ALSERIO giardini a lago 14LUGLIO06 TUCKER, UN
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ALSERIO giardini a lago 14LUGLIO06 TUCKER, UN
Vite da film, storie che sembrano scritte apposta per il Cinema, vicende che neppure la penna del migliore degli sceneggiatori avrebbe potuto rendere più avvincenti, coinvolgenti, struggenti. Musicisti, attori, pittori, campioni dello sport, ma anche giornalisti, scrittori e persone comuni, la cui vita, per qualche motivo, è entrata a far parte della storia, hanno ispirato gli autori di questi diciotto film, scelti quest’anno per voi. Vite che raccontano amori, che dipingono epoche, che mostrano gioie e dolori di carriere sfolgoranti, o che raccontano la disgrazia di chi si scaglia contro l’ingiustizia e combatte contro i poteri forti, pagando con la vita il proprio coraggio. Ma, soprattutto, vite vissute, storie vere dietro le quali sta l’umanità dei loro protagonisti. In primo luogo, sono storie di persone. Il filo conduttore delle pellicole della rassegna di quest’anno è la verità di ciò che ci viene raccontato, l’eccezionalità di diciotto vite che, per ragioni diverse, sono diventate “storie da film” Registi italiani e stranieri si sono misurati con le biografie di personaggi di ogni epoca: vi offriamo la possibilità di conoscere idoli della musica come Ray Charles, Maria Callas, il pianista schizofrenico del commovente “Shine” David Helfgott, il mito bianco del jazz Leon “Bix” Beiderbecke; di osservare la vita che sta dietro la tela di artisti come Frida Kahlo, Amedeo Modigliani, Johannes Vermeer; di assistere alla giovinezza avventurosa di Ernesto Guevara de la Serna prima che vestisse i panni del mitico “Che”, di esultare ai gol di George Best e di piangerne la rovina a causa dell’alcol, di sussultare di fronte all’amore travagliato tra il poeta Dino Campana e la scrittrice Sibilla Aleramo e di appassionarvi alla relazione segreta tra Sabina Spierlein e il suo analista Gustav Jung, raccontato in “Prendimi l’anima”. Ma anche di lasciarvi avvincere dalla coraggiosa guerra contro la mafia di don Pino Puglisi o alla lotta per la giustizia perseguita fino alla morte dalla giornalista Veronica Guerin, di vivere l’angoscia di Massimo Carlotto, costretto a diventare “Il fuggiasco” per sottrarsi ad una triste vicenda di mala giustizia; di guardare dietro la maschera buffonesca dell’attore Peter Sellers, per conoscerne la realtà fragile e spesso dolorosa. Infine, di fare la conoscenza di personaggi che la storia ha spesso dimenticato, ma che il Cinema ha avuto il merito di riportare alla luce, come la simpatica Lady Henderson, patrona del Teatro Windmill di Londra negli anni Trenta, il romantico Preston Tucker, che sfidò le major automobilistiche per realizzare il proprio “sogno americano” o il fumettistico avventuriero Johan Padan, nato dalla fantasia premio Nobel di Dario Fo. Roberto Faenza, Franco Zeffirelli, Michele Placido; Francis Ford Coppola, Joel Schumacher, Stephen Frears, sono solo alcuni dei registi presenti con le proprie opere in questa rassegna, per aprire delle finestre sulle vite di persone extra-ordinarie, che hanno fatto della propria esistenza una storia degna di essere raccontata. ALSERIO giardini a lago in caso di maltempo centro polivalente 14LUGLIO06 TUCKER, UN UOMO E IL SUO SOGNO BRUNATE piazza Bonacossa in caso di maltempo cineteatro S.Andrea 27LUGLIO06 IL FUGGIASCO CAPIAGO INTIMIANO piazzale Municipio 28GIUGNO06 ALLA LUCE DEL SOLE COLONNO piazzale della chiesa in caso di maltempo cineteatro Tremezzo 19LUGLIO06 PRENDIMI L’ANIMA DOMASO parco comunale 11AGOSTO06 BEST FINO MORNASCO parco comunale in caso di maltempo cineteatro Il Mulino 6LUGLIO06 LADY HENDERSON PRESENTA GRANDATE centro sportivo San Pos 17LUGLIO06 FRIDA LENNO lungolago in caso di maltempo cineteatro Griante 5LUGLIO06 SHINE 9AGOSTO06 I DIARI DELLA MOTOCICLETTA LIPOMO parco Anna Frank in caso di maltempo cinema parrocchiale 30GIUGNO06 UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE LURATE CACCIVIO piazza Regina Margherita 1LUGLIO06 VERONICA GUERIN MASLIANICO centro sportivo 21LUGLIO06 BIX - UN IPOTESI LEGGENDARIA MEZZEGRA parco comunale in caso di maltempo cineteatro Griante 4AGOSTO06 TU CHIAMAMI PETER OSSUCCIO parco a lago in caso di maltempo cineteatro Tremezzo 12LUGLIO06 LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA 14AGOSTO06 I COLORI DELL’ANIMA MODIGLIANI PUSIANO ex cava 8LUGLIO06 RAY SALA COMACINA giardini a lago 26LUGLIO06 JOHAN PADAN A LA DESCOVERTA DE LE AMERICHE VERCANA campo sportivo 4AGOSTO06 CALLAS FOREVER 28GIUGNO06•CAPIAGO INTIMIANO piazzale Municipio ALLA LUCE DEL SOLE Italia, 2004, col, 90’ Regia di Roberto FAENZA 1LUGLIO06•LURATE CACCIVIO piazza Regina Margherita VERONICA GUERIN USA/Irlanda, 2003, col, 98’ Regia di Joel SCHUMACHER Gli ultimi due anni di vita di padre Pino Puglisi (Luca Zingaretti), coraggioso parroco palermitano assassinato il 15 settembre del 1993 dalla mafia, dopo essere stato richiamato dalla Curia ad occuparsi della parrocchia di Brancaccio, quartiere caldo ai margini di Palermo, dove era nato. In meno di due anni don Puglisi riesce a costruire un Centro di accoglienza, dove, aiutato da un gruppetto di giovani volontari, dal vicario e da alcune suore, lotta giorno dopo giorno per togliere dalla strada decine di bambini, iniziati dalle loro stesse famiglie ad una vita violenta. Inevitabilmente questo suo percorso lo porta a entrare in conflitto con gli interessi del potere mafioso, che lo uccide. Col film di Faenza l’Italia torna a parlare di mafia, attraverso la vita di un uomo che, per atto di fede e per amore della legalità, si ribella all’ordine precostituito e ne diventa un martire. Intensa e convincente l’interpretazione di Luca Zingaretti, noto al grande pubblico nelle vesti del Commissario Montalbano, circondato da una torma di bambini di Palermo che regalano al film un’anima di verità. La vera storia della giornalista Veronica Guerin, reporter del Dublin Sunday Indipendent, che nel 1996 portò alla luce i nomi di pericolosi criminali e trafficanti di droga di Dublino e un anno dopo fu assassinata. Nel raccontare la sua storia, Joel Schumacher realizza un bel film di denuncia, rendendo omaggio ad una donna coraggiosa che, mossa da idealismo e senso di giustizia, nel giro di due anni riuscì a sconvolgere l'opinione pubblica irlandese, con reportage e servizi shock che attaccavano senza timore la criminalità organizzata e lo spaccio di droga. Il suo coraggio, le sue motivazioni, la sua spinta interiore a combattere per un mondo migliore, ne fanno un personaggio degno di essere conosciuto e ricordato, anche grazie a Cate Blanchett, che entrata perfettamente nel ruolo, offre un'interpretazione intensa e credibile. 30GIUGNO06•LIPOMO parco Anna Frank in caso di maltempo cinema parrocchiale UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE Italia, 2002, col, 96’ Regia di Michele PLACIDO Le vite e l’arte di due grandi della letteratura italiana di inizio Novecento si intrecciano in una storia d’amore sofferta ed appassionata. La scrittrice Sibilla Aleramo, donna moderna e intellettuale femminista dal passato tormentato, si innamora del poeta Dino Campana, ritenuto dai più pazzo, e solo in seguito riconosciuto come uno dei più grandi poeti italiani mai esistiti. La loro storia d’amore, durata solo due anni, tra il 1916 e il 1918, fu tanto intensa quanto discontinua e dolorosa. Il film di Placido, interpretato in modo sentito da Laura Morante e Stefano Accorsi, racconta l’unione di due anime, del carico di dolore e passione che ciascuna portava in sé e della deflagrazione che questo amore portò nelle loro vite. Presentato al festival di Venezia 2002, il film ha soprattutto il merito di aver riportato alla ribalta del grande pubblico la poesia del grande Dino Campana, che riecheggia a tratti nel film. PROVINCIA DI COMO ASSESSORATO CULTURA 5LUGLIO06•LENNO lungolago in caso di maltempo cineteatro Griante SHINE Australia/GB, 1996, col, 105’ Regia di Scott HICKS Con questo film, premiato con un Oscar per l’attore protagonista Geoffrey Rush, tutti hanno potuto conoscere la triste storia di David Helfgott, pianista australiano vivente, e la sua musica. Spinto e oppresso da un padre padrone che ne fa fin da ragazzo un frustrato patologico, David vince un concorso dopo l'altro e viene invitato a suonare in una importante orchestra americana. Quando il padre si oppone in nome della famiglia, il ragazzo spezza il vincolo e vola verso l’indipendenza e il promesso successo, ma questo passo gli costa carissimo e presto sprofonda in una grave schizofrenia. La gloria arriverà in età matura, insieme all’amore e al matrimonio con una non più giovane astrologa. Il regista australiano Scott Hicks registra con passione e lucidità una condizione di anormalità straordinaria, una pazzia artistica che, proprio per le sue virtù di ingenuità e tenerezza, non solo si fa accettare ma permette agli spettatori di affezionarsi profondamente al protagonista di questa storia. 6LUGLIO06•FINO MORNASCO parco Comunale in caso di maltempo cineteatro Il Mulino LADY HENDERSON PRESENTA GB, 2005, col, 103’ Regia di Stephen FREARS Nella Londra del 1937, la ricca vedova Lady Henderson (Judy Dench), incappa casualmente in un teatro in vendita e lo compra. Inizia così un sodalizio complicato con il direttore del teatro, Vivian Van Damme (Bob Hoskins). Entrambi energici e ambiziosi, i due si scontrano su tutto, tra mille difficoltà a far decollare il teatro, fino a quando Lady Henderson ha l’idea geniale, e fortemente innovativa per il proprio tempo, di portare sul palcoscenico una schiera di donne nude. Così il Windmill diventa una leggenda. Grazie a fantasia, sentimento e un’ attenta ricostruzione storica, ottimi attori e belle immagini di corpi bianchi e levigati, oltre a qualche buffo nudo maschile, Stephen Frears firma una pellicola degna del miglior Cinema delle origini, senza eccessi di effetti speciali, senza violenza e non politicamente corretto. Racconta semplicemente una storia. Una bella storia, realmente accaduta. 8LUGLIO06•PUSIANO ex cava RAY USA, 2004, col, 152’ Regia di Taylor HACKFORD Una vita e una lunga carriera ricca di successi. Questa è la storia di Ray Charles, the 'Genius' della musica. Una vita in cui la gloria arriva dopo anni di battaglie e sofferenza contro la cecità, contro il Sud razzista e le sue barriere sociali e artistiche, contro la droga. Iniziato a preparare con il placet dello stesso Ray Charles, morto il 10 Giugno 2004, il film racconta i primi 40 anni della vita del grande musicista, con un film capace di emozionare non meno delle molte canzoni che lo accompagnano. Il film è trainato da un Jamie Foxx strepitoso, che per questa interpretazione si è aggiudicato un Golden Globe e una candidatura all’Oscar 2005. Il suo è un tributo che non tradisce il ricordo, ancora fresco nel pubblico, del vero Ray Charles. Il film nell’assieme riesce a creare un giusto equilibrio tra realtà storica e leggenda, che hanno fatto e faranno sempre di Ray Charles uno di quei personaggi immortali della musica. 12LUGLIO06•OSSUCCIO parco a lago in caso di maltempo cineteatro Tremezzo LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA GB/Lussemburgo, 2003, col, 95’ Regia di Peter WEBBER Il famoso dipinto di Johannes Vermeer che dà il titolo a questo film è lo spunto per raccontare la storia che la scrittrice Tracy Chevalier ha immaginato potesse nascondersi dietro la tela. A Delft, nel 1664, la sedicenne Griet viene assunta come serva nella casa della ricca moglie del pittore e, colpita dal fascino di Vermeer e della sua arte, ne diventa l’ assistente ad insaputa della sua padrona. Le cose si complicano quando un ricco mecenate, innamoratosi della bellezza della ragazza, commissiona a Vermeer proprio un ritratto di Griet. Nasce così il celebre quadro che ritrae la giovane con l’ orecchino di perla e le labbra dischiuse. Affascinante la ricostruzione della vita dell’artista, la cui arte è oppressa dal continuo bisogno di commesse, in quell’epoca che artisticamente viene ricordata come “l’età dell’oro dell’Olanda”. Indimenticabili le immagini e la luce create dal direttore della fotografia Eduardo Serra, la musica composta dal francese Alexandre Desplat e il volto eloquente ed incisivo di Scarlett Johansson. 14LUGLIO06•ALSERIO giardini a lago in caso di maltempo centro polivalente TUCKER, UN UOMO E IL SUO SOGNO USA, 1988, col, 111’ Regia di Francis Ford COPPOLA La storia di Preston Tucker, un geniale self-made man dell'industria americana, che nel 1945 inventò un modello rivoluzionario di automobile, riuscendo a costruirne 50 esemplari e a metterli sul mercato, ma che venne messo fuori gioco dalle manovre delle majors automobilistiche di Detroit, che lo trascinarono in tribunale, accusandolo di frode. Ad aiutarlo nel dimostrare la propria buona fede di fronte ai giudici scende in campo anche il miliardario Howard Hughes, che lo supporta fino a che giustizia sia fatta. Uno dei più bei film di Coppola, che trasforma l’appassionante vicenda biografica in una apologia del sogno americano, che viene tuttavia ridimensionato alla propria natura di “sogno”, per altro minacciato dalla vera realtà americana, fatta di potenza schiacciante dei grandi ai danni dei piccoli self-made sognatori. 17LUGLIO06•GRANDATE centro sportivo San Pos FRIDA USA, 2002, col, 118’ Regia di Julie TAYMOR 21LUGLIO06•MASLIANICO centro sportivo BIX - UN’ IPOTESI LEGGENDARIA Italia, 1991, col, 111’ Regia di Pupi AVATI Le vicende della vita travagliata della famosa pittrice messicana Frida Kahlo, dall’incidente in età giovanile alla poliomielite, che ne pregiudicarono la salute per tutta la vita, fino all’incontro con il pittore Diego Rivera e al loro burrascoso matrimonio, attraverso le opere che l’ hanno resa celebre e il nutrito circolo di amici e amanti, tra cui figurano alcuni dei maggiori esponenti della politica e della cultura dell'epoca. Le situazioni chiave della vita di Frida vengono sottolineate dalla regista Julie Taymore con particolari ed efficaci inserti allegorici: l’uso del bianco e nero in alcune scene ambientate fuori dal Messico, l’arrivo dei coniugi Rivera negli Stati Uniti raccontato con un filmino in Super 8 che vede Diego nelle vesti di King Kong arrampicato sull’Empire State Building, l’ animazione dei quadri di Frida Kahlo, che mescolano, fino a confonderle, arte e vita. La bellissima colonna sonora si è aggiudicata tra il 2002 e il 2003 un Golden Globe e un premio Oscar. Oscar anche per il migliore make up che ha trasformato notevolmente la protagonista Selma Hayek. La vita del mitico jazzista bianco Leon “Bix” Beiderbecke, morto nel 1931 a soli 28 anni, viene rivisitata dal suo grande fan, Pupi Avati, attraverso una serie di flash back ad incastro che ne attraversano le fasi salienti: dagli esordi di carriera fino all’apice del successo, attraverso il difficile rapporto con la famiglia, per scivolare nell’ alcolismo che lo portò ad autodistruggersi. Il film parte da un pretesto romanzesco, l’arrivo del fratello Burnie a New York, per desiderio della madre di avere notizie sulle ultime settimane di vita del figlio, ma soprattutto per incontrare la sua promessa sposa, della quale Bix aveva inviato una fotografia. Aiutato dal violinista italo-americano Joe Venuti, Burnie rintraccia la presunta fidanzata e la convince ad accompagnarlo a Davenport, per conoscere la sua famiglia. È durante questo viaggio che Venuti racconta a Lisa, che in realtà non ha mai conosciuto Bix, la breve vita del suo amico, da quando aveva cominciato a cercare lavoro in una orchestrina, a quando è diventato una grande star del jazz, per pochi anni, fino alla prematura morte per alcolismo. David di Donatello nel 1992 per la migliore scenografia, il film è stato girato nei veri luoghi dove visse Bix, compresa la casa natale, che Avati ha appositamente comprato e restaurato. 19LUGLIO06•COLONNO piazzale della chiesa in caso di maltempo cineteatro Tremezzo PRENDIMI L’ANIMA Italia, 2002, col, 90’ Regia di Roberto FAENZA La storia di Sabina Spierlein, diciannovenne ebrea di origini russe, afflitta da una grave forma di isteria, che nell'agosto del 1904 viene ricoverata nell'ospedale psichiatrico di Zurigo e affidata alle cure di un giovane medico, Carl Gustav Jung, che per la prima volta applica con successo il metodo del maestro Sigmund Freud. Inizia così la drammatica storia d’amore e psicoanalisi tra Sabine e Jung, rimasta segreta fino al 1977, quando fu ritrovato il diario della donna, che in seguito alla laurea in medicina si specializzò in psicoanalisi e psicologia, e il suo carteggio coi padri della psicoanalisi Freud e Jung. Molto accurata la ricostruzione storica dal punto di vista scenografico e buona la prova degli attori, tra cui spicca la protagonista Emilia Fox, impegnata a rendere omaggio ad personaggio che la scienza della psicoanalisi ha completamente e forse volutamente dimenticato. 26LUGLIO06•SALA COMACINA giardini a lago JOHAN PADAN A LA DESCOVERTA DE LE AMERICHE Italia, 2002, col, animazione, 83’ Regia di Giulio CINGOLI Johan Padan, un sempliciotto bergamasco di inzio 1500, è un uomo qualunque, ma è anche pronto a tutto pur di sopravvivere. Per una serie di casi più o meno fortuiti è costretto a scappare dall’Italia e si ritrova, inseguito dalle guardie, a Siviglia, dove finisce per imbarcarsi alla volta delle Nuove Indie. Qui viene a contatto col mondo degli indigeni e li spinge alla rivolta contro gli Spagnoli, imparando da loro il significato di una vita libera. Tratto da una commedia teatrale del premio Nobel Dario Fo, e disegnato dal noto cartoonist Giulio Cingoli, Johan Padan è la cronaca della scoperta dell’America dal punto di vista “basso” di qualcuno che si è ritrovato a far parte di un momento cruciale della storia per pura casualità. Ma è anche la storia di un viaggio interiore che, alla fine, vede il protagonista diventare una persona migliore e che canta l’inestimabile valore della libertà. La voce di Johan Padan è di Fiorello. 27LUGLIO06•BRUNATE piazza Bonacossa in caso di maltempo cineteatro S.Andrea IL FUGGIASCO Italia, 2002, col, 97’ Regia di Andrea MANNI Nel 1976, quando aveva solo 19 anni, Massimo Carlotto viene accusato di un omicidio di cui è l’unico testimone. Inizia così una storia di “mala giustizia” fatta di 11 processi, 6 anni in prigione e 5 anni da "Fuggiasco". La sua odissea legale dura 18 anni e termina nel 1993 quando il Presidente della Repubblica gli concede la grazia. Massimo Carlotto, oggi affermato scrittore di noir, ha ideato e sceneggiato questo film insieme al regista Andrea Manni, rifacendosi alla propria storia personale. Ne nasce un film di rara intensità, anche grazie all’ottima interpretazione di Daniele Liotti, che è capace di non scadere nella più banale invettiva contro il sistema, per trasmettere invece allo spettatore il dramma di un uomo costretto, a causa delle proprie idee, a fuggire dal mondo, ingiustamente. 2AGOSTO06•MEZZEGRA parco comunale in caso di maltempo cineteatro Griante CALLAS FOREVER Italia, 2001, col, 116’ Regia di Franco ZEFFIRELLI Zeffirelli racconta gli ultimi tre mesi della vita di Maria Callas, nel 1977. Partendo dal pretesto romanzato dell’arrivo a Parigi dell’impresario Larry Kelly, al seguito di un gruppo punk americano, il regista ci porta ad incontrare una Callas ridotta ormai all’ombra di se stessa, che non dorme, non vede nessuno e passa il tempo ascoltando i propri vecchi dischi, nel rimpianto della propria voce leggendaria, ormai perduta. L’amico impresario cerca di organizzare una grande rentrée, con uno spettacolo televisivo in cui Maria Callas dovrà recitare la “Carmen” di Bizet, doppiata dalla propria stessa voce incisa vent’anni prima. Il film, più che ripercorrere la storia della vita della “Divina” fa un omaggio alla voce più bella e più famosa del nostro tempo. Degni di nota gli abiti indossati dalla protagonista, Fanny Ardant, realizzati dalla Maison Chanel, ispirandosi alle famose mises indossate dalla Callas ed immortalate dai fotografi di tutto il mondo. 4AGOSTO06•VERCANA campo sportivo TU CHIAMAMI PETER USA/GB, 2004, col, 125’ Regia di Stephen HOPKINS 11AGOSTO06•DOMASO parco comunale BEST GB, 2002, col, 102’ Regia di Mary McGUCKIAN Come spesso accade, la vita di un comico è tutt’altro che comica. E così la storia di Peter Sellers, raccontata in questo film straordinario, non è un susseguirsi di gag, ma una storia malinconica, che guarda più agli aspetti problematici e intimi dell’attore, che non a quelli mondani e comici dei film che l’ hanno reso celebre, dalla “Pantera Rosa” a “Hollywood Party”, da “Lolita” a “Oltre il Giardino”. Interpretato dal bravissimo Geoffrey Rush, anche impressionantemente somigliante, di Peter Sellers viene ripercorsa la carriera, a partire dai successi radiofonici fino ad arrivare ai film più famosi, passando attraverso il difficile rapporto di amore e odio col regista Blake Eduards; ci viene raccontata la tormentata vita privata, con quattro matrimoni, tre figli e un infarto che ne mise a rischio la vita prima ancora della pur prematura morte, avvenuta a soli 54 anni. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2004 e vincitore del Golden Globe 2005 come miglior film per la TV. Genio e sregolatezza della vita di George Best, vera e propria leggenda del calcio inglese, scomparso circa un anno fa dopo una vita di successi ed eccessi. Una vita che sembra fatta apposta per diventare un film: dalla scoperta del suo talento su un anonimo campo di periferia a Belfast, alla rapida ascesa verso la gloria internazionale con la maglia dei Red Devils, la conquista del titolo di calciatore dell’anno nel 1968, fino agli anni del declino, segnato dai gravi problemi di alcolismo che lo porteranno alla morte. George Best ha creato un mito sopravvissuto a se stesso. Buttato fuori dalla squadra, ha continuato a vivere delle proprie gesta, girando per conferenze e riproponendo in spettacoli a pagamento la storia della propria vita sregolata ad un pubblico che ha continuato ad amarlo fino alla fine. Il film racconta la sua ascesa e la sua caduta senza retorica, avvalendosi della consulenza dello stesso George Best e regalandoci una visione più umana di un’icona del calcio, dalla quale viene sollevato il velo del mito per mostrare la realtà di un uomo che ha pagato con la malattia e con la morte la propria dipendenza dall’alcol. 9AGOSTO06•LENNO lungolago in caso di maltempo cineteatro Griante I DIARI DELLA MOTOCICLETTA Argentina/Cile/Perù/USA, 2004, col, 126’ Regia di Walter SALLES Basato sulle memorie di Ernesto Guevara de la Serna, destinato a diventare il mitico comandante Che Guevara, raccolte nell’omonimo diario scritto in otto mesi di viaggio in motocicletta attraverso l’America Latina. Il film racconta l’avventura del ventitreenne Ernesto Guevara e del suo amico Alberto Granado, partiti da Buenos Aires in sella ad una sgangherata Norton 500, detta “La Poderosa”. Attraverso imprevisti, difficoltà e traversie, a volte comiche a volte col volto amaro delle scoperte sul mondo che fanno crescere, i due giovani viaggiano dall'Argentina al Cile, dal Perù alla Colombia al Venezuela, alla scoperta di civiltà paradossalmente prossime ma sconosciute, di tradizioni dimenticate, di lingue antiche, andando spesso a sbattere contro una realtà sociale e politica che all'epoca la maggior parte dei latinoamericani ignorava e che segnerà per sempre la vita del futuro “Che”. Per tutti coloro che hanno voglia di scoprire le origini di un mito. 14AGOSTO06•OSSUCCIO parco a lago in caso di maltempo cineteatro Tremezzo I COLORI DELL’ANIMA MODIGLIANI USA/Francia/Germania/GB/Italia, 2004, col, 127’ Regia di Mick DAVIS Parigi 1919. Un anno dopo la fine della Grande Guerra la vita notturna è ripresa intensa e vivace. Su questo sfondo romantico nasce l’amore tra Jeanne e Amedeo Modigliani, detto Modì, pittore italiano di grande fascino e talento. Alla storia d’amore il film affianca il ritratto della vita artistica dell’epoca. Al Cafè Rotonde, Modì passa le sue serate tra i fumi dell’alcool, le risate, le donne e la rivalità con il suo grande antagonista, Picasso. Il regista Mick Davis racconta attraverso immagini suggestive, con una fotografia e una scenografia ispirate alla visione malinconica del passato tramandata dai dagherrotipi, la vita straordinaria di uno degli artisti più affascinanti del XX secolo, interpretato da un Andy Garcia intenso e romantico. AssessoreEdgardo Arosio•DirigenteGiancarlo Mosconi•Programmazione e coordinamento rassegnaChristiane Colombo•Organizzazione logisticaUnione Comuni della Tremezzina•Comuni della rassegna•Assoc. Lambienteinvita - Maslianico•Schede filmValentina Materiale•Service tecnico TVM cinema & multimedia Si ringraziano Matteo Pavesi e Luca Rossi per la collaborazione•Info e-mail [email protected] telefono 031-230.273 ufficio cinema