Cronaca gare campionato 500 luglio agosto 2009
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Cronaca gare campionato 500 luglio agosto 2009
Cronaca gare campionato 500 luglio agosto 2009 Gara 1 del 18 luglio 2009 La Tamiya , sempre attenta a tutte le novità del mondo dell’automobilismo, ha commercializzato nei mesi scorsi il modello dell’italianissima Fiat 500 sul telaio dell’M-Chassis. Gli organizzatori del Trofeo EffeModel hanno cosi deciso di proporre una nuova categoria riservata a questi modelli. E’ cosi nato il Campionato 500 con quattro gare da disputare nei caldissimi mesi di luglio e agosto. Queste gare saranno un test per la stagione che inizierà a gennaio proponendo una categoria ancora più economica della Stock e denominata 2WD. L’idea di impegnare gli ultimi 2 sabati di luglio e i primi 2 di agosto permette a coloro che non andranno in vacanza di trascorrere una divertente serata che già dalla prima gara si è conclusa con una, gradita, “pizziata” finale. Previste due categorie, Standard e Evo, per dare “pari opportunità” a piloti esordienti, o comunque meno esperti, e piloti “evoluti”. Purtroppo aderiscono a questo primo appuntamento poco meno della metà dei potenziali concorrenti che hanno acquistato la scatola di montaggio della 500. Soltanto due quelli appartenenti alla standard che vengono inseriti nella evo, dove sono presenti sei piloti. Tra gli assenti, già acquirenti della scatola, Raul Campodonico che suo malgrado deve rinunciare per un imprevisto impegno. Vincenzo Basile, beatamente rilassato in vacanza con la famiglia. Marco Di Martino, Enzo Aronica presente solo come spettatore nonostante proprietario di una fiammante 500 con i colori rosanero. E con loro gli altri dei quali non si hanno notizie ma che speriamo di vedere in pista già dalla prossima gara. La prevista partenza alle ore 20 viene rinviata di trenta minuti per permettere a concorrenti di migliorare la messa a punto delle loro 500 e per ordinare le pizze che verranno “divorate”, in pista, al termine della serata. I concorrenti prendono confidenza con il nuovo tracciato, studiato appositamente per rendere più impegnativa la guida eliminando e accorciando i rettilinei del precedente disegno. Vengono formate due batterie di qualifica, ma non vi saranno esclusi dalla finale essendo otto i partecipanti. Alla prima qualifica prendono parte Fabio Papadia, Lello Brancato, Fabio Di Pietro e Federico Marino. La partenza scaglionata non dà la possibilità di capire con immediatezza la classifica in pista. Il direttore di gara Carmelo Filippone provvede a informare concorrenti e spettatori su come procede la qualifica. Il primo è Fabio Papadia seguito da Federico Marino che difende la posizione da Lello Brancato e Fabio Di Pietro. A due terzi di gara sorge un problema meccanico a Papadia costretto al ritiro lasciando la migliore prestazione a Federico Marino. Parte la seconda qualifica con Pippo Filippone, Fabrizio Tortrici e i due “standard” Benny Cangialosi e Claudio Aiello. Subito velocissimo Fabrizio Tortorici si ferma Aielo per problemi meccanici mentre è da sottolineare la prestazione dell’altro standard Cangialosi. Una breve pausa divide le due qualifiche e si parte per il “secondo giro” Questa volta Papadia vince precedendo Marino di un giro, seguono Di Pietro e Brancato. Nella seconda vince Benny Cangialosi dimostrando che con una buona guida si può essere competitivi anche con un modello standard. Filippone si mette in mostra arrivando secondo poi il velocissimo ma non costante Tortorici e infine Aiello non ancora a punto con il suo modello. La lunga finale da trenta minuti, vede una partenza molto regolare con meno “autoscontri” rispetto alle partenze viste durante i campionati conclusi a giugno con la Coppa EffeModel. Papadia prende la testa della corsa e Marino riesce ad uscire dalla bagarre del resto del gruppo. I primi due sembrano marciare con una certa sicurezza ma ben presto il secondo posto di Marino viene insidiato dai rimontanti Di Pietro con il numero 3 e Brancato con il 5. Purtroppo al quinto minuto di gara si registra il primo ritiro, quello di Claudio Aiello. Seguito all’undicesimo da quello di Fabrizio Tortorici. Si arriva a metà gara con Papadia che già viaggia di conserva mantenendo con sicurezza la prima posizione mentre per il secondo posto c’è una battaglia agguerritissima tra Di Pietro, Brancato e Marino. Seguono Cangialosi e Filippone. A circa 5 minuti dalla fine Marino si ferma per quasi un minuto perdendo tre giri mentre Di Pietro e Brancato volano giocandosi la seconda posizione. Nonostante i trenta minuti di gara non sono previsti cambi batteria ma negli ultimi minuti alcuni concorrente temono di “rimanere a secco”. Tra questi Fabio Papadia che giro dopo giro rimanda la fermata per uno “scaramantico” cambio batteria. Cosi fino al termine della gara dimostrando che le piccole M-Chassis possono disputare trenta minuti di gara senza avere la necessita di fare “rifornimento”. Il secondo posto va a Fabio Di Pietro che la spunta su Brancato. Quarto Marino che riesce a precedere il bravo Benny Cangialosi con un modello Standard al quale resta il dubbio su cosa avrebbe potuto fare con uno modello Evo. Sesto Pippo Filippone, settimo Fabrizio Tortorici e ottavo Claudio Aiello, questi ultimi due entrambi ritirati. G1 18/07/2009 giri tempo #1 Fabio Papadia 84 30'18"580 #3 Fabio Di Pietro 82 30'20"060 #5 Lello Brancato 80 30'25"150 #2 Federico Marino 78 30'20"190 #6 Benny Cangialosi 67 30'01"470 #7 Pippo Filippone 64 30'15"930 #4 Fabrizio Tortorici 25 11'12"720 #8 Claudio Aiello 13 5'16"100 best 19"650 20"240 21"160 20"350 22"040 23"720 21"160 23"310 Ma non c’è tempo, le pizze si raffreddano e le bevande si riscaldano. Improvvisando una tavolata di fortuna quasi tutti i concorrenti e i loro accompagnatori si “avventano” affamati sulle pizze ma senza tralasciare commenti e pareri sulla gara appena conclusa. La buona riuscita della serata fa prevedere una maggiore affluenza di concorrenti e ospiti per sabato prossimo con la seconda gara del campionato 500. Gara 2 del 25 luglio 2009 Secondo appuntamento con il campionato 500. Il caldo con quasi 40 gradi di temperatura e tanta umidità nell’aria tiene lontani i piloti dalla pista, aperta dalle 16,00 per le prove libere, fino quasi l’ora di inizio delle qualifiche. Fabio Di Pietro è accompagnato dalla figliola Sofia che prenderà parte alla gara. Anche se iscritta nella classe standard dovrà vedersela con i concorrenti evo perché anche questa volta non si raggiunge il numero sufficiente di concorrenti, nella standard, per la disputa di qualifiche e finali. Cosi come lei anche Claudio Aiello e Benny Cangialosi. Si spera che dalla prossima gara siano presenti almeno quattro della standard cosi da permettere la disputa di qualifiche e finali separate. Nella evo si registra l’assenza di Pippo Filippone e ancora quella di Raoul Campodonico il quale anche questa volta aveva assicurato la sua partecipazione. Cosi come Di Pietro anche Lello Brancato è presente accompagnato dal figlio Roberto. In totale nove iscritti cosi che le qualifiche dovranno decidere l’eliminazione di un concorrente. Poco prima l’inizio delle gare, si decide di apportare una modifica al circuito. Modifica che aumenterà il tempo di percorrenza di poco oltre il mezzo secondo. Intervento che viene “promosso” da tutti i concorrenti. Due serie di qualifiche con i primi quattro in classifica che si contendo subito la pole position. La batteria viene vinta da Fabio Papadia già vincitore della prima gara e in testa al campionato. Nella seconda l’esordio in pista di Sofia Di Pietro e Roberto Brancato che si comportano egregiamente considerando che entrambi sono piloti classificati standard. Ancora problemi, come nella prima gara per Claudio Aiello. Con la disputa del secondo giro di qualifiche si arriva alla finale da 30 minuti. Pole position confermata da Fabio Papadia che ipoteca la seconda vittoria consecutiva. Confermata la seconda posizione anche da Federico Marino, terzo Lello Brancato. Rimane esclusa Sofia Di Pietro nona classificata. Al via non si schierano Claudio Aiello e Roberto Brancato. Velocissimo Fabrizio Tortorici brucia gli avversari. Rimangono attardati il numero uno e due. Ma mentre Fabio Papadia inizia una rapida rimonta che lo porta in pochi giri a condurre la gara, Federico Marino rimane ultimo con problemi di sterzo. La gara prosegue con Papadia “sempre più primo”, Tortorici velocissimo in seconda posizione e in “lotta continua” Brancato e Di Pietro. Segue il bravo Benny Cangialosi con il modello standard. In rimonta Federico Marino che dopo i primi giri sembra avere risolto i problemi che lo hanno pesantemente attardato sui primi. La gara è movimentata dalla “lotta continua” tra Di Pietro e Brancato per la terza posizione, e dalla rimonta di Marino che raggiunge e sorpassa Cangialosi recuperando sul duo Di Pietro Brancato fino ad essere nello stesso giro. Si arriva al termine con queste posizioni confermate. G2 #1 #4 #5 #3 #2 #6 #7 #8 25/07/2009 giri tempo best Fabio Papadia 79 30'10"181 20"217 Fabrizio Tortorici 76 30'01'877 20"650 Fabio Di Pietro 76 30'13"754 21"471 Lello Brancato 76 30'20"076 22"451 Federico Marino 74 30'00"802 21"697 Benny Cangialosi 66 30'05"892 22"724 Roberto Brancato Claudio Aiello Sofia Di Pietro La seconda vittoria consecutiva di Papadia rafforza la sua posizione di leader in classifica staccando ulteriormente Fabio Di Pietro. Il secondo posto permette a Tortorici di recuperare punti preziosi sugli avversari cosi da affiancare Federico Marino in classifica al quarto posto. Gara 3 del 1 agosto 2009 Primo giorno di agosto 2009, mentre molti palermitani vanno in vacanza, altri tornano dalle ferie appena concluse. Cosi anche i concorrenti del campionato 500 si avvicendano. Sabato 1 agosto scendono i pista per disputare la terza prova, Fabio Papadia vincitore delle prime due, Fabio Di Pietro, Federico Marino, Fabrizio Tortorici, Claudio Aiello. Pippo Filippone rientrante dopo l’assenza nell’ultima gara. I nuovi iscritti sono Vincenzo Basile e Marco Di Martino, presente anche Raoul Campodonico iscritto fin dalla prima gara ma ancora atteso al suo esordio in gara. Non si presentano al via Lello e Roberto Brancato, Benny Cangialosi e Sofia Di Pietro. Una nota su Raoul Campodonico assente da parecchio tempo dalle competizioni e sceso in pista ricordando che il primo agosto 1994 disputò, vincendo, la prima gara Tamiya Touring sulla pista ricavata all’interno della pista di pattinaggio di Isola Delle Femmine. Quella gara , denominata “Meeting Tamiya”, alla quale parteciparono nove concorrenti. Sancì l’inizio della gare per modelli 4 ruote motrici Tamiya Touring nella provincia di Palermo. Purtroppo in questa occasione, Campodonico, deve abbandonare l’idea di “ripetersi” con una vittoria ancor prima di poter prendere parte alle qualifiche, con grande dispiacere di Federico Marino, l’unico tra i presenti, che quindici anni fa condivise la disputa di quella storica prima gara. Durante le prove libere, Vincenzo Basile testa con buoni risultati le novità 2010 per la categoria “Libera”. Kit brushless e nuove gomme. Novità che verranno utilizzate nelle gare del trofeo d’inverno con inizio a fine settembre. Di Martino, Aiello e Di Pietro prendono il via di Q1 A seguiti da Papadia, Tortorici, Marino, Filippone e Basile. Questa seconda batteria viene vivacizzata dallo scambio di posizioni in testa. Papadia si ferma per problemi allo sterzo. Anche Tortorici viene attardato. Mentre si scatena una battaglia sul filo dei centesimi di secondo tra Basile e Marino. La spunta Basile per appena 55 millesimi di secondo segnando la provvisoria pole position. Il secondo giro di qualifiche vede migliorare le prestazioni di quasi tutti i concorrenti. Ben due giri in più vengono percorsi da Fabio Di Pietro che strappa, ma solo momentaneamente la pole a Basile. Nella successiva batteria e Fabio Papadia a segnare la migliore prestazione conquistando per la terza volta consecutiva la pole. Secondo Fabrizio Tortorici e terzo Vincenzo Basile. Si parte cosi per la finale che vede fin da subito la lotta per la prima posizione tra Papadia Basile e Tortorici, seguita da vicino da Di Pietro e Marino. Papadia dopo aver preso un buon vantaggio subisce un calo di prestazione che lo vede “risucchiato” da Basile e Tortorici. Mentre Marino ha la meglio su Di Pietro rimontando un giro a Papadia, la sua rimonta lo porta a raggiungere e superare prima Tortorici, e poi anche il primo Basile. Marino passa in testa per alcuni giri, ma non dura molto. Basile Tortorici e Papadia gli si rifanno sotto. Nelle retrovie si è fermata al sesto giro Di Martino, all’ottavo Aiello. I primi quattro sono tutti in una manciata di secondi rendendo molto incerto il risultato finale. Con il trascorrere del tempo, avvicinandosi alla fine della gara, quasi tutti i concorrenti hanno il “fiatone” con le batterie. I modelli rallentano giro dopo giro rendendo incerto non solo il risultato ma anche l’arrivo sul traguardo. Cosi è per Filippone, che si arrende alla batteria scarica. Decide per la sosta “rifornimento” Tortorici perdendo quasi 2 giri che lo escludono dalla lotta per la vittoria finale. Anche Papadia è a corto di “carburante”. Rallenta vistosamente perdendo contatto con Basile e Marino Anche i primi 2 sono costretti a rallentare ma continuando a giocarsi la vittoria fin sul traguardo. La spunta Basile. Terzo Papadia, quarto di Pietro che approfittando della sosta di Tortorici quinto, recupera una posizione. Poi Filippone Aiello e Di Martino, che come già detto hanno concluso la loro gara prematuramente. G3 01/08/2009 giri tempo best #3 Vincenzo Basile 80 #4 Federico Marino 80 #1 Fabio Papadia 77 #5 Fabio Di Pietro 77 #2 Fabrizio Tortorici 76 #7 Pippo Filippone 57 #8 Claudio Aiello 36 #6 Marco Di Martino 6 Purtroppo un problema alla stampante non permette la trascrizione dei risultati completi dei quali in questa occasione abbiamo soltanto l’ordine di arrivo e il numero di giri. Risultati comunque sufficienti a stilare la nuova classifica di campionato che vede ancora in testa Fabio Papadia con un vantaggio di 15 punti su Fabio Di Pietro. Al tavolo della pizzeria c’è modo per tutti di commentare la bella gara e per darsi appuntamento al prossimo sabato per la disputa dell’ultima gara di campionato sempre dalle 16 per le prove. Gara 4 del 8 agosto 2009 Non molti i palermitani rimasti in città, ma il gruppetto di irriducibili del campionato 500 sono tutti presenti per l’ultima gara che si svolge sabato 8 agosto. All’apertura dell’impianto è presente anche Lello Brancato ma solo per salutare gli amici visto che preferirà andare allo stadio per seguire il triangolare di calcio nel quale è impegnata la squadra del Palermo con il nuovo organico per il prossimo campionato di calcio. Tutti presenti i concorrenti visti sabato 1 agosto con il rinforzo del rientrante Benny Cangialosi. In pista oltre a provare e mettere a punto le piccole 500 c’è anche Vincenzo Basile che, incaricato dall’organizzazione EffeModel, prosegue i test tecnici per alcune delle novità 2010. Vengono provate le nuove gomme Carlson sul TT01, telaio che sarà protagonista del campionato 4WD. Non avendo riscontrato controindicazioni, queste gomme vengono omologate e potranno essere utilizzate già dal campionato d’inverno previsto per i mesi più freddi. Questo permetterà un notevole risparmio sui costi mantenendo un buon livello di performance. Ricordiamo che in occasione della terza gara del campionato 500 era stato testato il kit regolatore motore brushless che avendo dato ottimi risultati sarà disponibile presso EffeModel dal mese di settembre per essere montato e utilizzato sui modelli della categoria Libera classe Evo. Ma torniamo alla cronaca della gara odierna. Parte Q1 A che vede in gara Benny Cangialosi, Cludio Aiello, Marco Di Martino, e Pippo Filippone che purtroppo non prenderà il via per problemi al servo che lo costringeranno ai box anche per la qualifica successiva. Il più veloce è Benny Cangialosi che completa 23 giri in 10 minuti 10 secondi e 950 millesimi. Il tempo più veloce viene realizzato da Claudio Aiello in 23 secondi e 120 millesimi. In Q1 B ci sono i primi del campionato. Fabio Papadia, capo classifica, vincitore delle prime 2 gare. Vincenzo Basile rientrato dopo le ferie, che non gli anno permesso di prendere parte alle prime due gare, ha trionfato nella terza e cerca la vittoria anche in questa. Fabio Di Pietro, secondo in classifica che farà di tutto per attaccare la prima posizione di campionato. Ma non sono pochi i punti di differenza con Papadia. Infine Federico Marino e Fabrizio Tortorici rispettivamente terzo e quarto in classifica di campionato divisi da nove punti. Al via è già gara, tutti molto veloci cercano la pole che oltre a dare il vantaggio della partenza in finale davanti a tutti “regala” un punto che potrebbe essere prezioso in caso di parità di risultati. Dopo i dieci minuti regolamentari il più veloce è Basile con 27 giri in 10 minuti 6 secondi 10 centesimi, nello stesso giro staccato di 10 secondi e 79, Federico Marino. Ad un giro Papadia, partito veloce ma poi rallentato, Fabrizio Tortorici, e Fabio Di Pietro, quest’ultimo con problemi tecnici. Secondo round di qualifiche. In Q2 A si ripete l’ordine di arrivo della precedente ma con un notevole miglioramento di 2 giri da parte di Cangialosi. Non sufficiente per spodestare Basile dalla pole. Dalla Q2 B uscirà il poleman. Gara combattuta fino alla fine con continui miglioramenti sul tempo del giro, che viene segnato da Fabio Papadia in 20 secondi e 540 centesimi. Ma non gli è sufficiente per vincere. Il migliore è Federico Marino che strappa la pole a Basile con 27 giri in 10 minuti 1 secondo 700 millesimi. Secondo Tortorici a nove secondi. Prestazione che gli consente di partire dalla terza posizione in griglia. Seguono Papadia, Basile e Di Pietro. I concorrenti si preparano per disputare la lunga finale da 30 minuti. Con Papadia alla ricerca della terza vittoria e comunque alla conferma della sua leadership in classifica di campionato. Fabio Di Pietro che con una vittoria potrebbe dare un grosso dispiacere proprio a Papadia. Fabrizio Tortorici alla ricerca della sua prima vittoria nel campionato 500 con possibilità di conquistare il terzo posto in classifica. Vincenzo Basile, assente alle prime due gare, cerca la conferma dopo la vittoria in gara 3. Ultimo a schierarsi e Federico Marino che parte dalla pole position, anche lui in gara per vincere e conservare la terza posizione in campionato. Al via sono Basile Tortorici e Papadia che si contendono la testa della gara, seguiti da Fabio Di Pietro, mentre Federico Marino perde terreno. Tortorici si dimostra subito molto veloce percorrendo parecchi giri in testa ma tallonato da Basile che dimostra di non voler rendera facile la vita all’avversario. Perde terreno Papadia uscendo dalla lotta per il primo posto. Naviga di conserva Di Pietro pronto ad approfittare di qualsiasi tentennamento degli avversari che lo precedono. Trova un buon ritmo Benny Cangialosi con il modello standard. Recupera Marino dopo la brutta partenza. Chiudono il gruppo Di Martino e Aiello. Al trentottesimo giro, mentre era in quinta posizione, Federico Marino in fase di doppiaggio di un avversario centra un copertone della variante prima del rettilineo del traguardo. Il modello dopo la brutta botta non è più guidabile. Il volenteroso raccoglitore, nonostante sia vietato, cerca di riparare il guasto. Ma niente da fare Marino scende dal palchetto. Passa in testa Vincenzo Basile ora seguito da Tortorici. Terzo si mantiene Di Pietro, liberatosi di Papadia sempre più lento fino al punto da abbandonare al 52 giro, a due terzi di gara, mettendo a rischio la sua leadership di campionato. Ottimo quarto Cangialosi che ricordiamo ancora guida un modello classe Standard. Marino dopo 185 secondi di sosta, che tradotto in giri sono circa nove, riprende la gara dopo aver riparato il guasto sul suo modello, lanciandosi in una disperata rimonta nel tentativo di “recuperare” prima dello scadere dei trenta minuti. Basile mantiene il comando nonostante Tortorici tenti di tutto per ripassarlo. Di Pietro in terza posizione fa già i conti per vedere se il ritiro di Papadia gli possa dare la possibilità di vincere il campionato. Cangialosi mantiene la quarta posizione. Di Martino e Aiello sono i primi a subire il recupero di Marino che risale al quinto posto grazie anche al ritiro di Papadia. Inutili i tentativi Di Tortorici di recuperare su Basile prima di effettuare la sua consueta sosta per il cambio batteria (unico a dover ricorrere alla sosta ai box) Questo avvantaggia Di Pietro che tenta di conquistare la seconda posizione, che gli darebbe la vittoria in campionato. Marino risale fino al quarto posto superando nel finale anche il bravo Cangialosi. Vince Basile con un margine di 2 giri sugli inseguitori con 83 giri in 30 minuti 10 secondi 60 millesimi. La spunta Tortorici su Di Pietro con circa 16 secondi e mezzo di vantaggio, negandogli i punti necessari alla vittoria di campionato. Marino, con un ritardo di 10 giri conclude la sua rimonta al quarto posto. Poi Cangialosi, Di Martino e Aiello. Papadia ultimo ritirato. G4 08/08/2009 giri tempo best #2 Vincenzo Basile 83 30'10"060 20"500 #3 Fabrizio Tortorici 81 30'04"890 20"200 #5 Fabio Di Pietro 81 30'21"890 20"960 #1 Federico Marino 73 30'11"600 21"320 #6 Benny Cangialosi 73 30'20"730 22"680 #8 Marco Di Martino 68 30'13"920 22"970 #7 Claudio Aiello 65 30'29"510 23"460 #4 Fabio Papadia 52 19'48"640 20"510 Pippo Filippone “Pizziata” finale dove si parla delle gare che seguiranno da settembre e delle nuove regole per il 2010. Domenica 22 settembre gara Warm Up in vista del Campionato D’inverno con le gare riservate alla categoria Libera per le classi Evo e Standard. Il neonato campionato 500 ha il suo primo vincitore: Fabio Papadia che con un solo punto di vantaggio, 137 su 136, si mantiene davanti a Fabio Di Pietro che ha sperato fino all’ultimo. Terzo Federico Marino che con la sua rimonta mantiene le “distanze” da Tortorici precedendolo di 4 punti. Poi Aiello, Cangialosi e Basile, quest’ultimo vincitore di entrambi le gare alle quali ha partecipato e forse con il rammarico di non aver potuto sfidare gli avversari fin dalla prima gara. Poi Filippone, Lello Brancato, Marco Di Martino, Roberto Brancato e la piccola Sofia Di Pietro. classifica campionato 500 2009 137 136 128 124 84 81 80 68 65 45 22 18 Fabio Papadia Fabio Di Pietro Federico Marino Fabrizio Tortorici Claudio Aiello Benny Cangialosi Vincenzo Basile Pippo Filippone Lello Brancato Marco Di Martino Roberto Brancato Sofia Di Pietro 18/07/2009 25/07/2009 01/08/2009 41 37 31 22 20 28 41 34 28 37 20 25 35 31 37 28 22 25 34 08/08/2009 40 25 20 34 32 37 22 28 40 18 20 25 31 22 18 Questi i protagonisti del primo, divertente e appassionante, campionato 500 che sarà la nuova categoria per il 2010 denominata 2WD.