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VIA DEL SALE “QUADDISTI.IT” 27 PARTECIPANTI,UNA SOLA PASSIONE: I QUAD Nelle giornate del 30 e 31 agosto e del 5 e 6 Settembre ha avuto luogo la settima edizione della “Via del sale” di uno dei siti più conosciuti a livello nazionale in campo di quad: quaddisti.it, un sito creato non solo per unire la passione dei quaddisti per i loro “mostriciattoli” , ma anche per condividere esperienze,pareri su ogni genere di marca di quad, novità di mercato,fiere e meeting nazionali che vedono partecipe anche quaddisti.it e la sua squadra corse,nonché aiutarsi e conoscersi. Chi vi scrive ne fa parte da circa un anno e mezzo ed ha partecipato per la prima volta a questo evento nelle giornate di Settembre con altre 26 persone e 21 mezzi,tra i quali si distinguevano anche due club:”I Lupi del Cimone” della provincia di Modena e gli “Akkappottati”,un club appena nato di Partanna (TP) che pur di partecipare si è fatto quasi 2000 km!!! La partenza per tutti è stata Panice Soprana,una frazione di Limone Piemonte (CN) da dove, dopo la consegna del materiale informativo,del controllo dei mezzi e degli adesivi di riconoscimento per chi non gli aveva già ricevuti la sera prima,siamo tutti partiti per questa avventura emozionante. I primi kilometri sono trascorsi in un clima rilassato,goliardico e all’insegna delle prime foto ai percorsi che avremmo attaccato in queste due giornate. Tutti riusciamo a tenere delle buone andature nonostante la polvere che si alza insidiosa e disegniamo sul tragitto delle colonne colorate che ogni tanto si mischiano a persone in bicicletta o a Jeep che incontriamo sul percorso. La prima sosta è al forte centrale dei Col di Marta, da dove iniziamo a vedere tutte le valli che toccheremo e a sentire l’aria che rispetto a una mezz’ora prima si inizia a rinfrescare. Si riparte al cenno di “IlFero”,amministratore unico di QUADDISTI.IT ed organizzatore della manifestazione e alle sue parole:”Signori,mooootori!!!” La strada sale,alcuni pezzi hanno una scarpata affianco e costringono noi quaddisti a mantenere le ruote il più possibile a monte,ma tutto fila liscio e alle 13.00 circa c’è finalmente un’altra sosta nella quale tutti noi vorremmo iniziare a mettere sotto i denti qualcosa,ma purtroppo c’è solo un piccolo aperitivo con vino e acqua…..Peccato,una bel panino col salame sarebbe stato un toccasana!!Ma i quaddisti non mollano e al secondo cenno di partenza i motori si accendono e i piloti in poco meno di un secondo sono già in marcia!! Durante questo pezzo di tragitto i panorami cambiano da pinete enormi e vallate verdi a rocce e vegetazione bassa…..Segno che stiamo davvero salendo e che il rifugio Allavena,dove finalmente mangeremo qualcosa si sta avvicinando!! Sono quasi le 14.00 quando vediamo il piccolo rifugio e tutti noi finalmente iniziamo a levarci un po’ di polvere di dosso e assaporare con calma i panorami e la meritata pappa. Tre tavolate di persone si formano in maniera ordinata e scherzosa,dandosi pacche sulle spalle e tenendosi testa con battute in siciliano, toscano, emiliano e milanese…. C’è veramente da ridere!!! Ore 15 e 30 circa: il rifugio rimane alle nostre spalle,anche Andrea,il nostro “Zione” Nazionale si rimette in marcia dopo aver ricaricato la sua carrozzina sul quad e averla legata ben salda come prima. La prossima sosta è prevista di nuovo in Francia,vicino a La Brigue, ad una piccola basilica che sembra dipinta oltre un cancello di ferro battuto:davvero stupenda,peccato potersi fermare così poco,abbiamo avuto due forature sul percorso che ci hanno rallentato. La benzina poi inizia a scarseggiare e ne avremmo tutti bisogno… Detto,fatto: dopo un’oretta siamo a Molini di Triora per il rifornimento. Io e lo “Zione” abbiamo ancora la tanica da 10 litri di stamattina che ci dividiamo,ma più che altro la lascio a lui,un Grizzly 800cc consuma di più di un Trail Boss330. Tutti in colonna,arriva finalmente il mio turno,ma …. Non c’è più benzinaaaaa!!! Le due pompe sono vuote!!! Tutti ci guardiamo con aria un po’ desolata,cerchiamo di dividerci quel poco di benzina delle taniche che abbiamo con noi e proseguiamo sperando di non rimanere senza benzina. Nessun problema,alle 17e30 circa siamo davanti alla statua del Redentore,quasi a quota 2300 s.l.m. che ci rilassiamo guardando le vallate sottostanti e ci gustiamo un pò di acqua e vino. Il panorama invita a sedersi o sdraiarsi un po’ all’ultimo sole della giornata,ma il tempo è tiranno e dopo circa 20 minuti siamo di nuovo in marcia. Stavolta verso l’hotel San Bernardo di Mendatica. Ore 19.00: siamo in albergo. I quad sono parcheggiati tutti fuori e dopo circa 126 km percorsi, vederli tutti fermi e finalmente scarichi di tutti i nostri bagagli, fa quasi tenerezza… Questi mezzi ci danno veramente tanto ogni volta!! Alle 21.00 dopo una doccia,un cambio e la sistemazione nelle camere,siamo a cena. Trofie al pesto,ravioli,brasato e cinghiale:finalmente un pasto serio!!! L’Accadico, suo figlio Pietro,detto “gatto”,io (“Elenapech”), Lo “Zione” Andrea,Gaspare,Raimondo,e pochi altri ce la ridiamo pensando all’altro capo del tavolo dove il mitico “Fero”,sta dispensando notizie tecniche sulle coppie coniche e sulla telaistica dei quad…Noi abbiamo a che fare con lo sfarnais (parola che vuol dire tutto e niente)…. Da ridere!!! Dopo cena briefing di QUADDISTI.IT dove l’amministratore racconta dell’evoluzione del sito in 10 anni di sviluppo,la crescita degli sponsor e della sua visibilità,nonché della crescita esponenziale delle visite ; lotteria che vede protagonisti ricchi premi fra cui due treni di gomme,un baulotto e caschi professionali; premiazione con nuove nomine per alcuni. La notte trascorre serena e l’indomani mattina siamo pronti a ripartire verso due tappe della prova speciale del Rally di Sanremo,da farsi rigorosamente in velocità e prontezza di riflessi e un bosco con delle zone di luce ed ombra su tornantini spettacolari,ma anche qui ci sono dei problemi: 1°) La batteria di un access 250 non dà più l’avvio 2°) Forature Il tutto però si risolve in poco tempo,grazie alle “manine sante” di Accadico e alle attrezzature che escono dai nostri bauli dei quad. Un altro problema però si pone fra noi e la sosta pranzo: “IlFero” decide di portare il gruppo dei 4x4 su un altro percorso,cosicché all’arrivo al ristorante di Pornassio (IM) si arriva in ritardo e il gruppo dei 4x4 causa un problema ritarda anch’egli di mezz’ora. Alle 14 circa seppur a scaglioni siamo tutti arrivati e dopo un breve pranzo siamo di nuovo in marcia. La sosta relax si ha alla galleria Garezzo,dopo una mulattiera tutta dossi e buche che mette a dura prova le nostre capacità di guida ed i nostri mezzi nonchè altre forature e stallonamenti di gomme che fermano tutto il gruppo. Alle 17.45 circa siamo ancora alla Brigue,in territorio francese,ma stavolta senza gran parte del gruppo che ha preferito tornare a Limone Piemonte per riprendere le macchine. Si prosegue andando in altura al “Picco dei tre signori”,dove si arriva per le 20.30 e da dove,nonostante l’ora si gode di un panorama degno di nota. La salita,facendo uso solo dei fari del quad è emozionante,ma la discesa riserva l’ennesima sorpresa: il quad di “IlFero” rompe la coppia conica del posteriore destro. Ore 21e30: finalmente arrivati,ceniamo con i pochi rimasti e ci ritiriamo in alcune stanze di fortuna dei nostri alberghi del venerdì per la notte. Penseremo domani a tornare a casa,siamo stravolti,ma molto felici. La “via del Sale” anche quest’anno, con i suoi paesaggi,la sua storia prima legata al trasporto del sale come moneta preziosa e sonante e dopo legata alle vicende della seconda guerra ha dato tutto il suo contributo a noi quaddisti di poter respirare paesaggi,emozioni e amicizia a pieni polmoni.