10 aPrileposizionato il nuovo ponte sulla Muzza La tangenziale è
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10 aPrileposizionato il nuovo ponte sulla Muzza La tangenziale è
Cassano notizie Periodico dell’Amministrazione comunale di Cassano d’Adda Numero quattro – aprile 2014 InComune Città di Cassano d’Adda Provincia di Milano 10 aprile posizionato il nuovo ponte sulla Muzza La tangenziale è sempre più realtà Urbanistica dalla pianificazione alle azioni concrete. Approvato il nuovo regolamento edilizio. Giovani Partito il progetto Dopofficina. Obiettivo raggiunto: rendere protagonisti i giovani. Quintino Di Vona Un maestro dimenticato. Un recital dei ragazzi per ricordarlo a 70 anni dal suo sacrificio. Associazioni Il Circolo fotografico fa 40. Prestigioso traguardo per la storica associazione cassanese. Sommario 1 editoriale Scommettere sui giovani .................................................1 2 Lo sai che… Quintino Di Vona. Il maestro dimenticato....................... 2-4 5 Largo ai giovani Una dalia rossa per il maestro di vona..................................... 5 6 in primo piano Tangenziale: il varo dei ponti su Adda e Muzza.................. 6-7 8 • • • 12 • • • • • • • • cassano vivibile ed ecologica Dalla pianificazione alle azioni concrete........................ 8-9 Reti Ecologiche. Bando Fondazione Cariplo.................... 10 Parte il servizio bicinstazione alla stazione dei treni..................................................11 cassano attiva e attrattiva Tribunale, una storia ingarbugliata............................12-14 Borse di studio per riscoprire Cassano............................ 14 Gruppo Arte Cultura e Territorio ….............................. 15 Scuola civica di musica. Orchestra di bambini da sogno a realtà................................................... 16-17 La dote scuola..................................................... 20-21 21 MARZO 2014: partito il “progetto dopofficina”!...... 22-23 Ristrutturazione del palazzetto dello sport: gli sviluppi........24 2014: habitat,rigenerazione, memoria Terza edizione per l’apprezzato evento di arte contemporanea........................................................25 19 buone nuove • Gonfalone storico: ritorno all’antico splendore................ 19 26 Colophon Cassano Notizie In Comune Reg. Trib. Milano direttore responsabile Marco Galbusera Grafica Stefania Testa foto Stefano Dati: copertina e terza di cop., pagg. 8, 9b, 13, 14, 19, 22, 26, 28, 30 e inserto staccabile. stampa Arti grafiche Bianca&Volta s.r.l, Trucazzano, MI • • • CASSANO sicura e solidale Il centro diurno… Nuovi progetti e nuovi contenuti per i nostri anziani!................................. 26-27 Obiettivo raggiunto: rimane comunale la nuova gestione della Casa di riposo!..................................28-29 Casa di riposo: aggiudicata la gara per il “global service”.................................................29 30 la parola al consiglio................................30-33 34 Spazio alle associazioni 36 • Il Circolo Fotografico fa 40.................................... 34-35 • • CASSANO aperta E trasparente Modulo per segnalazioni reclami e suggerimenti (da ritagliare). Nuovi orari di apertura al pubblico e centralino del comune.............................................36 editoriale Roberto Maviglia sindaco Scommettere sui giovani In Italia troppo spesso si parla dei giovani con sospetto e con scherno. Abbiamo sentito negli anni passati personalità importanti del nostro paese banalizzare i problemi delle nuove generazioni utilizzando definizioni come “bamboccioni”, “schizzinosi” o “sfigati”. Ma un Paese che non crede nei giovani è un Paese che non crede nel suo futuro. Noi invece siamo convinti che i giovani siano la parte più viva ed attiva della nostra società, sui quali dobbiamo investire e scommettere. Per questo a Cassano d’Adda abbiamo fortemente voluto, all’interno dei locali del Dopolavoro, l’apertura di un luogo destinato alle attività dei ragazzi e delle ragazze che abbiamo chiamato “Centro per il protagonismo giovanile”. Si tratta di un luogo dove ci saranno attività rivolte ai minorenni, guidate da un gruppo di educatori, ed attività rivolte ai maggiorenni, coordinate da una nuova associazione giovanile . Un luogo dove incontrarsi, esprimere la propria fantasia e la propria creatività, dove impegnarsi, realizzare qualcosa, fare cultura ed anche divertirsi. La scelta dei locali del Dopolavoro non è casuale. I luoghi sono importanti per una comunità perché non sono solo dei punti o delle aree disegnate su una mappa, ma portano con sé una storia, dei valori, dei ricordi e dei significati. Il Dopolavoro per i Cassanesi ha un grande significato; costruito alla fine degli anni Trenta - quando il Linificio, una delle più grandi fabbriche europee per la lavorazione del lino e della canapa era in piena attività e dava occupazione a migliaia di persone a Cassano -, era il luogo dove si andava dopo aver finito di lavorare. Era il luogo del riposo, del relax, della cultura (c’era anche una piccola biblioteca) e dello sport. Portare qui il Centro per il Protagonismo Giovanile significa far rivivere un po’ le funzioni per le quali il Dopolavoro era stato costruito. Il 21 marzo abbiamo inaugurato questo spazio e l’abbiamo ufficialmente consegnato ai ragazzi e alle ragazze cassanesi. E consegnando questo luogo abbiamo affidato loro un compito ed una sfida importante: quella di dimostrare con i fatti a chi dice che dei giovani non ci si può fidare che si stanno sbagliando. L’ho detto ai ragazzi in occasione dell’inaugurazione e mi piace ribadirlo qui: non curatevi delle critiche che magari arriveranno, e dimostrate che i giovani cassanesi rappresentano la forza viva ed attiva di questa nostra società. Costruite un luogo aperto a tutti, senza etichette e senza settarismi: l’ascolto, il dialogo, la tolleranza e la fantasia siano le vostre linee guida. Fate vedere a tutti i cassanesi cosa sapete fare e quanto valete. [email protected] Il Sindaco e l’Amministrazione comunale augurano a tutti i Cassanesi Buona Pasqua. 1 lo sai che… Storia QUINTINO DI VONA. IL MAESTRO DIMENTICATO. prof. Dario Riva Quest’anno ricorre un duplice anniversario riguardante un personaggio storico di ragguardevole rilevanza per il dovere civico pubblico di non dimenticare episodi e valori da trasmettere alle nuove generazioni: la 120° ricorrenza della nascita di Quintino di Vona e la 70° della sua fucilazione. Nato a Buccino il 30 novembre del 1894, insegnante al Liceo Carducci di Milano, coraggioso militante dell’antifascismo, il prof. Di Vona venne fucilato a Inzago il 7 Settembre 1944, dopo essere stato improvvisamente arrestato, sottoposto a tortura e ad un sommario e sbrigativo processo con esecuzione immediata della condanna a morte. Su proposta dell’Associazione Studi Storici della Martesana, ed in collaborazione con le sezioni ANPI di Cassano d’Adda ed Inzago, le amministrazioni comunali cassanese ed inzaghese patrocineranno, nel corso dell’anno, varie iniziative finalizzate a celebrare in modo significativo l’omaggio alla memoria dell’illustre Martire per la Libertà. La prima di tale iniziative sarà il recital “La dalia rossa del coraggio antifascista” previsto a fine anno scolastico, che vedrà alcune classi terze della locale scuola media “Quintino Di Vona” recitare la sceneggiatura scritta dalla prof.ssa Piera De Maestri. Già due anni fa, alla Biblioteca Comunale di Cassano, venne allestita una mostra di disegni e collage, dedicati appunto alla figura di Di Vona, realizzati da studenti della scuola media di Cassano d’Adda partecipanti al concorso “Restelli”. Quest’anno, tale concorso vede appunto lo svolgimento del progetto di recitazione della “Dalia rossa”, con scenografie e costumi a cura delle professoresse Anna Francia e Silvia Dimitri. A coronamento delle varie iniziative programmate è prevista la pubblicazione di un volume di testimonianze e racconti inediti sul prof. Di Vona, come l’intervista concessa da Ada Savoldini Aitelli (1915-2009) dieci anni fa. La signora Aitelli era proprietaria della villa in cui era sfollato, nel 1944, il prof. Di Vona e fu testimone oculare dell’arresto avvenuto all’alba del tragico 7 Settembre di quell’anno. Della lunga intervista proponiamo il seguente stralcio: “ … siccome stare a Milano, sotto i bombardamenti, era molto pericoloso, io e mio marito ci siamo rifugiati nella nostra villa di Inzago, dove abbiamo dato un tetto ad alcune famiglie di sfollati, fra cui quella di Di Vona. C’è stata subito, fra Di Vona e mio marito, quella che si può definire un’intesa politica ideologicamente antifascista, sebbene Carlo fosse per il mantenimento della monarchia, mentre invece Di Vona sosteneva che alla Patria occorresse un ordinamento repubblicano. “Evviva Mazzini!”, esclamava. Carlo consigliava a Di Vona di essere meno temerario e gli diceva che anche Mussolini, da quando era diventato il capo dei repubblichini, faceva di Mazzini il patriota a cui dedicare monumenti, piazze, vie. Il professore rispondeva che era arrivato il tempo di essere temerari, se si voleva sconfiggere il fascismo, e che il Mazzini visto da Mussolini non era certo il vero Mazzini della storia, non essendo certo stato un 2 lo sai che… precursore del fascismo. Siccome la storia del Risorgimento l’ho studiata anch’io, sentendo quei discorsi, avrei voluto dire la mia, ma sono stata zitta, perché una donna non doveva intromettersi in certe discussioni tra uomini”. Cosa avrebbe voluto dire? “Avrei voluto semplicemente ricordare ciò che avevo letto sui libri di Storia, cioè che Mazzini, con tutti i suoi complotti falliti e insurrezioni soffocate nel sangue, aveva mandato a morire molti giovani che avevano creduto possibile un’Italia repubblicana, mentre invece la storia ci ha insegnato che l’Italia è diventata indipendente con le guerre combattute dall’esercito dei Savoia alleato prima con la Francia, poi con la Prussia. E Mazzini era in esilio, lontano da dove i giovani repubblicani andavano a farsi massacrare. Mio marito aveva questa stessa idea e aveva una visione più militare della lotta antifascista, cioè pensava che le bande dei partigiani non dovessero fare attentati e sparatorie nei centri urbani, ma stare ritirate sui monti, organizzarsi, aspettare che arrivassero gli anglo-americani e l’esercito regolare, per spalleggiare gli Alleati nelle battaglie. Secondo lui, i partigiani dovevano attendere il momento giusto, preparare il terreno per gli scontri decisivi, non provocare i nazi-fascisti con azioni che, a ben vedere, scalfivano soltanto le Brigate nere e i reparti germanici e ne scatenavano poi la violenza anche e soprattutto contro i civili. Di Vona pensava diversamente, organizzava la resistenza attiva, era un incendiario. Io non partecipavo alle loro discussioni politiche, mi ricordo solo queste poche cose. Non so dire esattamente per quale motivo, né da quando, ma mio marito ha cominciato a prendere le distanze da Di Vona. Forse quando ha compreso che era impaziente, troppo impaziente, di vedere l’Italia liberata dal fascismo. E imprudente, troppo imprudente, nel suo fervore antifascista. Carlo, ripeto, aveva una visio- Di Vona con la moglie. ne prettamente militare della guerra in corso e riteneva impossibile la vittoria contro il nazismo ed il fascismo con le bande partigiane. Più di una volta, commentando ad alta voce notizie lette sul giornale, l’ho sentito dire: “Ci vogliono gli aerei, i carri armati, l’artiglieria pesante, per rispedire oltre frontiera i tedeschi! Ma che si illudono di fare, le Brigate Garibaldine, e le altre, con i fucili del secolo scorso? Una nuova impresa dei Mille? Magari sguainando le vecchie spade dei musei?”. Ecco, ragionava proprio da ufficiale, anche se, dopo la guerra, non ha fatto la carriera militare. Era un libero professionista, un ingegnere. La sera del 6 settembre 1944, alcuni partigiani, sparando a due soldati tedeschi alla fermata del tram non distante dal ponte di via Marchesi, qui a Inzago, hanno poi scatenato la reazione che ha fatto correre il rischio agli inzaghesi di essere decimati e che si è conclusa con la fucilazione di Quintino Di Vona, vero e proprio capro espiatorio”. Quintino Di Vona era uno sfollato nella sua villa. Lei e suo marito, prima che fosse arrestato e fucilato, sapevate che era uno dei maggiori esponenti, a Milano, della Resistenza? “Io non sapevo niente, perché come ho detto prima, mio marito mi teneva all’oscuro delle sue trame di cospiratore. Anche dopo, a guerra finita, mi ha raccontato poco o niente della sua attività politica. Si era iscritto al Partito Liberale, diceva che 3 lo sai che… se Quintino Di Vona non fosse stato fucilato, sarebbe divenuto una personalità politica di spicco, un pezzo grosso di qualche partito democratico. Carlo sicuramente conosceva le idee antifasciste di Di Vona. Parlavano spesso di politica, mio marito sempre sottovoce, qui in villa. Chissà … molto probabilmente … hanno tramato qualcosa insieme, prima della tragedia, ma mio marito non me ne ha mai parlato. Diceva che certe cose erano segrete e dovevano rimanere tali, per sempre. Abbiamo tremato, durante quei giorni dell’arresto e della fucilazione di Di Vona! Che spavento l’irruzione dei soldati tedeschi in casa mia!! Cercavano Di Vona, l’hanno trovato, l’hanno portato via, l’hanno fucilato. Qualcuno aveva fatto la spia. Carlo ne era sicuro. ‘Qualcuno ha fatto la spia’, ha sempre detto, e ripetuto, a proposito della brutta faccenda di Di Vona. Che giorni terribili! Come proprietari dell’alloggio affittato a Di Vona, abbiamo subito un interrogatorio dal Segretario del Partito Fascista d’Inzago. Eravamo sospettati di essere a conoscenza delle idee antifasciste del professore, o, peggio, suoi complici. Ricordo che mi sono sentita gelare il sangue, alle prime parole di quel Segretario: ‘Abbiamo più di un motivo di credere che la vostra casa sia un covo di banditi’. Mio marito ha protestato, dicendo che gli sfollati milanesi ospitati gli erano stati raccomandati da un funzionario dell’ufficio del Podestà di Milano. Ebbe l’intelligenza di non negare di aver sentito, talvolta, discorsi contro il regime di Mussolini pronunciati da Di Vona, ma disse di non condividerli. Mentì, per salvarsi … Quintino Di Vona è stato arrestato anche per la sua impru- denza. A scuola, dove insegnava, era ben nota la sua ideologia antifascista, troppo nota. Si, era un antifascista certamente coraggioso, ma anche imprudente. Si esponeva troppo, come quando si mise ad esultare per avere visto il rosseggiare del cielo su Milano per un bombardamento. Quel giorno, infatti, il bombardamento sulla città era tale che se ne vedevano gli effetti, osservando l’orizzonte verso il capoluogo. Ebbene, essendo salito sul camminamento alto lungo il muro di cinta della villa, per vedere meglio, Di Vona esclamò: “Evviva le bombe che cadono sui nostri veri nemici!” . Mio marito, seccato, gli disse di non farsi sentire a pronunciare frasi del genere. “Professore, è impazzito? Ha dimenticato il manifesto con il soldato inglese dalle orecchie lunghe e con la scritta ‘Zitto, il nemico ti ascolta!’? Vale anche e soprattutto per gli altri nemici!!”. L’aveva rimproverato con queste parole. Un’altra volta, anzi più di una volta, gli aveva raccomandato di tenere il volume della radio più basso, perché Di Vona era riuscito a sintonizzare la radio sulla frequenza di Radio Londra, assolutamente proibita, e non si preoccupava molto del livello alto dell’audio … Carlo scuoteva la testa, a quelle imprudenze, e commentava: ”Il professore forse pensa che qui a Inzago ci sia una specie di isola di libertà, e sembra non capire che invece si è più controllati che a Milano, e che nulla e nessuno passa inosservato in un paese piccolo … Quella radio accesa, si sente anche fuori casa, la sente anche chi passa per la strada, accidenti!”. E allora mandava me a dire alla moglie di Di Vona di abbassare l’audio della radio”. A fianco la lapide. Appena sopra Di Vona fotografato in età giovanile. 4 largo ai giovani UNA DALIA ROSSA PER IL MAESTRO DI VONA I ragazzi delle medie in scena per un recital per ricordare una preziosa testimonianza di coraggio e libertà Gli alunni delle classi III della Secondaria Le docenti responsabili coordinatrici del progetto prof. Piera De Maestri, Silvia Dimitri, Anna Francia Saremo proprio noi ragazzi delle classi III della Secondaria di Cassano d’ Adda a calcare il palcoscenico in veste di attori, scenografi, musicisti, per offrirvi la rappresentazione di un drammatico evento storico: il sacrificio e la fucilazione del prof. Quintino Di Vona avvenuta il settembre del ’44 a Inzago durante l’ occupazione nazifascista. Proprio quest’ anno le scuole di Cassano si sono accorpate in un unico istituto comprensivo che porta il suo nome e per noi ragazzi è ancora più significativo scoprire e drammatizzare questi importanti avvenimenti di storia dei nostri paesi. Per costruire la sceneggiatura della nostra rappresentazione, abbiamo utilizzato documenti inediti e testimonianze di inzaghesi (forniteci dal prof. Dario Riva, presidente del Centro Studi Martesana) che hanno vissuto quei fatti tragici. In particolare, “ci siamo calati nei panni” di Bruno, figlio tredicenne dell’ oste Mario, testimoni e personaggi chiave del dramma di Quintino Di Vona. Proprio in questi giorni stiamo provando le ultime scene e quella estremamente complessa della fucilazione, è una scena corale con tanti inzaghesi in piazza, anzi sul palco. Con il supporto dell’ ANPI e dell’ Assessorato alla Cultura ai quali si è aggiunto il Comitato Genitori della nostra scuola, ci siamo documentati sulle divise e i vestiti dell’ epoca e abbiamo così creato un interessante spaccato di vita e portiamo in scena famiglie, soldati e ragazzi degli Gli alunni e le insegnanti durante le prove dello spettacolo. anni ’40 durante il fascismo, il suo declino, l’ occupazione, la guerra e la gioia della liberazione e della pace ritrovata. 5 primo piano Tangenziale: il varo dei ponti su Adda e Muzza Roberto Maviglia sindaco Nota: per errore nello scorso numero dell’informatore è stato pubblicato un vecchio articolo relativo alla realizzazione della tangenziale, che riportava notizie superate. Ce ne scusiamo con i lettori. Stanno finalmente procedendo con regolarità i lavori per la realizzazione della tangenziale. Dopo la ripresa del giugno dello scorso anno in questi mesi il cantiere ha interessato in particolare l’area davanti alla stazione ferroviaria. È stato demolito il vecchio deposito ferroviario ed è stato preparato il terreno per il sottofondo ed è stata realizzata la spalla del nuovo ponte sulla sponda destra del canale Muzza. Ora inizia la fase più impegnativa dei lavori, ovvero il varo dei ponti: prima quello sulla Muzza e successivamente quello sull’Adda. I ponti verranno varati già con i “predalles” e i parapetti montati in modo da garantire maggiore sicurezza ai lavoratori ed accelerare le successive fasi. Il ponte sulla Muzza è ad una unica campata, mentre il ponte sull’Adda è a quattro campate, di cui tre in alveo e una fuori alveo. La conclusione dei lavori di posa dei due ponti dovrebbero concludersi per il mese di settembre 2014. 6 primo piano Contemporaneamente al varo dei ponti verrà anche realizzato il sottopasso sotto la strada provinciale 104 per Truccazzano. Si tratta di un’opera complessa, anche perché è necessario prima spostare la rete di teleriscaldamento e la roggia che passano sotto quel tratto di strada. Lo spostamento della roggia dovrà avvenire nei mesi di febbraio-marzo, prima della stagione irrigua, mentre lo spostamento del teleriscaldamento potrà avvenire solo dopo il 15 aprile, dopo la chiusura del riscaldamento. Il progetto originario prevedeva l’interruzione della viabilità per alcune settimane ma con la ditta si sta studiando una soluzione alternativa che comporterà un disassamento della strada più a nord e consentirà di non interrompere la circolazione. L’ultima fase dei lavori sarà la realizzazione della passerella ciclopedonale che sorpasserà la tangenziale ed arriverà di fronte alla stazione. Il temine ufficiale per la consegna dell’opera finita è il giugno 2015, ma la ditta appaltatrice ipotizza di riuscire ad anticipare i tempi. Le modifiche progettuali ed i maggiori costi. Durante questi due anni di cantiere la Provincia ha approvato due varianti al progetto che hanno comportato una crescita dei costi di circa 5 milioni di euro. Le modifiche sono legate ad alcune prescrizioni e ad alcuni interventi aggiuntivi richiesti dall’Autorità Militare e dall’Autorità di Bacino del fiume PO, ovvero dell’ente che si occupa della sicurezza idraulica delle strutture che vengono realizzate nei fiumi, dalle Ferrovie dello stato per il sottopasso, dal Parco Adda Nord e dai consorzi della roggia Rivoltana e del Canale Villoresi. Sono inoltre state previste ulteriori opere aggiuntive da realizzare sulle pile del ponte per garantire una maggiore sicurezza dei lavoratori durante il cantiere. Un ulteriore aumento dei costi, sebbene in misura minore, è stato determinato dalla necessità di bonificare l’area in località cascina Pietrasanta. Tutti gli enti finanziatori dell’opera (Provincie di Milano e Bergamo, Regione Lombardia, Comune) sono pertanto chiamati ad aggiungere una quota al loro finanziamento. Il Comune di Cassano ha stanziato la propria quota di un milione di euro nella variazione di bilancio approvata nello scorso mese di novembre. 7 Dalla pianificazione alle azioni concrete. vittorio caglio Assessore all’urbanistica Urbanistica e edilizia privata Avere dotato Cassano di un nuovo PGT ( piano di governo del territorio ) è stato un passo fondamentale per dare alla nostra città una marcia in più per affrontare il futuro. I fattori incidenti, perché la pianificazione si trasformi in azioni concrete, sono diversi: il ruolo del pubblico e il ruolo del privato; la ripresa del mercato; il reperimento delle risorse; l’attivazione di percorsi progettuali e studi di fattibilità per gli ambiti strategici. Come Assessorato e settore di competenza si stanno intraprendendo diverse strade per quanto riguarda il ruolo del pubblico, come ad esempio uno studio di fattibilità sull’ambito della stazione ferroviaria, l’interlocuzione con gli operatori e le proprietà in attinenza agli ambiti d’interesse strategico come l’ex scalo ferroviario e l’ex Linificio, dove per quest’ultimo si sta affrontando anche con il Parco Adda Nord il tema del piano di settore (indispensabile perché si possa procedere con la presentazione da parte della proprietà del piano di recupero). Il settore Urbanistica andrà ad affrontare anche tutto il tema del recupero del centro storico predisponendo quanto necessario per la gestione degli incentivi previsti nel PGT. 8 CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA Regolamento Edilizio Il Consiglio comunale del 5 marzo 2014 ha adottato il nuovo regolamento edilizio. L’iter prevede che dopo l’adozione il regolamento venga pubblicato all’albo pretorio per 15 gg ed altri 15 gg per la presentazione delle osservazioni che verranno contro dedotte in sede di approvazione, sempre in Consiglio Comunale. Il nuovo regolamento è stato elaborato dai tecnici del settore urbanistica. La parola chiave che ha guidato la stesura è “semplificazione”. Le novità più significative introdotte nel regolamento sono: 1. aver recepito le linee guida della provincia per quanto riguarda il PAES (piano d’azione per l’energia sostenibile), inserendo importanti norme finalizzate ad attuare il risparmio energetico, l’uso razionale dell’energia, la riduzione del consumo e il recupero delle risorse non rinnovabili; 2. avere messo a coerenza il regolamento edilizio con il nuovo PGT; 3. aver regolamentato tutta una serie d’interventi, spesso motivo di contenzioso per i cit- tadini e le attività produttive (distanze, tettoie, posteggi bici, insegne, barbecue, casette da giardino, ecc); 4. avere recepito le nuove normative sull’edilizia in modo chiaro ed inequivocabile; 5. aver semplificato, coerentemente alle normative la presentazione delle pratiche edilizie, puntando al sistema di presentazione telematica. Sul punto della presentazione pratiche per via telematica è stato precisato in consiglio comunale che il comune di Cassano, che già opera in forma associata con altri comuni per quanto riguarda lo sportello unico per le attività produttive (SUAP), ha deciso di avviare, sempre nel circuito della forma associata, anche lo sportello unico per l’edilizia privata (SUE). Fra l’adozione e l’approvazione verranno promossi dei momenti di presentazione e partecipazione coinvolgendo in modo particolare i professionisti e la consulta urbanistica. 9 Reti Ecologiche Bando Fondazione Cariplo Rete Ecologica esistente attraverso un’analisi territoriale, naturalistica e di governance; il fine è quello di definire gli interventi necessari a tutelare le zone più fragili e ristabilire le connessioni ecologiche necessarie per il mantenimento e l’incremento della biodiversità. Una Rete Ecologica è l’insieme degli spazi naturali ed agricoli che garantiscono agli animali e alle piante lo spazio in cui nascere, svilupparsi e muoversi. È importante per la biodiversità ambientale, le coltivazioni e l’uomo che le aree urbanizzate siano gestite con criterio, evitando di creare delle lunghe barriere invalicabili che riducano eccessivamente lo spazio necessario agli animali e alle piante; il mantenimento delle connessioni tra aree con habitat diversificati garantisce la sopravvivenza delle specie e migliora la salubrità dell’ambiente in cui viviamo. Durante la prima partecipata riunione, tenutasi sabato 1 marzo a Cassano d’Adda e destinata ai Comuni ed alle associazioni, Il Sindaco Roberto Maviglia e l’Assessore all’Ambiente Andrea Gaiardelli hanno ricordato che l’obiettivo del progetto è finalizzato all’individuazione e alla successiva realizzazione di interventi ambientali concreti a favore del nostro territorio e che il progetto avrà buon esito solo se i cittadini e le associazioni parteciperanno come protagonisti. Andrea Gaiardelli ASSESSORE ALLA TUTELA AMBIENTALE È partito il progetto Aree agricole e biodiversità: corridoi agroecologici nell’Adda Martesana per lo studio del territorio e la progettazione di interventi che vadano a rafforzare le connessioni ecologiche tra le aree agricole e quelle naturali per la salvaguardia dell’ambiente e della salute. Il progetto è stato portato avanti dai Comuni di Cassano d’Adda, Pozzuolo Martesana, Trezzo sull’Adda e dal Parco Adda Nord, con il sostegno di tutti i Comuni dell’Adda Martesana, di numerose associazioni e con il cofinanziamento da parte della Fondazione Cariplo. Lo studio durerà due anni e si concluderà con l’attuazione di progetti pilota di tutela ambientale; l’Amministrazione di Cassano d’Adda avrà il compito di coinvolgere costantemente i cittadini, le associazioni e le realtà locali al fine di portare avanti azioni condivise dalla comunità. L’obiettivo del progetto è quello di individuare la Sul sito del Comune di Cassano d’Adda (www. comune.cassanodadda.mi.it) si possono visualizzare e scaricare i file relativi al progetto; è inoltre possibile chiedere informazioni alla e-mail [email protected] 10 CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA parte il servizio bicinstazione alla stazione dei treni Sono aperte le iscrizioni al sevizio BICINSTAZIONE, il nuovo parcheggio protetto per le biciclette che l’Amministrazione Comunale ha voluto allestire presso la stazione ferroviaria per garantire una maggiore sicurezza contro i furti e contro le intemperie a chi preferisce raggiungere la stazione in bicicletta. Questo progetto si inserisce in un più ampio disegno dell’Amministrazione Comunale che vede Cassano d’Adda come una città in cui spostarsi a piedi ed in bicicletta è facile, comodo e sicuro. Per poter accedere al parcheggio BICINSTAZIONE è necessario registrarsi presso il Comune e versare la quota di iscrizione annuale di 10 €; le biciclette parcheggiate devono essere registrate al Registro italiano Bici (www.registroitalianobici.it), operazione che può venire effettuata dagli Uffici Comunali a seguito del versamento di ulteriori 5 € per ciascuna bicicletta da abilitare. Tutte le informazioni e la modulistica sono reperibili presso l’Ufficio Informazioni del Comune (p.zza Matteotti n. 1) e sul sito internet www.comune. cassanodadda.mi.it Utilizzare il parcheggio BICINSTAZIONE è molto semplice. re con un lucchetto personale che ciascun utente dovrà procurasi. Per aumentare la sicurezza dell’area è stata installata un telecamera e non sarà possibile accedere dalle ore 1:00 alle ore 5:00 del mattino. Se il progetto bicinstazione risulterà gradito dalla popolazione il comune provvederà a creare ulteriori parcheggi sicuri per le biciclette nei luoghi in cui la domanda di posteggio ed il rischio di furti sono più elevati. • entrata ed uscita: avvicinando al cancello il badge, fornito a ciascun utente al momento dell’iscrizione, il cancello si sblocca; a seguito del passaggio il cancello si richiude da solo. • deposito della bicicletta: la rastrelliera “stile Verona” permette di assicurare il telaio della bicicletta utilizzando la catena antitaglio, già fissata alla struttura, da chiude- PER INFORMAZIONI CONTATTATECI Al numero 0363.366.226 Alla e-mail [email protected] 11 CASSANO attiva E attrattiva Tribunale Simona Merisi Assessore Legalità e Trasparenza UNA STORIA INGARBUGLIATA Stavolta sembra proprio davvero finita: il Tribunale di Cassano d’Adda, già Pretura circondariale, dopo secoli di onorata attività, è stato definitivamente chiuso e le relative competenze, civili e penali, trasferite prima a quello di Lodi, distante anni luce (sia “moralmente” -per background culturale, economico e “delinquenziale” del territorio di riferimento- che fisicamente) da Cassano, quindi a Milano. L’opera di progressivo smantellamento dei servizi pubblici essenziali locali e di correlato accentramento degli stessi a livello “distrettuale” o oltre è, così, quasi completamente compiuta: prima il Fisco (Ufficio del Registro) e la Sanità (Ospedale), poi la Previdenza (INPS) ed il Lavoro (Ufficio per l’Impiego), ora la Giustizia. Il tutto, in nome di astratte finalità di razionalizzazione delle risorse e dei costi, che si traducono, tuttavia, in concreto allontanamento dei servizi e, quindi, in maggiore difficoltà di accesso agli stessi da parte dei cittadini; con buona pace dei principi costituzionali di federalismo e sussidiarietà degli enti locali. L’agonia del Tribunale cassanese, in realtà, è iniziata ben prima di quella degli altri “tribunalini” italiani. Essa risale, infatti, al novembre 2011, quando la Presidente del Tribunale di Milano, dr.ssa Livia Pomodoro -di fronte alla penuria di magistrati ed alla generale ritrosia di questi ultimi verso le sedi distaccate, invece di ridistribuire il personale esistente in modo equo e proporzionale tra tutte le sezioni (centrali e non)- ha pensato bene di trasferire d’imperio alla sede di Milano i fascicoli pendenti avanti le sezioni di Cassano, Rho e Legnano. Ne è cominciata una battaglia legale senza esclusioni di colpi, tra i Comuni sedi delle sezioni distaccate in questione e gli avvocati del relativo territorio, da una parte, e la Presidente Pomodoro, dall’altra: man mano che i provvedimenti della se- conda venivano impugnati dai primi ed annullati dal TAR (Lombardia e Lazio) e/o dal Consiglio di Stato, in quanto riconosciuti illegittimi, il Presidente del Tribunale ne emetteva immediatamente di nuovi, che vanificano le sentenze appena emesse dalla Giustizia amministrativa e costringevano i ricorrenti a promuovere altre impugnazioni, accollandosi altri costi; e, ad ogni provvedimento presidenziale, i fascicoli dei procedimenti venivano riportati in fretta e furia al tribunale di Milano, per poi tornare nelle sedi locali originarie all’indomani della sentenza che dava ragione ai ricorrenti, in attesa di essere ri-trasferiti di lì a pochi giorni alla sede centrale, in esecuzione dell’ennesimo decreto della dr.ssa Pomodoro. Un andirivieni di fascicoli che, oltre ad offrire uno spettacolo poco edificante dell’Amministrazione giudiziaria, ha sortito come immediato effetto pratico il congelamento dei processi pendenti avanti le sedi distaccate per mesi, con conseguente denegata giustizia nelle cause civili e rischio di prescrizione in quelle penali. Intanto, la legge 148/2011 aveva delegato al Governo la revisione delle circoscrizioni giudiziarie, mediante soppressioni ed accorpamenti dei tribunali poco efficienti e/o inutili, da individuarsi sulla base di una serie di criteri oggettivi ed omogenei (estensione del territorio, numero degli abitanti, carichi di lavoro ed indice delle sopravvenienze, specificità territoriale del bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione infrastrutturale, e del tasso d’impatto della criminalità organizzata, razionalizzazione del servizio giustizia nelle grandi aree metropolitane), applicando i quali il primo gruppo di lavoro istituito dal Ministero della Giustizia aveva proposto di “salvare” 60 -tra cui quella di Cassano d’Adda- delle 220 Sezioni distaccate esistenti complessivamente in Italia. Il decreto legislativo attuativo n. 155/2012, tutta12 CASSANO attiva E attrattiva via, sotto la pressione dell’Europa e della necessità di riduzione al massimo della spesa pubblica, disattendendo completamente i criteri della legge delega e le indicazioni delle stesse Commissioni parlamentari obbligatoriamente interpellate sul tema, ha operato tagli brutali e lineari, prevedendo la soppressione di tutte le sezioni distaccate e di gran parte dei tribunali minori (in complesso 31), oltre che di 667 uffici del Giudice di Pace, senza alcuna razionalità e senza valutare le peculiarità dei singoli territori. La Lombardia, in generale, e la provincia di Milano, in particolare, sono risultate pesantemente penalizzate dalla chiusura di tutte le Sezioni distaccate, riguardanti zone di enorme importanza demografica ed economica, e dalla parallela suddivisione in nuovi ambiti territoriali individuati astrattamente, senza considerare le reali caratteristiche dei territori ed i collegamenti (stradali e con i mezzi di trasporto pubblico) tra la sede del tribunale accorpante ed i comuni di nuova attribuzione, e senza tenere conto di possibili accorpamenti virtuosi (quale quello, proposto unanimamente dai Comuni di riferimento, tra il Tribunale di Cassano e quello di Treviglio). Per effetto di tale legge, la sezione distaccata di Cassano d’Adda (al pari di quella di Legnano e di Rho) è stata soppressa e le relative competenze -per le cause, civili e penali, iscritte dal 14 settembre 2014 in avanti, mentre quelle già pendenti al 13/09 verranno smaltite dalla sede di Milano- erano state originariamente trasferite al Tribunale di Lodi, senza tuttavia dotare quest’ultimo né di Magistrati aggiuntivi né, soprattutto, di nuovo personale amministrativo (avendo il Ministero consentito ai cancellieri ed ai commessi già in servizio presso le sedi distaccate di ottenere il trasferimento a Milano prima dell’accorpamento) e di risorse strumentali ed economiche ulteriori per affrontare il raddoppiato ruolo di procedimenti. Che, pertanto, rischiano di rimanere in qualche cassetto per mesi, se Competenza territoriale della EX SEZIONE DISTACCATA DI CASSANO D’ADDA oggi trasferita al Tribunale di Milano Basiano Bellinzago Lombardo Cambiago Cassano d’Adda Gessate Gorgonzola Grezzago Inzago Liscate Masate Melzo Pessano con Bornago Pozzo d’Adda Pozzuolo Martesana 13 Rodano Settala Trezzano Rosa Trezzo sull’Adda Truccazzano Vaprio d’Adda Vignate CASSANO attiva E attrattiva non anni, prima di essere assegnati e trattati dai pochi Giudici già oberati del Tribunale di Lodi! Per non parlare delle procedure di volontaria giurisdizione (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno, successioni, …), le più delicate e che di regola non prevedono l’assistenza di un avvocato, per le quali gli utenti “deboli”, dal 14 settembre scorso, sono stati costretti a recarsi personalmente fino a Lodi per ogni richiesta ed incombenza di competenza del Giudice Tutelare, peraltro con tempi di attesa molto superiori a quelli a cui erano abituati avanti il Tribunale di Cassano. Ad ingarbugliare ulteriormente la questione è intervenuto, da ultimo, il d. lgs. n. 14 del 19/02/2014 recante “Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai d.lgs. 7/09/2012 n. 155 e 7/09/2012 n. 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari” (pubblicato sulla G.U. del 27/02/2014), in cui, ad assoluta sorpresa, senza il previo coinvolgimento dei soggetti interessati (neppure il Presidente del tribunale di Lodi ne era stato informato!), il circondario dell’ex sezione distaccata di Cassano d’Adda è “tornato” nell’area di competenza del Tribunale di Milano (così come quello della sezione di Rho). Le nuove norme sulla competenza diverranno efficaci trascorsi 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto (perciò dal 28/03/2014), ma si può già prevedere che la relativa applicazione comporterà non pochi problemi, soprattutto con riferimento ai procedimenti civili e penali instaurati tra il 14/09/2013 ed il 28/03/2014 (molti dei quali, ad oggi, neppure iniziati) -che a rigore dovrebbero rimanere avanti il Tribunale di Lodi- ed alle amministrazioni di sostegno e tutele, che dovrebbero nuovamente essere trasferite in blocco (oltre 900 fascicoli!) alla sede di Milano, con conseguente disagio e confusione per gli utenti. È, invece, per ora ma ancora per poco, operativo l’Ufficio del Giudice di Pace di Cassano d’Adda, sia nel settore civile che in quello penale, tanto per l’attività di cancelleria quanto per quella d’udienza, ma soltanto fino al 29 aprile 2014, quando sarà eliminato anche l’ultimo presidio di Giustizia su un territorio, vasto e problematico, quale è quello compreso tra Pioltello, Bergamo e Lodi! Borse di studio per riscoprire Cassano La nostra Città vanta un passato particolarmente ricco di storia, cultura e arte. Ma gode anche di un presente fatto di panorami, ambienti, paesaggi di invidiabile bellezza. Il tutto, spesso, senza una adeguata consapevolezza del loro valore. Al fine di sostenere studi e ricerche sull’enorme patrimonio culturale, storico e naturalistico di Cassano d’Adda, è maturata l’idea di istituire – oltre a quelle già da tempo attive – delle borse di studio “mirate” per studenti dell’Università di tutte le facoltà. In particolare vi è interesse a premiare tesi di laurea incentrate su personaggi, eventi, luoghi, ambienti, di casa nostra. Nei prossimi mesi, anche grazie alla collaborazione con la Consulta scuola, verranno meglio definiti i particolari. Nel frattempo è lanciato l’invito per tutti i ragazzi e le ragazze. Premiazione Borsa di Studio 2013. 14 CASSANO attiva E attrattiva Gruppo Arte Cultura e Territorio Quali le finalità di questo gruppo? La risposta si trova nel desiderio espresso da alcuni amici di allargare lo sguardo oltre i confini della nostra cittadina e di “conoscere”… Così cinque anni fa, nell’ambito della Pro Loco si è formato il GRUPPO che lavora e si impegna a realizzare questo progetto. Il nome stesso che è stato scelto è esemplificativo delle sue finalità. Arte L’arte è valore aggiunto alle nostre conoscenze e quindi nel programma ci sono le visite a Milano con le numerose mostre a Palazzo Reale, Brera e altre mostre che sono spesso fruibili nelle località vicine. Durante la stagione invernale è stimolante, accompagnati da una guida, avere la possibilità di scoprire e valutare le opere di grandi artisti. Da queste visite spesso nasce il desiderio di ulteriori approfondimenti, per allargare le proprie conoscenze. Il Ricetto di Candelo, una delle mete turistiche del gruppo. Informazioni CULTURA Tanti sono i segni del passato e della sua cultura che si possono trovare visitando città, borghi, località segnalate come sedi di testimonianze della nostra storia. Numerose le occasioni che abbiamo colto in questi anni. A scadenza mensile sono state programmati brevi e anche lunghi viaggi, siamo sempre tornati soddisfatti ed arricchiti dalla “gita”. Nella foto, relativa al Ricetto di Candelo (BI), che abbiamo visitato nell’ottobre 2013, abbiamo un confronto assai interessante con quanto è rimasto del Ricetto di Cassano d’Adda. TERRITORIO Pensiamo che la scoperta del nostro ambiente non debba essere solo riferito ad un esercizio” di ecologia”. Bisogna soprattutto apprezzare le peculiarità del territorio che ci circonda, spesso nascoste, e quindi programmare visite ed escursioni alla loro scoperta. Dall’Adda e dal suo ambiente naturale abbiamo allargato le nostre visite in un territorio sempre più vasto e diversificato. La partecipazione alle attività del gruppo è subordinata all’iscrizione alla Pro Loco di Cassano d’Adda, che garantisce anche una copertura per responsabilità civile. Le uscite sono a scadenza mensile da Settembre a Giugno, la giornata scelta è quasi sempre il mercoledì, perchè infrasettimanale e questo offre la possibilità di trovare meno traffico sulle strade e minor affluenza di pubblico nei luoghi visitati. Da quest’anno si propone la partecipazione ad alcuni concerti che si tengono il sabato pomeriggio alle ore 17 presso il Teatro Dal Verme a Milano. Sono nel programma anche conferenze su alcuni argomenti trattati. Ne verrà data comunicazione. Il programma delle iniziative viene inviato via e-mail a tutti gli iscritti e pubblicizzato con il programma esposto sempre alla sede della Pro Loco in P.za Lega Lombarda. Qui si ricevono le iscrizioni il giovedì e il sabato dalle ore 10.30 alle 12. Saranno date tutte le informazioni e l’invito a contribuire con nuove idee e proposte. CASSANO attiva E attrattiva Scuola civica di musica Orchestra di bambini da sogno a realtà PER INFORMAZIONi www.ricordimusicschool.com tel. 02.55013327 giorgio robustellini direttore scuola civica di musica È da oltre quattro mesi che nelle scuole primarie “Guarnazzola” e “Di Vona” di Cassano d’Adda cinquantacinque bambini tra i 6 e gli 11 anni hanno dato vita ad “ABC Orchestra”: un’orchestra di violini, violoncelli e flauti traversi. A breve, per il termine dei corsi i piccoli musicisti potranno presentare il loro repertorio in un concerto aperto al pubblico. In questi mesi di studio e di prove, l’orchestra, guidata dal Maestro Giorgio Robustellini e dal Maestro Andrea Scarpa insieme ad un team di insegnanti di strumento, si è incontrata un pomeriggio a setti16 CASSANO attiva E attrattiva mana al termine dell’orario scolastico negli spazi delle scuole che hanno accolto il progetto. Ogni lezione, oltre ad insegnare la tecnica specifica dello strumento che si è scelto di suonare, ha preparato ogni piccolo orchestrale su come esibirsi all’interno di un gruppo, costituito da tanti musicisti, e con strumenti diversi. Il progetto fa parte della rete di orchestre costituite dalla Fondazione La Nuova Musica – Ricordi Music School (che gestisce anche la Scuola Civica di Musica di Cassano d’Adda) che, in oltre dieci anni di esperienza nelle scuole pubbliche di Milano e del suo hinterland, si pone come scopo la diffusione della cultura musicale tra tutti i bambini, senza alcuna distinzione, garantendo l’accesso a chiunque desideri far parte di un’orchestra davvero speciale. Il frutto di questa lunga esperienza all’interno delle scuole è oggi dimostrata dal successo dell’Under 13 Orchestra, un progetto dall’alto valore sociale in cui, con passione ed entusiasmo, nota su nota, ragazzi, bambini, docenti e Direttori hanno raggiunto grandi risultati arrivando a suonare per importanti eventi pubblici e istituzionali, a festival e concerti. L’idea su cui si fonda il progetto è: preso in mano uno strumento, da subito si comincia a suonare insieme e si partecipa prima ad “ABC Orchestra” nelle scuole pubbliche, si viene poi inseriti nelle “Sezioni Orchestre di Preparazione”, spesso aiutati dai “fratelli maggiori” presenti in orchestra da molti anni e in grado di insegnare le parti ai più piccoli. L’attività orchestrale dell’Under 13 Orchestra si basa sul concetto della collettività, che privilegia fin dall’inizio la pratica in gruppo: una palestra di educazione alla solidarietà, all’integrazione e alla collaborazione. E anche se, quando si accenderanno i riflettori su di loro, qualcuno magari viene tradito dall’emozione... sarà comunque un grande spettacolo! nuovo corso di ascolto della musica Un nuovo corso di ascolto per i cittadini di Cassano che si terrà nel centro civico. Potra partecipare anche chi non suona uno strumento. La Scuola Civica di Musica, con l’obbiettivo di avvicinare le persone alla cultura musicale propone un ciclo di incontri di ascolto e dibattito sui principali periodi storici. Gli incontri saranno organizzati con proiezioni di video e di audio, e verteranno sulla Polifonia, l’Opera, il Classicismo, il Romanticismo e le Scuole del Novecento. Per capire meglio la musica, allo scopo di goderla e sfruttarla maggiormente, è necessaria una minima applicazione per afferrare valore e significato di tutti i numerosi segni e simboli del suo ricchissimo vocabolario. L’ eredità che il patrimonio della musica d’ Arte ci offre è ormai, ad oggi, cospicua di 2500 anni di Storia. Ma questo non deve spaventarci, anzi. Deve motivarci ad esplorare almeno le zone più interessanti di questo forziere, pieno di contenuti che parlano della parte migliore dell’uomo e che gettano sempre sguardi sul suo futuro, in libertà e creatività. Saremmo lieti di fare questo cammino con voi, attraverso una serie di incontri musicali-dibattito in cui verranno forniti mezzi e materiali idonei alla migliore comprensione degli aspetti più originali ed interessanti della Storia della musica in riferimento al repertorio Classico. 17 18 CASSANO aperta E trasparente modulo per segnalazioni reclami e suggerimenti Città di Cassano d’Adda Provincia di Milano Modulo per segnalazioni, reclami e suggerimenti Gentile Cittadino, il modulo allegato (che consigliamo di fotocopiare per consentirne un eventuale uso ripetuto), utile per segnalare eventuali disservizi riscontrati nei servizi pubblici erogati dal Comune di Cassano d’Adda o per formulare reclami ma anche per inoltrare suggerimenti, può essere presentato, debitamente compilato in ogni sua parte, attraverso una delle seguenti modalità: - a mano, all’Ufficio Protocollo del Comune o spedito tramite posta elettronica all’indirizzo info@comune. cassanodadda.mi.it. Resta ferma la facoltà per il cittadino di inoltrare segnalazioni verbali, anche per telefono al n. 0363 366226 (risponde l’Ufficio Relazioni con il Pubblico). La segnalazione deve essere formulata in modo chiaro, preciso e dettagliato, con tutte le informazioni necessarie per l’individuazione del problema e per facilitarne l’accertamento. Non verranno prese in considerazione segnalazioni anonime e/o generiche. È quindi indispensabile indicare il proprio nome, cognome e indirizzo: i dati verranno forniti solo agli uffici interni del Comune per il proseguimento della pratica, fatto salvo il diritto di accesso disciplinato dalla L. 241/1990 e successive modifiche, che garantisce agli interessati la visione degli atti, la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i loro diritti soggettivi e interessi legittimi. Su richiesta dell’interessato, i competenti Uffici daranno puntuale risposta scritta circa l’esito della segnalazione entro 30 giorni dal suo ricevimento. Qualora, tuttavia, la questione sollevata con la segnalazione sia di particolare complessità e non consenta una immediata definizione, sarà inoltrata all’interessato motivata comunicazione scritta sulla necessità di proroga ai fini dell’espletamento dell’intera pratica, stabilendo un ulteriore termine ordinariamente non superiore a 30 giorni. Informativa ai sensi dell’art. 13 del Decreto legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) Ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali, il Comune di Cassano d’Adda in qualità di Titolare del trattamento (“Titolare”), è tenuto a fornirle la seguente informativa sul trattamento dei Suoi dati personali 1. Finalità del trattamento I Suoi dati personali verranno trattati dal Titolare per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali relative alla gestione del servizio pubblico oggetto della segnalazione, reclamo o suggerimento da Lei presentato. 2. Natura del conferimento Il conferimento dei Suoi dati personali è facoltativo, con la precisazione che, in mancanza di esso, non sarà possibile informarla sul seguito della Sua segnalazione, reclamo o suggerimento. 3. Modalità del trattamento In relazione alle finalità di cui sopra, il trattamento dei Suoi dati personali avverrà con modalità informatiche, cartacee e manuali, in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza degli stessi. 4. Categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati del trattamento. Potranno venire a conoscenza dei Suoi dati personali i dipendenti e i collaboratori, anche esterni, del Comune di Cassano d’Adda, in servizio presso le unità competenti alla trattazione del reclamo. Potranno inoltre trattare i Suoi dati, a soli fini statistici, i dipendenti dell’Ufficio Potranno venire a conoscenza dei Suoi dati personali anche i soggetti che forniscono servizi strumentali alle finalità di cui sopra (come, ad esempio, servizi tecnici). Tali soggetti agiranno in qualità di Responsabili o Incaricati del trattamento. I Suoi dati personali potranno, inoltre, essere comunicati ad altri soggetti pubblici e/o privati, unicamente in forza di una disposizione di legge o di regolamento che lo preveda. 5. Diritti dell’interessato La informiamo che il Codice in materia di protezione dei dati personali attribuisce all’Interessato la possibilità di esercitare specifici diritti. Lei potrà ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che La riguardano, l’aggiornamento, la rettificazione o, qualora vi abbia interesse, l’integrazione dei dati nonché la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge. 6. Titolare e Responsabili del trattamento Il Titolare del trattamento dei dati in questione è il Comune di Cassano d’Adda con sede in Piazza Matteotti, 1. I Responsabili sono i Responsabili di Servizio dell’Ente, ognuno per il trattamento di competenza effettuato dalla struttura dagli stessi diretta, al fine della trattazione del reclamo, i cui recapiti sono disponibili sul sito istituzionale o sull’elenco telefonico. 2 Città di Cassano d’Adda Provincia di Milano Modulo per segnalazioni - Reclami - Suggerimenti *Vedi informativa a fondo pagina Cognome e nome Indirizzo Telefono E-m@il Segnalazione/Reclamo/ Suggerimento Pulizia: Strade Marciapiedi Giardini Cestini Rifiuti: abbandono mancato ritiro Settore di riferimento Ambiente Manutenzione stradale Lavori pubblici Verde Ambiente Illuminazione pubblica Lavori pubblici Cimiteri Lavori pubblici Concessioni cimiteriali Segnaletica stradale Polizia locale Problematiche sociali asilo nido/famiglia anziani giovani disagio economico Servizi sociali Sicurezza urbana Polizia locale Commercio/Imprese Urbanistica/Commercio Gestione del territorio Catasto Strumenti urbanistici Urbanistica Servizi: scolastici bibliotecari culturali sportivi Oggetto della segnalazione/reclamo/ suggerimento Pubblica istruzione Cultura - Sport Altro Barrare se desidera una risposta scritta alla propria email al proprio domicilio Si allega documentazione illustrativa della situazione segnalata fotografie altro Firma Luogo e data ....................................................... ....................................................... ....................................................... 3 Città di Cassano d’Adda – Piazza Matteotti, 1 – 20062 Cassano d’Adda (MI) PEC: [email protected] Con i tuoi suggerimenti puoi collaborare ad accrescere il dialogo e la partecipazione tra i Cittadini e la Pubblica Amministrazione. www.comune.cassanodadda.mi.it buone nuove GONFALONE STORICO: RITORNO ALL’ANTICO SPLENDORE Vi sono dei manufatti che, meglio di altri, rappresentano un’epoca o una istituzione. È il caso del Gonfalone storico del Comune di Cassano d’Adda, produzione artigianale di buona fattura risalente alla seconda metà del XIX secolo che un sapiente ed accurato lavoro di restauro è da poco riuscito a riportare all’originario splendore. Dopo decenni trascorsi dietro una teca negli uffici di rappresentanza, era infatti emersa la necessità di preservare dall’usura questo prezioso simbolo municipale. La preziosa collaborazione di uno sponsor privato, la Mediolanum Bank di Paolo Passi, ha assicurato l’intervento finanziario necessario per provvedere ai lavori eseguiti dallo Studio di Conservazione Tessile di Verona. Il Gonfalone, realizzato in seta beige e stampato in colore verde e rosso, presentava ampie consunzioni e lacerazioni nonché vistose tracce di muffa dovute ad agenti climatici. Un paziente lavoro di pulitura, aspiratura e consolidamento effettuato dalla restauratrice Ilaria Mensi ha ridato il dovuto lustro a questa testimonianza del nostro recente passato. L’apprezzabile risultato di un intervento molto professionale , è visibile a tutti al primo piano del Palazzo Municipale. L’inaugurazione del restaurato Gonfalone si è svolta sabato 15 marzo presso il Municipio, in occasione delle celebrazioni legate all’anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia (17 marzo). L’appuntamento è stato molto partecipato dalla cittadinanza ed è stato allietato dalle note di alcuni giovanissimi allievi della Scuola Civica di Musica cimentatisi in alcuni brani dal sapore risorgimentale. Sono intervenuti anche il Sindaco Roberto Maviglia, che ha ricordato la necessità di non dimenticare le radici storiche del nostro Paese, l’Assessore alla Cultura Simona Merisi, la restauratrice Ilaria Mensi e il Responsabile del Settore Cultura Marco Galbusera che ha accennato ad alcune curiosità della comunità cassanese negli anni immediatamente successivi all’Unità nazionale. 19 CASSANO attiva E attrattiva la dote scuola Simona Merisi assessore alla pubblica istruzione Dal 2008 Regione Lombardia ha istituito la cd. DOTE SCUOLA, un contributo erogato agli studenti residenti nella Regione, sotto forma di voucher, spendibile presso esercizi convenzionati e scuole accreditate, che sostituisce e racchiude in sé tutti i contributi regionali che sino ad allora avevano supportato le famiglie nelle spese sostenute per l’istruzione (vecchia borsa di studio e vecchio contributo libri di testo). La Dote Scuola per gli studenti delle scuole statali è formata da due componenti cumulabili: “Sostegno al reddito” (contributo economico erogato sotto forma di vouchers utilizzabili per l’acquisto del materiale scolastico -libri, mensa, trasporti, cancelleria, ecc.- di valore fisso in relazione alla fascia ISEE di appartenenza della famiglia) e “Merito”. La Dote scuola per gli studenti delle scuole paritarie, invece, è formata da tre componenti cumulabili: “Buono scuola”, “Integrazione al Reddito” e “Contributo per disabilità” (costituisce un aiuto alla libertà di scelta nel settore educativo, attraverso un contributo economico per la frequenza di una scuola paritaria, proporzionato al reddito ISEE della famiglia) e “Merito”. Quest’ultimo, valido sia per le scuole pubbliche che paritarie, è un contributo rivolto agli studenti meritevoli, a partire dal terzo anno della scuola secondaria di 1° grado (ex medie) fino al quinto anno delle superiori, che conseguono risultati brillanti nell’anno scolastico di riferimento, di valore indipendente dal reddito familiare (che, in ogni caso, non deve superare un certo tetto ISEE, nel 2013 pari ad € 20.000,00). Per l’anno scolastico 2014/2015, tuttavia, Regione Lombardia (con la D.G.R. n. X/1320 del 31/01/2014) ha apportato delle modifiche ai tradizionali criteri di assegnazione di tali contributi. Innanzitutto, parrebbe che sia stato completamente abolito il contributo per il “Merito”, che premiava gli studenti più meritevoli delle scuole di ogni ordine e grado. È stata, altresì, eliminata la “Dote scuola” per gli studenti delle scuole pubbliche delle classi primarie e del triennio delle secondarie di 2° grado e, nel contempo, drasticamente ridotto (di circa il 30%) Scuola Pubblica - DOTE SCUOLA 2013 2014 n° studenti 1.064.823 1.064.823 - fondi regionali € 23.000.000.00 € 5.000.000.00 -€ 18.000.000.00 -78% € pro capite € 21.60 € 4.70 -€ 16.90 -78% primaria € 60.00 - € 110.00 - -€ 110.00 -100% second. 1° gr. € 90.00 - € 190.00 € 90.00 - € 120.00 -€ 70.00 -37% second. 2° gr. € 140.00 - € 290.00 € 130.00 - € 240.00 -€ 50.00 -17% ISEE max € 15.458.00 € 15.458.00 €- classi beneficiarie tutte medie e biennio superiori *- primarie e triennio superiori importo min - max 20 differenza % CASSANO attiva E attrattiva quello previsto per le classi secondarie di 1° grado e del biennio delle secondarie di 2° grado. Per converso, il “Buono scuola” per le scuole private paritarie -previsto per tutte le classi, senza distinzione, dal primo anno della primaria all’ultimo della secondaria di 2° grado- è stato decisamente aumentato, più del doppio (con un incremento del 122%), così come il limite di reddito ISEE per potervi accedere (passato da € 30.000,00 –che già era il doppio di quello previsto per l’accesso alla Dote scuola nella scuola pubblica- del 2013 all’attuale € 38.000.000, con un aumento del 27%!). D’altronde, i fondi del bilancio regionale destinati alla Dote scuola per il sostegno al reddito di 1.064.823 studenti che frequentano la scuola pubblica primaria, secondaria e l’istruzione professionale è stato ridotto dai 23 milioni di euro del 2013 agli attuali 5 milioni, mentre quelli a copertura del Buono scuola per la libertà di scelta, destinato esclusivamente ai 99.178 studenti che frequentano la scuola primaria e secondaria paritaria sono stati confermati in 30 milioni di euro. Si tratta, a parere di chi scrive, di provvedimenti penalizzanti per la scuola pubblica ed i percettori di basso reddito, a completo ed inammissibile vantaggio della scuola privata, in evidente contrasto con il principio di eguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione ed in totale spregio all’art. 33 della Costituzione laddove, nel garantire ai privati il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, precisa che ciò deve avvenire “senza oneri per lo Stato”. È una chiara scelta di campo dell’attuale Giunta regionale, che favorisce la scuola privata sottraendo fondi alla scuola pubblica e discriminando gli studenti che scelgono quest’ultima, già penalizzata negli ultimi anni dai tagli dello Stato al settore dell’istruzione. Scuole paritarie - DOTE SCUOLA 2013 2014 differenza % n° studenti 99.178 99.178 - fondi regionali € 30.000.000,00 € 30.000.000.00 €- 0% € pro capite € 302.49 € 302.49 €- 0% primaria € 450.00 - € 700.00 € 200.00 - € 550.00 -€ 150.00 -21% second. 1° gr. € 550.00 - € 800.00 € 1000.00 - € 1600.00 € 800.00 100% second. 2° gr. € 650.00 - € 900.00 € 1200.00 - € 2000.00 € 1.100.00 122% ISEE max € 30.000.00 € 38.000.00 € 8.000.00 27% classi beneficiarie tutte tutte - importo min - max 21 CASSANO attiva E attrattiva 21 MARZO 2014: partito il “progetto dopofficina”! Arianna Moreschi Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Si è avviato il Centro per il Protagonismo Giovanile presso il Dopolavoro: un altro obiettivo promesso è stato raggiunto! Destinare una spazio prestigioso e simbolo della città ad un progetto sociale per i giovani è un segnale politico forte che conferma l’attenzione e l’importanza che questa Amministrazione dà ai giovani. Questo spazio vuole essere una opportunità di crescita e di protagonismo per i nostri ragazzi che si unisce agli altri spazi che stanno dando risposte alle varie richieste emergenti (aula studio, biblioteca, auditorium, skate park, ecc) È stata sicuramente una scelta politica coraggiosa dettata dalla convinzione che i giovani possono e devono essere risorsa preziosa per la comunità proprio come lo sono gli anziani ed è per questo che abbiamo pensato ad un progetto in grado di unire creatività, innovazione, aggregazione, socialità, cultura e molto altro ancora. I lavori sono proseguiti celermente sia dal punto di vista della sistemazione della struttura che dal punto di vista della progettazione delle attività da realizzare. L’Amministrazione Comunale, dopo la pubblicazione dell’Istruttoria Pubblica per la progettazione e gestione delle azioni rivolte agli adolescenti e ai giovani, ha scelto come partner di co-progettazione tre cooperative aggregate: Spazio Giovani, Milagro ed Ellepikappa. Con questi soggetti e assieme all’associazione culturale Esco si sta progettando un calendario di inizia- tive concentrate principalmente dentro la struttura Dopolavoro, ma non solo! In particolare, con le cooperative si realizzeranno 5 aperture settimanali sul territorio che comprendono: la gestione di uno spazio compiti presso la scuola media (con previsione di spostamento alla struttura del Dopolavoro non appena possibile), la realizzazione di laboratori di sviluppo delle competenze e degli interessi dei giovani presso il Cpg Dopolavoro, proposte di aggregazione libera presso lo spazio di Cascine San Pietro e il Dopolavoro. Caratteristica principale di queste attività sarà quella di coinvolgere gli adolescenti e i giovani per aiutarli, anche attraverso attività manuali, ad apprendere capacità e competenze utili ad un avvicinamento al mondo del lavoro e/o allo sviluppo imprenditivo degli stessi. Grande attenzione verrà posta al coinvolgimento del territorio (singoli cittadini o associazioni) allo scopo 22 CASSANO attiva E attrattiva di avvicinare il progetto alle realtà già esistenti e di favorire uno scambio di esperienze a supporto delle diverse attività. Con l’associazione Esco, invece, si sta progettando un calendario di iniziative ed eventi culturali sia ludici che aggregativi che caratterizzeranno le serate all’interno del Cpg Dopolavoro. Anche grazie al supporto degli educatori delle cooperative, ci si propone di rendere protagonisti i giovani dell’associazione nella realizzazione di attività che partano dai loro interessi e dalla raccolta di proposte che potranno concretizzarsi anche attraverso il coinvolgimento di altri giovani del territorio. La struttura è stata presentata al pubblico lo scorso 21 marzo. L’inizio della primavera ci è sembrato di buon augurio per organizzare una festa di avvio attività che vuole vedere coinvolta tutta la cittadinanza interessata a conoscere di più il progetto, gli operatori e le opportunità offerte dalla struttura del Dopolavoro. Mi auguro davvero che i giovani, così come le associazioni e le realtà locali, sapranno cogliere positivamente questa opportunità e che il progetto darà risposte concrete alle esigenze dei ragazzi. Sul prossimo numero saremo in grado di fornirvi un calendario delle attività…continuate a seguirci! per informazioni o contatti scrivere a [email protected] 23 CASSANO attiva E attrattiva RISTRUTTURAZIONE DEL PALAZZETTO DELLO SPORT: gli sviluppi angelo colombo Assessore allo sport a norma dell’intera struttura) e di scorporare alcuni interventi che potrebbero produrre maggiori utili al gestore: vasca ricreativa, rifacimento bar, palestra fitness con mini spa e sale corsi, campo da gioco polivalente al posto del bocciodromo, potenziamento zona acqua e ricreativa esterna, nuovo spogliatoio per i campi esterni e campo da calcio a 7 sintetico. Siccome la convenzione con l’attuale gestore (Sportmanagement) scadrà il prossimo 30 settembre, la scelta di una delle proposte deve essere fatta entro la fine di aprile. La Consulta Sport ha chiesto all’Amministrazione comunale cosa intende chiaramente fare sulla ristrutturazione del palazzetto e sulla successiva concessione e ha suggerito un ulteriore coinvolgimento economico del Comune per realizzare un’opera funzionale a Cassano. La cifra suggerita è stata di 100.000 euro circa all’anno per il centro sportivo, con cui il Comune può mantenere il suo controllo nella gestione affidata a un soggetto esterno. Il bando originario per la ristrutturazione del palazzetto sportivo comunale (palestra, piscina, bocciodromo, e due campi polivalenti sintetici di tennis e calcetto) redatto dall’architetto Giuseppe De Martino e che prevedeva un investimento di oltre 5 milioni di € è andato deserto, probabilmente per l’importo troppo alto. Si è quindi provveduto ad approfondire la questione e si sono ipotizzate tre possibili soluzioni: - riduzione dell’importo economico (2,5 milioni) con realizzazione degli interventi indispensabili e con eventuale contributo annuale di 100.000 € circa per altre opere; - finanza di progetto nei servizi come è stato fatto a Melzo; - leasing in costruendo con fidejussione bancaria a carico del Comune come a Calusco d’Adda. Si è quindi richiesto all’architetto di rifare i conteggi, inserendo le opere necessarie (sistemazione del tetto, spogliatoi da rifare, caldaie nuove e messa Campionato nazionale pattinaggio a Cassano È ufficiale. Il Consiglio Federale della FIHP ha deliberato l’assegnazione dell’organizzazione del campionato Italiano di pattinaggio Corsa Strada dal 4 al 6 settembre 2014, all’ASD Skating Club Cassano d’Adda. Una notizia senza dubbio positiva e che metterà la nostra città al centro di un evento sportivo di interesse nazionale. Sul prossimo numero dell’informatore verranno forniti maggiori dettagli. 24 CASSANO attiva E attrattiva 2014: habitat, rigenerazione, memoria Terza edizione per l’apprezzato evento di arte contemporanea È in partenza la terza edizione di Ecoismi, l’evento di arte contemporanea che tanto successo ha riscosso negli anni passati. L’appuntamento, che si svolgerà nel Parco Naturale dell’Isola Borromeo dal 15 giugno al 28 settembre 2014, prevede la realizzazione di dodici opere sitespecific, selezionate mediante concorso da una giuria di esperti e realizzate da artisti internazionali under 35, in piena sintonia con l’area naturalistica. Il tema ispiratore dell’evento per quest’anno è: “habitat, ri-generazione, memoria”, intitolazione che individua argomenti di grande respiro declinabili in molteplici modi: dalle riflessioni sull’individuo e la memoria collettiva, alle caratteristiche sociali e sostenibili dell’ambiente, dalla condivisione degli spazi, fino agli aspetti quanto mai attuali della relazioni uomo-natura. Le opere selezionate dovranno essere in grado di creare un rapporto naturale e osmotico tra l’arte e il contesto ambientale, culturale ed identitario locale e avranno una valenza estetico-conoscitiva, in relazione ai processi e alle trasformazioni che riguardano l’ambiente e la condizione presente, per innescare una riflessione sulle dinamiche ecologiche e sostenibili. Tale iniziativa ha una valenza oltre che culturale e ambientale, anche di promozione del contesto turistico e ricettivo territoriale. In sintesi gli obiettivi sono: - Valorizzazione del territorio, della memoria storica ed identitaria del territorio e delle sue risorse naturali. I giovani artisti sono invitati ad esprimersi attraverso la loro libertà espressiva, sensibilità e progettualità. La scadenza per la presentazione delle domande di parte- cipazione è il 30 Aprile 2014, secondo le modalità del bando. A seguire verrà nominata la giuria di esperti che provvederà alla selezione le 12 opere che verranno realizzate nei giorni del work in progress. Alcune opere delle scorse edizioni. Questo il calendario dell’evento: “work in progress” dal 11 al 14 Giugno 2014, inaugurazione domenica mattina del 15 Giugno 2014, l’esposizione continuerà fino al 28 Settembre 2014. Per gli artisti è previsto un fondo di 1.000 (mille) euro destinato alla produzione di ciascuna delle opere selezionate. Tale fondo coprirà l’acquisto dei materiali e/o eventuali spese di trasporto degli stessi e/o di parti delle opere non interamente realizzate in loco. Gli artisti verranno ospitati gratuitamente nel periodo di soggiorno a Cassano d’Adda durante il periodo di allestimento delle opere. PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.ecoismi.org 25 CASSANO sicura E solidale IL CENTRO DIURNO… nuovi progetti e nuovi contenuti per i nostri anziani! Arianna Moreschi Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Questa Amministrazione si era impegnata a potenziare e sostenere le attività del Centro Diurno Comunale per favorire la partecipazione degli anziani, favorirne l’aggregazione e l’integrazione sociale e sviluppare attività in grado di far riscoprire loro stessi quale risorsa capace e attiva per la comunità. l’associazione AMICI DEL BALLO propone pomeriggi danzanti con musica dal vivo Era per noi fondamentale dare importanza a questo luogo e valorizzarne le potenzialità affinché gli anziani e i pensionati cassanesi potessero avere un punto di riferimento sicuro e accogliente e nel contempo favorire la partecipazione delle realtà di volontariato del territorio attraverso la messa in rete degli interventi sotto il coordinamento e la regia del servizio sociale comunale. Oggi possiamo dire che rispetto al passato il centro diurno di Cassano, grazie al lavoro degli operatori comunali coinvolti, che hanno recepito perfettamente gli indirizzi politici forniti dall’Assessorato sta sperimentando un nuovo modello di gestione che prevede la collaborazione di più associazioni al fine di proporre una più ampia gamma di attività aperte e fruibili dalla popolazione cassanese over 50. Grazie all’immediata disponibilità delle associazioni coinvolte e al costante impegno dei volontari ogni giorno è possibile farsi coinvolgere in iniziative diverse. Il martedì è all’insegna del benessere fisico: alle ore 15,00 FIT AGE movimento insieme, un’opportunità per ritrovare uno spazio da dedicare all’armonia della propria persona oltre ad essere una buona occasione per condividere piacevolmente del tempo con altre persone. Alle 17.00 l’Università del sapere propone un’ora di FELDENKRAIS, questo metodo si rivolge a tutti coloro che desiderano mantenere e migliorare la propria mobilita’ e la propria efficienza in tutte le azioni quotidiane. Tutti i mercoledì gli utenti del centro diurno sono invitati a partecipare a un percorso musicale di gruppo attraverso emozioni presenti e ricordi, accompagnati dal suono di un pianoforte. Canzoni, musiche e racconti verranno evocati dai partecipanti e guidati dal pianista Paolo Guarneri , tirocinante in musicoterapia al CESFOR di Bolzano. Mentre nell’atelier del centro i vo- Ora diamo un occhiata all’offerta: Il primo e terzo lunedì di ogni mese 26 CASSANO sicura E solidale lontari dell’associazione SHIATSU DO offrono a chi lo desidera un trattamento Shiatsu. Il giovedì non si può mancare al consueto ed allegro laboratorio creativo organizzato dal CENTRO DI AIUTO ALLA VITA dove si può dar sfogo alla propria fantasia ed imparare nuove tecniche creative. Alle ore 21.00 il coro NON SOLO VOCE apre le proprie prove a chiunque sia interessato a partecipare o anche solo per l’ascolto. L’impegnativa settimana si conclude il venerdì con il corso di pittura ad olio proposto e tenuto dai volontari dell’associazione GIALLO OCRA , ai partecipanti verranno fornite le basi per la realizzazione di un proprio quadro. Non potevamo certo far mancare momenti di socializzazione ed intrattenimento durante qualche fine settimana, infatti l’8 marzo in occasione della giornata della donna il centro sarà impegna- to in una serie di iniziative come letture, musica e laboratori. Mentre in un sabato di aprile il pomeriggio sarà dedicato a letture sceniche a cura dell’associazione COLPO D’ELFO. Lunedì ogni primo lunedì del mese ore 15.00 pomeriggio danzante Ass. Amici del ballo martedì ore 15.00 fit age, movimento insieme mercoledì ore 15.00 musicoterapia giovedì ore 15.00 laboratorio creativo, Centro Aiuto alla vita ore 15.00 corso di pittura ad olio Ass. giallo ocra venerdì sabato sabato 8 marzo ore 16.00 giornata della donna Acli progetto ponti di cotone ogni terzo lunedì del mese ore 12.30 pizzata ore 15.00 pomeriggio danzante Ass. Amici del ballo ore 17.00 feldenkrais, università del sapere ore 21.00 prove coro, non solo voce ore 15,00 tombolata presso il Centro Polivalente di Cascine S. Pietro ore 21.00 prove coro, Non solo voce sabato (data da definire) aprile ore 16.00 letture sceniche Ass. Colpo d’elfo Ora non vi resta che partecipare numerosi! 27 CASSANO sicura E solidale OBIETTIVO RAGGIUNTO: rimane comunale la nuova gestione della Casa di riposo nistrazione Comunale ha consentito di mantenere la Casa di Riposo pubblica evitandone la privatizzazione in un momento dove quest’ultima sembrava la strada più facile. Credo fortemente nel ruolo positivo che il pubblico può e deve ancora avere su certi delicati servizi a tutela delle fasce più fragili della popolazione. Arianna Moreschi Assessore alle Politiche Sociali Ci siamo! L’appalto per la nuova gestione della Casa di riposo è stato assegnato alla Cooperativa KCS che avrà il compito di gestire direttamente l’intero servizio rivolto agli anziani ospiti della struttura comunale di Cassano d’Adda, a partire dal mese di Maggio. Secondo obiettivo raggiunto: evitare di avere una frammentazione degli appalti e quindi una pluralità di soggetti operanti all’interno della struttura come in precedenza (uno per l’assistenza, uno per la mensa, uno per le manutenzioni, ecc). La scelta di andare verso un Global Service ha consentito di valutare e quindi appaltare il servizio ad un solo operatore qualificato che avrà il compito di gestire tutti i servizi sopra menzionati e quindi il Comune avrà un unico interlocutore con una maggiora facilità di controllo a beneficio dell’utente. L’Amministrazione ha centrato gli obiettivi che si era posta dopo un lungo e faticoso lavoro effettuato dai tecnici comunali e dagli esperti chiamati appositamente per non lasciare nulla al caso e puntare su un servizio di elevata qualità: Primo obiettivo raggiunto: mantenere la titolarità pubblica. La scelta politica forte che è stata fatta dall’Ammi- Terzo obiettivo raggiunto: evitare l’aumento retta previsto per il 2014. 28 CASSANO sicura E solidale L’appalto ad un unico soggetto ha permesso di creare economie di scala negli acquisti ed un conseguente risparmio da poter reinvestire nella struttura. È stato fatto un lavoro egregio che ha consentito di ottenere dal vincitore dell’appalto un ribasso sul totale messo a gara senza toccare assolutamente la qualità del servizio. Tale ribasso ci ha permesso di mantenere la promessa fatta di cercare in tutti i modi di evitare l’aumento per il 2014. Infatti l’aumento non ci sarà. In data 5 Aprile l’Amministrazione, insieme al Direttore ed alla Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha incontrato i parenti degli ospiti con in quali sono stati condivisi questi risultati. Ora inizia un nuovo cammino: il nostro compito sarà quello di vigilare attentamente e seriamente sull’operato del nuovo gestore perché questa struttura ospita persone che hanno bisogno di essere accudite e di essere trattate con dignità e rispetto. Quarto obiettivo: coinvolgere in maniera diretta i parenti degli ospiti. Entro la fine del 2014 verrà costituito un Comitato dei Parenti che avrà la possibilità di interloquire direttamente con l’Amministrazione Comunale. Sono certa che il costituendo Comitato di Indirizzo e controllo e il Comitato parenti sapranno dare un prezioso contributo affinché questo controllo sia ancor più efficace. CASA DI RIPOSO: aggiudicata la gara per il “global service” Luisa Ghidini – Comotti Presidente del CdA Istituzione Belvedere Sono soddisfatta per la conclusione della gara di global service per la gestione dei servizi della Casa di Riposo, avvenuta venerdì 21 febbraio 2014. È risultata vincente la Cooperativa KCS con il miglior punteggio nell’offerta tecnica e un ribasso nell’offerta economica del 4,019 %. Verificati tutti i requisiti previsti per legge, la sottoscrizione del contratto avverrà dopo trentacinque giorni dall’aggiudicazione definitiva. La commissione, che ha valutato i progetti presentati dalle società che hanno partecipato, ha ritenuto che la Cooperativa KCS abbia risposto in modo più completo alle aspettative della gara, proponendo migliorie sia in campo sanitario assistenza e nei servizi generali e alberghieri. Aspetti sui quali avevamo puntato, nella predisposizione del capitolato di gara. Ora si tratterà, nel momento in cui partirà l’appalto, di vigilare che quanto promesso si traduca in realtà e che soprattutto, gli ospiti della Casa di Riposo ricevano tutta l’assistenza e la cura di cui hanno bisogno. 29 La parola al consiglio CASSANO CHE CAMBIA, IN MEGLIO Dopo tanti problemi e imprevisti finalmente sono ripartiti a gran velocità i lavori della Tangenziale, anche grazie al deciso intervento del Sindaco e dell’amministrazione comunale. Fra poco più di un anno si arriverà al taglio del nastro e all’utilizzo della nuova via. Per Cassano sarà una rivoluzione fin da subito - con l’esclusione del traffico pesante, inquinante e di transito - il nostro Centro Storico non sarà più soffocato e la Citta non sarà più tagliata in due. Finalmente sarà realtà la tangenziale, un opera fortemente voluta dai cittadini e dalle forze politiche, di centrosinistra in particolare, e offrirà una grande occasione di vivibilità e di sviluppo per l’intera nostra città. Si apre una nuova epoca per la nostra città, una nuova sfida per recuperare la socialità e la centralità della comunità. Come PD vogliamo dare tutto il nostro contributo per valorizzare al massimo questa grande opportunità. Dobbiamo da subito ripensare la viabilità, l’arredo urbano a favore di una ritrovata vivibilità che valorizzi il commercio e l’attrattività del nostro comune. Un progetto che faccia sinergia di intenti tra Piano Generale del Territorio, appena approvato dopo anni di attesa, piano del Traffico, Piano del Commercio e Piano del Turismo.Un lavoro da fare con un grande coinvolgimento dei cittadini, favorendo un concorso di idee che produca crescita della nostra città. A tal proposito anche le altre scelte e infrastrutture che stanno crescendo come il ripensamento della zona Mercato, il Centro Giovanile, la Citta’ della Musica, l’aumento di risposta alle esigenze dello Sport, devono avere una comune regia che tenga conto della nuova dimensione di viabilità. Una città più attrattiva e vivibile darà anche un impulso alla sua economia in termini di sviluppo e occupazione. Ci mettiamo in gioco con entusiasmo e fiducia al fianco dei cassanesi. Gruppo consigliare PD Una riflessione dovuta Vorremmo approfittare di questo spazio per fare una riflessione sugli eventi che hanno interessato la politica cassanese negli ultimi due mesi. Parliamo ovviamente della vicenda legata alla decadenza da consigliere comunale di Sergio Bestetti. Abbiamo deciso di ritornare nuovamente su questo argomento non per una questione di risonanza mediatica, ma perché crediamo sia doveroso nei confronti 30 dell’Istituzione del Comune di Cassano d’Adda e dei sui cittadini. Questa considerazione appare ancor più vera se si considera l’approccio di alcuni giornali locali, che hanno cercato di sminuire la gravità degli avvenimenti riguardanti “Cassanopoli”, e il fatto che molti membri dell’opposizione abbiano disertato la seduta del Consiglio Comunale del 3 Febbraio, nella quale si è votata la presa d’atto della suddetta decadenza. Un comportamento che ha ottenuto il risultato di far apparire questa vicenda agli occhi di molti cittadini come un semplice teatrino tra fazioni politiche opposte. Crediamo sia molto triste rendersi continuamente conto che, nella politica italiana, anche i discorsi legati ad un grave episodio di corruzione (come questo che ha coinvolto gran parte della precedente amministrazione) possano essere ridotti ad un livello così fuorviante, semplicemente fornendo assolutorie interpretazioni dei fatti da parte degli inquisiti, mentre atti ufficiali e sentenze definitive di un tribunale attestino il contrario. Ciò che abbiamo votato in Consiglio Comunale nella seduta del 3 Febbraio è stato un atto formale obbligatorio previsto dalla legge Severino, che tra i tanti obiettivi ha quello di tutelare l’Ente Pubblico e, di conseguenza, tutti i cittadini. Purtroppo atti come questi vengono sempre di più interpretati dalla gente come prese di posizione politiche volte a screditare un esponente di una fazione politica opposta, quando invece rappresentano la semplice applicazione di leggi che hanno il compito di salvaguardare le istituzioni e il nostro Stato. Ad ormai 3 anni dalle vicende giudiziarie la parola al consiglio che hanno interessato il nostro comune, è forte la voglia di lasciaci alle spalle tutto questo. Tuttavia voler superare questo capitolo buio del nostro paese è cosa ben diversa rispetto a voler dimenticare quello che è successo. Gruppo consigliare cassano etica ecologista Giro di boa, facciamo il punto Il mandato amministrativo 2011-2016 è ormai entrato nella seconda fase del suo percorso ed è quindi utile analizzare ciò che è stato realizzato e soprattutto identificare gli obbiettivi da finalizzare nell’ultimo scampolo di consigliatura. Non per volontà assolutoria, ma è necessario ribadire che l’esperienza amministrativa in corso cade nella peggiore crisi economica degli ultimi decenni e che in particolare gli enti locali sono soggetti a regole capestro che ne minano l’agibilità, esempi sono il patto di stabilità e l’impossibilità di assumere personale se non vi sono un certo numero di pensionamenti. L’approvazione del Piano di Governo del territorio è certamente il fiore all’occhiello di questo primo scorcio di amministrazione, infatti dopo i gravi fatti accaduti durante il precedente mandato non era certo facile arrivare all’obbiettivo in tempi relativamente brevi, in più bisogna ricordare che Cassano d’Adda non riusciva ad approvare uno strumento urba- nistico da più di dieci anni. Se il PGT ha, come detto, una grande rilevanza non di meno va un plauso alla capacità di aver tenuto un livello qualitativamente e quantitativamente alto nel settore Cultura, dove nonostante una contrazione delle risorse disponibili, si è riusciti a mobilitare sinergie con diverse realtà cassanesi e non per garantire iniziative rivolte a diversi target durante tutto l’anno. Sicuramente più luci che ombre anche per il settore servizi sociali, dove nonostante la feroce crisi economica abbia acuito il disagio sociale, la volontà dell’amministrazione è stata quella di non tagliare le risorse disponibili e anzi in alcuni ambiti aumentarle. Per brevità tralasciamo altri settori e altre piccole opere realizzate e per trasparenza verso i cittadini dobbiamo sottolineare che i desideri di molti e lo slancio che ha portato il centrosinistra alla guida di Cassano d’Adda prefiguravano risultati ancora maggiori fin da subito, ma oggettivamente la fase storico-economica è assai frustante per gli enti locali. Vista la durezza della fase è pertanto necessario guardare al futuro con estremo realismo e pragmaticità e quindi focalizzare le scarse risorse economiche e le energie umane su obbiettivi prioritari e di utilità più ampia possibile. È ovviamente inderogabile portare a termine un’opera di portata storica come la Tangenziale e terminare i lavori degli altri cantieri aperti, polo della musica in via Europa e casa di riposo in primis. Certamente importanti e da finalizzare sono questioni come la riorganizzazione degli spazi del tribunale, la ridefinizione dell’area mercato, lo sviluppo del Centro di Protagonismo Giovanile, ma visto la grave situazione attuale e la scarsa cura 31 degli anni passati è indispensabile uno sforzo straordinario nel settore dell’arredo urbano e delle manutenzioni stradali. Gruppo consigliare la sinistra per cassano CONTRO LE MAFIE E CONTRO LA CRISI È di pochi giorni fa la manifestazione di Libera in memoria delle vittime della mafia. L’attività dell’associazione di Don Ciotti è l’esempio più bello, insieme a tanti altri, della realizzazione nella nostra società delle parole di Paolo Borsellino: “La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.” La lotta alla mafia purtroppo non è ancora priorità tra i partiti. In questi anni molto è stato fatto, ma non è ancora sufficiente. Le leggi che consentono la confisca dei beni ai mafiosi, ad esempio, non sono ancora all’altezza del compito assegnatogli, cioè indebolire fino in fondo la criminalità organizzata. L’Italia dei Valori presenta un disegno di la parola al consiglio legge di iniziativa popolare che si pone obiettivi che vanno esattamente in questa direzione. Fino ad oggi sono state confiscate 1.700 aziende del valore di 80 miliardi di euro, il 90% fallisce, con questa proposta si vuole: - snellire le procedure per il loro riuso; - chiedere di destinare questi beni per fini sociali (comuni, associazioni ed enti per lo sviluppo sociale ed economico del paese); - che i beni vengano venduti per di: la riduzione del debito pubblico, il pagamento dei debiti dello Stato verso gli imprenditori, la riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro e per l’intervento sull’emergenza ambientale bonificando i terreni avvelenati dalle ecomafie e mettendo in sicurezza i territori a rischio idrogeologico. In comune presso l’ufficio segreteria si può firmare. Chiudiamo con le parole di Don Ciotti: “Lotta alla mafia vuol dire scuola, lavoro, opportunità. Il male non è solo di chi lo commette, ma anche di chi sta a guardare e niente fa.” Gruppo consigliare italia dei valori Sono anni difficili per l’Italia e purtroppo non sempre la risposta della Politica è tempestiva di fronte alle esigenze di un Paese dove la burocrazia e il sistema del “favore personale” prevalgono troppo spesso sul merito, sul buon senso e sull’equità. Abbiamo toccato con mano che anche chi parte con le migliori intenzioni può sbagliare o non fare abbastanza; la Politica è fatta di persone ma fortunatamente gli ideali e la ricerca del bene comune vanno ben oltre. Oggi siamo in minoranza e svolgiamo questo ruolo cercando di trasferire le nostre idee e competenze a chi governa la città nel tentativo di correggere quelle scelte a nostro parere non corrette e avanzando proposte anche e soprattutto basate sulle istanze della cittadinanza. Quello che tutti dicono e nessuno fa, due tra i tanti temi importanti: Sicurezza - Rafforzare i controlli sul territorio con pattugliamenti e verifica delle residenze si possono fare subito e porterebbero risultati immediati nell’individuazione delle situazioni pericolose. Censimento e progressiva eliminazione delle barriere architettoniche presenti sul territorio. Incremento delle aree di parcheggio e messa in sicurezza della segnaletica e del manto stradale. Commercio - È indispensabile realizzare subito l’abbellimento del centro storico attraverso un arredo urbano intelligente e funzionale. È necessario portare a Cassano nuovi servizi, grazie ad accordi con realtà sovra locali, in modo che ci sia maggior pubblicizzazione della nostra realtà cittadina. Integrare commercio e turismo di prossimità tramite un accordo con i privati. Utilizzo gratuito degli spazi antistanti le attività commerciali e semplificazione delle procedure amministrative. Il mercato comunale deve essere ripensato, nell’organizzazione e nel posizionamento, in modo che risollevi tutto il commercio cassanese. Noi ci siamo, partecipa anche tu ai nostri incontri il giovedi e con noi confrontati sulle idee e le iniziative 32 da realizzare; abbiamo bisogno anche di te per fare qualcosa di NUOVO e DIVERSO. Scrivici a: [email protected] Seguici su FB: Forza Italia Cassano d’Adda Incontraci: il giovedi sera previa conferma telefonica al 331/6291575 Gruppo consigliare popolo dellA libertà Cassano e la Sicurezza: priorità o fanalino di coda? Sicuri? Siamo veramente sicuri nella nostra città? Purtroppo, chi scrive è stato un cattivo Profeta: nel precedente intervento affermavo, tra le altre cose, che Cassano non è una città sicura, e pochi giorni fa l’abitazione del nostro Capogruppo Andrea Moretti è stata vittima dei ladri, entrati in casa nel corso della mattinata. Lo stesso giorno, nel pomeriggio, evidentemente gli stessi ladri sono entrati in un appartamento in via Ponchielli, e il giorno dopo chissà dove ancora … Ognuno di noi può portare alcune testimonianze, proprie, di parenti, di vicini di casa. Dopo questo fatto, la Lega ha denunciato fortemente il problema della sicurezza, dell’assenza di controlli, della totale inesistenza di vigilanza e quest’Amministra- la parola al consiglio zione cosa ha fatto ??? niente ! L’altro giorno, gli stessi ladri, o diversi, perché ormai è diventata una professione, sono entrati in altre abitazioni … Anche in questo caso, come denunciavo nell’altro articolo, questa Amministrazione non ha fatto nulla. Non si è visto un posto di blocco, non abbiamo letto di fermi, controlli o altro. Ma sono sicuro, e siamo in tanti ad esserlo, che se andassimo in qualche attività commerciale della nostra Città qualche fermo verrebbe effettuato. Ma, come sempre, il nulla, per gli Amministratori, non è sufficiente. Il Sindaco Maviglia è riuscito a far peggio del nulla: abbiamo infatti letto sulla stampa che la situazione dei furti è nella norma, anzi è diminuita… poi ha cercato di smentire la notizia, ma nulla viene pubblicato per caso. Ancor peggio ha fatto il Vicesindaco Caglio, facendoci la paternale, informandoci che la criminalità non è per forza commessa da extracomunitari (mentre il Ministero degli Interni notiziava un aumento dei furti del 80 %). Nessuno mai ha detto che i furti all’interno degli appartamenti sono opera di extracomunitari: la Lega Nord sostiene solamente un principio sacrosanto, ossia che prevenire è meglio che rieducare. A questo punto, non ci resterà che presentare in Consiglio, unitamente agli altri gruppi di minoranza, una mozione con la quale verrà chiesto di impegnare la nostra Polizia Locale in pattugliamenti costanti, anche notturni e di utilizzare anche un servizio di vigilanza privata. Pur nella consapevolezza la risposta sarà negativa al motto di “avanti l’assistenzialismo, vade retro sicurezza”. Buona Pasqua ai nostri Concittadini. Gruppo consigliare lega nord Carissimi concittadini, fatto il giro di boa, si vedono già i primi risultati di una gestione a dir poco fallimentare dell’Amministrazione Maviglia che dal 2011 amministra la nostra Città. È sotto gli occhi di tutti la pochezza dell’esercizio in corso, tranne qualche asfaltata e il ripristino di alcune aiuole che cosa vediamo? Nulla. Atti amministrativi. Già gli atti amministrativi, il P.G.T. non si è accorto nessuno che è in vigore tanto come da me denunciato è illegittimo, nel procedimento per incompatibilità di alcuni Consiglieri, tanto che tutta la Minoranza Consigliare non ha partecipato alla discussione e al voto finale. L’ultima è l’iter per l’approvazione del Regolamento Edilizio, portato in Aula senza il passaggio delle Consulte preposte e peggio ancora senza sapere che cosa stessero votando i Consiglieri in aula. L’attenuante è la crisi dell’edilizia, ma tutti hanno capito che da lì deve partire il rilancio dell’economia, ma guarda caso, come del resto anche l’automobile, sempre più vessata e tartassata con tasse imposizioni a dir poco discutibili per spillar soldi ai cittadini. Gli appalti, non ne hanno indovinato uno, in contenzioso e desertati. Chissà perché? La Giunta ha approvato le linee guida per le dismissione di parte del patrimonio della nostra Città. Già sapete della Farmacia, di quello in corso di assegnazione della Casa di Riposo, adesso stanno svendendo case (Rusca) e i negozi di 33 via Mazzini, tanto per citarne alcuni. Le Amministrazioni precedenti hanno fatto sacrifici per acquisire una patrimonialità, vanto della laboriosità della Cittadinanza Cassanese e qui con una delibera svendono tutto. Per fare cosa? Le manutenzioni delle strade? Non voglio fare il professore ma prima di vendere bisogna risparmiare sull’operato in corso, ma cosa stanno facendo in questa direzione? Nulla di concreto e visibile. L’attenuante è la crisi, ma tutti devono sapere che dalla crisi bisogna costruire le basi per il rilancio. Guardate ad esempio la borsa, in questi periodi va a gonfie vele. Chissà come mai? Recentemente un segnale il Sig. Sindaco l’ha dato, con delibera di Giunta ha fermato l’aumento dell’indennità spettante agli Amministratori. Era ora, dopo tanti solleciti, finalmente si sono resi conto che siamo in crisi e bisogna tirare la cinghia, non aumentare le tasse locali. E poi un rimpasto di competenze declassando di fatto alcuni Assessori, praticamente ha tolto alcune deleghe. Atto questo che politicamente ha dei risvolti molto importanti. Spero, per Lui, per un equilibrio politico, ma credo, malignando un pò per la pochezza pratica e competenza dimostrata (dopo tre anni?) dei propri collaboratori. È doveroso informare a simpatizzanti e no che il fondatore della nostra “Lista Civica”, espressione critica, ma, spesso propositiva, è stato “sbattuto” fuori dal Consiglio Comunale, giusto o sbagliato vedremo, ma nonostante ciò continueremo il nostro operato affinché la Cittadinanza sia edotta di quanto sta succedendo nel nostro Comune. Meditate gente, un ringraziamento per la vostra pazienza e alla prossima. Lista Sergio Bestetti x Cassano spazio alle associazioni il Circolo Fotografico fa 40 Il Circolo Fotografico Cassanese celebra quest’anno il quarantesimo della sua fondazione. Sorse infatti alla fine del 1974 per volontà di alcuni amici appassionati di fotografia, che avevano organizzato una mostra con immagini da loro realizzate durante la Sagra del Paese. La nascita “ufficiale” risale invece al 19 Gennaio 1975. Ha visto l’avvicendarsi di oltre un migliaio di soci. Dal 1999 ha assunto la denominazione di Circolo Fotografico “Gino Ascani” per onorare la memoria del vecchio co-fondatore ed instancabile Presidente e Maestro. È iscritto all’Albo Provinciale dell’Associazionismo della Provincia di Milano – Settore Cultura – con Decreto n° 34 del 10.6.1996, ai sensi della Legge Regionale n° 28 del 16.9.96.- C.F. n° 91502340150.- In alto: Gino Ascani, fondatore del circolo, 1974. In basso a sinistra: alunni del corso 2014. A destra: il Convegno Nazionale sulla fotografia, presso Hotel Julia, Cassano d’Adda, 1979. Quattro stand presso la Fiera “Novegro Foto Cine” di Milano-Segrate; Molto ricca è l’attività svolta durante l’ormai lunga vita associativa. Questi i principali traguardi raggiunti: Tre concorsi fotografici nazionali; Quattro concorsi fotografici regionali dal 1978; Corsi serali annuali e bi-annuali di fotografia in sede ed in esterni; Due corsi serali di fotografia, in sede, agli insegnanti delle scuole elementari locali; Sette corsi diurni annuali agli allievi presso le Scuole Medie locali; Un convegno nazionale sui problemi della fotografia, sotto l’égida di importanti Ditte del settore, presso l’Hotel “Julia” in Cassano d’Adda, con mostra fotografica; Sei ricerche storico-fotografiche su Cassano d’Adda e zone limitrofe dal 1992; Work Shop fotografici annuali con modelle in Villa Borromeo e Castello Visconteo; Due dimostrazioni pratiche di stampa in bianco-nero alla Fiera SICOF di Milano a richiesta di diverse ditte del settore; Inoltre: Numerose Mostre fotografiche personali, collettive e ad invito, realizzate in loco ed in Italia. Diverse serate di proiezione di diapositive e film in sede, dei soci e ad invito. Costante è sempre stata la collaborazione con il Comune, Enti ed Associazioni locali e zonali. Pubblicazione di speciali opuscoli: “Da dilettante a fotoamatore” - Testo di lezioni di fotografia analogica, nel 1982 - “Vent’anni” nel 1974 - “Mitici sessanta, Beatles e...” nel 1999 - “L’Adda: i canali, il paesaggio, la natura” nel 2002 - “35° di fondazione: il Circolo si presenta” nel 2009 - il CALENDARIO 2011 “Cassano dall’alto” riprese aeree, con il patrocinio della Provincia di Milano e del Municipio della Città di Cassano d’Adda, edito a favore dei restauri della Chiesa di S. Dionigi in Cassano d’Adda. Nel corso degli anni alcuni soci hanno contribuito in proprio per la stampa di calendari diffusi per il sostentamento di missioni cattoliche della Diocesi di Cremona, in Albania ed in Kenia. 34 spazio alle associazioni Nel 2013 ha concesso contributi a tre Associazioni no-profit di Cassano d’Adda. Il Circolo ha la disponibilità di una bella sede ad uso esclusivo - situata in Piazza Lega Lombarda, 6 - con sala pose perfettamente attrezzata per ogni tipo di ripresa analogica e/o digitale, concessa in comodato d’uso dall’Amministrazione Municipale di Cassano d’Adda e situata in zona centralissima; è arricchita di una corposa biblioteca per la necessaria documentazione fotografica dei soci e sono in abbonamento numerose riviste di settore, italiane ed estere, e DVD tematici. Tutti i soci possono utilizzare la sede per le proprie attività dilettantistiche, tassativamente senza fini di lucro, sia individualmente che in gruppo, previa prenotazione; mentre il giovedì sera la sede è aperta ai soci per incontri (proiezioni, discussioni, riprese, elaborazioni digitali, ecc.). È disponibile un supporto con collegamento informatico in rete ADSL, e programmi di elaborazione digitale delle immagini. L’attività principale del Circolo è rivolta al Corso di fotografia serale per adulti e studenti delle Scuole Medie superiori (normalmente in primavera ed autunno) della durata di circa tre mesi cadauno. I soci effettuano normalmente riprese in esterni (natura, paesaggio, réportage, ecc.) ed in sala pose della sede (ritratti con modelle/i, still life, ecc.). Lo Statuto Sociale del Circolo è depositato presso la Segreteria dell’Assessorato provinciale alla Cultura della Provincia di Milano e presso l’analogo Assessorato del Municipio di Cassano d’Adda, cui vengono inviati annualmente i Rendiconti economici e gestionali. Le cariche istituzionali sono così ripartite: CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Giorgio Lamperti Tornaghi (socio fondatore) Vice Presidente Ilvano Cantoni Consiglieri Mirko Bettini, Giancarlo Febo, Mauro Guastalli Collegio Dei Probiviri Daniele Garofalo, Angelo Merletti, Primo Scaramuzza (Socio Onorario), Sindaco di Cassano d’Adda o consigliere delegato, Avv. Gianfelice Colombo Revisori dei Conti Paolo Bonanomi, Paolo Brambati, Giorgio Conca (socio fondatore ed onorario) tutti nominati dall’Assemblea generale del gennaio 2013, e restano in carica tre anni. Le domande di iscrizione al Circolo possono essere presentate durante gli orari di apertura della sede il giovedì sera (ore 21.00 – 23.00) oppure inviandole tramite posta elettronica (e.mail) all’indirizzo [email protected], scaricando il modulo dal sito www.fotocircolocassano.it; le domande saranno poi valutate dal Consiglio Direttivo a norma di Statuto. La quota di iscrizione annuale viene determinata dall’Assemblea Generale ordinaria, mentre per l’uso personale della sala pose della sede è prevista una quota partecipativa a fronte delle spese generali di gestione, secondo Regolamento che è parte integrante dello Statuto posto all’Albo in sede, e che tutti i soci devono conoscere e rispettare. 35 CASSANO aperta E trasparente nuovi orari di apertura al pubblico dall’1.7.2013 Da oggi i servizi comunali hanno nuovi orari di apertura per venire incontro alle tue esigenze Lunedì 09.00 - 12.30 Martedì 09.00 - 12.30 Mercoledì 09.00 - 12.30 Giovedì 09.00 – 18.45 orario continuato Venerdì 09.00 - 12.30 Sabato 09.00 - 12.30 Da lunedì a sabato 09.10 - 12.15 Giovedì 09.10 – 18.45 orario continuato ANAGRAFE ELETTORALE STATO CIVILE * TRIBUTI Martedì, Venerdì Sabato 09.10 - 12.15 Giovedì 09.10 – 18.45 orario continuato CULTURA CONCESSIONI CIMITERIALI GARE E CONTRATTI SCUOLA – SPORT SEGRETERIA SERVIZI SOCIALI Martedì Venerdì 09.10 – 12.15 Giovedì 09.10 – 12.15 16.00 – 18.45 Martedì Venerdì Sabato 09.10 – 12.15 Giovedì 09.10 – 12.15 16.00 – 18.45 Martedì 09.10 – 12.15 Giovedì 09.10 – 12.15 16.00 – 18.45 UFFICIO INFORMAZIONI per tutti i servizi PROTOCOLLO MESSO COMUNALE CATASTO COMMERCIO EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA LAVORI PUBBLICI TUTELA AMBIENTALE URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA * Stato civile anche lunedì e mercoledì solo per denunce di nascita e di morte Novità per il centralino telefonico del Comune 3.servizi tecnici Ora chiamando lo 0363 366011 puoi accedere direttamente all’ufficio che ti interessa, seguendo le indicazioni vocali e selezionando le opzioni di post selezione. 1. ufficio ambiente 2. ufficio lavori pubblici 3. ufficio edilizia privata 4. ufficio commercio e casa 5. ufficio catasto 4.servizi amministrativi 1. ufficio segreteria e servizi cimiteriali 2. ufficio protocollo 3. ufficio messi 4. ufficio assicurazioni 5. ufficio sistemi informativi 5. servizi finanziari 1. ufficio tributi 2. ufficio ragioneria 3. ufficio personale Queste le possibili scelte del menu principale e dei sottomenu. 1. servizi demografici 1. ufficio anagrafe 2. ufficio stato civile 3. ufficio elettorale 2.servizi scuola, sport e servizi sociali 1. ufficio scuola, cultura e sport 2. ufficio servizi sociali Se non sai esattamente a quale ufficio rivolgerti, rimanendo in linea puoi parlare con l’ufficio informazioni. 36 GIUNTA COMUNALE: ridistribuzione delle deleghe Qualche piccolo aggiustamento ha recentemente interessato la Giunta comunale. Il Sindaco ha infatti provveduto, con decreto nr. 2 del 5 marzo 2014, ad apportare qualche mutamento nella distribuzione delle deleghe tra i vari Assessori. Innanzitutto ha ceduto la delega degli Affari Generali e ai Servizi Demografici all’avv. Simona Merisi, che mantiene le deleghe alla Cultura e alla Pubblica Istruzione ma si priva di quella del bilancio affidata direttamente al Primo Cittadino. L’Assessore Merisi si occuperà quindi della revisione dello Statuto e dei regolamenti comunali, mettendo così a disposizione dell’Amministrazione comunale anche le sue competenze professionali. Merisi ha inoltre ricevuto la delega alle pari opportunità. Un altro cambiamento riguarda la delega dell’Edilizia Residenziale Pubblica passata da Vittorio Caglio ad Arianna Moreschi. Si è ritenuto in questo modo di accentuare l’aspetto sociale della gestione degli alloggi comunali, alla luce anche delle numerose situazioni di emergenza alle quali abbiamo assistito nel corso degli ultimi anni. A Caglio rimangono tuttavia le deleghe all’urbanistica e all’edilizia privata e si aggiunge quella al catasto, precedentemente gestita da Andrea Gaiardelli, allo scopo di rafforzare l’offerta dei servizi catastali attraverso la convenzione con gli altri Comuni con la quale si è recentemente sviluppato lo sportello telematico per le imprese. “Questo avvicendamento di deleghe - precisa il Sindaco - non rappresenta affatto una promozione o meno dei vari Assessori, né tantomeno un rimpasto dettato da motivazioni politiche. È, molto più semplicemente, un aggiustamento dei carichi di lavoro e una più razionale distribuzione delle materie di competenza, nell’ottica di una maggiore aderenza tra i settori assegnati e le professionalità ed attitudini personali di ciascuno che due anni e mezzo di mandato hanno consentito di sviluppare”. Da sinistra: Andrea Gaiardelli, Simona Merisi, Roberto Maviglia, Angelo Colombo, Vittorio Caglio e Arianna Moreschi. Per conoscere nel dettaglio le deleghe di ciascun assessore consulta il sito del Comune www.comunecassanodadda.mi.it. L’è Primavera È primavera Vignii foeura, vignii foeura animalétt dal bosch, l’è primavera! I pasarett sgulan a frott, dò turturéll fan l’amuur soeu i brocch. La prima a cantà l’è la capinera sifula ‘l merlu cunt armunia, rispunt ‘l fringuell che meludia s’impiendess ‘l coeur e l’anima mia. Torna la rondin suta la gronda Va a spass per ‘l cieel ‘na nigula bianca, paar da sentè ‘l bosch ca canta una canson che ‘l coeur l’inonda. Margaret, vioeul, denc da leon pituran i praa giumò rinverdii, ‘l persich l’ha metuu ‘l mantéll rosa, ‘l scirees ‘l s’è vistii da spusa. Ogni pianta l’è piena da bociuj, da gemm, foeura da ca fiuress ‘l gelsumen, ‘l biancospino l’è prunt soeul rivon cunt i fiuu bianch a maseten, ‘l glicin sdraia soeu ‘na muradela ‘l prufuma l’aria, l’è primavera. Uscite, uscite animaletti del bosco. È primavera! I passerini volano a frotte, due tortorelle si amano sui rami. La prima a cantare è la capinera fischia il merlo con armonia, risponde il fringuello con melodia si riempie il cuore e l’anima mia. Torna la rondine sotto la grondaia. Va a spasso per il cielo una nuvola bianca, par di sentire il bosco che canta una canzone che inonda il cuore. Margherite, viole, denti di leone dipingono i prati già rinverditi, il pesco ha messo il mantello rosa, il cieligio si è vestito da sposa. Ogni pianta è piena di boccioli e di gemme, fuori casa fiorisce il gelsomino, il biancospino è pronto sulla riva del fosso con i fiori bianchi a gazzettini, il glicine sdraiato sopra un muretto, profuma l’aria di primavera. Rosetta Ravasi, da “I ritaj di me giurnat”, 1998 Prossimi appuntamenti giovedì 24 aprile - ore 20.45 Auditorium Villa Borromeo L’ATTESA DI ROBERT racconto musicale liberamente tratto da “Il dolore” di Marguerite Duras con musica eseguita da CORPO MUSICALE COLOGNE e raccontato da Luca Rubagotti. Venerdì 25 aprile - ore 09.00 Festa della Liberazione: Santa Messa in San Zeno, segue corteo In collaborazione con ANPI, ANPC, Amministrazione comunale e la partecipazione della Banda cittadina. Tutti sono invitati a partecipare. Martedì 29 aprile - ore 20.45 Isola Borromeo SPORT E LEGALITà, reporter sportivi a confronto. A cura di Alboran, Batrachos, Comitato Soci Coop Cassano e Libera. Giovedì primo maggio – Isola Borromeo FESTA DEL PRIMO MAGGIO. A cura di Esco. Venerdì 30 maggio - ore 20.45 Piazza Perrucchetti LA DALIA ROSSA, recital su Quintino Di Vona. A cura di alcune classi terze delle scuole medie cassanesi. Sabato 7 e domenica 8 giugno Isola Borromeo FESTA DELLA BIRRA. A cura di Alboran. domenica 25 maggio – presso il santuario della Madonna del Miracolo passaggio del Cammino di S.Agostino, in Cassano d’Adda. A cura di assocciazione “The Rose Path”. www.comune.cassanodadda.mi.it