Report contabilità alitica gennaio

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Report contabilità alitica gennaio
REPORT CONTABILITA’ ANALITICA GENNAIO – APRILE 2011
Il presente documento rappresenta il primo report sui dati contabili della gestione 2011.
Si è infatti ritenuto non significativa l’analisi dei dati al termine del primo bimestre in
considerazione della calendarizzazione della fatturazione delle principali voci di conto (Enel e
Telecom).
CONSUMI IDRICI
Sono state avviate le procedure finalizzate alla razionalizzazione delle utenze idriche.
In particolare si è proceduto al censimento dei contattori, alla verifica delle intestazioni, dei
consumi e della conseguente fatturazione, come meglio indicato nel prospetto allegato.
A seguito della attività di cui sopra sono emerse alcune esigenze di volturazione di utenze
ancora intestate ai dirigenti scolastici, e si è proceduto in tal senso.
Sono state riscontrate fatturazioni doppie (e si è acquisito lo sgravio) e con consumi stimati
non adeguati agli effettivi (e si è proceduto alla rettifica).
In alcuni casi si è riscontrato che Abbanoa non ha provveduto alla fatturazione e sono state
sollecitate le fatture mancanti.
Il monitoraggio mensile dei consumi ha inoltre permesso di segnalare immediatamente all’UT
una perdita sulla linea dell’istituto Asproni.
L’unica criticità ancora presente (oltre che la mancata e puntuale fatturazione da parte di
Abbanoa) è legata ad una utenza “promiscua” in via Canepa, intestata al Comune di Iglesias, a
servizio dell’Ente Foreste (che utilizza la presa d’acqua per le operazioni antincendio),
dell’IPIA, dell’AIAS e di alcuni uffici del Comitato di Controllo. Il Comune ha sollecitato il
pagamento delle bollette a tutti i fruitori, ma allo stato nessuno degli altri soggetti interessati
ha dato disponibilità ad una ripartizione dei consumi.
Si è chiesto all’Ufficio Tecnico di Provvedere a separare le linee per attivare un’utenza ad uso
esclusivo della scuola.
Allo stato pertanto anche le utenze idriche sono sotto controllo, ed è operativo un sistema di
monitoraggio dei consumi.
CONSUMI ELETTRICI
Si è registrato, a partire dal 2008, un sensibile decremento dei costi, dovuto principalmente
alla razionalizzazione delle utenze. Nell’ultimo quadrimestre 2010 tuttavia i costi hanno
ripreso a salire a causa dell’incremento del prezzo del petrolio.
A seguito della convenzione CONSIP (operativa dal mese di aprile) si è provveduto a migrare
sul nuovo contratto (gestito da ENEL Energia) con tariffe fisse per un anno (a fronte delle
attuali legate al costo del petrolio) che passeranno (nella fascia 8/19) da 120,061 a 102,90.
Ciò consentirà di contenere i costi energetici.
Si segnala la grave situazione dell’istituto Angius di Portoscuso, che registra consumi elettrici
assolutamente fuori misura in rapporto al numero di alunni.
Sarebbe necessario pensare ad una differente tipologia di riscaldamento ed alla separazione
degli ambienti utilizzati da quelli inutilizzati.
Anche l’istituto Fermi e l’IPSIA Ferraris di Iglesias registrano consumi elettrici notevoli.
Si ribadisce la necessità di installare dei timer negli istituti (analoghi a quello presente nella
sede di via Mazzini) che consentano lo spegnimento automatico delle luci nelle ore notturne).
UTENZE TELEFONIA FISSA
Nello scorso mese di marzo sono state attivate le procedure per aderire alla convenzione
Consip per la telefonia fissa, che ha come soggetto gestore Fastweb e fornisce il servizio a costi
assolutamente competitivi. Tuttavia in sede di migrazione dei contratti si è appreso che il
Sulcis non è servito da reti Fastwebe che l’Ente si deve pertanto appoggiare alle reti Telecom,
con obbligo di mantenere attivi i contratti in essere e sostenere i relativi canoni. Il risparmio
(non significativo) si realizzerà pertanto solo sul traffico voce.
Sarà pubblicata nei prossimi giorni sul mercato elettronico la gara finalizzata all’acquisizione
del sistema Voip (obbligatorio per tutte le PA a decorrere dal 2012). Il passaggio al Voip
consentirà di azzerare nell’immediato i costi di comunicazione fra le tre sedi istituzionali.
In proseguo tutta la comunicazione fra PA dovrebbe passare per Voip e quindi andare a costo
zero.
Si stima che i costinecessari per acquisire i nuovi sistemi (60.000 euro per le tre
sedi)potranno essere ammortizzati in tre anni.
Nell’immediato il passaggio a Voip consentirà anche di risolvere il problema legato al presidio
dei centralini nelle sedi di via Mazzini e via Argentaria.
Si resta in attesa di indicazioni per attivare le procedure.
UTENZE CELLULARI
Negli ultimi mesi è cresciuto il numero di utenze cellulari, spesso senza tenere in alcuna
considerazione gli obblighi normativi di assegnazione degli apparecchi.
In alcuni casi si riscontra che i costi fissi (noleggio apparecchi e canoni) sono assolutamente
sproporzionati rispetto all’utilizzo effettivamente fatto dell’apparecchio.
Sarebbe il caso di valutare forme di organizzazione delle assegnazioni che consentano una
razionalizzazione degli apparecchi (es: assegnazione dell’apparecchio al veicolo piuttosto che
al singolo operaio).
In alcuni casi è inoltre forse piùopportuno l’utilizzo di schede prepagate piuttosto che di
schede con canoni.
Nel complesso non si registrano utilizzi e consumi anomali degli apparecchi.
AUTOMEZZI
Si segnala il forte incremento del numero degli automezzi a disposizione avvenuto negli ultimi
sei mesi (e quindi dei relativi costi di gestione).
All’acquisto dell’automezzi non ha corrisposto l’allocazione delle risorse necessarie al
pagamento delle polizze assicurative, dei bolli, delle manutenzioni e dei carburanti.
VARI
Nei prossimi mesi sarà sperimentato il servizio postale affidato a società private (sono in
corso di predisposizione le lettere d’invito), concorrenti con Poste spa. La stima effettuata
dagli uffici registra un risparmio nell’ordine del 20%. Occorrerà valutare la qualità del
servizio offerto. In caso di risultati positivi il servizio sarà definitivamente assicurato
mediante le poste private a partire dal prossimo anno.
Non si registrano, ne sui singoli centri di costo, ne sulle voci del conto elementi particolari o
criticità.
ANALISI DEI DATI DI BILANCIO
Si ricorda che una delle principali criticità rilevate sin dal suo insediamento dalla Presidenza è
quella relativa alla elevata mole di residui passivi presenti in bilancio.
Gli uffici finanziari hanno continuato ad utilizzare i residui per far fronte a spese di
competenza 2011. Ciò causa tuttavia “storture” contabili e non consente di ottenere dati validi
su base annua.
Allo stato risulta pertanto poco significativa l’analisi delle spese (divise per titolo primo e
titolo secondo) sulla base dei dati del bilancio corrente.
Si ritiene tuttavia opportuno iniziare a “familiarizzare” con tale impostazione, che consente
comunque di avere dati immediati sulla percentuale di utilizzo degli stanziamenti, prima delle
canoniche scadenze istituzionali (30 settembre e 30 novembre).
I dati di bilancio sono forniti aggregati per programmi e progetti, sulla base di quanto
approvato in sede di PEG.
La percentuale di impegni sul bilancio 2011 è, al 30 aprile, molto bassa, mentre ancora
numerosi sono gli impegni assunti in annualità antecedenti il 2010 per i quali non si è
provveduto alla liquidazione.
Si segnalano carenze sugli stanziamenti di alcuni capitoli, come meglio indicato nel prospetto
allegato.