relazione illustrativa

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relazione illustrativa
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Premessa
Un progetto comincia nel momento fatidico in cui ci si confronta con una porzione della realtà,
intesa fisicamente e teoricamente. Per questo è indispensabile un lavoro di analisi del luogo in cui si
va ad intervenire, perché un progetto non consiste mai in un’occasione data al professionista per dar
forma ad una “ispirazione” personale, ma deve essere visto, al contrario, come un’occasione per la
città e per il territorio di completarsi con l’architettura. In virtù di queste considerazioni, si tiene a
precisare come l’obiettivo principale di questa idea mirata alla riqualificazione è di valorizzare la
piazza centrale di San Basile, in modo da farla diventare il centro, oltre che fisico, anche sociale,
culturale e rappresentativo del paese.
Il progetto si prefigge di mettere in luce un carattere che il luogo già possiede: l’ipotesi di
ricomporre ed articolare gli elementi – gli edifici, la Piazza, il Corso, la Chiesa, la Villa e
l’Anfiteatro Comunale – che costituiscono il tessuto del centro urbano, caratterizzati non solo da
importanti funzioni pubbliche, ma anche da rilevanza storica e architettonica, in un unico sistema,
volto a riconfigurare il centro di San Basile come “polo” di interesse culturale, sociale e ricreativo.
In particolare si vuole dare rilievo alle due piazze: piazza Dante e piazza Paolo Bellizzi senza
lasciare le due come luoghi separati ma facendole assumere il ruolo di inizio e fine di un percorso
che diverrà luogo di incontri e di aggregazione sociale ed economica in maniera tale che gli abitanti
possano sostare, divertirsi, giocare. La piazza offre la possibilità di integrare questa funzione
individuale con azioni collettive come feste e cortei, per diventare un luogo di spettacolo in cui si
può dar spazio a eventi e accogliere manifestazioni pubbliche di ogni genere.

LE SCELTE DI FONDO: COSA RECUPERARE
É parso inevitabile partire dall’ipotesi di una nuova pavimentazione, che interesserà tutta la parte di
interventi individuati dall’Ente Banditore come principali, da realizzarsi in cubetti di porfido con
fasce di pietra bianca a delimitare gli spazi destinati alla viabilità degli autoveicoli da quella
pedonale e dai parcheggi. Quest’ultimi saranno previsti sullo spazio presente alle spalle del Palazzo
Comunale.
Foto n° 1 – Sistemazione Parcheggi alle spalle del Comune
Si vuole dare risalto alle due piazze e all’asse viario centrale con l’intento di conferire una
rinnovata eleganza al centro storico, determineranno zone diffuse di passeggio che è una condizione
necessaria per rivitalizzare il commercio e incentivare l’apertura di nuovi negozi e spazi per il
tempo libero.
Foto n° 2 – Pavimentazione strade di collegamento
Per dare il giusto risalto alla nuova vitalità del centro storico e alla rinnovata piacevolezza degli
spazi occorrerà avere particolare cura dei dettagli. Questa attenzione nella maggior parte dei casi
deriva semplicemente dall’uso coscienzioso dei materiali. In questo senso la scelta che si vuole
adottare è quella di opporre all’esistente “storico” i giusti dettagli di arredo “moderno” cosi da
individuare nettamente un contrasto che possa far risaltare tutte le parti storiche dell’area oggetto
dell’intervento. Questa scelta è stata fatta affinché il nuovo intervento non si confonda con
l’esistente e in modo che l’occhio del osservatore di “domani” possa capire immediatamente quello
che rappresenta davvero la storia del paese da ciò che invece è stato realizzato oggi per riqualificare
lo stesso.
Per la realizzazione di tale obiettivo, le scelte di arredo urbano ricadono su tipologia di
illuminazione del tipo a Led. Nella scelta dei nuovi apparecchi si pone attenzione dunque anche al
modo di dispersione della luce (per evitare l’inquinamento luminoso) e al risparmio energetico ed
economico utilizzando lampade a basso consumo. Si sceglie di adottare anche apparecchi di
illuminazione incassati a terra per un’illuminazione radente verticale, ai piedi degli edifici di rilievo
storico.
Foto n° 3 – Tipo di lapioni a led da utilizzare
L’intervento di demolizione della struttura attualmente utilizzata come mercato coperto permetterà
di raggiungere questo scopo per la Chiesa di San Giovanni Battista attraverso l’illuminazione anche
del lato attualmente occupato dalla stessa.
La stessa filosofia verrà dunque utilizzata nella scelta della tipologia di arredo riguardante le
panchine. Esse saranno legate alla tipologia di pavimentazione scelta nel senso che costituiranno la
continuazione delle lastre poste a terra.
Gli altri elementi funzionali sono realizzati in metallo: l’acciaio registrerà l’avventura del tempo di
questi nuovi spazi nelle strutture dei lampioni, dei portabiciclette e del rivestimento dei cestini.
Foto n° 5 – Tipologia di elementi funzionali
Il fabbricato attualmente rustico da destinare a centro ricreativo e sala consiliare, assumerà un altro
ruolo di rilievo in quanto fornirà alla comunità locale un centro sociale multiuso tale da permettere
un utilizzo quanto più possibile articolato e completo. La facciata antistante l’anfiteatro esistente,
sarà realizzata con modalità tali da richiamare lo stile del Monastero di Santa Maria Odigitria
attraverso la realizzazione di archi simili a quelli presenti sulla facciata del Monastero.
Foto n° 6 – Facciata centro di aggregazione e sala consiliare
(realizzata con modalità tali da richiamare lo stile del Monastero di Santa Maria Odigitria)
La struttura attualmente su un livello sarà articolata su due, attraverso la realizzazione di un
impalcato intermedio. Il piano terrà sarà utilizzato come centro di aggregazione mentre il primo
come sala consiliare.
Foto n° 7 – Piano terra adibito a centro di aggregazione
Foto n° 8 – Piano primo adibito a sala consiliare
Mentre la piazza Giorgio Castriota Skanderberg non sarà oggetto di interventi per come indicato
dall’Ente Banditore, su piazza Dante Alighieri verrà prevista un’area centrale destinata alla
piantumazione di alberi a basso fusto e delle sedute.
Al centro sarà realizzata una sorta di setto effimero, formato da zampilli d’acqua intermittenti
regolabili. Si tratta di una fontana particolare, una scenografia, senza una vera è propria vasca:
quando i getti ricadono a terra, la pendenza della pavimentazione convoglia l’acqua in caditoie.
Foto n° 10 – Particolare fontana su piazza Dante Alighieri