Syncsort MFX per z/OS: test delle prestazioni di

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Syncsort MFX per z/OS: test delle prestazioni di
White paper
Syncsort MFX per z/OS:
test delle prestazioni di EMC Disk Library per
ambienti mainframe
Luglio 2012
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Part Number h10790
Syncsort MFX per z/OS:
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Sommario
Executive Summary ................................................................................................. 4
Panoramica di Syncsort MFX .................................................................................... 4
Prestazioni ed efficienza .......................................................................................... 5
Gestione delle risorse .............................................................................................. 6
Utility dei dati ................................................................................................................. 7
Use case di esempio di Syncsort MFX ....................................................................... 8
Panoramica di EMC Disk Library per ambienti mainframe .......................................... 8
Prestazioni ..................................................................................................................... 9
Disaster recovery ............................................................................................................ 9
Replica ......................................................................................................................... 10
High Availability ........................................................................................................... 10
Riduzione dello spazio fisico nel data center ................................................................ 11
Use case di esempio di Disk Library per ambienti mainframe ....................................... 11
Test delle prestazioni di Syncsort MFX – EMC Disk Library per ambienti mainframe . 12
Test Maxsort di Disk Library per ambienti mainframe.................................................... 12
Test PARASORT di Disk Library per ambienti mainframe ................................................ 13
Use case dei clienti ...................................................................................................... 14
Valutazione dei nastri per le opportunità di Disk Library per ambienti
mainframe/MFX PARASORT............................................................................... 15
Valutazione e opportunità di Disk Library per ambienti mainframe/MFX MAXSORT .. 15
Note sull’implementazione........................................................................................... 15
Conclusioni ........................................................................................................... 16
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Executive Summary
L’elaborazione in ambienti mainframe rimane critica e i MIPS aumentano:è opinione diffusa che
i mainframe siano scomparsi. Invece continuano a crescere e a eseguire applicazioni enterprise
mission-critical fondamentali per l’azienda. I MIPS dei mainframe sono in continuo aumento
anno dopo anno perché forniscono il supporto del business core di numerose aziende.
Gli utenti che operano in ambienti mainframe continuano a massimizzare i MIPS, ridurre lo
spazio occupato dallo storage e diminuire i costi tramite nuovi investimenti e nuove tecnologie e
bilanciando spese e investimenti.
In questo white paper, scritto congiuntamente da Syncsort ed EMC, viene illustrato come le
due aziende collaborano e utilizzano Syncsort MFX ed EMC Disk Library per ambienti
mainframe per fornire un valore unico e soddisfare gli obiettivi chiave dei clienti:
•
miglioramento del ROI in ambienti mainframe;
• soddisfazione e superamento dei requisiti dei Service Level Agreement (SLA).
Grazie al numero elevato di unità disponibili in Disk Library per ambienti mainframe, gli utenti
possono allocare più unità da usare nel processo di ordinamento. Le tecniche di ordinamento
speciali di Syncsort MFX garantiscono l’esecuzione parallela e l’ottimizzazione dinamica. Se si
combinano queste tecnologie di EMC e Syncsort, si ottengono prestazioni e risparmi notevoli.
Nel presente white paper sono riportati i risultati dei test eseguiti in laboratorio:
• riduzione fino al 56% del tempo di clock:
• riduzione fino al 14% del tempo della CPU.
Le continue pressioni economiche globali costringono i dipartimenti IT a prendere decisioni
difficili in merito a dove potere e dovere effettuare gli investimenti. È necessario trovare il
giusto equilibrio tra il supporto dell’infrastruttura critica, fondamentale per mantenere il
business, e l’investimento in tecnologie innovative che offrono un vantaggio competitivo.
Di seguito sono riportate informazioni dettagliate su Syncsort MFX ed EMC Disk Library per
ambienti mainframe e su come queste tecnologie possano fornire un ROI importante e ridurre i
costi per gli utenti che operano in ambienti mainframe.
Panoramica di Syncsort MFX
Syncsort MFX per z/OS è una utility di ordinamento/unione/copia dalle prestazioni elevate,
progettata per sfruttare gli strumenti avanzati del sistema operativo z/OS e i server IBM
System z. È il prodotto software di terze parti installato più frequentemente sui mainframe
IBM. È compatibile a livello di plug-in con l’ordinamento dei sistemi IBM.
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MFX è il risultato di 40 anni di specializzazione nell’ordinamento ed è dotato di funzionalità
uniche. Sfrutta i miglioramenti significativi a livello di hardware e sistema operativo in termini
di risparmi sui costi, prestazioni, efficienza e gestione delle risorse. Inoltre fornisce un set
completo di funzionalità per la trasformazione dei dati, che consente di ridurre i costi di
programmazione.
MFX offre valore e vantaggi comprovati in quattro aree principali:
•
•
•
•
prestazioni;
o riduzione notevole del tempo trascorso, fino al 40%;
o sfruttamento di PAV, MIDAW;
o PARASORT per più volumi su nastro.
efficienza;
o riduzione notevole del tempo della CPU, fino al 40%;
o ripartizione del carico zIIP.
gestione delle risorse;
o Dynamic Storage Management;
o DYNALLOC incrementale;
o MAXSORT.
utility dei dati;
o query DB2;
o modifica dei dati;
o elaborazione dell’unione;
o output multipli;
o SortWriter.
Prestazioni ed efficienza
Syncsort MFX utilizza una combinazione di algoritmi di ordinamento proprietari, metodi di
accesso avanzati e tecniche di ottimizzazione dinamiche. Il design sofisticato di MFX migliora le
prestazioni di ordinamento e ottimizza l’efficienza complessiva del sistema. Il tempo della CPU
e il tempo trascorso ridotti comportano un miglioramento del throughput del sistema e un
risparmio sui costi.
Le procedure di ottimizzazione di MFX monitorano e rispondono dinamicamente allo stato del
sistema, tra cui l’utilizzo della CPU, il conflitto DASD, il caching del controller, l’availability dello
storage centrale, i tassi di paging e la marca e il modello specifici del computer su cui è in
esecuzione MFX. MFX sfrutta la tecnologia PAV (Parallel Access Volume) per ridurre al minimo
il tempo trascorso delle operazioni di ordinamento.
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MFX utilizza MIDAW e zIIP (System z Integrated Information Processor). Grazie a MIDAW, MFX
riduce il tempo della CPU e il tempo trascorso. Con lo strumento zIIP, durante l’ordinamento, è
possibile indirizzare parte dell’elaborazione allo zIIP e diminuire così i costi relativi al tempo
della CPU TCB associati all’operazione. zIIP consente inoltre di liberare i cicli della CPU
tradizionali affinché vengano usati da altre applicazioni che non utilizzano lo strumento.
PARASORT impiega tecniche parallele appositamente sviluppate per ridurre il tempo
trascorso degli ordinamenti con un input elevato di dataset di nastri multivolume e/o
concatenati. Questa tecnologia unica consente a MFX di leggere i dati simultaneamente su due,
tre o quattro unità nastro. PARASORT può migliorare il tempo trascorso fino al 20% quando
vengono elaborati due volumi in parallelo e fino al 33% quando ne vengono elaborati quattro.
Gestione delle risorse
•
•
Dynamic Storage Management (DSM) è un sistema MFX proprietario avanzato che
monitora e controlla dinamicamente le prestazioni dell’ordinamento e l’uso delle risorse.
o Monitoraggio
 DSM monitora continuamente l’availability dello storage centrale e le
prestazioni e il carico di lavoro dei percorsi di canale DASD e DASD I/O. Le
informazioni acquisite vengono registrate in un database cronologico
speciale e trasmesse agli altri ordinamenti che vengono eseguiti
simultaneamente.
o Ottimizzazione
 DSM analizza il database cronologico, i livelli correnti di utilizzo delle risorse
e le singole caratteristiche dei job di ordinamento. Quindi sceglie di allocare
le risorse ai job di ordinamento in esecuzione simultaneamente in base a un
equilibro tra le esigenze, il carico del sistema e i requisiti di altri job sul
sistema. Guidato da DSM, MFX utilizza la quantità ottimale di spazio degli
indirizzi e dei dati e seleziona i dispositivi SORTWK disponibili con il minor
numero di conflitti e le velocità di trasferimento migliori.
o Efficienza complessiva del sistema
 Grazie alla combinazione della tracciabilità cronologica e al monitoraggio del
sistema corrente, DSM regola l’uso delle risorse per raggiungere l’efficienza
complessiva del sistema.
L’applicazione DYNALLOC incrementale alloca dinamicamente DASD SORTWK
durante l’esecuzione di un job MFX. Impiega una tecnica di allocazione incrementale
unica che minimizza l’uso delle risorse DASD per l’ordinamento. MFX acquisisce SORTWK
come previsto dalla fase di ordinamento invece di allocare tutto lo spazio previsto all’avvio
dell’ordinamento. In questo modo MFX evita SORTWK ABENDs a causa della mancanza di
spazio DASD disponibile o di stime FILESIZE errate senza allocare spazio DASD in eccesso.
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•
L’applicazione DYNALLOC incrementale consente di risparmiare fino al 25% dello spazio
SORTWK complessivo e di evitare nuove esecuzioni costose a causa della mancanza di
spazio DASD.
MAXSORT automatizza l’ordinamento dei file più grandi rispetto allo spazio
SORTWK disponibile e permette di ordinare i dataset di grandi dimensioni in uno spazio
DASD ridotto. Questa funzionalità èutile negli ambienti in cui lo spazio di lavoro DASD è
limitato o non è possibile monopolizzare lo spazio DASD disponibile per lunghi periodi.
MAXSORT segmenta dinamicamente i dati immessi, ordina i segmenti, li salva su nastro e
quindi li unisce, il tutto in un’unica operazione. MAXSORT fornisce i punti di interruzione
per agevolare il controllo e la pianificazione dei job.
Utility dei dati
Funzionalità potenti consentono di recuperare dati DB2, modificare e unire i record, produrre
più file di output e generare report.
• La funzionalità di query DB2 consente di eseguire le operazioni di ORDINAMENTO o
COPIA di MFX per recuperare direttamente i dati da un database DB2 in base a una query
specificata da un’istruzione SQL SELECT. Migliora le prestazioni rispetto al programma
DSNTIAUL di DB2 eliminando la necessità di effettuare operazioni di configurazione e
uscite scritte dall’utente. La maggior parte delle funzioni di trasformazione dei dati e di
generazione di report di MFX può essere applicata ai record creati dall’operazione di query.
• Le funzionalità di modifica dei dati consentono di eseguire una varietà di operazioni di
manipolazione dei dati senza la programmazione COBOL. I flussi di controllo MFX sfruttano
appieno le prestazioni di MFX. MFX consente di selezionare i record di input e output
(INCLUDE /OMIT) e riformattarli (INREC /OUTREC). La riformattazione comporta
l’estrazione dei campi, l’aggiunta o l’eliminazione di caratteri, l’esecuzione di calcoli
aritmetici, la conversione di campi numerici in un formato stampabile o altri formati e la
modifica con le mask di modifica fornite da MFX o definite dall’utente. MFX consente di
estrarre i campi la cui lunghezza o posizione in un record è variabile. Ciò è utile per i record
importati da altre piattaforme. MFX consente di convertire un file di input a lunghezza
variabile in un file di output a lunghezza fissa (CONVERT) o un file di input a lunghezza
fissa in un file di output a lunghezza variabile (FTOV). Permette di consolidare i record con
chiavi di ordinamento uguali, sommare facoltativamente i valori nei campi specificati o
scrivere i record eliminati in un dataset separato (SUM, XSUM). Inoltre MFX consente di
calcolare i valori medio, massimo o minimo nei campi specificati (DUPKEYS).
• L’elaborazione dell’unione consente di unire i record di due file di origine in base alle
chiavi specificate nell’istruzione JOINKEYS. I record con chiavi uguali dei due file vengono
combinati in uno o più record. L’istruzione REFORMAT definisce la selezione dei campi e il
layout dei record risultanti. MFX supporta le unioni sinistra, destra, interna ed esterna.
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•
•
L’output multiplo consente di creare gruppi di dati selezionati e riformattati in modo
diverso, che possono essere assegnati a più dataset di output. L’intero processo (selezione
dei record, modifica e output multiplo) richiede solo un’operazione di ordinamento. In
questo modo le applicazioni vengono combinate in modo efficace e, grazie all’eliminazione
di più operazioni con gli stessi dati, si risparmiano le risorse di sistema.
SortWriter consente di creare applicazioni per la scrittura di report dalle prestazioni
elevate senza la programmazione COBOL.
Use case di esempio di Syncsort MFX
•
•
Insurance Corporation of British Columbia (ICBC) doveva elaborare grandi quantità di dati
per creare una singola vista dei clienti, ma non riusciva a unire rapidamente le tabelle DB2.
Il team cercava di estrarre i dati da un database DB2 usando DB2 per unire diverse tabelle.
Quindi utilizzava le utility DB2 per caricare di nuovo i dati in un’altra tabella DB2. Il
processo richiedeva 72 ore. Grazie alla funzionalità di unione di MFX, il gruppo ha ridotto il
tempo trascorso di un’applicazione DB2 dell’89% circa, abbassandolo a tre ore.
Una credit union federale che serviva milioni di membri si stava ampliando con una serie di
acquisizioni. L’aumento del numero di membri e l’espansione dei dati richiedevano
l’upgrade frequente degli ambienti mainframe. Due volte al mese, nei giorni di paga, un
elevato numero di membri accedeva ai fondi mettendo a dura prova l’ambiente di
elaborazione. Per soddisfare i requisiti dei Service Level Agreement, veniva continuamente
aggiunta capacità al mainframe. Ciò comportava un aumento dei costi di hardware e
software. Syncsort ha sostituito il prodotto di ordinamento esistente riducendo il tempo
della CPU del 41% e consentendo di rispettare i Service Level Agreement senza
incrementare la capacità.
Panoramica di EMC Disk Library per ambienti mainframe
EMC Disk Library per ambienti mainframe è la soluzione a nastro virtuale su disco leader del
settore per gli ambienti mainframe. Molte aziende hanno scelto di eliminare tutti i nastri dai
data center per mainframe. L’implementazione del nastro virtuale su disco di EMC Disk Library
per ambienti mainframe offre vantaggi eccezionali:
•
•
•
•
•
prestazioni notevolmente più veloci;
disaster recovery (DR) semplificato;
replica flessibile;
architettura High-Availability;
riduzione dello spazio fisico nel data center.
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Disk Library per ambienti mainframe è stata progettata dall’inizio per supportare il backup,
l’archiviazione, il batch, i nastri magnetici e HSM come unica piattaforma a nastro dalle
prestazioni elevate. Grazie al design dalle prestazioni eccezionali e bilanciato, i clienti EMC
sono stati in grado di eliminare le unità nastro fisiche, le librerie a nastro robotizzate, il
software host e i sistemi VTL (Virtuale Tape Library) esistenti.
Prestazioni
Disk Library per ambienti mainframe garantisce prestazioni eccezionali per tutti i carichi di
lavoro del nastro. Grazie a questa soluzione, le aziende hanno constatato che i tempi di accesso
del nastro sono diminuiti da minuti a secondi. Anche nei periodi di elaborazione di punta del
nastro, le aziende hanno registrato una riduzione del tempo di accesso di diversi ordini di
grandezza. Ad esempio, un’azienda ha rilevato che i tempi di richiamo sono passati da 6-10
minuti a diversi secondi grazie alle prestazioni del nastro su disco di Disk Library per ambienti
mainframe. Prestazioni elevate comportano un throughput maggiore in tempi ridotti.
Vantaggi:
• prestazioni sempre veloci;
• throughput eccellente;
• facilità di aggiunta della capacità;
• soddisfazione dei requisiti dei Service Level Agreement;
• riduzione delle finestre batch.
Disaster recovery
Disk Library per ambienti mainframe semplifica in modo unico il test e la gestione del disaster
recovery. Sfrutta l’intelligenza e le funzionalità inerenti dello storage collegato. Consente a tutti
i volumi del nastro di partecipare ai test DR. Elimina la necessità di selezionare volumi specifici
per soddisfare i requisiti di idoneità del test.
DLm6000, ad esempio, sfrutta le funzionalità di snapshot intelligenti e la capacità di attivare la
modalità di sola lettura o lettura/scrittura per questi snapshot per i volumi su nastro completi,
modificati in scrittura. Poiché Disk Library per ambienti mainframe consente di eseguire
scritture e letture intere, tutti i test DR, compresi quelli in batch o altri che richiedono la
modifica, possono essere effettuati per completezza del test DR end-to-end.
I clienti di Disk Library per ambienti mainframe sanno che, se si dovesse verificare
un’emergenza, è necessario testare tutto end-to-end. Si tratta di una funzionalità esclusiva di
EMC Disk Library per ambienti mainframe. Inoltre solitamente le aziende rilevano una
riduzione del 40-60% nel ciclo del test DR.
Vantaggi:
• test DR end-to-end completo;
• ripristino verificabile;
• funzionalità di lettura/scrittura complete durante il test DR;
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•
•
replica continua sul sito remoto durante il test DR;
test DR semplificato.
Replica
L’approccio di Disk Library per ambienti mainframe consente alle aziende di utilizzare schemi
di replica flessibile per copiare i dati: one-to-one, one-to-many e a cascata per opzioni di
ripristino e replica su più siti.
Disk Library per ambienti mainframe sfrutta le funzionalità della piattaforma di storage
collegata e i relativi punti di forza. Ad esempio, Data Domain fornisce a Disk Library per
ambienti mainframe lo storage con deduplica in modo che vengano replicati solo i dati univoci
e vengano così ridotti i costi e il traffico di rete.
Altre piattaforme di storage di Disk Library per ambienti mainframe forniscono la replica
sincrona completa su un sito locale e la replica asincrona su un terzo sito per i dati dei nastri
enterprise critici. Questa funzionalità è particolarmente interessante per le aziende che hanno
esigenze in termini di obiettivi RPO (Recovery Point Objective) e RTO (Recovery Time
Objective).
Vantaggi:
• topologie di replica flessibile per soddisfare i requisiti;
• costi ridotti grazie a tecnologie di deduplica;
• opzioni di replica sincrona e asincrona;
• Guaranteed Replication (GR);
• semplicità di implementazione, utilizzo e gestione.
High Availability
L’architettura di Disk Library per ambienti mainframe è stata progettata in base ai requisiti di
HA. Disk Library per ambienti mainframe utilizza un approccio modulare per consentire
un’availability continua. I VTE (Virtual Tape Engine) di Disk Library per ambienti mainframe
si collegano tutti alla piattaforma di storage garantendo la ridondanza e la disponibilità
continua dei dati.
Se si dispone di due o più VTE in un’istanza di Disk Library per ambienti mainframe, mettere
un singolo VTE offline per il servizio o la manutenzione è facile e si riesce comunque a
mantenere l’accesso ai dati tramite i VTE restanti. Queste sono caratteristiche dell’architettura
che forniscono high availability e availability continua senza bisogno di griglie complesse e
configurazioni di più nodi per integrare la high availability in ogni istanza di Disk Library per
ambienti mainframe.
Vantaggi:
• high availability integrata in tutte le istanze di Disk Library per ambienti mainframe
come unità singola;
• protezione RAID-6 per i dati archiviati;
• più data mover per scala e resilienza (VNX);
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•
•
architettura per l’invulnerabilità dei dati per l’integrità dei dati (Data Domain);
availability comprovata nel settore.
Riduzione dello spazio fisico nel data center
Piuttosto che disporre di una libreria a nastro o unità standalone per determinati carichi di
lavoro, di una VTL (Virtual Tape Library) per altri carichi di lavoro e di un software host per
l’emulazione del nastro per altri carichi ancora, Disk Library per ambienti mainframe consente
di consolidare tutti questi carichi di lavoro in un’unica piattaforma garantendo prestazioni
elevate costanti.
Le aziende hanno ridotto lo spazio fisico del 78-93% e hanno realizzato ulteriori risparmi
grazie alle esigenze ridotte di alimentazione e raffreddamento per l’infrastruttura a nastro
esistente.
Vantaggi:
• riduzione dello spazio fisico fino al 93% rispetto all’infrastruttura a nastro esistente;
• requisiti ridotti di alimentazione e raffreddamento;
• operazioni semplificate.
Use case di esempio di Disk Library per ambienti mainframe
• Una delle più grandi banche del mondo è riuscita a sostituire 22 librerie a nastro
obsolete, oltre 100 unità nastro, 100.000 cartucce e decine di sistemi a nastro virtuale,
riducendo contemporaneamente il tempo di accesso medio da 6 minuti a 1-2 secondi e
lo spazio occupato dal nastro di oltre il 90%.
•
•
Una compagnia di assicurazioni leader ha migliorato il tempo di richiamo ML2 HSM di
2.500 volumi migrati da 90-120 secondi per operazione a 1 secondo per volume grazie
a Disk Library per ambienti mainframe. L’azienda ha ottenuto ulteriori vantaggi con
l’eliminazione dei cicli della CPU usati per la compressione e la migrazione e tempi di
riciclo migliori.
Un collaboratore è riuscito a sostituire 8 sistemi di libreria a nastro automatici e oltre
125 unità nastro usate per il backup con un Data Domain collegato al mainframe,
offrendo una soluzione che occupava lo spazio di solo 3 mattonelle. Ha migliorato
l’affidabilità e le prestazioni ed è stato in grado di soddisfare i requisiti dei Service Level
Agreement e allargare il business.
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Test delle prestazioni di Syncsort MFX – EMC Disk Library per
ambienti mainframe
Syncsort ed EMC hanno condotto un test delle prestazioni con le funzionalità MAXSORT e
PARASORT di Syncsort con il sottosistema a nastro DLm6000 di EMC. Per il test è stato usato
un mainframe IBM z10-R05 con 2.048 MB di storage centrale su cui è in esecuzione z/OS v1.12.
Sono stati configurati per l’uso VMAX DASD e DLm6000 con 2 VTE.
Test Maxsort di Disk Library per ambienti mainframe
Il test è consistito nell’esecuzione di MAXSORT su 200 GB di dati. Sono stati usati 36 GB di
spazio DASD per SORTWK. Il risultato è stato 6 ordinamenti intermedi. A ogni esecuzione
successiva del test, il numero di unità nastro virtuali è stato aumentato fino a un massimo di 7.
Il numero di unioni intermedie è stato diminuito da 6 fino a 1 con 7 unità nastro virtuali. Per i
volumi a nastro di Disk Library per ambienti mainframe sono state usate le dimensioni di
blocco di 32 KB.
I risultati di questi test possono essere riepilogati nella tabella seguente:
L’aumento del numero di unità nastro virtuali di Disk Library per ambienti mainframe da 3 a 7
ha comportato una riduzione del tempo di esecuzione da 370 minuti (6 ore, 10 minuti) a 243
minuti (4 ore, 3 minuti) o del tempo trascorso pari al 34%.
Contemporaneamente i risparmi CPU, passati da 3 unità virtuali di Disk Library per ambienti
mainframe a 7 unità, hanno comportato una riduzione del tempo della CPU da 49,0 minuti a
42,1 minuti o risparmi CPU pari al 14%.
Anche se questi test sono stati eseguiti su un sistema non di produzione, gli ordinamenti sono
rappresentativi dei dati dell’utente reali.
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Miglioramento del 34% del tempo trascorso:
Riduzione del 14% nei cicli CPU:
Test PARASORT di Disk Library per ambienti mainframe
Per gli altri set di test è stato utilizzato PARASORT di Syncsort su 32 GB di dati. Analogamente
nel primo test PARASORT si è impiegata un’unità nastro virtuale di Disk Library per ambienti
mainframe. Il numero è stato aumentato fino a 4 unità nastro virtuali di Disk Library per
ambienti mainframe.
L’uso di PARASORT con Disk Library per ambienti mainframe ha comportato una riduzione del
tempo trascorso da 34 minuti a 15, pari al 56%.
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Riduzione del 56% del tempo trascorso:
La combinazione di MAXSORT e/o PARASORT con Disk Library per ambienti mainframe come
storage device a nastro crea un ambiente che offre i seguenti vantaggi ai clienti:
•
•
•
•
soluzione effettivamente scalabile;
riduzione del tempo della CPU e del tempo trascorso per i job critici;
miglioramento del throughput del sistema;
riduzione dei costi.
In questo white paper vengono sottolineati i vantaggi offerti alle aziende tramite la
collaborazione, la certificazione e il test da due leader del settore che collaborano per ridurre i
costi.
Use case dei clienti
Use case dei clienti che traggono i maggiori vantaggi dalla combinazione di queste tecnologie:
• ordinamenti critici in termini di tempo trascorso con un numero elevato di volumi di
input a nastro che interessano i Service Level Agreement o gli obiettivi delle finestre
batch;
• ordinamenti con grandi volumi di dati che richiedono più storage DASD temporaneo
per un tempo maggiore di quello desiderato (o possibile);
• job MAXSORT critici in termini di tempo trascorso che interessano i Service Level
Agreement o gli obiettivi delle finestre batch.
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Valutazione dei nastri per le opportunità di Disk Library
per ambienti mainframe/MFX PARASORT
•
•
I clienti di Syncsort MFX possono utilizzare il record di ordinamento SMF 208 di
Syncsort per identificare tutti gli ordinamenti con più volumi di input a nastro. Questi
job rappresentano ottime opportunità per utilizzare al meglio Disk Library per ambienti
mainframe e PARASORT. Le aziende che non sono clienti di Syncsort MFX possono
utilizzare i record SMF 30 per identificare gli stessi tipi di job.
Dopo avere individuato i job idonei, valutare il tempo trascorso e la natura critica di
ogni job in termini di soddisfazione dei requisiti dei Service Level Agreement e delle
finestre batch.
Valutazione e opportunità di Disk Library per ambienti
mainframe/MFX MAXSORT
•
•
I clienti di Syncsort MFX possono utilizzare il record di ordinamento SMF 208 di
Syncsort per identificare tutti i job MAXSORT e determinare le opportunità per la
riduzione del tempo trascorso
Gli utenti che non sono clienti di Syncsort MFX possono esaminare i dati SMF per
identificare gli ordinamenti di volumi di grandi dimensioni che utilizzano una quantità
elevata di storage DASD temporaneo e ottenere gli stessi vantaggi complessivi di
MAXSORT, in particolare:
o per soddisfare i requisiti di ordinamento dove lo storage DASD temporaneo
disponibile è limitato o non è possibile utilizzare grandi quantità dello storage
DASD disponibile per lunghi periodi;
o per fornire i punti di interruzione per agevolare il controllo operativo e la
pianificazione dei job di ordinamento per cui occorrono numerose ore.
Note sull’implementazione
• Le modifiche JCL sono necessarie per i job critici in termini di tempo trascorso
selezionati.
• Solitamente il numero di questi job critici è ridotto.
• Le modifiche PARASORT sono relativamente semplici e consistono nell’aggiungere altri
nomi DD ai nomi DSN di input già specificati e nell’usare nomi di UNITÀ esoterici per
garantire il parallelismo sull’appliance di EMC Disk Library per ambienti mainframe.
• Le modifiche MAXSORT sono relativamente semplici e consistono nella definizione di
altri nomi DD chiari e nell’ottimizzazione dei parametri.
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Conclusioni
I prodotti EMC Disk Library per ambienti mainframe e Syncsort MFX forniscono ai clienti che
operano in ambienti mainframe vantaggi e risparmi sui costi eccezionali.
Grazie alla combinazione delle tecnologie di EMC Disk Library per ambienti mainframe e
Syncsort MFX (funzionalità uniche, MAXSORT, PARASORT) si ottengono ulteriori
miglioramenti significativi delle prestazioni in tipi specifici di job di ordinamento. Questi
miglioramenti derivano dall’uso ottimizzato delle best practice e della natura della piattaforma
a nastro dalle prestazioni elevate di EMC Disk Library per ambienti mainframe con il
parallelismo integrato in MAXSORT e PARASORT.
La conseguente riduzione del tempo della CPU e del tempo trascorso comporta un incremento
del throughput del sistema e una diminuzione dei costi, obiettivi che i clienti che operano in
ambienti mainframe cercano di migliorare continuamente.
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