BILANCIO SOCIALE COOP COSTRUZIONI
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BILANCIO SOCIALE COOP COSTRUZIONI
BILANCIO SOCIALE COOP COSTRUZIONI Il socio, la cooperativa, la responsabilità Edizione 2009 Consuntivo esercizio 2008 Commissione politiche sociali Paolo Benetti (Presidente) Adriano Turrini Paolo De Berardinis Lina Donati Alessandro Visani Werther Magagnoli Responsabile ufficio soci e coordinatore bilancio sociale Mauro Nanni Consulente scientifico Mattia Miani Si ringraziano Annamaria Baratti, Antonio Bellodi, Roberto Cappi, Dino Galliera, Claudio Giovannini, Giuliana Manigrasso, Luigi Passuti, Mauro Pattaro, Pierluigi Predieri, Alessia Purrone Realizzazione grafica Kitchen www.kitchencoop.it © 2009 Coop Costruzioni Via Zanardi 372, Bologna www.coopcostruzioni.it aderente a: BILANCIO SOCIALE COOP COSTRUZIONI Il socio, la cooperativa, la responsabilità Edizione 2009 | Consuntivo esercizio 2008 Nel sentire dei cooperatori vi è la tendenza a conciliare i risultati imprenditoriali con le esigenze dei lavoratori, del contesto sociale locale e globale. Il grande problema della fame nel mondo, della crescente diseguaglianza all’interno delle stesse comunità di appartenenza incontra la responsabilità sociale dei cooperatori e si traduce in diversi casi in efficaci azioni di sostegno. Ed è tutto questo che dà un senso pieno alla vita, la rende degna di essere vissuta. Ivano Barberini (1939-2009) Come vola il calabrone, p. 276 Presentazione Ancora più di quanto ciò sia stato vero in passato, il documento che avete in mano deve essere letto con un occhio attento alle evoluzioni che seguono la chiusura formale dell’esercizio. I secchi numeri del bilancio economico e sociale chiusi al 31/12/2008 restituiscono i contorni di una cooperativa che continua a crescere dinamicamente, ma a partire dall’ultimo trimestre del 2008 l’onda lunga della crisi finanziaria è arrivata a toccare anche l’economia reale e il settore dove operiamo. Che ogni impresa si debba confrontare con i cicli economici è ben presente a ogni manager e socio di buon senso. Noi stessi abbiamo più volte considerato gli effetti sulla nostra attività della fine del ciclo espansivo nel mercato delle costruzioni. Ma le dimensioni della crisi economica con cui dobbiamo fare i conti in questo 2009 rappresentano una sfida strutturale per le imprese e il sistema produttivo, e non semplicemente una fase recessiva che prepara una nuova fase espansiva. È in momenti come questi che fare impresa cooperativa mostra le sue differenze. Negli ultimi dieci anni Coop Costruzioni ha costantemente generato utili in massima parte reinvestiti nella cooperativa che oggi le consentono di affrontare il periodo non facile quanto meno con una certa tranquillità patrimoniale. In questi mesi abbiamo fatto delle scelte, di cui diamo conto anche in queste pagine: in generale abbiamo cercato di non scaricare irresponsabilmente i costi della crisi sul sistema sociale. Al momento della chiusura di questo documento la Cooperativa sta comunque assolvendo la sua primaria missione di mantenere i livelli occupazionali e per l’anno in corso non prevediamo ridimensionamenti drammatici del volume d’affari, semplicemente un assestamento. Ma abbiamo anche lavorato per essere pronti sia a un acuirsi della crisi che a una ripresa, anche se ipotizzabile come lontana. È in questi momenti che diventa più difficile bilanciare le esigenze di mercato e le esigenze sociali iscritte nella missione di una cooperativa di lavoro, ma è in questi momento che avere dei valori di riferimento forti e condivisi rende anche più semplice fare le scelte che servono. Adriano Turrini Presidente Coop Costruzioni Coop Costruzioni: identità, missione, strategia | Parte prima Parte prima Coop Costruzioni: identità, missione, strategia 1. LA MISSIONE: IL VALORE DEL LAVORO La principale missione di una cooperativa di lavoro deve rimanere la difesa delle migliori condizioni di lavoro possibili per i suoi soci, rispettando però la conservazione del patrimonio della cooperativa che appartiene moralmente alle generazioni future. Questo è il punto di partenza per comprendere il fine sociale della cooperativa come espresso dallo statuto: Lo scopo che i soci lavoratori della cooperativa intendono perseguire è quello di ottenere, tramite la gestione in forma associata, continuità di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali. La cooperativa, nello svolgimento della propria attività, si avvale, prevalentemente, delle prestazioni lavorative dei soci (Art. 4 dello Statuto). Coop Costruzioni aderisce alla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue e rispetta la carta dei valori dell’Alleanza Cooperativa Internazionale e della Legacoop. Dal 2007 Coop Costruzioni aderisce anche a Impronta Etica, associazione di imprese che perseguono politiche di responsabilità sociale: nell’appendice è riprodotto il manifesto dell’Associazione sottoscritto da Coop Costruzioni. Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 5 Parte prima | Coop Costruzioni: identità, missione, strategia 2. LA NOSTRA STORIA Riportiamo un estratto dal volume Noi della Selciatori, 70 anni di Coop Costruzioni (di Paola Furlan e Vera Ottani, CLUEB, Bologna, 2006) che riporta i risultati di una ricerca commissionata da Coop Costruzioni sulla storia della cooperativa. Il 18 gennaio 1934, nel pieno della crisi economica della metà degli anni Trenta, Adelmo Venturi, Giacomo Marchetti, Riccardo Bacci, Renato Fava posatori, e Celeste Muzzarelli, Nino Zurla, Armando Cavazza, di professione selciatori, costituiscono la Società Anonima Cooperativa Selciatori e Posatori della Città e Provincia di Bologna. Il primo presidente è Renato Fava e la sede della cooperativa è in via Marchesana Galleria Nuova, nel centro della città. La cooperativa risulta regolata “in tutto e per tutto” dallo Statuto sociale composto da 23 articoli redatti nella piena osservanza delle “più strette norme della cooperazione”. La professionalità della composizione sociale è accentuata nello Statuto da un articolo che regolamenta la richiesta di diventare soci per i lavoratori maggiorenni “che esercitino il mestiere da almeno cinque anni e siano mastri”. La prospettiva economica della cooperativa è quella di assumere lavori nel settore stradale in genere, sia per conto di pubbliche amministrazioni che di privati, in un momento di estrema difficoltà economica e sociale caratterizzato da un livello molto alto di disoccupazione. La cooperativa partecipa fin da subito alle gare di appalto per l’esecuzione di lavori da parte del Comune di Bologna e già nel 1935 si aggiudica la manutenzione delle strade quale migliore offerente. La cooperativa assume lavori anche per conto del Comune di Torino e del Consorzio per gli edifici universitari che in quegli anni ridisegna la città universitaria attorno a Palazzo Poggi. In quegli anni il principale settore di intervento della cooperativa rimane tuttavia quello dei lavori strutturali legati alla pavimentazione stradale e alla costruzione delle massicciate, nonché gli interventi di manutenzione dei ciottolati di città, dei marciapiedi e il ripristino degli scoli pluviali di collina. Durante la crisi della Seconda Guerra Mondiale, si interrompe gran parte delle attività di produzione e lavoro di natura civile e la cooperativa perde lentamente la fonte principale del suo reddito aziendale fino quasi all’azzeramento dei suoi bilanci. I soci decidono tuttavia di non mettere in atto nessuna forma di scioglimento, grazie anche ai “sacrifici personali pur di mantenere in vita la cooperativa”. Nel 1944 riesce ad ottenere dal Comune i lavori di manutenzione ordinaria delle strade di ponente e il rifacimento dei lastricati di via Sant’Isaia. Questi interventi contribuiscono a far sì che la Cooperativa Selciatori risulti essere una delle poche in attività del settore produzione e lavoro, pur contando solo 6 soci alla fine di marzo 1945. Nel 1945 la Cooperativa Selciatori e Posatori ottiene dal Comune la manutenzione dei lastricati e dei ciottolati della città; sistema la piazza di Porta Mascarella e numerose vie di Bologna tra cui via San Felice. Negli anni seguenti assume lavori dal Genio Civile, per opere dipendenti da eventi bellici, come il rifacimento del piazzale antistante la stazione ferroviaria con la costruzione dei due salvagente sul lato ovest del piazzale e la pavimentazione in cubetti di porfido; la sistemazione di alcune strade del centro del Comune di Bologna - Orefici, Artieri, Rizzoli - e piazza Re Enzo con il disfacimento e la pavimentazione in masselli di granito, la costruzione dei marciapiedi e dei bordi, il rifacimento del nuovo manto d’asfalto. Con l’assemblea generale ordinaria del 22 dicembre 1945, la cooperativa cambia la sua forma sociale passando da società anonima a società a responsabilità limitata “con scopi mutualistici”. Amplia così l’orizzonte della sua attività fino a comprendere l’appalto dei lavori di selciatura, cilindratura meccanica, pavimentazioni stradali in genere e lavorazione di pietra, da enti pubblici statali, parastatali, locali ed anche dalle aziende private. Successivamente, nell’assemblea del 28 febbraio 1946 cambia anche lo statuto e la denominazione che da quel momento prende il nome di Cooperativa Selciatori, Posatori e Scalpellini di Bologna, a responsabilità limitata. Gli scopi sociali sono quelli “di contribuire alla creazione e al funzionamento di tutte quelle istituzioni che si propongono il miglioramento della salute fisica e l’elevazione morale ed intellettuale della classe lavoratrice”. Tra i lavori effettuati nell’immediato dopoguerra per conto del Genio Civile, per la competenza sull’esecuzione delle opere dipendenti da eventi bellici, la Selciatori contribuisce tra l’altro al ripristino della sistemazione dell’Istituto di Fisiologia dell’Università di Bologna e al consolidamento del bacino del torrente Samoggia. Negli anni Cinquanta la cooperativa intraprende nuove vie di sviluppo aziendale modernizzando le tecniche di pavimentazione ed orien- 6 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Coop Costruzioni: identità, missione, strategia | Parte prima tando l’azienda alla costruzione delle strade in bitume pur mantenendo le tradizionali forme dei cubetti di porfido e dei masselli di granito. Forti investimenti sono destinati al comparto macchine – rulli compressori, macchine spargi-ghiaia ecc. – ed allo sviluppo delle tecniche di costruzione al punto che la Selciatori riesce ad ottenere l’appalto di costruzione di alcune provinciali, la numero 44, 45 e 46 della provincia di Foggia e di un tratto dell’Autostrada del Sole. Un contributo determinante alla svolta della cooperativa sul piano dell’adeguamento tecnico è l’arrivo di Vincenzo Martino chiamato dal presidente Giovanni Cattoli, per “guidare” un nuovo rullo compressore. Martino entra in cooperativa nel 1947, a 23 anni. In precedenza aveva lavorato per l’azienda Asfalti Sintex e possedeva quindi la giusta competenza ed esperienza per orientare la Selciatori nella nuova impresa del bitume. Resta comunque sempre costante il rapporto della cooperativa con il Comune di Bologna, che continua ad affidarle il lavoro di manutenzione e di costruzione delle vie della città, con il bitume e con il tradizionale acciottolato e i masselli di granito. Ricordiamo a questo proposito i lavori relativi alla sistemazione di via Indipendenza, nel tratto compreso fra la via Falegnami e Piazza XX Settembre dopo l’eliminazione delle rotaie del tram (1957) e la conseguente operazione di rilavorazione dei masselli di granito recuperati da via Indipendenza per utilizzarli nel tratto da via Falegnami a via Ugo Bassi (1957); la sistemazione della pavimentazione in masselli di granito delle vie Orefici, Caprerie e Calzolerie (1960); piazza Cavour, via Garibaldi, viale XII Giugno e piazza dei Tribunali a seguito della rimozione delle rotaie tramviarie (1960); via Riva Reno nel tratto fra via Polese e via Galliera (1961); la nuova pavimentazione di via Montegrappa da via dei Gessi a via Nazario Sauro (1962); la costruzione delle vie Decumana, Calzolari, Fiacchi, Giovannini (1959-1960) e altro ancora. I lavori consistono principalmente nel disfacimento della pavimentazione in ciottoli e lastre di granito, scavo di sbancamento, costruzione della rete di scolo delle acque pluviali, sottofondazione in conglomerati di cemento, pavimentazione con cubetti di porfido 4/6, 6/8 e 8/10, sigillature a caldo con bitume, fornitura a piè d’opera di bordi di granito delle sezioni 15/25 e 30/20 e relativa cordonatura nelle strade dei quartieri residenziali tra i quali viale Oriani (1955-1958). Negli anni seguenti aumentano i committenti sia pubblici che privati e tra i lavori più significa- tivi eseguiti dalla cooperativa ricordiamo: lo spostamento del monumento dei caduti ed il rifacimento di piazza Bracci per il Comune di San Lazzaro (1961); la costruzione della Scuola elementare e materna di San Donato per INA Casa e la nuova Scuola elementare in via Bellaria (1969); i lavori infrastrutturali per i piani PEEP del Comune di Bologna a Corticella, alla Barca (1974) e a Borgo Panigale per l’Istituto autonomo Case popolari; i lavori infrastrutturali per l’Ente Fiera di Bologna, il rifacimento delle fognature e dell’acquedotto ancora per il Comune di San Lazzaro (1975). Negli anni Ottanta, la Società Anonima Cooperativa Selciatori e Posatori del lontano 1934 inaugura un’altra fase della sua storia: cambia denominazione e intraprende una strada di sviluppo e di espansione come Cooperativa Costruzioni, società cooperativa a responsabilità limitata (29 marzo 1980). Il 19 dicembre 1980, Coop Costruzioni incorpora due realtà cooperative bolognesi che operano principalmente nel settore dell’edilizia: la Società cooperativa comunale edilizia di Casalecchio di Reno e la Cooperativa edilizia intercomunale di Crespellano (CEI) che a sua volta aveva precedentemente accorpato la Cooperativa di lavoro officina meccanica ed autoservizi (21 ottobre 1947); la Cooperativa comunale edile di Zola Predosa (7 febbraio 1950); la Cooperativa di lavoro di Monte San Pietro (7 febbraio 1950) e la Cooperativa di produzione e lavoro di Savigno (13 febbraio 1963). Il primo febbraio 1982, Coop Costruzioni acquisisce anche la Società anonima cooperativa costruzioni edilizie di Bologna, in seguito Cooperativa costruzioni edilizie SACCE di Bologna, che a sua volta il 20 aprile 1977 aveva incorporato la Cooperativa bolognese vetrai con marchio Cristalcoop, specializzata nel settore degli infissi in vetro. Nel 1982 Coop Costruzioni è una realtà imprenditoriale solida, forte e complessa che conta su una base sociale di 450 soci con programmi e obiettivi di sviluppo destinati ad incidere profondamente nel tessuto economico e sociale della città e della provincia. Aumenta il volume degli affari e si diversifica l’intervento produttivo con capacità propositive di tipo progettuale e concorrenziale anche con grossi gruppi privati. I tempi della Selciatori sono lontani ma, al di fuori di ogni retorica, va sottolineato che i valori della cooperazione, della solidarietà e dell’associazionismo restano inevitabilmente incardinati nei caratteri originari della sua storia e segnano tutto il percorso compiuto in questi anni. Importante è Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 7 Parte prima | Coop Costruzioni: identità, missione, strategia non dimenticarlo e lavorare affinché non se ne perda la memoria, e forse il modo migliore per farlo è proprio ricordare come nell’estate 2005 sia ancora Coop Costruzioni ad eseguire il rifacimento in ciottoli di via Santo Stefano per conto del Comune di Bologna. Composizione del consiglio di amministrazione al 31/12/08 Adriano Turrini (Presidente) Marco Orlandini Paolo Benetti Luciano Brunetti Paolo Chinca Renzo Cotti Paolo De Berardinis Lina Donati Giuliano Giordani Fausto Grossi Werther Magagnoli Emanuele Nativo Nicola Ruggeri Luigi Tonini Andrea Vecchi Ugo Rossi (Socio Sovventore) Segreteria del consiglio: Giuliana Manigrasso Composizione del collegio sindacale al 31/12/08 Franco Mariani (Presidente Collegio Sindacale) Guido Rubbi (membro effettivo) Claudio Mengoli (membro effettivo) Paolo Motta (supplente) Edi Fornasier (supplente) Direzione operativa Adriano Turrini (Presidente) Marco Orlandini (Vice Presidente – Direttore Commerciale) Giorgio Grimandi (Direttore Costruzioni) Luigi Passuti (Direttore Amministrazione Finanza e Controllo) Mauro Pattaro (Direttore Risorse Umane e Organizzazione) Commissione Politiche Sociali: al 31/12/2008 Paolo Benetti Werther Magagnoli Paolo De Berardinis Lina Donati Alessandro Visani 8 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Coop Costruzioni: identità, missione, strategia | Parte prima 3. NOVITÀ REGOLAMENTARI Nel corso del 2008 è stato sostanzialmente completato l’iter che ha portato il gruppo di lavoro appositamente istituito all’interno dell’azienda, costituito da Dino Galliera, Giuliana Manigrasso e Alessia Purrone, a svolgere le diverse attività finalizzate alla redazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di Cooperativa Costruzioni, ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001, recante la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”. Come noto, il Decreto ha introdotto in forma esplicita un regime di responsabilità formalmente amministrativa (equivalente sostanzialmente alla responsabilità penale) a carico delle persone giuridiche (società, associazioni, consorzi), la quale va ad aggiungersi alla responsabilità penale della persona fisica (rappresentante, amministratore, dipendente ecc.) che ha materialmente commesso i reati previsti dal Decreto stesso e che mira a coinvolgere, nella punizione degli stessi, gli enti nel cui interesse o vantaggio tali reati siano stati compiuti. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di Cooperativa Costruzioni, adottato formalmente dal Consiglio di Amministrazione in data 3 marzo 2009, è pertanto una documento finalizzato a racchiudere e rappresentare un complesso organico di principi, regole, disposizioni e procedure funzionali alla realizzazione e diligente gestione di un sistema di controllo e monitoraggio delle attività cosiddette “sensibili”, in quanto esposte al rischio di illecito, nonché volto a prevenire, per quanto possibile, che siano commessi alcuni tipi di reato previsti dal Decreto Legislativo 231/2001. 4. LA STRATEGIA Nel 2007 Coop Costruzioni ha definito il suo nuovo piano “poliennale” che rappresenta un importante documento di pianificazione strategica: serve per stabilire gli obiettivi sociali ed economici che serviranno per guidare e misurare i risultati dell’impresa. L’evolversi della crisi economica che ha quasi paralizzato nel primo semestre 2009 il mercato delle costruzioni, in particolare in rapporto alle grandi opere, ha portato il Consiglio di amministrazione della Cooperativa a riformulare gli obiettivi del piano per il 2009. Rispetto all’obiettivo dei 230 milioni di euro di valore complessivo della produzione fissati per il 2010, per il 2009 la nuove proiezioni prevedono di assestarsi su ricavi pari a 215 milioni, in lieve flessione sul 2008. Nonostante le difficoltà congiunturali, per il futuro Coop Costruzioni continua a puntare sempre più ad essere un leader nazionale nel settore. AREA COSTRUZIONI - PRODUZIONE PERIODO 2003-2008 (Dati in migliaia di Euro) Settore Edilizia area sede Infrastrutture area sede Grandi Lavori Italia Fuori sede Totale 2003 45.814 32.773 0 3.045 81.632 2004 72.324 30.231 0 5.210 107.765 2005 81.245 29.275 0 9.079 119.599 2006 87.731 38.078 4.808 6.430 137.047 2007 98.430 42.261 20.331 7.732 168.754 2008 93.381 63.909 53.700 7.939 218.929 Area territoriale Emilia Romagna Altre Regioni Totale 2003 78.587 3.045 81.632 2004 102.555 5.210 107.765 2005 110.520 9.079 119.599 2006 126.171 10.876 137.047 2007 143.296 25.458 168.754 2008 162.877 56.052 218.929 Committente Pubblico Privato Immobiliare Totale 2003 25.042 44.101 12.488 81.632 2004 25.528 66.831 15.406 107.765 2005 21.452 83.736 14.411 119.599 2006 35.930 86.407 14.710 137.047 2007 66.762 92.236 9.756 168.754 2008 109.900 97.137 11.892 218.929 Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 9 Parte prima | Coop Costruzioni: identità, missione, strategia Lo sviluppo del portafoglio mostrato nelle rappresentazioni grafiche che seguono è coerente con le scelte strategiche del piano triennale. 5. PORTAFOGLIO LAVORI E PRINCIPALI ACQUISIZIONI Un indicatore molto significativo delle attività di un’impresa di costruzioni è rappresentato dal suo portafoglio lavori, ossia il numero e la qualità delle commesse acquisite e che rappresenteranno il giro di affari del futuro. Nel 2008, per la prima volta dopo anni, il valore del portafoglio lavori è diminuito a causa del deteriorarsi delle condizioni di mercato. Andamento portafoglio e produzione - periodo 2003-2008 (dati in migliaia di euro) Portafoglio iniziale + Acquisizioni + rettifiche + Produzione Portafoglio finale Portafoglio / produzione 2003 86.317 140.904 81.632 145.589 1,78 2004 145.589 129.327 107.765 167.151 1,55 2005 167.151 251.446 119.599 298.998 2,50 2006 298.998 196.390 137.047 358.341 2,61 2007 358.341 222.764 168.754 412.351 2,44 2008 412.351 127.408 218.929 320.830 1,47 Andamento portafoglio e produzione Periodo 2002-2008 Portafoglio finale Produzione Portafoglio/Produzione 2,61 2,50 2,44 500000 400000 1,78 1,55 300000 1,47 1,13 200000 100000 0 Portafoglio finale Produzione 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 86.317 76.683 145.589 81.632 167.151 107.765 298.998 119.599 358.341 137.047 412.351 168.754 320.830 218.929 10 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Coop Costruzioni: identità, missione, strategia | Parte prima Portafoglio lavori per area territoriale (dati in migliaia di euro) 3% 4% 97% 9% 96% 31/12/2002 Portafoglio € 86.317 35% 31/12/2003 Portafoglio € 145.589 41% 65% 31/12/2005 Portafogli € 298.998 91% 31/12/2004 Portafogli € 167.151 43% 59% 31/12/2006 Portafogli € 358.341 57% 31/12/2007 Portafogli € 412.351 43% 57% 31/12/2008 Portafoglio € 320.830 Emilia-Romagna Altre regioni Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 11 Parte prima | Coop Costruzioni: identità, missione, strategia lavori acquisiti e realizzati nel 2008 ed in portafoglio al 31/12/2008 (con importo maggiore di 2 milioni di euro) importi in migliaia di euro Committente Settore / descrizione lavoro Prov. Anno Importo Avanz. al acquis. totale 31/12/08 Edilizia conto terzi area sede Coop Ansaloni Edificio residenziale con spazi commerciali Via della Beverara BO 2004 11.659 Impresa Frascari Realizzazione complesso residenziale Via del Tuscolano Bologna BO 2005 12.654 100% 99% Coop G. Dozza e Copalc Fabbricati residenziali 41 alloggi SL6 V. Cà Ricchi - S. Lazzaro di S. BO 2005 6.444 99% Coop Murri e Coop Ansaloni Costruzione 11+8 villette Loc. Idice S.Lazzaro di Savena BO 2005 6.346 100% Fin Market Srl Fabbricato residenziale Via Gandino - Bologna BO 2005 2.998 100% Coop Ansaloni Fabbricato 22 alloggi a Granarolo dell'Emilia BO 2006 2.083 97% Coop Ansaloni Fabbricati 53 alloggi CSL 20 Loc. S. Biagio - Casalecchio di Reno BO 2006 7.727 98% Coop Murri Intervento residenziale ZP3 a Zola Predosa BO 2006 6.870 87% Coop Estense - Tiziano Srl Ampliamento centro commerciale “I Tigli” in Argenta (Ferrara) FE 2006 2.574 98% Società Palazzo Legnani Pizzardi Srl Ristrutturazione di Palazzo Legnani Pizzardi Via M. D’Azeglio Bologna BO 2007 24.186 65% C.S.I.I. e GESTER Ampliamento Centro Commerciale Centronova - Villanova di Castenaso BO 2007 6.657 92% Edil Casa San Venanzio Scrl Edificio residenziale e direzionale-commerciale - S.Vincenzo di Galliera BO 2007 2.071 100% Socofina-Emifin-Copalc-Zanolini Complesso residenziale Via Zanolini area ex Veneta - Bologna BO 2007 16.513 70% Bologna Immobiliare Immobile a destinazione alberghiera Via Michelino - Bologna BO 2007 2.992 100% Fattoria Medicea Srl Ristrutturazione di Villa Medicea a Cascine di Tavola - Prato PO 2007 2.250 100% Immobiliare Porta Castello Costruzione palazzina uffici in Via Rivani - Bologna BO 2007 2.270 99% Az. Ospedaliera Universitaria Bologna Nuovo polo Chirurgico e dell'Emergenza - Policlinico S. Orsola BO 2007 12.678 27% Parrocchia SS. Pietro e Girolamo Ampliamento Chiesa S. Girolamo a Rastignano BO 2007 3.043 70% Az. USL Ferrara Lavori completamento nuova Geriatria - Ospedale di Cento FE 2007 3.235 71% Geco Srl Bologna Edificio ad uso residenziale Comparto 8 a Trebbo di Reno BO 2007 4.807 50% Coop Adriatica Soc.Coop.a.r.l. Ristrutturazione ex cinema "Ambasciatori" Bologna BO 2007 2.491 100% NA.TI. Bologna Edificio ad uso direzionale e commerciale in Via P.Canali - CAAB BO 2007 4.077 44% Istituti Ortopedici Rizzoli Ristrutturazione ed ampliamento del Nosocomio di Bologna BO 2007 5.911 2% Star Due Srl Realizzazione di albergo a Cinisello Balsamo MI 2007 3.633 8% Lavori acquisiti nell'anno 2008 Datalogic SpA Ristrutturazione edilizia e modifiche interne Datalogic Bologna BO 2008 3.233 79% Ariosto SpA Realizzazione di edifici residenziali Ex Area Lamborghini Pieve di Cento BO 2008 4.750 31% Vittoriana Srl Realizzazione di 2 fabbricati residenziali Pian di Macina Pianoro BO 2008 2.548 31% Coop Murri Realizzazione di fabbricato residenziale 44 alloggi Via Carlo Marx BO 2008 5.618 7% Massarenti SpA Centro commerciale Coop Reno a S. Giorgio di Piano BO 2008 2.950 29% House Building SpA Ristrutturazione e ampliamento edificio Burghart a Udine UD 2008 6.241 4% Molinella Futura Srl Recupero e ristrutturazione del cinema-teatro a Molinella BO 2008 2.003 0% Directional Project SpA Complesso residenziale Valverde area Ex opificio Fanini a Loreto AN 2008 15.300 0% Porta Ferrara Fabbricati due palazzine 25 alloggi Via Comacchio Ferrara BO 2008 2.408 0% Coop Costruzioni Recupero di Villa Gelmi a Castel Maggiore BO 2003 6.595 97% Coop Costruzioni Edifici residenziali Intervento "Il Mulino" a Bazzano - Lotti 1 e 4 BO 2006 2.822 91% Coop Costruzioni Ristrutturazione fabbricato a nuova sede CNS Via della Cooperazione BO 2006 3.677 100% Edilizia in proprio Coop Costruzioni Edificio residenziale 19 alloggi Comparto C4 Zola Predosa BO 2007 2.937 79% Coop Costruzioni Esecuzione due palazzine 16 alloggi Comparto 4 Anzola Emilia BO 2007 2.348 100% Realizzazione nuovo Polo Scolastico a S. Matteo della Decima BO 2008 4.156 16% Comune di Bologna Nuova sede unica uffici del Comune di Bologna BO 2003 19.229 100% Comune di Castel Maggiore Ristrutturazione e ampliamento del Cimitero di Castel Maggiore BO 2005 5.777 34% Az. Ospedaliera Universitaria Ferrara Completamento Nuovo Ospedale Loc. Cona a Ferrara FE 2006 20.538 45% Regione Emilia Romagna BO 2007 18.662 20% Lavori acquisiti nell’anno 2008 Coop Costruzioni Attività Innovative Completamento Terza Torre nel Fiera District di Bologna 12 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Coop Costruzioni: identità, missione, strategia | Parte prima Committente Settore / descrizione lavoro Prov. Anno Importo Avanz. al acquis. totale 31/12/08 Infrastrutture area sede Comune di S. Lazzaro S. Manutenzione ordinaria e straordinaria strade comunali BO 2002 4.184 77% Comune di Bologna Servizio globale di manutenzione strade Comune di Bologna BO 2003 8.733 100% ATC Bologna Sistema trasporto pubblico a guida vincolata TPGV su gomma BO 2003 24.753 28% Copalc Urbanizzazione intervento Via Belvedere a Casalecchio di Reno BO 2004 2.997 100% Cavet Strada 874 collegamento SS9 e Strada comunale in San Lazzaro di S. BO 2005 5.934 98% Cavet Opere varie Lotto 1 di adeguamento di strade in Comune di Pianoro BO 2005 4.736 100% Cavet Restauro ponte storico sul Savena a Pianoro BO 2005 3.141 95% Consorzio D10 Urbanizzazione primaria comparto industriale a Castel Maggiore BO 2005 4.367 100% Aeroporto G. Marconi Lavori manutenzione infrastrutture aeroporto 2005-2008 BO 2005 3.003 74% Cavet Lotto Emilia Area Laurinziano in Comune di Pianoro BO 2006 10.996 89% 77% Comune di Parma Appalto manutenzione rete stradale triennio 2006-2008 PR 2006 9.012 Unifimm Opere di urbanizzazione Via Larga Bologna BO 2006 2.580 98% Hera Modena Stralci funzionali acquedotto provincia di Modena MO 2006 2.067 100% Consorzio C4 Opere di urbanizzazione Comparto C4 Zola Predosa BO 2007 3.865 91% Ataman Srl Opere di urbanizzazione Comparto 4M Castel Maggiore BO 2007 2.577 98% Cavet Rotonda Via Caselle NVS5. Variante IN 935-NVC7 Rotatoria Via Jussi e Via Wolf NVC6 BO 2007 3.631 77% Immobiliare Kamarpathos Opere di urbanizzazione Ex Lamboghini Pieve di Cento BO 2007 2.371 75% Coop Adriatica Soc.Coop.a.r.l. Costruzione di un edificio commerciale a Granarolo Emilia BO 2007 2.246 100% Coop Italia - CNNA Realizzazione di Magazzino No Food e Palazzina Uffici a Prato PO 2007 29.931 60% Consorzio La Ghisigliera Opere di urbanizzazione e strada extra urbana Loc. Trebbo di Reno BO 2007 2.631 78% 18% Lavori acquisiti nell’anno 2008 Comune di Bologna Servizio di manutenzione strade e segnaletica durata quinquennale BO 2008 21.872 Consorzio dei Partecipanti Opere di urbanizzazione comparto C2.8 in Pieve di Decima BO 2008 2.071 0% Impresa Martinelli Urbanizzazione primaria comparto Predio Romita S. Giovanni in Persiceto BO 2008 2.100 20% Granulati Bologna Srl Costruzione stabilimento industriale a Castello di Serravalle BO 2008 2.355 0% Grandi Lavori Italia Anas Roma Variante SS 212 della Val Fortore - Benevento BN 2005 71.023 14% Autostrade per l'Italia SpA Autostrada tratto La Quercia-Badia Nuova - Lotto 5b - Bologna BO 2005 29.720 44% Comune di Bologna Parcheggio multipiano V. Michelino Fiera Bologna BO 2006 26.858 61% Commissario Delegato Viabilità di Mestre Autostrada A4 Passante autostradale di Mestre VE 2004 29.179 80% Interporto Romano Srl Nuovo interporto - Urbanizzazioni e Piattaforma logistica - Fiumicino RM 2006 38.550 45% 100% Fuori sede Lazio e Campania Regione Campania Collegamento A3-SS268 Torre annunziata NA 1987 5.061 Provincia di Roma Allargamento di Via Laurentina a Roma RM 2007 6.341 11% Comune di Roma Global service strade Comune di Roma RM 2007 1.401 100% Me.Tro. SpA Potenziamento linea ferroviaria Roma-Pantano RM 1998 3.008 86% Comune di Foligno Recupero e miglioramento sismico Palazzo Scafali-Brunetti-Candiotti PG 2005 3.232 88% Cons.Coop.ve Abitazione A.I.C. Costruzione 2 edifici residenziali Piano di Zona C2 Lunghezza RM 2005 4.268 94% INGV Roma Ampliamento e ristrutturazione uffici sede Roma RM 2005 5.057 100% PRUSST Asse Tiburtino - Nodo di Ponte Lucano RM 2008 5.922 0% Lavori acquisiti nell'anno 2008 Provincia di Roma Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 13 Parte prima | Coop Costruzioni: identità, missione, strategia essa vive. Grazie a quest’esercizio di elaborazione, quest’anno siamo in grado di mostrare l’evoluzione dell’ultimo decennio dei bilanci della Cooperativa. 6. IL BILANCIO D’ESERCIZIO: EVOLUZIONE DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI E PATRIMONIALI 6.1 Il valore della produzione La presentazione dei principali dati economici della cooperativa nel bilancio sociale è una necessità per due ragioni. In primo luogo, in questa sede è possibile rileggere i principali andamenti economici e patrimoniali in chiave più qualitativa di quanto non sia possibile fare nel bilancio di esercizio e nei documenti che lo accompagnano, con in più l’importante possibilità di confrontare gli andamenti in serie storiche in grado di mettere a confronto più anni. In secondo luogo, bisogna ricordare che il conseguimento degli obiettivi economici e finanziari è il prerequisito per esprimere appieno la missione sociale della cooperativa, nei confronti dei soci e della comunità in cui Il valore della produzione può essere considerato indice della capacità della cooperativa di creare lavoro e ampliare il proprio volume d’affari. Come mostrano i grafici, nell’ultimo decennio il volume di affari della cooperativa è progressivamente più che raddoppiato. Questo ha significato un importante recupero di potenzialità fino ad oggi inespresse e la possibilità di fare crescere l’impresa sul piano tecnico e professionale. In particolare il 2007 segna il conseguimento e il superamento dei 160 milioni indicati come obiettivo quantitativo della produzione nel piano triennale 2005-2007 della Cooperativa. Nonostante la congiuntura negativa il 2008 segna un ulteriore balzo Valore della produzione (in milioni di Euro) 250 Euro 200 150 100 50 0 1999 83,999 2000 103,582 2001 97,96 2002 102,684 2003 99,302 2004 2005 124,029 140,609 2006 2007 153,017 187,396 2008 228,655 Anno Valore della produzione consolidato di gruppo (in milioni di Euro) 250 Euro 200 150 100 50 0 1999 90,308 2000 2001 2002 105,434 119,341 111,175 2003 121,933 2004 2005 152,423 168,156 Anno 14 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 2006 2007 2008 162,511 192,314 230,798 Coop Costruzioni: identità, missione, strategia | Parte prima in avanti grazie alla messa in produzione di importanti lavori in portafoglio. Significativo anche l’andamento del valore della produzione consolidato che deriva prevalentemente dall’apporto di società di scopo per la realizzazione di alcuni interventi e, in parte, dal contributo della società Campeggio di Bologna che Coop Costruzioni ha in gestione. Per Coop Costruzioni questo indicatore è in costante aumento. Nel patrimonio netto è fondamentale la quota di riserve indivisibili che rappresenta il valore “intergenerazionale” della cooperativa. Tali riserve, infatti, come è noto, non possono essere suddivise tra i soci, in nessun caso. Rappresentano dunque un patrimonio che rimane alla collettività rispetto al cui mantenimento e accrescimento i soci si devono sentire responsabili. Le riserve indivisibili rappresentano per Coop Costruzioni il 94,5% del valore di tale patrimonio. 6.2 Il patrimonio netto Il patrimonio netto aziendale consiste nelle fonti di finanziamento proprie della cooperativa ed è il principale indicatore della solidità aziendale. Patrimonio netto (in milioni di Euro) 80 70 60 Euro 50 40 30 20 10 0 1999 45,115 2000 47,289 2001 48,863 2002 50,369 2003 52,957 2004 60,271 2005 63,349 2006 67,198 2007 73,394 2008 75,681 Anno La tabella che segue mostra gli effetti delle politiche della Cooperativa sul capitale sociale versato dai soci lavoratori e sovventori (o accumulato sotto forma di azione di partecipazione cooperativa attraverso cui negli anni passati è stato attribuito il ristorno): Capitale sociale: soci ordinari e sovventori (in migliaia di euro) 3000 2500 Euro 2000 1500 1000 500 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Sovventori 62 115 164 231 251 269 292 Lavoratori 669 625 605 715 800 885 1.191 APC 754 1.462 2.163 2.402 2.514 2.602 2.456 Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 15 Parte prima | Coop Costruzioni: identità, missione, strategia L’aumento del valore del capitale sociale nell’ultimo anno (2008) deriva dalle politiche di attribuzione del ristorno (proseguite nella chiusura dell’esercizio 2008) che è stato in parte o del tutto impiegato sotto forma di aumento della quota di capitale sociale versato dal singolo lavoratore: per la Cooperativa è il giusto bilanciamento tra l’esigenza di garantire al socio una valorizzazione del suo impegno professionale e mantenere forte la struttura patrimoniale anche in una situazione di difficile contesto economico. 6.3 Il risultato netto Il risultato d’esercizio (o utile netto) rappresenta il successo economico della cooperativa e la sua capacità di accrescere le sue riserve e quindi di autofinanziarsi. A partire dal 2005 diventa significativo misurare il risultato consolidato a livello di gruppo, in quanto importanti operazioni sono state condotte attraverso società controllate o collegate. Utile netto dopo le imposte (in milioni di Euro) 8 7 Euro 6 5 4 3 2 1 0 2002 1,77 2003 1,886 2004 6,817 2005 3,078 2006 3,835 2007 6,411 2008 2,6 2006 4,777 2007 5,834 2008 1,625 Anno Utile netto consolidato dopo le imposte (in milioni di Euro) 8 7 Euro 6 5 4 3 2 1 0 2002 0,739 2003 2,510 2004 7,121 2005 5,485 Anno 16 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Coop Costruzioni: identità, missione, strategia | Parte prima 6.4 Oneri finanziari e indebitamento netto Gli oneri finanziari e l’indebitamento netto indicano l’impatto del ricorso al credito per il finanziamento dell’impresa sul bilancio complessivo. In particolare gli oneri finanziari rappresentano le somme pagate dalla società in interessi e altri oneri relativi al credito. L’andamento di questo indicatore è in rapporto all’andamento generale dei tassi d’interesse. Oneri finanziari (in migliaia di Euro) 0 -500 Euro -1000 -1500 -2000 -2500 -3000 1999 -672 2000 -1007 2001 -999 2002 -342 2003 -746 2004 -885 2005 -1337 2006 -1807 2007 -2.535 2008 -2.061 Anno Nel 2008 è continuato il miglioramento della situazione patrimoniale della Cooperativa attraverso un’ulteriore diminuzione dell’indebitamento netto, che consiste nella differenza tra l’ammontare dei debiti (al netto dei crediti della stessa natura) e le disponibilità liquide dell’azienda. Indebitamento netto (in milioni di Euro) 50 Euro 40 30 20 10 0 1999 31,375 2000 31,385 2001 2002 14,592 2,42 2003 2004 2005 2006 2007 2008 18,906 23,672 38,693 45,574 23,744 15,049 Anno Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 17 Parte prima | Coop Costruzioni: identità, missione, strategia 6.5 Le immobilizzazioni Materiali Immateriali Finanziarie TOTALE 2008 importo % 55.164 50,02% 6.538 5,93% 48.590 44,06% 110.292 100,00% 2007 importo % 39.295 45,69% 3.668 4,26% 43.041 50,05% 86.004 100,00% Nel 2007 il valore complessivo delle immobilizzazioni era sceso a seguito di alcuni disinvestimenti. Nel 2008 le immobilizzazioni complessive sono tornate a crescere. Si noti che nelle immobilizzazioni si mantiene un buon rapporto tra attività finanziarie (quali partecipazioni in società) e materiali (terreni e altre attività direttamente in capo alla cooperativa). 6.6 La destinazione del risultato d’esercizio 2006 importo % 52.796 56,25% 2.974 3,17% 38.087 40,58% 93.857 100,00% cessi economici della cooperativa. Nel tempo è anche rimasta costante una quota significativa di ristorno, che non fa però tecnicamente parte della destinazione dell’utile netto, in quanto conteggiato come costo del lavoro. Nel 2007, a fronte dell’aumento della quota di ristorno ai soci che arrivava a 902 mila euro, una parte dello stesso era stato attribuito a incremento della quota sociale. Nel 2008 questa politica di usare il ristorno in un’ottica maggiormente di lungo termine di patrimonializzazione della Cooperativa è stata confermata. La maggioranza dell’utile prodotto dalla cooperativa finisce a riserva ordinaria e straordinaria. Entro i limiti imposti dalla legge, la cooperativa ha sempre remunerato al massimo consentito il capitale sociale dei soci lavoratori e sovventori e le APC, come dimostrazione per i lavoratori dei sucDestinazione dell’utile di esercizio 2002-2008 (Dati in migliaia di euro) 3% Fondi Mutualistici Ristorno Soci lavoratori Dividendo soci sovventori Dividendo soci lavoratori Dividendo APC Rivalutazione cap sociale Riserva 2008 78 (556) 26 64 225 39 2168 2007 192 (902) 22 47 217 17 5916 2006 115 (795) 21 44 213 18 1150 2005 92 (794) 17 38 194 13 2724 18 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 2004 204 (804) 11 35 151 14 6396 2003 57 (702) 9 45 107 17 1652 2002 53 (707) 5 49 42 16 1604 Coop Costruzioni: identità, missione, strategia | Parte prima 7. Distribuzione del valore aggiunto La produzione e distribuzione del valore aggiunto rappresenta il principale tramite di relazione con il bilancio di esercizio e rende evidente l’effetto economico (o economicamente esprimibile) che l’attività d’azienda ha prodotto sulle principali categorie di stakeholder. Il parametro del valore aggiunto misura la ricchezza prodotta dall’azienda nell’esercizio, con riferimento agli interlocutori (stakeholder) che partecipano alla sua distribuzione. Il processo di calcolo riclassifica i dati del conto economico in modo da evidenziare la produzione e la successiva distribuzione del valore aggiunto agli stakeholder di riferimento. Nel processo di distribuzione si tiene conto anche dell’effettiva attribuzione del risultato di esercizio. Il valore aggiunto può avere una dimensione al netto o al lordo degli ammortamenti. La dimensione al lordo accomuna alla nuova ricchezza prodotta i flussi di graduale reintegrazione dei costi dei fattori produttivi durevoli. Quando si accolga tale dimensione, gli ammortamenti vanno attribuiti – in sede di distribuzione – alla remunerazione dell’azienda. Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto Globale Netto 2008 A) Valore della produzione B) Costi intermedi della produzione 228.655.075 (193.944.868) 2007 Var. % 8/7 187.396.380 (148.610.881) 22,0% 30,5% 2006 Var. % 7/6 153.017.313 (116.551.875) 22,5% 27,5% VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO C) Componenti accessorie e straordinarie 34.710.207 (1.075.121) 38.785.499 -10,5% 882.327 -221,9% 36.465.438 6,4% 408.428 116,0% VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO -Ammortamenti VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 33.635.086 (1.875.617) 31.759.469 39.667.826 (1.928.600) 37.739.226 36.873.866 (2.150.099) 34.723.767 -15,2% -2,7% -15,8% 7,6% -10,3% 8,7% Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto Globale Netto 2008 2007 20.152.602 8.475.205 19.994.555 9.386.249 0,8% -9,7% 19.083.950 10.068.897 4,8% -6,8% Risorse destinate ai finanziatori Risorse destinate ai soci 152.061 353.873 1.463.909 303.443 -89,6% 16,6% 1.158.575 295.856 26,4% 2,6% Risorse destinate alla collettività Risorse destinate al Movimento Cooperativo 91.135 366.771 73.731 601.809 23,6% -39,1% 2.167.822 31.759.469 5.915.530 37.739.226 -63,4% -15,8% Risorse destinate al personale Risorse destinate alla Pubblica Amministrazione Risorse destinate all’azienda (accantonamento a riserve) VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO Var. % 8/7 2006 Var. % 7/6 163.086 -54,8% 529.319 13,7% 3.424.084 34.723.767 72,8% 8,7% Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 19 Parte prima | Coop Costruzioni: identità, missione, strategia Coop Costruzioni, in quanto cooperativa di lavoro, destina oltre la metà del valore aggiunto globale netto al personale. Si noti anche una componente importante, pari al 25%, destinata alla pubblica amministrazione locale e statale. Nel 2008 il valore aggiunto complessivo è leggermente calato, ma alcune delle sue componenti sono aumentate in modo significativo, come le risorse destinate alla collettività. Distribuzione del valore aggiunto globale netto 2008 0,3% 1,1% 1,2% Risorse destinate all’azienda (accantonamento riserve) 0,5% 6,8% Risorse dedicate al Movimento Cooperativo Risorse dedicate alla collettività Risorse destinate ai soci 26,7% 63,5% Risorse destinate ai finanziatori Risorse destinate alla Pubblica Amministrazione Risorse destinate al personale Ecco una descrizione analitica delle voci: • Risorse destinate al personale Esprime le voci di costi che costituiscono elemento reddituale diretto, immediato o differito (salari, stipendi, TFR) per il personale dipendente, comprese eventuali erogazioni liberali. • Risorse destinate alla Pubblica Amministrazione È riferita al complesso delle Amministrazioni statali e locali ed è costituita dalle voci di imposi- zione diretta ed indiretta, al netto dei contributi agevolativi esplicitamente erogati dalle Amministrazioni stesse. Abbiamo incluso anche gli oneri previdenziali e Inail. Per segnalare meglio il livello contributivo di Coop Costruzioni abbiamo anche incluso un grafico che mostra il livello di imposte dirette pagate, sommando l’IRES (calcolata sull’utile d’esercizio) e l’IRAP (che ha una differente base imponibile indipendente dal risultato): 20 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Coop Costruzioni: identità, missione, strategia | Parte prima Contribuzione fiscale (IRES + IRAP in migliaia di euro) 4000 3500 Euro 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 2003 1.005 2004 1.900 2005 4.000 2006 3.900 2007 1.340 2008 3.560 Anno • Risorse destinate ai finanziatori È costituita dal complesso degli oneri finanziari sostenuti nell’esercizio nei confronti di tutti i soggetti creditori della Cooperativa, con l’esclusione dei soci. Comprende dunque gli oneri finanziari (gli interessi pagati) a lungo e a breve termine. • Risorse destinate al movimento cooperativo Comprende sia i versamenti obbligatori per legge (3% dell’utile d’esercizio) che la Cooperativa effettua nei confronti del fondo mutualistico per la promozione cooperativa (Coopfond) sia le contribuzioni associative erogate a Legacoop a livello locale e nazionale. • Risorse destinate ai soci Comprende tutte le voci relative alla remunerazione della quota sociale e della APC. Non comprende il ristorno, che è conteggiato come costo del personale. • Risorse destinate all’azienda È costituita dall’aumento del patrimonio netto dovuto all’accantonamento a riserva indivisibile dell’intero utile di bilancio. • Risorse destinate alla comunità Racchiude tutte le risorse destinate alla comunità, sotto forma di donazioni ad associazioni ed enti morali, contributi a manifestazioni culturali e ricreative, sponsorizzazioni culturali e sportive. Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 21 I soci e le politiche sociali | Parte seconda Parte seconda I soci e le politiche sociali termini di occupati. La tendenza complessiva di crescita è evidente nei dati relativi agli occupati di gruppo, che non sono influenzati dalle operazioni di scorporo e integrazione di rami d’azienda. 1. GLI OCCUPATI L’occupazione di Coop Costruzioni è in costante crescita. Il 2008 segna una stabilizzazione in Unita fisse occupate in Coop Costruzioni 1999-2008 - al 31/12 500 400 300 200 100 0 1999 458 2000 474 2001 464 2002 432 2003 419 2004 425 2005 443 2006 456 2007 470 2008 464 2007 491 2008 500 Unità fisse occupate in Coop Costruzioni e imprese del gruppo 1999-2008 - al 31/12 A 500 400 300 200 100 0 1999 466 2000 480 2001 470 2002 463 2003 470 2004 480 2005 494 2006 465 Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 23 Parte seconda | I soci e le politiche sociali Distribuzione degli occupati tra operai, impiegati, quadri e dirigenti Operai Quadri Impiegati Dirigenti 350 300 Unità 250 200 150 100 50 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Operai 316 294 285 276 268 268 276 271 Impiegati 117 110 109 124 143 155 155 155 Quadri 21 18 17 17 22 23 29 28 Dirigenti 10 10 8 8 10 10 10 10 Dipendenti Coop Costruzioni per classi di età anni 2006 16-25 10 26-40 41-50 oltre 50 TOT 2007 2,19% 2008 8 1,70% 8 1,65% 142 31,14% 185 40,57% 152 183 32,34% 38,94% 135 27,89% 184 38,02% 119 26,10% 456 100% 127 470 27,02% 100% 137 32,44% 464 100% Dipendenti Coop Costruzioni per anzianità aziendale anni 2006 1-3 4-10 138 118 30,26% 25,88% 2007 131 27,87% 145 30,85% 2008 103 22,20% 152 32,76% 11-20 oltre 20 TOT 134 66 456 29,39% 14,47% 100% 125 26,60% 69 14,68% 470 100% 137 29,53% 72 15,52% 464 100% La popolazione aziendale si conferma prevalentemente maschile (91%) e con una componente di lavoratori stranieri che è passata dal 4% del 2006 al 6% del 2007 e al 7% del 2008 (di questi tre quarti sono anche soci). 2. I SOCI LAVORATORI Con il 78% degli occupati soci, Coop Costruzioni è una cooperativa ad alta intensità sociale. Circa il 4% dei soci sono lavoratori stranieri. Questo saldo positivo è di grande importanza, infatti finalmente si vedono i risultati di un progetto di lunga durata volto a qualificare i nuovi soci, con un’ammissione che deve coincidere con una scelta consapevole (maturata anche attraverso appositi corsi di formazione obbligatori): grazie a questo percorso ormai dal 2006 il numero di soci dimissionari, per via in prevalenza dei pensionamenti, è superato da nuovi soci ammessi dal consiglio di amministrazione. In particolare nel 2008 il numero di soci “usciti” è stato di 10, mentre gli entrati sono stati 12, dunque con un saldo positivo. 24 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 I soci e le politiche sociali | Parte seconda 3. I SOCI SOVVENTORI I soci sovventori rappresentano una risorsa per la Cooperativa, grazie al capitale che apportano, ma anche alla possibilità di mantenere rapporti positivi con gli ex lavoratori. Come si vede dalla tabella, il numero e la qualità degli apporti dei sovventori è ritornato a crescere dal 2007. Il regolamento stabilisce che l’importo minimo del conferimento di ogni socio sovventore deve essere di 3.000 euro per pensionati ex soci lavoratori della cooperativa, dipendenti di società collegate e controllate, familiari dei soci cooperatori. A discrezione del consiglio, anche società, in particolare fornitori, possono diventare soci sovventori. I conferimenti effettuati dai soci sovventori vanno a costituire il fondo per la ristrutturazione aziendale. Tale fondo è finalizzato al perseguimento dei seguenti obiettivi principali: programmare e adottare iniziative destinate a favorire lo sviluppo e l’efficienza aziendale; migliorare sia in quantità che qualità i risultati economici della cooperativa e, conseguentemente, dare attuazione concreta alla sua funzione mutualistica. Confronto totale occupati e soci 500 Unità 400 300 200 100 0 Totale soci Totale occupati 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2007 2008 458 474 464 432 419 425 443 470 464 452 444 426 404 364 354 353 374 377 Soci sovventori ANNO 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 NUMERO SOVVENTORI CAPITALE 92 36 121 62 126 115 136 164 142 231 136 251 137 269 137 292 4. IL VANTAGGIO MUTUALISTICO ECONOMICO In un’azienda cooperativa, il vantaggio del socio deve essere misurabile, pianificabile e in costante miglioramento. Il socio deve godere del trattamento economico previsto dalla contrattazione collettiva ed aziendale e di azioni che ne connotino la distintività. I vantaggi economici della condizione di socio non esauriscono il valore del rapporto associativo, ma certamente ne rappresentano una componente importante. • La remunerazione del capitale sociale; • Ll ristorno e remunerazione delle apc; • Il prestito rivolto al socio; • La difesa del risparmio attraverso il prestito sociale; • Lo sconto nell’acquisto dell’abitazione; • La polizza sanitaria integrativa; • Le convenzioni per gli acquisti. Fino ad oggi, in presenza di un buon andamento economico generale, la Cooperativa ha investisto fino ad oltre 1 milione di euro in questi benefici concreti. Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 25 Parte seconda | I soci e le politiche sociali 4.1 La remunerazione del capitale sociale e il ristorno In presenza di un andamento economico positivo, è da tempo politica di Coop Costruzioni remunerare il capitale sociale versato dai soci con il dividendo massimo previsto dalla legge. Le percentuali di remunerazione massime non possono oltrepassare, per legge, 2 punti e mezzo la percen- tuale degli interessi dei buoni postali fruttiferi per i dividendi destinati ai soci lavoratori. I dividendi per gli strumenti finanziari (come le APC) e per le quote versate dai soci sovventori possono beneficiare di ulteriori due punti percentuali di remunerazione. Inoltre, il capitale sociale è rivalutato secondo l’andamento dell’inflazione per preservarne il valore. Il vantaggio mutualistico economico (in migliaia di euro) Totale Dividendi (compresi e sovventori) e rivalutazioni Ristorno 1500 Unità 1200 900 600 300 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 707 702 804 794 795 902 556 112 178 211 262 296 303 354 819 880 1015 1056 1091 1.205 910 Interessi per il calcolo dei dividendi ai soci Anno Dividendo su quota sociale lavoratori Dividendo su quota sociale sovventori Dividendo per APC 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 8% 7,50% 6,25% 6,65% 6,70% 6,50% 6,90% 10% 9,50% 8,25% 8,65% 8,70% 8,50% 8,90% 10% 9,50% 8,25% 8,65% 8,70% 8,50% 8,90% 26 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 I soci e le politiche sociali | Parte seconda 4.2 Il prestito rivolto al socio Il prestito rivolto al socio consiste in piccoli anticipi di denaro che l’amministrazione concede ai soci che ne fanno richiesta. Dal 2005 i beneficiari sono diminuiti, anche in conseguenza della politica della cooperativa di favorire l’accesso diretto al credito, nel quadro di apposite convenzioni negoziate dalla cooperativa stessa. Beneficiari e importi dei prestiti erogati a favore di soci anno 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 beneficiari importi 25 19.000 41 25.000 61 34.000 80 41.000 43 60.000 54 77.000 36 46.000 30 57.000 42 35.000 41 52.000 4.3 Il prestito sociale L’autofinanziamento dei soci è un indubbio vantaggio della cooperativa a cui si consente di ricorrere in misura inferiore all’indebitamento verso terzi. L’autofinanziamento è poi un innegabile vantaggio per il socio che, oltre alla stabilità aziendale che garantisce il prestito, viene beneficiato dalle politiche cooperative a tutela del risparmio. Come si vede, il numero di soci prestatori e la raccolta sono stati in graduale aumento, mantenendosi sotto a un decimo del patrimonio netto della cooperativa. Il valore del prestito sociale per i soci, come mezzo di difesa del risparmio, è dimostrato dal grafico che mette a confronto l’interesse medio corrisposto al denaro prestato dai soci con la remunerazione dei buoni del tesoro e che mostra nel tempo il tasso di interesse applicato ai due strumenti. numero dei soci prestatori e importo del prestito sociale (milioni di euro) anno 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 prestatori importi 266 3,68 265 3,56 256 3,32 294 3,71 287 3,9 257 3,86 274 3,97 273 4,24 287 4,49 292 4,63 Interesse medio e remunerazione BOT Interesse medio BOT Interesse medio prestito 5 Interesse 4 3 2 1 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Interesse medio prestito 4,58 4,68 5,06 4,58 3,85 3,5 3,5 3,65 4,15 4,63 Interesse medio BOT 3,12 3,68 4 3,6 2,2 2,16 2,2 3,23 3,7 3,9 Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 27 Parte seconda | I soci e le politiche sociali 4.4 Lo sconto per l’acquisto dell’abitazione 5. LA SOCIALITÀ La cooperativa pratica ai soci dipendenti uno sconto del 3% sul prezzo di listino delle unità immobiliari acquistate. Lo sconto viene esteso anche al valore delle varianti richieste rispetto al capitolato di vendita. Lo sconto si applica ovviamente alle sole unità immobiliari realizzate e vendute direttamente da Coop Costruzioni. Negli ultimi anni il valore degli sconti è diventato sempre più significativo: Anno 2003: Anno 2004: Anno 2005: Anno 2006: Anno 2007: Anno 2008: € 4.455,00 €14.415,10 € 4.371,77 € 16.950,00 € 26.000,00 € 12.263,31 4.5 La polizza sanitaria Dal 2006 Coop Costruzioni offre a tutti i soci dipendenti che ne facciano richiesta una polizza sanitaria integrativa gratuita. La polizza va richiesta all’ufficio soci ed è gratuita (salvo un piccolo contributo per l’attivazione della pratica). Dietro pagamento è anche estensibile al nucleo familiare, all’eventuale coniuge convivente o a figli fiscalmente non a carico. La polizza prevede copertura per spese per gravi interventi e un rimborso per visite di “alta diagnostica” e accertamenti vari. 4.6 Le convenzioni La CCCard (Coop Costruzioni Card) è la tessera sociale che riceve ogni socio cooperatore e sovventore. La si può considerare un po’ come segno di identificazione e un po’come fonte di vantaggi concreti. Non è un documento ufficiale, ma serve per identificare il socio per la partecipazione a una serie di convenzioni che la Cooperativa ha iniziato a siglare per agevolare i consumi. In particolare, attraverso la tessera si può accedere alle convenzioni della cooperativa “Il Vantaggio”, specializzata in questo tipo di accordi. Spese per attività sociali Anno 2000 Anno 2001 Anno 2002 Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 60.000 65.000 88.000 216.000 298.000 240.000 331.000 302.000 285.000 Anche il 2008 ha confermato un intenso programma di attività sociali rivolte ai soci. Di fronte a queste attività non si sottovaluti l’impatto positivo per la coesione sociale della cooperativa. Le spese per sostenere le attività sociali devono essere considerate a tutti gli effetti investimenti per promuovere un clima positivo nella cooperativa. Riepilogo principali attività sociali 2008 • Week-end sulla neve 17/20 gennaio Monte Rosa 110 partecipanti • Gara di pesca 15 marzo 80 partecipanti • Gita sociale 21/28 aprile Cairo/crociera sul Nilo/Abusimbel 150 partecipanti • Gita a Pisa e Lucca 28 settembre 100 partecipanti • Gara di briscola 24 ottobre 70 partecipanti • Partecipazione a torneo di calcio 20 tesserati • Pranzo di Natale circa 350 partecipanti Il 2009 ha suggerito maggiore attenzione alla sobrietà anche nell’organizzazione delle attività sociali, per questo la Commissione Politiche Sociali ha deciso di non proporre per esempio la tradizionale gita sociale. 28 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 I soci e le politiche sociali | Parte seconda 6. IL FUNZIONAMENTO DEMOCRATICO La democrazia interna è uno dei principi che devono ispirare il funzionamento di una società cooperativa. Essa richiede tempo, impegno e strumenti adeguati. Anche nel 2007 lo sforzo qualitativo e quantitativo per garantire gli spazi necessari per l’esercizio del governo dell’impresa attraverso gli organi sociali è rimasto costante. Le ore dedicate alle assemblee e ai consigli di amministrazione non sono l’unico indicatore di democrazia interna. La Cooperativa tiene ogni anno anche numerose assemblee parziali rivolte ai soci di tutti i settori aziendali per discutere i temi più importanti che saranno portati in Assemblea. Nel 2008 sono state organizzate 15 di queste assemblee per la presentazione del bilancio con il coinvolgimento della stragrande maggioranza dei soci. Ogni anno viene anche organizzata una assemblea separata per i soci sovventori Coop Costruzioni promuove anche altri spazi, come numerose pre-assemblee presso i cantieri e presso gli uffici per preparare la discussione. Condizione essenziale per lo sviluppo della democrazia interna è l’informazione ai soci. Per questo è utile ricordare che nel corso del 2006 è continuata la pubblicazione trimestrale del periodico rivolto ai soci Dire & Costruire, con quattro uscite che hanno prontamente illustrato ai soci i principali eventi aziendali quali l’approvazione del bilancio e del codice etico. Un altro indicatore significativo è costituito dalla percentuale di votanti nelle elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione, di cui un terzo è in scadenza ogni anno. il consiglio 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 numero riunioni presenza media tempo in ore ore complessive 14 15 18 17 17 14 15 14 11 12 13 13 15 14 14 14 15 14 54,6 64,5 86,4 86 84 65 54,5 58 44,5 655,2 967,5 1123,2 1290 1176 910 763 870 623 le assemblee 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 numero assemblee presenza media tempo tot. in ore ore complessive 4 5 4 2 4 3 4 2 2 151 174 168 238 171 250 200 241 263 8 10 8 4 8 6 8 6 6 1208 1740 1344 952 1368 1500 1600 1446 1578 Percentuali di votanti alle elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione Anno % votanti Anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008 % votanti 60 43 55 66 81 80 Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 29 Parte seconda | I soci e le politiche sociali I principali temi discussi dal consiglio di amministrazione nel 2008 • Aggiornamento e revisione Piano Triennale • Esame budget 2009; • Esame situazione economica, con particolare riferimento ai suoi riflessi sul comparto delle costruzioni; • Report periodici ASA Commerciale, Immobiliare, Costruzioni, Cave ed Impianti (questi ultimi per i primi sei mesi dell’anno); • Esame e verifica quadrimestrale rendiconti economici gestionali; • Deliberazioni in merito ad affitto di ramo d’azienda ( impianto conglomerato bituminoso e cementizio) • Proposte di partecipazione a bandi pubblici per opere in finanza di progetto; • Iniziative immobiliari: acquisti/vendite, partecipazione a bandi pubblici per assegnazione 7. EDUCAZIONE COOPERATIVA Nel 2008 è continuata l’esperienza dei corsi di educazione cooperativa rivolti ad aspiranti soci. È stata realizzata un’edizione del corso con 14 partecipanti impegnati per 12 ore di attività. L’esperienza dei corsi è significativa sia per la creazione di un programma originale che ha riscosso la aree, definizione operazioni immobiliari articolate; • Acquisto/cessione partecipazioni in società di scopo per attuazione iniziative immobiliari ed esecuzione lavori pubblici; • Deliberazioni in merito a società partecipate; • Accensione e rinnovo affidamenti bancari; • Affari sociali e del personale; • Perfezionamento iter di adozione del Modello di Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001; • Comunicazioni ed informazioni relative ai principali provvedimenti legislativi di settore ed in materia fiscale. soddisfazione dei partecipanti (rilevata al termine del corso stesso) sia per il fatto che i corsi si inseriscono nel percorso di ammissione a socio e candidatura al consiglio di amministrazione che tende a favorire il ruolo di soci consapevoli e responsabili. L’educazione cooperativa è anche un dovere di ogni impresa che si riconosca nei principi dell’Alleanza Cooperativa Internazionale. Esempio di programma corso soci I sessione Argomenti: • Introduzione al corso: finalità e contenuti • Cos’è una cooperativa • Breve storia della cooperazione e di Coop Costruzioni • Lavoro cooperativo, lavorare in cooperativa II sessione Argomenti: • I valori cooperativi • Il movimento cooperativo • L’organizzazione dell’impresa cooperativa • Il ruolo del socio • Responsabilità del socio III sessione Argomenti: • La strategia e l’organizzazione aziendale • Forme e funzioni del bilancio civilistico • Come leggere il bilancio IV sessione Argomenti: • La responsabilità sociale e l’etica d’impresa • Il bilancio sociale • Carte dei valori e codici etici • Comportamento etico Direzione corsi: Mattia Miani 30 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 I soci e le politiche sociali | Parte seconda 8. FORMAZIONE E CRESCITA PROFESSIONALE Nel 2008 l’impegno quantitativo della Cooperativa per la formazione del personale è rimasto costante sia in termini di ore erogate che di partecipanti. Anche in relazione all’aumento delle proprie dimensioni imprenditoriali, la politica della Cooperativa mira a fornire non solo i corsi di base previsti dalla legge, ma anche a realizzare una opportuna e necessaria valorizzazione e qualificazione del personale, attraverso interventi di formazione/addestramento riguardanti l’aggiornamento e lo sviluppo delle capacità e delle competenze richieste dalle nuove complessità che la stessa Cooperativa si trova ad affrontare. Sintesi dell’attività formativa Ore di corso 2000 4 120 252 2001 8 Anni 2002 Numero partecipanti 1.219 79 2003 3.046 156 2004 2.492 151 2005 1.100 68 2006 1.315 163 2007 2.237 368 2008 1.687 219 0 500 1000 1500 La Cooperativa ha anche aderito al percorso di alta formazione manageriale EMBA COOP promosso dal Centro di Formazione e Iniziativa sulla Cooperazione e l’Etica d’Impresa di Bologna e Alma Graduate School dell’Università di Bologna, prevedendo la partecipazione di due suoi manager. Si tratta del primo master in business administation per manager di imprese cooperative e mira a fornire un elevato livello di qualificazione professionale. Giorni di assenza dovuti a infortunio Incidenza sui giorni lavorativi totali Numero totale infortuni 2000 2500 3000 3500 9. LA SICUREZZA Il settore delle costruzioni rimane quello in cui la sicurezza rappresenta la maggiore priorità quotidiana per la tutela del lavoratore. Coop Costruzioni non solo rispetta tutte le norme in materia, ma è da tempo impegnata in una reale diffusione di una cultura della sicurezza nei suoi cantieri. I risultati si vedono nell’indicatore degli infortuni. Nel 2008 il numero assoluto degli infortuni sul lavoro è ritornato a diminuire, mentre ne è aumentata l’incidenza sulle ore lavorate. Per presidiare questo settore, nell’ambito della Direzione Organizzazione è stata ultimata la definizione di un’unità organizzativa con responsabilità di coordinare i programmi volti a migliorare la sicurezza nei cantieri. 2008 2007 2006 939 0,939% 50 612 0,606% 57 749 0,76% 37 Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 31 Mercato e società | Parte terza Parte terza Mercato e società 1. AMBIENTE L’impatto ambientale di una società di costruzioni interessa tutte le fasi del ciclo produttivo. Nel caso di Coop Costruzioni, oltre all’impatto derivante dall’attività caratteristica, si deve tenere conto dell’impatto legato all’attività di sfruttamento cave e di produzione di materiale bituminoso. Le aree di impatto ambientale da monitorare nel bilancio sociale possono così essere ricondotte a quattro tipologie. 1) Il ciclo produttivo Durante il ciclo produttivo assume particolare rilievo e impegno aziendale la necessaria tutela del territorio e dell’ambiente nelle fasi di esecuzione, manutenzione e demolizione dei complessi insediativi. In conformità con le norme e con i processi di certificazione aziendale, il materiale di scarto formatosi durante il ciclo produttivo (imballi, plastiche, legno, fanghi bentonici, polimeri, ecc.) viene selezionato in cantiere e condotto presso idonee centrali di riciclaggio o smaltito in discariche autorizzate. Grande attenzione viene riservata ai materiali di costruzione: vige il divieto assoluto dell’utilizzo di materiali con componenti potenzialmente pericolose per l’uomo; viene poi fatta una scelta dei materiali più idonei anche dal punto di vista ecologico/ambientale attraverso l’analisi critica delle schede dei materiali medesimi, con particolare riferimento a prodotti tipo vernici, intonaci, laterizi, isolanti, ecc. In conformità con l’impegno della sostenibilità ambientale dell’azienda, il miglioramento dei processi che riguardano la scelta dei materiali e delle tipologie di costruzione viene indicato come un obiettivo di costante attenzione. 2) Il parco macchine Una seconda area d’impatto riguarda il parco mezzi della Cooperativa che presenta numeri significativi. È impegno di Coop Costruzioni ammodernare gradualmente questo parco mezzi preferendo veicoli e soluzioni energetiche che riducano il livello di emissioni inquinanti legato all’uso di tali mezzi. Parco mezzi della cooperativa al 31/12/2008 Tipologia Autocarri fino 3.5 tonnellate Autocarri superiori a 3.5 tonnellate Autopromiscui Numero 44 25 2 Età media 4 anni 8,5 anni 8 anni Autovetture Autovetture di società consortili 116 11 2,65 anni 1,8 anno Note 2 alimentati a metano 1 in classe euro 5 Tipologia in forte declino per mutate esigenze di trasporto 6 alimentate a metano 2 alimentate a metano Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 33 Parte terza | Mercato e società Il parco dei veicoli è costituito in parte da mezzi di proprietà e in parte, per le autovetture, da mezzi con contratto di nolo a lungo termine. L’officina interna è costituita da 6 meccanici e si occupa della manutenzione dei veicoli di proprietà seguendo un programma di interventi ordinari e straordinari. I due impianti sono entrati in funzione negli anni ’70 e dal 2008 sono stati presi in affitto dalla nuova società Granulati Bologna, partecipata alla pari da Coop Costruzioni e Consorzio Cave. Nei primi mesi dell’anno 2008 è stata ottenuta la certificazione di prodotto del calcestruzzo e la marcatura CE (con sistema 2+ certificata da ente terzo) per il conglomerato bituminoso. 3) L’impianto di produzione conglomerato bituminoso Coop Costruzioni storicamente gestisce presso la sua sede operativa di Via del Traghetto a Bologna un impianto per la produzione di sostanze bituminose destinate alle sue attività di costruzione. L’impianto rispetta i limiti di emissioni imposti e vigilati dall’ARPA. L’impianto è soggetto a ispezioni periodiche da parte dei tecnici ambientali dell’ARPA e della Provincia di Bologna. Dal 2002 Coop Costruzioni ha avanzato la proposta di spostare l’impianto in una sede più idonea, dove possa essere ricostituito con le tecnologie ambientali, produttive e della sicurezza più avanzate. Già nel 2006 sono stati avviati colloqui con le Amministrazioni interessate per poter arrivare alle autorizzazioni necessarie per un simile intervento. In Via del Traghetto è anche presente un impianto per la produzione del calcestruzzo. 4) Le cave Coop Costruzioni storicamente gestisce cave ed altri impianti per la produzione di materiali “inerti” per l’edilizia e la pavimentazione stradale. Attualmente è in attività un solo impianto nel Comune di Pianoro. Carta d’identità impianti di produzione inerti di pianoro via fondovalle savena loc. osteriola produzione media annua di inerti per l’edilizia: ton. 350.000 superficie complessiva dedicata agli impianti di lavorazione (comprese aree di stoccaggio prodotti e materia prima): mq. 110.000 circa l’impianto è entrato in funzione all’inizio degli anni ’80 Carta d’identità degli impianti di produzione di via del traghetto a bologna • impianto di produzione conglomerato bituminoso: Produzione media annua di conglomerato bituminoso (“asfalto” per uso stradale): ton. 90.000 (equivalente circa alla quantità di materiale della pavimentazione stradale della via Emilia nel tratto da San Lazzaro di Savena ad Imola) • impianto di produzione di calcestruzzo Produzione media annua di calcestruzzo : metri cubi: 38.000 • superficie complessiva dedicata agli impianti (comprese aree stoccaggio inerti): mq. 9.500 circa Nell’impianto, nell’interesse anche del territorio dove al momento non esiste punto di raccolta per i rifiuti provenienti dall’attività edile, Coop Costruzioni ha attivato la procedura per ottenere le autorizzazioni per il recupero ed il trattamento di tali materiali. L’area destinata a tale attività è quella che un tempo era destinata a vasche di decantazione dei fanghi dell’impianto di frantumazione, opportunamente bonificate. Tale area ha una superficie di circa 11.000 mq.; il progetto presentato prevede il trattamento di 30.000 mc/anno di rifiuti provenienti da cantieri, passibili di essere recuperati al fine di produrre, mediante selezione, frantumazione e vagliatura, materiali inerti riciclati destinati al mercato delle costruzioni. Il progetto prevede anche il recupero di materiali non lapidei provenienti dalle attività di costruzioni e demolizioni come il legno, la plastica, il ferro, la carta e il cartone. Le opere da realizzare per avviare l’attività di cui sopra sono di semplice realizzazione (pavimen- 34 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Mercato e società | Parte terza tazione del piazzale con stabilizzato e misto cementato, recinzione dell’area, fossi perimetrali con raccolta del percolato, ecc.). La frantumazione e vagliatura del materiale saranno effettuate con macchine semoventi con stoccaggio del materiale finito diviso per tipologia (dimensioni e provenienza: calcestruzzo, laterizi, ecc.). I rifiuti come legno, plastica, ferro, carta e cartone saranno raccolti in appositi cassoni scarrabili ed inviati al recupero differenziato. 2. LA QUALITÀ E IL RAPPORTO CON IL CLIENTE La soddisfazione del cliente rientra fra gli obiettivi primari della cooperativa. Naturalmente bisogna distinguere tra lavori immobiliari in proprio e per committenza (specie pubblica). Anche il nuovo piano strategico 2008/2010 ha confermato nella qualità di processo e di prodotto uno degli obiettivi chiave per qualificare il posizionamento della cooperativa sul mercato. I lavori immobiliari diretti sono parte rilevante del business aziendale e si sviluppano in prevalenza nell’area bolognese. L’approccio con il cliente finale avviene nella consapevolezza che attraverso la sua soddisfazione si consolidano l’immagine e l’affidabilità della Cooperativa. In questa ottica, il rapporto con il cliente passa da una chiara preventivazione ad un supporto nella definizione delle varianti alla consegna. In questo punto si dedica la massima attenzione alle eventuali difformità e alla loro correzione. Per quanto riguarda i ripristini post-consegna, la Cooperativa utilizza da anni una squadra di operai per garantire il massimo livello di efficacia nei lavori. Con l’avvio del sistema di qualità si è proceduto a predisporre una fase di interazione con il cliente attraverso la predisposizione di un apposito questionario e la catalogazione dei dati nel settore immobiliare al fine di individuare tutti gli elementi di miglioramento da apportare al processo produttivo. La qualità del rapporto con enti pubblici e stazioni appaltanti risulta uno dei punti di massima attenzione. Il contenzioso praticamente inesistente fra Coop Costruzioni e la committenza pubblica fa delle nostra azienda un partner particolarmente affidabile. Le certificazioni di qualità conseguite da coop costruzioni • Estrazione e lavorazione di aggregati lapidei selezionati, produzione di misto cementato per sottofondi stradali e autostradali. • Progettazione, costruzione, manutenzione e ristrutturazione di edifici civili ed industriali, infrastrutture stradali e ferroviarie, ponti, viadotti ed opere complementari, beni immobili sottoposti a tutele. • Produzione e consegne di conglomerato cementizio. • Produzione, consegna e vendita di conglomerato bituminoso. Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 35 Parte terza | Mercato e società 3. IL RAPPORTO CON I FORNITORI La cooperativa, attraverso il suo ufficio acquisti, attinge a due banche dati per procedere alla selezione dei fornitori: una certificata dal Consorzio Cooperative di Costruzioni; una seconda aggiornata direttamente dall’ufficio acquisti che riassume le esperienze maturate nel tempo. Con la certificazione UNI EN ISO 9001 del sistema di qualità aziendale e l’adozione di un sistema sicurezza secondo le linee Guida UNI INAIL e di un sistema di organizzazione secondo il dlgs 231/2001, la Cooperativa ha migliorato la definizione delle prestazioni dei fornitori seguendo questi parametri: • il livello organizzativo espresso; • la regolarità contributiva; • il livello tecnico-professionale come richiesto dalla normativa vigente in materia di sicurezza; • il rispetto assoluto delle normative sulla sicurezza; • l’eventuale certificazione e la qualità dei materiali/servizi; In sostanza, anche la scelta dei fornitori di beni e servizi deve avvenire in coerenza con la missione aziendale e i valori della Cooperativa, nel rispetto dei requisiti relativi al Codice Etico di cui la Cooperativa adotta come prevenzione dei reati secondo il dlgs 231/2001. In particolare, è obiettivo primario della Cooperativa dotarsi di fornitori affidabili per quel che riguarda le condizioni di lavoro del personale. Per questo, un apposito ufficio monitora costantemente il rispetto della normativa vigente in materia di lavoro e sicurezza da parte dei fornitori. La Cooperativa nei primi mesi del 2008, per incrementare l’efficienza nella gestione approvvigionamenti, ha deciso di implementare una Piattaforma elettronica di acquisti on-line mediante l’utilizzo di un Portale dedicato Coop Costruzioni 372 OnLine, con l’obiettivo di rispondere meglio alle esigenze di mercato, incrementando allo stesso tempo il grado di collaborazione tra la Cooperativa ed i propi fornitori storici e non, con un maggiore grado di efficienza e trasparenza. 4. IL RAPPORTO CON LA COMUNITÀ E IL TERZO SETTORE Contributi a enti o associazioni del III settore 2000 € 18.000 2001 € 31.000 € 29.000 2002 2003 € 120.000 2004 € 196.000 € 245.000 2005 2006 € 163.000 2007 € 74.000 € 91.000 2008 Per Coop Costruzioni la solidarietà non è un semplice gesto di beneficenza: le donazioni sono testimonianza del nostro legame con le comunità in cui operiamo. Principali iniziative benefiche sostenute nel 2008 • evento benefico a favore AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) • partecipazione a iniziative editoriali di Unicef • partecipazione a MGG (mobilità garantita gratuitamente), progetto che si occupa di garantire con pulmini il trasporto gratuito di anziani e disabili nei comuni di Bologna e S. Lazzaro di Savena • contributi a favore di Aiutiamoli a vivere onlus che si occupa di bambini disagiati dei paesi dell’est e del terzo mondo Iniziative sostenute proposte dai soci (programma “Angeli di Coop Costruzioni”) • contributo a Fondazione Hospice Maria Teresa Seragnoli onlus (angelo Franca Macchiavelli) • contributo a Ce.n.tr.o 21 onlus che opera a favore di ragazzi portatori di sindrome di down richiesto (angelo Pierluigi Predieri) • contributo a Piccoli grandi cuori onlus associazione per il futuro dei bambini portatori di cardiopatie (angelo Carla Longhi). 36 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Mercato e società | Parte terza 5. CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE Uno dei doveri della cooperazione è quello di promuovere occupazione e nuova imprenditoria. Coop Costruzioni, sulla base del disposto della L. 59/92, contribuisce fattivamente alimentando le risorse del fondo mutualistico costituito da Legacoop: Coopfond. A tale fondo, che ha come finalità la promozione di nuova cooperazione e il rafforzamento delle cooperative esistenti, Coop Costruzioni, così come gli altri aderenti a Legacoop, devolve il 3% degli utili annui. Versamenti Coopfond (in migliaia di Euro) 250 200 150 100 50 0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 49 50 52 49 67 57 46 36 31 39 53 57 204 92 115 192 78 6. LA PARTECIPAZIONE A LEGACOOP Legacoop Bologna è l’organizzazione che rappresenta le imprese cooperative associate del territorio bolognese: è l’articolazione provinciale di Legacoop Emilia-Romagna a sua volta articolazione della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue. Ad essa possono aderire le cooperative, i consorzi, le società di mutuo soccorso e le mutue dell’area bolognese. I grandi compiti dell’associazione sono: • la miglior rappresentanza delle cooperative associate e la tutela dei loro interessi; • il presidio dell’identità cooperativa e la promozione del sistema dei valori che le motivano; • la promozione cooperativa; • l’assistenza, attraverso una rete di servizi, alle associate; • la regia di sistema, al fine di favorire il prodursi delle migliori condizioni per lo sviluppo delle cooperative; • la vigilanza. Coop Costruzioni aderisce all’associazione ricevendone servizi specializzati e potendo contare su un soggetto di rappresentanza. Il presidente di Coop Costruzioni siede nel comitato di presidenza di Legacoop Bologna. Coopyright Nell’ambito delle iniziative di Legacoop, Coop Costruzioni ha aderito alla seconda edizione del premio Coopyright. Coopyright, nell’edizione 2008/09 svolto insieme anche a Confcooperative, nasce dalla convinzione, sperimentata e documentata dalla pratica, che il lavoro cooperativo offra alle giovani generazioni una formazione importante sia sul piano personale che professionale. Un modo di lavorare diverso, dalle radici antiche, dalla forte attualità e dalla straordinaria capacità di innovazione e di adattamento. Per questo motivo Legacoop Bologna si è impegnata ad avvicinare i giovani al mondo cooperativo, per consegnare loro una carta in più, una carta preziosa che potranno giocare nella loro crescita umana e professionale. Coopyright è un concorso riservato a classi degli istituti superiori del bolognese. Il concorso si divide in due sezioni: un progetto d’impresa ed un progetto di ricerca. Chi prende parte al primo progetto è stimolato a cimentarsi con la propria capacità di creare un’attività imprenditoriale in forma cooperativa; chi, invece, partecipa al secondo viene invitato a comporre un testo di approfondimento Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 37 Parte terza | Mercato e società di taglio “accademico” su un aspetto della storia ed economia della cooperazione. I ragazzi della classe quarta del Pacinotti sono stati seguiti anche da un tutor di Coop Costruzioni. Alla fine del concorso, nella sezione “impresa” sono stati proprio loro ad aggiudicarsi il premio per il progetto più innovativo per l’ideazione della Coop “e-missione.zero” dedicata alle tematiche ambientali. 7. RAPPORTI CON ALTRE COOPERATIVE Coop Costruzioni è convinta dell’importanza della vitalità dei rapporti di collaborazione e scambio all’interno del mondo cooperativo e per questo, a parità di altre condizioni, preferisce come fornitori imprese a forma cooperativa. Nel campo edilizio, sul piano strategico sono stati avviati rapporti di partnership con numerose cooperative di abitazione con il fine di acquisire aree e sviluppare progetti comuni. Fra questi progetti un ruolo importante è anche dato dal rilancio di iniziative di edilizia sociale, destinata a soddisfare le esigenze di fasce tradizionalmente deboli della popolazione. Un esempio di collaborazione imprenditoriale con altre imprese cooperative si è manifestato nel 2008 con la realizzazione della società Granulati Bologna cofondata insieme al Consorzio Cave di Bologna. La società ha preso in affitto gli impianti di Via del Traghetto per la produzione di inerti e materiale bituminoso con l’obiettivo imprenditoriale di proporsi sempre più al mercato e non limitarsi al consumo interno. Nel corso del 2008 Coop Costruzioni ha confermato la sua attiva partecipazione a due associazioni nate all’interno del movimento cooperativo: Impronta Etica e Cooperare con Libera Terra. Adesione impronta etica Impronta Etica è un’associazione senza scopo di lucro costituitasi nel corso del 2001 per la promozione e lo sviluppo della responsabilità sociale d’impresa. Lo scopo dell’associazione è favorire lo sviluppo sostenibile, creando un network tra im- 1 prese e organizzazioni che intendono l’impegno sociale come parte essenziale della propria missione e si attivano in pratiche di responsabilità sociale. Obiettivo prioritario è mantenere collegati gli associati tra essi, metterli in relazione con analoghe istituzioni nazionali, farli partecipare attivamente ai network internazionali sovranazionali che trattano di business ethics e accountability. L’associazione si pone, inoltre, la finalità di rafforzare la presenza italiana nel panorama europeo essendo National Partner Organization del CSR Europe1. In Italia negli ultimi 10 anni imprese cooperative e private, il non profit, ed in particolare le fondazioni, enti pubblici e public utilities hanno maturato esperienze eccellenti nel campo della responsabilità sociale, che il networking può valorizzare e rendere più efficaci. Impronta Etica organizza con le imprese socie gruppi di lavoro tematici, individuando strumenti e processi innovativi, garantisce l’aggiornamento sulle iniziative e le esperienze di eccellenza italiane e straniere. Cooperare con libera terra Coop Costruzioni è socio fondatore dell’Agenzia Cooperare con Libera Terra, nata nel 2006 con adesioni da tutto il movimento cooperativo per aiutare imprenditorialmente le giovani cooperative che lavorano i terreni confiscati alla mafia nel quadro della legge Rognoni-La Torre. L’Agenzia non svolge attività di “beneficienza”, ma mette a disposizione le competenze imprenditoriali dei soci per contribuire allo sviluppo economico delle neo-imprese. Nel 2008 Coop Costruzioni è diventata socio sovventore della Cooperativa Placido Rizzotto “Libera Terra” “La Mafia ci teme perchè facciamo cose concrete. L’efficacia del nostro percorso è certificata dalle ultime intercettazioni dei boss italo-americani. La Mafia è seriamente preoccupata dalla nostra azione perché facciamo qualcosa di pratico, partendo dalla confisca dei beni, che è l’azione più concreta che possa intaccare il potere criminale”. Don Luigi Ciotti Il CSR Europe è un’associazione di imprese per la diffusione della responsabilità sociale d’impresa, nata nel 1995 su iniziativa di Delors, in risposta al Manifesto sull’esclusione sociale (Lisbona, 1992). Ad oggi riunisce oltre 70 soci (tra cui Levi, Johnson & Johnson, Telecom Italia, Unicredito). Si articola, inoltre, in 25 National Partner Organization (NPO), che a loro volta costituiscono associazioni di imprese operanti direttamente nelle diverse nazioni europee. 38 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Mercato e società | Parte terza 8. LE RELAZIONI SINDACALI Coop Costruzioni conferma la propria impostazione che vede le corrette relazioni sindacali come un valore in sé, da perseguire nel rispetto della reciproca autonomia e nella distinzione dei ruoli, per costruire e valorizzare con le organizzazioni sindacali e le loro rappresentanze aziendali rapporti impostati al costante confronto e alla massima collaborazione. Il 2008 e l’inizio del 2009 sono stati periodi difficili con una crisi di livello mondiale, nazionale e locale che ha visto progressivamente restringersi gli spazi di azione imprenditoriale e ha messo anche la Cooperativa di fronte all’esigenza di comportamenti mirati e scelte in sintonia con la nuova situazione. Sempre nell’ambito di una reciproca autonomia e di un’ovvia distinzione di ruoli, Coop Costruzioni e le organizzazioni sindacali, comprese le rappresentanze aziendali, hanno deciso di percorrere insieme la difficile strada della crisi, cercando un equilibrio tra esigenze di una Cooperativa che ha bisogno di tradurre la propria missione di creazione di lavoro in azione efficace ed efficiente nel mercato dell’edilizia e le esigenze di chi rappresenta le istanze e gli interessi dei lavoratori. Anche nel 2008 (e nei primi mesi del 2009), infatti, la Cooperativa e il sindacato hanno proseguito sulla strada del confronto e della collaborazione, realizzando atti concreti in materia di relazioni sindacali e rapporto di lavoro, e delineando soluzioni condivise in materia di occupazione che, tra l’altro, dimostrano di fatto una comune assunzione di responsabilità anche nei confronti del tessuto sociale nel quale opera Coop Costruzioni. Si è confermato il riconoscimento del contributo dei lavoratori al raggiungimento dei risultati della Cooperativa concordando un’adeguata erogazione della retribuzione variabile in forma collettiva, che ha riguardato tutti i lavoratori di Coop Costruzioni, continuando una mirata applicazione degli accordi in essere sulla strada della valorizzazione in particolare dell’aspetto collettivo. È stato sottoscritto un accordo sindacale mantenendo l’impegno preso per la rivalutazione dell’indennità casa-lavoro, che vedeva importi ormai fermi da qualche anno, riconoscendo un adeguamento anche in relazione all’andamento del costo della vita. Nel primo semestre 2008, rappresentanti della Cooperativa sono stati parte attiva della Commissione Nazionale della Associazione Nazionale Cooperative Produzione Lavoro nel percorso contrattuale e di relazioni sindacali che ha portato al rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro. Anche nel corso del 2008 è proseguito il confronto permanente tra la Cooperativa e il sindacato per il monitoraggio di alcune situazioni previste dalla contrattazione di primo e di secondo livello, quali l’utilizzo del lavoro somministrato, gli andamenti economici aziendali, ecc. In particolare, nel secondo semestre del 2008 si è attivato un importante confronto che ha portato la Cooperativa e il sindacato a raggiungere una significativa intesa riguardante il lavoro somministrato e i lavoratori con contratto a tempo determinato. Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 39 Parte terza | Mercato e società 9. INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA QUALITÀ DELLE RELAZIONI CHE COOP COSTRUZIONI INTRATTIENE CON I PROPRI STEKEHOLDER Come ogni anno, il bilancio sociale è anche un’occasione di confronto e analisi del rapporto con gli stakeholder della Cooperativa. Attraverso la ricerca qui sintetizzata, condotta somministrando in modalità telefonica un questionario composto da 21 item con scala di risposta a 4 punti, è stato possibile raccogliere le percezioni degli stakeholder di Coop Costruzioni relative alla qualità delle relazioni intrattenute con essa2. Il campione di intervistati è stato di 89 soggetti, composto come segue nelle differenti categorie di stakeholder: • 44 soggetti “Fornitori” • 16 soggetti “Clienti” • 13 soggetti del “Settore Pubblico/ PA”; • 7 soggetti Interlocutori Legacoop“. • 6 soggetti del settore “Gruppi Finanziari” • 3 soggetti “Onlus” Nel caso della categoria di stakeholder “Onlus”, l’esigua numerosità del campione (3 soggetti partecipanti) non permette in alcun modo di estendere i risultati al di fuori delle specifiche realtà interpellate. Per questo si è preferito lasciare i dati relativi ad esse unicamente nelle rappresentazioni grafiche, escludendoli però dal commento. La ricerca si è proposta inoltre di valutare, per ciascuna dimensione rilevata, anche le percezioni relative ai tre principali concorrenti di Coop Costruzioni, con finalità comparativa. Grazie alla declinazione del costrutto di “Qualità delle relazioni con gli stakeholder” in più sottodimensioni, è stato possibile valutare gli atteggiamenti in diversi ambiti, ed in particolare la Fiducia, la Mutualità di controllo (ovvero la misura in cui ciascuna parte è d’accordo sul potere di influenza dell’altra), l’Impegno (ovvero la misura in cui ciascuna parte crede che valga la pena spendere risorse ed energie per la promozione ed il mantenimento della relazione), la Soddisfazione, le Relazioni di comunità (ovvero l’attenzione da 2 parte del soggetto al benessere della comunità in cui è inserito) e le Relazioni di scambio (ovvero l’agire secondo una logica di do ut des). La tabella che segue riporta i valori medi, espressione dell’atteggiamento nei confronti di Coop Costruzioni, per ciascuna dimensione e per ciascuna categoria di stakeholder, nonché il valore complessivo di percezione di qualità delle relazioni intrattenute con Coop Costruzioni. Il primo dato che si può verificare è l’atteggiamento particolarmente favorevole riportato dal gruppo degli Interlocutori Legacoop, con un valore medio complessivo pari a 3,4 su una scala a 4 punti; l’atteggiamento molto favorevole del Settore Pubblico (3,0), Fornitori (3,2) e Gruppi Finanziari (3,1) e abbastanza favorevole, comunque migliorabile, dei Clienti (con un valore pari a 2,7). Entrando nel merito delle singole dimensioni, emerge poi fortissima la dimensione della Fiducia in Coop Costruzioni, con una media complessiva pari a 3,6, seguita dalla Soddisfazione per la relazione (3,2) e dalla percezione di attenzione della Cooperativa al benessere della comunità in cui è inserita (3,1). Meno forti, ma comunque discretamente positivi gli atteggiamenti nei confronti della Mutualità di controllo (2,9) e dell’Impegno nella relazione (2,9): due dati che mostrano come Coop Costruzioni riconosca allo stakeholder un moderato potere di influenza e mostri un discreto impegno (investimento di risorse ed energie) nella promozione e nel mantenimento delle relazioni con i propri stakeholder. Infine, il dato sulle Relazioni di scambio (2,5), che come detto era atteso poiché insito nella natura delle relazioni di un’impresa, che presenta una percezione abbastanza radicata di Coop Costruzioni come realtà economica che fonda le proprie relazioni soprattutto su una logica di scambio commerciale. In particolare: • Fiducia. Tutti i valori riportati sono elevati, ma spiccano le punte dei Gruppi Finanziari (3,8) e del Settore Pubblico (3,7). Un riconoscimento davvero importante. • Mutualità di controllo. Il riconoscimento di maggior potere nella relazione è riportato dagli Interlocutori Legacoop (3,4), seguiti dai Gruppi Finanziari (3,1) e dai Fornitori (3,0). Percepiscono invece di avere un’influenza ridotta il Settore Pubblico (2,8) ed i Clienti (2,6). Tale questionario si è ispirato, con opportune modifiche, ad uno strumento realizzato da The Institute for Public Relations. Commission on PR Measurement and Evaluation dell’Università della Florida, nell’ambito delle linee guida per la misurazione dei rapporti nelle Pubbliche Relazioni (Guidelines for measuring relationships in public relations, The Institute for Public Relations, 1999). 40 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Mercato e società | Parte terza • Impegno. La percezione di maggiore impegno (investimento di risorse ed energie) manifestato da Coop Costruzioni nella promozione e nel mantenimento della relazione si trova presso gli Interlocutori Legacoop (3,6), seguiti da Fornitori (3,4) e dai Gruppi Finanziari (3,2). Il Settore Pubblico (2,7) e i Clienti (2,4) riportano invece le percezioni più deboli. • Soddisfazione. La soddisfazione per la relazione intrattenuta con Coop Costruzioni, come detto mediamente elevata, è sicuramente maggiore presso i Fornitori e gli Interlocutori Legacoop (3,5), quindi presso il Settore Pubblico, i Gruppi Finanziari (3,3) ed i Clienti (3,0). • Relazioni di comunità. La percezione di attenzione di Coop Costruzioni al benessere della co- munità in cui è inserita è molto forte presso gli Interlocutori Legacoop (3,7). Seguono quindi i Fornitori (3,4) e i Gruppi Finanziari (3,3), il Settore Pubblico e i Clienti (2,9). • Relazioni di reciprocità. Da ultimo, le percezioni sulla natura delle relazioni di Coop Costruzioni, basate soprattutto su una logica di scambio commerciale, contrapposta a quella della reciprocità (relazione disinteressata): i soggetti che percepiscono da parte di Coop Costruzioni un atteggiamento maggiormente disinteressato sono gli Interlocutori Legacoop (2,7), mentre i restanti gruppi di stakeholder avvertono un atteggiamento più improntato sul do ut des: Fornitori (2,5), Settore Pubblico (2,4), Gruppi Finanziari e Clienti (2,2). Media dei valori di risposta per stakeholder su ciascuna dimensione e valore complessivo di percezione di qualità Fiducia Impegno nella relazione Relazioni di comunità Mutualità di controllo Soddisfazione Relazioni di reciprocità Valore compessivo di percezione di qualità della relazione 4,0 3,5 Unità 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Settore Pubblico Fornitori Clienti Onlus Gruppi finanz. Interloc Legacoop Media per dimensione 3,7 3,6 3,3 3,7 3,8 3,6 3,6 2,8 3,0 2,6 2,4 3,1 3,4 2,9 2,7 3,4 2,4 2,2 3,2 3,6 2,9 3,3 3,5 3,0 2,8 3,3 3,5 3,2 2,9 3,4 2,9 2,5 3,3 3,7 3,1 2,4 2,5 2,2 2,8 2,2 2,7 2,5 3,0 3,2 2,7 2,7 3,1 3,4 3,0 Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 | 41 Parte terza | Mercato e società Per concludere riportiamo il dato complessivo sulla qualità delle relazioni che Coop Costruzioni intrattiene con i propri stakeholder, un valore collocato sulla metà positiva della scala di riferimento: un 3 pieno su 4 punti possibili, un ottimo valore che premia le politiche di relazione poste in essere e che incentiva a migliorarsi ulteriormente, per muoversi nella direzione dell’eccellenza. Quanto, infine, alla comparazione tra Coop Costruzioni e i suoi tre principali concorrenti, su tutte le sei dimensioni questa ha riportato i valori assoluti migliori, ad eccezione di una (“Relazioni di comunità”) per la quale lo scarto è comunque stato di un valore pari allo 0,1. 42 | Bilancio Sociale Coop Costruzioni. Edizione 2009. Consuntivo esercizio 2008 Indice Presentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .03 Parte prima COOP COSTRUZIONI: IDENTITÀ, MISSIONE, STRATEGIA 1 2 3 4 5 6 la missione: il valore del lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .05 la nostra storia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .06 novità regolamentari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .09 la strategia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .09 portafoglio lavori e principali acquisizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10 il bilancio d’esercizio: evoluzione dei principali indicatori economici e patrimoniali . . . . . . . . . . . . . . . .14 6.1 il valore della produzione 6.2 il patrimonio netto 6.3 il risultato netto 6.4 oneri finanziari e indebitamento netto 6.5 le immobilizzazioni 6.6 la destinazione del risultato d’esercizio 7 la distribuzione del valore aggiunto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19 Parte seconda I SOCI E LE POLITICHE SOCIALI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 gli occupati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23 i soci lavoratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24 i soci sovventori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25 il vantaggio mutualistico economico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25 4.1 la remunerazione del capitale sociale e il ristorno 4.2 il prestito rivolto al socio 4.3 il prestito sociale 4.4 lo sconto per l’acquisto dell’abitazione 4.5 la polizza sanitaria 4.6 le convenzioni la socialità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28 il funzionamento democratico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29 educazione cooperativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30 formazione e crescita professionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31 la sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31 Parte terza MERCATO E SOCIETÀ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33 la qualità e il rapporto con il cliente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35 il rapporto con i fornitori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36 il rapporto con la comunità e il terzo settore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36 contributi per lo sviluppo della cooperazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37 la partecipazione a legacoop . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37 rapporti con altre cooperative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38 le relazioni sindacali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39 indagine sulla percezione della qualità delle relazioni che coop costruzioni intrattiene con i propri stakeholder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40 Note Seconda tiratura. Chiuso il 29 giugno 2009. Tipografia Negri, Bologna. Le foto realizzate da Paolo Righi per Meridiana Immagini documentano la ristrutturazione della sede di Coop Costruzioni a Bologna conclusa a fine 2008. Coop.costruzioni, Società Cooperativa Via F. Zanardi 372, 40131 Bologna Italy | Tel. +39 051 4164111 | ww.coopcostruzioni.it