Altri allegati al PTOF 2016/2019

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Altri allegati al PTOF 2016/2019
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
LICEO GINNASIO STATALE “DANIELE MANIN”
Via Cavallotti, 2 - 26100 Cremona
TEL. 0372/21545 – FAX 0372/20092 C.F. 80003300193
Sito: www.liceomanin-cr.gov.it
e - mail: [email protected] – PEC : [email protected]
ALLEGATI
Al piano triennale dell’offerta formativa 2016/2019
Annualità 2016-2017
ALLEGATI

Al punto 2
– Aggiornamento annuale dei dati sulla popolazione
scolastica
2

Al punto 3.2
– Piano per l’inclusione
3

Al punto 4.1
– Piano di Miglioramento

Al punto 5
– Piano annuale delle attività e dei progetti

Al punto 5.1
– Piano annuale delle attività di orientamento in ingresso
12

Al punto 5.1
– Piano annuale delle attività di orientamento in uscita
13

Al punto 5.1
– Pianificazione triennale delle attività di ASL
14

Al punto 5.1
– Piano annuale delle attività di ASL
15

Al punto 5.6
– Piano dei viaggi di istruzione e stage linguistici
16

Al punto 5.6
– Patto formativo e Linee guida del Liceo Manin per la
mobilità studentesca internazionale individuale

Al punto 6.1
– Organigramma nominativo
17

Al punto 6.2
– Calendario e orario scolastico – Orario di apertura della
scuola e della segreteria - Orari di ricevimento
20

Al punto 7
– Indicatori e relativi livelli di valutazione
infraquadrimestrale
21

Al punto 7
– Criteri di attribuzione del voto di comportamento
22

Al punto 7
– Criteri di valutazione per dipartimento
23

Al punto 8.1, 8.2, 8.3
– Aggiornamento annuale delle strumentazioni didattiche
37

Al punto 8.1, 8.2, 8.3
- Piano digitale di scuola
allegato separato

Al punto 8.4
- Piano annuale della formazione
allegato separato

Al punto 8.5
- Assegnazione cattedre dell’annualità corrente
allegato separato
9
allegato separato
38
1

Allegato al paragrafo 2 – Aggiornamento annuale sui dati della popolazione scolastica
La popolazione scolastica del Liceo Manin nell’a.s. 2016/2017 conta 904 studenti così suddivisi tra classi di
Liceo Classico e di Liceo Linguistico:
Anno di
corso
Alunni
Classi
Liceo
Classico
Liceo
Linguistico
N° medio alunni
per classe
1
170
7
3
4
24.28
2
189
8
3
5
23.64
3
163
7
2
5
23.28
4
184
8
3
5
23.00
5
198
8
3
5
24,75
904
38
14
24
23,78
di cui:
 Studenti
 Studentesse
 Residenti in Cremona
 Residenti in Provincia di Cremona
 Residenti in province limitrofe
 Stranieri
 Con bisogni educativi speciali
21,69%
78,31%
44,80%
33,63%
21,57%
5,2%
2,1%
2

Allegato al paragrafo 3.2 - Piano Annuale per l’Inclusione 2016/2017
PARTE I – ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ
A. Rilevazione dei BES presenti:
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
 minorati vista
 minorati udito
 Psicofisici
2. disturbi evolutivi specifici
 DSA
 ADHD/DOP
 Borderline cognitivo
 Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
 Socio-economico
 Linguistico-culturale
 Disagio comportamentale/relazionale
 Altro
Totali
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria
B. Risorse professionali specifiche
Insegnanti di sostegno
Assistenti specialistici/educatori
Assistenti alla comunicazione
Funzioni strumentali / coordinamento
(Orientamento/ASL)
Referente di Istituto (disabilità, DSA, BES)
Referente di Istituto (integrazione degli alunni
stranieri)
Gruppo di Lavoro per l’integrazione (GLH)
Gruppo di Lavoro per l’inclusione (GLI)
Psicopedagogisti e affini esterni/interni
Docenti tutor/mentor
Altro:
Prevalentemente utilizzate in…
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Prof.ssa Francesca Di Vita
Prof.ssa Rossella Russo
Prof.ssa Paola Tomasoni
Prof.ssa Paola Mileti/Prof.ssa
Chiara Amidani
Prof.ssa Rossella Russo/Prof.ssa
Manuela Dorigo
I Referenti per la disabilità-DSABES e per l’integrazione degli
stranieri + docenti di sostegno
Dei Servizi territoriali di
neuropsichiatria di Cremona,
Crema e Oglio PO, di consultori
privati (UCIPEM)
Individuati dai Consigli di Classe
per ciascun alunno con disabilità,
DSA, BES
docenti dell’organico potenziato
C. Coinvolgimento docenti curricolari
Coordinatori di classe e simili
Attraverso…
Partecipazione a GLI
n°
0
0
0
1
10
1
0
8
0
0
0
0
20
2,21%
1
12
3
Sì / No
Si
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì / No
Sì
3
Docenti con specifica formazione
Altri docenti
D. Coinvolgimento personale ATA
E. Coinvolgimento famiglie
F. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate
alla sicurezza. Rapporti con Centri
Territoriali di Supporto (CTS), con
i Centri Territoriali per
l’Integrazione (C.T.I.), con i servizi
sociosanitari territoriali (A.S.L.) e
istituzioni deputate alla sicurezza.
G. Rapporti con privato sociale e
volontariato
H. Formazione docenti
Partecipazione a GLHO
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI
Partecipazione a GLHO
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI
Partecipazione a GLHO
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva
Altro:
Sì
Sì
Sì
Sì
//
Sì
No
Sì
Sì
Sì
//
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
//
Assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori integrati
Altro: Supporto amministrativo della
segreteria
Informazione /formazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione
Coinvolgimento in attività di promozione
della comunità educante
Altro:
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Rapporti con CTS / CTI
Altro:
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Progetti a livello di reti di scuole
Strategie e metodologie educativodidattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativodidattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive,
sensoriali…)
Altro:
SINTESI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ RILEVATI*:
0
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
//
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Si
Sì
Sì
No
1
2
3
4
4
1. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
2. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
degli insegnanti
3. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
4. Organico di sostegno in rapporto agli alunni coinvolti
5. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in
rapporto ai diversi servizi esistenti;
6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle
decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
7. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
formativi inclusivi;
8. Valorizzazione delle risorse esistenti
9. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusione
10. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo.
Punteggio totale registrato 26**
x
x
x
x
x
x
x
x
x
0
0
8
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
x
18
** Livello di inclusività della scuola: 0 – 15 = inadeguato, 16 – 20 = da migliorare, 20 – 30 =
sufficiente adeguato; 31 – 44 = buono, 45 – 52 = eccellente
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per l’a.s. 2016/2017
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
(chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
Condividere, applicare, monitorare e proporre miglioramenti alle indicazioni per la elaborazione, monitoraggio
e gestione dei piani didattici personalizzati per alunni con Bisogni Educativi Speciali emanate dal Dirigente
Scolastico, e precisamente:
1. Referente d’Istituto. È designato annualmente dal Collegio dei Docenti. In attesa che si provveda al
rinnovo dell’organigramma d’Istituto, resta in carica il docente referente dell’anno precedente. Al referente
d’Istituto compete l’informazione ed il coordinamento dell’applicazione delle disposizioni normative vigenti
in materia di disabilità/BES.
2. Docenti Tutor. I Consigli delle Classi ove sono presenti allievi con disabilità/BES, nella prima seduta del
Consiglio di classe provvedono a individuare un tutor per ogni allievo con disabilità/ BES. Il tutor collabora
con il Coordinatore di Classe costituendo riferimento per l’allievo/a e la famiglia.
3. Piano Educativo individualizzato (PEI)/Piano Didattico Personalizzato (PDP). Il PEI/PDP va redatto dal
Consiglio di Classe (CDC), su modello di Istituto reso disponibile tramite Registro Elettronico, sulla base
degli elementi forniti: dalla certificazione, dalla famiglia e dall’équipe specialistica che segue l’allievo/a
in un’ottica di dialogo e di rispetto delle diverse competenze e specificità. Da un punto di vista operativo
si indicano le seguenti azioni e scadenze:
a) tutti i docenti sono tenuti a: i) prendere atto dei casi di allievi con disabilità/BES presenti nelle
proprie classi; ii) prendere atto del modello di PEI/PDP e approfondire i riferimenti normativi; iii)
approntare le misure compensative e dispensative e le modalità di verifica e valutazione da proporre
al CDC: nelle more della definitiva stesura del PEI/PDP i docenti sono comunque tenuti ad
applicarle;
b) il CDC, nella prima adunanza programmata nel mese di ottobre pv, alla presenza dei soli docenti,
discute, completa e sottoscrive la bozza di PEI/PDP;
c) entro il mese di novembre il tutor ed il coordinatore di classe incontrano i genitori per condividere
i contenuti del PEI/PDP; in caso di certificazione carente o scaduta chiedono alla famiglia dell’allievo
una copia completa e aggiornata. Hanno anche il compito di raccogliere dalla famiglia/équipe
specialistica ogni utile informazioni sull’alunno. Sulla base della certificazione e degli incontri
effettuati riscontrano l’adeguatezza del PEI/PDP predisposto che va sottoscritto dal dirigente
scolastico e dai genitori anche per quanto attiene l’autorizzazione al trattamento dei dati personali;
d) una copia del PEI/PDP viene consegnata ai genitori, l’altra copia, recante data e firma per ricevuta
degli stessi genitori, viene trattenuta agli atti dell’Istituto;
4. Monitoraggio e gestione del PEI/PDP. L’adeguatezza delle misure previste nel PEI/PDP in relazione
all’andamento didattico dell’allievo/a, nonché al suo benessere a scuola, è monitorata, alla presenza
dei soli docenti, ad ogni adunanza del CDC. Eventuali modifiche/integrazioni al documento vanno
5
concordate con i genitori e dagli stessi sottoscritte in apposito documento aggiuntivo da allegare al
PEI/PDP (ci si propone di definire in corso d’anno un modello di “Scheda Monitoraggio del PEI/PDP”,
in assenza i CC.DD.CC procederanno in carta libera).
5. Ad ogni adunanza del CDC il tutor/coordinatore di classe relaziona in merito agli incontri eventualmente
effettuati con i genitori/équipe pedagogica. Sintetico verbale degli stessi va consegnato in segreteria
per presa visione del Dirigente Scolastico e per la conservazione del fascicolo riservato dell’alunno/a.
6. Documentazione delle misure messe in atto dai singoli docenti. I docenti prestano particolare cura
nell’assegnazione dei voti ed al loro inserimento nel registro elettronico, soprattutto nei casi in cui prove
le orali risultino complementari o sostitutive di prove scritte. Allo scopo inseriscono sintetiche note
esplicative nell’apposito spazio riservato del registro elettronico.
I docenti, sempre in spazi riservati del registro elettronico, documentano gli adattamenti del
programma, delle modalità di verifica e quant’altro fatto in applicazione delle misure concordate nel
PEI/PDP e suoi successivi adattamenti.
7. Indicazioni finali: La presente procedura si applica di norma. Situazioni che presentino problematiche
particolari vanno sottoposte tempestivamente al Dirigente Scolastico dal Tutor e dal Coordinatore di
Classe affinchè possano essere concordati e messi in atto gli adeguamenti del caso.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Nella premessa che il numero degli allievi con disabilità/BES, finora limitato all’interno della popolazione
scolastica del Liceo Manin, sta aumentando, si ritiene utile attivare le seguenti iniziative:
Informazione: tramite il sito dell’Istituto o il registro elettronico, trasmissione di normative, atti di convegni /
conferenze (anche online), materiale recepito in occasione di corsi di formazione, pubblicizzazione di iniziative
di formazione ecc. per favorire la autoformazione e/o la partecipazione individuale dei docenti ad iniziative
esterne di formazione;
Formazione: inserire nel piano di formazione dei docenti uno o più interventi di formazione organizzati
dall’Istituto a specifico supporto dei Consigli di Classe ove sono presenti allievi con disabilità/BES.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
Prevedere nell’o.d.g. delle riunioni di dipartimento un momento di confronto tra docenti della stessa disciplina
sul tema della verifica e valutazione coerente con prassi inclusive, al fine di rendere omogenee nei PEI /
PDP delle varie classi le proposte e le pratiche dei docenti della stessa disciplina (es. ampliare le
tipologie di prova previste dal dipartimento per rispondere ai diversi stili di apprendimento).
Conformemente alle indicazioni della normativa sui BES, i CdC adottano criteri valutazione attenti
alle caratteristiche individuali del singolo alunno e coerenti con le strategie di individualizzazione/
personalizzazione messe in atto per valorizzare le potenzialità del singolo allievo. I criteri di verifica
e valutazione sono delineati nei rispettivi PDP e PEI e vengono condivisi dai rispettivi CdC con
famiglie e alunni.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Il referente disabilità/BES, che insieme al referente per l’integrazione degli alunni stranieri ed ai docenti tutor
costituiscono il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) [e Gruppo di lavoro per l’integrazione (GLH)],
censiscono i fabbisogni degli alunni con disabilità/BES affinchè il DS possa richiedere ai competenti uffici
dell’USR e quindi riservare alle attività specifiche di potenziamento e recupero che li riguardano adeguata
quota di organico di sostegno/potenziato.
Detto censimento, e relativa assegnazione di risorse, viene effettuato in prima istanza dopo le iscrizioni
all’anno successivo (febbraio), verificato in sede di organico di fatto (a giugno e a settembre) e monitorato
per tutto l’arco dell’anno.
L’operazione vale appunto anche in caso di in presenza di alunni disabili certificati, tenuto conto dell’organico
di sostegno richiesto ed effettivamente assegnato dall’USR alla scuola e delle ore di assistenza alla persona
richieste e deliberate dai comuni di residenza degli allievi.
Per quanto riguarda l’eventuale intervento dei collaboratori scolastici a sostegno delle esigenze degli allievi
con disabilità va coinvolto il DSGA che si occuperà di fornire al GLHO lo schema organizzativo delle risorse
disponibili.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi
servizi esistenti
Per gli allievi con BES i CdC in caso di particolari criticità incontreranno gli esperti di riferimento (NPI, Psicologi
ecc.), previo accordo con i genitori degli allievi interessati o con gli allievi stessi (se maggiorenni), o in
occasione di CdC dedicati o presso la sede del servizio.
Il Referente per i BES terrà rapporti con il CTI e il CTS per avere supporto in caso di necessità particolari.
In caso di alunni con disabilità, GLHO (team operativi per ciascun allievo con disabilità: insegnanti di
sostegno, AEC, referente per la disabilità, al bisogno altri docenti della classe) terranno rapporti con gli esperti
di riferimento presso il Servizio di NPI (indicativamente ad inizio e fine a.s.) e con i Servizi Sociali del comune
di residenza ed eventuali Cooperative di riferimento per il territorio (almeno una volta l’anno), per la
6
costruzione di un progetto educativo scolastico ed extrascolastico condiviso (finalizzato alla partecipazione
attiva del soggetto alla vita della sua comunità e all’inclusione sociale).
A partire dal 3° anno di frequenza il GLHO si raccorderà con i servizi territoriali anche per la definizione di
tirocini formativi scolastici funzionali al progetto di vita insieme delineato.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano
l’organizzazione delle attività educative
Il progetto inclusivo per l’alunno con BES viene costruito attraverso uno scambio periodico di informazioni e
condivisione di scelte educative e didattiche tra i membri del consiglio di classe e le famiglie, al fine di
avere una visione quanto più globale e completa dei bisogni dell’alunno.
I genitori degli allievi BES oltre ad avere la possibilità di incontrare gli insegnanti del CdC negli orari
di ricevimento dedicati, intrattengono rapporti con i tutor, per le vie brevi (tramite telefono e/o casella di
posta elettronica) e/o tramite appuntamento.
La frequenza degli incontri collegiali ed individuali aumenta in presenza di allievi con disabilità (per la
co-progettazione del PEI e per il suo monitoraggio in itinere e sommativo).
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
L’istituto promuove la cultura dell’inclusione anche predisponendo progetti per BES temporanei.
In questi casi, considerato il profilo ad alta attitudine critica degli iscritti al Manin, occorre coinvolgere le classi
nei percorsi progettati per allievi con BES, sia perché tutti possano beneficiare di strategie e metodi didattici
che favoriscono l’apprendimento, sia perché gli allievi sviluppino attenzione e senso di responsabilità nei
confronti dei compagni più fragili.
In quest’ottica sarà molto importante il ruolo di tutti i docenti della classe ed il controllo accurato dei messaggi
verbali e non verbali che devono essere coerenti con le decisioni collegialmente stabilite.
Valorizzazione delle risorse esistenti
All’interno dell’istituto esistono docenti con formazione specifica in ambito BES, ma è necessario potenziare
il GLI esistente attraverso la condivisione dei materiali e delle esperienze, nonché con azioni formative quali
in precedenza delineate.
Per ottimizzare le azioni del GLI si potrà anche individuare uno spazio (anche virtuale) per custodire materiali
didattici e informativi/formativi da consultare.
Una particolare attenzione va riservata alla formazione per i docenti delle classi ove sono inseriti alunni
disabili.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione
Si veda quanto già indicato in materia di utilizzo dell’organico potenziato e delle risorse territoriali nei paragrafi
precedenti:
 Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
 Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi
esistenti
Per quanto riguarda gli stranieri, qualora necessario, si prevede l’utilizzo dei corsi base di italiano L2 e di
italiano per lo studio organizzati in rete territoriale.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
Al termine delle iscrizioni il Referente BES contatta i genitori degli allievi con BES di nuova iscrizione, per la
raccolta di tutte le informazioni utili e della documentazione (certificazione, diagnosi, PDP scuola media ecc.)
da trasmettere, all’inizio dell’a.s. successivo, al nuovo CdC per l’accoglienza e le azioni conseguenti già
descritte al paragrafo “Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo”.
Il Referente per gli stranieri raccoglie alla fine del 3° anno della scuola secondaria di 1° grado le informazioni
relative agli alunni stranieri in iscrizione presso il nostro istituto. All’inizio del nuovo anno scolastico tali
informazioni vengono trasmesse ai CdC per l’accoglienza.
L’Istituto fornisce agli allievi con BES in uscita, su richiesta degli stessi, tutta la documentazione relativa al
tipo di disturbo e alle tutele messe in atto dai CdC per garantire il successo formativo, ad uso degli Atenei
presso i quali gli allievi si iscriveranno.
Per gli allievi con disabilità i contatti tra la scuola di provenienza ed i genitori sono precoci per la raccolta di
tutte le informazioni e della documentazione utile al miglior inserimento nella nuova classe e per la costruzione
del progetto di inclusione che può prevede anche microstage di orientamento mirato durante il 2 quadrimestre
del 3° anno della SS di 1° Grado.
7
In caso di programmazione differenziata, a partire dal 3° anno scolastico possono essere individuate, previo
confronto con i servizi territoriali, la famiglia e la referente per la disabilità, occasioni di tirocinio formativo,
finalizzato ad individuare ambiti di prosecuzione della formazione e/o di inserimento lavorativo.
Al termine del percorso viene rilasciato un attestato di crediti formativi con un preciso profilo dell’allievo in
uscita (conoscenze, capacità, competenze) ad uso delle strutture presso le quali l’allievo completerà la sua
formazione.
8

Allegato al punto 5
TITOLO
– Piano annuale delle attività e dei progetti
DOCENTE
REFERENTE
BREVE
DESCRIZIONE
TEMPI
SVOLGIMENTO
DESTINATARI
► AREA: ORIENTAMENTO E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Orientamento in
entrata
Francesca
Di Vita
Orientamento in
uscita
Paola
Tomasoni
Alternanza Scuola
/ Lavoro
Rossella
Russo
Microstages, salone dello studente, giornate di
scuola aperta, visita a Scuole Sec. 1° G,
counseling personalizzato …
Incontri informativi, visita ad atenei, simulazioni
di test di ingresso, counseling personalizzato …
Individuazione enti/aziende ospitanti;
destinazione allievi; predisposizione di
convenzioni e progetti formativi; formazione alla
sicurezza; certificazione competenze;
valutazione esiti
Ottobre/Agosto
Classi 2 e 3 Scuole
Sec. 1° G
Classi 1 e 2 Manin
Ottobre/Maggio
Classi 4 e 5
Ottobre/Agosto
Classi 3 e 4 (tutte)
Classi 5 (adesione
volontaria di
singoli allievi)
► AREA: MANIN A 360°: SOSTEGNO E PROMOZIONE DELLA PERSONA
Spazio Legalita’
Marilena
Bonali
Lezioni e lavori di gruppo sui temi del bullismo,
dell'abuso di sostanze, delle strutture di aiuto
Dicembre/Maggio
Classi 1
Educazione
all’affettività e alla
sessualità
Marilena
Bonali
Incontri sul tema con insegnanti, alunni, genitori
e sportello didattico
Dicembre/Maggio
Classi 2
AVIS
Marilena
Bonali
Dicembre/Aprile
Classi 3
Corso primo
soccorso
Marilena
Bonali
Dicembre/Aprile
1 Classe 4 Class.
1 Classe 4 Ling.
La relazione e il
gruppo
Marilena
Bonali
Dicembre/Aprile
Classe 4C cl.
Presentazione delle finalità dell’associazione
Dicembre/Aprile
Classi 5
Incontri sul tema con esperti ASL
Da definire
Classi 4
Ottobre/Maggio
Tutte le classi
(libera adesione)
Ottobre/Maggio
Classi 4
Ottobre/Maggio
Tutte le classi
AIDO
Alcol e guida
Marilena
Bonali
Marilena
Bonali
Teatro a scuola
Francesca Di
Vita (Classico)
Nicoletta Maglia
(Musical)
Ecopatente
Anna Zucchi
Gruppo Sportivo
Studentesco
Anna
Zucchi
Far conoscere l’istituzione AVIS, promuovere
uno stile di vita sano, far riflettere sull’importanza
del dono del sangue
Incontri per rendere gli studenti capaci di operare
un primo intervento su persone che possano
trovarsi in pericolo per la propria salute
Incontri sul tema con gli alunni, per promuovere
un clima di relazione positivo nel gruppo classe e
favorire una positiva costruzione dell’identità;
restituzione a genitori e docenti
Scelta, preparazione e allestimento di due opere
teatrali, una classica e una moderna:
Leggere il teatro (teatro greco e latino)
Teatro e musica (musical)
Lezioni per fornire ai ragazzi corrette
informazioni sull'uso responsabile ed ecologico
dell'autovettura
Avviamento alla pratica sportiva in diverse
discipline, per favorire i processi di crescita
psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica.
e stili di vita positivi.
Educazione alla sicurezza stradale, in un’ottica
di visione globale ed integrata di formazione
delle giovani generazioni.
► AREA: I MILLE VOLTI DEL VOLONTARIATO
Servizio civile
nazionale (SCN)
Raimonda
Lobina
Servizio volontario
europeo (SVE)
Raimonda
Lobina
Punto scuola
volontariato
Raimonda
Lobina
Telethon
Raimonda
Lobina
Biblioteca
Raimonda
Lobina
Progetto di rete per l'utilizzo di volontari in
servizio civile nel contesto delle biblioteche
scolastiche, per procedere alla catalogazione e
informatizzazione e per incrementare fruizione e
prestito
Accoglienza e coinvolgimento del Volontario
Europeo nelle attività di formazione, gestione
biblioteca e per altre attività a favore della
didattica dell’Istituto
Formazione degli studenti su tematiche e
pratiche del volontariato e realizzazione di
momenti di incontro col mondo del Terzo Settore
Presentazione dell’attività dell’associazione e/o
incontri formativi sul problema della disabilità
Il progetto prevede: la conclusione della
catalogazione e sistemazione dei libri e della
riorganizzazione degli ambienti; l’organizzazione
e attuazione del sistema prestito e consultazione
del patrimonio librario, la consulenza anche in
funzione nell’ingresso nella Rete Bibliotecaria
Bresciana e Cremonese (RBBC)
Ottobre/Agosto
Settembre/Agosto
Tutte le classi
Tutte le classi
Settembre/agosto in
orario extrascolastico
Tutti gli studenti
interessati
Da definire nell’arco
dell’a.s.
Tutte le classi
interessate
Da settembre ad
agosto
Studenti
Docenti
ATA
(Esterni)
9
TITOLO
DOCENTE
REFERENTE
BREVE
DESCRIZIONE
TEMPI
SVOLGIMENTO
DESTINATARI
► AREA: MANIN PIÙ: LA PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE E IL POTENZIAMENTO DIDATTICO
Ambito delle Lingue Moderne
Certificazioni
Linguistiche
Paola
Bergamaschi
Corsi pomeridiani a cadenza settimanale in
preparazione agli esami di certificazione B2 e C1
In orario
extracurricolare
Classi 3, 4 e 5
Classico e
Linguistico
Lettorato di
madrelingua
Inglese Liceo
Classico
Nicoletta Maglia
Un’ora di copresenza settimanale di
conversazione con docente madrelingua Inglese
In orario curricolare
Classi 1,2,3 e 4
classico
Tedesco al
Classico
Laura Bignotti
In orario
extracurricolare
Tutte le classi del
Liceo Classico
Novembre/maggio
Istituto
(studenti e docenti)
Emilio
Giazzi
Ambito delle Lingue Classiche
Neogreco
Corso di lingua tedesca sul quinquennio con
obiettivo certificazione A2 (biennio) e B1
(triennio)
Incontri settimanali di studio della lingua e della
cultura greca contemporanea
Ciclo biennale pomeridiano per gli studenti del
liceo linguistico dedicato alla poesia e alla prosa
latine, a supporto del proseguimento degli studi
universitari in ambito umanistico
Approfondimento del fenomeno teatrale della
Grecia antica col contributo di formatori dalle
università più eventuale viaggio di istruzione
connesso
Siamo tutti latini
Paola Tomasoni
La città e la
parola… (teatro
classico greco)
Simona
Frassi
Graecia
capta…(cultura
latina)
Simona Frassi
Emilio Giazzi
Approfondimento della cultura latina col
contributo di formatori dalle università più
eventuale viaggio di istruzione connesso
Rossella Russo
Erogazione di brevi moduli didattici (5 ore)
multidisciplinari per operare approfondimenti su
temi trasversali con l’utilizzo di una didattica
collaborativa.
Potenziamento
umanistico
Novembre/Febbraio
3 incontri nel mese di
novembre
4 incontri nei mesi di
febbraio/marzo
Classi 3 e 4
Linguistico
(partecipazione
volontaria)
4A 4B 4C classico
5A 5B classico
Classi intere e
singoli studenti
3A 3B classico
4A 4B 4C classico
Classi intere e
singoli studenti
A discrezione dei CdC
Classi 3/4/5 Liceo
linguistico
Novembre/Aprile
Classi 3, 4 e 5
(partecipazione
volontaria)
Febbraio/Maggio
Classi 1 e 2
Ambito Scientifico
Scienze più
Manin
Paola
Passolunghi
Matematica
Biennio
Emanuela
Scaratti
Matematica più
Manin
Emanuela
Scaratti
Fisica più Manin
Emanuela
Scaratti
Ciclo di tre corsi pomeridiani con lezioni teoriche
ed esercizi con sviluppo di metodi per
l’esecuzione rapida, simulazioni di test di
ammissione universitaria, esercitazioni di
laboratorio ad integrazione del programma di
Chimica e Biologia
Lezioni teoriche di Statistica (classi 1^) e calcolo
delle probabilità (classi 2^) ed esecuzione di
esercizi in preparazione delle prove Invalsi
Corso pomeridiano di Matematica in
preparazione ai test universitari (integrazione e
approfondimento dei programmi curricolari)
Corso pomeridiano di Fisica in preparazione ai
test universitari (integrazione e approfondimento
dei programmi curricolari)
Novembre/Aprile
Novembre/Aprile
Classi 5
Classi 5
► AREA: IL MANIN NEL TERRITORIO
Gli occhi sulla città
– Centro di
promozione della
legalità
Rossella
Russo
Viaggi della
memoria
Rossella Russo
Cultura per la città
Chiara Persico e
Simone
Manfredini
Progetto in rete di scuole, di cui il Manin è
capofila, finalizzato al monitoraggio degli episodi
di corruzione e di criminalità organizzata sul
Territorio provinciale ed alla realizzazione di
interventi di formazione / informazione
diversificati secondo gli ordini e i gradi delle
scuole coinvolte, in collaborazione con gli
enti/associazioni partner
Partecipazione a progetti esterni:
“Un treno per la memoria” promosso dalle
Organizzazioni sindacali ed “Essere cittadini
europei…” promosso in rete dalle scuole
superiori cremonesi. Entrambi i progetti sono
destinati ad alunni accompagnati da docenti ed
implicano incontri di formazione e partecipazione
ai viaggi in luoghi della memoria
Serie di sei incontri sulla ricerca delle peculiarità
storico-culturali del territorio
Settembre/giugno
Classi 3, 4 e 5
Primavera 2017
Classi 4 e 5
Gennaio/aprile
Studenti, docenti e
cittadinanza
10
TITOLO
DOCENTE
REFERENTE
BREVE
DESCRIZIONE
TEMPI
SVOLGIMENTO
DESTINATARI
10 giorni durante il 1°
quadrimestre
Gruppo di allievi/e
delle classi 2, 3 e
4 individuati sulla
base del merito
► AREA: IL MANIN NEL MONDO
Gemellaggio
Australia
Gemellaggio
Cina Hangzhou
Foreign
Language
School
Gemellaggio
Cina
Università del
Guandong
(Progetto in rete
l’IIS “Luca
Pacioli” di
Crema partener
del progetto).
Studenti
ambasciatori alle
Nazioni Unite
(Percorso
extracurricolare
proposto da:
Italian
Diplomatic
Academy)
Manuela
Dorigo
Debora Marzi
Debora
Marzi
Paola
Tomasoni
Ad anni alterni in Italia e in Australia: ospitalità
c/o la famiglia di uno studente della scuola
partner e frequenza di un programma di lezioni
c/o la scuola partner – Visite guidate a città e
luoghi di interesse storico e turistico
Ad anni alterni in Italia e in Cina: ospitalità c/o la
il college e la famiglia di uno studente della
scuola partner e frequenza di un programma di
lezioni c/o la scuola partner – Visite guidate a
città e luoghi di interesse storico e turistico
Annualmente in Italia e in Cina: a gennaio
studenti dell’Università del Guandong sono
ospitati c/o famiglie di studenti del Manin e
seguono un programma di lezioni c/o la scuola.
In settembre gli studenti del Manin soggiornano
per un mese c/o l’Università del Guandong dove
seguono un corso di perfezionamento di lingua
cinese con il supporto degli studenti cinesi loro
ospiti.
Percorso formativo finalizzato ad avvicinare i
giovani alla realtà internazionale nelle sue
sfaccettature, incrementando le competenze
pratiche utili nel mondo del lavoro. Consiste
nello studio dei fondamenti di geopolitica e
relazioni internazionali e nella partecipazione
alla National High School Model ONU
Conference in New York a marzo 2016.
10 giorni durante il 1°
quadrimestre
1 mese in Italia
Gennaio/Febbraio
1 mese in Cina
Settembre
Novembre/marzo
Gruppo di allievi/e
delle classi 3 di
Cinese individuati
sulla base del
merito
Gruppo di allievi
maggiorenni delle
classi 4/5
Linguistico – Sez.
Cinese
individuati sulla
base del merito
Classi 4
(partecipazione
volontaria)
11
Allegato al punto 5.1 – Piano annuale delle attività di orientamento in ingresso
Progetto per l'attività di orientamento in ingresso a.s. 2016/17
Referente prof.ssa Francesca Di Vita
Tipologia
attività
Denominazione attività
Classi
destinatarie
Periodo di effettuazione
organizzativa
 revisione delle attività svolte e degli strumenti terze (seconde) giugno - novembre
Scuola
e materiali utilizzati nello scorso anno
Secondarie di 1°
scolastico ed approntamento dei nuovi
Grado (SS1°)
informativa
 pubblicizzazione - sul sito del Liceo – sulla
pagina facebook e tramite media tradizionali delle proposte per gli allievi delle Scuole
Secondarie Superiori di 1° Grado
 Invio di materiale di cartaceo e digitale a
carattere informativo alle scuole del bacino di
utenza
 Aggiornamento delle informazioni sui siti di
enti/istituzioni deputate (es. rete
Informagiovani / Provincia di Cremona)
terze (seconde) settembre - febbraio.
Scuola
Secondarie di 1°
Grado (SS1°)
orientativa
 attività di scuola aperta
terze (seconde)
SS1°
orientativa
 attività di microstage per allievi di 3° “media”, terze SS1°
singoli o in piccolo gruppo, presso le classi
del primo biennio del liceo classico/linguistico
novembre - febbraio
informativa
 partecipazione al Salone dello Studente
Junior organizzato dal Comune di Cremona
23, 24, 25 e 26 novembre
informativa
terze SS1°
 partecipazione ad eventi informativi
organizzati dalle scuole “medie” c/o le proprie
sedi
Ottobre-gennaio
consulenza
 Incontri personalizzati con genitori ed allievi
di terza “media” c/o sede del Liceo
terze SS1°
tutto l’anno
informativa/org  Aggiornamento del sito ScuolainChiaro ed
anizzativa
approntamento del modello di domanda di
iscrizione
terze SS1°
gennaio - febbraio
organizzativa e  Verifica delle iscrizioni ricevute (indirizzi di
didattica
studio, lingue straniere, presenza di bes)
neoiscritti
febbraio - marzo
organizzativa e  Organizzazione incontri con famiglie allievi
orientativa
bes
 Attività di consolidamento delle scelte e/o
riorientamento
neoiscritti
marzo-giugno
terze (seconde)
SS1°
12 novembre
17 dicembre
14 gennaio
organizzativa


Conferma iscrizioni
Formazione delle classi
neoiscritti
giugno-luglio
organizzativa

Organizzazione attività di accoglienza
neoiscritti
luglio-settembre
didattica




Inizio delle lezioni
Accoglienza
Monitoraggio
Attività di consolidamento delle scelte e/o
riorientamento
neoiscritti
settembre-dicembre
12
Allegato al punto 5.1 – Piano annuale delle attività di orientamento in uscita
Tipologia attività
Denominazione attività
Classi
destinatarie
Periodo di effettuazione
Informativa
Pubblicizzazione sul sito del liceo
quarte e quinte
delle proposte pervenute dagli Atenei;
esposizione materiale cartaceo
informativo
tutto l'anno scolastico
Informativa
Simulazione di test di ammissione alle quinte
facoltà universitarie
ottobre/dicembre
Informativa
Incontro nella sede del Liceo con
Atenei
quarte e quinte
gennaio/febbraio
Informativa
Incontro con un responsabile
dell'Informagiovani di Cremona
quarte e quinte
ottobre
Formativa
Progetto a cura dell'IDA
“Studenti ambasciatori all'ONU”
quarte (su base
volontaria)
da novembre a marzo
Informativa/formativa
incontro con ex alunni del primo
triennio universitario
quinte
marzo/aprile
incontro con ex alunni in Laurea
magistrale
Informativa
visita ad un Ateneo univ. della regione quinte
aprile (pomeriggio)
Formativa
attività di counseling individuale
quinte
aprile/maggio
Formativa
stage/mentoring presso un reparto
dell'Ospedale di Cremona
quinte
febbraio/marzo
13

Allegato al punto 5.1 – Pianificazione triennale delle attività di ASL
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO E ORIENTAMENTO-MENTORING
Strategie per il successo formativo e personale
ATTENZIONE AI BISOGNI DELLA PERSONA
Referente prof.ssa Rossella Russo
Normativa di riferimento.
Classe
Anno



2015/16 - Raccordo

2016/17

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, 18/12/2006 (competenze chiave e di
cittadinanza)
Legge 53/2003 e Dlgs. 77/2005, L.R. 19/2007, Linee guida Regione Lombardia, Accordo Conferenza StatoRegioni 24/172013 (ASL)
Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.
133
Legge 13 luglio 2015, n.107, artt. 28, 29, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente, 2014
Attività di alternanza scuola lavoro guida operativa per la scuola, 2015
2017/18 e 208/2019

3^
4^
5^
Responsabilità e Azioni
DS/Referente
 Individuazione di
enti/aziende ospitanti
 Predisposizione
di convenzioni e
proposte di progetti
formativi/orientamento
 Organizzazione delle
attività di formazione alla
sicurezza
Referente
/
Lettore
Inglese
 Compila
zione
CV
Periodo
Esiti
Giugno,
Luglio,
Agosto
2016
Certificazione
delle
competenze
Valutazione
interna alle
discipline
coinvolte
Referente/C.d.C./Tutor
interno
 Individuazione degli
alunni secondo le
disponibilità dei
soggetti ospitanti
 Programmazione del
C.d.C.: competenze da
acquisire / rafforzare e
discipline coinvolte
Orientamento/
ASL
 Progetto
C.d.C sulla
base del
Regolamento
dei Licei e
della
normativa
vigente
DS/Referente
 Individuazione di
enti/aziende ospitanti
 Predisposizione
di convenzioni e
proposte di progetti
formativi/orientamento
Referente/C.d.C./Tutor
interno
 Individuazione degli
alunni secondo le
disponibilità dei
soggetti ospitanti
 Programmazione del
C.d.C.: competenze da
acquisire / rafforzare e
discipline coinvolte
Orientamento/
ASL
 Progetto
C.d.C sulla
base del
Regolamento
dei Licei e
della
normativa
vigente
Settembre Certificazione
2016,
delle
Giugno,
competenze
Luglio,

Valutazione
Agosto
interna alle
2017
discipline
coinvolte
DS/Referente
 Individuazione di
enti/aziende ospitanti
 Predisposizione
di convenzioni e
proposte di progetti
formativi/orientamento
Referente/C.d.C./Tutor
interno
 Individuazione degli
alunni secondo le
disponibilità dei
soggetti ospitanti
 Programmazione del
C.d.C.: competenze da
acquisire / rafforzare e
discipline coinvolte
Orientamento/
ASL
 Progetto
C.d.C sulla
base del
Regolamento
dei Licei e
della
normativa
vigente
Settembre Certificazione
2017*
delle
competenze
Valutazione
interna alle
discipline
coinvolte
* Eventuale completamento inserimento in azienda
14

Allegato al punto 5.1 – Piano annuale delle attività di ASL
PERCORSI ASL 2016/2017
Referente prof.ssa Rossella Russo
Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro delle classi terze è pensato per classe, in periodo di svolgimento
delle attività didattiche, con l’intento tra l’altro, di far acquisire agli studenti le competenze trasversali e
relazionali utili alle ulteriori future esperienze di ASL.
Il progetto di Alternanza delle classi quarte è pensato per gruppi di interesse con l’intento prevalente di
orientare lo studente alla scelta della carriera futura.
Il progetto delle classi terze costituisce un consolidamento del progetto già sperimentato nell’a.s.
2015/2016, quello per le classi quarte viene realizzato per la prima volta nel presente anno scolastico.
Ciò giustifica la presenza di uno schema organizzativo definito solo per le classi terze (v. sotto) e la
diversa tempistica - i progetti delle classi terze partiranno già dal mese di ottobre, mentre quelli delle
classi quarte, esigendo tempi organizzativi più lunghi, partiranno di norma nel secondo quadrimestre e
potranno svolgersi anche nel periodo estivo –.
La durata prevista è in entrambi i casi di 100 ore/anno con la finalità di esaurire il monte ore obbligatorio
di ASL previsto dalla Legge 107/15 (200 ore) nell’arco del secondo biennio.
CLASSE
AZIENDE/ENTI*
FORM.
SICUREZZA
PERCORSO
Ente ospitante
ATTIVITA’
3^ALIC
21
H 30+30+4
H 4+4
Comunicazione
Giornale
La Provincia
H 28
3^BLIC
22
H 30+30+4
H 4+4
Valorizzazione beni
culturali
Archivio di Stato
H 28
3^ALIG
20
H 30+30+4
H 4+4
Comunicazione
Archivio
Giornale di Stato
La Provincia
H 28
3^BLIG
27
H 30+30+4
H 4+4
Comunicazione
Economia e scambio
con l’estero
CCIAA di Cremona
H 28
3^CLIG
22
H 30+30+4
H 4+4
Terzo settore
Cooperativa Gamma
H 28
3^DLIG
27
H 30+30+4
H 4+4
Istruzione
Peer education
IC Cremona 4
H 28
3^ELIG
24
H 30+30+4
H 4+4
Istruzione
Peer education
IC Cremona 4
H 28
* una settimana nel primo quadrimestre/una settimana nel secondo quadrimestre/visita aziendale
N.B. Gli orari di inserimento in azienda, come pure il numero di settimane di inserimento potranno variare a seconda degli
specifici bisogni degli enti partner di progetto. Il rapporto tra ore in azienda ed ore di attività potrà quindi variare rispetto
alla previsione. L’inserimento aziendale dell’allievo non potrà comunque mai essere inferiore a 20 ore.
15

Allegato al punto 5.6 - Piano dei viaggi di istruzione e stage linguistici
Meta
Periodo
gg Classi
1. Trento, Bolzano, Merano
(Mercatini di Natale)
5÷6 dicembre
2 CL
2 2 DL
2 EL
2. Roma
7÷10 febbraio
4 4 BL
3. Londra 1
5÷11 marzo
6
4. Salamanca
mar. 2017
6
5. Francoforte
mar. 2017
6
6. Grecia 1 (classica)
20÷25/ marzo
6
7. Barcellona
20÷24 marzo
5
8. Londra 2
3÷8 aprile
6 3 CL
9. Grecia 2 (classica)
3÷8 aprile
6
10. Grecia 3 (nord)
3÷8 aprile
6
11. Puglia/Basilicata (*)
3÷8 aprile
6
12. Aquileia, Grado e Cividale del
Friuli
16÷17 marzo
2
13. Siracusa e Sicilia orientale
8-12 maggio
5
14. Firenze
16÷17 marzo
2
3 AL
3 BL
4 AL
4 CL
4 DL
4 EL
5 CL
5 CC
5 EL
5 DL
5 BL
5 AC
5 AL
5 BC
3 BC
3 AC
4 BC
2 AC
2 BC
2 CC
4 AC
4 CC
2 AL
2 BL
Trasporto
Coordinatore di
Classe
Pullman
Bignotti
Peluffo
Lobina
Treno
Persico
Aereo
Till
Dorigo
Aereo
Bizzarro
Aereo
Peluffo
Aereo
/Pullman
Bizzarro
Lupatelli
Marzi
Copercini
Aereo
Aereo
D’Amore
Aereo
/Pullman
Aereo
/Pullman
Persico
Di Vita
Bizzarro
Ghiringhelli
Pullman
Giazzi
Pullman
Aereo
/Pullman
Pullman
Manfredini
Bonali
Ghiringhelli
Frassi
Ghiringhelli
Gilberti
Mileti
Per allievi del secondo biennio e quinto anno:
ADESIONE VOLONTARIA VIAGGIO DELLA MEMORIA AD AUSCHWITZ (POLONIA)
ADESIONE VOLONTARIA VIAGGIO A MAUTHAUSEN (AUSTRIA)
(*) Nel caso in cui la classe 3B CLASSICO non riuscisse ad effettuare lo scambio culturale con il
Liceo di Zante attualmente in via di organizzazione
N.B. Non sono indicate nel piano le mete di un giorno che vengono comunque organizzate su
proposta dei Consiglio di Classe
16

Allegato al paragrafo 6.1 – Organigramma nominativo 2015/2016
DIRIGENTE SCOLASTICO (DS):
COLLABORATORI DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO:
Prof.ssa Mirelva Mondini
Francesca Di Vita: primo sostituto del Dirigente Scolastico, nelle relazioni con l’utenza e
Chiara Ghezzi:
Emilio Giazzi:
Nicoletta Fiorani:
con il territorio; coordinamento generale delle attività di Orientamento
in Entrata
coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa (POF), del Piano di
miglioramento (PdM) e del Sistema di Gestione per la Qualità
elaborazione e gestione dell’orario scolastico e coordinamento
generale delle uscite didattiche e viaggi d’istruzione
raccordo delle attività di orientamento in entrata con le attività
didattiche dell’Istituto, referente per le attività specifiche del Liceo
Linguistico
DIRETTORE SERVIZI GENERALI Letizia Stagnati
AMMINISTRATIVI (DSGA):

PERSONALE ATA
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI:
ASSISTENTI TECNICI:
COLLABORATORI
SCOLASTICI:

Livia Bencivenga e Patrizia Dossena (personale);
Paola Gozzoli (protocollo – comunicazioni);
Dina Ticca (PT) e Dolcetti Patrizia (TD) (didattica - sicurezza);
Antonio Martino (didattica);
Salvatore Salio (personale – contabilità)
Bongiorno Antonio (area fisica)
Sede centrale: Palma Adamo Montuori (TI - 3gg in sede e 3gg in sede staccata); Anna D’Ercole
(TI); Anna Maria Di Maio (TI); Lucia Esposito (TI); Carla Fiorentini (TI); Isidoro Gennaro (TI);
Beatrice Zanotti (PT – 3 gg sede staccata); Azzali Enrica Maria (TD); Carmela Rossi (TI palestra); Faccio Emma Pushpa (TI), Sansevero Annarita (TI); Emanuela Pastorelli (TI, in
aspettativa per altro incarico); Crispo Maria Rosaria in aspettativa per altro incarico)
PERSONALE DOCENTE
FUNZIONI STRUMENTALI:
RESPONSABILI SEDE
STACCATA
SISTEMA DI GESTIONE PER
LA QUALITA’ (SGQ)
NUCLEO DI VALUTAZIONE
COMMISSIONE VIAGGI DI
ISTRUZIONE/STAGE
COMMISSIONE
ORIENTAMENTO
GRUPPO DI LAVORO
INCLUSIONE (GLI)
Gruppo INVALSI
Luca Lupatelli:
Interventi e servizi nei confronti degli studenti: monte ore studentesco,
giornalino di istituto, commissione elettorale
Daniela Marzani: Nuove tecnologie per la didattica
Rossella Russo: Alternanza Scuola Lavoro
Chiara Persico: Organizzazione Eventi e Comunicazione
Manuela Dorigo: Mobilità internazionale
Lorenza Passamonti
Lobinsa Raimonda (sostituto), Sciaraffa Stefania(sostituto)
Chiara Ghezzi: Rappresentante della Direzione (RD)
Gruppo di lavoro a supporto:
Maria Luisa Bodini
Daniela Capelli
Fabrizia Nolli
Paola Tomasoni
Il DS, Il RD ed il Gruppo di lavoro a supporto per il SGQ, con l’aggiunta, a seconda delle
necessità della specifica tematica, del DSGA/di altri docenti, costituiscono il Nucleo di
Valutazione
DS, DSGA, Emilio Giazzi (collaboratore del DS preposto alle uscite didattiche)
con l’aggiunta, a seconda del viaggio/stage, di altro docenti referenti / rappresentativo
F. Di Vita (Coordinatore orientamento in entrata); P. Tomasoni (Coordinatore orientamento in
uscita); Fiorani, Di Vita, Giazzi, Nolli, Maglia, Manfredini, Persico, Brambilla, Moroni, Spataro,
Amidani.
P.Mileti (docente referente per l’integrazione disabilità dsa / bes /adozione)
C. Amidani (docente componente il gruppo per l’integrazione disabilità dsa / bes /adozione)
M. Dorigo (docente referente per l’integrazione degli alunni stranieri)
Docenti tutor
Docenti di italiano e matematica delle classi seconde (e potenziamento):
Italiano: M. L. Bodini, P. Mileti, S. Uva, R. Lobina S. Manfredini; S. Frassi; C. Stella;
Matematica: M. Scaratti, M. Bolzoni, A. Geroldi, M. G. Gilberti, A. Racchelli Sartori, S. Sciaraffa,
P. Zanibelli; S. Ghidetti
17
Gruppo ASL
Gruppo CLIL
COORDINATORI DI CLASSE
LICEO CLASSICO
COORDINATORI DI CLASSE
LICEO LINGUISTICO
RESPONSABILI DI AULA
SPECIALE
ALTRI REFERENTI
COORDINATORI DI
DIPARTIMENTO
SISTEMA DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE
R. Russo, R. Lobina, P. Bergamaschi, M.G. Gilberti e Ian Till e docenti referenti alternanza
delle classi del secondo biennio e quinto anno.
Docenti referenti dei team CLIL che si formeranno nelle classe 5e Liceo Classico, 3e, 4e e 5e
Liceo Linguistico
LICEO CLASSICO
Corso A: C. Amidani (1); A. Racchelli Sartori (2); S. Manfredini (3), N. Maglia (4); F. Di Vita (5)
Corso B: F. Pedrabissi (1); M. Bonali (2); S. Frassi (3); E. Giazzi (4); B. Dondi (5)
Corso C: F. Nolli (1); C. Guazzi (2); C. Ghezzi (4): L. Lupatelli (5)
LICEO LINGUISTICO
Corso A: R. Cassi (1); M.G. Gilberti (2); Soressi (3); M.R. Rinaldi (4); D. Bizzarro (5)
Corso B: Uva (1); P. Mileti; (2); C. Persico (3); D. Marzi (4); M. Scaratti (5)
Corso C: M. D’Amore (1); M. Bolzoni (2); N. Fiorani (3); C. Brambilla (4); D. Marzani (5)
Corso D: P. Zanibelli (2); R. Lobina (3); P. Bergamaschi (4); P. Copercini (5)
Corso E: P. Passolunghi (1); S. Spataro (2); L. Lazzari (3); S. Sciaraffa (4); L. Passamonti (5)
AULA 3.0 – PON 12810: D. Bergamaschi
CHIMICA: M. Ive
INFORMATICA: D. Bergamaschi
FISICA: A. Racchelli Sartori
PROIEZIONI: Daniele Piazzi
Referente Certamina
M. Ghiringhelli e F. Di Vita
Referente Esabac
M. Rita Rinaldi
Referente Clil
L. Terzuolo
Referente Pari Opportunità
R. Lobina
Referente Formazione e Aggiornamento
R. Rinaldi
Referente Regolamento D’istituto
F. Di Vita
Referente Educazione alla Salute
M. Bonali (con Rebessi, Amidani e Soressi)
Referente Progetti Cinema
S. Frassi
Referente Volontariato
R. Lobina
Referente Cultura Scientifica
M. Ive
Referente Legalità, Cittadinanza e Costituzione M. Mantovani
Referente musica
S. Manfredini
Referente gruppo sportivo studentesco
A. Zucchi
Referente educazione ambientale
F. Nolli
Referente educazione stradale
A. Zucchi
Referente educazione scientifica e tecnologica P. Zanibelli
Referente sicurezza
A. Racchelli Sartori
Registro Elettronico e Gestione dello sviluppo
tecnologico
D. Bergamaschi
Scienze motorie e sportive:
Anna Zucchi
Lingue e culture straniere:
Paola Bergamaschi
Matematica e Fisica:
Emanuela Scaratti
Materie letterarie, latino e greco:
Chiara Persico
Scienze Naturali:
Nolli Fabrizia
Storia e Filosofia:
Rossella Russo
Storia dell'Arte:
Rodolfo Bona
I.R.C.:
Daniele Piazzi
Mirelva Mondini (DS – Datore di Lavoro)
Massimo Allegri – MA Group (CR) (RSPP)
Palma Adamo Montuori (RLS)
RSU

Palma Adamo Montuori, Daniela Bergamaschi, Dolores Bizzarro
ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO D'ISTITUTO
per il triennio 2013-2016
Genitori: Santino Maletta, Carlo Zani, Gasparini Molinari Katia, Muzzarelli Tambani Carla
Docenti: Emilio Giazzi, Luca Lupatelli, Paola Tomasoni, Paola Bergamaschi, Fabrizia Nolli,
Cristina Brambilla, Francesca di Vita, Marco Mantovani
Personale ATA: Carla Fiorentini, Beatrice Zanotti
Studenti: Valeria Carlino, Matteo Gatti, Maja Quarantelli, Davide Landanesi
Dirigente Scolastico: M. Mondini
Rinnovati il 20-21/11/2016
18
GIUNTA ESECUTIVA:
ORGANO DI GARANZIA:
COMITATO DI VALUTAZIONE:
RAPPRESENTANTI
DEI
GENITORI E DEGLI STUDENTI
NEI CONSIGLI DI CLASSE:
Dirigente Scolastico:
M. Mondini
DSGA
L. Stagnati
Docenti:
Personale ATA:
Genitori:
Studenti
Da rinnovare dopo il prossimo 20-21/11/2016
Effettivi
R. Russo (rappresentante dei docenti)
F. Di Vita (rappresentante dei docenti)
R. Lobina (rappresentante dei docenti)
(rappresentante dei genitori)*
(rappresentante degli studenti)*
(rappresentante degli studenti)*
Supplenti
M. Ghiringhelli (rappresentante dei docenti)
P. Copercini (rappresentante dei docenti)
R. Bona (rappresentante dei docenti)
(rappresentante dei genitori)*
(rappresentante degli studenti) *
(rappresentante degli studenti)*
Da rinnovare dopo il prossimo 20-21/11/2016
Dirigente Scolastico: Mirelva Mondini
Docenti individuati dal Collegio dei Docenti: Nicoletta Fiorani ed Emilio Giazzi
Docente individuato dal Consiglio d’Istituto: Paola Tomasoni
Genitore Individuato dal Consiglio d’Istituto: Giorgio Dieci
Studente individuato dal Consiglio d’Istituto: Nicolò Bonseri
Componente esterno: Dirigente Scolastico Mariano Gamba
Elenco a parte pubblicato sul sito dell’Istituto dopo le elezioni
19
Allegato al punto 6.2 - Calendario e orario scolastico - Orari di apertura della scuola e della segreteria
- Orari di ricevimento

Calendario Scolastico 2016/2017
inizio lezioni
sospensione
lezioni
12 settembre 2016 (lunedì)
Tutte le domeniche
31 ottobre (lunedì) - autonoma sospensione delle attività didattiche
1 novembre 2016, Ognissanti (martedì)
13 novembre 2016, S. Patrono (domenica)
8 dicembre 2016, Immacolata Concezione (giovedì)
dal 23 dicembre 2016 (venerdì) al 6 gennaio (venerdì), vacanze natalizie
7 gennaio (sabato) – autonoma sospensione delle attività didattiche
27 e 28 febbraio 2017, Carnevale (lunedì e martedì precedenti l’avvio del periodo
quaresimale)
dal 13 al 18 aprile 2017, vacanze pasquali (giovedì, venerdì e sabato precedenti la
domenica di Pasqua e martedì successivo al lunedì dell’Angelo)
24 aprile (lunedì) - autonoma sospensione delle attività didattiche
25 aprile, anniversario della Liberazione (martedì)
1 maggio, Festa del lavoro (lunedì)
2 giugno, Festa nazionale della Repubblica (venerdì)
termine 1°quad.
21 gennaio (sabato)
termine lezioni
8 giugno (giovedì)
termine attività 30 Giugno (venerdì)
didattiche

Orario Scolastico 2016/2017
1^ ora
2^ ora
1° intervallo
3^ ora
4^ ora
2° intervallo
5^ ora
6^ ora (*)
7,56 (1^ campana 7,53)
8,53
9,49
9,57
10,53
11,50
11,58
12,55
8,53
9,49
9,57
10,53
11,50
11,58
12,55
13,55
(*) Solo per le classi del triennio del Liceo Classico per un giorno alla settimana
Nota 1 - Secondo il CCNL 29/11/2007, art. 29 c. 5, “Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli
insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita gli alunni
medesimi”. (ore 7,51)
Nota 2 - Per ragioni di sicurezza non è consentito agli allievi di salire in aula prima del suono della prima campana
(7,53).

Orari di apertura della scuola e della segreteria
Orario di apertura della scuola
Lunedì, giovedì, sabato:
Martedì, mercoledì, venerdì:
dalle 7.30 al termine delle lezioni mattutine
dalle 7.30 alle 17.00
Orario di apertura della Segreteria
dal Lunedì al Sabato in sede ore 9.45 – 12.00;
Mercoledì e Venerdì in sede anche il pomeriggio dalle ore 14.30 – 16.30.
per gli alunni:
dal lunedì al sabato durante i due intervalli e dalle 13.45 alle 14.00
sede staccata dal lunedì al sabato 7.30 – 8.30
per i docenti:
dalle 7.30 alle 8.00 e orario di apertura al pubblico
 Orari di ricevimento
Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento
Il DSGA riceve: dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 9.00 e dalle 10.45 alle 11.30
L’orario di ricevimento dei docenti è pubblicato sul sito dell’istituto. Il colloqui settimanali vanno prenotati tramite
registro elettronico.
20
Allegato al punto 7 – INDICATORI E RELATIVI LIVELLI DI VALUTAZIONE INFRAQUADRIMESTRALE
1) FREQUENZA:
Regolare
Frequenti entrate/uscite fuori orario
Assenze ripetute
Assenze a prove programmate
2) PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI:
Segue e partecipa attivamente
Segue e partecipa in modo selettivo
Segue ma non partecipa
Non segue ma non disturba
Non segue e disturba
3) IMPEGNO DI STUDIO:
Costante ed efficace
Costante ma poco efficace
Selettivo sulle discipline
Discontinuo
Carente
4) GIUDIZIO INDICATIVO PER LE SINGOLE MATERIE:
I = Insufficiente
S = Complessivamente Sufficiente
P = Positivo
I E = Insufficienti elementi di giudizio (da utilizzare nel caso di assenze dell’alunno, di assenze del
docente, di classe numerosa che rende difficile nel breve tempo gli accertamenti valutativi)
In caso di necessità, è possibile utilizzare aggettivi o avverbi che aiutino a descrivere meglio la effettiva
situazione dell’allievo/a. Non è consentito l’utilizzo di altri descrittori senza preventivo parere del
Dirigente Scolastico – Responsabile della valutazione
21
Allegato al punto 7 – CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
Premessa
In conformità all’art. 4 comm. 2 DPR 22 giugno 2009 N 122, il voto di comportamento assume un’autonoma rilevanza nella
valutazione complessiva dell’alunno. A partire del secondo biennio, concorre alla determinazione dei crediti scolastici e, se
inferiore a sei decimi, comporta la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo.
La valutazione del comportamento degli studenti, finalizzata alla promozione e alla rilevazione delle competenze di
cittadinanza, è formulata in base a quanto dichiarato nel POF e in relazione a:
• il rispetto delle regole interne all’Istituto e delle regole di convivenza civile;
• la collaborazione e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.
• l’esercizio responsabile dei propri diritti e doveri nel rispetto della comunità scolastica;
La valutazione del comportamento, espressa in sede di scrutinio, scaturisce da un giudizio complessivo sulla maturazione e
crescita civile e culturale dell’alunno nel corso dell’intero anno scolastico. NON DEVE DI PER SE’ CORRISPONDERE ALLA
VALUTAZIONE DEL PROFITTO mentre DEVE tener conto della capacità dello studente di realizzare miglioramenti e di far
tesoro dei suggerimenti dei docenti.
In base a tali criteri, il Consiglio di Classe utilizza la seguente tabella di valutazione.
10
9
8
7
6
Frequenza e rispetto delle norme/dei ruoli
Frequenza regolare
Puntualità costante
Comportamento sempre corretto e
responsabile
Frequenza regolare
Puntualità non sempre costante con
ritardi/uscite anticipate
Comportamento generalmente corretto
Assenze e/o ritardi e/o uscite anticipate
frequenti, anche in corrispondenza di prove di
verifica
Comportamento non sempre corretto
(presenza di richiami di lieve entità)
Elevato numero di assenze e/o ritardi e/o
uscite anticipate, anche in corrispondenza di
prove di verifica
Comportamento poco corretto e rispettoso
(numerosi richiami e note disciplinari e/o
sanzioni disciplinari)
Partecipazione e collaborazione
Si relaziona in modo collaborativo e
costruttivo alla vita della comunità
Impegno
Impegno costante nello
studio
Atteggiamento collaborativo alla vita
della comunità
Atteggiamento non particolarmente Adempimento
collaborativo alla vita della comunità generalmente adeguato
scolastica
delle consegne
Atteggiamento individualistico e non Rispetto non costante delle
collaborativo
consegne
Atteggiamento individualistico e non
collaborativo
Scarso senso del dovere e
scarso rispetto delle
consegne
Voto 5/10*: non ammissione al successivo anno di corso o agli esami conclusivi del ciclo
Si confermano i criteri già vigenti nell’Istituto e precisamente:
Devono ricorrere situazioni o reati di pesante violenza e/o gravi atti di bullismo ritenuti tali da determinare serie apprensione
a livello sociale e da non permettere interventi per un reinserimento tempestivo nella scuola durante l’anno scolastico. Il
consiglio di Istituto dispone l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo
del corso di studi. In presenza di episodi di particolare gravità, secondo la normativa vigente, è prevista una segnalazione alle
autorità competenti in sede penale e/o civile.
* Sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico (Art. 4 comma 9 bis).
Lo studente potrà essere allontanato dalla comunità scolastica fino al termine delle lezioni alle seguenti condizioni, tutte congiuntamente ricorrenti:
devono ricorrere situazioni di recidiva nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana, oppure atti di grave violenza o connotati da
una particolare gravità, tali da determinare un apprensione a livello sociale;
non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico.
In merito alla suddetta sanzione, occorrerà evitare che la sua applicazione determini quale effetto implicito, il superamento dell’orario minimo di frequenza richiesto
per la validità dell’anno scolastico.
Per questa ragione dovrà essere prestata una specifica e preventiva attenzione allo scopo di verificare che il periodo di giorni per i quali si vuole dis porre
l’allontanamento dello studente non comporti automaticamente, per gli effetti delle norme di carattere generale, il raggiungimento di un numero di assenze tali
da compromettere comunque la possibilità per lo studente di essere valutato in sede di scrutinio.
* Sanzioni che comportino l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi
(art. 4 comma 9 bis 9 ter).
Nel caso più grave di quelli indicati nel punto precedente, al ricorrere delle stesse condizioni su indicate, il consiglio di Istituto può disporre l’esclusione dello
studente dallo scrutinio finale o la sua ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi (comma 9 bis).
È importante sottolineare che le sanzioni disciplinari di cui sopra possono essere erogate soltanto previa verifica, da parte dell’istituzione scolastica, della
sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si evinca la responsabilità disciplinare dello studente (comma 9 ter).
La sanzione disciplinare inoltre, deve specificare in maniera chiara le motivazioni che hanno reso necessaria
l’irrogazione dello stesso (art. 3 L. 241/1990).
Più la sanzione è grave e più sarà necessario il rigore motivazionale, anche al fine di dar conto del rispetto del principio di proporzionalità e di funzionabilità della
sanzione medesima.
Occorrerà inoltre esplicitare i motivi per cui “non siano esprimibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante
l’anno scolastico”.
Allegato al punto 7 - Criteri di valutazione per dipartimento
22
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
PROVE A PUNTEGGIO
Le prove di verifica delle competenze linguistiche saranno per lo più strutturate a punti. Sarà assegnato
1 punto ad ogni risposta esatta oppure un punteggio diverso ai vari items del test a seconda della
difficoltà delle risposte. Il punteggio totale ottenuto da ciascun allievo sarà rapportato al punteggio
massimo in forma di percentuale, quindi convertito in voto secondo le seguenti scale di conversione:
VOTO IN
DECIMI
PERCENTUALE
INGLESE/FRANCESE/SPAGNOLO
I, II e III anno
PERCENTUALE
INGLESE/FRANCESE/SPAGNOLO IV e V anno
TEDESCO/CINESE I, II, III, IV e V anno
10
9,5
9
8,5
8
7,5
7
6,5
6
5,5
5
4,5
4
3,5
3
99 -100%
96 - 98%
93 - 95%
90 – 92%
86 – 89%
82 – 85%
78 – 81%
74 – 77%
70 – 73%
64 – 69%
58 – 63%
51 – 57%
44 – 50%
37 – 43%
< 36%
99 -100%
95 - 98%
90 - 94%
85 - 89%
80 - 84%
75 - 79%
70 - 74%
65 - 69%
60 – 64%
55 - 59%
50 - 54%
45 - 49%
40 - 44%
35 - 39%
< 34%
NOTE:

INGLESE/FRANCESE/SPAGNOLO: la soglia della sufficienza si colloca al 70-73% delle risposte
esatte fino al terzo anno ed intorno al 60-64% al quarto e quinto anno. Nel fissare la soglia di
sufficienza si terrà anche conto della struttura della prova e dell’ampiezza della parte di curricolo
testata e inoltre:
- per l’INGLESE, si fa riferimento al fatto che per conseguire la certificazione B1 (PET) occorre
raggiungere il 70% delle risposte esatte, mentre per la certificazione B2 (First Certificate) serve
il 60%;
- Per FRANCESE E SPAGNOLO, si ritiene che, in quanto lingue neo-latine, siano di relativo più
facile approccio. Lo studio del Francese e dello Spagnolo generalmente è già stato affrontato
alla scuola media e, dal punto di vista “storico”, i risultati finora ottenuti dagli alunni sono sempre
stati sicuramente soddisfacenti e non hanno evidenziato particolari difficoltà nel raggiungimento
degli obiettivi prefissati.

CINESE E TEDESCO: la soglia della sufficienza si colloca al 60% degli items corretti in
considerazione del fatto che si tratta in entrambi i casi di “terza lingua”, il cui studio inizia al primo
anno di Liceo, nonché della maggiore complessità dell’approccio linguistico rispetto alle altre lingue
soprammenzionate.
23
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA COMPRENSIONE E PRODUZIONE SCRITTA PER PROVE
DIVERSE DA QUELLE D’ESAME
INDICATORI
Pertinenza delle
informazioni
rispetto alla
consegna
Ricchezza dei
contenuti/
Comprensione
dei contenuti
DESCRITTORI DI LIVELLO
o Tutti i punti sono stati affrontati in modo pertinente
o
Pertinenza parziale o nulla
o
I contenuti sono personali e approfonditi,
l’argomentazione è logica e coerente oppure:
comprensione dettagliata. Vengono colti tutti gli
elementi impliciti.
I contenuti sono personali, l’argomentazione è logica
oppure: comprensione abbastanza dettagliata. Qualche
elemento implicito viene colto.
I contenuti sono accettabili, l’argomentazione è
complessivamente logica oppure: comprensione
globale. Vengono colti gli elementi espliciti
I contenuti sono banali, l’argomentazione è ripetitiva o
incongruente oppure: comprensione parziale o quasi
completamente errata
o
o
o
Competenze
espressive
(correttezza,
efficacia), utilizzo
linguaggio
specifico e
proprietà
lessicale
o
o
o
o
Uso della lingua ricercato e sicuro, uso di un’ampia
gamma di strutture e di lessico, testo ben organizzato e
coerente, gli errori sono minimi e non interferiscono con
una perfetta comprensione del testo.
Lingua abbastanza ricercata, uso di una più che
adeguata gamma di strutture e lessico, organizzazione
del testo attraverso qualche connettore, alcuni errori
che non compromettono la comprensione del testo.
La lingua non è ambiziosa e quando tenta di
esserlo fallisce, adeguata gamma di strutture e
lessico, qualche tentativo di organizzazione, la
connessione tra le frasi non è sempre presente, è
presente un certo numero di errori ma, nel
complesso, non impediscono la comprensione del
messaggio.
Linguaggio semplicistico, limitato, ripetitivo, inadeguata
gamma di strutture e lessico, qualche incoerenza
dovuta a errata punteggiatura, numerosi errori che a
volte impediscono la comunicazione.
PUNTEGGIO
2
1/1,5
4
3
2
1/1,5
4
3
2
1/1,5
NB: In grassetto la soglia della sufficienza (6/10)
24
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE - PRIMO BIENNIO
PARAMETRI E INDICATORI
CONOSCENZE
 Lessico di base su argomenti di vita quotidiana e
sociale
 Regole grammaticali fondamentali
 Corretta pronuncia di un repertorio di parole e
frasi di uso comune
 Aspetti culturali più significativi del paese straniero
ABILITA’
 Comprensione di messaggi/testi brevi e semplici,
scritti e orali
 Descrizione semplice e lineare di situazioni ed
esperienze
 Interazione adeguata e scambi comunicativi brevi
su situazioni usuali e correnti
 Uso corretto delle strutture linguistiche
COMPETENZE
 Utilizzo della lingua per i principali scopi
comunicativi e operativi quotidiani, valorizzando le
attitudini personali, operando anche confronti con
le varie lingue
NB: In grassetto la soglia della sufficienza
DESCRITTORI DI
LIVELLO
Approfondite
Complete
Buone
Discrete
Essenziali
Limitate
Molto limitate
PUNTI
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
Buone
Discrete
Sufficienti
Insufficienti
Gravemente insufficienti
3
2,5
2
1,5
1
Autonoma
Adeguata
Accettabile
Difficoltosa
Nulla
3
2,5
2
1,5
1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE - SECONDO BIENNIO E V ANNO
INDICATORI
Conoscenze
PUNTEGGIO DESCRITTORI DI LIVELLO
Approfondite
1-4
Complete
Buone
Discrete
Essenziali
Limitate
Molto limitate
Coerenza e organizzazione
Buona
dei contenuti
1-3
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Padronanza degli strumenti
Autonoma
linguistici e utilizzo di
1-3
Adeguata
linguaggi specifici
Accettabile
Difficoltosa
Nulla
NB: In grassetto la soglia della sufficienza
PUNTI
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1,5
1
25
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER IL V ANNO – II PROVA SCRITTA LINGUISTICO
N.B. I punteggi del 5° anno sono declinati in 15esimi per uniformità con i criteri valutativi dell’Esame di Stato e
successivamente convertiti in decimi
26
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER IL V ANNO - IV PROVA SCRITTA FRANCESE ESABAC
N.B. I punteggi del 5° anno sono declinati in 15esimi per uniformità con i criteri valutativi dell’Esame di Stato e
successivamente convertiti in decimi
27
CRITERI DI VALUTAZIONE
ITALIANO ─ LICEO CLASSICO E LINGUISTICO ─ I, II BIENNIO e V ANNO


Le verifiche, in conformità con quanto stabilito dal POF e dal Consiglio di classe, si fissano in numero di almeno tre per
la valutazione scritta e almeno due per la valutazione orale per ogni quadrimestre.
La correzione dei compiti a casa, assegnati di lezione in lezione, viene effettuata sistematicamente di solito nella lezione
successiva, costituendo così l’argomento per verifiche formative

La valutazione delle verifiche scritte tiene conto dei seguenti elementi facendo anche riferimento alle griglie condivise
opportunamente adeguate al 1° biennio
- rispondenza tra la traccia proposta e lo svolgimento
- correttezza formale della scrittura (ortografia, morfosintassi, punteggiatura, proprietà lessicale)
- consequenzialità nello sviluppo delle argomentazioni
- ricchezza di contenuto
- originalità nella trattazione dell’argomento (capacità di rielaborare in modo personale i dati e le informazioni)

La valutazione delle verifiche orali si basa sui seguenti elementi:
- possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica
- capacità di organizzare un discorso organico e coerente sull’argomento oggetto di verifica
- capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto
- eventuale dimostrazione di aver svolto approfondimenti a carattere personale
PROVE SCRITTE
GRIGLIA
GENERALE
TIPOLOGIA
B1
TIPOLOGIA
C1-D
ADERENZA
ALLA
TRACCIA
RISPETTO
DELLA
CONSEGNA
 comprensione
complessiva
 puntualita’
nel
rispondere a
tutte le
richieste
 rispetto dei
vincoli della
tipologia
testuale
 pertinenza
delle
argomentazi
oni in
relazione al
tema da
trattare
CONOSCENZA
CONTENUTI
 relativamente
alla
contestualizz
azione e alle
specifiche
richieste
dell’analisi
 Capacità di
desumere
contenuti dai
documenti
 conoscenze
personali
(scolastiche
e /o non)
 Ampiezza e
competenza
nello
sviluppo dei
temi proposti
 nelle risposte
ai quesiti
 nella
rielaborazion
e critica dei
contenuti
 sviluppo
delle
argomentazi
oni
 capacità di
rielaborazion
e critica delle
conoscenze
di cui sopra
 capacità di
sostenere in
modo
organico le
tesi proposte
 correttezza
formale
 utilizzo di un
registro
specificamen
te riferibile
alla tipologia
scelta
 correttezza
formale
 utilizzo di un
registro
specificamen
te riferibile
alla tipologia
scelta
CAPACITA’
ARGOMENT
ATIVA E
CRITICA
PROPRIETA’
LESSICALE
CORRETTEZ
ZA MORFOSINTATTICA
1
TIPOLOGIA
A
 correttezza
formale
 utilizzo di un
registro
specificamen
te riferibile
alla tipologia
scelta
GIUDIZIO E PUNTI
I BIENNIO
nulla o
parziale
V ANNO
II BIENNIO
1
nulla o
parziale
1
nulla o
parziale
1
sufficiente
1,5
sufficiente
1,5
sufficiente
2
completa
2
completa
2
completa
3
carente
1
carente
1
gravemente
carente
1
essenziale
1,5
essenziale
1,5
essenziale
2
discreta
2
discreta
2
discreta
3
esauriente
3
esauriente
3
esauriente
4
inadeguata
1
inadeguata
1
adeguata
1,5
adeguata
1,5
sviluppata e
convincente
2
discreta
2
buona
3
inadeguate
o scarse
1
inadeguate
o scarse
1
sufficienti
1,5
sufficienti
1,5
discrete
2
appropriate
2
appropriate
e ricche
3
inesistente o
molto
inadeguata
non del tutto
adeguata
1
2
adeguata
3
sviluppata e
convincente
inadeguate o
scarse
non del tutto
sufficienti
4
1
2
appropriate
3
appropriate e
ricche
4
TOTALE MASSIMO
10
10
15
SUFFICIENTE
6
6
10
Solo per il II BIENNIO e il V ANNO
N.B. I punteggi del 5° anno sono declinati in 15esimi per uniformità con i criteri valutativi dell’Esame di Stato e
successivamente convertiti in decimi
28
CRITERI DI VALUTAZIONE
LATINO E GRECO – LICEO CLASSICO – I, II BIENNIO e V ANNO


Le verifiche, in conformità con quanto stabilito dal POF e dal Consiglio di classe, si fissano in numero di
almeno tre scritte e due orali per ogni quadrimestre.
La correzione dei compiti a casa, assegnati di lezione in lezione, viene effettuata sistematicamente di solito
nella lezione successiva, costituendo così l’argomento per verifiche formative

La valutazione delle verifiche scritte tiene conto dei seguenti elementi:
- comprensione complessiva del senso del brano,
- correttezza e precisione nella conoscenza e applicazione delle regole;
- correttezza formale nella resa italiana, nel rispetto delle strutture della lingua di partenza e di quella di
arrivo

La valutazione delle verifiche orali si basa sui seguenti elementi:
- possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica
- capacità di organizzare un discorso organico e coerente sull’argomento oggetto di verifica
- capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto
- eventuale dimostrazione di aver svolto approfondimenti a carattere personale
INDICATORI
I BIENNIO
GIUDIZIO
Conoscenze
Inadeguate
morfosintattiLacunose
che
Sufficienti
Buone
Ampie e sicure
Comprensione Totalmente fraintesa
del brano
Lacunosa
Parziale
Sufficiente
Discreta
Buona
Pienamente adeguata
Resa in
Poco curata
lingua
Sufficiente
italiana
Discreta-Buona
TOTALE MASSIMO
SUFFICIENTE
punti
1
1,5
2
3
4
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
1
1,5
2
10
6
II BIENNIO
GIUDIZIO
Inadeguate
lacunose
Sufficienti
Buone
Ampie e sicure
Totalmente fraintesa
Molto lacunosa
Parziale
Sufficiente
Discreta
Buona
Pienamente adeguata
Poco curata
Sufficiente
Discreta
Efficace e precisa
punti
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
1
1,5
2
3
10
6
V ANNO
GIUDIZIO
Inadeguate
Lacunose
Sufficienti
Buone
punti
1
2
3
4
Fraintesa
Lacunosa
Parziale
Sufficiente
Discreta
Buona
Completa e sicura
Poco curata
Incerta
Sufficiente
Adeguata-Scorrevole
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
15
10
N.B. I punteggi del 5° anno sono declinati in 15esimi per uniformità con i criteri valutativi dell’Esame di Stato e
successivamente convertiti in decimi
29
CRITERI DI VALUTAZIONE
LATINO ─ LICEO LINGUISTICO I BIENNIO

Le verifiche, in conformità con quanto stabilito dal POF e dal Consiglio di classe, si fissano in
numero di almeno tre tra scritte e orali per ogni quadrimestre.

La correzione dei compiti a casa, assegnati di lezione in lezione, viene effettuata
sistematicamente di solito nella lezione successiva, costituendo così l’argomento per verifiche
formative

La valutazione delle verifiche scritte tiene conto dei seguenti elementi
- comprensione complessiva del senso del testo
- correttezza formale
- correttezza e precisione nella conoscenza e applicazione delle regole

La valutazione delle verifiche orali si basa sui seguenti elementi:
possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica
capacità di organizzare un discorso organico e coerente sull’argomento oggetto di verifica
capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto
eventuale dimostrazione di aver svolto approfondimenti a carattere personale
-
STORIA E GEOGRAFIA – LICEO CLASSICO E LINGUISTICO – I BIENNIO

Le verifiche, in conformità con quanto stabilito dal POF e dal Consiglio di classe, si fissano in
numero di almeno due orali per ogni quadrimestre; in aggiunta potranno essere effettuate
anche verifiche scritte a risposta aperta o chiusa

La correzione dei compiti a casa, assegnati di lezione in lezione, viene effettuata
sistematicamente di solito nella lezione successiva, costituendo così l’argomento per verifiche
formative

La valutazione delle verifiche si basa sui seguenti elementi:
possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica
capacità di organizzare un discorso organico e coerente sull’argomento oggetto di verifica
capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto
eventuale dimostrazione di aver svolto approfondimenti a carattere personale
-
30
CRITERI DI VALUTAZIONE
MATEMATICA E FISICA ─ LICEO CLASSICO E LINGUISTICO ─ I, II BIENNIO e V ANNO
Scansione, numero minimo, tipologia delle verifiche
Potranno concorrere alla valutazione finale, voto unico in entrambi i quadrimestri, verifiche di varia tipologia (prove scritte,
prove orali)
Le prove scritte potranno essere a conclusione di una o più unità didattiche e/o moduli; in esse si valuterà il raggiungimento
degli obiettivi prefissati, mediante esercizi di diversi livelli di difficoltà e/o domande a risposta aperta per valutare la conoscenza
teorica. Potranno essere utilizzati anche test a risposta multipla e del tipo vero/falso per abituare fin da ora, gli alunni a diverse
tipologie di prova.
[Alcune prove scritte potranno essere strutturate come trattazioni sintetiche per abituare gli alunni alla III prova
dell'Esame di Stato.1]
Le prove orali saranno sia brevi (inerenti alle parti teoriche e a quelle pratiche, anche con esecuzione di esercizi in modo
ragionato, per verificare la continuità nello studio e la comprensione dei singoli argomenti), sia sommative (per verificare la
conoscenza e la comprensione globale di vari argomenti e valutare il livello di acquisizione del linguaggio specifico).
Scansione: Almeno due a quadrimestre.
Criteri di valutazione
La valutazione finale terrà conto dei risultati delle verifiche, ma anche dell’impegno, dell’interesse, della volontà di migliorare
e della partecipazione dell’alunno al dialogo educativo.
Attività di recupero
Per gli alunni che presenteranno difficoltà di apprendimento, si cercherà di
 trasmettere strategie per migliorare il metodo di studio
 proporre, in itinere, attività specifiche per colmare le lacune emerse.
Gli alunni che presentino lacune incolmabili o gravi ritardi nel processo di apprendimento, verranno segnalati al Consiglio di
Classe che, conformemente alle delibere del Collegio Docenti, istituirà attività integrative, quali sportello didattico o corsi di
recupero curricolari e extracurricolari.
Voto
3/10
CONOSCENZE
Gravemente errate, frammentarie e
gravemente lacunose espressione
sconnessa
Conoscenze carenti, con errori ed
espressioni improprie
COMPETENZE
Non riesce ad applicare le minime
conoscenze anche se guidato
Conoscenze superficiali, improprietà
di linguaggio
Conoscenze complete, ma poco
approfondite, esposizione semplice
ma corretta
Applica autonomamente le minime
conoscenze, con qualche errore
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze
minime
Qualche errore, analisi parziale e sintesi
imprecisa
Coglie il significato, esatta
interpretazione di semplici
informazioni, analisi corretta,
gestione di semplici situazioni
simili a quelle già proposte in classe
7/10
Conoscenze complete, quando
guidato sa approfondire, esposizione
corretta con proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
Esatta interpretazione del testo, coglie le
implicazioni, gestisce autonomamente
semplici situazioni nuove
8/10
Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione corretta, uso del
linguaggio specifico
Applica autonomamente e
Coglie le implicazioni, compie correlazioni
correttamente le conoscenze, anche a anche se con qualche imprecisione,
problemi più complessi
rielaborazione corretta
9/10
Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Applica in modo autonomo e corretto,
anche a problemi
complessi, le conoscenze. Sa trovare
le soluzioni migliori se guidato
Coglie le implicazioni, compie correlazioni
esatte e analisi
approfondite, rielaborazione corretta,
completa e autonoma
10/10
Conoscenze complete, approfondite e
ampliate, esposizione fluida con
utilizzo di un linguaggio tecnico
appropriato
Applica in modo autonomo e corretto
le conoscenze anche a
problemi complessi; trova da solo le
soluzioni migliori
Sa rielaborare correttamente ed
approfondire in modo autonomo e critico
situazioni complesse
4/10
5/10
6/10
1
CAPACITÁ'
Non si orienta
Applica le conoscenze minime solo se Compie analisi errate, sintesi incoerenti,
guidato ma in modo incoerente
commette errori
La specifica in grassetto tra parentesi quadra si riferisce solo al II biennio e V anno
31
CRITERI DI VALUTAZIONE
SCIENZE NATURALI – LICEO CLASSICO E LINGUISTICO – I, II BIENNIO E V ANNO
Verifiche
Le verifiche saranno orali e/o scritte. Le verifiche scritte saranno utilizzate quando si dovranno accertare abilità esecutive per
raccogliere dati valutativi in tempo breve - data l’esiguità delle ore di lezione e per allenare precocemente le modalità dei test
di valutazione o certificazione, compresa la terza prova d’esame.
Saranno effettuate almeno due verifiche per quadrimestre.
Criteri di valutazione
Nella valutazione di una prova si terrà in considerazione il livello di raggiungimento delle abilità e delle competenze relative ai
contenuti, attraverso la valutazione de: la conoscenza, la comprensione, le capacità di applicazione, di analisi e di sintesi
secondo la tabella alla pagina seguente.
Il voto minimo di sufficienza (6) sarà dato a coloro che mostrano i requisiti della riga 3 della tabella.
Il voto finale terrà conto, oltre che della valutazione delle prove, del livello di partenza, della regolarità di esecuzione dei lavori
affidati, del grado di partecipazione alle attività proposte, della partecipazione alle attività di recupero, dello svolgimento di
approfondimenti personali.
Strategie di recupero
Sarà posta grande attenzione alle situazioni di difficoltà manifestate dagli alunni, sulle quali si interverrà in modo tempestivo,
privilegiando in ogni caso il recupero curricolare ma valutando all’occorrenza le richieste di sportello didattico.
Il recupero curricolare sarà effettuato sia ripetendo la spiegazione degli argomenti, sia assegnando lavoro mirato, sia
indirizzando verso specifiche modalità di studio. Sono da ritenersi occasioni di recupero curricolare anche le riprese
dell’argomento a inizio lezione, le correzioni dei compiti, i ripassi prima delle verifiche, le interrogazioni dei compagni, le
correzioni delle verifiche.
Il successo del recupero non potrà prescindere dall’impegno dell’alunno e dalle sue attitudini.
Tabelle di valutazione
Liv
elli
1
2
3
4
5
Conoscenza
dei
termini
Conoscenza
dei contenuti
Applicazione
Analisi
Non è in grado
Non riesce ad applicare
di effettuare
le conoscenze e le
analisi
procedure
significative
Sa applicare le
conoscenze e le
È in grado di
Superficiale e
Lacunosa
procedure in compiti
effettuare analisi
limitata
semplici ma commette parziali
errori
Applica,
Se guidato, sa
(Ricorda la
Acquisisce
(eventualmente
effettuare analisi
Conosce (la
maggior parte)
consapevolezza delle guidato,) le
complete in
delle nozioni
maggior
conoscenze
situazioni
conoscenze e le
basilari
e
dei
parte) dei
semplici, anche
[autonomamente] procedure in compiti
termini basilari principi e regole nei casi semplici
se non
semplici
senza
fondamentali
approfondite
commettere errori
Molto
lacunosa
Molto
frammentaria e
molto
superficiale
Comprensione
Ricorda i fatti e i
fenomeni con le
(Abbastanza)
loro cause e le
completa
principali
conseguenze
Completa [e
ricca]
Ricorda
dettagliatamente i fatti e i
fenomeni con le
cause e le teorie
che li spiegano e
le loro
conseguenze
Non ha acquisito
vera consapevolezza
delle informazioni
ricevute
Acquisisce
consapevolezza delle
informazioni che
riceve solo se
guidato
Sa applicare le
conoscenze e le
[autonomamente]
procedure anche in
consapevolezza delle
compiti complessi ma
conoscenze
con imprecisioni
Acquisisce
Acquisisce
Applica le conoscenze
autonomamente
consapevolezza delle e le procedure in
compiti complessi
conoscenze [anche
senza commettere
in occasione di
errori
ricerca personale]
Sa effettuare
analisi complete
e abbastanza
approfondite
Sintesi
(Anche se guidato,)
non sa sintetizzare le
conoscenze
Se guidato, effettua
sintesi (nei casi
semplici), ma parziali e
imprecise
Se guidato, sa
sintetizzare le
conoscenze (nei casi
semplici)
Organizza e sintetizza
in modo autonomo le
conoscenze (nei casi
semplici)
[ma con qualche
incertezza]
Padroneggia la
capacità di
Organizza e sintetizza
cogliere gli
in modo autonomo [e
elementi di un
insieme e di
sicuro] le conoscenze
stabilire tra essi
relazioni
Le specifiche in corsivo tra parentesi rotonda si riferiscono al solo 1 biennio
Le specifiche in grassetto tra parentesi quadra si riferiscono solo al secondo biennio e quinto anno
32
CRITERI DI VALUTAZIONE
FILOSOFIA E STORIA – LICEO CLASSICO E LINGUISTICO – II BIENNIO e V ANNO
Indicatori di valutazione
1.
2.
3.
4.
5.
pertinenza della risposta al quesito posto
conoscenza dei contenuti
capacità di analisi e di sintesi
capacità comunicative
capacità di riflessione critica e originalità
INDICATORI
Pertinenza
delle
informazioni
rispetto alla consegna
PUNTEGGIO
punti 1-2
Conoscenza dei contenuti
punti
Capacità di analisi e di sintesi
punti 1-2
Competenze comunicative
Capacità di riflessione critica e
originalità
1-3
punti 1-2
GIUDIZIO
Non adeguata
Adeguata
Lacunosa
Essenziale
Completa
Limitate
Adeguate
Limitate
Adeguate
punti
1
2
1
2
3
1
2
1
2
punti 1
Totale punti
/10
Soglia della sufficienza: 1) pertinenza della risposta alla domanda; 2) uso della lingua italiana e del
lessico corretti; 3) ordine logico del discorso con contenuti minimi. Discreta è la prova che denota
anche ampiezza di informazioni, capacità di analisi e di corretta argomentazione; buona è la prova che
denota anche la comprensione di una questione in termini logici o storiografici; ottima è la prova che in
aggiunta denota la capacità di operare collegamenti tra autori o tra contesti diversi; eccellente è la prova
che in aggiunta rivela la capacità di riflettere criticamente e di rielaborare in modo personale.
33
CRITERI DI VALUTAZIONE
DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER IL V ANNO - IV PROVA SCRITTA STORIA ESABAC
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER IL V ANNO - IV PROVA SCRITTA STORIA ESABAC
N.B. I punteggi del 5° anno sono declinati in 15esimi per uniformità con i criteri valutativi dell’Esame di Stato e
successivamente convertiti in decimi
34
CRITERI DI VALUTAZIONE
STORIA DELL'ARTE – LICEO CLASSICO E LINGUISTICO – II BIENNIO e V ANNO
Viene adottata una scala decimale di valutazione dal 3 al 10, secondo i livelli previsti dal piano
dell’offerta formativa.
Il livello di sufficienza corrisponde agli obiettivi minimi previsti in ciascuna classe.
Criteri di valutazione:
3
capacità d’analisi e di orientamento sui contenuti proposti nulla; non conoscenza del
lessico specifico; scorretta contestualizzazione storica; scorretta esposizione dei
contenuti; totale mancanza delle nozioni e dei concetti chiave fondamentali.
4
scarsa capacità d’analisi e di orientamento sui contenuti proposti; gravi lacune nella
conoscenza del lessico specifico; scorretta contestualizzazione storica; esposizione dei
contenuti non ordinata; gravi lacune nelle nozioni e nella conoscenza dei concetti chiave
fondamentali.
5
insufficiente capacità d’analisi e di orientamento sui contenuti proposti; lacune nella
conoscenza del lessico specifico; contestualizzazione storica non precisa; esposizione
dei contenuti non ordinata; lacune nelle nozioni e nella conoscenza dei concetti chiave
fondamentali.
6
accettabile capacità d’analisi e di orientamento sui contenuti proposti; sufficiente
conoscenza del lessico specifico; corretta contestualizzazione storica; sufficiente
correttezza espositiva; possesso delle nozioni e dei concetti chiave fondamentali.
7
soddisfacente capacità d’analisi e di orientamento sui contenuti proposti; discreta
conoscenza del lessico specifico; corretta contestualizzazione storica; discreta
correttezza espositiva; possesso delle nozioni e dei concetti chiave fondamentali.
8
buona capacità d’analisi e di orientamento sui contenuti proposti; buona conoscenza del
lessico specifico; corretta contestualizzazione storica; buona correttezza espositiva;
possesso delle nozioni e dei concetti chiave fondamentali.
9
più che buona capacità d’analisi e di orientamento sui contenuti proposti; più che buona
conoscenza del lessico specifico; corretta contestualizzazione storica; buona correttezza
espositiva; sicuro possesso delle nozioni e dei concetti chiave.
10
ottima capacità d’analisi e di orientamento sui contenuti proposti; ottima conoscenza del
lessico specifico; contestualizzazione storica precisa e articolata; eccellente correttezza
espositiva; sicuro e approfondito possesso delle nozioni e dei concetti chiave.
35
CRITERI DI VALUTAZIONE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – LICEO CLASSICO E LINGUISTICO – I, II BIENNIO e V ANNO
Voto
Giudizio
Competenze
Relazionali
Partecipazio
ne
Rispetto
Delle Regole
Impegno
Conoscenze
Ed Abilità
10
ottimo
propositivo e
leader
costruttiva
(sempre)
Condivisione e
autocontrollo
eccellente
approfondita
e disinvolta
applicazione
con
sicurezza e
costanza
costante
(quasi
sempre)
certa e sicura
9
distinto
collaborativo
efficace
(quasi
sempre)
8
buono
disponibile
attiva e
pertinente
(spesso)
conoscenza,
applicazione
costante
(spesso)
soddisfacente
7
discreto
selettivo
attiva
(sovente)
accettazione
regole
principali
attivo
globale
6
sufficiente
dipendente e
poco
adattabile
dispersiva,
settoriale
(talvolta)
guidato,
essenziale
settoriale
essenziale e
parziale
non
sufficiente
conflittuale,
apatico,
passivo
non
partecipa,
oppositiva,
passiva(quas
i mai /mai)
rifiuto,
insofferenza,
non
applicazione
assente
non conosce
5
e
<5
36
Allegato al punto 8.1, 8.2, 8.3 – Aggiornamento annuale delle strumentazioni didattiche
Dall’anno scolastico 2016/2017, con i fondi ottenuti attraverso il programma:
Si sono aggiunte alle dotazioni di istituto le seguenti strumentazioni:
PROGETTO 10.8.1.A1-FESRPON-LO-2015-217
DESCRIZIONE VOCE
MARCA E MODELLO / DESCRIZIONE TECNICA
Q.TÀ
POTENZIAMENTO RETE WIFI
Access point
Ubiquity UAP AC PRO
16
Switch PoE
D-LINK DGS -1100-10MP
4
Armadio di rete periferico
Emmegi DN1907UEC1
4
Notebook dedicato al controllo e gestione
dell'infrastruttura di rete.
Acer NX.V9MET.065
2
POTENZIAMENTO STRUMENTAZIONI E SOFTWARE PER LA GESTIONE DEI CONTENUTI IN RETE
LIM Promethean AB6T78D; Videoproiettore Hitachi CPAX3003-5Y-KIT ; Casse; Software Classflow for school
Dispositivo intelligente touch
1
PROGETTO 10.8.1.A3-FESRPON-LO-2015-415
DESCRIZIONE VOCE
MARCA E MODELLO / DESCRIZIONE TECNICA
MODULO AULA SPECIALE 3.0 CON PUNTI DI PROIEZIONE E ARREDI MOBILI
Sedia su ruote senza tavoletta di lavoro
Steeelcase 480130/PLA/
Q.TÀ
21
Sedia su 6 ruote, girevole, con tavoletta di
lavoro compatibile
Steelcase STEELNODE
10
Tavolo alunno 2 posti con rotelle per
permettere la mobilità in classe, postazioni
separabili al bisogno da piano sganciabile.
Steeelcase VTC14050/KIT
10
Scrivania docente con rotelle, attrezzata con
porta borsa e leggio regolabile
STEELCASE VTSC1407
1
Dispositivo intelligente touch
LIM Promethean AB6T78D; Videoproiettore HITACHI CPAX3003; Casse Empire edu-60
2
Notebook completo di tastiera e mouse
wireless
Armadietto a parete porta Notebook con
ACER TMP257 NX.VB0ET.037; LOGITECH 920-007913
2
Didaskalos LB015101
2
Prometheanth Class flow for school in italiano
1
chiusura con chiave per alloggiare anche gli
accessori del kit LIM (penne, telecomando,
pennarelli) e la ricarica del Notebook
Software per creare e gestire lezioni
multimediali
MODULO POSTAZIONI INFORMATICHE PER IL PERSONALE E L’UTENZA
Notebook completo di tastiera e mouse
wireless
ACER TMP257 NX.VB0ET.037; LOGITECH 920-007913
1
Micro PC per gestione monitor TV completo
di tastiera e mouse wireless
Cloudproieject AIRX1_64GB
1
TV con staffa per fissaggio a parete;
TV SAMSUNG UE55J6200AKXZT, STAFFA AMOM06145
1
37
Allegato al punto 8.5 – ASSEGNAZIONE CATTEDRE DELL’ANNUALITA’ CORRENTE
CL. CONC. IRC
1
1
1
1
1
1
1
1
Carattere sottolineato
= continuità a.s. 2015/2016
1
1
0
0
1
1
1
1
1
0
0
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0
1
0
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0
1
0
1
1
1
1
1
NOTE
TOTALE
LIG
1
1
1
7 + IIS Torriani
18
1
1
1
LIG
LIG
LIG
LIC
LIG
LIC
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIG
LIC
LIC
4 + IIS Torriani
1
1
1
D E
1
1
1
1
TOTALE
1
D E A B C A B C
1
9
1
0
1
0
LIG
4 TONANI don Giovanni
1
1
A B C
1
LIG
1
3 PIAZZI don Daniele
1
1
Quinta
LIG
1
LIC
A B C D E A B A B C D E A B C
1 BIAGGI Filippo
2 NEGROTTI Gianmario
LIG
LIG
Quarta
LIG
LIG
LIG
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
Terza
LIG
LIC
A B C A B C D E A B C
LIG
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
Seconde
LIG
LIC
LIG
LIC
DOCENTE
LIC
N.
Prime
27
CL. CONC. A029 - Scienze motorie e sportive
2
4 ZUCCHI Anna
2
2
2
2
Carattere sottolineato
= continuità a.s. 2015/2016
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
NOTE
18
18
2
18
2
2
TOTALE
LIG
LIC
LIG
LIC
2
2
2
18
2
TOTALE
2
A B C D E
2
2
2
2
5 SPINELLO Rebecca
LIC
LIG
A B C D E A B C
2
2
2
LIG
LIG
LIG
LIC
Quinta
2
2
2
LIG
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIG
D E A B C
2
2
2
2
LIC
LIG
LIG
2
2
2
2
2
LIG
2
2
3 REBESSI BOTTICINI Orietta
Quarta
A B C D E A B A B C
2
2
2 GENZINI Susanna
Terza
LIG
LIC
A B C D E A B C
1 DI FELICE Ugo
LIG
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
Seconde
LIG
LIC
A B
LIG
LIC
DOCENTE
LIC
N.
Prime
4
2
2
2
2
2
2
2
2
76
CL. CONC. A037 - Storia e Filosofia
NOTE
Quinta
LIC
LIC
LIC
LIC
LIG-ESA
LIG-ESA
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIG-ESA
LIG-ESA
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIG-ESA
LIG-ESA
LIG
LIG
LIG-ESA
LIG-ESA
LIG
LIG
LIG
LIG
DOCENTE
QUARTA
TOTALE
Terza
COPERCINI Paola
2 2
DONDI Barbara
2 2
2 2
3 3
3 3
2 2
3 3
2 2
2 2
12 + 6 ore a disposizione
3 3
MANTOVANI Marco
2 2
16 + 2 ore a disposizione
16 + 2 ore a disposizione
3 3
3 3
RUSSO Rossella
TERZUOLO Luigi
Sto
2 2
2 2
3 3
GHEZZI Chiara
SPOTTI ILARIA
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
Sto
Fil
A A B B A A B B C C D D E E A A B B C C A A B B C C D D E E A A B B C C A A B B C C D D E E
16 + 2 ore disposizione
2 2
2 2 16 + 2 ore disposizione
2 2
14 + 4 ore a disposizione
2 2
3 3
2 2
2 2
18
TOTALE
3 3 3 3 2 2 0 0 2 2 0 0 2 2 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 0 0 2 2 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 0 0 2 2 92
Carattere sottolineato
= continuità a.s. 2015/2016
38
CL. CONC. A346 - INGLESE
4
0
4
Carattere sottolineato
= continuità a.s. 2015/2016
3
3
4
4
4
4
4
4
3
3
4
3
4
4
3
3
3
3
3
3
3
4
4
3
3
NOTE
19
19
3
3
TOTALE
LIG
LIG
LIG
18
3
3
3
LIG
LIC
LIG
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIC
LIG
3
3
3
3
19
3
18
3
3
4
3
4
3 130
LIG
4
3
3
4
LIG
4
TOTALE
3
18
3
3
3
3
LIC
3
3
3
19
3
3
4
3
4
A B C D E
4
4
4
4
GUAZZI Claudia
3
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
4
D E A B C
4
3
4
D'AMORE Maria
Quinta
4
4
4
DORIGO Manuela
PEDRABISSI Fiorenza
LIC
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIG
LIC
LIC
LIG
4
4
BRAMBILLA Cristina
Quarta
D E A B C A B C D E A B A B C D E A B C A B C
3
BERGAMASCHI Paola
MAGLIA Nicoletta
Terza
LIG
A B C A B C
LIG
LIG
Seconde
LIG
LIC
LIG
LIC
DOCENTE
LIC
Prime
CL. CONC. 3/C - CONVERSAZIONE INGLESE
0
1
1
1
1
1
1
D E A B C A B C D E A B A B C D E A B C A B C
1
0
1
TOTALE
0
Carattere sottolineato
= continuità a.s. 2015/2016
0
0
0
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
D E A B C
A B C D E
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1 24
0
0
0
NOTE
TOTALE
LIG
LIC
LIG
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
Quinta
LIG
LIC
LIG
LIC
LIC
LIG
LIG
Quarta
LIG
LIG
LIG
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
Terza
LIG
LIC
LIG
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
A B C
TILL Ian Charles
0
Seconde
LIG
LIC
A B
LIG
LIC
DOCENTE
LIC
Prime
24
Carattere rosso = ore residue da proporre a Till per continuità con a.s. 20125/2016
39
CL. CONC. A446 - SPAGNOLO
1 BIZZARRO Maria Addolorata
3
3
2 SCOLARI Maria Rita
3
3
4
C
D
E
4
4
21
4
4
18
3
3 + Anguissola
TOTALE
3
Carattere sottolineato
= continuità a.s. 2015/2016
3
3
3
NOTE
LIG
B
TOTALE
A
LIG
E
LIG
D
LIG
C
LIG
B
LIG
A
4
3
3 TONDI Maria Laura
E
QUINTE
LIG
D
LIG
C
LIG
B
LIG
A
QUARTE
LIG
E
LIG
D
LIG
C
LIG
B
LIG
LIG
LIG
A
LIG
E
TERZE
LIG
D
LIG
C
SECONDE
LIG
B
LIG
A
LIG
LIG
DOCENTE
LIG
N.
PRIME
3
3
3
3
3
0
4
4
4
4
0
4
4
4
4
0
4
4
4
4
0
42
CL. CONC. 3/C - SPAGNOLO
1
0
1
0
1
1
0
1
0
0
1
0
1
B
C
D
1
0
0
1
E
0
0
1
0
NOTE
A
TOTALE
LIG
LIG
E
LIG
D
1
LIG
C
LIG
B
1
LIG
A
LIG
E
1
LIG
D
LIG
C
LIG
B
1
LIG
A
1
LIG
1
E
LIG
1
0
D
1
LIG
0
C
QUINTE
LIG
1
B
LIG
1
LIG
A
1
QUARTE
LIG
TOTALE
E
LIG
D
1
LIG
C
TERZE
LIG
B
1
LIG
LIG
LIG
A
1 GELLENI Sonia
SECONDE
LIG
LIG
DOCENTE
LIG
N.
PRIME
12 + Racchetti
1
12
CL. CONC. A0546 - TEDESCO
A B C D E A B C
1 PELUFFO Rosangela
3
D E A B C D E
3
4
4
+ 6 ore a disposizione + 6
ore Ghisleri Beltrami
+ 1 ore conversazione, + 3
14
ore a disposizione
Carattere sottolineato
= continuità a.s. 2015/2016
0
3
0
0
3
3
3
4
0
0
0
4
4
4
0
0
0
4
4
0
0
0
4
0
35
LIG
0
NOTE
15 + 3 ore a disposizione
4
6
3
TOTALE
TOTALE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
D E A B C D E A B C
3
3
QUINTE
3
3 SPATARO Stefania
0
QUARTE
TOTALE
2 BIGNOTTI Laura
TERZE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
SECONDE
LIG
LIG
DOCENTE
LIG
N.
PRIME
CL. CONC. 3/C - CONVERSAZIONE TEDESCO
1 SCHELLING Katharina
3 SPATARO Stefania
TOTALE
Carattere sottolineato
A B C D E A B C D E A B C D E A B C
1
1 1
1 1 1
1
D E A B C D E
1
1
0
1
1
0
1
0
1
0
0
1
1
1
0
0
0
1
1
0
0
0
1
NOTE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
QUINTE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
QUARTE
LIG
LIG
LIG
LIG
TERZE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
SECONDE
LIG
LIG
DOCENTE
LIG
N.
PRIME
9
1 +17 ore A546
0
0
0
1
0
9
= continuità a.s. 2015/2016
CL. CONC. AA46 - CINESE
A B C
3
D E A B C D E A B C
3
4
D E A B C
4
D E A B C
4
D E
0
0
0
0
0
3
0
0
0
3
0
0
0
0
4
0
0
0
4
0
0
0
4
0
4
22
4
22
NOTE
TOTALE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
QUINTE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
QUARTE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
TERZE
TOTALE
TOTALE
SECONDE
LIG
1 MARZI Debora
LIG
DOCENTE
LIG
N.
PRIME
CL. CONC. 3/C - CONVERSAZIONE CINESE
1 LIU Jing
TOTALE
A B C
1
D E A B C D E A B C
1
1
D E A B C
1
D E A B C
1
D E
0
0
0
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0
1
0
1
6
1
6
NOTE
LIG
LIG
LIG
LIG
QUINTE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
QUARTE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
TERZE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
SECONDE
LIG
LIG
LIG
DOCENTE
LIG
N.
PRIME
40
CL. CONC. A049 - Matematica e Fisica
A A B B A A B B C C D D E E A A B B C C A A B B C C D D E E A A B B C C A A B B C C D D E E
1 CAPELLI Daniela
2 2
2 GEROLDI Antonella
3
3
3 GHIDETTI Sabina
2 2
16 PT 16 ore
2 2
2 2
16 + 2 ore a disposizione
2 2
3
3
6
3
3
2 2
3
3
2 2
2 2
3
18
8 ZANIBELLI Paola
3
3
2
2 2
2 2
2
2 2
PT 6 ore
18
2 2
2 2
3
3
2 2
2 2
3
7 SCIARAFFA Stefania
9 BOLZONI Michele
2 2
2
3
4 GILBERTI Maria Grazia
6 SCARATTI Manuela
Quinta
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
Mat
Fis
A B C A B C D E A B C A B C D E
5 RACCHELLI SARTORI Alberto
QUARTA
NOTE
Terza
LIC
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIC
LIC
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIC
LIC
LIC
LIG-ESA
LIG-ESA
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIG-ESA
LIG-ESA
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIG-ESA
LIG-ESA
LIG
LIG
LIG-ESA
LIG-ESA
LIG
LIG
LIG
LIG
N.
DOCENTE
Seconde
TOTALE
Prime
16 + 2 ore a disposizione
2 2
2 2
2 2
2 2
2 2
2
18
15 + 3 ore a disposizione
14 + 4 ore a disposizione
7 ore a disposizione
10 SCARINZI Andrea
TOTALE
3 3 3 3 3 3 0 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Carattere sottolineato
= continuità a.s. 2015/2016
137
36
CL. CONC. A051 - Italiano - Latino - Storia e Geografia
TOTALE
Ita
Ita
Ita
Ita
Ita
Ita
Ita
Ita
Ita
Ita
Ita
Ita
Ita
+12 ore Ita 3BC, 4BC, 5BC
FERRAMI Giuseppe
2
BILONI Marina
2
3
3
2
PASSAMONTI Lorenza
+ 4 ore Ita 1BC + 1 ora a
4
15 + 3 ore Storia e Geografia in 2AC
4
4
4
4
2
TOMASONI Paola
2
LOBINA Raimonda
17 +1 ora a di s pos i zi one
4
2
16 + 2 ore a di s pos i zi one
4
3
4
UVA Sabrina
+ 5 ore La t. 1BC e 3 ore STOGEO 2BC
+ 4 ore Ita. 3AC + 4 ore ITA
1CC + 1 ora a di s pos i zi one
17 +1 ora a di s pos i zi one
4
4
4
2
4
2
9
4
4
4
4
4
3
3
3
MILETI Paola
15 + 3 ore a disposizione
4 13 di s pos i zi one
4
3
3
BODINI Maria Luisa
4
4
4
3
PERSICO Chiara
18
4
4
FIORANI Nicoletta
CASSI Rosalina
NOTE
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
Ita
LIG
LIG
LIG
Sto-Geo
Ita
LIG
Ita
Lat
LIG
Sto-Geo
LIG
E A B C D E A B C D E A B C D E
LIG
LIG
E
Lat
Lat
Sto-Geo
Ita
Sto-Geo
Lat
Ita
Sto-Geo
D D D E
Ita
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
LIG
Lat
LIG
Sto-Geo
LIG
LIG
Ita
Lat
Ita
LIG
Sto-Geo
LIG
LIG
LIG
Lat
Ita
LIG
Lat
Sto-Geo
Ita
Sto-Geo
Ita
LIG
E A A A B B B C C C
LIG
E
LIG
E
LIG
A A A B B B C C C
Lat
DOCENTE
Quinta
Quarta
Terza
Seconde
Prime
11 + 1 ore a di s pos i zi one
+ 3 ore STO-GEO 1B,C, 1CC,
BORELLI Giulia
2
STELLA Cristina
TOTALE
4 2CC + 4 ore GRE 2BC + 1 ora a
4
4
2
3
4
2
2
3
4
2
3
4
2
3
4
2
3
4
2
3
4
2
3
4
2
3
4
2
3
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
di s pos i zi one
+ 4 ore GRE 1 AC + 4 ore ITA +
2 CC, 4 CC, 5 CC
4 135
37
CL. CONC. A052 - Italiano - Latino - Greco - Storia e Geografia
Terza
Quarta
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
LIC
Quinta
AMIDANI Chiara
A A A A B B B B C C C C A A A A B B B B C C C C A A A B B B A A A B B B C C C A A A B B B C C C
Ita
Lat
Gre
Sto-Geo
Ita
Lat
Gre
Sto-Geo
Ita
Lat
Gre
Sto-Geo
Ita
Lat
Gre
Sto-Geo
Ita
Lat
Gre
Sto-Geo
Ita
Lat
Gre
Sto-Geo
Ita
Lat
Gre
Ita
Lat
Gre
Ita
Lat
Gre
Ita
Lat
Gre
Ita
Lat
Gre
Ita
Lat
Gre
Ita
Lat
Gre
Ita
Lat
Gre
DOCENTE
4
4
5
3
BORELLI Giulia
DI VITA Francesca
5
18
4
3
3
3
4
4
3
4
16 + 2 ore a disposizione
4
4
4
18
4
4
4
5
3
3
4 3
4
18
17 +1 a disposizione
4
FERRAMI Giuseppe
4
3
4
4
BODINI Maria Luisa
PERSICO Chiara
3
3
4
4 5
TOMASONI Paola
17 +1 a disposizione
4
4
MANFREDINI Simone
TOTALE
3
4
5
LUPATELLI Luca
3
+ 4 ore ITA 5 CL + 1 ora a
disposizione
16 + 2 ore a disposizione
4
3
GHIRINGHELLI Marco
PASSAMONTI Lorenza
4
4
GIAZZI Emilio
STELLA Cristina
13
5
FRASSI Simona
NOTE
Seconde
TOTALE
Prime
4
4
16 +2 ore LA 1BL
12
+ 5 ore LA-STO 2 DL + 4 ore ITA 4 DL +
8 1 ora a di s pos i zi one
8 +4 ore ITA 2 AL
3 + ITA 3, 4 e 5BL + STO-GEO i n 2 BL
+5 ore LA-STO 2 EL + 4 ore ITA 3 EL + 4
4 ore ITA 5 EL + 1 ora a di s pos i zi one
4 5 4 3 4 5 4 3 4 5 4 3 4 5 4 3 4 5 4 3 4 5 4 3 4 4 3 4 4 3 4 4 3 4 4 3 4 4 3 4 4 3 4 4 3 4 4 3 184
38
39