in forma 5 - ASL 13 Novara
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A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 1 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ Periodico di informazione e formazione sanitaria dell’ASL NO (Novara) Direttore Editoriale: Gaetano Cosenza Gian Paolo Zanetta Arabella Fontana Direttore Responsabile: Elena Vallana Comitato di Redazione funzioni di coordinamento): Davide Bordonaro Maurizio Robberto (con Comitato di Redazione: Anna Rita Audone Carmen Gatti Alberto Martinetti Alessandra Mondini Laurita Tanzi Redazione: Ufficio Stampa ASL NO Via Dei Mille, 2 28100 Novara Tel. 0321 374521 - Fax 0321 374546 [email protected] Registrazione Tribunale di Novara: Aut. n. 31/97 del 26/07/1997 Sito internet: www.asl.novara.it Sommario: “La sicurezza si mette in gioco”: SIAN e SPRESAL si sfidano sul campo Nuovi Gruppi Appartamento del Dipartimento di Salute Mentale a Borgomanero e a Oleggio Notizie dalla Regione Piemonte e dall’ASL NO : Attivo il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) a Nebbiuno ASL NO e Scintilla contro il dolore Un ringraziamento all’AVO e un affettuoso saluto a Lina Figlio si nasce…. papà si diventa: riprende il corso di preparazione alla nascita per papà “in attesa” e neo-papà Proteggi la tua salute. Vaccinati contro l’influenza. Pronti e via alla vaccinazione antinfluenzale 2011/2012 L’acqua, fonte di vita. I controlli del SIAN sulle acque potabili Funghi, istruzioni per l’uso Le iniziative dell’Ispettorato Micologico per la stagione 2011 “Ambienti di lavoro sani e sicuri” le iniziative dello SPRESAL nella settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro Hai da spegnere! Le news da sapere: Nasce il CUG Dicono di noi: pag. 2 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 5 pagg. 6 e 7 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pagg. 10, 11 e 12 pagg. 12, 13 e 14 pagg. 14 e 15 pagg. 15 e 16 pag. 16 pag. 17 pag. 18 “La sicurezza si mette in gioco”: SIAN e SPRESAL si sfidano sul campo Ambienti di Lavoro dell’ASL NO. La manifestazione sportiva, che ha visto scendere in campo il personale medico e tecnico delle due Struttura, impegnati in una partita fino allo stremo delle forze, ha riscosso un grande successo di pubblico tra parenti e amici giunti ad assistere al match e a sostenere i giocatori oltre a un sano divertimento per tutti Dal campo alla tavola, tra i due Servizi di Sicurezza… alimentare e del lavoro Mercoledì 28 settembre si è tenuto un incontro amichevole “la sicurezza si mette in gioco " tra il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli (il dott. Biagio Calò Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Direttore SIAN e SPRESAl al centro della foto con la maglia del Salento) _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 2 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ Nuovi Gruppi Appartamenti del Dipartimento di Salute Mentale a Borgomanero Il 10 ottobre è stato inaugurato – alle 15.00 - a Borgomanero in via Della Ciocca un nuovo Gruppo Appartamento del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL NO per favorire l’integrazione sociale di soggetti con disagio psichico. I gruppi appartamento nascono come risposta ai bisogni specifici di residenzialità nell'ambito della psichiatria; sono alloggi che ospitano persone che possono rivivere il gusto di una casa, i ritmi di una vita familiare, la possibilità di disporre di una camera tutta per sé, una cucina dove preparare e consumare un pasto, un luogo dove ricevere amici e familiari. Un ambiente da arredare in maniera personalizzata, insomma, una casa da vivere. Queste strutture sono anche definite “progetti di sostegno abitativo” in cui gli inquilini vivono in un appartamento, “sostenuti” da personale del Dipartimento, per consolidare le abilità di base, permettendo di sperimentarsi nella relazione di convivenza con gli altri ospiti e incrementando così le possibilità di esperienze della realtà quotidiana. I progetti si collocano dopo un percorso di residenzialità protetta intensiva in strutture quali le Comunità Terapeutiche che sono un passaggio fondamentale e temporaneo per la riabilitazione clinica, l'avvio ed il consolidamento del processo riabilitativo. Oggi grazie alla disponibilità della Direzione dell’ASL NO che ha compreso l'importanza di queste strutture –afferma Piera Mainini Direttore dell’Unità Modulare di Psichiatria dell’ASL NO - si inaugura un nuovo gruppo appartamento che si aggiunge a quelli già esistenti nell’area nord della provincia novarese: tre nella zona di Borgomanero, due in Arona, uno ad Oleggio e prossimamente sarà inaugurato il secondo. Un contributo essenziale è stato dato dalla Associazione dei famigliari ISPAM Onlus (Iniziative Studi Psicosociali Amelia Monastra), presente nell'ambito del Dipartimento di Salute mentale dell'ASL NO, con cui si è consolidata una collaborazione che ha portato negli anni ad una sinergia di interventi. Ricordo che una delle strutture di residenzialità protetta appartiene all'ISPAM – prosegue - ed in tale struttura a Bolzano Novarese sono ospitate cinque persone in carico al Dipartimento. L’inaugurazione – afferma Domenico Nano, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale - vuole essere la testimonianza concreta di come sia importante prendersi cura della sofferenza psichica, così profondamente umana, per superare il pregiudizio che contribuisce a far nascere mura invisibili che favoriscono la discriminazione e l’isolamento sociale. _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 3 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ e a Oleggio…. Il 27 ottobre è stato inaugurato ad Oleggio in via Per Momo un nuovo Gruppo Appartamento. Il Commissario dell'ASL NO, Gaetano Cosenza, pur in un momento di rigore e razionalizzazione economica ha permesso la sua realizzazione senza incidere sul bilancio dell’Azienda. I Gruppi Appartamento sono soluzioni abitative destinate a piccoli gruppi di persone, fino ad un massimo di cinque e possono differenziarsi per il livello di assistenza offerto in relazione alle capacità di autonomia degli ospiti, raggiunte durante il percorso riabilitativo. Il Gruppo Appartamento, inaugurato, rappresenta un ampliamento della rete esistente delle strutture residenziali a disposizione del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL NO. Consiste in una villa composta di tre camere, un doppio salone, una cucina, doppi servizi, taverna e un ampio giardino e garantisce una buona qualità abitativa con spazi personali ed aree in comune. E’ ubicato nelle immediate vicinanze del centro cittadino, favorendo l’integrazione con il tessuto sociale del territorio. Gli ospiti sono supportati dalla presenza per l’intera giornata del personale educativo della Cooperativa Prometeo che opera in coordinazione ed integrazione con gli operatori del Centro di Salute Mentale e del Centro Diurno di Arona. Questa esperienza ne prosegue una analoga, iniziata nel febbraio 2009 in Oleggio e tuttora in corso – afferma Ettore Quadro, Responsabile Gruppi Appartamento - Un contributo importante è stato dato dalla Associazione AiutaPsiche, con cui si è consolidata negli anni una fattiva collaborazione, che ha permesso nell’acquisto degli arredi del nuovo gruppo Appartamento, presente nell'ambito del Dipartimento di Salute mentale dell'ASL NO. Con questa inaugurazione – afferma Domenico Nano, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale – ASL NO e AOU Maggiore della Carità – siamo giunti al tredicesimo Gruppo Appartamento del Dipartimento di Salute Mentale. I Gruppi Appartamento sono strutture di fondamentale importanza per una psichiatria di comunità. Offrono infatti una soluzione abitativa a persone con disturbi psichici che, per ragioni diverse, non possono vivere nella famiglia d’origine e che, all’interno del Gruppo Appartamento, insieme ad altri ospiti e con l’aiuto degli educatori, proseguono il loro percorso di cura. La creazione di Gruppi Appartamento afferma Michele Ventura, Presidente dell’Associazione AiutaPsiche è diventato l’impegno più importante; crediamo che questa sia la via principale per il recupero della salute mentale degli ospiti. Inoltre, è doveroso per noi ringraziare la cittadinanza di Oleggio che ha dato prova di una grande sensibilità e capacità di accoglienza. Conclude Domenico Nano l’inaugurazione della nuova struttura è la testimonianza di una psichiatria attenta anche al sociale, che vuole soprattutto richiamare l’attenzione della comunità su dimensioni fondamentali della vita non solo per chi soffre di disturbi psichici, ma per ogni genere di essere umano: avere una casa, un lavoro e non essere soli. _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 4 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ Notizie dalla Regione Piemonte: ASSESSORATO TUTELA DELLA SALUTE E SANITÀ EDILIZIA SANITARIA E A.RE.S.S. A cura di Michela Bossi, Capo Ufficio Stampa La Giunta regionale ha formalizzato il 18 ottobre scorso il conferimento dell’incarico di Direttore Generale della Sanità al dottor Sergio Morgagni. 55 anni, laureato in Medicina e Chirurgia, Morgagni, dopo un Master alla Bocconi in “Organizzazione e gestione della sanità”, tra il 1983 e il 1998 è dirigente di diverse aziende sanitarie del Piemonte. Nel 1998 è nominato direttore generale dell’Aress, ruolo che ricopre per sei anni. Nel 2004, è Direttore generale del San Luigi di Orbassano, carica dalla quale si dimette volontariamente nel 2005. Lo stesso incarico gli viene riconfermato il 1° gennaio 2011 quando Morgagni diventa, fino ad oggi, Commissario del San Luigi. La nomina del dottor Morgagni – spiega l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Paolo Monferino – costituisce un prezioso sostegno alla fase di riforma che la sanità piemontese sta attraversando. Una riforma necessaria alla luce delle grandi evoluzioni degli ultimi anni. Morgagni è profondo conoscitore delle dinamiche medico sanitarie della nostra regione, avendo ricoperto ruoli centrali nella gestione del settore per diverso tempo. Risulterà dunque fondamentale il suo contributo alla Direzione dell’assessorato, impegnato ad affrontare una serie di azioni che condurranno, con l’approvazione del nuovo Piano sanitario, ad una razionalizzazione e ad un miglioramento notevole del settore stesso. Il San Luigi di Orbassano, come prevede la legge regionale 10 del ’95 (che individua, in sostituzione del commissario o direttore generale, la figura più anziana tra direttore amministrativo e direttore sanitario) sarà guidato dall’attuale direttore amministrativo, la dottoressa Cinzia Tudini, in attesa delle nomine di Commissario o Direttore generale. e dall’ASL NO: Attivo il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) a Nebbiuno Dal 1° novembre il Distretto di Arona dell’ASL NO ha attivato nei fine settimana, prefestivi e festivi il Servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia Medica) presso la sede dei Volontari Ambulanza del Vergante, in località Madonna della Neve a Nebbiuno. Il servizio è attuato in via sperimentale per un periodo di tre mesi, come distaccamento del polo di Guardia Medica di Arona, prevedendo la presenza di un medico nella sede a Nebbiuno e di uno nella sede di Arona. A Nebbiuno il medico è presente sabato e nei giorni prefestivi dalle 10.00 alle 20.00, domenica e nei giorni festivi dalle 8.00 alle 20.00. Le prestazioni erogate comprendono le visite domiciliari e quelle ambulatoriali e vengono assicurate dalla collaborazione sinergica delle risorse operanti ad Arona e Nebbiuno. La Guardia Medica opera anche per i Comuni di Colazza, Lesa, Massino Visconti, Meina, Nebbiuno, Oleggio Castello, Paruzzaro, Pisano, e per le frazioni collinari di Arona: Dagnente e Montrignasco. Le persone che necessitano del servizio possono telefonare allo 0322 5161 (centralino Ospedale di Arona ) e/o allo 0322 280117 ( Volontari Ambulanza del Vergante). Nelle fasce orarie notturne infrasettimanali, il riferimento resta sempre il Servizio di Continuità assistenziale di Arona (0322 5161). _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 5 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ ASL NO e Scintilla contro il dolore… Dal 31 ottobre la Struttura Cure Palliative e Terapia Antalgica-Hospice dell’ASL NO ha trasferito la propria sede all’interno del Presidio Ospedaliero di Arona. L’associazione “La Scintilla” che, da anni sostiene le Cure Palliative, si è adoperata per agevolare il trasferimento del Servizio, mettendo a disposizione i fondi necessari per l’acquisto di arredi e materiali utili al buon funzionamento delle attività. La Struttura, dotata di una migliore logistica, proseguirà a garantire la risposta congrua alle necessità delle persone, sia nel campo oncologico che in quello del trattamento del dolore benigno. Oltre all’ambito specifico delle cure palliative la Struttura è impegnata a curare il dolore cronico benigno in ambito riabilitativo, in modo da restituire a quei pazienti in cui il dolore si è cronicizzato una qualità di vita altrimenti compromessa. Le cure palliative sono state definite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”….un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di una identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicofisica e spirituale.” E’ importante sottolineare – afferma Venerando Cardillo, Dirigente Medico Responsabile della Struttura – che le cure palliative affermano la vita e considerano la morte come un evento naturale; non accelerano né ritardano la vita; provvedono al sollievo dal dolore e dagli altri sintomi; integrano gli aspetti psicologici, sociali e spirituali dell’assistenza e offrono un sistema di supporto per aiutare la famiglia durante la malattia e durante il lutto. “La Scintilla” insieme alla Struttura assicura al malato la migliore qualità di vita possibile, nel rispetto della sua volontà, aiutandolo a vivere al meglio la fase conclusiva della vita e accompagnandolo verso una morte dignitosa. La cura del dolore è non soltanto un dovere etico, ma è l’esempio di buona pratica clinica in ospedale e nell’assistenza a domicilio prosegue Cardillo (nella foto) La Terapia Antalgica, da circa 10 anni si occupa, inoltre, di diagnosi e cura delle sindromi dolorose nel paziente oncologico e non oncologico Il Centro è frequentato da pazienti con problemi di dolore acuto o cronico di tipo somatico, viscerale, nocicettivo o neuropatico, ossia affetti da dolori osteoarticolari, da lombosciatalgia, da dolori ischemici nei pazienti con problemi arteriosi da vasculopatie periferiche, da sindrome di Reynaud, da dolore acuto e cronico da lesioni erpetiche (fuoco di S. Antonio), da dolori da spasticità dolorosa post ictali, arto fantasma ecc..... Ci avvaliamo – afferma Cardillo dei comuni mezzi diagnostici oggi a disposizione: radiografie, tac, risonanza magnetica, esami ematochimici; un’anamnesi accurata. Per quanto riguarda la terapia facciamo una scelta accurata dei farmaci e le giuste associazioni. Nell’approccio invasivo (chirurgico), se necessario, posizioniamo cateteri spinali, neurostimolatori midollari, pompe per l’infusione di _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 6 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ farmaci in prossimità del midollo. Per concludere – afferma Cardillo è doveroso un ringraziamento a “La Scintilla”. In questi anni la collaborazione del Servizio con l’Associazione per usare una metafora, è stato come gettare un seme nella terra e vederlo crescere; in una parola si sono gettate le basi della solidarietà che si è tradotta in una fattiva sinergia tra istituzione e mondo del volontariato L’Associazione “La Scintilla” nasce nel 1992 con lo scopo di sostenere e potenziare l’attività svolta dalle Cure Palliative e Terapia Antalgica. Il volontario agisce in stretta sinergia con la Struttura che garantisce l’assistenza sanitaria ai pazienti in fase terminale di malattia. La Scintilla, Associazione onlus, aderisce alla Federazione Cure Palliative ed opera nell’area territoriale della zona nord dell’ASL NO. Appoggiando e supportando la struttura pubblica, si propone di rendere possibile ed efficace l’assistenza, contribuendo ad evitare ricoveri ospedalieri inutili e migliorando la qualità della vita dell’ammalato, che può trascorrere all’interno della propria famiglia gli ultimi momenti della sua vita. Tra le attività svolte da La Scintilla rientra quella di promuovere e diffondere la cultura delle cure palliative e far conoscere l’Associazione, riconoscendo il valore del volontariato, nello specifico, in ambito sanitario. In quest’ottica è stato realizzato un video e viene redatto un periodico con notizie sulla vita dell’Associazione, le esperienze vissute dai Volontari e dai famigliari dei malati in fase terminale; iniziative editoriali per coinvolgere ed informare sempre più la popolazione. Raccoglie, inoltre, fondi, istituisce borse di studio, forma i volontari e promuove seminari. “La Scintilla” ha sede a Borgomanero in corso Sempione, 1 - Villa Zanetta, primo piano -. I familiari dei pazienti, i volontari e chiunque fosse interessato, per poter parlare o per avere informazioni, può telefonare allo 0322 831308 oppure recarsi direttamente in sede ogni martedì dalle 10.00 alle 12.00 Un ringraziamento A cura della dott.ssa Marilena Bellotti, Direttore della S.C. Recupero e Rieducazione Funzionale L’AVO, Associazio ne Volontari Ospedalie ri, da decenni opera nel nostro territorio per fornire sostegno morale e pratico ai degenti degli Ospedali di Arona e Borgomanero e agli ospiti di alcune Case di Riposo. Dal 21 ottobre ha lasciato le fila dell’associazione, dopo ben 27 anni di servizio, la Signora Lina all’AVO e un affettuoso Vesco, presenza preziosa e costante della Struttura Complessa Recupero e Rieducazione Funzionale dell’Ospedale di Arona. Nonostante il piglio deciso e il passo svelto che ancora la contraddistinguono, il suo 85° compleanno segna il “raggiunto limite di età” e quindi la riconsegna del camice azzurro. Con il suo servizio discreto e professionale, Lina si è resa parte integrante dell’équipe contribuendo a supportare il malato e la sua famiglia nel percorso di recupero. All’interno di questo progetto l’affetto, l’attenzione, l’umanità ed il sorriso riservati da Lina ad ogni singolo paziente hanno saluto a Lina contribuito a tessere una fondamentale rete di supporto anche per tutti noi. La sua attività è stata quotidiana testimonianza di carità. Lina si allontana in punta di piedi, con il suo passo rapido che per anni ha risuonato lungo i corridoi dell’Ospedale. A Lei, che ha saputo volgere il più grande dono di una madre in dono di sé, tutti noi: medici, fisioterapisti, infermieri ed OSS rinnoviamo il nostro “Grazie!” ed è questa anche l’occasione per estendere la nostra gratitudine a tutti gli iscritti dell’AVO che, con la loro preziosa presenza, ci aiutano nel nostro progetto _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 7 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ Figlio si nasce…. papà si diventa: riprende il corso di preparazione alla nascita per papà “in attesa” e neo-papà. Da giovedì 13 ottobre p.v. riprende il corso di preparazione alla nascita dedicato ai papà “in attesa” e ai neopapà, che si integra con quello di accompagnamento alla nascita per le future mamme, per promuovere e valorizzare il ruolo di padre e della paternità consapevole e responsabile. Il Corso, considerato il successo ottenuto dalle prime due edizioni tenutesi nella primavera scorsa, è totalmente gratuito ed è riservato ad un numero di 15 partecipanti. Sono previsti 5 incontri (dal 13 ottobre al 15 dicembre 2011), ogni due settimane - il giovedì dalle 18.00 alle 20.00 (per consentire ai futuri papà di partecipare compatibilmente con l’attività lavorativa svolta) - presso la palestra del Dipartimento Materno Infantile in viale Roma 7 a Novara. I futuri padri e i neopapà che volessero iscriversi possono telefonare allo 0321 374112 oppure 0321 374113 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00 oppure inviare un email all’indirizzo: [email protected] . Responsabile è il dott. Mauro Longoni in collaborazione con psicologi, personale ostetrico e assistenti sociali dei Consultori, infatti, il corso fa parte dell’Ambulatorio di Psicologia della Paternità che opera all’interno del Consultorio Famigliare dell’ASL di Novara. Nel corso del primo incontro di giovedì 13 ottobre, a cura dell’Ostetrica, saranno sono stati trattati elementi di igiene (prevenzione degli incidenti domestici e preparazione della casa; danni provocati dal fumo, posizione del neonato in culla), puericultura (cambio pannolino, fisiologia del neonato, bagno) e il massaggio neonatale. “La fisiologia e la psicologia della gravidanza, del parto e del puerperio” è stato il tema affrontato giovedì 27 ottobre dall’Ostetrica, dalla Psicologa e dall’Assistente Sociale del Consultorio famigliare, per far si che il futuro papà acquisisca conoscenze sul proprio ruolo nell’assistenza alla gravidanza e al parto. L’Assistente Sociale presenterà, inoltre, la normativa riguardante i diritti del neo-papà e della neomamma e i servizi territoriali che si occupano di tematiche legate alla genitorialità. Giovedì 10 novembre, a cura dello Psicologo, verrà affrontato l’argomento della “paternità consapevole e responsabile” per aiutare il neo padre a intraprendere un percorso che lo aiuti a comprendere l’importanza della propria funzione e a valorizzarla Nell’appuntamento di giovedì 24 novembre sarà affrontato il tema della “dimensione di coppia” con l’obiettivo di incoraggiare il neo padre a sostenere la propria partner durante e dopo la gravidanza, senza confondere i reciproci ruoli (è prevista anche una partecipazione attiva delle partner). Nell’ultimo incontro, previsto per giovedì 15 dicembre, lo Psicologo affronterà la “dimensione individuale”, per incentivare il neo padre a esprimere le proprie emozioni e condividerle nel rapporto di coppia. Al termine del corso sarà consegnato ai partecipanti l’attestato di partecipazione e il decalogo “Dieci regole del papà d’oro” (tratto dal libro di A. Pellai intitolato: “Nella pancia del papà”) Ci auguriamo che questa iniziativa, riscuota ancora il consenso dei futuri padri e di chi è diventato padre da poco tempo – afferma Mauro Longoni, Psicologo – affinchè il corso diventi uno strumento consolidato a disposizione di tutti coloro che vogliano affrontare in modo consapevole il nuovo ruolo di padre. _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 8 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ PROTEGGI LA TUA SALUTE. VACCINATI CONTRO L’INFLUENZA! Pronti e via alla vaccinazione antinfluenzale 2011/2012 A cura del dott. Aniello Esposito, Direttore S.C. Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NO. Con l’arrivo della stagione invernale si ripresentano alcuni rischi per la nostra salute legati alla circolazione di microbi. Tra questi, i virus influenzali sono in grado di provocare gravi complicanze, soprattutto nelle persone più deboli. Nel corso di epidemie, l’influenza può fare ammalare dal 5 al 30% della popolazione, causando importanti conseguenze negative sulle attività lavorative e sull’offerta di Servizi di Pubblica utilità, provocando inoltre un aumento della mortalità nelle categorie di soggetti maggiormente a rischio (anziani o pazienti affetti da malattie croniche debilitanti). La vaccinazione antinfluenzale, è ormai riconosciuta come il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la diffusione dell’influenza e le sue complicazioni ed è garantita ai soggetti appartenenti alle categorie a rischio: soggetti di età pari o superiore a 65 anni soggetti di tutte le età: - con malattie croniche dell’apparato circolatorio, respiratorio - con malattie metaboliche (es. diabetici, persone affette da malattie renali e di tipo immunologico ecc) - con malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci (pazienti oncologici) o da HIV - con malattie infiammatorie croniche a livello intestinale - con malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici donne che sono nel secondo/terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica di influenza personale di assistenza o contatti familiari di soggetti ad alto rischio persone addetto ad attività lavorative di particolare interesse collettivo (vigili del fuoco, polizia, insegnanti, ecc.) persone a contatto con animali per motivi di lavoro. La vaccinazione deve essere ripetuta tutti gli anni, in quanto i virus dell’influenza cambiano le loro caratteristiche antigeniche molto velocemente e, quindi, ogni anno cambia la composizione del vaccino che conferisce una protezione. L’ASL NO promuove la campagna di vaccinazione antinfluenzale che inizierà da mercoledì_2 Novembre 2011_e continuerà fino alla fine di dicembre c.a. garantendo, soprattutto attraverso l’impegno dei Medici di Medicina Generale (medici di famiglia), la somministrazione gratuita del vaccino ai soggetti a rischio. Per combattere l'influenza e il raffreddore è importante anche osservare uno stile di vita corretto, ecco alcuni suggerimenti: indossare abiti che permettono di trattenere il calore del corpo (cotone e la seta e, sopra, la lana); fuori casa proteggersi, nelle giornate fredde e ventose, con sciarpe di lana o anche di seta, vestirsi "a cipolla” (a strati), per liberarsi eventualmente di una parte degli abiti entrando in un luogo riscaldato; meglio un bagno caldo piuttosto che una doccia. Infatti il bagno riscalda e rilassa di più; umidificare gli ambienti; durante l'influenza occorre seguire una dieta liquida con spremute, succhi di frutta e verdura; lavarsi molto frequentemente le mani con acqua e sapone. _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 9 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ L’acqua, fonte di vita. I controlli del SIAN sulle acque potabili A cura del dott Emanuele Ignoti - Referente Controllo Acque Potabili e del dott. Pierlorenzo Calì - Tecnico della Prevenzione addetto al controllo – del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NO. L’acqua è un bene prezioso oltre che essere un elemento indispensabile alla vita e, per citare un aforisma di Cicerone: “Abbiamo bisogno dell’amicizia sempre, proprio come abbiamo bisogno dei proverbiali fondamenti della vita: il fuoco e l’acqua” I l Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NO, ha, tra le diverse competenze, il controllo sulle acque potabili. Perché è importante il controllo costante dell’acqua potabile? Il controllo igienico sanitario delle acque destinate al consumo umano riveste un grande interesse nell’ambito della sanità pubblica ai fini della prevenzione delle patologie acute e croniche, derivanti da situazioni di non conformità chimica o microbiologica. La sorveglianza è fondamentale, soprattutto in considerazione del numero elevato di persone esposte, delle modalità e del tempo di esposizione, della velocità con cui l’acqua veicola inquinanti chimici, virus e batteri patogeni. Quali sono le caratteristiche che l’acqua deve avere per essere “consumata”? Per essere utilizzata a scopo alimentare, l'acqua deve possedere caratteristiche che la definiscano "potabile": essere incolore, insapore, inodore, priva di particelle sospese, chimicamente pura (priva di sostanze tossiche in quantità nocive per l'organismo) e batteriologicamente pura (priva di batteri patogeni). Quali sono i controlli previsti? La normativa vigente prevede due tipi di controlli: interni ed esterni. I controlli interni sono i controlli che il gestore è tenuto ad effettuare per la verifica della qualità dell’acqua destinata al consumo umano al punto di consegna (contatore). Per tali controlli il gestore si avvale di propri laboratori interni. In ogni caso non sono sostitutivi di quelli esterni. I controlli esterni sono i controlli effettuati dal SIAN per verificare che le acque destinate al consumo umano soddisfino i requisiti del Decreto Legge 31/2001. Consistono in ispezioni sugli impianti e in prelievi di campioni che vengono poi sottoposti ad analisi presso i laboratori dell’ARPA, al fine di garantire che l’acqua erogata dagli acquedotti della Provincia sia conforme ai requisiti previsti dalla normativa e quindi non contenga sostanze o microrganismi “pericolosi per la salute”. Cosa avviene se i parametri rilevati sono difformi da quelli stabiliti dalla legge? Qualora le analisi evidenzino che uno o più parametri si discostino dai valori della norma e l’uso dell’acqua potrebbe rappresentare un potenziale pericolo per la salute, il Servizio propone al Sindaco del Comune interessato l’adozione di provvedimenti urgenti a tutela della salute pubblica, e vigila affinché l’Ente Gestore adotti le misure necessarie per il ripristino della qualità dell’acqua. Al Servizio spetta inoltre l’espressione del “ all’uso”per le acque di nuova utilizzazione da destinare ad uso potabile o _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 10 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ all’approvvigionamento di imprese alimentari. Il giudizio è espresso dal Dirigente medico del SIAN dopo attenta valutazione delle risultanze ispettive e analitiche predisposte appositamente. Quali sono gli ambiti in cui si esplicita il controllo? 1. Acqua erogata dalle reti di distribuzione In questo modo si verifica la qualità dell’acqua erogata, al punto in all’utenza. I campioni sono prelevati sulle diverse sezioni delle reti, dall’uscita dei serbatoi di accumulo ai punti terminali, e sottoposti ad analisi chimica e batteriologica. E nella provincia di Novara? La frequenza dei controlli sul singolo acquedotto varia in base al volume d’acqua distribuito. Oltre all’attività di prelievo, la vigilanza prevede periodiche ispezioni sui principali impianti per verificarne le condizioni strutturali e funzionali. L’insieme dei dati che derivano dalle analisi e dalle ispezioni consente una valutazione sulle caratteristiche degli acquedotti, e quindi sulla qualità dell’acqua che viene erogata ai cittadini. 2. Fonti di alimentazione di acquedotti pubblici (pozzi e sorgenti) Con questi controlli si ha un qu l’andamento temporale dei principali parametri, in particolare di quelli che possono risentire degli effetti delle attività umane (es. nitrati). Ogni pozzo utilizzato per l’alimentazione dei pubblici acquedotti della Provincia viene controllato una volta all’anno, con analisi chimica e batteriologica completa, mentre sulla rete viene controllata periodicamente. 3. Acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile Si tratta di controlli analitici eseguiti su corsi d’acqua in corrispondenza dei punti in cui le acque vengono captate per essere poi sottoposte a trattamento di potabilizzazione e immesse nelle reti di distribuzione. Il da potabilizzare; vengono eseguite analisi chimiche e batteriologiche complete con cadenza mensile su ogni punto di captazione. Possiamo dare dei numeri? In tutto il territorio di competenza dell’ASL NO nell’anno 2010 sono stati prelevati 2545 campioni, di cui 478 solo nel Comune di Novara. 4. Imprese alimentari con approvvigionamento autonomo Il SIAN controlla, inoltre, la qualità dell’acqua utilizzata dalle imprese alimentari sia quella proveniente dall’acquedotto comunale che quella proveniente da pozzo privato, affinché non rappresenti un fattore di rischio per la sicurezza dei prodotti alimentari. Predispone, quindi, gli opportuni controlli sia mediante visite ispettive che con l’esecuzione di prelievi dell’acqua utilizzata nelle imprese alimentari da sottoporre ad analisi da parte del laboratorio ARPA. Infine il SIAN vigila sull’impresa alimentare per verificare se il produttore applica correttamente tutte le procedure per il controllo dell’acqua utilizzata nello stabilimento. Ad oggi… Attualmente il SIAN dell’ASL NO sta effettuando una serie di campioni presso i pozzi e la rete idrica comunale per valutare la presenza di radioattività nell’acqua _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 11 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ potabile erogata presso i Comuni della Provincia di Novara. Su disposizione della Regione Piemonte il SIAN sta effettuando, nell’anno in corso, dei controlli presso tutte le imprese alimentari e gli esercizi pubblici con approvvigionamento autonomo dell’acqua potabile, finalizzati all’ispezione dei pozzi e al controllo dell’acqua mediante prelievo di campioni da sottoporre ad esame batteriologico e chimico completo. Normativa di riferimento: Decreto legislativo n. 31 /2001 e s.m.i., in vigore da dicembre 2003, recepisce una direttiva europea e attribuisce al SIAN il compito di assicurare i controlli previsti dal suddetto decreto sull’acqua destinata all’uso potabile fornita attraverso le reti di distribuzione Funghi, istruzioni per l’uso Intervista alla dott.ssa Silvana Pitrolo, Responsabile dell’Ispettorato Micologico del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NO La frequenza delle precipitazioni meteoriche che ha caratterizzato, nel territorio novarese, gran parte del mese di luglio preannuncia, per la gioia di migliaia di appassionati, una stagione autunnale ricca di funghi. Ma accanto ai “raccoglitori esperti” si prevede che tanti saranno quelli improvvisati che, malgrado le informazioni e le avvertenze riportate ogni anno dai mass media, continuano ad ignorare i rischi in cui possono imbattersi in caso di incauto consumo. Ecco allora alcuni preziosi suggerimenti, forniti dal Responsabile dell’Ispettorato Micologico dell’ASL NO dott.ssa Silvana Pitrolo, che potranno essere di grande aiuto, per evitare al consumatore spiacevoli sorprese: 1. per la raccolta vanno utilizzati contenitori rigidi e forati (cestini o simili) separando con opportuni accorgimenti le diverse specie fungine raccolte. Devono essere scartati gli esemplari in avanzato stato di maturazione o imbibiti di acqua per un’abbondante pioggia, ma anche quelli in cui sia visibile la presenza di larve o parassiti o comunque alterati; 2. se i funghi non vengono sottoposti a cottura nello stesso giorno della raccolta è consigliabile pulirli senza lavarli e deporli in frigorifero con il gambo rivolto verso l’alto per favorire la fuoriuscita di eventuali parassiti dalla parte del gambo. Il tempo di conservazione non deve essere troppo lungo per evitare l’insorgenza di processi di alterazione che _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 12 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ possono essere possibile causa di intossicazioni; 3. ad eccezione di pochissime specie (ad es. l’Amanita cesarea) che è possibile consumare crude, purché freschissime, perfettamente conservate ed in piccole quantità (ovviamente dopo aver escluso intolleranze individuali), tutti i funghi freschi devono essere consumati previa adeguata cottura, cioè per un tempo superiore a 15-20 minuti a fuoco medio, al fine di eliminare eventuali tossine termolabili presenti ad es. nei Boleti sez. luridi (frè). Per altre specie fungine quali Armillaria mellea (chiodini), la cottura tradizionale deve essere preceduta da una prebollitura per circa 15 minuti ,con successiva eliminazione dell’acqua di cottura in cui sono disciolte le tossine idrosolubili. Alcuni funghi, infine, prima di essere sottoposti a cottura vanno privati di alcune parti, soprattutto gambi, che si presentano particolarmente tenaci e fibrose; 4. occorre consumare quantità “ragionevoli” senza eccedere nell’uso dei grassi di condimento: pasti abbondanti e ripetuti sono spesso responsabili di indigestioni. Ci sono categorie alle quali è sconsigliato il consumo di funghi? Certamente, alle donne in gravidanza o in allattamento; alle persone con intolleranza a particolari alimenti, farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi al fegato, stomaco, intestino, pancreas, reni, senza il consenso del medico; agli anziani debilitati e ai bambini (a causa della difficile digeribilità). Come può essere sicuro il consumatore della commestibilità dei funghi raccolti o anche regalati? Chi non è sicuro della commestibilità dei funghi raccolti può rivolgersi all’Ispettorato Micologico presso il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione all’interno del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NO Dove si trova? L’Ispettorato Micologico ha tre sedi operative con i seguenti orari: Sedi NOVARA Viale Roma, 7 Tel. 0321 374308/302 ARONA Piazza De Filippi, 2 Tel. 0322 516527/515 Settembre Ottobre 9.00 – 10.00 lunedì 9.00 venerdì – mercoledì 10.00 14.30 – 15.30 lunedì 14.30 – 15.30 BORGOMANERO Viale Zoppis, 6 Tel. 0322 848363 Il Servizio è attivato su richiesta degli utenti Al di fuori degli orari di sportello è possibile richiedere la consulenza micologica? Si, occorre telefonare ai numeri indicati per un fissare un appuntamento. L’accesso all’Ispettorato micologico, gratuito, è liberamente consentito ai raccoglitori, negli orari e modalità stabiliti, sia per la determinazione delle specie fungine raccolte, non a scopo di commercio, che per l’eventuale consulenza tecnica. Come devono essere portati i funghi all’Ispettorato per il controllo? I funghi sottoposti a visita devono essere: freschi (non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati); interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o, comunque, privi di parti essenziali al riconoscimento); sani ed in buono stato di conservazione (non larvati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi); puliti da terriccio, foglie e/o corpi estranei; provenienti da aree non sospette di esposizione a fonti di inquinamento chimico o microbiologico (discariche di rifiuti, cumuli di macerie, sponde di corsi d’acqua lurida, parchi e _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 13 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ giardini cittadini, vicinanze di autostrade/strade ad intenso traffico veicolare, stabilimenti industriali, forni inceneritori, cimiteri, centrali elettriche, frutteti e/o colture trattate con antiparassitari). All’esame di commestibilità deve essere sottoposto, nel più breve tempo possibile, l’intero quantitativo raccolto non solo alcuni esemplari ritenuti rappresentativi dall’utente, senza tener conto della possibilità che ogni specie fungina commestibile ha uno o più “sosia” che potrebbero risultare velenosi o, addirittura, mortali. I funghi giudicati velenosi, non commestibili o alterati saranno immediatamente confiscati per la distruzione. Quali suggerimenti possiamo dare a coloro che volessero conservarli? Prima di procedere alla conservazione dei funghi bisogna accertarsi che siano sani e puliti e, soprattutto, che appartengano a specie sicuramente commestibili; il loro riconoscimento, dopo la conservazione, diventa il più delle volte impossibile. Essiccazione dei funghi: Prima di essere sottoposti ad essiccazione, i funghi vanno puliti scrupolosamente, vanno poi affettati regolarmente senza lavarli, esposti, infine, al sole in una cassetta munita di una reticella, ritirati al calar del sole e riesposti il giorno successivo. In mancanza di sole si deve utilizzare un essiccatore familiare che si può trovare normalmente in commercio. Funghi congelati: I funghi interi, prima di essere congelati, vanno puliti bene senza lavarli, scegliendo esemplari giovani o di media taglia e non troppo maturi. Metterli in sacchetti per surgelati, chiuderli bene e conservarli nel freezer per un massimo di dodici mesi. Al momento dell’uso levarli dal sacchetto, lavarli rapidamente in acqua fredda, affettarli mentre sono ancora un po’ duri e cuocerli come si preferisce. Per le specie fungine quali l'Armillaria mellea (chiodino) è indispensabile, prima del congelamento, effettuare la pre-bollitura in pentola senza coperchio, per almeno 20 minuti dal momento dell'ebollizione; a tale operazione deve seguire un'accurata scolatura dei funghi. L'acqua di bollitura non deve essere utilizzata in nessun caso. Altri metodi di conservazione quali conserve sott’olio o sott’aceto possono presentare, invece, notevoli rischi in quanto, se non vengono rispettate alcune regole di sterilizzazione, si potrebbe verificare una grave intossicazione alimentare, il “botulismo”, con esito spesso infausto. Le iniziative dell’Ispettorato Micologico per la stagione 2011 Con l’avvicinarsi della stagione di raccolta e vendita dei funghi freschi spontanei l’Ispettorato Micologico, istituito presso il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’ASL NO, mette in atto una serie di iniziative finalizzate alla tutela della salute del consumatore. E’ prevista: consulenza gratuita, da parte di personale esperto dell’Ispettorato citato, ai privati per verificare la commestibilità dei funghi raccolti, operativo nei mesi di settembre - ottobre 2011 nelle tre sedi dislocate sul territorio con i seguenti orari: sede di Novara, viale Roma n. 7 - tel. 0321 374302/308/312: lunedì e venerdì dalle 9.00 alle 10.00; mercoledì dalle 14.30 alle 15.30; sede di Arona, piazza De Filippi n. 2 - tel. 0322 516527/515: lunedì dalle 14.30 alle 15.30; sede di Borgomanero, viale Zoppis n. 6 - tel. 0322 848363: il Servizio è _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 14 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ attivato su richiesta dell’utenza. Al di fuori degli orari di sportello il SIAN è disponibile (anche nel periodo estivo) a fornire consulenza micologica, previo appuntamento telefonico. Certificazione dei funghi freschi spontanei destinati alla vendita allo stato sfuso. Tale certificazione (obbligatoria ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 376/95), effettuata da parte dei Micologi dell’ASL o di Micologi preventivamente autorizzati con delibera regionale, consiste nell’apposizione, su ogni cassetta contenente i funghi, di un tagliando riportante il nome scientifico dei funghi, la data, il timbro e la firma del Micologo. Il controllo sui funghi freschi destinati alla vendita viene effettuato dai Micologi dell’ASL NO all’interno del Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso di Novara nei giorni di lunedì e giovedì dalle 7.00 alle 9.00. Negli altri giorni lavorativi, per il territorio di Novara, la certificazione riguardante piccoli quantitativi sarà rilasciata presso il SIAN di Novara in viale Roma n.7 dalle 8.30 alle 9.00. Per i territori di Arona e Borgomanero la certificazione verrà essere rilasciata presso il SIAN di Arona in piazza De Filippi n. 2 tutti i giorni lavorativi dalle 8.30 alle 9.00. “Ambienti di lavoro sani e sicuri” le iniziative dello SPRESAL nella Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro a cura della dott.ssa Roberta Grossi, Dirigente Medico del Servizio Sicurezza e Prevenzione degli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NO Il Servizio prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) dell’ASL NO attua – da alcuni anni - diversi progetti di promozione della salute nelle scuole per favorire negli studenti un aumento delle conoscenze e della percezione dei comportamenti rischiosi in ambito lavorativo ed extra lavorativo, attraverso un percorso attivo che inizia con l’identificazione dei pericoli e i conseguenti rischi e si conclude con la ricerca delle più idonee misure di prevenzione. Gli allievi, attraverso esercitazioni, lavori di gruppo ed esperienze pratiche sono messi in condizione di ricerca e confronto sui comportamenti corretti per la prevenzione degli incidenti/infortuni e malattie in particolare in ambito lavorativo. L’attività viene svolta in collaborazione con l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del lavoro (ANMIL) sezione di Novara. Nello scorso anno scolastico sono stati attuati alcuni interventi informativi e, in particolare, diversi progetti presso le seguenti scuole: l’Istituto Tecnico Statale per Geometri “P.L. Nervi” di Novara, in collaborazione con il Comitato Paritetico Territoriale (CPT) di Novara Istituto Tecnico Industriale L. Da Vinci di Borgomanero Istituto Comprensivo “A. Malusardi” di Vespolate Istituto Comprensivo del Vergante. Come ogni anno l’attività formativa nelle scuole si apre con il consueto incontro all’Istituto Tecnico Statale per Geometri “P.L. Nervi” di Novara nell’ambito della _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 15 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro «Ambienti di lavoro sani e sicuri», organizzata dall’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro in collaborazione di tutti gli Stati membri, e con la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, dedicata alla “MANUTENZIONE SICURA”. L’iniziativa è inserita in un più ampio percorso formativo, attuato da SPRESAL e CPT, che vede coinvolti i futuri geometri in quanto soggetti che saranno chiamati all’interno del cantiere edile a mettere in atto direttamente le misure di prevenzione. Infatti una valutazione dei rischi capace di coinvolgere i lavoratori è alla base di una cultura della prevenzione sostenibile. In occasione dell’incontro, che si è tenuto nella mattinata del 25 ottobre scorso, i relatori hanno illustrato agli studenti come la prevenzione negli ambienti di lavoro, in particolare nei cantieri edili, sia effettivamente possibile attraverso uno diffusa cultura della prevenzione. Il programma della giornata è stato articolato in due momenti: una prima parte dedicata agli Enti che a vario titolo operano nel mondo del lavoro SPRESAL, CPT, Scuola Edile, INAIL, Direzione Provinciale del Lavoro e ANMIL e rappresentanti del mondo della scuola; una seconda parte dove è stato presentato il tema della settimana europea e il progetto che sarà attuato nel corrente anno scolastico presso l’Istituto Nervi, con la premiazione degli studenti che hanno partecipato lo scorso anno scolastico. Il progetto, in essere già da alcuni anni, ha lo scopo di sensibilizzare i futuri geometri sulle problematiche inerenti la tutela della salute e sicurezza nei cantieri edili ed è attuato, con la collaborazione dello SPRESAL-ASLNO, nell’ambito di un concorso indetto dal CPT di Novara dal titolo: “DOMANI FARÒ IL GEOMETRA: TECNICO DELL’IMPRESA O DELLA SICUREZZA?”. Durante la settimana Europea della sicurezza presso l’Istituto Nervi è stata allestita la mostra dei lavori realizzati dai partecipanti al Concorso. Hai da spegnere! L’ASL NO in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) nell’ambito della campagna di comunicazione “HAI DA SPEGNERE?” - promossa dalla Regione Piemonte per incentivare la disassuefazione dal fumo di tabacco che si svolge nei principali centri piemontesi -, ha organizzato quattro giornate divulgative, con un gazebo informativo a cui le persone potranno i rivolgersi per conoscere le iniziative messe in atto dall’ASL per aiutare a smettere di fumare. Nel gazebo sarà possibile eseguire gratuitamente due utili esami strumentali (misurazione del monossido di carbonio e spirometria) e richiedere materiale divulgativo, avere informazioni sul tabagismo, sui Centri di Trattamento del Tabagismo(CTT), sulla disassuefazione dal fumo di sigaretta e sulle importanti conseguenze sulla salute di uno stile di vita più sano. I primi due appuntamenti cittadini si sono tenuti sabato 22 ottobre, e venerdì 28 ottobre a Novara e sono previsti altri due incontri a novembre. _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 16 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ Le news da sapere: Nasce il CUG: Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni E’ stato istituito nell’ASL NO il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG). La Legge 183 del 2010, all'art. 21 prevede, infatti, l'istituzione di un Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. Le Pubbliche Amministrazioni, cita la norma, garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne e l'assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere,all'età all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell'accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro. Garantiscono, altresì, un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e si impegnano a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno. L’ASL NO, nel rispetto della norma citata e delle linee guida del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, unitamente al Ministero per le Pari Opportunità, ha costituito il CUG aziendale coinvolgendo una rappresentanza di tutto il personale delle diverse professionalità presenti in questa Azienda e delle organizzazioni sindacali più rappresentative. Il CUG si propone, inoltre, di coniugare le problematiche delle pari opportunità e del benessere organizzativo, potenziare la comunicazione e promuovere la collaborazione tra le Amministrazioni e gli Enti del territorio. Il CUG esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica per mantenere alto il livello di consapevolezza a difesa dei principi di pari opportunità, di benessere di chi lavora e di contrasto di qualsivoglia violenza e discriminazione. A tal fine, all’interno del CUG aziendale, sono stati istituiti tre gruppi (Regolamento; Idee e Indagini) per il raggiungimento e la condivisione di obiettivi specifici. Nel sito internet dell’ASL NO, all’indirizzo http://www.asl13.novara.it/intr anet/L-URP/ComitatoP/index.htm è possibile accedere alle informazioni relative alla composizione del CUG aziendale e consultare gli atti, la normativa ed i verbali degli incontri del Comitato. Nella foto, la Presidente: dott.ssa Marinella Alberganti _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 17 A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519 www.asl.novara.it ________________________________________________________________________________________________ Dicono di noi: Un utente scrive alle testate giornalistiche per testimoniare la buona sanità novarese “Non c’è cura senza cuore” è il claime utilizzato dalla Regione Piemonte per sottolineare come la cura della persona non possa che dipendere, oltre che dalla competenza e professionalità degli operatori, dall’aspetto umano e di accoglienza del paziente con tutte le sue peculiarità. Ed è ciò che è avvenuto durante il percorso da me iniziato dal momento in cui ho saputo che sarei diventata mamma. Il primo “abbraccio” di noi futuri genitori si è concretizzato con il corso preparto gestito dall’ostetrica Anna Minerva del territorio di Arona e con il corso per i papà in attesa del dott. Mauro Longoni, i quali oltre a fornire informazioni utili sulla maternità/paternità hanno arricchito di significato il ruolo che avremo intrapreso. Il secondo “abbraccio” è avvenuto all’Ospedale di Borgomanero con il personale medico, ostetrico, infermieristico del reparto di Ostetricia Ginecologia e della Patologia Neonatale. Non posso che ringraziare per l’attenzione e la scrupolosità dimostrata nei miei confronti dal momento in cui si è prospettata la conferma di un parto prematuro. Un grazie all’ostetrica Marta Tosi che mi ha supportato in tutte le fasi del travaglio con grande professionalità e cuore e all’infermiera Anna Rudoni che con la sua voce calma ha alleviato le mie sofferenze. Ho sperimentato, inoltre, grazie all’abilità dell’anestesista dott.ssa Zecca, il parto in analgesia che mi ha permesso di vivere in modo consapevole tutte le fasi del travaglio riuscendo ad affrontare con “serenità” il dolore. Un ringraziamento ai ginecologi, dott. Cervelli, Barattini, Macchi, Scolari, alle ostetriche Pisani, Arati, e Genovese, alle Infermiere e a tutti gli operatori (mi perdonino quelli che ho dimenticato), pronti a dare una parola di conforto alle ansie e alle paure di una neomamma mettendo a disposizione la loro professionalità e umanità. Un reparto (quello di Ostetricia Ginecologia) – diretto dal dott. Ruspa – che ancora una volta, nonostante attualmente non sia completamente funzionale ai bisogni delle puerpere per i lavori di ristrutturazione della struttura, va oltre alle aspettative di una buona sanità. Ma non posso dimenticare la Patologia Neonatale – diretta dal dott. Stival - dove vengono assistiti i bimbi prematuri o con problematiche che possono emergere durante il parto. Ho toccato con mano come tutto il personale metta a disposizione non solo la competenza ma anche una particolare sensibilità verso i neo genitori che si trovano ad affrontare da una parte il momento felice della nascita e dall’altra tutte le paure per il ricovero del proprio bimbo, non potendo toccarlo o averlo accanto nel letto di degenza. Grazie ai Pediatri dott. Barbaglia, Lanciani, Paracchini, Osimani, alle infermiere e agli operatori, veri e propri angeli, Claudia, Martina, Cristina, Marilena, Elena, Sabina e all’instancabile capo sala Simona Piralla. Non mi resta che dire che “non c’è cura senza cuore” all’Ospedale di Borgomanero, attraverso queste figure, non è solo uno slogan o pura demagogia, ma una realtà. 22 agosto 2011 Chi volesse segnalare o inviare commenti di “buona sanità” può rivolgersi a: Ufficio Stampa ASL NO tel. 0321 3174521 - fax 374546 email: ufficio [email protected] oppure Struttura di Comunicazione tel. 0321 374530 email: [email protected] _________________________________________________________________________ In Forma n. 5/2011 pag. 18