DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Gramsci

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Gramsci
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“A. GRAMSCI - J. M. KEYNES”
SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio
SETTORE ECONOMICO: Turismo
LICEO SCIENTIFICO con articolazione scienze applicate
Codice Meccanografico POIS00200L
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di
corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n. 43 dell'11.4.2002)
Classe 5a A ERICA
Anno Scolastico 2012/13
1
5 AE ERICA
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Pr.
Nome
FIRME
Materie
1
BARDUCCI
STEFANO
MATEMATICA
2
BARNI
MASSIMILIANO RELIGIONE
3
BRUNO
GIUSEPPE
4
KROLL BIRGIT MARGRET
Conversazione lingua - Tedesco
5
LAFERRARA
MARIA LUISA
FRANCESE III LINGUA
6
MALLIA
MARIA
GEOGRAFIA GENERALE E ANTROPICA
7
MAZZONI
SIMONETTA
EDUCAZIONE FISICA
8
MOWER
MARGARET E.
Conversazione lingua - Inglese
9
PARIS
AURELIE
Conversazione lingua - Francese
10 RAMETTA
CARMELA
ITALIANO,STORIA
11 RICCI
ENRICA
STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO
12 SCHWARZER
ROBERTO
INGLESE
13 VINCI
ELISABETTA
TEDESCO II LINGUA
DIRITTO ED ECONOMIA PER L'AZIENDA
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Pr.
Nome
1
SENSI DEBORA
2
VOROBYOVA MARIYA
FIRME
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Pr.
1
Nome
TEMPESTI
FIRMA
GRAZIA MARIA
2
ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI
N. cognome
Nome
Classe sezione
Data di nascita sesso
1
CARDELLI
5
AE
29/10/1994
F
2
CONTRI
STELLA
MARTINA
FRANCESCA
5
AE
26/11/1992
F
3
FIESOLI
ELENA
5
AE
23/09/1994
F
4
GORI
AMBRA
5
AE
09/09/1994
F
5
GORINI
ELISA
5
AE
28/12/1994
F
6
GRAZZINI
SILVIA
5
AE
07/01/1994
F
7
HU
ELISA
5
AE
18/06/1994
F
8
MASI
FEDERICO
5
AE
09/06/1994
M
9
MORGILLO
EMANUELE
5
AE
06/02/1994
M
10 PELLECCHIA
GIOVANNA
5
AE
21/06/1994
F
11 RENGA
VIRGINIA
5
AE
08/05/1994
F
12 SENSI
DEBORA
5
AE
27/01/1994
F
13 TELHAJ
FLORINDA
5
AE
16/10/1992
F
14 TEMPESTINI
AMBRA
5
AE
12/08/1994
F
15 TURRI
CHIARA
5
AE
13/03/1994
F
16 VINCI
ELENA
5
AE
11/07/1994
F
17 VOROBYOVA
MARIYA
5
AE
03/12/1993
F
18 WENG
LISA
5
AE
29/12/1994
F
3
PROFILO DELL’INDIRIZZO E.R.I.C.A.
Le abilità e le conoscenze diffusamente richieste a queste figure professionali,
sotto l’aspetto della formazione linguistica sono:
- Conversazione al telefono ;
- Interazione verbale diretta;
- Traduzione da e nella lingua straniera;
- Utilizzo di linguaggi settoriali nel codice orale e nel codice scritto sia dal
punto di vista ricettivo sia produttivo;
- Redazione di corrispondenza commerciale;
- Riassumere in modo efficace documenti di carattere economico e
commerciale
- Conoscenza dei codici culturali e degli assetti istituzionali delle nazioni
straniere di cui si usa la lingua.
La competenze linguistiche, che costituiscono una base di professionalità,
devono essere tuttavia accompagnate da una lato dalla visione sistemica
dell’azienda e dei suoi sottosistemi e dalle conoscenze relativa
all’organizzazione amministrativa all’interno dei vari settori di operatività;
dall’altro da una serie di abilità, conoscenze ed atteggiamenti, che è necessario
sviluppare per una corretta definizione della figura professionale:
- Capacità di controllare in modo non specialistico situazioni complesse;
- Capacità di avvicinarsi ai problemi con flessibilità e padronanza dei metodi;
- Capacità di inquadrare il problema in un contesto generale, prima
puramente tecnico, quindi anche organizzativo e possibilmente economico;
- Capacità di registrare e organizzare dati e informazioni utilizzando strumenti
informatici;
- Capacità di utilizzare i depositi dell’informazione: archivi, schedari, dossier,
banche dati, e le centrali di informazione (stampa, radio, sistemi informativi
integrati);
- Capacità di lavorare sia in maniera autonoma sia in équipe;
- Flessibilità e capacità di adattamento a situazioni nuove e attitudine
all’autoapprendimento.
Inoltre, un tratto essenziale che si richiede a persone che devono avere
frequenti rapporti diretti col pubblico è la correttezza di comportamento, la
disponibilità nei confronti degli altri e la capacità di cogliere i loro problemi, il
rispetto delle opinioni altrui, la disinvoltura nei rapporti interpersonali, la
capacità di mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto,
all’interlocutore e alla situazione, la capacità di ascoltare gli altri senza
pregiudizi o filtri di carattere affettivo o cognitivo ed infine la puntualità e la
precisione.
4
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Il Consiglio di classe ha lavorato nella direzione di favorire il consolidamento dello spirito di
collaborazione e correttezza tra compagni e tra studenti e docenti, di migliorare
complessivamente il bagaglio culturale e linguistico e le capacità comunicative dei ragazzi,
cercando di presentare loro un sapere il meno segmentato possibile in discipline.
Gli obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline risultano essere i seguenti:
• Capacità di controllare in modo non specialistico situazioni complesse;
• Capacità di avvicinarsi ai problemi con flessibilità e padronanza di metodi;
• Capacità di inquadrare il problema in un contesto globale;
• Capacità di registrare ed organizzare dati ed informazioni;
• Capacità di utilizzare le fonti dell’informazione;
• Capacità di lavorare sia in maniera autonoma, sia in equipe;
• Capacità di adattamento a situazioni nuove ed attitudine all’apprendimento;
• Capacità di collegare argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse;
• Capacità di esprimere e sostenere le proprie opinioni.
All’interno degli obiettivi caratterizzanti il corso sperimentale ERICA, l’attività didattica ha poi
ovviamente perseguito la realizzazione degli obiettivi specifici delle singole discipline, così
come dettagliato nelle pagine successive.
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
La classe, composta di 18 alunni ha, nella globalità, palesato interesse all’
attività didattica svolta in classe e ha risposto in modo positivo alla richiesta di
un impegno assiduo nello studio a casa che è stato, generalmente, preciso e
puntuale.
Essa, tenendo conto dei diversi livelli di preparazione e delle reali conoscenze
acquisite, presenta un livello di preparazione sufficientemente adeguato ad
affrontare la verifica finale del corso di studi intrapreso. Molti elementi sanno
organizzare quanto appreso nelle varie discipline, sviluppando il discorso in
modo coerente, con capacità di analisi e di riflessione. In particolare si
distinguono alcune alunne dotate di apprezzabile intelligenza che ha permesso
loro di raggiungere buone abilità operative in tutte le discipline.
Da sempre motivata, corretta, consapevole, partecipe, rispettosa delle
scadenze, nel corso del triennio la classe ha visto un potenziamento delle
capacità comunicative e dell’apprendimento autonomo; è pure maturata la
capacità di ragionare secondo tematiche e concetti.
La frequenza alle lezioni nell’ultimo anno è stata generalmente regolare, tranne
eccezioni, alcune per motivi di salute, che hanno certamente influito sulla
preparazione.
Al termine del percorso di studi, la classe risulta unita e collaborativa con
dinamiche aperte al desiderio di confronto e una disponibilità alla conoscenza.
L’atmosfera durante le lezioni è sempre stata serena, il che ha facilitato anche
nelle persone più fragili l’acquisizione di una maggiore sicurezza nelle proprie
capacità, migliorando i risultati del profitto e favorendone la crescita personale.
Gli allievi hanno acquisito strumenti espressivi adeguati, pur considerando i
diversi livelli qualitativi, e sono stati capaci di illustrare e analizzare i temi
affrontati con abilità e competenze mediamente più che sufficienti. I risultati
5
sono globalmente positivi e in diversi casi soddisfacenti con alcune punte di
eccellenza.
PROF. BARNI MASSIMILIANO
A.S. 2012-2013 R E L I G I O N E
L’insegnamento della religione si colloca nel progetto educativo della scuola secondaria di
primo grado e concorre al pieno sviluppo della personalità degli alunni e alla loro capacità di
autorientamento. Si pone in rapporto di interazione con le attività formative della scuola, vista come
luogo di formazione e di educazione, come comunità di dialogo e di esperienza sociale.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
-
Sviluppare una graduale coscienza di sé come persona che coglie nella relazione con gli altri una opportunità di crescita, maturando
un’identità accogliente, collaborativa e solidale.
-
Riconoscere il valore della religione nella cultura e nella storia dell’umanità, a partire da ciò che si osserva nel proprio territorio.
-
Comprendere il messaggio del Cristianesimo che scaturisce dalla Bibbia individuando le tappe essenziali della storia della salvezza e della Chiesa.
-
Riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, opere d’arte, luoghi di culto, preghiere, riti…), individuandone le tracce presenti nel nostro
ambiente.
-
Riflettere in vista di scelte di vita responsabili, imparando a dare valore ai propri comportamenti.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
MEDIAZIONE
DIDATTICA
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
- Le religioni mondiali:
Induismo, Buddismo,
Islamismo,
DIO E L’UOMO
Confucianesimo,
Incontri con le Taoismo, Shintoismo.
- La Chiesa e il dialogo
religioni
interreligioso.
______________
- Il dialogo tra fede e - La risposta della
Bibbia e della scienza
scienza
sulle origini della vita.
- Testi di preghiere.
- La preghiera, elemento
comune nelle religioni.
ETICI
- Cogliere la ricchezza
spirituale delle diverse
tradizioni religiose.
- Cogliere l’importanza della
condivisione per un sereno
dialogo interreligioso.
_____________________
Confrontare
spiegazioni religiose e
scientifiche del mondo e della
vita, intese come letture
distinte ma non conflittuali
dell’uomo e del mondo.
- Individuare nella preghiera
un elemento che accomuna
gli uomini di tutti i tempi.
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
VALORI
ABILITA’
-conosci te stesso: le
dimensioni della
E persona.
- Riconoscere che, attraverso
momenti comuni di
preghiera, uomini di credo di
uomini diverso si sentono
fratelli.
- Apprezzare la vita come un
dono per la realizzazione di
un progetto libero e
ATTIVITA’
Animazione.
Lavoro a coppie
e in piccoli gruppi.
Realizzazione di
cartelloni, mappe e
schemi.
Visita guidata ad
un luogo di culto.
METODI E
STRUMENTI
Lezione frontale.
Conversazione
guidata.
Libro di testo.
Lettura e
commento di testi.
La Bibbia.
-
Materiale
6
- I valori: una bussola
per la vita.
Noi, in ricerca: - La dignità della
il progetto di vita
persona. “La
Dichiarazione
Universale dei diritti
dell’uomo”.
RELIGIOSI
responsabile.
- Riflettere sui principi
dell’agire umano.
audiovisivo e
multimediale.
PROF. CARMELA RAMETTA
a.s. 2012-13
ITALIANO
Presentazione della classe
La classe presenta un livello di preparazione sufficientemente adeguato ad affrontare la verifica
finale del corso di studi intrapreso.
Molti alunni sanno organizzare le conoscenze acquisite sviluppando il discorso in modo coeso e
coerente, esercitati a sviluppare capacità di analisi e di riflessione. In particolare si distinguono
alcune alunne dotate di apprezzabile intelligenza che ha permesso loro di raggiungere buone abilità
operative.
Nel corso del triennio sono state potenziate le capacità comunicative e, in gran parte, quelle
dell’apprendimento autonomo; è pure maturata la capacità di ragionare secondo tematiche e
concetti, guardando con attenzione al pensiero e alla poetica degli autori, piuttosto che imparare in
maniera mnemonica dati.
Obiettivi
Gli obiettivi specifici della disciplina sono stati finalizzati all’accertamento delle capacità espressive e
logico-critiche, alle conoscenze e all’acquisizione degli strumenti di indagine dei testi.
Pertanto si è chiesto allo studente di:
Consolidare le competenze linguistiche per elaborare correttamente e produrre testi con
padronanza di linguaggio e coerenza logica.
Incrementare le capacità di interpretazione e di analisi, contestualizzando l’opera sul piano storico e
culturale.
Saper operare in diversi ambiti di scrittura (tema argomentativo, saggio nelle diverse tipologie,
analisi del testo sia narrativo sia poetico)
Verifiche e Metodo
Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato tramite prove scritte ed orali dirette ad esplorare
le abilità di scrittura , le conoscenze e le capacità operative degli studenti, volte ad individuare
significati, temi, soluzioni formali inerenti alla prova singola o in rapporto comparativo con altri testi
dello stesso autore o con testi e poetiche di autori diversi.
Valutazione
Ogni studente è stato valutato non soltanto in base alle conoscenze acquisite ed allo sviluppo delle
capacità necessarie al raggiungimento degli obiettivi stabiliti, ma anche in base alla continua e
produttiva partecipazione all’attività scolastica, all’interesse ed al livello di maturità raggiunto.
7
PROGRAMMA DI ITALIANO
Argomenti trattati fino al fino al 14 maggio
Ripresa di argomenti del precedente anno scolastico: il Romanticismo
Giacomo Leopardi
La vita
Il pensiero e la poetica del “vago ed indefinito”
Leopardi ed il Romanticismo
I Canti
Le Operette Morali e l’Arido vero
Dallo Zibaldone:
La teoria del piacere
Il vago
L’indefinito e la rimembranza della fanciullezza
La teoria della visione
La teoria del suono
Indefinito e poesia
La doppia visione
La rimembranza
Dai Canti:
L’infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Alla luna
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
Dalle Operette morali:
Dialogo di un passeggere e di un venditore di Almanacchi
Dialogo della Natura E di un Islandese
Cantico del gallo silvestre
La Scapigliatura
Il Naturalismo francese
Dalla prefazione di Geminie Lacerteux, di Edmond e Jules de Goncourt:
“Un manifesto del naturalismo”
Da Il romanzo sperimentale di Emile Zola:
“Lo scrittore come operaio del progresso sociale”
Il Verismo
8
Giovanni Verga
La vita
I romanzi preveristi
Poetica e tecnica narrativa verista
L’ideologia verghiana
Vita dei campi
Il ciclo dei vinti
I Malavoglia
Le Novelle rusticane
Il Mastro-don Gesualdo
Dall’amante di Gramigna:
Impersonalità e regressione
Da Vita dei campi:
Fantasticheria
Rosso Malpelo
La Lupa
Da I Malavoglia:
I vinti e la fiumana del progresso (Prefazione)
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia dal cap.I
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali ed interesse economico dal cap.IV
L’abbandono del nido e la commedia dell’interesse dal cap.IX
Il vecchio giovane: tradizione e rivolta dal cap XI
La conclusione del romanzo: l’addio dal mondo pre-moderno dal cap XV
Dalle Novelle rusticane:
La roba
Cavalleria rusticana
Libertà
Dal Mastro Don Gesualdo:
La tensione faustiana del self-made man
Il Decadentismo
Dai fiori del male di Charles Baudelaire
Corrispondenze
L’albatros
Spleen
Gabriele D’Annunzio
La vita
L’estetismo e la sua crisi
I romanzi del superuomo
Le laudi
Il periodo notturno
Da Il piacere:
Un ritratto dallo specchio: Andre Sperelli ed Elena Muti
Una fantasia in bianco maggiore
Da Le vergini delle rocce:
Il programma politico del superuomo
Da Alcyone:
9
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli
La vita
La visione del mondo
La poetica
L’ideologia politica
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni formali
Myricae
I Poemetti
I canti di Castelvecchio
Da Il Fanciullino:
Una poetica decadente
Da Myricae:
I puffini dell’”Adriatico”
Arano
X Agosto
Dall’argine:
I Gattici
L’assiuolo
Temperale
Novembre
Da I Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
Il Futurismo
Manifesto del Futurismo – F.T. Marinetti
Manifesto tecnico della letteratura futurista – F.T. Marinetti
La lirica del primo Novecento in Italia
Italo Svevo
La vita e la cultura
Una Vita
Senilità
La coscienza di Zeno
Da La coscienza di Zeno:
La morte del padre
La salute malata di Augusta
Psicoanalisi
La profezia di un’apocalisse cosmica
Il vizio del fumo
Luigi Pirandello
La vita
La visione del mondo
La poetica
Le poesie e le novelle
10
I romanzi
Gli esordi teatrali ed il periodo “grottesco”
Il teatro nel teatro e l’ultima produzione teatrale
L’ultimo Pirandello narratore
Da l’Umorismo:
Un’arte che scompone il reale
Dalle Novelle:
La trappola
Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
Da Uno, nessuno e centomila:
Nessun nome
Umberto Saba
La vita
Dal Canzoniere:
Trieste
Citta vecchia
La capra
Ulisse
L’Ermetismo
Giuseppe Ungaretti
Da L’allegria:
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso
Soldati
Commiato
Mattina
Argomenti da trattare dopo il 14 Maggio
Eugenio Montale
La vita
Da Ossi di seppia:
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Da Le occasioni:
Non recidere, forbice, quel volto
Italo Calvino
Cesare Pavese
11
Letture integrali:
Il fu Mattia Pascal – Luigi Pirandello
La coscienza di Zeno – Italo Svevo
Libro di testo utilizzato:
Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria “Testi e storia della letteratura” ed. Paravia
STORIA
Presentazione della classe
Quasi tutta la classe ha risposto in modo positivo alla richiesta di un impegno assiduo nello studio dei
fatti storici, dimostrando capacità di acquisizione e di rielaborazione adeguate, di riflessione e d’
individuazione dei temi e delle problematiche tra loro connesse, esponendo con chiarezza e con
terminologia specifica.
Le conoscenze nel complesso risultano più che sufficienti.
Strumenti e metodo
Si è fatto ricorso all’uso del manuale adottato che si presenta esaustivo relativamente al materiale
informativo ma soprattutto al vasto apparato di fonti e di documenti di cui è corredato.
Le lezioni sono state frontali e sono stati privilegiati gli argomenti relativi alle problematiche ed ai
temi significativi del mondo occidentale.
Verifiche e valutazioni
Le conoscenze sono state verificate mediante interrogazioni ed elaborati scritti.
La valutazione è stata basata su essenziali e specifici parametri, quali la conoscenza,
l’approfondimento dei temi trattati, la corretta rielaborazione.
Obiettivi
Padronanza dei contenuti
Collocazione spazio-temporali dei fatti storici
Uso del linguaggio specifico
Sviluppo delle capacità d’analisi
Programma svolto entro il 14 Maggio
La prima guerra mondiale
Versailles o la pace difficile
Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Il fascismo al potere
Hitler ed il regime nazista
Altre dittature in Europa
Dalla grande crisi economica al crollo del sistema di Versailles
La decolonizzazione
La seconda guerra mondiale
L’Italia repubblicana
12
La guerra fredda: Est ed Ovest nemici
L’Italia dal miracolo economico agli anni di piombo
La seconda decolonizzazione
Argomenti da svolgere dopo il 14 Maggio
Anni ’60-’70: La “coesistenza pacifica”; la crisi di cuba; dal muro di Berlino alla primavera di Praga; la
Cina da Mao a Deng; il Medio Oriente tra guerra e pace.
Manuale:
Ciuffoletti – Baldocchi – Bucciarelli – Sodi “Dentro la storia” ed. D’Anna
PROF. STEFANO BARDUCCI
a.s. 2012-13
Relazione finale - Classe 5 A erica.
Materia: matematica.
1. Dati informativi.
La classe, composta da diciotto alunni, ha dimostrato durante l’anno scolastico interesse per la
materia, anche se un congruo gruppo di alunni non ha lavorato con continuità.
Il programma svolto non comprende alcuni argomenti di matematica applicata che mi ero proposto
all’inizio dell’anno scolastico, perché alcuni alunni hanno trovato diverse difficoltà nella teoria delle
funzioni a due variabili e questo mi ha costretto a svolgere diverse ore di recupero durante il primo e
il secondo periodo.
2. Obiettivi educativi e formativi .
Il programma svolto nella classe 5 A erica si propone di contemperare, dal punto di vista dei
contenuti, due esigenze:
•
Rinforzare e approfondire i concetti svolti negli anni precedenti;
•
Inserire nuovi concetti di matematica che si ritengono particolarmente formativi sia per la loro
valenza teorica, sia per la loro applicabilità, sia per il loro carattere interdisciplinare,
soprattutto in riferimento a problematiche di tipo economico e finanziario.
13
Gli obiettivi fondamentali che mi sono proposto:
•
Abituare gli alunni a ricavare ragionando i concetti necessari per la risoluzione dei problemi e
per la riduzione della loro complessità, senza pretendere una sterile acquisizione di formule;
•
Potenziare la conoscenza dei processi induttivi e deduttivi;
•
Acquisire rigore sia logico, sia linguistico terminologico
3. Dal punto di vista metodologico:
ho cercato di rendere accessibile la materia agli studenti introducendo i vari argomenti tramite esempi
semplici e concreti, valorizzando successivamente il passaggio dal concreto all’astratto attraverso le
fasi della generalizzazione.
Le lezioni di tipo frontale, sono state arricchite dallo svolgimento in classe di numerosi esercizi
finalizzati a stimolare la partecipazione attiva e quindi a coinvolgere gli studenti facendo leva sulle
loro capacità di intuizione e sulle conoscenze acquisite.
4. Mezzi.
Appunti di teoria con esercizi svolti, libro di testo.
PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA.
Anno scolastico 2012– 2013 svolto entro il 15 maggio 2013.
Elementi di analisi matematica.
Richiami di geometria analitica: retta, parabola, circonferenza, ellisse e iperbole .
Concetto di derivata per una funzione y = f ( x ) e proprietà.
Disequazioni lineari in due variabili. Sistemi di disequazioni lineari. Disequazioni non lineari in due
variabili. Sistemi di disequazioni non lineari in due variabili.
Insiemi limitati e illimitati. Punto di accumulazione, punto interno, punto esterno e punto frontiera.
Concetto di funzione reale a due variabili reali. Calcolo del dominio.
14
Definizione di linee di livello. Una particolare superficie: il piano. Concetto di derivata parziale e
derivate successive di ordine secondo. Definizione di massimo, di minimo relativo e assoluto.
Condizione necessaria e sufficiente affinché un punto sia di massimo, di minimo relativo o punto di
sella. Massimi e minimi vincolati da equazioni con vincoli esplicitabili. Il metodo dei moltiplicatori di
Lagrange. Massimo e minimo assoluto con vincoli espressi da un sistema di disequazioni. Caso
particolare delle funzioni lineari.
Matematica applicata all’economia.
Massimo profitto di una impresa che produce due beni in condizione di concorrenza perfetta e di
monopolio. Massimo profitto di una impresa che produce un solo bene e lo vendo in due mercati
diversi discriminando i prezzi oppure no. Massimo profitto di una impresa che produce un solo bene
con due processi produttivi diversi.
Ricerca operativa:
classificazione dei problemi di scelta. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti
immediati:il caso continuo. Problemi di massimo con funzione obiettivo: lineare, non lineare, definita
da più leggi. Problemi di minimo con funzione obiettivo: non lineare, il problema delle scorte. La
scelta fra più alternative.
Programma da svolgere dopo il 15 maggio: ripasso e consolidamento dei concetti svolti.
Libro di testo:
Matematica per l’economia, tomo G: Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche.
Autori: Marzia Re Fraschini, Gabriella Grazzi, Claudia Spezia. Casa editrice: Atlas.
PROF. MARIA MALLIA
a.s. 2012-13
Relazione finale
GEOGRAFIA ECONOMICA
Classe 5Ae
Obiettivi:
15
a) Conoscere: la distribuzione della popolazione mondiale; le trasformazioni nel tempo e
lo sviluppo delle tecniche agricole; la diffusione dell'industria nel tempo; gli strumenti
attraverso i quali si realizza la cooperazione internazionale; lo sviluppo del terziario e
la classificazione del settore; l’evoluzione del turismo e dei mezzi di comunicazione di
massa; le tappe fondamentali attraverso le quali si è venuto formando il quadro
geopolitico attuale;
b) individuare i fenomeni che incidono sulle dinamiche demografiche;
c) comprendere le dinamiche dello scambio ineguale; classificare le risorse;
d) saper analizzare il rapporto uomo –ambiente;
e) acquisire i contenuti; potenziare le capacità di ragionamento e di rielaborazione; potenziare
le abilità linguistiche ed espressive e l’uso dei termini appropriati.
Argomenti trattati e conclusi entro il 15 maggio
− L’ambiente ed i suoi problemi
L’inquinamento ed i rifiuti
Il cambiamento climatico
L’acqua dolce
La biodiversità
− L’energia
Le fonti di energia
Le fonti rinnovabili
Le fonti non rinnovabili
− La geopolitica
I diritti umani
La globalizzazione
− La vita
Demografia
La salute
Le condizioni di lavoro
Le emigrazioni
L’educazione
− Economia e sviluppo tecnologico
L’agricoltura
16
L’industria
Un percorso nei secoli più recenti
Le multinazionali
L’impero dei media
Le tecnologie avanzate: la frontiera della conoscenza
− I servizi
Il protezionismo ed il libero commercio
I trasporti
Il turismo
− Povertà e squilibri
La geografia della povertà
Economia sommersa, economia illegale e criminale
Il mercato mondiale della droga
Libro di testo:
Terre, popoli, culture
Problemi globali
Autori: Gianni e Francesco SOFRI
Casa ed. : ZANICHELLI
Metodologia
Utilizzo del libro di testo, atlante geografico. Lettura e discussioni di articoli tratti da
quotidiani e periodici.
Modalità di verifica
Le verifiche sono state orali e minimo due per ogni quadrimestre.
Sono state effetuate due simulazioni di terza prova.
Risultati ottenuti
Tutti gli allievi hanno mostrato interesse e partecipazione attiva agli
argomenti trattati.
Lo studio è stato, generalmente, preciso e puntuale. I risultati ottenuti dalla classe sono
mediamente discreti.
17
Con riferimento alle competenze specifiche, si sottolinea l’acquisizione, da parte degli allievi,
di un corretto lessico ed una soddisfacente capacità espositiva.
RELAZIONE DEL PROF BRUNO GIUSEPPE
DOCENTE DI DIRITTO E DI ECONOMIA DELL’AZIENDA
SULLA CLASSE 5AE E SUL PROGRAMMA, A,S. 2012-2013
1. LIBRO DI TESTO :
P. DELLA VALENTINA – PERCORSI DI DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA 3
Classe V, TRAMONTANA
2. OBBIETTIVI DISCIPINARI RAGGIUNTI:
IL PROGRAMMA E’ STATO SVOLTO TENENDO CONTO DELL’INDIRIZZO DI STUDI E
SONO STATI PARTICOLARMENTE APPROFONDITI GLI ARGOMENTI SUL MARKETING,
SUL BILANCIO, L’UNITA’ DIDATTICA SULLE BANCHE E IN PARTICOLARE LE
OPERAZIONI DI RACCOLTA E DI IMPIEGO FONDI. SONO STATI TRATTATI IN MODO
PIU’ ELEMENTARE IL TURISMO ED I TRASPORTI. ALCUNI ARGOMENTI SONO STATI
TRATTATI PIU’ IN GENERALE (ALCUNI NON SVOLTI) PERCHE’ SI E’ PREFERITO
RIPETERE E RIESAMINARE LE PARTI PRINCIPALI DEL PROGRAMMA ONDE
FAVORIRE UN MAGGIOR APPRENDIMENTO E PER FAR ACQUISIRE MAGGIORE
SICUREZZA AGLI ALLIEVI.
3. METODI DIDATTICI ADOTTATI:
LEZIONE FRONTALE E RIFERIMENTI AGLI ARGOMENTI DEL TESTO, LEZIONE
PARTECIPATA E PROBLEM SOLVING AL FINE DI SOLLECITARE L’INTERESSE, LA
PARTECIPAZIONE DEGLI ALLIEVI E UN APPRENDIMENTO RAGIONATO DELLA
DISCIPLINA. SI E’ UTILIZZATO AMPIAMENTE, INOLTRE, IL METODO DELLA
COLLABORAZIONE IN GRUPPI ETEROGENEI ONDE FACILITARE L’OSMOSI DI
ABILITA’ E CONOSCENZE E ABITUARE GLI ALLIEVI AL LAVORO DI SQUADRA E
FAVORIRE LO SVILUPPO DELLO SPIRITO ORGANIZZATIVO E DEI VARI CARISMI.
4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o ,multimediali)
PRINCIPALMENTE TESTO ADOTTATO, SCHEMI RIEPILOGATIVI, FOTOCOPIE DI
ESERCIZI MIRATI CON DIFFICOLTA’ GRADUALE, UTILIZZO DI FOTOCOPIE E
LETTURA E COMMENTO DI QUOTIDIANI, CODICE CIVILE, LABORATORIO.
5. PROVE DI VERIFICA.
MEDIAMENTE TRE PROVE SCRITTE E DUE PROVE ORALI NEL TRIMESTRE, 3 PROVE
SCRITTE E ORALI NEL PENTAMESTRE. SI E’ FATTO RICORSO AL METODO DELLE
INTERROGAZIONI PROGRAMMATE, PER ABITUARE GLI ALLIEVI ALLE PROVE DI ESAME
6. ATTIVITA’ INTEGRATIVE:
18
NON SONO STATI NECESSARI LO SPORTELLO O CORSI DI RECUPERO. GLI ALLIEVI
HANNO PARTECIPATO AD INCONTRI DI APPROFONDIMENTO SUL TURISMO.
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
( impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari)
LA CLASSE SI E’ DA SEMPRE CONTRADDISTINTA, NELLA GENERALITA’ DEI SUOI
ELEMENTI, PER IMPEGNO, CORRETTEZZA, COLLABORAZIONE E PARTECIPAZIONE
ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA. VI SONO DIVERSI ELEMENTI TRAINANTI E CAPACI,
PARTICOLARMENTE PROPOSITIVI E CREATIVI, CON UN BUON PROFITTO; C’E’
INOLTRE UNA FASCIA DI ALLIEVI STUDIOSI, CON COMPORTAMENTO SEMPRE
CORRETTO E RISULTATI PIENAMENTE SODDISFACENTI, ANCHE SE NON TRAINANTI
PER IL GRUPPO CLASSE; SOLO IN POCHI CASI IL PROFITTO è SITUATO AD UN
LIVELLO INFERIORE, ANCHE PER LA FREQUENZA IRREGOLARE, MA COMUNQUE
ATTENTI E IMPEGNATI IN CLASSE.
LA 5°AE HA COSTANTEMENTE PARTECIPATO AL DIALOGO DIDATTICO E, NEL
TEMPO (SEGUO LA CLASSE DAL 3° ANNO) HA MIGLIORATO IL METODO DI LAVORO.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO :
BILANCIO D'ESERCIZIO
Ripasso sulla riclassificazioni finanziarie dello SP e CE ai fini della successiva trattazione del fido e
degli indici di bilancio. Lo stato patrimoniale secondo il codice civile Il Conto Economico secondo il
codice civile
IL MARKETING
Recupero e ripasso dell’argomento del libro di 4°.
LE BANCHE, GESTIONE ED OPERAZIONI
Lineamenti generali sul sistema bancario italiano
Le operazioni di raccolta: (aspetti giuridici, tecnici e fiscali)
I depositi a risparmio libero e vincolati
I certificati di deposito
Le emissioni di obbligazioni
I c/c passivi di corrispondenza
La raccolta indiretta
Le operazioni “pronti contro termine”
L'emissione di assegni circolari
Lineamenti generali sullo stato patrimoniale della banca
Il fido e i finanziamenti alle imprese
Il fabbisogno finanziario delle imprese e le fonti
Il fido come premessa ai finanziamenti bancari
La richiesta di fido e l'istruttoria di fido
I finanziamenti alle imprese, aspetti giuridici tecnici ed economici su:
I finanziamenti in c/c
Le aperture di credito in c/c
Le anticipazioni in c/c e a scadenza fissa
Lo smobilizzo di crediti commerciali
I crediti di firma
Il credito al consumo
I mutui ipotecari
Il factoring
LE AZIENDE TURISTICHE
19
Le forme del turismo
Il mercato turistico: la domanda e l'offerta
La legislazione turistica e la Carta dei diritti del turista
La disciplina dei viaggi e vacanze “tutto compreso”
Il marketing e le caratteristiche peculiari del marketing turistico
Le agenzie di viaggio, cenni sul bilancio
Prenotazione di servizi
Le strutture ricettive
LE AZIENDE DI TRASPORTO
Aspetti teorici di:
Il trasporto aereo, il biglietto aereo e le tariffe aeree,
Gli obblighi delle compagnie aeree
Il trasporto marittimo: mercantile, di passeggeri, compagnie di
navigazione italiane e tariffe
Il trasporto ferroviario, il biglietto ferroviario e relativo contratto,
Il trasporto su strada: la rete stradale italiana, il trasporto privato e pubblico
Nell’ultimo mese dell’anno scolastico 2011/2012 si prevede
di ripassare il programma anche utilizzando il laboratorio informatico
e soprattutto l’attualizzazione attraverso l’uso di internet.
PROF. ROBERTO SCHWARZER
a.s. 2012-13
Classe 5 a erica
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Testi adottati :
“New Literary Landscape” ed.Black Cat
“Tourism at Work” ed.Europass
“Business Globe” ed. Petrini
Sussidi didattici
Lettore CD
Aula multimediale
Video in lingua originale
Fotocopie di approfondimento
Metodologie di recupero
Recupero in itinere
Metodologie didattiche
Lezioni frontali
Esercitazioni di gruppo
Simulazioni
Esercizi tradizionali aperti, semi-strutturati, strutturati
Listening tests e note-taking activities
Introduzione e obiettivi generali :
20
Ogni alunno/a è in grado di capire il contenuto principale di testi su argomenti astratti e concreti
nonché di comprendere una discussione nell’ambito del suo campo di specializzazione. Sa inoltre
comunicare con un grado di scorrevolezza e di spontaneità tali da permettere un’interazione normale
con chi parla la propria lingua madre, senza che ciò richieda strategie comunicative particolari. E’ in
grado di esprimersi in modo chiaro e dettagliato su una vasta gamma di argomenti e di esporre un
proprio punto di vista su una questione attuale, puntualizzando i lati positivi e quelli negativi.
Obiettivi disciplinari :
conoscenze
-lessico generale e microlingua
-strutture grammaticali e sintattiche
-aspetti culturali, di civiltà e coerenti con l’indirizzo
competenze
-gestire una conversazione generica o specifica
-comprendere testi generici o specifici
-produrre testi scritti corretti e coerenti
capacità
-perfezionare il proprio metodo di lavoro
-affrontare un problema cercando soluzioni
Contenuti affrontati nell’anno scolastico :
Literature :
Oscar Wilde : life, main works, themes, narrative technique
“The Picture of Dorian Gray” : plot and features
The Importance of Being Earnest : plot and features
Joseph Conrad : life, themes and narrative technique
“Heart of Darkness” : plot and features
Virginia Woolf : life, main works, themes and narrative technique
“Mrs Dalloway” : plot and features
James Joyce : life, main works, themes, narrative techniques
“Dubliners” : features
“Ulysses” : plot and features
George Orwell : life, main works, themes, narrative technique
“1984” : plot and features
Samuel Beckett :
“Waiting for Godot” plot themes and features
John Osborne :
“Look back in Anger” plot themes and features
Commerce :
Module 5 trade documents
.-orders
-modifications
21
Module 6 banking
-reminders and problems
Module 7 Insurance and transport
-dealing with complaints
readings :
pag.196-198-205-206-207-209-226-228-233-235-237-238-239-241-243-245pag. 264-266-316-318-322-352-353-354-355-356-357-402-403-404
Tourism
UNIT 11 : Entertainment
UNIT 12 : Special Interest Holidays
Videos :
The Picture of Dorian Gray
“1984”
Giudizio generale sulla classe :
La classe ha raggiunto un profitto medio più che sufficiente. Tutti gli alunni/e hanno mostrato
interesse, impegno e desiderio di approfondimento degli argomenti. Il comportamento è sempre stato
serio e responsabile.
Attività svolte/Articoli letti e discussi con 5A erica a.s. 2012/2013 durante l’ora
settimanale di conversazione inglese
Insegnanti in co-presenza: Margaret Elisabeth Mower/Roberto Schwarzer
-
Speaking about holiday experiences
-
Note-taking exercise based on article D.I.Y (Do It Yourself) tourism from L’espresso
-
James Bond and Skyfall
-
US Presidents (Business Globe pg 412) : Washington, Lincoln, Roosevelt, Clinton,
Bush in connection with US Presidential elections
-
Bush vs Barack Obama - Article: ‘Obama to speak on financial crisis’ (express.co.uk)
-
New York (Business Globe pg 328)
-
Reporting on class trip to Fossoli, theme of discrimination and racism in football in
connection with current events
-
Photo presentation: Dublin (Vorobyova)
-
A window on an EU member state: Ireland (Business Globe pg 296, 297, 298, 299)
-
Belfast Safaris – listening comprehension (Speak Up)
22
-
Photo presentation: Auschwitz and Krakow (Weng, Hu, Sensi)
-
Reporting on school trip to Vienna with photos
-
French Exchange experience (Masi)
-
Zanzibar (Renga)
-
Article: ‘Chinese become world’s biggest spending tourists’ (guardian.co.uk)
-
Article: ‘Why Prato?’ (theflorentine.net)
CLASSE 5A E.R.I.C.A.- ANNO SCOLASTICO 2012-13
DISCIPLINA: TEDESCO – INSEGNANTE: ELISABETTA VINCI –
LIBRO DI TESTO: WIRTSCHAFT ONLINE, Valmartina editore
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Il programma è stato svolto seguendo i tre indirizzi principali: ‘commercio’, ‘turismo’, ‘letteratura’.
Per l'introduzione, l'ampliamento e il consolidamento degli argomenti si è fatto uso essenzialmente di
fotocopie; in maniera sporadica è stato preso in considerazione il libro di testo che offre soltanto temi
di natura commerciale. Come si evince dall'ultima voce del programma, alcune lezioni sono state
dedicate alla revisione di aspetti grammaticali e sintattici della lingua.
Al fine di rendere gli argomenti più vivaci e coinvolgenti, ma anche per attualizzare i contenuti, sono
stati introdotti video, articoli di giornale, testi e immagini dalla rete. Gli studenti stessi hanno svolto
un lavoro di ricerca in internet individuale e a gruppi nelle ore curricolari, queste attività sono state
successivamente integrate e completate a casa.
Gli alunni sono in grado di:
1) sostenere una conversazione scorrevole su argomenti settoriali
2) comprendere un testo scritto di ambito quotidiano, sociale, turistico, giornalistico e
culturale di media difficoltà e di individuarne i dettagli
3) fare una sintesi di un brano
4) redigere il testo di una lettera/ mail in modo formale e informale
5) esporre oralmente e produrre un testo sugli argomenti trattati
ELENCO DEGLI ARGOMENTI
(programma comprensivo anche delle attività in compresenza)
COMMERCIO
(tutte le schede in elenco sono state distribuite in fotocopia)
23
DIE WERBUNG
•
•
•
•
•
•
•
•
Werbemittel
Werbeanzeigen
Werbesprüche
Beschreibung eines Produktes
Der Werbebrief
Ein Lesetext zum Thema Werbung
Wortschatz
SCHÖNER BOHNEN, Illy-Kaffee, Zeitungsartikel mit Produktpräsentation, lettura analisi del
brano, riassunto, lessico
Dal libro di testo WIRTSCHAFT ONLINE, pagine 248-9
TURISMO
(tutte le schede in elenco sono state distribuite in fotocopia)
MANNIGFALTIGE TOSKANA, Urlaubsziel Toskana, lettura analisi del brano, riassunto, lessico
IL PALAGIONE, Präsentation eines Kulturzentrums, Agriturismo in der Toskana, lettura e analisi
della pagina web, studio del lessico e dei testi
ISTANBUL, STERN AM BOSPORUS, lettura di un testo esemplificativo per la seconda prova
dell’esame di stato, analisi del testo, riassunto, lessico
URLAUBSZIEL: KULTUR, lettura di un testo esemplificativo per la seconda prova dell’esame di
stato, analisi del testo, riassunto, lessico
EINE TOSKANAREISE, Anfrage, Angebot, Aufgaben, Verfassung eines Reiseprogrammes, ein
Spaziergang in Florenz, ein Ausflug ins Chiantigebiet/ in die Maremma
WIEN (Klassenfahrt 11.-16. März 2013)
EINIGE SEHENSWÜRDIGKEITEN
ÖSTERREICH, LAND DER BERGE, LAND AM STRÖME, libro di testo WIRTSCHAFT ONLINE
pagine 376-379
24
RELAZIONI INDIVIDUALI:
DER STEPHANSDOM (Hu, Telhaj)
DAS GRABMAL CANOVAS (Grazzini)
DAS SCHLOSS BELVEDERE (Vinci)
KLIMT (Sensi)
DAS HOTEL DEUTSCHMEISTER (Gori, Pellecchia)
DIE HOFBURG (Fiesoli, Turri, Weng)
DER PRATER (Masi/ Morgillo)
KONDITOREIEN (Tempestini, Gorini)
CENNI STORICI SULLA GERMANIA
(tutte le schede in elenco sono state distribuite in fotocopia)
BERLIN ERZÄHLT, BERLIN BLEIBT BERLIN, MAUERBLICKE, fotocopie dal manuale
KULTOUREN pagine 64-69, lettura, analisi dei testi, lessico
GESCHICHTE DEUTSCHLANDS 1806-1945, lettura e riassunto dei testi
Film ‚EINGEMAUERT 1945-1990‘
ARGOMENTI LETTERARI
tutte le schede in elenco sono state distribuite in fotocopia)
FRANZ KAFKA, DIE VERWANDLUNG, lettura e analisi delle pagine…, biografia dell’autore,
fotocopie
DEUTSCHE IM AUSLAND: BERTOLT BRECHT, dal manuale KULTOUREN pagine 46-47, 116117
25
DIE INNERE EMIGRATION: ERICH KÄSTNER, dal manuale KULTOUREN pagine 46-47
ERICH KÄSTNER, BEI MEINER BÜCHERVERBRENNUNG, lettura del testo, riassunto, analisi
CHRISTA WOLF, DER GETEILTE HIMMEL‘, brani del testo, biografia dell’autrice
RIPASSO GRAMMATICALE:
Il genitivo, verbi-sostantivi e aggettivi con preposizione, espressioni di tempo, comparativi e
superlativi
Argomenti da trattare oltre il 15 maggio
Le ultime settimane saranno dedicate all’approfondimento di temi già trattati e alla lettura del testo
‘DIE VERWANDLUNG, di F. Kafka.
GIUDIZIO SULLA CLASSE
Conosco la classe da quest’anno. Gli alunni hanno dimostrato interesse nei confronti della
materia affrontandola in modo vivace e propositivo. Nell'insieme si tratta di una classe con
buone potenzialità che evidenzia un livello di lingua soddisfacente. Un piccolo gruppo presenta
tuttavia qualche lentezza espositiva e lacune nello scritto.
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA
Per formulare una valutazione si è tenuto conto dei seguenti punti:
• metodo di studio
• rielaborazione del contenuto
• partecipazione all’attività didattica
• impegno nel lavoro a casa
• progressi compiuti rispetto al livello di partenza
• conoscenze e competenze acquisite
Gli argomenti richiesti nelle prove scritte sono stati prevalentemente di tipo turistico o commerciale;
nelle verifiche orali, invece, sono stati affrontati tutti i temi del programma.
Sono state effettuati due test di tedesco nell’ambito della terza prova scritta, qualche esercitazione per
la seconda prova scritta (la produzione è stata redatta a casa e corretta successivamente
dall’insegnante) e tutta la classe si è presentata regolarmente alle verifiche per l’orale.
Il recupero dei debiti è avvenuto in itinere con verifica orale.
FRANCESE ( 3° lingua )
26
Classe 5A ERICA
A.S. 2012 / 2013
Insegnante M. Luisa La Ferrara
Obiettivi
-Potenziamento e consolidamento delle quattro abilità di base
-Acquisizione delle nozioni grammaticali fondamentali
-Consolidamento del lessico e delle funzioni comunicative più frequenti
-Approfondimento nella conoscenza della civiltà francese
-Acquisizione di linguaggi settoriali ( letterario e turistico )
-Sviluppo delle capacità di analisi, elaborazione, sintesi, critica su testi di vario tipo
Argomenti svolti
Grammatica
I verbi impersonali
Il sistema ipotetico
I pronomi interrogativi variabili e invariabili
La causa
La conseguenza
Lo scopo
La concessione
L’opposizione
La proposizione temporale
Il participio presente / il gerundio
Il comparativo / il superlativo
La forma passiva
I pronomi doppi
Il passato remoto
Il condizionale
Il congiuntivo
La domanda indiretta / Il discorso indiretto
Il futuro nel passato
Letteratura
L’histoire au XX° siècle, p.5-8
Le roman:
-Marcel Proust :”La madeleine”(A la recherche du temps perdu, Du côté de chez
Swann), p.23
-Raymond Radiguet : “Le diable au corps”,(lecture intégrale)
27
-Albert Camus : “Une mauvaise nouvelle”(L’étranger), p.61
Le théâtre:
-Jean-Paul Sartre :”L’enfer, c’est les autres”(Huis clos), p.149
-Eugène Ionesco :”La cantatrice chauve”,(Lecture et analyse de la première scène,
vision de la pièce au théâtre)
La poésie :
-Guillaume Apollinaire :”Le pont Mirabeau”(Alcools), p.172
“Zone”(vv.1-24, phot.) (Alcools)
“Il pleut”(phot.) (Calligrammes)
-Paul Eluard :”Liberté”(Poésie et vérité), p.182
Turismo
Les différentes formes de tourisme
L’évolution du tourisme
Le tourisme en France
Le tourisme œnogastronomique
Le tourisme religieux
Le tourisme vert
Les parcs d’attractions
La presentazione di un albergo
L’itinerario turistico
Lettera di richiesta d’informazioni
Prenotazione
Metodologia
Lezione frontale, interattiva.
Nel 1° trimestre si è completato più che altro lo studio delle strutture morfosintattiche; dal mese di gennaio si è iniziato lo studio della letteratura, partendo dalla
lettura e dalla comprensione del testo,procedendo poi all’analisi della forma e del
contenuto, alle informazioni sull’opera e sull’autore. Gli alunni erano invitati ad
esprimere le loro opinioni personali sia per sviluppare le capacità critiche, sia per
migliorare le competenze linguistiche.
Libri di testo utilizzati
Manuale di lingua: “Alex et les autres 2”
Manuale di letteratura: “Littérama XX° s.”
Modalità di verifica
28
3 verifiche scritte (esercizi strutturati, questionari, comprensioni, produzioni) e 2
orali nei due periodi.
Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della proprietà
lessicale, della correttezza formale, della fluidità dell’espressione, della capacità di
rielaborare, sintetizzare ed effettuare collegamenti, della pronuncia.
Risultati ottenuti
La classe ha seguito con attenzione le lezioni e ha svolto quasi sempre con diligenza
il lavoro assegnato a casa, anche se la partecipazione non è stata tanto attiva, fatta
eccezione per alcune alunne più interessate alle tematiche affrontate.
Un gruppo di alunni evidenzia maggiori difficoltà nello scritto, dovute in alcuni casi
alla diversa lingua d’origine, quasi tutti però hanno raggiunto risultati sufficienti o
discreti all’orale e decisamente buoni per qualche elemento.
PROGRAMMA SVOLTO DI CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE
Classe 5° A Erica
Anno Scolastico 2012-2013
Docente: PARIS Aurélie
L’Unione Europea:
-
I paesi dell'Unione Europea e della zona Euro
I simboli dell'Unione Europea
Le date storiche della formazione dell'Unione Europea
Le istituzioni dell'Unione Europea
Articolo « Langues et mobilité » - Le lingue dell'Unione Europea
Turismo:
f)
g)
h)
i)
j)
k)
Lessico del turismo
I tipi di turismo
Articolo « Vacances frissons » tratto da Nouveau Edito
Il turismo religioso
Tourisme vert
Tourisme ludique
Il mondo del lavoro :
• Il curriculum
• La lettera di presentazione
Esercitazione:
− Tecnica del « résumé »
STORIA DELL’ARTE
29
A.S. 2012-2013
Prof.ssa E.Ricci
Obiettivi:
Conoscenze:
- Conoscenza del linguaggio specifico
- Conoscenza dei contenuti
- Conoscenza del periodo storico culturale dell'opera
Competenze:
- Comprensione dei termini specifici
- Comprensione degli elementi compositivi dell'opera d'arte
- Comprensione del periodo storico relativo agli elementi costitutivi dell'opera d'arte
Capacità:
- Uso del linguaggio specifico
- Capacità di lettura dell'opera attraverso l'immagine
- Capacità di operare in maniera pluridisciplinare
CONOSCENZE
I ragazzi possiedono una buona conoscenza della disciplina, affiancata a una buona
competenza linguistica, fattori che permettono loro di esprimersi con una padronanza
lessicale adeguata alla materia oggetto di studio.
La preparazione pregressa ha dato loro modo di operare confronti corretti con le
correnti artistiche del passato e li ha messi in grado di elaborare anche alcuni percorsi
di sintesi, in campo formale, storico e stilistico.
COMPETENZE
Quasi tutti i ragazzi hanno acquisito una più che discreta capacità di organizzare e
sviluppare percorsi didattici autonomi nell’ambito disciplinare, e sono in grado di
rispondere a quesiti a risposta aperta.
CAPACITÀ
Gli alunni della classe possiedono, per la stragrande maggioranza, discrete capacità di
argomentazione, ed alcuni sono in grado anche di operare confronti adeguati tra
diverse epoche storiche tramite appropriati confronti storico-artistici e stilistici, con
corrette rielaborazioni personali.
Hanno inoltre acquisito una discreta capacità di analisi che può condurli agevolmente
a adeguate capacità di osservazione e percezione dei fenomeni artistici in generale.
Metodologie adottate :
Lezione frontale, utilizzando il libro di testo, con integrazione di materiale didattico aggiuntivo
in prevalenza fotocopie, le verifiche sia orali che scritte sono state effettuate secondo
quando stabilito nell’ambito del consiglio di classe.
ARGOMENTI TRATTATI
1. NASCITA E SVILUPPO DEL ROCOCO’ IN ITALIA E IN EUROPA
- Caratteristiche e concetti generali
Il Grand Tour e la nascita del vedutismo a Venezia :
- Canaletto
- GiovanBattista Tiepolo
Tutte le opere del libro di testo
-G.B. Piranesi : “Carceri di invenzione”
- A.R. Mengs: Parnaso
2. IL NEOCLASSICISMO
30
Caratteristiche generali;
- J.J.Winckelmann
-G.B. Piranesi : “Carceri di invenzione”
- A.R. Mengs: Parnaso
- J.L. David
- Il giuramento degli Orazi
- Marat assassinato
- Napoleone a cavallo
- Belisario riconosciuto
- A.Canova
- Monumento a papa Clemente XIV
- Amore e Psiche
- Teseo sul minotauro
- Paolina Borghese
- Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria.
3. INQUETUDINI PREROMANTICHE
- H. Fussli : Tutte le opere del libro
- F. Goya : Tutte le opere del libro
4. L’ ARCHITETTURA FRA CLASSICISMO E UTOPIA
5. L’ETA’ ROMANTICA
Caratteristiche generali : Sublime visionario ed orrido piacevole
- La pittura romantica in Europa
J. Constable, : Il carro di fieno
J.W.M.Turner : Incendio della Camera dei Lords
- Negrieri buttano in mare morti e moribondi
- Tempesta di neve
C.D.Friederich : Monaco in riva al mare
- Croce sulla montagna
- Abbazia nel querceto
- Viandante davanti al mare di nebbia
T.Gericault : la Zattera della Medusa
- Ufficiale dei cavalleggeri della guardia imperiale alla carica.
E.Delacroix : La libertà guida il popolo
F. Hayez : Pietro Rossi prigioniero degli scaligeri
- Il bacio
6. IL REALISMO
G. Courbet
- Funerale ad Ornans
- Gli Spaccapietre
La situazione italiana
Il gruppo macchiaiolo : G. Fattori : La battaglia di Magenta
- In vedetta
S. Lega : Il pergolato
La Scapigliatura:
T. Cremona: Edera
7. L’IMPRESSIONISMO: Rivoluzione della luce e del colore.
Caratteristiche generali del movimento
- Monet
- Renoir
31
- Degas
Tutte le opere del libro
Dall’impressione all’espressione ( Neoimpressionismo e postimpressionismo)
Caratteri generali
-P. Cezanne
- V.Van Gogh
- P.Gauguin
- P.Seurat e la tecnica del pointillisme
Tutte le opere del libro
8.Il DIVISIONISMO italiano
Caratteristiche generali
G. Previati : Maternità
G. Segantini : Le due madri
G. Pellizza da Volpedo : Il quarto Stato in marcia
9. IL SIMBOLISMO
La pittura simbolista in Europa
G. Moureau : L’apparizione
A. Bocklin : L’isola dei morti
E. Munch : Pubertà
G. Klimt : Il bacio
Argomenti da svolgere dopo il 14 maggio
10. LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO
Caratteristiche generali del movimento
Fauves : Matisse : Lusso calma e voluttà
- La danza
Die Brucke: E.L. Kirchner: Cinque donne in strada
Autoritratto in divisa
Picasso e la nascita del Cubismo
Ritratto di Gertude Stein
Les damoiselles d’Avignon
il cubismo analitico Ritratto diDaniel- Henry Kahnweiler
il cubismo sintetico Natura morta con sedia di paglia
Il Futurismo
U. Boccioni : La città che sale
- Stati d’animo, gli addii
U. Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio
L’astrattismo
W. Kandinsky : Primo acquarello astratto
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
La classe molto unita ed in possesso di buone capacità, ha lavorato per l’intero anno
scolastico con impegno, mostrando interesse per la materia e partecipando in maniera attiva
alle proposte didattiche. In generale hanno migliorato le proprie capacità ed hanno raggiunto
una certa consapevolezza dell’importanza del movimento in uno stile di vita sano.
Obiettivi
32
L’attività è stata indirizzata non tanto alla preparazione tecnica, quanto ad acquisire stili di
vita e comportamenti che diano la giusta rilevanza all’attività fisica come forma di
prevenzione di malattie legate all’ipocinesi e come abitudine che permette un equilibrato
sviluppo della personalità psico-fisica. E’ stata svolta un’attività tendente ad un progressivo
miglioramento delle qualità fisiche ed è stato favorito l’avviamento alla pratica sportiva,
intesa come strumento di crescita e di prevenzione del disagio giovanile.
Argomenti trattati
•
•
•
•
•
•
Consolidamento della motricità di base nelle forme essenziali (correre, saltare,
lanciare, arrampicarsi, ecc.). Alcune ragazze hanno partecipato al corso di
arrampicata sportiva e di acrobatica aerea raggiungendo ottimi risultati.
Incremento delle capacità condizionali (velocità, forza, resistenza, mobilità articolare)
e coordinative (destrezza, equilibrio, coordinazione)
Conoscenza dei principali giochi di squadra (caratteristiche tecniche e regolamenti)
ed acquisizione delle abilità fondamentali (tecniche e tattiche).La classe ha
partecipato al torneo interno di calcetto maschile e pallavolo mista.
Pronto soccorso: primo intervento e traumatologia. La classe ha partecipato ad un
progetto con lezione teorica pratica da parte di volontari della Misericordia.
Le capacità condizionali: forza, velocità, resistenza, mobilità articolare. (definizioni,
metodi di allenamento)
L’efficienza fisica come obiettivo per raggiungere il benessere fisico e psichico
Modalità di verifica
Si è effettuata un’attenta osservazione delle difficoltà e dei progressi degli allievi, si sono
effettuati alcuni test su capacità motorie specifiche. Inoltre la valutazione finale ha
considerato l’impegno, i contributi personali, le iniziative autonome, la partecipazione a gare
o tornei in rappresentanza del nostro istituto. Per quanto riguarda la parte teorica sono stati
somministrati questionari (a risposta chiusa e aperta).
Strumenti utilizzati
Le attrezzature in dotazione alla palestra per la parte pratica e fotocopie di appunti del
docente o articoli di vari autori per la parte teorica.
SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE
La classe ha sostenuto due simulazioni di terza prova nei giorni 09 aprile
2012 per le seguenti discipline: tedesco, francese, geografia,matematica;
il 10 maggio per le seguenti discipline: tedesco, inglese, matematica e storia.
Tipologia di prova: trattazione sintetica di un argomento (vedi allegati).
CRITERI DI VALUTAZIONE E ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E
CREDITI FORMATIVI CLASSI QUINTE
33
a) Criteri procedurali
1) la situazione finale di ciascun alunno va considerata come risultato di un
processo continuo e coerente di apprendimento e, quindi, il Consiglio di Classe
deve pervenire alla sua definizione attraverso l’acquisizione dei giudizi analitici
espressi dai singoli docenti. Conseguentemente, i voti definitivamente
assegnati nelle singole materie non possono rappresentare atti univoci e
discrezionali dei singoli docenti, bensì il risultato di una valutazione collegiale
del Consiglio di Classe, che tenga conto di tutti gli elementi di giudizio emersi
nel corso dell’anno scolastico, ivi compresi quelli derivanti dagli interventi
didattici integrativi cui l’alunno ha eventualmente partecipato;
2) il giudizio finale deve costituire una sintesi delle singole valutazioni
analitiche, riesaminate e fatte proprie dal Consiglio di Classe con la coerenza
necessaria ad evitare che tra esse ed il giudizio finale vi siano difformità e
contraddizioni.
b) Criteri di valutazione
La misurazione degli esiti viene effettuata sulla base di criteri comuni
coerenti con il piano dell’offerta formativa, tenuto conto che tutte le materie
concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In
particolare i Consigli di Classe tengono conto dei seguenti elementi:
- partecipazione al dialogo educativo (attenzione, puntualità nel mantenere
gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione,
disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa
personale, interesse)
- impegno (consapevolezza della necessità di applicazione intensa e
rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità
all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso
l'insegnante che verso i compagni, frequenza)
- metodo di studio (capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro
e di utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline)
- livello di apprendimento (conoscenze acquisite nelle singole discipline,
comprensione, capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale,
capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio,
competenze)
- progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza
- eventuale recupero dei debiti formativi contratti nel percorso di studi.
- CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
− Per le classi terze, quarte e quinte si applicano i punteggi previsti nella
normativa vigente.
− Nell'attribuzione del credito scolastico si terrà conto della partecipazione con
profitto a corsi opzionali programmati nel P.O.F. dell'istituto.
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− Nel caso in cui i decimali della media dei voti, nelle rispettive fasce previste
dalle tabelle di riferimento, siano compresi fra 0,1 e 0,4 sarà assegnato il
punteggio minimo previsto in quella fascia; nel caso in cui siano compresi
fra 0,5 e 0,9, sarà assegnato il punteggio massimo previsto nella fascia.
− Il credito formativo, ai sensi della normativa vigente, viene attribuito in
coerenza con i contenuti tematici del corso di studi riferiti ai vari ambiti
disciplinari e dà adito all’attribuzione del punteggio massimo previsto nella
relativa banda di oscillazione della tabella di riferimento solo nel caso in cui
non si siano verificate le situazioni di cui al punto 2.
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di
ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun
voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento
vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di
comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,
concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento
vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di
scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire
nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va
espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei
voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative
ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non
può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione
corrispondente alla media M dei voti.
Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto
conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di
esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5).
TABELLA B
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati esterni
Esami di idoneità
Media dei voti inseguiti in esami di idoneità Credito scolastico (Punti)
M=63
6 < M ≤ 7 4-5
7 < M ≤ 8 5-6
8 < M ≤ 9 6-7
9 < M ≤ 10 7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità
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(nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire
nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va
moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un
unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne
l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.
TABELLA C
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati esterni
Prove preliminari
Media dei voti delle prove preliminari Credito scolastico (Punti)
M=63
6 < M ≤ 7 4-5
7 < M ≤ 8 5-6
8 < M ≤ 9 6-7
9 < M ≤ 10 7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari
(nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire
nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va
moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a
2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La classe ha partecipato a:
- Viaggio di istruzione ad Amsterdam, conclusivo di un percorso di
approfondimento sulla Shoah
- Orientamento sulle attività del settore turistico
- Conferenza sui rischi dell’alcool al Comune di Prato
- Conferenza sui rischi del doping al Comune di Firenze
- Visita guidata a Palazzo Pitti a Firenze
Nel programma delle singole discipline le attività sono indicate in modo più
dettagliato.
STAGE
La quasi totalità della classe ha partecipato allo stage di due settimane presso
aziende, banche, studi assicurativi, strutture alberghiere e agenzie turistiche al
termine del quarto anno.
Il progetto si propone di consentire ai ragazzi un primo approccio con il mondo
del lavoro, nonché una verifica dell’aderenza dei programmi scolastici alle
concrete applicazioni sui posti di lavoro. L’esperienza, in genere positiva,
permette anche di rafforzare le motivazioni allo studio dei ragazzi e di facilitare
l’orientamento delle scelte successive, sia di tipo universitario che di
inserimento nel mondo del lavoro.
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Il progetto si propone di offrire agli studenti una significativa esperienza della
realtà lavorativa corrispondente all’indirizzo di studi seguito, prima della
conclusione del ciclo quinquennale.
VERIFICHE
Si rimanda a quanto segnalato dai docenti nei rispettivi piani di lavoro
ALLEGATI
1) Testi della simulazione della terza prova
2) Griglie per la valutazione della prima prova
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