prove standardizzate
Incontri degli Organi collegiali
Sito Web dell’IC
Da compilare a conclusione del progetto
DIAGRAMMA DI GANTT
AZIONE
Socializzazione e analisi
degli esiti delle prove
standardizzate di tutte le
classi interessate
RESPON
SABILE
Referente
invalsi
TEMPIFICAZIONE ATTIVITA’
S
O
X
N
D
G
F
M
A
M
G
NO
TE
L
A
X
15
Confronto dei risultati,
utilizzando i dati restituiti
dall’Invalsi, soprattutto tra
scuole con lo stesso
background familiare e
similitudini di contesto
scolastico
Predisposizione, per la
scuola secondaria, di attività
a classi aperte relative a
italiano e matematica al fine
di garantire l’uniformità
degli esiti.
Predisposizione di prove di
verifica per tutte le classi
di scuola primaria e
secondaria per italiano e
matematica, sullo stile di
quelle dell’INVALSI
Somministrazione delle
prove secondo i criteri
Invalsi
Progettazione
e
realizzazione di attività per
promuovere le eccellenze e
recuperare le competenze di
base
degli
studenti
attraverso
strategie
didattiche innovative
Referente
invalsi
Tutti
i
docenti di
italiano e
matematica
Tutti
i
docenti di
italiano e
matematica
Tutti
i
docenti di
italiano e
matematica
Tutti i
docenti di
italiano e
matematica
X
X
X
X
X
X
X X X X X
16
Strutturazione di percorsi didattici rivolti agli alunni e diretti a
a. Garantire l’inclusione
b. Sostenere la crescita delle competenze di cittadinanza attiva
Motivazioni – legami di coerenza con il Rav
Nell’Istituto non si registrano casi gravi di mancato
Priorità
a. Migliorare il livello di competenze sociali e rispetto del Regolamento di disciplina, ma la scuola
civiche
intende ridurre gli episodi che si verificano
prestando un’attenzione particolare ai preadolescenti
b. Migliorare il livello di inclusione, nella loro delicata fase di crescita.
maturazione di competenze prosociali.
L’incremento delle competenze trasversali, inoltre,
non potrà non avere positive ricadute su tutto il
processo di apprendimento degli alunni
La scuola non ha ancora elaborato rubriche
Obiettivi di processo
c. Promuovere l'utilizzo diffuso di strategie condivise tra tutti i docenti per valutare le
attive (peer-tutoring, laboratorialità, gruppi competenze di cittadinanza, azione ritenuta
cooperativi, discussione).
necessaria anche per recuperare la disomogeneità tra
le classi registrata nell'attribuzione della
valutazione.
Azioni principali
 Progettare e realizzare attività specifiche per promuovere le competenze di cittadinanza degli studenti
attraverso strategie didattiche innovative
 Individuazione di tematiche e metodologie da porre in essere nell’ora di approfondimento di materie
letterarie.
 Promuovere iniziative di interazione con il territorio: visite a luoghi e incontri con figure istituzionali
Titolo del progetto
Competenze di cittadinanza-percorso della legalità
Responsabile del
progetto
Data di inizio e fine
FASE DI PLAN
Pianificazione
prof. ssa Di Minico Matilde (referente della legalità dell’Istituto)
1° settembre 2016-31 agosto 2017
Obiettivi operativi
Progettare e realizzare attività specifiche per
promuovere le competenze di cittadinanza
Progettare e realizzare attività specifiche per
garantire l’inclusione
Risultati attesi
Miglioramento nelle competenze di cittadinanza
degli alunni
Partecipazione alle attività della scuola
finalizzate all’inclusione
Utilizzo di strategie innovative nella pratica
didattica
Risorse umane necessarie
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Esperti esterni
Equipe del NIV per la predisposizione delle
attività, dei questionari, tabulazione degli esiti
Diretti: gli alunni
Indiretti: le famiglie
17
Budget previsto
FASE DI DO
Diffusione e
realizzazione
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
-
Bilancio della scuola (Progetto P10
Itinerari di crescita)
Progettazione e realizzazione di attività
specifiche per promuovere le competenze di
cittadinanza
degli studenti e favorire
l’inclusione attraverso strategie didattiche
innovative
Individuazione di tematiche e metodologie da
porre in essere nell’ora di approfondimento di
materie letterarie
Promozione di iniziative di interazione con il
territorio: visite a luoghi e incontri con figure
istituzionali
Sperimentazione di strategie attive nella didattica
finalizzate al miglioramento delle competenze di
cittadinanza e all’inclusione
Predisposizione di rubriche di valutazione per le
competenze di cittadinanza
Descrizione delle attività per la
diffusione del progetto
FASE DI CHECK
Monitoraggio e
risultati
Indicatori di monitoraggio
Collegio docenti
Consiglio di Istituto
Sitoweb dell’istituto
Attività svolte
Miglioramento delle valutazioni del
comportamento degli alunni
Indice di partecipazione alle attività
extracurricolari finalizzate all’acquisizione delle
competenze di cittadinanza (percentuale di
alunni sul totale)
Modalità di rilevazione
Elaborazione di rubriche di valutazione per le
competenze di cittadinanza
Documentazione prodotta a cura dei docenti
Rilevazione e analisi dei voti di comportamento
Fogli di presenza
Numero di competenze di cittadinanza per le
quali è stata elaborata specifica rubrica
FASE DI ACT
Riesame e
miglioramento
Modalità e revisione delle
azioni
Incontri correttivi nel corso dell’azione
progettuale.
Criteri di miglioramento
Impatto sui docenti: condivisione di buone
pratiche, confronto
Impatto sugli alunni: miglioramento della
partecipazione e dei risultati scolastici
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Descrizione delle attività di
diffusione dei risultati
Note sulla possibilità di
implementazione del progetto
Incontri degli Organi collegiali
Sito Web dell’IC
Da compilare a conclusione del progetto
DIAGRAMMA DI GANTT
RESPON
SABILE
Progettazione
e Tutti i
realizzazione di attività docenti
specifiche per promuovere
le
competenze
di
cittadinanza degli studenti
e favorire l’inclusione
attraverso
strategie
didattiche innovative
TEMPIFICAZIONE ATTIVITA’
AZIONE
Individuazione di tematiche
e metodologie da porre in
essere
nell’ora
di
approfondimento di materie
letterarie.
I docenti di
italiano
della scuola
secondaria
Promozione di iniziative di Referenti
interazione con il territorio: per la
visite a luoghi e incontri con legalità
figure istituzionali
S
O
N
D
G
F
M
A
M
G
NO
TE
L
A
X
X
X
X X X
Sperimentazione
di Tutti i
strategie
attive
nella docenti
didattica finalizzate al
miglioramento
delle
competenze di cittadinanza
e all’inclusione
X X X X X X X X
Predisposizione di rubriche Tutti i
di valutazione per le docenti
competenze di cittadinanza
X
19
Componenti Nucleo Interno di Valutazione
Bosco Massimiliano
Dirigente Scolastico
Caccese Rossella
Collaboratore del D.S.
De Lillo Marianna
Referente Primaria
Di Minico Matilde
Referente Secondaria
Grasso Antonia
Referente Infanzia
Cardinale Angela
Funzione Strumentale
Mazzeo Stefania
Funzione Strumentale
Lo Conte Rossella
Funzione Strumentale
Morella Silvia
Referente INVALSI
In aggiunta, con partecipazioni alle riunioni in funzione delle tematiche oggetto di discussione
Vaia Margherita
DSGA
Cantillo M. Rosaria
ATA
Puopolo M. Cristina
Presidente del consiglio di
Istituto
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