CONCORSI Torna “Marinando”
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CONCORSI Torna “Marinando”
Città di Noto Newsletter d’informazione su opportunità, bandi, attualità, cultura e avvenimenti, al servizio del territorio Editoriale La fine dell’anno è un momento di riflessione unito alla voglia di tracciare bilanci per comprendere ciò che è accaduto e immaginare nuove prospettive, ipotizzare lo sviluppo del proprio percorso: lavoro, famiglia, studio, aspirazioni e un pizzico di sogni… c’è tutto… c’è spazio per tutto e per tutti i propositi. C’è anche una gran voglia di sapere e di guardarsi intorno… Con quest’idea, Vi lasciamo anche l’ultima Newsletter dell’anno 2006… un anno che per molti si chiude con un bagaglio non ancora serrato… Vi diamo dunque un abbraccio affettuoso nel porgerVi le notizie che troverete: i concorsi e le nuove sfide per il mondo della scuola, delle professioni, le news dall’Unione Europea, i bandi, le opportunità di studio e di lavoro, l’attenzione ai minori e ai giovani, i consigli utili sui regali e i doni per i più piccoli… Tutto alla luce degli alberi e dei presepi che si allestiscono e che speriamo accendano nei cuori di tutta l’umanità un seme di gioia viva, di Amore e di Pace per tutti, davvero… Buona lettura, dunque… E Buon Natale… Buon Anno nuovo… (…e come sempre… aspetto di leggervi su: giovanna.beccalli@e mail.it ;-) CONCORSI SCUOLA Dicembe 2006 Torna “Marinando” Alunni in teatro e video Aperto a scuole medie inferiori statali e non, solo con lavori originali entro gennaio e maggio 2007 Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali propone, anche per il 2007, il tradizionale concorso Marinando dedicato alle scuole medie inferiori statali e non statali ed aperto ai Paesi del Mediterraneo. Quattro le rappresentanze scolastiche, provenienti da quest'area, che metteranno in scena i propri lavori. La campagna propone i concorsi, Il Pescatore in teatro, per raccontare il mare attraverso le emozioni del palcoscenico teatrale, e Video marinando per creare con regia, sceneggiatura e immagini "il mare". In particolare, il concorso teatrale prevede la realizzazione di un’opera teatrale originale che prenda spunto dalla vita dei pescatori, dalle storie e dalle tradizioni marinare, dal ruolo che i prodotti della pesca hanno sempre avuto nella nostra alimentazione, anche in considerazione delle problematiche sociali, culturali e ambientali proprie del rapporto uomo/mare. I lavori presentati dovranno avere la caratteristica della originalità, anche nel caso prendano spunto da opere letterarie o teatrali preesistenti. Dovranno, altresì, evidenziare il coinvolgimento consapevole e corale di tutto il gruppo di lavoro nelle fasi di ricerca e di elaborazione del soggetto. Il termine per presentare i progetti è il 31 gennaio 2007. Per la ricezione dei video il termine è invece il 31 maggio 2007. Il progetto di spettacolo teatrale dovrà essere frutto del lavoro di: • una classe nella sua totalità; • un gruppo di studenti appartenenti ad una sola classe; • un laboratorio teatrale o un gruppo di studenti appartenenti a classi diverse della stessa scuola (composti da un massimo di 25 studenti). Ogni gruppo potrà avvalersi del coordinamento e della collaborazione di più insegnanti ed operatori che non potranno, in alcun caso, prendere parte alla messa in scena del lavoro in qualità di attori. Tra i lavori realizzati, una Giuria composta da rappresentanti istituzionali e da professionisti della comunicazione e del teatro decreterà i 10 migliori spettacoli teatrali che comporranno il cartellone del Festival di Marinando 2007 in programma ad Ostuni dal prossimo 10 settembre. Il Concorso Video marinando, prevede, invece, la realizzazione di uno spot dalla durata minima di 30 secondi e massima di 45. La produzione audiovisiva dovrà essere corredata da uno story board con immagini, testi, messaggi promozionali e musiche di sottofondo. Tra i lavori selezionati, la Giuria decreterà i primi 5 video vincitori che saranno proiettati nel corso del Festival “VideoMarinando”. Fonte: Ministero Politiche Agricole (www.politicheagricole.it) 1 Disegno di legge che delega il Governo a riformare Ordini, Albi e Collegi PROFESSIONI Libero accesso, eliminazione dei vincoli territoriali, libera concorrenza e raccordo con Università e Scuole Superiori Il Consiglio dei ministri, nella riunione del 1° dicembre scorso, ha approvato, su proposta del Ministro della Giustizia, un disegno di legge che delega il Governo a procedere al riordino dell'accesso alle professioni intellettuali, alla riorganizzazione degli ordini, albi e collegi professionali, al riconoscimento delle associazioni professionali, alla disciplina delle società professionali e al raccordo di tali disposizioni con la normativa dell'istruzione secondaria superiore e universitaria. Si tratta di un intervento normativo a cui il Governo annette una particolare importanza, caratterizzato da un'impronta di liberalizzazione che si esplica su alcuni significativi capisaldi: ⇒ libero accesso alle professioni, senza vincoli di numero (fuorché per le professioni caratterizzate dall'esercizio di funzioni pubbliche o dall'esistenza di uno specifico interesse generale, come quella notarile); ⇒ eliminazione dei vincoli territoriali nell'esercizio dell'attività; ⇒ libera concorrenza e possibilità di effettuare pubblicità dell'attività professionale quanto a costi, specializzazioni e servizi offerti, al fine di consentire all'utente una scelta informata; ⇒ abolizione dell'obbligo di tariffe minime (al cui ammontare verrà comunque posto un limite massimo), con garanzia che il cliente ne debba essere preventivamente informato; ⇒ tendenziale riduzione del numero degli ordini, albi e collegi professionali con la significativa novità costituita dalla previsione che gli stessi possano trasformarsi in associazioni professionali riconosciute di natura privatistica ma assoggettate al controllo pubblico (a tutela dell'importanza dei compiti demandati). Tra le altre novità che la disciplina delegata dovrà necessariamente disciplinare, vi sono l'obbligo per il professionista di sottoscrivere un'assicurazione per i danni che potrebbe causare all'utente, la previsione di un limite massimo di dodici mesi per i tirocini professionali, la riforma dell'esame di Stato per l'accesso alle professioni regolamentate, il coordinamento delle nuove disposizioni con la normativa dell'istruzione superiore e universitaria e con quella comunitaria. Di particolare interesse il raccordo tra la normativa dell’istruzione universitaria e la disciplina delle professioni intellettuali, per il cui esercizio sia richiesto il possesso di un titolo di studio a livello universitario, secondo i seguenti principi e criteri direttivi: a) operare il raccordo tra i titoli di studio universitari e l’ammissione all’esame di Stato garantendo la possibilità di accesso alle sezioni degli ordini, albi e collegi corrispondenti ai diversi livelli di titoli di studio medesimi; b) prevedere, per il tirocinio professionale, specifiche attività formative organizzate dalle università, con la possibilità di effettuare parzialmente il tirocinio contemporaneamente all’ultima fase degli studi necessaria per il conseguimento di ciascun titolo di laurea, garantendo in ogni caso la conoscenza dei fondamenti tecnici, pratici e deontologici della professione. Interessante anche il raccordo tra la normativa degli studi secondari e la disciplina delle professioni intellettuali, per il cui esercizio sia richiesto il possesso di un titolo di studio a livello di scuola secondaria superiore, ispirato ai seguenti seguenti principi e criteri direttivi: a) operare il raccordo tra i titoli di studio di scuola secondaria superiore e l’ammissione all’esame di Stato garantendo la possibilità di accesso alle sezioni degli ordini, albi e collegi corrispondenti ai diversi livelli di titoli di studio medesimi; b) prevedere, per il tirocinio professionale, specifiche attività formative organizzate dalle istituzioni scolastiche e dalle università, con la possibilità di effettuare parzialmente il tirocinio contemporaneamente all’ultima fase degli studi necessaria per il conseguimento di ciascun titolo di studio, garantendo la conoscenza dei fondamenti tecnici pratici e deontologici della professione. 2 MINORI Tutela dell’infanzia nella videofonia Il provvedimento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni detta regole per proteggere i bambini favorendo il ‘parental control’ Si è aperto il Tavolo sul “Programma di navigazione satellitare Galileo”, con l'obiettivo di È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 7 dicembre 2006 il provvedimento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni concernente “Le misure di sicurezza in materia di tutela dei minori da implementare studiare le ricadute del sui terminali mobili di videofonia”. Nel provvedimento, Programma sull'industria e sui approvato il 15 novembre 2006, si prescrive che: servizi, e di stimolare progetti - gli operatori di comunicazioni che offrono servizi imprenditoriali diffusi. Il audiovisivi e multimediali, diffusi in tecnica digitale su programma consentirà lo frequenze terrestri o su reti di comunicazioni mobili e sviluppo di nuove generazioni di personali, destinati alla fruizione del pubblico tramite servizi in settori quali i trasporti, terminali mobili, il cui contenuto sia riservato ad un le telecomunicazioni, l'agricoltura pubblico adulto o tale, comunque, che possa nuocere allo e la pesca. Ottimizzato per le applicazioni civili, sarà gestito e sviluppo psichico e morale dei minori, devono adottare controllato dalle istituzioni nelle offerte dei predetti servizi un sistema di protezione europee proprietarie. Con dei minori dall'accesso a tali l'avvento del sistema europeo di contenuti avente un grado di navigazione via satellite Galileo sicurezza pari agli analoghi sistemi sarà dato un nuovo impulso al applicati alla diffusione di mercato mondiale dei servizi programmi radiotelevisivi ad satellitari di navigazione, accesso condizionato; posizionamento e misurazione - gli operatori devono offrire agli del tempo, che apriranno nuove utenti dei servizi audiovisivi e multimediali riservati ad un prospettive in vari settori commerciali e miglioreranno la pubblico adulto una modalità/funzione di “parental control” vita quotidiana dei cittadini di che consenta di inibire stabilmente l'accesso del minore, tutto il mondo. Al fine di che usa occasionalmente o permanentemente il terminale sfruttare al massimo tale mobile, ai contenuti di cui al comma precedente. La opportunità, la Commissione predetta funzione dovrà risultare facilmente europea ha adottato un “Libro attivabile/disattivabile dall'utente tramite la digitazione sul verde” sulle applicazioni della proprio terminale di uno specifico codice segreto (pin), navigazione satellitare. Il distinto da tutti gli altri codici utilizzati sul terminale stesso documento offrirà la possibilità di per altre funzioni. Il codice dovrà essere comunicato con esprimersi sullo sviluppo delle modalità riservate, corredato dalle avvertenze in merito alla applicazioni della navigazione satellitare, in particolare sul responsabilità nell'utilizzo e nella custodia del medesimo, al ruolo che il settore pubblico può contraente maggiorenne che stipula il contratto relativo alla svolgere nell'elaborazione di un fornitura del servizio; idoneo quadro normativo e nella - gli operatori devono dare adeguata informazione circa definizione di obiettivi concreti l’introduzione della funzione di “parental control” nella per tali applicazioni. Nel pubblicità dei propri servizi, nelle descrizioni allegate ai settembre 2007 la Commissione moduli contrattuali o presenti sui propri siti web. La europea sintetizzerà i risultati del dichiarazione di aver ricevuto preventiva informazione circa dibattito pubblico e definirà un la disponibilità della funzione di protezione deve essere piano d'azione con le misure oggetto di specifica clausola contrattuale separatamente pratiche che verranno proposte a partire dal 2008. La firmata dall'utente/acquirente in sede di stipula del consultazione pubblica durerà contratto di acquisto del servizio. gli operatori devono quattro mesi e si svolgerà conformare alle disposizioni del presente provvedimento i tramite i normali strumenti web servizi ed i relativi contratti in essere alla data di entrata in vigore della presente delibera, prevedendo una adeguata informazione ai propri clienti e specifiche modalità di aggiornamento che consentano l'accertamento della consegna del codice (pin), al contraente maggiorenne del contratto. 3 MINORI Rapporto UNICEF sui bimbi nel mondo Donne e bambini per un’uguaglianza di genere con il vantaggio di produrre benefici per le madri, i figli, le famiglie e la società Presentato l’11 dicembre 2006 a Roma dal Presidente dell’UNICEF Italia, Antonio Sclavi, il Rapporto annuale dell’UNICEF “La condizione dell’infanzia nel mondo 2007”, alla presenza del Ministro delle politiche per la famiglia Rosy Bindi e del Presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia Anna Maria Serafini. “La condizione dell’infanzia nel mondo” dimostra che l’uguaglianza di genere ha il doppio vantaggio di produrre benefici sia per le donne che per i bambini, ed ha una funzione cardine per la salute e lo sviluppo di famiglie, comunità e nazioni. Secondo il rapporto, l’influenza delle donne nelle decisioni più importanti migliora non solo la loro vita ma anche quella dei figli, con effetti positivi sul benessere dei bambini e sul loro sviluppo. Tuttavia, nonostante sia molto progredita la condizione femminile nel corso degli ultimi decenni, sulla vita di milioni di donne e bambine continuano a gravare discriminazioni di vario tipo, mancanza di potere e povertà. In particolare,“La condizione dell’infanzia nel mondo” indica sette tipologie di interventi, ritenuti fondamentali per giungere ad una effettiva parità di genere: Istruzione - abolire le tasse scolastiche e incoraggiare genitori e comunità locali a investire nell’istruzione delle bambine. Finanziamenti - gli investimenti per l’eliminazione della discriminazione di genere devono essere integrati nei bilanci e nei piani governativi. Legislazioni - le legislazioni nazionali in materia di diritto di proprietà e di successione dovrebbero garantire eque opportunità per le donne, oltre a stabilire misure atte a contrastare le violenze domestiche e di genere perpetrate durante i conflitti armati. Quote di rappresentanza - dei 20 paesi con il maggior numero di donne in parlamento 17 adottano qualche sistema di quote. un sistema efficace per assicurare la partecipazione delle donne alla politica. Donne che sostengono altre donne - i movimenti femminili di base dovrebbero essere coinvolti fin dalle fasi preliminari dell’elaborazione politica, in modo che i programmi siano strutturati tenendo conto delle esigenze di donne e bambini. Coinvolgimento di uomini e ragazzi far conoscere oltre che a donne e bambine anche ad uomini e bambini quali siano i benefici dell’uguaglianza di genere e della condivisione delle decisioni può contribuire ad alimentare rapporti improntati a una maggiore cooperazione. Ricerche e dati di maggiore qualità - sono fondamentali dati più precisi ed analisi più accurate specialmente in settori come la mortalità materna, la violenza contro le donne, l’istruzione, il lavoro, il salario, la partecipazione in politica. Il rapporto rileva altresì che le donne non sempre hanno pari possibilità di partecipare alle decisioni familiari fondamentali, il che può avere conseguenze negative per i bambini; e che nelle famiglie dove sono soprattutto le donne ad assumere le decisioni fondamentali, la quota di risorse destinate ai bambini è di gran lunga maggiore rispetto a quelle in cui le donne hanno un ruolo meno incisivo. Inoltre, le disparità di genere nel reddito possono diminuire o limitare le risorse a disposizione per i diritti fondamentali dei bambini, come, per esempio, un’adeguata forma di istruzione, di assistenza sanitaria, di alimentazione. In conclusione, “La Condizione dell’infanzia nel mondo” dimostra come, promuovendo l’uguaglianza di genere ed il ruolo delle donne, si imprima un effetto propulsivo ad ogni altro possibile obiettivo: dalla riduzione della povertà e della fame alla salvaguardia della vita dei bambini; dal progresso della salute materna alla garanzia dell’istruzione universale; dalla lotta all’HIV/AIDS a quella contro la malaria ed altre malattie, fino a garantire, in pari tempo, la sostenibilità ambientale. 4 BAMBINI & REGALI Due Decaloghi per doni ‘sicuri’ dai pediatri del ‘Bambin Gesù’ I consigli dei medici ai genitori e a tutti coloro che, nell’approssimarsi del Natale, si accingono ad acquistare i giochi per i più piccoli I medici dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, per orientare i genitori all'acquisto dei giocattoli sicuri ed evitare danni fisici ai bambini, hanno realizzato e pubblicato on line due decaloghi: "Dieci regole per tutelare l'incolumità fisica del bambino" e "Dieci regole per scegliere il giocattolo a misura di bambino" . Anche quest'anno, infatti, con la festa dell'Immacolata, prende il via ufficialmente la corsa all'acquisto dei regali per le festività natalizie e, come sempre, sono i giocattoli i doni più desiderati dai bambini. Talvolta, però, anche il più piacevole dei giochi, se scelto con scarsa consapevolezza, può diventare una minaccia per la salute e l'incolumità dei piccoli. A questo proposito, i dati più recenti parlano chiaro. Nello scorso periodo natalizio, infatti, dalla metà di novembre 2005 al 7 gennaio 2006, al Pronto Soccorso dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma sono giunti 8.357 bambini, di cui 308 (3,68%) per incidenti tra le mura domestiche, in larga parte causati durante il gioco. Di questi, quasi il 9% è stato ricoverato perché presentava un quadro clinico di maggiore gravità: inalazione di corpo estraneo, ustioni, ferite lacero-contuse agli arti ed alle articolazioni. Ma quante e quali sono le insidie che si celano nei giocattoli? Tra le cause più frequenti - sottolineano i medici del Bambino Gesù - l'inalazione di piccoli componenti che rischiano di mettere a repentaglio la vita, specie dei più piccoli. Non vanno poi trascurate, inoltre, le ferite prodotte da giocattoli ridotti in pezzi o le reazioni allergiche ai suoi componenti. Tra le indicazioni fornite dagli psicologi dell'Ospedale Bambino Gesù: • considerare l'età di chi lo riceve; • non lasciarsi condizionare da rigidi schemi maschietto-femminuccia o dal valore economico dell'oggetto, cui spesso non corrisponde il gradimento da parte del bambino; • non farsi sopraffare dai suggerimenti della pubblicità; • ma, soprattutto, condividere l'esperienza del gioco con i destinatari del giocattolo una volta scartati i pacchi dei doni. Quanto alle ‘regole’ per tutelare l’incolumità, ecco alcuni consigli: sono assolutamente proibiti i giocattoli alimentati direttamente con presa elettrica. Per la maggiore sicurezza del bambino è necessario, pertanto, scegliere quelli a batteria. Nel caso di giocattoli elettrici (trenini, ferri da stiro, forni,…) devono poter funzionare solo tramite trasformatore esterno con dispositivo salvavita a bassa tensione (massimo 24 Volt). Oltre al marchio CE, deve essere apposto quello IMQ dell’Istituto del Marchio di Qualità. In ogni caso, è prudente sorvegliare il bambino quando gioca con questi meccanismi elettrici. Inoltre, ogni giocattolo deve essere contrassegnato dal marchio CE che ne garantisce la conformità alle norme europee e per i giocattoli meccanici, verificare che gli ingranaggi siano ben protetti e non accessibili al bambino: le lesioni cutanee ed articolari da “imprigionamento” negli ingranaggi sono molto dolorose e talvolta con esiti funzionali importanti. Nella scelta del giocattolo, dunque, occorre orientarsi verso quelli che permettano un intervento attivo del bambino, che si possano cioè prestare a diversi utilizzi e trasformazioni in base alla fantasia del bambino che li riceve ma senza esagerare con i giocattoli “intelligenti”, quelli cioè che hanno necessariamente una finalità didattica ed educativa: il bambino impara e cresce soprattutto fingendo, inventando, costruendo, recitando una parte. Ciò che è importante, invece è favorire, man mano che il bambino cresce, giochi da condividere con altri: crescendo, infatti si sviluppa la sua capacità di giocare con altri bambini (sappiamo che il gioco è primariamente solitario fino a divenire nel tempo socializzato). Fonte: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/giocattolo_sicuro/ 5 PRIVACY & LAVORO Documento unico del Garante per disciplinare l’uso dei dati Entro il 4 dicembre prossimo le domande al Ministero del Lavoro Favoriti gli interventi promossi dagli enti locali e cofinanziati No ad archivi centralizzati per i dati biometrici, dati sanitari conservati in fascicoli separati, cartellini identificativi a prova di privacy, lavoratori informati sui loro diritti. Il Garante per la protezione dei dati personali ha definito, per la prima volta in un quadro unitario, misure ed accorgimenti per disciplinare la raccolta e l'uso dei dati personali nella gestione del rapporto di lavoro. Al provvedimento, adottato anche in seguito a numerose istanze di lavoratori, organizzazioni sindacali e imprese, ne seguiranno altri che affronteranno specifiche tematiche, come l'uso delle e-mail e la navigazione in Internet. Queste in sintesi i punti principali delle linee guida. Principi generali Il datore di lavoro può trattare informazioni di carattere personale strettamente indispensabili per dare esecuzione al rapporto di lavoro. Deve individuare il personale che può trattare tali dati e assicurare idonee misure di sicurezza per proteggerli da indebite intrusioni o illecite divulgazioni. Il lavoratore deve essere informato in modo puntuale sull'uso che verrà fatto dei suoi dati e gli deve essere consentito di esercitare agevolmente i diritti che la normativa sulla privacy gli riconosce (accesso ai dati, aggiornamento, rettifica, cancellazione etc.). Entro 15 giorni dalla richiesta il datore di lavoro è tenuto a comunicare in modo chiaro tutte le informazioni in suo possesso. Cartellini identificativi, Intranet, bacheche aziendali Nelle aziende private può essere eccessivo indicare sul cartellino identificativo del dipendente dati anagrafici o generalità: a seconda dei casi può bastare un codice identificativo o il solo nome o solo il ruolo professionale. Senza consenso non si possono comunicare informazioni ad associazioni di datori di lavoro, di ex dipendenti o a conoscenti, familiari, parenti. Il consenso è necessario anche per pubblicare informazioni personali (foto, curricula) nella Intranet aziendale e a maggior ragione in Internet. Nella bacheca aziendale possono essere affissi solo ordini di servizio, turni lavorativi o feriali. Non si possono invece diffondere emolumenti percepiti, sanzioni disciplinari, assenze per malattia, adesione ad associazioni. Dati sanitari I dati sanitari vanno conservati in fascicoli separati. Il lavoratore assente per malattia è tenuto a consegnare al proprio ufficio un certificato senza la diagnosi ma con la sola indicazione dell'inizio e della durata presunta dell'infermità. Il datore di lavoro non può accedere alle cartelle sanitarie dei dipendenti sottoposti ad accertamenti dal medico del lavoro. Nel caso di denuncia di infortuni o malattie professionali all'Inail, il datore di lavoro deve limitarsi a comunicare solo le informazioni connesse alla patologia denunciata. Dati biometrici Non è lecito l'uso generalizzato e incontrollato di dati biometrici, specie se ricavati dalle impronte digitali. L'uso può essere giustificato solo in casi particolari, per presidiare, ad esempio, accessi ad "aree sensibili" (processi produttivi pericolosi, locali destinati a custodia di beni, documenti riservati). Anche quando l'uso è consentito non è ammessa la costituzione di banche dati centralizzate: è infatti sufficiente la memorizzazione su una smart card in uso esclusivo del dipendente. 6 SPECIALE UE Cultura & Cooperazione Invito a presentare proposte Sovvenzioni comunitarie per progetti da presentare entro il 28 febbraio 2007, che favoriscano la creatività e gli scambi in Europa Il presente invito a presentare proposte ha come finalità la concessione di sovvenzioni comunitarie, previa selezione, a due tipi di azioni in tutti i settori artistici e culturali: — Parte 1.1 Progetti pluriennali di cooperazione — Parte 1.2.1 Azioni di cooperazione L’obiettivo è di rafforzare la cooperazione culturale europea sostenendo circa 136 candidature (circa 16 progetti pluriennali di cooperazione e circa 120 azioni di cooperazione). In generale si presterà particolare attenzione alle azioni che favoriscono il dialogo interculturale mediante l’attuazione di almeno una parte delle loro attività nel 2008, Anno europeo del dialogo interculturale. (Parte 1.1) Progetti pluriennali di cooperazione Si appoggeranno progetti di cooperazione culturale finalizzati ad una cooperazione duratura e strutturata tra gli operatori culturali dei paesi partecipanti al Programma. Detto appoggio intende sostenere i progetti nella fase di avvio e di strutturazione, oppure nella loro fase di ampliamento geografico, affinché si sviluppino nel tempo e raggiungano l’autonomia finanziaria. I progetti dovranno coinvolgere almeno sei operatori culturali di almeno sei paesi partecipanti al Programma. La loro durata sarà compresa tra tre e cinque anni. (Parte 1.2.1) Azioni di cooperazione Si appoggeranno azioni di cooperazione culturale di natura settoriale o multisettoriale. Saranno privilegiate le azioni che promuovono la creatività e l’innovazione e che esplorano le possibilità di una cooperazione a lungo termine. Le azioni dovranno coinvolgere almeno tre operatori culturali di almeno tre paesi partecipanti al Programma. La loro durata massima sarà di 24 mesi. Le azioni da finanziare nell’ambito delle due parti devono obbligatoriamente iniziare prima del 15 novembre 2007. 4. Bilancio disponibile La dotazione complessiva di bilancio stanziata ai fini del presente invito a presentare proposte ammonta a circa 15,5 milioni di EUR per la parte 1.1 (Progetti pluriennali di cooperazione) e a 12 milioni di euro per la parte 1.2.1 (Azioni di cooperazione). Per i progetti pluriennali di cooperazione (parte 1.1), il sostegno comunitario non può superare il 50 % del bilancio dell’azione finanziata ed è degressivo. Il suo importo non può essere superiore a 500 000 EUR all’anno. Per le azioni di cooperazione (parte 1.2.1), il sostegno comunitario non può superare il 50 % del bilancio dell’azione finanziata e deve essere compreso tra 50 000 e 200 000 EUR. 5. Criteri di ammissibilità Stabilimento/organismo/tipo di richiedente ammissibile Saranno prese in esame le domande di sovvenzione presentate da richiedenti aventi le seguenti caratteristiche: - essere un organismo pubblico o privato, dotato di personalità giuridica, la cui attività principale riguardi il settore culturale e la cui sede si trovi in uno dei paesi partecipanti al Programma; - disporre della capacità finanziaria ed operativa per portare a termine l’azione proposta. 6. Termine per la presentazione delle domande Il dossier di candidatura deve essere inviato entro e non oltre il 28 febbraio 2007. 7 7. Informazioni complementari Le Specifiche che completano il presente invito a presentare proposte, il dossier di candidatura e tutti i relativi moduli sono disponibili ai seguenti indirizzi: http://eacea.ec.europa.eu/ http://ec.europa.eu/culture/eac/index_en.html UE Ecco il nuovo ‘Gioventù in azione’ Cinque misure da realizzare tra 2007 e 2013, per ragazzi dai 15 ai 28 anni Il primo bando in attuazione del Programma scade il 22 dicembre 2006 Adottato il nuovo programma UE “Gioventù in Azione”. Il Commissario Europeo Ján Figel’ ha affermato che “questo nuovo programma intende incoraggiare i giovani a lavorare insieme per acquisire nuove competenze attraverso attività di istruzione non-formale, per un progetto comune, per la tutela delle culture, per un futuro di prosperità, comprensione e pace. Promuove l’idea di appartenenza all’Unione Europea, la coesione sociale e il dialogo interculturale, sia dentro che fuori l’Europa.” Nel periodo 2007 – 2013, verrà offerto sostegno finanziario in cinque misure: 1. Gioventù per l’Europa 2. Servizio Volontario Europeo 3. Gioventù nel Mondo 4. Animatori giovanili e sistemi di sostegno 5. Sostegno alla cooperazione politica nel settore giovanile La partecipazione è aperta a giovani dai 15 ai 28 anni (in alcuni casi dai 13 ai 30) provenienti dall’Unione Europea e oltre. In ciascun paese il programma verrà implementato tramite l’Agenzia Nazionale. Per capire meglio le modalità di partecipazione, è necessario contattare l’Agenzia Nazionale del proprio paese. Per l’Italia è presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per il volontariato, associazionismo sociale e le politiche giovanili Agenzia Nazionale Italiana Gioventù Via Fornovo 8 – Pal. A I – 00192 Roma Tel: (39) 06 36754433 Fax: (39) 06 36754527 E-mail: [email protected], [email protected] Website: http://www.gioventu.it Nell’ambito del Programma “Gioventù in azione” per il periodo 2007-2013, in particolare, la Commissione europea ha già indetto un bando, nel quale invita a presentare proposte per il sostegno degli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù Questo programma ha l’obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, incoraggiare la solidarietà e la tolleranza, favorire la comprensione reciproca dei giovani di diversi paesi e promuovere la cooperazione europea in materia di politiche giovanili. Il bilancio totale destinato al cofinanziamento dell’operato degli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù è stimato in circa 2.400.000 euro per il 2007. Il sussidio finanziario della Commissione europea non potrà eccedere l’80% delle spese totali di funzionamento approvate dalla stesa Commissione. La sovvenzione massima per ogni organismo ammonterà a 35.000 euro. Il termine ultimo per presentare le domande dovrà essere inviato alla Commissione entro il 22 dicembre 2006. I documenti per la partecipazione al bando possono essere scaricati dal seguente sito: http://ec.europa.eu/youth/program/ingyo_en.html 8 SPECIALE Varato il 7° Programma Quadro UE 54 miliardi alla Ricerca in 7 anni Quattro programmi specifici dedicati ai principali temi dello sviluppo e della cooperazione scientifica in campo internazionale Il Parlamento europeo ha approvato il nuovo Programma quadro di ricerca che, per i prossimi sette anni a partire dal 2007, disporrà di 54 miliardi di euro per promuovere l’innovazione e consentire all’Unione europea una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale. Sui principi etici - in particolare clonazione e cellule staminali - è stato confermato il compromesso raggiunto dal Parlamento in prima lettura e ripreso poi dal Consiglio dei Ministri. Quanto alla Struttura del 7° Programma Quadro, esso si compone di quattro programmi specifici Il programma Cooperazione promuoverà la collaborazione tra l’industria e la ricerca accademica in tutta Europa per conseguire la leadership nei settori chiave della tecnologia. E’ suddiviso in dieci temi prioritari: Salute; Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, biotecnologie; Tecnologie dell’informazione e della comunicazione; Nanoscienze e nanotecnologie; Energia; Ambiente; Trasporti; Scienze socioeconomiche; Sicurezza; Spazio. Per ciascun tema sono state individuate una serie di attività che corrispondono alle grandi linee del sostegno comunitario. Il programma Idee, da realizzare sotto la guida del Consiglio europeo per la ricerca (CER), è inteso «a incentivare il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea alle frontiere della conoscenza». I progetti saranno finanziati sulla base di proposte presentate dai ricercatori, sia del settore privato che di quello pubblico, su temi di loro scelta e valutati in base all’unico criterio della qualità scientifica di eccellenza accertata da valutazioni inter pares. Un emendamento precisa che le spese amministrative e per il personale del CER (consiglio scientifico e struttura esecutiva) non potranno essere superiori al 5% dello stanziamento totale per il CER. Il programma Persone offrirà un sostegno significativo alla mobilità e allo sviluppo di carriera dei ricercatori, sia in Europa sia su scala mondiale. Più in generale si tratta di rafforzare, quantitativamente e qualitativamente, il potenziale umano della ricerca e della tecnologia in Europa, promuovendo l’ingresso nella professione di ricercatore, incoraggiando i ricercatori europei a rimanere in Europa e attirandovi ricercatori provenienti dal mondo intero, «rendendo l’Europa più attraente per i migliori ricercatori». Il programma Capacità si pone l’obiettivo di ottimizzare l’uso e lo sviluppo delle migliori infrastrutture di ricerca esistenti in Europa e anche di contribuire alla creazione di nuove infrastrutture di ricerca di interesse paneuropeo, necessarie alla comunità scientifica europea per rimanere all’avanguardia nella ricerca e tali da aiutare le imprese a rafforzare la loro base di conoscenze e il loro know-how tecnologico. E’ così suddiviso: Infrastrutture di ricerca; Ricerca a favore delle PMI, Regioni della conoscenza; Potenziale di ricerca, Scienza nella società; Sostenere lo sviluppo coerente delle politiche in materia di Ricerca; Attività di cooperazione internazionale. Il Settimo Programma Quadro sosterrà anche le azioni dirette scientifiche e tecnologiche non nucleari svolte dal Centro comune di ricerca ("CCR"). Per il programma Cooperazione si prevede il 64% degli stanziamenti (32,413 miliardi di euro), a Idee è assegnato circa il 15% (7,510 miliardi), a Persone il 9,4% (4,750 miliardi) ed a Capacità poco più dell’8% (4,097 miliardi). Alle azioni non nucleari del Centro comune di ricerca, invece, è destinato circa il 3,5% delle risorse (1,751 miliardi) Per quanto riguarda le questioni etiche e, in particolare, la spinosa questione delle cellule staminali, il testo finale del Programma segue la linea di condotta proposta dal Parlamento europeo nel suo parere in prima lettura. L’articolo 6, dedicato ai "Principi etici", infatti, stabilisce che «tutte le attività di ricerca svolte nell’ambito del settimo programma quadro sono realizzate nel rispetto dei principi etici fondamentali». 9 UE Apprendimento permanente: i bandi Invito a presentare proposte che si basa sulla decisione che istituisce il Programma di apprendimento permanente adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione il 15 novembre 2006. Il programma copre il periodo 2007-2013. La dotazione totale riservata a questo invito è stimata a 784 milioni di EUR. Il livello delle sovvenzioni e la durata dei progetti possono variare in modo notevole, sulla base di fattori come il tipo di progetto e il numero di paesi interessati. Scadenze principali: Carta universitaria di Erasmus 28 febbraio 2007 Programma Jean Monnet 15 marzo 2007 Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig 30 marzo 2007 Programma trasversale e misure di accompagnamento 30 aprile 2007 UE Via libera alla Direttiva ‘Servizi’ Il Presidente del Parlamento europeo Josep Borrell e il ministro finlandese per il commercio e l’industria Mauri Pekkarinen, hanno ufficialmente firmato il testo della direttiva servizi nel mercato interno lo scorso 12 dicembre a Strasburgo. Il testo rappresenta uno dei più importanti adottati di recente dall’Unione europea.La proposta di direttiva era stata presentata al Parlamento europeo e al Consiglio nel 2004 con l’ obiettivo di dare un’effettiva valenza a una delle libertà fondamentali dell’Unione europea iscritte nei Trattati - la libera circolazione dei servizi. Per rendere possibile ciò, dovevano essere rimossi i vari vincoli amministrativi, legali e protezionisti, aprendo sì il mercato dei servizi ma facendo attenzione a mantenere gli standard sociali di base degli Stati membri. In particolare, non riducendo, in caso di contenzioso, la sicurezza legale dei consumatori e delle imprese.Il testo finale, riscritto dal Parlamento europeo, e accolto quasi per intero dal Consiglio, tiene conto in maniera bilanciata degli interessi dei consumatori, dei lavoratori e dei fornitori di servizi. La direttiva verrà applicata in tutta l’Unione europea al più tardi entro il 2010. Grazie alla sua introduzione, sarà più facile insediarsi e fornire servizi in un altro Stato membro, con un beneficio anche per i sevizi temporanei. La direttiva servizi è regolata dalla procedure di codecisione. Prima della sua entrata in vigore, deve essere firmata dal Presidente del Parlamento europeo e da un rappresentante della presidenza dell’Unione europea. La cerimonia pubblica della firma, che ha avuto luogo lo scorso 12 dicembre nella sede del Parlamento europeo di Strasburgo, viene organizzata solo per la firma dei testi più sensibili prodotti dall’Ue. UE Cosa ha fatto per voi l’Unione Europea? La Commissione europea lancia un nuovo prodotto multimediale, l’annuario dell’Unione europea che presenta dieci grandi azioni strategiche condotte dall’Unione europea nel corso dell’anno e disponibile in 28 lingue. “L’Europa e voi” intende essere uno strumento per i cittadini per meglio comprendere l’azione dell’Unione e l’incidenza di tali azioni sulla loro vita quotidiana. La guida consiste in una selezione di dieci esempi concreti in ambiti nei quali è attiva l’Unione europea, che vanno dalla nuova legislazione sulle sostanze chimiche, alla lotta contro l’immigrazione illegale ed al progetto Galileo. Questo nuovo metodo di comunicazione elaborato nel Libro bianco sulla comunicazione coinvolge un pubblico più ampio attraverso i nuovi canali meglio adattati alla vita dei cittadini. L’annuario è disponibile sul sito web www.ec.europa.eu/snapshot2006. Ogni esempio sarà presentato da un breve testo ed un video clip. Una brochure sarà ugualmente stampata per il grande pubblico e sarà inoltre prodotto un DVD per i professionisti dei media. 10 SPECIALE UE Politica Agricola Comune Obbiettivo ‘semplificazione’ La Commissione EU ha proposto di sostituire le 21 organizzazioni attuali con un’unica per snellire la normativa e aiutare le imprese La Commissione europea ha proposto di sostituire le attuali 21 organizzazioni comuni di mercato (OCM) con un’organizzazione unica per tutti i prodotti agricoli. Questa iniziativa rappresenta una tappa importante del processo di semplificazione e razionalizzazione della PAC (Politica Agricola Comune) a beneficio di agricoltori, amministrazioni e imprese del settore agricolo. La creazione di un’unica organizzazione comune di mercato consentirà di snellire l’attuale normativa, di migliorarne la trasparenza e di rendere la Pac più accessibile. La proposta rappresenta un esempio concreto di miglioramento delle regole e, di conseguenza, è parte integrante della strategia di Lisbona. La semplificazione tecnica è la più significativa mai portata a termine, ma essa non dovrebbe essere interpretata come un mezzo per riformare la Politica agricola per vie traverse. Un’eventuale ulteriore revisione di natura politica sarà esaminata nell’ambito della valutazione globale della riforma Pac - il cosiddetto “stato di salute” - prevista per il 2008. La proposta odierna prosegue sulla stessa via, rendendo la Pac più trasparente, più comprensibile e meno difficile da applicare. La riduzione degli ostacoli burocratici renderà più facile la vita degli agricoltori e degli amministratori, e dovrebbe ridurre i costi che gravano sull’industria alimentare”. La Pac coinvolge complessi temi di natura politica ed economica e deve garantire che il denaro dei contribuenti venga speso oculatamente. Un certo grado di complessità è inevitabile, ma ci sono ancora molti spazi di semplificazione. Il progetto di unificare le organizzazioni comuni di mercato fa seguito a una Comunicazione sulla semplificazione della Pac diffusa nel 2005 dalla Commissione, che sottolineava la necessità di ridurre gli ostacoli burocratici nel settore attraverso regole più trasparenti. La semplificazione della Politica agricola comune rappresenta un elemento chiave del programma di semplificazione e miglioramento legislativo della Commissione europea. L’obbiettivo è ridurre la burocrazia nel settore agricolo. La semplificazione della Pac, inoltre, combacia con l’importanza globale accordata dalla Commissione europea al rafforzamento della competitività dell’economia europea nel quadro del rilancio della strategia sulla crescita e l’occupazione”. La nascita di una unica organizzazione comune di mercato consentirà di abrogare più di 40 atti emanati dal Consiglio e di sostituire i circa 600 articoli dell’attuale normativa con soli 198 articoli. La proposta sarà sottoposta all’esame di Consiglio e Parlamento e la Commissione auspica che potrà entrare in vigore nel 2008. In caso di approvazione, saranno sufficienti quattro atti del Consiglio per coprire l’insieme della Pac (gli atti riguardanti l’organizzazione comune di mercato, il regime di aiuti diretti, lo sviluppo rurale e il finanziamento). La nuova organizzazione comune di mercato riunirà in una sola normativa gli atti del Consiglio riguardanti le tradizionali aree di politica del mercato e si concentrerà sulle regole d’intervento, l’immagazzinamento privato, gli standard di marketing e qualitativi, le regole di import-export, le misure di salvaguardia e su altri temi quali concorrenza, aiuti di stato e comunicazione. 11 . A ppuntamento a … Palermo il 12 dicembre, per il convegno “La sfida del digital divide: Poteri locali e democrazia digitale”, organizzato dalla Federazione dell’AICCRE Sicilia. I lavori saranno aperti da Nello Musumeci, Presidente dell’AICCRE Sicilia, e da Alessandra Siragusa, Vicepresidente della Federazione siciliana. Coordineranno i lavori Pietro Puccio e Rosalia Schirò, rispettivamente Segretario e Vicepresidente della Federazione siciliana dell’AICCRE. La giornata sarà divisa in due sessioni, nella prima si parlerà dell’Agenda locale digitale 2010, ed interverranno Roberto Di Giovan Paolo, Segretario Generale dell’AICCRE, e Luigi Vimercati, Sottosegretario del Ministero della Comunicazione. Nella seconda sessione si parlerà della sfida digitale dei Poteri locali, con gli interventi di vari esponenti di società del settore, del Presidente della Provincia di Brescia, Alberto Cavalli, e dei giornalisti RAI, Carlo Alberto Morsetti e Sergio Bellucci. I lavori avranno luogo presso l’Hotel Astoria Palace, di Palermo, inizieranno alle ore 9.30 e si protrarranno sino alle 17.00. Per ulteriori informazioni contattare l’AICCRE: e-mail. [email protected], tel. 06.6994.0461, fax 06.6793.275 . Palazzo Marini di Roma, Lunedì 18 dicembre si riunirà al l’Ufficio Esecutivo del CCRE, durante il quale si svolgerà il dibattito “50 anni dalla firma del Trattato di Roma, quale strada per l’Europa, quali obiettivi e quali prospettive per gli enti locali e regionali nel futuro dell’Europa?” Interverranno Walter Veltroni, Sindaco di Roma, Mercedes Bresso, Presidente dell’AICCRE nonché Presidente della Regione Piemonte, Michael Haupl, Presidente del CCRE e Sindaco di Vienna, e Giuseppe Fioroni, Ministro della Pubblica Istruzione e Delegato dal Presidente del Consiglio Romano Prodi. . Palazzo Marini di Roma, Martedì 19 dicembre si svolgerà al il seminario organizzato dal CCRE “Gemellaggi: le sfide e il valore aggiunto per una cittadinanza europea attiva, 50 anni dopo il Trattato di Roma”. I lavori saranno aperti da Mercedes Bresso, Presidente dell’AICCRE nonché Presidente della Regione Piemonte, Mariapia Garavaglia, Vice Sindaco di Roma con delega al turismo e alle relazioni internazionali, e Anders Knape, Presidente del gruppo di lavoro del CCRE sui gemellaggi. Numerosi gli interventi, tra cui Nicole Fontane, parlamentare europea; Pier Virgilio Dastoli, Direttore della Rappresentanza in Italia della CE; Pierre Mairesse, Direttore della CE per le politiche giovanili; Gianfranco Martini, Presidente dell’ADL. Dopo pranzo i lavori riprenderanno con una tavola rotonda sul contributo della regione dell’EuroMediterraneo ai gemellaggi e alla politica della vicinanza, alla quale parteciperanno Leoluca Orlando, Presidente del Comitato Italiano Bicamerale per gli affari locali, e i Sindaci di Marrakech, Beirut e Pathos 12 INFORMAGIOVANI DI NOTO Concorsi e offerte di lavoro Le informazioni agli Sportelli Concorso La Costituzione vista dai Giovani Nell'ambito delle iniziative che saranno realizzate il 2 giugno 2007 in Italia per celebrare il 61° anniversario del Referendum istituzionale del 1946, il Ministero dell’Istruzione, con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, bandisce un concorso con lo scopo di invitare i giovani alla lettura e alla conoscenza della Costituzione italiana. Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado potranno testimoniare, individualmente o per gruppi, attraverso una efficace realizzazione grafica, gli esiti di tali letture, delle ricerche e degli approfondimenti compiuti sulla nostra Carta costituzionale. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 28 febbraio 2007, su base cartacea e in formato foto digitale (JPEG, 300 dpi minimo), agli Uffici Scolastici Regionali. Entro il 10 maggio 2007, un'apposita Commissione, costituita presso il M.P.I. individuerà le migliori composizioni grafiche e provvederà alla loro pubblicazione sui siti web del Ministero della Pubblica Istruzione (www.pubblica.istruzione.it) e della Presidenza della Repubblica (www.quirinale.it). Gli autori delle migliori composizioni selezionate, saranno premiati in occasione delle manifestazioni per la Festa della Repubblica. Fonte: Eurodesk Italy/Informagiovani Noto Vuoi Lavorare con ENEL ed Enel Gas? Venerdì 15/12/2006 ore 10,00 Colloqui di selezione a Noto presso l'Informagiovani. La società ENEL ed ENEL GAS s.p.a. Nell'ambito di un incremento del suo personale per la Regione Sicilia ed in particolare per la Provincia di Siracusa RICERCA personale da inserire nel proprio organico. Tutti gli interessati sono invitati a presentare il proprio CV al seguente indirizzo: [email protected] Rif. Walter Milana - colloquio di lavoro per la Provincia di Siracusa oppure [email protected] Rif. candidatura colloquio Si ricorda che data l'urgenza dell'immisione al lavoro già a partire dal mese di Gennaio 2007 i colloqui di lavoro per l'area di Noto si terranno giorno 15 Dicembre 2006 alle ore 10,00 presso lo sportello Informagiovani di Noto Info: 393.2198531 - 329.9316005 Via Luigi Einaudi,1/3 - (Trav.Piazza Sgroi) - Tel. 0931.896552 13 L … avoro Selezionate da Proconsul.it è una società di Servizi avente come obiettivo il posizionamento sul mercato dei servizi integrati ad elevata specializzazione, con una forte componente professionale orientata alla progettazione ed alla gestione delle piattaforme ERP, DataWharehouse e dei sistemi integrati complessi, cerca un SISTEMISTA LINUX Specializzato sulla distribuzione Suse o RedHat Enterprise con esperienza su ambienti eterogenei, nella gestione e configurazione dei server, interazione con SAN e strumenti di Management. E’ richiesta la capacità di utilizzare strumenti di backup e la capacità di ripristino dei server. Costituisce titolo preferenziale la conoscenza della piattaforma Tru 64. Sede di lavoro: Roma CEGOS-SEARCH ITALIA Per rispondere all'annuncio e inviare la tua candidatura collegati all'indirizzo Internet: www.cegos-search.it e inserisci il tuo CV online. Celgene, multinazionale biofarmaceutica leader nella ricerca, sviluppo e commercializzazione di terapie innovative nel settore onco-ematologico, per lo start up della sede italiana ci ha affidato la ricerca della seguente figura professionale: PRODUCT SPECIALIST Posizione • Gestisce i contatti con gli Opinion Leader ed i centri di riferimento • Fornisce ai centri di riferimento aggiornamento scientifico costante per diffondere la conoscenza e líappropriato utilizzo dei propri prodotti • Follow-up dei contatti e delle problematiche tecnico-commerciali con i centri di riferimento • Monitoraggio del mercato e della concorrenza • Responsabilità del fatturato della zona di competenza • Partecipazione ai vari congressi scientifici relativi al proprio settore, come definito nei piani aziendali • Reporting sistematico con le varie funzioni aziendali sugli esiti dell'attività svolta. Profilo • Laurea in discipline scientifiche • Esperienza specifica nel ruolo maturata presso aziende farmaceutiche multinazionali leader nella commercializzazione di linee terapeutiche specialistiche, preferibilmente nel settore onco-ematologico • Ottima capacità relazionale e comunicativa, interesse a crescere in un contesto professionale innovativo ed internazionale • Determinazione, orientamento al risultato ed elevata capacità di problem solving • Buona conoscenza dei principali pacchetti applicativi e della lingua inglese. Gli interessati di ambo i sessi (L. 903/77), sono invitati a collegarsi al sito www.futurestep.it e, dopo aver preso visione dell'informativa sulla Privacy ai sensi del D.Lgs 196/03 artt. 7/13/23, a registrarsi inserendo il codice di interesse ed allegando un dettagliato CV. 14 INBEV ITALIA dinamica società in fase di continua espansione appartenente al Gruppo multinazionale InBev, leader a livello mondiale nel settore della Birra, è presente sul mercato italiano con numerosi brand ad elevata visibilità e notorietà. Per ulteriore potenziamento della propria struttura commerciale, e in particolare per il canale GDO, ci ha incaricato di ricercare: SALES ACCOUNT - CAMPANIA che avranno l'obiettivo di gestire efficacemente i principali clienti locali/regionali e sviluppare le vendite e la visibilità dei brand nelle zone di relativa competenza. Il profilo ideale corrisponde a dinamiche e determinate persone di età compresa tra 25/35 anni che abbiano maturato esperienze di relazione commerciale con la Grande Distribuzione (buyer locali, visite e reporting, previsioni). Sono skills imprescindibili spiccate capacità interpersonali, un'elevata motivazione, capacità di gestione dello stress, forte orientamento ai risultati ed elevate capacità comunicative e di problem solving. L'Azienda offre un inquadramento diretto con contratto CCNL Commercio, incentivi e livello di inserimento adeguato alla professionalità effettivamente posseduta, in un ambiente multinazionale estremamente dinamico. E' necessaria la residenza nell'area di competenza. Garantendo la massima riservatezza invitiamo ambosessi (L. 903/77) effettivamente in possesso dei requisiti richiesti, a registrarsi su www.praxi.com (Opportunità Professionali - Persone - Opportunità - "Ricerca per Riferimento") (Rif. SP20772). In alternativa inviare dettagliato cv con allegato consenso al trattamento dei dati personali, via e-mail [email protected]. L'informativa ex Dlgs n. 196/03 (privacy) è consultabile su www.praxi.com (Aut. MLPS n. 13/I/0017771). PRAXI S.p.A. - ORGANIZZAZIONE E CONSULENZA ORGANIZZAZIONEINFORMATICA-VALUTAZIONI e PERIZIE-RISORSE UMANE 20145 Milano - Via Mario Pagano, n. 69/A - Tel. 02 43002 - www.praxi.com Bologna Cagliari - Firenze - Genova - Milano - Napoli - Padova - Roma - Torino - Verona PRENATAL, gruppo europeo leader in Italia nel mercato dei prodotti per mamma e bambino, presente in Europa con oltre 300 negozi, nell'ambito del potenziamento della propria struttura centrale di GESTIONE E PIANIFICAZIONE MERCI ricerca GIOVANI DIPLOMATI/LAUREATI Dopo un'adeguata formazione e a seconda delle attitudini personali, i candidati prescelti potranno collaborare: a) nell'attività di pianificazione dei prodotti sui punti vendita in Italia e all'estero. b) nella costruzione quantitativa e qualitativa della struttura d'offerta. c) nell'ambito dell'ufficio Import/Export. Sono richieste: una forte predisposizione all'analisi numerica, una buona conoscenza di Microsoft Office ed un conoscenza della lingua inglese. La buona conoscenza della lingua spagnola costituirà titolo preferenziale. Residenza a Milano o zone limitrofe. Sede di lavoro: Agrate Brianza. Attendiamo dalle persone interessate, di ambo i sessi, un dettagliato CVcorredato di recapito telefonico e del riferimento a: [email protected] 15 Società leader nella progettazione su commessa di impianti siderurgici, nell’ambito dello sviluppo del proprio organico, ci ha incaricati di cercare un/a: PROJECT CONTROLLER Il/la candidato/a ideale dovrà soddisfare i seguenti requisiti: - Diploma di Laurea o Laurea in Ingegneria - Esperienza almeno triennale nella funzione c/o società impiantistiche preferibilmente in ambito siderurgico. - Perfetta conoscenza della lingua inglese parlata e scritta - Padronanza dei principali strumenti informatici (Excel e Project in particolare) e del gestionale SAP Completano il profilo ottime doti relazionali, team working, spirito d’iniziativa, orientamento al risultato, flessibilità e motivazione. L’inquadramento e la retribuzione saranno commisurati alle competenze dei singoli candidati e in ogni caso tali da soddisfare le candidature più qualificate. La sede di lavoro è Milano Nord-Ovest. I candidati di ambo i sessi, dopo aver visionato l'informativa obbligatoria sulla privacy sul sito www.hays.it, sono pregati di inviare il CV a: [email protected] indicando il riferimento di interesse nonché il proprio consenso al trattamento dei dati personali ex D.LGS. 196/03. Aut. Min. Lav. prot. 13/I/0004322 del 13/12/2005. Ricerchiamo per prestigiosi hotel 4 stelle su Roma e Pomezia camerieri e commis di sala con comprovata esperienza nel servizio ai tavoli, buona presenza, disponibilità immediata per contratti full e part time. CAMERIERI/ COMMIS DI SALA Gli interessati possono contattare Etjca S.p.A. 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Le risorse verranno inserite in una filiale Generale Industrielle e si occuperanno dell'analisi del tessuto imprenditoriale, della ricerca e del contatto con clienti prospect, di gestire le sedute commerciali, delle trattative commerciali e dell'elaborazione dei preventivi, con l'obiettivo dell'acquisizione e del mantenimento clienti. Dinamismo, buone doti relazionali, capacità di lavoro in team e di assumersi responsabilità completano il profilo. Si offrono strumenti tecnico-organizzativi, ambiente giovane e dinamico, possibilità di crescita. E' previsto un inserimento con CCNL commercio e terziario. I candidati ambosessi (L. 125/91), sono invitati a leggere sul sito www.generaleindustrielle.it l’informativa privacy (D.Lgs. 196/2003), e a inviare il proprio CV a: [email protected] o al seguente numero di fax 02/92118443 Kelly Scientific Resources, divisione del gruppo Kelly Services, specializzata nella ricerca e selezione di personale scientifico, ricerca per importante azienda nostra cliente: PERSONALE SCIENTIFICO ISCRITTO ALL'ELENCO CATEGORIE PROTETTE Requisiti: Il/la candidato/a deve essere in possesso di una laurea o diploma tecnico/scientifico in particolate diploma di perito chimico o diploma da tecnico di laboratorio chimico biologico, Laurea in Medicina e Chirurgia, Biologia, Chimica e Tecnologia Farmaceutica, Chimica indirizzo organico, Farmacia, Veterinaria, diploma di laurea per Informatore Scientifico del Farmaco. E' condizione obbligatoria l'iscrizione all'elenco delle categorie protette (sezione invalidi civili ex legge n. 68/1999). E' richiesta la conoscenza della lingua inglese. Non verranno prese in considerazione candidature i cui requisiti non corrispondono a quelli richiesti. Gli interessati sono pregati di inviare, preferibilmente via e-mail, un dettagliato curriculum vitae, indicando il riferimento: Scientifico_Cat_Protetta e segnalando l’autorizzazione al trattamento dei propri dati personali al seguente indirizzo: [email protected] Stiamo ricercando per Azienda nostra cliente un TECNICO DI LABORATORIO / CAMPIONATORE ANALISTA che si occupi del campionamento nella catena di produzione e che effettui analisi chimico/fisiche sulle materie prime e analisi per il controllo qualità. Requisito fondamentale: Diploma di perito chimico o diploma da tecnico di laboratorio chimico/biologico. E' richiesta un esperienza minima di 1 anno nel medesimo ruolo e la conoscenza delle più comuni tecniche analitiche per il controllo qualità. Si offre contratto di somministrazione a tempo determinato. Sede di lavoro: Lombardia. Candidature a: [email protected] Riferimento: Tec_Lab 17 PREVENZIONE ANTIUSURA Campagna del Governo contro il silenzio e la paura “Non lasciare che l’estorsione e l’usura prendano anche la tua voce” “Non lasciare che l’estorsione e l’usura prendano anche la tua voce” Questa è l’esortazione slogan della nuova campagna di informazione presentata al Viminale il 29 novembre 2006 alla presenza del Sottosegretario all’Interno, Ettore Rosato, del Capo del Dipartimento per l´Informazione e l´Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Consigliere Paolo Peluffo, e del Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Prefetto Raffaele Lauro, che ha l'obiettivo di promuovere la più ampia conoscenza delle misure antiracket e antiusura. La campagna, realizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Ministero dell’Interno, ha preso il via il 1° dicembre 2006 e prevede la diffusione di spot informativi, su emittenti radio e televisive, locali e nazionali, e sui principali quotidiani nazionali. A tutti Voi che ci leggete e ci seguite e ai Vostri cari i più sinceri Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo Arrivederci a Gennaio 2007!!!… ;-) Cari Lettori… Per mettervi in contatto con noi … …o segnalarci le Vostre informazioni & proposte… Venite a trovarci presso i nostri punti di relazione: Uffici: Via L.Einaudi,1/3 - 96017 Noto (SR) Recapito tel. 0931.896289 Sito web: www.centrogiovanile.org (per partecipare alla redazione della newsletter, scrivi al direttore: [email protected] ;-)) 18