Insonnia: come dormire sonni tranquilli
Transcript
Insonnia: come dormire sonni tranquilli
Fabio Bandini S.C. Neurologia Ospedale San Paolo Savona Insonnia: come dormire sonni tranquilli Regolazione del sonno Dipende da tre ordini di fattori: 1) un processo circadiano, controllato dall’orologio biologico interno 2) un processo omeostatico determinato dalla durata della veglia precedente 3) un processo ultradiano che regola l’alternanza del sonno NREM e REM VARIAZIONI CIRCADIANE DELLA PROPENSIONE AL SONNO VEGLIA ZONA PROIBITA ZONA PROIBITA 0 ZONA PERMISSIVA SECONDARIA SONNO 6 12 18 ORE DEL GIORNO ZONA PERMISSIVA PRIMARIA 24 6 Sonno Normale • Bisogno di sonno medio 8.3 ore • Latenza normale di sonno: 10 minuti • Normale struttura del sonno – 5% stadio 1 NREM – 50% stadio 2 NREM – 15-25% stadi 3 e 4 NREM (“slow wave sleep”) – 25% REM Normal Sleep Histogram Polisonnografia Parasonnie “…are disorders that intrude into the sleep process and are not primarly disorders of sleep and wake states per se. These disorders are manifestations of central nervous system activation, usually, trasmitted through skeletal muscle or autonomic nervous system channels.” • Movimenti o comportamenti anormali che compaiono durante il sonno (o sono da questo esacerbati) • Nei periodi di transizione tra uno stato e l’altro • Evoluzione benigna (tendenza alla risoluzione spontanea) AASM 2014 Parasonnie Disturbi arousal Risvegli confusionali Sonnambulismo Pavor nocturnus Disturbi passaggio sonno-veglia Sonniloquio Sussulti ipnici (mioclonie ipniche) (60-70% bambini) Crampi muscolari notturni Parasonnie REM associate Incubi Paralisi del sonno RBD Altre parasonnie Bruxismo Enuresi Russamento primario Morte improvvisa notturna Dissonnie Disturbi intrinseci del sonno Insonnia Narcolessia e ipersonnie Sindrome apnee ostruttive del sonno (OSAS) Periodic Limb Movement Disorder (PLMD) Sindrome gambe senza riposo (RLS) Disturbi estrinseci del sonno Iatrogeni Inadeguata igiene del sonno Eating (drinking) notturno Disturbi del ritmo circadiano Jet Lag Disturbo da turni di lavoro Sindrome gambe senza riposo Insonnia Difficoltà ad iniziare o a mantenere il sonno e/o sensazione di sonno non ristoratore, che compromette il funzionamento diurno Insonnia – Epidemiologia 90% dei disturbi del sonno Più frequente nelle femmine Prevalenza: 4-22% Criteri ICSD – 3: 9-12%; transitoria 22-35% Aumenta con il progredire dell’età Insonnia prevalenza Prevalenza nelle varie età della vita 20 40 60 anni Navelet, 1996 Ohayon, 1996 Weissman e coll., 1996 Insonnia – Criteri di Classificazione 1. Periodo di comparsa della notte 2. Durata Insonnia - Periodo di comparsa Iniziale: difficoltà all’addormentamento (tempo di addormentamento > 30-40 minuti) Centrale: frequenti risvegli nel corso della notte con aumento dei tempi di veglia Terminale: risveglio mattutino precoce Insonnia – Durata Short Term Insomnia Chronic Insomnia: uno dei seguenti problemi per almeno 3 giorni la settimana per almeno 3 mesi Difficoltà ad iniziare il sonno Difficoltà a mantenere il sonno Risveglio precoce Difficoltà a coricarsi ad orari costanti Difficoltà a dormire senza un caregiver ICSD - 3, 2014 Stages in the development of insomnia. David Cunnington, and Moira Junge BMJ 2016;355:bmj.i5819 ©2016 by British Medical Journal Publishing Group Fattori di rischio per insonnia The effects of drugs on sleep Alcool and Sleep Biphasic effect - In the first half of night : decrease sleep onset latency ( promotes sleep initiation ), increase deep sleep, decrease REM sleep - In the second half: rebound increase in REM sleep Chronic use : disruption of all stages of sleep Withdrawal : decrease total sleep time & nREM sleep Approccio e Gestione insonnia • Identificare se il disturbo del sonno genera ansia • Identificare comportamenti nocivi per il sonno • Identificare timori di ulteriori peggioramenti del sonno • Considerare l’impatto (soggettivo e oggettivo) dell’insonnia • Considerare fattori predisponenti • Considerare comorbidità • Considerare le opzioni terapeutiche – Farmacologiche – Non farmacologiche Effetti negativi diurni dell’insonnia Stanchezza Difficoltà di concentrazione Tensione, irritabilità Riduzione dell’efficienza lavorativa Cefalea, nausea, malessere generale Sonnolenza diurna Epworth Sleepiness Scale A good measure of excessive daytime sleepiness. How likely are you to doze off or fall asleep in the following situations, in contrast to feeling just tired? This refers to your usual way of life in recent times. Even if you have not done some of these things recently, try to work out how they would affect you. Use the following scale to choose the most appropriate number for each situation: 0=no chance of dozing 1=slight chance 2=moderate chance 3=high chance Sitting and reading Watching TV Sitting inactive in a public place (ex. theater, meeting) As a passenger in a car for an hour without a break Lying down to rest in the afternoon Sitting and talking to someone In a car, while stopped for a few minutes in traffic Normal < 10 Severe > 15 ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ ____ Total Score Insomnia questionnaire I have real difficulty falling asleep. Thoughts race through my mind and this prevents me from sleeping. I wake during the night and can’t go back to sleep. I wake up earlier in the morning than I would like to. I’ll lie awake for half an hour or more before I fall asleep. I anticipate a problem with sleep almost every night If you checked three or more boxes, you show symptoms of insomnia, a persistent inability to fall asleep or stay asleep. Insonnia Cronica – Conseguenze Aumento rischio di mortalità (adjusted HR 1.58-2.74) Aumentato rischio di: Cardiopatie Ansia-Depressione Stroke Ipertensione arteriosa Obesità Dislipidemia Traumi Insonnia Cronica – Approccio Terapeutico Trattamento non-farmacologico Trattamento farmacologico Cognitive Behavioral Therapy for Insomnia (CBT-I) • Gold standard delle terapie non farmacologiche • Superiore alla terapia farmacologica in numerosi RCT, sia per efficacia che per durata dei benefici • Consiste in un “pacchetto” di approcci non farmacologici: – Igiene del sonno – Stimulus control – Restrizione del sonno – Relaxation training – Cognitive restructuring Componenti “pacchetto” CBT-I Cognitive Behavioral Therapy for Insomnia (CBT-I) • Problemi: – Difficilmente disponibile (carenza di personale specializzato) – Costosa • Alternative: – CBT-I computerizzata online (efficacia inferiore alla face to face) – CBT-I di gruppo – CBT-I in videoconferenza – Training CBT-I a non-specialisti del sonno – Utilizzo singole componenti Singole componenti CBT - I • Igiene del sonno – Andare a letto e alzarsi sempre alla stessa ora – Effettuare moderata attività fisica – Esporsi alla luce del sole durante la giornata, soprattutto nel pomeriggio. – Mantenere una temperatura ideale (18°C circa), un’oscurità ottimale ed un’ atmosfera silenziosa nella stanza da letto. – Utilizzare il letto soltanto per dormire o per l’attività sessuale. – Non svolgere attività stimolanti prima di andare a letto. – Se non si riesce a dormire meglio alzarsi dal letto ed aspettare di sentirsi veramente assonnati prima di coricarsi nuovo. – Non assumere sostanze contenenti caffeina, né alcool e non fumare la sera. Singole Componenti CBT-I • Restrizione del sonno • Più efficace componente della CBT-I • Stima del tempo di sonno e quindi limitare il tempo di giacenza in letto a quel tempo di sonno, comunque non meno di cinque ore • Aggiungere tempo gradualmente sino a che il paziente dorme più dell’85% del tempo iniziale • Cautela in bipolari ed epilettici • Esercizio fisico – Esercizio regolare migliora la qualità del sonno – Importante la durata e il tipo di esercizio – Entro 1.5 h migliora il sonno (parametri obiettivi) • Mindfulness Meditation • Esercizio meditativo (Yoga, Tai-Chi) • Self-monitoring devices Terapia Farmacologica » Ipnotici » Ansiolitici e antidepressivi » Antistaminici » Ipnotici naturali Farmacodinamica Ipnotici ClBZD and Non-BZD GABA +++++ BDZ Binding Subunit GABA Binding Subunit GABA RECEPTOR COMPLEX BZD and Non-BZD Pharmacodynamics Classic BZD bind nonspecifically to all receptor subtypes whil cyclopyrrolones (zopiclone) and imidazopyridines (zolpidem) bind selectively on the alpha-1 subunit of the gaba-receptor complex Quando e come usare gli ipnoinducenti • Insonnie transitorie e occasionali: assunzione quotidiana per non più di 3 settimane 1. restituzione di un sonno simile a quello normale 2. evita l’instaurarsi di condizionamenti negativi che potrebbero portare alla cronicizzazione del problema. • Insonnia cronica: assunzione per un mese ogni sera o per 3-4 mesi in modo intermittente (es. 3 notti su 7) Scelta farmaci ipnoinducenti I farmaci ipnoinducenti devono essere utilizzati sulla base della loro emivita plasmatica e della situazione clinica per la difficoltà di addormentamento sono indicati farmaci ad azione breve; nell’insonnia caratterizzata da frequenti risvegli notturni quelli con durata d’azione intermedia; nell’insonnia con risveglio mattutino precoce quelli ad azione intermedio-lunga. Ipnotici naturali •Valeriana officinalis •Passiflora incarnata •Crataegus oxyacantha •Anthemis nobilis •Melatonina •Altri….. BZD Principio attivo Nome commerciale Alprazolam Bromazepam Buspirone Clorazepato Clordemetildiazepam Clordiazepossido Clotiazepam Diazepam Etizolam Ketazolam Lorazepam Oxazepam Triazolam Prazepam Frontal, Mialin, Valeans, Xanax Compendium, Lexotan, Lexotan plus, Lexil Axoren, Buspar, Buspimen Transene EN Librium Rizen, Tienor Valium, Ansiolin, Noan, Tranquirit, Vatran Depas, Pasaden Anseren Tavor, Control, Lorans Serpax Halcion, Songar Prazene, Trepidan BZD Durata di azione Principio attivo Nome comm. Emivita(met.attivo*) Brotizolam Estazolam Flunitrazepam Flurazepam Lormetazepam Temazepam Triazolam Zolpidem Zopiclone Lendormin Esilgan Darkene, Roipnol, Valsera Felison, Flunox, Valdorm Minias Euipnos/Normison Halcion, Songar Stilnox Imovane 4-7 10-30 15-30 15-30 9-15 8-15 2-5 1,5-4 3,5-6 Antidepressivi Principio attivo Nome commerciale Principio attivo Nome commerciale Amisulpride Deniban, Sulamid Maprotilina Ludiomil Amitriptilina Laroxyl, Adepril, Triptizol Mianserina Lantanon Mirtazapina Remeron Elopram, Seropram Nortriptilina Noritren Clomipramina Anafranil Paroxetina Sereupin, Seroxat Desipramina Nortimil Reboxetina Fluoxetina Prozac Davedax, Edronax Sertralina Zoloft Trazodone Trittico Trimipradina Surmontil Venlafaxina Efexor Citalopram Fluvoxamina Dumirox, Fevarin, Maveral Ideal safety profile of a hypnotic agent No impairment of next-day functioning (residual effects) No effect on learning & memory No rebound-withdrawal symptoms with abrupt discontinuation No tolerance-dependence after extended use Safe in either young and older age groups Key-Stacey and Attarian, 2016 “ Riluttanza” o Inerzia Terapeutica NON PRESCRIVE (per rischio assuefazione) NON SOSPENDE (per rischio withdrawal) EFFETTO NOCEBO PREVENZIONE verso i farmaci neuropsicotropi IPERVALUTAZIONE dei rischi di assuefazione e dipendenza Suvorexant • Antagonista duale recettore orexina • Orexine A e B: neuropeptidi secreti dall’ipotalamo laterale stimolanti la veglia • Efficace nell’insonnia “iniziale” e in quella da difficoltà nel mantenerlo • Effetti collaterali (dose dipendenti): generalmente ben tollerato. Sonnolenza diurna, cefalea, dizziness, incubi • Metabolizzato da citocromo P450 (cautela con macrolidi, antifungini, fluvoxamina, succo di pompelmo) Doxepina • Antagonista selettivo recettore istamina • Bloccaggio dell’effetto risvegliante dell’istamina attravecso recettore H1 • Efficace nell’insonnia da difficoltà a iniziare il sonno e da difficoltà nel mantenerlo • Effetti collaterali: dizziness, sedazione diurna Zolpidem a rilascio immediato • • • • • • Agonista GABA non BZD Compresse usuali 5 e 10 mg Rapido rilascio sublinguale 3.5 mg Attività ipnotica di circa 4 ore Effetti collaterali: ben tollerato Cefalea, nausea, astenia