Società agricole fatte in 60 giorni

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Società agricole fatte in 60 giorni
D IRITTO E IMPRESA
Venerdì 19 Agosto 2016
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Il collegato agricolo in Gazzetta taglia i tempi di costituzione delle imprese e facilita i consorzi
Società agricole fatte in 60 giorni
Gli scarti vegetali esclusi dal regime dei rifiuti generici
DI
CINZIA DE STEFANIS
R
Le novità per le imprese col Collegato agricolo in G.U.
di birra artigianale come «birra prodotta da piccoli birrifici
indipendenti e non sottoposta,
durante la fase di produzione,
a processi di pastorizzazione e
di microfiltrazione». La norma
prevede anche l’obiettivo di favorire lo sviluppo della filiera
del luppolo in Italia. Per tutelare e promuovere la qualità
delle produzioni di pomodori
vengono previste disposizioni specifiche sulla definizione
dei prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro, sui
relativi requisiti, sull’etichettatura e sul confezionamento,
nonché sulle sanzioni. Sostegno
del settore del riso attraverso
la tutela delle varietà tipiche
italiane e sostegno al miglioramento genetico delle nuove;
valorizzazione della produzione come espressione del valore
culturale paesaggistico e ambientale di un territorio; tutela
del consumatore; istituzione di
un registro per la classificazione delle nuove varietà; disciplina dell’apparato sanzionatorio
e individuazione dell’autorità
competente in materia. Vengono promossi sistemi volontari di
tracciabilità del riso attraverso
strumenti innovativi che possano dare maggiori informazioni
ai consumatori sull’origine del
prodotto.
iduzione dei tempi
(da 180 a 60 giorni)
per aprire una società
agricola. Con il taglio
dei termini del silenzio assenso
entro i quali l’amministrazione pubblica deve adottare il
provvedimento finale dal ricevimento della richiesta presentata dal centro di assistenza
agricola (Caa). Spazio alla formazione aziendale per favorire
l’ingresso dei giovani alla guida
delle imprese. Meno burocrazia nella produzione dell’olio
con l’eliminazione del fascicolo
aziendale per i produttori la cui
produzione è inferiore ai 350
kg. Queste alcune delle novità
contenute nelle legge 28 luglio
2016 n. 154 (cosiddetto collegato in agricoltura pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale del 10
agosto 2016 n. 186; si veda da
ultimo ItaliaOggi dell’11 e del
17 agosto scorso) con il quale
sono state dettate le disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e
competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché
sanzioni in materia di pesca
illegale.
Esclusione dei rifiuti vegetali dal regime rifiuti. Dal
25 agosto i rifiuti vegetali sono
esclusi dal regime dei rifiuti.
Sono esclusi infatti dalla disciplina dei rifiuti la paglia, gli
sfalci e le potature, nonché ogni
altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso
destinati alle normali pratiche
agricole e zootecniche o utilizzati in agricoltura, nella silvicoltura o per la produzione di
energia da tale biomassa, anche
al di fuori del luogo di produzione ovvero con cessione a terzi,
mediante processi o metodi che
non danneggiano l’ambiente né
mettono in pericolo la salute
DLGS IN G.U.
In Gazzetta il decreto del ministero dell’ambiente. Interessati privati ed enti pubblici
Più sicurezza
per i campi
magnetici
Dal 27 agosto via alle domande
per gli incentivi al riciclo dei Raee
Più sicurezza per chi opera
a stretto contatto con campi
elettromagnetici, per esempio
nel settore sanitario o militare.
Queste le novità del dlgs n. 159
del 1° agosto 2016, di recepimento della direttiva 2013/35/
Ue (si veda ItaliaOggi del
29/07/2016), pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n. 192 del
18/8/2016. Disciplina che andrà a modificare il Testo unico
sulla sicurezza, il dlgs 81/2008,
per fornire prescrizioni minime
di sicurezza e salute. Nessuna
incidenza invece per le attività
informatiche. La relazione tecnica del decreto, infatti, al fine
di escludere maggiori oneri per
la p.a., rilevava in sede di approvazione che le comuni attività non comportano rischi di
esposizione. Ciò in quanto le attrezzature elettriche ed elettroniche più utilizzate nel lavoro
d’ufficio quali pc, stampanti, attrezzature informatiche, centri
di calcolo, sistemi wi-fi, metal
detector, lettori magnetici ecc.,
risultano conformi ai requisiti di protezione della direttiva
2013/35/Ue sulla base delle
norme del mercato interno Ue
e della marcatura Ce.
Riduzione dal 50 al 40% del numero di imprese agricole
partecipanti a un contratto di rete affinché sia possibile l’utilizzo
Assunzioni da parte di tali imprese dell’assunzione congiunta di lavoratori
dipendenti per lo svolgimento di prestazioni lavorative presso le
relative aziende.
Possibilità di costituire un Consorzio di tutela per ciascuna Dop
e Igp nell’ambito della produzione di vini liquorosi.
Consorzi
Più spazio alle donne con l’introduzione nello statuto dei
consorzi di tutela del criterio che assicuri l’equilibrio tra i generi
nell’attribuzione degli incarichi.
Imputazione dei costi delle attività di controllo legate alla
Biomasse tracciabilità delle biomasse per la produzione di energia elettrica
ai destinatari degli incentivi.
DI
MARCO OTTAVIANO
D
al 27 agosto è possibile richiedere al ministero dell’ambiente
gli incentivi per promuovere lo sviluppo di nuove
tecnologie per il trattamento
e il riciclaggio dei rifiuti di
apparecchiature elettriche ed
elettroniche (cosiddetto Raee).
Possono partecipare all’accesso
ai contributi i soggetti pubblici e privati, singoli o associati,
operanti nella filiera di gestione dei Raee e istituti universitari e di ricerca. È con il decreto
del 25 luglio 2016 (pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale del 12
agosto 2016 n. 188) che vengono disciplinate dal ministero
dell’ambiente le misure volte
a promuovere lo sviluppo di
nuove tecnologie per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti
di apparecchiature elettriche
ed elettroniche. Con avviso
pubblico vengono definiti i criteri, le modalità, le procedure
per l’accesso ai contributi economici e le risorse stanziate
annualmente dalla direzione
generale per i rifiuti e l’inquinamento del ministero dell’am-
umana. Viene istituita, presso
Imea, la banca delle terre agricole con l’obiettivo di creare un
inventario dei terreni agricoli
disponibili a causa dell’abbandono dell’attività agricola e di
prepensionamenti.
Ricambio generazionale. Al fine di favorire processi
di affiancamento economico e
gestionale nell’attività d’impresa agricola nonché lo sviluppo
dell’imprenditoria giovanile in
agricoltura, il governo è delegato a adottare, nel rispetto della
normativa europea in materia
di aiuti di stato, un decreto
legislativo per la disciplina
delle forme di affiancamento
tra agricoltori ultra sessantacinquenni o pensionati e giovani, non proprietari di terreni
agricoli, di età compresa tra i
diciotto e i quarant’anni, anche
organizzati in forma associata,
allo scopo del graduale passaggio della gestione dell’attività
d’impresa agricola ai giovani.
Birra artigianale, pomodoro e riso. Per la prima volta nell’ordinamento italiano
viene introdotta la definizione
Dal 27 agosto così gli incentivi
Incentivi per nuove tecnologie per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti
Raee
Contributi economici diretti a finanziare interventi di sviluppo di nuove tecnologie
di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche
ed elettroniche (Raee)
Gli interventi di recupero, riciclaggio e trattamento devono comportare un
effettivo incremento del livello tecnologico degli impianti rispetto alle migliori
pratiche disponibili allo stato dell’arte del settore
Tra gli interventi non sono contemplate le innovazioni tecnologiche riguardanti
le attività preliminari al recupero, tra cui la cernita e il deposito
biente. I contributi economici
sono definiti nei limiti degli
ordinari stanziamenti di bilancio del ministero dell’ambiente
e della tutela del territorio e del
mare e attribuiti previo avviso
pubblico con cadenza annuale.
Alla procedura di selezione
degli interventi provvede la
direzione generale per i rifiuti
e l’inquinamento del ministero dell’ambiente. Gli interventi
per i quali è possibile richiedere i contributi economici sono
finalizzati alla massimizzazio-
ne della quantità di materia recuperabile o riciclabile in uscita
dagli impianti di recupero, riciclaggio e trattamento dei Raee,
all’ottimizzazione del consumo
energetico dei processi di recupero, riciclaggio e trattamento
dei Raee, alla riduzione dei
tempi e del numero delle fasi
dei processi di recupero, riciclaggio e trattamento dei Raee
e alla riduzione dei rischi per
la salute e la sicurezza dei lavoratori. Gli interventi di recupero, riciclaggio e trattamento
devono comportare un effettivo
incremento del livello tecnologico degli impianti rispetto alle
migliori pratiche disponibili
allo stato dell’arte del settore.
Tali impianti devono essere
sono conformi alle disposizioni
di cui all’art. 18 del decreto legislativo n. 49 del 2014. Tra gli
interventi non sono contemplate le innovazioni tecnologiche
riguardanti le attività preliminari al recupero, tra cui la
cernita e il deposito.
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