WiFi Libero?

Wi-Fi Libero?
Riteniamo utile informare i nostri clienti sugli aggiornamenti che ha subito la normativa che regolamenta le reti Hot Spot in Italia. Con la pubblicazione del decreto Milleproroghe in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29/12/2010 entra in vigore la nuova normativa per la fornitura di accesso ad Internet pubblico tramite wifi. Quali sono quindi le novità? 1. Tutti gli esercizi commerciali o circoli privati che non hanno come attività principale la fornitura al pubblico dell'accesso ad Internet sono esonerati dal richiedere la licenza in questura; tale obbligo rimane quindi soltanto per gli Internet Point. 2. Non è più obbligatoria l'identificazione, la registrazione degli utenti ed il monitoraggio delle connessioni da lui effettuate. Dalle interpretazioni dei giornali e dalle diverse dichiarazioni rilasciate dagli addetti ai lavori traspare che il sottobosco di norme, codicilli e regole che emergono dall'intreccio tra Codice delle comunicazioni e diritti come quello alla privacy è fitto e generano confusione su quello che sarà il futuro delle reti Hot Spot. Di fatto ci sono 60 giorni per convertire in legge il decreto promosso dal Ministro dell'Interno Roberto Maroni, nel frattempo, pare che si stiano delineando due scuole di pensiero all’interno degli adetti ai lavori. Da un lato c'è chi vorrebbe mantenere dei vincoli pressanti, con il supporto e l'alleggerimento della tecnologia, e chi invece, vorrebbe distinguere totalmente un hot spot pubblico, magari in un bar, dagli Internet point. Sono molte le persone e le autorità coinvolte in questa attività e vi è la probabilità che la soluzione comunque passerà da piattaforme che dovranno effettuare il riconoscimento dei navigatori tramite sim telefonica o carta di credito. Appare comunque evidente che in ogni caso la materia andrà riordinata, anche perché non più al passo con i tempi. Occorre ricordare che l'apertura in piena libertà da parte degli esercenti della propria rete al pubblico potrebbe comportare comunque alcune assunzioni di responsabilità: anche se non ci sono più le conseguenze penali della legge Pisanu. Nei contratti con gli operatori è comunque previsto l'obbligo della gestione della rete con i precetti civilistici del buon padre di famiglia. Senza dimenticare la necessità di dover garantire le attività investigative delle forze dell’ordine. Ad esempio una modifica proposta da alcuni parlamentari come l'on. Antonio Palmieri (PdL) è quella che impone l'identificazione ed il monitoraggio delle connessioni in caso di particolari esigenze investigative. Sembra quindi che le forze dell'ordine potranno richiedere a certi esercenti e per determinati periodi di tempo di abilitare il monitoraggio degli accessi. Questa ipotesi renderebbe in pratica di nuovo obbligatoria l'identificazione ed il monitoraggio delle connessioni, in quanto per poter abilitare tali funzioni nel momento in cui viene richiesto dalle forze dell'ordine l'esercente deve essere già dotato di un sistema preposto a tale compito, a meno che non gli venga concesso un ampio margine temporale per adeguarsi (ma se c'è un'indagine in corso come sarebbe possibile attendere anche soltanto qualche settimana?). Copyright © RayTalk Industries. Tutti i diritti riservati.
Qualunque siano gli emendamenti proposti da qui a fine febbraio 2011 è bene riflettere su alcuni punti che, a nostro parere, rendono comunque indispensabile un sistema di autenticazione (identificazione) degli utenti e di monitoraggio delle connessioni. In conclusione la corretta gestione della propria rete Hot Spot tramite un sistema di autenticazione permette di garantire la: •
Possibilità di controllo sull'utilizzo che viene fatto della connessione Internet. Un sistema di autenticazione permette invece di stabilire dei limiti temporali o di traffico per ciascun singolo utente e permette anche di avvisare o bloccare un determinato utente in caso di abuso nell’utilizzo del sistema come ad esempio l’attivazione di traffico peer to peer. Questo si traduce in una migliore Qualità del servizio permettendo quindi di sfruttare al massimo la limitata banda della connessione ADSL. •
Sicurezza della rete dati interna dell’esercizio. Gli Hot Spot RayTalk permettono di suddividere la rete pubblica (Hot Spot) della rete privata dell’albergo aiutando a preservare la sicurezza dei dati anche sensibili contenuti nei PC della rete aziendale. Allo stesso tempo questa distizione delle reti permette di offrire prestazioni distinte alle reti preservando l’operatività aziendale. •
Sicurezza per gli utenti della rete Hot Spot. L’utilizzo di specifici prodotti per la creazione di reti Hot Spot permette di attivare la privacy nelle connessioni fra il singolo utente e l’Hot Spot stesso tramite il client isolation e quindi di offrire un servizio sicuro alle persone che vi accedono. Non vanno dimenticati i pirati informatici che possono utilizzare le reti aperte per prelevare dati sensibili dai pc degli utenti Hot Spot! Lo soluzioni Hot Spot RayTalk che siano gli RA‐495series o RA‐595series oppure le nuove soluzioni di Autenticazione Automatica con il servizio NetPass, sono in grado di offrire questo tipo di servizi e molto altro ancora. Inoltre, è importante ricordare i vantaggi che una infrastruttura Hot Spot Wireless di proprietà è in grado di offrire: •
Guadagni della rivendita della connettività totalmente a favore del gestore a fronte di una spesa contenuta. •
Una sola rete Wireless per molteplici servizi: la Video Sorveglianza e il VOIP possono essere veicolati attraverso la mededisima rete oltre al servizio di Internet Wireless! In conclusione, RayTalk è lieta di questo tentativo del legislalore di incentivare l’innovazione e auspica che questo faccia nascere innumerevoli reti Wireless e reti Hot Spot Wireless. Per questo la RayTalk Industries si propone come partner Tecnologico non solo per la fornitura di apparati wireless, ma anche per lo sviluppo di queste reti sia a livello progettuale che normativo tramite il partner Italiano RayTalk International (Master distributor tecnologie RayTalk in Europa). Infatti la RayTalk International in quanto operatore di Telecomunicazioni e Wisp (Wireless Internet Service Provider), può organizzare e gestire reti anche conto terzi e generarne servizi anche sui singoli territori o a livello nazionale. Insieme per lo sviluppo del wireless in Italia Copyright © RayTalk Industries. Tutti i diritti riservati.