Tutta la bontà a “km 0”

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Tutta la bontà a “km 0”
Primo piano
IL COSTONE DI SANTA
CESAREA NELLE PAGINE DE
“IL VENERDÌ DI REPUBBLICA”
13 febbraio 2010
Alessandro Chizzini
pag. 7
1
Primo piano
IN ARRIVO 27 MILIONI DI EURO
PER CONTRASTARE
L’EROSIONE COSTIERA
Mauro Bortone
pag. 7
Settimanale
d’informazione del Salento
Anno X n. 419
16.07.2011
LECCE
Tutta la bontà a “km 0”
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La duplice intesa tra Adriana Poli
Bortone e Paolo Pagliaro
Francesco Covella
pag. 9
TRICASE
Palazzo Gallone, l’opposizione chiede
a gran voce le dimissioni di Musarò
Giovanni Nuzzo
pag. 14
GALATINA
Da agosto a settembre tanta buona
musica con “I Concerti del Chiostro”
Daniele Greco
pag. 16
16 luglio 2011
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OPINIONI
16 luglio 2011
Editoriale
3
bëí~íÉ=íÉãéç=Çá=êçÖÜá=EÇá=ÅçéÉêíçåáF
No alle Province e sì ad
una nuova Regione?
di Giovanni Nuzzo
C’è chi si fa strada per istituire una nuova Regione
e c’è chi si batte per abolire le Province. I cittadini sono sempre più confusi da questo agire politico e i dibattiti si fanno sempre più accesi per
tagliare i costi della politica. Un recente sondaggio
della Confesercenti sostiene che, fatti salvi personale e funzioni, abolendo le Province il risparmio annuale supererebbe i 7 miliardi di euro.
Insorge l’Unione delle Province italiane, che non
condivide questo tipo di analisi e di dati sostenendo invece l’importanza del ruolo svolto dall’ente con le seguenti competenze svolte in vari
settori: personale politico, rete stradale provinciale, manutenzione edifici scolastici, controlli ambientali, politiche di sviluppo del territorio locale e centri per l’impiego.
Ma se veramente esiste la volontà politica per la
via dei risparmi sulla spesa pubblica, occorre ricercarla anche nei 7mila enti strumentali, tra consorzi, associazioni, aziende, società, consulenze
che occupano circa 25mila persone nei Consigli
di amministrazione, che spesso esercitano funzioni tipiche di Province e Comuni. E poi c’è da
aggiungere che negli ultimi vent’anni il numero
delle Province è cresciuto notevolmente passando
dalle circa 70 del secondo dopoguerra alle attuali
107.
E così anche l’istituzione di una nuova Regione
Salento è in controtendenza rispetto alle decisioni
nazionali che tendono alla semplificazione. Il Governo con l’ultima manovra finanziaria ha anche
cercato di tagliare i numerosi costi della spesa
pubblica ed in cantiere vi è anche la discussione dell’accorpamento dei piccoli Comuni. Parliamo tanto di tagli, ma quando c’è da recidere
purtroppo tutti pensano al proprio orticello ed a
tutelare posizioni consolidate. A pagare, alla fine,
sono sempre i cittadini, nessuno escluso.
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il 14 luglio nasce la Federazione Meridionale
Il 14 luglio, all’Hotel Palace di
Bari, Io Sud, espressione della volontà di riscatto del Mezzogiorno, scrive una data cruciale nella storia della politica
meridionalista d’Italia.
Il patto tra i movimenti Forza del Sud e Io Sud dà il via
alla Federazione Meridionale,
propedeutica al grande Partito del Sud che vedrà, dopo
svariati decenni di auspici,
tutti gli Italiani che credono
nelle potenzialità del Meridione finalmente uniti per
realizzare concretamente la
rinascita del Mezzogiorno.
Il grande Partito del Sud!
L’unica reale proposta nel sol-
co della tradizione della Destra
politica italiana! Tornano alla
mente gli “appelli per il Sud”
di Arturo Michelini, Almirante, del leccese Piero Sponziello convinto meridionalista!
Arrivano così i risultati dell’attività meridionalista di
Adriana Poli Bortone. La senatrice dice di volere una Costituente per la nascita del
Partito per il Mezzogiorno:
con la Federazione Meridionale ed ancor più con il Partito del Sud diventeranno un
fatto politico concreto le proposte che dal Sud prenderanno il treno per giungere in Parlamento a smuovere la pesante
lentezza di un Governo che
per il Sud annuncia, annuncia… ma non mette in campo
provvedimenti risolutori dei
problemi che gravano sui lavoratori e sull’imprenditoria
agricola meridionale, interventi per lo sviluppo del Sud
attraverso il potenziamento
della ricerca e delle Università, aiuti al mondo dell’artigianato, grande risorsa dell’economia meridionale e nazionale,
Il 14 luglio, con la nascita della Federazione Meridionale, ripartono verso obiettivi di sviluppo le speranze del Sud.
Piera Sticchi – Io Sud
La lucerna
a cura di fra Roberto Francavilla
Il Regno dei Cieli si può paragonare ad un uomo che ha seminato del buon seme nel suo
campo. Ma mentre dormiva, venne il suo nemico e seminò la zizzania.
Il Maestro continua a presentarci le parabole del
Regno e questa volta ci dà una lezione di facile
apprendimento: la coesistenza del bene e del
male, rappresentati dal grano e dalla zizzania. Anche a noi verrebbe voglia di estirpare quest’ultima, perché solo il buon grano rimanga e porti frutto abbondante; la cronaca di ogni giorno, però,
è inesorabile nel metterci di fronte a questa triste realtà. Non erano migliori i tempi di san Benedetto, patrono d’Europa (11 luglio 480). Si trovò a vivere dopo le invasioni barbariche, portando
rimedio alle devastazioni con il famoso adagio monastico: “Ora et labora”.
Nei giorni scorsi ho assistito all’accensione delle luminarie di santa Domenica a Scorrano. Vi confesso di essere tornato bambino, estasiato con
il naso all’insù, mentre lo spettacolo di luci, suoni e colori teneva assiepata l’immensa folla tra
meraviglia e stupore in un crescendo continuo,
sino ad esplodere in fragorosi battimani. Mi sembra questo il principio del rimedio al male che spadroneggia nel mondo: tornare bambini nel cuore, negli occhi e negli atteggiamenti. Del resto, il
Maestro lo pone come criterio per entrare nel regno dei cieli: “Se non diventerete come bambini, non entrerete mai!”. Ci viene in aiuto la Madonna SS. del Carmine che celebriamo questa
settimana, venerata in tanti paesi del nostro Salento. È considerata la liberatrice delle Anime Sante del Purgatorio, purché ci impegniamo nella preghiera e nelle opere di misericordia. Avviene così
un mirabile scambio tra noi pellegrini in questa
valle di lacrime e tutti coloro che sono già nella
vita eterna. Essi ci aiutano a compiere il bene ed
evitare il male. Noi affrettiamo la loro visione completa del volto della Trinità.
Cari amici, non tralasciamo il bello delle nostre
feste patronali che sono frammenti di paradiso
nel nostro pellegrinaggio terreno.
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16 luglio 2011
in copertina
cità garantendo la migliore qualità
e trasparenza possibile.
Certo, non si può affermare che
l’agricoltura sia insensibile alla
congiuntura economica, anzi. Recenti cronache hanno evidenziato
che le psicosi alimentari mettono
ulteriormente in crisi il settore. Eppure, proprio dall’agricoltura può
partire un nuovo stimolo per le
economie territoriali. Un processo culturale condotto dai produttori agricoli che valorizzano i
loro prodotti con la commercializzazione e la trasformazione diretta. Così la filosofia del “chilometro zero” contagia chiunque.
Piace l’idea di acquistare prodotti locali freschi e genuini a ridotto impatto ambientale perché non
hanno subito lunghi trasporti;
piace l’idea di conoscere e dialogare direttamente col produttore;
soprattutto, è gradita la garanzia
certificata dal rigido sistema di
controllo dei protocolli di adesione
ai mercatini e alla rete dei rivenditori.
In questa filosofia rientra l’iniziativa “Estate a km 0” promossa da Coldiretti Lecce e presentata martedì scorso a Lecce: oltre
100 indirizzi in tutto il Salento, tra
farmer market ,
agriturismi, ristoranti e cantine
dove trovare alimenti e prelibatezze rigorosa`çäÇáêÉííá=iÉÅÅÉ=Ü~=éêÉëÉåí~íç=äÛáåáòá~íáî~=bëí~íÉ=~=âã=MÒI=Åçå=çäíêÉ=NMM=áåÇáêáòòá=áå=íìííç=áä=p~äÉåíç=íê~=Ñ~êãÉê mente a “chilometro zero”, in liã~êâÉíI=~Öêáíìêáëãá=É=êáëíçê~åíá=ÇçîÉ=íêçî~êÉ=~äáãÉåíá=éêçÇçííá=êáÖçêçë~ãÉåíÉ=~ííê~îÉêëç=ä~=ÑáäáÉê~=Åçêí~Ò=
nea con lo spirito
di “Campagna
Se la crisi spaventa le famiglie ita- degli agricoltori. Un fenomeno in siderio di maggiore consapevo- Amica”, promossa da Coldiretti
liane che tendono a tagliare sulla forte espansione che, oltre a se- lezza dei consumatori nelle scelte nazionale. Un’idea, quella del
spesa, recenti dati statistici se- gnare un gradino di rilancio per alimentari si coniuga alla volon- “chilometro zero” che si è radicata
gnalano -in controtendenza- l’au- l’economia nazionale, descrive un tà degli stessi agricoltori di rac- bene nel nostro Salento, dove
mento degli acquisti nei mercati cambiamento sociale in cui il de- contare il territorio nelle sue tipi- questo canale commerciale ha
Tutta la bontà a “km 0”
Coldiretti: “I farmer market? Un’ottima
opportunità per produttori e consumatori”
Pantaleo Piccinno, presidente di Coldiretti Lecce, ci spiega il successo dei
mercati degli agricoltori e della “spesa a km 0” anche nel nostro territorio
Partiti in sordina nel 2007, oggi i farmer market (o mercati
degli agricoltori) sono una realtà nota ed in espansione, tanto da essere entrati a pieno titolo nel linguaggio comune insieme ad altri termini quali “filiera corta” e “spesa a km 0”.
Queste espressioni raccontano l’alternativa agli ipermercati dove
solitamente acquistiamo i prodotti della nostra tavola senza
una reale certezza della loro provenienza e origine, ma con l’unica consapevolezza di uno scontrino fiscale (talvolta salato).
Infatti, a differenza delle catene commerciali dove infiliamo
nel carrello questo o quel prodotto, seguendo spesso la logica delle offerte convenienti, nei farmer market vediamo direttamente il prodotto e, soprattutto il produttore con la sicurezza del risparmio.
La spesa “a km 0” è approdata da tempo anche nel Salento
e i mercati degli agricoltori sono in costante aumento. Ce ne
parla Pantaleo Piccinno (in piedi nella foto), produttore agricolo e presidente della Coldiretti di Lecce.
Piccinno, come associazione di categoria di imprenditori agricoli Coldiretti ha da subito proposto nel Salento i farmer market. Quali sono le peculiarità che rendono vincente la spesa
“a km 0”?
Tracciabilità, trasparenza, genuinità e freschezza sono le armi
vincenti di questo tipo di vendita che accorcia la filiera. Tutti i produttori che aderiscono al nostro mercatino sono sele-
zionati sulla base di precisi requisiti di qualità che devono
conservare nel tempo. Non è
stato facile iniziare e convincere che l’idea dei mercati degli
agricoltori fosse valida, ma ce
l’abbiamo fatta ed è stata una
grande soddisfazione constare
che siamo riusciti ad intercettare
un bisogno reale dei consumatori. Il farmer market, infatti,
non è solo un momento di ritorno economico per i produttori coinvolti, ma svolge anche
una funzione sociale di aggregazione sociale, perché è vissuto come luogo di incontro in cui recuperare una dimensione
umana e temporale che sembrava dimenticata.
Quali sono attualmente le prospettive del comparto agroalimentare salentino e come è possibile investire in qualità garantendo anche il risparmio in un momento di crisi?
L’agroalimentare salentino è in forte crescita. Certo, l’unica
possibilità di competere per un territorio “di periferia” come
il Salento nel grande oceano dell’economia globale consiste
nel percorrere la strada della distinzione, della particolarità e
dell’unicità. Solo così il nostro territorio potrà affermarsi nel-
trovato ampia diffusione. Sono oltre 50 gli spacci aziendali diffusi
su tutto il territorio in cui si acquistano direttamente i prodotti
locali con la possibilità di visitare l’azienda e osservare i metodi di
produzione. Ma ancora più frequentati sono gli appuntamenti
settimanali dei mercati degli agricoltori organizzati in diverse località salentine dalla federazione
leccese di Coldiretti.
Dopo un primo periodo di difficoltà burocratiche, i mercati degli
agricoltori, sia in sede fissa che nelle aree aperte, si sono diffusi a
macchia d’olio per via del successo
immediato riscosso tra i salentini.
La forte richiesta dei prodotti tipici
territoriali
(ortaggi,
legumi,frutta, formaggi, olio, vino,
fiori) è un dato che non ha lasciato
indifferenti le Amministrazioni
comunali prospicienti al mare che
in questo periodo triplicano la loro
popolazione per la presenza dei
numerosi turisti. La previsione
di un appuntamento settimanale
col mercato degli agricoltori in collaborazione con Coldiretti è stata considerata perciò, un’occasione da non perdere. Anche in
estate, quindi, largo agli acquisti
delle bontà del territorio: da
Otranto a Castro, da Tricase a
Torre Suda, l’appuntamento con
l’agricoltore sarà immancabile.
Jlenia Gigante
Tutti i farmer market
dell’estate salentina
Lecce (orario: 9.30/12.30)
Piazza L. Ariosto: 3 e 17 luglio; 7 e 21
agosto
Piazza Bottazzi: 10, 24 e 31 luglio;
14 e 28 agosto
Melendugno (orario: dalle 18:30 in poi)
Oleif. Coop. Melendugno “Rinascita Agricola Macchia del Barone” – 15, 21 e
28 luglio; 4, 11, 18 e 25 agosto
Martano (orario: 8/12.30)
Piazza A. Gramsci: 9, 15, 22, 29 luglio;
5, 12, 19 e 26 agosto; 2, 9, 16, 23 e
30 settembre
Torre Suda – Racale (orario:
18.30/22)
Piazza Stella Maris: 15, 22, 29 luglio;
5, 12, 19, 26 agosto; 2 settembre
la sua complessità. Lo sguardo al futuro, impone di considerare l’agricoltura strategica. È necessario ricostruire le relazioni sul territorio ristrutturando la filiera oggi troppo
lunga e ridistribuire gli utili in modo
equo. Tutti i protagonisti del territorio devono concorrere, perciò stiamo coinvolgendo anche
i ristoratori con la creazione del marchio “menu a km 0” da
proporre ai salentini ma, soprattutto, ai numerosi turisti.
Il Mercatino del Gusto di Maglie rappresenta un momento
di forte espressività territoriale del Salento. Pensate di proporre
qualche iniziativa anche lì?
Sicuramente è un momento unico nel panorama degli eventi locali in grado di valorizzare le tipicità enogastronomiche
salentine. Tante nostre aziende sono lì presenti, ottenendo ogni
anno dei risultati straordinari. Non escludiamo che in un prossimo futuro potremmo presentarci in maniera coordinata.
(J.G.)
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16 luglio 2011
in copertina
Zero chilometri al Mercatino del Gusto
La manifestazione magliese, che ritorna dal 1° al 5 agosto, è stata tra le prime a puntare sulle eccellenze
locali. Una necessità nata per valorizzare il territorio e allo stesso tempo, mangiare sano
La strada a “chilometri zero”, tracciata da Coldiretti per l’estate 2011 non può non passare da Maglie. Ritorna infatti dal 1° al 5 agosto, nei vicoli e nelle piazze magliesi, il Mercatino del Gusto, giunto ormai alla dodicesima edizione. La filiera corta, le produzioni a
chilometri zero sono argomenti di casa tra gli
stand della manifestazione che già dai suoi
esordi aveva come obiettivo l’educazione al gusto e l’esaltazione delle tipicità agroalimentari
di Puglia. La kermesse enogastronomica trova la sua forza nell’esaltazione delle antiche
tradizioni di famiglia, offrendo ai visitatori la
possibilità di riscoprire produzioni naturali,
sane ma soprattutto gustose.
La nuova edizione, sempre organizzata da
Slow Food Puglia, con il sostegno del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Camera di Commercio e della
Provincia di Lecce, di MultiLab, con il pa-
trocinio di Regione Puglia e Città di Maglie
e con il contributo di aziende private, locali
e nazionali prende il nome dalle tante bancarelle che si snodano lungo le piazze e le vie
del centro storico cittadino: ai banchi le migliori aziende di vino, olio, birra artigianale,
specialità gastronomiche, dolci, ortofrutta del
territorio pugliese; il Mercatino del Gusto, infatti, valorizza la relazione e il dialogo tra visitatore e produttore, che diventa così ambasciatore della Puglia e delle sue tipicità.
Il Mercatino però non è solo esposizione di
prodotti buoni e salutari ma anche educazione
e dibattito sul gusto: in sintonia con la filosofia
Slow Food, ci sono i “Laboratori del Gusto”,
degustazioni guidate che permettono di assaggiare non solo piatti e prodotti della tradizione culinaria regionale, ma anche di conoscerne le origini, le evoluzioni e gli aneddoti
ad essi correlati. Tra le pietanze protagoniste
dei laboratori 2011 ci sono le paste pugliesi,
le “zuppe” tradizionali, i vini di Puglia, i pesci dell’Adriatico e dello Ionio, i salumi dei Presìdi e le birre dei microbirrifici regionali. La
manifestazione dedica un intero cortile al Cibo
di Strada, specialità pugliesi da mangiare camminando, affondando la mano in un cartoccio; da non perdere la “scapece” gallipolina,
la focaccia barese, il fritto salentino, il rustico leccese, i pezzetti con i peperoni.
“Mani in pasta” è la novità del 2011: saranno prodotte, con la partecipazione di figuranti,
orecchiette e altre tipologie di pasta fresca, tutte fatte rigorosamente a mano. Visitatori e turisti, oltre ad assistere, potranno partecipare
attivamente alla rappresentazione, mettendo,
letteralmente, le mani per realizzare i diversi
fili. Sempre in un’ottica di recupero e diffusione
delle tradizioni è la piazza dello Slow Folk, un
luogo dove pizzica e teatro popolare entrano
in diretto contatto con il pubblico, appassionandolo e coinvolgendolo sulla scena.
Il Mercatino del Gusto partecipa inoltre, da
quest’anno al progetto di solidarietà, promosso
da Slow Food, “1000 orti in Africa”. Mille orti
E la filiera corta si
allunga fino in America
Negli Usa è alto
l’apprezzamento per i
prodotti agroalimentari pugliesi
È boom per i prodotti pugliesi che, proprio in questi giorni, stanno ottenendo un grande successo oltreoceano. Si è da poco conclusa infatti la
57esima edizione del Summer Fancy Food
Show in programma a Washington D.C. dal 10
al 12 luglio e che ha visto le aziende dell’agroalimentare pugliese riscuotere consensi unanimi. Si tratta di un evento di successo che risale al 1955 e che l’anno scorso ha permesso
di presentare 180mila prodotti agroalimentari provenienti da 81 Paesi diversi ad un pubblico di
24mila visitatori professionisti. Per la Puglia è una
vetrina imperdibile, dato che in America 138milioni di persone consumano specialità italiane.
Il mercato americano sa che l’Italia ha 194 produzioni certificate, il maggior numero in Europa
e la Puglia in questo primato ricopre un ruolo determinante grazie ai suoi 26 vini Doc, 6 Igt, 9 prodotti Dop tra olio extravergine, formaggi, pane e
ortaggi e 3 Igp nel comparto della frutta. E novità di quest’anno sono stati i “Laboratori del Gusto” con i prodotti di punta dell’offerta agroalimentare pugliese: formaggi del Gargano accompagnati da confettura di cipolla rossa di Acquaviva e pane di Altamura; e poi parmigiana,
focaccia e purè di fave, peperoni fritti, orecchiette
con le cime di rapa e tanti altri piatti, fino alle
dolci meraviglie dei pasticciotti leccesi.
Prorogata fino al 17 luglio invece la presenza delle eccellenze gastronomiche pugliesi a Palazzo
Eataly di New York. 20mila visitatori al giorno per
una selezione di prodotti mai presentata sinora a New York, acquistati da Eataly in parte da
importatori americani, in parte importati direttamente dall’Italia. Grande feeling che consentirà di arrivare con grande entusiasmo e grandi
prospettive all’apertura di Eataly a Bari, programmata per il settembre 2012.
in Africa verranno creati nelle scuole, nelle comunità locali, sia in ambiente urbano che rurale, soprattutto in quei Paesi dove l’associazione è particolarmente attiva come in Kenya,
Uganda, Costa d’Avorio, Mali, Marocco, Etiopia, Senegal e Tanzania.
Angurie salentine:
le migliori, ma le meno vendute
Una serie di fattori contingenti sta mettendo in crisi il mercato delle angurie
prodotte nella nostra provincia
15 milioni di euro spesi fin ora per
portare a piena produzione le
piantagioni di angurie; 2mila ettari i terreni coltivati ad angurie
nella penisola salentina; 5 i comuni che si sono impegnati nella
produzione (cioè Nardò, Leverano, Copertino, Galatina e Aradeo). È questa la “fotografia”
dei numeri, che sono coinvolti nel
crisi della vendita delle angurie del
Salento. Forse le migliori al mondo, eppure questi frutti stanno affrontando una brutta crisi, dovuta a una serie di fattori, tra cui la
paura del batterio killer, la concorrenza dei paesi stranieri e l’alto costo delle angurie. Un gatto
che si morde la coda, che comporta questo paradosso: meno le
angurie vengono vendute, più il
prezzo lievita. Un fattore che però
ha contribuito a peggiorare questo fenomeno è il caldo, che in
questi giorni si è fatto sentire attraverso temperature ben al di sopra della media stagionale.
Intanto presso la Provincia di
Lecce le organizzazioni professionali agricole salentine nei giorni scorsi hanno stilato un documento da inviare alla Regione
Puglia, al Ministero delle Politiche
Agricole e al parlamento di Bruxelles: nel documento, si chiedono aiuti economici per l’elimina-
zione delle angurie invendute che
restano nelle nostre campagne e
per far rientrare le angurie della
nostra terra tra le produzioni ammesse al beneficio per aver subito la crisi di mercato generata dal
batterio killer. Le stesse organizzazioni hanno anche chiesto lo stato di crisi per il settore agricolo,
che comporterebbe l’erogazione di
aiuti nazionali senza il nulla osta
dell’Unione Europea.
La situazione è peggiore di quello che appare: non si tratta soltanto di vedere distrutta una parte della nostra cultura gastronomica tipica, quella del frutto rosso gustoso e dissetante, ma vede-
re in ginocchio un intero settore
dell’economia, e qui si giunge a
un’altra reazione a catena. Più gli
impiegati del settore si ritroveranno impoveriti, più altri settori dell’economia potrebbero essere coinvolti in questo problema,
dato anche il gran numero di addetti, tra cui centinaia di lavoratori extracomunitari, che hanno
deciso di restare in questa terra per
lavorare ed essere degli elementi
produttivi per il nostro territorio.
Angela Leucci
16 luglio 2011
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primo piano
Il costone di Santa Cesarea nelle
pagine de “Il Venerdì di Repubblica”
Il supplemento del quotidiano di Roma si è occupato del masso di roccia staccatosi lo scorso anno in zona Fontanelle e ancora non rimosso. Il sindaco Cretì fa però chiarezza
Nel marzo dello scorso anno, in seguito ad
una violenta mareggiata, un pesante pezzo di
roccia si staccò dal costone della zona Fontanelle di Santa Cesarea Terme; un episodio
che trovò risalto anche tra le nostre pagine e
che fece scattare l’allarme sul livello di sicurezza e stabilità delle formazioni rocciose della località turistica e termale. Fosse accaduto in questo periodo dell’anno, le conseguenze
avrebbero potuto essere drammatiche.
A più di un anno di distanza, la situazione è
ancora in stand by. Il masso si trova ancora nella stessa identica posizione e l’area circostante è stata
recintata, interdetta al pubblico ed
è stato posto il divieto di balneazione. Il caso non è sfuggito nemmeno alla stampa nazionale, tanto è vero che l’inserto “Il Venerdì
di Repubblica” ha denunciato
l’episodio in tutte le sue contraddizioni.
Il sindaco di Santa
Cesarea Terme Daniele Cretì (nella foto)
vuole però fare chiarezza e “aggiustare” il
colpo inferto dall’articolo in questione:
“Ciò che il giornalista
non ha scritto è che al
Comune mancano i
fondi per intervenire.
Stiamo redigendo un
progetto preliminare
e generale per intervenire su tutte le criticità della costa e del
centro abitato di Santa Cesarea. Dal quadro economico è
emerso un importo
di 1milione e 200mila
euro per lavori già
finanziati, ma non
sufficienti per completare gli interventi previsti sul Ciularo, ma soprattutto una somma di 4milioni
e 880mila euro per ulteriori lavori di sistemazione e messa in sicurezza, tra cui appunto la zona
Fontanelle per la quale, tra l’altro,
si era provveduto in passato ad un
progetto a parte che prevedeva a
somma di 200mila euro per la semplice messa in sicurezza; denaro di cui non disponevamo.
Il primo cittadino della Città delle terme ci tiene anche a precisare che “il progetto che si sta
redigendo adesso, e che è in fase di ultimazione, verrà inoltrato in Provincia e Regione
per ottenere un finanziamento: questa è
l’unica via da seguire e credo che le nostre istituzioni non verranno meno. Successivamente, ci adopereremo per ottenere tutti i pareri necessari ed eventualmente attivare la
procedura d’appalto. L’Amministrazione e i
tecnici comunali si stanno impegnando per risolvere un problema che non è né di facile,
né di immediata soluzione”.
L’attenzione dell’articolo del supplemento de
“La Repubblica” si è concentrata anche sull’anomala presenza di bagnanti presenti sull’area del crollo, anche oltre le recinzioni che
delimitano il punto esatto in cui si è staccato il grosso pezzo di roccia, nonostante viga
il divieto di balneazione. La foto pubblicata
a corredo dell’articolo lo dimostra: la zona
Fontanelle è infatti accessibile attraverso
In arrivo 27milioni di euro
per contrastare l’erosione costiera
Risorse richieste attraverso progetti e studi di fattibilità da Lecce, Andrano, Castrignano del Capo, Castro,
Nardò, Santa Cesarea e Tiggiano. Ma restano fuori altri 18 comuni salentini
27 milioni di euro per porre un argine all’erosione delle coste nel Salento: cifre importanti che si chiedono sui tavoli di concertazione, ma che vedono protagonisti solo 7 comuni rivieraschi della provincia di Lecce, tra
cui Lecce, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Nardò, Santa Cesarea Terme e Tiggiano,
che hanno già raccolto i progetti e gli studi di
fattibilità. Una fetta consistente della
torta (pari a quasi 20milioni) dovrebbe spettare al capoluogo salentino
per i litorali delle proprie marine. A
Santa Cesarea si spera in un doppio
contributo, un primo di quasi 5 milioni
di euro per completare i lavori eseguiti
su un tratto di costa nel centro urbano ed un secondo di 200mila per migliorare località “Archi-Fontanelle”.
Castro, per il risanamento del costone
roccioso presso il porticciolo (nella
foto), potrebbe ricevere un milione. Decisamente più bassi i fondi eventualmente destinati a Tiggiano: appena
5mila euro.
Il vero problema, al di là delle cospi-
cue richieste di finanziamento, è che al momento restano fuori altre 18 amministrazioni interessate dal fenomeno. La Provincia di
Lecce vuole confrontarsi con la Regione Puglia per trovare un accordo sulle modalità di
erogazione dei finanziamenti. Intanto, nei giorni scorsi, è stato istituito un tavolo tecnico permanente con i Comuni rivieraschi e le asso-
ciazioni di categoria, per fronteggiare il fenomeno erosivo. Dal vertice, organizzato dall’assessore alla Gestione territoriale, Gianni Stefàno, è emersa la proposta di modifica del protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione circa l’utilizzo di 200mila euro: circa 41mila euro
saranno assegnati a Gagliano del Capo per la
messa in sicurezza del Ciolo, 37mila euro saranno destinati agli stabilimenti di
Gallipoli ed altrettanti andranno ad
Otranto, altri 40mila euro prenderanno
la strada delle marine leccesi,
Si dice compiaciuto Mauro Della Valle di Assobalneari Salento, per la “ferma volontà dimostrata dalla Provincia
di Lecce nella difesa della propria costa attraverso interventi concreti e
tangibili, sia per la volontà (anche simbolica) di utilizzare le poche somme disponibili per alcuni interventi di ripascimento compatibili con l’ambiente e
finalizzati ad intervenire in difesa della costa e del turismo, vero asse trainante della economia salentina”.
Mauro Bortone
una scalinata, di cui da sempre si servono i
bagnanti dell’area. Anche su questo punto,
però, il sindaco Cretì ha voluto fare chiarezza: “La parte pericolosa, cioè quella immediatamente intorno alla roccia staccatasi, è stata recintata ed è stato affisso il divieto di balneazione. Qualcuno può essere riuscito a oltrepassare la barriere, ma lo ha fatto a suo rischio e pericolo; noi abbiamo fatto ciò che ci
competeva. Il resto dell’area è invece fuori pericolo, come hanno dimostrato le analisi dei
tecnici, quindi -conclude Cretì- mi sembra non
opportuno chiudere delle aree di balneazione se vige una situazione di sicurezza”.
Alessandro Chizzini
E dalla Provincia aiuti anche
per i lidi di Lecce ed Otranto
Dalla Provincia sono stati stanziati
quasi 80mila euro, destinati alle
strutture turistiche di San Cataldo,
Frigole, Spiaggiabella (Lecce) e
Frassanito (Otranto)
Interventi immediati, ma “minimi” a Lecce ed Otranto per bloccare il fenomeno dell’erosione costiera
nel Salento in costante espansione, nell’attesa che
arrivino i finanziamenti corposi, davvero utili a garantire maggiore stabilità e ad affrontare con preparazione e in maniera strutturale il fenomeno naturale, che sta piegando gli arenili provinciali.
Le marine leccesi si godono per il momento l’erogazione da parte di Palazzo dei Celestini di 40mila
euro circa, destinate agli stabilimenti: 13mila andranno alla “Staffa” di Frigole, 18mila al “Ponticello”
e 10mila al “Pachamama”, entrambi di San Cataldo.
L’attesa, invece, è riversa per il mega finanziamento richiesto dal capoluogo salentino, che prevede
risorse per 19milioni e 488mila euro, per completare
un vecchio progetto rimasto senza copertura, denominato “Difesa dei litorali sabbiosi colpiti da fenomeni di erosione”. Nell’importo sarebbero compresi tre studi di fattibilità, redatti a febbraio scorso, riguardanti “interventi circoscritti di ingegneria
costiera” per le località di San Cataldo, Frigole e
Spiaggiabella, il cui costo totale si aggirerebbe a
250mila euro per ciascuna marina.
Arrivano soldi anche per alcuni stabilimenti di Otranto, pronti ad essere investiti in soluzioni alternative: circa 27mila euro sono stati destinati dall’ente provincia al “Giro di Boa”, in località Frassanito, uno tra i lidi maggiormente colpiti dall’erosione costiera, dove si tenterà di sollevare una barriera
in geo-sacchi. Sempre a Frassanito, per conto dell’omonimo lido, verranno saranno impiegati altri
10mila euro per prelevare “sabbia da specchio acqueo per ripascimento”.
(M.B.)
16 luglio 2011
primo piano
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Si faccia chiarezza sul futuro del
nuovo ospedale comprensoriale”
In una lettera aperta al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e all’assessore regionale alla Sanità Tommaso Fiore, il sindaco Antonio Fitto chiede di sapere con
quale atto la Regione ha scelto il territorio di Maglie come sede per la realizzazione del nuovo nosocomio, premiando le indicazioni fatte a suo tempo dalla Giunta comunale
Da un manifesto apparso sui muri
della mia Città, firmato dalle minoranze consiliari (Pd, Udc, Io Sud,
Per cambiare Maglie) ho appreso insieme ai miei concittadini che la Regione Puglia ha individuato il sito già
indicato da questa Amministrazione, collocato sulla S.S. 16 MaglieOtranto -denominato Conca Marau- quale luogo idoneo per la costruzione del nuovo Presidio ospedaliero dell’Area Adriatica.
Chiedo, pertanto, alle SS.LL. conferma di tale scelta, che indubbiamente premia l’operato dell’Amministrazione che mi onoro di rappresentare. Infatti, proprio questa
Giunta municipale aveva già individuato l’area con deliberazione n.
198/2010. Sarebbe anche auspicabile
che la Regione facesse conoscere allo
scrivente i tempi e le circostanze in
cui la decisione è stata assunta,
avendo cura di trasmettere ogni
atto che possa documentarla, non-
ché i verbali delle riunioni
attraverso le quali si è giunti all’individuazione del sito,
anche ribadendo l’idoneità
dello stesso che, peraltro,
presenta tutti i requisiti indicati dalla Regione Puglia; ciò anche al fine di attivare ogni utile iniziativa
per l’acquisizione di quell’area, a fronte della disponibilità espressa dai proprietari della stessa.
Se, invece, contrariamente
alle notizie diffuse dalla
minoranza, la Giunta regionale non avesse ancora
assunto una decisione il tal senso, risulterebbe estremamente utile che lo
scrivente partecipasse ai tavoli tecnici ed agli incontri che avranno luogo, soprattutto per argomentare
sulle motivazioni che rendono il sito
di Conca Marau ideale per l’edificazione della struttura sanitaria. In-
fatti, questa Amministrazione ha in
animo di portare a termine importanti realizzazioni in quell’area che
ben si coniugherebbero con l’esistenza di un presidio ospedaliero.
Contestualmente -e come già richiesto con deliberazione di questa
Giunta municipale, n. 130 del 7 giu-
gno 2011- vorrei altresì conoscere i tempi di attivazione della Casa della Salute,
prevista con Regolamento
regionale n. 18 del 16 dicembre 2010 “Approvazione piano di riconversione dello stabilimento ospedaliero di Maglie in Presidio
territoriale di Salute secondo il modello di Casa della
salute”, approvato con Deliberazione del Commissario
straordinario Asl Lecce n.
1.108 del 28 giugno 2011.
Tanto in considerazione del
fatto che l’attivazione di
tale struttura, indispensabile per il
territorio, sarebbe dovuta avvenire
contestualmente alla disattivazione
dello stabilimento ospedaliero di
Maglie, prevista entro l’ormai imminente data del 15 luglio.
Confermo, inoltre -come peraltro già
previsto nella delibera di questa
Giunta municipale innanzi citata- la
necessità di procedere al riequilibrio
dei posti letto riservati alla popolazione residente nella fascia adriatica, che al momento risulta fortemente penalizzata anche dall’ormai cronica carenza di personale e
di strumentazioni diagnostiche e di
cura, nonché di presidi medici nell’unico ospedale attualmente in attività.
In attesa di un cortese riscontro che
ritengo indispensabile rendere pubblico per chiarire alla cittadinanza lo
stato dei fatti a fronte di un clima di
apprensione che si è determinato anche a causa delle ultime notizie di
stampa relative ad alcuni casi di malasanità, verificatisi in provincia di
Lecce e che, come le SS.LL. ben comprendono, hanno destato forti preoccupazioni.
Distinti saluti.
Antonio Fitto
Sindaco di Maglie
Benzina alle stelle nel Salento. E Federconsumatori insorge
Antonio Moscaggiuri, presidente provinciale di Federconsumatori, spiega come si potrebbe combattere il fenomeno
Il prezzo della benzina sale sempre di più. Se ne sono
accorti tutti, perché tutti i giorni i nostri spostamenti,
per lavoro o per altre ragioni, avvengono quasi sempre
in automobile. Per cui è normale che un’associazione
come Federconsumatori corra in aiuto dell’utenza. In
questi casi, la rabbia cresce ed è contagiosa, perché
sembra quasi una presa in giro del consumatore
stesso.
“Siamo molto arrabbiati -ha spiegato il referente provinciale dell’associazione che tutela i diritti dei consumatori, Antonio Moscaggiuri-, siamo arrabbiati con le
compagnie petrolifere, ma anche con le authority e
l’antitrust che non fanno nulla. È sempre abbastanza
comodo spremere come un limone il consumatore per
recuperare immediatamente denaro liquido”. La Federconsumatori sta comunque portando avanti delle
battaglie, attraverso delle proposte concrete che vanno
dalla ristrutturazione della rete che coinvolge il commercio della benzina, fino alla creazione di una vera e
propria concorrenzialità tra le aziende che producono
e distribuiscono questo genere di consumo. “Se analizziamo l’operato delle sette sorelle -continua Moscaggiuri, riferendosi alla grandi multinazionali della
benzina- le differenze sono minime. A nostro avviso, si
tratta di una speculazione, che puntualmente, ogni
anno, giunge nel periodo estivo. I prezzi della benzina
sono ormai lievitati fino al 30% e rischiano di arrivare
fino al 50% in più rispetto agli altri periodi dell’anno.
Quello che chiediamo è la liberalizzazione totale del
prodotto, perché non si capisce perché alcuni privati,
che non fanno parte delle multinazionali, riescono a
vendere a meno”.
Quello che inquieta di più è che quotidianamente
ascoltiamo notizie dei rincari del prezzo del greggio al
barile, ma questo non ha a che fare strettamente (e
immediatamente) con il prezzo della benzina. “Gli aumenti al barile non c’entrano nell’immediato -chiosa
Antonio Moscaggiuri-, il greggio è stato acquistato dalle
aziende un anno fa, e soprattutto è stato acquistato al
prezzo più conveniente. Per quanto riguarda il carburante, abbiamo già denunciato con forza il sopruso ai
danni degli automobilisti. Il fenomeno rappresenta
un’escalation: il prezzo è salito e salirà ancora quando
c’è un andazzo del genere”.
A settembre, Federconsumatori sarà impegnata in una
raccolta firme, per la proposta di legge volta alla liberalizzazione del mercato del petrolio.
(A.Leu.)
16 luglio 2011
lecce
La duplice intesa
Poli Bortone-Pagliaro
Sembra ormai cosa fatta la nascita di un “asse” tra Alleanza per Lecce e
per il Salento di Paolo Pagliaro ed Io Sud di Adriana Poli Bortone
Sembrano lontani i tempi in cui le idee di Paolo Pagliaro riscuotevano scarsi consensi e poca attenzione. Il tutto, forse, derivante dal fatto che di Regione Salento si era parlato oltremodo ogni qualvolta ci si approssimava ad un qualsiasi appuntamento elettorale. Ma, pian piano, l’indifferenza
si è trasformata in attenzione, lo scherno in consapevolezza che si trattava di idee maturate nel tempo e non estemporanee, ed il pressapochismo in interessante ascolto. Il percorso, quindi, è stato irto di difficoltà, come quando, ad
esempio, veniva guardata di traverso la discesa in campo
di Alfredo Pagliaro, fratello di Paolo, subito difeso sottolineando come l’opzione del suo ingresso nascesse scevra da
ambizioni in termini di poltrone.
Ciò premesso, la stretta attualità impone di trattare le ultime interessanti novità. Dopo il lancio, da parte del Movimento di Pagliaro delle 6 liste e di 192 candidati per le prossime elezioni amministrative a Lecce, cominciano a delinearsi
le possibili alleanze. Sembra ormai cosa fatta la nascita di
un “asse” tra Alleanza per Lecce e per il Salento ed Io Sud
dell’ex sindaca Adriana Poli Bortone. Quest’ultima, tramite
il gruppo consiliare, ripresenterà una mozione sulla Regione
Salento, preceduta dall’avvenuta presentazione di due disegni di legge in parlamento che vertevano sulla riduzione
dei costi della politica e l’istituzione di nuove regioni.
Ma con chi si schiereranno alle prossime amministrative Pagliaro e i suoi? Ascoltando le sue dichiarazioni qualche dubbio rimane: “Faremo decidere ai nostri militanti e sostenitori con chi allearci o se, eventualmente, correre da soli. Non
abbiamo pregiudiziali e dialoghiamo con tutti -ha continuato
Paolo Pagliaro-. Tanto per rafforzare l’ultimo concetto c’è
da registrare l’incontro con Cosimo Casilli in riferimento
alle primarie del centrosinistra. Ma sarebbe quantomeno sorprendente se decidesse di allearsi con l’attuale opposizione, anche perché
le primarie da tenersi all’interno del centrodestra potrebbero rivelarsi un grande
successo, in virtù di un elettorato certamente più sensibile e attento verso una potenziale nascita della Regione Salento.
La ritrovata intesa con la Poli
Bortone, però, potrebbe rivelarsi un ostacolo duro da
oltrepassare, soprattutto per
i rapporti non certo idilliaci
tra la senatrice ed il sindaco.
Ma da parte di Io Sud pare esserci un’apertura, basti guardare alle ultime dichiarazioni della stessa Poli: “Il gruppo
di Io Sud riproporrà all’attenzione del Consiglio comunale l’istituzione della Regione Salento, e lì si farà chiarezza
sulle diverse posizioni”. Insomma, dichiarazioni che vanno interpretate e che hanno il forte sapore di un riavvicinamento tra le parti, che Pagliaro vedrebbe certamente di
buon occhio. Intanto, c’è da registrare il patto, sancito a Bari
questo giovedì, tra i movimenti Forza del Sud e Io Sud, che
danno il via alla Federazione Meridionale: che sia un altro
indizio?
Francesco Covella
“Ripa? Nessuna incompatibilità”
Il segretario comunale Vincenzo Specchia scrive al sindaco dichiarando di non ravvisare alcuna
inconciliabilità nel profilo dell’assessore. Ma le opposizioni assicurano battaglia
Giuseppe Ripa (nella foto) non è incompatibile. Il riferimento, messo nero
su bianco dal segretario generale del
Comune di Lecce, Vincenzo Specchia,
va alla carica assessorile di Ripa e, al
contempo, agli interessi legati alla cartellonistica leccese, oggetto di polemica da parte delle opposizioni. Lo scorso 9 luglio, infatti, proprio le minoranze
comunali, affiancate dai parlamentari Pd Teresa Bellanova e Alberto Ma-
ritati, hanno mosso critiche relative ad
una “palese violazione dell’articolo
n. 63 comma 1, punto 2, del Testo Unico 267 del 2000, rispetto alla vicenda
della cartellonistica”, invocando l’intervento del Prefetto di Lecce, Mario
Tafaro.
“La posizione dell’assessore Ripa non
presenta alcun profilo di incompatibilità -ha dichiarato il segretario del
Comune di Lecce, in una missiva indirizzata al sindaco Paolo Perrone-.
L’assessore Ripa risulta amministratore
unico della società Grafiche Srl, che ha
la gestione come società privata d’impianti pubblicitari e che provvede al pagamento dell’imposta alla Dogre Srl,
concessionaria di riscossione dell’imposta pubblicità”. E continua: “L’assessore non risulta essere né titolare, né
amministratore, né tantomeno dipendente con poteri di rappresentanza della ditta che gestisce servizi o esenzioni di diritti; o, ancora, somministrazioni
o appalti nell’interesse del Comune.
Inoltre, l’assessore, non riveste le su indicate qualità in società o imprese
sovvenzionate dal Comune di Lecce.
Ritengo, pertanto, non sussistere la causa d’incompatibilità dell’assessore con
riferimento alla disposizione dettata
dall’articolo 63”.
Il polverone alzato dalla minoranza di
Palazzo Carafa, insomma, non avrebbe ragion d’essere. Eppure, i consiglieri
d’opposizione non ci stanno e assicurano battaglia. I gruppi consiliari del
Partito Democratico, di Io Sud e del
Centro Moderato-Udc-Partito della
Nazione intervengono con una nota ufficiale: “Vorremmo sapere se a questo
punto il Ripa-assessore sposerà le ragioni della Dogre e del Comune o quella del Ripa-imprenditore. Abbiamo posto nei giorni scorsi la questione al sindaco al quale abbiamo chiesto il ritiro delle deleghe assessorili, riservandoci
di compiere ulteriori passi affinché vengano ristabilite la trasparenza e la legalità nell’azione amministrativa”. La
soluzione, per le minoranze, sembra ancora lontana e le polemiche non mancheranno, nonostante l’autodifesa di
Ripa che, da parte sua, ha riconfermato
la trasparenza della sua posizione.
Barbara Politi
I Teatini aprono le porte
alla Biennale di Venezia
60 gli artisti pugliesi che espongono le loro
opere nella sezione della mostra internazionale
d’arte ospitata nel cuore di Lecce
Fra le mostre regionali, individuate da Vittorio Sgarbi nei capoluoghi
di regione e nelle più belle città d’Italia, c’è anche quella della nostra Lecce. È un pezzo di Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, la più antica manifestazione d’arte del mondo dedicata alla creatività, che approda nel capoluogo salentino. La sezione Puglia-Lecce, nella 54esima edizione della mostra, è ospitata nel complesso dell’ex Convento dei Teatini. A tagliare il nastro, il critico in persona che ha evidenziato la presenza di opere riconducibili a circa
60 artisti delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Perché Lecce? Facile dirlo, per Sgarbi: insieme a Bari, la città barocca è stata scelta per rappresentare la sezione speciale pugliese di questa edizione numero 54, perché centro culturale di grande prestigio riconosciuto a livello nazionale. Non è la primissima
volta che la mostra d’arte arriva a Lecce. Anche nel 2004, infatti,
un pezzo della biennale di Venezia fu ospitato nel Castello di Carlo V, nell’ambito della rassegna “Sensi Contemporanei”. L’arte è contemporaneamente presente in diverse città italiane, così come voluto dal curatore, documentando lo stato dell’arte del paese e si
concretizzandosi nelle diverse esposizioni sia a Venezia che nei capoluoghi regionali.
Nel percorso che si apre ai visitatori, studenti e docenti dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce faranno da cicerone, accompagnando gli spettatori in un viaggio all’insegna dell’arte. L’affiancamento che gli studenti opereranno servirà loro per attestare l’esperienza a livello universitario e formativo.
(B.P.)
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maglie
Area mercatale:
chiusa fino a quando?
Continuano le polemiche sull’area mercatale, in fase di ultimazione.
Sarà fruibile dopo la realizzazione di un parcheggio idro-assorbente
essere aperta”.
Nel volantino si evidenzia inoltre che i commercianti “hanno lamentato le ridotte dimensioni degli stalli previsti per l’esposizione e la vendita delle merci, l’assenza di
tragitti interni agevolmente percorribili in
doppio senso di marcia, e quindi il potenziale rischio per l’incolumità di operatori
economici ed avventori”.
“Gli spazi interni -rassicura Fitto- sono stati ridisegnati per rispondere alle esigenze dei
commercianti, e mi riferisco sia alle dimensioni dei corridoi interni che a quelle degli stalli. Ne avremo conferma quando effettueremo la prova pratica”.
Carla Ruggeri
“2.5 i milioni di euro già spesi; 290 i giorni passati dal- struzione che insiste
l’ultimazione dei lavori; 330 i commercianti in attesa di si- oggi sull’area mercatastemazione; un intero quartiere in attesa di essere finalmente le, che conosce sia il
liberato”. È quanto si legge sui volantini che il Partito De- progetto che la strutmocratico cittadino distribuisce a Maglie da sabato scor- tura. Ma questi sono
so per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del- aspetti che non riguarl’area mercatale, non ancora fruibile.
dano l’Amministrazio“Il collaudo -rende noto il sindaco Antonio Fitto- non è ne, che dovrà solo vecompito dell’Amministrazione, ma dei tecnici. L’opera non rificare che l’opera sia
è di poco conto ed evidentemente questi tempi sono ne- fatta a regola d’arte. Fino a quando tutte le prescrizioni delcessari. Com’è stato ribadito più volte in Consiglio co- l’Autorità di Bacino non saranno soddisfatte, i lavori non
munale, in ogni caso, perché la zona mercatale possa con- possono considerarsi ultimati e l’area mercatale non può
siderarsi completa è necessario che siano rispettate tutte le prescrizioni imposte dall’Autorità di Bacino, essendo quella una
zona a rischio idro-geologico. Tra le prescrizioni la costruzione di un pozzo per l’asSaranno sette gli appuntamenti
sorbimento delle acque ed altre costose opededicati al teatro in vernacolo. Un
re di mitigazione, che sono state già ultifestival all’insegna del buon umore e
mate, ma soprattutto la realizzazione di un
dedicato in particolare agli anziani
parcheggio idro-assorbente. Oggi l’Amministrazione ha reperito le risorse da dePartirà nei prossimi giorni Teatramu, il primo festival del
stinare a quest’opera senza incidere sul biteatro popolare salentino. La rassegna organizzata dallancio comunale. I costi del parcheggio sala Anteas Servizi Finanziari della Cisl di Maglie, in colranno a carico della società che ha vinto la
laborazione con la Pro Loco magliese “Luigi Puzzovio” avrà
gara per installare i pannelli fotovoltaici sui
il patrocinio del Comune di Maglie e della Provincia di letto e le tradizioni locali anche ad un pubblico giovatetti degli edifici comunali, che dovrà ocLecce. “Si tratta di una rassegna -dichiara Piero Biasco, nile; recuperare le tradizioni, gli usi e i costumi di un temcuparsi della realizzazione del parcheggio
presidente della Anteas Servizi della Cisl di Maglie- che po e proporre gli aspetti autenticamente popolari del visstesso.
punta a perseguire ambiziosi obbiettivi: alleviare il pro- suto attuale”.
Probabilmente i lavori saranno affidati
blema della solitudine tra gli anziani; riproporre il dia- Le rappresentazioni non avranno una sede fissa ma si
alla stessa ditta che si è occupata della co-
Teatramu tutti insieme
potranno ammirare in zone della città a volte trascurate dagli eventi: il primo appuntamento è il 14 luglio con
Poveri a nui del Piccolo teatro Scorranese presso la Piazzetta Madonna delle Grazie; il 22 luglio sarà la volta di
Me vanza na socra della compagnia “La nuova generazione” in Piazza San Giovanni a Morigino; il 29 luglio Lu
puparu della compagnia “L’Antoniano” in via Einaudi. Gli
appuntamenti successivi: il 2 settembre con Lu titulu nobiliare de La Bussola presso i Residence ’80; il 9 settembre L’ultimu scugnizzu del Piccolo Teatro Coriglianese presso il Rione Pini e il 16 settembre Tira chiu lu pilu
ca lu nzartu della compagnia calimerese “Pantha Tha Paddhicaria” in Piazza Bachelet. Ci sarà infine una serata prevista per fine settembre in cui saranno premiati attori
e compagnie. In caso di necessità si potrà anche contattare il servizio di accompagnamento con il pulmino
messo a disposizione dal Comune.
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tricase
Palazzo Gallone,
una maggioranza allo sbando?
Dieci consiglieri comunali e il sindaco non si sono presentati in aula per l’approvazione del bilancio di
previsione. E il gruppo di opposizione ha invocato a gran voce le dimissioni di Musarò
Dopo tre anni di vita amministrativa convulsa, caratterizzata da “abbandoni” assessorili,
modulazione di deleghe, rimpasti, nomine, revoche, dissidi tra consiglieri, la crisi sembra ormai giungere al capolinea. L’ultimo Consiglio
comunale, con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione, è saltato per
mancanza di numero legale, perché sia il sindaco Antonio Musarò (nella foto in alto) a guida di una colazione di centrodestra, che dieci
consiglieri del
gruppo di maggioranza hanno
disertato la seduta e la vice
presidente del
consiglio Maria
Assunta Panico
ha dovuto solo
prendere atto
delle numerose
assenze.
Ora alla luce della situazione di crisi amministrativa che si è venuta a creare a Palazzo Gallone, c’è tempo fino al 31 agosto prossimo per
l’approvazione del necessario bilancio al fine
di portare avanti la vita politico-amministrativa futura. In aula puntualmente invece si sono
presentati i sei consiglieri del gruppo di opposizione (Antonio Coppola, Alfredo De
Giuseppe, Rocco Indino, Carmine Zocco, Maria Assunta Panico e Gianluigi
Forte) e quattro
dissidenti che da
oltre un anno
hanno abbandonato la maggioranza (Rocco
Martella, Rocco
Piccinni, Francesco Cito e Pasquale De Marco). L’ex capogruppo di maggioranza Rocco
Martella, a nome dei
dissidenti, ha chiesto a
gran voce le dimissioni
del primo cittadino.
È insorto anche il consigliere del Pes movimento Alfredo De Giuseppe, spiegando che è assurdo convocare un
consiglio comunale per poi non presentarsi in
aula. Anche il consigliere Antonio Coppola
(nella foto in basso) del Pd ha sottolineato che
è dal 17 febbraio scorso che non viene convocato un Consiglio comunale utile e di conseguenza “è giunta l’ora di andare a casa rimettendo il mandato”. Il gruppo consiliare del
Pd attraverso un manifesto pubblico evidenzia che “a Tricase si governa alla giornata e in
maniera approssimativa perché l’Amministrazione non riesce ad approvare il bilancio
di previsione del 2011; sopravvive tra crisi striscianti e litigi continui. Con questi comportamenti trascura la nostra città, avvilisce le aspettative dei cittadini, manifesta la sua incapacità a dare una prospettiva di sviluppo alla no-
stra comunità. Oggi (6 luglio) la maggioranza consiliare ha confermato il modo meschino e arrogante con cui amministra: ha convocato il Consiglio comunale per approvare
il bilancio, ma ha fatto mancare il numero legale. Erano presenti solo i consiglieri comunali
di minoranza. Crediamo che il limite della decenza politica sia stato superato. Pensiamo che
la città non possa più sopportare i danni di
un’amministrazione assente e incapace. Fate
un ultimo atto di orgoglio e dignità: dimettetevi!”.
Dopo il rimpasto del 1° luglio dello scorso anno
con l’estromissione dalla squadra di governo
di tre assessori (Vito Zocco, Rocco Piceci e Antonio Scarcella) rimpiazzati da tre esterni
(Luana Greco, Vincenzo Errico, e Rocco Bartolo Esposito), sembrava che la crisi fosse stata superata ed invece puntualmente si è riproposta nei primi giorni di maggio scorso con
le dimissioni di Bartolo Esposito, assessore esterno alla programmazione economica e bilancio, che dopo dieci mesi getta la spugna dalla sua nomina. Il componente dell’esecutivo ha
abbandonato il Palazzo proprio in dirittura
d’arrivo del nuovo bilancio di previsione.
Giovanni Nuzzo
poggiardo
Il nuoto amico dei ragazzi
Da quest’anno rientra tra le iniziative del settore
Politiche Sociali il campus estivo che punta anche
ad alleviare i disagi economici e sociali dei
bambini e delle loro famiglie
Il prossimo 23 luglio si concluderà “Amico Nuoto - Estate 2011”,
il campo estivo che sta intrattenendo bambini e ragazzi dai 5
ai 14 anni presso il Villaggio Turistico “Guendalina” di Santa Cesarea Terme. Diviso in due fasi (dal 20 giugno al 2 luglio e dall’11
al 23 luglio), questa tradizionale iniziativa del Comune di Poggiardo ha subìto l’impronta della nuova amministrazione Colafati, a cominciare dal settore responsabile, non più Spettacolo e Turismo, ma Politiche Sociali e Pari Opportunità, retto dal
neoconsigliere comunale delegato Tiziana Micello (nella foto).
“Abbiamo messo in atto una politica diversa rispetto agli scorsi anni per i campi estivi. Innanzitutto -sottolinea la Micello- abbiamo inserito l’iniziativa all’interno
di un’ottica prettamente sociale e ne abbiamo modificato la gestione. Fino
al 2010, il Comune delegava il servizio ad un’associazione esterna che si occupava dell’intera gestione e la somma che ogni anno l’Amministrazione ha
a disposizione per il campus veniva divisa equamente tra i partecipanti, i quali potevano così usufruire di un risparmio di circa 10 euro; una cifra, a nostro
parere, che difficilmente può condizionare un budget familiare, tenuto conto che i ragazzi frequentanti i campi estivi solitamente sono figli di professionisti che in estate hanno difficoltà a trovare qualcuno che possa accudirli. Abbiamo così deciso di trovare un’associazione in grado di gestire il servizio contenendo le spese e
la scelta è caduta sull’Associazione Sportiva Dilettantistica ‘Onda
Anomala’ di Marittima; abbiamo poi individuato una località poco
distante da Poggiardo come Santa Cesarea Terme e messo a
disposizione gratuitamente i nostri mezzi di trasporto. I costi sono
stati così ulteriormente abbattuti -conclude la Micello- tanto da
far scendere il costo per partecipante a 65 euro, cioè altri die-
ci euro in meno rispetto alla scorsa stagione”.
Sull’ammontare a disposizione del Comune viene invece esercitato il carattere
sociale del campus estivo: “Questo denaro è stato utilizzato per fornire gratuitamente il servizio a 15 ragazzi, della cui selezione si è occupato i Servizi
Sociali comunali seguendo due criteri:
l’appartenenza ad un nucleo familiare
che contasse un Isee inferiore a 7milioni e 500mila euro e una condizione
sociale particolarmente disagiata”. Per
ognuno dei due turni hanno partecipato,
e stanno partecipando, 26 bambini e ragazzi impegnati in numerose attività quali scuola nuoto, nuoto sincronizzato, pallanuoto, acquagol, beach volley, beach soccer, balli di gruppo, giochi acquatici e altre attività ludico-ricreative.
Alessandro Chizzini
casarano
16 luglio 2011
Botta e risposta tra Gabriele
Caputo e Gianni Stefàno
Un richiamo del commissario cittadino dell’Udc, Alberto Chiriacò, ha scatenato un confronto acceso
tra l’assessore del centrodestra ed il consigliere di centrosinistra, entrambi eletti in Provincia
Botta e risposta tra il consigliere
provinciale del centrosinistra Gabriele Caputo (nella foto a sinistra)
e l’assessore provinciale del centrodestra Gianni Stefàno (nella
foto al centro). I due rappresentanti
casaranesi a Palazzo dei Celestini
erano stati bacchettati nei giorni
scorsi dal commissario cittadino
dell’Udc Alberto Chiriacò (nella
foto a destra), il quale sosteneva che
i due avevano dato vita ad una diatriba personale su questo o quell’altro argomento senza invece impegnarsi a lavorare in sinergia
(ognuno per le rispettive competenze e ruoli) per il bene della
città.
“L’augurio -sottolineava Chiriacò
nella sua missiva-pensiero- è che si
tengano ben distinte le problematiche istituzionali da quelle partitiche e che Casarano possa, in ogni
caso, al di là delle future scelte delle forze politiche per le amministrative del prossimo anno, fare affidamento sui propri rappresentanti
provinciali, di maggioranza e di opposizione, per essere adeguatamente sostenuta, nelle sedi istituzionali, per il rilancio del proprio
territorio e per assicurare migliori viamente per solleticare la pronta
aspettative alla propria comunità”. replica di Gabriele Caputo, diretIl primo a rispondere alla solleci- tamente chiamato in causa da Stetazione del commissario casarane- fàno. “Bisogna chiarire che il ruose dell’Udc è stato l’assessore Ste- lo affidato dal responso elettorale
fàno, il quale sul tema del confronto alle minoranze -spiega il rapprepolitico con il Pd in Consiglio pro- sentante del Pd- è quello di vigilavinciale (e di riflesso con lo stesso re e, secondo una visione illuminata così continuerò a fare, utilizzando dietro il buonismo tenta forse di ceGabriele Caputo) ha affermato che della politica, essere anche propo- anche toni severi se possono servi- lare l’inconsistenza della propria
“il modo di concepire la politica e sitivi per il bene della propria co- re a non tenere bassa l’attenzione azione per il territorio che rappredi conseguenza le azioni che ne sca- munità. In tal senso mi sono mos- sui fatti importanti che riguardano senta, e soprattutto, la propria (e
turiscono a volte si commentano da so dal primo giorno del mio man- la nostra Casarano. E non accetto non di altri) strategia elettorale”.
sé” perchè quanto si è verificato ne- dato come consigliere provinciale e la morale -conclude Caputo- da chi
Daniele Greco
gli ultimi tempi in Provincia a seguito delle
iniziative del Pd “ha
messo in tutta evidenza un modo arroganQuinta edizione per il concorso fotografico promosso dall’associazione Photosintesi,
te di operare finalizquest’anno dedicato (anche) al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia
zato al raggiungimenAl via le iscrizioni al Dopo il successo delle passate edizioni, riparte, libero, mentre, novità di quest’anno, una seto di obiettivi politici
concorso fotografi- dunque, la quinta edizione del concorso che zione speciale è dedicata alla fotografia digitale
personali a discapito
co nazionale “Pho- quest’anno in occasione delle celebrazioni del sul tema delle “architetture salentine”. I lavori
non solo di una cortosintesi 2011”, ri- 150° anniversario dell’Unità d’Italia, chiama dovranno pervenire all’associazione Photoretta dialettica politica
volto a tutti gli ap- gli appassionati della fotografia a confrontarsi sintesi entro il 26 settembre (premiazione il
ma soprattutto di una
passionati di foto- sul tema de “Le immagini della Costituzione 23 ottobre). In palio ci sono in totale 96 giorcorretta e coerente ingrafia, promosso Italiana”. Uno scatto per rappresentare in modo ni di vacanza, in trattamento di mezza penformazione verso i citdall’associazione particolare ed efficace uno degli articoli di cui sione, in strutture convenzionate del Salento.
tadini che si rappreculturale Photo- si compone la Carta Costituzionale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito
sentano”.
sintesi con il patrocinio dell’Uif (Unione Italia- Cinque le sezioni previste: due a tema per www.photosintesi.it o contattare lo
La dichiarazione così
na Fotoamatori) e del Comune di Casarano. stampe in bianconero e colore; due a tema 0833.330707.
pepata ha finito ov-
Gli scatti di Photosintesi per immortalare la Costituzione italiana
16 luglio 2011
galatina
Un’estate in musica
con “I Concerti del Chiostro”
Si rinnova dal 25 agosto al 21 settembre l’appuntamento con la rassegna organizzata dall’associazione
presieduta dal maestro Luigi Fracasso. Tra gli ospiti Elio, leader de “le Storie Tese”
Sarà un’estate al ritmo della musica di
qualità, quella che quest’anno si vivrà
a Galatina con la quattordicesima
edizione de “I Concerti del Chiostro”.
Torna dunque puntuale l’appuntamento di spettacolo e di cultura che da
quasi un decennio e mezzo anima nella bella stagione la “Città della Civetta” ed, in particolare, gli spazi del Palazzo della Cultura, l’ex convento dei
Domenicani di piazza Alighieri oggi intitolato alla memoria del compianto sindaco Zeffirino Rizzelli.
Ad organizzare l’evento, come sempre, è
l’omonima associazione culturale de “I concerti del Chiostro” presieduta dal maestro
Luigi Fracasso, che come ogni anno ha allestito un cartellone di qualità in grado di
soddisfare tutti i palati dei cultori delle sette note. Ed il ventaglio delle proposte del-
l’attesissima edizione del 2011 spazia e svaria da un’artista jazz del calibro di Rosalia
De Souza (nella foto a sinistra) fino alla musica “sui generis”, goliardica ed intelligentemente ironica di Stefano Roberto Belisari, alias Elio (nella foto a destra), frontman
e anima ispiratrice del gruppo rock demenziale degli “Elio e le Storie Tese”.
La stagione numero 14 dei “I Concerti del
Chiostro”, aprirà ufficialmente il 25
agosto con il concerto del pianista Leonel Morales. Cubano naturalizzato
spagnolo, Morales è cresciuto musicalmente sul sentiero tracciato dalla
grande scuola russa. Dotato di tecnica, talento e ispirazione è considerato uno dei pianisti più brillanti e versatili della sua generazione ed il suo repertorio contempla tutte le più celebrate pagine della letteratura pianistica, non tralasciando i compositori spagnoli
dei quali è perfetto interprete. Il 28 agosto
sale in cattedra invece il jazz di Rosalia De
Souza e del “Maurizio di Fulvio Trio”
(composizione nella quale trova spazio il batterista galatinese Raf Murrone). Il 5 settembre è giornata di novità per la rassegna
galatinese che ospita cinque ottoni dell’Orchestra filarmonica di Roma.
nardò
Crisi del mercato agricolo: l’Amministrazione comunale in prima fila
Il sindaco Marcello Risi ha incontrato una delegazione di imprenditori agricoli neretini colpiti dalla crisi
L’Amministrazione comunale neretina
si schiera in prima linea per trovare soluzione al problema della mancata
raccolta delle angurie causata dal crollo del prezzo di vendita dell’ortaggio.
Una crisi che sta mettendo in ginocchio il comparto e molte aziende locali che nel settore avevano investito.
Nei giorni scorsi il sindaco Marcello
Risi ha presenziato insieme all’assessore alle attività produttive Giancarlo Marinaci ad una riunione alla
quale era invitata una delegazione di
imprenditori agricoli locali colpiti dalla crisi. “Com’è
noto -ha spiegato il sindaco Risi-, il settore è una delle
fette più importanti dell’economia agricola del
neretino. Sono circa 150 le aziende interessate dal
fenomeno dell’invenduto sui campi di
raccolta delle angurie e questo significa che a 150 aziende sono legate
almeno altrettante famiglie, senza
contare il numero degli addetti ai lavori, 2mila persone impiegate nell’attività di raccolta, di cui circa 700
sono lavoratori extracomunitari. Ed è
proprio anche in virtù della grande
disponibilità che le aziende hanno dimostrato nei confronti dell’Amministrazione comunale a proposito dell’accoglienza dei lavoratori stagionali
e del progetto Amici realizzato presso la masseria Boncuri che oggi questi agricoltori non possono essere
lasciati soli. Il loro problema -ha continuato il primo
cittadino- dunque è un problema che l’Amminis-
trazione sente per intero”.
Per questo Risi ha cercato sin da subito di attivare
un canale istituzionale preferenziale coinvolgendo nella questione l’Assessorato regionale alle Politiche
agroalimentari. “Il problema non è semplice -ha sottolineato Risi- e non è facile neppure individuare le
cause che hanno portato a questa crisi. Ed il fatto che
sempre più ci muoviamo su un mercato globalizzato, la politica deve essere presente e svolgere il suo
ruolo. La politica deve correggere le storture dell’economia e dare un minimo di stabilità alle persone
che lavorano in questi settori. Per questo avverto con
sofferenza quello che sta accadendo in questi giorni
e, come Amministrazione non soltanto saremo vicini alle imprese ma svolgeremo un ruolo politico importante di intermediazione con la Regione, il Ministero e la Comunità Europea”.
(D.G.)
I “Concerti del Chiostro” si spostano per un
turno in piazza San Pietro l’8 settembre,
quando a Galatina arriva Elio, il leader de
“le Storie Tese”, che da grande esperto di musica, sarà Figaro il Barbiere in una personalissima sua interpretazione dell’opera rossiniana al fianco del flautista Roberto Fabbriciani, del clarinettista Fabio Battistelli e del
pianista Massimiliano Damerini. Inutile aggiungere che lo spettacolo non si discosta di
molto dall’estroso cliché che da sempre
caratterizza l’istrionico “personaggio” Elio.
La manifestazione ritorna nella sua location
naturale del Palazzo della Cultura il 12 settembre con il concerto del violinista Felix Parra e del pianista Robert Andres, mentre per
il 18 settembre è previsto il live di Greg Anderson ed Elizabeth Joy Roe. Ultima tappa
il 21 settembre, ancora con una pianista
come protagonista della serata, la musicista
“anima slava” Joanna Trzeciak.
“I Concerti del Chiostro” sono organizzati
con la collaborazione dell’Unione Europea, della Regione Puglia, della Città di
Galatina, del conservatorio “Tito Schipa” di
Lecce, della Camera di Commercio di Lecce e dell’Istituto “Ipab” di Galatina. (D.G.)
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Per segnalazioni:
REDAZIONE DI BELPAESE
via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le
Tel./Fax: 0836.426350
e-mail: [email protected]
spettacolo
a cura di Daniele Greco
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Çá=ëéÉíí~Åçäá=áå=Öáêç=éÉê=ä~=éêçîáåÅá~
Prosegue fino a fine mese la rassegna ideata e realizzata dalla Provincia di Lecce, che da nord a sud del
tacco d’Italia animerà piazze e castelli offrendo manifestazioni di alta qualità
La Terra d’Otranto come teatro all’aperto ed
incantevole cornice dell’edizione 2011 del Salento in Festival, programma di spettacoli organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce con la collaborazione di
enti ed associazioni attivi sul territorio. Il cartellone della rassegna si è aperto mercoledì
scorso a Lecce con l’attesissimo racconto sinfonico di Nicola Piovani in tributo a Eduardo De Filippo ed proseguirà venerdì 15 a Maglie con l’opera teatrale Pene d’amor perdute per la regia di Matteo Tarasco messa in scena dalla compagnia Corte de’ Miracoli nell’ambito della rassegna teatrale Chiari di Luna
e, presso l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate con lo spettacolo Iancu di Fabrizio Saccomanno.
“Salento in Festival -ha spiega la vicepresidente della Provincia, Simona Manca- è la prima edizione di una produzione tutta nostra
che abbiamo realizzato grazie al coinvolgimento di importanti collaborazioni a livello
locale e nazionale. Siamo certi sarà capace di
sedimentare una nuova politica culturale fatta non di eventi in grado di arricchire culturalmente i salentini ed i turisti”.
Il festival continua per altri quindici giorni con
appuntamenti di qualità. Martedì 19 a Collepasso va in scena in piazza Dante lo spettacolo di danza contemporanea Madre mia,
pizzica d’amore del corpo di ballo “Spazio
danza 2”; mercoledì 20 presso il cortile dei
Celestini a Lecce, Fabio Maestri dirige l’orchestra sinfonica “Tito Schipa” in Omaggio
a Ennio Morricone.
Giovedì 21 a Santa Maria di Cerrate e venerdì
22 al Castello di Acaya il Giacomo Cuticchio
Ensemble presenta il Quaderno di danze e bat-
Cinema del Reale, una festa
di sguardi “in salsa rosa”
La rassegna diretta da Paolo Pisanelli
si svolgerà dal 20 al 23 luglio a
Specchia ed ospiterà due grandi donne
del documentario europeo quali
Agnès Varda e Cecilia Magnini
Giuseppe Pambieri
Elsisabetta Pozzi
taglia dell’opera dei pupi, scritto e diretto da
Giacomo Cuticchio e sabato 23 a Maglie, per
Chiari di Luna, Giuseppe Pambieri diretto da
Giancarlo Zanetti interpreterà a Villa Tamborino Edmund Kean. Genio e la sregolatezza.
Domenica 24 la rassegna itinerante della Provincia sbarca a Gallipoli (piazza del Canneto) per far risuonare le note di “Napolincanto”, mentre lunedì 25 all’anfiteatro romano di Lecce e martedì 26 luglio nel fossato del castello di Otranto gli artisti del Balletto del Sud di Fredy Franzutti saranno i protagonisti delle scene d’amore in coreografie
del Giulietta e Romeo.
Il teatro naturale di Villa Tamborino a Maglie apre ancora il sipario di Chiari di Luna
mercoledì 27 con la Cassandra di Elisabetta
Pozzi (replica il 28 a Casarano).
Le magie della danza faranno ancora capo-
lino venerdì 28 luglio, quando in piazza san
Vincenzo di Ugento in Die Schopfung si esibisce il Belletto di Puglia di Tony Candeloro.
Sempre il 28, ma a Giorgilorio (chiesetta
D’Aurio), Rosaria Ricchiuto della compagnia
“Teatro La Solatia” presenta lo spettacolo Le
donne cantate dai poeti.
Il gran finale del festival si consuma fra sabato 30 e domenica 31 con il tetro d’autore.
Il 30 a Maglie (Villa Tamborino) nella nuova data di Chiari di Luna la Compagnia Factory mette in scena lo shakespeariano Sogno
di una notte di mezza estate, mentre il 31 Ippolito Chiarello apre a Corsano la residenza
teatrale “Ti racconto a Capo” e Gigi Proietti in Pierino e il lupo… e molto altro omaggiando Petrolini animerà gli spazi del fossato del Castello di Otranto.
Info: www.salentoinfestival.it.
Variante “rosa” per l’ottava edizione della Festa
del Cinema del Reale, rassegna ideata e realizzata da Big Sur con l’associazione “Cinema del
Reale”, OfficinaVisioni e con la direzione artistica del filmaker salentino Paolo Pisanelli. Dal 20
al 23 luglio presso il cinquecentesco castello Risolo di Specchia sarà proposta una quattro giorni all’insegna del cinema più spericolato, curioso ed inventivo. Ma in salsa rosa, per la presenza
di due grandi donne del documentario europeo,
Agnès Varda (nella foto) e Cecilia Mangini.
Più che una rassegna di pellicole, l’edizione 2011
del Cinema del Reale è una “festa di sguardi” che
attraverso proiezioni, mostre, installazioni, incontri, seminari e musica dal vivo, sostiene e promuove le narrazioni del reale e il cinema documentario realizzato in Italia, nei Paesi del Mediterraneo ed in tutto il mondo. È per questo che
Specchia accoglie la primavera araba nelle foto
da piazza Tahrir di Stefano Savona e nei cortometraggi dei giovani cineasti tunisini; l‘esordio alla
regia di Lou Reed, i protagonisti delle rivoluzioni musicali (Michel Petrucciani, Enzo Del Re e Militant P), ed i Political Comics di Gianluca Costantini nella mostra “We will not stay in silence”.
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16 luglio 2011
Sabato 16
VADRUM IN CONCERTO
UGGIANO LA CHIESA, piazza Umberto I - ore 21.30
Il talentuoso musicista da 60 milioni di contatti su YouTube Andrea Vadrucci, alias Vadrum, si esibisce questa
sera in un concerto durante il quale presenterà il suo ultimo lavoro discografico Classical Drumming. Con Vadrucci
duetterà la violinista Carla De Fabrizio. Appuntamento alle
21.30. Info: 329.1728151.
appuntamenti_eventi_curiosità
Venerdì 22
SABATO 16
DOMENICA 17
LUNEDI 18
MILONGA E VALS
LECCE, Borgo Pace B&B – ore 19/21.30
Ritornano a Lecce i maestri bolognesi della Scuola Stabile di Tango argentino “La Milonga” Annalisa Di Luzio
e Marco Girotti, per uno stage dedicato alla Milonga e
al Vals. Appuntamento presso il B&B Borgo Pace di via
Taranto, dalle 19 alle 21.30.
Info: 346.3885587.
ITALIA WAVE LOVE FESTIVAL
LECCE, varie location
Si chiude oggi l’edizione leccese dell’Italia Wave Love Festival. La giornata si apre all’alba con l’esibizione di Giovanni Lindo Ferretti presso l’Ostello del Sole di San Cataldo
e termina allo stadio di via del Mare con il concerto, tra gli
altri, di Daniele Silvestri e Cristina Donà.
Info: 0575.401722.
L’ACQUA IN MOSTRA
ACAYA, Castello di Giangiacomo dell’Acaya
“L’acqua in mostra come risorsa e come progetto” è il titolo
di una esposizione che fino al 30 settembre animerà gli
spazi del castello di Giangiacomo dell’Acaya, nella frazione
di Vernole. L’iniziativa è sostenuta da Regione, Provincia e dai
Comuni di Vernole e Corigliano d’Otranto.
Info: 0832.302754.
CONVERSAZIONE CON L’AUTORE
MAGLIE, Libri&Musica – ore 20
Libri&Musica e Biblioteca di Sarajevo organizzano
“L’incontro con l’autore” Vittorio L. Perrera, del quale sarà
presentato il libro Il custode delle reliquie. Con l’autore dialogherà Fernando Cezzi, mentre le letture sono a
cura di Adele Maruccio. Info: 0836.485642.
SAGRA SARACINA
COLLEPASSO, Parco Bosco – ore 20.30
Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con la decima edizione della “Sagra Saracina” promossa dai volontari della parrocchia Cristo Re. Sapori e profumi della nostra
terra saranno conditi con la musica del gruppo musicale di
pizzica salentina “Vento del Sud”. Info: 0833.341568.
IL PAESE DI DENTRO
MARTIGNANO, località Kurumuny
Lo scrittore salentino Antonio Errico è il protagonista a Kurumuny del corso di scrittura creativa “Il paese di dentro –
Raccontare Luoghi”. Il laboratorio durerà fino al 20 luglio
prossimo e prevede lezioni frontali e stage con esercitazioni
e momenti di verifica. Info: 0832.801528, 320.6558085.
PREMIO MAURO CARRATTA
UGENTO, centro storico – ore 21
Serata finale questa sera per la settima edizione del festival della canzone d’autore “Premio Mauro Carratta”.
La manifestazione mette in competizione alcune delle
voci emergenti più interessanti del panorama musicale salentino e tra gli ospiti d’eccezione annovera il cantautore Franco Simone. Info: 0833.554780.
IL CABARET DI BACCASSINO
FRIGOLE, piazza centrale – ore 21.30
Si ride con la verve e la simpatia di Andrea Baccassino
questa sera a Frigole. L’appuntamento di spettacolo e cabaret made in Salento con protagonista l’attore, cantautore
ed autore neretino è programmato nell’ambito della rassegna estiva del Comune di Lecce “Mediterranea 2011”.
Info: 0832.682111.
CONCORSO DI POESIA
SURANO
La Pro Loco di Surano bandisce la nona edizione del concorso di poesia “Un momento di… verso”. Due le sezioni
previste: a tema libero e su “L’Italia, la nostra patria” (entrambe per opere sia in lingua che in vernacolo). Scadenza
bando 20 luglio, cerimonia di premiazione a fine estate.
Info: 0836.938294.
MARTEDI 19
MERCOLEDI 20
GIOVEDI 21
VENERDI 22
PERSONALE DI MARCO GASTINI
SPECCHIA, varie location – ore 18/22
Marco Gastini espone fino al 4 settembre a Palazzo Risolo
e nello Spazio Cactus di piazza del Popolo le mostre d’arte
“Miraggi e Riflessi” e “Terre ed altre storie”. L’iniziativa, nata
da un progetto di Marina Senin Forni, è curata da Luigi Ficacci. Orari d’accesso dalle 18 alle 22. Info:
334.1475533.
LA CORRIDA SHOW SPECCHIESE
SPECCHIA
Sono aperte le iscrizioni per la quarta edizione della “Corrida
Specchiese”. L’evento si svolgerà venerdì 19 agosto in piazza
del Popolo a Specchia ed è aperto a performance di arte
varia ed ai talenti “inespressi”. Ultimo giorno utile per aderire
alla manifestazione è lunedì 1° agosto. Info: 339.1603065.
GIOVEDÌ LATINO
GALLIPOLI, Parco Gondar – ore 21
Si inaugurano questa sera gli appuntamenti del “Giovedì Latino” impaginati dal Parco Gondar di Gallipoli. Ogni settimana in consolle i migliori dj votati alla salsa, al merengue
ed alla baciata. Oggi si comincia con una triade d’eccezione
composta dai dj’s Rico, Cubanito e Geppo.
Info: 339.4648770.
IL CABARET DELLE CICIRI E TRIA
CAVALLINO, Casina Varnazza – ore 21
Le tre comari tutte casa e chiesa che compongono le Ciciri
e Tria cantano e recitano questa sera le loro litanie pettegolate ala Casina Vernazza di Cavallino, qui invitate dall’Amministrazione comunale del posto nell’ambito della rassegna
di spettacoli “Estate Cavallinese”. Info: 0832.617111.
Sarah Jane Morris
in concerto
LECCE, Piazza Libertini
ore 21.30
La “rossa britannica” Sarah Jane Morris impreziosisce una delle tappe
della rassegna Jazz in Puglia 2011, evento di musica di qualità quest’anno
ospitato a Lecce nell’ambito del cartellone di “Mediterranea 2011” allestito
dall’Amministrazione comunale di Lecce. Sarah Jane Morris nel 2010 è ritornata sulle cene con un nuovo progetto realizzato insieme a musicisti del calibro di Martyn Barker,
Dominic Miller, Henry Thomas, Tony Remy, Alastair Gavin e Ralph Carney. Un nuovo album intitolato Where it hurts all'insegna del jazz e del blues
per mettere in risalto i colori unici della sua voce.
Info: 0832.392629.
MERCATINO DEI SAPERI E DEI SAPORI
CASTRO MARINA, centro storico – ore 19/23
L’Amministrazione comunale di Castro organizza un itinerario enogastronomico per valorizzare la sua storia, i suoi
beni culturali nonché i suoi prodotti tipici da offrire agli ospiti
ed ai turisti presenti. La manifestazione sarà replicata anche
il 26 luglio, il 2 ed il 9 agosto prossimi. Info: 329.3528336.
IT’S YOUR MOV(I)E
MIGGIANO, cappella di Santa Marina
ore 9.30/12.30 e 14/17
Oggi, domani e venerdì 22 luglio, la regista Chiara Idrusa
Scrimieri propone presso la cappella di Santa Marina di Miggiano un workshop audiovisivo che si propone di fornire gli
strumenti critici, tecnici e drammaturgici per raccontare se
stessi e il territorio in un lungometraggio. Info: 0833.781747.
SALENTO IN JAZZ
MINERVINO DI LECCE, Dolmen – ore 21.30
Inizia oggi “Salento In Jazz”, quattro giorni di concerti tra Minervino di Lecce, Maglie, Lecce ed Otranto. Il vernissage si
consuma al Dolmen sulla provinciale per Uggiano La Chiesa
con il live del Silvia Manco Trio, composto da Silvia Manco,
Matteo Bortone e Silvano Borzacchiello. Info: 340.8970048.
ERICA MOU IN CONCERTO
SANTA MARIA DI LEUCA, Villa Ramirez – ore 21
Propone la musica della giovane cantautrice barese Erica
Mou questa sera il cartellone di “Quante storie in.. giro”. La
rassegna di spettacoli per l’estate 2011 avrà il suo quartiere genere presso la Galleria di Villa Ramirez, sul lungomare Cristoforo Colombo di Santa Maria di Leuca.
Info: 320.0737920.
QUANTE STORIE IN… GIRO
SANTA MARIA DI LEUCA, Villa Ramirez – ore 21
Reduce dal “barbonaggio” teatrale in giro per l’Europa, Ippolito Chiarello approda a Santa Maria di Leuca dove in
collaborazione con Teatro Nasca e Galleria Villa Ramirez
presenta la rassegna “Quante storie… in giro”. Per oggi è
previsto uno spettacolo teatrale dello stesso Chiarello. Info:
320.0737920.
SUDEST INDIPENDENTE/1
TORRE DELL’ORSO, Soul Food – ore 21.30
Con il concerto della cantautrice brindisina Valentina Gravili
prende avvio oggi la quinta edizione del festival itinerante
del rock “Sud Est Indipendente. L’evento è organizzato da
Cool Club e rientra nella rete di festival pugliesi sostenuta
dal Progetto Puglia Sounds “Gretest Beats”.
Info: 0832.303707.
GIOVEDÌ LETTERARIO
CORIGLIANO D’OTRANTO, Castello– ore 21.30
Il terzo appuntamento del giovedì letterario, presentato da
Giuliana Coppola, prevede letture de La cerva di Daniela Palmieri. L’amore è il protagonista del romanzo, il cui titolo è
ispirato dall’omonima canzone popolare salentina, che racconta di una famiglia salentina dai primi anni del ‘900 fino
ai nostri giorni. Info: 328.4768278.
SUDEST INDIPENDENTE/2
LECCE, Palazzo dei Celestini – ore 22
Oggi spazio ai Lombroso nella nuova tappa del festival “SudEst Indipendente” di Cool Club. Il duo composto da Dario
Ciffo (chitarra e voce) e da Agostino Nascimbeni (batteria e
voce) attinge la sua musica dalle sonorità degli anni Sessanta e Settanta. Start alle 22, ingresso 5 euro.
Info: 0832.303707.
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sport
16 luglio 2011
a cura di
Pasquale Marzotta
Ecco il Lecce targato
Eusebio Di Francesco
L'inglese Jamie Moul
trionfa sull'erba dell'Acaya Open
Il Challenge Tour ha registrato la tappa nel Salento. Tra gli
italiani il primo è Alessandro Tadini
Al via giovedì scorso a Tarvisio la nuova stagione dei giallorossi.
Di Michele: “Si riparte con voglia ed entusiasmo, sapendo che
sarà più difficile dello scorso anno”
CALCIO È iniziata l’avventura del
Lecce di Eusebio Di Francesco nel
ritiro friulano di Tarvisio. Come
da consuetudine l’Hotel Spartiacque a Caporosso da giovedì
ospita i giallorossi, reduci dalle visite mediche del “Centro Kinesis
Palaia” di Squinzano ed impegnati
sulle alture udinesi sino al 30 luglio. Dopo una breve pausa prenderà il via la seconda fase del ritiro pre-campionato, che si svolgerà dal 1° al 13 agosto a Fanano
(data del raduno presso il Park
Hotel).
È finita l’avventura giallorossa
di Chevanton. Mentre è ritornato il difensore di Galatina Andrea
Esposito, dopo l’esperienza a Bologna. “Ritornare a vestire la maglia giallorossa era quello che volevo, dopo aver trascorso due
anni poco felici lontano dalla mia
terra -commenta Andrea Esposito, cresciuto nel vivaio del Lecce. Qui trovo un ambiente familiare, sereno e tranquillo. Ho avuto
modo di conoscere mister Di
Francesco in sede il giorno della
sua presentazione e sono convinto che la società farà del suo meglio per allestire una squadra
competitiva ed in grado di tagliare il traguardo della salvezza”.
E poi David Di Michele (nella
foto) suona la carica: “Si ricomincia ed è ancora più bello farlo dopo aver ottenuto una salvezza
molto tirata -evidenzia Di Michele-. Si riparte con voglia ed entusiasmo, sapendo che sarà più
difficile dello scorso anno. Il Lecce ha esercitato a fine giugno
l’opzione che aveva sul mio contratto ed io sono molto contento
perché era quello che volevo. Il
mercato? Spero che arrivino a
Lecce calciatori con grandi motivazione, con la voglia di mettersi
in mostra e non gente che non sia
utile alla causa”. La prima amichevole è fissata per il 20 luglio
contro NK Brda (ore 18.00 a
Tarvisio). Intanto la primavera
giallorossa è stata affidata alla
coppia di tecnici: Raimondo Marino ed Antonio Toma.
GOLF Il Salento si scopre capitale del
golf, grazie al percorso del DoubleTree by
Hilton Acaya Golf Club (par 70) di Vernole.
Una struttura capace di ospitare il Challenge Tour ed il Pilsner Urquell Pro Tour vinto dall’inglese Jamie Moul (nella foto), vincitore con 272 colpi (65-71-71-65)
dell’Acaya Open. Il 27enne di Chelmsford ha conquistato il suo primo titolo nel circuito con un parziale di 65 colpi che gli ha permesso di superare in extremis lo spagnolo Jorge Campillo (273
– 69-69-67-68), agganciato in seconda
posizione con un birdie sull’ultima buca
dal sudafricano Branden Grace (68-7368-64).
Moul, leader nei primi due turni, è stato
sorpassato nel terzo di Campillo. Questi,
dopo aver condotto per quindici buche,
Da San Cassiano all'avventura mondiale
I protagonisti sono Juri Zappatore e Doriana Petracca della Sks San Cassiano presenti al
torneo iridato WUKF di Lignano Sabbiadoro (Udine)
KARATE Dal cuore del Salento
sino a Lignano Sabbiadoro (Udine)
per firmare la doppia presenza al
mondiale di karate della WUKF, a cui
hanno preso parte gli atleti delle 40
nazionali.
Presenti i saletini della Sks di San
Cassiano: Juri Zappatore, per i veterani, e la botrugnese Doriana Petracca, per i senior.
“Considerata la mia assenza dal tatami da oltre 20 anni da atleta, posso definire buona la mia prestazione
nel Kata (forma) -presenta il bilancio Zappatore, tecnico del
club sancassianese-. Ho sfiorato la finale a quattro di solo due
decimi. Sono però molto soddisfatto anche per la buona pre-
stazione nel kata di Doriana, che però
ha dovuto affrontare una categoria agguerritissima con oltre 60 atlete con
molta esperienza in più sulle spalle”.
Per la Sks sono state confermate le
crescite in questi mesi del talento
sancassianese Arturo Pedone, capace
di conquistare il doppio primo posto
nel kata e nel kumite alla coppa Italia Fekam a Cerignola, dove il club
sancassianese ha centrato il 6° posto. Un piazzamento giunto grazie alle
12 medaglie (5 primi posti, altrettanti
secondi, e 2 terzi). Primati per Doriana Petracca (1° posto kata,
2° posto kumite), Luca Carrisi (1° posto kumite), Federico
Cosimo (1° posto kata).
ha commesso un grave errore alla 16
(doppio bogey), lasciando strada all’inglese in rimonta con tre birdie e che poi
si è concesso anche il lusso di un errore sul green finale. Quarto posto con 275
per l’argentino Daniel Vancsik, vincitore
dell’Open d’Italia nel 2009, quinto con
276 per il francese Victor Riu e sesto con
277 per il portoghese Ricardo Santos.
Il migliore tra i nove giocatori italiani che
hanno superato il taglio (30 al via su 152
concorrenti provenienti da 24 nazioni) è
stato Alessandro Tadini, 15° con 283 colpi (73-72-67-71).
Moul, che ha avuto un assegno di
25.600 euro su un montepremi di
160mila euro, ha detto a caldo: “Mi sento sulla luna. Mi è stato utile il lavoro di
ieri in campo pratica, con il quale ho ritrovato il ritmo giusto e il resto lo ha fatto il putter. È stato decisivo l’eagle alla prima buca, che mi ha aiutato a risolvere i
problemi di tensione”.
16 luglio 2011
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io PROPRIO io
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust
Direttore Responsabile
Giovanni Nuzzo
Pierpaolo
Lala
Gli articoli non firmati si intendono
a cura della redazione
Classe 1977, vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, è socio
fondatore e lavoratore della nota Cooperativa “Cool Club” di Lecce, che si
occupa del mondo della cultura a 360 gradi, dall’organizzazione di eventi
alla produzione discografica, dall’ufficio stampa alla comunicazione, dall’editoria ai servizi. Nel 2004 ha pubblicato con Maria Vittoria Dell’Anna il
volume Mi consenta un girotondo. Lingua e lessico nella Seconda Repubblica. Dopo una lunga militanza su fanzine e giornali autoprodotti nel 1996
ha iniziato a scrivere su quotidiani e periodici locali. Vive prettamente su
Facebook e quando ha tempo a San Cesario di Lecce. La sua più grande passione sin da piccolo è sempre stata la cucina, quella stessa passione che poi
nel 2009 lo porta a ideare -dice, per poter rubare ricette e per poter autonominarsi “patron” come Mirigliani o Vittorio Salvetti- “Fornelli Indecisi”,
l’amatissimo e seguitissimo concorso di cucina dozzinale made in Salento.
Il tratto principale del tuo carattere.
Testardo.
Il tuo principale difetto.
La pigrizia fisica, che forse è anche
un pregio.
La qualità che preferisci in una donna?
La dolcezza.
E in un uomo?
L’ironia.
Cosa ci vuole per esserti amico?
Pazienza.
Cos’è la felicità?
La buona salute credo sia un’ottima
partenza.
L’ultima volta che hai pianto?
Piango solo per motivi validi.
Di cosa hai paura?
Non ho mai preso un aereo in vita
mia.
Canzone che canti sotto la doccia?
Non canto spesso sotto la doccia.
Musicisti o cantanti preferiti?
De Gregori, De Andrè, Benvegnù,
Brunori Sas, Alessandro Fiori, Gianmaria Testa…
Poeti preferiti?
Sono molto legato a Fernando Pessoa.
Autori preferiti in prosa?
Cerco di pizzicare qui è lì tra saggi,
prosa e riviste.
Libri preferiti.
Tutto ciò che ho finito di leggere mi
ha dato qualcosa.
Attori e attrici preferiti.
Scarlett Johansson e Vanessa Incontrada (non per arte). Tra gli uomini Gian Maria Volontè e Renè Ferretti, il regista di Boris.
Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo?
Per la mole credo Giuseppe Battiston
che, tra l’altro, penso sia molto bravo.
Film preferiti.
Adoro molti film di Woody Allen. E
poi sono legato ai cult degli anni
’70/’80 come Febbre da Cavallo o
L’allenatore nel pallone. Ma il mio
preferito è The commitments.
I tuoi pittori preferiti
Non capisco nulla di arte, ma quando sono andato per la prima volta al
Louvre sono scappato verso la Monna Lisa.
Il colore che preferisci
Le magliette nere, le scarpe rosse, le
mele gialle, la carne bianca, il pesce
azzurro.
Se fossi un animale, saresti?
Quello più pigro di tutti.
Cosa sognavi di fare da grande?
Il “giornalista giornalista”. Ci sono
riuscito, ma solo in minima parte.
L’incontro che ti ha cambiato la vita?
Credo quello con Gianna, la mia insegnante di italiano al liceo. Nonostante fossi scapocchione credeva in
me. Mi spiace molto che non ci sia
più.
La persona a cui chiederesti consiglio
in un momento difficile?
Dipende dalla difficoltà. Comunque
provo sempre a sbagliare da solo.
Quel che detesti più di tutto.
L’ipocrisia e la cattiveria.
Quanto tempo dedichi alla cura del
tuo corpo?
La doccia.
Piatto preferito.
E come si fa a rispondere. Sono un
fornello indeciso!
Il profumo preferito.
Ricci…
Il fiore che ami.
Di zucca, fritto!
La tua stagione preferita?
Settembre/ottobre, marzo/aprile
Il paese dove vorresti vivere?
Ogni paese ha un difetto. Quindi
scelgo l’Italia.
In quale epoca ti sarebbe piaciuto vi-
Anno X - n. 419
Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002
vere?
Adoro la tecnologia. Quindi perché
tornare indietro?
Personaggi storici che ammiri di
più.
Ce ne sono molti se contestualizzati nel loro tempo.
Personaggi storici detestati.
Dovremmo fare i soliti nomi…
Cosa faresti per sostenere ciò in cui
credi?
Non credo che mi darei fuoco.
Chi è il tuo eroe vivente?
Eroe… è un concetto che non mi appartiene.
Il tuo sogno ad occhi aperti?
Non ho grandi pretese.
Il tuo rimpianto più grande?
Mi è mancata una vera fuga.
Cos’è l’amore?
Una sensazione soggettiva che purtroppo spesso si esaurisce.
Stato attuale del tuo animo.
Sono stressato ma soddisfatto.
Il tuo motto.
“Petra su petra ntisa parite” e “te lu
iabbu nu ci mueri ma ci cappi”.
Come vorresti morire?
La domanda giusta è come potresti
morire… sono ipocondriaco. Ne
ho contati almeno 100 modi.
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Tessera n. 14594
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