DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Gramsci
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Gramsci
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. GRAMSCI - J. M. KEYNES” SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio SETTORE ECONOMICO: Turismo LICEO SCIENTIFICO con articolazione scienze applicate Codice Meccanografico POIS00200L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n. 43 dell'11.4.2002) Classe 5a A ERICA Anno Scolastico 2012/13 1 5 AE ERICA I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pr. Nome FIRME Materie 1 BARDUCCI STEFANO MATEMATICA 2 BARNI MASSIMILIANO RELIGIONE 3 BRUNO GIUSEPPE 4 KROLL BIRGIT MARGRET Conversazione lingua - Tedesco 5 LAFERRARA MARIA LUISA FRANCESE III LINGUA 6 MALLIA MARIA GEOGRAFIA GENERALE E ANTROPICA 7 MAZZONI SIMONETTA EDUCAZIONE FISICA 8 MOWER MARGARET E. Conversazione lingua - Inglese 9 PARIS AURELIE Conversazione lingua - Francese 10 RAMETTA CARMELA ITALIANO,STORIA 11 RICCI ENRICA STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO 12 SCHWARZER ROBERTO INGLESE 13 VINCI ELISABETTA TEDESCO II LINGUA DIRITTO ED ECONOMIA PER L'AZIENDA I RAPPRESENTANTI DI CLASSE Pr. Nome 1 SENSI DEBORA 2 VOROBYOVA MARIYA FIRME IL DIRIGENTE SCOLASTICO Pr. 1 Nome TEMPESTI FIRMA GRAZIA MARIA 2 ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI N. cognome Nome Classe sezione Data di nascita sesso 1 CARDELLI 5 AE 29/10/1994 F 2 CONTRI STELLA MARTINA FRANCESCA 5 AE 26/11/1992 F 3 FIESOLI ELENA 5 AE 23/09/1994 F 4 GORI AMBRA 5 AE 09/09/1994 F 5 GORINI ELISA 5 AE 28/12/1994 F 6 GRAZZINI SILVIA 5 AE 07/01/1994 F 7 HU ELISA 5 AE 18/06/1994 F 8 MASI FEDERICO 5 AE 09/06/1994 M 9 MORGILLO EMANUELE 5 AE 06/02/1994 M 10 PELLECCHIA GIOVANNA 5 AE 21/06/1994 F 11 RENGA VIRGINIA 5 AE 08/05/1994 F 12 SENSI DEBORA 5 AE 27/01/1994 F 13 TELHAJ FLORINDA 5 AE 16/10/1992 F 14 TEMPESTINI AMBRA 5 AE 12/08/1994 F 15 TURRI CHIARA 5 AE 13/03/1994 F 16 VINCI ELENA 5 AE 11/07/1994 F 17 VOROBYOVA MARIYA 5 AE 03/12/1993 F 18 WENG LISA 5 AE 29/12/1994 F 3 PROFILO DELL’INDIRIZZO E.R.I.C.A. Le abilità e le conoscenze diffusamente richieste a queste figure professionali, sotto l’aspetto della formazione linguistica sono: - Conversazione al telefono ; - Interazione verbale diretta; - Traduzione da e nella lingua straniera; - Utilizzo di linguaggi settoriali nel codice orale e nel codice scritto sia dal punto di vista ricettivo sia produttivo; - Redazione di corrispondenza commerciale; - Riassumere in modo efficace documenti di carattere economico e commerciale - Conoscenza dei codici culturali e degli assetti istituzionali delle nazioni straniere di cui si usa la lingua. La competenze linguistiche, che costituiscono una base di professionalità, devono essere tuttavia accompagnate da una lato dalla visione sistemica dell’azienda e dei suoi sottosistemi e dalle conoscenze relativa all’organizzazione amministrativa all’interno dei vari settori di operatività; dall’altro da una serie di abilità, conoscenze ed atteggiamenti, che è necessario sviluppare per una corretta definizione della figura professionale: - Capacità di controllare in modo non specialistico situazioni complesse; - Capacità di avvicinarsi ai problemi con flessibilità e padronanza dei metodi; - Capacità di inquadrare il problema in un contesto generale, prima puramente tecnico, quindi anche organizzativo e possibilmente economico; - Capacità di registrare e organizzare dati e informazioni utilizzando strumenti informatici; - Capacità di utilizzare i depositi dell’informazione: archivi, schedari, dossier, banche dati, e le centrali di informazione (stampa, radio, sistemi informativi integrati); - Capacità di lavorare sia in maniera autonoma sia in équipe; - Flessibilità e capacità di adattamento a situazioni nuove e attitudine all’autoapprendimento. Inoltre, un tratto essenziale che si richiede a persone che devono avere frequenti rapporti diretti col pubblico è la correttezza di comportamento, la disponibilità nei confronti degli altri e la capacità di cogliere i loro problemi, il rispetto delle opinioni altrui, la disinvoltura nei rapporti interpersonali, la capacità di mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all’interlocutore e alla situazione, la capacità di ascoltare gli altri senza pregiudizi o filtri di carattere affettivo o cognitivo ed infine la puntualità e la precisione. 4 OBIETTIVI PROGRAMMATI Il Consiglio di classe ha lavorato nella direzione di favorire il consolidamento dello spirito di collaborazione e correttezza tra compagni e tra studenti e docenti, di migliorare complessivamente il bagaglio culturale e linguistico e le capacità comunicative dei ragazzi, cercando di presentare loro un sapere il meno segmentato possibile in discipline. Gli obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline risultano essere i seguenti: • Capacità di controllare in modo non specialistico situazioni complesse; • Capacità di avvicinarsi ai problemi con flessibilità e padronanza di metodi; • Capacità di inquadrare il problema in un contesto globale; • Capacità di registrare ed organizzare dati ed informazioni; • Capacità di utilizzare le fonti dell’informazione; • Capacità di lavorare sia in maniera autonoma, sia in equipe; • Capacità di adattamento a situazioni nuove ed attitudine all’apprendimento; • Capacità di collegare argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse; • Capacità di esprimere e sostenere le proprie opinioni. All’interno degli obiettivi caratterizzanti il corso sperimentale ERICA, l’attività didattica ha poi ovviamente perseguito la realizzazione degli obiettivi specifici delle singole discipline, così come dettagliato nelle pagine successive. CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE La classe, composta di 18 alunni ha, nella globalità, palesato interesse all’ attività didattica svolta in classe e ha risposto in modo positivo alla richiesta di un impegno assiduo nello studio a casa che è stato, generalmente, preciso e puntuale. Essa, tenendo conto dei diversi livelli di preparazione e delle reali conoscenze acquisite, presenta un livello di preparazione sufficientemente adeguato ad affrontare la verifica finale del corso di studi intrapreso. Molti elementi sanno organizzare quanto appreso nelle varie discipline, sviluppando il discorso in modo coerente, con capacità di analisi e di riflessione. In particolare si distinguono alcune alunne dotate di apprezzabile intelligenza che ha permesso loro di raggiungere buone abilità operative in tutte le discipline. Da sempre motivata, corretta, consapevole, partecipe, rispettosa delle scadenze, nel corso del triennio la classe ha visto un potenziamento delle capacità comunicative e dell’apprendimento autonomo; è pure maturata la capacità di ragionare secondo tematiche e concetti. La frequenza alle lezioni nell’ultimo anno è stata generalmente regolare, tranne eccezioni, alcune per motivi di salute, che hanno certamente influito sulla preparazione. Al termine del percorso di studi, la classe risulta unita e collaborativa con dinamiche aperte al desiderio di confronto e una disponibilità alla conoscenza. L’atmosfera durante le lezioni è sempre stata serena, il che ha facilitato anche nelle persone più fragili l’acquisizione di una maggiore sicurezza nelle proprie capacità, migliorando i risultati del profitto e favorendone la crescita personale. Gli allievi hanno acquisito strumenti espressivi adeguati, pur considerando i diversi livelli qualitativi, e sono stati capaci di illustrare e analizzare i temi affrontati con abilità e competenze mediamente più che sufficienti. I risultati 5 sono globalmente positivi e in diversi casi soddisfacenti con alcune punte di eccellenza. PROF. BARNI MASSIMILIANO A.S. 2012-2013 R E L I G I O N E L’insegnamento della religione si colloca nel progetto educativo della scuola secondaria di primo grado e concorre al pieno sviluppo della personalità degli alunni e alla loro capacità di autorientamento. Si pone in rapporto di interazione con le attività formative della scuola, vista come luogo di formazione e di educazione, come comunità di dialogo e di esperienza sociale. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Sviluppare una graduale coscienza di sé come persona che coglie nella relazione con gli altri una opportunità di crescita, maturando un’identità accogliente, collaborativa e solidale. - Riconoscere il valore della religione nella cultura e nella storia dell’umanità, a partire da ciò che si osserva nel proprio territorio. - Comprendere il messaggio del Cristianesimo che scaturisce dalla Bibbia individuando le tappe essenziali della storia della salvezza e della Chiesa. - Riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, opere d’arte, luoghi di culto, preghiere, riti…), individuandone le tracce presenti nel nostro ambiente. - Riflettere in vista di scelte di vita responsabili, imparando a dare valore ai propri comportamenti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO MEDIAZIONE DIDATTICA NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE - Le religioni mondiali: Induismo, Buddismo, Islamismo, DIO E L’UOMO Confucianesimo, Incontri con le Taoismo, Shintoismo. - La Chiesa e il dialogo religioni interreligioso. ______________ - Il dialogo tra fede e - La risposta della Bibbia e della scienza scienza sulle origini della vita. - Testi di preghiere. - La preghiera, elemento comune nelle religioni. ETICI - Cogliere la ricchezza spirituale delle diverse tradizioni religiose. - Cogliere l’importanza della condivisione per un sereno dialogo interreligioso. _____________________ Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita, intese come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo. - Individuare nella preghiera un elemento che accomuna gli uomini di tutti i tempi. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO VALORI ABILITA’ -conosci te stesso: le dimensioni della E persona. - Riconoscere che, attraverso momenti comuni di preghiera, uomini di credo di uomini diverso si sentono fratelli. - Apprezzare la vita come un dono per la realizzazione di un progetto libero e ATTIVITA’ Animazione. Lavoro a coppie e in piccoli gruppi. Realizzazione di cartelloni, mappe e schemi. Visita guidata ad un luogo di culto. METODI E STRUMENTI Lezione frontale. Conversazione guidata. Libro di testo. Lettura e commento di testi. La Bibbia. - Materiale 6 - I valori: una bussola per la vita. Noi, in ricerca: - La dignità della il progetto di vita persona. “La Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo”. RELIGIOSI responsabile. - Riflettere sui principi dell’agire umano. audiovisivo e multimediale. PROF. CARMELA RAMETTA a.s. 2012-13 ITALIANO Presentazione della classe La classe presenta un livello di preparazione sufficientemente adeguato ad affrontare la verifica finale del corso di studi intrapreso. Molti alunni sanno organizzare le conoscenze acquisite sviluppando il discorso in modo coeso e coerente, esercitati a sviluppare capacità di analisi e di riflessione. In particolare si distinguono alcune alunne dotate di apprezzabile intelligenza che ha permesso loro di raggiungere buone abilità operative. Nel corso del triennio sono state potenziate le capacità comunicative e, in gran parte, quelle dell’apprendimento autonomo; è pure maturata la capacità di ragionare secondo tematiche e concetti, guardando con attenzione al pensiero e alla poetica degli autori, piuttosto che imparare in maniera mnemonica dati. Obiettivi Gli obiettivi specifici della disciplina sono stati finalizzati all’accertamento delle capacità espressive e logico-critiche, alle conoscenze e all’acquisizione degli strumenti di indagine dei testi. Pertanto si è chiesto allo studente di: Consolidare le competenze linguistiche per elaborare correttamente e produrre testi con padronanza di linguaggio e coerenza logica. Incrementare le capacità di interpretazione e di analisi, contestualizzando l’opera sul piano storico e culturale. Saper operare in diversi ambiti di scrittura (tema argomentativo, saggio nelle diverse tipologie, analisi del testo sia narrativo sia poetico) Verifiche e Metodo Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato tramite prove scritte ed orali dirette ad esplorare le abilità di scrittura , le conoscenze e le capacità operative degli studenti, volte ad individuare significati, temi, soluzioni formali inerenti alla prova singola o in rapporto comparativo con altri testi dello stesso autore o con testi e poetiche di autori diversi. Valutazione Ogni studente è stato valutato non soltanto in base alle conoscenze acquisite ed allo sviluppo delle capacità necessarie al raggiungimento degli obiettivi stabiliti, ma anche in base alla continua e produttiva partecipazione all’attività scolastica, all’interesse ed al livello di maturità raggiunto. 7 PROGRAMMA DI ITALIANO Argomenti trattati fino al fino al 14 maggio Ripresa di argomenti del precedente anno scolastico: il Romanticismo Giacomo Leopardi La vita Il pensiero e la poetica del “vago ed indefinito” Leopardi ed il Romanticismo I Canti Le Operette Morali e l’Arido vero Dallo Zibaldone: La teoria del piacere Il vago L’indefinito e la rimembranza della fanciullezza La teoria della visione La teoria del suono Indefinito e poesia La doppia visione La rimembranza Dai Canti: L’infinito A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Alla luna Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il passero solitario A se stesso La ginestra o il fiore del deserto Dalle Operette morali: Dialogo di un passeggere e di un venditore di Almanacchi Dialogo della Natura E di un Islandese Cantico del gallo silvestre La Scapigliatura Il Naturalismo francese Dalla prefazione di Geminie Lacerteux, di Edmond e Jules de Goncourt: “Un manifesto del naturalismo” Da Il romanzo sperimentale di Emile Zola: “Lo scrittore come operaio del progresso sociale” Il Verismo 8 Giovanni Verga La vita I romanzi preveristi Poetica e tecnica narrativa verista L’ideologia verghiana Vita dei campi Il ciclo dei vinti I Malavoglia Le Novelle rusticane Il Mastro-don Gesualdo Dall’amante di Gramigna: Impersonalità e regressione Da Vita dei campi: Fantasticheria Rosso Malpelo La Lupa Da I Malavoglia: I vinti e la fiumana del progresso (Prefazione) Il mondo arcaico e l’irruzione della storia dal cap.I I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali ed interesse economico dal cap.IV L’abbandono del nido e la commedia dell’interesse dal cap.IX Il vecchio giovane: tradizione e rivolta dal cap XI La conclusione del romanzo: l’addio dal mondo pre-moderno dal cap XV Dalle Novelle rusticane: La roba Cavalleria rusticana Libertà Dal Mastro Don Gesualdo: La tensione faustiana del self-made man Il Decadentismo Dai fiori del male di Charles Baudelaire Corrispondenze L’albatros Spleen Gabriele D’Annunzio La vita L’estetismo e la sua crisi I romanzi del superuomo Le laudi Il periodo notturno Da Il piacere: Un ritratto dallo specchio: Andre Sperelli ed Elena Muti Una fantasia in bianco maggiore Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo Da Alcyone: 9 La sera fiesolana La pioggia nel pineto Giovanni Pascoli La vita La visione del mondo La poetica L’ideologia politica I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali Myricae I Poemetti I canti di Castelvecchio Da Il Fanciullino: Una poetica decadente Da Myricae: I puffini dell’”Adriatico” Arano X Agosto Dall’argine: I Gattici L’assiuolo Temperale Novembre Da I Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Il Futurismo Manifesto del Futurismo – F.T. Marinetti Manifesto tecnico della letteratura futurista – F.T. Marinetti La lirica del primo Novecento in Italia Italo Svevo La vita e la cultura Una Vita Senilità La coscienza di Zeno Da La coscienza di Zeno: La morte del padre La salute malata di Augusta Psicoanalisi La profezia di un’apocalisse cosmica Il vizio del fumo Luigi Pirandello La vita La visione del mondo La poetica Le poesie e le novelle 10 I romanzi Gli esordi teatrali ed il periodo “grottesco” Il teatro nel teatro e l’ultima produzione teatrale L’ultimo Pirandello narratore Da l’Umorismo: Un’arte che scompone il reale Dalle Novelle: La trappola Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato Da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome Umberto Saba La vita Dal Canzoniere: Trieste Citta vecchia La capra Ulisse L’Ermetismo Giuseppe Ungaretti Da L’allegria: Il porto sepolto Veglia I fiumi San Martino del Carso Soldati Commiato Mattina Argomenti da trattare dopo il 14 Maggio Eugenio Montale La vita Da Ossi di seppia: I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto Italo Calvino Cesare Pavese 11 Letture integrali: Il fu Mattia Pascal – Luigi Pirandello La coscienza di Zeno – Italo Svevo Libro di testo utilizzato: Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria “Testi e storia della letteratura” ed. Paravia STORIA Presentazione della classe Quasi tutta la classe ha risposto in modo positivo alla richiesta di un impegno assiduo nello studio dei fatti storici, dimostrando capacità di acquisizione e di rielaborazione adeguate, di riflessione e d’ individuazione dei temi e delle problematiche tra loro connesse, esponendo con chiarezza e con terminologia specifica. Le conoscenze nel complesso risultano più che sufficienti. Strumenti e metodo Si è fatto ricorso all’uso del manuale adottato che si presenta esaustivo relativamente al materiale informativo ma soprattutto al vasto apparato di fonti e di documenti di cui è corredato. Le lezioni sono state frontali e sono stati privilegiati gli argomenti relativi alle problematiche ed ai temi significativi del mondo occidentale. Verifiche e valutazioni Le conoscenze sono state verificate mediante interrogazioni ed elaborati scritti. La valutazione è stata basata su essenziali e specifici parametri, quali la conoscenza, l’approfondimento dei temi trattati, la corretta rielaborazione. Obiettivi Padronanza dei contenuti Collocazione spazio-temporali dei fatti storici Uso del linguaggio specifico Sviluppo delle capacità d’analisi Programma svolto entro il 14 Maggio La prima guerra mondiale Versailles o la pace difficile Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Il fascismo al potere Hitler ed il regime nazista Altre dittature in Europa Dalla grande crisi economica al crollo del sistema di Versailles La decolonizzazione La seconda guerra mondiale L’Italia repubblicana 12 La guerra fredda: Est ed Ovest nemici L’Italia dal miracolo economico agli anni di piombo La seconda decolonizzazione Argomenti da svolgere dopo il 14 Maggio Anni ’60-’70: La “coesistenza pacifica”; la crisi di cuba; dal muro di Berlino alla primavera di Praga; la Cina da Mao a Deng; il Medio Oriente tra guerra e pace. Manuale: Ciuffoletti – Baldocchi – Bucciarelli – Sodi “Dentro la storia” ed. D’Anna PROF. STEFANO BARDUCCI a.s. 2012-13 Relazione finale - Classe 5 A erica. Materia: matematica. 1. Dati informativi. La classe, composta da diciotto alunni, ha dimostrato durante l’anno scolastico interesse per la materia, anche se un congruo gruppo di alunni non ha lavorato con continuità. Il programma svolto non comprende alcuni argomenti di matematica applicata che mi ero proposto all’inizio dell’anno scolastico, perché alcuni alunni hanno trovato diverse difficoltà nella teoria delle funzioni a due variabili e questo mi ha costretto a svolgere diverse ore di recupero durante il primo e il secondo periodo. 2. Obiettivi educativi e formativi . Il programma svolto nella classe 5 A erica si propone di contemperare, dal punto di vista dei contenuti, due esigenze: • Rinforzare e approfondire i concetti svolti negli anni precedenti; • Inserire nuovi concetti di matematica che si ritengono particolarmente formativi sia per la loro valenza teorica, sia per la loro applicabilità, sia per il loro carattere interdisciplinare, soprattutto in riferimento a problematiche di tipo economico e finanziario. 13 Gli obiettivi fondamentali che mi sono proposto: • Abituare gli alunni a ricavare ragionando i concetti necessari per la risoluzione dei problemi e per la riduzione della loro complessità, senza pretendere una sterile acquisizione di formule; • Potenziare la conoscenza dei processi induttivi e deduttivi; • Acquisire rigore sia logico, sia linguistico terminologico 3. Dal punto di vista metodologico: ho cercato di rendere accessibile la materia agli studenti introducendo i vari argomenti tramite esempi semplici e concreti, valorizzando successivamente il passaggio dal concreto all’astratto attraverso le fasi della generalizzazione. Le lezioni di tipo frontale, sono state arricchite dallo svolgimento in classe di numerosi esercizi finalizzati a stimolare la partecipazione attiva e quindi a coinvolgere gli studenti facendo leva sulle loro capacità di intuizione e sulle conoscenze acquisite. 4. Mezzi. Appunti di teoria con esercizi svolti, libro di testo. PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA. Anno scolastico 2012– 2013 svolto entro il 15 maggio 2013. Elementi di analisi matematica. Richiami di geometria analitica: retta, parabola, circonferenza, ellisse e iperbole . Concetto di derivata per una funzione y = f ( x ) e proprietà. Disequazioni lineari in due variabili. Sistemi di disequazioni lineari. Disequazioni non lineari in due variabili. Sistemi di disequazioni non lineari in due variabili. Insiemi limitati e illimitati. Punto di accumulazione, punto interno, punto esterno e punto frontiera. Concetto di funzione reale a due variabili reali. Calcolo del dominio. 14 Definizione di linee di livello. Una particolare superficie: il piano. Concetto di derivata parziale e derivate successive di ordine secondo. Definizione di massimo, di minimo relativo e assoluto. Condizione necessaria e sufficiente affinché un punto sia di massimo, di minimo relativo o punto di sella. Massimi e minimi vincolati da equazioni con vincoli esplicitabili. Il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Massimo e minimo assoluto con vincoli espressi da un sistema di disequazioni. Caso particolare delle funzioni lineari. Matematica applicata all’economia. Massimo profitto di una impresa che produce due beni in condizione di concorrenza perfetta e di monopolio. Massimo profitto di una impresa che produce un solo bene e lo vendo in due mercati diversi discriminando i prezzi oppure no. Massimo profitto di una impresa che produce un solo bene con due processi produttivi diversi. Ricerca operativa: classificazione dei problemi di scelta. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati:il caso continuo. Problemi di massimo con funzione obiettivo: lineare, non lineare, definita da più leggi. Problemi di minimo con funzione obiettivo: non lineare, il problema delle scorte. La scelta fra più alternative. Programma da svolgere dopo il 15 maggio: ripasso e consolidamento dei concetti svolti. Libro di testo: Matematica per l’economia, tomo G: Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche. Autori: Marzia Re Fraschini, Gabriella Grazzi, Claudia Spezia. Casa editrice: Atlas. PROF. MARIA MALLIA a.s. 2012-13 Relazione finale GEOGRAFIA ECONOMICA Classe 5Ae Obiettivi: 15 a) Conoscere: la distribuzione della popolazione mondiale; le trasformazioni nel tempo e lo sviluppo delle tecniche agricole; la diffusione dell'industria nel tempo; gli strumenti attraverso i quali si realizza la cooperazione internazionale; lo sviluppo del terziario e la classificazione del settore; l’evoluzione del turismo e dei mezzi di comunicazione di massa; le tappe fondamentali attraverso le quali si è venuto formando il quadro geopolitico attuale; b) individuare i fenomeni che incidono sulle dinamiche demografiche; c) comprendere le dinamiche dello scambio ineguale; classificare le risorse; d) saper analizzare il rapporto uomo –ambiente; e) acquisire i contenuti; potenziare le capacità di ragionamento e di rielaborazione; potenziare le abilità linguistiche ed espressive e l’uso dei termini appropriati. Argomenti trattati e conclusi entro il 15 maggio − L’ambiente ed i suoi problemi L’inquinamento ed i rifiuti Il cambiamento climatico L’acqua dolce La biodiversità − L’energia Le fonti di energia Le fonti rinnovabili Le fonti non rinnovabili − La geopolitica I diritti umani La globalizzazione − La vita Demografia La salute Le condizioni di lavoro Le emigrazioni L’educazione − Economia e sviluppo tecnologico L’agricoltura 16 L’industria Un percorso nei secoli più recenti Le multinazionali L’impero dei media Le tecnologie avanzate: la frontiera della conoscenza − I servizi Il protezionismo ed il libero commercio I trasporti Il turismo − Povertà e squilibri La geografia della povertà Economia sommersa, economia illegale e criminale Il mercato mondiale della droga Libro di testo: Terre, popoli, culture Problemi globali Autori: Gianni e Francesco SOFRI Casa ed. : ZANICHELLI Metodologia Utilizzo del libro di testo, atlante geografico. Lettura e discussioni di articoli tratti da quotidiani e periodici. Modalità di verifica Le verifiche sono state orali e minimo due per ogni quadrimestre. Sono state effetuate due simulazioni di terza prova. Risultati ottenuti Tutti gli allievi hanno mostrato interesse e partecipazione attiva agli argomenti trattati. Lo studio è stato, generalmente, preciso e puntuale. I risultati ottenuti dalla classe sono mediamente discreti. 17 Con riferimento alle competenze specifiche, si sottolinea l’acquisizione, da parte degli allievi, di un corretto lessico ed una soddisfacente capacità espositiva. RELAZIONE DEL PROF BRUNO GIUSEPPE DOCENTE DI DIRITTO E DI ECONOMIA DELL’AZIENDA SULLA CLASSE 5AE E SUL PROGRAMMA, A,S. 2012-2013 1. LIBRO DI TESTO : P. DELLA VALENTINA – PERCORSI DI DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA 3 Classe V, TRAMONTANA 2. OBBIETTIVI DISCIPINARI RAGGIUNTI: IL PROGRAMMA E’ STATO SVOLTO TENENDO CONTO DELL’INDIRIZZO DI STUDI E SONO STATI PARTICOLARMENTE APPROFONDITI GLI ARGOMENTI SUL MARKETING, SUL BILANCIO, L’UNITA’ DIDATTICA SULLE BANCHE E IN PARTICOLARE LE OPERAZIONI DI RACCOLTA E DI IMPIEGO FONDI. SONO STATI TRATTATI IN MODO PIU’ ELEMENTARE IL TURISMO ED I TRASPORTI. ALCUNI ARGOMENTI SONO STATI TRATTATI PIU’ IN GENERALE (ALCUNI NON SVOLTI) PERCHE’ SI E’ PREFERITO RIPETERE E RIESAMINARE LE PARTI PRINCIPALI DEL PROGRAMMA ONDE FAVORIRE UN MAGGIOR APPRENDIMENTO E PER FAR ACQUISIRE MAGGIORE SICUREZZA AGLI ALLIEVI. 3. METODI DIDATTICI ADOTTATI: LEZIONE FRONTALE E RIFERIMENTI AGLI ARGOMENTI DEL TESTO, LEZIONE PARTECIPATA E PROBLEM SOLVING AL FINE DI SOLLECITARE L’INTERESSE, LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALLIEVI E UN APPRENDIMENTO RAGIONATO DELLA DISCIPLINA. SI E’ UTILIZZATO AMPIAMENTE, INOLTRE, IL METODO DELLA COLLABORAZIONE IN GRUPPI ETEROGENEI ONDE FACILITARE L’OSMOSI DI ABILITA’ E CONOSCENZE E ABITUARE GLI ALLIEVI AL LAVORO DI SQUADRA E FAVORIRE LO SVILUPPO DELLO SPIRITO ORGANIZZATIVO E DEI VARI CARISMI. 4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o ,multimediali) PRINCIPALMENTE TESTO ADOTTATO, SCHEMI RIEPILOGATIVI, FOTOCOPIE DI ESERCIZI MIRATI CON DIFFICOLTA’ GRADUALE, UTILIZZO DI FOTOCOPIE E LETTURA E COMMENTO DI QUOTIDIANI, CODICE CIVILE, LABORATORIO. 5. PROVE DI VERIFICA. MEDIAMENTE TRE PROVE SCRITTE E DUE PROVE ORALI NEL TRIMESTRE, 3 PROVE SCRITTE E ORALI NEL PENTAMESTRE. SI E’ FATTO RICORSO AL METODO DELLE INTERROGAZIONI PROGRAMMATE, PER ABITUARE GLI ALLIEVI ALLE PROVE DI ESAME 6. ATTIVITA’ INTEGRATIVE: 18 NON SONO STATI NECESSARI LO SPORTELLO O CORSI DI RECUPERO. GLI ALLIEVI HANNO PARTECIPATO AD INCONTRI DI APPROFONDIMENTO SUL TURISMO. 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE ( impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari) LA CLASSE SI E’ DA SEMPRE CONTRADDISTINTA, NELLA GENERALITA’ DEI SUOI ELEMENTI, PER IMPEGNO, CORRETTEZZA, COLLABORAZIONE E PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA. VI SONO DIVERSI ELEMENTI TRAINANTI E CAPACI, PARTICOLARMENTE PROPOSITIVI E CREATIVI, CON UN BUON PROFITTO; C’E’ INOLTRE UNA FASCIA DI ALLIEVI STUDIOSI, CON COMPORTAMENTO SEMPRE CORRETTO E RISULTATI PIENAMENTE SODDISFACENTI, ANCHE SE NON TRAINANTI PER IL GRUPPO CLASSE; SOLO IN POCHI CASI IL PROFITTO è SITUATO AD UN LIVELLO INFERIORE, ANCHE PER LA FREQUENZA IRREGOLARE, MA COMUNQUE ATTENTI E IMPEGNATI IN CLASSE. LA 5°AE HA COSTANTEMENTE PARTECIPATO AL DIALOGO DIDATTICO E, NEL TEMPO (SEGUO LA CLASSE DAL 3° ANNO) HA MIGLIORATO IL METODO DI LAVORO. 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO : BILANCIO D'ESERCIZIO Ripasso sulla riclassificazioni finanziarie dello SP e CE ai fini della successiva trattazione del fido e degli indici di bilancio. Lo stato patrimoniale secondo il codice civile Il Conto Economico secondo il codice civile IL MARKETING Recupero e ripasso dell’argomento del libro di 4°. LE BANCHE, GESTIONE ED OPERAZIONI Lineamenti generali sul sistema bancario italiano Le operazioni di raccolta: (aspetti giuridici, tecnici e fiscali) I depositi a risparmio libero e vincolati I certificati di deposito Le emissioni di obbligazioni I c/c passivi di corrispondenza La raccolta indiretta Le operazioni “pronti contro termine” L'emissione di assegni circolari Lineamenti generali sullo stato patrimoniale della banca Il fido e i finanziamenti alle imprese Il fabbisogno finanziario delle imprese e le fonti Il fido come premessa ai finanziamenti bancari La richiesta di fido e l'istruttoria di fido I finanziamenti alle imprese, aspetti giuridici tecnici ed economici su: I finanziamenti in c/c Le aperture di credito in c/c Le anticipazioni in c/c e a scadenza fissa Lo smobilizzo di crediti commerciali I crediti di firma Il credito al consumo I mutui ipotecari Il factoring LE AZIENDE TURISTICHE 19 Le forme del turismo Il mercato turistico: la domanda e l'offerta La legislazione turistica e la Carta dei diritti del turista La disciplina dei viaggi e vacanze “tutto compreso” Il marketing e le caratteristiche peculiari del marketing turistico Le agenzie di viaggio, cenni sul bilancio Prenotazione di servizi Le strutture ricettive LE AZIENDE DI TRASPORTO Aspetti teorici di: Il trasporto aereo, il biglietto aereo e le tariffe aeree, Gli obblighi delle compagnie aeree Il trasporto marittimo: mercantile, di passeggeri, compagnie di navigazione italiane e tariffe Il trasporto ferroviario, il biglietto ferroviario e relativo contratto, Il trasporto su strada: la rete stradale italiana, il trasporto privato e pubblico Nell’ultimo mese dell’anno scolastico 2011/2012 si prevede di ripassare il programma anche utilizzando il laboratorio informatico e soprattutto l’attualizzazione attraverso l’uso di internet. PROF. ROBERTO SCHWARZER a.s. 2012-13 Classe 5 a erica PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE Testi adottati : “New Literary Landscape” ed.Black Cat “Tourism at Work” ed.Europass “Business Globe” ed. Petrini Sussidi didattici Lettore CD Aula multimediale Video in lingua originale Fotocopie di approfondimento Metodologie di recupero Recupero in itinere Metodologie didattiche Lezioni frontali Esercitazioni di gruppo Simulazioni Esercizi tradizionali aperti, semi-strutturati, strutturati Listening tests e note-taking activities Introduzione e obiettivi generali : 20 Ogni alunno/a è in grado di capire il contenuto principale di testi su argomenti astratti e concreti nonché di comprendere una discussione nell’ambito del suo campo di specializzazione. Sa inoltre comunicare con un grado di scorrevolezza e di spontaneità tali da permettere un’interazione normale con chi parla la propria lingua madre, senza che ciò richieda strategie comunicative particolari. E’ in grado di esprimersi in modo chiaro e dettagliato su una vasta gamma di argomenti e di esporre un proprio punto di vista su una questione attuale, puntualizzando i lati positivi e quelli negativi. Obiettivi disciplinari : conoscenze -lessico generale e microlingua -strutture grammaticali e sintattiche -aspetti culturali, di civiltà e coerenti con l’indirizzo competenze -gestire una conversazione generica o specifica -comprendere testi generici o specifici -produrre testi scritti corretti e coerenti capacità -perfezionare il proprio metodo di lavoro -affrontare un problema cercando soluzioni Contenuti affrontati nell’anno scolastico : Literature : Oscar Wilde : life, main works, themes, narrative technique “The Picture of Dorian Gray” : plot and features The Importance of Being Earnest : plot and features Joseph Conrad : life, themes and narrative technique “Heart of Darkness” : plot and features Virginia Woolf : life, main works, themes and narrative technique “Mrs Dalloway” : plot and features James Joyce : life, main works, themes, narrative techniques “Dubliners” : features “Ulysses” : plot and features George Orwell : life, main works, themes, narrative technique “1984” : plot and features Samuel Beckett : “Waiting for Godot” plot themes and features John Osborne : “Look back in Anger” plot themes and features Commerce : Module 5 trade documents .-orders -modifications 21 Module 6 banking -reminders and problems Module 7 Insurance and transport -dealing with complaints readings : pag.196-198-205-206-207-209-226-228-233-235-237-238-239-241-243-245pag. 264-266-316-318-322-352-353-354-355-356-357-402-403-404 Tourism UNIT 11 : Entertainment UNIT 12 : Special Interest Holidays Videos : The Picture of Dorian Gray “1984” Giudizio generale sulla classe : La classe ha raggiunto un profitto medio più che sufficiente. Tutti gli alunni/e hanno mostrato interesse, impegno e desiderio di approfondimento degli argomenti. Il comportamento è sempre stato serio e responsabile. Attività svolte/Articoli letti e discussi con 5A erica a.s. 2012/2013 durante l’ora settimanale di conversazione inglese Insegnanti in co-presenza: Margaret Elisabeth Mower/Roberto Schwarzer - Speaking about holiday experiences - Note-taking exercise based on article D.I.Y (Do It Yourself) tourism from L’espresso - James Bond and Skyfall - US Presidents (Business Globe pg 412) : Washington, Lincoln, Roosevelt, Clinton, Bush in connection with US Presidential elections - Bush vs Barack Obama - Article: ‘Obama to speak on financial crisis’ (express.co.uk) - New York (Business Globe pg 328) - Reporting on class trip to Fossoli, theme of discrimination and racism in football in connection with current events - Photo presentation: Dublin (Vorobyova) - A window on an EU member state: Ireland (Business Globe pg 296, 297, 298, 299) - Belfast Safaris – listening comprehension (Speak Up) 22 - Photo presentation: Auschwitz and Krakow (Weng, Hu, Sensi) - Reporting on school trip to Vienna with photos - French Exchange experience (Masi) - Zanzibar (Renga) - Article: ‘Chinese become world’s biggest spending tourists’ (guardian.co.uk) - Article: ‘Why Prato?’ (theflorentine.net) CLASSE 5A E.R.I.C.A.- ANNO SCOLASTICO 2012-13 DISCIPLINA: TEDESCO – INSEGNANTE: ELISABETTA VINCI – LIBRO DI TESTO: WIRTSCHAFT ONLINE, Valmartina editore SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto seguendo i tre indirizzi principali: ‘commercio’, ‘turismo’, ‘letteratura’. Per l'introduzione, l'ampliamento e il consolidamento degli argomenti si è fatto uso essenzialmente di fotocopie; in maniera sporadica è stato preso in considerazione il libro di testo che offre soltanto temi di natura commerciale. Come si evince dall'ultima voce del programma, alcune lezioni sono state dedicate alla revisione di aspetti grammaticali e sintattici della lingua. Al fine di rendere gli argomenti più vivaci e coinvolgenti, ma anche per attualizzare i contenuti, sono stati introdotti video, articoli di giornale, testi e immagini dalla rete. Gli studenti stessi hanno svolto un lavoro di ricerca in internet individuale e a gruppi nelle ore curricolari, queste attività sono state successivamente integrate e completate a casa. Gli alunni sono in grado di: 1) sostenere una conversazione scorrevole su argomenti settoriali 2) comprendere un testo scritto di ambito quotidiano, sociale, turistico, giornalistico e culturale di media difficoltà e di individuarne i dettagli 3) fare una sintesi di un brano 4) redigere il testo di una lettera/ mail in modo formale e informale 5) esporre oralmente e produrre un testo sugli argomenti trattati ELENCO DEGLI ARGOMENTI (programma comprensivo anche delle attività in compresenza) COMMERCIO (tutte le schede in elenco sono state distribuite in fotocopia) 23 DIE WERBUNG • • • • • • • • Werbemittel Werbeanzeigen Werbesprüche Beschreibung eines Produktes Der Werbebrief Ein Lesetext zum Thema Werbung Wortschatz SCHÖNER BOHNEN, Illy-Kaffee, Zeitungsartikel mit Produktpräsentation, lettura analisi del brano, riassunto, lessico Dal libro di testo WIRTSCHAFT ONLINE, pagine 248-9 TURISMO (tutte le schede in elenco sono state distribuite in fotocopia) MANNIGFALTIGE TOSKANA, Urlaubsziel Toskana, lettura analisi del brano, riassunto, lessico IL PALAGIONE, Präsentation eines Kulturzentrums, Agriturismo in der Toskana, lettura e analisi della pagina web, studio del lessico e dei testi ISTANBUL, STERN AM BOSPORUS, lettura di un testo esemplificativo per la seconda prova dell’esame di stato, analisi del testo, riassunto, lessico URLAUBSZIEL: KULTUR, lettura di un testo esemplificativo per la seconda prova dell’esame di stato, analisi del testo, riassunto, lessico EINE TOSKANAREISE, Anfrage, Angebot, Aufgaben, Verfassung eines Reiseprogrammes, ein Spaziergang in Florenz, ein Ausflug ins Chiantigebiet/ in die Maremma WIEN (Klassenfahrt 11.-16. März 2013) EINIGE SEHENSWÜRDIGKEITEN ÖSTERREICH, LAND DER BERGE, LAND AM STRÖME, libro di testo WIRTSCHAFT ONLINE pagine 376-379 24 RELAZIONI INDIVIDUALI: DER STEPHANSDOM (Hu, Telhaj) DAS GRABMAL CANOVAS (Grazzini) DAS SCHLOSS BELVEDERE (Vinci) KLIMT (Sensi) DAS HOTEL DEUTSCHMEISTER (Gori, Pellecchia) DIE HOFBURG (Fiesoli, Turri, Weng) DER PRATER (Masi/ Morgillo) KONDITOREIEN (Tempestini, Gorini) CENNI STORICI SULLA GERMANIA (tutte le schede in elenco sono state distribuite in fotocopia) BERLIN ERZÄHLT, BERLIN BLEIBT BERLIN, MAUERBLICKE, fotocopie dal manuale KULTOUREN pagine 64-69, lettura, analisi dei testi, lessico GESCHICHTE DEUTSCHLANDS 1806-1945, lettura e riassunto dei testi Film ‚EINGEMAUERT 1945-1990‘ ARGOMENTI LETTERARI tutte le schede in elenco sono state distribuite in fotocopia) FRANZ KAFKA, DIE VERWANDLUNG, lettura e analisi delle pagine…, biografia dell’autore, fotocopie DEUTSCHE IM AUSLAND: BERTOLT BRECHT, dal manuale KULTOUREN pagine 46-47, 116117 25 DIE INNERE EMIGRATION: ERICH KÄSTNER, dal manuale KULTOUREN pagine 46-47 ERICH KÄSTNER, BEI MEINER BÜCHERVERBRENNUNG, lettura del testo, riassunto, analisi CHRISTA WOLF, DER GETEILTE HIMMEL‘, brani del testo, biografia dell’autrice RIPASSO GRAMMATICALE: Il genitivo, verbi-sostantivi e aggettivi con preposizione, espressioni di tempo, comparativi e superlativi Argomenti da trattare oltre il 15 maggio Le ultime settimane saranno dedicate all’approfondimento di temi già trattati e alla lettura del testo ‘DIE VERWANDLUNG, di F. Kafka. GIUDIZIO SULLA CLASSE Conosco la classe da quest’anno. Gli alunni hanno dimostrato interesse nei confronti della materia affrontandola in modo vivace e propositivo. Nell'insieme si tratta di una classe con buone potenzialità che evidenzia un livello di lingua soddisfacente. Un piccolo gruppo presenta tuttavia qualche lentezza espositiva e lacune nello scritto. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA Per formulare una valutazione si è tenuto conto dei seguenti punti: • metodo di studio • rielaborazione del contenuto • partecipazione all’attività didattica • impegno nel lavoro a casa • progressi compiuti rispetto al livello di partenza • conoscenze e competenze acquisite Gli argomenti richiesti nelle prove scritte sono stati prevalentemente di tipo turistico o commerciale; nelle verifiche orali, invece, sono stati affrontati tutti i temi del programma. Sono state effettuati due test di tedesco nell’ambito della terza prova scritta, qualche esercitazione per la seconda prova scritta (la produzione è stata redatta a casa e corretta successivamente dall’insegnante) e tutta la classe si è presentata regolarmente alle verifiche per l’orale. Il recupero dei debiti è avvenuto in itinere con verifica orale. FRANCESE ( 3° lingua ) 26 Classe 5A ERICA A.S. 2012 / 2013 Insegnante M. Luisa La Ferrara Obiettivi -Potenziamento e consolidamento delle quattro abilità di base -Acquisizione delle nozioni grammaticali fondamentali -Consolidamento del lessico e delle funzioni comunicative più frequenti -Approfondimento nella conoscenza della civiltà francese -Acquisizione di linguaggi settoriali ( letterario e turistico ) -Sviluppo delle capacità di analisi, elaborazione, sintesi, critica su testi di vario tipo Argomenti svolti Grammatica I verbi impersonali Il sistema ipotetico I pronomi interrogativi variabili e invariabili La causa La conseguenza Lo scopo La concessione L’opposizione La proposizione temporale Il participio presente / il gerundio Il comparativo / il superlativo La forma passiva I pronomi doppi Il passato remoto Il condizionale Il congiuntivo La domanda indiretta / Il discorso indiretto Il futuro nel passato Letteratura L’histoire au XX° siècle, p.5-8 Le roman: -Marcel Proust :”La madeleine”(A la recherche du temps perdu, Du côté de chez Swann), p.23 -Raymond Radiguet : “Le diable au corps”,(lecture intégrale) 27 -Albert Camus : “Une mauvaise nouvelle”(L’étranger), p.61 Le théâtre: -Jean-Paul Sartre :”L’enfer, c’est les autres”(Huis clos), p.149 -Eugène Ionesco :”La cantatrice chauve”,(Lecture et analyse de la première scène, vision de la pièce au théâtre) La poésie : -Guillaume Apollinaire :”Le pont Mirabeau”(Alcools), p.172 “Zone”(vv.1-24, phot.) (Alcools) “Il pleut”(phot.) (Calligrammes) -Paul Eluard :”Liberté”(Poésie et vérité), p.182 Turismo Les différentes formes de tourisme L’évolution du tourisme Le tourisme en France Le tourisme œnogastronomique Le tourisme religieux Le tourisme vert Les parcs d’attractions La presentazione di un albergo L’itinerario turistico Lettera di richiesta d’informazioni Prenotazione Metodologia Lezione frontale, interattiva. Nel 1° trimestre si è completato più che altro lo studio delle strutture morfosintattiche; dal mese di gennaio si è iniziato lo studio della letteratura, partendo dalla lettura e dalla comprensione del testo,procedendo poi all’analisi della forma e del contenuto, alle informazioni sull’opera e sull’autore. Gli alunni erano invitati ad esprimere le loro opinioni personali sia per sviluppare le capacità critiche, sia per migliorare le competenze linguistiche. Libri di testo utilizzati Manuale di lingua: “Alex et les autres 2” Manuale di letteratura: “Littérama XX° s.” Modalità di verifica 28 3 verifiche scritte (esercizi strutturati, questionari, comprensioni, produzioni) e 2 orali nei due periodi. Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della proprietà lessicale, della correttezza formale, della fluidità dell’espressione, della capacità di rielaborare, sintetizzare ed effettuare collegamenti, della pronuncia. Risultati ottenuti La classe ha seguito con attenzione le lezioni e ha svolto quasi sempre con diligenza il lavoro assegnato a casa, anche se la partecipazione non è stata tanto attiva, fatta eccezione per alcune alunne più interessate alle tematiche affrontate. Un gruppo di alunni evidenzia maggiori difficoltà nello scritto, dovute in alcuni casi alla diversa lingua d’origine, quasi tutti però hanno raggiunto risultati sufficienti o discreti all’orale e decisamente buoni per qualche elemento. PROGRAMMA SVOLTO DI CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE Classe 5° A Erica Anno Scolastico 2012-2013 Docente: PARIS Aurélie L’Unione Europea: - I paesi dell'Unione Europea e della zona Euro I simboli dell'Unione Europea Le date storiche della formazione dell'Unione Europea Le istituzioni dell'Unione Europea Articolo « Langues et mobilité » - Le lingue dell'Unione Europea Turismo: f) g) h) i) j) k) Lessico del turismo I tipi di turismo Articolo « Vacances frissons » tratto da Nouveau Edito Il turismo religioso Tourisme vert Tourisme ludique Il mondo del lavoro : • Il curriculum • La lettera di presentazione Esercitazione: − Tecnica del « résumé » STORIA DELL’ARTE 29 A.S. 2012-2013 Prof.ssa E.Ricci Obiettivi: Conoscenze: - Conoscenza del linguaggio specifico - Conoscenza dei contenuti - Conoscenza del periodo storico culturale dell'opera Competenze: - Comprensione dei termini specifici - Comprensione degli elementi compositivi dell'opera d'arte - Comprensione del periodo storico relativo agli elementi costitutivi dell'opera d'arte Capacità: - Uso del linguaggio specifico - Capacità di lettura dell'opera attraverso l'immagine - Capacità di operare in maniera pluridisciplinare CONOSCENZE I ragazzi possiedono una buona conoscenza della disciplina, affiancata a una buona competenza linguistica, fattori che permettono loro di esprimersi con una padronanza lessicale adeguata alla materia oggetto di studio. La preparazione pregressa ha dato loro modo di operare confronti corretti con le correnti artistiche del passato e li ha messi in grado di elaborare anche alcuni percorsi di sintesi, in campo formale, storico e stilistico. COMPETENZE Quasi tutti i ragazzi hanno acquisito una più che discreta capacità di organizzare e sviluppare percorsi didattici autonomi nell’ambito disciplinare, e sono in grado di rispondere a quesiti a risposta aperta. CAPACITÀ Gli alunni della classe possiedono, per la stragrande maggioranza, discrete capacità di argomentazione, ed alcuni sono in grado anche di operare confronti adeguati tra diverse epoche storiche tramite appropriati confronti storico-artistici e stilistici, con corrette rielaborazioni personali. Hanno inoltre acquisito una discreta capacità di analisi che può condurli agevolmente a adeguate capacità di osservazione e percezione dei fenomeni artistici in generale. Metodologie adottate : Lezione frontale, utilizzando il libro di testo, con integrazione di materiale didattico aggiuntivo in prevalenza fotocopie, le verifiche sia orali che scritte sono state effettuate secondo quando stabilito nell’ambito del consiglio di classe. ARGOMENTI TRATTATI 1. NASCITA E SVILUPPO DEL ROCOCO’ IN ITALIA E IN EUROPA - Caratteristiche e concetti generali Il Grand Tour e la nascita del vedutismo a Venezia : - Canaletto - GiovanBattista Tiepolo Tutte le opere del libro di testo -G.B. Piranesi : “Carceri di invenzione” - A.R. Mengs: Parnaso 2. IL NEOCLASSICISMO 30 Caratteristiche generali; - J.J.Winckelmann -G.B. Piranesi : “Carceri di invenzione” - A.R. Mengs: Parnaso - J.L. David - Il giuramento degli Orazi - Marat assassinato - Napoleone a cavallo - Belisario riconosciuto - A.Canova - Monumento a papa Clemente XIV - Amore e Psiche - Teseo sul minotauro - Paolina Borghese - Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria. 3. INQUETUDINI PREROMANTICHE - H. Fussli : Tutte le opere del libro - F. Goya : Tutte le opere del libro 4. L’ ARCHITETTURA FRA CLASSICISMO E UTOPIA 5. L’ETA’ ROMANTICA Caratteristiche generali : Sublime visionario ed orrido piacevole - La pittura romantica in Europa J. Constable, : Il carro di fieno J.W.M.Turner : Incendio della Camera dei Lords - Negrieri buttano in mare morti e moribondi - Tempesta di neve C.D.Friederich : Monaco in riva al mare - Croce sulla montagna - Abbazia nel querceto - Viandante davanti al mare di nebbia T.Gericault : la Zattera della Medusa - Ufficiale dei cavalleggeri della guardia imperiale alla carica. E.Delacroix : La libertà guida il popolo F. Hayez : Pietro Rossi prigioniero degli scaligeri - Il bacio 6. IL REALISMO G. Courbet - Funerale ad Ornans - Gli Spaccapietre La situazione italiana Il gruppo macchiaiolo : G. Fattori : La battaglia di Magenta - In vedetta S. Lega : Il pergolato La Scapigliatura: T. Cremona: Edera 7. L’IMPRESSIONISMO: Rivoluzione della luce e del colore. Caratteristiche generali del movimento - Monet - Renoir 31 - Degas Tutte le opere del libro Dall’impressione all’espressione ( Neoimpressionismo e postimpressionismo) Caratteri generali -P. Cezanne - V.Van Gogh - P.Gauguin - P.Seurat e la tecnica del pointillisme Tutte le opere del libro 8.Il DIVISIONISMO italiano Caratteristiche generali G. Previati : Maternità G. Segantini : Le due madri G. Pellizza da Volpedo : Il quarto Stato in marcia 9. IL SIMBOLISMO La pittura simbolista in Europa G. Moureau : L’apparizione A. Bocklin : L’isola dei morti E. Munch : Pubertà G. Klimt : Il bacio Argomenti da svolgere dopo il 14 maggio 10. LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO Caratteristiche generali del movimento Fauves : Matisse : Lusso calma e voluttà - La danza Die Brucke: E.L. Kirchner: Cinque donne in strada Autoritratto in divisa Picasso e la nascita del Cubismo Ritratto di Gertude Stein Les damoiselles d’Avignon il cubismo analitico Ritratto diDaniel- Henry Kahnweiler il cubismo sintetico Natura morta con sedia di paglia Il Futurismo U. Boccioni : La città che sale - Stati d’animo, gli addii U. Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio L’astrattismo W. Kandinsky : Primo acquarello astratto PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA La classe molto unita ed in possesso di buone capacità, ha lavorato per l’intero anno scolastico con impegno, mostrando interesse per la materia e partecipando in maniera attiva alle proposte didattiche. In generale hanno migliorato le proprie capacità ed hanno raggiunto una certa consapevolezza dell’importanza del movimento in uno stile di vita sano. Obiettivi 32 L’attività è stata indirizzata non tanto alla preparazione tecnica, quanto ad acquisire stili di vita e comportamenti che diano la giusta rilevanza all’attività fisica come forma di prevenzione di malattie legate all’ipocinesi e come abitudine che permette un equilibrato sviluppo della personalità psico-fisica. E’ stata svolta un’attività tendente ad un progressivo miglioramento delle qualità fisiche ed è stato favorito l’avviamento alla pratica sportiva, intesa come strumento di crescita e di prevenzione del disagio giovanile. Argomenti trattati • • • • • • Consolidamento della motricità di base nelle forme essenziali (correre, saltare, lanciare, arrampicarsi, ecc.). Alcune ragazze hanno partecipato al corso di arrampicata sportiva e di acrobatica aerea raggiungendo ottimi risultati. Incremento delle capacità condizionali (velocità, forza, resistenza, mobilità articolare) e coordinative (destrezza, equilibrio, coordinazione) Conoscenza dei principali giochi di squadra (caratteristiche tecniche e regolamenti) ed acquisizione delle abilità fondamentali (tecniche e tattiche).La classe ha partecipato al torneo interno di calcetto maschile e pallavolo mista. Pronto soccorso: primo intervento e traumatologia. La classe ha partecipato ad un progetto con lezione teorica pratica da parte di volontari della Misericordia. Le capacità condizionali: forza, velocità, resistenza, mobilità articolare. (definizioni, metodi di allenamento) L’efficienza fisica come obiettivo per raggiungere il benessere fisico e psichico Modalità di verifica Si è effettuata un’attenta osservazione delle difficoltà e dei progressi degli allievi, si sono effettuati alcuni test su capacità motorie specifiche. Inoltre la valutazione finale ha considerato l’impegno, i contributi personali, le iniziative autonome, la partecipazione a gare o tornei in rappresentanza del nostro istituto. Per quanto riguarda la parte teorica sono stati somministrati questionari (a risposta chiusa e aperta). Strumenti utilizzati Le attrezzature in dotazione alla palestra per la parte pratica e fotocopie di appunti del docente o articoli di vari autori per la parte teorica. SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE La classe ha sostenuto due simulazioni di terza prova nei giorni 09 aprile 2012 per le seguenti discipline: tedesco, francese, geografia,matematica; il 10 maggio per le seguenti discipline: tedesco, inglese, matematica e storia. Tipologia di prova: trattazione sintetica di un argomento (vedi allegati). CRITERI DI VALUTAZIONE E ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E CREDITI FORMATIVI CLASSI QUINTE 33 a) Criteri procedurali 1) la situazione finale di ciascun alunno va considerata come risultato di un processo continuo e coerente di apprendimento e, quindi, il Consiglio di Classe deve pervenire alla sua definizione attraverso l’acquisizione dei giudizi analitici espressi dai singoli docenti. Conseguentemente, i voti definitivamente assegnati nelle singole materie non possono rappresentare atti univoci e discrezionali dei singoli docenti, bensì il risultato di una valutazione collegiale del Consiglio di Classe, che tenga conto di tutti gli elementi di giudizio emersi nel corso dell’anno scolastico, ivi compresi quelli derivanti dagli interventi didattici integrativi cui l’alunno ha eventualmente partecipato; 2) il giudizio finale deve costituire una sintesi delle singole valutazioni analitiche, riesaminate e fatte proprie dal Consiglio di Classe con la coerenza necessaria ad evitare che tra esse ed il giudizio finale vi siano difformità e contraddizioni. b) Criteri di valutazione La misurazione degli esiti viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con il piano dell’offerta formativa, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare i Consigli di Classe tengono conto dei seguenti elementi: - partecipazione al dialogo educativo (attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse) - impegno (consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni, frequenza) - metodo di studio (capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline) - livello di apprendimento (conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, competenze) - progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza - eventuale recupero dei debiti formativi contratti nel percorso di studi. - CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO − Per le classi terze, quarte e quinte si applicano i punteggi previsti nella normativa vigente. − Nell'attribuzione del credito scolastico si terrà conto della partecipazione con profitto a corsi opzionali programmati nel P.O.F. dell'istituto. 34 − Nel caso in cui i decimali della media dei voti, nelle rispettive fasce previste dalle tabelle di riferimento, siano compresi fra 0,1 e 0,4 sarà assegnato il punteggio minimo previsto in quella fascia; nel caso in cui siano compresi fra 0,5 e 0,9, sarà assegnato il punteggio massimo previsto nella fascia. − Il credito formativo, ai sensi della normativa vigente, viene attribuito in coerenza con i contenuti tematici del corso di studi riferiti ai vari ambiti disciplinari e dà adito all’attribuzione del punteggio massimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella di riferimento solo nel caso in cui non si siano verificate le situazioni di cui al punto 2. TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5). TABELLA B (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni Esami di idoneità Media dei voti inseguiti in esami di idoneità Credito scolastico (Punti) M=63 6 < M ≤ 7 4-5 7 < M ≤ 8 5-6 8 < M ≤ 9 6-7 9 < M ≤ 10 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità 35 (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. TABELLA C (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni Prove preliminari Media dei voti delle prove preliminari Credito scolastico (Punti) M=63 6 < M ≤ 7 4-5 7 < M ≤ 8 5-6 8 < M ≤ 9 6-7 9 < M ≤ 10 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero. ATTIVITA’ INTEGRATIVE La classe ha partecipato a: - Viaggio di istruzione ad Amsterdam, conclusivo di un percorso di approfondimento sulla Shoah - Orientamento sulle attività del settore turistico - Conferenza sui rischi dell’alcool al Comune di Prato - Conferenza sui rischi del doping al Comune di Firenze - Visita guidata a Palazzo Pitti a Firenze Nel programma delle singole discipline le attività sono indicate in modo più dettagliato. STAGE La quasi totalità della classe ha partecipato allo stage di due settimane presso aziende, banche, studi assicurativi, strutture alberghiere e agenzie turistiche al termine del quarto anno. Il progetto si propone di consentire ai ragazzi un primo approccio con il mondo del lavoro, nonché una verifica dell’aderenza dei programmi scolastici alle concrete applicazioni sui posti di lavoro. L’esperienza, in genere positiva, permette anche di rafforzare le motivazioni allo studio dei ragazzi e di facilitare l’orientamento delle scelte successive, sia di tipo universitario che di inserimento nel mondo del lavoro. 36 Il progetto si propone di offrire agli studenti una significativa esperienza della realtà lavorativa corrispondente all’indirizzo di studi seguito, prima della conclusione del ciclo quinquennale. VERIFICHE Si rimanda a quanto segnalato dai docenti nei rispettivi piani di lavoro ALLEGATI 1) Testi della simulazione della terza prova 2) Griglie per la valutazione della prima prova 37