La mostra della settimana: Classicità ed Europa.
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La mostra della settimana: Classicità ed Europa. Il destino della Grecia e dell’Italia http://www.quirinale.it/qrnw/statico/artecultura/mostre/2014_classicita/classicitahome.htm Roma Rodin: il marmo, la vita Terme di Diocleziano, viale Enrico De Nicola, 79 Fino al 25/05/2014 Mart.-dom 9.30 alle 19.30 http://www.romeguide.it/mostre/rodinilmarmolavita/rodinilmarmolavita.html La mostra presenta un corpus di oltre 60 opere con un numero tanto vasto di sculture in marmo da costituire la più completa rassegna che sia stata allestita sui marmi di Auguste Rodin. L’esposizione presenta tre temi intorno ai quali si sviluppa lo straordinario allestimento progettato per mettere in rilievo le differenti sezioni del percorso espositivo e stabilire un dialogo con lo spazio architettonico della Sala delle Cariatidi. Pasolini Roma Fino al 20/07/2014 Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 Mart., merc., giov. 10.00 - 20.00 Ven. e sab. 10.00 - 22.30 Dom. 10.00 - 20.00 http://www.palazzoesposizioni.it/Home.aspx Per Pasolini Roma non fu semplicemente uno scenario cinematografico o un luogo in cui vivere. Con questa città egli ha avuto una relazione passionale, fatta di sentimenti misti di amore e odio, di fasi di attrazione e rifiuto. Le circostanze difficili del suo arrivo a Roma lo hanno catapultato in un mondo e in una lingua non suoi, appartenenti ai sottoproletari delle borgate in cui la precarietà della sua situazione economica lo costringeva a vivere. Dalla scoperta di questo universo del tutto nuovo nascerà un'ispirazione potente ed è lì che Pasolini troverà, senza doverli cercare, i soggetti dei suoi primi romanzi e film. Gli Etruschi e il Mediterraneo. La città di Cerveteri Fino al 20/07/2014 Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 Mart., merc., giov. 10.00 - 20.00 Ven. e sab. 10.00 - 22.30 Dom. 10.00 - 20.00 http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/mostra-gli-etruschi-e-il-mediterraneo La storia di Cerveteri, metropoli dell’Italia antica distante solo 50 km da Roma e dei suoi abitanti, i Ceriti. La mostra intende ripercorrere quasi dieci secoli di storia: in che modo comunità distinte costituirono progressivamente una città; come questa città proiettata sul mare divenne una delle principali potenze del Mediterraneo; come questa città che rivaleggiava per importanza con Roma fu infine dominata da quest’ultima ed assorbita nel corso del I secolo a. C. dall’impero romano nascente. non ci è nota soltanto dai testi antichi: da due secoli emerge poco a poco dal sottosuolo. Hogarth, Reynolds, Turner. Pittura inglese verso la modernità Fondazione Roma-Arte-Musei, Palazzo Sciarra, via Marco Minghetti, 22 Fino al 20/07/2014 Lun. 14.00-20.00 Mart.-giov. e dom. 10.00-20.00 Ven. e sab. 10.00-21.00 http://www.fondazioneromamuseo.it/it/964.html Divenuta nel corso del Settecento una vera e propria potenza internazionale, protagonista della rivoluzione industriale e dell’egemonia sulle rotte marittime, l’Inghilterra si pose per la prima volta il problema della nascita di una propria scuola artistica. Un corpus di oltre cento opere che propone una selezione dei più significativi pittori anglosassoni, con l’obiettivo di documentare in particolare i generi della ritrattistica e della pittura di paesaggio che maggiormente hanno trovato fortuna durante il secolo, dando luogo a un linguaggio figurativo capace di interpretare quella modernità che diventerà nell’Ottocento riferimento comune per tutta l’Europa. Warhol Fondazione Roma-Arte-Musei, Palazzo Cipolla, via del Corso 320 Fino al 28/09/2014 Mar.-dom. 10.00-20.00 Lun. 14.00-20.00 http://notizie.tiscali.it/videonews/200975/Cultura/ L'esposizione prende l'avvio dagli anni Cinquanta, quando Warhol debutta nella commercial art e tocca tutti i periodi più importanti della sua carriera. 150 opere in una sola grande monografica danno un sostanzioso spaccato della parabola creativa dell'imperatore della pop art. Forma e vita di una città medievale. Leopoli-Cencelle Mercati di Traiano, via IV Novembre 94 Fino al 27/07/2014 Mar.-dom. 09.00-19.00 http://www.mercatiditraiano.it/ I risultati emersi dagli scavi condotti da anni sulla città di Leopoli-Cencelle, interessante esempio di fondazione urbana di età carolingia, vengono presentati al grande pubblico, significativamente, nell’anno in cui si celebra il 1200° anniversario dalla morte di Carlo Magno. Il percorso espositivo offre la possibilità di leggere archeologicamente la nascita e lo sviluppo di un sito urbano, attraverso tre diverse fasi: da centro di tradizione classica – sede vescovile al momento del suo impianto – a realtà comunale stabile, fino alla riconversione in azienda agricola, legata all’economia di indotto della produzione di allume, alla metà del XV secolo. Ettore Spalletti. Un giorno così bianco, così bianco MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 4° Fino al 14/09/2014 Mart., merc., giove., ven. e dom. 11.00-19.00 Sab. 11.00-22.00 http://www.fondazionemaxxi.it/2013/12/20/ettore-spalletti/ La mostra è il primo step di un ampio progetto espositivo che coinvolge altri due importanti musei, la GAM di Torino e il Madre di Napoli. Al MAXXI con 17 opere, una grande installazione ambientale concepita come unica e appositamente pensata per questa occasione in cui l’artista si confronta con uno spazio architettonico fortemente caratterizzato. Alma-tadema e i pittori dell’800 inglese. Collezione Pérez Simòn Chiostro del Bramante, via Arco della Pace 5 Fino al 06/06/2014 Lun.-ven. 10.00- 20.00 Sab. e dom. 10.00- 21.00 (LUNEDI' UNIVERSITARIO per gli studenti con tesserino universitario ingresso € 5,00) http://chiostrodelbramante.it/info/alma_tadema_e_i_pittori_dell_800_inglese_collezione_perez_sim on/#.UxDp-IVg-GE In mostra il mondo creato dai padri dell'Aesthetic Movement, accomunati da tendenze simili, ma ognuno con la sua personalità, i suoi temi prediletti, il suo personalissimo stile: da Millais e Rossetti, i padri preraffaelliti, insieme al poco più giovane Burnes Jones, fino al genio di sir Alma Tadema e le sue tele dedicate al mondo della Grecia e della Roma Imperiale, che hanno ispirato i film mitologici fino agli anni Settanta; ma anche i lavori di sir Frederic Leighton, accademia pura nel miglior senso del termine e John William Waterhouse, Giacinto Cerone: il massimo dell’orizzontale. Opere su carta MACRO, Museo d’Arte Contemporanea, via Nizza, 138 Fino al 14/09/2014 Mart.-dom.11.00-19.00 Sab.11.00-22.00 http://www.museomacro.org/it/giacinto-cerone-il-massimo-dell%E2%80%99orizzontale-opere-sucarta A dieci anni dalla scomparsa di Giacinto Cerone (1957–2004), una mostra-omaggio che presenta al pubblico una selezione di oltre 30 opere su carta, molte delle quali esposte per la prima volta, provenienti da collezioni pubbliche e private. A corredo delle opere, la mostra presenta un nutrito corpus di documenti (fotografie, lettere, scritti, pubblicazioni) provenienti dall’Archivio Giacinto Cerone. Enel Contemporanea 2013 MACRO, via Nizza 138 Fino al 31/12/2014 Mar.-dom. 11.00-19.00 Sab. 11.00-22.00 http://museomacro.org/it/prossimamente-enel-contemporanea-2013 Giocosa, colorata, interattiva: sarà un’opera d’arte tutta da scoprire e sperimentare, per adulti e per bambini, la grande installazione site specific che l’artista giapponese Toshiko Horiuchi MacAdam si appresta a realizzare al MACRO. Interamente realizzata e intrecciata a mano, dal sapore tradizionale che rievoca l’antica lavorazione all’uncinetto abbinata a forme contemporanee dai molteplici colori, l’opera Harmonic Motion (Moto Armonico) della serie “Air Pocket” sarà un sorprendente playground interattivo, sospeso nella grande Hall del Museo, a rappresentare un ideale fil rouge tra l’edificio storico e l’area museale progettata dall’architetto francese Odile Decq. Giacometti. La scultura Galleria Borghese, piazzale Scipione Borghese 5 Fino al 15/06/2014 Mart.- dom. 8.30-19.30 (con accesso ogni due ore a partire dalle 8.30) http://www.galleriaborghese.it/ La più grande mostra su Alberto Giacometti, (1901-1966) mai realizzata in Italia quella. L’esposizione racconterà attraverso 40 opere l’artista e la sua opera in dialogo con i capolavori presenti in Galleria, per fornire un panorama esaustivo dei modi in cui è stato interpretato il concetto di “statua” nelle varie epoche storiche. Tra le opere esposte Femme qui marche II (1936, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia), Buste de Diego (1954, Centre Pompidou, Parigi) e Femme de Venise V (1956, Collezione Privata), e un interessante nucleo di disegni dell’artista. Frida Kahlo Scuderie del Quirinale, via XXIV Maggio 16 Fino al 31/07/2014 Dal 20 marzo al 13 luglio 2014: dom.- giov. 10.00- 20.00 Ven. e sab. 10.00- 22.30 Dal 14 luglio al 31 agosto 2014: dom.- giov. 16.00-23.00 Ven. e sab. 16.00- 24.00 http://www.scuderiequirinale.it/categorie/mostra-frida-kahlo La mostra presenta l'intera carriera artistica di Frida Kahlo riunendo i capolavori assoluti dell’artista ed indagando il rapporto con i movimenti artistici dell'epoca, dal Modernismo messicano al Surrealismo internazionale. Oltre 40 straordinari capolavori, tra cui il celeberrimo Autoritratto con collana di spine e colibrì del 1940, per la prima volta esposto in Italia, o l'Autoritratto con abito di velluto del 1926, dipinto a soli 19 anni ed eseguito per l'amato Alejandro Gòmez Arias, dove il suo collo allungato recupera l'estetica di Parmigianino e di Modigliani. Mostri. Creature Fantastiche della Paura e del Mito Museo Nazionale Romano - Palazzo Massimo, piazza dei Cinquecento 67 Fino all’ 01/06/2014 Mar.-sab. 9.00-19.45 http://archeoroma.beniculturali.it/mostre/mostri-creature-fantastiche-paura-mito Oltre cento reperti archeologici, provenienti da musei italiani ed esteri, illustrano l’evoluzione iconografica di Minotauro, Grifi, Chimere, Gorgoni, Pegaso, Sfingi, Arpie, Sirene, Satiri, Centauri, Idra di Lerna, Scilla ed altri mostri marini, dall’Oriente alla Grecia, fino al mondo etrusco, italico e romano. A ricordarci che l’arte classica non ritrae esclusivamente la bellezza ideale di dèi ed eroi, ma anche una serie di creature dell’orrore, nelle quali da sempre gli uomini proiettano gli aspetti più oscuri di sé. Musée d’Orsay. Capolavori Complesso del Vittoriano, via San Pietro in Carcere Fino all’08/06/2014 Lun.-giov. 9.30-19.30 Ven. e sab. 9.30-23.30 Dom.9.30-20.30 http://www.artsblog.it/post/64781/mostre-roma-musee-dorsay-capolavori-al-vittoriano-leinformazioni-gli-orari-e-i-biglietti 60 straordinarie opere dei grandi maestri dell’impressionismo dal Musée d’Orsay di Parigi arrivano per la prima volta a Roma. I quadri di Gauguin, Monet, Degas, Sisley, Pissarro, Manet, Corot ci fanno ripercorrere il cammino artistico cha va dalla pittura accademica dei Salon alla rivoluzione impressionista, fino alla pittura teosofica dei nabis e al fascino esoterico dei simbolisti. Classicità ed Europa. Il destino della Grecia e dell’Italia Palazzo del Quirinale, Piazza del Quirinale Fino al 15/07/2014 Mart.-sab. 10.00 - 13.00 e 15.30 -18.30 Dom. 8.30 - 12.00 http://www.quirinale.it/qrnw/statico/artecultura/mostre/2014_classicita/classicitahome.htm Nella Sala delle Rampe e nelle Sale delle Bandiere sono esposte venticinque opere provenienti dai musei ellenici e italiani che hanno segnato la storia dei due Paesi e che raccontano gli ideali di libertà e di democrazia che gli artisti dell’antichità seppero tradurre in capolavori di eterno fascino. Wim Wenders, Urban Solitude Palazzo Incontro, via dei Prefetti 22 Fino al 06/07/2104 Mart.- dom. 9.00-19.00 http://www.fandangoincontro.it/ Regista di fama internazionale, nato a Düsseldorf nel 1945, Wenders è uno dei principali protagonisti del Nuovo Cinema Tedesco fin dagli anni ’70. Ma la sua prolifica attività di film maker è parallela a quella di fotografo. Il corpus di fotografie in mostra rispecchia i filoni principali della ricerca di Wenders: la percezione diretta della realtà nel vedere e nel viaggiare. Immagini sospese che raccontano il passaggio dell’uomo attraverso la sua assenza, la memoria dei luoghi in un silenzioso flusso del tempo. World Press Photo Museo di Roma in Trastevere, Piazza Sant'Egidio 1/b Fino al 23/05/2014 Mart.- dom. 10.00-20.00 http://www.museodiromaintrastevere.it/mostre_ed_eventi/mostre/world_press_photo2 Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo. Ogni anno, da 57 anni, una giuria indipendente, formata da esperti internazionali, è chiamata a esprimersi su migliaia di domande di partecipazione provenienti da tutto il mondo, inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste. Tutta la produzione internazionale viene esaminata e le foto premiate ne costituiscono la mostra. Henri Cartier-Bresson Museo dell'Ara Pacis, Lungotevere in Augusta Fino al 06/01/2015 Mart.-dom. 10.00-19.00 http://www.arapacis.it/mostre_ed_eventi/mostre/henri_cartier_bresson Le mostre retrospettive dedicate a Henri Cartier-Bresson, fin’ora hanno sempre cercato di dimostrare il senso di unità del suo lavoro sottolineando la sua abilità nel cogliere i “momenti decisivi”. Questa esposizione vuole mostrare invece come ci sia stato non uno ma diversi CartierBresson: il fotografo, vicino al movimento Surrealista intorno agli anni Trenta, il militante documentarista della Guerra civile spagnola e della Seconda guerra mondiale, il reporter degli anni Cinquanta e Sessanta e infine, cominciando negli anni Settanta, l’artista più intimista. Milano Bernardino Luini e i suoi figli Palazzo Reale, piazza Duomo 12 Fino al 13/07/2014 Lun. 14.30–19.30 Mart.- dom. 9.30-19.30 Giov. e sab. 9.30-22.30 http://www.artsblog.it/post/68083/mostre-milano-2014-a-palazzo-reale-bernardino-luini-e-i-suoifigli La mostra presenta una selezione di duecento opere (tra tele, tavole, disegni, affreschi staccati, arazzi, sculture in legno e in marmo, codici miniati, volumi a stampa) che raccontano l’intero percorso dell’artista: dalle ricerche giovanili ai quadri della maturità, con un occhio costante, da un lato, al lavoro dei suoi contemporanei (Bramantino, Lorenzo Lotto, Andrea Solario, Giovanni Francesco Caroto, Cesare da Sesto e molti altri), dall’altro, alla traiettoria artistica dei figli di Luini, e in particolare del più piccolo Aurelio. Klimt. Alle origini di un mito Palazzo Reale, piazza del Duomo, 12 Fino al 13/07/2014 Lun. 14.30-19.30 Mart., merc., ven. e dom. 9.30 – 19.30 Giov. e sab. 9.30 – 22.30 http://www.milanotoday.it/eventi/mostre/klimt-milano-2014.html La mostra si propone di indagare i rapporti familiari e affettivi di Klimt, esplorando gli inizi della sua carriera alla Scuola di Arti Applicate di Vienna e la sua grande passione per il teatro e la musica. Venti gli oli e la riproduzione dell’originale del “Fregio di Beethoven” – esposto nel 1902 a Vienna all’interno del Palazzo della Secessione costruito nel 1897 – occupa un’intera sala, “immergendo” il visitatore nell’opera d’arte totale, massima aspirazione degli artisti della Secessione Viennese, sulle note della Nona sinfonia di Beethoven. Piero Manzoni. 1933-1963 Palazzo Reale, piazza del Duomo, 12 Fino al 02/06/2014 Lun. 14.30-19.30 Mart., merc., ven. e dom. 9.30 – 19.30 Giov. e sab. 9.30 – 22.30 http://www.mostramanzonimilano.it/ Morto a soli 30 anni, Piero Manzoni, riuscì con il proprio linguaggio formale acuto e disincantato a segnare una tappa fondamentale nell’arte italiana del secolo scorso. Apparentemente semplici, le sue opere rivelano una complessa analisi della società a lui contemporanea, quella Milano degli anni ’50 e ’60 che stava per vivere il suo grande boom economico e nella quale stavano rapidamente cambiando le dinamiche commerciali. In mostra più di cento opere che ne ricostruiscono il percorso artistico. Munari politecnico Museo del Novecento, Palazzo dell'Arengario, via Marconi 1 Fino al 07/09/2014 Lun. 14.30 - 19.30 Mar., mer., ven. e dom 9.30 - 19.30 Giov. e sab. 9.30 - 22.30 http://www.museodelnovecento.org/ Bruno Munari ha utilizzato tutte le modalità dell’arte come originaria forma espressiva. Ora è la sua Milano – dove nacque nel 1907 e morì nel 1998 – a dedicargli un grande evento. Le opere in mostra provengono in gran parte dalla collezione di Bruno Danese e Jacqueline Vodoz che nella molteplice veste di amici, collezionisti, editori e industriali, per decenni hanno sostenuto e incentivato Munari a sperimentare linguaggi, fungendo spesso da complici di alcuni incontri e sconfinamenti. Torino Preraffaelliti, l’utopia della bellezza Palazzo Chiablese, Polo Reale, Piazzetta Reale Fino al 13/07/2014 Lun.14.30-19.30 Mart., merc., dom. 9.30-19.30 Giov., ven., sab. 9.30-22.30 http://www.mostrapreraffaelliti.it/ settanta capolavori divisi nelle sezioni La Storia, La Religione, Il Paesaggio, La Vita Moderna, La Poesia, La Bellezza e Il Simbolismo. Un’occasione per ammirare icone assolute del periodo come Ophelia di John Everett Millais, L’amata (La Sposa) di Dante Gabriel Rossetti, Prendete Vostro figlio, Signore di Ford Madox Brown e Sidonia von Bork 1560 di Edward Coley Burne-Jones. A dare un’impronta contemporanea al tutto c’è poi un video, a cura di Luca Beatrice, che racconta l’influenza che la Confraternita dei Preraffaelliti ha avuto sulla cultura occidentale, tra gotico e dark, a partire dagli anni ’80. Tina Modotti Perche' non muore il fuoco Palazzo Madama Fino al 05/10/2014 Mart.-sab. 10.00-18.00 Dom. 10.00-19.00 http://www.palazzomadamatorino.it/mostra.php?id_evento=226 Omaggio a Tina Modotti (1896 – 1942) la cui eccezionale personalità umana, artistica e politica l’ha resa una delle donne fotografe più celebri al mondo. Fotografa, attrice, musa di artisti e poeti, attivista politica, Tina Modotti è stata una delle personalità più eclettiche del secolo scorso. La mostra copre tutto l’arco della vita di Tina, come fotografa, come modella e come musa Firenze Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della "maniera" Fondazione Palazzo Strozzi, p.zza Strozzi Fino al 20/07/2014 Tutti i giorni 9.00-20.00 Giov. 9.00-23.00 http://www.palazzostrozzi.org/Path.jsp?idPath=22 Un’esposizione dedicata all’opera del Pontormo e del Rosso Fiorentino, i pittori più anticonformisti e spregiudicati fra i protagonisti del nuovo modo di intendere l’arte in quella stagione del Cinquecento italiano che Giorgio Vasari chiama ‘maniera moderna’. Un evento che vede riuniti per la prima volta i capolavori dei due artisti, provenienti dall’Italia e dall’estero, molti dei quali restaurati per l’occasione. Forlì Liberty. Uno stile per l’Italia moderna Musei San Domenico, piazza Guido da Montefeltro 12 Fino al 15/06/2014 Mart.-ven. 9.30-19.00 Sab. e dom. 9.30-20.00 http://www.cultura.comune.forli.fc.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx Una mostra originale, intessuta di incontri e relazioni inattese, per raccontare in maniera avvincente l’idea di un’arte totale che ha trionfato in quella stagione dell’ottimismo e di incondizionata fiducia nel progresso e che va sotto il nome universale di Belle Époque. Opere di interlocutori stranieri come Klinger, Klimt, von Stuck, Beardsley, Khnopff, Burne-Jones, sezioni dedicate alla grafica, all’illustrazione, ai manifesti pubblicitari, all’architettura e delle arti applicate, come le ceramiche di Chini, Cambellotti, i manifesti di Dudovich, Boccioni, Beltrame, i mobili di Zen, Issel, Basile, e Bugatti. Ferrara Matisse, la figura. La forza della linea, l'emozione del colore Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d'Este 21 Fino al 15/06/2014 Tutti i giorni 09.00-19.00 http://www.palazzodiamanti.it/1203 Al pari di Picasso, Matisse si è ispirato al più antico dei temi artistici, quello della figura e ne ha sovvertito la rappresentazione tradizionale: con semplici sagome colorate ha composto sinfonie di forme quasi astratte che si espandono in uno spazio infinito. Oltre cento dipinti, sculture e opere su carta racconteranno l’avventura creativa grazie alla quale Matisse ha dato forma tangibile all’emozione risvegliata dai suoi modelli e al piacere stesso di ritrarli. Mantova Candida Höfer Palazzo Te, viale Te 13 Fino al 15/06/2014 Lun. 13.00 - 18.00 Mart.-dom. 9.00 - 18.00 http://www.palazzote.it/pte/ Nell'Ala Napoleonica, l'esposizione presenterà 8 fotografie che l'artista tedesca (Eberswalde, Germania, 1944) ha scattato, tra il 2010 e il 2011, all'interno di edifici monumentali di Mantova, quali il Teatro Scientifico Bibiena, il Museo Civico di Palazzo Te, la Biblioteca Teresiana, Palazzo Ducale, la Basilica di Santa Barbara, Palazzo Canossa, il Museo di Palazzo d'Arco. Parma - Mamiano di Traversetolo Campigli. Il Novecento antico Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4 Fino al 29/06/2014 Mart.-ven. 10.00-18.00 Sab. e dom. 10.00-19.00 http://www.magnanirocca.it/ Massimo Campigli viene indagato in oltre ottanta opere in cinque sezioni, concesse da celebri musei e raccolte private, a documentare l’intero percorso dell’artista, dagli anni venti agli anni sessanta, quando le sue iconografie tipiche, figure femminili racchiuse in sagome arcaiche di grande suggestione simbolica, divengono esplicite meditazioni sull’archetipo femminile, sempre in equilibrio fra ingenuità e cultura, con una stilizzazione geometrica che rende personalissima la sua maniera. Ravenna L'incanto dell'affresco. Capolavori strappati da Pompei a Giotto da Correggio a Tiepolo MAR, Museo d’Arte della città di Ravenna, via di Roma 13 Fino al 15/06/2014 Fino al 31 marzo: mart.-ven. 9.00-18.00, sab. e dom. 9.00-19.00 Dal 1 aprile: mart-giov. 9.00-18.00; ven.9.00-21.00; sab.e dom. 9.00-19.00 http://www.mar.ra.it/ita La mostra, che raccoglie un'accurata selezione di 110 opere, posta Sotto l’Alto Patronato della Repubblica Italiana, si divide in sei sezioni, ordinate secondo un indirizzo storico-cronologico: dai primi masselli cinque-seicenteschi, ai trasporti settecenteschi, compresi quelli provenienti da Pompei ed Ercolano, agli strappi ottocenteschi, fino alle sinopie staccate negli anni Settanta del Novecento. Aosta Montserrat. Opere maggiori dell'Abbazia Forte di Bard Fino al 02/06/2014 Mart.-ven. 10.00-18.00 Sab. e dom. 10.00-19.00 http://www.fortedibard.it/ In mostra cento capolavori provenienti dal Monastero benedettino di Montserrat, località a pochi chilometri da Barcellona, in Catalogna, dal Romanico al Barocco, dall’Impressionismo all’Avanguardia, con omaggi particolari all’arte italiana e alla pittura antica spagnola. Tra le opere esposte spiccano il San Girolamo di Caravaggio, le tele di Gianbattista Tiepolo, Luca Giordano, Francesco Solimena, Andrea da Salerno, Pedro Berruguete, Marià Fortuny, Rembrandt e due capricci di Luigi Rossini mai esposti. A questi si aggiungono altri grandi maestri della storia dell’arte: Monet, Degas, Pisarro, Sisley, Rouault, Chagall, Braque, Marini, Hartung, Rusiñol, Picasso, Dalí, Tàpies, Poliakoff, Chanko, Le Corbusier e Subirachs. Rovigo L’ossessione nordica. Böcklin, Klimt, Munch e la pittura italiana Palazzo Roverella, via Giuseppe Laurenti 8/10 Fino al 22/06/2014 Mart.-ven. 9.00-19.00 Sab. e dom. 9.00-20.00 http://www.palazzoroverella.com/?page_id=683 L’arte nordica (scandinava, baltica, scozzese e tedesca più in generale) fu protagonista nelle prime edizioni della Biennale di Venezia (che nasce nel 1895), a fianco dei residui dell’arte pompier e delle manifestazioni dell’ufficialità accademica. Il percorso espositivo prende il via dal racconto delle prime Biennali e dalla loro evoluzione: da vetrina dell’arte storica al trionfo del Simbolismo, con successiva forte attenzione alle Secessioni di Monaco, Vienna, Darmstadt e alle conseguenze sui vari filoni dell’arte italiana. Venezia Dora Maar. Nonostante Picasso Palazzo Fortuny, San Marco Fino al 14/07/2014 Tutti i giorni 10.00 -18.00 http://24o.it/links/?uri=http://www.fortuny.visitmuve.it&from= Henriette Markovich (1907-1997), era bella e di talento, è architetto come il padre, ma prende il nome di Dora Maar e agli studi di architettura preferisce la fotografia, come altre donne da Berenice Abbot a Tina Modotti, da Margareth Bourke White a Diana Arbus. Una mostra con 100 opere, alcune inedite, per ripercorrere la carriera di una donna tormentata, come appare nei ritratti di Pablo Picasso, di un'artista geniale, impegnata politicamente e socialmente. Léger 1910-1930. La visione della città contemporanea Museo Correr, piazza San Marco Fino al 02/06/2014 Tutti i giorni 10.00 -18.00 www.mostraleger.it In Italia non si era mai vista una così completa e accurata retrospettiva del pittore francese, con ben 100 opere esposte (70 solo di Fernand Léger, Argentan 1881 – Gif-sur-Yvette 1955). Grazie agli importanti presiti privati e non (soprattutto quelli del Philadelpia Art Museum), l’esposizione si avvale di opere eccezionali, quali: il magnifico dipinto La Ville di Léger, il quadro Forme Circolari di Robert Delaunay, Composizione n. 11 di Piet Mondrian, la pellicola rimasterizzata di Entr’acte (1924) di René Claire e Francis Picabia (davvero introvabile, una chicca da guardare per tutti i 22 minuti), il Paesaggio animato di Fernand Léger e il Nudo che scende le scale (n. 1) di Marcel Duchamp, giusto per citarne alcuni. Irving Penn, Resonance Palazzo Grassi, Campo San Samuele Fino al 31/12/2014 Aperto tutti i giorni 10.00-19.00 tranne martedì http://www.palazzograssi.it/it/mostre/irving-penn-resonance La mostra ripercorre i grandi temi cari a Irving Penn che, al di là della diversità dei soggetti, hanno in comune la capacità di cogliere l’effimero in tutte le sue sfaccettature. L’esposizione riunisce 130 fotografie dalla fine degli anni ‘40 fino alla metà degli anni ‘80, di cui 90 stampe al platino, 30 stampe in argento, 4 stampe dye-transfer dai colori vivaci e 17 internegativi mai esposti prima d’ora. Pavia Pissarro. L’anima dell’Impressionismo Scuderie del Castello Visconteo, piazza Castello Fino al 02/06/2014 Lun.-ven. 09.00-19.00 Sab. e dom. 09.00-20.00 Scuderie del Castello, http://www.scuderiepavia.com/mostra/ I visitatori potranno ripercorrere le tappe fondamentali di Pissarro e della sua evoluzione artistica come figura indispensabile per la nascita e lo sviluppo dell’Impressionismo. Una mostra scenografica: video con attori che impersonano l’artista, sfondi marini in movimento, odori diffusi nelle sale a sottolineare le atmosfere dei dipinti: il tutto ispirato al libro di Irving stone, Vortici di gloria. Il romanzo degli impressionisti. Rovereto El Lissitzky – L’esperienza della totalità Mart, corso Bettini 43 Fino all’08/06/2014 Mart. – dom. 10.00 - 18.00 Ven. 10.00 - 21.00 www.mart.tn.it Grazie al sapiente utilizzo di centinaia di metri quadri complanari, la mostra ripercorre l’evoluzione di Lissitzky attraverso molteplici discipline per dare concretezza a ciò che egli stesso ha designato come “arte nuova, collettiva e rivoluzionaria”. Dipinti anche rari, progetti tipografici, illustrazioni di libri e riviste, progetti architettonici, fotografie, fotomontaggi e fotogrammi rendono testimonianza dell’ultimo periodo di attività del creatore russo, facendo emergere senza difficoltà il genio prospettico e strutturalista. Brescia Moretto, Savoldo, Romanino, Ceruti. 100 capolavori dalle collezioni private bresciane Palazzo Martinengo, via dei Musei 30 Fino al 01/06/2014 Merc. e giov. 9.00- 19.00 Ven. 9.00- 20.00 Sab. e dom. 10.00- 20.00 http://clponline.it/mostre/moretto-savoldo-romanino-ceruti-100-capolavori-dalle-collezioni-privatebresciane per la prima volta una selezione di 100 dipinti antichi di altissima qualità provenienti dalle più importanti raccolte private della città e della provincia di Brescia, per offrire al pubblico l’opportunità, pressoché irripetibile, di entrare in contatto con il mondo segreto e inaccessibile delle dimore bresciane, scrigni di tesori d’arte di inestimabile valore. Nella scelta dei dipinti, l’attenzione si è focalizzata sui maestri che hanno rappresentato la gloria della scuola pittorica bresciana dal ‘400 al ‘700: da Foppa al Moretto, da Savoldo al Romanino, da Faustino Bocchi a Pietro Bellotti, da Andrea Celesti ad Antonio Cifrondi, a Giacomo Ceruti, di cui verranno esposte per la prima volta opere inedite, affiancate ad altre già note alla critica tra cui alcune tele del famoso “ciclo di Padernello”.