SCIENZE STRATEGICHE Corso di Laurea triennale

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SCIENZE STRATEGICHE Corso di Laurea triennale
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO
CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’ IN SCIENZE STRATEGICHE
SCIENZE STRATEGICHE
Corso di Laurea triennale Interfacoltà
Corso di Laurea Specialistica in Scienze
Strategiche e Politico Organizzative
GUIDA DELLO STUDENTE
Edizione
A.A. 2010-2011
C.d.L. triennale Interfacoltà in Scienze Strategiche
C.d.L. Specialistica in Scienze Strategiche e Politico-Organizzative
dell’Università degli Studi di Torino
Facoltà afferenti:
Economia, Giurisprudenza, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Scienze Politiche
Anno Accademico 2010-2011
2
Opuscolo in distribuzione gratuita
A cura della Segreteria Didattica e Studenti del C.d.L. Interfacoltà in Scienze Strategiche
3
Indice generale
1. Presentazione
- - - pag. 4
2. Recapiti utili
- - - pag. 5
3. Piano di studio
- - - pag. 7
4. Iscrizione agli esami di profitto
- - - pag. 7
5. Iterazioni
- - - pag. 8
6. APU (Attività pre-universitarie)
- - - pag. 8
7. Regolamento tirocini formativi
- - - pag. 8
8. Mobilità Socrate/Erasmus
- - - pag. 10
Indice Corso di Laurea triennale Interfacoltà in Scienze Strategiche
1. Corpo docente
- - - pag. 12
2. Regolamento piani di studio
- - - pag. 13
3. Frequenza dei corsi
- - - pag. 14
4. Regolamento relazione finale
- - - pag. 15
5. Programmi dei corsi
- - - pag. 17
Indice Corso di Laurea Specialistica in Scienze Strategiche e Politico – Organizzative
1. Corpo docente
- - - pag. 43
2. Regolamento piani di studio
- - - pag. 43
3. Regolamento tesi di laurea
- - - pag. 45
4. Programmi dei corsi
- - - pag. 48
4
1. Presentazione
I corsi di laurea in Scienze Strategiche si propongono di preparare esperti che sappiano affrontare – e
cerca di risolvere – situazioni di conflitto entro scenari di complessità. Tali corsi di laurea, attivati entro i
paramentri della Classe dell’Ordinamento Didattico nazionale delle Scienze della Difesa e della Sicurezza,
che di per sé propone programmi di formazione squisitamente inter- e multidisciplinari, hanno il fine di
configurare laureati professionalmente in grado di custodire, costruire, mantenere la sicurezza e difendere la
pace, nel nostro Paese, in ogni luogo e in ogni regione del mondo, sotto l’egida degli Enti Internazionali ai
quali l’Italia è associata e in specie dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
La formazione multidisciplinare è assicurata dalla struttura interfacoltà dei corsi di laurea, che vede la
partecipazione delle Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e
Scienze Politiche.
La laurea triennale interfacoltà in scienze strategiche dà accesso, senza debiti formativi, al corso di
laurea specialistica in scienze strategiche e politico organizzative.
Esistono tuttavia altre quattro tipologie di corsi di laurea specialistica: scienze strategiche e delle
comunicazioni, scienze strategiche ed economico amministrative, scienze strategiche e logistiche e scienze
strategiche e dei sistemi infrastrutturali. L’accesso a questi quattro corsi di laurea specialistica può
comportare l’attribuzione di debiti formativi, che saranno eventualmente assegnati sulla base del curriculum
dello studente. Per informazioni su questi corsi di laurea specialistica si può consultare il sito internet
http://scienzestrat.campusnet.unito.it.
Esiste infine un ulteriore corso di laurea triennale, il corso di laurea interfacoltà e interateneo in scienze
strategiche, attivato in collaborazione tra l’Università di Torino e l’Università di Modena e Reggio Emilia. Il
corso di laurea interateneo (i cui primi due anni sono svolti presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e
il terzo presso l’Università di Torino) è riservato agli ufficiali dell’Esercito Italiano. Gli ufficiali che hanno
ottenuto tale laurea accedono senza debiti formativi a uno dei cinque corsi di laurea specialistica in scienze
strategiche attivati presso l’Università di Torino.
Mentre i due corsi di laurea triennale, per civili e per militari, sono distinti, i cinque corsi di laurea
specialistici sono comuni alle due tipologie di studenti.
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2. Recapiti utili
Sito internet: http://scienzestrat.campusnet.unito.it
Presidente dei Corsi di Studio
Prof. Roberto CARANTA
E-mail: [email protected]
Vice Presidente dei Corsi di Studio
Prof.ssa Marina MARCHISIO
E-mail: [email protected]
Presidente del Corso di Laurea Interfacoltà
Prof.ssa Simonetta RONCHI DELLA ROCCA
E-mail: [email protected] - Tel. 011/670 6734 – Fax. 011.751603
Segreteria Studenti
La Segreteria Studenti cura il perfezionamento delle pratiche relative all’iscrizione al corso di laurea, il
rilascio del libretto e di altri certificati.
Indirizzo
C.so Regina Margherita 60/A, 10144 Torino
Fax
011/670 4702
E-mail
[email protected]
Orario di ricevimento pubblico
dal lun. al ven. 9-11; mart. merc. e giov. anche 13.30-15
Responsabile
Daniela GARAVELLO
Personale
Valentina ROMEO (Tel. 011/670 3032)
Segreteria Didattica
Indirizzo
C.so Regina Margherita 60/A, 10144 Torino
Fax
011/670 4309
E-mail
[email protected]
Orario di ricevimento pubblico
dal lunedì al venerdì 10 – 12
Responsabile
Daniela GARAVELLO
Personale
Francesca CATANZARO (Tel. 011/670 4313)
Manuela COSCE (Tel. 011/670 3035)
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Centro di Gestione Autonoma per i Corsi Interfacoltà
Indirizzo
C.so Regina Margherita 60/A, 10144 Torino
Fax
011/670 4309
Segretario Amministrativo
Claudia MARGINI (Tel. 011/670 4314)
Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari dell’Esercito
Indirizzo
Via dell’Arsenale n. 22, 10124 – Torino
E-mail
[email protected]
Tel.
011/56032053
Referenti
Ten. Col. Vito ERCOLANO
Ten. Col. Sergio INVIDIATO
Aule di lezione
Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari dell’Esercito, Corso Galileo Ferraris n. 29, Torino.
Aule T/10, T/11, T/13 e T/14. Tutte le aule di diversa ampiezza dispongono di schermo mobile a parete e
lavagna luminosa.
Orientamento
Referenti:
Prof.ssa Marina MARCHISIO
E-mail: [email protected]
Prof. Marco DI GIOVANNI
E-mail: [email protected]
Prof.ssa Marina NUCIARI
E-mail: [email protected]
Commissione tirocini formativi
Presidente
Prof.ssa Marina NUCIARI
E-mail: [email protected]
Tel. 011/670 6091
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BORSE DI STUDIO EDISU
Lo studente che si iscrive e presenta la domanda di borsa di studio presso lo sportello EDISU, non dovrà
versare le tasse di iscrizione. Dovrà il solo pagamento previsto pari ad € 29,62 (€ 14,62 imposta di bollo,
€ 12,00 per le iniziative sportive CUS, € 3,00 di diritti SIAE).
3. Piano di studio
Le modalità di compilazione del piano di studio annuale (già carico didattico) verranno pubblicate sul sito
internet (http://scienzestrat.campusnet.unito.it).
Le proposte di piano di studio dovranno essere indirizzate alla Commissione Piani di Studio secondo le
modalità che verranno comunicate sul sito internet: http://scienzestrat.unito.it.
La Commissione Piani di Studio del corso valuta e approva i piani di studio e organizza le attività di tutorato.
Sono componenti della Commissione:
-
Prof.ssa Simonetta RONCHI DELLA ROCCA (Presidente)
-
Prof.ssa Anna CAFFARENA
-
Prof. Roberto CARANTA
-
Sig.ra Daniela GARAVELLO
-
Ten. Col. Sergio INVIDIATO
-
Prof. Teodoro Dario TOGATI
4. Iscrizione agli esami di profitto
L’iscrizione agli esami di profitto è obbligatoria e dovrà essere effettuata dallo studente esclusivamente online. Le modalità di iscrizione verranno definite e comunicate agli studenti sul sito internet:
http://scienzestrat.campusnet.unito.it.
Lo studente può sostenere ogni singolo esame un massimo di 3 volte nello stesso anno accademico.
L’esame di profitto che abbia dato esito negativo potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione
successiva (e non in un appello successivo della stessa sessione).
Sessioni degli esami:
-
Sessione invernale (gennaio/febbraio): minimo 2 appelli
-
Sessione estiva (giugno/luglio): minimo 2 appelli
-
Sessione autunnale (settembre): minimo 1 appello
Eventuali appelli d’esame straordinari (fissati nei mesi di aprile o novembre) potranno essere autorizzati
esclusivamente dal docente titolare dell’insegnamento (su richiesta degli studenti) e dovranno essere
comunicati alla Segreteria Didattica con almeno 20 giorni di anticipo (per consentire la pubblicazione
dell’informazione sul sito internet). Non sono ammessi appelli straordinari personali su richiesta del singolo
studente.
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5. Iterazioni
Gli studenti del III anno potranno inserire nel proprio carico didattico una sola iterazione (nella materia
oggetto della prova finale). L’iterazione può essere consentita solo se la richiesta è autorizzata dal docente
titolare del corso, il quale deve inoltre dichiarare che il programma non coincide con quello precedentemente
sostenuto dallo stesso studente. Si ricorda inoltre che non è possibile inserire un insegnamento e la sua
iterazione nel carico didattico dello stesso anno accademico.
6. APU (Attività pre-universitarie)
Le richieste di riconoscimento di crediti per Attività Pre-Universitarie (APU) potranno essere consegnate
presso la Segreteria Didattica utilizzando gli appositi moduli in distribuzione negli orari di sportello o
scaricabili dal sito internet (http://scienzestrat.campusnet.unito.it). Le richieste saranno valutate dalla
Commissione Piani di Studio e i crediti eventualmente riconosciuti verranno inseriti d’ufficio nella carriera
personale dello studente (previa accettazione dello stesso studente).
7. Regolamento per l’attivazione di tirocini formativi
- Il Tirocinio è un’attività formativa facoltativa nel percorso di studi del singolo studente.
- Il Tirocinio è un’attività formativa rivolta agli studenti iscritti:
a) Al II e al III anno del C.d.S. triennale Interfacoltà in Scienze Strategiche;
b) Al I e al II anno dei C.d.L. Specialistici/Magistrali in Scienze Strategiche.
- Il C.d.S. triennale Interfacoltà in Scienze Strategiche riconosce due tipologie di Tirocinio Formativo:
a) Base: 6 CFU – 150 ore;
b) Speciale: 12 CFU – 300 ore. La proposta di tirocinio speciale è un caso eccezionale e sarà
vagliata di volta in volta dalla Commissione Tirocini Formativi.
- I C.d.L. Specialistici riconoscono una tipologia di Tirocinio Formativo: Base: 6 CFU.
Il tirocinio base potrà essere ampliato fino a 12 CFU per progetti legati alla Tesi di Laurea. La proposta di
ampliamento sarà vagliata di volta in volta dalla Commissione Tirocini Formativi.
- Il progetto di tirocinio dovrà inoltre essere approvato da un docente del Corso di Studi, che coprirà il ruolo
di tutor universitario.
- Il Tirocinio Formativo può essere anche svolto presso unità operative all’estero di enti, istituzioni o
organizzazioni italiane (es. ONG con sedi operative in altro paese, oppure Ambasciate o Istituti di Cultura
Italiani all’estero …).
- Il Tirocinio Formativo dovrà essere svolto presso un ente che abbia una Convenzione con l’Università degli
Studi di Torino o presso un ente che intende attivarne una, su proposta dello studente (presso la Segreteria
Didattica è presente un elenco degli enti già convenzionati).
- Lo studente che intende iniziare un’attività di Tirocinio Formativo dovrà contattare personalmente l’ente e
successivamente presentare la proposta di Tirocinio Formativo. Tale proposta dovrà essere formalizzata
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utilizzando il modulo predisposto (T01), in distribuzione presso la Segreteria Didattica e scaricabile dal sito
internet del corso (http://scienzestrat.campusnet.unito.it).
- Tempi di presentazione della proposta di Tirocinio Formativo:
a) C.d.S. triennale Interfacoltà in Scienze Strategiche:
I. Studenti iscritti al II anno: per tutto il corso dell’anno accademico;
II. Studenti iscritti al III anno: entro il 20 gennaio dell’anno accademico in corso.
b) C.d.L. Specialistici in Scienze Strategiche:
I. Studenti iscritti al I anno: per tutto il corso dell’anno accademico;
II. Studenti iscritti al II anno: entro il 20 gennaio dell’anno accademico in corso.
- La proposta di Tirocinio Formativo sarà valutata ed eventualmente approvata dalla Commissione Tirocini
Formativi entro i 10 giorni successivi alla data di presentazione.
- In caso di approvazione della proposta di Tirocinio Formativo, lo studente verrà contattato dalla Segreteria
Didattica per avviare le pratiche amministrative.
- Lo studente dovrà inserire i crediti di tirocinio all’interno del carico didattico nei tempi previsti.
- Se lo studente svolge l’attività di Tirocinio Formativo presso un ente di cui risulta essere dipendente, tale
attività dovrà essere svolta al di fuori del normale orario lavorativo e in un settore di applicazione differente.
- L’attività di tirocinio potrà articolarsi su un numero massimo di 40 ore settimanali.
- I tempi di accesso ai locali dovranno rispettare quanto previsto dal progetto formativo.
- Le eventuali assenze dovranno essere comunicate tempestivamente alla Segreteria Didattica e riportate sui
fogli di registrazione della presenza. Le assenze motivate non potranno comunque superare 1/6 del numero
complessivo delle ore di tirocinio. In caso di assenze che superano tale limite, si dovrà prolungare il periodo
di tirocinio formativo riavviando la pratica amministrativa e predisponendo un nuovo progetto formativo
integrativo.
- Al termine dell’attività di tirocinio lo studente dovrà presentare la domanda di riconoscimento crediti. Il
modulo (T11) è in distribuzione presso la Segreteria Didattica ed è scaricabile dal sito internet del corso:
http://scienzestrat.campusnet.unito.it. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
a. Scheda di valutazione del tirocinio a cura dell’Ente ospitante (modulo T10);
b. Scheda di valutazione del tirocinio a cura dello studente (modulo T09);
c. Scheda di valutazione del tirocinio a cura del tutor universitario.
d. Scheda di rilevazione delle presenze (modulo T08);
e. Certificato di iscrizione con gli esami sostenuti.
- La Commissione Tirocini Formativi valuterà l’attività di tirocinio e provvederà al riconoscimento dei
crediti. La documentazione verrà trasmessa direttamente alla Segreteria Studenti per l’aggiornamento della
carriera dello studente.
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8. Mobilità Socrates/Erasmus
Lo studente iscritto ad uno dei corsi di laurea interfacoltà in Scienze Strategiche (triennale o specialistico)
può presentare domanda per uno dei progetti di mobilità organizzati dalle 4 Facoltà afferenti (Economia Giurisprudenza – Scienze matematiche, fisiche e naturali – Scienze Politiche).
Il Regolamento del Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze Strategiche per la mobilità Socrate/Erasmus è
pubblicato sul sito internet: http://scienzestrat.campusnet.unito.it.
La Commissione Erasmus, nominata dal Consiglio dei Corsi di Studio, risulta così composta:
-
Prof. Guido VISCARDI (Referente)
-
Prof. Roberto CARANTA
-
Prof. Umberto MORELLI
-
Prof.ssa Marina NUCIARI
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Università degli Studi di Torino
CORSO DI LAUREA TRIENNALE INTERFACOLTA’
IN SCIENZE STRATEGICHE
1. Corpo docente
N
Cognome e Nome
Insegnamento
Ruolo
Facoltà
1
ANTONIOTTO Alberto
Antropologia culturale A
P.A.C.
Scienze Politiche
2
CAFFARENA Anna
Relazioni internazionali A - B
P.A.C.
Scienze Politiche
3
CAIELLI Mia
Istituzioni di diritto pubblico
R.U.
Giurisprudenza
4
CARANTA Roberto
Diritto amministrativo A
P.O.
Giurisprudenza
5
CEPERNICH Cristopher
Sociologia dei processi culturali e comunicativi
R.U.
Scienze Politiche
6
CHIAVARINO Claudia
Psicologia Generale
7
CHIESA Mario
Chimica generale e inorganica
R.U.
Scienze M.F.N.
8
CORALLUZZO Valter Maria
Scienza politica
P.A.
Univ. di Perugia
9
DI GIOVANNI Marco
Storia delle istituzioni militari
R.U.
Scienze Politiche
10
DE FEO Vito
Informatica
P.A.C.
Scienze M.F.N.
11
DUGHERA Stefano
Chimica organica
R.U.C.
Scienze M.F.N.
12
GATTI Gian Luigi
Storia contemporanea
P.A.C.
Scienze Politiche
13
GALEOTTI Piero
Fisica
P.O.
Scienze M.F.N.
14
GHIOSSO Laura Giuseppina
Linguistica francese
Contr.
Scienze Strategiche
15
GIACCARIA Paolo
Geografia politica ed economica
R.U.C.
Economia
16
LO PRESTI Anna
Statistica
P.O.
Scienze Politiche
17
MALAFFO Elena
Linguistica spagnola
P.A.C.
Economia
18
MARCHISIO Marina
Matematica
P.A.
Scienze M.F.N.
19
MASCIOCCO Luciano
Topografia e cartografia
R.U.C.
Scienze M.F.N.
20
MORELLI Umberto
Storia delle relazioni internazionali
P.A.
Scienze Politiche
21
NUCIARI Marina
Sociologia generale
P.O.
Economia
22
OCHSE Elana
Linguistica inglese
P.A.
Scienze Politiche
23
QUATTROCOLO Serena
Diritto processuale penale transazionale
R.U.
Giurisprudenza
24
RACCA Gabriella M. /
Diritto amministrativo
P.O.
Economia
R.U.
Giurisprudenza
P.A.C.
RODRIGUEZ Simona
25
RIVA Ilaria
Istituzioni di diritto privato
26
TOGATI Teodoro Dario
Istituzioni di economia
P.A.C.
Economia
27
TORTA Gianluca
Informatica II
R.U.C.
Scienze M.F.N.
28
TUCCARI Francesco
Storia del pensiero politico contemporaneo A
P.O.
Scienze Politiche
29
VINCIGUERRA Giulio
Istituzioni di diritto e procedura penale
Contr.
Scienze Strategiche
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2. Regolamento piani di studio
I anno: attività formative obbligatorie
Attività formativa
Cfu
SSD
Fisica (TR003)
6
FIS/01
Geografia politica ed economica (TR004)
Informatica (TR005)
Istituzioni di diritto privato (TR006)
Istituzioni di diritto pubblico (TR007)
Istituzioni di economia (TR002)
Linguistica inglese (TR022)
Matematica (TR037)
Psicologia generale (TR204)
Sociologia generale (TR034)
Storia contemporanea (TR009)
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
M-GGR/02
INF/01
IUS/01
IUS/09
SECS-P/01
L-LIN/12
MAT/01-09
M-PSI/01
SPS/07
M-STO/04
Attività formativa
Cfu
SSD
Diritto processuale penale transnazionale (TR010)
Informatica II (TR011)
6
6
IUS/16
INF/01
Istituzioni di diritto e procedura penale (TR012)
Linguistica francese (TR023)
Scienza politica (TR013)
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (TR014)
Statistica (TR015)
Storia delle istituzioni militari (TR016)
Topografia e cartografia (TR249)
6
6
6
6
6
6
6
IUS/16
L-LIN/04
SPS/04
SPS/08
SECS-S/01
SPS/03
ICAR/06
Attività formativa
Cfu
SSD
Antropologia culturale A (TR137)
A scelta dello studente*
Crediti liberi*
Chimica generale e inorganica (TR064)
Chimica organica (TR138)
Diritto amministrativo A/B (TR020)
Linguistica spagnola (TR025)
Prova finale (TR082)
Relazioni internazionali A/B (TR139)
Storia del pensiero politico contemporaneo A/B (TR136)
Storia delle relazioni internazionali (TR033)
5
9
10
3
3
6
6
3
5
5
5
M-DEA/01
//
//
CHIM/03
CHIM/06
IUS/10
L-LIN/07
//
SPS/04
SPS/02
SPS/06
Tipologia attività
formativa
1 cfu: Altro
5 cfu: Affine/Integrativa
Caratterizzante
Base
Base
Base
Base
Lingua/prova finale
Base
Caratterizzante
Altro
Base
II anno: attività formative obbligatorie
Tipologia attività
formativa
Caratterizzante
4 cfu: Affine/Integrativa
2 cfu: Altro
Caratterizzante
Altro
Caratterizzante
Caratterizzante
Affine/Integrativa
Caratterizzante
Caratterizzante
III anno: attività formative obbligatorie
14
Tipologia attività
formativa
Base
A scelta dello studente
Altro
Base
Base
Altro
Altro
Lingua/Prova finale
Altro
Caratterizzante
2 cfu: Altro
* Cfu a scelta libera dall’Offerta didattica dell’Ateneo (previa approvazione della proposta presentata dallo
studente da parte della Commissione Piani di Studio). Tali cfu possono essere conseguiti attraverso:
- Attività di Tirocinio formativo (vedi Regolamento Tirocini Formativi, pag. 8)
- ECDL (start = 3 cfu; full = 5 cfu)
- Insegnamenti specifici dell’Ateneo
- Altre attività formative (seminari, lettorati, laboratori) con valutazione finale certificata
- Attività pre-universitarie, con valutazione finale certificata (le modalità per la richiesta relativa sono
consultabili a pag. 8)
La relazione finale per il conseguimento della Laurea potrà essere legata all’Attività di Tirocinio Formativo
svolta dallo studente. In assenza di Tirocinio Formativo lo studente potrà scegliere uno o più corsi finalizzati
anche all’argomento della relazione finale.
NOTE:
-
Le modalità di compilazione del piano di studio annuale verranno pubblicate sul sito internet:
http://scienzestrat.campusnet.unito.it
-
Si ricorda che è possibile inserire una sola iterazione d’esame nella disciplina oggetto della tesi di laurea. Non
è possibile inserire un insegnamento e la sua iterazione nel piano di studio dello stesso anno accademico
-
I programmi aggiornati dei corsi di insegnamento e gli orari delle lezioni sono disponibili sul sito internet:
http://scienzestrat.campusnet.unito.it
3. Frequenza dei corsi
A partire dall’A.A. 2010/2011 non è più prevista la frequenta obbligatoria delle lezioni.
15
4. Regolamento relazione finale
a) La relazione deve consistere in un testo scritto di almeno 30 cartelle – ciascuna di almeno 2000 battute
(indicativamente 35 righe per 60 battute), o di un testo equivalente per relazioni tecniche, con grafici e
immagini;
b) Il contenuto della relazione può essere molto vario. A titolo esemplificativo può consistere nell’analisi di
un testo, nella discussione di un tema d’attualità, nel resoconto di un’esperienza di tirocinio, in una
ricerca bibliografica ragionata, in uno studio statistico, in una elaborazione grafica commentata ecc.
c) Il tema della relazione deve essere concordato: 1) almeno 3 mesi prima della prova finale, 2) con il
docente di un esame presente nel piano di studi dello studente.
d) La domanda di laurea va presentata in segreteria 40 giorni prima dell’inizio della sessione di laurea.
e) Due copie della relazione (una copia rilegata e una copia in formato elettronico), controfirmate dal
docente, devono essere consegnate in segreteria 20 giorni prima della discussione.
f) La discussione della relazione può avvenire solo dopo che il candidato abbia superato tutti gli esami del
corso.
g) La relazione viene valutata da 3 docenti esperti dell’argomento, che costituiscono la Commissione
giudicatrice. Tale Commissione viene nominata dal Presidente del Consiglio del Corso di Studi e deve
includere fra i suoi membri il docente che ha controfirmato la relazione. Il voto sarà registrato
sull’apposito registro.
h) Le sessioni di laurea vengono stabilite dal Consiglio del Corso di Studio; la data della prova finale viene
stabilita dal Presidente del Corso di Studio.
i)
Le date della proclamazione delle lauree triennali (civili) vengono stabilite dal Consiglio del Corso di
Studio e a ridosso delle sessioni di laurea dei corsi quadriennali.
j)
La prova finale stabilisce l’idoneità o la non idoneità del candidato. In aggiunta al giudizio d’idoneità la
Commissione valuta il merito della prova finale con un giudizio espresso secondo i seguenti criteri:
1. candidato non idoneo: ripete la prova nella sessione seguente;
2. a. sufficiente: prevede il conferimento da 0 a 1 punto
b. discreto:
prevede il conferimento di 2 punti, oltre gli arrotondamenti;
c. buono:
prevede il conferimento di 3 punti, oltre gli arrotondamenti;
d. ottimo:
prevede il conferimento di 4 punti, oltre gli arrotondamenti.
e. eccellente:
prevede il conferimento di 5 punti, oltre gli arrotondamenti, e in più
la lode (qualora sia stata raggiunta la votazione di 110/110 e proposta all’unanimità
dalla Commissione di laurea)
Il giudizio espresso viene riportato nel Certificato.
16
NOTE:
Il libretto degli esami deve essere consegnato entro la data di presentazione dei documenti di laurea. Il libretto può
essere tuttavia trattenuto dallo studente per l’eventuale sostenimento/registrazione di ulteriori esami ma deve comunque
essere consegnato entro la data di scadenza della presentazione dei volumi di laurea. In quest’ultimo caso il libretto
deve essere consegnato in Segreteria Studenti il giorno seguente al sostenimento e alla avvenuta registrazione
dell’ultimo esame sostenuto. Si ricorda che ai sensi dell’art. 12 Disciplina del Regolamento Studenti (consultabile sul
sito internet www.unito.it): il libretto universitario è un documento ufficiale e tutti i dati in esso contenuti devono
coincidere con le informazioni in possesso dell’università. Qualsiasi falsificazione, contraffazione o alterazione dei dati
suddetti comporta, oltre all’applicazione di sanzioni disciplinari interne, l’obbligo per l’Amministrazione Universitaria
di denunciare il fatto all’Autorità Giudiziaria. La registrazione degli esami sul libretto può essere effettuata
esclusivamente dal docente titolare dell’insegnamento o nei casi specifici dal Responsabile (o chi ne fa le veci) della
Segreteria Studenti.
La modulistica per la presentazione della domanda di laurea è:
-
In distribuzione, in orario di ricevimento pubblico, presso la Segreteria Studenti
-
Scaricabile al seguente indirizzo internet: http://scienzestrat.campusnet.unito.it
Si ricorda che il modulo “titolo tesi” dovrà essere consegnato:
-
6 mesi prima della sessione di laurea per gli studenti iscritti ai corsi di laurea magistrali e del vecchio
ordinamento;
-
congiuntamente ai restanti documenti di laurea per gli studenti iscritti al corso di laurea triennale
Le scadenze,
i calendari delle sedute e il regolamento di laurea aggiornati sono consultabili sul sito internet:
http://scienzestrat.campusnet.unito.it
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A.A. 2008/2009
7. PROGRAMMI DEI CORSI
__________________________________________
Antropologia culturale A (M-DEA/01 – 5 cfu)
Prof. Alberto ANTONIOTTO
1) Argomento del corso: Il corso affronta a livello introduttivo, attraverso la definizione e l'uso di parole
chiava, temi generali e specifici dell'antropologia per prendere, quindi, in considerazione aspetti inerenti al
contatto fra culture nell'ambito di una più ampia analisi degli interventi umanitari, di peacekeeping e di
cooperazione allo sviluppo in società e culture diverse e nelle problematiche ad essi relative.
La costruzione della cultura; sistemi di valori e di credenze, miti; sistemi sociali, economici, politici; il
rapporto con l'alterità, l'etnocentrismo e i suoi effetti; contatto culturale e mutamento sociale; interventi
umanitari, cooperazione, sviluppo.
2) Modalità d’esame:
Per chi frequenta il corso. L'esame consiste in una verifica scritta e in un colloquio orale sugli argomenti
trattati durante le lezioni e sulla bibliografia che sarà fornita durante il corso. Per sostenere l'esame da
frequentanti sul programma svolto è necessaria la frequenza di almeno 4/5 delle lezioni.
Per chi non frequenta il corso. L'esame consiste in un colloquio orale sui seguenti testi:
E. Schultz e R. Lavenda, Antropologia Culturale , Bologna, Zanichelli
C. Levi Strauss, Razza e cultura , Torino, Einaudi, 2002
3) Ricevimento studenti: Il ricevimento si svolge presso il Dipartimento di Scienze antropologiche,
archeologiche e storico territoriali negli orari pubblicati sul sito web della Facoltà di Scienze Politiche
all'inizio di ogni semestre (e-mail: [email protected]).
18
Chimica generale e inorganica (CHIM/03 – 3 cfu)
Prof. Mario CHIESA
1) Argomento del corso: Generalità sulla chimica. Sostanze elementari. Sostanze composte. Atomi e
molecole. Il concetto di mole. Equazioni chimiche e loro bilanciamento. Il bilanciamento delle reazioni
redox. Principali composti chimico inorganici (ossidi, idruri, ossoacidi, sali) e loro nomenclatura. Elementi
di struttura dell’atomo. Configurazioni elettroniche degli atomi. La tavola periodica e proprietà periodiche
degli elementi. Legame chimico. Legame ionico. Legame covalente (approccio di Lewis). Scrittura delle
formule di Lewis. Geometrie molecolari (VSEPR). Stati di aggregazione della materia. I gas e le leggi dei
gas. Equazione di stato dei gas perfetti. I liquidi: viscosità, tensione superficiale, tensione di vapore.
Cambiamenti di stato. I solidi e il legame chimico (solidi covalenti, solidi ionici, solidi metallici, solidi
molecolari). Equilibrio chimico. Il concetto di quoziente di reazione e la costante di equilibrio (Kc, Kp).
Equilibri eterogenei. Cenni di cinetica chimica. Chimica delle soluzioni acquose. Teoria acido base di
Broensted. pH e pOH. Acidi e basi deboli (Ka e Kb). Equilibri di solubilità e prodotto di solubilità.
2) Modalità d’esame: Scritto
4) Testi d’esame:
Un testo a scelta tra:
- Sienko, Plane, Chimica, Principi e proprietà, Piccin, 746 pagine
- Manotti, Lanfredi, Tiripicchio, Fondamenti di Chimica (II ed.), Casa Editrice Ambrosiana, 642 pagine.
- Kotz, Treichel, Weaver, Chimica (III ed.), Edises, 1115 pagine.
- Burdge (IEd ) Casa Editrice Ambrosiana, Giamello et al. "Atomi, molecole, materiali", Loescher editore,
Torino
5) Ricevimento studenti: Su appuntamento tramite e-mail
19
Chimica organica (CHIM/06 – 3 cfu)
Prof. Stefano DUGHERA
1) Argomento del corso: Le molecole organiche: formula bruta e formula di struttura. Il legame chimico. La
struttura delle molecole organiche: ibridazione sp3, sp2 e sp dell’atomo di Carbonio. Struttura degli alcani,
alcheni ed alchini. Isomeria conformazionale negli alcani e cicloalcani. Isomeria configurazionale: isomeria
geometrica ed isomeria ottica. La struttura delle molecole aromatiche. La classificazione delle molecole
organiche in base alla struttura molecolare e in base ai gruppi funzionali: cenni di nomenclatura. Le reazioni
delle molecole organiche: reagenti nucleofili ed elettrofili. Rassegna delle principali reazioni delle molecole
organiche: reazioni di addizione nucleofila acilica nelle aldeidi e nei chetoni; reazioni di sostituzione
nucleofila acilica negli acidi carbossilici e loro derivati; reazioni di sostituzione nucleofila ed eliminazione
negli alogenuri alchilici e negli alcoli. Stuttura e reattività dei carbocationi; reazioni di addizione al doppio
legame; reazioni radicaliche negli alcani; reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. Le armi chimiche e
gli esplosivi.
2) Modalità d’esame: Esame scritto
3) Testi d’esame: Harold Hart, Leslie E. Crain, David J. Hart, Cristopher M. Hadad, Chimica Organica,
sesta edizione, Zanichelli editore
4) Ricevimento studenti: Su appuntamento (email: [email protected])
Diritto amministrativo A (IUS/10 – 6 cfu)
Prof. Roberto CARANTA
1) Argomento del corso: L’amministrazione: disciplina costituzionale. Situazioni giuridiche soggettive e
loro vicende. Il procedimento amministrativo e il provvedimento amministrativo. Gli istituti portanti del
procedimento amministrativo (comunicazione di avvio; accesso; conferenza di servizi)
2) Modalità d’esame: Esame orale
3) Testi d’esame:
Corso, G., Manuale di diritto amministrativo, Giappicchelli, Torino, ultima edizione.
Caranta, R., Ferraris, L., Rodriquez, S., La partecipazione al procedimento amministrativo. II ed. aggiornata
alle l. 11 febbraio 2005, n. 15 e l. 14 maggio 2005, n. 80, Milano, Giuffrè, 2005
4) Ricevimento studenti: Giovedì, ore 10-12, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Biblioteca F. Ruffini,
C.so San. Maurizio n. 24, Stanza 14 (email: [email protected])
20
Diritto amministrativo B (IUS/10 – 6 cfu)
Prof.ssa Gabriella M. RACCA
1) Argomento del corso: Il programma del corso riguarda il diritto amministrativo come organizzazione e
attività. Le regole istituzionali ed organizzative. Le fonti del diritto amministrativo. Le situazioni giuridiche
soggettive. I principi e le fasi del procedimento amministrativo. La teoria generale dell'atto amministrativo.
La distinzione tra attività discrezionale e vincolata. I vizi di legittimità.
2) Modalità d’esame: Esame orale
3) Testi d’esame: Testo aggiornato della l. 7 agosto 1990, n. 241, Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi
Ulteriori materiali per la preparazione dell’esame verranno forniti a lezione
4) Ricevimento studenti: Mercoledì, ore 15–18, Dipartimento di Diritto dell’Economia – Sezione di Diritto
pubblico, Facoltà di Economia, Corso Unione Sovietica n. 218 bis, 10134 Torino (email:
[email protected])
Diritto processuale penale transnazionale (IUS/16 – 6 cfu)
Prof.ssa Serena QUATTROCOLO
1) Argomento del corso: Il corso affronterà una pluralità di aspetti che toccano la dimensione transnazionale
del processo penale. Per un verso, infatti, si avrà riguardo alle fonti soprannazionali che si riverberano sul
processo penale, come le grandi Convenzioni regionali e universali – con uno sguardo alla giurisprudenza
degli organi che presiedono al controllo della loro applicazione - e come le decisioni dell'Unione europea
nell'ambito del c.d. terzo pilastro. Per altro verso saranno oggetto di studio, a grandi linee, i sistemi di
giustizia penale internazionale, intesi come circuiti extranazionali di accertamento della responsabilità penale
per gravi crimini di natura bellica o contro i diritti umani. Inoltre, il corso si soffermerà anche sulla
normativa di diritto interno che regola la cooperazione giudiziaria transnazionale, soprattutto per quanto
attiene ai profili dell'estradizione, delle rogatorie e dell'esecuzione delle sentenze pronunciate all'estero.
2) Testi d’esame:
Chiavario, M., Diritto processuale penale. Proflilo istituzionale, Utet 2006, cap. 36, 545-591.
Ulteriori testi obbligatori verranno indicati a lezione
3) Ricevimento studenti:
[email protected])
Martedì,
ore
14-16,
21
Dipartimento
di
Scienze
Giuridiche
(email
Fisica (FIS/01 – 6 cfu)
Prof. Piero GALEOTTI
1) Argomento del corso: Introduzione: natura del metodo scientifico, grandezze fisiche e unità di misura,
analisi dei dati sperimentali, grandezze scalari e vettoriali. Meccanica: velocità e accelerazione, moto
uniforme e uniformemente vario, moto circolare uniforme, concetti di forza e massa, le leggi della dinamica,
forza peso e accelerazione di gravità, moti curvilinei e forza centripeta. Lavoro e energia: forze
gravitazionali, forze di attrito, lavoro, teorema dell’energia cinetica, potenza, forze conservative, energia
potenziale. Meccanica dei fluidi: definizione di fluido, principi di Pascal e di Archimede, legge di Stevino,
teorema di Bernoulli, cenni sui fluidi reali, viscosità. Termodinamica: i gas, scale di temperatura, equazione
di stato dei gas perfetti, calore specifico e capacità termica, i principi della termodinamica, trasformazioni
termodinamiche, cambiamenti di stato. Elettricità e magnetismo: isolanti e conduttori, legge di Coulomb,
potenziale elettrostatico, campo elettrico, condensatori, intensità di corrente, leggi di Ohm e di Kirchoff,
resistenze in serie e in parallelo, effetto Joule, circuiti RC, onde elettromagnetiche. Fenomeni ondulatori:
onde trasversali e longitudinali, natura del suono, il decibel, l’effetto Doppler, natura ondulatoria e
corpuscolare della luce, leggi della riflessione e della rifrazione, riflessione totale e angolo limite, il diottro
sferico, lenti sottili, lo spettro elettromagnetico, fenomeni di interferenza e polarizzazione. Cenni di fisica
moderna: particelle elementari e interazioni fondamentali, l’atomo di Bohr-Sommerfeld, effetti fotoelettrico
e Compton, la radioattività, elementi di dosimetria, il nucleo atomico, processi di fissione e fusione.
2) Modalità d’esame: Esame scritto e orale
3) Testi d’esame: P.Galeotti, Appunti delle lezioni,
scaricabile dalla pagina
http://www.to.infn.it/~galeotti. Testi di approfondimento:
-
Ragozzino, Elementi di Fisica, Ed. EdiSES
-
Walker, J., Fisica, Ed. Zanichelli,
-
Halliday, D., Resnik, R., Walker, J., Fisica, Ed. Ambrosiana
-
Serway , Jewetts, Fisica classica, Ed. EdiSES
4) Ricevimento studenti:
Su appuntamento (email: [email protected])
22
web del docente
Geografia politica ed economica (M-GGR/02 – 6 cfu)
Prof. Paolo GIACCARIA
1) Argomento del corso: Obiettivo generale del corso è quello di fornire concetti e strumenti per
l'interpretazione e la rappresentazione delle logiche politiche ed economiche di organizzazione spaziale alle
diverse scale geografiche, da quella globale a quella locale. In particolare si tratta di saper utilizzare gli
strumenti fondamentali dell'analisi geografica e di comprendere i concetti e i tratti fondamentali della
geografia dello sviluppo alla scala internazionale. Il tema di fondo riguarda i divari territoriali e la geografia
dello sviluppo a livello internazionale ed il rapporto tra processi di globalizzazione e contesti territoriali alle
diverse scale geografiche. Il corso è organizzato in quattro blocchi di lezioni frontali: analisi del rapporto
globalizzazione e territorio; analisi del rapporto territorio-sviluppo in una prospettiva geografica; la
globalizzazione e la geografia dei luoghi; la globalizzazione e la geografia dei flussi.
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Accanto alle lezioni frontali, sono previste esercitazioni e
seminari sugli argomenti affrontati nel corso, il cui calendario verrà comunicato dal docente all'inizio delle
lezioni.
3) Modalità d’esame: Scritto con domande aperte
4) Testi d’esame:
Dispense a cura del docente.
Sassen, S., Fuori controllo. Mercati finanziari contro stati nazionali: come cambia la geografia del potere, Il
Saggiatore, Milano, 1998.
5) Ricevimento studenti: Su appuntamento (email: [email protected])
23
Informatica I (INF/01 – 6 cfu)
Prof. Vito DE FEO
1) Argomento del corso:
1. Introduzione all’Informatica: Ruolo degli algoritmi, Origine delle macchine calcolatrici, Scienza degli
algoritmi
2. La rappresentazione delle informazioni
3. Architettura hardware degli elaboratori
4. Il sistema operativo
5. Algoritmi: Rappresentazione degli algoritmi, Scoprire algoritmi, Algoritmi di ricerca, Algoritmi di
ordinamento, Strutture ricorsive, Efficienza e correttezza degli algoritmi
6. Il software
7. Ingegneria del software
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Esperienze di uso e ricerca di algoritmi
3) Modalità d’esame: Prova scritta e discussione sull'attivita di laboratorio
4) Testi d’esame:
J. Glenn Brookshear. Informatica. Una panoramica generale, Pearson Addison Wesley
Console, Ribaldo, Avalle. Introduzione all’Informatica. UTET
5) Ricevimento studenti: Mercoledì 15.00 - 18.00 presso Politecnico di Torino.
E' sempre consigliabile inviare una email di preavviso prima di venire a ricevimento al Politecnico.
24
Informatica II (INF/01 – 6 cfu)
Prof. Gianluca TORTA
1) Argomento del corso: Basi di dati relazionali: linguaggi e progettazione. Reti di calcolatori.
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Laboratorio di basi di dati se non in contrasto con la
programmazione di altri corsi.
3) Modalità d’esame: Esame scritto. In complemento, potrà essere richiesto lo svolgimento di semplici
progetti d’applicazione delle nozioni trattate nelle lezioni teoriche.
4) Testi d’esame:
Basi dati relazionali: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone, "Basi di dati - Modelli e linguaggi di
interrogazione", McGrawHill, 2002.
Reti di calcolatori: testo da definire. Gli estremi bibliografici verranno dati agli studenti all'inizio del corso.
5) Ricevimento studenti: Su appuntamento presso il Dipartimento di Informatica, C.so Svizzera 185 (email:
[email protected]). Eventualmente, dopo l’orario della lezione, è possibile organizzare un breve ricevimento
studenti.
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Istituzioni di diritto e proceduta penale (IUS/16 – 6 cfu)
Prof. Giulio VINCIGUERRA
1) Obiettivi del corso: Fornire allo studente una buona conoscenza dei principi fondamentali su cui si fonda
l’ordinamento penale, della struttura del reato e dei principali istituti di parte generale, nonché delle linee
essenziali del procedimento penale.
2) Argomento del corso: Quanto al diritto penale sostanziale, il corso è indirizzato all’approfondimento dei
principi costituzionali che informano il sistema nonché allo studio delle linee essenziali di teoria generale del
reato e dei principali istituti di parte generale. Per quanto concerne la procedura penale, gli argomenti del
corso saranno precisati a lezione
3) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Seminari di approfondimento saranno concordati
con gli studenti durante il corso
4) Modalità d’esame: Esame orale
5) Testi d’esame: Caraccioli I., Manuale breve di diritto penale, parte generale, CEDAM, Padova, ultima
edizione Chiavario, M., Diritto processuale penale, Profilo istituzionale, UTET, Torino, ultima edizione
6) Ricevimento studenti: Dopo le lezioni e, durante i mesi in cui non si svolgono le lezioni, il venerdì ore
17-19, Biblioteca Ruffini, corso San Maurizio 24, stanza 12 (email: [email protected])
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Istituzioni di diritto privato (IUS/01 – 6 cfu)
Prof.ssa Ilaria RIVA
1) Argomento del corso: Il corso intende fornire le nozioni di base relative agli istituti fondamentali del
diritto privato vigente, nonché un primo approfondimento dei temi di più spiccato interesse per la formazione
giuridica dell’operatore in scienze strategiche; premessa un’introduzione ai concetti fondamentali del diritto
privato ed alla formazione storica del nostro sistema normativo, il ciclo di lezioni affronterà i principali
istituti privatistici, quali i soggetti (ed in particolare la distinzione fra persone fisiche, persone giuridiche e
soggetti collettivi non personificati), i beni e la proprietà, la parte generale del contratto, i principali contratti
tipici, le obbligazioni e la responsabilità patrimoniale, i fatti illeciti e la tutela giurisdizionale dei diritti.
2) Esercitazioni e laboratori: eventuali attività collaterali, quali seminari, esercitazioni, incontri aggiuntivi
per chiarimenti e quesiti, saranno concordate durante il ciclo di lezioni, secondo le esigenze rappresentate
dagli studenti.
3) Modalità d’esame: interrogazione orale (non si svolgerà alcuna prova intermedia od esonero preventivo,
ma anzi si raccomanda la massima gradualità e ponderatezza nella preparazione dell’esame, che richiede una
notevole padronanza del linguaggio specialistico)
4) Testi d’esame:
-
- GALGANO, Istituzioni di diritto privato, Padova (Cedam), 2008, limitatamente alle seguenti parti: pag.
da 1 a 382 e e da 439 a 454.
5) Ricevimento studenti: mercoledì 15:00-16:00
27
Istituzioni di diritto pubblico (IUS/09 – 6 cfu)
Prof.ssa Mia CAIELLI
1) Argomento del corso: Forme di stato e forme di governo; organizzazione costituzionale italiana (Governo,
Parlamento, Presidente della Repubblica); regioni e governo locale; potere giudiziario; fonti del diritto, libertà
fondamentali; giustizia costituzionale.
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Saranno segnalati convegni, conferenze e altre iniziative
di interesse per la materia.
3) Modalità d’esame: Esame orale
4) Testi d’esame: Bin R., Pitruzzella G., Diritto Pubblico, Giappichelli, Torino, ult.ed.
5) Ricevimento studenti: Martedì, ore 10-12, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Via Sant’Ottavio 54
(email: [email protected])
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Istituzioni di economia (SECS-P/01 – 6 cfu)
Prof. Teodoro Dario TOGATI
1) Argomento del corso: Principi di micro e macroeconomia. Analisi del comportamento dei consumatori;
analisi del comportamento delle imprese; analisi delle forme di mercato; cenni di contabilità nazionale; teorie
della determinazione del reddito nazionale; lo Stato e politica fiscale e monetaria; analisi di alcuni temi come
la disoccupazione, l’inflazione e la New Economy.
2) Modalità d’esame: Scritto con possibilità di orale integrativo
3) Testi d’esame: Antonelli, Cainelli, De Liso, Leoncini, Montresor, Economia, Giappichelli, Torino, 2004
4) Ricevimento studenti: Su appuntamento (email [email protected])
Linguistica francese (L-LIN/04 – 6 cfu)
Prof.ssa Giuseppina Laura GHIOSSO
1) Argomento del corso: Des abbés aux zouaves: le culturel dans le dictionnaire franco-italien. La prima
parte del corso prevede l’introduzione alla linguistica francese : elementi di fonologia, morfologia, sintassi e
semantica. La seconda parte fornisce nozioni di lessicologia ed è volta a rilevare e analizzare le informazioni
di carattere culturale inserite nell’ultima edizione del dizionario bilingue francese-italiano(Il Boch, Bologna,
Zanichelli, 2007).
2) Modalità d’esame: Esame scritto sul corso fondamentale e sull’attività di analisi del dizionario
svolta in aula. L’esame comprende una prima parte di esercizi di applicazione e conoscenza delle
strutture della lingua francese e una seconda parte in forma di questionario sui contenuti attinenti alla
linguistica.
3) Testi d’esame: Dispensa e documenti saranno forniti dall’insegnante in sede di lezione. I principianti
assoluti dovranno inoltre preparare la prima parte (unità 1-29 e relativi esercizi) del testo di M. Ferretti, A.
Galliano, Savoir faire, Savoir apprendre, Torino, Petrini Editore, 2003 o testo di grammatica equivalente.
4) Ricevimento studenti: Su appuntamento presso l’aula 15 di Palazzo Nuovo, Via Sant’Ottavio 20, V
piano (email: [email protected])
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Linguistica inglese (L-LIN/12 – 6 CFU)
Prof.ssa Elana OCHSE
1) Argomento del corso: La scrittura come atto sociale. Configurazione del messaggio verbo-visuale nel
testo cartaceo e nel testo elettronico. Tipi testuali: descrittivi/espositivi e argomentativi
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Il corso prevede esercitazioni pratiche
3) Modalità d’esame: Esame scritto e orale
4) Testi d’esame: Materiali autentici ad hoc, cartacei e/o su supporto elettronico
5) Ricevimento studenti: Dopo la lezione o eventualmente il mercoledì ore 17,45 – 19,45, Palazzina
Einaudi, Lungo Dora Siena 68/a (email: [email protected])
6) Note: Le lezioni verranno svolte in lingua inglese. Si richiede una conoscenza linguistica di livello
intermedio. Durante le lezioni del corso verrà svolto un lettorato obbligatorio di lingua inglese di n. 20 ore
aggiuntive. Il lettorato di lingua inglese verrà tenuto dalla Dott.ssa Maria Maddalena Costa (e-mail:
[email protected])
Linguistica spagnola (L-LIN/07 – 6 cfu)
Prof.ssa Elena MALAFFO
1) Argomento del corso: Il programma d'esame corrisponde ai contenuto del testo del manuale in
programma e ai moduli di grammatica sviluppati durante il corso.
2) Modalità d’esame: Scritto e orale.
3) Testi d’esame:
Pérez Navarro, Polettini, Contacto. Curso de español para italianos. NIVEL 1, Zanichelli, Bologna 2003.
Giletti Benso, La voz promisoria del intérprete, Tirrenia Stampatori, Torino 1996, ristampa 2004.
Dizionario consigliato: Herder Diccionarios, Italiano-Español /Español-Italiano, Barcelona 1998, III ed.
5) Ricevimento studenti: Lunedì ore 14:00-15:00 presso l'ufficio:
Sezione Lingue Estere - Spagnolo, Facoltà di Economia, Corso Unione Sovietica 218 bis, 5° piano
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Matematica (MAT/01–MAT/09 – 6 cfu)
Prof.ssa Marina MARCHISIO
1) Argomento del corso:
Funzioni in una variabile: limiti, continuità, derivate, integrali. Equazioni
differenziali del prim’ordine. Eventuali cenni sulle funzioni in più variabili.
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Circa metà delle ore a disposizione saranno dedicate ad
esercizi da svolgersi in aula
3) Modalità d’esame: Esame scritto e orale
4) Testi d’esame:
M. Stoka, Corso di Matematica, Quinta Edizione, CEDAM, Padova, 2000
Esercizi: M. Stoka, V. Pipitone, Esercizi e problemi di Matematica, Terza Edizione, CEDAM, Padova, 1999
Durante il corso saranno inoltre distribuite dispense a cura della docente
5) Ricevimento studenti: Martedì, ore 9-11, presso lo studio della docente, Dipartimento di Matematica,
Via Carlo Alberto 10, Torino, primo piano (email [email protected]).
Psicologia generale (M-PSI/01 – 6 cfu)
Prof.ssa Claudia CHIAVARINO
1) Argomento del corso: Il corso sviluppa le principali tematiche relative alle teorie e ai metodi d’indagine
della psicologia generale. Vengono inoltre illustrate le principali aree d’indagine della psicologia generale,
tra le quali: l’attenzione, la percezione, la memoria, il pensiero, la comunicazione, il linguaggio e le
emozioni.
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Sono previste esercitazioni di laboratorio che saranno
concordate con il docente durante il corso
3) Modalità d’esame: Esame orale
4) Testi d’esame:
Schacter D.L., Gilbert D.T. e Wegner D.M. 2010, Psicologia generale, Zanichelli Editore, Bologna.
Testi di approfondimento verranno consigliati durante il corso.
5) Ricevimento studenti: su appuntamento ([email protected])
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Relazioni internazionali A/B (SPS/04 – 5 cfu)
Prof.ssa Anna CAFFARENA
1) Argomento del corso: Introduzione metodologica all’analisi delle relazioni internazionali, attraverso
l’approfondimento dei livelli di analisi e di concettualizzazione.
2) Modalità d’esame: Esame scritto
3) Testi d’esame:
- L. Bonanate, Istituzioni di relazioni internazionali, Giappichelli, Torino 2003
- G. Andornino, F. Armao et al., L'orizzonte del mondo. Politica internazionale, sfide globali e nuove
geografie del potere, Guerini, Milano 2010.
4) Ricevimento studenti: Il Prof. Luigi Bonanate riceve il lunedì, ore 10-12 presso il Dipartimento di Studi
Politici (email [email protected]). La Prof.ssa Anna Caffarena riceve su appuntamento presso il
Dipartimento di Studi Politici (email: [email protected])
Scienza politica (SPS/04 – 6 cfu)
Prof. Valter Maria CORALLUZZO
1) Argomento del corso: Il corso si articola in due parti: a) nella prima parte, di carattere istituzionale, si
tratteranno le tematiche classiche della disciplina: partecipazione politica, gruppi e movimenti, elezioni e
sistemi elettorali, partiti e sistemi di partito, parlamenti e rappresentanza, forme di governo e regimi politici;
b) nella seconda parte, di carattere monografico, si approfondiranno alcuni dei problemi con cui le moderne
democrazie sono chiamate a confrontarsi nell’era della guerra globale contro il terrorismo, per poi
focalizzare l’attenzione sull’azione internazionale dell’Italia durante e dopo la guerra fredda.
2) Modalità d’esame: Esame scritto con possibilità di orale integrativo
3) Testi d’esame:
G. Pasquino, Nuovo corso di scienza politica, 3a ed., Il Mulino, Bologna 2004.
V. Coralluzzo (a cura di), Democrazie tra terrorismo e guerra, Guerini e Associati, Milano 2008.
V. Coralluzzo, Il sistema politico italiano e la politica estera. Dalla Prima alla Seconda Repubblica,
dispense a cura del docente.
4) Ricevimento studenti: Su appuntamento presso il Dipartimento di Studi Politici (email:
[email protected])
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Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08 – 6 cfu)
Prof. Cristopher CEPERNICH
1) Argomento del corso: Il corso affronta i problemi connessi alla comunicazione mediale nella società
contemporanea attraverso gli strumenti offerti dalle scienze sociali. Costituiranno argomento delle lezioni: a)
la nascita e l’evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa; b) le teorie fondamentali sul rapporto
media/società; c) la governance e l’organizzazione dei media nell’era della globalizzazione; d) il contenuto
dei media; e) le analisi del pubblico (audiences); f) le teorie degli effetti degli media e i meccanismi di
formazione dell’opinione pubblica.
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: possono essere attivati su richiesta di un numero
significativo di studenti interessati
3) Modalità d’esame: Esame orale
4) Testi d’esame: D. McQuail, Sociologia dei media, il Mulino, Bologna, 2007
5) Ricevimento studenti: Mercoledì, ore 15-17, Dipartimento di Studi Politici, Via Giolitti 33, I piano
(email: [email protected])
Sociologia generale (SPS/07 – 6 cfu)
Prof.ssa Marina NUCIARI
1) Argomento del corso: Elementi fondamentali di sociologia. L’approccio sociologico nei classici (Marx,
Durkheim, Weber); le principali scuole di pensiero (evoluzioniste, funzionaliste, sistemiche) classiche e
contemporanee; i concetti di struttura sociale, cultura, status-ruolo; gruppo, comunità; organizzazione e
burocrazia; la diseguglianza sociale; il mutamento socio-culturale e il processo di globalizzazione.
2) Modalità d’esame: Esame orale
3) Testi d’esame:
G. Sertorio, Appunti di sociologia, Giappichelli, Torino, 1997
V. Coralluzzo, M. Nuciari, a cura di, Conflitti asimmetrici. Una analisi multidisciplinare, Aracne Editore,
Roma, 2006
4) Ricevimento studenti: Mercoledì, ore 10-12, Facoltà di Economia, C.so Unione Sovietica 218 bis, p. 5,
stanza 5.03. (email: [email protected])
Dott. Eraldo Olivetta (stanza 5.04; email: [email protected]).
33
Statistica (SECS-S/01 – 6 cfu)
Prof.ssa Anna LO PRESTI
1) Argomento del corso: Statistica descrittiva: oggetto ed evoluzione della statistica; rilevazione dei dati
statistici e loro presentazione in tabelle; rappresentazione grafiche dei dati statistici; indici di posizione e loro
applicazioni; variabilità e dispersione; indipendenza statistica; connessione. Campionamento statistico:
indagine statistica, popolazione finita, indagine campionaria, qualità dei dati; lo spazio campionario; i piani
di campionamento probabilistici e non probabilistici, gli errori non campionari.
2) Modalità d’esame: L'esame consiste in una prova scritta obbligatoria e in una orale facoltativa, a cui si
può accedere avendo ottenuto una votazione sufficiente nello scritto. La prova scritta assegna un voto tra 18
e 27. Una volta sostenuta con esito positivo la prova scritta, la prova orale o la registrazione devono avere
luogo prima della fine del corso dello solare. in cui è stata sostenuta la prova. Nel caso in cui all'appello
siano presenti meno di 5 studenti la prova verrà svolta oralmente. N.B. Non è consentito l'impiego di
calcolatrici tascabili programmabili o microcomputer di qualsiasi genere nella prova scritta.
3) Testi d’esame:
Montinaro, M., Nicolini, G., Elementi di Statistica descrittiva, Utet Libreria, Torino, 2007.
Montinaro, M., Metodi statistici per l’indagine campionaria Utet Libreria, Torino, 2007.
4) Ricevimento studenti: giovedì ore 12-14 presso il Dipartimento di Statistica, Via Maria Vittoria, 38
34
Storia contemporanea (M-STO/04 – 6 cfu)
Prof. Gian Luigi GATTI
1) Argomento del corso: Il Novecento. Politica, economia, società. Il corso si propone di tracciare un
profilo storico di trasformazioni e problemi del mondo contemporaneo nel Novecento, con particolare
attenzione al sistema internazionale e alla sua evoluzione.
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Eventuali iniziative saranno comunicate a lezione
3) Modalità d’esame: La prova scritta, propedeutica all’orale, verterà sul programma delle lezioni. Gli
studenti non frequentanti potranno prepararsi su un manuale di storia contemporanea del liceo da concordare
con il docente.
4) Testi d’esame:
Testi per l’esame orale:
1. Federico Romero, Storia internazionale del Novecento, Carocci, Roma, varie edizioni (ultima nel
2009).
2. Un testo a scelta tra i seguenti:
Paride Rugafiori, Imprenditori e manager nella storia d’Italia, Laterza, Roma-Bari, 1999.
Mario Isnenghi, La grande guerra, Giunti-Castermann, Firenze, varie edizioni (2007).
Emilio Gentile, Il fascismo in tre capitoli, Laterza, Roma-Bari, varie edizioni (2010).
Mauro Forno, 1945. L’Italia tra fascismo e democrazia, Carocci, Roma, 2008.
Guido Crainz, L’Italia repubblicana, Giunti-Castermann, Firenze, varie edizioni (2006).
5) Ricevimento studenti: Mercoledì 16-18 presso l’ufficio n. 9 del Dipartimento di Storia (quarto piano di
Palazzo Nuovo) e previo appuntamento concordato tramite mail.
35
Storia del pensiero politico contemporaneo A (SPS/02 – 5 cfu)
Prof. Francesco TUCCARI
1) Argomento del corso: Il pensiero politico nell’età contemporanea. Lettura e interpretazione di
testi fondamentali di Karl Marx, Gaetano Mosca, Max Weber. Coadiuva il docente Dott. Giovanni
Borgognone.
2) Modalità d’esame: Esame scritto obbligatorio per la parte monografica (testi monografici, 1 domanda su
Marx e 2 sugli altri autori).Esame orale obbligatorio per la parte istituzionale (testi istituzionali). L'esame
scritto non è propedeutico all'esame orale e viceversa.
3) Testi d’esame:
Testi istituzionali (esame orale):
G. M. Bravo, C. Malandrino, Il pensiero politico del Novecento, Casale Monferrato, Edizioni Piemme, 1997.
Testi monografici (esame scritto). Sono previsti 3 lettorati:
K. Marx, F. Engels, Il manifesto del partito comunista (edizioni varie a disposizione)
G. M. Bravo, Karl Marx, Milano, Franco Angeli, 2002.
G. Sola, Il pensiero politico di Mosca, Roma-Bari, Laterza, 2000 (solo fino a pag. 150)
M. Weber, La scienza come professione; La politica come professione, introduzione di W. Schluchter,
Torino, Edizioni di Comunità, 2001.
4) Ricevimento studenti: Martedì, ore 16-18, Dipartimento di Studi Politici, Via Giolitti 33, II piano
36
Storia delle istituzioni militari (SPS/03 – 6 cfu)
Prof. Marco DI GIOVANNI
1) Argomento del corso: Il corso intende proporre un esame per grandi blocchi problematici dei temi che
investono la gestione novecentesca della violenza bellica da parte delle istituzioni chiamate a governarla e
finalizzarla. La storiografia internazionale ha recentemente ripreso questi problemi, tematizzandoli alla luce
di una più profonda consapevolezza intorno alla variegata natura della violenza bellica e del suo dispiegarsi,
al coinvolgimento in forma attiva di soggetti diversi, alla dilatazione della sua presa a settori della
popolazione un tempo esclusi. Si tratta di lavori, sviluppati non a caso a partire dagli anni ’90, che hanno, da
un lato, inizialmente assorbito i temi complessivi della nozione di “guerra civile” dilatandone confini, senso
e contesti di applicazione, dall’altro hanno preso le mosse da una riconsiderazione della violenza esplicatasi
nelle “stragi” di civili della seconda guerra mondiale per riesaminare contesti, modalità e senso dell’esercizio
della violenza bellica in generale. Il tutto sullo sfondo di una guerra che torna a popolare la nostra
esperienza, almeno nella forma indiretta della partecipazione mediatica ma sempre investendo scelte
politiche e responsabilità collettive. Ne sono stati influenzati tanto una riconsiderazione generale della
legittimità dei bombardamenti alleati durante la II G.M., quanto gli stessi studi sulla prima guerra mondiale.
Anche in questo contesto sono emerse questioni, la violenza sui civili in particolare, che sembravano
riservati al secondo conflitto mondiale, per quanto resti fondamentale la distinzione tra esercizio sistematico
di una violenza organizzata su basi industriali ed a sfondo razziale e dinamiche, anche violente, di una
occupazione militare. Si presenterà una panoramica generale degli sviluppi strutturali ed istituzionali che
investono la gestione della guerra, per aprire poi alcuni specifici terreni di approfondimento, sia con lezioni
monografiche, sia con interventi di tipo seminariale degli studenti sulla base di temi concordati nel corso
delle lezioni. Corso ed esame si strutturano su questa base, offrendo una scelta di testi generali ed una
selezione di approfondimenti che verranno concordati direttamente col docente in sede di personalizzazione
del programma di esame.
2) Modalità di esame: Orale sulla base di un programma individualmente concordato con il docente.- Sono
previste esercitazioni seminariali che potranno costituire un esonero parziale su parti del programma.
3) Programma e testi per l’esame:
Testi generali obbligatori
- Marco Di Giovanni, Violenza e tecnica. Fenomenologia bellica e coscienza collettiva nel
Novecento, in “Parole chiave” 1999, n. 20-21, pp. 214-237
- Luca Baldissara, Paolo Pezzino, a cura di, Crimini e memorie di guerra, Napoli, L’ancora del
Mediterraneo, 2004 ( parti indicate nel corso delle lezioni)
37
- I. Gribaudi (ed.) , Le guerre del Novecento, Napoli, L’ancora del Mediterraneo, 2007 ( parti
indicate nel corso delle lezioni)
Un testo a scelta fra:
- Enzo Traverso, A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 2007
- Luca Baldissara, Paolo Pezzino, a cura di, Giudicare e punire, Napoli, L’ancora del Mediterraneo, 2005
- G. De Luna, Il corpo del nemico ucciso. Violenza e morte nella guerra contemporanea, Einaudi, Torino
2006
- G. Ranzato, a cura di, Guerre fratricide. Le guerre civili in età contemporanea, Torino, Bollati Boringhieri,
1994
- “Parolechiave” 1999, n. 20/21, Guerra, Parti da concordare
- Johanna Bourke, Le seduzioni della guerra. Miti e storie di soldati in battaglia, Roma, Carocci, 2001
- W.G. Sebald, Storia naturale della distruzione, Milano, Adelphi, 2004
Una scelta tra i seguenti blocchi, concordando con il docente i testi fra quelli indicati
1) Dinamica della “civilizzazione”, dinamica della violenza, dinamica del diritto
- Sigmund Freud, Il disagio della civiltà, Torino, Bollati Boringhieri, 2003
- Jonhatan Fkletcher, Violence and civilization. An introduction to the Work of Norbert Elias, Cambridge,
Polity Press, 1997
- A. Cassese (ed.), The new Humanitarian Law of Armed Conflict, Napoli, Editoriale Scientifica, 1980
- Omer Bartov, Atina Grossmann, Mary Nolan (ed.), Crimes of War. Guilt and denial in the Twentieth
Century, New York, The New Press, 2002
- Edoardo Greppi, Crimini di guerra e contro l’umanità nel diritto internazionale. Lineamenti generali,
Torino, UTET, 2001
2) Guerra totale, identità, sradicamento (blocco che richiede la lettura di A. Traverso, A ferro e fuoco.. cit.)
- Arthur Koestler, Schiuma della terra, Bologna, Il mulino, 1989 con H. Arendt, Le origini del totalitarismo,
Torino, Einaudi, 2004 (parti da concordare)
e con E.M. Remarque, La notte di
Lisbona, Milano,
Mondadori, 1973
Percorsi e casi
a) Ripensare la Grande Guerra
- La violence de guerre 1914-1945. Approche comparé des deux conflits mondiaux, Bruxelles, Complete,
2002 (a c. di A. Becker. S. Audoin-Rouzeau. C. Ingrao, H. Rousso)
- Stéphane Audoin-Rouzeau e Annette Becker, La violenza, la crociata e il lutto. La Grande Guerra e la
storia del Novecento, Torino, Einaudi, 2002 con Giovanna Procacci, Alcune recenti pubblicazioni in Francia
sulla “cultura di guerra” e sulla percezione della morte nel primo conflitto mondiale, in, Il soldato, la
38
guerra e il rischio di morire, a cura di Nicola Labanca e Giorgio Rochat, Milano, Unicopli, 2006, pp. 107124
- John Horne, Alan Kramer, German atrocities. A history of denial, New Haven, Yale University Press, 2001
- J Horne (ed.), State, Society and Mobilisation in the First World War, Cambridge, Cambridge University
Press, 1995
- B. Bianchi (a cura di), La violenza contro la popolazione civile nella Grande guerra. Deportati,
profughi, internati, Unicopli, Milano 2006
b) Modelli coloniali
- Angelo Del Boca (a cura di), I gas di Mussolini, Roma, Editori Riuniti, 1999.
- Un nodo : immagini e documenti sulla repressione coloniale italiana in Libia / a cura di Nicola Labanca ;
con scritti di Simone Bernini ... [et al] Manduria , : P. Lacaita, [2002] con Angrisani, Alberto, Immagini
della guerra di Libia : album africano / Alberto Angrisani ; a cura di Nicola Labanca e Luigi Tomassini,
Manduria : Lacaita, \1997!
- R. Gentilli, Guerra aerea sull’Etiopia, Firenze, Ed. A.I., 1999
- G. Rochat, Guerre italiane in Libia e in Etiopia. Studi militari 1921-1939, Treviso, Pagus, 1991
c) La Wermacht nella seconda guerra mondiale
- Omer Bartov, Fronte orientale. Le truppe tedesche e l’imbarbarimento della guerra (1941-1943), Bologna,
Il Mulino, 2003 (ed. or. 1985)
- Friedrich Andrae, La Wermacht in Italia. La guerra delle forze armate tedesche contro la popolazione
civile (1943-1945), Roma, Editori Riuniti, 1997
- Daniel Goldhagen, I volenterosi carnefici di Hitler, Milano, Mondadori, 1997 con C. Ingrao, Culture de
guerre, imaginaire nazi, violence génocide. Le cas des cadrei du SD, in “Revue d’histoire moderne et
contemporaine”, aprile 2000
- Omer Bartov, L’esercito di Hitler. Soldati, nazisti e guerra nel Terzo Reich, Milano, Swan, 1996
d) Bombardare e punire
- Stephen Garrett, Ethics and airpower in World War II. The British Bombing of the German Cities, New
York, St. Martin Press, 1993
- Eric Markusen, David Kopf, The Holocaust and Strategic Bombing. Genocide and Total War in the
Twentieth Century, Boulder, Westview Press, 1995
- Jorg Friedrich, La Germania bombardata. La popolazione tedesca sotto gli attacchi alleati 1940-1945,
Milano, Mondadori, 2004
- Gabriella Gribaudi, Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale
1940-44, Torino, Bollati Boringhieri, 2005
39
- Achille Rastelli, Bombe sulla città. Gli attacchi aerei alleati: le vittime civili a Milano, Milano, Mursia,
2000
e) Guerre civili, guerre etniche, violenza di genere
- A.M. Banti, L’onore della nazione. Identità sessuali e violenza nel nazionalismo europeo dal XVIII secolo
alla Grande Guerra, Einaudi, Torino 2005
- F. Héritier (a cura di), Sulla violenza, Meltemi editore, Roma 1997 (ed. orig.: 1996)
- Paul Preston, Colombe di guerra : storie di donne nella guerra civile spagnola, Milano, Mondadori, 2006
- D. Gagliani, Stupri di guerra. Un’analisi dei silenzi, dei racconti, delle denunce, in “Diario del mese”, a.
VI, n. 6, bimestrale (ottobre 2006) da associare a E. Doni – C. Valentini, L’arma dello stupro. Voci di donne
della Bosnia, La Luna, Palermo 1993 oppure a K. Guenivet, Stupri di guerra, Sossella, Roma 2002
- J. R. Lilly, Stupri di guerra. Le violenze commesse dai soldati americani in Gran Bretagna,
Francia e Germania. 1942-1945, Mursia, Milano 2004
- I. Chang, Lo stupro di Nanchino, Corbaccio, Torino 2000 (ed. orig.: 1997) da associare a M.C. Donato,
Dicembre 1937, eccidio a Nanchino: vietato ricordare, in “Storia e problemi contemporanei”, n. 32, gennaio
2003
4) Ricevimento studenti: Lunedì, ore 17-19, stanza 57, IV piano, Palazzo Nuovo, oppure su appuntamento
(email: [email protected], tel. 011/6703117. Si sollecita l’uso della posta elettronica).
40
Storia delle relazioni internazionali (SPS/06 – 5 cfu)
Prof. Umberto MORELLI
1) Obiettivo didattico del corso: Mettere in grado gli studenti di comprendere le dinamiche della politica
estera nell'età moderna e contemporanea, i principi che hanno ispirato e ispirano le decisioni delle
cancellerie, il tipo di relazioni che si instaura fra Stati sovrani, la logica dei loro rapporti e di orientarsi nella
complessità delle relazioni internazionali nell'epoca della globalizzazione.
2) Argomento del corso: Ascesa e declino delle grandi potenze.
Secoli XVI-XIX: cenni sulla formazione e lo sviluppo del sistema europeo degli Stati dal tentativo
egemonico di Carlo V alla conferenza della pace di Parigi. Questa parte mira a evidenziare le condizioni che
hanno permesso il sorgere delle grandi potenze e i fattori economici e militari che hanno determinato la
caduta di alcune di queste, sottolineando come la storia europea si sia sviluppata fra continui tentativi
egemonici e la ricerca di un sempre precario equilibrio. Saranno sottolineati i principi che hanno ispirato le
decisioni delle cancellerie e i meccanismi che hanno presieduto al formarsi delle mutevoli alleanze. Saranno
ricordati i principali trattati internazionali del periodo (Cateau-Cambrésis, Westphalia, Utrecht, Vienna,
Parigi) e le caratteristiche dell’ordine europeo che hanno imposto.
Il secolo XX: questa parte esaminerà il crollo del sistema europeo degli Stati all'epoca delle due guerre
mondiali, la rinascita dell'Europa attraverso l'integrazione, il sorgere del sistema bipolare, la sua crisi e la
ricerca di un nuovo ordine internazionale dopo la fine della guerra fredda.
3) Modalità d’esame: Esame scritto
4) Testi d’esame:
G. Formigoni, Storia della politica internazionale nell’età contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006.
L. Bonanate, F. Armao, F. Tuccari, Le relazioni internazionali: 1521-1989, Milano, Bruno Mondadori, 1997.
5) Note: email: [email protected]
41
Topografia e cartografia (ICAR/06 – 6 cfu)
Prof. Luciano MASCIOCCO
1) Argomento del corso: Il corso ha per oggetto le risorse e i rischi naturali. Comprenderà casi di studio su
tematiche di particolare interesse:
- La Terra e la sua rappresentazione. Il pianeta Terra. Carte topografiche, geografiche e geologiche.
- L’atmosfera e il clima. Atmosfera. Tempo atmosferico. Carte metereologiche.
- Clima e biomi. Carte climatiche.
- Le acque sulla terra. Oceani. Circolazione oceanica. Onde. Maree. Acque continentali. Ghiacciai. Corsi
d’acqua. Laghi. Carte idrogeologiche.
- Erosione, trasporto e sedimentazione. Azione del clima. Azione della gravità.. Azione dei ghiacciai.
Azione del vento. Azione delle acque. Azione del mare. Fondali oceanici. Rocce sedimentarie. Carte
geomorfologiche.
- La tettonica globale in relazione al rischio sismico e al rischio vulcanico. Carte di pericolosità sismica e
vulcanica.
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Le lezioni comprendono test ed esercitazioni. Saranno
organizzate alcune conferenze su temi di particolare interesse.
3) Modalità d’esame: Esame orale (verifiche scritte durante il corso)
4) Testi d’esame:
Dispense del docente. Per approfondimenti:
-
Aruta L., Marescalchi P., Cartografia (l’uso e la lettura delle carte), Dario Flaccovio, Palermo.
-
Accordi B., Lupia Palmieri E., Parlotto M., Il globo terrestre e la sua evoluzione, Zanichelli,
Bologna.
-
Biancotti A., Corso di Geografia Fisica, 2 voll., Cortina, Torino.
5) Ricevimento studenti:
Su appuntamento (email [email protected]).
42
Università degli Studi di Torino
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA/MAGISTRALE
IN SCIENZE STRATEGICHE E
POLITICO – ORGANIZZATIVE (civili)
NOTA: Gli studenti civili che hanno conseguito la laurea triennale Interfacoltà in Scienze Strategiche verranno
ammessi alla Laurea Specialistica/Magistrale in Scienze Strategiche e Politico – Organizzative senza debiti formativi
con il riconoscimento di n. 180 CFU. In caso di iscrizione ad un altro corso di Laurea Specialistica/Magistrale in
Scienze Strategiche (L.S. in Scienze Strategiche e delle Comunicazioni, L.S. in Scienze Strategiche ed EconomicoAmministrative, L.S. in Scienze Strategiche e dei Sistemi Infrastrutturali, L.S. in Scienze Strategiche e Logistiche) verrà
valutato il singolo percorso formativo e verranno attributi eventuali debiti formativi
43
1. Corpo docente
N.
Cognome e Nome
Insegnamento
Ruolo
Facoltà
1
BONANATE Luigi
Relazioni internazionali (corso specialistico)
Scienze Politiche
2
CROTTI Adelmo
Trasporti
3
FABRIS DE FABRIS
Paolo
Storia moderna A
4
GARINO Vittorio
Diritto penale militare A/B
Contr.
Scienze Strategiche
5
GIACCARIA Paolo
Geografia politica ed economica II a
R.U.C.
Economia
6
MORELLI Umberto
Storia delle relazioni internazionali II
P.A.
Scienze Politiche
7
NUCIARI Marina
Sociologia militare A
P.O.
Economia
8
OLIVETTA Eraldo
Sociologia dell’organizzazione
Contr.
Scienze Strategiche
9
OLOCCO Giorgio
Fondamenti di mezzi materiali e sistemi d’arma
Contr.
Scienze Strategiche
10
PORPORATO Stefania
Ingegneria Economico Gestionale
Contr.
Scienze Strategiche
11
PORRO Giuseppe
Diritto internazionale
P.O.
Scienze Politiche
12
RUZZA Stefano
Studi strategici
13
SORANO Enrico/ DE
BERNARDI Paola
Organizzazione aziendale A
Contr.
Scienze Strategiche
Scienze Politiche
Scienze Strategiche
R.U.
Economia
2. Regolamento piani di studio
I anno - attività formative obbligatorie
Attività formativa
A scelta dello studente*
Crediti liberi*
Diritto internazionale (TS010)
Fondamenti di mezzi materiali e sistemi d’arma
Geografia politica ed economica II A/B (TS078)
Ingegneria economico-gestionale (TS017)
Organizzazione aziendale A (TS104)
Storia delle relazioni internazionali II (TS035)
Studi strategici (TS037)
Cfu
6
16
6
7
3
7
4
4
4
SSD
//
//
IUS/13
ING-IND/35
M-GGR/02
ING-IND/35
SECS-P/10
SPS/06
SPS/04
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
Altro
Base
Caratterizzante
Caratterizzante
Caratterizzante
Caratterizzante
Affine/Integrativa
Caratterizzante
* Cfu a scelta libera dall’Offerta didattica dell’Ateneo (previa approvazione della proposta presentata dallo
studente da parte della Commissione Piani di Studio). Tali cfu possono essere conseguiti attraverso
insegnamenti specifici attivati presso altri corsi di laurea specialistici in scienze strategiche o presso altre
Facoltà.
Sul sito internet http://scienzestrat.campusnet.unito.it verranno pubblicati alcuni elenchi contenenti gruppi di
insegnamenti suddivisi in macro aree tematiche consigliati dalla Commissione Piani di Studio.
44
I anno - Un corso a scelta tra:
Attività formativa
Sociologia militare A (TS069)/B (TS070)
Storia moderna A/B (TS036)
Cfu
3
3
SSD
SPS/07
M-STO/02
Tipologia attività formativa
Base
Base
Cfu
35
2
5
3
9
6
SSD
//
IUS/17
SPS/04
SPS/09
//
ICAR/05
Tipologia attività formativa
Altro
Caratterizzante
Caratterizzante
Caratterizzante
Lingua/Prova finale
5 cfu: Caratterizzante
1 cfu: Altro
II anno – attività formative obbligatorie
Attività formativa
Crediti liberi*
Diritto penale militare A (TS048)
Relazioni internazionali – corso specialistico (TS063)
Sociologia dell’organizzazione (TS118)
Tesi di laurea (TS089)
Trasporti (TS108)
* Cfu a scelta libera dall’Offerta didattica dell’Ateneo (previa approvazione della proposta presentata dallo
studente da parte della Commissione Piani di Studio). Tali cfu possono essere conseguiti attraverso:
- Attività di Tirocinio formativo da 6 cfu (vedi Regolamento Tirocini Formativi a pag. 8)
- Insegnamenti attivati presso altri corsi di laurea specialistici/magistrali in scienze strategiche
- Insegnamenti specifici dell’Ateneo
- Altre attività formative (seminari, lettorati, laboratori), con valutazione finale certificata
- Attività pre-universitarie, con valutazione finale certificata (le modalità per la richiesta relativa sono
consultabili a pag. 8)
Sul sito internet http://scienzestrat.campusnet.unito.it verranno pubblicati alcuni elenchi contenenti gruppi di
insegnamenti suddivisi in macro aree tematiche consigliati dalla Commissione Piani di Studio.
NOTE:
-
Le modalità di compilazione del piano di studio annuale verranno pubblicate sul sito internet:
http://scienzestrat.campusnet.unito.it
-
Il regolamento piani di studio sopra presentato è rivolto agli studenti civili che abbiano conseguito la laurea
triennale interfacoltà in scienze strategiche. I piani di studio degli studenti provenienti da altri corsi di laurea
saranno predisposti singolarmente
-
Si ricorda che al II anno sarà possibile inserire una sola iterazione d’esame nella disciplina oggetto della tesi di
laurea. Non è possibile inserire un insegnamento e la sua iterazione nel piano di studio dello stesso anno
accademico
-
I programmi aggiornati dei corsi di insegnamento e gli orari delle lezioni sono disponibili sul sito internet:
http://scienzestrat.campusnet.unito.it
45
3. Regolamento tesi di laurea
Valutazione delle tesi di laurea
I Corsi di Laurea Specialistici Interfacoltà in Scienze Strategiche ritengono opportuno distinguere le tesi di
laurea in tre livelli, per i quali valgono i seguenti criteri di valutazione.
1. Tesi di ricerca
Considerata la varietà disciplinare entro la quale le tesi possono venire svolte, si possono prevedere
insiemi in parte differenti di criteri di definizione della tipologia “tesi di ricerca”. In generale per tutti gli
ambiti scientifici, si tratta di tesi che per uno o più aspetti come: la vastità e profondità di analisi della
letteratura esistente sull’argomento; la robustezza dell’impianto teorico; la difficoltà di reperimento e/o
di elaborazione delle informazioni originali; l’originalità delle argomentazioni svolte; il rigore della
metodologia usata, si pongono ad un livello di eccellenza rispetto alla media delle tesi discusse e lasciano
intravedere nel candidato una sicura vocazione alla ricerca scientifica e al lavoro intellettuale.
Nell’ambito delle Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali inoltre si possono prendere in considerazione
anche altri aspetti, quali:
-
Originalità dei risultati (teorici e/o sperimentali) ottenuti;
-
Completezza dell’inquadramento dei risultati nell’attuale stato dell’arte;
-
Ampiezza e originalità degli strumenti realizzati;
-
Confronto critico degli strumenti realizzati con le realizzazioni analoghe.
Le tesi di ricerca vengono valutate con un aumento della votazione di partenza al massimo di 8 punti.
L’aumento è deciso a maggioranza da parte della Commissione giudicatrice. Se l’incremento porta ad
una votazione maggiore o uguale a 110, è possibile assegnare la lode (se esistono lodi nel curriculum), la
menzione, la dignità di stampa.
Tali riconoscimenti devono essere deliberati all’unanimità della Commissione giudicatrice.
Per le tesi di ricerca, si chiede la presenza di almeno un correlatore.
2. Tesi di elaborazione
Si tratta di tesi che dimostrano la capacità del candidato di padroneggiare un determinato argomento,
dibattere criticamente la letteratura esistente, organizzare e sviluppare le argomentazioni, usare gli
strumenti metodologici opportuni, presentare i risultati di ricerca della tesi in modo appropriato e
plausibile, esporre con capacità risultati sperimentali.
Le tesi di elaborazione vengono premiate con punteggio compreso tra due e sei punti rispetto alla
votazione di partenza. E’ sufficiente il giudizio favorevole del relatore e il voto a maggioranza della
commissione giudicatrice. E’ possibile conferire la lode qualora l’incremento previsto porti a un voto
maggiore o uguale a 110 ed esistano delle lodi tra le votazioni del curriculum. La lode deve essere
deliberata all’unanimità della Commissione Giudicatrice.
46
3. Tesi di relazione
Si tratta di tesi compilative o riassuntive di informazioni desunte da fonti preesistenti, con scarsa
elaborazione concettuale autonoma da parte del candidato. Queste tesi devono comunque soddisfare i
seguenti requisiti minimi:
-
avere un impianto espositivo adeguato;
-
mostrare capacità di sintesi e di esposizione dei principali concetti presenti nei testi affrontati, con
linguaggio pertinente alla disciplina;
-
contenere una bibliografia che dimostri una conoscenza adeguata dell’argomento;
-
il testo scritto non può essere inferiore alla sessanta pagine, oltre alla bibliografia e agli eventuali
allegati. Le pagine non possono avere meno di 1500 battute (indicativamente 25 righe di 60 battute
l’una);
-
nella discussione il candidato deve dimostrare la conoscenza diretta e dettagliata dell’argomento
affrontato nella tesi.
Alle tesi di relazione viene assegnato l’aumento massimo di un punto rispetto alla votazione di partenza.
E’ sufficiente il giudizio favorevole del relatore e il voto a maggioranza della commissione giudicatrice.
Norme generali
1.
Nel corso della preparazione della tesi il docente informa lo studente del livello in cui il suo
Lavoro viene presumibilmente a collocarsi. Prima dell’esame di laurea il relatore informa lo studente
del livello in cui la tesi sarà presentata alla Commissione giudicatrice.
2.
A porte chiuse, e prima della discussione pubblica delle tesi, il Presidente della Commissione
giudicatrice invita i relatori a una breve valutazione preventiva delle tesi che verranno discusse,
esplicitandone le caratteristiche.
3.
Prima dell’assegnazione del punteggio, il Segretario della Commissione dà lettura del curriculum
degli esami sostenuti dal candidato con il relativo punteggio conseguito.
4.
In base all’andamento della discussione la Commissione decide il voto appropriato, voto che può
essere inferiore al minimo previsto per ciascun livello e che anche può consistere in una diminuzione
della votazione di partenza ed eventualmente nella bocciatura dell’esame di laurea. L’eventuale
aumento di voto deve essere contenuto nella fascia prevista per ciascun livello.
Nel caso di tesi, a qualunque livello si collochino, la cui argomentazione si sviluppa attraverso l’uso
prevalente di formulazioni logico-matematiche, è consentito un testo inferiore alle sessanta pagine e
comunque non inferiore alle quaranta.
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NOTE: Il libretto degli esami deve essere consegnato entro la data di presentazione dei documenti di laurea. Il libretto
può essere tuttavia trattenuto dallo studente per l’eventuale sostenimento/registrazione di ulteriori esami ma deve
comunque essere consegnato entro la data di scadenza della presentazione dei volumi di laurea. In quest’ultimo caso il
libretto deve essere consegnato in Segreteria Studenti il giorno seguente al sostenimento e alla avvenuta registrazione
dell’ultimo esame sostenuto. Si ricorda che ai sensi dell’art. 12 Disciplina del Regolamento Studenti (consultabile sul
sito internet www.unito.it): il libretto universitario è un documento ufficiale e tutti i dati in esso contenuti devono
coincidere con le informazioni in possesso dell’università. Qualsiasi falsificazione, contraffazione o alterazione dei dati
suddetti comporta, oltre all’applicazione di sanzioni disciplinari interne, l’obbligo per l’Amministrazione Universitaria
di denunciare il fatto all’Autorità Giudiziaria. La registrazione degli esami sul libretto può essere effettuata
esclusivamente dal docente titolare dell’insegnamento o nei casi specifici dal Responsabile (o chi ne fa le veci) della
Segreteria Studenti.
La modulistica per la presentazione della domanda di laurea è:
-
In distribuzione, in orario di ricevimento pubblico, presso la Segreteria Studenti
-
Scaricabile al seguente indirizzo internet: www.scienzestrat.unito.it
Si ricorda che il modulo “titolo tesi” dovrà essere consegnato:
-
6 mesi prima della sessione di laurea per gli studenti iscritti ai corsi di laurea magistrali e del vecchio
ordinamento;
-
congiuntamente ai restanti documenti di laurea per gli studenti iscritti al corso di laurea triennale
Le scadenze,
i calendari delle sedute e il regolamento di laurea aggiornati sono consultabili sul sito internet:
http://scienzestrat.campusnet.unito.it
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A.A. 2008/2009
4. PROGRAMMI DEI CORSI
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I programmi aggiornati degli altri corsi di insegnamento e gli orari delle lezioni sono disponibili sul sito
internet: http://scienzestrat.campusnet.unito.it
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Fondamenti di armi, mezzi materiali e sistemi d’arma
(ING-IND/35 – 7 cfu)
Col. Prof. Giorgio OLOCCO
1) Obiettivo didattico del corso: Conoscenza delle caratteristiche tecniche, dell'evoluzione ed impiego delle
armi e dei sistemi d'arma in uso agli eserciti negli scenari classici e di sostegno della pace.
2) Argomento del corso:
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Evoluzione delle armi e del munizionamento delle armi classiche;
-
Conoscenza dei principali sistemi d'arma convenzionali e non convenzionali;
-
Classificazione del munizionamento ed effetti sui vari obiettivi;
-
Conoscenza dei comportamenti da osservare in zone contaminate da ordigni esplosivi;
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Normativa internazionale sull'impiego delle mine;
-
Conoscenza dei rischi connessi con l'impiego di armi non convenzionali e dei comportamenti operativi
da osservare in zone contaminate;
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Utilizzo degli strumenti informatici nei teatri operativi e nelle operazioni umanitarie;
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L’organizzazione dell’industria nazionale.
3) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Verranno stabiliti durante lo svolgimento del corso
4) Modalità d’esame: Prova scritta finale con possibilità di integrazione orale
5) Testi d’esame:
-
Testo di Armi e Tiro ed. 1999;
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Testo di Balistica e Tiro1993;
-
Lezioni di mine e campi minati ed.2003;
-
Lezioni di NBC ed. 2004;
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-
Riviste specializzate a cura del docente;
-
Libro bianco ed. 2002;
-
Compendio delle lezioni su supporto informatico a cura del docente
6) Ricevimento studenti: Ulteriori informazioni potranno essere richieste contattando direttamente il
docente al seguente indirizzo di posta elettronica: email [email protected].
TRASPORTI (ICAR /05) (6 CFU – 42 ore)
Prof. Adelmo CROTTI
1) Argomento del corso: Il corso ha lo scopo di fornire i fondamenti della tecnica e dell’economia dei
trasporti attraverso l'illustrazione dei più diffusi sistemi di trasporto (stradale e ferroviario) e la trattazione
delle principali teorie che stanno alla base del loro dimensionamento e che ne governano l'esercizio. Durante
il corso saranno affrontate, inoltre, le problematiche dell’organizzazione del trasporto merci e dei sistemi di
distribuzione. Alcuni cenni saranno forniti sulla domanda di trasporto e su alcuni modelli matematici per la
sua previsione. Si configura come corso informativo e formativo d’inquadramento generale sui sistemi di
trasporto.
2) Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori: Illustrazione di casi studio e visite guidate a sistemi di
trasporto
3) Modalità d’esame: Prova scritta con quesiti sui principali argomenti del corso
4) Testi d’esame:
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Dispense del corso
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Ferrari P. 2001, Fondamenti di Pianificazione dei Trasporti, Pitagora.
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Del Viscovo M. (1990), Economia dei Trasporti, UTET, Torino
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De Luca M. (1989), Tecnica ed Economia dei Trasporti, CUEN, Napoli
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Samuelson P.A. Nordhaus W.D. (1994), Economia, Zanichelli, Milano
-
Cascetta E. (2005), Teoria e metodi dell'ingegneria dei sistemi di trasporto, UTET, Torino
5) Ricevimento studenti: Su appuntamento (email: [email protected])
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