Settecento riformatore
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Settecento riformatore
Settecento riformatore L’Europa della danza i nuovi centri Vienna Milano Londra Stoccarda Pietroburgo Louis de Cahusac 1754 La danse ancienne et moderne, ou traité historique de la danse (La danza antica e moderna, ossia trattato storico della danza) La pantomima drammatica Coreografi a Vienna e Milano: Franz Anton Hilverding (1710-1768) Gasparo Angiolini (1731-1803) Gasparo Angiolini, L’Orfano della China, di Voltaire, mus. di Gluck Vienna 1774 Jean-Georges Noverre (1727-1810) Il balletto d’azione a Vienna, Stoccarda, San Pietroburgo, Londra Lettere sulla danza e sui balletti Frontespizio del libro di Noverre pubblicato a Stoccarda nel 1760 con dedica al principe di Wurttemberg Médée et Jason di J. G. Noverre a Londra Gaetan Vestris (Giasone), Giovanna Baccelli (Creusa) Adelaïde Simonet (Medea) Marie Allard e Jean Dauberval in Sylvie, 1776 Un aristocratico riceve una ballerina nel suo palco, incisione Moreau L’incendio all’Opéra del Palais-Royal del 1781 Auguste Vestris (figlio di Gaetan, 1760 -1842) celebri le sue piroette, danzatore di demi-caractère, insegnerà fino a tardissima età Maximilien Gardel (1741-1787) Danseur noble fra i primi a togliersi la parrucca e la maschera Le Déserteur di M. Gardel, 1786 con Pierre Gardel e la Guimard Pierre Gardel, (1758-1840) succede al fratello, dirige l’Opéra attraverso la Rivoluzione e il Direttorio Pierre Gardel (1758-1840) 1789 La Fille mal gardée, di Dauberval Soggetto realistico in ambiente contadino-borghese, vicende quotidiane, tema del matrimonio d’amore. Primo balletto che resta nel repertorio citazioni di balli “dialettali”. 1789 Presa della Bastiglia inizia la Rivoluzione Marie Miller Gardel in Psyché 1790 di P. Gardel Costumi di Jean-Simon Berthélémy per Le retour d’Ulysse, 1807