La Madonna di Cese… certezze e stranezze

Mensile gratuito della Pro-Loco di Cese dei Marsi
Anno VIII Numero 88 – 25 agosto 2013
Osvaldo Cipollone - “Sfogliando la nostra storia”
La Madonna di Cese… certezze e stranezze
In passato, come accennato in altri contesti, la chiesa monumentale di Cese era frequentata dai devoti
provenienti dai paesi del circondario e da quelli della Ciociaria. I pellegrini raggiungevano a piedi il nostro
paese per venerare la “nostra” Madonna; in particolare, quelli di Alvito (centro preservato dalla peste per
grazia della Vergine) giungevano qui in processione due volte l’anno. Dopo aver visitato la chiesa
parrocchiale, si recavano anche presso il nostro “piccolo santuario” della Madonna delle Grazie. Prima di far
ritorno ai rispettivi paesi chiedevano, fra le altre grazie, di poter far ritorno l’anno successivo, e lo facevano
adornando le pareti delle due chiese con ex-voto e grossi ceri portati dalla loro terra.
La tavola originale della “Madonna di Cese”- opera di Andrea De Litio - è rimasta sull’altare maggiore
fino a qualche decennio fa. Poi, dietro suggerimento dei Beni Architettonici, il parroco e la Procura ne hanno
autorizzato il trasferimento. In alternativa, infatti, si sarebbe dovuta dotare la chiesa di idonei sistemi di
sicurezza e di controllo della temperatura. Purtroppo dei “se” e dei “ma” … son pieni i fossi… Per queste
motivazioni la Madonna di Cese fu trasferita prima presso il castello dell’Aquila e in seguito in quello che
ospita il Museo di Arte Sacra a Celano.
In occasione della festa patronale della Madonna, la tavola sacra può essere ospitata per due giorni nella
sua vecchia sede, dietro formulazione di una richiesta che ha la forma del “prestito temporaneo”. Da un po’
di tempo la procedura deve essere integrata dalla stipula di un’assicurazione che garantisce la tutela
dell’opera contro furti, incendi e danneggiamenti.
Per ironia della sorte, in pratica, un bene di nostra esclusiva proprietà può tornare a ”visitare” il suo paese
solo dietro pagamento. Nello specifico, i componenti del comitato feste, oltre a far fronte ad altre stranezze
burocratiche, sono costretti a sborsare circa 500 euro per permettere alla popolazione di rivedere, venerare e
pregare la loro Madonna originale. Inoltre bisogna garantirne la scorta di trasferimento con specifica
richiesta ai carabinieri, che la accompagnano su una vettura segnalata, e ospitarla in luogo allarmato.
Mentre questa seconda formalità è pienamente condivisa, non può esserlo accettare il pagamento
dell’assicurazione in quanto, se (non sia mai) si venissero a verificare i problemi enunciati, non credo che la
compagnia assicuratrice potrebbe garantire lo stesso bene. Magari un rimborso in denaro??? La sostituzione
con una copia autentica (che già abbiamo e che da allora sostituisce l’originale)??? Oppure un restauro che
inevitabilmente modificherebbe natura e sostanza del capolavoro stesso…
I dubbi restano. Ad ogni modo, niente potrebbe mutare il nostro attaccamento e la nostra devozione verso
la “Madonna delle Cese”. Non ci sono riusciti né tre terremoti devastanti, né altri malefici eventi.
La tavola della Madonna di Cese prima del restauro, in una processione degli anni ‘80
LoRenzo Cipollone
CIO’ CHE VORREMMO FARE NEL MESE DI SETTEMBRE 2013
(Calendario delle attività)
Questo numero della “Voce” prende vita mentre sono in pieno svolgimento le feste patronali e, pertanto,
cuori e cervelli, ancora in ferie e in tutt’altre faccende affaccendati (che me metto domenica? Ci llo si titto
ajio comparo de jo pranzo? Atesse piove…), fanno fatica a ricominciare. Ciò nonostante sono in agenda,
anche se carenti di date precise, le seguenti attività.
Riunione delle Catechiste
Come è giusto, ci preoccupiamo che i nostri bambini, i nostri ragazzi siano interessati,
all’arte, allo sport, alla vita civile e a quella religiosa.
E ci industriamo a che tutte le attività abbiano uguale spazio e opportunità.
Impegno delle Catechiste è pianificare quanto prima gli incontri di catechismo per
informarne le famiglie.
Riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale
All’ordine del giorno: l’organizzazione della vita parrocchiale per i prossimi mesi.
Confraternita della SS Trinità
Il Consiglio Direttivo della Confraternita sta valutando la possibilità di iniziare il nuovo
anno sociale, il decimo della sua vita, con un ritiro spirituale nella sede di Ortona
dell’Arcivescovo Mons. Emidio. La data prevista è il 28 di settembre, sabato.
Appena possibile saranno comunicati i dettagli.
SALVO ERRORI OD OMISSIONI E SEMPRE “SE DIO VUOLE”
SABATO 31 AGOSTO: “FESTA DEL SOCIO”
EX-ASILO - A PARTIRE DALLE ORE 20:00
Si terrà il prossimo sabato 31 agosto, all’interno del cortile dell’ex-asilo, la “festa del socio” della Pro Loco
rimandata a causa dello slittamento della Sagra dei ceci. In caso di maltempo, la festa si terrà nei locali
interni. Il programma prevede tesseramento, cena, musica e divertimento per tutti, quindi non mancate!
Eugenio Cipollone
DIECI ANNI DI MEMORIAL “MAGARIA”
2003-2013: dieci anni dall’ultimo saluto a Mario. Il memorial non poteva mancare, come non è mai
mancato da allora. Un appuntamento, questo, che ci si aspetta ormai ogni anno e che sarebbe bello pensare
resti vivo e coprotagonista delle diverse iniziative estive del nostro paese.
I Cesaroli che non vogliono perderselo sono sempre molti, e di tutte le età. Senza ipocrisia, c’è chi vuole
solo farsi una partitella “al campo grande”, e vada anche questo, ma la partecipazione viva della maggior
parte di chi c’è stato, la vedi nel momento prima della gara, in quei 60 secondi di silenzio e riflessione. I
volti intorno a centrocampo nascondono a fatica dei sorrisi scaturiti sicuramente dal ricordo di scene
vissute insieme a lui. Molte personali, molte comuni … tutte nate dalla simpatia che suscitava, dalla sua
voglia di amicizia… con tutti.
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Speciale sulla prima fase di recupero dell’ex-asilo di Cese - a cura di Roberto Cipollone
Il cortile… com’era
I LOCALI DELL’ASILO… UN PO’ DI STORIA
[Tratto da “La Voce delle Cese” numero 38 – 26 luglio 2009]
La prima richiesta formale di concessione dei locali dell'asilo risale al 5 febbraio 2007, quando il Consiglio
della Pro-Loco allora in carica chiede all’Amministrazione Comunale di poter utilizzare interamente quegli
spazi per scopi culturali, ludici, per la creazione di strutture ricettive ed altri progetti. In risposta a quella
richiesta, circa due mesi dopo Giuseppe Cipollone prende parte ad una riunione convocata dal Consiglio
Comunale per discutere delle sorti dell’asilo; in quella sede si richiedevano alla Pro Loco delle proposte
concrete, mentre dall’altra parte arrivava un progetto per l’uso del lotto inferiore come poliambulatorio per
malati di Alzheimer e la proposta da parte di un gruppo di scout per la propria sede.
Una settimana dopo, il 29 aprile, il Consiglio si riunisce e stila il progetto che viene presentato al Comune;
la Pro Loco decide, visto l’“affollamento” per l’asilo, di puntare sulla scuola elementare S. Savio tramite un
valido progetto che prevedeva la realizzazione di una cucina, infermeria, sala computer, redazione de “La
Voce delle Cese”, aule adibite a dormitorio-ostello, refettorio, sala riunioni, centro aggregativo, biblioteca,
angolo ludico, parco ricreativo per giovani e anziani ecc.
Nel frattempo la richiesta per l’utilizzo dell’asilo come poliambulatorio decade, così il 14 luglio arriva la
risposta dal Comune che dichiara: “Essendo già ultimate le trattative con il gruppo scout relativamente alla
richiesta, da parte di quest’ultimo, degli spazi della scuola elementare, il Comune accorda l’assegnazione
all’Associazione Pro Loco di Cese dell'intera struttura della scuola materna con la seguente condizione:
calcolati i costi relativi ai lavori di sistemazione degli spazi, essi saranno poi detratti dalle spese affittuarie
che si aggirano indicativamente sui 2000€ annui (da pattuire)”.
Alla chiusura dell’affare mancava solamente il sopralluogo dell’addetto ai lavori; a quel punto quindi,
all'incirca nell’aprile 2008, si presentano a Cese, di mercoledì pomeriggio, senza preavviso, due
rappresentanti del Comune affermando che a noi di Cese dell’asilo non interessa niente...???... e che per
terminare l’iter mancava solo una firma. Così pochi giorni dopo il neo-presidente Mirko si reca al Comune
ma gli viene riferito che l’intera pratica è passata nelle mani dell’ing. Di Stefano. Da quel momento non si sa
più nulla, o forse troppe cose, tutte contrastanti. Nella riunione con i rappresentanti del Comune del 24
gennaio 2009, ci viene riferito che da parte nostra sembra essere mancata tempestività nella presentazione
di alcuni documenti e che poi, una volta fatto, il Comune ha perso la pratica...?! e che per tale motivo
bisognava ricominciare tutto da capo.
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In realtà, fortunatamente, le cose non stavano così. L’unico vero ostacolo era rappresentato dalla mancanza
del certificato di idoneità antisismica, attestazione il cui costo non era sostenibile né dall’associazione né
dall’amministrazione comunale. Nel frattempo, in assenza di comunicazioni esplicite da parte del Comune,
la Pro Loco torna a fare formale richiesta di concessione nel 2010, nel 2011 e nel 2012…
È proprio a partire dal 2012 che il neoeletto consigliere Emilio Cipollone inizia ad interessarsi della pratica,
circoscrivendo dapprima la questione all’agibilità antisismica ed attivandosi poi per recuperare il tempo perduto.
Coinvolge così l’architetto ed amico Domenico Bianchi, che si offre di svolgere rilevamenti, misure e calcoli
tecnici senza alcun compenso. Dopo analisi scrupolose e verifiche a norma di legge, viene finalmente concessa
l’idoneità antisismica, e l’iter di fatto si sblocca. L’accordo economico viene raggiunto in breve grazie alla volontà
del Consiglio della Pro Loco, che accetta di corrispondere al Comune un canone annuo di circa 2.000 euro, cifra
dalla quale saranno detratti i necessari lavori di adeguamento della struttura. L’asilo, finalmente, è nostro!
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I lavori di recupero del cortile…
Ma mó che ci facete???
Durante i lavori di recupero, questa era la domanda ricorrente dei vicini, stupiti da una vitalità tanto insolita
per il cortile dell’asilo. La nostra risposta era più meno sempre la stessa: l’importante è recuperare questi
spazi abbandonati a se stessi, rimetterli a disposizione della gente di Cese, evitare che il tempo continui a
fare danni com’è stato per le scuole vecchie. Di progetti ce ne sono tanti, dall’ostello nella parte alta, alla
sede del giornalino, dalla sala multimediale, all’aula per ospitare corsi di musica, disegno, lingua, teatro, fino
alla sala svago. Se ci saranno persone disponibili a lavorare in questa prospettiva, avremo una bella struttura
polivalente arricchita da uno splendido cortile pronto ad ospitare tutti, dagli anziani ai ragazzi ai bambini, e
finalmente potremo dire che a Cese è tornato l’asilo… per tutte le età…
Il cortile… com’è
Grazie a tutti quelli che hanno dato una mano, in piccolo e in grande, davanti e dietro le quinte!
Le foto di questo “excursus” sono state scattate da Roberto Cipollone (di Giuseppe) e Michele Cipollone
Mirko Cipollone
ORO STRANIERO
Quando si accende una televisione “straniera” spesso ci si imbatte negli stessi soliti programmi che anche la
televisione italiana trasmette: serie tv, reality show e i soliti cartoni animati. Altre volte però sintonizzandosi
su altri canali si aprono finestre su notizie ed eventi che nel nostro paese non trovano spazio.
E così ho scoperto che proprio in questi giorni (inizio agosto) in Colombia e precisamente a Calì si stanno
svolgendo i World Games 2013, una sorta di contro olimpiadi dove trovano spazio sport divertenti,
assurdi, sconosciuti e originali che non fanno parte dei giochi olimpici.
Si passa dallo squash al bowling, dall’orientamento al sumo, dall’arrampicata allo sci d’acqua passando a
discipline quanto meno bizzarre come: canoa-polo, frisbee e tiro alla fune, fino ad arrivare a sport
assolutamente sconosciuti in Italia come: korfball (una sorta di palla canestro con squadre miste), fistball
(una specie di pallavolo in un campo con dimensioni enormi) e tumblig (una combinazione tra
ginnastica artistica insieme e trampolini). Nel mezzo: biliardo, sport d’aria (deltaplano, paracadute,
mongolfiere ecc), rugby a 7, beach- pallamano, beach-pallavolo (differente da beach volley) ecc
La cosa che però mi ha stupito di più è che l’Italia con ben 18 medaglie d’oro e 49 totale è in testa al
medagliere ed è avanti a tutte le altre super potenze e sembra stia battendo ogni record storico dei world
games. Gli azzurri si sono distinti e hanno conquistato medaglie nei “comunissimi” sport di: salvataggio
acquatico, slalom in versione sci nautico e nel nuoto pinnato. Sei ori sono venuti in totale anche nel
pattinaggio su rotelle.
Ma gli azzurri non potevano che andar forte anche in uno dei veri classici all’italiana: le bocce.
Beh per una volta l’orgoglio italiano sembra non interessare alle nostre tv, nonostante questi sport e
questi giochi non siano meno eccentrici, e aggiungerei molto più divertenti, di molta spazzatura
televisiva italiana.
WWW.LAVOCEDELLECESE.IT
SOTTO ATTACCO HACKER
Nelle scorse settimane il sito de La Voce
delle Cese è stato attaccato da un gruppo di
hacker, che ha oscurato i nostri contenuti.
Perché? Non esiste motivo, probabilmente è
un attacco che serve solo a “fare numero”
ed a mostrare i muscoli…
Abbiamo provveduto a segnalare la
questione al provider del sito, ma in attesa
di
vedere
risolto
il
problema,
www.lavocedellecese.it è stato reindirizzato
su una pagina creata ad-hoc su
www.lecese.it , dove sono state inserite una
sintesi e tutte le edizioni del nostro
giornalino. In questo modo i lettori non
perderanno nessuna uscita e non
rischieranno di trovarsi spaesati davanti ad
una schermata poco rassicurante…
“TRA RUE BIANCHE E STRADE IMBIANCATE”
Da circa una settimana è disponibile, presso alcuni esercizi
commerciali del paese, una nuova pubblicazione su Cese.
Si tratta dell’ultimo lavoro di Osvaldo, che ripercorre le
strade, i vicoli e le piazze di Cese con gli occhi e con la
memoria. Un modo per conoscere meglio i nostri luoghi.
AGOSTO, UN MESE SEMPRE TROPPO VELOCE
Tra sagre alla pro-loco, biciclettata, pennette e serate in
piazza, tornei, concertini al bar, memorial, Sinfasò,
cantinelle estive, saggi di ballo, teatro, bande pazze, talenti
cesensi, mostra fotografica, esposizioni artistiche, campeggi,
processioni solenni, presentazioni di libri, cene tra
“coscritti”,
concerti
bandistici,
cerimonie
e…
improvvisazioni, il mese di Agosto è (quasi) passato
velocissimo anche quest’anno. Così, per conservarne una
parte negli occhi, nel prossimo numero de “La Voce”
troverete uno speciale con tutte le foto!
Osvaldo Cipollone
Perle di saggezza popolare
La vigna e j’órto vóo j’omo mórto.
Il lavoro della vigna e quello dell’orto comportano una fatica intensa, da sfinimento.
Rescalla più la zappa che la cappa.
Per riscaldarsi è più efficiente esercitarsi con la zappa che indossare cappa o cappotto. Il detto può essere
interpretato anche in senso moralistico, ossia: vale di più chi si guadagna la giornata lavorando con la zappa
che chi ha la fortuna di disporre di un’elegante cappa da signore.
Co’ daggli’ e ddagli, puri le cipolle reventano agli.
A forza di perseverare in certi atteggiamenti si possono modificare tante cose (persino trasformare le cipolle in agli).
Contadino, scarpi ròsse e cervéjjo fino.
Il contadino, con i suoi scarponi pesanti ed ineleganti, conserva sempre un’intelligenza ed un’acutezza fuori
dal comune… insomma, un’eleganza d’intelletto.
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Riconoscete tutti i bambini in foto?
Troverete la soluzione alla mostra fotografica di Alfredo, aperta dalle 14 di sabato.
Dal numero scorso…
Maria Ferrantini
Livia Cipollone (dottoressa)
Articoli e rubriche curati da Eugenio, Lorenzo, Mirko, Osvaldo e Roberto Cipollone
Grazie ad Alfredo, Michele e Roberto per le foto ed ai “consulenti” per il prezioso supporto.
Per informazioni, proposte, commenti e suggerimenti scrivete a: Redazione “La Voce delle Cese”,
Pro Loco Cese dei Marsi, Via C.Cattaneo 2, 67051 Cese di Avezzano (AQ) oppure a: [email protected] .
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