Fornitore globale per la difesa dell`ambiente

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
KAYSER. Arriveranno dallo Spazio le cure per molti problemi medici e biologici che affliggono l’Umanità
PORTO DI LIVORNO 2000.
Guardando oltre Marte!
Il futuro del turismo passa
dalle nostre banchine
n uno stabilimento immerso nella macchia mediterranea esistono ancora uomini e donne capaci di
lavorare nel pieno rispetto dell’ambiente e di un
passato ricco di storia guardando al tempo stesso
verso un futuro che li vede direttamente protagonisti.
Da oltre vent’anni, infatti, la mission della Kayser Italia
è proprio quella di affrontare e risolvere tutti quei problemi di natura medica e biologica che - oltre a essere rilevanti anche per la vita dell’Uomo sul nostro pianeta - potrebbero rallentare il cammino che lo porterà
presumibilmente a raggiungere Marte entro il 2030 e a
perseguire sempre nuovi e più importanti traguardi.
I problemi che affliggono oggi gli astronauti in orbita
sono vari e complessi: riduzione del calcio nelle ossa,
atrofia muscolare, disturbi del controllo motorio e cardio-respiratorio, effetti delle radiazioni.
Comprenderne e curarne le cause porterà dunque un
beneficio anche a gran parte della popolazione mondiale. Ed è proprio questo il compito di Kayser Italia,
che dal 1986 ad oggi può vantare 32 missioni spaziali compiute con successo e centinaia di esperimenti
richiedenti competenze di elettronica, informatica,
fisica, aeronautica, ottica, biologia e fisiologia realizzati per l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ed Europea
(ESA). Ben quattro sono state e saranno le missioni
portate a compimento quest’anno dall’eccellente staff
I
di Kayser: una ha appena visto lo Shuttle STS 118
“Endeavour” portare sulla Stazione Spaziale internazionale lo strumento ELITE S2, realizzato per conto
dell’ASI, che consente di studiare la postura ed i
movimenti degli astronauti con la precisione di un millimetro ricostruendone a 250 immagini al secondo la
struttura scheletrica. In Settembre, un vettore Soyuz
porterà in orbita dal cosmodromo di Baikonur il satellite FOTON M3: nove strumenti realizzati a Livorno
consentiranno studi sugli effetti delle radiazioni e dell’assenza di gravità sugli organismi viventi.
Dallo stesso cosmodromo partirà poi in Ottobre la
missione Soyuz 15S, che porterà sulla ISS 32 microlaboratori di biologia realizzati per l’ESA nell’ambito
della missione BIO-3. A fine Ottobre, con la navetta
Shuttle STS 120 “Discovery”, l’astronauta italiano
Paolo Nespoli eseguirà per la missione ESPERIA gli
esperimenti HPA (studio dell’arto superiore) e SPORE
(uno studio didattico sui batteri), realizzati da Kayser
per conto ASI. “Oltre alla missione BIO-4 con ESA”
afferma l’Ing. Valfredo Zolesi, Presidente della Kayser
- “nel 2008 realizzeremo un centro di comando e controllo per seguire in diretta l’esecuzione degli esperimenti dai nostri laboratori a Livorno.
Stiamo poi lavorando con ASI su incubatori di nuova
generazione ed esperimenti di astrobiologia sulla
nascita e la diffusione della vita nell’Universo.
Le nostre commesse coprono le attività fino al 2010.
Dopo? Luna, Marte… E oltre!”
Borse per gli astronauti realizzate dalla Kayser
Via di Popogna, 501
57128 Livorno
Tel. 0586-562100
Fax 0586-562222
[email protected]
www.kayser.it
a Società Porto di Livorno 2000 Srl
è
stata
creata
nel
1996
dall’Autorità Portuale allo scopo di
gestire il Terminal Passeggeri dell’importante approdo toscano, offrendo in
un’area separata e distinta da quella
commerciale ogni servizio necessario e
sufficiente alle navi da crociera, ai traghetti ed ai turisti che quotidianamente
transitano dalle banchine livornesi: oltre
1500 metri lineari di banchine con
pescaggio fino a 10 mt, una superficie
utile di 100.000 mq come piazzale di
sosta, possibilità di assistenza tecnica e
riparazioni navali, un moderno ed efficiente Terminal Crociere - struttura dedicata esclusivamente al traffico crocieristico che va ad aggiungersi alla Stazione
Marittima, già esistente da tempo per il
traffico traghetti - un servizio di security
antiterrorismo fra i più qualificati, accoglienza e qualità dei servizi tali da permettere alla società stessa di ottenere la
certificazione ISO 9001.
L
passeggeri su navi da crociera
Fornitore globale per la difesa dell’ambiente
on si è ancora spenta l’eco di allarme suscitata
dal disastro ambientale causato dalla nave chimichiera ChemStar Eagle, che - versando
lungo le coste labroniche nove tonnellate di olio combustibile - ha finito per inquinare gli scogli del litorale
e gli stabilimenti balneari, rischiando danni irreversibili all’ecosistema marino. Per fortuna l’esito è stato
diverso grazie anche al prezioso intervento della
Labromare, che per giorni ha lavorato a pieno ritmo
bonificando la costa, gli scogli e, soprattutto, le acque
del Tirreno.
“Per i prossimi anni” - ci spiegano dall’azienda “Labromare si è posta come obiettivo primario il consolidamento della propria posizione di leader nelle
bonifiche ambientali e nei servizi portuali di raccolta e
smaltimento dei rifiuti, confermando la propria immagine di fornitore globale per la difesa dell’ambiente”.
Ed entro la primavera del prossimo anno l’azienda
otterrà un prestigioso riconoscimento a ulteriore
garanzia della qualità del proprio lavoro e dell’impegno profuso nei processi di tutela ambientale: la certificazione ambientale ISO 14.001:2004.
Il successo dell’azienda sta nella capacità di affrontare ogni situazione basandosi sulla “visione” reale del
servizio richiesto dal cliente, che non si esaurisce solo
con la prestazione del lavoro ma necessita sempre di
più di adempimenti complessi nel rispetto delle norme
N
in materia. Lo staff tecnico è in grado di monitorare
tutte le fasi del servizio dalla richiesta del cliente: il
piano di lavoro e di sicurezza, la relazione con gli enti
territoriali preposti, la realizzazione del lavoro nel
rispetto della normativa ed infine la verifica e il controllo del processo produttivo finalizzato al miglioramento continuo e alla fidelizzazione del cliente. Tutto
ciò ha permesso a Labromare, presente da 40 anni sul
territorio nazionale, di ottenere la fiducia di grandi
gruppi come Eni, Enel, Lucchini, Piaggio, Saint
Gobain, Autorità Portuale di Livorno e Piombino.
Due divisioni, quella “mare” e quella “terra”, identificano i poli operativi in grado di gestire in modo spe-
Numero per le emergenze: 337.710443
www.labromare.it - [email protected]
cialistico i servizi relativi ai vari segmenti di mercato.
La particolare flessibilità operativa costituisce la
garanzia per il cliente, consentendo interventi rapidi
ed economicamente competitivi, garantendo per le
emergenze ambientali il pronto intervento antinquinamento 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno.
Per le operazioni in mare Labromare utilizza battelli
disinquinanti attrezzati, bettoline per bassi fondali,
rimorchiatori, motobarche per la stesura di sbarramenti galleggianti per il contenimento di idrocarburi.
Per quelle terrestri usa invece autospurgo, autocisterne in acciaio inox, autocompattatori, auto spazzatrici,
furgoni attrezzati per il pronto intervento.
L’azienda dispone inoltre di un centro di raccolta e
trattamento delle miscele oleose recuperate da bonifiche di serbatoi, inquinamenti marini e terrestri,
acque di sentina delle navi, slops, e di un impianto di
stoccaggio dei rifiuti solidi provenienti dalle navi in
transito o in sosta nel porto di Livorno, finalizzato alla
sterilizzazione ed al trasporto presso impianti di smaltimento finali. A breve partiranno inoltre i lavori per la
costruzione della nuova piattaforma di stoccaggio dei
rifiuti solidi, tecnologicamente al top. Competenza e
attenzione per la soddisfazione del cliente sono i pilastri di una politica aziendale che ha reso Labromare
una vera garanzia per tutte le aziende che devono
confrontarsi con le problematiche ambientali.
TRELLEBORG SEALING SOLUTIONS. Leader mondiale nei sistemi di tenuta industriale
Un percorso continuo di sviluppo
verso nuove generazioni di Poliuretano
ocalizzata nella sede storica della Polypac di Livorno,
Trelleborg Sealing Solutions Italia SpA è la filiale per il
nostro territorio nazionale di Trelleborg Sealing
Solutions, quarta business unit del Gruppo Trelleborg.
L
Nata dalla fusione per incorporazione di Busak+Shamban
Italia, Polypac e Nordex, Trelleborg Sealing Solutions Italia
può vantare un patrimonio in risorse umane pari a circa 300
dipendenti - divisi fra la struttura commerciale e i due stabilimenti di produzione Polypac di Livorno e Nordex di Rio
Saliceto (RE) - ed una capillare rete distributiva ramificata in
tutta Italia. Responsabile della vendita dei prodotti del gruppo sull’intero territorio nazionale, l’azienda si avvale inoltre
del fondamentale supporto di unità produttive quali Polypac,
Dowty, Shamban, Orkot, Wills, Nordex e Sealing Parts, marchi leader da oltre 40 anni nell’intero panorama mondiale.
“Dopo oltre mezzo secolo di attività” - ci spiega Francesco
Marano, General Manager di Trelleborg Sealing Solutions
Italia Spa - “Trelleborg Sealing Solutions è divenuta oggi un
fornitore globale di prodotti e soluzioni di qualità per i sistemi di tenuta industriale, in particolare per Ingegneria
Meccanica, Oleodinamica, Idraulica, Pneumatica, Industria
Chimica, Alimentare e Farmaceutica, Semiconduttori, Oil +
Gas, Medicale e Sanitario, settori nei quali il Gruppo annovera fra i propri clienti i principali leader mondiali. In Italia, il
vastissimo catalogo TSS, caratterizzato da una gamma di
guarnizioni in gomma, gomma-tela, poliuretano e P.T.F.E. in
grado di ovviare alle più disparate applicazioni industriali - va
ad affiancarsi a quello tradizionale della Polypac, presentando prodotti realizzati con i migliori e più evoluti materiali possibili e con l’ausilio di un patrimonio di know-how ultratrentennale, tali da garantire i più elevati livelli di qualità ed affidabilità”. E proprio l’incessante ricerca di materiali in grado
di fornire comportamenti soddisfacenti anche per gli impieghi più stressanti ha spinto il Gruppo a compiere uno sviluppo proprietario di oltre 2.000 mescole di PTFE e Poliuretano
grazie all’apertura nel 2001 di un nuovo Laboratorio
Poliuretano, destinato a migliorare le già elevate prestazioni
di TSS in un materiale di importanza sempre più basilare
nella tecnologia di tenuta dinamica. “Oltre ad un elenco selezionato nell’assortimento dei materiali” - prosegue Marano “possiamo offrire ai nostri clienti Poliuretani sviluppati su
misura in modo “custom” rispetto alle singole esigenze, grazie ad una dotazione tecnologica assolutamente all’avanguardia e ad uno staff altamente qualificato dotato di anni di
esperienza nel settore. Possiamo dunque produrre poliuretano termoplastico (TPU) modulando le proprietà chimiche,fisiche, tribologiche e meccaniche su scala semi-industriale,
creando strutture molecolari adatte al compito variando
durante la sintesi chimica i tre componenti base del
Poliuretano stesso, e cioè l’isocianato, i polioli e l’agente stabilizzatore. Influenzandone le proprietà e le caratteristiche
tramite una serie di simulazioni siamo in grado di stimare il
materiale adatto per ogni impiego, sviluppando generazioni
future di TPU migliorato che potrebbero trovare applicazioni
tipiche in campi quali le tenute per steli e pistoni usati in
pneumatica e idraulica, i raschiatori, le tenute rotanti, le valvole o le parti meccaniche usate in ingegneria,specialmente
con caratteristiche multifunzionali. La Divisione Sviluppo
Prodotti di Trelleborg Sealing Solutions è in grado dunque di
creare soluzioni speciali per ogni genere di richiesta, da elementi di tenuta semplici fino a particolari multi-componente
con funzioni addizionali, cercando la miglior resa possibile
per il cliente nell’ottica di una filosofia aziendale da sempre
orientata alla Qualità. Partendo dall’assioma per cui ogni
cliente ha assolutamente diritto alle prestazioni promesse,
possiamo parlare di un’ottica orientata alla “Qualità
Allargata”: essa non è più infatti solo quella del prodotto, ma
anche quella relativa a tutti i processi e servizi che ci connettono con i nostri partner, clienti e fornitori. Tale politica di
Qualità è accessibile a tutti i nostri dipendenti e da tutti viene
perseguita in prima persona: ognuno si sente quindi coinvolto in prima persona in tali politiche dando il proprio contributo al raggiungimento dell’obiettivo comune, attraverso il
buon esempio e prestazioni qualitativamente inappuntabili”.
Forte di 5.700 dipendenti in tutto il mondo, Trelleborg Sealing
Solutions (TSS) è la quarta business unit del gruppo
Trelleborg, ed è dotata di 30 società di produzione nel mondo
e di propri centri di Ricerca Sviluppo in Europa ed America,
con impianti certificati ISO 9001, QS 9000 e VDA 6.1.
Cuscinetto
Tenuta Stelo
Raschiatore
Cuscinetto
Tenuta Pistone
Tenuta Statica
Esempio di Sistema di Tenuta in un cilindro oleodinamico
Via G. March, 11 - 57121 Livorno - Tel. 0586.226111 - Fax 0586.424381
[email protected] - www.tss.trelleborg.com/it
ciera internazionali come porto di destinazione, punto di partenza per le escursioni verso le “Città d’Arte” della
Toscana e verso gli splendidi panorami
della provincia di Livorno, la rinomata
“Costa degli Etruschi”. A partire dalla
stagione 2007 il Terminal Crociere ospita anche una crociera settimanale in
partenza da Livorno, che rende possibile ai residenti in Toscana e nelle regioni
vicine un comodo imbarco a portata di
auto o di treno, senza la necessità di
lunghi spostamenti in aereo. La città
labronica è infatti sempre più una vera e
propria porta aperta sul turismo toscano
e un cardine per le crociere di target elevato, settore che nel futuro non potrà
che incrementare i propri dati economici
e statistici. La sfida di un continuo incremento turistico non troverà però la Porto
di Livorno 2000 impreparata: grandi
investimenti sono già stati posti in essere e altrettanti sono in via di programmazione per favorire il traffico dei passeg-
Forte di 50 dipendenti
attualmente operativi dai 7
presenti in partenza, la
Porto di Livorno 2000 Srl ha
visto a partire dall’anno
2000 il superamento di ogni
record di presenze inerente
al proprio settore strategico, con più di 2.800.000
passeggeri in sbarco e
imbarco fra crociere e traghetti. Livorno è nota tra gli
armatori delle navi da cro-
Tel. 0586.202901
Fax 0586.892209
www.portolivorno2000.it
geri. Le nuove “meganavi”
utilizzate
sulle
rotte
Mediterranee richiedono la
creazione di nuove banchine ed infrastrutture oltre allo
sviluppo di tecnologie per la
logistica e la “security”,
sempre secondo i dettami
di sicurezza e di qualità dei
servizi che hanno caratterizzato l’operato di questi
primi anni di gestione da
parte della Società.