10 aPrileposizionato il nuovo ponte sulla Muzza La tangenziale è

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10 aPrileposizionato il nuovo ponte sulla Muzza La tangenziale è
Cassano notizie
Periodico dell’Amministrazione comunale
di Cassano d’Adda
Numero quattro – aprile 2014 InComune
Città di Cassano d’Adda
Provincia di Milano
10 aprile posizionato il nuovo ponte sulla Muzza
La tangenziale è sempre più realtà
Urbanistica
dalla pianificazione
alle azioni concrete.
Approvato il nuovo
regolamento edilizio.
Giovani
Partito il progetto
Dopofficina. Obiettivo
raggiunto: rendere
protagonisti i giovani.
Quintino Di Vona
Un maestro dimenticato.
Un recital dei ragazzi
per ricordarlo a 70 anni
dal suo sacrificio.
Associazioni
Il Circolo fotografico
fa 40. Prestigioso traguardo
per la storica associazione
cassanese.
Sommario
1 editoriale
Scommettere sui giovani .................................................1
2
Lo sai che…
Quintino Di Vona. Il maestro dimenticato....................... 2-4
5 Largo ai giovani
Una dalia rossa per il maestro di vona..................................... 5
6
in primo piano
Tangenziale: il varo dei ponti su Adda e Muzza.................. 6-7
8
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cassano vivibile ed ecologica
Dalla pianificazione alle azioni concrete........................ 8-9
Reti Ecologiche. Bando Fondazione Cariplo.................... 10
Parte il servizio bicinstazione
alla stazione dei treni..................................................11
cassano attiva e attrattiva
Tribunale, una storia ingarbugliata............................12-14
Borse di studio per riscoprire Cassano............................ 14
Gruppo Arte Cultura e Territorio ….............................. 15
Scuola civica di musica. Orchestra di bambini
da sogno a realtà................................................... 16-17
La dote scuola..................................................... 20-21
21 MARZO 2014: partito il “progetto dopofficina”!...... 22-23
Ristrutturazione del palazzetto dello sport: gli sviluppi........24
2014: habitat,rigenerazione, memoria
Terza edizione per l’apprezzato evento di arte
contemporanea........................................................25
19 buone nuove
• Gonfalone storico: ritorno all’antico splendore................ 19
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Colophon
Cassano Notizie In Comune Reg. Trib.
Milano direttore
responsabile
Marco Galbusera
Grafica Stefania Testa
foto Stefano Dati: copertina
e terza di cop., pagg. 8, 9b, 13,
14, 19, 22, 26, 28, 30 e inserto
staccabile.
stampa Arti grafiche
Bianca&Volta s.r.l, Trucazzano, MI
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CASSANO sicura e solidale
Il centro diurno… Nuovi progetti e nuovi
contenuti per i nostri anziani!................................. 26-27
Obiettivo raggiunto: rimane comunale la nuova
gestione della Casa di riposo!..................................28-29
Casa di riposo: aggiudicata la gara
per il “global service”.................................................29
30 la parola al consiglio................................30-33
34 Spazio alle associazioni
36
• Il Circolo Fotografico fa 40.................................... 34-35
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CASSANO aperta E trasparente
Modulo per segnalazioni reclami e suggerimenti (da ritagliare).
Nuovi orari di apertura al pubblico
e centralino del comune.............................................36
editoriale
Roberto Maviglia
sindaco
Scommettere sui giovani
In Italia troppo spesso si parla dei giovani con sospetto e con scherno. Abbiamo sentito negli anni passati personalità importanti del nostro paese banalizzare i problemi delle nuove generazioni utilizzando definizioni come
“bamboccioni”, “schizzinosi” o “sfigati”.
Ma un Paese che non crede nei giovani è un Paese che non crede nel suo futuro.
Noi invece siamo convinti che i giovani siano la parte più viva ed attiva della nostra società, sui quali dobbiamo
investire e scommettere.
Per questo a Cassano d’Adda abbiamo fortemente voluto, all’interno dei locali del Dopolavoro, l’apertura di un
luogo destinato alle attività dei ragazzi e delle ragazze che abbiamo chiamato “Centro per il protagonismo giovanile”.
Si tratta di un luogo dove ci saranno attività rivolte ai minorenni, guidate da un gruppo di educatori, ed attività
rivolte ai maggiorenni, coordinate da una nuova associazione giovanile .
Un luogo dove incontrarsi, esprimere la propria fantasia e la propria creatività, dove impegnarsi, realizzare qualcosa, fare cultura ed anche divertirsi.
La scelta dei locali del Dopolavoro non è casuale. I luoghi sono importanti per una comunità perché non sono solo
dei punti o delle aree disegnate su una mappa, ma portano con sé una storia, dei valori, dei ricordi e dei significati.
Il Dopolavoro per i Cassanesi ha un grande significato; costruito alla fine degli anni Trenta - quando il Linificio, una
delle più grandi fabbriche europee per la lavorazione del lino e della canapa era in piena attività e dava occupazione a
migliaia di persone a Cassano -, era il luogo dove si andava dopo aver finito di lavorare. Era il luogo del riposo, del relax, della cultura (c’era anche una piccola biblioteca) e dello sport. Portare qui il Centro per il Protagonismo Giovanile
significa far rivivere un po’ le funzioni per le quali il Dopolavoro era stato costruito.
Il 21 marzo abbiamo inaugurato questo spazio e l’abbiamo ufficialmente consegnato ai ragazzi e alle ragazze
cassanesi. E consegnando questo luogo abbiamo affidato loro un compito ed una sfida importante: quella di
dimostrare con i fatti a chi dice che dei giovani non ci si può fidare che si stanno sbagliando.
L’ho detto ai ragazzi in occasione dell’inaugurazione e mi piace ribadirlo qui: non curatevi delle critiche che magari arriveranno, e dimostrate che i giovani cassanesi rappresentano la forza viva ed attiva di questa nostra società.
Costruite un luogo aperto a tutti, senza etichette e senza settarismi: l’ascolto, il dialogo, la tolleranza e la fantasia
siano le vostre linee guida. Fate vedere a tutti i cassanesi cosa sapete fare e quanto valete.
[email protected]
Il Sindaco e l’Amministrazione comunale augurano a tutti i Cassanesi Buona Pasqua.
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lo sai che…
Storia
QUINTINO DI VONA.
IL MAESTRO DIMENTICATO.
prof. Dario Riva
Quest’anno ricorre un duplice anniversario riguardante un personaggio storico di ragguardevole rilevanza per il dovere civico pubblico di non dimenticare episodi e valori
da trasmettere alle nuove generazioni: la 120° ricorrenza della nascita di Quintino di
Vona e la 70° della sua fucilazione.
Nato a Buccino il 30 novembre del 1894,
insegnante al Liceo Carducci di Milano,
coraggioso militante dell’antifascismo,
il prof. Di Vona venne fucilato a Inzago il 7 Settembre 1944, dopo essere
stato improvvisamente arrestato, sottoposto a tortura e ad un sommario
e sbrigativo processo con esecuzione
immediata della condanna a morte.
Su proposta dell’Associazione Studi
Storici della Martesana, ed in collaborazione con le sezioni ANPI di Cassano
d’Adda ed Inzago, le amministrazioni comunali
cassanese ed inzaghese patrocineranno, nel corso
dell’anno, varie iniziative finalizzate a celebrare in modo significativo l’omaggio alla memoria dell’illustre Martire per la Libertà. La prima
di tale iniziative sarà il recital “La dalia rossa del
coraggio antifascista” previsto a fine anno scolastico, che vedrà alcune classi terze della locale scuola media “Quintino Di Vona” recitare la
sceneggiatura scritta dalla prof.ssa Piera De Maestri. Già due anni fa, alla Biblioteca Comunale
di Cassano, venne allestita una mostra di disegni
e collage, dedicati appunto alla figura di Di Vona,
realizzati da studenti della scuola media di Cassano d’Adda partecipanti al concorso “Restelli”.
Quest’anno, tale concorso vede appunto lo svolgimento del progetto di recitazione della “Dalia
rossa”, con scenografie e costumi a cura
delle professoresse Anna Francia e Silvia Dimitri. A coronamento delle varie
iniziative programmate è prevista la
pubblicazione di un volume di testimonianze e racconti inediti sul prof.
Di Vona, come l’intervista concessa
da Ada Savoldini Aitelli (1915-2009)
dieci anni fa. La signora Aitelli era
proprietaria della villa in cui era sfollato, nel 1944, il prof. Di Vona e fu testimone oculare dell’arresto avvenuto all’alba
del tragico 7 Settembre di quell’anno. Della lunga intervista proponiamo il seguente stralcio:
“ … siccome stare a Milano, sotto i bombardamenti, era molto
pericoloso, io e mio marito ci siamo rifugiati nella nostra villa di Inzago, dove abbiamo dato un tetto ad alcune famiglie di
sfollati, fra cui quella di Di Vona. C’è stata subito, fra Di Vona
e mio marito, quella che si può definire un’intesa politica ideologicamente antifascista, sebbene Carlo fosse per il mantenimento della monarchia, mentre invece Di Vona sosteneva che
alla Patria occorresse un ordinamento repubblicano. “Evviva
Mazzini!”, esclamava. Carlo consigliava a Di Vona di essere
meno temerario e gli diceva che anche Mussolini, da quando era
diventato il capo dei repubblichini, faceva di Mazzini il patriota
a cui dedicare monumenti, piazze, vie. Il professore rispondeva
che era arrivato il tempo di essere temerari, se si voleva sconfiggere il fascismo, e che il Mazzini visto da Mussolini non era
certo il vero Mazzini della storia, non essendo certo stato un
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lo sai che…
precursore del fascismo. Siccome la storia del Risorgimento l’ho
studiata anch’io, sentendo quei discorsi, avrei voluto dire la mia,
ma sono stata zitta, perché una donna non doveva intromettersi
in certe discussioni tra uomini”.
Cosa avrebbe voluto dire?
“Avrei voluto semplicemente ricordare ciò che avevo letto sui libri
di Storia, cioè che Mazzini, con tutti i suoi complotti falliti e insurrezioni soffocate nel sangue, aveva mandato a morire molti giovani che avevano creduto possibile un’Italia repubblicana, mentre
invece la storia ci ha insegnato che l’Italia è diventata indipendente
con le guerre combattute dall’esercito dei Savoia alleato prima
con la Francia, poi con la Prussia. E Mazzini era in esilio, lontano
da dove i giovani repubblicani andavano a farsi massacrare. Mio
marito aveva questa stessa idea e aveva una visione più militare
della lotta antifascista, cioè pensava che le bande dei partigiani
non dovessero fare attentati e sparatorie nei centri urbani, ma stare ritirate sui monti, organizzarsi, aspettare che arrivassero gli anglo-americani e l’esercito regolare, per spalleggiare gli Alleati nelle
battaglie. Secondo lui, i partigiani dovevano attendere il momento
giusto, preparare il terreno per gli scontri decisivi, non provocare
i nazi-fascisti con azioni che, a ben vedere, scalfivano soltanto le
Brigate nere e i reparti germanici e ne scatenavano poi la violenza
anche e soprattutto contro i civili. Di Vona pensava diversamente,
organizzava la resistenza attiva, era un incendiario. Io non partecipavo alle loro discussioni politiche, mi ricordo solo queste poche
cose. Non so dire esattamente per quale motivo, né da quando, ma
mio marito ha cominciato a prendere le distanze da Di Vona. Forse quando ha compreso che era impaziente, troppo impaziente, di
vedere l’Italia liberata dal fascismo. E imprudente, troppo imprudente, nel suo fervore antifascista. Carlo, ripeto, aveva una visio-
Di Vona con la moglie.
ne prettamente militare della guerra in corso e riteneva impossibile
la vittoria contro il nazismo ed il fascismo con le bande partigiane. Più di una volta, commentando ad alta voce notizie lette sul
giornale, l’ho sentito dire: “Ci vogliono gli aerei, i carri armati,
l’artiglieria pesante, per rispedire oltre frontiera i tedeschi! Ma che
si illudono di fare, le Brigate Garibaldine, e le altre, con i fucili del
secolo scorso? Una nuova impresa dei Mille? Magari sguainando
le vecchie spade dei musei?”. Ecco, ragionava proprio da ufficiale,
anche se, dopo la guerra, non ha fatto la carriera militare. Era un
libero professionista, un ingegnere. La sera del 6 settembre 1944,
alcuni partigiani, sparando a due soldati tedeschi alla fermata del
tram non distante dal ponte di via Marchesi, qui a Inzago, hanno poi scatenato la reazione che ha fatto correre il rischio agli inzaghesi di essere decimati e che si è conclusa con la fucilazione di
Quintino Di Vona, vero e proprio capro espiatorio”.
Quintino Di Vona era uno sfollato nella sua villa. Lei e suo marito,
prima che fosse arrestato e fucilato, sapevate che era uno dei maggiori esponenti, a Milano, della Resistenza?
“Io non sapevo niente, perché come ho detto prima, mio marito mi teneva all’oscuro delle sue trame di cospiratore. Anche
dopo, a guerra finita, mi ha raccontato poco o niente della sua
attività politica. Si era iscritto al Partito Liberale, diceva che
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lo sai che…
se Quintino Di Vona non fosse stato fucilato, sarebbe divenuto
una personalità politica di spicco, un pezzo grosso di qualche
partito democratico. Carlo sicuramente conosceva le idee antifasciste di Di Vona. Parlavano spesso di politica, mio marito
sempre sottovoce, qui in villa. Chissà … molto probabilmente
… hanno tramato qualcosa insieme, prima della tragedia, ma
mio marito non me ne ha mai parlato. Diceva che certe cose
erano segrete e dovevano rimanere tali, per sempre. Abbiamo
tremato, durante quei giorni dell’arresto e della fucilazione di
Di Vona! Che spavento l’irruzione dei soldati tedeschi in casa
mia!! Cercavano Di Vona, l’hanno trovato, l’hanno portato via, l’hanno fucilato. Qualcuno aveva fatto la spia. Carlo
ne era sicuro. ‘Qualcuno ha fatto la spia’, ha sempre detto, e
ripetuto, a proposito della brutta faccenda di Di Vona. Che
giorni terribili! Come proprietari dell’alloggio affittato a Di
Vona, abbiamo subito un interrogatorio dal Segretario del
Partito Fascista d’Inzago. Eravamo sospettati di essere a conoscenza delle idee antifasciste del professore, o, peggio, suoi
complici. Ricordo che mi sono sentita gelare il sangue, alle
prime parole di quel Segretario: ‘Abbiamo più di un motivo di
credere che la vostra casa sia un covo di banditi’. Mio marito
ha protestato, dicendo che gli sfollati milanesi ospitati gli erano stati raccomandati da un funzionario dell’ufficio del Podestà di Milano. Ebbe l’intelligenza di non negare di aver sentito,
talvolta, discorsi contro il regime di Mussolini pronunciati da
Di Vona, ma disse di non condividerli. Mentì, per salvarsi …
Quintino Di Vona è stato arrestato anche per la sua impru-
denza. A scuola, dove insegnava, era ben nota la sua ideologia
antifascista, troppo nota. Si, era un antifascista certamente
coraggioso, ma anche imprudente. Si esponeva troppo, come
quando si mise ad esultare per avere visto il rosseggiare del
cielo su Milano per un bombardamento. Quel giorno, infatti, il bombardamento sulla città era tale che se ne vedevano
gli effetti, osservando l’orizzonte verso il capoluogo. Ebbene,
essendo salito sul camminamento alto lungo il muro di cinta della villa, per vedere meglio, Di Vona esclamò: “Evviva le
bombe che cadono sui nostri veri nemici!” . Mio marito, seccato, gli disse di non farsi sentire a pronunciare frasi del genere. “Professore, è impazzito? Ha dimenticato il manifesto con
il soldato inglese dalle orecchie lunghe e con la scritta ‘Zitto,
il nemico ti ascolta!’? Vale anche e soprattutto per gli altri
nemici!!”. L’aveva rimproverato con queste parole. Un’altra
volta, anzi più di una volta, gli aveva raccomandato di tenere
il volume della radio più basso, perché Di Vona era riuscito a
sintonizzare la radio sulla frequenza di Radio Londra, assolutamente proibita, e non si preoccupava molto del livello alto
dell’audio … Carlo scuoteva la testa, a quelle imprudenze, e
commentava: ”Il professore forse pensa che qui a Inzago ci sia
una specie di isola di libertà, e sembra non capire che invece
si è più controllati che a Milano, e che nulla e nessuno passa
inosservato in un paese piccolo … Quella radio accesa, si sente
anche fuori casa, la sente anche chi passa per la strada, accidenti!”. E allora mandava me a dire alla moglie di Di Vona di
abbassare l’audio della radio”.
A fianco la lapide.
Appena sopra Di Vona fotografato
in età giovanile.
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largo ai giovani
UNA DALIA ROSSA
PER IL MAESTRO DI VONA
I ragazzi delle medie in scena per un recital per ricordare una preziosa
testimonianza di coraggio e libertà
Gli alunni delle classi
III della Secondaria
Le docenti responsabili coordinatrici
del progetto prof. Piera De Maestri,
Silvia Dimitri, Anna Francia
Saremo proprio noi ragazzi delle classi III della Secondaria di Cassano d’ Adda a calcare il palcoscenico in veste di attori, scenografi, musicisti, per offrirvi la rappresentazione di un drammatico evento
storico: il sacrificio e la fucilazione del prof. Quintino Di Vona avvenuta il settembre del ’44 a Inzago
durante l’ occupazione nazifascista.
Proprio quest’ anno le scuole di Cassano si sono accorpate in un unico istituto comprensivo che porta
il suo nome e per noi ragazzi è ancora più significativo scoprire e drammatizzare questi importanti
avvenimenti di storia dei nostri paesi.
Per costruire la sceneggiatura della nostra rappresentazione, abbiamo utilizzato documenti inediti
e testimonianze di inzaghesi (forniteci dal prof.
Dario Riva, presidente del Centro Studi Martesana) che hanno vissuto quei fatti tragici. In particolare, “ci siamo calati nei panni” di Bruno, figlio
tredicenne dell’ oste Mario, testimoni e personaggi
chiave del dramma di Quintino Di Vona.
Proprio in questi giorni stiamo provando le ultime
scene e quella estremamente complessa della fucilazione, è una scena corale con tanti inzaghesi in
piazza, anzi sul palco. Con il supporto dell’ ANPI
e dell’ Assessorato alla Cultura ai quali si è aggiunto
il Comitato Genitori della nostra scuola, ci siamo
documentati sulle divise e i vestiti dell’ epoca e abbiamo così creato un interessante spaccato di vita e
portiamo in scena famiglie, soldati e ragazzi degli
Gli alunni e le insegnanti durante le prove dello spettacolo.
anni ’40 durante il fascismo, il suo declino, l’ occupazione, la guerra e la gioia della liberazione e
della pace ritrovata.
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primo piano
Tangenziale:
il varo dei ponti su
Adda e Muzza
Roberto Maviglia
sindaco
Nota: per errore nello scorso numero dell’informatore è stato pubblicato
un vecchio articolo relativo alla realizzazione della tangenziale,
che riportava notizie superate. Ce ne scusiamo con i lettori.
Stanno finalmente procedendo con regolarità i
lavori per la realizzazione della tangenziale. Dopo
la ripresa del giugno dello scorso anno in questi
mesi il cantiere ha interessato in particolare l’area
davanti alla stazione ferroviaria. È stato demolito
il vecchio deposito ferroviario ed è stato preparato il terreno per il sottofondo ed è stata realizzata
la spalla del nuovo ponte sulla sponda destra del
canale Muzza. Ora inizia la fase più impegnativa
dei lavori, ovvero il varo dei ponti: prima quello
sulla Muzza e successivamente quello sull’Adda.
I ponti verranno varati già con i “predalles” e i
parapetti montati in modo da garantire maggiore
sicurezza ai lavoratori ed accelerare le successive
fasi.
Il ponte sulla Muzza è ad una unica campata, mentre il ponte sull’Adda è a quattro campate, di cui
tre in alveo e una fuori alveo. La conclusione dei
lavori di posa dei due ponti dovrebbero concludersi per il mese di settembre 2014.
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primo piano
Contemporaneamente al varo dei ponti verrà anche realizzato il sottopasso sotto la strada provinciale 104 per Truccazzano. Si tratta di un’opera
complessa, anche perché è necessario prima spostare la rete di teleriscaldamento e la roggia che
passano sotto quel tratto di strada.
Lo spostamento della roggia dovrà avvenire nei
mesi di febbraio-marzo, prima della stagione irrigua, mentre lo spostamento del teleriscaldamento potrà avvenire solo dopo il 15 aprile, dopo
la chiusura del riscaldamento.
Il progetto originario prevedeva l’interruzione
della viabilità per alcune settimane ma con la ditta si sta studiando una soluzione alternativa che
comporterà un disassamento della strada più a
nord e consentirà di non interrompere la circolazione.
L’ultima fase dei lavori sarà la realizzazione della
passerella ciclopedonale che sorpasserà la tangenziale ed arriverà di fronte alla stazione.
Il temine ufficiale per la consegna dell’opera finita è il giugno 2015, ma la ditta appaltatrice ipotizza di riuscire ad anticipare i tempi.
Le modifiche progettuali
ed i maggiori costi.
Durante questi due anni di cantiere la Provincia
ha approvato due varianti al progetto che hanno
comportato una crescita dei costi di circa 5 milioni
di euro. Le modifiche sono legate ad alcune prescrizioni e ad alcuni interventi aggiuntivi richiesti dall’Autorità Militare e dall’Autorità di Bacino
del fiume PO, ovvero dell’ente che si occupa della sicurezza idraulica delle strutture che vengono
realizzate nei fiumi, dalle Ferrovie dello stato per
il sottopasso, dal Parco Adda Nord e dai consorzi
della roggia Rivoltana e del Canale Villoresi. Sono
inoltre state previste ulteriori opere aggiuntive da
realizzare sulle pile del ponte per garantire una
maggiore sicurezza dei lavoratori durante il cantiere. Un ulteriore aumento dei costi, sebbene in
misura minore, è stato determinato dalla necessità
di bonificare l’area in località cascina Pietrasanta. Tutti gli enti finanziatori dell’opera (Provincie
di Milano e Bergamo, Regione Lombardia, Comune) sono pertanto chiamati ad aggiungere una
quota al loro finanziamento. Il Comune di Cassano ha stanziato la propria quota di un milione di
euro nella variazione di bilancio approvata nello
scorso mese di novembre.
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Dalla pianificazione
alle azioni
concrete.
vittorio caglio
Assessore all’urbanistica
Urbanistica e edilizia privata
Avere dotato Cassano di un nuovo PGT ( piano di
governo del territorio ) è stato un passo fondamentale per dare alla nostra città una marcia in più per
affrontare il futuro. I fattori incidenti, perché la
pianificazione si trasformi in azioni concrete, sono
diversi: il ruolo del pubblico e il ruolo del privato;
la ripresa del mercato; il reperimento delle risorse;
l’attivazione di percorsi progettuali e studi di fattibilità per gli ambiti strategici. Come Assessorato
e settore di competenza si stanno intraprendendo diverse strade per quanto riguarda il ruolo del
pubblico, come ad esempio uno studio di fattibilità
sull’ambito della stazione ferroviaria, l’interlocuzione con gli operatori e le proprietà in attinenza agli ambiti d’interesse strategico come l’ex scalo
ferroviario e l’ex Linificio, dove per quest’ultimo
si sta affrontando anche con il Parco Adda Nord il
tema del piano di settore (indispensabile perché si
possa procedere con la presentazione da parte della
proprietà del piano di recupero). Il settore Urbanistica andrà ad affrontare anche tutto il tema del
recupero del centro storico predisponendo quanto necessario per la gestione degli incentivi previsti
nel PGT.
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CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA
Regolamento
Edilizio
Il Consiglio comunale del 5 marzo 2014 ha adottato il nuovo regolamento edilizio. L’iter prevede
che dopo l’adozione il regolamento venga pubblicato all’albo pretorio per 15 gg ed altri 15 gg per
la presentazione delle osservazioni che verranno
contro dedotte in sede di approvazione, sempre in
Consiglio Comunale.
Il nuovo regolamento è stato elaborato dai tecnici del settore urbanistica. La parola chiave che ha
guidato la stesura è “semplificazione”. Le novità
più significative introdotte nel regolamento sono:
1. aver recepito le linee guida della provincia
per quanto riguarda il PAES (piano d’azione
per l’energia sostenibile), inserendo importanti norme finalizzate ad attuare il risparmio
energetico, l’uso razionale dell’energia, la riduzione del consumo e il recupero delle risorse
non rinnovabili;
2. avere messo a coerenza il regolamento edilizio con il nuovo PGT;
3. aver regolamentato tutta una serie d’interventi, spesso motivo di contenzioso per i cit-
tadini e le attività produttive (distanze, tettoie, posteggi bici, insegne, barbecue, casette da
giardino, ecc);
4. avere recepito le nuove normative sull’edilizia in modo chiaro ed inequivocabile;
5. aver semplificato, coerentemente alle normative la presentazione delle pratiche edilizie, puntando al sistema di presentazione telematica.
Sul punto della presentazione pratiche per via telematica è stato precisato in consiglio comunale
che il comune di Cassano, che già opera in forma
associata con altri comuni per quanto riguarda lo
sportello unico per le attività produttive (SUAP),
ha deciso di avviare, sempre nel circuito della forma associata, anche lo sportello unico per l’edilizia privata (SUE).
Fra l’adozione e l’approvazione verranno promossi dei momenti di presentazione e partecipazione
coinvolgendo in modo particolare i professionisti
e la consulta urbanistica.
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Reti
Ecologiche
Bando Fondazione
Cariplo
Rete Ecologica esistente attraverso un’analisi territoriale, naturalistica e di governance; il fine è quello di definire gli interventi necessari a tutelare le
zone più fragili e ristabilire le connessioni ecologiche necessarie per il mantenimento e l’incremento
della biodiversità.
Una Rete Ecologica è l’insieme degli spazi naturali ed
agricoli che garantiscono agli animali e alle piante lo
spazio in cui nascere, svilupparsi e muoversi. È importante per la biodiversità ambientale, le coltivazioni
e l’uomo che le aree urbanizzate siano gestite con criterio, evitando di creare delle lunghe barriere invalicabili che riducano eccessivamente lo spazio necessario agli animali e alle piante; il mantenimento delle
connessioni tra aree con habitat diversificati garantisce la sopravvivenza delle specie e migliora la salubrità
dell’ambiente in cui viviamo.
Durante la prima partecipata riunione, tenutasi sabato 1 marzo a Cassano d’Adda e destinata ai Comuni ed
alle associazioni, Il Sindaco Roberto Maviglia e l’Assessore all’Ambiente Andrea Gaiardelli hanno ricordato che l’obiettivo del progetto è finalizzato all’individuazione e alla successiva realizzazione di interventi
ambientali concreti a favore del nostro territorio e che
il progetto avrà buon esito solo se i cittadini e le associazioni parteciperanno come protagonisti.
Andrea Gaiardelli
ASSESSORE ALLA TUTELA AMBIENTALE
È partito il progetto Aree agricole
e biodiversità: corridoi agroecologici nell’Adda Martesana
per lo studio del territorio e la
progettazione di interventi che
vadano a rafforzare le connessioni
ecologiche tra le aree agricole e
quelle naturali per la salvaguardia
dell’ambiente e della salute.
Il progetto è stato portato avanti dai Comuni di
Cassano d’Adda, Pozzuolo Martesana, Trezzo
sull’Adda e dal Parco Adda Nord, con il sostegno di
tutti i Comuni dell’Adda Martesana, di numerose
associazioni e con il cofinanziamento da parte della
Fondazione Cariplo.
Lo studio durerà due anni e si concluderà con l’attuazione di progetti pilota di tutela ambientale;
l’Amministrazione di Cassano d’Adda avrà il compito di coinvolgere costantemente i cittadini, le associazioni e le realtà locali al fine di portare avanti
azioni condivise dalla comunità.
L’obiettivo del progetto è quello di individuare la
Sul sito del Comune di Cassano d’Adda (www.
comune.cassanodadda.mi.it) si possono visualizzare e scaricare i file relativi al progetto; è inoltre
possibile chiedere informazioni alla e-mail [email protected]
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CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA
parte il servizio
bicinstazione alla
stazione dei treni
Sono aperte le iscrizioni al sevizio BICINSTAZIONE, il nuovo parcheggio protetto per le biciclette
che l’Amministrazione Comunale ha voluto allestire
presso la stazione ferroviaria per garantire una maggiore sicurezza contro i furti e contro le intemperie
a chi preferisce raggiungere la stazione in bicicletta.
Questo progetto si inserisce in un più ampio disegno dell’Amministrazione Comunale che vede Cassano d’Adda come una città in cui spostarsi a piedi ed
in bicicletta è facile, comodo e sicuro.
Per poter accedere al parcheggio BICINSTAZIONE
è necessario registrarsi presso il Comune e versare la
quota di iscrizione annuale di 10 €; le biciclette parcheggiate devono essere registrate al Registro italiano Bici (www.registroitalianobici.it), operazione che può
venire effettuata dagli Uffici Comunali a seguito del
versamento di ulteriori 5 € per ciascuna bicicletta da
abilitare.
Tutte le informazioni e la modulistica sono reperibili presso l’Ufficio Informazioni del Comune
(p.zza Matteotti n. 1) e sul sito internet www.comune.
cassanodadda.mi.it
Utilizzare il parcheggio
BICINSTAZIONE è molto semplice.
re con un lucchetto personale che ciascun utente dovrà
procurasi.
Per aumentare la sicurezza dell’area è stata installata un
telecamera e non sarà possibile accedere dalle ore 1:00
alle ore 5:00 del mattino.
Se il progetto bicinstazione risulterà gradito dalla popolazione il comune provvederà a creare ulteriori parcheggi
sicuri per le biciclette nei luoghi in cui la domanda di
posteggio ed il rischio di furti sono più elevati.
• entrata ed uscita: avvicinando al cancello il badge, fornito a ciascun utente al momento dell’iscrizione, il cancello si sblocca; a seguito del passaggio il cancello si
richiude da solo.
• deposito della bicicletta: la rastrelliera “stile Verona”
permette di assicurare il telaio della bicicletta utilizzando
la catena antitaglio, già fissata alla struttura, da chiude-
PER INFORMAZIONI CONTATTATECI
Al numero 0363.366.226 Alla e-mail [email protected]
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CASSANO attiva E attrattiva
Tribunale
Simona Merisi
Assessore Legalità e Trasparenza
UNA STORIA INGARBUGLIATA
Stavolta sembra proprio davvero finita: il Tribunale
di Cassano d’Adda, già Pretura circondariale, dopo
secoli di onorata attività, è stato definitivamente chiuso e le relative competenze, civili e penali, trasferite
prima a quello di Lodi, distante anni luce (sia “moralmente” -per background culturale, economico e “delinquenziale” del territorio di riferimento- che fisicamente) da
Cassano, quindi a Milano.
L’opera di progressivo smantellamento dei servizi pubblici essenziali locali e di correlato accentramento degli stessi a livello “distrettuale” o oltre è, così,
quasi completamente compiuta: prima il Fisco (Ufficio del Registro) e la Sanità (Ospedale), poi la Previdenza (INPS) ed il Lavoro (Ufficio per l’Impiego),
ora la Giustizia. Il tutto, in nome di astratte finalità di
razionalizzazione delle risorse e dei costi, che si traducono, tuttavia, in concreto allontanamento dei servizi
e, quindi, in maggiore difficoltà di accesso agli stessi da parte dei cittadini; con buona pace dei principi
costituzionali di federalismo e sussidiarietà degli enti
locali.
L’agonia del Tribunale cassanese, in realtà, è iniziata
ben prima di quella degli altri “tribunalini” italiani. Essa
risale, infatti, al novembre 2011, quando la Presidente del Tribunale di Milano, dr.ssa Livia Pomodoro
-di fronte alla penuria di magistrati ed alla generale
ritrosia di questi ultimi verso le sedi distaccate, invece
di ridistribuire il personale esistente in modo equo e
proporzionale tra tutte le sezioni (centrali e non)- ha
pensato bene di trasferire d’imperio alla sede di Milano i fascicoli pendenti avanti le sezioni di Cassano,
Rho e Legnano. Ne è cominciata una battaglia legale
senza esclusioni di colpi, tra i Comuni sedi delle sezioni distaccate in questione e gli avvocati del relativo
territorio, da una parte, e la Presidente Pomodoro,
dall’altra: man mano che i provvedimenti della se-
conda venivano impugnati dai primi ed annullati dal
TAR (Lombardia e Lazio) e/o dal Consiglio di Stato,
in quanto riconosciuti illegittimi, il Presidente del
Tribunale ne emetteva immediatamente di nuovi, che
vanificano le sentenze appena emesse dalla Giustizia
amministrativa e costringevano i ricorrenti a promuovere altre impugnazioni, accollandosi altri costi; e, ad
ogni provvedimento presidenziale, i fascicoli dei procedimenti venivano riportati in fretta e furia al tribunale di Milano, per poi tornare nelle sedi locali originarie all’indomani della sentenza che dava ragione ai
ricorrenti, in attesa di essere ri-trasferiti di lì a pochi
giorni alla sede centrale, in esecuzione dell’ennesimo
decreto della dr.ssa Pomodoro. Un andirivieni di fascicoli che, oltre ad offrire uno spettacolo poco edificante dell’Amministrazione giudiziaria, ha sortito
come immediato effetto pratico il congelamento dei
processi pendenti avanti le sedi distaccate per mesi,
con conseguente denegata giustizia nelle cause civili e
rischio di prescrizione in quelle penali.
Intanto, la legge 148/2011 aveva delegato al Governo
la revisione delle circoscrizioni giudiziarie, mediante
soppressioni ed accorpamenti dei tribunali poco efficienti e/o inutili, da individuarsi sulla base di una
serie di criteri oggettivi ed omogenei (estensione del
territorio, numero degli abitanti, carichi di lavoro ed
indice delle sopravvenienze, specificità territoriale del
bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione
infrastrutturale, e del tasso d’impatto della criminalità organizzata, razionalizzazione del servizio giustizia
nelle grandi aree metropolitane), applicando i quali
il primo gruppo di lavoro istituito dal Ministero della
Giustizia aveva proposto di “salvare” 60 -tra cui quella
di Cassano d’Adda- delle 220 Sezioni distaccate esistenti complessivamente in Italia.
Il decreto legislativo attuativo n. 155/2012, tutta12
CASSANO attiva E attrattiva
via, sotto la pressione dell’Europa e della necessità di
riduzione al massimo della spesa pubblica, disattendendo completamente i criteri della legge delega e le
indicazioni delle stesse Commissioni parlamentari
obbligatoriamente interpellate sul tema, ha operato
tagli brutali e lineari, prevedendo la soppressione di
tutte le sezioni distaccate e di gran parte dei tribunali
minori (in complesso 31), oltre che di 667 uffici del
Giudice di Pace, senza alcuna razionalità e senza valutare le peculiarità dei singoli territori. La Lombardia,
in generale, e la provincia di Milano, in particolare,
sono risultate pesantemente penalizzate dalla chiusura di tutte le Sezioni distaccate, riguardanti zone
di enorme importanza demografica ed economica, e
dalla parallela suddivisione in nuovi ambiti territoriali individuati astrattamente, senza considerare le reali
caratteristiche dei territori ed i collegamenti (stradali
e con i mezzi di trasporto pubblico) tra la sede del tribunale accorpante ed i comuni di nuova attribuzione,
e senza tenere conto di possibili accorpamenti virtuosi
(quale quello, proposto unanimamente dai Comuni
di riferimento, tra il Tribunale di Cassano e quello di
Treviglio).
Per effetto di tale legge, la sezione distaccata di Cassano d’Adda (al pari di quella di Legnano e di Rho) è
stata soppressa e le relative competenze -per le cause,
civili e penali, iscritte dal 14 settembre 2014 in avanti,
mentre quelle già pendenti al 13/09 verranno smaltite dalla sede di Milano- erano state originariamente
trasferite al Tribunale di Lodi, senza tuttavia dotare
quest’ultimo né di Magistrati aggiuntivi né, soprattutto, di nuovo personale amministrativo (avendo il Ministero consentito ai cancellieri ed ai commessi già in
servizio presso le sedi distaccate di ottenere il trasferimento a Milano prima dell’accorpamento) e di risorse
strumentali ed economiche ulteriori per affrontare il
raddoppiato ruolo di procedimenti. Che, pertanto,
rischiano di rimanere in qualche cassetto per mesi, se
Competenza territoriale della EX SEZIONE DISTACCATA DI CASSANO D’ADDA
oggi trasferita al Tribunale di Milano
Basiano
Bellinzago Lombardo
Cambiago
Cassano d’Adda
Gessate
Gorgonzola
Grezzago
Inzago
Liscate
Masate
Melzo
Pessano con Bornago
Pozzo d’Adda
Pozzuolo Martesana
13
Rodano
Settala
Trezzano Rosa
Trezzo sull’Adda
Truccazzano
Vaprio d’Adda
Vignate
CASSANO attiva E attrattiva
non anni, prima di essere assegnati e trattati dai pochi
Giudici già oberati del Tribunale di Lodi!
Per non parlare delle procedure di volontaria giurisdizione (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno,
successioni, …), le più delicate e che di regola non prevedono l’assistenza di un avvocato, per le quali gli utenti “deboli”, dal 14 settembre scorso, sono stati costretti a
recarsi personalmente fino a Lodi per ogni richiesta ed
incombenza di competenza del Giudice Tutelare, peraltro con tempi di attesa molto superiori a quelli a cui
erano abituati avanti il Tribunale di Cassano.
Ad ingarbugliare ulteriormente la questione è intervenuto, da ultimo, il d. lgs. n. 14 del 19/02/2014
recante “Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento
delle disposizioni di cui ai d.lgs. 7/09/2012 n. 155 e 7/09/2012
n. 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari”
(pubblicato sulla G.U. del 27/02/2014), in cui, ad
assoluta sorpresa, senza il previo coinvolgimento dei
soggetti interessati (neppure il Presidente del tribunale di Lodi ne era stato informato!), il circondario dell’ex sezione distaccata di Cassano d’Adda
è “tornato” nell’area di competenza del Tribunale di
Milano (così come quello della sezione di Rho). Le
nuove norme sulla competenza diverranno efficaci
trascorsi 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto
(perciò dal 28/03/2014), ma si può già prevedere
che la relativa applicazione comporterà non pochi
problemi, soprattutto con riferimento ai procedimenti civili e penali instaurati tra il 14/09/2013 ed
il 28/03/2014 (molti dei quali, ad oggi, neppure
iniziati) -che a rigore dovrebbero rimanere avanti
il Tribunale di Lodi- ed alle amministrazioni di sostegno e tutele, che dovrebbero nuovamente essere
trasferite in blocco (oltre 900 fascicoli!) alla sede di
Milano, con conseguente disagio e confusione per
gli utenti.
È, invece, per ora ma ancora per poco, operativo l’Ufficio del Giudice di Pace di Cassano d’Adda, sia nel
settore civile che in quello penale, tanto per l’attività di
cancelleria quanto per quella d’udienza, ma soltanto
fino al 29 aprile 2014, quando sarà eliminato anche
l’ultimo presidio di Giustizia su un territorio, vasto e
problematico, quale è quello compreso tra Pioltello,
Bergamo e Lodi!
Borse di studio
per riscoprire Cassano
La nostra Città vanta un passato particolarmente ricco di storia, cultura e arte. Ma gode anche di
un presente fatto di panorami, ambienti, paesaggi
di invidiabile bellezza. Il tutto, spesso, senza una
adeguata consapevolezza del loro valore. Al fine di
sostenere studi e ricerche sull’enorme patrimonio
culturale, storico e naturalistico di Cassano d’Adda, è maturata l’idea di istituire – oltre a quelle già
da tempo attive – delle borse di studio “mirate” per
studenti dell’Università di tutte le facoltà. In particolare vi è interesse a premiare tesi di laurea incentrate su personaggi, eventi, luoghi, ambienti,
di casa nostra. Nei prossimi mesi, anche grazie alla
collaborazione con la Consulta scuola, verranno
meglio definiti i particolari. Nel frattempo è lanciato l’invito per tutti i ragazzi e le ragazze.
Premiazione Borsa di Studio 2013.
14
CASSANO attiva E attrattiva
Gruppo Arte Cultura
e Territorio
Quali le finalità di questo gruppo?
La risposta si trova nel desiderio
espresso da alcuni amici di allargare lo sguardo oltre i confini della
nostra cittadina e di “conoscere”…
Così cinque anni fa, nell’ambito della Pro Loco si è formato il GRUPPO che lavora e si impegna a realizzare
questo progetto. Il nome stesso che è stato scelto è esemplificativo delle sue finalità.
Arte L’arte è valore aggiunto alle nostre conoscenze
e quindi nel programma ci sono le visite a Milano con le
numerose mostre a Palazzo Reale, Brera e altre mostre che
sono spesso fruibili nelle località vicine. Durante la stagione invernale è stimolante, accompagnati da una guida,
avere la possibilità di scoprire e valutare le opere di grandi
artisti. Da queste visite spesso nasce il desiderio di ulteriori
approfondimenti, per allargare le proprie conoscenze.
Il Ricetto di Candelo, una delle mete turistiche del gruppo.
Informazioni
CULTURA Tanti sono i segni del passato e della sua
cultura che si possono trovare visitando città, borghi,
località segnalate come sedi di testimonianze della nostra storia. Numerose le occasioni che abbiamo colto in
questi anni. A scadenza mensile sono state programmati
brevi e anche lunghi viaggi, siamo sempre tornati soddisfatti ed arricchiti dalla “gita”. Nella foto, relativa al
Ricetto di Candelo (BI), che abbiamo visitato nell’ottobre 2013, abbiamo un confronto assai interessante con
quanto è rimasto del Ricetto di Cassano d’Adda.
TERRITORIO Pensiamo che la scoperta del nostro
ambiente non debba essere solo riferito ad un esercizio” di ecologia”. Bisogna soprattutto apprezzare le
peculiarità del territorio che ci circonda, spesso nascoste, e quindi programmare visite ed escursioni alla
loro scoperta. Dall’Adda e dal suo ambiente naturale
abbiamo allargato le nostre visite in un territorio sempre più vasto e diversificato.
La partecipazione alle attività del gruppo è subordinata
all’iscrizione alla Pro Loco di Cassano d’Adda, che
garantisce anche una copertura per responsabilità
civile. Le uscite sono a scadenza mensile da Settembre a
Giugno, la giornata scelta è quasi sempre il mercoledì,
perchè infrasettimanale e questo offre la possibilità di
trovare meno traffico sulle strade e minor affluenza di
pubblico nei luoghi visitati. Da quest’anno si propone
la partecipazione ad alcuni concerti che si tengono il
sabato pomeriggio alle ore 17 presso il Teatro Dal Verme
a Milano. Sono nel programma anche conferenze su
alcuni argomenti trattati. Ne verrà data comunicazione.
Il programma delle iniziative viene inviato via e-mail a
tutti gli iscritti e pubblicizzato con il programma esposto
sempre alla sede della Pro Loco in P.za Lega Lombarda.
Qui si ricevono le iscrizioni il giovedì e il sabato dalle
ore 10.30 alle 12. Saranno date tutte le informazioni e
l’invito a contribuire con nuove idee e proposte.
CASSANO attiva E attrattiva
Scuola civica di musica
Orchestra di bambini
da sogno a realtà
PER INFORMAZIONi www.ricordimusicschool.com tel. 02.55013327
giorgio robustellini
direttore scuola civica di musica
È da oltre quattro mesi che nelle scuole primarie
“Guarnazzola” e “Di Vona” di Cassano d’Adda cinquantacinque bambini tra i 6 e gli 11 anni hanno
dato vita ad “ABC Orchestra”: un’orchestra di violini,
violoncelli e flauti traversi.
A breve, per il termine dei corsi i piccoli musicisti
potranno presentare il loro repertorio in un concerto aperto al pubblico.
In questi mesi di studio e di prove, l’orchestra, guidata dal Maestro Giorgio Robustellini e dal Maestro
Andrea Scarpa insieme ad un team di insegnanti di
strumento, si è incontrata un pomeriggio a setti16
CASSANO attiva E attrattiva
mana al termine dell’orario scolastico negli spazi
delle scuole che hanno accolto il progetto. Ogni lezione, oltre ad insegnare la tecnica specifica dello
strumento che si è scelto di suonare, ha preparato
ogni piccolo orchestrale su come esibirsi all’interno di un gruppo, costituito da tanti musicisti, e con
strumenti diversi.
Il progetto fa parte della rete di orchestre costituite
dalla Fondazione La Nuova Musica – Ricordi Music School (che
gestisce anche la Scuola Civica di Musica di Cassano
d’Adda) che, in oltre dieci anni di esperienza nelle scuole pubbliche di Milano e del suo hinterland,
si pone come scopo la diffusione della cultura musicale tra tutti i bambini, senza alcuna distinzione,
garantendo l’accesso a chiunque desideri far parte
di un’orchestra davvero speciale.
Il frutto di questa lunga esperienza all’interno delle scuole è oggi dimostrata dal successo dell’Under 13
Orchestra, un progetto dall’alto valore sociale in cui,
con passione ed entusiasmo, nota su nota, ragazzi, bambini, docenti e Direttori hanno raggiunto
grandi risultati arrivando a suonare per importanti
eventi pubblici e istituzionali, a festival e concerti.
L’idea su cui si fonda il progetto è: preso in mano
uno strumento, da subito si comincia a suonare insieme e si partecipa prima ad “ABC Orchestra” nelle
scuole pubbliche, si viene poi inseriti nelle “Sezioni Orchestre di Preparazione”, spesso aiutati dai “fratelli
maggiori” presenti in orchestra da molti anni e in
grado di insegnare le parti ai più piccoli.
L’attività orchestrale dell’Under 13 Orchestra si basa sul
concetto della collettività, che privilegia fin dall’inizio la pratica in gruppo: una palestra di educazione alla solidarietà, all’integrazione e alla collaborazione.
E anche se, quando si accenderanno i riflettori su
di loro, qualcuno magari viene tradito dall’emozione... sarà comunque un grande spettacolo!
nuovo corso di ascolto
della musica
Un nuovo corso di ascolto per i cittadini
di Cassano che si terrà nel centro civico.
Potra partecipare anche chi non suona
uno strumento.
La Scuola Civica di Musica, con l’obbiettivo di avvicinare le persone alla cultura musicale
propone un ciclo di incontri di ascolto e dibattito
sui principali periodi storici. Gli incontri saranno organizzati con proiezioni di video e di audio,
e verteranno sulla Polifonia, l’Opera, il Classicismo, il Romanticismo e le Scuole del Novecento.
Per capire meglio la musica, allo scopo di goderla
e sfruttarla maggiormente, è necessaria una minima applicazione per afferrare valore e significato
di tutti i numerosi segni e simboli del suo ricchissimo vocabolario.
L’ eredità che il patrimonio della musica d’ Arte
ci offre è ormai, ad oggi, cospicua di 2500 anni
di Storia. Ma questo non deve spaventarci, anzi.
Deve motivarci ad esplorare almeno le zone più
interessanti di questo forziere, pieno di contenuti
che parlano della parte migliore dell’uomo e che
gettano sempre sguardi sul suo futuro, in libertà e
creatività.
Saremmo lieti di fare questo cammino con voi,
attraverso una serie di incontri musicali-dibattito
in cui verranno forniti mezzi e materiali idonei
alla migliore comprensione degli aspetti più originali ed interessanti della Storia della musica in
riferimento al repertorio Classico.
17
18
CASSANO aperta E trasparente
modulo
per segnalazioni
reclami
e suggerimenti
Città di Cassano d’Adda
Provincia di Milano
Modulo per segnalazioni, reclami e suggerimenti
Gentile Cittadino,
il modulo allegato (che consigliamo di fotocopiare per consentirne un eventuale uso ripetuto), utile per
segnalare eventuali disservizi riscontrati nei servizi pubblici erogati dal Comune di Cassano d’Adda o
per formulare reclami ma anche per inoltrare suggerimenti, può essere presentato, debitamente compilato in ogni sua parte, attraverso una delle seguenti modalità:
- a mano, all’Ufficio Protocollo del Comune o spedito tramite posta elettronica all’indirizzo info@comune.
cassanodadda.mi.it.
Resta ferma la facoltà per il cittadino di inoltrare segnalazioni verbali, anche per telefono al n. 0363
366226 (risponde l’Ufficio Relazioni con il Pubblico).
La segnalazione deve essere formulata in modo chiaro, preciso e dettagliato, con tutte le informazioni
necessarie per l’individuazione del problema e per facilitarne l’accertamento.
Non verranno prese in considerazione segnalazioni anonime e/o generiche.
È quindi indispensabile indicare il proprio nome, cognome e indirizzo: i dati verranno forniti solo agli
uffici interni del Comune per il proseguimento della pratica, fatto salvo il diritto di accesso disciplinato
dalla L. 241/1990 e successive modifiche, che garantisce agli interessati la visione degli atti, la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i loro diritti soggettivi e interessi legittimi.
Su richiesta dell’interessato, i competenti Uffici daranno puntuale risposta scritta circa l’esito della segnalazione entro 30 giorni dal suo ricevimento. Qualora, tuttavia, la questione sollevata con la segnalazione sia di particolare complessità e non consenta una immediata definizione, sarà inoltrata all’interessato motivata comunicazione scritta sulla necessità di proroga ai fini dell’espletamento dell’intera
pratica, stabilendo un ulteriore termine ordinariamente non superiore a 30 giorni.
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Tali soggetti agiranno in qualità di Responsabili o Incaricati del trattamento. I Suoi dati personali potranno, inoltre, essere comunicati ad altri soggetti
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di Servizio dell’Ente, ognuno per il trattamento di competenza effettuato dalla struttura dagli stessi diretta, al fine della trattazione del reclamo, i cui
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Città di Cassano d’Adda
Provincia di Milano
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Indirizzo
Telefono
E-m@il
Segnalazione/Reclamo/
Suggerimento


Pulizia:
 Strade
 Marciapiedi
 Giardini
 Cestini
Rifiuti:
 abbandono
 mancato ritiro
Settore di riferimento
 Ambiente
 Manutenzione stradale
 Lavori pubblici
 Verde
 Ambiente
 Illuminazione pubblica
 Lavori pubblici
 Cimiteri
 Lavori pubblici
 Concessioni cimiteriali
 Segnaletica stradale
 Polizia locale

Problematiche sociali
 asilo nido/famiglia
 anziani
 giovani
 disagio economico
 Servizi sociali
 Sicurezza urbana
 Polizia locale
 Commercio/Imprese
 Urbanistica/Commercio
 Gestione del territorio
 Catasto
 Strumenti urbanistici
 Urbanistica

Servizi:
 scolastici
 bibliotecari
 culturali
 sportivi
Oggetto della
segnalazione/reclamo/
suggerimento
 Pubblica istruzione
Cultura - Sport
 Altro
 Barrare se desidera
una risposta scritta
 alla propria email
 al proprio domicilio
 Si allega documentazione
illustrativa della situazione
segnalata
 fotografie
 altro
Firma
Luogo e data
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3
Città di Cassano d’Adda – Piazza Matteotti, 1 – 20062 Cassano d’Adda (MI) PEC: [email protected]
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il dialogo e la partecipazione
tra i Cittadini e la Pubblica
Amministrazione.
www.comune.cassanodadda.mi.it
buone nuove
GONFALONE STORICO: RITORNO
ALL’ANTICO SPLENDORE
Vi sono dei manufatti che, meglio di altri, rappresentano un’epoca o una
istituzione. È il caso del Gonfalone storico del Comune di Cassano d’Adda,
produzione artigianale di buona fattura risalente alla seconda metà del XIX
secolo che un sapiente ed accurato lavoro di restauro è da poco riuscito a
riportare all’originario splendore.
Dopo decenni trascorsi dietro una teca negli uffici di
rappresentanza, era infatti emersa la necessità di preservare dall’usura questo prezioso simbolo municipale. La
preziosa collaborazione di uno sponsor privato, la Mediolanum Bank di Paolo Passi, ha assicurato l’intervento
finanziario necessario per provvedere ai lavori eseguiti dallo Studio di Conservazione Tessile di Verona. Il
Gonfalone, realizzato in seta beige e stampato in colore
verde e rosso, presentava ampie consunzioni e lacerazioni nonché vistose tracce di muffa dovute ad agenti climatici. Un paziente lavoro di pulitura, aspiratura
e consolidamento effettuato dalla restauratrice Ilaria
Mensi ha ridato il dovuto lustro a questa testimonianza del nostro recente passato. L’apprezzabile risultato di
un intervento molto professionale , è visibile a tutti al
primo piano del Palazzo Municipale.
L’inaugurazione del restaurato Gonfalone si è
svolta sabato 15 marzo presso il Municipio, in occasione delle celebrazioni legate all’anniversario
della proclamazione dell’Unità d’Italia (17 marzo).
L’appuntamento è stato molto partecipato dalla cittadinanza ed è stato allietato dalle note di alcuni
giovanissimi allievi della Scuola Civica di Musica cimentatisi in alcuni brani dal sapore risorgimentale.
Sono intervenuti anche il Sindaco Roberto Maviglia, che ha ricordato la necessità di non dimenticare le radici storiche del nostro Paese, l’Assessore
alla Cultura Simona Merisi, la restauratrice Ilaria
Mensi e il Responsabile del Settore Cultura Marco
Galbusera che ha accennato ad alcune curiosità della comunità cassanese negli anni immediatamente
successivi all’Unità nazionale.
19
CASSANO attiva E attrattiva
la dote scuola
Simona Merisi
assessore alla pubblica istruzione
Dal 2008 Regione Lombardia ha istituito la cd. DOTE SCUOLA, un contributo
erogato agli studenti residenti nella Regione, sotto forma di voucher, spendibile presso esercizi convenzionati e scuole
accreditate, che sostituisce e racchiude in sé tutti i
contributi regionali che sino ad allora avevano supportato le famiglie nelle spese sostenute per l’istruzione (vecchia borsa di studio e vecchio contributo
libri di testo).
La Dote Scuola per gli studenti delle scuole statali è
formata da due componenti cumulabili: “Sostegno
al reddito” (contributo economico erogato sotto forma di vouchers utilizzabili per l’acquisto del
materiale scolastico -libri, mensa, trasporti, cancelleria, ecc.- di valore fisso in relazione alla fascia
ISEE di appartenenza della famiglia) e “Merito”.
La Dote scuola per gli studenti delle scuole paritarie, invece, è formata da tre componenti cumulabili: “Buono scuola”, “Integrazione al Reddito”
e “Contributo per disabilità” (costituisce un aiuto
alla libertà di scelta nel settore educativo, attraverso
un contributo economico per la frequenza di una
scuola paritaria, proporzionato al reddito ISEE
della famiglia) e “Merito”.
Quest’ultimo, valido sia per le scuole pubbliche
che paritarie, è un contributo rivolto agli studenti
meritevoli, a partire dal terzo anno della scuola secondaria di 1° grado (ex medie) fino al quinto anno
delle superiori, che conseguono risultati brillanti
nell’anno scolastico di riferimento, di valore indipendente dal reddito familiare (che, in ogni caso,
non deve superare un certo tetto ISEE, nel 2013
pari ad € 20.000,00).
Per l’anno scolastico 2014/2015, tuttavia, Regione Lombardia (con la D.G.R. n. X/1320 del
31/01/2014) ha apportato delle modifiche ai tradizionali criteri di assegnazione di tali contributi.
Innanzitutto, parrebbe che sia stato completamente
abolito il contributo per il “Merito”, che premiava
gli studenti più meritevoli delle scuole di ogni ordine e grado.
È stata, altresì, eliminata la “Dote scuola” per gli
studenti delle scuole pubbliche delle classi primarie
e del triennio delle secondarie di 2° grado e, nel
contempo, drasticamente ridotto (di circa il 30%)
Scuola Pubblica - DOTE SCUOLA
2013
2014
n° studenti
1.064.823
1.064.823
-
fondi
regionali
€ 23.000.000.00
€ 5.000.000.00
-€ 18.000.000.00
-78%
€ pro capite
€ 21.60
€ 4.70
-€ 16.90
-78%
primaria
€ 60.00 - € 110.00
-
-€ 110.00
-100%
second. 1° gr.
€ 90.00 - € 190.00
€ 90.00 - € 120.00
-€ 70.00
-37%
second. 2° gr.
€ 140.00 - € 290.00
€ 130.00 - € 240.00 -€ 50.00
-17%
ISEE max
€ 15.458.00
€ 15.458.00
€-
classi
beneficiarie
tutte
medie e biennio
superiori
*- primarie
e triennio superiori
importo
min - max
20
differenza
%
CASSANO attiva E attrattiva
quello previsto per le classi secondarie di 1° grado e
del biennio delle secondarie di 2° grado.
Per converso, il “Buono scuola” per le scuole private paritarie -previsto per tutte le classi, senza distinzione, dal primo anno della primaria all’ultimo
della secondaria di 2° grado- è stato decisamente
aumentato, più del doppio (con un incremento del
122%), così come il limite di reddito ISEE per potervi accedere (passato da € 30.000,00 –che già
era il doppio di quello previsto per l’accesso alla
Dote scuola nella scuola pubblica- del 2013 all’attuale € 38.000.000, con un aumento del 27%!).
D’altronde, i fondi del bilancio regionale destinati alla Dote scuola per il sostegno al reddito di
1.064.823 studenti che frequentano la scuola
pubblica primaria, secondaria e l’istruzione
professionale è stato ridotto dai 23 milioni
di euro del 2013 agli attuali 5 milioni, mentre quelli a copertura del Buono scuola per
la libertà di scelta, destinato esclusivamente
ai 99.178 studenti che frequentano la scuola primaria e secondaria paritaria sono stati
confermati in 30 milioni di euro.
Si tratta, a parere di chi scrive, di provvedimenti penalizzanti per la scuola pubblica ed
i percettori di basso reddito, a completo ed
inammissibile vantaggio della scuola privata, in
evidente contrasto con il principio di eguaglianza
sancito dall’art. 3 della Costituzione ed in totale
spregio all’art. 33 della Costituzione laddove, nel
garantire ai privati il diritto di istituire scuole ed
istituti di educazione, precisa che ciò deve avvenire
“senza oneri per lo Stato”.
È una chiara scelta di campo dell’attuale Giunta
regionale, che favorisce la scuola privata sottraendo fondi alla scuola pubblica e discriminando gli
studenti che scelgono quest’ultima, già penalizzata negli ultimi anni dai tagli dello Stato al settore
dell’istruzione.
Scuole paritarie - DOTE SCUOLA
2013
2014
differenza %
n° studenti
99.178
99.178
-
fondi
regionali
€ 30.000.000,00
€ 30.000.000.00
€-
0%
€ pro capite
€ 302.49
€ 302.49
€-
0%
primaria
€ 450.00 - € 700.00
€ 200.00 - € 550.00
-€ 150.00
-21%
second. 1° gr.
€ 550.00 - € 800.00 € 1000.00 - € 1600.00
€ 800.00
100%
second. 2° gr.
€ 650.00 - € 900.00
€ 1200.00 - € 2000.00
€ 1.100.00
122%
ISEE max
€ 30.000.00
€ 38.000.00
€ 8.000.00
27%
classi
beneficiarie
tutte
tutte
-
importo
min - max
21
CASSANO attiva E attrattiva
21 MARZO 2014:
partito il “progetto
dopofficina”!
Arianna Moreschi
Assessore alle Politiche Sociali
e Giovanili
Si è avviato il Centro per il Protagonismo Giovanile presso il Dopolavoro: un altro obiettivo promesso è
stato raggiunto!
Destinare una spazio prestigioso e simbolo della città
ad un progetto sociale per i giovani è un segnale politico forte che conferma l’attenzione e l’importanza
che questa Amministrazione dà ai giovani. Questo
spazio vuole essere una opportunità di crescita e di
protagonismo per i nostri ragazzi che si unisce agli
altri spazi che stanno dando risposte alle varie richieste emergenti (aula studio, biblioteca, auditorium,
skate park, ecc)
È stata sicuramente una scelta politica coraggiosa
dettata dalla convinzione che i giovani possono e devono essere risorsa preziosa per la comunità proprio
come lo sono gli anziani ed è per questo che abbiamo
pensato ad un progetto in grado di unire creatività,
innovazione, aggregazione, socialità, cultura e molto
altro ancora.
I lavori sono proseguiti celermente sia dal punto
di vista della sistemazione della struttura che dal
punto di vista della progettazione delle attività da
realizzare.
L’Amministrazione Comunale, dopo la pubblicazione dell’Istruttoria Pubblica per la progettazione e
gestione delle azioni rivolte agli adolescenti e ai giovani, ha scelto come partner di co-progettazione tre
cooperative aggregate: Spazio Giovani, Milagro ed
Ellepikappa.
Con questi soggetti e assieme all’associazione culturale Esco si sta progettando un calendario di inizia-
tive concentrate principalmente dentro la struttura
Dopolavoro, ma non solo!
In particolare, con le cooperative si realizzeranno
5 aperture settimanali sul territorio che comprendono: la gestione di uno spazio compiti presso la
scuola media (con previsione di spostamento alla
struttura del Dopolavoro non appena possibile), la
realizzazione di laboratori di sviluppo delle competenze e degli interessi dei giovani presso il Cpg Dopolavoro, proposte di aggregazione libera presso lo
spazio di Cascine San Pietro e il Dopolavoro. Caratteristica principale di queste attività sarà quella
di coinvolgere gli adolescenti e i giovani per aiutarli, anche attraverso attività manuali, ad apprendere
capacità e competenze utili ad un avvicinamento al
mondo del lavoro e/o allo sviluppo imprenditivo degli stessi.
Grande attenzione verrà posta al coinvolgimento del
territorio (singoli cittadini o associazioni) allo scopo
22
CASSANO attiva E attrattiva
di avvicinare il progetto alle realtà già esistenti e di
favorire uno scambio di esperienze a supporto delle
diverse attività.
Con l’associazione Esco, invece, si sta progettando un calendario di iniziative ed eventi culturali sia
ludici che aggregativi che caratterizzeranno le serate all’interno del Cpg Dopolavoro. Anche grazie al
supporto degli educatori delle cooperative, ci si propone di rendere protagonisti i giovani dell’associazione nella realizzazione di attività che partano dai
loro interessi e dalla raccolta di proposte che potranno concretizzarsi anche attraverso il coinvolgimento
di altri giovani del territorio.
La struttura è stata presentata al pubblico lo scorso
21 marzo.
L’inizio della primavera ci è sembrato di buon augurio per organizzare una festa di avvio attività che
vuole vedere coinvolta tutta la cittadinanza interessata a conoscere di più il progetto, gli operatori
e le opportunità offerte dalla struttura del Dopolavoro.
Mi auguro davvero che i giovani, così come le associazioni e le realtà locali, sapranno cogliere positivamente questa opportunità e che il progetto darà risposte concrete alle esigenze dei ragazzi.
Sul prossimo numero saremo in grado di fornirvi un
calendario delle attività…continuate a seguirci!
per informazioni o contatti scrivere a [email protected]
23
CASSANO attiva E attrattiva
RISTRUTTURAZIONE
DEL PALAZZETTO DELLO
SPORT: gli sviluppi
angelo colombo
Assessore allo sport
a norma dell’intera struttura) e di scorporare alcuni interventi che potrebbero produrre maggiori utili
al gestore: vasca ricreativa, rifacimento bar, palestra
fitness con mini spa e sale corsi, campo da gioco polivalente al posto del bocciodromo, potenziamento
zona acqua e ricreativa esterna, nuovo spogliatoio
per i campi esterni e campo da calcio a 7 sintetico.
Siccome la convenzione con l’attuale gestore (Sportmanagement) scadrà il prossimo 30 settembre, la scelta di una delle proposte deve essere fatta entro la fine
di aprile.
La Consulta Sport ha chiesto all’Amministrazione
comunale cosa intende chiaramente fare sulla ristrutturazione del palazzetto e sulla successiva concessione e ha suggerito un ulteriore coinvolgimento economico del Comune per realizzare un’opera
funzionale a Cassano. La cifra suggerita è stata di
100.000 euro circa all’anno per il centro sportivo,
con cui il Comune può mantenere il suo controllo
nella gestione affidata a un soggetto esterno.
Il bando originario per la ristrutturazione del palazzetto
sportivo comunale (palestra, piscina, bocciodromo, e
due campi polivalenti sintetici di tennis e calcetto) redatto dall’architetto Giuseppe De Martino e che prevedeva un investimento di oltre 5 milioni di € è andato
deserto, probabilmente per l’importo troppo alto.
Si è quindi provveduto ad approfondire la questione
e si sono ipotizzate tre possibili soluzioni:
- riduzione dell’importo economico (2,5 milioni) con
realizzazione degli interventi indispensabili e con eventuale contributo annuale di 100.000 € circa per altre
opere;
- finanza di progetto nei servizi come è stato fatto a
Melzo;
- leasing in costruendo con fidejussione bancaria a
carico del Comune come a Calusco d’Adda.
Si è quindi richiesto all’architetto di rifare i conteggi, inserendo le opere necessarie (sistemazione
del tetto, spogliatoi da rifare, caldaie nuove e messa
Campionato nazionale pattinaggio
a Cassano
È ufficiale. Il Consiglio Federale della FIHP ha deliberato l’assegnazione dell’organizzazione del campionato Italiano di pattinaggio Corsa Strada dal 4
al 6 settembre 2014, all’ASD Skating Club Cassano
d’Adda. Una notizia senza dubbio positiva e che
metterà la nostra città al centro di un evento sportivo di interesse nazionale. Sul prossimo numero
dell’informatore verranno forniti maggiori dettagli.
24
CASSANO attiva E attrattiva
2014: habitat,
rigenerazione,
memoria
Terza edizione per l’apprezzato
evento di arte contemporanea
È in partenza la terza edizione di Ecoismi, l’evento di
arte contemporanea che tanto successo ha riscosso negli
anni passati.
L’appuntamento, che si svolgerà nel Parco Naturale dell’Isola Borromeo dal 15 giugno al 28 settembre
2014, prevede la realizzazione di dodici opere sitespecific, selezionate mediante concorso da una giuria
di esperti e realizzate da artisti internazionali under 35,
in piena sintonia con l’area naturalistica. Il tema ispiratore dell’evento per quest’anno è: “habitat, ri-generazione, memoria”, intitolazione che individua argomenti di grande respiro declinabili in molteplici modi:
dalle riflessioni sull’individuo e la memoria collettiva,
alle caratteristiche sociali e sostenibili dell’ambiente,
dalla condivisione degli spazi, fino agli aspetti quanto
mai attuali della relazioni uomo-natura.
Le opere selezionate dovranno essere in grado di creare
un rapporto naturale e osmotico tra l’arte e il contesto ambientale, culturale ed identitario locale e avranno
una valenza estetico-conoscitiva, in relazione ai processi e alle trasformazioni che riguardano l’ambiente e
la condizione presente, per innescare una riflessione
sulle dinamiche ecologiche e sostenibili. Tale iniziativa
ha una valenza oltre che culturale e ambientale, anche
di promozione del contesto turistico e ricettivo territoriale. In sintesi gli obiettivi sono: - Valorizzazione del
territorio, della memoria storica ed identitaria del territorio e delle sue risorse naturali.
I giovani artisti sono invitati ad esprimersi attraverso
la loro libertà espressiva, sensibilità e progettualità. La
scadenza per la presentazione delle domande di parte-
cipazione è il 30 Aprile 2014, secondo le modalità del
bando. A seguire verrà nominata la giuria di esperti che
provvederà alla selezione le 12 opere che verranno realizzate nei giorni del work in progress.
Alcune opere delle scorse edizioni.
Questo il calendario dell’evento: “work in progress” dal 11 al 14 Giugno 2014, inaugurazione domenica mattina del 15 Giugno 2014, l’esposizione
continuerà fino al 28 Settembre 2014. Per gli artisti
è previsto un fondo di 1.000 (mille) euro destinato
alla produzione di ciascuna delle opere selezionate. Tale fondo coprirà l’acquisto dei materiali e/o
eventuali spese di trasporto degli stessi e/o di parti
delle opere non interamente realizzate in loco. Gli
artisti verranno ospitati gratuitamente nel periodo
di soggiorno a Cassano d’Adda durante il periodo
di allestimento delle opere.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.ecoismi.org
25
CASSANO sicura E solidale
IL CENTRO DIURNO…
nuovi progetti e nuovi
contenuti per i nostri anziani!
Arianna Moreschi
Assessore alle Politiche Sociali
e Giovanili
Questa Amministrazione si era impegnata a potenziare e sostenere le
attività del Centro Diurno Comunale
per favorire la partecipazione degli
anziani, favorirne l’aggregazione e
l’integrazione sociale e sviluppare attività in grado di far riscoprire
loro stessi quale risorsa capace e
attiva per la comunità.
l’associazione AMICI DEL BALLO propone pomeriggi danzanti con musica dal vivo
Era per noi fondamentale dare importanza a questo luogo e valorizzarne le potenzialità affinché gli
anziani e i pensionati cassanesi potessero avere un
punto di riferimento sicuro e accogliente e nel contempo favorire la partecipazione delle realtà di volontariato del territorio attraverso la messa in rete
degli interventi sotto il coordinamento e la regia del
servizio sociale comunale.
Oggi possiamo dire che rispetto al passato il centro
diurno di Cassano, grazie al lavoro degli operatori
comunali coinvolti, che hanno recepito perfettamente gli indirizzi politici forniti dall’Assessorato
sta sperimentando un nuovo modello di gestione che
prevede la collaborazione di più associazioni al fine
di proporre una più ampia gamma di attività aperte e
fruibili dalla popolazione cassanese over 50.
Grazie all’immediata disponibilità delle associazioni coinvolte e al costante impegno dei volontari
ogni giorno è possibile farsi coinvolgere in iniziative diverse.
Il martedì è all’insegna del benessere fisico: alle ore 15,00 FIT AGE movimento insieme,
un’opportunità per ritrovare uno spazio da dedicare all’armonia della propria persona oltre ad
essere una buona occasione per condividere piacevolmente del tempo con altre persone.
Alle 17.00 l’Università del sapere propone un’ora di FELDENKRAIS, questo metodo si
rivolge a tutti coloro che desiderano mantenere e
migliorare la propria mobilita’ e la propria efficienza in tutte le azioni quotidiane.
Tutti i mercoledì gli utenti del centro diurno
sono invitati a partecipare a un percorso musicale
di gruppo attraverso emozioni presenti e ricordi,
accompagnati dal suono di un pianoforte. Canzoni, musiche e racconti verranno evocati dai partecipanti e guidati dal pianista Paolo Guarneri , tirocinante in musicoterapia al CESFOR
di Bolzano. Mentre nell’atelier del centro i vo-
Ora diamo un occhiata all’offerta:
Il primo e terzo lunedì di ogni mese
26
CASSANO sicura E solidale
lontari dell’associazione SHIATSU DO offrono a
chi lo desidera un trattamento Shiatsu.
Il giovedì non si può mancare al consueto ed
allegro laboratorio creativo organizzato dal CENTRO DI AIUTO ALLA VITA dove si può dar sfogo
alla propria fantasia ed imparare nuove tecniche
creative.
Alle ore 21.00 il coro NON SOLO VOCE apre
le proprie prove a chiunque sia interessato a partecipare o anche solo per l’ascolto.
L’impegnativa settimana si conclude il venerdì
con il corso di pittura ad olio proposto e tenuto
dai volontari dell’associazione GIALLO OCRA , ai
partecipanti verranno fornite le basi per la realizzazione di un proprio quadro.
Non potevamo certo far mancare momenti di socializzazione ed intrattenimento durante qualche
fine settimana, infatti l’8 marzo in occasione
della giornata della donna il centro sarà impegna-
to in una serie di iniziative come letture, musica e laboratori. Mentre in un sabato di aprile il
pomeriggio sarà dedicato a letture sceniche a cura
dell’associazione COLPO D’ELFO.
Lunedì
ogni primo lunedì del mese
ore 15.00
pomeriggio danzante
Ass. Amici del ballo
martedì
ore 15.00
fit age, movimento insieme
mercoledì
ore 15.00
musicoterapia
giovedì
ore 15.00
laboratorio creativo,
Centro Aiuto alla vita
ore 15.00
corso di pittura ad olio
Ass. giallo ocra
venerdì
sabato
sabato 8 marzo
ore 16.00
giornata della donna
Acli progetto ponti di cotone
ogni terzo lunedì del mese
ore 12.30 pizzata
ore 15.00
pomeriggio danzante
Ass. Amici del ballo
ore 17.00
feldenkrais, università del sapere
ore 21.00
prove coro, non solo voce
ore 15,00
tombolata presso il Centro
Polivalente di Cascine S. Pietro
ore 21.00
prove coro, Non solo voce
sabato (data da definire) aprile
ore 16.00
letture sceniche
Ass. Colpo d’elfo
Ora non vi resta che partecipare numerosi!
27
CASSANO sicura E solidale
OBIETTIVO RAGGIUNTO:
rimane comunale la nuova
gestione della Casa di riposo
nistrazione Comunale ha consentito di mantenere
la Casa di Riposo pubblica evitandone la privatizzazione in un momento dove quest’ultima sembrava
la strada più facile.
Credo fortemente nel ruolo positivo che il pubblico può e deve ancora avere su certi delicati servizi a
tutela delle fasce più fragili della popolazione.
Arianna Moreschi
Assessore alle Politiche Sociali
Ci siamo! L’appalto per la nuova gestione della Casa di riposo è stato
assegnato alla Cooperativa KCS che
avrà il compito di gestire direttamente l’intero servizio rivolto agli
anziani ospiti della struttura comunale di Cassano d’Adda, a partire dal
mese di Maggio.
Secondo obiettivo raggiunto: evitare
di avere una frammentazione degli appalti e quindi una pluralità di soggetti operanti all’interno della
struttura come in precedenza (uno per l’assistenza,
uno per la mensa, uno per le manutenzioni, ecc).
La scelta di andare verso un Global Service ha consentito di valutare e quindi appaltare il servizio ad
un solo operatore qualificato che avrà il compito
di gestire tutti i servizi sopra menzionati e quindi il
Comune avrà un unico interlocutore con una maggiora facilità di controllo a beneficio dell’utente.
L’Amministrazione ha centrato gli obiettivi che si
era posta dopo un lungo e faticoso lavoro effettuato
dai tecnici comunali e dagli esperti chiamati appositamente per non lasciare nulla al caso e puntare su
un servizio di elevata qualità:
Primo obiettivo raggiunto: mantenere
la titolarità pubblica.
La scelta politica forte che è stata fatta dall’Ammi-
Terzo obiettivo raggiunto: evitare
l’aumento retta previsto per il 2014.
28
CASSANO sicura E solidale
L’appalto ad un unico soggetto ha permesso di creare
economie di scala negli acquisti ed un conseguente
risparmio da poter reinvestire nella struttura.
È stato fatto un lavoro egregio che ha consentito di
ottenere dal vincitore dell’appalto un ribasso sul
totale messo a gara senza toccare assolutamente la
qualità del servizio.
Tale ribasso ci ha permesso di mantenere la promessa fatta di cercare in tutti i modi di evitare l’aumento per il 2014. Infatti l’aumento non ci sarà.
In data 5 Aprile l’Amministrazione, insieme al Direttore ed alla Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha incontrato i parenti degli ospiti con in
quali sono stati condivisi questi risultati.
Ora inizia un nuovo cammino: il nostro compito
sarà quello di vigilare attentamente e seriamente sull’operato del nuovo gestore perché questa
struttura ospita persone che hanno bisogno di
essere accudite e di essere trattate con dignità e
rispetto.
Quarto obiettivo: coinvolgere in maniera diretta i parenti degli ospiti. Entro la fine del
2014 verrà costituito un Comitato dei Parenti che
avrà la possibilità di interloquire direttamente con
l’Amministrazione Comunale.
Sono certa che il costituendo Comitato di Indirizzo
e controllo e il Comitato parenti sapranno dare un
prezioso contributo affinché questo controllo sia
ancor più efficace.
CASA DI RIPOSO: aggiudicata
la gara per il “global service”
Luisa Ghidini – Comotti
Presidente del CdA
Istituzione Belvedere
Sono soddisfatta per la conclusione della gara di
global service per la gestione dei servizi della Casa
di Riposo, avvenuta venerdì 21 febbraio 2014.
È risultata vincente la Cooperativa KCS con il miglior punteggio nell’offerta tecnica e un ribasso
nell’offerta economica del 4,019 %.
Verificati tutti i requisiti previsti per legge, la sottoscrizione del contratto avverrà dopo trentacinque
giorni dall’aggiudicazione definitiva.
La commissione, che ha valutato i progetti presentati dalle società che hanno partecipato, ha ritenuto che la Cooperativa KCS abbia risposto in modo
più completo alle aspettative della gara, proponendo
migliorie sia in campo sanitario assistenza e nei servizi generali e alberghieri. Aspetti sui quali avevamo
puntato, nella predisposizione del capitolato di gara.
Ora si tratterà, nel momento in cui partirà l’appalto, di vigilare che quanto promesso si traduca
in realtà e che soprattutto, gli ospiti della Casa di
Riposo ricevano tutta l’assistenza e la cura di cui
hanno bisogno.
29
La parola al consiglio
CASSANO CHE
CAMBIA, IN MEGLIO
Dopo tanti problemi e imprevisti finalmente sono ripartiti a gran velocità i
lavori della Tangenziale, anche grazie al
deciso intervento del Sindaco e dell’amministrazione comunale.
Fra poco più di un anno si arriverà al taglio
del nastro e all’utilizzo della nuova via.
Per Cassano sarà una rivoluzione fin da
subito - con l’esclusione del traffico pesante, inquinante e di transito - il nostro
Centro Storico non sarà più soffocato e la
Citta non sarà più tagliata in due.
Finalmente sarà realtà la tangenziale, un
opera fortemente voluta dai cittadini e
dalle forze politiche, di centrosinistra in
particolare, e offrirà una grande occasione di vivibilità e di sviluppo per l’intera
nostra città.
Si apre una nuova epoca per la nostra
città, una nuova sfida per recuperare la
socialità e la centralità della comunità.
Come PD vogliamo dare tutto il nostro
contributo per valorizzare al massimo
questa grande opportunità. Dobbiamo
da subito ripensare la viabilità, l’arredo
urbano a favore di una ritrovata vivibilità
che valorizzi il commercio e l’attrattività
del nostro comune.
Un progetto che faccia sinergia di intenti
tra Piano Generale del Territorio, appena
approvato dopo anni di attesa, piano del
Traffico, Piano del Commercio e Piano
del Turismo.Un lavoro da fare con un
grande coinvolgimento dei cittadini, favorendo un concorso di idee che produca crescita della nostra città.
A tal proposito anche le altre scelte e infrastrutture che stanno crescendo come
il ripensamento della zona Mercato, il
Centro Giovanile, la Citta’ della Musica,
l’aumento di risposta alle esigenze dello
Sport, devono avere una comune regia
che tenga conto della nuova dimensione
di viabilità.
Una città più attrattiva e vivibile darà
anche un impulso alla sua economia in
termini di sviluppo e occupazione.
Ci mettiamo in gioco con entusiasmo e
fiducia al fianco dei cassanesi.
Gruppo consigliare PD
Una riflessione
dovuta
Vorremmo approfittare di questo spazio
per fare una riflessione sugli eventi che
hanno interessato la politica cassanese
negli ultimi due mesi. Parliamo ovviamente della vicenda legata alla decadenza da consigliere comunale di Sergio
Bestetti.
Abbiamo deciso di ritornare nuovamente
su questo argomento non per una questione di risonanza mediatica, ma perché crediamo sia doveroso nei confronti
30
dell’Istituzione del Comune di Cassano
d’Adda e dei sui cittadini. Questa considerazione appare ancor più vera se si
considera l’approccio di alcuni giornali
locali, che hanno cercato di sminuire
la gravità degli avvenimenti riguardanti
“Cassanopoli”, e il fatto che molti membri dell’opposizione abbiano disertato
la seduta del Consiglio Comunale del 3
Febbraio, nella quale si è votata la presa d’atto della suddetta decadenza. Un
comportamento che ha ottenuto il risultato di far apparire questa vicenda agli
occhi di molti cittadini come un semplice
teatrino tra fazioni politiche opposte.
Crediamo sia molto triste rendersi continuamente conto che, nella politica italiana, anche i discorsi legati ad un grave
episodio di corruzione (come questo che
ha coinvolto gran parte della precedente
amministrazione) possano essere ridotti
ad un livello così fuorviante, semplicemente fornendo assolutorie interpretazioni dei fatti da parte degli inquisiti,
mentre atti ufficiali e sentenze definitive
di un tribunale attestino il contrario.
Ciò che abbiamo votato in Consiglio
Comunale nella seduta del 3 Febbraio è stato un atto formale obbligatorio
previsto dalla legge Severino, che tra i
tanti obiettivi ha quello di tutelare l’Ente
Pubblico e, di conseguenza, tutti i cittadini. Purtroppo atti come questi vengono
sempre di più interpretati dalla gente
come prese di posizione politiche volte
a screditare un esponente di una fazione
politica opposta, quando invece rappresentano la semplice applicazione di leggi
che hanno il compito di salvaguardare le
istituzioni e il nostro Stato.
Ad ormai 3 anni dalle vicende giudiziarie
la parola al consiglio
che hanno interessato il nostro comune,
è forte la voglia di lasciaci alle spalle tutto questo. Tuttavia voler superare questo
capitolo buio del nostro paese è cosa
ben diversa rispetto a voler dimenticare
quello che è successo.
Gruppo consigliare cassano etica
ecologista
Giro di boa,
facciamo il punto
Il mandato amministrativo 2011-2016 è
ormai entrato nella seconda fase del suo
percorso ed è quindi utile analizzare ciò
che è stato realizzato e soprattutto identificare gli obbiettivi da finalizzare nell’ultimo scampolo di consigliatura.
Non per volontà assolutoria, ma è necessario ribadire che l’esperienza amministrativa in corso cade nella peggiore crisi
economica degli ultimi decenni e che in
particolare gli enti locali sono soggetti
a regole capestro che ne minano l’agibilità, esempi sono il patto di stabilità e
l’impossibilità di assumere personale se
non vi sono un certo numero di pensionamenti.
L’approvazione del Piano di Governo del
territorio è certamente il fiore all’occhiello di questo primo scorcio di amministrazione, infatti dopo i gravi fatti accaduti durante il precedente mandato non
era certo facile arrivare all’obbiettivo in
tempi relativamente brevi, in più bisogna
ricordare che Cassano d’Adda non riusciva ad approvare uno strumento urba-
nistico da più di dieci anni.
Se il PGT ha, come detto, una grande
rilevanza non di meno va un plauso alla
capacità di aver tenuto un livello qualitativamente e quantitativamente alto nel
settore Cultura, dove nonostante una
contrazione delle risorse disponibili, si è
riusciti a mobilitare sinergie con diverse realtà cassanesi e non per garantire
iniziative rivolte a diversi target durante
tutto l’anno.
Sicuramente più luci che ombre anche
per il settore servizi sociali, dove nonostante la feroce crisi economica abbia acuito il disagio sociale, la volontà
dell’amministrazione è stata quella di
non tagliare le risorse disponibili e anzi
in alcuni ambiti aumentarle.
Per brevità tralasciamo altri settori e altre
piccole opere realizzate e per trasparenza verso i cittadini dobbiamo sottolineare
che i desideri di molti e lo slancio che
ha portato il centrosinistra alla guida di
Cassano d’Adda prefiguravano risultati
ancora maggiori fin da subito, ma oggettivamente la fase storico-economica è
assai frustante per gli enti locali.
Vista la durezza della fase è pertanto necessario guardare al futuro con estremo
realismo e pragmaticità e quindi focalizzare le scarse risorse economiche e le
energie umane su obbiettivi prioritari e di
utilità più ampia possibile.
È ovviamente inderogabile portare a termine un’opera di portata storica come la
Tangenziale e terminare i lavori degli altri
cantieri aperti, polo della musica in via
Europa e casa di riposo in primis.
Certamente importanti e da finalizzare
sono questioni come la riorganizzazione
degli spazi del tribunale, la ridefinizione
dell’area mercato, lo sviluppo del Centro
di Protagonismo Giovanile, ma visto la
grave situazione attuale e la scarsa cura
31
degli anni passati è indispensabile uno
sforzo straordinario nel settore dell’arredo
urbano e delle manutenzioni stradali.
Gruppo consigliare la sinistra
per cassano
CONTRO LE MAFIE E
CONTRO LA CRISI
È di pochi giorni fa la manifestazione
di Libera in memoria delle vittime della
mafia.
L’attività dell’associazione di Don Ciotti è
l’esempio più bello, insieme a tanti altri,
della realizzazione nella nostra società
delle parole di Paolo Borsellino: “La lotta
alla mafia, il primo problema da risolvere
nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una
distaccata opera di repressione, ma un
movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani
generazioni, le più adatte a sentire subito
la bellezza del fresco profumo di libertà
che fa rifiutare il puzzo del compromesso
morale, dell’indifferenza, della contiguità
e quindi della complicità.”
La lotta alla mafia purtroppo non è ancora priorità tra i partiti. In questi anni
molto è stato fatto, ma non è ancora
sufficiente.
Le leggi che consentono la confisca dei
beni ai mafiosi, ad esempio, non sono
ancora all’altezza del compito assegnatogli, cioè indebolire fino in fondo la criminalità organizzata.
L’Italia dei Valori presenta un disegno di
la parola al consiglio
legge di iniziativa popolare che si pone
obiettivi che vanno esattamente in questa direzione. Fino ad oggi sono state
confiscate 1.700 aziende del valore di
80 miliardi di euro, il 90% fallisce, con
questa proposta si vuole:
- snellire le procedure per il loro riuso;
- chiedere di destinare questi beni per
fini sociali (comuni, associazioni ed enti
per lo sviluppo sociale ed economico del
paese);
- che i beni vengano venduti per di: la
riduzione del debito pubblico, il pagamento dei debiti dello Stato verso gli imprenditori, la riduzione del cuneo fiscale
sul costo del lavoro e per l’intervento
sull’emergenza ambientale bonificando i terreni avvelenati dalle ecomafie e
mettendo in sicurezza i territori a rischio
idrogeologico.
In comune presso l’ufficio segreteria si
può firmare.
Chiudiamo con le parole di Don Ciotti:
“Lotta alla mafia vuol dire scuola, lavoro,
opportunità. Il male non è solo di chi lo
commette, ma anche di chi sta a guardare e niente fa.”
Gruppo consigliare italia
dei valori
Sono anni difficili per l’Italia e purtroppo
non sempre la risposta della Politica è tempestiva di fronte alle esigenze di un Paese
dove la burocrazia e il sistema del “favore
personale” prevalgono troppo spesso sul
merito, sul buon senso e sull’equità.
Abbiamo toccato con mano che anche
chi parte con le migliori intenzioni può
sbagliare o non fare abbastanza; la Politica è fatta di persone ma fortunatamente gli ideali e la ricerca del bene comune
vanno ben oltre.
Oggi siamo in minoranza e svolgiamo
questo ruolo cercando di trasferire le
nostre idee e competenze a chi governa
la città nel tentativo di correggere quelle scelte a nostro parere non corrette e
avanzando proposte anche e soprattutto
basate sulle istanze della cittadinanza.
Quello che tutti dicono e nessuno fa, due
tra i tanti temi importanti:
Sicurezza - Rafforzare i controlli sul
territorio con pattugliamenti e verifica
delle residenze si possono fare subito e
porterebbero risultati immediati nell’individuazione delle situazioni pericolose.
Censimento e progressiva eliminazione
delle barriere architettoniche presenti
sul territorio. Incremento delle aree di
parcheggio e messa in sicurezza della
segnaletica e del manto stradale.
Commercio - È indispensabile realizzare
subito l’abbellimento del centro storico
attraverso un arredo urbano intelligente e funzionale. È necessario portare a
Cassano nuovi servizi, grazie ad accordi
con realtà sovra locali, in modo che ci
sia maggior pubblicizzazione della nostra
realtà cittadina. Integrare commercio e
turismo di prossimità tramite un accordo
con i privati. Utilizzo gratuito degli spazi
antistanti le attività commerciali e semplificazione delle procedure amministrative. Il mercato comunale deve essere
ripensato, nell’organizzazione e nel posizionamento, in modo che risollevi tutto il
commercio cassanese.
Noi ci siamo, partecipa anche tu ai
nostri incontri il giovedi e con noi
confrontati sulle idee e le iniziative
32
da realizzare; abbiamo bisogno anche di te per fare qualcosa di NUOVO e DIVERSO.
Scrivici a:
[email protected]
Seguici su FB: Forza Italia
Cassano d’Adda
Incontraci: il giovedi sera
previa conferma telefonica al
331/6291575
Gruppo consigliare
popolo dellA libertà
Cassano e la
Sicurezza:
priorità o
fanalino di coda?
Sicuri? Siamo veramente sicuri nella nostra città?
Purtroppo, chi scrive è stato un cattivo
Profeta: nel precedente intervento affermavo, tra le altre cose, che Cassano non
è una città sicura, e pochi giorni fa l’abitazione del nostro Capogruppo Andrea
Moretti è stata vittima dei ladri, entrati in
casa nel corso della mattinata. Lo stesso
giorno, nel pomeriggio, evidentemente
gli stessi ladri sono entrati in un appartamento in via Ponchielli, e il giorno dopo
chissà dove ancora … Ognuno di noi
può portare alcune testimonianze, proprie, di parenti, di vicini di casa.
Dopo questo fatto, la Lega ha denunciato
fortemente il problema della sicurezza,
dell’assenza di controlli, della totale inesistenza di vigilanza e quest’Amministra-
la parola al consiglio
zione cosa ha fatto ??? niente !
L’altro giorno, gli stessi ladri, o diversi,
perché ormai è diventata una professione, sono entrati in altre abitazioni …
Anche in questo caso, come denunciavo
nell’altro articolo, questa Amministrazione non ha fatto nulla.
Non si è visto un posto di blocco, non
abbiamo letto di fermi, controlli o altro.
Ma sono sicuro, e siamo in tanti ad esserlo, che se andassimo in qualche attività commerciale della nostra Città qualche fermo verrebbe effettuato.
Ma, come sempre, il nulla, per gli Amministratori, non è sufficiente.
Il Sindaco Maviglia è riuscito a far peggio del nulla: abbiamo infatti letto sulla
stampa che la situazione dei furti è nella
norma, anzi è diminuita… poi ha cercato di smentire la notizia, ma nulla viene
pubblicato per caso.
Ancor peggio ha fatto il Vicesindaco Caglio, facendoci la paternale, informandoci che la criminalità non è per forza
commessa da extracomunitari (mentre
il Ministero degli Interni notiziava un aumento dei furti del 80 %).
Nessuno mai ha detto che i furti all’interno degli appartamenti sono opera di
extracomunitari: la Lega Nord sostiene
solamente un principio sacrosanto, ossia
che prevenire è meglio che rieducare.
A questo punto, non ci resterà che presentare in Consiglio, unitamente agli altri
gruppi di minoranza, una mozione con
la quale verrà chiesto di impegnare la
nostra Polizia Locale in pattugliamenti
costanti, anche notturni e di utilizzare
anche un servizio di vigilanza privata.
Pur nella consapevolezza la risposta sarà
negativa al motto di “avanti l’assistenzialismo, vade retro sicurezza”.
Buona Pasqua ai nostri Concittadini.
Gruppo consigliare lega nord
Carissimi concittadini, fatto il giro di boa,
si vedono già i primi risultati di una gestione a dir poco fallimentare dell’Amministrazione Maviglia che dal 2011 amministra la nostra Città.
È sotto gli occhi di tutti la pochezza
dell’esercizio in corso, tranne qualche
asfaltata e il ripristino di alcune aiuole
che cosa vediamo? Nulla. Atti amministrativi. Già gli atti amministrativi, il P.G.T.
non si è accorto nessuno che è in vigore
tanto come da me denunciato è illegittimo, nel procedimento per incompatibilità
di alcuni Consiglieri, tanto che tutta la
Minoranza Consigliare non ha partecipato alla discussione e al voto finale.
L’ultima è l’iter per l’approvazione del
Regolamento Edilizio, portato in Aula
senza il passaggio delle Consulte preposte e peggio ancora senza sapere che
cosa stessero votando i Consiglieri in
aula. L’attenuante è la crisi dell’edilizia,
ma tutti hanno capito che da lì deve partire il rilancio dell’economia, ma guarda
caso, come del resto anche l’automobile,
sempre più vessata e tartassata con tasse imposizioni a dir poco discutibili per
spillar soldi ai cittadini.
Gli appalti, non ne hanno indovinato uno,
in contenzioso e desertati. Chissà perché?
La Giunta ha approvato le linee guida per
le dismissione di parte del patrimonio
della nostra Città. Già sapete della Farmacia, di quello in corso di assegnazione della Casa di Riposo, adesso stanno
svendendo case (Rusca) e i negozi di
33
via Mazzini, tanto per citarne alcuni. Le
Amministrazioni precedenti hanno fatto
sacrifici per acquisire una patrimonialità,
vanto della laboriosità della Cittadinanza
Cassanese e qui con una delibera svendono tutto. Per fare cosa? Le manutenzioni delle strade?
Non voglio fare il professore ma prima
di vendere bisogna risparmiare sull’operato in corso, ma cosa stanno facendo
in questa direzione? Nulla di concreto e
visibile. L’attenuante è la crisi, ma tutti
devono sapere che dalla crisi bisogna
costruire le basi per il rilancio. Guardate
ad esempio la borsa, in questi periodi va
a gonfie vele. Chissà come mai?
Recentemente un segnale il Sig. Sindaco
l’ha dato, con delibera di Giunta ha fermato l’aumento dell’indennità spettante
agli Amministratori. Era ora, dopo tanti
solleciti, finalmente si sono resi conto
che siamo in crisi e bisogna tirare la cinghia, non aumentare le tasse locali.
E poi un rimpasto di competenze declassando di fatto alcuni Assessori, praticamente ha tolto alcune deleghe. Atto
questo che politicamente ha dei risvolti
molto importanti.
Spero, per Lui, per un equilibrio politico,
ma credo, malignando un pò per la pochezza pratica e competenza dimostrata
(dopo tre anni?) dei propri collaboratori.
È doveroso informare a simpatizzanti e
no che il fondatore della nostra “Lista
Civica”, espressione critica, ma, spesso
propositiva, è stato “sbattuto” fuori dal
Consiglio Comunale, giusto o sbagliato
vedremo, ma nonostante ciò continueremo il nostro operato affinché la Cittadinanza sia edotta di quanto sta succedendo nel nostro Comune.
Meditate gente, un ringraziamento per la
vostra pazienza e alla prossima.
Lista Sergio Bestetti x Cassano
spazio alle associazioni
il Circolo Fotografico
fa 40
Il Circolo Fotografico Cassanese celebra quest’anno il quarantesimo della sua fondazione. Sorse infatti alla fine del 1974 per volontà di alcuni amici
appassionati di fotografia, che avevano organizzato
una mostra con immagini da loro realizzate durante la Sagra del Paese. La nascita “ufficiale” risale invece al 19 Gennaio 1975. Ha visto l’avvicendarsi di
oltre un migliaio di soci. Dal 1999 ha assunto la denominazione di Circolo Fotografico “Gino Ascani”
per onorare la memoria del vecchio co-fondatore
ed instancabile Presidente e Maestro.
È iscritto all’Albo Provinciale dell’Associazionismo della Provincia di Milano – Settore Cultura
– con Decreto n° 34 del 10.6.1996, ai sensi della Legge Regionale n° 28 del 16.9.96.- C.F. n°
91502340150.-
In alto: Gino Ascani, fondatore del circolo, 1974. In basso
a sinistra: alunni del corso 2014. A destra: il Convegno
Nazionale sulla fotografia, presso Hotel Julia, Cassano
d’Adda, 1979.
Quattro stand presso la Fiera “Novegro Foto Cine” di
Milano-Segrate;
Molto ricca è l’attività svolta durante l’ormai lunga
vita associativa. Questi i principali traguardi raggiunti:
Tre concorsi fotografici nazionali;
Quattro concorsi fotografici regionali dal 1978; Corsi
serali annuali e bi-annuali di fotografia in sede ed in
esterni;
Due corsi serali di fotografia, in sede, agli insegnanti
delle scuole elementari locali;
Sette corsi diurni annuali agli allievi presso le Scuole
Medie locali;
Un convegno nazionale sui problemi della fotografia,
sotto l’égida di importanti Ditte del settore, presso
l’Hotel “Julia” in Cassano d’Adda, con mostra fotografica;
Sei ricerche storico-fotografiche su Cassano d’Adda e zone limitrofe dal 1992; Work Shop fotografici
annuali con modelle in Villa Borromeo e Castello
Visconteo;
Due dimostrazioni pratiche di stampa in bianco-nero
alla Fiera SICOF di Milano a richiesta di diverse ditte
del settore;
Inoltre:
Numerose Mostre fotografiche personali, collettive e
ad invito, realizzate in loco ed in Italia.
Diverse serate di proiezione di diapositive e film in
sede, dei soci e ad invito.
Costante è sempre stata la collaborazione con il Comune, Enti ed Associazioni locali e zonali.
Pubblicazione di speciali opuscoli: “Da dilettante a
fotoamatore” - Testo di lezioni di fotografia analogica, nel 1982 - “Vent’anni” nel 1974 - “Mitici sessanta, Beatles e...” nel 1999 - “L’Adda: i canali, il
paesaggio, la natura” nel 2002 - “35° di fondazione:
il Circolo si presenta” nel 2009 - il CALENDARIO
2011 “Cassano dall’alto” riprese aeree, con il patrocinio della Provincia di Milano e del Municipio della
Città di Cassano d’Adda, edito a favore dei restauri
della Chiesa di S. Dionigi in Cassano d’Adda.
Nel corso degli anni alcuni soci hanno contribuito in
proprio per la stampa di calendari diffusi per il sostentamento di missioni cattoliche della Diocesi di
Cremona, in Albania ed in Kenia.
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spazio alle associazioni
Nel 2013 ha concesso contributi a tre Associazioni
no-profit di Cassano d’Adda.
Il Circolo ha la disponibilità di una bella sede ad uso
esclusivo - situata in Piazza Lega Lombarda, 6 - con sala
pose perfettamente attrezzata per ogni tipo di ripresa analogica e/o digitale, concessa in comodato d’uso
dall’Amministrazione Municipale di Cassano d’Adda e
situata in zona centralissima; è arricchita di una corposa biblioteca per la necessaria documentazione fotografica dei soci e sono in abbonamento numerose riviste di
settore, italiane ed estere, e DVD tematici.
Tutti i soci possono utilizzare la sede per le proprie
attività dilettantistiche, tassativamente senza fini di lucro, sia individualmente che in gruppo, previa prenotazione; mentre il giovedì sera la sede è aperta ai soci
per incontri (proiezioni, discussioni, riprese, elaborazioni digitali, ecc.). È disponibile un supporto con
collegamento informatico in rete ADSL, e programmi di elaborazione digitale delle immagini.
L’attività principale del Circolo è rivolta al Corso di
fotografia serale per adulti e studenti delle Scuole
Medie superiori (normalmente in primavera ed autunno) della durata di circa tre mesi cadauno. I soci
effettuano normalmente riprese in esterni (natura,
paesaggio, réportage, ecc.) ed in sala pose della sede
(ritratti con modelle/i, still life, ecc.).
Lo Statuto Sociale del Circolo è depositato presso la Segreteria dell’Assessorato provinciale alla Cultura della
Provincia di Milano e presso l’analogo Assessorato del
Municipio di Cassano d’Adda, cui vengono inviati annualmente i Rendiconti economici e gestionali.
Le cariche istituzionali sono così ripartite:
CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente Giorgio Lamperti Tornaghi (socio
fondatore)
Vice Presidente Ilvano Cantoni
Consiglieri Mirko Bettini, Giancarlo Febo,
Mauro Guastalli
Collegio Dei Probiviri
Daniele Garofalo, Angelo Merletti, Primo Scaramuzza
(Socio Onorario), Sindaco di Cassano d’Adda o
consigliere delegato, Avv. Gianfelice Colombo
Revisori dei Conti
Paolo Bonanomi, Paolo Brambati, Giorgio Conca
(socio fondatore ed onorario) tutti nominati
dall’Assemblea generale del gennaio 2013, e restano
in carica tre anni.
Le domande di iscrizione al Circolo possono essere presentate durante gli orari di apertura
della sede il giovedì sera (ore 21.00 – 23.00) oppure inviandole tramite posta elettronica (e.mail) all’indirizzo [email protected], scaricando il modulo dal sito www.fotocircolocassano.it; le domande saranno poi
valutate dal Consiglio Direttivo a norma di Statuto.
La quota di iscrizione annuale viene determinata dall’Assemblea Generale ordinaria, mentre per l’uso
personale della sala pose della sede è prevista una quota partecipativa a fronte delle spese generali di gestione, secondo Regolamento che è parte integrante dello Statuto posto all’Albo in sede, e che tutti i soci
devono conoscere e rispettare.
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CASSANO aperta E trasparente
nuovi orari di apertura al pubblico dall’1.7.2013
Da oggi i servizi comunali hanno nuovi orari di apertura per venire incontro alle tue esigenze
Lunedì
09.00 - 12.30
Martedì
09.00 - 12.30
Mercoledì
09.00 - 12.30
Giovedì
09.00 – 18.45 orario continuato
Venerdì
09.00 - 12.30
Sabato
09.00 - 12.30
Da lunedì
a sabato
09.10 - 12.15
Giovedì
09.10 – 18.45 orario continuato
ANAGRAFE
ELETTORALE
STATO CIVILE *
TRIBUTI
Martedì,
Venerdì
Sabato
09.10 - 12.15
Giovedì
09.10 – 18.45 orario continuato
CULTURA
CONCESSIONI CIMITERIALI
GARE E CONTRATTI
SCUOLA – SPORT
SEGRETERIA
SERVIZI SOCIALI
Martedì
Venerdì
09.10 – 12.15
Giovedì
09.10 – 12.15
16.00 – 18.45
Martedì
Venerdì
Sabato
09.10 – 12.15
Giovedì
09.10 – 12.15
16.00 – 18.45
Martedì
09.10 – 12.15
Giovedì
09.10 – 12.15
16.00 – 18.45
UFFICIO INFORMAZIONI
per tutti i servizi
PROTOCOLLO
MESSO COMUNALE
CATASTO
COMMERCIO
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
LAVORI PUBBLICI
TUTELA AMBIENTALE
URBANISTICA
EDILIZIA PRIVATA
* Stato civile anche lunedì e mercoledì solo per denunce
di nascita e di morte
Novità per il centralino telefonico del Comune
3.servizi tecnici
Ora chiamando lo 0363 366011
puoi accedere direttamente all’ufficio
che ti interessa, seguendo
le indicazioni vocali e selezionando
le opzioni di post selezione.
1. ufficio ambiente
2. ufficio lavori pubblici
3. ufficio edilizia privata
4. ufficio commercio e casa
5. ufficio catasto
4.servizi amministrativi
1. ufficio segreteria e servizi cimiteriali
2. ufficio protocollo
3. ufficio messi
4. ufficio assicurazioni
5. ufficio sistemi informativi
5. servizi finanziari
1. ufficio tributi
2. ufficio ragioneria
3. ufficio personale
Queste le possibili scelte del menu principale e
dei sottomenu.
1. servizi demografici
1. ufficio anagrafe
2. ufficio stato civile
3. ufficio elettorale
2.servizi scuola, sport
e servizi sociali
1. ufficio scuola, cultura e sport
2. ufficio servizi sociali
Se non sai esattamente a quale ufficio rivolgerti, rimanendo in linea puoi
parlare con l’ufficio informazioni.
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GIUNTA COMUNALE:
ridistribuzione delle deleghe
Qualche piccolo aggiustamento ha recentemente interessato la Giunta comunale. Il Sindaco ha infatti provveduto, con decreto nr. 2 del 5 marzo 2014, ad apportare qualche mutamento nella distribuzione delle
deleghe tra i vari Assessori. Innanzitutto ha ceduto la
delega degli Affari Generali e ai Servizi Demografici all’avv. Simona Merisi, che mantiene le deleghe alla
Cultura e alla Pubblica Istruzione ma si priva di quella
del bilancio affidata direttamente al Primo Cittadino.
L’Assessore Merisi si occuperà quindi della revisione
dello Statuto e dei regolamenti comunali, mettendo
così a disposizione dell’Amministrazione comunale
anche le sue competenze professionali. Merisi ha inoltre ricevuto la delega alle pari opportunità. Un altro
cambiamento riguarda la delega dell’Edilizia Residenziale Pubblica passata da Vittorio Caglio ad Arianna
Moreschi. Si è ritenuto in questo modo di accentuare
l’aspetto sociale della gestione degli alloggi comunali,
alla luce anche delle numerose situazioni di emergenza
alle quali abbiamo assistito nel corso degli ultimi anni.
A Caglio rimangono tuttavia le deleghe all’urbanistica
e all’edilizia privata e si aggiunge quella al catasto, precedentemente gestita da Andrea Gaiardelli, allo scopo
di rafforzare l’offerta dei servizi catastali attraverso la
convenzione con gli altri Comuni con la quale si è recentemente sviluppato lo sportello telematico per le
imprese. “Questo avvicendamento di deleghe - precisa
il Sindaco - non rappresenta affatto una promozione
o meno dei vari Assessori, né tantomeno un rimpasto
dettato da motivazioni politiche. È, molto più semplicemente, un aggiustamento dei carichi di lavoro e una
più razionale distribuzione delle materie di competenza, nell’ottica di una maggiore aderenza tra i settori
assegnati e le professionalità ed attitudini personali di
ciascuno che due anni e mezzo di mandato hanno consentito di sviluppare”.
Da sinistra: Andrea Gaiardelli, Simona Merisi, Roberto Maviglia, Angelo Colombo, Vittorio Caglio e Arianna Moreschi.
Per conoscere nel dettaglio le deleghe di ciascun assessore consulta il sito del Comune www.comunecassanodadda.mi.it.
L’è
Primavera
È
primavera
Vignii foeura, vignii foeura
animalétt dal bosch, l’è primavera!
I pasarett sgulan a frott,
dò turturéll fan l’amuur soeu i brocch.
La prima a cantà l’è la capinera
sifula ‘l merlu cunt armunia,
rispunt ‘l fringuell che meludia
s’impiendess ‘l coeur e l’anima mia.
Torna la rondin suta la gronda
Va a spass per ‘l cieel ‘na nigula bianca,
paar da sentè ‘l bosch ca canta
una canson che ‘l coeur l’inonda.
Margaret, vioeul, denc da leon
pituran i praa giumò rinverdii,
‘l persich l’ha metuu ‘l mantéll rosa,
‘l scirees ‘l s’è vistii da spusa.
Ogni pianta l’è piena da bociuj, da gemm,
foeura da ca fiuress ‘l gelsumen,
‘l biancospino l’è prunt soeul rivon
cunt i fiuu bianch a maseten,
‘l glicin sdraia soeu ‘na muradela
‘l prufuma l’aria, l’è primavera.
Uscite, uscite
animaletti del bosco. È primavera!
I passerini volano a frotte,
due tortorelle si amano sui rami.
La prima a cantare è la capinera
fischia il merlo con armonia,
risponde il fringuello con melodia
si riempie il cuore e l’anima mia.
Torna la rondine sotto la grondaia.
Va a spasso per il cielo una nuvola bianca,
par di sentire il bosco che canta
una canzone che inonda il cuore.
Margherite, viole, denti di leone
dipingono i prati già rinverditi,
il pesco ha messo il mantello rosa,
il cieligio si è vestito da sposa.
Ogni pianta è piena di boccioli e di gemme,
fuori casa fiorisce il gelsomino,
il biancospino è pronto sulla riva del fosso
con i fiori bianchi a gazzettini,
il glicine sdraiato sopra un muretto,
profuma l’aria di primavera.
Rosetta Ravasi, da “I ritaj di me giurnat”, 1998
Prossimi appuntamenti
giovedì 24 aprile - ore 20.45 Auditorium Villa Borromeo
L’ATTESA DI ROBERT racconto musicale liberamente tratto da “Il dolore” di Marguerite Duras
con musica eseguita da CORPO MUSICALE COLOGNE e raccontato da Luca Rubagotti.
Venerdì 25 aprile - ore 09.00
Festa della Liberazione: Santa Messa in San Zeno, segue corteo In collaborazione con ANPI, ANPC, Amministrazione
comunale e la partecipazione della Banda cittadina. Tutti sono invitati a partecipare.
Martedì 29 aprile - ore 20.45 Isola Borromeo
SPORT E LEGALITà, reporter sportivi a confronto. A cura di Alboran, Batrachos, Comitato Soci Coop Cassano e Libera.
Giovedì primo maggio – Isola Borromeo
FESTA DEL PRIMO MAGGIO. A cura di Esco.
Venerdì 30 maggio - ore 20.45 Piazza Perrucchetti
LA DALIA ROSSA, recital su Quintino Di Vona. A cura di alcune classi terze delle scuole medie cassanesi.
Sabato 7 e domenica 8 giugno Isola Borromeo
FESTA DELLA BIRRA. A cura di Alboran.
domenica 25 maggio – presso il santuario della Madonna del Miracolo
passaggio del Cammino di S.Agostino, in Cassano d’Adda. A cura di assocciazione “The Rose Path”.
www.comune.cassanodadda.mi.it