Programma

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in sinergia con Conservatorio Vivaldi
ON SPEAKING TERMS
OMAGGIO ALLA OP ART
Ivo Nilsson & Gustavo Delgado
Ivo Nilsson, trombone
Gustavo Delgado, elettronica
“Preludio per Ivo”
a cura dei giovani del Vivaldi *
***
Marco Stroppa (1959)
I will not kiss your f.ing flag (2005)
Ivo Nilsson (1966)
Rotor zero (1999)
sui “Rotoreliefs” di Marcel Duchamps
Luigi Ceccarelli (1953)
Incontro con Rama (1982)
Per Mårtensson Kronos (1967)
Unfolded (2005)
Javier Alvarez (1956)
Mambo Vinko (1993)
* Nuove composizioni
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Alessandria
Musiche in mostra 2016
Alessandria, Palazzo Cuttica
Martedì 22 novembre ore 16,30
Gustavo Delgado è nato a Buenos Aires nel 1976. Le sue esperienze nel campo della musica elettronica sono riconosciute a livello
internazionale. Così si racconta il compositore in una sua breve autobiografia in inglese. «Who I am. I introduce myself as an electroacoustic composer & sound engineer, but I really feel myself like an artist that uses technology to live between sonic ideas. I would like
to mention the main fields where my professional skills have been improved: electroacoustic music composition, sound programming,
sound design, sound engineering, graphic scores, electroacoustic live performances, music production, computer music, multimedia
concerts organization, music for video art, music for mobile phones, music for opening events, electronics & pop & jazz, music for
theater and TV documentaries. I also love to teach because I believe in forming to the other people, drilling to them what I know and
the passion of what I do. About my formal musical education. I’ve got a first certificate in 1999, in Music Technology at the National
University of Quilmes, Buenos Aires, Argentina. A couple of years later, in 2001, I’ve got my first degree in Electroacoustic Music
Composition, always at the same university. When I moved to Rome, turning back to Italy, the land of my great grandfather I’ve got
a third degree in Electronic Music at the Conservatory of Music Santa Cecilia, in Rome, under tuition of composer Giorgio Nottoli. I
also attend a one year course in 3D animation at Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini, but this
is another story... :) People who formed me either in Argentina and Italy: Fernando von Reichenbach (Electroacoustic), Francisco
Kröpfl (composition and analysis), Gabriel Colautti Berra (Analysis), Gerald Bennett (Csound sound spatialization), Giorgio Nottoli
(composition, technical development, real time programming), James Dashow (instrument and fixed media-audio composition),
Jorge Rapp (Mixing), Juan Pampin (Common LISP Music), Klaus Schöning (acoustic art), Maria Teresa Luengo (composition), Mario
Mary (IRCAM tools), Max Mathews (Radio Baton C programming), Pablo Di Liscia (acousmatic & instrument and fixed electroacoustic
music composition), Piero Schiavoni (Sound engineering), Riccardo Bianchini (CSound), Stefano Petrarca (C programming), Walter
Güth (Mixing & mastering). About prices and contests. Well, it is always nice to win a contest. I think this is not essential for becoming
a real artist, but it is always very kind :) Some of my works have been selected as finalists or they have been awarded in the following
contests: First National Prize “I giovani ricordano la Shoah 2012” (AFAM category) - 2012 [...] warded by the Italian Republic President Giorgio Napolitano; [...] First Price at the National Arts Contest 2010 (Electroacoustic Music Category) - Conservatory of Music
Benevento - Italy; [...] Scholarship and financial support by Antorchas Foundation (2003) for studies at the Conservatory of Music
of Rome “Santa Cecilia” with Giorgio Nottoli and getting private lessons with James Dashow (Italy); Financial support for a musical
composition (“Dialoghi 2” for viola and oboe and electronics) by Antorchas Foundation (2002); First Prize of Composition/Contest
Juan Carlos Paz 2001 by the Argentine Arts Council; [...] First and Second Prize in the Sonoclip and Sound Object Contest ‘96, ‘97, ‘98”
(LIPM, Argentina) [...] What’s next? I just don’t know!»
Alessandria
Ivo Nilsson è nato in Svezia nel 1966. Formatosi al Royal College of Music di Stoccolma e all’IRCAM di Parigi, è noto internazionalmente
sia per la sua intensa attività di compositore sia per quella di trombonista, che lo vede tra i più sorprendenti protagonisti della musica
contemporanea dagli anni Ottanta a oggi. Nel 1989 il suo Ottetto “Agnosi” per oboe, sax, tromba, arpa e quartetto d’archi ha avuto
la prima esecuzione assoluta nell’Auditorium di Radio France con l’Ensemble L’Itinéraire. Da allora le sue composizioni sono state
eseguite da ensemble di prestigio internazionale (come l’Ensemble Cantus, Ensemble Recherche, Ensemble Reconsil, Ensemble Son,
KammarensembleN, Kammerensemble Neue Music Berlin, Nouvel Ensemble Moderne, Orchestre des Flûtes Français, Orchestrutopica,
Slowind, ecc.) in festival quali la Biennale di Venezia, Chiffren Festival di Kiel, Enescu Festival di Bucarest, Gaudeamus Music Days
di Amsterdam, Huddersfield Contemporary Music Festival, Contemporary Music Festival e Ilkhom Theater di Tashkent (direttore
Dmitri Yanov-Yanovsky), Musica di Strasburgo, Roaring Hoofs di Ulaan Baatar, 2 Days and 2 Nights di Odessa, Sonorities di Belfast,
SpazioMusica di Cagliari, Spectra di Tirana, Time of music di Viitasaari, Ultima di Oslo, Autunno di Varsavia, ISCM World Music Days di
Hong-Kong, Stoccolma e Zagabria. La sua musica è stata radiodiffusa da BBC, DR, RAI, RNE, SR, SRR, WDR e YLE e incisa per etichette
quali Ariadne, Phono Suecia and SFZ Records. Come trombonista solista ha debuttato nel 1989 alla Swedish Radio Symphony Orchestra
mettendo da subito in luce le sue qualità di eccezionale sperimentatore e improviser e sollecitando decine e decine di compositori a
scrivere per lui. È divenuto presto membro di importanti ensemble svedesi come l’Axelsson-Nilsson Duo, l’Ensemble Son di Stoccolma
e il KammarensembleN. Memorabili, tra le altre, le performance al Beyond 440 Hz Festival di Los Angeles, il Chicago Jazz Festival, i
Gaudeamus Music Days di Amsterdam, Inventionen di Berlino, ecc. Dal 2003 al 2005 è stato direttore artistico del principale festival
di musica contemporanea della Svezia, lo Stockholm New Music Festival. Alcune recensioni: “Il momento più ‘caldo’ è stato quando
Ivo Nilsson ha cominciato a suonare il pezzo di Javier Alvarez, che era come ripieno di vapori di gasolio e un mix di suoni tra camion
e orchestre di mambo” (Svenska Dagbladet). “Ivo Nilsson è in grado di evocare più colori e contrasti in musica di quanto sia possibile
immaginare, ed è un interprete di prima classe” (Dagens Nyheter, sull’incisione del brano di Nilsson “Trombone con forza”). “Uno dei
punti più ispirati è stata l’esecuzione di Ivo Nilsson della Sequenza V di Luciano Berio” (Svenska Dagbladet). “Grande energia come
solista, con una performance oltremodo avvincente” (Svenska Dagbladet, sulla performance del Concerto per trombone di Lars
Ekström). “Nel concerto ha tenuto prime esecuzioni con incomparabile brillantezza e forza” (Dagens Nyheter, sempre sulla performance del concerto di Ekström). “Uno strumentista eccezionale è salito sul palcoscenico e ha suonato una partitura complicatissima
come fosse un gioco, dandogli un magnifico profilo [with a magnificent profile]” (Dagens Nyheter, sulla performance del Concerto
per trombone di Miklós Maros).
in sinergia con Conservatorio Vivaldi
IL TROMBONE E LA OP ART
Ivo Nilsson
e i giovani del Vivaldi
Ivo Nilsson (1966)
Rotor zero (1999)
Improvvisazioni (2016) *
i Giovani del Vivaldi
Composizioni scelte da Ivo Nilsson *
* Nuove composizioni
La Optical Art, espressione comunemente abbreviata in “Op Art”, è una corrente dell’arte
figurativa del Novecento che esplora l’universo delle illusioni ottiche. Nata intorno
agli anni Sessanta, si è sviluppata soprattutto nei due decenni successivi e ha avuto
importanti pregressi nelle avanguardie artistiche di inizio secolo.
Analogamente in musica Ivo Nilsson esplora, con l’ausilio del suo strumento e dei mezzi
informatici e multimediali, l’universo delle illusioni acustiche. I due concerti-lezione,
anticipati dalla “lezione aperta” del 22 novembre, presentano agli studenti di altrettante
scuole alessandrine tradizionalmente legate a studi musicali musiche “illusionistiche”, tra
scrittura e improvvisazione, con stimolanti riferimenti alla Op Art.
I due eventi si collocano a conclusione della XXXI rassegna annuale di concerti di RiveGauche Concerti – MUSICHE IN MOSTRA 2016 con la fondamentale collaborazione
del Conservatorio Vivaldi di Alessandria e il diretto coinvolgimento delle classi di
Composizione, Musica elettronica, Musica jazz, Trombone e, più in genere, di Strumenti a
fiato.
Alessandria
Musiche in mostra 2016
Alessandria, Liceo Saluzzo Plana
Mercoledì 23 novembre, ore 10,30
Alessandria, Scuola Media Vivaldi
Giovedì 24 novembre, ore 10,30