Cronaca gare campionato 500 luglio agosto 2009

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Cronaca gare campionato 500 luglio agosto 2009
Cronaca gare campionato 500 luglio agosto 2009
Gara 1 del 18 luglio 2009
La Tamiya , sempre attenta a tutte le novità del mondo dell’automobilismo, ha
commercializzato nei mesi scorsi il modello dell’italianissima Fiat 500 sul telaio
dell’M-Chassis. Gli organizzatori del Trofeo EffeModel hanno cosi deciso di proporre
una nuova categoria riservata a questi modelli. E’ cosi nato il Campionato 500 con
quattro gare da disputare nei caldissimi mesi di luglio e agosto. Queste gare saranno
un test per la stagione che inizierà a gennaio proponendo una categoria ancora più
economica della Stock e denominata 2WD. L’idea di impegnare gli ultimi 2 sabati di
luglio e i primi 2 di agosto permette a coloro che non andranno in vacanza di
trascorrere una divertente serata che già dalla prima gara si è conclusa con una,
gradita, “pizziata” finale. Previste due categorie, Standard e Evo, per dare “pari
opportunità” a piloti esordienti, o comunque meno esperti, e piloti “evoluti”. Purtroppo
aderiscono a questo primo appuntamento poco meno della metà dei potenziali
concorrenti che hanno acquistato la scatola di montaggio della 500. Soltanto due quelli
appartenenti alla standard che vengono inseriti nella evo, dove sono presenti sei piloti.
Tra gli assenti, già acquirenti della scatola, Raul Campodonico che suo malgrado deve
rinunciare per un imprevisto impegno. Vincenzo Basile, beatamente rilassato in vacanza
con la famiglia. Marco Di Martino, Enzo Aronica presente solo come spettatore
nonostante proprietario di una fiammante 500 con i colori rosanero. E con loro gli altri
dei quali non si hanno notizie ma che speriamo di vedere in pista già dalla prossima
gara. La prevista partenza alle ore 20 viene rinviata di trenta minuti per permettere a
concorrenti di migliorare la messa a punto delle loro 500 e per ordinare le pizze che
verranno “divorate”, in pista, al termine della serata.
I concorrenti prendono confidenza con il nuovo tracciato, studiato appositamente per
rendere più impegnativa la guida eliminando e accorciando i rettilinei del precedente
disegno. Vengono formate due batterie di qualifica, ma non vi saranno esclusi dalla
finale essendo otto i partecipanti. Alla prima qualifica prendono parte Fabio Papadia,
Lello Brancato, Fabio Di Pietro e Federico Marino. La partenza scaglionata non dà la
possibilità di capire con immediatezza la classifica in pista. Il direttore di gara
Carmelo Filippone provvede a informare concorrenti e spettatori su come procede la
qualifica. Il primo è Fabio Papadia seguito da Federico Marino che difende la posizione
da Lello Brancato e Fabio Di Pietro. A due terzi di gara sorge un problema meccanico a
Papadia costretto al ritiro lasciando la migliore prestazione a Federico Marino. Parte
la seconda qualifica con Pippo Filippone, Fabrizio Tortrici e i due “standard” Benny
Cangialosi e Claudio Aiello. Subito velocissimo Fabrizio Tortorici si ferma Aielo per
problemi meccanici mentre è da sottolineare la prestazione dell’altro standard
Cangialosi. Una breve pausa divide le due qualifiche e si parte per il “secondo giro”
Questa volta Papadia vince precedendo Marino di un giro, seguono Di Pietro e
Brancato. Nella seconda vince Benny Cangialosi dimostrando che con una buona guida si
può essere competitivi anche con un modello standard. Filippone si mette in mostra
arrivando secondo poi il velocissimo ma non costante Tortorici e infine Aiello non
ancora a punto con il suo modello. La lunga finale da trenta minuti, vede una partenza
molto regolare con meno “autoscontri” rispetto alle partenze viste durante i
campionati conclusi a giugno con la Coppa EffeModel. Papadia prende la testa della
corsa e Marino riesce ad uscire dalla bagarre del resto del gruppo. I primi due
sembrano marciare con una certa sicurezza ma ben presto il secondo posto di Marino
viene insidiato dai rimontanti Di Pietro con il numero 3 e Brancato con il 5. Purtroppo
al quinto minuto di gara si registra il primo ritiro, quello di Claudio Aiello. Seguito
all’undicesimo da quello di Fabrizio Tortorici. Si arriva a metà gara con Papadia che già
viaggia di conserva mantenendo con sicurezza la prima posizione mentre per il secondo
posto c’è una battaglia agguerritissima tra Di Pietro, Brancato e Marino. Seguono
Cangialosi e Filippone. A circa 5 minuti dalla fine Marino si ferma per quasi un minuto
perdendo tre giri mentre Di Pietro e Brancato volano giocandosi la seconda posizione.
Nonostante i trenta minuti di gara non sono previsti cambi batteria ma negli ultimi
minuti alcuni concorrente temono di “rimanere a secco”. Tra questi Fabio Papadia che
giro dopo giro rimanda la fermata per uno “scaramantico” cambio batteria. Cosi fino al
termine della gara dimostrando che le piccole M-Chassis possono disputare trenta
minuti di gara senza avere la necessita di fare “rifornimento”. Il secondo posto va a
Fabio Di Pietro che la spunta su Brancato. Quarto Marino che riesce a precedere il
bravo Benny Cangialosi con un modello Standard al quale resta il dubbio su cosa
avrebbe potuto fare con uno modello Evo. Sesto Pippo Filippone, settimo Fabrizio
Tortorici e ottavo Claudio Aiello, questi ultimi due entrambi ritirati.
G1
18/07/2009
giri
tempo
#1
Fabio Papadia
84 30'18"580
#3
Fabio Di Pietro
82 30'20"060
#5
Lello Brancato
80 30'25"150
#2 Federico Marino 78 30'20"190
#6 Benny Cangialosi 67 30'01"470
#7
Pippo Filippone
64 30'15"930
#4 Fabrizio Tortorici 25 11'12"720
#8
Claudio Aiello
13
5'16"100
best
19"650
20"240
21"160
20"350
22"040
23"720
21"160
23"310
Ma non c’è tempo, le pizze si raffreddano e le bevande si riscaldano. Improvvisando
una tavolata di fortuna quasi tutti i concorrenti e i loro accompagnatori si “avventano”
affamati sulle pizze ma senza tralasciare commenti e pareri sulla gara appena
conclusa. La buona riuscita della serata fa prevedere una maggiore affluenza di
concorrenti e ospiti per sabato prossimo con la seconda gara del campionato 500.
Gara 2 del 25 luglio 2009
Secondo appuntamento con il campionato 500. Il caldo con quasi 40 gradi di
temperatura e tanta umidità nell’aria tiene lontani i piloti dalla pista, aperta dalle
16,00 per le prove libere, fino quasi l’ora di inizio delle qualifiche. Fabio Di Pietro è
accompagnato dalla figliola Sofia che prenderà parte alla gara. Anche se iscritta nella
classe standard dovrà vedersela con i concorrenti evo perché anche questa volta non
si raggiunge il numero sufficiente di concorrenti, nella standard, per la disputa di
qualifiche e finali. Cosi come lei anche Claudio Aiello e Benny Cangialosi. Si spera che
dalla prossima gara siano presenti almeno quattro della standard cosi da permettere
la disputa di qualifiche e finali separate.
Nella evo si registra l’assenza di Pippo Filippone e ancora quella di Raoul Campodonico
il quale anche questa volta aveva assicurato la sua partecipazione. Cosi come Di Pietro
anche Lello Brancato è presente accompagnato dal figlio Roberto. In totale nove
iscritti cosi che le qualifiche dovranno decidere l’eliminazione di un concorrente.
Poco prima l’inizio delle gare, si decide di apportare una modifica al circuito. Modifica
che aumenterà il tempo di percorrenza di poco oltre il mezzo secondo. Intervento che
viene “promosso” da tutti i concorrenti. Due serie di qualifiche con i primi quattro in
classifica che si contendo subito la pole position. La batteria viene vinta da Fabio
Papadia già vincitore della prima gara e in testa al campionato. Nella seconda l’esordio
in pista di Sofia Di Pietro e Roberto Brancato che si comportano egregiamente
considerando che entrambi sono piloti classificati standard. Ancora problemi, come
nella prima gara per Claudio Aiello. Con la disputa del secondo giro di qualifiche si
arriva alla finale da 30 minuti. Pole position confermata da Fabio Papadia che ipoteca
la seconda vittoria consecutiva. Confermata la seconda posizione anche da Federico
Marino, terzo Lello Brancato. Rimane esclusa Sofia Di Pietro nona classificata.
Al via non si schierano Claudio Aiello e Roberto Brancato. Velocissimo Fabrizio
Tortorici brucia gli avversari. Rimangono attardati il numero uno e due. Ma mentre
Fabio Papadia inizia una rapida rimonta che lo porta in pochi giri a condurre la gara,
Federico Marino rimane ultimo con problemi di sterzo. La gara prosegue con Papadia
“sempre più primo”, Tortorici velocissimo in seconda posizione e in “lotta continua”
Brancato e Di Pietro. Segue il bravo Benny Cangialosi con il modello standard. In
rimonta Federico Marino che dopo i primi giri sembra avere risolto i problemi che lo
hanno pesantemente attardato sui primi. La gara è movimentata dalla “lotta continua”
tra Di Pietro e Brancato per la terza posizione, e dalla rimonta di Marino che
raggiunge e sorpassa Cangialosi recuperando sul duo Di Pietro Brancato fino ad essere
nello stesso giro. Si arriva al termine con queste posizioni confermate.
G2
#1
#4
#5
#3
#2
#6
#7
#8
25/07/2009
giri
tempo
best
Fabio Papadia
79 30'10"181 20"217
Fabrizio Tortorici 76 30'01'877 20"650
Fabio Di Pietro
76 30'13"754 21"471
Lello Brancato
76 30'20"076 22"451
Federico Marino 74 30'00"802 21"697
Benny Cangialosi 66 30'05"892 22"724
Roberto Brancato
Claudio Aiello
Sofia Di Pietro
La seconda vittoria consecutiva di Papadia rafforza la sua posizione di leader in
classifica staccando ulteriormente Fabio Di Pietro. Il secondo posto permette a
Tortorici di recuperare punti preziosi sugli avversari cosi da affiancare Federico
Marino in classifica al quarto posto.
Gara 3 del 1 agosto 2009
Primo giorno di agosto 2009, mentre molti palermitani vanno in vacanza, altri tornano
dalle ferie appena concluse. Cosi anche i concorrenti del campionato 500 si
avvicendano. Sabato 1 agosto scendono i pista per disputare la terza prova, Fabio
Papadia vincitore delle prime due, Fabio Di Pietro, Federico Marino, Fabrizio
Tortorici, Claudio Aiello. Pippo Filippone rientrante dopo l’assenza nell’ultima gara.
I nuovi iscritti sono Vincenzo Basile e Marco Di Martino, presente anche Raoul
Campodonico iscritto fin dalla prima gara ma ancora atteso al suo esordio in gara.
Non si presentano al via Lello e Roberto Brancato, Benny Cangialosi e Sofia Di Pietro.
Una nota su Raoul Campodonico assente da parecchio tempo dalle competizioni e sceso
in pista ricordando che il primo agosto 1994 disputò, vincendo, la prima gara Tamiya
Touring sulla pista ricavata all’interno della pista di pattinaggio di Isola Delle
Femmine. Quella gara , denominata “Meeting Tamiya”, alla quale parteciparono nove
concorrenti. Sancì l’inizio della gare per modelli 4 ruote motrici Tamiya Touring nella
provincia di Palermo. Purtroppo in questa occasione, Campodonico, deve abbandonare
l’idea di “ripetersi” con una vittoria ancor prima di poter prendere parte alle
qualifiche, con grande dispiacere di Federico Marino, l’unico tra i presenti, che
quindici anni fa condivise la disputa di quella storica prima gara.
Durante le prove libere, Vincenzo Basile testa con buoni risultati le novità 2010 per la
categoria “Libera”. Kit brushless e nuove gomme. Novità che verranno utilizzate nelle
gare del trofeo d’inverno con inizio a fine settembre. Di Martino, Aiello e Di Pietro
prendono il via di Q1 A seguiti da Papadia, Tortorici, Marino, Filippone e Basile.
Questa seconda batteria viene vivacizzata dallo scambio di posizioni in testa. Papadia
si ferma per problemi allo sterzo. Anche Tortorici viene attardato. Mentre si scatena
una battaglia sul filo dei centesimi di secondo tra Basile e Marino. La spunta Basile per
appena 55 millesimi di secondo segnando la provvisoria pole position. Il secondo giro di
qualifiche vede migliorare le prestazioni di quasi tutti i concorrenti. Ben due giri in più
vengono percorsi da Fabio Di Pietro che strappa, ma solo momentaneamente la pole a
Basile. Nella successiva batteria e Fabio Papadia a segnare la migliore prestazione
conquistando per la terza volta consecutiva la pole. Secondo Fabrizio Tortorici e terzo
Vincenzo Basile. Si parte cosi per la finale che vede fin da subito la lotta per la prima
posizione tra Papadia Basile e Tortorici, seguita da vicino da Di Pietro e Marino.
Papadia dopo aver preso un buon vantaggio subisce un calo di prestazione che lo vede
“risucchiato” da Basile e Tortorici. Mentre Marino ha la meglio su Di Pietro
rimontando un giro a Papadia, la sua rimonta lo porta a raggiungere e superare prima
Tortorici, e poi anche il primo Basile. Marino passa in testa per alcuni giri, ma non dura
molto. Basile Tortorici e Papadia gli si rifanno sotto. Nelle retrovie si è fermata al
sesto giro Di Martino, all’ottavo Aiello. I primi quattro sono tutti in una manciata di
secondi rendendo molto incerto il risultato finale. Con il trascorrere del tempo,
avvicinandosi alla fine della gara, quasi tutti i concorrenti hanno il “fiatone” con le
batterie. I modelli rallentano giro dopo giro rendendo incerto non solo il risultato ma
anche l’arrivo sul traguardo. Cosi è per Filippone, che si arrende alla batteria scarica.
Decide per la sosta “rifornimento” Tortorici perdendo quasi 2 giri che lo escludono
dalla lotta per la vittoria finale. Anche Papadia è a corto di “carburante”. Rallenta
vistosamente perdendo contatto con Basile e Marino Anche i primi 2 sono costretti a
rallentare ma continuando a giocarsi la vittoria fin sul traguardo. La spunta Basile.
Terzo Papadia, quarto di Pietro che approfittando della sosta di Tortorici quinto,
recupera una posizione. Poi Filippone Aiello e Di Martino, che come già detto hanno
concluso la loro gara prematuramente.
G3
01/08/2009
giri tempo best
#3 Vincenzo Basile
80
#4 Federico Marino 80
#1
Fabio Papadia
77
#5
Fabio Di Pietro
77
#2 Fabrizio Tortorici 76
#7
Pippo Filippone
57
#8
Claudio Aiello
36
#6 Marco Di Martino 6
Purtroppo un problema alla stampante non permette la trascrizione dei risultati
completi dei quali in questa occasione abbiamo soltanto l’ordine di arrivo e il numero di
giri. Risultati comunque sufficienti a stilare la nuova classifica di campionato che vede
ancora in testa Fabio Papadia con un vantaggio di 15 punti su Fabio Di Pietro. Al tavolo
della pizzeria c’è modo per tutti di commentare la bella gara e per darsi appuntamento
al prossimo sabato per la disputa dell’ultima gara di campionato sempre dalle 16 per le
prove.
Gara 4 del 8 agosto 2009
Non molti i palermitani rimasti in città, ma il gruppetto di irriducibili del campionato
500 sono tutti presenti per l’ultima gara che si svolge sabato 8 agosto. All’apertura
dell’impianto è presente anche Lello Brancato ma solo per salutare gli amici visto che
preferirà andare allo stadio per seguire il triangolare di calcio nel quale è impegnata la
squadra del Palermo con il nuovo organico per il prossimo campionato di calcio.
Tutti presenti i concorrenti visti sabato 1 agosto con il rinforzo del rientrante Benny
Cangialosi. In pista oltre a provare e mettere a punto le piccole 500 c’è anche
Vincenzo Basile che, incaricato dall’organizzazione EffeModel, prosegue i test tecnici
per alcune delle novità 2010. Vengono provate le nuove gomme Carlson sul TT01, telaio
che sarà protagonista del campionato 4WD. Non avendo riscontrato controindicazioni,
queste gomme vengono omologate e potranno essere utilizzate già dal campionato
d’inverno previsto per i mesi più freddi. Questo permetterà un notevole risparmio sui
costi mantenendo un buon livello di performance. Ricordiamo che in occasione della
terza gara del campionato 500 era stato testato il kit regolatore motore brushless
che avendo dato ottimi risultati sarà disponibile presso EffeModel dal mese di
settembre per essere montato e utilizzato sui modelli della categoria Libera classe
Evo. Ma torniamo alla cronaca della gara odierna. Parte Q1 A che vede in gara Benny
Cangialosi, Cludio Aiello, Marco Di Martino, e Pippo Filippone che purtroppo non
prenderà il via per problemi al servo che lo costringeranno ai box anche per la
qualifica successiva. Il più veloce è Benny Cangialosi che completa 23 giri in 10 minuti
10 secondi e 950 millesimi. Il tempo più veloce viene realizzato da Claudio Aiello in 23
secondi e 120 millesimi. In Q1 B ci sono i primi del campionato. Fabio Papadia, capo
classifica, vincitore delle prime 2 gare. Vincenzo Basile rientrato dopo le ferie, che
non gli anno permesso di prendere parte alle prime due gare, ha trionfato nella terza e
cerca la vittoria anche in questa. Fabio Di Pietro, secondo in classifica che farà di
tutto per attaccare la prima posizione di campionato. Ma non sono pochi i punti di
differenza con Papadia. Infine Federico Marino e Fabrizio Tortorici rispettivamente
terzo e quarto in classifica di campionato divisi da nove punti. Al via è già gara, tutti
molto veloci cercano la pole che oltre a dare il vantaggio della partenza in finale
davanti a tutti “regala” un punto che potrebbe essere prezioso in caso di parità di
risultati.
Dopo i dieci minuti regolamentari il più veloce è Basile con 27 giri in 10 minuti 6
secondi 10 centesimi, nello stesso giro staccato di 10 secondi e 79, Federico Marino.
Ad un giro Papadia, partito veloce ma poi rallentato, Fabrizio Tortorici, e Fabio Di
Pietro, quest’ultimo con problemi tecnici. Secondo round di qualifiche. In Q2 A si
ripete l’ordine di arrivo della precedente ma con un notevole miglioramento di 2 giri da
parte di Cangialosi. Non sufficiente per spodestare Basile dalla pole. Dalla Q2 B uscirà
il poleman. Gara combattuta fino alla fine con continui miglioramenti sul tempo del
giro, che viene segnato da Fabio Papadia in 20 secondi e 540 centesimi. Ma non gli è
sufficiente per vincere. Il migliore è Federico Marino che strappa la pole a Basile con
27 giri in 10 minuti 1 secondo 700 millesimi. Secondo Tortorici a nove secondi.
Prestazione che gli consente di partire dalla terza posizione in griglia. Seguono
Papadia, Basile e Di Pietro. I concorrenti si preparano per disputare la lunga finale da
30 minuti. Con Papadia alla ricerca della terza vittoria e comunque alla conferma della
sua leadership in classifica di campionato. Fabio Di Pietro che con una vittoria
potrebbe dare un grosso dispiacere proprio a Papadia. Fabrizio Tortorici alla ricerca
della sua prima vittoria nel campionato 500 con possibilità di conquistare il terzo
posto in classifica. Vincenzo Basile, assente alle prime due gare, cerca la conferma
dopo la vittoria in gara 3. Ultimo a schierarsi e Federico Marino che parte dalla pole
position, anche lui in gara per vincere e conservare la terza posizione in campionato. Al
via sono Basile Tortorici e Papadia che si contendono la testa della gara, seguiti da
Fabio Di Pietro, mentre Federico Marino perde terreno. Tortorici si dimostra subito
molto veloce percorrendo parecchi giri in testa ma tallonato da Basile che dimostra di
non voler rendera facile la vita all’avversario. Perde terreno Papadia uscendo dalla
lotta per il primo posto. Naviga di conserva Di Pietro pronto ad approfittare di
qualsiasi tentennamento degli avversari che lo precedono. Trova un buon ritmo Benny
Cangialosi con il modello standard. Recupera Marino dopo la brutta partenza. Chiudono
il gruppo Di Martino e Aiello. Al trentottesimo giro, mentre era in quinta posizione,
Federico Marino in fase di doppiaggio di un avversario centra un copertone della
variante prima del rettilineo del traguardo. Il modello dopo la brutta botta non è più
guidabile. Il volenteroso raccoglitore, nonostante sia vietato, cerca di riparare il
guasto. Ma niente da fare Marino scende dal palchetto. Passa in testa Vincenzo Basile
ora seguito da Tortorici. Terzo si mantiene Di Pietro, liberatosi di Papadia sempre più
lento fino al punto da abbandonare al 52 giro, a due terzi di gara, mettendo a rischio
la sua leadership di campionato. Ottimo quarto Cangialosi che ricordiamo ancora guida
un modello classe Standard. Marino dopo 185 secondi di sosta, che tradotto in giri
sono circa nove, riprende la gara dopo aver riparato il guasto sul suo modello,
lanciandosi in una disperata rimonta nel tentativo di “recuperare” prima dello scadere
dei trenta minuti. Basile mantiene il comando nonostante Tortorici tenti di tutto per
ripassarlo. Di Pietro in terza posizione fa già i conti per vedere se il ritiro di Papadia
gli possa dare la possibilità di vincere il campionato. Cangialosi mantiene la quarta
posizione. Di Martino e Aiello sono i primi a subire il recupero di Marino che risale al
quinto posto grazie anche al ritiro di Papadia. Inutili i tentativi Di Tortorici di
recuperare su Basile prima di effettuare la sua consueta sosta per il cambio batteria
(unico a dover ricorrere alla sosta ai box) Questo avvantaggia Di Pietro che tenta di
conquistare la seconda posizione, che gli darebbe la vittoria in campionato. Marino
risale fino al quarto posto superando nel finale anche il bravo Cangialosi. Vince Basile
con un margine di 2 giri sugli inseguitori con 83 giri in 30 minuti 10 secondi 60
millesimi. La spunta Tortorici su Di Pietro con circa 16 secondi e mezzo di vantaggio,
negandogli i punti necessari alla vittoria di campionato. Marino, con un ritardo di 10
giri conclude la sua rimonta al quarto posto. Poi Cangialosi, Di Martino e Aiello. Papadia
ultimo ritirato.
G4
08/08/2009
giri
tempo
best
#2 Vincenzo Basile
83 30'10"060 20"500
#3 Fabrizio Tortorici 81 30'04"890 20"200
#5
Fabio Di Pietro
81 30'21"890 20"960
#1 Federico Marino 73 30'11"600 21"320
#6 Benny Cangialosi 73 30'20"730 22"680
#8 Marco Di Martino 68 30'13"920 22"970
#7
Claudio Aiello
65 30'29"510 23"460
#4
Fabio Papadia
52 19'48"640 20"510
Pippo Filippone
“Pizziata” finale dove si parla delle gare che seguiranno da settembre e delle nuove
regole per il 2010. Domenica 22 settembre gara Warm Up in vista del Campionato
D’inverno con le gare riservate alla categoria Libera per le classi Evo e Standard. Il
neonato campionato 500 ha il suo primo vincitore: Fabio Papadia che con un solo punto
di vantaggio, 137 su 136, si mantiene davanti a Fabio Di Pietro che ha sperato fino
all’ultimo. Terzo Federico Marino che con la sua rimonta mantiene le “distanze” da
Tortorici precedendolo di 4 punti. Poi Aiello, Cangialosi e Basile, quest’ultimo vincitore
di entrambi le gare alle quali ha partecipato e forse con il rammarico di non aver
potuto sfidare gli avversari fin dalla prima gara. Poi Filippone, Lello Brancato, Marco
Di Martino, Roberto Brancato e la piccola Sofia Di Pietro.
classifica
campionato 500 2009
137
136
128
124
84
81
80
68
65
45
22
18
Fabio Papadia
Fabio Di Pietro
Federico Marino
Fabrizio Tortorici
Claudio Aiello
Benny Cangialosi
Vincenzo Basile
Pippo Filippone
Lello Brancato
Marco Di Martino
Roberto Brancato
Sofia Di Pietro
18/07/2009
25/07/2009
01/08/2009
41
37
31
22
20
28
41
34
28
37
20
25
35
31
37
28
22
25
34
08/08/2009
40
25
20
34
32
37
22
28
40
18
20
25
31
22
18
Questi i protagonisti del primo, divertente e appassionante, campionato 500 che sarà
la nuova categoria per il 2010 denominata 2WD.