Notiziario sulla Romania
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Notiziario sulla Romania
Nr.02/2011 24 gennaio – 28 gennaio 2011 Notiziario sulla Romania ECONOMIA FINANZA Circa 3,7 miliardi di dollari all'anno vengono trasferiti illegalmente all'estero Il Fondo Proprietatea da domani quotato sulla Borsa di Bucarest Romania: gli affitti in calo del 25 per cento nel 2010 Deutsche Bank intende entrare sul mercato romeno Il Fmi insiste per la vendita o la riorganizzazione delle compagnie nazionali Il Fmi non intende prolungare l'intesa con i principali gruppi bancari presenti in Romania Le proposte di modifica del Codice del lavoro saranno discusse con il Fmi Il governo prende in calcolo la privatizzazione della CEC Bank INDUSTRIA VITA ASSOCIATIVA Il ritiro dei tedeschi e dei francesi da Cernavoda e’ connesso all'adesione allo Schengen Romania: investimento italiano per 50 milioni di euro nel distretto di Tulcea Finanziamenti europei per 67 milioni di euro in progetti di efficienza energetica E’ aumentato il tasso d'assorbimento dei finanziamenti nel programma di sviluppo rurale Lo stato stanzia 1,4 miliardi di euro per investimenti nell'infrastruttura stradale Nicola Calabro conclude il suo mandato alla guida di Intesa SanPaolo Bank Romania Notiziario sulla Romania ECONOMIA Circa 3,7 miliardi di dollari all'anno vengono trasferiti illegalmente all'estero Financiarul, 24 gennaio I trasferimenti illegali di denaro dalla Romania verso i paradisi fiscali hanno una media annua di 3,7 miliardi di dollari nel periodo compreso fra gli anni 2000 – 2008. Lo rileva una ricerca dal gruppo statunitense Global Financial. Nella classifica mondiale dei trasferimenti illegali di denaro all'estero la Romania si piazza al 28simo posto. Nella testa della classifica si ritrovano la Cina con 241,7 miliardi di dollari all'anno, la Russia con 47,5 miliardi di dollari all'anno e il Messico con 46,2 miliardi di dollari all'anno. Romania: gli affitti in calo del 25 per cento nel 2010 Wall-Street.ro, 24 gennaio Gli affitti negli appartamenti di Bucarest e nelle principali citta' della Romania sono scesi del 25 per cento nel 2010 rispetto all'anno precedente. Lo rileva uno studio della compagnia immobiliare Century 21. Stando alle previsioni degli specialisti nel settore, l'abbassamento dei prezzi per gli affitti nelle maggiori citta' della Romania e’ previsto continuare in particolare nel segmento degli immobili di categoria media e di lusso. Secondo i rappresentanti delle compagnie immobiliari uno dei motivi principali per la riduzione della domanda che ha portato all'abbassamento dei prezzi e’ il calo del numero degli “expat' (cittadini stranieri che lavorano in Romania per un periodo determinato in una compagnia multinazionale) nelle principali citta' del paese nel 2010. Il Fmi insiste per la vendita o la riorganizzazione delle compagnie nazionali Wall-Street.ro, 25 gennaio E' iniziata ieri a Bucarest la settima missione di valutazione del Fondo monetario internazionale (Fmi) in vista dell'assegnazione dell'ultima tranche del prestito concordato con le autorita' romene. Nella missione di valutazione i rappresentanti dell'istituzione finanziaria internazionale insisteranno per la riorganizzazione, privatizzazione o la chiusura delle grandi compagnie nazionali come soluzione migliore per il finanziamento a costi piu' bassi del deficit di bilancio. Lo hanno dichiarato fonti vicine ai negoziati. Il capo della missione del Fmi, Jeffrey Franks, dichiarava la settimana scorsa a Vienna che nel prossimo accordo di prestito che il Fondo concludera' con la Romania verranno inseriti dei capitoli sulla riduzione dei pagamenti arretrati delle compagnie nazionali come soluzione per sbloccare le risorse finanziarie necessarie per la ripresa economica. Le proposte di modifica del Codice del lavoro saranno discusse con il Fmi Mediafax, 26 gennaio Alcune proposte delle parti sociali saranno incluse nella nuova versione del Codice del Lavoro, in particolare quella in merito agli stages di sei mesi per i neo laureati e alla riabilitazione dopo sei mesi per chi ha commesso atti di indisciplina al posto di lavoro. Lo ha dichiarato il ministro romeno dell'Economia, Ioan Botis, prima dell'incontro con la delegazione del Fondo monetario internazionale (Fmi) presente a Bucarest per settima valutazione dell'accordo di prestito con le autorita' romene. “Sosterremo le modifiche del Codice del lavoro e la flessibilizzazione dei rapporti di lavoro fra dipendente e datore di lavoro” ha precisato Botis aggiungendo di essere fiducioso che le modifiche dell' atto normativo sul settore del lavoro saranno approvate anche dai rappresentanti del Fmi. “Discuteremo sulle modifiche proposte per il Codice del lavoro cosi come su altri aspetti del mercato di lavoro” ha precisato a sua volta in capo della delegazione del Fmi in Romania, Jeffery Franks. Fmi, il governo ha una bassa capacita' di gestione Financiarul, 27 gennaio Il capo della missione del Fondo monetario internazionale (Fmi), Jeffery Franks, ha osservato che il governo romeno possiede una bassa capacita' di gestione. La missione del Fmi, presente a Bucarest questa settimana per la settima valutazione dell'accordo di prestito concordato con le autorita' romene, chiedera' alle autorita' romene di modificare la legislazione bancaria per permettere l'accesso piu' facile delle autorita' ai conti degli evasori. Lo hanno precisato rappresentanti dell'Unione degli industriali romeni (Ugir-1903) alla fine dell'incontro con i rappresentanti del Fmi. Stando agli industriali romeni, il Fmi e' scontento anche del modo in cui sono stati gestiti gli incassi dell'Iva dopo che questa e' stata aumentata dal 19 al 24 per cento. Aumento significativo del mercato dell’ arte Ziarul Financiar, 28 gennaio Il mercato dell’ arte della Romania sembra non essere stato influenzato dalla crisi passando da un valore di 2,6 milioni di euro nel 2008 a 8,1 milioni di euro nel 2010. Lo rileva uno studio della casa di aste Artmark. L'anno scorso, l'opera venduta al piu' alto prezzo e' stato il quadro “Pastorita” del pittore romeno Nicolae Grigorescu, che ha raggiunto un valore di 175 mila euro. Il mercato dell’arte della Romania presenta buone prospettive di crescita e quest’anno si prevede l’apertura di nuove case di asta. Notiziario sulla Romania FINANZA Il Fondo Proprietatea da domani quotato sulla Borsa di Bucarest Agrepres, 24 gennaio Le azioni del Fondo Proprietatea (Fp) potranno essere transazionate a partire da domani sulla Borsa di Bucarest. Il Fp possiede partecipazioni a 83 compagnie di stato e private in particolare nei settori elettricita', petrolio e gas naturale. Il Fondo Proprietatea e' gestito dalla compagnia privata Franklin Templeton. Le azioni che verranno messe in vendita avranno come valore di partenza 0,23 euro. Deutsche Bank intende entrare sul mercato romeno Gandul, 25 gennaio La piu' grande banca tedesca e una delle piu' importanti al mondo, Deutsche Bank, intende entrare sul mercato finanziario romeno aprendo una filiale in Romania. Lo ha dichiarato il ministro consigliere dell'Ambasciata romena a Berlino, Vladimir Ciobanasu. Stando a Ciobanasu, anche altre banche tedesche hanno manifiestato la loro intenzione di entrare sul mercato bancario romeno nel prossimo periodo. La Germania e’ il piu' grande investitore nell'economia romena con piu' di 18 mila compagnie con capitale tedesco che operano in Romania. Il Fmi non intende prolungare l'intesa con i principali gruppi bancari presenti in Romania Mediafax, 25 gennaio Il Fondo monetario internazionale potrebbe riunciare a prolungare l'accordo con le banche straniere maggiormente rappresentate sul mercato romeno, nel caso di un nuovo accordo di prestito con le autorita' di Bucarest. Lo hanno dichiarato fonti governative. I gruppi bancari madri delle principali nove banche straniere presenti in Romania, avevano firmato nell' agosto del 2009, a Vienna, un accordo per il mantenimento del livello di copertura sul mercato romeno al livello del mese di marzo del 2009 e un tasso di solvenza delle filiali di oltre il 10 per cento. Stando alle fonti, nel mese di luglio dell'anno scorso le autorita' romene e il Fondo monetario internazionale, la Commissione europea e la Banca nazionale della Romania hanno concordato che la copertura delle principali nove banche straniere presenti in Romania puo' variare di piu'/meno 5 per cento rispetto al livello registrato nel 2009. La motivazione per un non prolungamento dell'accordo con i gruppi bancari internazionali sarebbe secondo le fonti il fatto che la maggior parte delle banche straniere in Romania hanno aumentato nel corso dell'ultimo anno la loro copertura sul mercato finanziario romeno. Il governo prende in calcolo la privatizzazione della CEC Bank Wall-Street, 28 gennaio Le autorita' romeno proveranno ad aumentare il capitale della piu grande banca in cui lo stato romeno e' azionista maggioritario, la CEC Bank, attraendo degli investitori istituzionali. A causa delle condizioni non attrative dei mercati internazionali il governo non intende ancora mettere in vendita la banca. Lo hanno dichiarato fonti. Lo stato romeno ha tentato di vendere la banca anche 5 anni fa ricevendo solo una offerta d'acquisto, da parte della National Bank Of Greece per un valore considerato troppo basso. La banca ellenica aveva offerto 560 milioni di euro per l'acquisto della CEC Bank. Notiziario sulla Romania INDUSTRIA Il ritiro dei tedeschi e dei francesi da Cernavoda e’ connesso all'adesione allo Schengen Gandul, 24 gennaio Il ritiro del gruppo francese Gdf Suez e di quello tedesco Rwe dal progetto di costruzione dei due nuovi reattori nucleari della centrale romena di Cernavoda (sud est della Romania) e' connesso alla dispute politiche sull'adesione della Romania allo spazio Schengen. Intanto, anche gli altri due azionisti minoritari della compagnia mista incaricata della costruzione dei due reattori, EnergoNuclear, gli italiani di Enel e il gruppo indo-brittanico Arcelor Mittal sono attesi dal ritirasi dal progetto. “Esiste una connessione fra la rinuncia al progetto da parte dei tedeschi e dei francesi e la disputa politica sull'adesione della Romania allo Schengen. Si tratta di un’ondata di sfiducia nei confronti della Romania. Chi sarebbe disposto a entrare in un progetto di alcuni miliardi di euro quando a te, investitore, nessuno ti puo' garantire che non avrai problemi” ha precisato il presidente della Commissione per Industria e servizi della Camera dei deputati del parlamento romeno, Iulian Iancu. Finanziamenti europei per 67 milioni di euro in progetti di efficienza energetica Agerpres, 24 gennaio La Commissione europea ha approvato il lancio attraverso l'Agenzia europea per la competitivita' e l'innovazione, il "Programma per l'energia intelligente II" che gode di un finanziamento di 67 milioni di euro. I fondi comunitari copriranno il 75 per cento dei costi eleggibili dei progetti per una durata massima di tre anni. Il programma e' relativo a progetti di efficienza energetica e uso razionale dell'energia, azioni nel settore delle nuove energie e da fonti rinnovabili cosi come l'uso di nuove fonti d'energia nei trasporti. La scadenza per la consegna dei progetti e' il 12 maggio di quest'anno. E’ aumentato il tasso d'assorbimento dei finanziamenti nel programma di sviluppo rurale Mediafax, 25 gennaio Il tasso d'assorbimento dei finanziamenti assegnati attraverso il Programma nazionale di sviluppo rurale e' aumentato del 17,7 per cento nel 2010 rispetto all'anno precedente. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa il ministro romeno dell'Agricoltura, Valeriu Tabara. Nel 2010 sono state lanciate 12 sessioni in cui sono stati consegnati oltre 34,2 mila progetti per un valore totale di 2,56 miliardi di euro. “Abbiamo firmato 14.823 contratti per un valore pubblico di 1,58 miliardi di euro. Sono stati effettuati pagamenti (ai beneficiari dei finanziamenti compresi nel programma di sviluppo rurale) di oltre 1 miliardo di euro” ha precisato Tabara. Inoltre, il ministro romeno ha menzionato che le autorita' romene non intendono vietare le importazioni di carne dalla Germania, sospettata dai produttori romeni di essere contaminata con diossina. Lo stato stanzia 1,4 miliardi di euro per investimenti nell'infrastruttura stradale Wall-Street, 26 gennaio Il budget stanziato quest'anno per la Compagnia nazionale di autostrade e strade nazionali della Romania (Cnadnr) e’ di 1,41 miliardi di euro per qli investimenti di quest'anno nell'infrastruttura stradale. Lo rileva una proposta di legge del ministero dei. Dal totale dei finanziamenti, circa 230 milioni di euro sono rappresentati da crediti esteri. Inoltre, la Cnadnr prevede per quest'anno anche un aumento delle sue entrate del 3,2 per cento rispetto al 2010, fino a 226,1 milioni di euro. Il ministro dell'Agricoltura contrario all'acquisto libero dei terreni da parte dei cittadini stranieri Ziarul Financiar, 26 gennaio Il ministro romeno dell'Agricoltura, Valeriu Tabara, ha dichiarato ieri che durante il suo mandato agli stranieri non verra' concesso di acquistare terreni agricoli in Romania senza restrizioni. “Gli stranieri possono comprare terreno agricolo in Romania sono con certe restrizoni (solo organizzazioni commerciali e non persone fisiche). Queste restrizioni sono saranno eliminate durante il mio mandato. La sicurezza agricola della Romania non sara' influenzata” ha dichiarato Tabara. La dichiarazione del ministro arriva dopo che recentemente la Commissione europea ha richiesto alla Bulgaria e alla Romania di ridurre il periodo in cui i cittadini stranieri non possono acquistare liberamente dei terreni in Romania e nelle condizioni in cui lo stato intende mettere un a tassa di circa 90 euro all'ettaro di terreno agricolo non lavorato, misura che potrebbe portare alla vendita in massa dei terreni agricoli dei piccoli coltivatori agli investitori stranieri. Il comune di Bucarest vuole investire 30 milioni di euro nella modenizzazione dei cimiteri Gandul, 27 gennaio Il comune della capitale romena Bucarest intende stanziare circa 30 milioni di euro per sette programmi di modernizzazione dei cimiteri di Bucarest. I programmi sono stati iniziati dal sindaco della capitale, Sorin Oprescu, e sono relativi ad investimenti nella rete di canale, gas ed elettricita' per 17 cimiteri. Per l'allestimento paesaggistico dei cimiteri il comune di Bucarest intende investire circa 8 milioni di euro. La Bers assegna 10 milioni di euro per progetti sull'efficienza energetica Agerpres, 27 gennaio La Banca europea per la ricostruzione e sviluppo (Bers) ha assegnato un prestito di 10 milioni di euro alla Raiffeisen Bank Romania S.a per il finanziamento di progetti sull'efficienza energetica duratura per le imprese che operano sul mercato romeno. Il finanziamento offerto dall'istituzione finanziaria europea fa parte del programma di facilita' Ue-Bers per l'efficienza energetica. Il valore massimo dei prestiti assegnati dalla Raiffeisen Bank per i progetti d'efficenza energetica sara' di 2,5 milioni di euro. Consorzio bancario investe 100 milioni di euro nel principale aeroporto di Bucarest Ziarul Financiar, 28 gennaio Il consorzio bancario composto da due delle piu' grandi banche presenti sul mercato romeno, Brd – Societe' Generale e la Banca commerciale romana hanno firmato un contratto di prestito per un valore di 100 milioni di euro per il finanziamento del progetto per la modernizzazione dell'Aeroporto internazionale “Herni Coanda” (Bucarest-Otopeni). Il contratto e' stato assegnato tramite un appalto dalla Compagnia nazionale aeroporti di Bucarest. Il progetto di modernizzazione del principale aeroporto della capitale romena ha un valore totale stimato a 150 milioni di euro. Il finanziamento del consorzio bancario verra' assegnato per un periodo di 10 anni, ciascuna delle banche contribuira' con 50 milioni di euro. Il progetto di modernizzazione dell'aeroporto di Otopeni e' relativo all'adesione della Romania allo spazio Schengen come anche con l'evoluzione positiva del traffico di passeggeri di fino a 6 milioni di passegeri l'anno, in parallelo con la crescita significativa dei servizi offerti dall'aeroporto internazionale “Henri Coanda” di Bucarest. Notiziario sulla Romania VITA ASSOCIATIVA Romania: investimento italiano per 50 milioni di euro nel distretto di Tulcea Agerpres, 26 gennaio Due investitori italiani svilupperano nella citta' di Macin nel distretto di Tulcea (sud-est della Romania) un progetto con serre su una superficie di 100 ettari, per un investimento totale di circa 50 milioni di euro. Lo ha dichiarato il sindaco della citta' di Macin, Andona Inchim. Stando a Ichim, l'inzio dei lavori per la costruzione della base e' previsto per il mese di marzo e l'investimento italiano portera' alla creazione di 500 nuovi posti di lavoro. Nicola Calabro conclude il suo mandato alla guida di Intesa SanPaolo Bank Romania Agerpres, 26 gennaio Il direttore generale della filiale romena del gruppo bancario italiano Intesa SanPaolo Bank, Nicola Calabro, ha concluso il suo mandato di quattro anni in Romania. Il Dott. Calabro sara’ nominato nella carica di direttore generale della Banca di Trento e Bolzano del gruppo Intesa San Paolo. “Il periodo passato in Romania posso definirlo come un’esperienza totale per me. Abbiamo avuto tanti successi ed esperienze positive e siamo riusciti adattarci, insieme a colleghi e clienti, per gestire assieme una crisi che ha modificato strategie e piani d’affari, in Romania come ovunque nel mondo. Sono contento di aver potuto costruire una banca moderna ed innovatrice e ho tutta la fiducia nella squadra e l’evoluzione di questa banca sul mercato locale” ha dichiarto il direttore generale della Intesa SanPaolo Bank Romania, Nicola Calabro.