Chiusi al pubblico i parchi più belli Anche sulle mura

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Chiusi al pubblico i parchi più belli Anche sulle mura
RASSEGNA
STAMPA
ANNO XXXII
GIUNTA
•
La Prov1neta
C. \ Hll''l Il i
COMO
Chiusi al pubblico
i parchi più belli
Anche sulle mura
3067
Edizione dei1 O MRG. 2 U 11
Inaccessibile il giardinò pensile di via Balestra
Malfrequentati quelli di viale Varese e via Sauro
( •J Due coppie di turisti stranieri ammirano
stante centrale termica del musei civici.
la scalinata cl'accesso al giardino p ensile del Continuando a sognare ad occhi aperti, si può
museo Giovio. attraverso la cancellata chiusa. irrunaginare anche un collegamento tra il giar·
È lunedh giorno di riposo dei musei cittadini. dino pensile e quello sottostante di via Satli'Òl
Comunque, émche se avessero la possibilità, e Nella parte continua al museo c'è g ià una sca­
la che sale fino al bordo del muro di cinta. Sa­
la pazienza. di ritornare oggi o domani. trovesterebbe farne scendere un'altra dal lato oppo­
rebbero quell'incantevole angolo verde sopra
sto. Ma la realtà è ben diversa. Camminando
le m111a sistematicamente "off limits".
Sembra una cAratterislicil, per non dire una attorno alle mura medjevali della città, non si
maledizione. hll1a comasca: i parchl più beltrovano casi di incuria o vandalismi, rintracciabili invece in altri parchetti perili, per un motivo o per l'allro. non
sono fruibili. Vale per i 34 ettari
ferici (via Leoni, Prestino. Cividel San Martino (acr.esso vieglio...), ma una generale sciailato per motivi di sicurezza)
Ieria che favorisce le cattive
come per i 17 dP.l �<Chilofrequentazioni. In viale Varese. alle 11.30 del mattimetro della conosr.enza>�
no, un signore fa pipì nelda Villa Olmo a Villa Su. cola (al palo i lavori per
l'erba. Del resto, la mancanza di servizi igienici
il ponte che dovrebbe
scavalcare via per Cerè una costante di tutti, o
quasi, i giardini pubblici
nobbio). Nel caso dei
di Como. E. unita alla
giardini pensili. però. si
tratta di poche C!!nlinaia
mancanaa di giochi, incluce mamme e bambini a non
di metri quadri. docisamonte più fAcili da gestire e sorfrequentare questa striscia dj
v erde, che di conseguenza rivegliare. Di tutto il verde lusmru1e
per gran parte della giornasureggiante che sovrasta la cinta
.
muraria dul centro città. solo l'ultimo
ta a p prumaggio di persone senza fissa
dimora che bivaccano stùle panchine.
tratto è del Comune: quello compreso tra il museo Giovio e l<1 TorrP. San Vitale. Oltre all'ar.- Passando in viale Cattaneo e largo Spallino, si
cesso monnmentale dal cortile del museo. clùunotano i fari rotti attorno alla torre Gattoni e
so da un elegante cancello in ferro battuto. ce
qualche buco nel filare alberalo. pallida imi­
n'è un altro, più ordinario. in via Balestra. Ma
!azione di quello maestoso che si può aromi­
anche qui un lucchetto (nella foto londa) im- rare nelle foto d'epoca. «In cinque anni abbia­
pedisce l'ingresso. Peccato. per
ché riuscendo
mo piantumato 358 alberi - rimarca l'assesa entrare si ha la possibilità di godesore al Verde Diego Peverelli -. Non
re di un piccolo angolo di paradi�
mi sembrano pochi. Certo non si può
pretendere di sostituire le pian·le
,
so. Peraltro diviso in due da un'ulL
teriore �ceLiata. owiamente chinmorte con al
di eguale dimensione. Ma sul v1ale del mercato c'è un
sa a ch1ave. che separa la p arte nobile, contigua Al museo. da quella
«Alberi
problema ulteriore. che da tempo
più p opolare. che passa dietro il boe.
.
contesto a l'settore Commercio: gli
alberi sono vandalizzati dai bancacioclromo della Combattenti c redurellai. Purtroppo l'Amministrazioci. Questa divisione renderebbe anne è divisa in compartimenti stagni
cora più facile l'apertura al pubblico da pArte dell'Amministrazione:
e così il problema non si risolve>•.
Nell'attesa, si potrebbe almeno rifarnei giorni di chiusura del museo. infatti. si potrebbe rendere acr.essibil!l
nire i clispenser di sacchetti all'insolo la p orziono che dà su via Balestra. Anche
grasso delle due aree recintale per i cani: l'in­
quest'ultima. comunque. pur non potendo con- vito ad usar!i non può essere raccolto, visto
tare .�ulle sculture e sul l<llano monumentache sono sistematicamente vuoti.
le che rendono magico i giardino del museo.
Pietro Berra
p.IH'rr�·i!,J.lJH'n\·inr.ia.it
presenta delle sedute in pietra e resti di colonne chu conferiscono a quest'angolo di Como
urùmrea fuori dal temp o. Con un unico neo.
(11. continua)
che induubirummte andrebbe affrontato prima
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dell'apertum al pubblico: il giardino pensile è
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11 video e fa fotogllllery dei giardini attorno e
bucalo da due grandi cnmini (o piccole _cimi­
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(Servizio riservato agli uffici del Comune di Como)
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