il nuovo regolamento 2005/06
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il nuovo regolamento 2005/06
Marzo 2006 ECCOCI! Salve a voi , lettori di questa prima uscita de “Il Giorn@linkio”! E’ finalmente tornato, dopo anni, un giornalino ufficiale della scuola. In precedenza, altri gruppi di ragazzi hanno redatto “La voce di Bertrando”, “La Mosca”, “ L’Ombra di Gargamella” e il famoso “Bracere”, il primo giornalino nato nel nostro Istituto da noi considerato una sorta di “padrino”.Ma ora: Signorine e Signorini è il nostro turno! Innanzi tutto vogliamo spiegare perchè abbiamo scelto il nome “Giorn@linkio”: “Giornal” sta ad indicare che questo è un mezzo di informazione, come lo sono i quotidiani, ed evidenzia le iniziative della scuola riguardo all’arte, alla letteratura, allo sport; “Link” serve a rammentarechesiamo unasquadra super compiuterizzata; “IO”, infine vuole ricordare a tutti che in queste pagine abbiamo messo in gioco noi stessi, nel senso che, chi più, chi meno, scrivendo questi articoli permette di leggervi non solo lamentele ed elogi verso il sistema scolastico ma anche idee ed opinioni strettamente personali.Augurandoci che i l lavoro da noi svolto in questi mesi riceva critiche positive, ci resta solo da urlarvi: “BUONA LETTURA” Ale e Greta Numero 1 IL NUOVO REGOLAMENTO 2005/06 quel revisionismo* che piace alla nostra elite d'istituto Riteniamo veritiero sostenere che di questi tempi il revisionismo è molto “di moda” negli ambienti istituzionali italiani. Ma che questo revisionismo venga adottato anche in alcuni istituti scolastici, come sta avvenendo nel nostro quest’anno, sembra davvero esagerato. "tutti insieme appassionatamente" Augusto Masoni Non nascondiamo quello che fu il nostro stupore, al ritorno dalle vacanze estive, nel vedere mutato radicalmente il regolamento d’istituto, rimesso a nuovo dall’attuale Elite Scolastica. Ci siamo messi ben comodi a leggere questo fantomatico regolamento, accorgendoci subito che le nuove regole avevano un amarognolo gusto retrò davvero aspro. Tante cose erano cambiate: si parlava con assoluta freddezza di chusura dei cancelli dell’istituto limitando così il libero flusso delle persone, giustificandolo con frasi del tipo “così si evita l’infiltrazione di estranei” e…. udite udite, “lo scambio di sostanze stupefacenti e si limita lo spaccio”! Non parliamo poi del discorso ritardi, dove i ragazzi maggiorenni che entrano dopo la seconda ora si vedono costretti ad essere accompagnati dai genitori, come se fossimo all’asilo!!!!! (continua a pg.2) L'ASSEMBLEA D’ISTITUTO 14/12/2005. Giornata importante per il B. Russell, dove si è svolta la prima assemblea d’istituto dell’anno scolastico 2005/2006. A capo dell’organizzazione i rappresentanti Fabio Artoni, Alessio Bernardelli e Alex Scaravelli, con la collaborazione della professoressa Romana Secchi. Durante l’intera mattinata all’ingresso dell’ITCG un gruppo di ragazze/i ha dato la propria disponibilità per la raccolta fondi di Emergency, la quale ha riscosso molto successo. In 4^D alcuni studenti hanno fatto lavori di decupage(venduti a favore dell’associazione). La palestra dell’ITCG è stato utilizzata fino alle 10. 00 per l’incontro musicale con il chitarrista Marmotti Cristiano, a seguire musica proposta dal dj Maicol Beccati che in una breve intervista ha confermato la buona organizzazione ma poca collaborazione da parte degli studenti. Nella palestra del 1 liceo si è svolto l’incontro con un rappresentante dell’associazione “Emergency”, mentre nell’aula magna vi è stata la visione del film “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”; nell’atrio IGEA si è svolto un incontro con un rappresentante dell’associazione “Giovani in Giro”. Durante le attività che occupavano l’assemblea abbiamo cercato di conoscere meglio gli studenti attraverso interviste raccogliendo diversi pensieri. Secondo alcuni “l’assemblea non ha avuto un’organizzazione valida perché forse non è chiaro il concetto di assemblea o non è mai stato definito,comunque sarebbe difficile mettere d’accordo tutti e quindi non ci sarà mai(forse)un’assemblea che accontenterà tutti”. La maggioranza ha risposto che “sono gli studenti a determinare l’assemblea” e quasi tutti sono d’accordo che “a rendere negative le assemblee è la poca partecipazione da parte di questi”. Il Giornalinkio REGOLAMENTO D'ISTITUTO 2005/06 (continua da pg.1) Ci sembra una vera e propria limitazione alla partecipazione libera e consapevole della vita scolastica. Non ho lo spazio per elencare tutti i punti “anticostituzionali” presenti , a mio avviso, nel regolamento d’istituto. D’altra parte, se volete saperne di più, basta leggerlo. Quello che mi premeva invece, sottolineare, è la grossa dose di moralismo e rigore in stile retrò presente in tutta la struttura scolastica di quest’anno. Alcuni esempi: perché sono state tolte delle aree destinate agli alunni durante la ricreazione con la scusa che non erano sorvegliabili? Perché tutta questa sorveglianza in una scuola dove, dopo tutto, non sono mai successi fatti gravi o così deprecabili?? Come si permettono certi professori (vedi il famigerato “Professor Antifumo”) di offendere degli studenti solo perché si fumano una “salutare” sigarettina all’aria aperta?!? Perché il consiglio studentesco non ha ancora fatto nulla per fermare tutto questo scempio, quando ai comizi per le elezioni hanno parlato così bene???? Mha suppongo che alle mie domande nessuno risponderà mai….. ma, perlomeno, riflettete e in futuro cercate di fare qualcosa per cambiare la situazione. Un Saluto Barbo * revisionismo: in politica internazionale atteggiamento tendente a rivedere l'assetto territoriale o politico sancito dai trattati precedenti. ASSEMBLEA D’ISTITUTO (continua da pg.1) Andando avanti con le nostre conoscenze abbiamo trovato aspetti positivi e negativi del nostro istituto. Professori veramente preparati, organizzazione abbastanza valida e dibattiti con temi attuali nelle assemblee fanno emergere qualcosa di positivo. (continua a pg.2) Alcuni professori poco preparati, studenti poco aperti al dialogo e “piatti”, provincialità e la poca unione tra gli studenti delle varie classi sono aspetti negativi. L’attività più adeguata da svolgere,secondo gli studenti, è quella che “informa” o qualsiasi attività pur chè sia svolta con interesse. Abbiamo osservato che l’area dedicata alla discoteca è quella preferita dalla maggior parte degli studenti, e anche chi ha scelto un’altra attività finisce per rifugiarsivi. Riferito questo dettaglio gli studenti, poco sorpresi, ci hanno dato le possibili opzioni: “la discoteca è considerato l’unico posto dove non è presente un Tema Scuola”, “gli studenti vanno solo per vedere cosa suc- cede”; c’è anche chi non è d’accordo su questa area e in più “si ascolta musica non gradita a tutti”. Gli studenti hanno espresso le loro osservazioni riguardo ai nuovi rappresentanti d’istituto: alcuni hanno affermato che non sanno bene chi siano e non hanno avuto modo di conoscere le loro idee, vorrebbero una maggiore interazione; altri pensano che siano abbastanza competenti per il loro ruolo e che l’importante sia che quando vengono eletti abbiano raggiunto un’età in cui siano responsabili; altri consigliano più iniziative; alcuni pensano che siano competenti e che…alla fine li abbiamo votati noi. Ringraziamo gli studenti per la collaborazione ricordando loro che le assemblee sono positive se tutti gli studenti s’interessano, partecipano…I rappresentanti invitano tutti a proporre nuove iniziative ed esporre gli eventuali problemi. Siamo tutti a completa disposizione dei lettori. Patrizia C. Francesca M. F. Diventa anche tu un pioniere della Croce Rossa Italiana! se vuoi sentirti utile e sei un ragazzo/a tra i 14 e i 25 anni: iscriviti nel gruppo della C.R.I. sarà un modo per fare volontariato assieme a tanti ragazzi come te! per informazioni rivolgiti a: Gruppo Pionieri di Guastalla Via S.Allende n°4, tel 0522/838699 e-mail [email protected] www.criguastalla.altervista.org 2 LA CULTURA Il Giornalinkio ARTE E CULTURA MOSTRE E INCONTRI DI LETTERATURA PER GLI STUDENTI La mostra delle incisioni di Antonio Ligabue allestita agli inizi di dicembre nell’aula magna dell’istituto ha riscosso un grande successo da parte degli studenti. L’iniziativa è stata organizzata dalla direzione scolastica con l’aiuto del critico d’arte Angelo Leidi e la partecipazione dell’On. Giuseppe Amadei. I numerosi studenti che hanno partecipato alla presentazione della mostra hanno avuto la possibilità di conoscere meglio un grande artista vissuto nelle nostre zone e i temi più significativi della sua opera che lo avvicinano, di diritto, ai principali esponenti dell’arte contemporanea. Particolare interesse e attenzione hanno destato le trenta punte secche esposte nella mostra. Sempre nel mese di dicembre si sono tenute le celebrazioni letterarie e culturali per il trentennale della scomparsa del poeta e intellettuale Pier Paolo Pasolini. La tavola rotonda intorno a cui si è sviluppata la conferenza – dibattito ha visto la partecipazione di alcuni docenti del mostro istituto. Sono intervenuti con interessanti relazioni i prof. Costanzi, che fungeva sia da organizzatore dell’evento che da presentatore, Franzini, autore di un intervento molto apprezzato sull’importanza del dialogo indiretto nell’opera pasoliniana e sulla sua statura di intellettuale “scomodo” per il sistema. Bassi ha letto e commentato l’opera mimica – teatrale “Vivo e coscienza”, accennando all’importanza del mezzo espressivo teatrale nell’opera dell’autore; Vairo ha approfondito il ruolo di educatore dell’intellettuale Pasolini nella società del boom economico mettendo in evidenza il contrasto tra i valori del capitalismo e del consumismo da una parte e quelli dell’etica e della moralità dall’altra. La professoressa Rotondella ha relazionato sull’aspetto della traduzione dei classici e della loro rivisitazione linguistica da parte di Pasolini omaggiando la platea di qualche esempio significativo tratto dalle opere più importanti dell’autore. Gli incontri avvenuti nel tardo pomeriggio, non hanno visto, però, la partecipazione e la presenza di un folto pubblico studentesco. Per quanto concerne gli “Incontri con l’autore”, lunedì 6 febbraio in aula magna l’onorevole Elena Montecchi ha presentato il suo libro “Le bimbe di Kabul” ad un pubblico molto vasto di studenti e professori. L’incontro è stato molto gradito dagli studenti. Sabato 11 febbraio, nel pomeriggio, si è tenuto un altro atteso incontro con Giuseppe Pederiali che ha parlato del suo libro “Camilla e il Grande Fratello” e dove si è affrontato il tema della scarsa dedizione alla lettura da parte delle giovani generazioni. L’ultimo incontro, avvenuto sabato 18 febbraio, ha visto il prof. Renzo Franzini impegnato a tracciare un percorso letterario che aveva come oggetto la descrizione della figura femminile nella letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni. Greta A. Alice B. Alessandra L. QUALE MEMORIA? Come si può raccontare l'irraccontabile? Bastano immagini, voci, ricordi a descrivere l'orrore, ciò che non può essere spiegato con il metro della quotidianità? Ci si può forse riuscire, mettendo assieme i tanti tasseli di una storia, fatta di vite spezzate, speranze uccise dal gas o da un colpo di arma, sogni annullati dalla fame o dalle malattie. Si può essere in un luogo conosciuto e, un secondo dopo, sentirsi (di nuovo) in un lager per colpa di un treno che sfiata o di una musica che, sessant'anni prima, accompagnava le persone verso la fine. Qualcuno dice che ricordare è doloroso, affannoso: può essere, ma certamente non è una cosa inutile. Magari dimenticare porta serenità o addirittura il perdono; non sapere (o peggio non voler sapere) aumenta le distanze. La memoria, anche quando è triste, esecrabile o difficile, credo sia irrinunciabile. Ogni strage, di qualunque colore sia (penso ai lager, alle foibe, ai gulag...), porta sempre sanque e dolore: dimenticare le storie di chi è stato cancellato è ingiusto. Non so se sono riuscito a raccontare davvero la Shoah; in ogni caso, preferirei non dovermi occupare di altre pagine nere, perché significherebbe che non ce ne sono più state. Purtroppo non è così. Gabriele Maestri AL RUSSELL L’INSEGNAMENTO DI RELIGIONE DIVENTA CONTATTO CON IL TERRITORIO Si, è proprio vero, finalmente le ore di religione non sono più sonnolenti minuti, trascorsi in aula da un gruppo sparuto di studenti “superstiti”. La prof.ssa Berni ed il prof. Nizzoli portano i ragazzi a “vivere” i segni tangibili della religiosità sul territorio reggiano. Storia e religione e arte e cultura, da sempre cresciute come sorelle, vengono viste nei loro frutti più interessanti. La pieve di S.Maria in Castello a Toano ed il Castello di Carpineti, le mete della prima uscita. Luoghi, dove la Contessa Matilde di Canossa “ci parla” dal passato e racconta, attraverso il linguaggio delle pietre, storie di papi, vescovi, imperatori e mastri scalpellini che hanno fatto una parte della storia religiosa, politica e cultu3 rale del nostro paese. I ragazzi hanno partecipato numerosi, compreso chi di solito è esonerato dall’ora di religione. Per loro, raggiungere le alture dove si trovano la pieve ed il castello, è stato avventuroso…… lingue penzolanti e lamenti diffusi hanno contrassegnato un cammino, a volte, davvero un po’ troppo faticoso per gambe poco allenate. Giunti a destinazione, sospesi fra scenari naturali mozzafiato e costruzioni antiche quasi mille anni, i loro occhi si sono illuminati e forse, per tutti, la fatica della salita è stata ricompensata da un dono che solo la natura e la storia dell’uomo sono capaci di regalare. Cinzia Donatelli i PUNTI DI VISTA Cosa ne penso...... Nel regolamento d’istituto, ci sono delle regole, a mio parere (e non solo mio, a dir la verità), un po’ridicole…Facciamo qualche esempio, cominciando dall’inizio delle lezioni: il regolamento prevede che si possa entrare in classe fino a cinque minuti dopo il suono della campana. Bene, è successo che se si entra alle 8.01, occorre andare a fare il permesso e, se Dio vuole ti accettano in classe. Aspetti lì davanti alla porta che suoni la seconda ora; niente da contestare (in fondo non è poi così male) ma…. UN PO’DI ELASTICITÀ! Parlando sempre di ritardi, va detto che noi non siamo gli unici a farli, nemmeno questo forse dispiace a nessuno, però se noi dobbiamo rispettare ‘ste regole….(a buon intenditor poche parole) Chiudiamo questo discorso e proseguiamo, guardando ciò che sta facendo la scuola per noi: ad esempio le panchine, gli alberelli nuovi, la pavimentazione… Ok, ok, tutto bene …… ma, a parte tutto questo, dulcis in fundo, manca la carta igienica nei bagni!!!! E non solo: non ci sono nemmenole Il Giornalinkio chiavi!!! HA ha ha ha dai…. non ci sono parole…. Sempre guardando le cose “utili” che ci dà il preside, parliamo un po’ del CANCELLO CHIUSO: a cosa serve, se ti aprono anche se dici che sei il Papa??!!! A nulla!!! Poi ti aprono anche alle undici o alle dieci…… quando vuoi!! Sembra un ospizio….. Vorrei far notare una cosa: avete visto quanti scioperi ci sono stati negli ultimi quattro mesi?? Troppi!! Non sono serviti a nulla, però tutto questo vuol dire che molta gente si lamenta per ilregolamento. Se poi siete dello Jodi, vi sarete sentiti dire parecchie volte che siamo di serie B, che non siamo intelligenti, e chi più ne ha più ne metta. Qualcuno si potrebbe offendere, ma no… non diciamo “cavolate”; però, in ogni caso, l’articolo UNO del “codice civile” (??) della scuola di Guastalla, dice che «Gli alunni vanno rispettati nella loro dignità di persone», e non sembra che questo succeda quando ti senti dire che sei un TOSSICO solo perché ti fumi una sigaretta….. Questo è tutto…. Speriamo ci vengano incontro, altrimenti…….. VIULEEEEEEEEEEEEEEENZA!!!!!!!!!!!!!!!!! (si fa per dire…) PIO I PRIMI GIORNI DI SCUOLA I miei primi giorni alla scuola superiore sono stati momenti belli perché mi hanno fatto capire di appartenere ai “grandi” e quindi sono entrato a far parte degli adolescenti. Ho conosciuto dei nuovi professori e delle nuove materie. Le materie che mi piacciono sono: diritto, scienze, storia, francese, ed. fisica. Le materie che non mi piacciono sono: economia, inglese, matematica. L’impressione più forte che ho avuto è stata quella in cui mi sembrava di essere all’università. I primi giorni ho avuto un po’ di difficoltà a conoscere i nuovi compagni e poi alla fine ho fatto amicizia. Vengo a scuola con il pulman dell’apan. Le mie aspettative sono di arrivare alla fine del quinto anno con il diploma di perito aziendale per poi entrare nel mondo del lavoro. Antonio Lumare 4 LE INTERVISTE Il Giornalinkio INTERVISTA AL PRESIDE Buongiorno, e grazie per averci permesso d’intervistarla. Lei è l’unico preside che ha resistito per due anni in questa scuola, come lo spiega? - Credo fondamentalmente che i miei predecessori avevano prima di tutto il problema della scomodità nell’ arrivare a scuola; io abitando a Reggio non ho problemi per la distanza. Li conosco abbastanza bene, solo qualcuno è andato via perché non riusciva a gestire l’istituto. La rende fiero essere il preside dell’istituto Russell? - Sono fiero di essere il preside del Russell e penso che rimarrò anche l’anno prossimo. Si ritiene soddisfatto del nuovo regolamento d’istituto da lei fortemente voluto? - Diciamo che siamo riusciti almeno a calmare il comportamento di qualche persona e comunque in una scuola ci vuole un regolamento serio Secondo quanto abbiamo sentito in giro, una percentuale di alunni manifesta un’opposizione dura alla sua carica, come mai secondo lei? - Nessuno a me a mai detto nulla in proposito, bisogna che qualcuno mi venga incontro almeno nel comunicarmi i problemi! Come ha accolto le affermazioni degli attuali rappresentanti d’istituto durante le riunioni per le elezioni del consiglio? - mi spiace ma non sono preparato su questo argomento. Cosa pensa di risolvere con la chiusura dei cancelli? Ne è convinto della effettiva funzionalità? - Penso di risolvere il controllo delle persone che entrano nella scuola. Purtoppo il cancello con il citofono è risultato insufficiente a limitare le entrate di persone che non appartengono alla scuola, quindi stiamo pensando di mettere un telecomando L’articolo d’apertura del giornale d’istituto denuncia un presunto revisionismo presente nel regolamento, attuato da diversi prof. Lei cosa ne pensa al riguardo? - Penso non sia revisionismo ma, in una scuola bisogna dare delle regole chiare. Le regole purtroppo non vengono rispettate da tutti, nemmeno dai professori. Quale pensa sia il suo futuro qui? Ha dei progetti precisi? -Io cerco di portare il Russell dalla vecchia alla nuova riforma. Spero che riusciremo a dividerlo in due istituti perché per legge un istituto può avere “solo” dai 600 ai 900 studenti. Una curiosità….. cosa voterà alle prossime elezioni? - Non amo gli estremismi quindi orienterò il mio voto al centro. Un saluto per i lettori…. IN BOCCA AL LUPO! Barbo Pio Il 16 Febbraio la nostra scuola ha aderito all'iniziativa "M'illumino di meno" promossa dalla trasmissione "Caterpillar" di Radio 2 che invitava allo spegnimento delle luci della scuola per l'intera mattinata al fine di ridurre lo spreco energetico. Si è voluto sostenere una politica ambientale che tenda a consentire una vita più sana in un ambiente più pulito. Non tutte le classi hanno aderito a causa della nuvolosità accentuate che rendeva praticamente impossibile fare lezione data la scarsa visibilità. Riteniamo sia stato molto positivo cercare di sensibilizzare i ragazzi al problema ambiente e risparmio energetico attraverso questa iniziativa e crediamo sia utile ripeterla. Greta Alessandri ed Alessandra Leidi 5 Giornalinkio LE INTERVISTE CONOSCIAMO I NOSTRI RAPPRESENTANTI D'ISTITUTO n°1 NOME: Fabio COGNOME: Artoni ETA’: 18 CLASSE: 5° A liceo SEGNO ZODIACALE: sagittario PREGIO: lascio ad altri il merito di giudicare DIFETTO: lascio ad altri il merito di giudicare DESCRIVITI IN 3 PAROLE: perché devo descrivermi? PROGETTI PER IL FUTURO: università ma non so ancora quale E’ LA TUA PRIMA ESPERIENZA COME RAPPRESENTANTE D’ISTITUTO? SE Sì COME TI IDENTIFICHI IN QUESTO RUOLO? Sì, è la mia prima esperienza. L’ unica cosa che posso dire è che questo ruolo è impegnativo ma voglio rispondere con una domanda rivolta a tutti: perché esistono i rappresentanti? COSA CONSIGLIERESTI A NOI STUDENTI RIGUARDO ALLA SCUOLA? Non fatevi prendere in giro. La scuola è importante ed è necessario che rimanga pubblica. Non fatevi manovrare da persone che si credono furbe e informatevi su quello che sta accadendo in Italia. Divertitevi ma dedicate parte del vostro tempo per lo studio e l’informazione. QUAL’ E’ LA COSA CHE ODI DI PIU’ IN UNA PERSONA? L’egoismo e l’imbecillità. QUAL’ E’ LA COSA CHE TI PIACEREBBE CHE QUALCUNO FACESSE PER TE? Vorrei che i ragazzi partecipassero di più alle assemblee e alle iniziative decise. Poi invito tutti gli studenti a informare i rappresentanti delle vostre idee e proposte perché noi non possiamo essere nella testa di tutti. COME TI TROVI CON GLI ALTRI RAPPRESENTANTI? Bene anche se qualche volta capita di non essere d’accordo tra di noi. GENERE MUSICALE PREFERITO? Non ce l’ho. IL TUO FILM PREFERITO? Sono tanti e non è nessuno. PERSONAGGIO FAMOSO PREFERITO? COSA TI HA COLPITO DI LUI/LEI? Non ho personaggi famosi preferiti perché le persone che meritano di essere famose sono conosciute da pochi. UN SALUTO AI LETTORI? Non li voglio salutare ma ringrazio tutti coloro che meritano di essere ringraziati. GRAZIE PER LA TUA COLLABORAZIONE!! Ok. Patrizia C. Francesca M. F. I “PERSONAGGI” DELLA NOSTRA SCUOLA N°1 GINO IL PANINARO NOME: Gino COGNOME: Sconosciuto SOPRANNOMI: Il Paninaro, Il Re del Panino POSIZIONE: Rivende i Panini caldi migliori della Zona! Premettendo che l’Intervista a Gino è stata interrotta più volte dai suoi bizzarri modi per attrarre clienti, ecco a voi Gino Il Paninaro messo a nudo! D) Gino, tu che sei “Al di Fuori” della nostra scuola ma al contempo un personaggio di culto all’interno di essa, cosa ne pensi di questa scuola e di coloro che quotidianamente ci vivono? R) [Tentando di Adescare un possibile acquirente] La scuola è un luogo di Sapere! I ragazzi hanno bisogno di studiare molto, e di conseguenza il livello di istruzione qui è abbastanza elevato tra i ragazzi. I professori sono cordiali e disponibili al dialogo. D) Cosa ne pensi di tutti coloro che si ammassano per acquistare un panino da te? R) Mi piace questa confusione, perché la Ricreazione scolastica è una pausa, e secondo me una pausa non è vera se non è confusionata! E comunque, più confusione c’è più io guadagno! Io più vendo più sto bene [ridendo]! E poi mi diverte lavorare con i giovani, mettono allegria, sono svegli e mi piace toccare il c**o alle ragazze! D) Cosa credi pensino di Te i giovani che frequentano la scuola? R) Ma che sono un Mito! Anche se sono un po’ vecchio… D) Da quanti anni è che lavori nel campo dei Panini? R) Sono ben 20 anni, ma mi diverto ancora tantissimo! D) E ti trovi bene nello sgabuzzino che ti hanno assegnato? R) Mah, è una sistemazione precaria, non mi piace per vendere alimenti, non ci sono le condizioni igieniche… Nonostante tutto sia richiuso e confezionato, certo! Ma in fin dei conti mi piaceva di più la sistemazione precedente, più spaziosa e luminosa, oltre ad essere più in vista e in un salone più ampio e “igienico”! D) Adesso elencami tutti i panini che ci sono nel tuo menu! R) [Gino emette un verso indescrivibile!] 6 Il Giornalinkio LO SPORT IL SENSO DELLO SPORT A SCUOLA Intervista agli alunni del Russell GUASTALLA. Venerdì 10 febbraio 2006 sono iniziate le Olimpiadi invernali di Torino, che che hanno avuto fine il 26 febbraio. I giochi olimpici rappresentano un momento di pace, di uguaglianza e di rispetto tra tutti i popoli del mondo. Essi risalgono fin dal 776 a.C. ad Olimpia nell’antica Grecia, e la tradizione viene rispettata tutt’oggi. Nel nostro istituto, riunendo tutti i rappresentanti di classe, abbiamo eseguito “un’alza bandiera” in onore dell’inizio dei giochi. Data l’importanza di questa grande iniziativa mondiale, noi giornalisti abbiamo voluto approfondire, attraverso un’intervista agli alunni dell’Istituto Russell, il significato delle Olimpiadi e dello sport fra i ragazzi. Le domande rivolte sono state: Cos’è per te lo sport? Eri a conoscenza dell’inizio delle Olimpiadi invernali a Torino? Conosci il significato della fiamma olimpica? Che valore hanno per te le Olimpiadi? Hai mai vinto una medaglia d’oro in una gara sportiva che hai svolto? Se si, che emozioni hai provato? Molti ragazzi pensano che lo sport sia un momento di svago e divertimento nella loro vita, altri dicono che per loro sia un modo di mantenersi in forma, e invece una minoranza pensa che lo sport possa dargli la possibilità di un futuro lavorativo molto importante. Le Olimpiadi invernali sono conosciute da tutti, ma in particolare vengono considerate un momento di competizione e di confronto fra i partecipanti. Sono importanti per i giovani perché danno una speranza di crescita e sviluppo che li coinvolge. La fiamma olimpica non è riconosciuta tra i ragazzi, perché per loro essa non ha mai suscitato una curiosità tale da poterne ricercare un significato, anche se è il simbolo delle olimpiadi e rappresenta la luce della ragione, della libertà e della creatività umana. Parecchi alunni della scuola hanno svolto gare sportive dove hanno vinto medaglie d’oro, magari non tanto importanti, ma abbastanza per farli molto felici. Si sono sentiti sicuri di se, perché la loro vincita gli ha dato soddisfazione ed hanno dimostrato a tutti di poter supertare i propri limiti. Insomma lo sport è un diritto di tutti e ci unisce; è una parentesi tra i grandi problemi che ci circondano, dandoci la speranza di un mondo diverso ricco di una sana e costruttiva competizione. Gloria P. OLIMPIADI..... che spettacolo! Il 10 febbraio, a Torino, c’è stata una gran cerimonia in occasione dell’apertura delle Olimpiadi invernali. Uno spettacolo trasmesso in mondovisione che ha lasciato senza fiato due miliardi e mezzo di telespettatori. Un evento molto importante soprattutto per l’Italia, che dopo Cortina 1956 e Roma 1960 ospita nuovamente i giochi olimpici. La cerimonia è cominciata con Yuri Chechi che, togliendosi la maschera, ha acceso la fiamma battendo sull’incudine, mentre tantissime voci acclamavano Jacques Rogge (Presidente del Comitato Olimpico Internazionale) e Carlo Azeglio Ciampi. Dopo Yuri Chechi è stato il turno dei ballerini che pattinavano, seguiti dagli sciatori, fra i cori degli spettatori. Poi, il momento più toccante: Carla Bruni ha portato il Tricolore e, durante l’alzabandiera, Eleonora Benetti (9 anni) ha intonato “Fratelli d’Italia”, seguita da un silenzio religioso, quasi spettrale. Un altro momento molto suggestivo è stato quello in cui il gruppo di 413 volontari si è steso a terra, disegnando uno sciatore nell’atto di saltare il trampolino. Nella seconda parte, sbandieratori seguiti da una sfilata rappresentante la storia italiana: Dante e gli atleti, dal Rinascimento al Barocco, fino al futurismo. Questa si è chiusa con le magie del primo ballerino della Scala, Roberto Bolle, e la Ferrari, che è entrata in pista ed è scivolata sulla pedana per disegnare i cinque cerchi con le sgommate. Gran finale, con otto donne e la bandiera delle Olimpiadi. Ma erano otto grandi donne. C’era Sophia Loren, inquadrata dalla telecamera mentre sorrideva. C’era Susan Sarondon, la grande attrice americana. Nawal El Moutawakel, prima donna musulmana a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi. Isabel Allende, scrittrice, figlia del Presidente cileno abbattuto da Pinochet. Wangari Maathai, del Kenia, ambientalista, premio Nobel 2004. Manuela Di Centa, plurimedagliata dello sci di fondo. Maria Mutola, che ha vinto gli ottocento a Sidney e Somaly Mam, attivista dei diritti umani. Queste otto donne erano vestite interamente di bianco, come tutti gli spettatori sugli spalti. Erano seguite dalla vedova di John Lennon, Yoko Ono, che recitava mentre Peter Gabriel cantava “Imagine”, la canzone della pace. Lo spettacolo si è chiuso con Pavarotti che intonava le note di “Nessun dorma”. Ma le Olimpiadi non hanno dato solo spettacolo. Hanno dato anche il “buon esempio”. Infatti, la fiamma olimpica è stata abbassata a causa dell’eccessivo consumo di energia. A quanto pare, noi studenti del Russell, non siamo gli unici a doverci sacrificare per il risparmio energetico…… Alice Borghi 7 direttori Lucia Grazia Donatelli (chiamata Cinzia fin dalla nascita) Luca Bassi collaboratore esterno Gabriele Maestri redazione Matteo Barbieri (chiamato Barbo) Vincenzo Balsamo (chiamato Pio) Greta Alessandri Alessandra Leidi Patrizia Crimi Francesca Ferruggia Emiliano Andreoli Elia Benassi Alice Borghi Gloria Pizzetti Giada Anselmi Angeli Eleonora Rosy Di Betta Stefano Mazzoni E ARIETE 21/03 – 20/04 AMORE:La svolta inizierà a metà febbraio, quando comincerai a frequentare ambienti che non avevi mai preso in considerazione: troverai nuovi amici, nuovi interessi e tantissimi corteggiatori!!! SCUOLA:La fortuna arriverà a febbraio, con bei voti nelle materie che fino a ieri detestavi. Imparerai a non sottovalutarti e con i prof che non ti piacciono riuscirai a cambiare strategie. AMICIZIE:Finora sei sempre stata tu a dare consigli; ma nei prossimi mesi la situazione cambierà. Amicizia con Toro. F TORO 21/04 – 20/05 AMORE:La svolta inizierà a maggio, il tuo rifiuto delle monotonia farà crescere la voglia di mandare all’aria un amore che non brilla più. SCUOLA: Un prof avrà un ruolo decisivo nei tuoi successi scolastici. AMICIZIE:Preparati a un anno di cambiamenti positivi; un viaggio in un paese lontano insieme a un compagno ti farà scoprire la tua vena magica. G GEMELLI 21/05 – 21/06 AMORE: Se hai una storia importante a cui tieni molto, sarai divisa tra la voglia di trasgredire e i sensi di colpa Rischi di prendere decisioni affrettate!! SCUOLA: Per vincere i tuoi vuoti di memoria respira lentamente e a fondo. AMICIZIE: Riceverai molti inviti da persone con cui è facile entrare in sintonia, scoprirai di avere tanti amici che ti vogliono bene. H CANCRO 22/06 – 22/07 AMORE: Basta ragazzi furbi, sarai sensibile alle attenzioni di un tipo molto tenero e protettivo. SCUOLA: I risultati saranno evidenti, quando i prof ti faranno delle domande a trabocchetto tu non ci cascherai. AMICIZIE: Bella amicizia con Toro. I LEONE 23/07 – 22/08 AMORE: Se non hai ancora il ragazzo, ti potrai abbandonare a un amore totale e assoluto, abbassando le difese di sempre… SCUOLA: Nel 2006 non soffrirai di allergia alle aule scolastiche. Scoprirai che anche le cose più noiose possono rivelare degli aspetti interessanti. AMICIZIE: Belle novità in arrivo! Ma rischierai di far antipatica con una tua cara amica. Avrai 600mila cose da fare con i nuovi amici… J VERGINE 23/08 – 22/09 AMORE: Una storia che si trascinava pigramente avrà termine. Ma già dai primi di marzo, il tuo cuore tornerà a battere con entusiasmo e ti lascerai coinvolgere in un amore bello come un sogno. SCUOLA: Nelle prime settimane dell’anno avrai qualche problema di concentrazione nel seguire certe lezioni, e rischierai di dover studiare nel week-end. AMICIZIE: Quest’anno farai di tutto per allacciare amicizie nuove che allarghino i tuoi orizzonti mentali. In ogni ambiente, ti sentirai a tuo agio e non ci sarà ragazza più allegra, divertente e spumeggiante di te. K BILANCIA 23/09 – 23/10 AMORE: All’inizio dell’anno attirerai ragazzi un po’ immaturi con i quali è difficile una buona intesa sia mentale che fisica. Ma a Giugno, una storia iniziata quasi per caso, si trasformerà in una fusione di cuori: avrai la sensazione che tra te e il tuo ragazzo non ci siano più confini… SCUOLA:L’ambizione giocherà un ruolo fondamentale nei tuoi successi scolastici. AMICIZIE:Per te, ritrovarti a parlare per ore con le amiche è sempre stato come ricaricare le batterie. LSCORPIONE 24/10 – 22/11 AMORE: Finora hai sempre pensato che l’amore si debba nutrire di tempo, fiducia e dialogo, ma nei prossimi mesi cambierai idea. SCUOLA:A differenza delle scorso anno la situazione sarà positiva: avrai una grande forza di volontà e c’è la metterai tutta per riuscire negli studi. 8 AMICIZIE: Dopo la scuola e i compiti, cercherai di allargare la cerchia delle amicizie, anche perché uscire più spesso può fare aumenterai la probabilità di incontrare il ragazzo dei tuoi sogni. M SAGGITARIO23/11–21/12 AMORE:Vitaleedenergicapiùchemai,diventeraiimpazienteseil tuoragazzononriusciràaseguireituoiritmivorticosi. SCUOLA:Ammettilo: faticare sui libri non ti è mai piaciuto. Ma quest’anno ti accorgerai che ottenere buoni risultati non ti costerà troppafatica. AMICIZIE:Belle novità con gli amici che apprezzano le tue idee originalietidimostranolalorosimpatia.Maconunamicodivecchia data,dovraifareattenzione,perchéiltuoumorismopuòesserescambiatopersarcasmo... N CAPRICORNO 22712–20/01 AMORE:Scopriraiilpiaceredilasciarsiandare,equandoluitichiameràamorenonfaticheraiacredergli. SCUOLA:Sapraigestirealmegliolasituazionemostrandodiavere saggezzaegrintadavendere. AMICIZIE:Dovrai solo fare attenzione a non parlare troppo per evitarepolemiche. O ACQUARIO21/01–19/02 AMORE:Sei sempre stata una ragazza libera, originale però rischi didiventareripetitiva. SCUOLA:Le prime settimane dell’anno saranno un po’ complesse ma ti faranno crescere e ti aiuteranno a tirar fuori il senso pratico. AMICIZIE:Gli amici diventano una valvola per allentare la tensioneericaricartidibuonumore. P PESCI20/02–20/03 AMORE:Unfortedesiderio dievasionetispingeràa rivederelatua situazioneaffettiva,perònondovraipretenderel’impossibile. SCUOLA:Tendi a far troppe cose insieme non ti rendi conto di diventarecaotica. AMICIZIE:Conunatuacaraamicatisembreràdiesserearrivataa unpuntomorto. GiadaA. RosyD.