Muore in attesa del volo - Istituto Zooprofilattico Sperimentale della

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Muore in attesa del volo - Istituto Zooprofilattico Sperimentale della
GALLURA
L’UNIONE SARDA
martedì 22 gennaio 2013 - www.unionesarda.it
ARZACHENA La Maddalena. Stroncato da un infarto, problemi meteo per l’elicottero
Balzello
annullato,
balneari
soddisfatti
Il Sib Gallura festeggia.
Il sovra canone annuale per le concessioni
demaniali non esiste
più. Il sindacato dei
balneari presieduto da
Claudio Del Giudice riporta con orgoglio ai
suoi associati la nota
dello scorso 9 gennaio
con cui la Regione
prende atto dell’annullamento della disciplina sul costoso balzello.
La sentenza del Tar
Sardegna risale allo
scorso ottobre. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso di
una cooperativa cagliaritana, oggi esentata
dal pagamento di oltre
60 mila euro. La buona
novella si estende ora
ufficialmente a tutti gli
imprenditori che gestiscono attività sui litorali sardi, costretti a versare dal 2002 quote
aggiuntive sulle tariffe
annuali. «La situazione
è pur sempre critica,
ma i nostri associati
possono tirare un respiro di sollievo - spiega Del Giudice - per
ora portiamo a casa
questo risultato, ma
stiamo ancora verificando con i nostri legali se chiedere il rimborso per 10 anni di versamenti non dovuti. Se
Cagliari dialogasse di
più con il sindacato, si
eviterebbero
inutili
tensioni». (i. ch.)
Muore in attesa del volo
Colpito da infarto, era in
attesa di un elicottero
che l’avrebbe trasportato in un ospedale più attrezzato ma il volo non è
stato possibile a causa
del vento.
"A La Maddalena si muore!". Il
sindaco Angelo Comiti aveva lanciato il suo grido d’allarme, qualche giorno fa, alla conferenza dei
sindaci galluresi. Sabato scorso,
la morte per infarto di un ex maresciallo della Marina, e il mancato intervento di un elicottero per
avverse condizioni meteo, ha tragicamente dimostrato come la
preoccupazione fosse fondata.
TRASFERIMENTO. Nelle prime ore
del pomeriggio Francesco Pieretti., 62 anni, ex luogotenente della
Marina, ha avuto un malore. Trasferito all’ospedale Paolo Merlo, i
sanitari si sono resi subito conto
che si trattava d’infarto in corso e
che sarebbe necessitato un urgente ricovero presso un ospedale più attrezzato, ossia a Sassari,
cosa che, a quel punto, poteva avvenire solo con un mezzo veloce,
cioè con un elicottero. L’intervento del mezzo aereo, richiesto con
urgenza alla sede di Fertilia però,
è stato rifiutato a causa delle condizioni meteo avverse, ed anche
perché si stava avvicinando la sera e la visibilità non era più sufficiente. F. P. non ce l’ha fatta a superare la crisi ed è deceduto. Probabilmente sarebbe morto ugualmente ma è anche possibile che
un rapido intervento l’avrebbe
salvato. Addolorato il sindaco.
«Ho già avuto modo di sottolineare che l’uso dell’elicottero non
MADDALENA
Disoccupati
e precari:
venerdì sit-in
in Municipio
L’ospedale Paolo Merlo
può essere considerata una soluzione risolutiva. Quello che è avvenuto ne è la conferma». Anche
il consigliere provinciale e comunale Luca Montella ha stigmatizzato l’accaduto: «Spero non siano
necessari altri sacrifici per fare
comprendere a chi ha in mano il
destino della sanità pubblica, di
come si vive la situazione delle
emergenze sull’Isola». Irritati i sanitari della struttura isolana che
hanno avuto "conferma ulteriore" che l’ospedale così com’è non
è sufficiente ad andare incontro
alle emergenze: «Non è la prima
volta che accade un fatto del genere - stigmatizzano - era già successo qualche tempo fa: un infartuato deceduto per mancato trasferimento in un ospedale specializzato».
DISTANZE. E dato che l’ospedale specializzato è a molti chilometri di distanza e c’è di mezzo il
mare, basta un ritardo minimo
Costerà 600 mila euro, interventi conclusi entro giugno
Lavori nella rotatoria
getto, che includeva 3 grandi opere, regolerà il flusso
veicolare in una zona finora
congestionata durante la
stagione estiva. A metà giugno, quindi, se tutto andrà
come previsto, ruspe e betoniere dovrebbero lasciare
finalmente la zona. L’avvio
della terza grande opera
era atteso da oltre 2 anni,
TEMPIO
Allevamento
sequestrato
Sequestro cautelativo di un allevamento suino in località Zigrina. L’ordinanza è stata emessa ieri mattina dal sindaco di Tempio, Romeo Frediani, dopo
la comunicazione del servizio veterinario della Asl olbiese. L’istituto zooprofilattico di Sassari sui campioni analizzati ha riscontrato un sospetto di "malattia vescicolare". L’allevamento è situato nell’agro di Tempio. Il virus non
è tra quelli trasmissibili all’uomo, negli
animali provoca sintomi di febbre, arrossamenti della pelle e mancanza di
appetito. In attesa dell’esito delle analisi dell’istituto zooprofilattico lombardo è stato disposto, in via precauzionale, l’isolamento dei suini presenti
nell’azienda gallurese. L’ordinanza
sindacale vieta qualsiasi spostamento
degli animali fuori dall’area interessata. (w. b.)
per decidere la sorte del paziente. Cosa fare? Gli operatori sanitari chiedono la realizzazione di
un pronto soccorso attrezzatissimo. La velocità è fondamentale. Il
servizio 118, che provvede al primo soccorso, non ha a disposizione un’autoambulanza medicalizzata, ossia con attrezzature e medico specialista a bordo, perché
per La Maddalena ciò non è previsto. D’altronde il costo di gestione sarebbe enorme. «Il problema
non è di chi va a prendere l’ammalato in casa - afferma Gian Luca Tondini, presidente del servizio
Croce Verde 118 - ma di che cosa
troviamo quando arriviamo al
Pronto Soccorso. Lì deve esserci
un’unità di rianimazione 24 ore
su 24 che riesca a stabilizzare il
paziente. Dopo lo si può portare
nel centro specializzato. È questo
che manca. L’elicottero - conclude
- è fantascienza sanitaria».
Francesco Nardini
TEMPIO
Via alla terza rotatoria
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Santa Teresa. Depliant
La torre diventa
longobarda
La tragedia riapre la polemica sulla sanità isolana per Boscolo
Palau. L’opera servirà a smaltire il traffico all’ingresso del paese
Dopo 10 mesi dall’aggiudicazione dell’appalto da parte dell’Anas, prende il via il
cantiere per la terza rotatoria all’ingresso di Palau. Il
traffico sulla statale 133 tra
Arzachena, Santa Teresa e
il comune dell’Orso si prepara ad un roseo futuro. La
realizzazione è stata affidata alla Alfieri Impianti srl,
società con sede a Torchiara. L’importo di aggiudicazione è di circa 600 mila euro e i tempi previsti per la
chiusura dei lavori, secondo quanto previsto dal bando pubblicato dall’ente gestore della rete stradale nazionale, saranno di 5 mesi.
Il completamento del pro-
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da quando ad ottobre 2012
partì il primo scavo per gli
altri rondò, quelli che regolano il traffico verso la zona
artigianale e verso Punta
Sardegna. Questi ultimi sono di competenza del Comune che, nel corso del
2011, dovette rastrellare
fondi dal bilancio per saldare gli stati di avanzamento
alla ditta appaltatrice. La
causa fu un rinvio nell’erogazione dei finanziamenti
concordati da parte della
Regione. Un passaggio che,
secondo l’allora sindaco
Piero Cuccu, determinò il ritardo nella conclusione dei
lavori.
Isabella Chiodino
La legna
sarà distribuita
dai volontari
La Giunta comunale ha
stabilito che la legna da ardere, proveniente dal taglio di alberi nell’area dell’elettrodotto in località
Vallicciola sul monte Limbara, venga assegnata ad
associazioni di volontariato. Provvederanno loro a
distribuirla direttamente ai
soggetti svantaggiati che
abitano sul territorio comunale. Le associazioni interessate devono presentare apposita domanda all’ufficio Ambiente, telefonando
al
numero
079679943, oppure inviando una mail a [email protected] (w.b.)
Il movimento Disoccupati e Precari scende
sul piede di guerra: è
stata annunciata una
giornata di picchettaggio davanti al municipio. «Invitiamo tutti coloro - afferma il comunicato - stufi di subire e
soffrire in silenzio, sperando inutilmente in
fantomatici progetti e
promesse utilizzati solo
come slogan elettorali,
a partecipare venerdì
25 gennaio, alle nove, in
piazza Garibaldi al sitin davanti al Municipio». Era una delle iniziative che il movimento aveva preannunciato
già qualche tempo fa.
«Dobbiamo essere tanti, forti e uniti altrimenti continueranno a fregarsene di noi e della
nostra vita - conclude il
comunicato - dobbiamo
uscire fuori, essere fisicamente presenti, ricordargli ogni giorno che
esistiamo e non possono continuare a far finta di niente come hanno
fatto fino a oggi».(f.n.)
La torre Longonsardo è stata ribattezzata in
Longobarda e Londonsardo. Gli scenari di
Santa Teresa proposti nei viaggi guidati della Boscolo Travel sono splendidi, scelti ad
hoc dal noto tour operator padovano per
catturare l’attenzione del lettore o del cybernauta. Sono stampati sui depliant e riportati nei cataloghi on line. Scorrendo il testo
l’incanto si trasforma ad un certo punto in
sorriso: la torre spagnola è stata ribattezzata Longobarda. Non solo. Al centro gallurese viene attribuita l’origine di epoca romana, la fondazione di Santa Teresa, oggi chiamata Santa Teresa Gallura, avvenne il 12
agosto 1808. Due errori storici non di poco
conto, prontamente segnalati dai cittadini
all’amministrazione comunale. Antonella
Occhioni, delegata al Turismo ha inviato all’azienda veneta una lettera evidenziando le
imprecisioni. «Ho spiegato che la torre porta l’antico nome del luogo. Fu costruita nel
XVI secolo, sotto il regno di Filippo II di Spagna, nell’ambito di un programma di sicurezza che prevedeva la costruzione di un sistema di torri costiere a difesa dell’isola dalle incursioni dei pirati. Quanto alla fondazione del paese che avvenne con il regio decreto del re Vittorio Emanuele I, voluta dal capitano Francesco Maria Magnon». Nella
missiva per ulteriori informazioni il Comune rimanda al sito istituzionale, dove sono
presenti informazioni storiche corrette. Ma,
per un evidente errore di battittura la torre
viene chiamata Londonsardo. (w. b.)
Tempio. Poesia e prosa in italiano e gallurese, concorrenti da tutt’Italia
La scrittura è femmina
Premio Cossu, molte donne prime nelle diverse sezioni
I concorrenti sono giunti da
tutt’Italia a Tempio per presenziare alla cerimonia di
premiazione del concorso
"Giulio Cossu". La serata è
stata aperta e chiusa dal coro Gabriel. Presentata da
Antonio Masoni, passa agli
archivi con successo. Sono
saliti sul podio della sezione
"poesia gallurese": Quirina
Ruiu di Telti, i tempiesi Nandina Addis e Andrea Muzzeddu. Il brano vincitore è
stato recitato dall’attrice
Maria Antonietta Pirrigheddu. Il cantante Vincenzo
Murino ha musicato poesie.
Il premio speciale della critica è andato a Francesco
Tola di Aggius. Si sono clas-
I premiati al concorso
sificati dal primo al quarto
posto della sezione in italiano: Rita Muscardin di Savona, Virgilio Atz di Belgioioso, Gesuino Murru di Quartucciu e il cagliaritano Alberto Cocco. Con il saggio
"Sant’Antonio a Olbia. Pratiche festive tra migrazioni
e costruzione identitaria",
l’olbiese Domenico Branca
Unione Comuni. Il progetto si chiama “legalità e cultura” ed è finanziato dall’Unione europea
Lavoro per ventotto disoccupati
Dieci saranno impiegati solo a Luogosanto, stipendio da mille euro
La buona notizia arriva in un momento di forte crisi occupazionale:
tra pochi giorni 28 persone avranno
un posto di lavoro, seppure limitato
al periodo di 9 mesi. Il progetto si
chiama "legalità e cultura", finanziato dall’Unione europea è portato
avanti dall’Unione dei comuni Alta
Gallura. Prevede un percorso di inserimento lavorativo in aziende che
operano nei territori di Aglientu, Badesi, Luogosanto e Santa Teresa.
Verranno assegnate borse lavoro,
ciascuna di mille euro mensili, il destinatario dovrà svolgere la mansione assegnatale nell’arco di 36 ore
settimanali, per 6 giorni lavorativi.
Luogosanto registra il numero più
alto dei beneficiari: «Dieci borse lavoro sono un bel risultato per un comune di 1900 anime», commenta
entusiasta Antonio Scampuddu, nel-
La torre di Longosardo
Il sindaco Antonio Scampuddu
la duplice veste di sindaco del piccolo paese della Gallura e di presidente dell’Unione dei comuni. «I lavori
delle commissioni sono stati completati. Il progetto pilota è il primo attivato in provincia. Contribuisce a far
riscattare socialmente persone con
disagi, alle prese con devianze socia-
li». Saranno impiegate in Comune,
nella Gesenu, nel laboratorio artigianale di un fabbro, nei negozi di materiale edile e di granito, in un’azienda che vende attrezzature agricole.
«I posti di lavoro, anche se pochi,
contribuiranno a creare economia
nel territorio», sottolinea Scampuddu. Il progetto "legalità e cultura in
alta Gallura" prevede oltre all’assegnazione di 10 borse lavoro ai beneficiari nel comune di Luogosanto a 4
residenti ad Aglientu, 7 a Badesi e
altrettanti a Santa Teresa. I lavoratori, tutti maggiorenni, saranno seguiti durante il percorso da tutor professionisti. Si sta avviando a conclusione la seconda fase del progetto:
l’orientamento di gruppo. L’inserimento lavorativo nelle aziende è
previsto per febbraio.
Walkiria Baldinelli
e il sassarese Alessandro Pisano hanno vinto la sezione
saggistica. Francesca Ruiu
di Telti è arrivata prima nella sezione narrativa in gallurese. Giovanni Maria Pedrani di Saronno si è classificato al primo posto nella
sezione in italiano, seguito
da Maria Giovanna Murgiano di Cagliari e Alessandro
Cuppini di Bergamo. Il premio della critica è andato a
Antonello Farris. Ai vincitori sono stati consegnati una
pergamena e l’antologia,
presentata da Luigi Agus,
con le opere premiate. L’assessore comunale Roberto
Cossu ha sottolineato l’importanza dell’evento. (w. b.)
SANTA TERESA
Concorso di idee
per la piazza
La giuria del concorso per la riqualificazione urbana ed architettonica di piazza
della Libertà, viale Bechi, le aree circostanti la torre spagnola e la spiaggia di
La Rena Bianca, ha concluso i lavori e
ha emesso il verdetto. Dopo la pubblicazione della graduatoria è scoppiata la
polemica, che non chiama in causa i
professionisti selezionati. «Non entro nel
merito della valutazione - dichiara Lina
Crobu, consigliera comunale di opposizione - spero che questo risultato non
sia analogo all’intervento di riqualificazione di via Nazionale, l’ingresso di Santa Teresa. È un’opera incompiuta, sinora
sono stati realizzati solo i marciapied, la
rotatoria va ultimata». La giuria ha esaminato 50 proposte. Al primo posto si è
classificata Rosa Giacomobello, architetto di Altamura, seguita da Alessandra
Beribè e Giovanni Maciocco. (w. b.)