Cosa e come mangiare in gravidanza - Bologna

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Cosa e come mangiare in gravidanza - Bologna
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Cosa e come mangiare
in gravidanza
... nausee permettendo
Ma io dico!
Hai voluto la bicicletta?
Pedala felice.
Ogni conato di vomito
nel primo trimestre equivale ad un
movimento attivo fetale nel terzo.
a cura della dr.ssa Fiammetta Trallo
spec. Ginecologia e Ostetricia
È sufficiente seguire una dieta il più possibile variata anche per non togliere il piacere
e il gusto del cibo.
L’aumento in una donna normopeso dovrebbe essere tra 12-13 Kg e tra 7-11 Kg se
in sovrappeso.
Una dieta prima del concepimento povera
di vitamine, minerali e carboidrati predispone alla nausea.
Insicurezza, paura o il rifiuto inconscio della
gravidanza possono essere fattori favorenti.
Devo mangiare per due o addirittura per tre
se aspetto i gemelli?
La risposta è no! Più attenzione alla qualità del cibo per garantire un adeguato apporto di nutrienti rispetto alla quantità che
va ridotta per non perdere il controllo della
bilancia.
Meglio pesarsi sempre sulla stessa bilancia,
alla stessa ora del giorno e a vescica vuota.
In gravidanza si verifica una variazione dei
meccanismi della digestione.
Per contrastare nei primi mesi la fastidiosa
nausea che spesso si accompagna a vomito soprattutto mattutino la prima regola è
frazionare i pasti.
Le stesse cause possono provocare una
maggiore salivazione con alterazioni dell’olfatto e del gusto e sensazione di sapore metallico in bocca.
Se il peso iniziale rientra nella norma e la
futura mamma è in buona salute le abitudini alimentari non vanno modificate.
Al mattino cibi secchi croccanti tipo fette
biscottate e pane tostato sono da preferire
a quelli ricchi di liquidi.
Se la nausea non demorde si può provare
con i braccialini per la digitopressione (gli
stessi che si usano contro il mal di mare).
In farmacia si possono trovare pastiglie
allo zenzero da sciogliere sotto la lingua e
gomme da masticare appositamente formulate.
La nausea accompagnata da conati di vomito o vomito vero e proprio è spesso il primo segno della gravidanza.
È provocata in primis dalla gonadotropina
corionica (HCG) l’ormone che stimola la secrezione di estrogeni e progesterone utili al
mantenimento della gravidanza stessa.
L’HCG aumenta il metabolismo degli zuccheri nel sangue provocando una sinergia
fra nausea ed aumentato di appetito.
Dopo il primo trimestre di solito la nausea
diminuisce e la digestione migliora. L
a regola dei tre pasti e due spuntini, meglio
se a base di frutta, diventa il modo migliore
di alimentarsi.
Mangiare lentamente e masticare a lungo
evita l'ingestione di aria e il senso di gonfiore addominale.
I cibi più calorici andrebbero consumati a
colazione e pranzo e ridotti nei giorni in cui
si fa meno attività fisica.
La cena dev'essere leggera e consumata
almeno 2/3 ore prima di andare a letto per
non affaticare l’apparato digerente.
Negli ultimi mesi l’aumento di volume
dell’utero tende a comprimere la bocca dello
stomaco e genera una fastidiosa acidità che
spesso disturba il sonno.
Sciroppi o pasticche da sciogliere in bocca
a base di sostanze antiacide sono di solito
efficaci ed innocue per il feto.
Si può provare anche con una tisana alla
malva o un decotto di radice di altea.