forni di sopra

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forni di sopra
 Gentile Ospite,
Siamo onorati di porgerti il miglior benvenuto a Forni di Sopra.
Sfogliando queste pagine scoprirai quanto ti può offrire questa località per
costruirti la tua vacanza su misura.
Incamminarti di buon’ora e aspettare il sorgere del sole dalla vetta e goderti
scenari mozzafiato; percorrere con i tuoi familiari i sentieri che serpeggiano
attraverso i boschi, alla scoperta della natura; sciare su piste panoramiche e mai
affollate. Un luogo perfetto per trascorrere una villeggiatura attiva e gradevole in
ogni stagione!
Naturalmente anche le persone in cerca di tranquillità, le famiglie con bambini
piccoli e gli amanti della natura troveranno occasioni ideali di benessere e svago.
Ti auguriamo buon soggiorno e soprattutto delle vacanze spensierate
a Forni di Sopra.
Turismofvg Via Cadore 1 ‐ 33024 FORNI DI SOPRA ‐ UD Tel +39 0433 886767 ‐ Fax +39 0433 886686 [email protected] [email protected] www.turismofvg.it NUMERO VERDE 800 016 044 sito ufficiale del Comune: www.comune.fornidisopra.ud.it Dove si trova
Come arrivarci
Forni di Sopra è un comune della Carnia (Friuli Venezia Giulia), in provincia di Udine. E’ adagiato in una conca ampia e soleggiata nella valle del Tagliamento, ad un’altitudine di 907 m s.l.m.. Le tre frazioni che lo compongono sono: Vico, Cella e Andrazza, dove risiedono circa 1000 abitanti. La vallata del Tagliamento è percorsa dalla Strada Statale N° 52 Carnica che, per chi proviene da Udine (Km 92), si imbocca all’uscita di Carnia (Km 50) dell’autostrada A23 e va seguita dapprima in direzione di Tolmezzo (Km 42), poi, a Villa Santina (Km 35), in direzione Forni di Sopra e Passo Mauria. Chi invece proviene da Venezia (Km 140) deve percorrere l’autostrada A27 Mestre – Belluno fino al suo termine, quindi procedere sulla Statale 51 di Alemagna fino a Tai di Cadore (Km 40), e, una volta superata la circonvallazione in galleria di Pieve di Cadore (Km 37), proseguire sulla Statale 51 bis fino al bivio (Km 23) con la Statale 52 Carnica che conduce al Passo Mauria e da qui, dopo altri otto chilometri, a Forni di Sopra. Strade AUTOSTRADA A23 UDINE – TARVISIO. Casello Uscita CARNIA poi S.S. 52 (km. 52). AUTOSTRADA A27 VENEZIA‐BELLUNO. Casello Uscita PIAN DI VEDOIA poi S.S.51‐51bis, S.S.52, Passo Mauria (km. 60). Ferrovia Carnia km 56 Udine km 94 Calalzo di Cadore km 30 Aeroporti Trieste Ronchi dei Legionari km 143 Venezia Tessera (Via Udine) km 213 Venezia Tessera (Via Passo Mauria) km 160 Treviso km 143 Distanze da Forni di Sopra Udine km 94 Trieste km 167 Venezia (via Udine) km 218 Venezia (via Passo Mauria) km 165 Milano km 459 Roma km 737 Comune: Forni di Sopra ‐ Provincia: Udine Regione: Friuli Venezia Giulia Altitudine: 907 m ‐ Esposizione sud Superficie: 81,16 mq Codice postale: 33024 Abitanti: 1150 ca. Temperature medie: estate +11°C / +22°C – inverno ‐6°C / +5°C Latitudine: 46.4269444 ‐ Longitudine: 12.5791667 GPS Coordinates: 46°25'37" N ‐ 12°34'45" E Una perla tra Alpi
e Dolomiti
E’ adattissimo sia per riposarsi che per svagarsi praticando le diverse attività all'aria aperta. Molto consigliato per famiglie con bimbi piccoli, che qui troveranno varie occasioni di gioco e divertimento. Il territorio si estende dai 900 metri, quota del centro abitato, ai quasi 2600 metri della cima dolomitica più alta (la Vetta di Forni) ed è inserito nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, una silenziosa riserva naturale ancora integra e selvaggia, meta privilegiata di alpinisti, escursionisti o semplici amici della natura. Qui è possibile vivere momenti indimenticabili tra i protagonisti di questa emozionante oasi di serenità: aquile, marmotte, caprioli, camosci, cervi, stambecchi, galli cedroni e galli forcelli. Forni di Sopra è un pittoresco borgo turistico montano, situato in un’amena conca, solcata dal Fiume Tagliamento e protetta dai dolci declivi delle Alpi Carniche e dalle strapiombanti, impervie guglie delle Dolomiti Orientali, in un ambiente dichiarato il 26 giugno 2009 dall'Unesco come Patrimonio Universale dell'Umanità. Il fascino alpino, la tipicità e la scelta di promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente hanno contribuito al conferimento dell’ambito titolo di "Perla delle Alpi" ed entrare a far parte dell’Associazione Alpine Pearls (vincitrice del riconoscimento internazionale dei Tourism for Tomorrow Awards ‐ Las Vegas, 2011 ‐ www.alpine‐pearls.com) e proporsi, assieme ad altre località alpine, come modello per un turismo eco‐compatibile, di qualità, con offerte turistiche innovative all’insegna della mobilità dolce e della tutela del clima. Il patrimonio floristico incanta per la spettacolare varietà di colori e profumi e comprende sia specie tipiche della fascia temperata, sia endemiche della zona alpina. L’utilizzo culinario delle molteplici piante spontanee è valorizzato nella cucina locale e presentato nella consueta Festa delle erbe di primavera che si tiene a giugno. Raccolto sul versante sinistro della valle, il paese è a misura di famiglia e la sua posizione favorevole consente di raggiungere in pochi minuti in mobilità dolce i più importanti punti d'interesse turistico, senza doversi spostare in macchina. I numerosi sentieri si snodano tra boschi rigogliosi e vaste radure e possono essere percorsi in ogni stagione, a piedi, in mountain bike o a cavallo. L’offerta spazia dalle riposanti passeggiate di fondovalle a quelle più panoramiche e impegnative in quota. Ci si può anche avvalere delle guide esperte del territorio del Parco per interessanti uscite suggestivi itinerari con gli sci da alpinismo e ammirare gli agili naturalistiche, botaniche, micologiche o con asinelli. salti di camosci e stambecchi. Chi vuole raggiungere senza sforzo le quote più alte può servirsi delle seggiovie Varmost, che conducono a 1700m, dove si apre l'omonimo alpeggio, ottimo punto panoramico e di partenza per il suggestivo “Giro delle malghe”. Numerosa e varia è l’opportunità di svago e divertimento a Forni di Sopra, oltre all’escursionismo i graditi ospiti possono scegliere tra: alpinismo, arrampicata e vie ferrate, Adventure Climb Varmost (arrampicata sportiva attrezzata), nordic walking, volo libero, mountain bike, pesca, pattinaggio, pista ciclabile per ski‐roll e rollerblade, mentre per chi preferisce gli sport al coperto, sono a disposizione: palestra adatta ai giochi di squadra, campi da tennis, bocciodromo, palestra macchine, palestra di roccia, piscina con laguna (vasca bassa per bambini con gioco d’acqua e scivolo) e per ricercare l’armonia di corpo e mente il nuovo centro benessere completo di sauna finlandese, sauna infrarossi, doccia emozionale, bagno turco, sala massaggi, lettini solari, percorso Kneipp. I bambini troveranno divertimento assicurato al Dolomiti Adventure Park (percorsi acrobatici in altezza) e al Fantasy Park (giochi gonfiabili e pista per gommoni su sintetico). La località dispone di un comprensorio sciistico per la pratica dello sci alpino, suddiviso in due zone: la Ski Area Davost a fondovalle dedicata ai principianti, con piste medio‐facili servite da seggiovia, sciovie e tapis roulant, arricchita dal Fantasy Snow Park, il parco giochi sulla neve dotato di giochi gonfiabili e pista per slittini e gommoni, scuola sci e pista per pattinare su ghiaccio. L'altra, la Ski Area Varmost, permette di raggiungere i 2100 m di cima Crusicalas, da dove la vista spazia sulle magnifiche vette delle Dolomiti Friulane, lungo piste lunghissime e sempre innevate grazie a un sistema di innevamento programmato. Lungo le piste, accoglienti punti ristoro attendono gli ospiti per fare il pieno di energie. Gli appassionati di sci nordico hanno a disposizione uno splendido anello di 13 km, che percorre la vallata tra i silenziosi boschi di conifere. Il tracciato, omologato dalla FIS per disputare competizioni internazionali, fa parte del circuito Dolomiti Nordic Ski e comprende anche un anello notturno illuminato e innevato artificialmente. D’inverno il paese brilla incorniciato dalle sue maestose vette e il paesaggio diventa fiabesco. Per chi desidera un autentico contatto con la natura, vi è la possibilità di passeggiare con le racchette da neve tra gli abeti ricoperti da una scintillante coltre, oppure percorrere i Cenni storici
Alcuni toponimi confermerebbero la presenza di genti Gallo‐
Celtiche in epoca pre‐romana: Biduesa (da betu, betulla), Riù Salîs (da sal lis, presso l’acqua). Il primo documento che riporta presumibilmente il nome di Forni è del 778, tuttavia non si ha la certezza che si alluda proprio a Forni di Sopra. Riguarda una donazione da parte del duca Masselione (o forse Tassilone duca di Baviera) al monastero di Sesto al Reghena. Nel 1326 Forni di Sopra e il vicino Forni di Sotto passarono in feudo alla nobile famiglia friulana dei Savorgnan, da qui il nome Forni Savorgnani che denota i due paesi, per questo considerati per lungo tempo distinti dal resto della Carnia. I Savorgnan mantennero il proprio dominio fino al 1797, anno della caduta della Repubblica di Venezia. Dopo un periodo dominato dagli Asburgo, il territorio entrò a far parte del Regno d’Italia nel 1866. Nel 1954 venne costituita l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo come Ente di Diritto Pubblico. Da allora Forni di Sopra ha coltivato la propria vocazione turistica, dedicando particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio ambientale e alla creazione di un’offerta turistica fruibile da tutti, lontana dai circuiti del turismo di massa, nel rispetto della sostenibilità. Da dove deriva il nome Forni? Non si conosce l’origine del nome Forni. Si ipotizza la presenza di forni fusori sorti per lavorare il ferro (il toponimo Pursîl, dal latino ferrum, vicino a località dolomitiche chiamate Fursil, confermerebbe questa ipotesi) ma di essi non vi sono tracce. Oppure il termine potrebbe richiamare le fornaci per cuocere la calce. La lingua
A Forni di Sopra ancora oggi si parla una varietà di friulano di tipo carnico: il fornese (al fornès). Gran parte del lessico riflette le esigenze della passata società contadina ed è fondamentalmente comune a quello del friulano. Appare costituito da voci latine, non mancano, residui celtici, voci greche, prestiti germanici e slavi, influssi veneti per effetto dell’immediata vicinanza con il Cadore, forestierismi introdotti dagli emigranti, numerose adozioni italiane e neologismi tecnici recenti creati dalla necessità di esprimere concetti nuovi. Per secoli questo idioma è stato tramandato solo oralmente. Negli ultimi decenni si è diffusa anche una produzione scritta. Glossario e frasi idiomatiche
bondì
bonanuot
mandi o sane
semout?
avonde pulît, grassia!
se suostu in nom?
d’anlà venstu?
se ora a ì?
par plasei
pan
lat
sucar
formai
bon prò!
a maja di sêlas
buongiorno
buonanotte
arrivederci
come va?
abbastanza bene, grazie!
come ti chiami?
di dove sei?
che ora è?
per piacere
pane
latte
zucchero
formaggio
buon appetito!/salute!
piove a catinelle
a ì un sorêli par pes!
è una giornata
splendente! (c'è un sole per ogni abete)
anlà minonas las minas cuan' c'a maja? I las
minon a sosta sot la mont
Dove portiamo le pecore quando piove? Le
portiamo a sosta sotto il monte
della natura
Alla scoperta
Parco Naturale
delle Dolomiti Friulane
37.000 ettari di emozione, tra il blu del cielo e il verde delle profumate valli, punteggiate dai mille colori della flora locale. Il Parco può essere esplorato in ogni stagione, anche attraverso escursioni guidate: micologiche, botaniche, wild trekking, nordic walking, canyoning, percorsi alpinistici, vie ferrate, escursioni con asinelli, racchette da neve e sci alpinismo. Speciali programmi naturalistici e didattici vengono predisposti per istituti scolastici. Completano la visita le esposizioni tematiche presso i Centri Visite, strutture realizzate per accogliere e informare i visitatori sulle possibilità di fruizione del Parco. Una sosta in quelli dell’Alta Val Tagliamento permette di conoscere le caratteristiche della vegetazione e dei boschi del Parco, vi è inoltre una sala riunioni per presentazioni video digitali e multimedia e una nuovissima biblioteca naturalistica per bambini e scolaresche. Ai piccoli esploratori è dedicato il Sentiero dei bambini, un itinerario naturalistico di fondovalle, adatto a scolaresche e famiglie, mentre chi desidera effettuare escursioni più impegnative può percorrere il Truoi dal Von e il Truoi dai Sclops. La particolare posizione geografica, i notevoli dislivelli e il clima favoriscono una importante biodiversità. Un paradiso naturale attorniato da impervie vette dolomitiche, che rendono questo ambiente estremamente selvaggio. Qui regna il silenzio, interrotto solo dal verso di alcuni animali, come il bramito dei cervi o il grido dell’aquila, che qui ha scelto di nidificare per l’elevato grado di naturalità dell'ambiente. Info: Parco Naturale Regionale Dolomiti Friulane Tel +39 0427 87333 ‐ [email protected] www.parcodolomitifriulane.it Centro Visite Forni di Sopra ‐ Via Vittorio Veneto, 1 Tel +39 / 0433 88080
Sport estivi
Sport estivi
Escursionismo
Facili e piacevoli passeggiate contemplative oppure lunghi e impegnativi itinerari nell’esuberante natura alpina. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le stagioni: in primavera, quando la valle si tinge di verde brillante che contrasta con il bianco dei versanti ancora innevati; in estate, quando le lunghe e calde giornate consentono escursioni di più giorni; in autunno, tra le mille sfumature gialle e rosse delle foglie, dove scenari di incontaminata bellezza faranno svanire ogni fatica. Per la scoperta dei luoghi di particolare interesse naturalistico è possibile essere accompagnati dalle competenti guide locali: Paolo Pellarini, cell. 3405447991 Laura Fagioli, cell. 3495856881 www.parcodolomitifriulane.it
Descrizioni dettagliate degli itinerari sono disponibili c/o ufficio Turismofvg. Di seguito vengono proposti alcuni itinerari. Trattandosi di percorsi in montagna, è bene valutare: attrezzature, preparazione fisica e condizioni meteorologiche. T= Turistico, E= Escursionistico, EE= per Escursionisti Esperti, EEA= per Escursionisti Esperti con Attrezzatura. Per maggiori informazioni: www.caiforni.it
ESCURSIONI MEDIO‐FACILI Sentiero dei Bambini T Passeggiata facile di km. 4 a fondovalle, alla scoperta della natura, ideale per scolaresche e famiglie. Ore 1. Orti, Fornaci e Castelli T Facile percorso storico ‐ naturalistico a fondovalle, dal castello di Sacuidic alla fornace di Davâras. Ore 3. Il larice gigante ‐ Al Truoi di Harluk T
Escursione di media difficoltà, alla scoperta del larice ultra secolare. Ore 2. Picol ‐ Stâli Cuc – Varmost T Facile escursione, tra boschi e radure che conducono alla malga Varmost. Ore 1. Sentiero "Giovanni Caposassi" T Facile escursione da Varmost a casera Lavazeit, con vista sulle Tre Cime di Lavaredo. Ore 1. Anello di Forni T Percorso circolare di km. 15, percorribile a tratti, di varia difficoltà, che si snoda tra boschi e prati del circondario fornese. Ore 6. Truoi dal Von T Percorso molto panoramico, con vista sull’intera valle e sulle suggestive Tre Cime di Lavaredo. Ore 3. Rifugio Giâf T Bella escursione su strada sterrata o sentiero, tra boschi e torrenti. Ore 1.
Anello Fossiana T
Interessante passeggiata su strada forestale e sentiero, con punto di sosta al rifugio Giâf. Ore 2,30. Passo Mauria ‐ Rifugio Giâf T
Via alternativa per giungere al rifugio Giâf, su sentiero tra boschi, mughi e ghiaia. Ore 2,45. Il costone di Mùdas T Facile passeggiata quasi completamente nel bosco, su sentiero, a tratti panoramico, che attraversa il costone di Mudas. Ore 4. Fortini del Miaron
T Percorso storico, lungo pista forestale con arrivo nelle fortificazioni della Grande Guerra. Partenza dal Passo Mauria. Ore 2. Forcella della Croce di Tragonia O Risumiela 1973 m E Facile e molto appagante escursione tra boschi e radure alpine. Ore 3,30. Clap Varmost 1751 m T Straordinario punto panoramico raggiungibile in soli 20 minuti da malga Varmost (arrivo seggiovia) o in ca. 2 ore dal paese. M.te Simon 2123 m T Facile e appagante escursione su sentiero e prato, con vista sulle magnifiche Dolomiti. Ore 1,15 da malga Varmost. Le malghe T I pascoli fornesi (Varmost, Lavazeit, Tartoi, Tragonia, Montemaggiore) si raggiungono in circa 2,3 ore di salita dal centro abitato. Da Varmost, raggiungibile in seggiovia, è possibile intraprendere il “Giro delle malghe”, un percorso sempre in quota che unisce Varmost, Tartoi, Tragonia e Montemaggiore ‐ T ‐ Ore 7. Rifugio Flaiban‐Pacherini T Percorso panoramico di media difficoltà, su strada e mulattiera lungo la selvaggia Val di Suola. Ore 2. Varmost ‐ Forcella Tarondon T Percorso panoramico ad anello con partenza da malga Varmost. Ore 3. Anello di Bianchi E Percorso panoramico in ambiente dolomitico, di media difficoltà, con partenza e arrivo al Rifugio Giâf. Ore 3. ESCURSIONI LUNGHE E IMPEGNATIVE Forcella Scodovacca 2043 m T Percorso panoramico nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, su sentiero e ghiaione, per escursionisti allenati, ore 3. Forcella dell’Inferno 2175 m EE Impegnativa e appagante escursione nel Parco delle Dolomiti Friulane. Ore 2,30. Passo Suola 1994 m E Lungo la salita alla forcella è facile imbattersi in splendidi esemplari di stambecco. Ore 1,30 dal rifugio Flaiban‐
Pacherini. M.te Lagna 2134 m EE Si giunge in vetta dopo aver superato i pendii erbosi della montagna. Ottima vista. Ore 3,30 ore. Cima Urtisiel Est 2119 m EE Impegnativa salita, con ampia e piacevole visualità panoramica. Ore 3,30. M.te Miaron 2132 m EE Strada, ghiaione e roccette conducono in vetta. Da lassù ampia vista sulle montagne di Carnia e Cadore. Ore 1,30 dal forte. M.te Pramaggiore 2479 m EE Lungo itinerario in ambiente selvaggio con stambecchi al pascolo. Ore 3 dal rifugio Flaiban – Pacherini. Forca del Cridola 2176 m EE Itinerario impegnativo su sentiero e ghiaioni, nell’incontaminato ambiente dolomitico. Ore 3,5. Forcella Ciana 2052 m E Escursione priva di difficoltà in ambiente alpino, su comodo sentiero. Ore 4. Truoi dai Sclops EE Percorso spettacolare nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, per escursionisti allenati. Ore 6. Cimacuta 2059 m EE Itinerario su sentiero tortuoso e a tratti esposto. Dalla vetta si domina la valle. Ore 3,30. M.te Cridola 2581 m EEA Dalla cima del monte, il più alto della zona, si ha una superba vista sulle cime dolomitiche circostanti. Ore 5. Crodon di Tiarfin 2413 m EE Impegnativa salita, con passaggi di I grado. Dalla vetta si ha una spettacolare veduta. Ore 6,30. M.te Clapsavon 2462 m EE Dalla cima, nelle giornate terse, si riesce ad intravedere il mare. Ore 2,30 dalla C.ra Montemaggiore. Anel Alt di For EE Percorso a 360 gradi attorno all´ampia valle di Forni di Sopra, comprende Truoi dai Sclops ed il passaggio su tutte le malghe. Consigliato in tre giorni con pernottamenti nei rifugi e nelle malghe. Per escursionisti allenati. Anello delle Dolomiti Friulane EE Trekking di più giorni nel Parco delle Dolomiti Friulane, da rifugio a rifugio (Flaiban‐Pacherini, Pordenone, Padova, Giâf). Al Porton dai Monfalcons 2342 m EE Impegnativo itinerario con partenza e arrivo al rifugio Giâf, lungo ghiaiosi canaloni che conducono al noto Porton.
RIFUGI E BIVACCHI Bivacco C.ra Montemaggiore (e Ricovero Francescutto) 1729 m E Ore 2,30. Bivacco Cason di Brica 1745 m EE Ore 3. Bivacco Marchi‐Granzotto 2200 m EE Ore 4. Bivacco C.ra Tartoi 1711 m T Ore 2,30. Gestito nel periodo estivo. Bivacco C.ra Tragonia 1760 m T Ore 2,30. Gestito nel periodo estivo. Rifugio Flaiban Pacherini 1587 m T Ore 2. Gestito nel periodo estivo: tel. 0433.88555 Bivacco C.ra Valaseit (Lavazeit) 1813 m E Ore 2,30. Bivacco C.ra Valmenon (Valbinon) 1778 m EE Ore 2,30. Gestito nel periodo estivo. INOLTRE... Baita La Suita 1550 m T Ore 1,30. Ristorante gestito in estate e inverno. Baita Som Picol 1466 m T Ore 1,3. Ristorante gestito in estate e inverno. Self Service Varmost 1758 m T Ore 2. Ristorante gestito in estate e inverno.
Rifugio Giâf 1405 m T Ore 1. Gestito nel periodo estivo: tel. 0433.88002
Alpinismo e avventura
Gli alpinisti e gli amanti delle sfide verticali su roccia non hanno che l’imbarazzo della scelta. E’ possibile ripetere le classiche vie alpinistiche percorse per la prima volta da Cozzi, Comici, Kugy e altri scalatori su Monfalconi, Cridola e Pramaggiore oppure le vie moderne aperte recentemente dagli alpinisti locali. Forni di Sopra propone inoltre un itinerario facilitato, per avvicinare anche i non esperti a questa avventurosa disciplina: l’emozionante ferrata sportiva Adventure Climb Varmost, che percorre il panoramico spigolo sud‐ovest e raggiunge la vetta del "Clap Varmost" a quota 1750 m. Il percorso è attrezzato con funi di sicurezza in acciaio, gradini e pediglie per il superamento dei tratti strapiombanti e un ardito ponte tibetano sospeso sul canyon sottostante (praticabile da maggio a ottobre). Falesie sul Clap Varmost (parete Ovest) a pochi minuti dalla stazione di arrivo della seggiovia. Una ventina di vie di salita su varie difficoltà, tutte protette con punti di assicurazione, adatte sia ai principianti che ai più allenati. Torrione Comici ‐ Ferrata Cassiopea E’ tra le più impegnative vie ferrate della Carnia, con passaggi di IV+. Vi si accede dal Pas dal Mus, nei pressi del rifugio Flaiban‐Pacherini. Per i meno esperti è consigliabile procedere in cordata. Periodo consigliato: da maggio a ottobre. Arrampicata Sportiva indoor c/o Palestra in loc. Davost. Due pareti artificiali per diverse vie di salita e difficoltà, alt. max 12 m. Info: 335.484996 Arrampicata Sportiva su struttura artificiale in legno c/o il Rifugio Giâf. Varie difficoltà adatte anche ai bambini, alt. max 11 m. Può essere utilizzata contattando il gestore del Rifugio. Falesie nelle vicinanze Questa palestra offre una trentina di vie di salita protette con punti di assicurazione. Si raggiunge dopo 10 minuti di cammino dalla piazza principale di Forni di Sotto seguendo il sentiero Cai 241/a (oppure per il sentiero n. 5 di fondovalle). Informazioni presso il Bar alle Alpi tel +39 0433‐87013. A chi ama guardare il mondo dall’alto Forni di Sopra dedica il Dolomiti Adventure Park. Un parco avventura per tutta la famiglia, con 8 percorsi tra gli alberi di varia difficoltà e ostacoli da superare mediante funi, reti, pioli, passerelle e vertiginose teleferiche. Inoltre il POWERFAN attende gli impavidi che vogliono provare l’euforia di un salto nel vuoto da un’altezza di 15 metri! Aperto da giugno a settembre. Altri periodi su prenotazione. Info e costi: www.for‐adventure.it Torrentismo (Canyoning)
Divertente attività dedicata a chi desidera percorrere le strette gole dei torrenti e tuffarsi nelle loro gelide acque, alla scoperta della natura più selvaggia e inesplorata. Per escursioni guidate: Guida Alpina Mario Cedolin 335.8008859 Info: www.caiforni.it [email protected] www.for‐adventure.it www.guidealpinefvg.it www.parcodolomitifriulane.it Mountain bike
I 24 km dell’anello si sviluppano lungo il Fiume Tagliamento, attraverso siti naturalistici suggestivi e contemporaneamente interessantissimi dal punto di vista tecnico, in grado di soddisfare sia le esigenze del ciclista più smaliziato che quelle dei meno esperti. Inoltre, grazie alle mountain‐bike a pedalata assistita, anche i meno allenati possono affrontare importanti dislivelli, in pieno rispetto della natura. Anello di fondovalle Ideale per gli sportivi ed amatori, grazie alle varianti turistiche lungo il percorso. km. 25 ‐ Dislivello 809 m. Pista forestale verso le malghe Tartoi e Tragonia E’ necessaria una buona preparazione fisica, le rampe più pendenti sono state da poco pavimentate, pertanto la salita è facilitata. Possibilità di traversata fino a Som Picol su mulattiera. Km. 18 A/R ‐ Dislivello 900 m. Pista forestale fino al Rifugio Giâf Nei tratti più pendenti la strada è pavimentata. Km. 3 A/R Dislivello 500 m. Passo Mauria e Fortini del Miaron Si raggiunge il passo Mauria (9 km da Forni di Sopra) e successivamente per una bella pista forestale si arriva alle fortificazioni della Grande Guerra sulle pendici del Monte Miaron a quota 1700 m. Dislivello totale 800 m. Istruttori: Ivan Lozza, cell. 3409682147 ‐ Paolo Pellarini, cell. 3405447991 ‐ Eco‐Motion, cell. 3807482074 Escursioni & noleggio bike service & transfer Noleggio MTB e e‐Bike c/o Negozio Sherpa e Zwar Bar Volo libero Seggiovie Varmost
La valle di Forni di Sopra offre agli amanti di parapendio e deltaplano varie opportunità di volo. Principianti e piloti esperti potranno divertirsi affrontando impegnative attraversate verso il Triveneto o veleggiando in tranquille planate, con vista sugli spettacolari scenari dolomitici. Il decollo si effettua da Varmost a quota 1780 m. Campo di atterraggio località Davost 900 m. Per il trasporto dell’attrezzatura ci si può servire delle seggiovie Varmost (per il deltaplano ci si deve prima concordare con l’ufficio Promotur, gestore degli impianti). In alternativa si può risalire la strada forestale (accesso consentito solo ai mezzi autorizzati). D’estate le moderne seggiovie quadriposto del Varmost permettono di raggiungere il cuore del versante alpino di Forni di Sopra, punto di partenza per entusiasmanti passeggiate, come il Giro delle malghe, per la gioia degli escursionisti che possono raggiungere velocemente quota 1700 m. La malga Varmost è monticata da fine giugno a inizio settembre. Qui si possono acquistare i genuini prodotti caseari e assistere all’arte antica della lavorazione artigianale del latte. Le incantevoli praterie alpine che accolgono il complesso malghivo regalano stupendi esemplari di flora alpina. Info: PROMOTUR www.promotur.org tel: +39 0433 88208 ‐ [email protected]
Pesca sportiva
Fiumi, laghetti alpini e torrenti dalle acque cristalline sono il luogo ideale per la pesca sportiva, che si pratica fino a ottobre, previo rilascio di autorizzazioni all’ufficio Turismofvg. Il laghetto adiacente la Baita La Suita a quota 1550 m è a disposizione dei neofiti che desiderano cimentarsi in questo sport o di chi ama pescare nei laghetti tranquilli. Qui non serve la licenza, si paga solo il pescato (Info: Baita La Suita, cell. 333.4335037). Accanto alla malga, il “bar‐
self service Varmost” ospita i graditi visitatori in una calda atmosfera. Scendendo a quota 1400 m, le piacevoli baite “Som Picol” e “La Suita” sono un ottimo punto ristoro sia in estate che in inverno. Con l’arrivo della neve entra in funzione anche il terzo troncone di seggiovie, portando gli sciatori a quota 2065 m, da dove la vista spazia a 360 gradi sulle circostanti cime. Maneggio
A pochi passi dalla frazione Andrazza, il maneggio Saliet propone lezioni di equitazione e passeggiate a cavallo di diversa durata, sui suggestivi sentieri della valle. Info: 349.8544470 [email protected] Fantasy Park
Un piccolo regno dedicato ai bambini, con coloratissimi giochi gonfiabili e divertente pista gommoni. Completo di solarium, si trova nella zona sportiva Davost, a poca distanza dal parco giochi e dalla pista di pattinaggio. Raccolta funghi
Porcini, chiodini, finferli, gallinacci, mazze di tamburo... chi si munisce di permesso presso la sede municipale può trascorrere ore piacevoli nei boschi, in un’attività che concilia salubrità e soddisfazione nel ritrovamento dei funghi. Info: Comune di Forni di Sopra, 0433.88056. Info: Gestione Impianti di Risalita: Promotur S.p.a. – Via Nazionale – 33024 FORNI DI SOPRA ‐ Tel. +39 0433‐88208 – fax +39 0433.886949 – [email protected] ‐ www.promotur.org Sport invernali
Sci alpino
Il comprensorio comprende 469.000 mq dedicati allo sci alpino, con piste prevalentemente di media difficoltà (piste rosse). Il bacino sciabile è suddiviso in due zone: il Davost a fondovalle, dedicato ai principianti, con piste medio‐facili servite da seggiovia, sciovie e tapis roulant e attigua scuola sci; l'area del Varmost, meta degli sciatori più esperti, con piste lunghissime che partono da una quota di 2000 m e raggiungono i 900 m. L’innevamento programmato sulla totalità delle piste è assicurato da un moderno impianto. A Forni di Sopra potete abbandonare l’auto in vacanza! Un servizio di ski bus locale permette di raggiungere i due comprensori, collegati anche da un servizio di ski bus con gatto delle nevi nei giorni festivi. In più è disponibile un servizio di trasporto attrezzatura (Info: DOLOMITI SKI Bar, Tel +39 0433‐88524 / 333‐1041150). Dati tecnici 3 Seggiovie quadriposto A.A. comprensorio Varmost 1 Seggiovia triposto Ski‐area Davost 1 Sciovia Ski‐area Davost Campo Scuola con 3 Tapis Roulant Davost Area sciabile: 469000 mq (piste: 9 rosse ‐ 1 azzurra ‐ 1 verde) innevamento programmato 100%. Info: Gestione Impianti di Risalita: Promotur S.p.a. – Via Nazionale – 33024 FORNI DI SOPRA ‐ Tel. +39 0433‐88208 – fax +39 0433.886949 – [email protected] ‐ www.promotur.org Sci nordico
Gli appassionati di sci nordico hanno a disposizione uno splendido anello di 13 km, che percorre la vallata tra i silenziosi boschi di conifere, seguendo l’orientamento NO‐SE del fiume Tagliamento. Il tracciato base è integrato dalle numerose varianti agonistiche, più tecniche e ideali per i fondisti più esigenti. La pista, che comprende anche un anello di 3 km innevato artificialmente con illuminazione notturna su 2 km, è omologata dalla FIS per disputare competizioni internazionali e fa parte del circuito Dolomiti Nordic Ski, il carosello di sci di fondo più grande d'Europa, con circa 1.300 km di piste, con un unico skipass e la garanzia di innevamento a partire dal 23 dicembre di ogni anno. Il Centro Fondo con l’accesso alle piste si trova in località Santaviela, di fronte alle seggiovie Varmost: ampio parcheggio, biglietteria e installazioni per gli eventi agonistici. Dati tecnici Pista di Fondo “Tagliamento” Km totali: 13 – km medio‐facili: 10 – km difficili: 3 Accessi principali dai parcheggi degli impianti di risalita Davost e Varmost. In loc. Santaviela (centro fondo) anello illuminato di km 2 e anello di km 3 dotato di innevamento programmato. Biglietteria c/o Noleggio Dolomiti Ski Bar (Centro Fondo) e Noleggio 3S (Loc. Davost – impianti di fondovalle). Info: Scuola di sci Tel +39 0433 88246 Società Sportiva Fornese +39 0433 88165 Promotur: +39 0433 88208 Scuola sci con servizio di sci nordico, alpino, snowboard Via Tagliamento, 16 Tel +39 0433 88246 ‐ [email protected] www.scuolascifornidisopra.it Noleggi Attrezzatura (discesa, fondo, snowboard), abbigliamento da sci e trasporto sci Noleggio sci DOLOMITI SKI Bar Loc. Santaviela ‐ seggiovie Varmost/Centro Fondo Tel +39 0433‐88524 Attrezzatura (discesa, fondo e snowboard) 3S Noleggio Sci Loc. Davost – impianti di fondovalle Tel +39 0433 886814 Sci alpinismo Fantasy Snow Park Questa magica disciplina, che mette alla prova i propri limiti, permette di conquistare luoghi inviolati fondendosi in toto con la natura. Numerosi sono gli itinerari con cui gli amanti di questo sport possono cimentarsi attorno alla valle di Forni di Sopra, raggiungendo quasi i 2500 m di altitudine. Il versante alpino offre gli itinerari più semplici, facilitati ulteriormente dalla battitura delle piste forestali con gatto delle nevi, per agevolare la salita ai neofiti ed avvicinarli, così, a questa emozionante attività. Dalle malghe si possono raggiungere quote più alte, per uscite più impegnative. Tra le più spettacolari si ricordano la salita al Clapsavon e il giro del Crodon di Tiarfin. Diverso è l’ambiente dolomitico, che offre mete più impegnative e adatte agli scialpinisti esperti: Palon di Palas, F.lla Urtisiel 1990 m e F.lla Pecoli, solo per citarne alcune e Tacca del Cridola e Monte Pramaggiore per gli sciatori amanti dell’estremo. I principianti possono contare anche sulla battitura della pista Varmost 1 per gli allenamenti, resa disponibile un giorno alla settimana dopo la chiusura degli impianti di risalita. Principali itinerari (Difficoltà: MSA= Medio Sciatore Alpinista, BSA= Buon Sciatore Alpinista): M.te Pramaggiore 2478 m MSA F.lla Urtisiel 1990 m e F.lla Pecoli 2075 m MSA M.te Clapsavon 2462 m BSA Palon di Palas 2058 m MSA F.lla dell’Inferno per la Val di Suola 2175 m MSA F.lla Busas 2256 m BSA Busas di Tiarfin “Forcia Rossa” 2320 m BSA F.lla Scodovacca 2043 m e Tacca del Cridola 2290 m MSA Malghe Tartoi 1711 m e Tragonia 1742 m su pista forestale Noleggio attrezzatura DOLOMITI SKI Bar Loc. Santaviela ‐ seggiovie Varmost/Centro Fondo Tel 0433‐88524 Vicino alle piste da sci di fondovalle c’è un piccolo regno dedicato ai bambini che non sciano, con giochi colorati, scivoli e materassi gonfiabili. I più grandicelli possono divertirsi nell’area a loro dedicata: un comodo nastro trasportatore permette di raggiungere l’inizio della pista per bob e slittini e il tunnel per gommoni. Divertimento assicurato! Noleggio slittini, bob, gommoni Fantasy Snow Park Loc. Davost – impianti di fondovalle Noleggio slittini DOLOMITI SKI Bar Loc. Santaviela ‐ seggiovie Varmost/Centro Fondo Tel 0433‐88524 Escursioni con racchette da neve
Il gusto della scoperta: emozionanti passeggiate al chiaro di luna e rilassanti escursioni nei boschi innevati e silenziosi, lungo ruscelli ghiacciati e candide distese di neve, per rifocillarsi poi davanti ad una fumante cioccolata. Preparate guide naturalistiche illustreranno tutti gli aspetti dell’ambiente invernale. Principali itinerari turistici: Anello di fondovalle Rifugio Giâf Rifugio Flaiban‐Pacherini Truoi dal Von Il costone di Mudas Fortini Miaron Truoi di Harluk (Larice gigante) Malghe Tartoi e Tragonia su pista forestale Info per escursioni guidate: Parco Dolomitri Friulane tel. 0433.88080 /0427.87333 – www.parcodolomitifriulane.it Pellarini Paolo – Guida Naturalistica tel. 340 5447991 www.pellarini.it Noleggio attrezzatura DOLOMITI SKI Bar Loc. Santaviela ‐ seggiovie Varmost/Centro Fondo Tel 0433‐88524 Rifugio Som Picol Comprensorio del Varmost cell. 339.7148249 Descrizione itinerari disponibili c/o Turismofvg. Prima di ogni uscita è buona norma consultare il bollettino nivometeorologico: www.osmer.fvg.it www.regione.fvg.it/asp/valanghe Wellness e fitness
Nordic walking
Camminare con i bastoncini da nordic walking è possibile Il complesso sportivo di Forni di Sopra è un luogo anche in inverno. Uno sport salutare per immergersi completamente dedicato alla remise en forme. completamente nella natura.
Lasciatevi avvolgere da una dimensione di assoluto relax nel nuovo resort, completo di sauna finlandese, sauna infrarossi, Principali itinerari turistici: doccia emozionale, bagno turco, sala massaggi, lettini Truoi dal Von solari, percorso Kneipp. Malga Montemaggiore Rifugio Flaiban‐Pacherini Rifugio Giâf Malghe Tartoi e Tragonia su pista forestale Pattinaggio su ghiaccio
Per ridimensionare ogni circonferenza del proprio corpo è a disposizione un’attrezzata palestra macchine e una palestra multisport con pavimentazione in PVC, adatta ai giochi di squadra. La comunità di pattinatori ha a disposizione una bella pista all’aperto, situata vicino agli impianti da sci di fondovalle e al La zona natatoria prevede una piscina coperta (12,50x25 m, h Fantasy Snow Park. Prossimamente verrà realizzata la 1,20‐2,05 m), una laguna (vasca bassa per bambini) e un divertente scivolo per bambini (> 10 anni). copertura per trasformare la pista in palaghiaccio. Completano l’offerta: due campi da tennis in terra rossa, pista di pattinaggio e campo da basket all’aperto, un bocciodromo coperto e un campo di calcio (103x56 m). Centro sportivo Loc. Davost Feste,
ricorrenze e manifestazioni
LA BEFANA CUL FIRÂL! ‐ gennaio Solitamente l’anziana signora vola a cavallo di una scopa mentre, a Forni di Sopra, la scaltra Befana dà il meglio di sé in una spericolata discesa da uno dei campanili più alti della zona, inchiodando con il naso all’insù i curiosi e stupiti spettatori. Al termine distribuisce i suoi doni a tutti i bambini. LA CIAMINADA - MARCIA DELL'AMICIZIA –
PAR I TRUOIS ‐ luglio ‐ agosto Gli appassionati della corsa in montagna possono cimentarsi in più prove, su percorsi che offrono l'occasione di immergersi nel verde della natura. Il tutto curato dai vari comitati organizzatori, lieti di offrire ristori e pasta‐party al termine delle competizioni. CIASPOLATE NATURALISTICHE
Calpestare candide e soffici coltri di neve, ossigenarsi respirando aria pura e cristallina partecipando a rigeneranti escursioni adatte a tutti. Rilassanti passeggiate nei silenziosi boschi della valle. E... i più romantici non possono perdere le ciaspolate notturne al chiaro di luna. TOMBOLA PARROCCHIALE ‐ agosto Il 15 agosto, nel giorno della festa di S. Maria Assunta, patrona del paese, torna puntuale la tombola in piazza, organizzata dalla locale Parrocchia. Un’occasione per giocare in compagnia e sperare di essere baciati dalla fortuna. SKI KRONO VARMOST ‐ febbraio Suggestiva cronoscalata di sci alpinismo in notturna lungo le piste del Varmost, che vede al via quasi trecento intrepidi atleti, pronti ad affrontare i 4,5 Km di salita ed un dislivello positivo di 830 metri. SKY-RACE DOLOMITI FRIULANE “Truoi dai Sclops” – agosto Straordinaria gara di corsa in montagna che richiama centinaia di partecipanti. La mini maratona, che attraversa la selvaggia e suggestiva zona del Parco delle Dolomiti Friulane, è lunga 22 Km ed ha un dislivello di 1700 m. FESTA DELLE ERBE DI PRIMAVERA ‐ giugno Consueto appuntamento con la gastronomia, dove si possono assaporare gustosi piatti a base di erbe spontanee. Non mancano convegni e mostre sulla flora ed escursioni guidate; fa da cornice la mostra mercato di prodotti agricoli e artigianali. FORNI, FUNGHI E …GASTRONOMIA ‐ settembre I colori e i profumi dell’autunno si fondono nei piatti presentati durante questo ormai consueto appuntamento. Un micologo accompagna alla scoperta dei funghi, mentre tra una bancarella e l’altra si possono scorgere gli angoli più caratteristici del paese. FESTA DELLA MONTAGNA ‐ agosto La prima domenica del mese si rinnova l’ormai tradizionale raduno popolare per ricordare i caduti in montagna. Ci si riunisce attorno alla chiesetta presso il rifugio Giâf per la celebrazione della S. Messa accompagnata dal coro locale. MERCATINI DELL’ARTIGIANATO ‐ agosto Quattro passi nel centro dolomitico tra graziose case in legno e pietra e ricche bancarelle, per scoprire tante idee regalo per tutte le tasche: dai piccoli oggetti in legno, ai tessuti, all'hobbistica più originale. FESTA DELLA MADONNA DELLA SALUTE ‐ novembre “Al Marciât – il mercato” così è da sempre riconosciuta questa festa che coinvolge l’intera comunità fornese il 21 novembre. S. Messa con benedizione dei veicoli presso la chiesa della Madonna della Salute; il primo sacello venne costruito nel 1515 per invocare la protezione contro il contagio della peste che infieriva in quei tempi. Tradizionale mercato in centro. FIACCOLATA DI FINE ANNO – SPETTACOLO
PIROTECNICO E CAPODANNO IN PIAZZA ‐ dicembre Suggestivi giochi di luce si susseguono in località Davòst, presso le piste da sci di fondovalle, dal tardo pomeriggio. Una scia luminosa di fiaccole scende dalla pista Cimacuta per salutare l’anno che passa e dare il benvenuto a quello Nuovo, con spettacolari fuochi d’artificio. I festeggiamenti continuano in serata in piazza con Dj set. La gastronomia
La cucina tradizionale fornese e, più in generale quella carnica, è essenzialmente una cucina povera, basata sull’uso fantasioso di pochi ingredienti genuini ed è strettamente legata al corso delle stagioni. Latte, burro, formaggio (ottimo quello di malga), farina di granoturco, erbe spontanee in primavera e funghi in autunno sono alla base di moltissime ricette tipiche, talvolta rinnovate con un pizzico di originalità, come il frico, gustoso tortino a base di formaggio. Piatti dagli aromi unici...non resta che assaggiarli! Tra le leccornie si ricordano la Ota, una minestra di erbe mangerecce e fagioli, gli gnocchi con ricotta e Ortiche (gnocs cu la scuota e las urtias), il risotto con i germogli di Luppolo (risot cui urtissons), le gustose frittate al Buon Enrico e Silene (fortajas cu la gassala e cul grisulò), le torte salate con l’Asparago selvatico (tortas saladas cui sparcs di mont), il ricercato Radicchio di montagna sott’olio (radic di mont sot vuoli); e ancora le frittelle ai fiori di Sambuco (fortajas cui flôrs di saiuc) da gustare sorseggiando il frizzante aperitivo preparato con Prosecco e sciroppo di Sambuco. Non mancano i liquori, come la famosa grappa di Ciariei (Cumino) o quelle aromatizzate con gemme di Pino Mugo (barancli) o Mirtilli (glâsinas). La Carnia è una delle aree botaniche più interessanti d’Europa e vanta la presenza di oltre 2000 specie vegetali. Un tripudio di erbe e fiori entrati a far parte della cultura farmaceutica e gastronomica del popolo carnico. Sul recupero dell’uso di questa incredibile varietà è incentrata la Festa delle Erbe di Primavera, un appuntamento gastronomico che si tiene ogni anno in giugno, durante il quale i ristoratori offrono la possibilità di assaporare i migliori piatti tradizionali e le moderne rielaborazioni a base di erbe spontanee. Per approfondire la conoscenza della flora locale, durante la kermesse sono organizzate conferenze sull’uso fito‐terapico delle varie specie ed escursioni botaniche nel Parco delle Dolomiti Friulane, la più vasta area protetta della Regione Friuli Venezia Giulia, con i suoi quasi 40.000 ettari di territorio, estesi in un ambiente riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio Universale dell'Umanità.
Se volete provare anche voi...
Ota
Ingredienti:
una manciata di erbe spontanee mangerecce, es.:
Giardons (Cirsium arvense), las Arbas (Taraxacum
officinale), Vorêla di lievar (Knautia arvensis),
Gassala (Chenopodium Bonus-Henricus)
200 gr. di fagioli
farina bianca e gialla q.b.
sale
latte
Preparazione:
Si tritano finemente le verdure e si fanno rosolare nel
burro fuso (ont). A parte si fanno bollire i fagioli in
abbondante acqua leggermente salata, avendo
l’accortezza di scolarli intatti, quindi si versano nella
pentola dove sono state cucinate le verdure. Si
aggiungono acqua, farina e sale q.b. e si continua la
cottura fino ad ottenere una minestra densa. Si
scodella e si mangia con l’aggiunta di latte.
Gnocchi di Ortica e ricotta
Ingredienti:
300 gr. di farina
2 uova
200 gr. di punte di Ortiche lessate e frullate
Noce moscata
60 gr. di burro
200 gr. di ricotta fresca
sale e pepe
3 foglie di Salvia
100 gr. di ricotta affumicata grattugiata
Preparazione:
In una terrina si mescolano con una frusta farina,
uova, le Ortiche, la Noce moscata grattugiata ed il burro
fuso, fino a rendere il composto omogeneo; si aggiusta
di sale e pepe, quindi si incorpora la ricotta fresca
sbriciolata e, se necessario, si aggiunge un po’ di latte.
Si versa il composto a cucchiaiate in abbondante acqua
salata aromatizzata con foglie di Alloro, formando
piccoli gnocchi che vanno immersi in acqua fredda
appena vengono a galla. Al momento di servire si
immergono nuovamente in acqua bollente salata per 34 minuti, si scolano e si fanno saltare in un tegame
dove è stato rosolato il burro con le foglie di Salvia. Si
servono in piatti caldi, cosparsi di ricotta affumicata
grattugiata.
Prodotti tipici
Birra artigianale
Formaggio, burro e ricotta di malga
Le birre di questo piccolo laboratorio, sono il risultato di attente operazioni manuali, rispettose dell’ambiente e legate al territorio. Dal sapore rustico e intenso, sprigionano il delicato profumo di frutti di bosco e resine locali, come quelle di Pino Mugo o di Pino Silvestre. “Foglie d’erba” è il primo birrificio al mondo certificato Pefc, una garanzia che il prodotto è realizzato nel rispetto del sistema forestale. Il titolare, Gino Perissutti, è stato premiato come miglior birraio del 2011 e recentemente ha prodotto la migliore birra d’Europa. Prodotti ricchi di sapore: il formaggio di malga ha un gusto pronunciato con lieve retrogusto amarognolo, la ricotta affumicata è utilizzata per insaporire i piatti della cucina tradizionale, il pastoso burro è di un bel giallo intenso e lascia al palato una piacevole sensazione di freschezza. Produzione e vendita nel periodo estivo di monticazione in Casera Varmost (1758m) ‐ arrivo seggiovia. Vendita: Produzione: Cooperativa SMA Birrificio Artigianale Foglie d´Erba Via Nazionale, 166 ‐ 33024 Forni di Sopra (UD) Zona industriale, 7 ‐ 33020 Forni di Sotto (UD) Tel.: +39 0433.88041 Cell.: 347.3555197 [email protected] Malga Alta Carnia www.birreinmontagna.it Vendita e degustazione formaggi di malga Via Nazionale 112 ‐ 33024 Forni di Sopra (UD) Vendita: Cell.: 338.8918928 Bar‐pizzeria Coton, Via Nazionale, 85 – 33024 Forni di Sopra (Ud) e bar della zona Carni affumicate e selvaggina
Frico
A base di formaggio, è il piatto più tipico del Friuli. Semplice e gustoso, è presentato in due versioni: friabile o morbido con patate. La Davost s.r.l. ha rivisitato la preparazione classica, proponendo le varianti con salsiccia, funghi ed erbe spontanee. Pregiate e saporite carni affumicate (pollo, maiale, agnello, manzo, anatra, cervo), risultato di un’asciutta marinatura con uso di erbe e spezie e di una lenta affumicatura e stagionatura. Produzione: Davost s.r.l. Via Ingravideit, 7 ‐ 33024 Forni di Sopra (UD) Cell.: 347.2337941 [email protected] www.hoteldavost.it Produzione: Davost s.r.l. Via Ingravideit, 7 ‐ 33024 Forni di Sopra (UD) Cell.: 347.2337941 [email protected] www.hoteldavost.it Vendita: Bar dell’Albergo ristorante Davost Vendita: Via Tagliamento, 26 ‐ 33024 Forni di Sopra (UD) Bar dell’Albergo ristorante Davost Tel. +39 0433 88103 Via Tagliamento, 26 ‐ 33024 Forni di Sopra (UD) Tel. +39 0433 88103 I biscotti del Parco
Cooperativa SMA Originali biscotti a forma di testa Via Nazionale, 166 ‐ 33024 Forni di Sopra (UD) di Aquila, simbolo del Parco delle Tel.: +39 0433.88041 Dolomiti Friulane, fatti con farine biologiche: di grano tenero, di riso, integrale e di farro. I gusti disponibili: al cacao, integrali, con noci, al farro e al riso. Produzione e vendita: Pasticceria Myriam Via Fortunato De Santa, 14‐ 33024 Forni di Sopra (UD) Tel.: +39 0433.88453 [email protected] Artigianato
L’arte della tessitura e la produzione di fibre tessili erano estremamente radicate in passato. In ogni famiglia si producevano i filati necessari all’autoconsumo (lana, lino, canapa), mentre fino ai primi decenni del Novecento, i numerosi tessitori esportavano i colorati tessuti. Di questa grande tradizione e dell’abilità manuale femminile restano oggi le raffinate e preziose calzature tipiche: scarpès. La loro lunga lavorazione a mano prevede l’assemblaggio con lo spago di una ventina di strati di stoffa per realizzare la suola, alla quale viene fissata la tomaia di velluto, talvolta ricamata con bei motivi floreali. Un tempo la lavorazione del legno era di fondamentale importanza per la vita quotidiana essendo, questo, il materiale più diffuso. Oggi questa materia, tanto familiare per il territorio così ricco di boschi, continua le tradizioni più arcaiche prendendo la forma di pregiati mobili su misura, serramenti, elementi architettonici per valorizzare la propria abitazione, deliziose sculture e oggettistica varia ispirata alle usanze e alle esigenze. Dalla tradizione all’innovazione: dal settore tessile derivano anche altri innovativi manufatti, frutto della creatività artigianale, unita all’uso delle tecnologie più moderne. Prendono corpo, così, graziosi oggetti fatti a mano, con ricami personalizzati, unici e originali. Ass. Fat a man Via F. De Santa ‐ 33024 Forni di Sopra (UD) Cell. 3389933088 Il Ricamificio Via Cadore, 5 ‐ 33024 Forni di Sopra (UD) Tel. +39 0433 886641 – [email protected] – www.ilricamificio.net Architettura
Forni di Sopra e il vicino Forni di Sotto conobbero vicende storiche che li portarono a isolarsi dal resto della Carnia. Dal XIV sec., per quasi cinquecento anni, furono dominio della potente famiglia Savorgnan, costituendo il territorio autonomo dei Forni Savorgnani. Questo isolamento lasciò tracce evidenti anche nell’architettura, così diversa da quella di altre valli carniche. Le abitazioni tipiche sono caratterizzate da un basamento in muratura arricchito da scale esterne in legno e numerosi ballatoi, utilizzati in passato per esporre i cereali e i legumi a maturare e per far essiccare il fieno sul finire della stagione. Il tetto, a due spioventi molto sporgenti e poco inclinati, è coperto da tavolette di legno di larice, chiamate scandole, di lunga durata e ideali per sopportare il peso della neve. Le facciate delle case sono impreziosite da portali in pietra, minuziosamente lavorati, testimonianza dell’abilità dei rinomati tagliapietra fornesi, in attività fino a metà Novecento. Il cuore del paese è costituito da Piazza del Comune, che prende il nome dal Municipio Vecchio, uno dei più rappresentativi edifici fornesi, risalente al 1776, già sede municipale (ora ospita la biblioteca comunale). La costruzione era inizialmente più bassa di un piano, al fine di esaltarne maggiormente la svettante torre dell’orologio. Al margine della piazza spicca la fontana in pietra, costruita a pluovit (senza compenso) dai fornesi nel 1896, come ricorda l’iscrizione posta su un lato: “A PERENNE RICORDO IL POPOLO CONCORDE COSTRUI’ MDCCCXCVI”. Cosa visitare
Chiesa di San Floriano (xv sec. monumento nazionale) In frazione Cella ‐ custodisce pregevoli opere del ‘500, il trittico d’altare di Andrea di Bortolotto detto “il Bellunello” e affreschi di Gianfrancesco da Tolmezzo. Visitabile dopo la S.Messa della domenica o su prenotazione a Turismofvg, tel. 0433.886767. Chiesa Parrocchiale S. Maria Assunta In frazione Cella – la chiesa risale al 1835‐41. Al suo interno si possono ammirare tre bellissimi altari lignei dei Comuzzi. Il campanile è il più alto della Carnia ed è stato realizzato utilizzando esclusivamente blocchi di pietra dai maestri scalpellini fornesi dal 1776 al 1860. Visitabile dopo la S.Messa della domenica o su prenotazione a Turismofvg, tel. 0433.886767. Castello di Sacuidic Resti di un maniero risalente ai sec. XII‐XIII, posto sulla sponda sinistra del fiume Tagliamento, a controllo di un’antica via di comunicazione. Venne incendiato verso la fine del 1200, probabilmente per la presenza di una zecca clandestina. Si trova nelle adiacenze della frazione Andrazza ed è tuttora oggetto di scavi e restauri. Cuol di Ciastiel Il sito, tuttora in fase di ricerca, si trova sulla sommità di un colle, in località Clevas, tra Cella ed Andrazza. Sono stati rinvenuti l’ingresso del castrum e buona parte del sentiero di accesso, risalenti al IV‐V sec. d.C.. Mostra “La vegetazione del Parco” Illustra e descrive i diversi ambienti vegetali presenti nell'area protetta del Parco Dolomiti Friulane, la loro evoluzione, le caratteristiche di alcune specie botaniche di particolare interesse ed alcuni utilizzi del passato della risorsa forestale. Ad essa è abbinata la mostra “Le tipologie forestali del Parco” allestita nel Centro Visite di Forni di Sotto. c/o Centro Visite Parco Via Vittorio Veneto 1. Apertura: cfr. orari su www.parcodolomitifriulane.it Info: 0433.88080 / 0427.87333 ‐ [email protected] Museo rurale fornese Allestito nei locali dell’ex latteria di Vico, rappresenta uno spaccato di vita passata. Sono esposti arnesi utilizzati nei lavori agricoli e le originali attrezzature della vecchia latteria. Via Madonna della Salute 3 (retro ufficio postale). Apertura: per info contattare Turismofvg, tel. 0433.886767. Museo “Il filo dei ricordi” Ricca esposizione sulla grande tradizione della tessitura. In mostra: strumenti di lavoro, indumenti, coperte, ricami, arredi e l’occorrente per confezionare i tipici scarpès, calzature completamente di stoffa, con suola trapuntata a mano e tomaia in velluto. Ciasa dai Fornès in Fr. Cella. Apertura: per info contattare Turismofvg, tel. 0433.886767. Atelier Arte Studio Coton Mario Perissutti detto “Coton”, dopo aver deciso di coltivare la propria passione a tempo pieno, apre il suo prezioso spazio: tele dipinte, cavalletti e pennelli sparsi per dare vita alla sua vasta produzione pittorica. Ispirato da Arturo Cussig e Silvio Martinis, dipinge paesaggi e scorci del suo paese natio Forni di Sopra. Ha partecipato a numerose mostre collettive ed ex tempore ottenendo diverse segnalazioni e anche un 1° Premio. c/o Piazza del Comune. Apertura: 11.00‐12.00/17.00‐19.00. L'erbario “Caposassi” E' la preziosa raccolta e catalogazione delle erbe spontanee fornesi. Sono più di mille le piante schedate e descritte nei minimi particolari nei 12 volumi realizzati da Giovanni Caposassi e dalla moglie Elda Schiaulini. Per informazioni: Turismofvg, tel. 0433.886767. Passeggiando per Forni
La fornâs di Davâras (La fornace di Davâras) Questa fornace, recentemente ristrutturata, è tra le tante che costellavano la valle. Qui veniva prodotta la calce, in passato insostituibile materiale di costruzione assieme a pietra e legno. Costruita a inizio Ottocento ed utilizzata fino a pochi decenni fa, la grande fornace di località Davâras ha una capacità di cottura di circa 12 mc di sassi. La costruzione esterna è in muratura di calcare a secco, mentre quella interna, dalla forma a botte, è rivestita di arenaria (saldan). E’ situata in riva al Torrente Giâf e la calce in essa prodotta venne utilizzata per costruire le case delle vicinanze. E’ raggiungibile a piedi percorrendo l’itinerario “Orti, fornaci, castelli” oppure in macchina (strada per rifugio Giâf). Puont dal sirai (Ponte della stretta) E’ un singolare e romantico ponticello in legno che sovrasta il tratto in cui il Tagliamento raggiunge la sua minima ampiezza, nei pressi di località Santaviela (parcheggio seggiovie Varmost). La parte portante è costituita da travamenta ricavata nelle vicinanze e mantenuta nella forma originale. In passato era l’unico transito sicuro quando si verificavano le piene. Raggiungibile a piedi percorrendo l’itinerario “Orti, fornaci, castelli”. I murales del Maestro Spadavecchia Marino Spadavecchia (1909‐
2004), nacque a Bergamo, da madre lombarda e padre pugliese. Frequentò le scuole a Trieste e Monfalcone e si diplomò all’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Il desiderio di conoscere lo portò a girare il mondo, specialmente in America Latina, dove in Perù fondò l’Accademia delle Belle Arti su incarico dell’Universidad Nacional. Dal 1973 si trasferì tra i monti di Forni di Sopra. L’amore per la località e la sua gente lo portò a realizzare una serie di murales che rappresentano scene di vita dei montanari: la partenza dell’emigrante, attorno alla polenta, i lavori tradizionali, le feste di paese. Scoprire queste opere equivale a conoscere l’artista e comprendere come si svolgeva la vita in questa comunità alpina. Gli oltre cinquanta dipinti sono visibili percorrendo le vie del paese. Borgo rurale di Andrazza Alla scoperta di una delle tre borgate storiche di Forni di Sopra, che ben conserva esempi abitativi in pietra e legno con annessi fienili e stalle. In pineta Rilassante passeggiata su sentierini che si snodano attorno ai laghetti artificiali, immersi nella pineta. Nelle giornate estive afose e assolate si può godere della frescura e dei profumi della natura, mentre i più piccoli si divertono al parco giochi. Ideale per famiglie. Palas Passeggiata facile di 4 km su strada asfaltata, lontana dal traffico, adatta anche a ski‐roll e roller‐blade. Partenza dal centro sportivo. Il Fiume Tagliamento Piacevole passeggiata di 5 km su strada sterrata pianeggiante lungo il Re dei Fiumi alpini. Giro panoramico Interamente su strada asfaltata, permette di raggiungere i villaggi Tintai e Tiviei, da dove si ha una magnifica veduta della valle. Le “cascatelle” L’acqua con le sue forme, i suoi colori, la sua trasparenza diventa la protagonista di questo facile itinerario, percorribile in un’oretta in ogni stagione. Si costeggia il Fiume Tagliamento partendo dal laghetto più a valle. Lungo il percorso si guadano piccoli corsi d’acqua e si possono ammirare le gorgoglianti “cascatelle”, graziose opere di sistemazione idraulico‐forestale. Appunti
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