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catalogo generale LEGENDA USI MISCELAZIONE prodotto per interno ed esterno con betoniera prodotto per esterno prodotto per interno con mescolatore continuo orizzontale con mescolatore continuo orizzontale sotto silo “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme un progresso, lavorare insieme un successo” Henry Ford prodotto per pavimentazioni con pompa miscelatrice estrazione da silo con coclea dosatrice FORNITURA sacco sfuso con macchina intonacatrice con trapano a frusta fusto in plastica RIFINITURA APPLICAZIONE con spugna manuale con frattazzo meccanica con pennello ALTRE INFORMAZIONI con rullo prodotto conforme alla normativa europea con spatola dentata prodotto con proprietà termiche con spatola liscia prodotto certificato REI CATALOGO GENERALE 2015 CUGINI, LA STORIA Cugini SpA nasce nel 1907 a Nembro, in Val Seriana, come società per la produzione di calce idraulica naturale. La fabbrica disponeva di piccoli forni verticali e di una grande cava di roccia calcarea, attiva ancora oggi. Protagonista di primo piano della storia industriale della Val Seriana, profondamente radicata nel territorio, nel corso dei decenni l’azienda si è costantemente rinnovata così da proporsi in maniera competitiva sul mercato negli anni della ricostruzione e del boom economico. Tappe significative della storia Cugini sono state: negli anni Sessanta, la costruzione di capienti silos in calcestruzzo e l’installazione dei primi forni verticali automatici, in seguito smantellati (oggi in azienda non si eseguono più processi di cottura) negli anni Novanta, le linee di produzione di malte premiscelate e di filler calcareo a partire dal nuovo millennio, la fabbrica cambia volto e dimensioni grazie a ingenti investimenti per nuovi impianti, secondo un piano di sviluppo basato sull’innovazione tecnologica e l’automazione di ogni fase della produzione AREA INDUSTRIALE L’area industriale CUGINI SpA si estende su una superficie di circa 50.000 mq di cui circa 13.000 mq coperti, oltre ad un’ampia area di cava con riserve stimate in circa 2.500.000 di mc di roccia calcarea. IMPIANTI PRODUTTIVI L’azienda è dotata di efficienti impianti che presiedono alla produzione delle diverse linee produttive. Moderni impianti di macinazione, trasporto, insilaggio, insacco e pallettizzazione permettono di produrre fino a 150.000 ton/anno di leganti idraulici e 150.000 ton/anno di filler calcareo. Le malte premiscelate sono invece realizzate in un avanzato impianto caratterizzato dalla possibilità di miscelare oltre quaranta diverse materie prime tra leganti, aggregati, aggiunte ed additivi. La capacità produttiva anche in questo caso supera le 150.000 ton/anno. Tutti i processi produttivi sono automatici e dotati delle più moderne tecnologie in termini di sicurezza, precisione e affidabilità. ASSISTENZA L’attenzione alle esigenze del cliente, alle problematiche specifiche che ogni progetto, ogni cantiere e ogni lavoro edilizio presentano, ha portato Cugini SpA a condividere il proprio know-how e la propria esperienza di settore offrendo servizi di assistenza e consulenza pre e post vendita ad ogni livello: in fase di progetto: analisi del capitolato, supporto e consulenza nella ricerca e nella scelta del materiale in grado di offrire la migliore prestazione nell’utilizzo specifico in cantiere: sopralluoghi, definizione dei cicli applicativi ottimali, verifiche e analisi sui materiali, gestione dei reclami sui prodotti, risoluzione dei problemi connessi alle attrezzatture di cantiere pronto intervento: consulenza tecnica immediata qualora si rendano necessarie scelte certe e rapide o in caso di emergenza per la soluzione di problemi imprevisti RICERCA E SVILUPPO CERTIFICATI DI QUALITÀ Nel quadro di un’identità aziendale improntata all’eccellenza del prodotto, Cugini SpA si è dotata di un laboratorio interno di Ricerca e Sviluppo dove operano ingegneri e tecnici specializzati. Il knowhow scientifico e la dotazione tecnologica consentono di caratterizzare materie prime, semilavorati e prodotti finiti, così da offrire ai clienti solo prodotti testati e di qualità certificata. I più recenti risultati ottenuti sono: Le certificazioni di qualità attestano a diversi livelli, dalla conformità di legge all’eccellenza tecnologica, l’affidabilità, la sicurezza e la costanza prestazionale nel tempo dei nostri prodotti. Cugini SpA ha scelto di avvalersi delle certificazioni in modo appropriato, evitando certificazioni “facili” ed inutili, finalizzate unicamente a giustificare un aumento del prezzo di vendita di un determinato prodotto. il nuovo massetto FONDOMIX NANOTHERM ad alta conducibilità termica con performance tecniche uniche che ha ottenuto il brevetto italiano per invenzione industriale n.0001403633 il sistema THERMIX è risultato conforme ai requisiti riportati nella guida tecnica europea ETAG 004 (European Technical Approval Guideline) relativa ai sistemi di isolamento termico a cappotto (External Thermal Insulation Composite System - ETICS) ed ha ottenuto l’ETA n. 13/0511 i sistemi di risanamento biocompatibili PANTHEON e NATURALCALCE, esenti da cemento, sono ispirati ad antiche ricette riproposte con metodiche e formulazioni innovative i prodotti da ripristino, consolidamento e protezione delle murature e del calcestruzzo della linea RESTAURMIX sono frutto di lunghe ricerche di laboratorio che hanno individuato materie prime innovative per ottenere caratteristiche tecniche particolarmente performanti MARCATURA CE La marcatura CE (Conformità Europea) indica che un prodotto è conforme a tutte le disposizioni comunitarie che prevedono il suo utilizzo: dalla progettazione, alla fabbricazione, all’immissione sul mercato, alla messa in servizio del prodotto fino allo smaltimento. Apponendo il marchio CE su un prodotto, il fabbricante dichiara che è conforme ai requisiti essenziali previsti nelle varie Direttive Comunitarie in materia di sicurezza, sanità pubblica, tutela del consumatore, rispetto dell’ambiente ecc. La Direttiva che attualmente regolamenta i prodotti da costruzione è la CPR (Construction Product Regulation - Reg. 305/2011) entrata in vigore il 1 luglio 2013, in sostituzione della precedente CPD, Construction Product Directive (Council Directive 89/106/EEC). BENESTARE TECNICO EUROPEO (ETA) Il Benestare Tecnico Europeo (European Technical Approval, ETA) è una valutazione tecnica, con esito positivo, dell’idoneità all’uso per un determinato impiego di un prodotto da costruzione di uno specifico produttore. L’ETA viene richiesto dal produttore, nei casi in cui il prodotto non è coperto da alcuna specifica tecnica armonizzata. In assenza di norme, sulla base di documenti interpretativi o di specifici Mandati della Commissione, possono essere predisposte delle specifiche Guide per il rilascio del Benestare Tecnico Europeo (ETAG) per un prodotto da costruzione o per una famiglia di prodotti. Nel 2001 la Commissione Europea ha approvato l’ETAG 004, cioè la Guida Tecnica per il rilascio degli ETA agli ETICS (External Thermal Insulation Composite Systems), cioè ai sistemi di isolamento termico a cappotto. La Guida Tecnica stabilisce una serie di severe prove di durabilità e di tipo prestazionale che il sistema assemblato ed i singoli componenti devono superare. Il superamento di queste prove consente di ottenere l´ETA, rilasciato dall’EOTA che è l’organismo che riunisce i diversi Istituti dei singoli paesi dell’unione, impegnati nella definizione delle Guide Tecniche, di cui la ETAG 004 fa parte. In Italia l’Istituto di riferimento è ITC-CNR (Istituto di Tecnologia delle Costruzioni - Consiglio Nazionale delle Ricerche) che ha sottoposto a prova il nostro sistema di isolamento termico a cappotto THERMIX, rilasciando L’ETA n. 13/0511. MARCHIO QUALITÀ ITC-CNR ITC-CNR ha inoltre predisposto un Marchio Qualità che viene rilasciato, su richiesta del produttore, a un determinato componente ETICS (adesivi, reti, ecc.) dopo aver accertato la sua conformità alle prestazioni richieste dall’ETAG 004. Il processo produttivo è sottoposto a verifica da parte dell’Istituto che esegue anche un monitoraggio continuo nel tempo delle prestazioni del prodotto marcato. I nostri prodotti che si fregiano del Marchio Qualità dell’ITC-CNR sono: ADEMIX P200 e ADEMIX P400. CERTIFICAZIONI REI La certificazione REI (in accordo al D.M. 16-2-2007 “Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione”) attesta la capacità di resistenza al fuoco delle malte e degli intonaci Cugini, impiegati in strutture o parti di esse, realizzate con elementi costruttivi (blocchi in laterizio, calcestruzzo, calcestruzzo cellulare, ecc.) sempre classificati REI. INDICE 12 14 16 18 20 LEGANTI IDRAULICI Emiplast Emicem MC5 Emicem MC12.5 Emicem 22 24 25 26 FILLER calcarei FLOWFILl RHEOFILL MICROFILl 28 32 34 36 38 40 42 44 46 malte da muratura Maltomix MB5 Maltomix MB10 Maltomix MC20 Maltomix ONE Maltomix MF5 Maltomix MP5 Maltomix MP15 Maltomix MT8 48 52 54 56 58 60 62 64 66 malte da intonaco INTOMIX IM3 INTOMIX IM3 H INTOMIX IM6 INTOMIX IM9 INTOMIX IM10 INTOMIX IM11 INTOMIX BIO INTOMIX IA30 68 72 74 76 78 80 82 84 86 LEGANTI E MALTE PER MASSETTI FONDOCEM Fondomix SC6 Fondomix SC7 Fondomix SC20 Fondomix SC25 Fondomix SC27 Fondomix SC30 Fondomix NANOTHERM 88 92 94 96 98 100 ADESIVI PER PIASTRELLE ADEKOLL AS9 FIX ADEKOLL AS10 SUPER FIX ADEKOLL AS18 FLEX ADEKOLL AS20 SUPER FLEX ADEKOLL AS100 EXTRA FLEX 102 104 ADESIVI PER BLOCCHI IN CALCESTRUZZO CELLULARE Ademix BETONBLOCK 106 110 112 114 116 118 120 122 124 126 128 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI A cappotto Ademix P200 Ademix S210 Ademix P300 Ademix P350 Ademix P400 Ademix P500 FLEX Ademix P600 FAST Ademix AC11 Ademix AC50 F Ademix MINERAL NHL 130 ADESIVI ALLEGGERITI PER SISTEMI ISOLANTI A cappotto ADEMIX LIGHT PE10 ADEMIX LIGHT PE50 F ADEMIX LIGHT GL10 ADEMIX ULTRALIGHT GLW 134 136 138 140 142 146 148 150 FINITURE MURALI FINIMIX RAS FINIMIX RAS PLUS FINIMIX T4 152 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE restaurmix k05 f restaurmix k06 f restaurmix k07 f restaurmix FB1 ETICS 156 158 160 162 164 168 170 172 174 176 RIPARAZIONE E PROTEZIONE DEL CALCESTRUZZO E DEL CEMENTO ARMATO restaurmix kR10 f restaurmix kR200 f restaurmix kR300 f restaurmix kR RAS restaurmix kR PASSIVANTE 178 182 184 186 188 BETONCINI PER MICROPALI betonmix bt15 betonmix bt20 betonmix bt30 betonmix bt40 190 218 220 222 224 SISTEMI BIOCOMPATIBILI PER IL RISANAMENTO DI MURATURE Linea Naturalcalce NATURALCALCE MALTA NATURALCALCE RINZAFFO NATURALCALCE INTONACO DEUMIDIFICANTE NATURALCALCE INTONACO TRADIZIONALE NATURALCALCE FINITURA Linea Pantheon pantheon bio-rinzaffo pantheon bio-malta pantheon bio-intonaco deumidificante pantheon bio-intonaco tradizionale pantheon bio-finitura Linea Sanierputz SANIERPUTZ RINZAFFO SANIERPUTZ INTONACO DEUMIDIFICANTE SANIERPUTZ INTONACO TRADIZIONALE SANIERPUTZ FINITURA 226 228 230 232 MALTE PREDOSATE IN SACCO PLASTICA linea city - malta bastarda linea city - sabbia e cemento linea city - cALCESTRUZZO 234 236 238 240 242 PRODOTTI VARI fleximix PRIMER ANTISALE CONSOLIDANTE ACRILICO UNIVERSALE PROMOTORE DI ADESIONE UNIVERSALE 244 245 246 247 248 250 252 263 CERTIFICAZIONI Marcatura CE EMICEM Marcatura CE MALTE DA MURATURA Marcatura CE FILLER MARCHIO QUALITà ITC-CNR BENESTARE TECNICO EUROPEO THERMIX certIficati REI RAPPORTO DI PROVA CONDUCIBILITà TERMICA NANOTHERM 194 196 198 200 202 206 208 210 212 214 LEGANTI IDRAULICI FILLER CALCAREI MALTE DA MURATURA MALTE DA INTONACO LEGANTI E MALTE PER MASSETTI ADESIVI PER PIASTRELLE ADESIVI PER BLOCCHI IN CEMENTO CELLULARE ADESIVI PER SISTEMI DI ISOLAMENTO A CAPPOTTO ADESIVI ALLEGGERITI PER SISTEMI DI ISOLAMENTO A CAPPOTTO FINITURE MURALI MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE RIPARAZIONE E PROTEZIONE DEL CALCESTRUZZO E DEL CEMENTO ARMATO BETONCINI PER MICROPALI SISTEMI PER IL RISaNAMENTO E RESTAURO DELLE MURATURE MALTE PREDOSATE IN SACCO PLASTICA PRODOTTI VARI LEGANTI IDRAULICI 14 Emiplast 16 Emicem MC5 18 Emicem MC12.5 20 Emicem Leganti idraulici e cementi da muratura impiegati nella produzione in cantiere di malte tradizionali da intonaco e da muratura o per la realizzazione di massetti e sottofondi per pavimentazioni. 13 leganti IDRAULICI / EMIPLAST® EMIPLAST® CALCE IDRAULICA PLASTICA Applicazione Applicare il prodotto manualmente seguendo i metodi tradizionali normalmente impiegati nell’applicazione delle malte da intonaco, da muratura o da sottofondo. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] EMIPLAST è un legante idraulico per applicazioni non strutturali, più comunemente chiamato “calce idraulica plastica”, con la particolarità di contenere un’elevata percentuale di pozzolana naturale che migliora la lavorabilità, riduce la possibilità di formazione di efflorescenze e aumenta la durabilità agli agenti aggressivi. Il prodotto è conforme alla norma EN UNI 15368 ed è classificato come HB 1,5. Le malte confezionate con EMIPLAST presentano le seguenti caratteristiche: PLASTICITÀ E RESA ELEVATA Le malte contenenti EMIPLAST risultano cremose e leggere, grazie all’inglobamento di una quantità predeterminata di microbolle d’aria create durante la miscelazione. L’aria inglobata inoltre aumenta il volume dell’impasto e quindi il consumo di legante a metro quadro diminuisce. BUONA RITENZIONE DELL’ ACQUA D’IMPASTO Questa proprietà evita il rapido prosciugamento della malta e le conseguenti cavillature del manufatto. TRASPIRABILITÀ La particolare natura chimica di EMIPLAST unitamente alle microbolle d’aria inglobata permettono di ottenere malte altamente traspiranti. POZZOLANICITÀ La pozzolana naturale utilizzata nelle produzione di EMIPLAST è un materiale di origine vulcanica che reagendo con l’idrossido di calcio (formato durante la reazione d’idrolisi del legante idraulico), genera delle resistenze meccaniche che si sviluppano in maniera lenta e graduale; inoltre la reazione pozzolanica dona al manufatto indurito una particolare resistenza alle aggressioni chimico-fisiche dell’ambiente esterno (solfati, cloruri, acqua di mare, acque pure, ecc.) e riduce drasticamente la probabilità della comparsa di macchie biancastre comunemente chiamate efflorescenze. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto deve essere privo di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, si consiglia di inumidire il supporto prima della posa della malta. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Miscelazione Introdurre nella betoniera parte dell’acqua d’impasto e tutta la sabbia quindi avviare il mescolatore. Aggiungere EMIPLAST e la restante acqua, fino ad ottenere la consistenza desiderata. Mescolare il tutto fino a completa omogeneizzazione dei diversi componenti, quindi proseguire ancora per alcuni minuti in modo tale da permettere l’inglobamento di una corretta quantità di aria. La quantità di sabbia e la distribuzione granulometrica, dovranno essere scelte in funzione della tipologia di applicazione. Nel caso si desideri una malta con prestazioni meccaniche migliorate è necessario mescolare con EMIPLAST un secondo legante idraulico ad alta resistenza meccanica (EMICEM 12,5 o un cemento di classe 32,5). Il dosaggio di quest’ultimo deve essere scelto in funzione della tipologia di applicazione ed alle prestazioni meccaniche che si vogliono ottenere; normalmente nel caso di un cemento 32,5 questo potrà variare tra un rapporto cemento/EMIPLAST compreso tra 1:2 e 1:5. A titolo puramente indicativo e non impegnativo per Cugini Spa, nella tabella che segue sono riportati i volumi dei diversi costituenti adatti per ottenere malte con diverse destinazioni d’uso e con differenti prestazioni meccaniche. Classificazione secondo EN UNI 15368 HB 1,5 Classificazione secondo Regio decreto Calce Eminentemente Idraulica Finezza (Residuo al setaccio da 90 micron) EN 196-6 % 12 Tempo di presa iniziale Resistenza a compressione dopo 28 gg EN 413-2 min. 210 EN 196-1 N/mm2 Stabilità (espansione) EN 196-3 mm Contenuto di solfato come SO3 EN 196-2 % ≤3 Contenuto d’aria nella malta fresca EN 413-2 % 8 Ritenzione d’acqua nella malta fresca EN 413-2 % 91 2 2 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidire il supporto, prima della posa. Non applicare su materiali da costruzione gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. L’utilizzo di una quantità eccessiva di acqua d’impasto determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il supporto deve essere privo di polvere, di parti incoerenti, efflorescenze e sostanze grasse o oleose. La superficie deve essere omogenea e ruvida per offrire un buon ancoraggio. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Murature miste o di calcestruzzo devono essere preventivamente rinzaffate, rispettivamente, con INTOMIX IA27 e INTOMIX IA30 oppure alla malta, ottenuta con il prodotto, deve essere aggiunto un lattice elastomerico. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). PROPORZIONI IN VOLUME TIPO DI STRUTTURA RESISTENZA MECCANICA CEMENTO 32.5 EMIPLAST SABBIA 10 - 20 N/mm2 1 2 4 MURATURE, TRAMEZZI E SOTTOFONDI 5 -10 N/mm2 1 3 7 INTONACI AD ALTE PRESTAZIONI 3 - 5 N/mm2 1 5 9 INTONACI TRADIZIONALI < 3 N/mm2 0 2 3 MURATURE PORTANTI I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 14 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 15 leganti IDRAULICI / EMICEM MC5® EMICEM MC5® Legante idraulico da costruzione A PRESTAZIONI MIGLIORATE Classificazione secondo UNI 10892-1 LIC 3,0 Aspetto Polvere grigio chiaro Prove in accordo a uni 10892-2 [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] EMICEM MC5 è un legante idraulico da costruzione, conforme alla norma UNI 10892-1. Il prodotto è adatto alla produzione in cantiere, in miscela con sabbie di idonea granulometria, di malte da muratura e da intonaco per interni ed esterni. Le malte confezionate con il prodotto presentano le seguenti caratteristiche: PLASTICITÀ E RESA ELEVATA Le malte risultano cremose e leggere, grazie all’inglobamento di una quantità predeterminata di microbolle d’aria create durante la miscelazione. L’aria inglobata inoltre aumenta il volume dell’impasto e quindi il consumo di legante a metro quadro diminuisce. RESISTENZE MECCANICHE Le resistenze sono comprese tra 5 a 8 N/mm2 in funzione del dosaggio del legante, senza l’utilizzo di Cemento Portland. L’utilizzo di EMICEM MC5 in sostituzione della miscela di due leganti (tradizionale malta bastarda) permette di ottenere malte con una colorazione uniforme. BUONA RITENZIONE DELL’ ACQUA D’IMPASTO Questa proprietà evita il rapido prosciugamento della malta e le conseguenti cavillature del manufatto. TRASPIRABILITÀ La particolare natura chimica di EMICEM MC5, unitamente alla presenza di un additivo aerante che permette l’inglobamento di microbolle d’aria, conferiscono un’elevata traspirabilità alle murature realizzate con il prodotto. POZZOLANICITÀ La pozzolana naturale, presente tra i costituenti del prodotto, è un materiale di origine vulcanica che reagendo con l’idrossido di calcio (formato durante la reazione d’idrolisi del legante), genera delle resistenze meccaniche che si sviluppano in maniera lenta e graduale; inoltre la reazione pozzolanica dona al manufatto indurito una particolare resistenza alle aggressioni chimico-fisiche dell’ambiente esterno (solfati, cloruri, acqua di mare, acque pure, ecc.) e riduce drasticamente la probabilità della comparsa di macchie biancastre comunemente chiamate efflorescenze. Residuo sul setaccio da 180 µm EN 196-6 % <2 Tempo di inizio presa EN 196-3 h >2 Tempo di fine presa EN 196-3 h <8 Ritenzione d’acqua della malta fresca UNI 10892-2 % 88 Contenuto d’aria UNI 10892-2 % 8 Resistenza a compressione dopo 7 gg UNI 10892-2 N/mm2 3,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg UNI 10892-2 N/mm2 6 Stabilità (espansione) UNI 10892-2 mm Solfati (come SO3) EN 196-2 % <3 < 2,5 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 20 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidire il supporto, prima della posa. Non applicare su materiali da costruzione gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. L’utilizzo di una quantità eccessiva di acqua d’impasto determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il supporto deve essere privo di polvere, di parti incoerenti, efflorescenze e sostanze grasse o oleose. La superficie deve essere omogenea e ruvida per offrire un buon ancoraggio. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Murature miste o di calcestruzzo devono essere preventivamente rinzaffate, rispettivamente, con INTOMIX IA27 e INTOMIX IA30 oppure alla malta, ottenuta con il prodotto, deve essere aggiunto un lattice elastomerico. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto deve essere privo di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, si consiglia di inumidire il supporto prima della posa della malta. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Miscelazione Introdurre nella betoniera parte dell’acqua d’impasto e tutta la sabbia quindi avviare il mescolatore. Aggiungere il legante e la restante acqua, fino ad ottenere la consistenza desiderata. Mescolare il tutto fino a completa omogeneizzazione dei diversi componenti, quindi proseguire ancora per alcuni minuti in modo tale da permettere l’inglobamento di una corretta quantità di aria. La quantità di sabbia e la distribuzione granulometrica, dovranno essere scelte in funzione della tipologia di manufatto che si deve realizzare. Applicazione Applicare il prodotto manualmente seguendo i metodi tradizionali normalmente impiegati nell’applicazione delle malte da intonaco, da muratura o da sottofondo. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 16 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 17 leganti IDRAULICI / EMICEM MC12,5® EMICEM MC12,5® Legante idraulico da costruzione ad elevatE PRESTAZIONI [AVVERTENZE] • • • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidire il supporto, prima della posa. Non applicare su materiali da costruzione gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. L’utilizzo di una quantità eccessiva di acqua d’impasto determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il supporto deve essere privo di polvere, di parti incoerenti, efflorescenze e sostanze grasse o oleose. La superficie deve essere omogenea e ruvida per offrire un buon ancoraggio. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Murature miste o di calcestruzzo devono essere preventivamente rinzaffate, rispettivamente, con INTOMIX IA27 e INTOMIX IA30 oppure alla malta, ottenuta con il prodotto, deve essere aggiunto un lattice elastomerico. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). EMICEM MC12,5 è un legante idraulico da costruzione, conforme alla norma UNI 10892-1, idoneo per la produzione in cantiere di sottofondi, massetti tipo sabbia e cemento e malte da muratura ed intonaco ad elevata resistenza. Inoltre, il prodotto è l’ideale per rendere palabili ed inertizzare fanghi provenienti da trattamenti vari (lavorazione del marmo, perforazione, decantazione di acque, ecc). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto deve essere privo di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, si consiglia di inumidire il supporto prima della posa della malta. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Miscelazione Introdurre nella betoniera parte dell’acqua d’impasto e tutta la sabbia quindi avviare il mescolatore. Aggiungere il legante idraulico e la restante acqua, fino ad ottenere la consistenza desiderata. Mescolare il tutto fino a completa omogeneizzazione dei diversi componenti. La quantità di sabbia e la distribuzione granulometrica, dovranno essere scelte in funzione della tipologia di manufatto che si deve realizzare. Applicazione Applicare il prodotto manualmente seguendo i metodi tradizionali normalmente impiegati nell’applicazione delle malte da muratura o da sottofondo. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI 10892-1 LIC 3,0 Aspetto Polvere grigio chiaro Prove in accordo a uni 10892-2 Residuo sul setaccio da 180 µm EN 196-6 % <2 Tempo di inizio presa EN 196-3 h >2 Tempo di fine presa EN 196-3 h <5 Ritenzione d’acqua della malta fresca UNI 10892-2 % 85 Contenuto d’aria UNI 10892-2 % 8 Resistenza a compressione dopo 7 gg UNI 10892-2 N/mm2 10 Resistenza a compressione dopo 28 gg UNI 10892-2 N/mm2 15 Stabilità (espansione) UNI 10892-2 mm <3 Solfati (come SO3) EN 196-2 % < 2,5 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 20 kg. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 18 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 19 leganti IDRAULICI / EMICEM® EMICEM® CEMENTO DA MURATURA AD ELEVATA resistenza [AVVERTENZE] • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidire il supporto, prima della posa. Non applicare su materiali da costruzione gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. L’utilizzo di una quantità eccessiva di acqua d’impasto determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il materiale si conserva per tre mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] EMICEM è un cemento conforme alla norma UNI EN 413-1 “Cemento da muratura” ed è classificato come MC22,5 X. Il prodotto è utilizzato per la produzione in cantiere di sottofondi, massetti tipo sabbia e cemento e malte per murature anche portanti; inoltre, grazie alla sua elevata resistenza, è possibile realizzare anche calcestruzzi dotati di buone proprietà meccaniche da impiegarsi per lavori non strutturali. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto deve essere privo di polvere, di parti incoerenti, efflorescenze e sostanze grasse o oleose. La superficie deve essere omogenea e ruvida per offrire un buon ancoraggio. Con clima caldo e secco, si consiglia di inumidire il supporto prima della posa della malta. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Miscelazione Introdurre nella betoniera parte dell’acqua d’impasto e tutta la sabbia quindi avviare il mescolatore. Aggiungere il cemento e la restante acqua, fino ad ottenere la consistenza desiderata. Mescolare il tutto fino a completa omogeneizzazione dei diversi componenti. La quantità di sabbia e la distribuzione granulometrica, dovranno essere scelte in funzione della tipologia di manufatto che si deve realizzare. Applicazione Applicare il prodotto manualmente seguendo i metodi tradizionali normalmente impiegati nell’applicazione delle malte da muratura o da sottofondo. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 413-1 MC22,5 X Residuo sul setaccio da 63 µm EN 196-6 % 7 Residuo sul setaccio da 90 µm EN 196-6 % 2 Tempo di inizio presa EN 196-3 min 180 Ritenzione d’acqua della malta fresca EN 413-2 % >80 Contenuto d’aria EN 413-2 % <4 Resistenza a compressione dopo 2 gg EN 196-1 N/mm2 18 Resistenza a compressione dopo 7 gg EN 196-1 N/mm2 28 Resistenza a compressione dopo 28 gg EN 196-1 N/mm2 36 Stabilità (espansione) EN 196-3 mm Solfati (come SO3) EN 196-2 % 2,7 Contenuto di cloruro EN 196-21 % <0,01 2 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 20 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 21 FILLER CALCAREI 24 FLOWFILl 25 RHEOFILL 26 MICROFILl I fillers sono prodotti utilizzando la roccia calcarea della cava Roveto (di proprietà Cugini), che viene finemente macinata in molini a sfere. Sono utilizzati come inerti finissimi che completano la curva granulometrica di miscele bituminose, calcestruzzi, malte premiscelate o predosate. 23 FLOWFILL® RHEOFILL® Filler per calcestruzzo Filler per miscele bituminose [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] FLOWFILL è un filler ottenuto dalla macinazione in molino a circuito chiuso di rocce carbonatiche provenienti dalla cava Roveto di Nembro (BG). Il prodotto è utilizzato come carica minerale per il completamento della curva granulometrica nella produzione del calcestruzzo. Il filler è conforme ai requisiti della Norma UNI EN 12620 “Filler per Calcestruzzo” ed è provvisto di marcatura CE con sistema di attestazione di conformità 2+ (sorveglianza continua del controllo di produzione di fabbrica da parte di un organismo notificato). FLOWFILL risulta essere chimicamente inerte ed esente da materiale argilloso, silice amorfa e materiale organico. RHEOFILL è un filler ottenuto dalla macinazione in molino a circuito chiuso di rocce carbonatiche provenienti dalla cava Roveto di Nembro (BG). Il prodotto è utilizzato come carica minerale per il completamento della curva granulometrica nella produzione di miscele bituminose. È conforme ai requisiti della Norma UNI EN 13043 “Aggregati per miscele bituminose e trattamenti superficiali di strade, aeroporti e altre aree soggette a traffico”” ed è provvisto di marcatura CE con sistema di attestazione di conformità 2+ (sorveglianza continua del controllo di produzione di fabbrica da parte di un organismo notificato). RHEOFILL risulta essere chimicamente inerte ed esente da materiale argilloso, silice amorfa e materiale organico. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Aspetto I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Polvere grigia Granulometria (UNI EN 933-10) Aspetto Passante a 0,063 mm 73 - 80% Granulometria (UNI EN 933-10) Passante a 0,125 mm 92 - 96% Passante a 0,063 mm 73 - 80% 100% Passante a 0,125 mm 92 - 96% 6250 - 7250 Passante a 2,000 mm Passante a 2,000 mm Superficie specifica Blaine (UNI EN 196-6) Massa volumica dei granuli (UNI EN 1097-7) cm2/g Mg / m3 2,7 Superficie specifica Blaine (UNI EN 196-6) Massa volumica dei granuli (UNI EN 1097-7) Composizione Polvere grigia 100% cm2/g Mg / m3 6250 - 7250 2,7 Carbonato di calcio (UNI EN 196-21) % > 80 Composizione Cloruri (UNI EN 1744-1) % 0,005 Carbonato di calcio (UNI EN 196-21) % > 80 Cloruri (UNI EN 1744-1) % 0,005 Zolfo totale (UNI EN 1744-1) % < 0,002 Contenuto d’acqua (UNI EN 1097-5) % < 0,5 Zolfo totale (UNI EN 1744-1) % < 0,002 Contenuto d’acqua (UNI EN 1097-5) % < 0,5 Componenti che alterano la velocità di presa e di indurimento della malta (UNI EN1744-1) Proprietà di ispessimento Tempo inizio presa su filler tal quale min 185 Porosità del filler compatto secco Rigden (UNI EN 1097-4) Tempo inizio presa su filler riscaldato (480°C) min 185 Anello e palla (UNI EN 13179-1) Resistenza a compressione su filler tal quale N/mm2 18,2 Numero di bitume del filler addizionato (UNI EN 13179-2) BN23 Resistenza a compressione su filler riscaldato (480°C) N/mm2 18,5 Solubilità in acqua (UNI EN 1744-1) WS10 Soluzione incolore Reattività all’acqua (UNI EN 1744-4) Determinazione del contenuto di sostanza humica (UNI EN 1744-1) Pulizia Valore di Blu di metilene (UNI EN 933-9) Rilascio di sostanze pericolose V28/38 ΔR&B 8/16 % < 0,5 Pulizia MB 0,50 g / 100 g Nessuna Valore di Blu di metilene (UNI EN 933-9) Rilascio di sostanze pericolose [FORNITURA] [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 24 [DATI TECNICI] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] MBF10 Nessuna I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 25 MICROFILL® Filler per malte da muratura [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] MICROFILL è un filler ottenuto dalla macinazione in molino a circuito chiuso di rocce carbonatiche provenienti dalla cava Roveto di Nembro (BG). Il prodotto è utilizzato come carica minerale per il completamento della curva granulometrica nella produzione di malte ed intonaci per l’edilizia. È conforme ai requisiti della Norma UNI EN 13139 “Aggregati per malta” ed è provvisto di marcatura CE con sistema di attestazione di conformità 2+ (sorveglianza continua del controllo di produzione di fabbrica da parte di un organismo notificato). MICROFILL risulta essere chimicamente inerte ed esente da materiale argilloso, silice amorfa e materiale organico. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Aspetto Polvere grigia Granulometria (UNI EN 933-10) Passante a 0,063 mm 73 - 80% Passante a 0,125 mm 92 - 96% Passante a 2,000 mm Superficie specifica Blaine (UNI EN 196-6) Massa volumica dei granuli (UNI EN 1097-7) 100% cm2/g Mg / m3 6250 - 7250 2,7 Composizione Carbonato di calcio (UNI EN 196-21) % > 80 Cloruri (UNI EN 1744-1) % 0,005 Zolfo totale (UNI EN 1744-1) % < 0,002 Contenuto d’acqua (UNI EN 1097-5) % < 0,5 Componenti che alterano la velocità di presa e di indurimento della malta (UNI EN 1744-1) Tempo inizio presa su filler tal quale min Tempo inizio presa su filler riscaldato (480°C) min 185 Resistenza a compressione su filler tal quale N/mm2 18,2 Resistenza a compressione su filler riscaldato (480°C) N/mm2 Determinazione del contenuto di sostanza humica (UNI EN 1744-1) 185 18,5 Soluzione incolore Pulizia Valore di Blu di metilene (UNI EN 933-9) Rilascio di sostanze pericolose MB 0,50 g / 100 g Nessuna [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 26 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 27 MALTE DA MURATURA 32 Maltomix MB5 34 Maltomix MB10 36 Maltomix MC20 38 Maltomix ONE 40 Maltomix MF5 42 Maltomix MP5 44 Maltomix MP15 46 Maltomix MT8 Malte premiscelate, ideali per la realizzazione di murature tradizionali, termoisolanti, facciavista (mattoni paramano) o con elevate prestazioni meccaniche. 29 malte da MURATURA MALTOMIX MALTE DA MURATURA CONFORMI A UNI EN 998-2 MB5 MB10 MC20 ONE MF5 MP5 MP15 MT8 M5 M10 M20 M5 / CS IV * M5 / CS IV * M5 M5 M5 G G G G/ GP * G/GP * G G G Malta bastarda da muratura Malta bastarda da muratura a prestazioni migliorate Malta di cemento per murature anche portanti Malta bastarda multiuso Malta bastarda fine per muratura e intonaco Malta per mattoni "faccia a vista" non trattati Malta per mattoni "faccia a vista" trattati con idrorepellente Malta per murature con requisiti termici Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso SI SI SI SI SI SI SI SI Manuale Manuale Manuale Manuale Manuale Manuale Manuale Manuale NO NO NO SI NO NO NO NO 14 14 14 16 15 19 20 21 litri/100 kg di polvere 56 53 53 59 58 62 60 74 kg/ m2.cm --- --- --- --- 17,0 --- --- --- DIN 1060 1,630 1,630 1,630 1,630 1,600 1,450 1,450 1,350 2,5 2,5 2,5 1,5 1,5 1,0 1,0 2,5 1850 1980 2000 1700 1850 1700 1800 1400 Tipo Classe Caratteristiche Confezione Certificato REI Applicazione Fibrato Proprietà Acqua d'impasto Resa Consumo Massa volumica della polvere Unità di misura Norma riferimento % UNI EN 1015-2 kg/l Dimensione massima dell’aggregato mm Massa volumica della malta indurita kg/m3 UNI EN1015-10 Adesione al supporto N/mm2 UNI EN 1015-12 --- --- --- 0,3 0,2 --- --- --- Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN1015-11 8,0 12,0 24,0 7,0 7,0 7,0 8,5 6,5 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 9000 11500 18000 6000 7000 9000 10000 7000 Assorbimento d'acqua per capillarità Conducibilità termica (λ) – valore tabulato kg/m2.min 0,5 W/mK UNI EN 1015-18 0,50 0,80 0,50 0,50 0,60 0,80 0,25 0,30 UNI EN 1745 1,00 1,25 1,28 0,80 1,00 0,90 0,95 0,50 * in accordo a UNI ENI 998-1 I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 30 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 31 malte per muratura / MALTOMIX MB5® MALTOMIX MB5® Malta bastarda da muratura, grigia [FORNITURA] Il prodotto è disponibile esclusivamente sfuso in sili da cantiere. [AVVERTENZE] • • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] • MALTOMIX MB5 è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland, calce idraulica, sabbie selezionate ed additivi che migliorano le caratteristiche applicative. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-2 ed è classificato come G M5. La malta soddisfa pienamente tutti i requisiti, richiamati al paragrafo 11.10.2.1 del DM 14 gennaio 2008 “NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). MALTOMIX MB5 è utilizzata per la costruzione di murature esterne ed interne, costituite da: mattoni, laterizi, blocchi in calcestruzzo, ecc. Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidire i mattoni o i blocchi, prima della posa. Non applicare su blocchi o mattoni gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. Non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto I mattoni o i blocchi utilizzati devono essere privi di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, i mattoni ed i blocchi devono essere inumiditi prima della posa della malta. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 3,5 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Applicazione Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO ca. 14 % (3,5 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 5 minuti RESA 56 litri di malta ogni 100 kg di malta secca [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-2 G M5 Classificazione secondo D.M. 20/11/87 Dimensione massima dell’aggregato M2 mm 2,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1630 Massa volumica della malta fresca kg/m3 2000 kg/m3 1850 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 8,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 10000 ca. Assorbimento d’acqua Conducibilità termica λ (valore tabulato) Reazione al fuoco kg/m2 min0,5 0,50 W/m K 1,00 Euroclasse A1 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 32 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 33 malte per muratura / MALTOMIX MB10® MALTOMIX MB10® Malta bastarda da muratura, grigia [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] • MALTOMIX MB10 una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland, calce idraulica, sabbie selezionate ed additivi che migliorano le caratteristiche applicative. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-2 ed è classificato come G M10. La malta soddisfa pienamente tutti i requisiti, richiamati al paragrafo 11.10.2.1 del DM 14 gennaio 2008 “NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). MALTOMIX MB10 è utilizzata per la costruzione di murature esterne ed interne, dove è richiesta una buona resistenza meccanica, costituite da: mattoni, laterizi, blocchi in calcestruzzo, pietra, ecc. Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidire i mattoni o i blocchi, prima della posa. Non applicare su blocchi o mattoni gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. Non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto I mattoni o i blocchi utilizzati devono essere privi di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, i mattoni ed i blocchi devono essere inumiditi prima della posa della malta. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 3,5 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Applicazione Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO ca. 14 % (3,5 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 5 minuti RESA 53 litri di malta ogni 100 kg di malta secca [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-2 G M10 Classificazione secondo D.M. 20/11/87 Dimensione massima dell’aggregato 2,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1630 Massa volumica della malta fresca kg/m3 2150 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1980 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Assorbimento d’acqua Conducibilità termica λ (valore tabulato) Reazione al fuoco 34 M1 mm N/mm2 12 N/mm2 11500 ca. kg/m2 .min0,5 0,8 W/m K 1,25 Euroclasse A1 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 35 malte per muratura / MALTOMIX MC20® MALTOMIX MC20® Malta di cemento da muratura, grigia Conducibilità termica λ (valore tabulato) Reazione al fuoco W/m K 1,28 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] MALTOMIX MC20 è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland, sabbie selezionate ed additivi che migliorano le caratteristiche applicative. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-2 ed è classificato come G M20. La malta soddisfa pienamente tutti i requisiti, richiamati al paragrafo 11.10.2.1 del DM 14 gennaio 2008 “NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). MALTOMIX MC20 è utilizzata per la costruzione di murature esterne ed interne dove è richiesta una elevata resistenza meccanica, costituite da: mattoni, laterizi, blocchi in calcestruzzo, pietra, ecc. • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidire i mattoni o i blocchi, prima della posa. Non applicare su blocchi o mattoni gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta; Non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto I mattoni o i blocchi utilizzati devono essere privi di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, i mattoni ed i blocchi devono essere inumiditi prima della posa della malta. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 3,5 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Applicazione Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO ca. 14 % (3,5 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 5 minuti RESA 53 litri di malta ogni 100 kg di malta secca [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-2 G M20 Classificazione secondo D.M. 20/11/87 Dimensione massima dell’aggregato M1 mm 2,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1630 Massa volumica della malta fresca kg/m3 2150 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 2000 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 24 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 18000 ca. Assorbimento d’acqua kg/m2 min0,5 14 0,5 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 36 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 37 malte per muratura / MALTOMIX ONE® MALTOMIX ONE® Malta MULTIUSO fibrata per muratura ed intonaco, grigia Classificazione secondo UNI EN 998-1 / UNI EN 998-2: GP CS IV / G M5 Classificazione secondo D.M. 20/11/87 Dimensione massima dell’aggregato kg/m3 1630 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1950 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1700 Adesione al supporto N/mm2 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 7,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 6000 ca. kg/m2 min0,5 0,5 (W0) Permeabilità al vapore µ [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Conducibilità termica λ (valore tabulato) MALTOMIX ONE è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland, calce idraulica, sabbie selezionate, fibre ed additivi che migliorano le caratteristiche applicative. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 e UNI EN 998-2 ed è classificato rispettivamente come GP CS IV e G M5. La malta soddisfa pienamente tutti i requisiti, richiamati al paragrafo 11.10.2.1 del DM 14 gennaio 2008 “NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). MALTOMIX ONE è una malta polivalente idonea per molteplici usi, come ad esempio la costruzione e l’intonacatura di murature esterne ed interne, costituite da: mattoni, laterizi, blocchi in calcestruzzo, pietra, ecc. La particolare formulazione facilità l’applicazione a mano anche da parte di manodopera non specializzata. La presenza di fibre e di particolari additivi, che contrastano il ritiro idraulico, riducono al minimo la possibilità di formazione di fessurazioni anche nella realizzazione di intonaci su supporti eterogenei. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Muratura: i mattoni o i blocchi utilizzati devono essere privi di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, i mattoni ed i blocchi devono essere inumiditi prima della posa della malta. Intonaco: il supporto deve essere privo di polvere e di sostanze oleose o grasse, ruvido ed omogeneo. Murature miste devono essere preventivamente rinzaffate. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della posa dell’intonaco, e l’intonaco inumidito, se necessario, anche dopo la sua posa. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 4,0 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per ca. 3 minuti fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Applicazione Applicare il prodotto manualmente con l’ausilio di cazzuola e frattazzo. Successivamente livellare con staggia e a fase plastica ultimata eseguire la frattazzatura. ca. 16 % (4,0 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 3 minuti RESA 59 litri di malta ogni 100 kg di malta secca 1,5 Massa volumica apparente della polvere Assorbimento d’acqua ACQUA DI IMPASTO M2 mm Reazione al fuoco 0,3 - Frattura tipo A 18 W/mK 0,8 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile esclusivamente in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidendo i mattoni, i blocchi o il supporto, prima della posa. Non applicare su blocchi, mattoni o supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Come malta da allettamento, non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm. Come intonaco, non applicare su calcestruzzo senza preventiva preparazione del supporto. Applicare in spessori compresi tra i 10 mm ed i 20 mm per mano. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 38 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 39 malte per muratura / MALTOMIX MF5® MALTOMIX MF5® Malta fine per muratura ed intonaco, grigia Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Adesione al supporto kg/m3 N/mm2 1850 0,2 - Frattura tipo A Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 7,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 7000 ca. kg/m2 min0,5 0,6 (W0) Assorbimento d’acqua Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica λ (valore tabulato) Reazione al fuoco 20 W/mK 1,0 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] MALTOMIX MF5 è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland, calce idraulica, sabbie selezionate ed additivi che migliorano le caratteristiche applicative. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 e UNI EN 998-2 ed è classificato rispettivamente come GP CS IV e G M5. La malta soddisfa pienamente tutti i requisiti, richiamati al paragrafo 11.10.2.1 del DM 14 gennaio 2008 “NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). MALTOMIX MF5 è utilizzata per la costruzione e l’intonacatura di murature esterne ed interne, costituite da: mattoni, laterizi, blocchi in calcestruzzo, pietra, ecc. La particolare formulazione facilità l’applicazione e contrasta il ritiro idraulico, riducendo la possibilità di formazione di fessurazioni superficiali. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Muratura: i mattoni o i blocchi utilizzati devono essere privi di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, i mattoni ed i blocchi devono essere inumiditi prima della posa della malta. Intonaco: il supporto deve essere privo di polvere e di sostanze oleose o grasse, ruvido ed omogeneo. Murature miste devono essere preventivamente rinzaffate. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della posa dell’intonaco, e l’intonaco inumidito, se necessario, anche dopo la sua posa. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 3,7 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per ca. 3 minuti fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Applicazione Applicare il prodotto manualmente con l’ausilio di cazzuola e frattazzo. Successivamente livellare con staggia e a fase plastica ultimata eseguire la frattazzatura. ACQUA DI IMPASTO ca. 15 % (3,7 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 3 minuti RESA 58 litri di malta ogni 100 kg di malta secca [AVVERTENZE] • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidendo i mattoni, i blocchi o il supporto, prima della posa. Non applicare su blocchi, mattoni o supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Come malta da allettamento, non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm. Come intonaco, non applicare su calcestruzzo senza preventiva preparazione del supporto. Applicare in spessori compresi tra i 10 mm ed i 20 mm per mano. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 / UNI EN 998-2: GP CS IV / G M5 Classificazione secondo D.M. 20/11/87 Dimensione massima dell’aggregato M2 mm 1,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1600 Massa volumica della malta fresca kg/m3 2000 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 40 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 41 malte per muratura / MALTOMIX MP5® MALTOMIX MP5® Malta fine per muratura “faccia a vista”, grigia Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Assorbimento d’acqua Conducibilità termica λ (valore tabulato) Reazione al fuoco N/mm2 9000 ca. kg/m2 min0,5 0,8 W/m K 0,90 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] MALTOMIX MP5 è una malta premiscelata a secco composta da: leganti idraulici, pozzolana naturale, sabbie selezionate ed additivi che migliorano le caratteristiche applicative. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-2 ed è classificato come G M5. La malta soddisfa pienamente tutti i requisiti, richiamati al paragrafo 11.10.2.1 del DM 14 gennaio 2008 “NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). MALTOMIX MP5 è una malta appositamente indicata per la costruzione di murature esterne ed interne con mattoni “faccia a vista” non trattati con idrofobizzanti. Il prodotto può ricevere a muratura ultimata, dopo un adeguato tempo di maturazione, un trattamento superficiale con un idrorepellente. [CICLO APPLICATIVO] • • • • • • • • Preparazione supporto I mattoni devono essere privi di polvere e di sostanze oleose o grasse. Si consiglia di inumidire i mattoni, prima della posa della malta, nei seguenti casi: • mattoni ad elevato assorbimento d’acqua (es. mattoni pasta molle e mattoni pieni fatti a mano), • con clima caldo e secco. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 4,7 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Applicazione Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO ca. 19 % (4,7 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 5 minuti RESA 62 litri di malta ogni 100 kg di malta secca Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidire i mattoni prima della posa. I mattoni ad elevato assorbimento d’acqua devono essere inumiditi prima della posa. Non applicare su mattoni gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. Non eseguire spessori di malta superiori a 15 mm o inferiori a 5 mm. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Proteggere la muratura dalla pioggia per le 48 ore successive alla posa. Tenere puliti i mattoni durante l’elevazione della muratura. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-2 G M5 Classificazione secondo D.M. 20/11/87 Dimensione massima dell’aggregato M2 mm 1,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1450 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1900 kg/m3 1700 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 7 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 42 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 43 malte per muratura / MALTOMIX MP15® MALTOMIX MP15® Malta per muratura “faccia a vista” idrofugata, grigia Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Assorbimento d’acqua Conducibilità termica λ (valore tabulato) Reazione al fuoco N/mm2 10000 ca. kg/m2 min0,5 0,25 W/m K 0,95 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] MALTOMIX MP15 è una malta premiscelata a secco composta da: leganti idraulici, pozzolana naturale, sabbie selezionate ed additivi che migliorano le caratteristiche applicative e la rendono idrofuga. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-2 ed è classificato come G M5. La malta soddisfa pienamente tutti i requisiti, richiamati al paragrafo 11.10.2.1 del DM 14 gennaio 2008 “NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). MALTOMIX MP15 è utilizzata per la costruzione di murature esterne ed interne con mattoni “faccia a vista”. È consigliato l’impiego di mattoni trattati con idrorepellente sulle facce a vista. • • • • • • • [CICLO APPLICATIVO] Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidire i mattoni prima della posa. Non applicare su mattoni gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. Non eseguire spessori di malta superiori a 15 mm o inferiori a 5 mm. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Proteggere la muratura dalla pioggia per le 48 ore successive alla posa. Tenere puliti i mattoni durante l’elevazione della muratura. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). Preparazione supporto I mattoni devono essere privi di polvere e di sostanze oleose o grasse. Si consiglia di inumidire i mattoni prima della posa della malta nei seguenti casi: • mattoni ad elevato assorbimento d’acqua (es. mattoni pasta molle e mattoni fatti a mano), • con clima caldo e secco. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 5,0 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Applicazione Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO ca. 20 % (5,0 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 5 minuti RESA 60 litri di malta ogni 100 kg di malta secca [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-2 G M5 Classificazione secondo D.M. 20/11/87 Dimensione massima dell’aggregato M2 mm 1,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1450 Massa volumica della malta fresca kg/m3 2000 kg/m3 1800 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 8,5 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 44 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 45 malte per muratura / MALTOMIX MT8® MALTOMIX MT8® Malta leggera per muratura termoisolante, grigia [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 20 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] • MALTOMIX MT8 una malta premiscelata a secco composta da: leganti idraulici, sabbie selezionate, inerti minerali naturali leggeri ed additivi che migliorano le caratteristiche applicative. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-2 ed è classificato come G M5. La malta soddisfa pienamente tutti i requisiti, richiamati al paragrafo 11.10.2.1 del DM 14 gennaio 2008 “NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). MALTOMIX MT8 è utilizzata per la costruzione di murature esterne ed interne realizzate con termolaterizi. Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidendo i mattoni o i blocchi, prima della posa. Non applicare su blocchi o mattoni gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. Non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto I mattoni o i blocchi utilizzati devono essere privi di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, i mattoni ed i blocchi devono essere inumiditi prima della posa della malta. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere) Mescolatore continuo orizzontale Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 4,2 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per circa 3 minuti fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Applicazione Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO ca. 21% (4,2 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) max 3 minuti RESA 74 litri di malta ogni 100 kg di malta secca [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-2 G M5 Classificazione secondo D.M. 20/11/87 Dimensione massima dell’aggregato M3 mm 2,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1350 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1650 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1400 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 6,5 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 7000 ca. Assorbimento d’acqua Conducibilità termica λ (valore tabulato) Reazione al fuoco kg/m2 min0,5 0,3 W/m K 0,50 Euroclasse A1 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 46 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 47 MALTE DA INTONACO 52 INTOMIX IM3 54 INTOMIX IM3 H 56 INTOMIX IM6 58 INTOMIX IM9 60 INTOMIX IM10 62 INTOMIX IM11 64 INTOMIX BIO 66 INTOMIX IA30 Malte premiscelate per strollare, rinzaffare, realizzare intonaci normali o a prestazioni migliorate (aggrappanti, idrorepellenti, ad alta resistenza, alleggeriti, fibrorinforzati, ecc.). 49 malte da intonaco INTOMIX MALTE DA INTONACO CONFORMI A UNI EN 998-1 Tipo Classe Caratteristiche Confezione Certificato REI Applicazione IM3 IM3 H IM6 IM9 IM10 IM11 BIO GP GP GP GP LW GP GP IA30 GP CS II CS II CS II CS II CS II CS IV CS II CS IV Intonaco per murature di varia tipologia Intonaco idrofugato per murature in esterno Intonaco fibrato e alleggerito per ristrutturazioni Intonaco fibrato indicato per murature eterogenee Intonaco alleggerito per ristrutturazioni e blocchi di calcestruzzo cellulare Intonaco ad alte prestazioni idoneo a ricevere rivestimenti ceramici o lapidei Intonaco fibrato, alleggerito e idrofugato per applicazioni in bioedilizia Intonaco di aggrappo ad alte prestazioni per supporti lisci e in calcestruzzo Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso SI NO NO SI SI SI NO NO Meccanica Meccanica Meccanica Meccanica Meccanica Meccanica Meccanica Meccanica Fibrato NO NO SI SI SI SI SI SI Alleggerito NO NO SI NO SI NO SI NO Idrofugato NO SI NO NO SI NO SI NO Proprietà Acqua d'impasto Resa Consumo Massa volumica della polvere Unità di misura Norma riferimento % UNI EN 1015-2 23 23 26 - 28 23 28 23 26 - 28 23 litri/100 kg di polvere --- 75 75 82 75 83 70 82 67 kg/ m2.cm --- 13,5 13,5 11,0 - 12,0 13,5 12,0 14,0 11,0 - 12,0 15,0 kg/l DIN 1060 1,480 1,480 1,400 1,480 1,350 1,480 1,400 1,480 Dimensione massima dell’aggregato mm --- 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 Massa volumica della malta indurita kg/m3 UNI EN 1015-10 1400 1400 < 1400 1400 1300 1600 < 1400 1700 Adesione al supporto N/mm2 UNI EN 1015-12 0,3 0,3 0,3 0,3 > 0,4 >0,7 0,3 >0,9 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 2,4 2,4 2,4 2,4 3,5 9,0 2,2 15,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 1,1 1,1 1,2 1,1 1,5 3,5 1,0 5,5 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 --- 3000 3000 3000 3000 2500 9500 3000 12000 kg/m2.min0,5 UNI EN 1015-18 1,5 (W0) 0,8 (W0) 1,6 (W0) 1,5 (W0) < 0,4 (W1) 0,5 (W0) 0,8 (W0) 0,45 (W0) μ UNI EN 1015-19 12 12 < 10 12 10 19 < 10 22 0,50 0,50 0,45 0,50 0,45 0,75 0,45 0,85 Assorbimento d'acqua per capillarità Permeabilità al vapore Conducibilità termica (λ) – valore tabulato W/mK UNI EN 1745 I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 50 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 51 malte da intonaco / INTOMIX IM3® INTOMIX IM3® Intonaco di fondo a base di calce idrata e cemento per interni ed esterni ad applicazione meccanica, altamente lavorabile Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Assorbimento d’ acqua N/mm2 3000 ca. Classe W0 (1,5 kg/m2.min0,5) W/m K 0,50 Euroclasse A1 Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco 12 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] INTOMIX IM3 è una malta premiscelata a secco, composta da: calce idrata, cemento Portland, sabbie selezionate ed additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è utilizzato come intonaco di fondo per intonacare murature costituite da: laterizi, mattoni, blocchi in calcestruzzo e muratura mista. La malta è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificata come GP CS II - W0. • • • • • [CICLO APPLICATIVO] Preparazione del supporto Il supporto deve essere privo di polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve essere omogenea, ruvida, priva di parti incoerenti. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Murature con una superficie particolarmente liscia, devono essere preventivamente trattate con materiali aggrappanti come INTOMIX IA30. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della sua intonacatura e la malta, una volta applicata, deve essere protetta da una rapida essiccazione. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.) Miscelazione e Applicazione Caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino ad ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. Applicare l’intonaco in spessori compresi tra i 10 mm ed i 20 mm per mano. A posa effettuata, livellare con staggia. Dopo 2-4 ore a secondo delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura e successivamente la rabottatura della superficie. Per spessori superiori a 20 mm l’intonaco deve essere applicato in strati successivi a distanza di almeno 24 ore uno dall’altro. In questi casi si consiglia di applicare un primo strato di rinzaffo. INTOMIX IA30 è idoneo allo scopo e va spruzzato almeno 24-48 ore prima dell’applicazione del corpo d’intonaco. ACQUA DI IMPASTO ca. 23% (5,8 litri per sacco) RESA 75 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 13,5 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 10 mm • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione con idonee protezioni; bagnare il supporto e, se necessario, anche l’intonaco dopo la sua posa. In presenza di forte vento, al fine di evitare la formazione di cavillature e “bruciature” della malta, è necessario adottare opportune precauzioni per proteggere l’intonaco fresco (protezione dei locali interni, applicazioni dell’intonaco in due strati frattazzando accuratamente la superficie, ecc.). Per l’applicazione su supporti differenti da quelli indicati (pannelli di legno cemento, pannelli isolanti ecc) è necessaria una prova preliminare che verifichi la buona riuscita del lavoro. Nel caso di sottofondi composti da supporti eterogenei (ad esempio tra un laterizio ed un pilastro in calcestruzzo) è necessario armare i giunti con una rete porta intonaco in fibra di vetro alcali-resistente. La rete va collocata dopo il primo strato di sbruffatura dell’intonaco e non attaccata direttamente alla muratura. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS II - W0 mm 1,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1480 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1650 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1400 Adesione al supporto N/mm2 > 0,3 - Frattura tipo B Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 2,4 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,1 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 52 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 53 malte da intonaco / INTOMIX IM3 H® INTOMIX IM3 H® Intonaco di fondo idrofugato a base di calce idrata e cemento per esterni ad applicazione meccanica, altamente lavorabile Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Assorbimento d’ acqua N/mm2 3000 ca. Classe W0 ( 0,8 kg/m2.min0,5) W/m K 0,50 Euroclasse A1 Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco 12 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] INTOMIX IM3 H è una malta premiscelata a secco, composta da: calce idrata, cemento Portland, sabbie selezionate ed additivi per migliorare la lavorabilità, l’adesione e renderlo idrofugo. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS II - W0. INTOMIX IM3 H è utilizzato come intonaco di fondo idrofugato per intonacare murature in esterno, costituite da: laterizi, mattoni, blocchi in calcestruzzo e muratura mista. • • • • • [CICLO APPLICATIVO] Preparazione del supporto Il supporto deve essere privo di polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve essere omogenea, ruvida, priva di parti incoerenti. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Murature con una superficie particolarmente liscia, devono essere preventivamente trattate con materiali aggrappanti come INTOMIX IA30. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della sua intonacatura e la malta, una volta applicata, deve essere protetta da una rapida essiccazione. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.) Miscelazione e Applicazione Caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino ad ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. Applicare l’intonaco in spessori compresi tra i 10 mm ed i 20 mm per mano. A posa effettuata, livellare con staggia. Dopo 2-4 ore a secondo delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura e successivamente la rabottatura della superficie. Per spessori superiori a 20 mm l’intonaco deve essere applicato in strati successivi a distanza di almeno 24 ore uno dall’altro. In questi casi si consiglia di applicare un primo strato di rinzaffo. INTOMIX IA30 è idoneo allo scopo e va spruzzato almeno 24-48 ore prima dell’applicazione del corpo d’intonaco. ACQUA DI IMPASTO ca. 23% (5,8 litri per sacco) RESA 75 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 13,5 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 10 mm • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione con idonee protezioni; bagnare il supporto e, se necessario, anche l’intonaco dopo la sua posa. In presenza di forte vento, al fine di evitare la formazione di cavillature e “bruciature” della malta, è necessario adottare opportune precauzioni per proteggere l’intonaco fresco (protezione dei locali interni, applicazioni dell’intonaco in due strati frattazzando accuratamente la superficie, ecc.). Per l’applicazione su supporti differenti da quelli indicati (pannelli di legno cemento, pannelli isolanti ecc) è necessaria una prova preliminare che verifichi la buona riuscita del lavoro. Nel caso di sottofondi composti da supporti eterogenei (ad esempio tra un laterizio ed un pilastro in calcestruzzo) è necessario armare i giunti con una rete porta intonaco in fibra di vetro alcali-resistente. La rete va collocata dopo il primo strato di sbruffatura dell’intonaco e non attaccata direttamente alla muratura. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS II - W0 mm 1,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1480 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1650 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1400 Adesione al supporto N/mm2 > 0,3 - Frattura tipo B Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 2,4 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,1 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 54 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 55 malte da intonaco / INTOMIX IM6® INTOMIX IM6® Intonaco di fondo alleggerito e fibro-rinforzato a base di cemento e calce idrata, per interni ed esterni ad applicazione meccanica Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,2 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 3000 ca. Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore µ Assorbimento d’ acqua Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco 0,3 < 10 Classe W0 (1,6 kg/m2min0,5) W/m K 0,45 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [AVVERTENZE] INTOMIX IM6 è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento Portland, calce idrata, sabbie selezionate, inerti leggeri di origine minerale, fibre ed additivi. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS II - W0. INTOMIX IM6 è un intonaco di fondo alleggerito, indicato in lavori di ristrutturazione dove è previsto un alto spessore di applicazione anche su supporti eterogenei. • • • • [CICLO APPLICATIVO] • Preparazione del supporto Il supporto deve essere privo di polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve essere omogenea, ruvida, priva di parti incoerenti. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Murature con una superficie particolarmente liscia, devono essere preventivamente trattate con materiali aggrappanti come INTOMIX IA30. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della sua intonacatura e la malta, una volta applicata, deve essere protetta da una rapida essiccazione. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.). Miscelazione e Applicazione Caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino ad ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. Applicare l’intonaco in un’unica soluzione con uno spessore massimo di 30-35 mm. A posa effettuata, livellare con staggia. Dopo 2-4 ore a secondo delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura e successivamente la rabottatura della superficie. Per spessori superiori a 35 mm l’intonaco deve essere applicato in strati successivi a distanza di almeno 24 ore uno dall’altro. In questi casi si consiglia di applicare un primo strato di rinzaffo. INTOMIX IA30 è idoneo allo scopo e va spruzzato almeno 24-48 ore prima dell’applicazione del corpo d’intonaco. • ACQUA DI IMPASTO ca. 26% - 28% (6,8 litri per sacco) RESA 82 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 11 -12 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 10 mm • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo proteggere da una rapida essiccazione con idonee protezioni, se necessario, bagnare dopo la sua posa. Alla presenza di forte vento, al fine di evitare la formazione di cavillature e “bruciature” della malta, e necessario adottare opportune precauzioni per proteggere l’intonaco fresco (protezione dei locali interni, applicazioni dell’intonaco in due strati frattazzando accuratamente la superficie, ecc.). Per l’applicazione su supporti non cementizi (es. pannelli di legno cemento, pannelli isolanti ecc) è necessaria una prova preliminare che verifichi la buona riuscita del lavoro. Nel caso di sottofondi composti da supporti eterogenei (ad esempio tra un laterizio ed un pilastro in calcestruzzo) è necessario armare i giunti con una rete porta intonaco in fibra di vetro alcali-resistente. La rete va collocata dopo il primo strato di sbruffatura dell’intonaco e non attaccata direttamente alla muratura. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS II - W0 mm 1,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1400 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1500-1600 Porosità della malta allo stato fresco Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg % kg/m3 N/mm2 ≥ 18 < 1400 2,4 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 56 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 57 malte da intonaco / INTOMIX IM9® INTOMIX IM9® Intonaco di fondo a base di calce idrata e cemento, fibro-rinforzato, per interni ed esterni ad applicazione meccanica Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,2 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 3000 ca. Classe W0 (1,5 kg/m2.min0,5) W/m K 0,50 Euroclasse A1 Assorbimento d’ acqua Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco 12 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] INTOMIX IM9 è una malta premiscelata a secco, composta da: calce idrata, cemento Portland, sabbie selezionate, fibre ed additivi che ne migliorano la lavorabilità, l’adesione e la resistenza a flessione. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS II - W0. INTOMIX IM9 è utilizzato come intonaco di fondo per intonacare murature costituite da: laterizi, mattoni, blocchi in calcestruzzo e muratura mista. La presenza delle fibre migliora le caratteristiche meccaniche del manufatto, in particolare la resistenza alla flessione, e riduce la probabilità di comparsa di fessure. [CICLO APPLICATIVO] • • • • • • Preparazione del supporto Il supporto deve essere privo di polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve essere omogenea, ruvida, priva di parti incoerenti. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Murature con una superficie particolarmente liscia, devono essere preventivamente trattate con materiali aggrappanti come INTOMIX IA30. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della sua intonacatura e la malta, una volta applicata, deve essere protetta da una rapida essiccazione. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.). Miscelazione e Applicazione Caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino ad ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. Applicare l’intonaco in spessori compresi tra i 10 mm ed i 20 mm per mano. A posa effettuata, livellare con staggia. Dopo 2-4 ore a secondo delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura e successivamente la rabottatura della superficie. Per spessori superiori a 20 mm l’intonaco deve essere applicato in strati successivi a distanza di almeno 24 ore uno dall’altro. In questi casi si consiglia di applicare un primo strato di rinzaffo. INTOMIX IA30 è idoneo allo scopo e va spruzzato almeno 24-48 ore prima dell’applicazione del corpo d’intonaco. ACQUA DI IMPASTO ca. 23% (5,8 litri per sacco) RESA 75 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 13,5 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 10 mm • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione con idonee protezioni; bagnare il supporto e, se necessario, anche l’intonaco dopo la sua posa. In presenza di forte vento, al fine di evitare la formazione di cavillature e “bruciature” della malta, è necessario adottare opportune precauzioni per proteggere l’intonaco fresco (protezione dei locali interni, applicazioni dell’intonaco in due strati frattazzando accuratamente la superficie, ecc.). Per l’applicazione su supporti differenti da quelli indicati (pannelli di legno cemento, pannelli isolanti ecc) è necessaria una prova preliminare che verifichi la buona riuscita del lavoro. Nel caso di sottofondi composti da supporti eterogenei (ad esempio tra un laterizio ed un pilastro in calcestruzzo) è necessario armare i giunti con una rete porta intonaco in fibra di vetro alcali-resistente. La rete va collocata dopo il primo strato di sbruffatura dell’intonaco e non attaccata direttamente alla muratura. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS II - W0 mm 1,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1480 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1650 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1400 Adesione al supporto N/mm2 > 0,3 - Frattura tipo B Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 2,4 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 58 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 59 malte da intonaco / INTOMIX IM10® INTOMIX IM10® Intonaco di fondo ad alta adesione per interni ed esterni ad applicazione meccanica, alleggerito e fibrato Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 3,5 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,5 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 2500 ca. Classe W1 (< 0,4 kg/m2.min0,5) Assorbimento d’acqua Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco 10 W/m K 0,45 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [AVVERTENZE] INTOMIX IM10 è una malta premiscelata a secco, composta da: calce idrata, cemento Portland, sabbie selezionate, inerti leggeri di origine minerale, fibre ed additivi che migliorano la lavorabilità, l’adesione ed incrementano l’idrofobicità . Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come LW CS II - W1. INTOMIX IM10 è utilizzato come intonaco di fondo per intonacare murature miste costituite da: laterizi, blocchi in calcestruzzo, muratura mista in calcestruzzo e pietra. Indicato nei lavori di ristrutturazione di vecchi edifici con muratura di diversa tipologia e spessori variabili. Per le sue caratteristiche meccaniche ed elastiche è inoltre ideale da applicare come rinzaffo e successivo corpo d’intonaco su blocchi di calcestruzzo cellulare (tipo Ytong, Gasbeton, ecc.). • • • [CICLO APPLICATIVO] Preparazione del supporto Il supporto deve essere privo di polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve essere omogenea, ruvida, priva di parti incoerenti. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della sua intonacatura e la malta, una volta applicata, deve essere protetta da una rapida essiccazione. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.) Miscelazione e Applicazione Caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino ad ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. Applicare l’intonaco in spessori compresi tra i 10 mm ed i 30 mm per mano. A posa effettuata livellare con staggia. Dopo 2-4 ore a secondo delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura e successivamente la rabottatura della superficie. Per spessori superiori a 30 mm l’intonaco deve essere applicato in strati successivi a distanza di almeno 24 ore uno dall’altro. Il prodotto può anche essere utilizzato per rinzaffare murature miste; non è, invece, idoneo per muri in calcestruzzo. In quest’ultimo caso si consiglia l’uso di INTOMIX IA30 che va spruzzato almeno 24-48 ore prima dell’applicazione del corpo d’intonaco. ACQUA DI IMPASTO ca. 28% (7,0 litri per sacco) RESA 83 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO ca. 12,0 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 10 mm • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione con idonee protezioni; bagnare il supporto e, se necessario, anche l’intonaco dopo la sua posa. In presenza di forte vento, al fine di evitare la formazione di cavillature e “bruciature” della malta, è necessario adottare opportune precauzioni per proteggere l’intonaco fresco (protezione dei locali interni, applicazioni dell’intonaco in due strati frattazzando accuratamente la superficie, ecc.). Per l’applicazione su supporti differenti da quelli indicati (pannelli di legno cemento, pannelli isolanti ecc) è necessaria una prova preliminare che verifichi la buona riuscita del lavoro. Nel caso di sottofondi composti da supporti eterogenei (ad esempio tra un laterizio ed un pilastro in calcestruzzo) è consigliato armare i giunti con una rete porta intonaco in fibra di vetro alcali-resistente. La rete va collocata dopo il primo strato di sbruffatura dell’intonaco e non attaccata direttamente alla muratura. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può comprometterne le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato LW CS II - W1 mm 1,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1350 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1540 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Adesione al supporto kg/m3 N/mm2 1300 > 0,40 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 60 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 61 malte da intonaco / INTOMIX IM11® INTOMIX IM11® Intonaco di fondo a base di cemento, fibro-rinforzato ad elevata resistenza ed adesione, per esterni ed interni ad applicazione meccanica Adesione al supporto N/mm2 > 0,7 - Frattura tipo B Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 9,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 3,5 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 9500 ca. Assorbimento di acqua classe Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco W0 (0,5 kg/m2.min0,5) 19 W/m K 0,75 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] INTOMIX IM11 è una malta premiscelata secca composta da: cemento Portland, sabbie selezionate, fibre ed additivi che ne migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS IV - W0. INTOMIX IM11 è utilizzato come intonaco di fondo per intonacare murature costituite da: laterizi, blocchi in calcestruzzo, calcestruzzo, ove è richiesta un’ alta adesione al supporto. La presenza delle fibre migliora le caratteristiche meccaniche del manufatto, in particolare la resistenza alla flessione, e riduce la probabilità di comparsa di fessure. Le sue caratteristiche tecniche, lo rendono idoneo a ricevere un rivestimento ceramico o lapideo mediante incollaggio e/o tassellatura. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto deve essere privo di polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve essere omogenea, ruvida, priva di parti incoerenti. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della sua intonacatura e la malta, una volta applicata, deve essere protetta da una rapida essiccazione. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.) Miscelazione e Applicazione Caricare la tramoggia dell’ intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino ad ottenere una consistenza idonea all’ applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. Applicare l’intonaco in uno spessore compreso tra 10 mm ed 20 mm . A posa effettuata livellare con staggia. Dopo 2-4 ore a secondo delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura con frattazzo di legno o plastica. Nel caso sia previsto l’incollaggio di rivestimenti ceramici o lapidei, per evitare d’indebolire l’adesione del rivestimento al supporto è assolutamente necessario evitare di rabottare l’intonaco. La rabottatura crea, infatti, uno strato pulverulento con scarse caratteristiche meccaniche; in ogni caso eventuali parti incoerenti devono essere rimosse prima dell’applicazione dell’adesivo. Normalmente il rivestimento deve essere applicato solamente dopo un adeguato periodo di stagionatura dell’intonaco, in modo tale da consentire il completo ritiro igrometrico ed un adeguato sviluppo delle resistenze meccaniche. Si raccomanda di utilizzare un idoneo adesivo e di seguire scrupolosamente le istruzioni di messa in opera riportate dal produttore. ACQUA DI IMPASTO ca. 23% (5,7 litri per sacco) RESA 70 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO ca. 14,0 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 10 mm [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione con idonee protezioni; bagnare il supporto e, se necessario, anche l’intonaco dopo la sua posa. In presenza di forte vento, al fine di evitare la formazione di cavillature e “bruciature” della malta, è necessario adottare opportune precauzioni per proteggere l’intonaco fresco (protezione dei locali interni, applicazioni dell’intonaco in due strati frattazzando accuratamente la superficie, ecc.). Nel caso di sottofondi composti da supporti eterogenei (ad esempio tra un laterizio ed un pilastro in calcestruzzo) è consigliato armare i giunti con una rete porta intonaco in fibra di vetro alcali-resistente. La rete va collocata dopo il primo strato di sbruffatura dell’intonaco e non attaccata direttamente alla muratura. Prima di applicare rivestimenti, attendere che l’intonaco abbia terminato il ritiro igrometrico e presenti un’adeguata resistenza meccanica (tre o più settimane in funzione delle condizioni climatiche). Il prodotto contiene un’elevata percentuale di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe quindi dare luogo a piccole cavillature. Per l’applicazione su supporti differenti da quelli indicati (pannelli di legno cemento, pannelli isolanti ecc) è necessaria una prova preliminare che verifichi la buona riuscita del lavoro. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV - W0 mm 1,5 mm Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1480 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1750 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1600 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 62 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 63 malte da intonaco / INTOMIX BIO® INTOMIX BIO® Intonaco di fondo alleggerito, iDROFUGATO e fibrorinforzato a base di legante idraulico biocompatibile e calce idrata, per interni ed esterni ad applicazione meccanica Porosità della malta allo stato fresco Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg % kg/m3 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 3000 ca. Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore µ Assorbimento d’ acqua Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [FORNITURA] INTOMIX BIO è una malta premiscelata a secco, composta da: legante idraulico biocompatible, calce idrata, sabbie selezionate, inerti leggeri di origine minerale, fibre ed additivi che migliorano la lavorabilità ed incrementano l’idrofobicità. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS II - W0. INTOMIX BIO è utilizzato come intonaco di fondo alleggerito, in applicazioni di bioedilizia. Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto deve essere privo di polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve essere omogenea, ruvida, priva di parti incoerenti. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Supporti lisci o particolarmente assorbenti devono essere trattati preventivamente con idoneo primer o applicando uno strato di rinzaffo. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della sua intonacatura e la malta, una volta applicata, deve essere protetta da una rapida essiccazione. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.) Miscelazione e Applicazione Caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. E’ possibile procedere anche mediante mescolazione manuale e con betoniera. Applicare il prodotto a spruzzo con intonacatrice o eventualmente a mano con cazzuola, con uno spessore di ca. 30-40 mm in un’unica mano, avanzando gradatamente, ripianando la superficie con staggia, senza esercitare un’eccessiva pressione. Dopo qualche ora è possibile irruvidire la superficie, come un normale intonaco, utilizzando il bordo della spatola americana. Il prodotto è caratterizzato da un basso ritiro in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di eseguire l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o alla presenza di vento. In casi di forte esposizione solare o di rapida asciugatura, dopo che il materiale ha cominciato a indurire, è conveniente mantenere umida la superficie mediante spruzzamento d’acqua. Dopo circa tre settimane dall’applicazione dell’intonaco, e comunque in base alle condizioni climatiche, si può procedere con il completamento del sistema mediante l’applicazione di finiture a base calce o bioleganti (PANTHEON BIO-FINITURA o SANIERPUTZ FINITURA). ACQUA DI IMPASTO ca. 26 - 28% (6,8 litri per sacco) RESA 82 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 11 - 12 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 10 mm ≥ 18 < 1400 2,2 0,3 < 10 classe W0 (0,8 kg/m2min0,5) W/m K 0,45 Euroclasse A1 [AVVERTENZE] • • • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo proteggere da una rapida essiccazione con idonee protezioni, se necessario, bagnare dopo la sua posa. Alla presenza di forte vento, al fine di evitare la formazione di cavillature e “bruciature” della malta, e necessario adottare opportune precauzioni per proteggere l’intonaco fresco (protezione dei locali interni, applicazioni dell’intonaco in due strati frattazzando accuratamente la superficie, ecc.). Per l’applicazione su supporti non cementizi (es. pannelli di legno cemento, pannelli isolanti ecc) è necessaria una prova preliminare che verifichi la buona riuscita del lavoro. Nel caso di sottofondi composti da supporti eterogenei (ad esempio tra un laterizio ed un pilastro in calcestruzzo) è necessario armare i giunti con una rete porta intonaco in fibra di vetro alcali-resistente. La rete va collocata dopo il primo strato di sbruffatura dell’intonaco e non attaccata direttamente alla muratura. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS II - W0 mm 1,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1400 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1500 - 1600 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 64 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 65 malte da intonaco / INTOMIX IA30® INTOMIX IA30® Intonaco aggrappante ad elevata resistenza ed adesione, per interni ed esterni, ad applicazione meccanica Conducibilità termica (λ) -valore tabulato Reazione al fuoco W/m K 0,85 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] INTOMIX IA30 è una malta premiscelata secca, composta da: cemento portland, sabbie selezionate ed additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS IV - W0. INTOMIX IA30 è utilizzato come intonaco aggrappante ad elevate prestazioni meccaniche per rinzaffare supporti cementizi lisci e scarsamente assorbenti come, ad esempio, elementi prefabbricati in calcestruzzo. • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione con idonee protezioni; bagnare il supporto e, se necessario, anche l’intonaco dopo la sua posa. È consigliabile eseguire una prova preliminare per verificare la buona riuscita del lavoro. Il prodotto contiene un’elevata percentuale di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe quindi dare luogo a piccole cavillature. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto deve essere privo di polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve essere omogenea, ruvida, priva di parti incoerenti. Eventuali cavità vanno riempite con il medesimo materiale almeno 24 ore prima dell’intonacatura. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della sua intonacatura e la malta, una volta applicata, deve essere protetta da una rapida essiccazione. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.) Miscelazione e Applicazione Caricare la tramoggia dell’ intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino ad ottenere una consistenza idonea all’ applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. Applicare l’intonaco in spessori compresi tra i 3 mm ed i 7 mm, lasciandolo ruvido in superficie. Attendere almeno 48 ore prima della posa del corpo d’intonaco. ACQUA DI IMPASTO ca. 23% (5,7 litri per sacco) RESA 67 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO ca. 7,5 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 5 mm [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV - W0 mm 1,5 mm Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1480 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1850 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1700 Adesione al supporto N/mm2 > 0,9 - Frattura tipo B Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 15,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 5,5 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 12000 ca. Assorbimento d’ acqua Permeabilità al vapore µ classe W0 (0,45 kg/m2.min0,5) 22 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 66 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 67 Linea di prodotti utilizzata nella realizzazione di massetti sia in interno che esterno ad asciugatura normale o veloce. LEGANTI E MALTE PER MASSETTI 72 FONDOCEM 74 Fondomix SC6 76 Fondomix SC7 78 Fondomix SC20 80 Fondomix SC25 82 Fondomix SC27 84 Fondomix SC30 86 Fondomix NANOTHERM 69 LEGANTI E malte PER MASSETTI FONDOMIX MASSETTI SABBIA E CEMENTO CONFORMI A UNI EN 13813 SC6 Tipo Classe Caratteristiche Confezione Proprietà Acqua d'impasto Consumo Dimensione massima dell’aggregato Umidità residua ottenuta mediante metodo del carburo di calcio con conservazione dei campioni in laboratorio a 20°C e UR 50% Unità di misura Norma riferimento % UNI EN 13892-1 kg/ m2.cm SC7 SC20 SC25 SC27 SC30 NANOTHERM CT CT CT CT CT CT CT C20 F4 C20 F4 C20 F4 C25 F5 C25 F5 C30 F6 C25 F5 Massetto tradizionale tipo sabbia e cemento Massetto tradizionale tipo sabbia e cemento Massetto tradizionale ad elevata lavorabilità e pompabilità Massetto semi rapido ideale per sistemi riscaldanti o per la posa di parquet Massetto semi rapido ideale per sistemi riscaldanti o per la posa di parquet Massetto semi rapido ad alte prestazioni ideale per sistemi riscaldanti o per la posa di parquet Massetto ad elevata conducibilità termica ideale per sistemi riscaldanti a pavimento Sacco Sfuso Sfuso Sacco Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso 10 10 9 8 8 8 9 18 - 19 18 - 19 18 - 19 18 - 19 18 - 19 18 - 19 17 - 18 mm --- 3 3 3 3 3 3 3 % % a 4 giorni --- --- --- 2,0 2,0 2,1 2,5 a 7 giorni --- --- --- 1,5 1,5 1,9 2,0 Resistenza a compressione dopo 7 gg N/mm2 --- --- --- --- 22,0 22,0 25,0 22,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 13892-2 21,0 21,0 21,0 28,0 28,0 33,0 27,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 13892-2 4,5 4,3 4,5 5,5 5,5 6,5 5,4 kg/m3 UNI EN 13892-2 Massa volumica della malta indurita Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Pedonabilità Conducibilità termica (λ) – valore tabulato 2000 2000 2000 2000 2000 2100 2000 N/mm2 20000 20000 20000 22000 22000 25000 22000 ore 24 24 24 10 10 10 20 1,30 1,30 1,30 1,39* 1,39* 1,40 2,10* W/mK UNI EN ISO 10456 *valore ottenuto in laboratorio accreditato in accordo alla norma UNI EN 12664 I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 70 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 71 LEGANTI E MALTE PER MASSETTI / FONDOCEM® FONDOCEM® Legante idraulico per massetti a presa normale, asciugamento rapido e ritiro controllato [CARATTERISTICHE DEL MASSETTO] I dati riportati sono puramente indicativi e si riferiscono a dosaggi per un metro cubo di aggregati secchi. Le caratteristiche dell’aggregato, il contenuto d’acqua e il grado di compattazione del massetto influiscono sulle proprietà meccaniche finali del massetto. FONDOCEM kg/m3 220 - 230 Acqua totale* l/m3 ca. 120 ca. 130 kg/m3 ca. 2100 ca. 2100 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 > 25 > 30 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 >5 >6 Massa volumica dell’impasto Classe UNI EN 13813 C25 - F5 260 - 270 C30 - F6 Umidità residua ottenuta mediante metodo del carburo di calcio con conservazione dei campioni in laboratorio a 20°C e UR 50%** [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] a 7 giorni FONDOCEM è un legante idraulico costituito da una miscela di cementi ed additivi termo-fluidificanti, studiato per essere miscelato in cantiere con aggregati, di adeguata granulometria, ed acqua per la realizzazione dl massetti ad asciugamento rapido e ritiro controllato. FONDOCEM può essere utilizzato nella realizzazione di massetti sia ancorati che galleggianti, su supporti vecchi o nuovi. Dopo sole 24 ore è possibile posare piastrelle di ceramica, cotto, pietre naturali senza rischiare fessurazioni da ritiro; è possibile inoltre posare, dopo circa una settimana dalla realizzazione del massetto, pavimentazioni in legno, materiali resilienti o tessili. % < 2,0 < 2,0 * umidità presente negli aggregati e acqua aggiunta all’impasto ** con temperature più basse ed UR più alta, i tempi di asciugatura si allungano [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e si riferiscono alle caratteristiche tecniche del legante. [CICLO APPLICATIVO] Tempo di inizio presa EN 196-1 min Dosaggi ed impasto rispecchiano le normali metodologiche impiegate per i tradizionali massetti a base di sabbia e cemento; anche la posa avviene seguendo le usuali fasi applicative: preparazione dei livelli, getto e costipazione dell’impasto, staggiatura e lisciatura finale con frattazzo o con mezzi meccanici. Preparazione del supporto Massetto ancorato Il massetto realizzato con FONDOCEM può essere applicato ancorato in spessore minimo di 2-3 cm su supporti privi di polvere, di oli e grassi e preferibilmente con umidità residua inferiore al 2 % per evitare di allungare i tempi di asciugatura del massetto. Massetto galleggiante Il massetto realizzato con FONDOCEM può anche essere applicato galleggiante in spessore minimo di 4-5 cm. A tale scopo stendere sul supporto dei fogli di separazione di polietilene, avendo cura di sovrapporre i bordi per almeno 25-30 cm. Lungo il perimetro della stanza ed intorno ad eventuali pilastri è consigliabile disporre una striscia di materiale comprimibile (polistirolo, sughero, ecc.) con spessore da 4 a 8 mm. Se la superficie pavimentata è attraversata da tubazioni, il massetto deve essere rinforzato con un’armatura leggera (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto fra 2,5 a 3 cm. Preparazione dell’impasto Il prodotto si miscela con acqua e sabbia utilizzando le normali attrezzature di cantiere: betoniere, pompe miscelatrici o anche manualmente. Miscelare accuratamente con sabbia caratterizzata da granulometria assortita (con diametro massimo pari a 8 mm) ed acqua pulita, per un tempo di circa 5 minuti, fino ad ottenere un impasto con consistenza di terra umida. L’impasto deve essere gettato, steso, costipato e frattazzato nel minor tempo possibile. È previsto un tempo di lavorabilità di circa 1 ora. Resistenza a compressione a 2 gg* EN 196-1 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg* EN 196-1 N/mm2 ≥ 50 Tenore in solfato (come SO3) EN 196-2 % ≤ 3,5 Tenore in cloruro EN 196-2 % ≤ 0,10 [DOSAGGIO CONSIGLIATO] • A metro cubo d’impasto 220 - 270 kg Sabbia assortita essiccata con distribuzione granulometrica 0-8 mm 1700 - 1800 kg (1 metro cubo) Acqua* 120 - 130 litri (con sabbia essiccata) • [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • Ogni 4 sacchi (100kg) FONDOCEM 100 kg Sabbia assortita essiccata con distribuzione granulometrica 0-8 mm 500 - 600 kg Acqua* 50 - 60 litri (con sabbia essiccata) ≥ 25 * con rapporto acqua/legante uguale a 0,40 • FONDOCEM < 200 Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Nelle seguenti situazioni si consiglia di inserire nel massetto, a metà del suo spessore, una rete elettrosaldata: in presenza di sottofondi irregolari o con elevata comprimibilità, oppure dove si prevede la presenza di sollecitazioni dinamiche o di carichi concentrati elevati. La rete deve essere adatta alle condizioni di esercizio del massetto. Utilizzare l’acqua consigliata: una quantità troppo bassa impedisce una buona compattazione dell’impasto e penalizza le resistenze meccaniche, invece un dosaggio elevato aumenta il ritiro idraulico e i tempi di asciugatura del massetto. Non aggiungere acqua al prodotto già in fase di indurimento per poterlo renderlo lavorabile. Evitare di sottoporre il massetto a correnti d’aria o ad irraggiamento diretto del sole durante le prime ora dalla posa. Posare pavimenti in legno, pavimenti resilienti o simili solamente dopo essersi accertati che l’umidità residua, misurata mediante igrometro a carburo di calcio, è inferiore al 2%. Lo spessore minimo del massetto può essere superiore a quello indicato in funzione della destinazione d’uso finale e in relazione alle caratteristiche di comprimibilità degli strati sottostanti. Eseguire, appena possibile, tagli profondi tra 1/3 e 1/5 dello spessore del massetto in presenza di spigoli, rientranze, sporgenze o superfici continue maggiori di 40m2. Questi tagli hanno la funzione di ridurre la possibilità di formazione di fessure da ritiro igrometrico del manufatto durante la fase iniziale di stagionatura. I tagli vengono in seguito ricoperti dalla pavimentazione. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). * con sabbia bagnata ridurre i quantitativi di acqua in funzione dell’umidità presente I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 72 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 73 LEGANTI E MALTE PER MASSETTI / FONDOMIX SC6® FONDOMIX SC6® Massetto tradizionale pronto all’uso, a base di sabbia e cemento Classificazione secondo UNI EN 13813 Dimensione massima dell’aggregato Consumo di materiale secco per m2 di massetto con altezza di 1 cm 21,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 4,5 Pedonabilità Conducibilità termica λ (valore tabulato UNI EN ISO 10456) Reazione al fuoco (Rif. Decisione della Commissione 96/603/CE) [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [FORNITURA] FONDOMIX SC6 è un premiscelato a secco composto da cemento e sabbie selezionate che viene utilizzato nella realizzazione di massetti interni ed esterni dove è richiesta una buona resistenza meccanica. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 13813 ed è classificato come CT C20 F4 A1fl. Il massetto è adatto a ricevere piastrelle in ceramica, cotto e pietre naturali; inoltre può essere impiegato anche come sottofondo nella realizzazione di vialetti o per coprire tubazioni elettriche ed idrauliche. Il prodotto è disponibile esclusivamente in sacchi di carta da 25 kg. TEMPO DI MISCELAZIONE 3-4 minuti in betoniera kg/m3 N/mm2 Ore W/mK 2000 20000 ca. 24 1,30 A1fl [AVVERTENZE] • • [CICLO APPLICATIVO] ca. 10% (2,5 litri per sacco) 18 - 19 N/mm2 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg ACQUA DI IMPASTO kg 3 Resistenza a compressione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) Massa volumica della malta indurita dopo 28 gg Preparazione del supporto Massetto ancorato FONDOMIX SC6 può essere applicato ancorato in spessore minimo di 2-3 cm su supporti cementizi privi di polvere, di parti incoerenti, di oli e grassi e preferibilmente asciutti, per evitare di allungare i tempi di essicazione del massetto. Se è necessario migliorare l’adesione, si consiglia di applicare sul supporto una boiacca a base di lattici elastomerici e di cemento, quindi procedere a stendere il massetto sulla boiacca ancora fresca (fresco su fresco). Massetto galleggiante FONDOMIX SC6 può anche essere applicato galleggiante in spessore minimo di 4-5 cm. A tale scopo stendere sul supporto dei fogli di separazione di polietilene, avendo cura di sovrapporre i bordi per almeno 25-30 cm e di sigillare le giunzioni, in modo da impedire qualsiasi possibile risalita di umidità dal sottofondo. I fogli devono essere risvoltati sulle pareti, pilastri o qualsiasi superficie verticale, al di sopra dello spessore del massetto. È consigliabile avere un’umidità residua del supporto inferiore al 2%, in ogni caso l’umidità del supporto tenderà a migrare lungo le pareti laterali, dato che il polietilene forma una barriera al vapore. Lungo il perimetro della stanza ed intorno ad eventuali pilastri è consigliabile disporre una striscia di materiale comprimibile (polistirolo, sughero, ecc.) con spessore da 4 a 8 mm. Se la superficie pavimentata è attraversata da tubazioni, il massetto deve essere rinforzato con un armatura leggera (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto di 2-3 cm. Nel caso in cui la stesura del massetto venga interrotta, è necessario introdurre nella parte finale del getto una rete elettrosaldata o degli spezzoni di tondino di ferro che fuoriescano di almeno 25-30 cm, in modo tale da contrastare la creazione di fessurazioni e di dislivelli nella ripresa del getto. Attrezzatura Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 2,5 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere un impasto di consistenza di tipo terra umida. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza di tipo terra umida. Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. CT C20 F4 mm • • • • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Nelle seguenti situazioni si consiglia di inserire nel massetto, a metà del suo spessore, una rete elettrosaldata: in presenza di sottofondi irregolari o con elevata comprimibilità, oppure dove si prevede la presenza di sollecitazioni dinamiche o di carichi concentrati elevati. La rete deve essere adatta alle condizioni di esercizio del massetto. Impastare il massetto con l’acqua consigliata: una quantità troppo bassa impedisce una buona compattazione dell’impasto e penalizza le resistenze meccaniche, invece un dosaggio elevato aumenta il ritiro idraulico e i tempi di asciugatura. Non aggiungere acqua al prodotto già in fase di indurimento per poterlo renderlo lavorabile. Evitare di sottoporre il massetto a correnti d’aria o ad irraggiamento diretto del sole durante le prime ora dalla posa. Posare pavimenti in legno, pavimenti resilienti o simili solamente dopo essersi accertati che l’umidità residua, misurata mediante igrometro a carburo di calcio, è inferiore al 2%. Lo spessore minimo del massetto può essere superiore a quello indicato in funzione della destinazione d’uso finale e in relazione alle caratteristiche di comprimibilità degli strati sottostanti. Eseguire, appena possibile, tagli profondi tra 1/3 e 1/5 dello spessore del massetto in presenza di spigoli, rientranze, sporgenze o superfici continue maggiori di 40m2. Questi tagli hanno la funzione di ridurre la possibilità di formazione di fessure da ritiro igrometrico del manufatto durante la fase iniziale di stagionatura. I tagli vengono in seguito ricoperti dalla pavimentazione. Il prodotto è pronto all’uso, aggiungere solamente acqua nella giusta quantità. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 74 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 75 LEGANTI E MALTE PER MASSETTI / FONDOMIX SC7® FONDOMIX SC7® Massetto tradizionale pronto all’uso, a base di sabbia e cemento Classificazione secondo UNI EN 13813 Dimensione massima dell’aggregato Consumo di materiale secco per m2 di massetto con altezza di 1 cm CT C20 F4 mm kg Resistenza a compressione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 Resistenza a flessione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 Massa volumica della malta indurita dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Pedonabilità Conducibilità termica λ (valore tabulato UNI EN ISO 10456) Reazione al fuoco (Rif. Decisione della Commissione 96/603/CE) kg/m3 N/mm2 Ore W/mK 3 18 - 19 21,0 4,3 2000 20000 ca. 24 1,30 A1fl [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [FORNITURA] FONDOMIX SC7 è un massetto premiscelato a secco composto da cemento portland e sabbie selezionate che è conforme alla norma UNI EN 13813 ed è classificato come CT C20 F4 A1fl. Il prodotto è stato appositamente messo a punto per applicazioni che richiedono sili da cantiere, dotati di coclea estrattrice, e pompe miscelatrici per massetti. La particolare formulazione permette, infatti, di raggiungere senza difficoltà i 10 metri di altezza e di avere un’estrema facilità di stesura, ideale per la realizzazione di ampie superfici. Il massetto è adatto a ricevere piastrelle in ceramica, cotto e pietre naturali; inoltre può essere impiegato anche come sottofondo nella realizzazione di vialetti o per coprire tubazioni elettriche ed idrauliche. Il prodotto è disponibile esclusivamente sfuso, in sili da cantiere collocati ad una distanza massima di 12 metri dal punto di carico del camion cisterna. [AVVERTENZE] • • [CICLO APPLICATIVO] Preparazione del supporto Massetto ancorato FONDOMIX SC7 può essere applicato ancorato in spessore minimo di 2-3 cm su supporti cementizi privi di polvere, di parti incoerenti, di oli e grassi e preferibilmente asciutti, per evitare di allungare i tempi di essicazione del massetto. Se è necessario migliorare l’adesione, si consiglia di applicare sul supporto una boiacca a base di lattici elastomerici e di cemento, quindi procedere a stendere il massetto sulla boiacca ancora fresca (fresco su fresco). Massetto galleggiante FONDOMIX SC7 può anche essere applicato galleggiante in spessore minimo di 4-5 cm. A tale scopo stendere sul supporto dei fogli di separazione di polietilene, avendo cura di sovrapporre i bordi per almeno 25-30 cm e di sigillare le giunzioni, in modo da impedire qualsiasi possibile risalita di umidità dal sottofondo. I fogli devono essere risvoltati sulle pareti, pilastri o qualsiasi superficie verticale, al di sopra dello spessore del massetto. È consigliabile avere un’umidità residua del supporto inferiore al 2%, in ogni caso l’umidità del supporto tenderà a migrare lungo le pareti laterali, dato che il polietilene forma una barriera al vapore. Lungo il perimetro della stanza ed intorno ad eventuali pilastri è consigliabile disporre una striscia di materiale comprimibile (polistirolo, sughero, ecc.) con spessore da 4 a 8 mm. Se la superficie pavimentata è attraversata da tubazioni, il massetto deve essere rinforzato con un armatura leggera (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto di 2-3 cm. Nel caso in cui la stesura del massetto venga interrotta, è necessario introdurre nella parte finale del getto una rete elettrosaldata o degli spezzoni di tondino di ferro che fuoriescano di almeno 25-30 cm, in modo tale da contrastare la creazione di fessurazioni e di dislivelli nella ripresa del getto. Attrezzatura Mescolatore in continuo orizzontale collegato a silo. Coclea inclinata (es. Maltech EDS 150) per il trasferimento del prodotto alla pompa miscelatrice tipo Turbosol. Miscelazione Avviare la macchina e regolare l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza di terra umida. Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO • • • • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Nelle seguenti situazioni si consiglia di inserire nel massetto, a metà del suo spessore, una rete elettrosaldata: in presenza di sottofondi irregolari o con elevata comprimibilità, oppure dove si prevede la presenza di sollecitazioni dinamiche o di carichi concentrati elevati. La rete deve essere adatta alle condizioni di esercizio del massetto. Impastare il massetto con l’acqua consigliata: una quantità troppo bassa impedisce una buona compattazione dell’impasto e penalizza le resistenze meccaniche, invece un dosaggio elevato aumenta il ritiro idraulico e i tempi di asciugatura. Non aggiungere acqua al prodotto già in fase di indurimento per poterlo renderlo lavorabile. Evitare di sottoporre il massetto a correnti d’aria o ad irraggiamento diretto del sole durante le prime ora dalla posa. Posare pavimenti in legno, pavimenti resilienti o simili solamente dopo essersi accertati che l’umidità residua, misurata mediante igrometro a carburo di calcio, è inferiore al 2%. Lo spessore minimo del massetto può essere superiore a quello indicato in funzione della destinazione d’uso finale e in relazione alle caratteristiche di comprimibilità degli strati sottostanti. Eseguire, appena possibile, tagli profondi tra 1/3 e 1/5 dello spessore del massetto in presenza di spigoli, rientranze, sporgenze o superfici continue maggiori di 40m2. Questi tagli hanno la funzione di ridurre la possibilità di formazione di fessure da ritiro igrometrico del manufatto durante la fase iniziale di stagionatura. I tagli vengono in seguito ricoperti dalla pavimentazione. Il prodotto è pronto all’uso, aggiungere solamente acqua nella giusta quantità. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). ca. 10% [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 76 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 77 LEGANTI E MALTE PER MASSETTI / FONDOMIX SC20® FONDOMIX SC20® Massetto tradizionale pronto all’uso, a base di sabbia e cemento, ad elevata lavorabilità Classificazione secondo UNI EN 13813 Dimensione massima dell’aggregato Consumo di materiale secco per m2 di massetto con altezza di 1 cm CT C20 F4 mm kg 3 18 - 19 Resistenza a compressione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 21,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 4,5 Massa volumica della malta indurita dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Pedonabilità Conducibilità termica λ (valore tabulato UNI EN ISO 10456) Reazione al fuoco (Rif. Decisione della Commissione 96/603/CE) kg/m3 N/mm2 Ore W/mK 2000 20000 ca. 24 1,30 A1fl [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [FORNITURA] FONDOMIX SC20 è un massetto premiscelato a secco composto da cemento portland e sabbie selezionate che è conforme alla norma UNI EN 13813 ed è classificato come CT C20 F4 A1fl. Il prodotto è stato appositamente messo a punto per applicazioni che richiedono sili da cantiere, dotati di coclea estrattrice, e pompe miscelatrici per massetti. La particolare formulazione permette, infatti, di raggiungere senza difficoltà i 15 metri di altezza e di avere un’estrema facilità di stesura, ideale per la realizzazione di ampie superfici con estrema rapidità. Il massetto è adatto a ricevere le più svariate tipologie di pavimenti: legno, ceramica, pietre naturali e materiali sintetici; inoltre, può essere impiegato come sottofondo nella realizzazione di passi carrai e vialetti. Il prodotto è disponibile esclusivamente sfuso, in sili da cantiere collocati ad una distanza massima di 8 metri dal punto di carico del camion cisterna. [AVVERTENZE] • • [CICLO APPLICATIVO] Preparazione del supporto Massetto ancorato FONDOMIX SC20 può essere applicato ancorato in spessore minimo di 2-3 cm su supporti cementizi privi di polvere, di parti incoerenti, di oli e grassi e preferibilmente asciutti, per evitare di allungare i tempi di essicazione del massetto. Se è necessario migliorare l’adesione, si consiglia di applicare sul supporto una boiacca a base di lattici elastomerici e di cemento, quindi procedere a stendere il massetto sulla boiacca ancora fresca (fresco su fresco). Massetto galleggiante FONDOMIX SC20 può anche essere applicato galleggiante in spessore minimo di 4-5 cm. A tale scopo stendere sul supporto dei fogli di separazione di polietilene, avendo cura di sovrapporre i bordi per almeno 25-30 cm e di sigillare le giunzioni, in modo da impedire qualsiasi possibile risalita di umidità dal sottofondo. I fogli devono essere risvoltati sulle pareti, pilastri o qualsiasi superficie verticale, al di sopra dello spessore del massetto. È consigliabile avere un’umidità residua del supporto inferiore al 2%, in ogni caso l’umidità del supporto tenderà a migrare lungo le pareti laterali, dato che il polietilene forma una barriera al vapore. Lungo il perimetro della stanza ed intorno ad eventuali pilastri è consigliabile disporre una striscia di materiale comprimibile (polistirolo, sughero, ecc.) con spessore da 4 a 8 mm. Se la superficie pavimentata è attraversata da tubazioni, il massetto deve essere rinforzato con un armatura leggera (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto di 2-3 cm. Nel caso in cui la stesura del massetto venga interrotta, è necessario introdurre nella parte finale del getto una rete elettrosaldata o degli spezzoni di tondino di ferro che fuoriescano di almeno 25-30 cm, in modo tale da contrastare la creazione di fessurazioni e di dislivelli nella ripresa del getto. Attrezzatura Mescolatore in continuo, orizzontale collegato al silo. Coclea inclinata (es. Maltech EDS 150) per il trasferimento del prodotto alla pompa miscelatrice, tipo Turbosol. Miscelazione Avviare la macchina e regolare l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza di terra umida. Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO • • • • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Nelle seguenti situazioni si consiglia di inserire nel massetto, a metà del suo spessore, una rete elettrosaldata: in presenza di sottofondi irregolari o con elevata comprimibilità, oppure dove si prevede la presenza di sollecitazioni dinamiche o di carichi concentrati elevati. La rete deve essere adatta alle condizioni di esercizio del massetto. Impastare il massetto con l’acqua consigliata: una quantità troppo bassa impedisce una buona compattazione dell’impasto e penalizza le resistenze meccaniche, invece un dosaggio elevato aumenta il ritiro idraulico e i tempi di asciugatura. Non aggiungere acqua al prodotto già in fase di indurimento per poterlo renderlo lavorabile. Evitare di sottoporre il massetto a correnti d’aria o ad irraggiamento diretto del sole durante le prime ora dalla posa. Posare pavimenti in legno, pavimenti resilienti o simili solamente dopo essersi accertati che l’umidità residua, misurata mediante igrometro a carburo di calcio, è inferiore al 2%. Lo spessore minimo del massetto può essere superiore a quello indicato in funzione della destinazione d’uso finale e in relazione alle caratteristiche di comprimibilità degli strati sottostanti. Eseguire, appena possibile, tagli profondi tra 1/3 e 1/5 dello spessore del massetto in presenza di spigoli, rientranze, sporgenze o superfici continue maggiori di 40m2. Questi tagli hanno la funzione di ridurre la possibilità di formazione di fessure da ritiro igrometrico del manufatto durante la fase iniziale di stagionatura. I tagli vengono in seguito ricoperti dalla pavimentazione. Il prodotto è pronto all’uso, aggiungere solamente acqua nella giusta quantità. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). ca. 9% [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 78 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 79 LEGANTI E MALTE PER MASSETTI / FONDOMIX SC25® FONDOMIX SC25® Massetto pronto all’uso ad essicazione medio rapida e ritiro controllato ACQUA DI IMPASTO ca. 8% (2 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE 3-4 minuti in betoniera [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 13813 Dimensione massima dell’aggregato Consumo di materiale secco per m2 di massetto con altezza di 1 cm Tempo di lavorabilità del massetto fresco a 20°C (Pot life) [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] FONDOMIX SC25 è un massetto premiscelato a secco composto da: cemento portland, sabbie selezionate e particolari additivi che migliorano le caratteristiche fisico-meccaniche e riducono il tempo di asciugatura ed il ritiro idraulico. Il premiscelato è utilizzato nella realizzazione di massetti dove è richiesta una veloce asciugatura ed un’elevata stabilità dimensionale. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 13813 ed è classificato come CT C25 F5 A1fl. Il prodotto è adatto a ricevere, anche dopo sole 24-48 ore dalla posa, pavimenti in ceramica, cotto e pietre naturali; invece, per le pavimentazioni in legno, moquette, gomma, PVC il tempo di attesa è di circa una settimana. Il prodotto soddisfa i requisiti della norma UNI 11371 “Massetti per parquet e pavimentazioni di legno”. Il premiscelato permette di realizzare pavimenti riscaldanti, mediante annegamento di serpentine radianti, caratterizzati da un ottima conducibilità termica. Il prodotto risolve definitivamente i problemi di cantiere relativi a fessurazioni da ritiro, dovuti alla posa prematura dei pavimenti sui massetti ancora umidi; evita le lunghe attese nell’applicazione del parquet e sostituisce il tradizionale massetto sabbia e cemento, permettendo di realizzare sottofondi stabili nel tempo. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione del supporto Massetto ancorato FONDOMIX SC25 può essere applicato ancorato in spessore minimo di 2-3 cm su supporti cementizi privi di polvere, di parti incoerenti, di oli e grassi e preferibilmente asciutti, per evitare di allungare i tempi di essicazione del massetto. Se è necessario migliorare l’adesione, si consiglia di applicare sul supporto una boiacca a base di lattici elastomerici e di cemento, quindi procedere a stendere il massetto sulla boiacca ancora fresca (fresco su fresco). Massetto galleggiante FONDOMIX SC25 può anche essere applicato galleggiante in spessore minimo di 4-5 cm. A tale scopo stendere sul supporto dei fogli di separazione di polietilene, avendo cura di sovrapporre i bordi per almeno 25-30 cm e di sigillare le giunzioni, in modo da impedire qualsiasi possibile risalita di umidità dal sottofondo. I fogli devono essere risvoltati sulle pareti, pilastri o qualsiasi superficie verticale, al di sopra dello spessore del massetto. È consigliabile avere un’umidità residua del supporto inferiore al 2%, in ogni caso l’umidità del supporto tenderà a migrare lungo le pareti laterali, dato che il polietilene forma una barriera al vapore. Lungo il perimetro della stanza ed intorno ad eventuali pilastri è consigliabile disporre una striscia di materiale comprimibile (polistirolo, sughero, ecc.) con spessore da 4 a 8 mm. Se la superficie pavimentata è attraversata da tubazioni, il massetto deve essere rinforzato con un armatura leggera (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto di 2-3 cm. Nel caso in cui la stesura del massetto venga interrotta, è necessario introdurre nella parte finale del getto una rete elettrosaldata o degli spezzoni di tondino di ferro che fuoriescano di almeno 25-30 cm, in modo tale da contrastare la creazione di fessurazioni e di dislivelli nella ripresa del getto. Attrezzatura Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore in continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 2 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere un impasto di consistenza di tipo terra umida. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza di tipo terra umida. Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. CT C25 F5 mm 3 kg 18 - 19 min 45 % 2,5 Umidità residua ottenuta mediante metodo del carburo di calcio con conservazione dei campioni in laboratorio a 20°C e UR 50%* a 2 giorni a 4 giorni % 2,0 a 7 giorni % 1,5 N/mm2 5,0 Resistenza a compressione dopo 24 ore Resistenza a compressione dopo 7 gg N/mm2 22,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 28,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 5,5 Massa volumica della malta indurita dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Pedonabilità kg/m3 N/mm2 Ore 2000 22000 ca. 10 Conducibilità termica λ (valore certificato UNI EN 12664) W/m K 1,39 Ritiro idraulico dopo 28 giorni a 20°C con UR 50% mm/ m < 0,500 Reazione al fuoco (Rif. Decisione della Commissione 96/603/CE) A1fl * con temperature più basse ed UR più alta, i tempi di asciugatura si allungano [FORNITURA] Il prodotto è disponibile esclusivamente in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Nelle seguenti situazioni si consiglia di inserire nel massetto, a metà del suo spessore, una rete elettrosaldata: in presenza di sottofondi irregolari o con elevata comprimibilità, oppure dove si prevede la presenza di sollecitazioni dinamiche o di carichi concentrati elevati. La rete deve essere adatta alle condizioni di esercizio del massetto. Impastare il massetto con l’acqua consigliata: una quantità troppo bassa impedisce una buona compattazione dell’impasto e penalizza le resistenze meccaniche, invece un dosaggio elevato aumenta il ritiro idraulico e i tempi di asciugatura. Non aggiungere acqua al prodotto già in fase di indurimento per poterlo renderlo lavorabile. Evitare di sottoporre il massetto a correnti d’aria o ad irraggiamento diretto del sole durante le prime ora dalla posa. Posare pavimenti in legno, pavimenti resilienti o simili solamente dopo essersi accertati che l’umidità residua, misurata mediante igrometro a carburo di calcio, è inferiore al 2%. Lo spessore minimo del massetto può essere superiore a quello indicato in funzione della destinazione d’uso finale e in relazione alle caratteristiche di comprimibilità degli strati sottostanti. Eseguire, appena possibile, tagli profondi tra 1/3 e 1/5 dello spessore del massetto in presenza di spigoli, rientranze, sporgenze o superfici continue maggiori di 40m2. Questi tagli hanno la funzione di ridurre la possibilità di formazione di fessure da ritiro igrometrico del manufatto durante la fase iniziale di stagionatura. I tagli vengono in seguito ricoperti dalla pavimentazione. Il prodotto è pronto all’uso, contiene già additivi termofluidificanti, aggiungere solamente acqua nella giusta quantità. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 80 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 81 LEGANTI E MALTE PER MASSETTi / FONDOMIX SC27® FONDOMIX SC27® Massetto pronto all’uso ad essicazione medio rapida e ritiro controllato [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 13813 Dimensione massima dell’aggregato Consumo di materiale secco per m2 di massetto con altezza di 1 cm Tempo di lavorabilità del massetto fresco a 20°C (Pot life) CT C25 F5 mm 3 kg 18 - 19 min 45 Umidità residua ottenuta mediante metodo del carburo di calcio con conservazione dei campioni in laboratorio a 20°C e UR 50%* [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] a 2 giorni % 2,5 a 4 giorni % 2,0 a 7 giorni FONDOMIX SC27 è un massetto premiscelato a secco composto da: cemento portland, sabbie selezionate e particolari additivi che migliorano le caratteristiche fisico-meccaniche e riducono il tempo di asciugatura ed il ritiro idraulico. Il prodotto, che è conforme alla norma UNI EN 13813 ed è classificato come CT C25 F5 A1fl, è stato appositamente messo a punto per applicazioni che richiedono sili da cantiere, dotati di coclea estrattrice, e pompe miscelatrici per massetti. La particolare formulazione permette, infatti, di raggiungere senza difficoltà i 15 metri di altezza e di avere un’estrema facilità di stesura, ideale per la realizzazione di ampie superfici. Grazie alla veloce asciugatura ed all’elevata stabilità dimensionale, il massetto è adatto a ricevere, anche dopo sole 24-48 ore dalla posa, pavimentazioni ceramiche o in pietra, mentre per rivestimenti in legno o in materiali resilienti è necessario attendere almeno una settimana. Il prodotto soddisfa i requisiti della norma UNI 11371 “Massetti per parquet e pavimentazioni di legno”. Il premiscelato permette di realizzare pavimenti riscaldanti, mediante annegamento di serpentine radianti, caratterizzati da un ottima conducibilità termica. % 1,5 Resistenza a compressione dopo 24 ore N/mm2 5,0 Resistenza a compressione dopo 7 gg N/mm2 22,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 28,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 5,5 Massa volumica della malta indurita dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Pedonabilità 10 W/m K 1,39 Ritiro idraulico dopo 28 giorni a 20°C con UR 50% mm/ m < 0,500 A1fl * con temperature più basse ed UR più alta, i tempi di asciugatura si allungano Preparazione del supporto Massetto ancorato FONDOMIX SC27 può essere applicato ancorato in spessore minimo di 2-3 cm su supporti cementizi privi di polvere, di parti incoerenti, di oli e grassi e preferibilmente asciutti, per evitare di allungare i tempi di essicazione del massetto. Se è necessario migliorare l’adesione, si consiglia di applicare sul supporto una boiacca a base di lattici elastomerici e di cemento, quindi procedere a stendere il massetto sulla boiacca ancora fresca (fresco su fresco). Massetto galleggiante FONDOMIX SC27 può anche essere applicato galleggiante in spessore minimo di 4-5 cm. A tale scopo stendere sul supporto dei fogli di separazione di polietilene, avendo cura di sovrapporre i bordi per almeno 25-30 cm e di sigillare le giunzioni, in modo da impedire qualsiasi possibile risalita di umidità dal sottofondo. I fogli devono essere risvoltati sulle pareti, pilastri o qualsiasi superficie verticale, al di sopra dello spessore del massetto. È consigliabile avere un’umidità residua del supporto inferiore al 2%, in ogni caso l’umidità del supporto tenderà a migrare lungo le pareti laterali, dato che il polietilene forma una barriera al vapore. Lungo il perimetro della stanza ed intorno ad eventuali pilastri è consigliabile disporre una striscia di materiale comprimibile (polistirolo, sughero, ecc.) con spessore da 4 a 8 mm. Se la superficie pavimentata è attraversata da tubazioni, il massetto deve essere rinforzato con un armatura leggera (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto di 2-3 cm. Nel caso in cui la stesura del massetto venga interrotta, è necessario introdurre nella parte finale del getto una rete elettrosaldata o degli spezzoni di tondino di ferro che fuoriescano di almeno 25-30 cm, in modo tale da contrastare la creazione di fessurazioni e di dislivelli nella ripresa del getto. Attrezzatura Mescolatore in continuo, orizzontale collegato al silo. Coclea inclinata (es. Maltech EDS 150) per il trasferimento del prodotto alla pompa miscelatrice, tipo Turbosol. Miscelazione Avviare la macchina e regolare l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza di terra umida. Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO Ore 2000 22000 ca. Conducibilità termica λ (valore certificato UNI EN 12664) Reazione al fuoco (Rif. Decisione della Commissione 96/603/CE) [CICLO APPLICATIVO] kg/m3 N/mm2 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile esclusivamente sfuso, in sili da cantiere collocati ad una distanza massima di 8 metri dal punto di carico del camion cisterna. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Nelle seguenti situazioni si consiglia di inserire nel massetto, a metà del suo spessore, una rete elettrosaldata: in presenza di sottofondi irregolari o con elevata comprimibilità, oppure dove si prevede la presenza di sollecitazioni dinamiche o di carichi concentrati elevati. La rete deve essere adatta alle condizioni di esercizio del massetto. Impastare il massetto con l’acqua consigliata: una quantità troppo bassa impedisce una buona compattazione dell’impasto e penalizza le resistenze meccaniche, invece un dosaggio elevato aumenta il ritiro idraulico e i tempi di asciugatura. Non aggiungere acqua al prodotto già in fase di indurimento per poterlo renderlo lavorabile. Evitare di sottoporre il massetto a correnti d’aria o ad irraggiamento diretto del sole durante le prime ora dalla posa. Posare pavimenti in legno, pavimenti resilienti o simili solamente dopo essersi accertati che l’umidità residua, misurata mediante igrometro a carburo di calcio, è inferiore al 2%. Lo spessore minimo del massetto può essere superiore a quello indicato in funzione della destinazione d’uso finale e in relazione alle caratteristiche di comprimibilità degli strati sottostanti. Eseguire, appena possibile, tagli profondi tra 1/3 e 1/5 dello spessore del massetto in presenza di spigoli, rientranze, sporgenze o superfici continue maggiori di 40m2. Questi tagli hanno la funzione di ridurre la possibilità di formazione di fessure da ritiro igrometrico del manufatto durante la fase iniziale di stagionatura. I tagli vengono in seguito ricoperti dalla pavimentazione. Il prodotto è pronto all’uso, contiene già additivi termofluidificanti, aggiungere solamente acqua nella giusta quantità. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). ca. 8% I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 82 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 83 LEGANTI E MALTE PER MASSETTi / FONDOMIX SC30® FONDOMIX SC30® Massetto pronto all’uso ad elevate prestazioni meccaniche, essicazione medio rapida e ritiro controllato [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 13813 Dimensione massima dell’aggregato Consumo di materiale secco per m2 di massetto con altezza di 1 cm Tempo di lavorabilità del massetto fresco a 20°C (Pot life) CT C30 F6 mm 3 kg 18 - 19 min 40 % 2,5 Umidità residua ottenuta mediante metodo del carburo di calcio con conservazione dei campioni in laboratorio a 20°C e UR 50%* a 2 giorni [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] FONDOMIX SC30 è un massetto premiscelato a secco composto da: cemento portland, sabbie selezionate e particolari additivi che migliorano le caratteristiche fisico-meccaniche e riducono il tempo di asciugatura ed il ritiro idraulico. Il prodotto, che è conforme alla norma UNI EN 13813 ed è classificato come CT C30 F6 A1fl, è stato appositamente messo a punto per applicazioni che richiedono sili da cantiere, dotati di coclea estrattrice, e pompe miscelatrici per massetti. La particolare formulazione permette, infatti, di raggiungere senza difficoltà i 15 metri di altezza e di avere un’estrema facilità di stesura, ideale per la realizzazione di ampie superfici. Grazie alla veloce asciugatura ed all’elevata stabilità dimensionale, il massetto è adatto a ricevere, anche dopo sole 24 ore dalla posa, pavimentazioni ceramiche o in pietra, mentre per rivestimenti in legno o in materiali resilienti è necessario attendere almeno una settimana. Il prodotto soddisfa ampiamente i requisiti della norma UNI 11371 “Massetti per parquet e pavimentazioni di legno”. Il premiscelato permette di realizzare pavimenti riscaldanti, mediante annegamento di serpentine radianti, caratterizzati da un ottima conducibilità termica. È possibile realizzare anche sottofondi per la realizzazione di passi carrai e vialetti sottoposti a carichi elevati. [CICLO APPLICATIVO] % 2,1 % 1,9 Resistenza a compressione dopo 24 ore N/mm2 10,0 Resistenza a compressione dopo 7 gg N/mm2 25,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 33,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 Massa volumica della malta indurita dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Pedonabilità kg/m3 N/mm2 Ore 6,5 2100 25000 ca. 10 Conducibilità termica λ (valore tabulato UNI EN ISO 10456) W/m K 1,40 Ritiro idraulico dopo 28 giorni a 20°C con UR 50% mm/ m < 0,500 Reazione al fuoco (Rif. Decisione della Commissione 96/603/CE) Preparazione del supporto Massetto ancorato FONDOMIX SC30 può essere applicato ancorato in spessore minimo di 2-3 cm su supporti cementizi privi di polvere, di parti incoerenti, di oli e grassi e preferibilmente asciutti, per evitare di allungare i tempi di essicazione del massetto. Se è necessario migliorare l’adesione, si consiglia di applicare sul supporto una boiacca a base di lattici elastomerici e di cemento, quindi procedere a stendere il massetto sulla boiacca ancora fresca (fresco su fresco). Massetto galleggiante FONDOMIX SC30 può anche essere applicato galleggiante in spessore minimo di 4-5 cm. A tale scopo stendere sul supporto dei fogli di separazione di polietilene, avendo cura di sovrapporre i bordi per almeno 25-30 cm e di sigillare le giunzioni, in modo da impedire qualsiasi possibile risalita di umidità dal sottofondo. I fogli devono essere risvoltati sulle pareti, pilastri o qualsiasi superficie verticale, al di sopra dello spessore del massetto. È consigliabile avere un’umidità residua del supporto inferiore al 2%, in ogni caso l’umidità del supporto tenderà a migrare lungo le pareti laterali, dato che il polietilene forma una barriera al vapore. Lungo il perimetro della stanza ed intorno ad eventuali pilastri è consigliabile disporre una striscia di materiale comprimibile (polistirolo, sughero, ecc.) con spessore da 4 a 8 mm. Se la superficie pavimentata è attraversata da tubazioni, il massetto deve essere rinforzato con un armatura leggera (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto di 2-3 cm. Nel caso in cui la stesura del massetto venga interrotta, è necessario introdurre nella parte finale del getto una rete elettrosaldata o degli spezzoni di tondino di ferro che fuoriescano di almeno 25-30 cm, in modo tale da contrastare la creazione di fessurazioni e di dislivelli nella ripresa del getto. Attrezzatura Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore in continuo, orizzontale collegato al silo. Coclea inclinata (es. Maltech EDS 150) per il trasferimento del prodotto alla pompa miscelatrice, tipo Turbosol. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere 2,5 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere un impasto di consistenza di tipo terra umida. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere (non necessario se il mescolatore è collegato al silo), avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza di tipo terra umida. Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. ACQUA DI IMPASTO a 4 giorni a 7 giorni A1fl * con temperature più basse ed UR più alta, i tempi di asciugatura si allungano [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25kg e sfuso, in sili da cantiere collocati ad una distanza massima di 8 metri dal punto di carico del camion cisterna. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Nelle seguenti situazioni si consiglia di inserire nel massetto, a metà del suo spessore, una rete elettrosaldata: in presenza di sottofondi irregolari o con elevata comprimibilità, oppure dove si prevede la presenza di sollecitazioni dinamiche o di carichi concentrati elevati. La rete deve essere adatta alle condizioni di esercizio del massetto. Impastare il massetto con l’acqua consigliata: una quantità troppo bassa impedisce una buona compattazione dell’impasto e penalizza le resistenze meccaniche, invece un dosaggio elevato aumenta il ritiro idraulico e i tempi di asciugatura. Non aggiungere acqua al prodotto già in fase di indurimento per poterlo renderlo lavorabile. Evitare di sottoporre il massetto a correnti d’aria o ad irraggiamento diretto del sole durante le prime ora dalla posa. Posare pavimenti in legno, pavimenti resilienti o simili solamente dopo essersi accertati che l’umidità residua, misurata mediante igrometro a carburo di calcio, è inferiore al 2%. Lo spessore minimo del massetto può essere superiore a quello indicato in funzione della destinazione d’uso finale e in relazione alle caratteristiche di comprimibilità degli strati sottostanti. Eseguire, appena possibile, tagli profondi tra 1/3 e 1/5 dello spessore del massetto in presenza di spigoli, rientranze, sporgenze o superfici continue maggiori di 40m2. Questi tagli hanno la funzione di ridurre la possibilità di formazione di fessure da ritiro igrometrico del manufatto durante la fase iniziale di stagionatura. I tagli vengono in seguito ricoperti dalla pavimentazione. Il prodotto è pronto all’uso, contiene già additivi termofluidificanti, aggiungere solamente acqua nella giusta quantità. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). ca. 8% I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 84 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 85 LEGANTI E MALTE PER MASSETTi / FONDOMIX NANOTHERM® FONDOMIX NANOTHERM® Massetto pronto all’uso, ad elevata conducibilità termica, per sistemi di riscaldamento a pavimento ACQUA DI IMPASTO ca. 9% (2,2 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE 3 - 4 minuti in betoniera [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 13813 Dimensione massima dell’aggregato Consumo di materiale secco per m2 di massetto con altezza di 1 cm Tempo di lavorabilità del massetto fresco a 20°C (Pot life) [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] FONDOMIX NANOTHERM è un nuovo ed innovativo massetto premiscelato a secco, tipo sabbia e cemento, dotato di un’elevata conducibilità termica. Il prodotto, che è tutelato da brevetto, è stato appositamente realizzato per ottenere la massima resa termica nei sistemi di riscaldamento/ raffrescamento a pavimento; questo è possibile grazie alla presenza di un materiale amorfo, di origine minerale, ad altissima conducibilità termica. L’elevato valore di λ del massetto, che è compreso tra 1,8 e 2,2 W/mK in funzione del suo grado di compattazione, consente di ottenere una migliore ed omogenea trasmissione del calore con tempi di messa a regime dell’impianto inferiori rispetto a quelli ottenibili con massetti standard o anche autolivellanti (con λ sempre inferiore a 1,4 W/mK). Grazie alla migliore resa termica ed alle temperature di esercizio più basse, è possibile ottenere una sensibile riduzione dei costi di gestione dell’impianto. Le caratteristiche tecniche ed applicative del massetto sono del tutto simili a quelle di un normale massetto tipo sabbia e cemento ad essicazione medio-rapida. Il massetto è infatti conforme alla norma UNI EN 13813 ed è classificato come CT C25 F5 A1fl. È possibile applicare, dopo sole 48 ore dalla sua posa, pavimenti in ceramica, cotto e pietre naturali; invece, per le pavimentazioni in legno, moquette, gomma, PVC il tempo di attesa è di circa 10 giorni. Il prodotto soddisfa i requisiti della norma UNI 11371 “Massetti per parquet e pavimentazioni di legno”. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione del supporto Massetto ancorato FONDOMIX NANOTHERM può essere applicato ancorato in spessore minimo di 2-3 cm su supporti cementizi privi di polvere, di parti incoerenti, di oli e grassi e preferibilmente asciutti, per evitare di allungare i tempi di essicazione del massetto. Se è necessario migliorare l’adesione, si consiglia di applicare sul supporto una boiacca a base di lattici elastomerici e di cemento, quindi procedere a stendere il massetto sulla boiacca ancora fresca (fresco su fresco). Massetto galleggiante FONDOMIX NANOTHERM può anche essere applicato galleggiante in spessore minimo di 4-5 cm. A tale scopo stendere sul supporto dei fogli di separazione di polietilene, avendo cura di sovrapporre i bordi per almeno 25-30 cm e di sigillare le giunzioni, in modo da impedire qualsiasi possibile risalita di umidità dal sottofondo. I fogli devono essere risvoltati sulle pareti, pilastri o qualsiasi superficie verticale, al di sopra dello spessore del massetto. È consigliabile avere un’umidità residua del supporto inferiore al 2%, in ogni caso l’umidità del supporto tenderà a migrare lungo le pareti laterali, dato che il polietilene forma una barriera al vapore. Lungo il perimetro della stanza ed intorno ad eventuali pilastri è consigliabile disporre una striscia di materiale comprimibile (polistirolo, sughero, ecc.) con spessore da 4 a 8 mm. Se la superficie pavimentata è attraversata da tubazioni, il massetto deve essere rinforzato con un’armatura leggera (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto di 2-3 cm. Nel caso in cui la stesura del massetto venga interrotta, è necessario introdurre nella parte finale del getto una rete elettrosaldata o degli spezzoni di tondino di ferro che fuoriescano di almeno 25-30 cm, in modo tale da contrastare la creazione di fessurazioni e di dislivelli nella ripresa del getto. Attrezzatura Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore in continuo orizzontale. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 2,2 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere un impasto di consistenza di tipo terra umida. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere (non necessario se il mescolatore è collegato al silo), avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza di tipo terra umida. Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. CT C25 F5 mm 3 kg 17 - 18 min 45 % 2,8 Umidità residua ottenuta mediante metodo del carburo di calcio con conservazione dei campioni in laboratorio a 20°C e UR 50%* a 2 giorni a 4 giorni % 2,5 a 7 giorni % 2,0 N/mm2 22,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 27,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 Resistenza a compressione dopo 7 gg Massa volumica della malta indurita dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Pedonabilità kg/m3 N/mm2 Ore 5,4 2000 22000 ca. 20 Conducibilità termica λ (valore certificato UNI EN 12664)** W/m K 2,10 Ritiro idraulico dopo 28 giorni a 20°C con UR 50% mm/ m < 0,500 Reazione al fuoco (Rif. Decisione della Commissione 96/603/CE) A1fl * con temperature più basse ed UR più alta, i tempi di asciugatura si allungano ** In funzione del grado di compattazione del massetto λ può variare tra 1,8 e 2,2 W/m K. Si veda rapporto di prova nella sezione certificazioni. [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso in sili da cantiere o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Nelle seguenti situazioni si consiglia di inserire nel massetto, a metà del suo spessore, una rete elettrosaldata: in presenza di sottofondi irregolari o con elevata comprimibilità, oppure dove si prevede la presenza di sollecitazioni dinamiche o di carichi concentrati elevati. La rete deve essere adatta alle condizioni di esercizio del massetto. Impastare il massetto con l’acqua consigliata: una quantità troppo bassa impedisce una buona compattazione dell’impasto e penalizza le resistenze meccaniche, invece un dosaggio elevato aumenta il ritiro idraulico e i tempi di asciugatura. Non aggiungere acqua al prodotto già in fase di indurimento per poterlo renderlo lavorabile. Evitare di sottoporre il massetto a correnti d’aria o ad irraggiamento diretto del sole durante le prime ora dalla posa. Posare pavimenti in legno, pavimenti resilienti o simili solamente dopo essersi accertati che l’umidità residua, misurata mediante igrometro a carburo di calcio, è inferiore al 2%. Lo spessore minimo del massetto può essere superiore a quello indicato in funzione della destinazione d’uso finale e in relazione alle caratteristiche di comprimibilità degli strati sottostanti. Eseguire, appena possibile, tagli profondi tra 1/3 e 1/5 dello spessore del massetto in presenza di spigoli, rientranze, sporgenze o superfici continue maggiori di 40m2. Questi tagli hanno la funzione di ridurre la possibilità di formazione di fessure da ritiro igrometrico del manufatto durante la fase iniziale di stagionatura. I tagli vengono in seguito ricoperti dalla pavimentazione. Il prodotto è pronto all’uso, contiene già additivi termofluidificanti, aggiungere solamente acqua nella giusta quantità. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 86 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 87 ADESIVI PER PIASTRELLE 92 ADEKOLL AS9 FIX 94 ADEKOLL AS10 SUPER FIX 96 ADEKOLL AS18 FLEX 98 ADEKOLL AS20 SUPER FLEX 100 ADEKOLL AS100 EXTRA FLEX Adesivi in polvere a base cementizia, impiegati per la posa, sia a pavimento sia in parete, di piastrelle di diversa natura e formato. Hanno differenti prestazioni in funzione del loro utilizzo, possono essere di colore grigio o bianco. 89 ADEkoll ADESIVI PER PIASTRELLE CONFORMI A UNI EN 12004 AS9 FIX Tipo Classe Caratteristiche Confezione Colore Proprietà Acqua d'impasto Resa Unità di misura Norma riferimento % --- litri/100 kg di polvere --- AS20 SUPER FLEX AS100 EXTRA FLEX C C C C C 1 T 1 TE 2 T 2 TE 2 TE S1 Adesivo cementizio per la posa di piastrelle ceramiche di medio formato in ambienti interni, a scivolamento verticale nullo Adesivo cementizio per la posa di piastrelle ceramiche di medio formato in ambienti interni, a scivolamento verticale nullo Adesivo cementizio ad alte prestazioni per la posa di piastrelle ceramiche, sia in ambienti interni che esterni, a scivolamento verticale nullo Adesivo cementizio grigio ad alte prestazioni per la posa di piastrelle ceramiche, sia in ambienti interni che esterni, con tempo aperto prolungato e scivolamento verticale nullo Adesivo cementizio grigio ad alte prestazioni deformabile per la posa di piastrelle ceramiche di grande formato, sia in ambienti interni che esterni, con tempo aperto prolungato e scivolamento verticale nullo Sacco Sacco Sacco Sacco Sacco Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio Grigio 29 30 33 34 33 81 81 82 84 85 2,5 - 5,0 2,5 - 5,0 2,5 - 5,0 2,5 - 5,0 DIN 1060 1400 1400 1400 1400 1400 mm --- 0,8 0,8 0,5 0,5 0,5 mm --- 8 8 8 8 8 20 30 20 30 30 UNI EN 1346 ≥ 0,5 ≥ 0,5 ≥ 0,5 ≥ 0,5 ≥ 0,5 ca. 30 ca. 40 ca. 30 ca. 40 ca. 40 < 0,5 kg/ m2 Massa volumica della polvere kg/m3 Dimensione massima dell’aggregato Spessore massimo di applicazione Adesione per trazione dopo tempo aperto di 20 min AS18 FLEX 2,5 - 5,0 Consumo Tempo aperto AS10 SUPER FIX min N/mm2 Tempo di registrazione min Scivolamento verticale mm < 0,5 < 0,5 < 0,5 < 0,5 Tempo di vita utile dell’impasto ore 5 5 5 5 8 Tempo di pedonabilità ore 24 - 36 24 - 36 24 - 36 24 - 36 24 - 36 UNI EN 1308 Tempo di messa in esercizio giorni 14 14 14 14 14 Adesione per trazione iniziale N/mm2 UNI EN 1348 ≥ 0,5 ≥ 0,5 ≥ 1,0 ≥ 1,0 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo immersione in acqua N/mm2 UNI EN 1348 ≥ 0,5 ≥ 0,5 ≥ 1,0 ≥ 1,0 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo azione del calore N/mm2 UNI EN 1348 ≥ 0,5 ≥ 0,5 ≥ 1,0 ≥ 1,0 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo cicli gelo/disgelo N/mm2 UNI EN 1348 ≥ 0,5 ≥ 0,5 ≥ 1,0 ≥ 1,0 ≥ 1,0 I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 90 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 91 ADESIVI PER PIASTRELLE / ADEKOLL As9 FIX® ADEKOLL AS9 FIX® [DATI TECNICI] Adesivo cementizio per la posa di piastrelle ceramiche di medio formato in ambienti interni, a scivolamento verticale nullo I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 12004 Dimensione massima dell’aggregato Massa volumica apparente della polvere ADEKOLL AS9 FIX è un premiscelato in polvere, composto da: cemento portland, sabbie selezionate e specifici additivi atti a migliorare la lavorabilità, la flessibilità e l’adesione al supporto. L’adesivo è conforme alla normativa UNI EN 12004 è classificato come C1 T. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEKOLL AS9 B FIX. L’adesivo è idoneo alla posa, sia a pavimento sia in parete, di piastrelle ceramiche poco assorbenti con lato maggiore fino a 30 cm e con piastrelle assorbenti fino a 60 cm, in ambienti interni di tipo residenziale come previsto dalla UNI 11493 ”Piastrellature ceramiche a pavimento e a parete” Appendice D. Le piastrelle possono essere di diversa tipologia, come: cotto, bicottura, monocottura e gres porcellanato, e possono essere applicate su diverse tipologie di supporti, esclusivamente cementizi e mediamente assorbenti, come massetti, intonaci, malte e calcestruzzi. La versione bianca ADEKOLL AS9 B FIX è l’ideale per la posa di mosaici o piastrelle artistiche. 1400 mm 8 Tempo aperto min 20 N/mm2 ≥ 0,5 Tempo di registrazione min ca. 30 < 0,5 Scivolamento verticale (UNI EN 1308) mm Tempo di vita utile dell’impasto ore 5 Tempo di pedonabilità ore 24 - 36 Tempo di messa in esercizio giorni 14 Adesione per trazione iniziale (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 0,5 Adesione per trazione dopo immersione in acqua (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 0,5 Adesione per trazione dopo azione del calore (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 0,5 Adesione per trazione dopo cicli gelo/disgelo (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 0,5 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto, che riceve le piastrelle, deve essere stabile, senza crepe, non soggetto a ritiro igrometrico e aver raggiunto un’idonea resistenza meccanica, essere privo di parti friabili o incoerenti, polvere, vernici, pitture, cere, sostanze grasse o oleose. Eventuali dislivelli o irregolarità devono essere preventivamente portate a planarità mediante idonea rasatura, utilizzando materiali della stessa natura che non compromettano l’assorbimento d’acqua; dopo l’applicazione è necessario attendere alcuni giorni, affinché avvenga una corretta asciugatura. Attrezzature Miscelatore meccanico a basso numero di giri con frusta elicoidale. Cazzuola. Spatola dentata adatta al tipo e forma della piastrella. Miscelazione L’adesivo s’impasta utilizzando un miscelatore meccanico a basso numero di giri con ca. il 29% di acqua, pari a 7,3 litri per sacco da 25 Kg. Versare in un contenitore pulito circa ¾ dell’acqua richiesta, aggiungere gradualmente il contenuto del sacco amalgamando con la frusta, muovendola dal basso verso l’alto, quindi aggiungere il resto dell’acqua fino a ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi e della consistenza desiderata. Lasciare riposare l’impasto per circa 5 minuti, quindi rimescolare brevemente sempre a basso numero di giri, senza aggiungere altra acqua e quindi procedere con la posa. ACQUA DI IMPASTO ca. 29% RESA 81 litri per 100 kg di malta secca CONSUMO 2,5 - 5,0 kg/m2 (in base al tipo e al formato delle piastrelle e alla planarità del supporto) Applicazione Applicare l’adesivo con spatola dentata. È buona norma stendere sul supporto, con la parte liscia della spatola, un primo sottile strato premendo sul fondo per ottenere una buona adesione, quindi applicare con la spatola dentata la quantità di adesivo idonea al tipo e formato della piastrella da incollare. Si consiglia di procedere trattando di volta in volta piccole porzioni di supporto, poiché il tempo aperto dell’adesivo è di circa 20 minuti in condizioni ambientali normali, ma in cantiere fattori climatici particolari (circolazione d’aria, temperatura e umidità) e supporti assorbenti potrebbero ridurre sensibilmente questo tempo, causando una riduzione delle capacità di adesione. In ogni caso, se sulla superficie dell’adesivo si dovesse formare una pellicola superficiale, prima della posa della piastrella, è necessario ripassare la spatola dentata aggiungendo un po’ di prodotto fresco, senza bagnare o spruzzare acqua. Eseguire la regolazione e registrazione delle piastrelle nel più breve tempo possibile, in ogni caso entro 30 minuti dalla messa in opera. Pressare fortemente la piastrella per consentire una distribuzione uniforme dell’adesivo e un contatto che permetta una bagnatura del retro della piastrella superiore al 70%. La bagnatura della piastrella deve essere a letto pieno (100%) in tutti casi previsti dalla UNI 11493 Appendice D ove ammesso l’uso di adesivi di classe C1 o comunque dove si vuole ottenere un’adesione migliorata. In questi casi è raccomandabile eseguire la tecnica della doppia spalmatura: stendere uno strato di adesivo sul retro della piastrella prima di posarla sul supporto, già trattato come sopra descritto. 92 kg/m3 0,8 Spessore massimo di applicazione Adesione per trazione dopo tempo aperto di 20 min (UNI EN 1346) [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] C1 T mm CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] [AVVERTENZE] • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Il supporto, se molto assorbente o con clima particolarmente caldo e secco o fortemente ventilato, deve essere inumidito prima della posa. Sottofondi molto assorbenti o condizioni di applicazione sfavorevoli (irraggiamento di sole intenso, vento o temperature elevate) possono ridurre sensibilmente il tempo aperto anche a pochi minuti. Non utilizzare mai l’adesivo nei seguenti casi*: - con spessore superiore a 8 mm; - con piastrelle di grande formato, specialmente in gres porcellanato o poco assorbenti; - in presenza di serpentine radianti; - per pose di rivestimenti di facciata di qualsiasi tipologia; - in presenza di supporti particolarmente lisci o poco assorbenti, come calcestruzzo elicotterato o prefabbricato; - su pavimenti o pareti soggette a movimenti o vibrazioni; - su superfici cementizie soggette a ritiro idraulico; - per incollare su rivestimenti vinilici o in gomma, su linoleum, su vernici, su cemento cellulare espanso, su guaine impermeabili cementizie o sintetiche, su supporti con stagnazione d’acqua, su cartongesso, su legno, su metallo; - per incollare materiale lapideo; - ove è richiesta rapida pedonabilità; - in sovrapposizione su vecchie pavimentazioni di qualsiasi tipologia; - per il rivestimento di piscine; - su massetti a base gesso o anidrite, senza preventivo trattamento con idoneo primer isolante. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare su supporti con presenza di risalita di umidita. Attendere due settimane prima della messa in servizio. Pulire gli attrezzi o le superfici con acqua prima dell’indurimento del materiale. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecniche applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). * In caso di dubbi sulla buona riuscita del lavoro si consiglia di eseguire sempre una prova applicativa di incollaggio per accertare l’idoneità dell’adesivo per l’impiego previsto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 93 ADESIVI PER PIASTRELLE / ADEKOLL As10 SUPER FIX® ADEKOLL AS10 SUPER FIX® adesivi di classe C1, o comunque dove si vuole ottenere un’adesione migliorata. In tutti questi casi è raccomandabile eseguire la tecnica della doppia spalmatura: stendere uno strato di adesivo sul retro della piastrella prima di posarla sul supporto, già trattato come sopra descritto. Adesivo cementizio per la posa di piastrelle ceramiche di medio formato in ambienti interni, a scivolamento verticale nullo [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 12004 Dimensione massima dell’aggregato Massa volumica apparente della polvere ADEKOLL AS10 SUPER FIX è un premiscelato in polvere, composto da: cemento portland, sabbie silicee di origine fluviale e specifici additivi atti a migliorare la lavorabilità, la flessibilità, l’adesione al supporto e prolungare il tempo aperto. L’adesivo è conforme alla normativa UNI EN 12004 è classificato come C1 TE. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEKOLL AS10 B SUPER FIX. L’adesivo è idoneo alla posa, sia a pavimento sia in parete, di piastrelle ceramiche poco assorbenti con lato maggiore fino a 30 cm e con piastrelle assorbenti fino a 60 cm, in ambienti interni di tipo residenziale come previsto dalla UNI 11493 ”Piastrellature ceramiche a pavimento e a parete” Appendice D. Le piastrelle possono essere di diversa tipologia, come: cotto, bicottura, monocottura e gres porcellanato, e possono essere applicate su diverse tipologie di supporti, esclusivamente cementizi e mediamente assorbenti, come massetti, intonaci, malte e calcestruzzi. La versione bianca ADEKOLL AS10 B SUPER FIX è l’ideale per la posa di mosaici o piastrelle artistiche. 8 min 30 N/mm2 ≥ 0,5 Tempo di registrazione min ca. 40 Scivolamento verticale (UNI EN 1308) mm < 0,5 Tempo di vita utile dell’impasto ore 5 ore 24 - 36 Tempo di pedonabilità Tempo di messa in esercizio 81 litri per 100 kg di malta secca CONSUMO 2,5 - 5,0 kg/m2 (in base al tipo e al formato delle piastrelle e alla planarità del supporto) CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 14 N/mm2 ≥ 0,5 Adesione per trazione dopo immersione in acqua (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 0,5 Adesione per trazione dopo azione del calore (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 0,5 Adesione per trazione dopo cicli gelo/disgelo (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 0,5 Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. ca. 30% giorni Adesione per trazione iniziale (UNI EN 1348) Preparazione supporto Il supporto, che riceve le piastrelle, deve essere stabile, senza crepe, non soggetto a ritiro igrometrico e aver raggiunto un’idonea resistenza meccanica, essere privo di parti friabili o incoerenti, polvere, vernici, pitture, cere, sostanze grasse o oleose. Eventuali dislivelli o irregolarità devono essere preventivamente portate a planarità mediante idonea rasatura, utilizzando materiali della stessa natura che non compromettano l’assorbimento d’acqua; dopo l’applicazione è necessario attendere alcuni giorni, affinché avvenga una corretta asciugatura. Attrezzature Miscelatore meccanico a basso numero di giri con frusta elicoidale. Cazzuola. Spatola dentata adatta al tipo e forma della piastrella. Miscelazione L’adesivo s’impasta utilizzando un miscelatore meccanico a basso numero di giri con ca. il 30% di acqua, pari a 7,5 litri per sacco da 25 Kg. Versare in un contenitore pulito circa ¾ dell’acqua richiesta, aggiungere gradualmente il contenuto del sacco amalgamando con la frusta, muovendola dal basso verso l’alto, quindi aggiungere il resto dell’acqua fino a ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi e della consistenza desiderata. Lasciare riposare l’impasto per circa 5 minuti, quindi rimescolare brevemente sempre a basso numero di giri, senza aggiungere altra acqua e quindi procedere con la posa. Applicazione Applicare l’adesivo con spatola dentata. È buona norma stendere sul supporto, con la parte liscia della spatola, un primo sottile strato premendo sul fondo per ottenere una buona adesione, quindi applicare con la spatola dentata la quantità di adesivo idonea al tipo e formato della piastrella da incollare. Si consiglia di procedere trattando di volta in volta piccole porzioni di supporto, poiché il tempo aperto dell’adesivo è di circa 30 minuti in condizioni ambientali normali, ma in cantiere fattori climatici particolari (circolazione d’aria, temperatura e umidità) e supporti assorbenti potrebbero ridurre sensibilmente questo tempo, causando una riduzione delle capacità di adesione. In ogni caso, se sulla superficie dell’adesivo si dovesse formare una pellicola superficiale, prima della posa della piastrella, è necessario ripassare la spatola dentata aggiungendo un po’ di prodotto fresco, senza bagnare o spruzzare acqua. Eseguire la regolazione e registrazione delle piastrelle nel più breve tempo possibile, in ogni caso entro 40 minuti dalla messa in opera. Pressare fortemente la piastrella per consentire una distribuzione uniforme dell’adesivo e un contatto che permetta una bagnatura del retro della piastrella superiore al 70%. La bagnatura della piastrella deve essere a letto pieno (100%) in tutti casi previsti dalla UNI 11493 Appendice D, ove ammesso l’uso di 94 mm [FORNITURA] RESA 0,8 1400 Tempo aperto [CICLO APPLICATIVO] ACQUA DI IMPASTO mm kg/m3 Spessore massimo di applicazione Adesione per trazione dopo tempo aperto di 30 min (UNI EN 1346) [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] C1 TE [AVVERTENZE] • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Il supporto, se molto assorbente o con clima particolarmente caldo e secco o fortemente ventilato, deve essere inumidito prima della posa. Sottofondi molto assorbenti o condizioni di applicazione sfavorevoli (irraggiamento di sole intenso, vento o temperature elevate) possono ridurre sensibilmente il tempo aperto anche a pochi minuti. Non utilizzare mai l’adesivo nei seguenti casi*: - con spessore superiore a 8 mm; - con piastrelle di grande formato, specialmente in gres porcellanato o poco assorbenti; - in presenza di serpentine radianti; - per pose di rivestimenti di facciata di qualsiasi tipologia; - in presenza di supporti particolarmente lisci o poco assorbenti, come calcestruzzo elicotterato o prefabbricato; - su pavimenti o pareti soggette a movimenti o vibrazioni; - su superfici cementizie soggette a ritiro idraulico; - per incollare su rivestimenti vinilici o in gomma, su linoleum, su vernici, su cemento cellulare espanso, su guaine impermeabili cementizie o sintetiche, su supporti con stagnazione d’acqua, su cartongesso, su legno, su metallo; - con materiale lapideo sensibile all’imbarcamento o soggetto alla macchiatura; - ove è richiesta rapida pedonabilità; - in sovrapposizione su vecchie pavimentazioni di qualsiasi tipologia; - per il rivestimento di piscine; - su massetti a base gesso o anidrite, senza preventivo trattamento con idoneo primer isolante. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare su supporti con presenza di risalita di umidita. Attendere due settimane prima della messa in servizio. Pulire gli attrezzi o le superfici con acqua prima dell’indurimento del materiale. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecniche applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). * In caso di dubbi sulla buona riuscita del lavoro si consiglia di eseguire sempre una prova applicativa di incollaggio per accertare l’idoneità dell’adesivo per l’impiego previsto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 95 ADESIVI PER PIASTRELLE / ADEKOLL As18 FLEX® ADEKOLL AS18 FLEX® della piastrella superiore al 70%. La bagnatura della piastrella deve essere a letto pieno (100%) in tutti casi previsti dalla UNI 11493 Appendice D, ad esempio nelle seguenti situazioni: in ambienti soggetti a intenso calpestio commerciali o pubblici, con piastrelle con lato maggiore superiore a 60 cm (in particolare se poco assorbenti), in presenza di serpentine radianti, su calcestruzzo prefabbricato, nel caso di pavimenti lapidei levigati in opera, in presenza di guaine cementizie impermeabili e in tutti gli ambienti esterni. In questi casi è raccomandabile eseguire la tecnica della doppia spalmatura: stendere uno strato di adesivo sul retro della piastrella prima di posarla sul supporto, già trattato come sopra descritto. Adesivo cementizio ad alte prestazioni per la posa di piastrelle ceramiche, sia in ambienti interni che esterni, a scivolamento verticale nullo [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 12004 Dimensione massima dell’aggregato Massa volumica apparente della polvere [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEKOLL AS18 FLEX è un premiscelato in polvere, composto da: cemento portland, sabbie selezionate e specifici additivi atti a migliorare la lavorabilità, la flessibilità, il tempo aperto e l’adesione al supporto. L’adesivo è conforme alla normativa EN 12004 è classificato come C2 T. Può essere utilizzato in base a questa classificazione secondo le prescrizioni dell’appendice D della normativa UNI 11493 “Piastrellature ceramiche a pavimento e parete”. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEKOLL AS18 B FLEX. L’adesivo è idoneo alla posa, sia a pavimento sia in parete, di piastrelle ceramiche di ogni tipo (cotto, bicottura, monocottura, gres porcellanato, ecc.) su diverse tipologie di supporti minerali, anche a ridotto assorbimento d’acqua, come massetti, intonaci, malte e calcestruzzi. L’adesivo può essere impiegato per la posa di piastrelle di piccolo formato in sovrapposizione su vecchie pavimentazioni in ambienti interni. È possibile utilizzare il prodotto per la posa di materiale lapideo solo di CLASSE A: materiale non sensibile all’imbarcamento, classificato secondo la norma UNI 11521 “Rivestimenti lapidei di superfici verticali e soffitti” e comunque non con marmi, graniti o pietre di colore chiaro sensibili all’acqua o alla macchiatura. La versione bianca ADEKOLL AS18 B FLEX è l’ideale per la posa di mosaici o piastrelle artistiche e pietre. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto, che riceve le piastrelle, deve essere stabile, senza crepe, non soggetto a ritiro igrometrico e aver raggiunto un’idonea resistenza meccanica, essere privo di parti friabili o incoerenti, polvere, vernici, pitture, cere, sostanze grasse o oleose. Eventuali dislivelli o irregolarità devono essere preventivamente portate a planarità mediante idonea rasatura, utilizzando materiali della stessa natura che non compromettano l’assorbimento d’acqua; dopo l’applicazione è necessario attendere alcuni giorni, affinché avvenga una corretta asciugatura. Attrezzature Miscelatore meccanico a basso numero di giri con frusta elicoidale. Cazzuola. Spatola dentata adatta al tipo e forma della piastrella. Miscelazione L’adesivo s’impasta utilizzando un miscelatore meccanico a basso numero di giri con ca. il 33% di acqua, pari a 8,3 litri per sacco da 25 Kg. Versare in un contenitore pulito circa ¾ dell’acqua richiesta, aggiungere gradualmente il contenuto del sacco amalgamando con la frusta, muovendola dal basso verso l’alto, quindi aggiungere il resto dell’acqua fino a ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi e della consistenza desiderata. Lasciare riposare l’impasto per circa 5 minuti, quindi rimescolare brevemente sempre a basso numero di giri, senza aggiungere altra acqua e quindi procedere con la posa. ACQUA DI IMPASTO ca. 33% RESA 82 litri per 100 kg di malta secca CONSUMO 2,5 - 5,0 kg/m2 (in base al tipo e al formato delle piastrelle e alla planarità del supporto) Applicazione Applicare l’adesivo con spatola dentata. È buona norma stendere sul supporto, con la parte liscia della spatola, un primo sottile strato premendo sul fondo per ottenere una buona adesione, quindi applicare con la spatola dentata la quantità di adesivo idonea al tipo e formato della piastrella da incollare. Si consiglia di procedere trattando di volta in volta piccole porzioni di supporto, poiché il tempo aperto dell’adesivo è di circa 20 minuti in condizioni ambientali normali, ma in cantiere fattori climatici particolari (circolazione d’aria, temperatura e umidità) e supporti assorbenti potrebbero ridurre sensibilmente questo tempo, causando una riduzione delle capacità di adesione. In ogni caso, se sulla superficie dell’adesivo si dovesse formare una pellicola superficiale, prima della posa della piastrella, è necessario ripassare la spatola dentata aggiungendo un po’ di prodotto fresco, senza bagnare o spruzzare acqua. Eseguire la regolazione e registrazione delle piastrelle nel più breve tempo possibile, in ogni caso entro 30 minuti dalla messa in opera. Pressare fortemente la piastrella per consentire una distribuzione uniforme dell’adesivo e un contatto che permetta una bagnatura del retro 96 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] C2 T mm kg/m3 0,5 1400 Spessore massimo di applicazione mm 8 Tempo aperto min 20 Adesione per trazione dopo tempo aperto di 20 min (UNI EN 1346) N/mm2 ≥ 0,5 Tempo di registrazione min ca. 30 Scivolamento verticale (UNI EN 1308) mm < 0,5 Tempo di vita utile dell’impasto ore 5 ore 24 - 36 Tempo di pedonabilità Tempo di messa in esercizio giorni 14 Adesione per trazione iniziale (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo immersione in acqua (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo azione del calore (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo cicli gelo/disgelo (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Il supporto, se molto assorbente o con clima particolarmente caldo e secco o fortemente ventilato, deve essere inumidito prima della posa. Sottofondi molto assorbenti o condizioni di applicazione sfavorevoli (irraggiamento di sole intenso, vento o temperature elevate) possono ridurre sensibilmente il tempo aperto anche a pochi minuti. Non utilizzare mai l’adesivo nei seguenti casi*: - con spessore superiore a 8 mm; - con piastrelle con lato maggiore superiore a 90 cm; - su pavimenti o pareti soggette a movimenti o vibrazioni; - su superfici cementizie soggette a ritiro idraulico; - per incollare su rivestimenti vinilici o in gomma, su linoleum, su vernici, su cemento cellulare espanso, su supporti con stagnazione d’acqua, su cartongesso, su legno, su metallo; - con materiale lapideo sensibile all’imbarcamento o soggetto alla macchiatura; - ove è richiesta rapida pedonabilità; - su massetti a base gesso o anidrite, senza preventivo trattamento con idoneo primer isolante. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare su supporti con presenza di risalita di umidita. Attendere due settimane prima della messa in servizio. Pulire gli attrezzi o le superfici con acqua prima dell’indurimento del materiale. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecniche applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). * In caso di dubbi sulla buona riuscita del lavoro si consiglia di eseguire sempre una prova applicativa di incollaggio per accertare l’idoneità dell’adesivo per l’impiego previsto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 97 ADESIVI PER PIASTRELLE / ADEKOLL As20 SUPER FLEX® ADEKOLL AS20 SUPER FLEX® La bagnatura della piastrella deve essere a letto pieno (100%) in tutti casi previsti dalla UNI 11493 Appendice D, ad esempio nelle seguenti situazioni: in ambienti soggetti a intenso calpestio commerciali o pubblici, con piastrelle con lato maggiore superiore a 60 cm (in particolare se poco assorbenti), in presenza di serpentine radianti, su calcestruzzo prefabbricato, nel caso di pavimenti lapidei levigati in opera, in presenza di guaine cementizie impermeabili e in tutti gli ambienti esterni. In questi casi è raccomandabile eseguire la tecnica della doppia spalmatura: stendere uno strato di adesivo sul retro della piastrella prima di posarla sul supporto, già trattato come sopra descritto. Adesivo cementizio grigio ad alte prestazioni per la posa di piastrelle ceramiche, sia in ambienti interni che esterni, con tempo aperto prolungato e scivolamento verticale nullo [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 12004 Dimensione massima dell’aggregato Massa volumica apparente della polvere [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEKOLL AS20 SUPER FLEX è un premiscelato in polvere, composto da: cemento portland, sabbie silicee di origine fluviale e specifici additivi atti a migliorare la lavorabilità, la flessibilità e l’adesione al supporto. Il prodotto è conforme alla normativa EN 12004 è classificato come C2 TE. Si tratta di un adesivo ad alte prestazioni con tempo aperto prolungato e scivolamento verticale nullo per consentire facilmente la posa a parete. Può essere utilizzato in base a questa classificazione secondo le prescrizioni dell’appendice D della normativa UNI 11493 “Piastrellature ceramiche a pavimento e parete”. L’adesivo è idoneo alla posa, sia a pavimento sia in parete, di piastrelle ceramiche di ogni tipo (cotto, bicottura, monocottura, gres porcellanato, ecc.) su diverse tipologie di supporti minerali, anche a ridotto assorbimento d’acqua, come massetti, intonaci, malte e calcestruzzi. L’adesivo può essere impiegato per la posa di piastrelle di piccolo formato in sovrapposizione su vecchie pavimentazioni in ambienti interni. È possibile utilizzare il prodotto per la posa di materiale lapideo solo di CLASSE A: materiale non sensibile all’imbarcamento, classificato secondo la norma UNI 11521 “Rivestimenti lapidei di superfici verticali e soffitti” e comunque non con marmi, graniti o pietre di colore chiaro sensibili all’acqua o alla macchiatura. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto, che riceve le piastrelle, deve essere stabile, senza crepe, non soggetto a ritiro igrometrico e aver raggiunto un’idonea resistenza meccanica, essere privo di parti friabili o incoerenti, polvere, vernici, pitture, cere, sostanze grasse o oleose. Eventuali dislivelli o irregolarità devono essere preventivamente portate a planarità mediante idonea rasatura, utilizzando materiali della stessa natura che non compromettano l’assorbimento d’acqua; dopo l’applicazione è necessario attendere alcuni giorni, affinché avvenga una corretta asciugatura. Attrezzature Miscelatore meccanico a basso numero di giri con frusta elicoidale. Cazzuola. Spatola dentata adatta al tipo e forma della piastrella. Miscelazione L’adesivo s’impasta utilizzando un miscelatore meccanico a basso numero di giri con ca. il 34% di acqua, pari a 8,5 litri per sacco da 25 Kg. Versare in un contenitore pulito circa ¾ dell’acqua richiesta, aggiungere gradualmente il contenuto del sacco amalgamando con la frusta, muovendola dal basso verso l’alto, quindi aggiungere il resto dell’acqua fino a ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi e della consistenza desiderata. Lasciare riposare l’impasto per circa 5 minuti, quindi rimescolare brevemente sempre a basso numero di giri, senza aggiungere altra acqua e quindi procedere con la posa. ACQUA DI IMPASTO ca. 34% RESA 84 litri per 100 kg di malta secca CONSUMO 2,5 - 5,0 kg/m2 (in base al tipo e al formato delle piastrelle e alla planarità del supporto) Applicazione Applicare l’adesivo con spatola dentata. È buona norma stendere sul supporto, con la parte liscia della spatola, un primo sottile strato premendo sul fondo per ottenere una buona adesione, quindi applicare con la spatola dentata la quantità di adesivo idonea al tipo e formato della piastrella da incollare. Si consiglia di procedere trattando di volta in volta piccole porzioni di supporto, poiché il tempo aperto dell’adesivo è maggiore di 30 minuti in condizioni ambientali normali, ma in cantiere fattori climatici particolari (circolazione d’aria, temperatura e umidità) e supporti assorbenti potrebbero ridurre sensibilmente questo tempo, causando una riduzione delle capacità di adesione. In ogni caso, se sulla superficie dell’adesivo si dovesse formare una pellicola superficiale, prima della posa della piastrella, è necessario ripassare la spatola dentata aggiungendo un po’ di prodotto fresco, senza bagnare o spruzzare acqua. Eseguire la regolazione e registrazione delle piastrelle nel più breve tempo possibile, in ogni caso entro 40 minuti dalla messa in opera. Pressare fortemente la piastrella per consentire una distribuzione uniforme dell’adesivo e un contatto che permetta una bagnatura del retro della piastrella superiore al 70%. 98 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] C2 TE mm kg/m3 0,5 1400 Spessore massimo di applicazione mm 8 Tempo aperto min 30 N/mm2 ≥ 0,5 Tempo di registrazione Adesione per trazione dopo tempo aperto di 30 min (UNI EN 1346) min ca. 40 Scivolamento verticale (UNI EN 1308) mm < 0,5 Tempo di vita utile dell’impasto ore 5 Tempo di pedonabilità ore 24 - 36 Tempo di messa in esercizio giorni 14 Adesione per trazione iniziale (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo immersione in acqua (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo azione del calore (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo cicli gelo/disgelo (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Il supporto, se molto assorbente o con clima particolarmente caldo e secco o fortemente ventilato, deve essere inumidito prima della posa. Sottofondi molto assorbenti o condizioni di applicazione sfavorevoli (irraggiamento di sole intenso, vento o temperature elevate) possono ridurre sensibilmente il tempo aperto anche a pochi minuti. Non utilizzare mai l’adesivo nei seguenti casi*: - con spessore superiore a 8 mm; - con piastrelle con lato maggiore superiore a 90 cm; - su pavimenti o pareti soggette a movimenti o vibrazioni; - su superfici cementizie soggette a ritiro idraulico; - per incollare su rivestimenti vinilici o in gomma, su linoleum, su vernici, su cemento cellulare espanso, su supporti con stagnazione d’acqua, su cartongesso, su legno, su metallo; - con materiale lapideo sensibile all’imbarcamento o soggetto alla macchiatura; - ove è richiesta rapida pedonabilità; - su massetti a base gesso o anidrite, senza preventivo trattamento con idoneo primer isolante. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare su supporti con presenza di risalita di umidita. Attendere due settimane prima della messa in servizio. Pulire gli attrezzi o le superfici con acqua prima dell’indurimento del materiale. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecniche applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). * In caso di dubbi sulla buona riuscita del lavoro si consiglia di eseguire sempre una prova applicativa di incollaggio per accertare l’idoneità dell’adesivo per l’impiego previsto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 99 ADESIVI PER PIASTRELLE / ADEKOLL As100 EXTRA FLEX® ADEKOLL AS100 EXTRA FLEX® La bagnatura della piastrella deve essere a letto pieno (100%) in tutti casi previsti dalla UNI 11493 Appendice D, ad esempio nelle seguenti situazioni: in ambienti soggetti a intenso calpestio commerciali o pubblici, con piastrelle con lato maggiore superiore a 90 cm (in particolare se poco assorbenti), in presenza di serpentine radianti, su calcestruzzo prefabbricato, nel caso di pavimenti lapidei levigati in opera, in presenza di guaine cementizie impermeabili e in tutti gli ambienti esterni. In questi casi è raccomandabile eseguire la tecnica della doppia spalmatura: stendere uno strato di adesivo sul retro della piastrella prima di posarla sul supporto, già trattato come sopra descritto. Adesivo cementizio grigio ad alte prestazioni deformabile per la posa di piastrelle ceramiche di grande formato, sia in ambienti interni che esterni, con tempo aperto prolungato e scivolamento verticale nullo [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 12004 Dimensione massima dell’aggregato Massa volumica apparente della polvere [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEKOLL AS100 EXTRA FLEX è un premiscelato in polvere, composto da: cemento portland, sabbie silicee di origine fluviale e specifici additivi atti a migliorare la lavorabilità, la flessibilità e l’adesione al supporto. Il prodotto è conforme alla normativa EN 12004 è classificato come C2 TE S1. Si tratta di un adesivo ad alte prestazioni, deformabile, con tempo aperto prolungato, scivolamento verticale nullo per consentire facilmente la posa a parete. Può essere utilizzato in base a questa classificazione secondo le prescrizioni dell’appendice D della normativa UNI 11493 “Piastrellature ceramiche a pavimento e parete”. L’adesivo è idoneo alla posa, sia a pavimento sia in parete, di piastrelle ceramiche di ogni tipo (cotto, bicottura, monocottura, gres porcellanato, ecc.) su diverse tipologie di supporti minerali, anche a ridotto assorbimento d’acqua, come massetti, intonaci, malte e calcestruzzi. L’adesivo può essere impiegato per la posa di piastrelle su pavimenti riscaldanti, in sovrapposizione su vecchie pavimentazioni in ambienti interne per tutte le applicazioni ove è prescritto adesivi di tipo C2 S1 (a deformabilità trasversale). E’ possibile utilizzare il prodotto per la posa di materiale lapideo solo di CLASSE A: materiale non sensibile all’imbarcamento, classificato secondo la norma UNI 11521 “Rivestimenti lapidei di superfici verticali e soffitti” e comunque non con marmi, graniti o pietre di colore chiaro sensibili all’acqua o alla macchiatura. Preparazione supporto Il supporto, che riceve le piastrelle, deve essere stabile, senza crepe, non soggetto a ritiro igrometrico e aver raggiunto un’idonea resistenza meccanica, essere privo di parti friabili o incoerenti, polvere, vernici, pitture, cere, sostanze grasse o oleose. Eventuali dislivelli o irregolarità devono essere preventivamente portate a planarità mediante idonea rasatura, utilizzando materiali della stessa natura che non compromettano l’assorbimento d’acqua; dopo l’applicazione è necessario attendere alcuni giorni, affinché avvenga una corretta asciugatura. Attrezzature Miscelatore meccanico a basso numero di giri con frusta elicoidale. Cazzuola. Spatola dentata adatta al tipo e forma della piastrella. Miscelazione L’adesivo s’impasta utilizzando un miscelatore meccanico a basso numero di giri con ca. il 33% di acqua, pari a 8,3 litri per sacco da 25 Kg. Versare in un contenitore pulito circa ¾ dell’acqua richiesta, aggiungere gradualmente il contenuto del sacco amalgamando con la frusta, muovendola dal basso verso l’alto, quindi aggiungere il resto dell’acqua fino a ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi e della consistenza desiderata. Lasciare riposare l’impasto per circa 5 minuti, quindi rimescolare brevemente sempre a basso numero di giri, senza aggiungere altra acqua e quindi procedere con la posa. ACQUA DI IMPASTO ca. 33% RESA 85 litri per 100 kg di malta secca CONSUMO 2,5 - 5,0 kg/m2 (in base al tipo e al formato delle piastrelle e alla planarità del supporto) 100 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 0,5 1400 mm 8 Tempo aperto min 30 N/mm2 ≥ 0,5 Tempo di registrazione Adesione per trazione dopo tempo aperto di 30 min (UNI EN 1346) min ca. 40 Scivolamento verticale (UNI EN 1308) mm < 0,5 Tempo di vita utile dell’impasto ore 8 Tempo di pedonabilità ore 24 - 36 Tempo di messa in esercizio giorni 14 Adesione per trazione iniziale (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo immersione in acqua (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo azione del calore (UNI EN 1348) N/mm2 ≥ 1,0 Adesione per trazione dopo cicli gelo/disgelo (UNI EN 1348) N/mm2 Deformabile ≥ 1,0 S1 (≥ 2,5 e < 5mm) [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • Applicazione Applicare l’adesivo con spatola dentata. È buona norma stendere sul supporto, con la parte liscia della spatola, un primo sottile strato premendo sul fondo per ottenere una buona adesione, quindi applicare con la spatola dentata la quantità di adesivo idonea al tipo e formato della piastrella da incollare. Si consiglia di procedere trattando di volta in volta piccole porzioni di supporto, poiché il tempo aperto dell’adesivo è di circa 30 minuti in condizioni ambientali normali, ma in cantiere fattori climatici particolari (circolazione d’aria, temperatura e umidità) e supporti assorbenti potrebbero ridurre sensibilmente questo tempo, causando una riduzione delle capacità di adesione. In ogni caso, se sulla superficie dell’adesivo si dovesse formare una pellicola superficiale, prima della posa della piastrella, è necessario ripassare la spatola dentata aggiungendo un po’ di prodotto fresco, senza bagnare o spruzzare acqua. Eseguire la regolazione e registrazione delle piastrelle nel più breve tempo possibile, in ogni caso entro 40 minuti dalla messa in opera. Pressare fortemente la piastrella per consentire una distribuzione uniforme dell’adesivo e un contatto che permetta una bagnatura del retro della piastrella superiore al 70%. kg/m3 Spessore massimo di applicazione Deformabilità secondo EN 12002 [CICLO APPLICATIVO] C2 TE S1 mm • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Il supporto, se molto assorbente o con clima particolarmente caldo e secco o fortemente ventilato, deve essere inumidito prima della posa. Sottofondi molto assorbenti o condizioni di applicazione sfavorevoli (irraggiamento di sole intenso, vento o temperature elevate) possono ridurre sensibilmente il tempo aperto anche a pochi minuti. Non utilizzare mai l’adesivo nei seguenti casi*: - con spessore superiore a 8 mm; - con piastrelle con lato maggiore superiore a 120 cm; - su pavimenti o pareti soggette a movimenti o vibrazioni; - su superfici cementizie soggette a ritiro idraulico; - per incollare su rivestimenti vinilici o in gomma, su linoleum, su vernici, su cemento cellulare espanso, su supporti con stagnazione d’acqua, su cartongesso, su legno, su metallo; - con materiale lapideo sensibile all’imbarcamento o soggetto alla macchiatura; - ove è richiesta rapida pedonabilità; - su massetti a base gesso o anidrite, senza preventivo trattamento con idoneo primer isolante. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare su supporti con presenza di risalita di umidita. Attendere due settimane prima della messa in servizio. Pulire gli attrezzi o le superfici con acqua prima dell’indurimento del materiale. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecniche applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). * In caso di dubbi sulla buona riuscita del lavoro si consiglia di eseguire sempre una prova applicativa di incollaggio per accertare l’idoneità dell’adesivo per l’impiego previsto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 101 ADESIVI PER BLOCCHI IN CALCESTRUZZO CELLULARE 104 ADEMIX BETONBLOCK Adesivi ideali per l’incollaggio, in strato sottile, e la rasatura di blocchi in calcestruzzo cellulare espanso (tipo Gasbeton,Ytong, ecc.), possono essere di colore grigio o bianco. 103 ADESIVI PER BLOCCHI IN CALCESTRUZZO CELLULARE / ADEMIX BETONBLOCK® ADEMIX BETONBLOCK® ADESIVO A base di cemento, per incollare e rasare blocchi in calcestruzzo cellulare Classificato secondo EN 998-1/ EN 998-2 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV - W1 / T M10 mm 0,8 Tempo di correzione min < 10 min Tempo di lavorabilità h:min 4:00 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 4,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 10 Resistenza al taglio iniziale (valore tabulato) N/mm2 0,3 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 Adesione ad un supporto in calcestruzzo N/mm2 > 1,0 Tipo B Adesione ad un supporto in calcestruzzo cellulare espanso N/mm2 > 0,6 Tipo C Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica λ (valore tabulato) [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX BETONBLOCK è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland, sabbie selezionate ed additivi specifici che migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è classificato come malta a strato sottile tipo T - M10 conforme alla normativa UNI EN 998-2 e come malta per intonaco GP CS IV - W1 in accordo alla normativa UNI EN 998-1; è inoltre disponibile la certificazione REI. La malta è di colore grigio, ma può essere fornita anche nella versione bianca: ADEMIX BETONBLOCK B. Il prodotto è l’ideale per l’incollaggio, in strato sottile, e la rasatura di blocchi in cemento cellulare espanso (tipo Gasbeton, Ytong, ecc.). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto I blocchi utilizzati per la posa devono essere puliti, privi di polvere e di sostanze grasse od oleose. Per un perfetto allineamento della muratura posizionare i relativi listelli prima di cominciare. Attrezzature Spatola metallica liscia. Spatola dentata. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelazione Impastare con un miscelatore a basso numero di giri, aggiungendo circa il 26% di acqua, pari a 6,5 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo senza grumi e di consistenza plastica. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 26% (6,5 litri per sacco) RESA 83 litri di malta per 100 kg di malta secca 1450 Assorbimento d’acqua Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) c.a. 20 W/m K kg/m2 min0,5 Euroclasse % 0,50 0,30 (W1) A1 < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Se il supporto è molto assorbente inumidirlo prima dell’ applicazione della rasatura. In caso di supporto non omogeneo od irregolare inserire una rete in fibra di vetro alcali resistente fra la prima e la seconda mano. Applicare prodotti decorativi solo dopo la completa essiccazione e stagionatura della finitura (attendere da una a tre settimane in funzione delle condizioni ambientali). Il prodotto non è idoneo per blocchi in cemento cellulare espanso poco consistenti, ad esempio con densità inferiore a 300 kg/m3. Non applicare sulla finitura prodotti decorativi contenenti solventi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). CONSUMO: PER INCOLLARE 5 - 7 kg/m2 PER RASARE ca. 1,2 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 mm Applicazione Incollaggio: con l’ausilio di una spatola dentata stendere la malta, regolando lo spessore sia sul giunto orizzontale a correre, che sul giunto verticale ad intestatura dei blocchi. Posare velocemente sull’adesivo il blocco successivo, avendo cura di sfalsare i corsi di una distanza variabile fra 1/3 e 1/2 della lunghezza dei blocchi. Regolare la planarità dei blocchi con una livella ed un martello di gomma, infine eliminare la malta in eccesso dai giunti fra i diversi blocchi. Rasatura: prima di procedere con l’applicazione della malta, inumidire il supporto. Se sono presenti irregolarità è raccomandabile effettuare sempre una seconda stesura a distanza di circa 40-60 minuti dal primo strato, inserendo tra le due mani una rete in fibra di vetro, alcali resistente. Particolari condizioni ambientali possono modificare il tempo di attesa tra le due mani. Per ottenere una finitura a civile, rifinire con frattazzo di spugna, inumidendo se necessario la finitura, fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonti. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 104 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 105 Adesivi e rasanti in polvere a base cementizia, impiegati nella realizzazione di sistemi di isolamento termico a cappotto. Hanno differenti finezze e prestazioni in funzione del loro utilizzo e della tipologia del pannello isolante utilizzato, possono essere fibrati e di colore grigio o bianco. ADEMIX P200 è un componente del sistema ETICS THERMIX che ha ottenuto il benestare tecnico europeo ETA n° 13/0511. ADEMIX P200 insieme a ADEMIX P400 si possono fregiare inoltre del marchio qualità rilasciato dall’Istituto di Tecnologia delle Costruzioni - Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITC-CNR). ADESIVI PER SISTEMI di isolamento a cappotto 110 Ademix P200 112 Ademix s210 114 Ademix P300 116 Ademix P350 118 Ademix P400 120 Ademix P500 FLEX 122 Ademix p600 fast 124 Ademix AC11 126 Ademix AC50 F 128 Ademix mineral nhl 107 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto ADEMIX ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto Caratteristiche Confezione P200 S210 P300 P350 P400 Adesivo e rasante universale Adesivo e rasante universale con sabbie silicee Adesivo e rasante a grana media Adesivo e rasante a prestazioni migliorate Adesivo e rasante a grana fine P500 FLEX Adesivo e rasante ad altissima adesione P600 FAST Adesivo a presa medio-rapida AC11 AC50 F MINERAL NHL Adesivo e rasante a grana media Adesivo e rasante a grana grossa altamente coprente Adesivo e rasante a base di calce idraulica naturale Sacco Sacco Sacco Sacco Sacco Sacco Sacco Sacco Sacco Sacco Colore Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio Grigio/Bianco Grigio/Bianco Fibrato NO NO NO NO NO NO NO NO SI NO Idrofugato NO NO NO NO SI NO NO NO SI SI Marchio Qualità ITC-CNR SI NO NO NO SI NO NO NO NO NO Tipo di pannello consigliato EPS bianco e grafitato ICB - MW EPS bianco e grafitato ICB - MW EPS bianco ICB - MW EPS bianco e grafitato ICB - MW EPS bianco e grafitato ICB - MW EPS bianco e grafitato stampati EPS bianco e grafitato EPS bianco ICB - MW EPS bianco ICB - MW ICB - MW 27 27 26 26 26 24 26 26 25 28 Proprietà Acqua d'impasto Unità di misura Norma riferimento % --- litri/100 kg di polvere 80 80 80 80 80 82 80 80 81 83 Consumo per incollare a superficie piena kg/ m2 3-5 3-5 3-5 3-5 3-5 3-5 3-5 3-5 3-5 3-5 Consumo per rasare kg/ m2 Massa volumica della polvere kg/m3 mm Resa 4 4 4 4 4 4 4 5 6-7 4 (con spessore 3 mm) (con spessore 3 mm) (con spessore 3 mm) (con spessore 3 mm) (con spessore 3 mm) (con spessore 3 mm) (con spessore 3 mm) (con spessore 3 mm) (con spessore 5 mm) (con spessore 3 mm) DIN 1060 1480 1480 1550 1550 1400 1480 1480 1550 1550 1400 --- 0,8 0,8 1,0 1,0 0,7 0,8 0,8 1,0 1,5 0,8 kg/m3 --- 1500 1500 1450 1500 1450 1500 1500 1450 1450 1400 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 5,0 5,0 4,5 5,0 5,0 4,0 8,0 5,0 3,0 3,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 11,0 11,0 10,0 11,0 10,0 8,0 20,0 10,0 7,0 6,5 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 8500 8500 8000 8000 7500 6000 10000 8000 5500 6000 Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 ETAG 004 1,1 > 1,0 0,9 1,3 1,0 1,2 1,5 0,8 0,7 0,7 Adesione al supporto in EPS N/mm2 ETAG 004 > 0,1 > 0,1 > 0,1 > 0,1 > 0,1 > 0,25 EPS stampato > 0,1 > 0,1 > 0,1 > 0,1 Dimensione massima dell’aggregato Massa volumica della malta indurita ed essiccata a 28 gg Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Composti organici volatili (VOC) UNI EN 1015-19 < 30 30 < 30 < 30 < 30 < 30 < 30 < 30 < 26 18 W/m K UNI EN 1745 0,55 0,55 0,50 0,55 0,50 0,50 0,55 0,50 0,50 0,45 kg/m2 min05 UNI EN 1015-18 < 0,25 (W1) < 0,25 (W1) < 0,30 (W1) < 0,25 (W1) < 0,20 (W2) < 0,20 (W2) < 0,25 (W1) < 0,30 (W1) < 0,23 (W1) 0,25 (W1) h:min --- % > 3:00 > 3:00 > 3:00 > 2:30 > 3:00 > 3:00 1:00 > 3:00 > 3:00 > 3:00 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,0001 < 0,001 < 0,001 --- I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 108 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 109 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX P200® ADEMIX P200® Adesivo e rasante, a base di cemento, per sistemi di isolamento a cappotto adesivo e strato di base del sistema etics thermix [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX P200 è una malta premiscelata a secco, composto da: cemento Portland di elevata qualità, sabbie selezionate, resine ed additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX P200 B. Il prodotto è conforme ai requisiti riportati nella guida tecnica europea ETAG 004 (European Technical Approval Guideline) ed ha ottenuto il prestigioso Marchio di Qualità ITC-CNR per gli adesivi e rasanti per sistemi di isolamento termico a cappotto (External Thermal Insulation Composite System - ETICS). Il prodotto fa inoltre parte del sistema di isolamento termico a cappotto THERMIX che ha ottenuto il benestare tecnico europeo ETA 13/0511* rilasciato dall’EOTA (European Organization for Technical Approval) a garanzia di elevate prestazioni e durabilità nel tempo. ADEMIX P200 è un adesivo/rasante polivalente, dotato di: • elevata adesione alle diverse tipologie di materiali impiegati in edilizia, • ottima elasticità e resistenza meccanica, • facilità di applicazione e buona lavorabilità, • lunga lavorabilità dell’impasto (pot life). Il prodotto è l’ideale per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW); • la rasatura di superfici di calcestruzzo ed elementi prefabbricati. [CICLO APPLICATIVO] [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV mm 0,8 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 5,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 11,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1480 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1500 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 8500 Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 1,1 - Frattura tipo B Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Permeabilità al vapore µ Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 27% di acqua, pari a 6,7 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 27 % (6,7 litri per sacco) RESA 80 litri per 100 kg di malta secca Conducibilità termica (λ) - valore tabulato, P50% Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 4 kg/m2 con spessore di 3 mm * Sono disponibili, su richiesta, il Benestare Tecnico Europeo e il relativo Rapporto di Valutazione che riportano tutte le caratteristiche tecniche del sistema THERMIX. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] kg/m2 min05 h:min Euroclasse % 0,55 < 0,25 (Classe W1) > 3:00 A1 < 0.001 Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA < 30 W/m K [FORNITURA] • CONSUMO: 110 Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 3 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45 °, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 111 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX S210® ADEMIX S210® Adesivo e rasante a base di cemento e sabbie siliceE a grana media, per sistemi di isolamento a cappotto [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX S210 è una malta premiscelata a secco, composto da: cemento Portland di elevata qualità, sabbie silicee di origine fluviale, resine ed additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX S210 B. Il prodotto è conforme ai requisiti riportati nella guida tecnica europea ETAG 004 (European Technical Approval Guideline) come adesivo e rasante per sistemi di isolamento termico a cappotto (External Thermal Insulation Composite System – ETICS). ADEMIX S210 è un adesivo/rasante polivalente, dotato di: • elevata adesione alle diverse tipologie di materiali impiegati in edilizia • ottima elasticità e resistenza meccanica • estrema facilità di applicazione e di lavorabilità • lunga lavorabilità dell’impasto (pot life) Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 3 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45°, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato Il prodotto è l’ideale per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW) • la rasatura di superfici di calcestruzzo ed elementi prefabbricati GP CS IV mm 0,8 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 5,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 11,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1480 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1500 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 8500 [CICLO APPLICATIVO] Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 > 1,0 Frattura tipo B Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 27% di acqua, pari a 6,7 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C W/m K 0,55 ACQUA DI IMPASTO ca. 27 % (6,7 litri per sacco) RESA 80 litri per 100 kg di malta secca Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) ca. 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 4 kg/m2 con spessore di 3 mm h:min Euroclasse % < 0,25 (Classe W1) > 3:00 A1 < 0.001 Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA kg/m2 min05 [FORNITURA] • CONSUMO: 30 • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il prodotto grigio si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M.10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI), mentre quello bianco per almeno un anno. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 112 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 113 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX P300® ADEMIX P300® Adesivo e rasante a grana media, a base di cemento, per sistemi di isolamento a cappotto Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 3 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45°, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX P300 è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento Portland di elevata qualità, sabbie selezionate, resine ed additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. La malta è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificata come GP CS IV. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX P300 B. ADEMIX P300 è un adesivo/rasante universale, con: • buona adesione alle diverse tipologie di materiali impiegati in edilizia, • elevata lavorabilità e scorrevolezza. Il prodotto è l’ideale per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW); • la rasatura di superfici di calcestruzzo ed elementi prefabbricati. [CICLO APPLICATIVO] Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV mm ACQUA DI IMPASTO ca. 26 % (6,5 litri per sacco) RESA 80 litri per 100 kg di malta secca N/mm2 4,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 10,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1550 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1450 N/mm2 8000 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 0,9 - Frattura tipo B Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 4 kg/m2 con spessore di 3 mm Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] kg/m2 min05 h:min Euroclasse % 0,50 < 0,30 (Classe W1) > 3:00 A1 < 0.001 Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA < 30 W/m K [FORNITURA] • CONSUMO: 1,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg Permeabilità al vapore µ Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 26% di acqua, pari a 6,5 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. 114 Classificazione secondo UNI EN 998-1 Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 115 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX P350® ADEMIX P350® Adesivo e rasante a grana media ad alte prestazioni, a base di cemento, per sistemi di isolamento a cappotto Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 3 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45°, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [DATI TECNICI] ADEMIX P350 è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento Portland di elevata qualità, sabbie selezionate, resine ed additivi che migliorano la lavorabilità, l’adesione e lo sviluppo delle proprietà meccaniche. La malta è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificata come GP CS IV. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX P350 B. ADEMIX P350 è un adesivo/rasante polivalente, dotato di: • elevata adesione alle diverse tipologie di materiali impiegati in edilizia, • ottima elasticità e resistenza meccanica, • facilità di applicazione e buona lavorabilità, • migliorato sviluppo delle proprietà meccaniche, anche con basse temperature. Il prodotto è l’ideale per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW); • la rasatura di superfici di calcestruzzo ed elementi prefabbricati. I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV mm 1,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 5,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 11,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1550 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1500 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 8000 Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 1,3 - Frattura tipo B [CICLO APPLICATIVO] Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 26% di acqua, pari a 6,5 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. Permeabilità al vapore µ ACQUA DI IMPASTO ca. 26 % (6,5 litri per sacco) RESA 80 litri per 100 kg di malta secca 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 4 kg/m2 con spessore di 3 mm Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) < 30 W/m K kg/m2 min05 h:min Euroclasse % 0,55 < 0,25 (Classe W1) > 2:30 A1 < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • CONSUMO: INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA Conducibilità termica (λ) – valore tabulato • Temperatura di impiego da + 1°C a + 25°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 116 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 117 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX P400® ADEMIX P400® Adesivo e rasante A grana fine, idrofugato, ad alte prestazioni, a base di cemento, per sistemi di isolamento a cappotto Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 3 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45°, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [DATI TECNICI] ADEMIX P400 è una malta premiscelata a secco, composto da: cemento Portland di elevata qualità, sabbie selezionate, resine ed additivi che migliorano la lavorabilità, la flessibilità, l’adesione al supporto e conferiscono idrofobicità. Il prodotto è conforme ai requisiti riportati nella guida tecnica europea ETAG 004 (European Technical Approval Guideline) ed ha ottenuto il prestigioso Marchio di Qualità ITC-CNR per gli adesivi e rasanti per sistemi di isolamento termico a cappotto (External Thermal Insulation Composite System – ETICS). Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX P400 B. ADEMIX P400 è un adesivo/rasante ad alte prestazioni, caratterizzato da: elevata adesione al supporto, assenza di fessurazioni da ritiro (grazie alla sua elevata stabilità dimensionale nel tempo), ottima elasticità e resistenza meccanica. La facilità di applicazione e di lavorabilità permettono di ottenere una rasatura coprente ed omogenea. L’adesivo è idrorepellente, quindi garantisce un’ottima protezione dalla pioggia, mantenendo inalterata la permeabilità alla diffusione del vapore attraverso la muratura. Il prodotto è l’ideale per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW); • la rasatura di superfici di calcestruzzo ed elementi prefabbricati. I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. [CICLO APPLICATIVO] Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV mm 0,7 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 5,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 10,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1400 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1450 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 7500 Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 1 - Frattura tipo B Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Permeabilità al vapore µ Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 26% di acqua, pari a 6,5 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 26 % (6,5 litri per sacco) RESA 80 litri per 100 kg di malta secca Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 4 kg/m2 con spessore di 3 mm Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] kg/m2 min05 h:min Euroclasse % 0,50 < 0,20 (Classe W2) > 3:00 A1 < 0.001 Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA < 30 W/m K [FORNITURA] • CONSUMO: 118 Classificazione secondo UNI EN 998-1 Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 119 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX P500 FLEX® ADEMIX P500 FLEX® Adesivo e rasante ad elevata adesione e flessibilità, a base di cemento, per sistemi di isolamento a cappotto [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX P500 FLEX è una malta premiscelata a secco, composto da: cemento Portland di elevata qualità, sabbie selezionate, resine polimeriche e speciali additivi. Il prodotto è dotato di elevata adesione e flessibilità, alto grado di idrofobicità e ottima lavorabilità dell’impasto; inoltre è conforme ai requisiti riportati nella guida tecnica europea ETAG 004 (European Technical Approval Guideline) per gli adesivi e rasanti per sistemi di isolamento termico a cappotto (External Thermal Insulation Composite System - ETICS). Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX P500 FLEX B. ADEMIX P500 FLEX è un adesivo/rasante polivalente ad altissime prestazioni, dotato di: • elevata adesione ai diversi materiali impiegati in edilizia, in particolare per tipologie di supporti dove gli adesivi standard non riescono a garantire prestazioni soddisfacenti, • elevata flessibilità e prestazioni meccaniche che aiutano a compensare le tensioni, • facilità di applicazione e buona lavorabilità, • lunga lavorabilità dell’impasto (pot life) con tempi di presa controllati, • idrofobicità. Il prodotto è l’ideale per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS) preformato ottenuto mediante stampaggio, con superficie liscia o goffrata ma scarsamente rugosa, ove i normali adesivi non riescono a garantire una buona adesione; • polistirene estruso (XPS), poliuretano espanso, nonché EPS bianco e grafitato (tipo Neopor); • tutti tipi di supporti che presentano difficoltà di incollaggio con i normali adesivi. [CICLO APPLICATIVO] Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 3 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45°, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV mm 0,8 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 4,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 kg/m3 1480 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1500 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 6000 Adesione al supporto in calcestruzzo dopo 28 gg N/mm2 1,2 - Frattura tipo B Adesione al supporto in EPS stampato dopo 28 gg N/mm2 > 0,25 Frattura tipo C Permeabilità al vapore µ Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 24% di acqua, pari a 6,0 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 24 % (6,0 litri per sacco) RESA 82 litri per 100 kg di malta secca INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 4 kg/m2 con spessore di 3 mm Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) < 30 W/m K kg/m2 min05 h:min Euroclasse % 0,55 < 0,20 (Classe W2) > 3:00 A1 < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • CONSUMO: 8,0 Massa volumica apparente della polvere • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 120 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 121 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX P600 fast® ADEMIX P600 fast® Adesivo grigio a presa medio-rapida, a grana media, a base di cementi speciali, per l’incollaggio di pannelli in EPS bianco o grafitato Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. Nota: dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a meta o almeno a un quarto del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m²). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX P600 FAST è una malta premiscelata a secco, composto da: cemento Portland grigio e leganti rapidi, sabbie accuratamente selezionate, resine ed additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è conforme ai requisiti riportati nella guida tecnica europea ETAG 004 (European Technical Approval Guideline) per sistemi di isolamento termico a cappotto (External Thermal Insulation Composite System – ETICS). Il prodotto è l’ideale per il solo incollaggio di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS) bianco e grafitato, in particolare quando le condizioni climatiche non favoriscono la presa e l’ asciugatura degli adesivi standard. ADEMIX P600 FAST è un adesivo, dotato di: • elevata adesione alle diverse tipologie di materiali impiegati in edilizia • rapidità di presa • elevata tissotropia • facilità di applicazione e stesura • tempo di vita dell’impasto (pot life) di 45 minuti Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato mm 0,8 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 8,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 20,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1480 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1500 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 10000 Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 1,5 Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento d’acqua [CICLO APPLICATIVO] Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 26% di acqua, pari a 6,5litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. Reazione al fuoco ACQUA DI IMPASTO ca. 26 % (6,5 litri per sacco) RESA 80 litri per 100 kg di malta secca GP CS IV Composti organici volatili (VOC) < 30 W/m K kg/m2 min05 0,55 < 0,25 (Classe W1) min 45 Euroclasse A1 % < 0.0001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • Temperatura d’impiego da 0°C a 25°C. Con temperature superiori a 25°C il tempo di lavorabilità si riduce, in questo caso si consiglia di lasciare i sacchi del prodotto in luogo fresco prima del loro utilizzo e, ove possibile, di usare acqua d’impasto fredda. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso, ecc.), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere l’asciugatura del prodotto per raggiungere la massima adesione Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M.10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). CONSUMO: INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA ca. 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 4 kg/m2 con spessore di 3 mm Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. 122 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 123 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX AC11® ADEMIX AC11® Adesivo e rasante a grana media, a base di cemento grigio, per sistemi di isolamento a cappotto Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 3 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45°, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX AC11 è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento Portland grigio di elevata qualità, sabbie selezionate, resine ed additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS IV. ADEMIX AC11 è un adesivo/rasante dotato delle seguenti caratteristiche: • buona adesione al supporto, • basso ritiro idraulico, • lunga lavorabilità dell’impasto (pot life). Il prodotto è l’ideale per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW). Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV mm 1,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 4,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 10,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1550 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1450 N/mm2 8000 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 0,8 - Frattura tipo B [CICLO APPLICATIVO] Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 26% di acqua, pari a 6,5 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. Permeabilità al vapore µ ACQUA DI IMPASTO ca. 26 % (6,5 litri per sacco) RESA 80 litri per 100 kg di malta secca 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 5 kg/m2 con spessore di 4 mm Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) < 30 W/m K kg/m2 min05 h:min Euroclasse % 0,50 < 0,30 (Classe W1) >3:00 A1 < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • CONSUMO: INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA Conducibilità termica (λ) – valore tabulato • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 124 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 125 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX ACF 50® ADEMIX AC50 F® Adesivo e rasante cementizio a grana grossa ad elevato spessore, fibrato e idrofugato, per sistemi di isolamento a cappotto [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX AC50 F è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento Portland di elevata qualità, sabbie selezionate, fibre, resine sintetiche ed additivi che migliorano la lavorabilità, l’adesione al supporto e conferiscono idrofobicità. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS III. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX AC50 FB. ADEMIX AC50 F è un adesivo/rasante a grana grossa, fibrato e idrofugato ideale per essere applicato quando sono richiesti elevati spessori di applicazione (da 5 mm fino a 10 mm). Il prodotto è caratterizzato da: • elevata capacità coprente, • maggiore duttilità e compensazione del ritiro in fase plastica, • ottima tissotropia e tenuta dello spessore, • finitura “rustica” per la presenza di grani fino a 1,6 mm, • stabilità dimensionale nel tempo (grazie ad una curva granulometrica ottimizzata), • facilità di applicazione e buona adesione al supporto, • idrofobicità, • ideale per l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in sughero espanso tostato (ICB) , lana di roccia (MW) e pannelli in fibra di legno. Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 3 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45°, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS III mm 1,5 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 3,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 7,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1550 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1450 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 5500 [CICLO APPLICATIVO] Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 0,7 - Frattura tipo B Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca il 25% di acqua, pari a 6,3 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C ACQUA DI IMPASTO ca. 25% (6,3 litri per sacco) RESA 81 litri per 100 kg di malta secca Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 6 - 7 kg/m2 con spessore di 5 mm h:min Euroclasse % 0,50 < 0,23 (Classe W1) > 3:00 A1 < 0.001 Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA kg/m2 min05 [FORNITURA] • CONSUMO: < 26 W/m K • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 126 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 127 ADESIVI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX mineral nhl® ADEMIX mineral nhl® Adesivo e rasante a base di calce idraulica naturale per sistemi di isolamento a cappotto in lana minerale o quando è richiesta una maggiore traspirabilità rispetto agli adesivi standard [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX MINERAL NHL è una malta premiscelata a secco composta da: calce idraulica naturale (NHL 3,5), calce idrata, bio-pozzolana, sabbie selezionate e additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è di colore marrone chiaro ed è conforme ai requisiti riportati nella guida tecnica europea ETAG 004 (European Technical Approval Guideline) come adesivo e rasante per sistemi di isolamento termico a cappotto (External Thermal Insulation Composite System ETICS). Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 3 o 4 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 40% della loro superficie. Nota: dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a meta o almeno a un quarto del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m²). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 3 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45°, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. ADEMIX MINERAL NHL è un adesivo/rasante, dotato di: • ottima lavorabilità e facilità applicativa • elevata traspirabilità rispetto ai normali adesivi/rasanti • buona elasticità e resistenza meccanica • lunga lavorabilità dell’impasto (pot life) Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV mm 0,8 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 3,0 Il prodotto è idoneo per l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in lana di roccia (ICB), sughero tostato(MW), legno, ecc.; soddisfa inoltre i principi della bioedilizia. Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 6,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1400 [CICLO APPLICATIVO] Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1400 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 6000 Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 0,7 Frattura tipo B Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C W/m K 0,45 Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 28% di acqua, pari a 7,0 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 28 % (7,0 litri per sacco) RESA 83 litri per 100 kg di malta secca ca. 3 - 5 kg/m2 RASARE ca. 4 kg/m2 con spessore di 3 mm Conducibilità termica (λ) - valore tabulato, P50% Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Reazione al fuoco 18 kg/m2 min05 h:min Euroclasse 0,25 (Classe W1) > 3:00 A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • CONSUMO: INCOLLARE A SUPERFICIE PIENA Permeabilità al vapore µ • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso, ecc.), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 128 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 129 134 ADEMIX LIGHT PE10 136 ADEMIX LIGHT PE50 F 138 ADEMIX LIGHT GL10 140 ADEMIX ULTRALIGHT GLW ADESIVI ALLEGGERITI PER SISTEMI DI ISOLAMENTO a cappotto Adesivi e rasanti alleggeriti in polvere a base cementizia, impiegati nella realizzazione di sistemi di isolamento termico a cappotto. Sono dotati di una ridotta massa volumica grazie all’impiego di cariche minerali leggere, come perlite o vetro espanso. Hanno differenti finezze e prestazioni in funzione del loro utilizzo, possono essere fibrati e di colore grigio o bianco. 131 ADESIVI ALLEGGERITI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto ADEMIX ADESIVI ALLEGGERITI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto LIGHT PE10 LIGHT PE50 F LIGHT GL10 ULTRALIGHT GLW Adesivo e rasante a grana media ad alta resa Adesivo e rasante a grana grossa ad alta resa - ideale per applicazione a macchina Adesivo e rasante a grana media ad alta resa Adesivo e rasante a grana media ad elevata resa Confezione Sacco da 20Kg Sacco da 20Kg Sacco da 20Kg Sacco da 20Kg Colore Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio/Bianco Bianco Fibrato NO SI NO NO SI SI SI SI EPS bianco - MW - SiCa Fibre di legno EPS bianco - MW - SiCa Fibre di legno SiCa - EPS bianco - ICB - MW SiCa - EPS bianco e grafitato ICB - MW Caratteristiche Idrofugato Tipo di pannello consigliato Unità di misura Norma riferimento % --- 30 30 28 28 litri/100 kg di polvere --- 103 92 95 110 Consumo per incollare a superficie piena kg/ m2 --- 5-8 5-8 4-6 4-6 Consumo per rasare kg/ m2 --- 4,9 (con spessore 5 mm) 5,5 (con spessore 5 mm) 5,2 (con spessore 5 mm) 4,5 (con spessore 5 mm) kg/l DIN 1060 1,200 1,300 1,200 1,100 Acqua d'impasto Resa Massa volumica della polvere Dimensione massima dell’aggregato mm --- 1,0 1,6 1,0 1,0 kg/m3 --- 1100 1250 1200 1000 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN1015-11 2,5 2,5 2,5 2,3 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN1015-11 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 ETAG 004 0,5 0,5 0,8 0,8 Adesione al supporto in EPS N/mm2 ETAG 004 > 0,1 > 0,1 > 0,1 > 0,1 UNI EN 1015-19 20 15 20 20 Massa volumica della malta indurita ed essiccata a 28 gg Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento acqua per capillarità Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Composti organici volatili (VOC) 5,0 5,0 7,0 6,0 5000 4000 5000 5000 W/m K UNI EN 1745 0,40 0,45 0,40 0,30 kg/m2.min0,5 UNI EN 1015-18 0,30 (W1) 0,30 (W1) 0,22 (W1) 0,22 (W1) h:min --- % > 3:00 > 3:00 > 3:00 > 3:00 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 132 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 133 ADESIVI ALLEGGERITI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX LIGHT PE10® ADEMIX LIGHT PE10® Adesivo e rasante alleggerito ad elevata resa per pannelli isolanti e murature Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello si procede al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Tale fissaggio serve per assicurare il pannello al supporto qualora a seguito di eventi meteorologici eccezionali il pannello si stacchi dal supporto. Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta che può variare fra 3 - 6 mm in funzione dello spessore totale, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo fra 5 e 8 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con una inclinazione di 45 °, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. Applicazione come rasante da ripristino ad alto spessore, alleggerito Applicare il prodotto con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme. Normalmente è necessaria una sola applicazione di circa 3 mm per ottenere una buona copertura. Se fosse richiesta l’applicazione di rete di fibra di vetro alcali resistente, deve essere effettuata una prima mano sulla quale annegare la rete e successivamente effettuare la seconda mano di copertura rasando dal centro verso i bordi della rete fino a coprirla completamente. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX LIGHT PE10 è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland grigio di elevata qualità , sabbie selezionate, perlite ed additivi che ne migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come LW CS III W1. Il prodotto può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX LIGHT PE10 B. ADEMIX LIGHT PE10 è un rasante polivalente ad elevata resa e alto spessore (circa 5 mm), utilizzato per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), lana di roccia (MW), fibra di legno e silicato di calcio. • la rasatura ed il ripristino, con o senza impiego di rete, di intonaci anche con residui non incoerenti di finiture o vernici di natura minerale. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali e di sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Con clima caldo e secco, il supporto se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 30% di acqua, pari a 6,0 litri per sacco da 20 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 30% (6,0 litri per sacco) RESA 103 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO: INCOLLARE 5 - 8 kg/m2 RASARE ca. 4,9 kg/m2 con spessore di 5 mm I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato mm 1,0 N/mm2 2,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 5,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1200 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1100 N/mm2 5000 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 0,5 - Frattura tipo B Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Composti organici volatili (VOC) ca. 20 W/m K kg/m2 min05 0,40 < 0,3 (Classe W1) h:min > 3:00 % < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 20 kg. [AVVERTENZE] • • • • • CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] LW CS III - W1 Resistenza a flessione dopo 28 gg • Applicazione su sistema cappotto Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 4 o 5 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 60% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. 134 [DATI TECNICI] • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da un rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaci base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può comprometterne le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 135 ADESIVI ALLEGGERITI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ademix light pe50 f® ADEMIX light pe50 f® ADESIVO E RASANTE CEMENTIZIO A GRANA GROSSA AD ELEVATO SPESSORE, ALLEGGERITO, FIBRATO E IDROFUGATO PER SISTEMI DI ISOLAMENTO A CAPPOTTO [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX LIGHT PE50 F è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento Portland di elevata qualità, calce idrata, sabbie selezionate, inerte leggero, fibre, resine sintetiche ed additivi che migliorano la lavorabilità, l’adesione e conferiscono idrofobicità. La malta è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificata come LW CS III. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX LIGHT PE50 FB. ADEMIX LIGHT PE50 F è un adesivo/rasante a grana grossa, alleggerito, fibrato e idrofugato ideale per essere applicato quando è richiesto uno spessore fra 5 mm e 10 mm. Il prodotto è caratterizzato da: • elevata capacità coprente, • elevata resa, • leggero, • elevata tissotropia e tenuta dello spessore, • duttilità e compensazione di ritiro in fase plastica, • facilità di applicazione, • stabilità dimensionale nel tempo (grazie ad un’ideale curva granulometrica), • idrofobicità. Il prodotto è l’idoneo per rasatura e incollaggio di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), lana di roccia (MW), fibra di legno e silicato di calcio. Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 4 o 5 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 60% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento ed asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta che può variare fra 3 - 6 mm in funzione dello spessore totale, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo fra 5 e 10 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45 °, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato LW CS III mm 1,6 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 2,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 kg/m3 1300 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1250 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 4000 Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 0,5 - Frattura tipo B Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Permeabilità al vapore µ [CICLO APPLICATIVO] Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca il 30 % di acqua, pari a 7,5 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 30% (7,50 litri per sacco) RESA 92 litri per 100 kg di malta secca 5,0 Massa volumica apparente della polvere Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Composti organici volatili (VOC) ca.15 W/m K kg/m2 min05 0,45 < 0,3 (Classe W1) H:min > 3:00 % < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 20 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da una rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). CONSUMO: 136 INCOLLARE 5 - 8 kg/m2 RASARE ca. 5,5 kg/m2 con spessore di 5 mm I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 137 ADESIVI ALLEGGERITI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX LIGHT GL10® ADEMIX LIGHT GL10® Adesivo e rasante alleggerito ad ALTA resa per pannelli isolanti e murature Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello si procede al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Tale fissaggio serve per assicurare il pannello al supporto qualora a seguito di eventi meteorologici eccezionali il pannello si stacchi dal supporto. Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta può variare fra 3 - 6 mm in funzione dello spessore totale, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo fra 5 e 8 mm. Rasare la superficie con ulteriore materiale fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 5 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con una inclinazione di 45 °, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. Applicazione come rasante da ripristino ad alto spessore Applicare il prodotto con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme. Normalmente è necessaria una sola applicazione di circa 3 mm per ottenere una buona copertura. Se fosse richiesta l’applicazione di rete di fibra di vetro alcali resistente, deve essere effettuata una prima mano sulla quale annegare la rete e successivamente effettuare la seconda mano di copertura rasando dal centro verso i bordi della rete fino a coprirla completamente. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ADEMIX LIGHT GL10 è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland grigio di elevata qualità, sabbie selezionate, inerte minerale leggero a granulo sferico ed additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. La malta è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificata come LW CS III - W1. Il prodotto può essere fornito anche nella versione bianca: ADEMIX LIGHT GL10 B. ADEMIX LIGHT GL10 è un rasante polivalente ad elevata resa e alto spessore (fino a 5-6 mm), utilizzato per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB), lana di roccia (MW) e silicato di calcio. • la rasatura ed il ripristino, con o senza impiego di rete, di superfici di calcestruzzo, elementi prefabbricati ed intonaci anche con residui non incoerenti di finiture o vernici di natura minerale. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Con clima caldo e secco, il supporto se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 28% di acqua, pari a 5,6 litri per sacco da 20 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 28% (5,6 litri per sacco) RESA 95 litri di malta ogni 100 kg di prodotto 4 - 6 kg/m2 RASARE ca. 5,2 kg/m2 con spessore di 5 mm I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 1,0 2,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 7,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1200 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1200 N/mm2 5000 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 0,8 - Frattura tipo B Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Composti organici volatili (VOC) ca. 20 W/m K kg/m2 min05 0,40 < 0,22 (Classe W1) h:min > 3:00 % < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 20 kg. [AVVERTENZE] • • • • • 138 mm N/mm2 • Applicazione Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 4 o 5 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 60% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. LW CS III - W1 Resistenza a flessione dopo 28 gg • CONSUMO: INCOLLARE [DATI TECNICI] Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da un rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaci base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può comprometterne le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 139 ADESIVI ALLEGGERITI PER SISTEMI ISOLANTI a cappotto / ADEMIX ULTRALIGHT GLW® ADEMIX ULTRALIGHT GLW® Adesivo e rasante bianco alleggerito ad elevata resa per pannelli isolanti e murature Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello si procede al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2). Tale fissaggio serve per assicurare il pannello al supporto qualora a seguito di eventi meteorologici eccezionali il pannello si stacchi dal supporto. Rasatura: con l’ausilio di una spatola, applicare un primo strato di malta che può variare fra 3 - 6 mm in funzione dello spessore totale, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm. Rasare la superficie, aggiungendo se necessario altro materiale, fino ad ottenere uno strato complessivo fra 5 e 8 mm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con una inclinazione di 45°, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete. Applicazione come rasante da ripristino ad alto spessore, alleggerito Applicare il prodotto con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme. Normalmente è necessaria una sola applicazione di circa 3 mm per ottenere una buona copertura. Se fosse richiesta l’applicazione di rete di fibra di vetro alcali resistente, deve essere effettuata una prima mano sulla quale annegare la rete e successivamente effettuare la seconda mano di copertura rasando dal centro verso i bordi della rete fino a coprirla completamente. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [DATI TECNICI] ADEMIX ULTRA LIGHT GLW è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland bianco di elevata qualità, sabbie selezionate, inerte minerale leggero a granulo sferico ed additivi che ne migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come LW CS III - W1. ADEMIX ULTRA LIGHT GLW è un rasante polivalente ad elevata resa e alto spessore (circa 5 mm), utilizzato per: • l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB), lana di roccia (MW) e silicato di calcio. • la rasatura ed il ripristino, con o senza impiego di rete, di superfici di calcestruzzo, elementi prefabbricati ed intonaci anche con residui non incoerenti di finiture o vernici di natura minerale. I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Con clima caldo e secco, il supporto se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa. Attrezzature Spatola dentata. Frattazzo. Spatola liscia. Staggia. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 28% di acqua, pari a 5,6 litri per sacco da 20 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 28% (5,6 litri per sacco) RESA 110 litri di malta ogni 100 kg di prodotto 4 - 6 kg/m2 RASARE ca. 4,5 kg/m2 con spessore di 5 mm Dimensione massima dell’aggregato mm 1,0 N/mm2 2,3 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 kg/m3 1100 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1000 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 5000 Adesione al supporto in calcestruzzo N/mm2 0,8 - Frattura tipo B Adesione al supporto in EPS N/mm2 > 0,1 Frattura tipo C Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica (λ) – valore tabulato Assorbimento d’acqua Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Composti organici volatili (VOC) CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] ca. 20 W/m K kg/m2 min05 0,3 < 0,22 (Classe W1) h:min > 3:00 % < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 20 kg. [AVVERTENZE] • • • • • 140 6,0 Massa volumica apparente della polvere • Applicazione su sistema cappotto Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena, mediante la spatola dentata, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli. Incollaggio su supporto non planare: applicare un cordolo uniforme di adesivo sul perimetro del pannello, avendo cura di lasciare un bordo libero di ca. 2 cm; aggiungere altri 4 o 5 punti di adesivo, ben distribuiti all’interno del cordolo, in modo da ricoprire i pannelli in misura superiore al 60% della loro superficie. Nota: Dopo aver posizionato l’apposito profilo, i pannelli vanno incollati partendo dal basso verso l’alto e con il lato lungo posto in orizzontale. Le fughe verticali vanno sfalsate a metà o almeno a ¼ del pannello, avendo la massima cura nell’accostare perfettamente i bordi. LW CS III - W1 Resistenza a flessione dopo 28 gg • CONSUMO: INCOLLARE Classificazione secondo UNI EN 998-1 Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la rasatura da un rapida essiccazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaci base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Attendere almeno 1-2 settimane (in funzione delle condizioni ambientali) prima di procedere all’applicazione di ulteriori strati di finitura decorativi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può comprometterne le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per un anno, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 141 Finiture bianche e grigie di elevato pregio per rasare varie tipologie di supporti (intonaci, murature, calcestruzzo, ecc.). I diversi costituenti conferiscono a questi materiali ottime caratteristiche meccaniche ed un’elevata durabilità agli agenti atmosferici. 146 FINIMIX RAS 148 FINIMIX RAS plus 150 FINIMIX T4 FINITURE MURALI 143 FINIMIX FINITURE MURALI CONFORMI A UNI EN 998-1 Tipo Classe Caratteristiche Confezione RAS RAS PLUS GP GP T4 GP CS II CS IV CS IV Finitura a civile per muratura Rasante cementizio universale con sabbie silicee Rasante cementizio universale con sabbie carbonatiche Sacco Sacco Sacco Colore Grigio/Bianco Grigio/Bianco Grigio/Bianco Fibrato NO NO NO SI SI NO 24 24 28 Idrofugato Proprietà Unità di misura Acqua d'impasto Resa Norma riferimento % litri/100 kg di polvere 74 78 80 kg/ m2.mm 1,4 1,3 1,3 Consumo Spessore massimo per mano mm Massa volumica della polvere kg/l Dimensione massima dell’aggregato mm DIN 1060 2 2 2 --- --- --- 0,8 0,9 0,6 Resistenza a flessione a 28 gg N/mm2 UNI EN1015-11 1,5 5,0 5,0 Resistenza a compressione a 28 gg N/mm2 UNI EN1015-11 3,5 14,0 14,0 Massa volumica della malta indurita kg/m3 UNI EN1015-10 1450 1500 1500 Conducibilità termica W/mK UNI EN 1745 0,45 0,55 0,60 Permeabilità al vapore m UNI EN 1015-19 15 25 25 Adesione al supporto N/mm2 UNI EN 1015-12 0,5 > 1,0 > 1,0 kg/m2.min0,5 UNI EN 1015-18 0,35 (W1) 0,30 (W1) 0,30 (W1) <0,001 <0,001 < 0,001 Assorbimento acqua per capillarità Composti organici volatili (VOC) % I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 144 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 145 FINITURE MURALI / finimix RAS® finimix RAS® FINITURA A CIVILE IDROFUGATA, A BASE DI CEMENTO E CALCE IDRATA, PER INTERNI ED ESTERNI [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificato secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS II - W1 mm 0,8 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Conducibilità termica λ (valore tabulato), P50% 1450 W/m K 0,45 N/mm2 0,5 - Frattura Tipo B Permeabilità al vapore µ Adesione al supporto (intonaco stagionato) [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] FINIMIX RAS è una malta premiscelata a secco composta da: cemento, calce idrata, sabbie selezionate e additivi che migliorano la lavorabilità, l’adesione e la protezione agli agenti atmosferici. Il prodotto è conforme alla normativa UNI EN 998-1 ed è classificato come malta per intonaco di finitura GP CS II - W1. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: FINIMIX RAS B. FINIMIX RAS è utilizzato come finitura a civile per intonaci nuovi o stagionati, sia base calce/cemento sia cementizi. La capacità di coprire eventuali cavillature presenti nel supporto è più alta rispetto alla normale stabilitura (malta fine) a base di sola calce idrata. Anche l’adesione al supporto, le proprietà meccaniche e la durabilità nel tempo sono nettamente migliori rispetto a quelle riscontrabili con la stabilitura. La finitura è idrorepellente, offre quindi un’ottima protezione dalla pioggia e dagli agenti atmosferici, lasciando inalterata la permeabilità alla diffusione del vapore nella muratura. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse o oleose. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Se il supporto è molto liscio, uniforme e coeso e consigliabile eseguite una “graffiatura” della superficie. Attrezzature Spatola metallica liscia Frattazzo di spugna Miscelatore meccanico con frusta Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale) , aggiungendo ca. il 24% di acqua, pari a 6,0 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. ACQUA DI IMPASTO ca. 24% (6,0 litri per sacco) RESA 74 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO ca. 1,4 kg/m2 con spessore di 1 mm SPESSORE MAX PER MANO 2 mm TEMPO DI MATURAZIONE 3 settimane Assorbimento d’acqua Reazione al fuoco Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Composti organici volatili (VOC) 3,5 kg/m3 15 kg/m2 min0,5 0,35 (W1) Euroclasse A1 h.min 3.00 % < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Se il supporto è molto assorbente inumidirlo prima dell’ applicazione della finitura. Nel periodo estivo proteggere la finitura da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario bagnarla dopo la sua applicazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24/48 ore successive alla posa. Prima dell’applicazione su intonaci nuovi lasciare stabilizzare il supporto dalla fase di ritiro igrometrico. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaco base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Non applicare sulla finitura piastrelle o rivestimenti di qualsiasi tipo. Applicare prodotti decorativi solo dopo la completa essiccazione e stagionatura della finitura (attendere alcune settimane, in funzione delle condizioni ambientali). Non applicare sulla finitura prodotti decorativi contenenti solventi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il prodotto grigio si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI), mentre quello bianco per almeno un anno. Applicazione Applicare il prodotto con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme. Normalmente è necessaria una sola applicazione di finitura, ma se la superficie del supporto è molto irregolare può essere necessario una seconda stesura per assicurare un perfetto effetto estetico. L’applicazione del secondo strato deve essere effettuata a distanza di circa 60 minuti dal primo; particolari condizioni ambientali possono modificare il tempo di attesa tra le due mani. Rifinire con frattazzo di spugna, inumidendo se necessario la finitura, fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 146 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 147 FINITURE MURALI / finimix RAS PLUS® finimix RAS PLUS® RASANTE CEMENTIZIO UNIVERSALE CON SABBIA SILICEA A GRANA MEDIA inserendo tra i due strati una rete in fibra di vetro alcali resistente; particolari condizioni ambientali possono modificare il tempo di attesa tra le due mani. Per ottenere una finitura a civile, rifinire con frattazzo di spugna, inumidendo se necessario la finitura, fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificato secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] FINIMIX RAS PLUS è una malta premiscelata a secco composta da: cemento, calce idrata, sabbie silicee di origine fluviale ed additivi che migliorano la lavorabilità, l’adesione e la protezione agli agenti atmosferici. Il prodotto è conforme alla normativa UNI EN 998-1 ed è classificato come malta per intonaco di finitura GP CS IV - W1. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: FINIMIX RAS PLUS B. Il premiscelato è utilizzato per la rasatura, in interno ed esterno, di un ampia gamma di supporti, quali ad esempio: • calcestruzzo o elementi prefabbricati; • blocchi in calcestruzzo o cemento cellulare (utilizzando una rete in fibra di vetro, alcali resistente, tra la prima e la seconda mano); • rivestimenti plastici; • pannelli isolanti per sistema cappotto in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW); • pannelli in legno mineralizzato perfettamente asciutti; • intonaci a base calce/cemento stagionati (anche con residui non incoerenti di adesivi cementizi e/o vernici) o nuovi (dopo la fase del ritiro igrometrico). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Nel caso di supporto liscio, la preparazione deve avvenire mediante sabbiatura o idrosabbiatura. Deve sempre essere garantita un’elevata ruvidità superficiale del supporto per facilitare l’aggrappo. Prima di applicare il prodotto, bagnare il supporto fino a rifiuto, evitando ristagni, preferibilmente impiegando acqua in pressione per facilitare l’eliminazione di ogni residuo di polvere o di materiale incoerente. Il supporto si deve presentare saturo d’acqua, ma con superficie asciutta. Attrezzature Spatola metallica liscia Frattazzo di spugna Miscelatore meccanico con frusta Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale) , aggiungendo ca. il 24% di acqua, pari a 6,0 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 2-3 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 24% (6,0 litri per sacco) RESA 78 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO ca. 1,3 kg/m2 con spessore di 1 mm SPESSORE MAX PER MANO 2 mm TEMPO DI MATURAZIONE 3 settimane GP CS IV - W1 mm 0,9 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 5,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 14,0 kg/m3 1500 W/m K 0,55 N/mm2 > 1,0 - Frattura Tipo B Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Conducibilità termica λ (valore tabulato), P50% Permeabilità al vapore µ Adesione al supporto (calcestruzzo) Assorbimento d’acqua Reazione al fuoco Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Composti organici volatili (VOC) 25 kg/m2 min0,5 0,30 (W1) Euroclasse A1 h.min 3.00 % < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Se il supporto e molto assorbente inumidirlo prima dell’ applicazione della finitura. Proteggere le superfici da non sporcare. Nel periodo estivo proteggere la finitura da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario bagnarla dopo la sua applicazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24/48 ore successive alla posa. Non applicare, senza opportuni trattamenti od accorgimenti, su: - intonaci a base calce/cemento nuovi non stagionati (attendere almeno 3 settimane); - intonaci a base gesso o cartongesso (applicare un opportuno primer); - irregolarità superiori a 4 mm (livellare prima con malta di ripristino idonea alle caratteristiche del supporto); - superfici inconsistenti (eliminare le parti decoese). Su supporti non omogenei o molto irregolari inserire una rete in fibra di vetro alcali resistente fra la prima e la seconda mano. Applicare prodotti decorativi solo dopo la completa essiccazione e stagionatura della finitura (attendere alcune settimane, in funzione delle condizioni ambientali). Non applicare sulla finitura prodotti decorativi contenenti solventi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il prodotto grigio si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI), mentre quello bianco per almeno un anno. Applicazione Applicare il prodotto con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme. Normalmente è necessaria una sola applicazione di finitura, ma se la superficie del supporto è molto irregolare può essere necessario una seconda stesura, per assicurare un perfetto effetto estetico. L’applicazione del secondo strato deve essere effettuata a distanza di circa 60 minuti dal primo, I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 148 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 149 FINITURE MURALI / finimix t4® finimix t4® Rasante universale a grana fine, a base cemento, indicato per molteplici tipologie di supporti, per interni ed esterni Per ottenere una finitura a civile, rifinire con frattazzo di spugna, inumidendo se necessario la finitura, fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificato secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato mm 0,6 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 5,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 14 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Conducibilità termica λ (valore tabulato) FINIMIX T4 è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland, sabbie selezionate ed additivi che migliorano la lavorabilità, l’adesione e la protezione agli agenti atmosferici. Il prodotto è conforme alla normativa UNI EN 998-1 ed è classificato come malta per intonaco di finitura GP CS IV - W1. Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: FINIMIX T4 B. Il premiscelato è utilizzato per la rasatura, in interno ed esterno, di un ampia gamma di supporti, quali ad esempio: • calcestruzzo o elementi prefabbricati; • blocchi in calcestruzzo o cemento cellulare (utilizzando una rete in fibra di vetro, alcali resistente, tra la prima e la seconda mano); • rivestimenti plastici; • pannelli isolanti per sistema cappotto in polistirene espanso sinterizzato (EPS), sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW); • pannelli in legno mineralizzato perfettamente asciutti; • intonaci a base calce/cemento stagionati (anche con residui non incoerenti di adesivi cementizi e/o vernici) o nuovi (dopo la fase di ritiro igrometrico). È possibile impiegare il prodotto, impastato a consistenza piuttosto fluida, come base di aggrappo per l’applicazione di intonaci o di massetti; in questo caso, deve essere applicato a pennello o a spruzzo e la tecnica di stesura è quella del fresco su fresco. Permeabilità al vapore µ [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità, superiori a 4 mm, vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola metallica liscia. Frattazzo di spugna. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelazione Impastare con un miscelatore a basso numero di giri, aggiungendo ca il 28% di acqua, pari a 7,0 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo senza grumi e di consistenza plastica. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 28 % (7,0 litri per sacco) RESA 80 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO ca. 1,3 kg/m2 con spessore di 1 mm SPESSORE MAX PER MANO 2 mm GP CS IV - W1 Adesione al supporto (calcestruzzo) Assorbimento d’acqua Reazione al fuoco Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Composti organici volatili (VOC) kg/m3 W/m K 1500 0,6 25 N/mm2 kg/m2 min0,5 > 1,0 0,30 (W1) Euroclasse A1 h.min 3.00 % < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Se il supporto è molto assorbente inumidirlo prima dell’ applicazione della finitura. Proteggere le superfici da non sporcare. Nel periodo estivo proteggere la finitura da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario bagnarla dopo la sua applicazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24/48 ore successive alla posa. Non applicare, senza opportuni trattamenti od accorgimenti, su: - intonaci a base calce/cemento nuovi non stagionati (attendere almeno 3 settimane); - intonaci a base gesso o cartongesso (applicare un opportuno primer); - irregolarità superiori a 4 mm (livellare prima con malta di ripristino idonea alle caratteristiche del supporto); - superfici inconsistenti (eliminare le parti decoese). Su supporti non omogenei o molto irregolari inserire una rete in fibra di vetro alcali resistente fra la prima e la seconda mano. Applicare prodotti decorativi solo dopo la completa essiccazione e stagionatura della finitura (attendere alcune settimane, in funzione delle condizioni ambientali). Non applicare sulla finitura prodotti decorativi contenenti solventi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). Applicazione Applicare il prodotto con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme. Normalmente è necessaria una sola applicazione di finitura, ma se la superficie del supporto è molto irregolare può essere necessario una seconda stesura, per assicurare un perfetto effetto estetico. L’applicazione del secondo strato deve essere effettuata a distanza di circa 60 minuti dal primo, inserendo tra i due strati una rete in fibra di vetro alcali resistente; particolari condizioni ambientali possono modificare il tempo di attesa tra le due mani. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 150 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 151 Betoncini e finiture idonei per il ripristino e consolidamento di murature in laterizio, mattoni, pietra, blocchi in calcestruzzo, anche in abbinamento a reti metalliche o in fibra di vetro alcali-resistenti. 156 restaurmix k05 f 158 restaurmix k06 f 160 restaurmix k07 f 162 restaurmix FB1 ETICS MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE 153 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE RESTAURMIX MALTE PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO CONFORMi A UNI EN 998-1 Tipo Classe Caratteristiche Confezione K05 F K06 F K07 F GP GP GP FB1 ETICS GP CSIV CSIV CSIV CS III Malta da intonaco a grana fine per ripristino di murature Malta da intonaco a grana grossa per ripristino di murature Betoncino ad elevata resistenza per consolidamento di solai e volte Rivestimento murale bianco Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco Colore Grigio Grigio Grigio Bianco Fibrato SI SI SI NO Idrofugato SI SI SI SI Proprietà Acqua d'impasto Resa Consumo Unità di misura Norma riferimento % UNI EN 1015-2 18 18 18 23 litri/100 kg di polvere --- 58 58 58 74 1,4 per 1 mm kg/ m2. cm --- 17 17 17 Dimensione massima dell’aggregato mm --- 1,5 2,5 3,0 0,7 Massa volumica della malta indurita kg/m3 UNI EN 1015-10 1980 2000 2000 1500 0,8 Adesione al calcestruzzo N/mm2 UNI EN 1542 > 1,1 > 1,1 > 1,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 28,0 28,0 > 35,0 7,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 --- 16000 17000 20000 8000 kg/m2. min0,5 UNI EN 1015-18 < 0,40 < 0,40 < 0,40 0,35 (W1) kg/m2. min0,5 W/mK UNI EN 1745 1,15 1,25 1,25 0,60 Assorbimento acqua per capillarità Conducibilità termica (valore tabulato) I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 154 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 155 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE / restaurmix k05 f® restaurmix k05 f® Malta da intonaco fibrorinforzata AD elevata resistenza e ritiro controllato per il ripristino e il rafforzamento delle murature massimo di 30-40 mm, procedere applicando strati successivi a distanza di alcune ore uno dall’altro (fresco su fresco). Nel caso d’intonaci armati, dopo la prima mano inserire una rete elettrosaldata, avendo cura di tenerla staccata dal supporto e ricoprirla con 15-20 mm di malta. Dopo 2-4 ore in funzione delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura mediante frattazzo di plastica o spugna. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] RESTAURMIX K05 F è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento portland, legante idraulico pozzolanico, aggregati selezionati, fibre e additivi per compensare il ritiro idraulico e per migliorare la lavorabilità, l’adesione, le prestazioni fisico meccaniche e la durabilità agli agenti atmosferici. Il prodotto è ideale in applicazioni dove sono richieste elevate resistenze alla compressione e all’adesione; può essere impiegato come intonaco nel ripristino e consolidamento di murature in laterizio, mattoni, pietra, blocchi in calcestruzzo, anche in abbinamento a reti metalliche elettrosaldate o in fibra di vetro alcali-resistente. Può, inoltre, essere utilizzato come intonaco di supporto per ricevere piastrellature ceramiche a tutta parete, in esterno. [CICLO APPLICATIVO] Prima di impiegare il prodotto, valutare la tipologia, le caratteristiche fisico-meccaniche e le condizioni del supporto, in caso di dubbi, eseguire una prova applicativa per verificare la capacità di adesione e la compatibilità. Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere perfettamente stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse, oleose o disarmanti. Le vecchie finiture o le parti degradate devono essere rimosse, mediante scalpellatura meccanica o manuale. Polvere e residui incoerenti devono essere eliminati mediante spazzolatura o con idropulitrice. Deve sempre essere garantita un’elevata ruvidità superficiale del supporto per facilitare l’aggrappo dell’intonaco. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare grosse irregolarità o vuoti. Eventuali lacune vanno riempite con un idoneo materiale, lasciato stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Prima di applicare il prodotto, bagnare il supporto fino a rifiuto, evitando ristagni d’acqua, preferibilmente impiegando acqua in pressione per facilitare l’eliminazione di ogni residuo di polvere o di materiale incoerente. Il supporto si deve presentare saturo d’acqua, ma con superficie asciutta. Attrezzature Betoniera o intonacatrice Cazzuola. Frattazzo. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 4,5 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per ca. 2 minuti. Verificare che l’impasto sia ben amalgamato e rimescolare per altri 2-3 minuti fino a ottenere una malta omogenea senza grumi e di consistenza plastica. Intonacatrice: caricare la tramoggia con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione del prodotto. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. ACQUA DI IMPASTO ca. 18% (4,5 litri per sacco) RESA 58 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO 17 kg di prodotto secco per 1 m2 con spessore 1 cm SPESSORE MAX PER MANO 15 - 20 mm TEMPO DI LAVORABILITÀ 60 minuti GP CSIV - W1 mm 1,5 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 28,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg 6,0 kg/m3 1980 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 16000 Adesione al calcestruzzo dopo maturazione in acqua (EN 1542) N/mm2 1,1 Adesione al calcestruzzo dopo maturazione a 21°C UR 60% (EN 1542) N/mm2 1,1 Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) W/mK 1,15 Assorbimento d’acqua Classe W1 (<0,4 kg/m2.min0,5) Reazione al fuoco Classe A1 Permeabilità al vapore μ Composti organici volatili (VOC) 25 % < 0,001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • Temperatura d’impiego da 5°C a 30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Il prodotto contiene un’elevata percentuale di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature, se non adeguatamente protetto e lavorato. Adottare idonee precauzioni per evitare una rapida essiccazione della malta: vaporizzare ripetutamente acqua sulla superficie del getto dopo l’indurimento, coprire la malta con teli di plastica, applicare anti evaporanti, ecc. Nel caso d’interventi su murature molto eterogenee è consigliato l’impiego di una rete elettrosaldata. La rete va collocata dopo il primo strato di malta e non attaccata direttamente alla muratura. Prima di applicare altri materiali, attendere che la malta abbia terminato il ritiro igrometrico e presenti un’adeguata resistenza meccanica (due o più settimane in funzione delle condizioni climatiche). Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). Applicazione La superficie deve essere stata previamente resa ruvida, pulita e satura d’acqua. L’applicazione può essere eseguita utilizzando una macchina intonacatrice o procedendo a mano, con l’ausilio di una cazzuola nel caso di superfici di limitata estensione. Applicare il prodotto con uno spessore di circa 15 mm per mano. Se è necessario uno spessore maggiore, I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 156 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 157 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE / restaurmix ko6 f® restaurmix k06 f® Malta da intonaco a grana Grossa, fibrorinforzata, ad elevata resistenza e ritiro controllato per il rafforzamento delle murature massimo di 40-50 mm, procedere applicando strati successivi a distanza di alcune ore uno dall’altro (fresco su fresco). Nel caso d’intonaci armati, dopo la prima mano inserire una rete elettrosaldata, avendo cura di tenerla staccata dal supporto e ricoprirla con 15-20 mm di malta. Dopo 2-4 ore in funzione delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura mediante frattazzo di plastica o spugna. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] RESTAURMIX K06 F è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento portland, legante idraulico pozzolanico, aggregati selezionati, fibre e additivi per compensare il ritiro idraulico e per migliorare la lavorabilità, l’adesione, le prestazioni fisico meccaniche e la durabilità agli agenti atmosferici. Il prodotto è ideale in applicazioni dove sono richieste elevate resistenze alla compressione e all’adesione; può essere impiegato come intonaco nel ripristino e consolidamento di murature in laterizio, mattoni, pietra, blocchi in calcestruzzo, anche in abbinamento a reti metalliche elettrosaldate o in fibra di vetro alcali-resistente. Può, inoltre, essere utilizzato come intonaco di supporto per ricevere piastrellature ceramiche a tutta parete, in esterno. [CICLO APPLICATIVO] Prima di impiegare il prodotto, valutare la tipologia, le caratteristiche fisico-meccaniche e le condizioni del supporto, in caso di dubbi, eseguire una prova applicativa per verificare la capacità di adesione e la compatibilità Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere perfettamente stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse, oleose o disarmanti. Le vecchie finiture o le parti degradate devono essere rimosse, mediante scalpellatura meccanica o manuale. Polvere e residui incoerenti devono essere eliminati mediante spazzolatura o con idropulitrice. Deve sempre essere garantita un’elevata ruvidità superficiale del supporto per facilitare l’aggrappo dell’intonaco. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare grosse irregolarità o vuoti. Eventuali lacune vanno riempite con un idoneo materiale, lasciato stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Prima di applicare il prodotto, bagnare il supporto fino a rifiuto, evitando ristagni d’acqua, preferibilmente impiegando acqua in pressione per facilitare l’eliminazione di ogni residuo di polvere o di materiale incoerente. Il supporto si deve presentare saturo d’acqua, ma con superficie asciutta. Attrezzature Betoniera o mescolatore continuo orizzontale. Cazzuola. Frattazzo. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 4,5 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per ca. 2 minuti. Verificare che l’impasto sia ben amalgamato e rimescolare per altri 2-3 minuti fino a ottenere una malta omogenea senza grumi e di consistenza plastica. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione del prodotto. ACQUA DI IMPASTO ca. 18% (4,5 litri per sacco) RESA 58 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO 17 kg di prodotto secco per 1 m2 con spessore 1 cm SPESSORE MAX PER MANO 20 - 25 mm TEMPO DI LAVORABILITÀ 60 minuti GP CSIV - W1 mm 2,5 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 28,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg 6,0 kg/m3 2000 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 17000 Adesione al calcestruzzo dopo maturazione in acqua (EN 1542) N/mm2 1,1 Adesione al calcestruzzo dopo maturazione a 21°C UR 60% (EN 1542) N/mm2 1,1 Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) W/mK 1,25 Assorbimento d’acqua Classe W1 (<0,4 kg/m2.min0,5) Reazione al fuoco Classe A1 Permeabilità al vapore μ Composti organici volatili (VOC) 25 % < 0,001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • Temperatura d’impiego da 5°C a 30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Il prodotto contiene un’elevata percentuale di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature, se non adeguatamente protetto e lavorato. Adottare idonee precauzioni per evitare una rapida essiccazione della malta: vaporizzare ripetutamente acqua sulla superficie del getto dopo l’indurimento, coprire la malta con teli di plastica, applicare antievaporanti, ecc. Nel caso d’interventi su murature molto eterogenee è consigliato l’impiego di una rete elettrosaldata. La rete va collocata dopo il primo strato di malta e non attaccata direttamente alla muratura. Prima di applicare altri materiali, attendere che la malta abbia terminato il ritiro igrometrico e presenti un’adeguata resistenza meccanica (due o più settimane in funzione delle condizioni climatiche). Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). Applicazione La superficie deve essere stata previamente resa ruvida, pulita e satura d’acqua. L’applicazione può essere eseguita utilizzando una macchina intonacatrice o procedendo a mano, con l’ausilio di una cazzuola nel caso di superfici di limitata estensione. Applicare il prodotto con uno spessore di circa 20 mm per mano. Se è necessario uno spessore maggiore, I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 158 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 159 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE / restaurmix k07 f® restaurmix k07 f® Betoncino cementizio, modificato con polimeri, fibrorinforzato ad elevata resistenza e ritiro controllato per il rafforzamento di volte e solai distribuirla correttamente su tutta la superficie e tra la rete d’armatura. Applicare il prodotto con uno spessore di circa 20 mm per mano. Se è necessario uno spessore maggiore, massimo di 40-50 mm, procedere applicando strati successivi a distanza di alcune ore uno dall’altro (fresco su fresco). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] RESTAURMIX K07 F è un betoncino premiscelato a secco, composto da: legante idraulico pozzolanico, aggregati selezionati, fibre ed additivi polimerici per migliorare la lavorabilità, l’adesione, le prestazioni fisico meccaniche, la durabilita agli agenti atmosferici e per compensare il ritiro idraulico. Il prodotto è impiegato per realizzare betoncini armati per rinforzare volte e solai. È particolarmente indicato nel recupero e miglioramento statico di strutture mediante la realizzazione di massetti o cappe consolidanti dello spessore minimo di 4-5 cm da realizzare sull’estradosso di volte o solette in sasso, muratura o legno. I vecchi solai sopportano carichi modesti e per adeguarli alle nuove esigenze abitative necessitano spesso di rinforzo ed irrigidimento strutturale. Attraverso la realizzazione di una sottile soletta o cappa di betoncino, da sovrapporre alla struttura esistente, adeguatamente armata e connessa al supporto mediante chiodatura (viti o tasselli), è possibile ottenere un cospicuo aumento di resistenza e rigidezza di tutto l’insieme. L’elevata adesione consente un ottimo aggrappo su superfici poco assorbenti ed in genere sulla totalità delle diverse tipologie murarie. Il prodotto è compatibile con l’utilizzo di reti metalliche elettrosaldate, reti in materiale plastico o in fibra di vetro alcali resistente. N/mm2 Resistenza meccanica a flessione dopo 7 gg N/mm2 > 7,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 > 35,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 > 8,0 kg/m3 2000 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 20000 Adesione al calcestruzzo dopo maturazione in acqua (EN 1542) N/mm2 > 1,5 Adesione al calcestruzzo dopo maturazione a 21°C UR 60% (EN 1542) N/mm2 > 1,5 Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) W/mK 1,25 Assorbimento d’acqua Classe W1 (<0,4 kg/m2.min0,5) Reazione al fuoco Classe Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Permeabilità al vapore μ Composti organici volatili (VOC) [FORNITURA] Prima di impiegare il prodotto, valutare la tipologia, le caratteristiche fisico-meccaniche e le condizioni del supporto, in caso di dubbi, eseguire una prova applicativa per verificare la capacità di adesione e la compatibilità Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere perfettamente stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse, oleose o disarmanti. Le vecchie finiture o le parti degradate devono essere rimosse, mediante scalpellatura meccanica o manuale. Polvere e residui incoerenti devono essere eliminati mediante spazzolatura o con idropulitrice. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare grosse irregolarità o vuoti. Eventuali lacune vanno riempite con un idoneo materiale, lasciato stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Prima di applicare il prodotto, inumidire il supporto. Attrezzature Betoniera o mescolatore continuo orizzontale. Cazzuola. Frattazzo. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 4,5 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per ca. 2 minuti. Verificare che l’impasto sia ben amalgamato e rimescolare per altri 2-3 minuti fino a ottenere una malta omogenea senza grumi e di consistenza plastica. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione del prodotto. Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. ca. 18% (4,5 litri per sacco) RESA 58 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO 17 kg di prodotto secco per 1 m2 con spessore 1 cm TEMPO DI LAVORABILITÀ 60 minuti 3,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg [CICLO APPLICATIVO] ACQUA DI IMPASTO GP CSIV - W1 mm > 30,0 25 % A1 < 0,001 [AVVERTENZE] • • • • • • Temperatura d’impiego da 5°C a 30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Il prodotto contiene un’elevata percentuale di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature, se non adeguatamente protetto e lavorato. Adottare idonee precauzioni per evitare una rapida essiccazione della malta: vaporizzare ripetutamente acqua sulla superficie del getto dopo l’indurimento, coprire la malta con teli di plastica, applicare antievaporanti, ecc. Prima di applicare altri materiali, attendere che la malta abbia terminato il ritiro igrometrico e presenti un’adeguata resistenza meccanica (due o più settimane in funzione delle condizioni climatiche). Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). Applicazione L’applicazione può essere eseguita utilizzando una pompa o a mano, mediante l’ausilio di una cazzuola e di una staggia procedere alla stesura e livellamento della malta. Nelle riprese di getto inserire sempre dei ferri di continuità. La malta fresca può essere vibrata per I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 160 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 161 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE / restaurmix fb1® RESTAURMIX fb1® Rivestimento murale bianco, a base di cemento e calce idrata, per realizzare rasature protettive in interno ed esterno Applicazione Su vecchi rivestimenti Applicare uno spessore di circa 2 mm di malta con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme con passaggi orizzontali e verticali. Nel letto di malta ancora fresca può essere annegata una rete di armatura (in fibra di vetro alcali-resistente con larghezza di maglia di circa 5x5 mm) stendendola in verticale mediante la spatola e sormontando i giunti di almeno 10 cm. In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con una inclinazione di 45°. La rete deve essere completamente coperta da uno strato omogeneo di malta di circa 1 mm. Dopo circa 12-24 ore applicare lo strato finale del prodotto, utilizzando sempre la spatola metallica; quando la superficie si presenta quasi completamente asciutta, rifinire con frattazzo di spugna, inumidendo se necessario la finitura, fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte. Come finitura su sistemi a cappotto Applicare il PRIMER ACRILICO UNIVERSALE sull’ultimo strato di rasatura del sistema di isolamento termico a cappotto, quindi lasciare asciugare per 24 ore prima di procedere con la stesura di RESTAURMIX FB1. Il prodotto deve essere applicato in due mani: con la prima coprire bene tutto il supporto e dopo qualche ora procedere con la seconda in modo tale da ottenere uno spessore totale di ca 2-3 mm. Il rivestimento può essere rifinito con superficie liscia, utilizzando la spatola americana, o a civile con fratazzo di spugna umido. FINITURA DEL SISTEMA etics thermix [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] RESTAURMIX FB1 è una malta di finitura premiscelata a secco di elevato pregio composta da: cemento bianco, calce idrata, aggregati selezionati ed additivi che migliorano la lavorabilità, l’adesione e la protezione agli agenti atmosferici. Il prodotto è conforme ai requisiti riportati nella guida tecnica europea ETAG 004 (European Technical Approval Guideline) come finitura protettiva e decorativa per sistemi di isolamento termico a cappotto (External Thermal Insulation Composite System – ETICS). Il prodotto fa inoltre parte del sistema di isolamento termico a cappotto THERMIX che ha ottenuto il benestare tecnico europeo ETA 13/0511* rilasciato dall’EOTA (European Organization for Technical Approval) a garanzia di elevate prestazioni e durabilità nel tempo. RESTAURMIX FB1 può essere utilizzato anche come rivestimento per il restauro e la e la ristrutturazione di vecchi rivestimenti, per livellare supporti murari vecchi e nuovi, per riparare intonaci fessurati superficialmente. Grazie ad opportuni additivi, l’adesione al supporto, le proprietà meccaniche e la durabilità nel tempo sono nettamente migliorate rispetto alle normali finiture minerali. Il prodotto contiene un idrorepellente silano-silossanico che garantisce un’ottima protezione alla pioggia e agli agenti atmosferici, lasciando nel contempo inalterata la permeabilità alla diffusione del vapore nella muratura. [CICLO APPLICATIVO] Prima di impiegare il prodotto, valutare la tipologia, le caratteristiche fisico-meccaniche e le condizioni del supporto, in caso di dubbi, effettuare una prova applicativa per verificare la capacità di adesione e la compatibilità. Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose. Se sono presenti vecchie vernici deve essere verificata la natura minerale delle stesse, inoltre deve sempre essere garantita la buona adesione al supporto. Le pitture vecchie che tendono a sfogliarsi devono essere rimosse meccanicamente con una spazzola di ferro, le vernici e gli smalti vanno asportati con un prodotto sverniciante. Nel caso di sistemi di isolamento termico a cappotto o in presenza di superfici sfarinanti o che non garantiscono una buona adesione è necessario applicare un idoneo primer fissativo (PRIMER ACRILICO UNIVERSALE). La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Spatola metallica liscia. Frattazzo di spugna. Miscelatore meccanico con frusta. Miscelatore continuo orizzontale. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 23% di acqua, pari a 5,7 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 23 % (5,7 litri per sacco) RESA 82 litri per 100 kg di malta secca CONSUMO 1,2 kg di prodotto secco per 1 m2 con spessore di 1 mm SPESSORE MAX PER MANO 2 mm TEMPO DI MATURAZIONE 3 settimane I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] GP CS III - W2 mm 0,7 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 3,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 7,0 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1400 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 8000 Conducibilità termica (λ) - valore tabulato, P50% W/mK 0,4 N/mm2 0,8 Tipo B Permeabilità al vapore µ Adesione al supporto (intonaco stagionato) Assorbimento d’acqua Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) 22 kg/m2 min0,5 Euroclasse % < 0,20 (W2) A1 < 0.001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • * Sono disponibili, su richiesta, il Benestare Tecnico Europeo e il relativo Rapporto di Valutazione che riportano tutte le caratteristiche tecniche del sistema THERMIX. 162 [DATI TECNICI] Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la finitura da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario bagnarla dopo la sua applicazione. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24/48 ore successive alla posa. Prima dell’applicazione su intonaci nuovi lasciare stabilizzare il supporto dalla fase di ritiro igrometrico. Non applicare direttamente, senza opportuni trattamenti, su: supporti in gesso (intonaci base gesso, cartongesso ecc), rivestimenti plastici, supporti precedentemente pitturati o verniciati. Non applicare sulla finitura piastrelle o rivestimenti di qualsiasi tipo. Applicare prodotti decorativi solo dopo la completa essiccazione e stagionatura della finitura (attendere almeno 3 settimane). Si consigliano pitture a base di silicati, di silossani o di calce. Non applicare sulla finitura prodotti decorativi contenenti solventi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può comprometterne le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per un anno, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 163 Prodotti per la riparazione e la protezione del calcestruzzo e del cemento armato conformi alla norma UNI EN 1504. 168 restaurmix kr10 f 170 restaurmix kr200 f 172 restaurmix kr300 f 174 restaurmix kr ras 176 restaurmix kr passivante riparazione e protezione del calcestruzzo e del cemento armato 165 riparazione e protezione del calcestruzzo e del cemento armato RESTAURMIX PRODOTTI PER il RIPRISTINO del calcestruzzo CONFORMi A UNI EN 1504 KR10 F KR200 F KR300 F KR RAS KR PASSIVANTE CONFORME A: NORMATIVA EN 1504-3 EN 1504-3 EN 1504-3 EN 1504-2 EN 1504-7 PRINCIPIO 3,4 e 7 3e7 3,4 e 7 2e8 11 METODO 3.1, 3.3, 4.4, 7.1 e 7.2 3.1, 7.1 e 7.2 3.1, 3.3, 4.4, 7.1 e 7.2 2.3 e 8.3 11.2 Tipo CC PCC CC - - Classe R3 R2 R3 - - Malta da intonaco a grana grossa per ripristino di murature Rivestimento murale bianco Malta per ripristino di superfici in calcestruzzo e muratura Malta per consolidamento e ripristino di murature Malta anticorrosiva per la protezione dei ferri d’armatura Caratteristiche Confezione Sacco/Sfuso Sacco Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Secchiello Colore Grigio Bianco Grigio Grigio Rossastro Fibrato SI SI SI NO - Idrofugato SI SI SI SI - 30 Proprietà Acqua d’impasto Resa Consumo Unità di misura Norma riferimento % 19 - 21 19 - 21 16 - 18 24 - 26 litri/100 kg di polvere 58 68 56 78 - kg/m2 17,0 per 1 cm 15,0 per 1 cm 18,0 per 1 cm 1,3 per 1 mm 1,6 per 1 mm Dimensione massima dell’aggregato mm 1,5 1,0 1,5 1,0 0,3 Resistenza a compressione dopo 24 ore MPa EN 12190 - 10,0 - - - Resistenza a compressione dopo 2 gg MPa EN 12190 - - 35,0 - - Resistenza a compressione dopo 28 gg MPa EN 12190 33,0 35,0 50,0 > 15,0 - Resistenza a flessione dopo 28 gg MPa EN 196/1 8,0 10,0 10,0 > 5,0 - Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 2000 1700 2100 1500 1700 Modulo di elasticità GPa EN 13412 18 15 22 9 - Adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) MPa EN 1542 ≥1,5 ≥ 0,8 ≥ 1,5 ≥ 1,0 ≥ 2,0 Compatibilità termica misurata come adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) cicli di gelo e disgelo con sali disgelanti, dopo 50 cicli cicli temporaleschi, dopo 30 cicli cicli termici a secco, dopo 30 cicli MPa MPa MPa EN 13687-1 EN 13687-2 EN 13687-4 ≥ 1,5 ≥ 1,5 ≥ 1,5 ≥ 0,8 ≥ 0,8 ≥ 0,8 ≥ 1,5 ≥ 1,5 ≥ 1,5 - - EN 1015-17 ≤ 0,05% ≤ 0,05% ≤ 0,05% ≤ 0,05% ≤ 0,05% EN 13057 ≤ 0,5 ≤ 0,5 ≤ 0,5 < 0,1 - Contenuto di ioni di cloruro Assorbimento capillare kg/m2.h 0,5 I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 166 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 167 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE / restaurmix kr10 f® restaurmix kr10 f® Malta cementizia tissotropica monocomponente a presa normale, fibrorinforzata, ad alta resistenza e ritiro controllato per il ripristino e il rafforzamento di murature ACQUA DI IMPASTO ca. 19-21% RESA 58 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO 17 kg di prodotto secco per 1 m2 con spessore 1 cm TEMPO DI LAVORABILITÀ 60 minuti Applicazione La superficie deve essere stata previamente resa ruvida, pulita e satura d’acqua. L’applicazione può essere eseguita a mano, con l’ausilio di una cazzuola, nel caso di superfici di limitata estensione o a spruzzo su superfici estese. Applicare il prodotto con uno spessore non superiore a 30 mm per mano. Nel caso di spessori superiori è conveniente procedere con una prima mano di rinzaffo e, dopo 12-24 ore, applicare la mano successiva fino a raggiugere lo spessore desiderato (non superare i 50-60 mm). Nel caso d’impiego di una rete strutturale (in acciaio elettrosaldato o in fibra di vetro), questa deve essere inserita tra la prima e la seconda mano. La rete deve essere premuta contro il primo strato per fissarla. Le giunzioni tra un foglio di rete e il successivo devono essere sormontate di almeno 10 cm. Applicare lo strato successivo ricoprendo la rete con almeno 15-20 mm di prodotto. Dopo 2-4 ore in funzione delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura mediante frattazzo di plastica o di spugna. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] RESTAURMIX KR10 è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento portland ad alte prestazioni, cariche inorganiche a reattività pozzolanica, aggregati selezionati, fibre di poliacrilonitrile e additivi per migliorare la lavorabilità, compensare il ritiro idraulico e conferire tixotropia. Il prodotto contiene inoltre un idrorepellente silano-silossanico, che garantisce un’ottima protezione dagli eventi atmosferici, lasciando inalterata la permeabilità alla diffusione del vapore nella muratura. RESTAURMIX KR10 è impiegato come betoncino di ripristino e rinforzo di murature ammalorate o che necessitano di un miglioramento delle capacità statiche. È ideale per la realizzazione d’intonaci armati, regolarizzazioni e rivestimenti di pareti, ricostruzione e ringrosso di ampie porzioni di muratura. Può essere applicato su calcestruzzo ruvido, laterizio, mattoni, murature miste, ecc. anche in abbinamento a reti metalliche elettrosaldate o in fibra di vetro alcali-resistente. RESTAURMIX KR10 risponde ai principi di utilizzo prescritti dall’EN 1504-9 ”Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità - Principi generali per l’utilizzo dei prodotti e dei sistemi”, e ai requisisti dell’EN 1504-3 “Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità – “Riparazione strutturale e non strutturale”, come malta di ripristino di tipo CC e classe R3 in accordo al principio 3 “Ripristino del Calcestruzzo” (metodi 3.1 e 3.3), al principio 4 “Rafforzamento Strutturale” (metodo 4.4) e al principio 7 “Conservazione o ripristino della passività” (metodi 7.1 e 7.2). [CICLO APPLICATIVO] Prima di impiegare il prodotto, valutare la tipologia, le caratteristiche fisico-meccaniche e le condizioni del supporto, in caso di dubbi, eseguire una prova applicativa per verificare la capacità di adesione e la compatibilità. Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere perfettamente stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse, oleose o disarmanti. Se il supporto non presenta degrado, eseguire un lavaggio superficiale con idropulitrice. Nel caso di supporto liscio, la preparazione deve avvenire mediante sabbiatura o idrosabbiatura. Se il supporto è degradato, in accordo alle prescrizioni del progettista, dovrà essere previamente asportato lo spessore ammalorato mediante scalpellatura meccanica o manuale e, nel caso di grandi superfici, con idrodemolizione. Deve sempre essere garantita un’elevata ruvidità superficiale del supporto per facilitare l’aggrappo. Se sono presenti barre di armatura, dopo aver eliminato il copriferro ammalorato o contaminato, rimuovere l’eventuale ruggine mediante spazzolatura meccanica o sabbiatura. Si consiglia di applicare sulle barre pulite il rivestimento anticorrosione RESTAURMIX KR PASSIVANTE, in particolare se lo spessore del nuovo copriferro sarà inferiore a 20 mm. Prima di applicare il prodotto, bagnare il supporto fino a rifiuto, evitando ristagni, preferibilmente impiegando acqua in pressione per facilitare l’eliminazione di ogni residuo di polvere o di materiale incoerente. Il supporto si deve presentare saturo d’acqua, ma con superficie asciutta. Eventuali grosse irregolarità o vuoti vanno preventivamente riempite con RESTAURMIX KR10, attendendo almeno 12-24 ore prima di procedere con l’applicazione vera e propria del prodotto. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Intonacatrice. Cazzuola, frattazzo di plastica o di spugna. Miscelazione Betoniera: introdurre la quantità di materiale desiderato, azionare la betoniera, aggiungere circa 5,0 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per ca. 2 minuti. Verificare che l’impasto sia ben amalgamato e rimescolare per altri 2-3 minuti fino a ottenere una malta omogenea senza grumi e di consistenza plastica. È possibile utilizzare anche un miscelatore a frusta impiegato a bassa velocità, per non favorire l’inglobamento d’aria nella malta. È vivamente sconsigliata la miscelazione manuale. Intonacatrice: caricare la tramoggia con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione del prodotto. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 1504-3 CC R3 Norma di riferimento Dimensione massima dell’aggregato mm 1,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg EN 12190 MPa 33,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg EN 196/1 MPa 8,0 kg/m3 2000 GPa 18 MPa ≥1,5 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Modulo di elasticità EN 13412 Adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) EN 1542 Resistenza alla carbonatazione EN 13295 Compatibilità termica misurata come adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) cicli di gelo e disgelo con sali disgelanti, dopo 50 cicli cicli temporaleschi, dopo 30 cicli cicli termici a secco, dopo 30 cicli EN 13687-1 EN 13687-2 EN 13687-3 Contenuto di ioni di cloruro EN 1015-17 Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) EN 1745 Assorbimento capillare EN 13057 Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) Profondità carbonatazione < del cls di controllo MPa MPa MPa ≥1,5 ≥1,5 ≥1,5 ≤ 0,05% W/mK kg/m2.h 0,5 Classe % 1,25 ≤ 0,5 A1 < 0,001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • Temperatura d’impiego da 5°C a 30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Il prodotto contiene un’elevata percentuale di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature, se non adeguatamente protetto e lavorato. Adottare idonee precauzioni per evitare una rapida essiccazione della malta: vaporizzare ripetutamente acqua sulla superficie del getto dopo l’indurimento, coprire la malta con teli di plastica, applicare antievaporanti, ecc. Prima di applicare altri materiali, attendere che la malta abbia terminato il ritiro igrometrico e presenti un’adeguata resistenza meccanica (due o più settimane in funzione delle condizioni climatiche). Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 168 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 169 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE / restaurmix kr200 f® restaurmix kr200 f® Malta cementizia tissotropica monocomponente a rapido indurimento, polimero-modificata e fibrorinforzata, a uso universale per interventi di ripristino del calcestruzzo con spessori da 3 a 100 mm CONSUMO 15 kg di prodotto secco per 1 m2 con spessore 1 cm TEMPO DI LAVORABILITÀ a 20°C Pot life impasto: 20 minuti - Frattazzatura: 60-90 minuti Applicazione La superficie deve essere stata previamente resa ruvida, pulita e satura d’acqua. Si consiglia di eseguire con la stessa malta, di consistenza più fluida, una stesura a pennello su tutta la superficie da trattare in modo di favorire l’adesione al supporto. Procedere, quindi, ad applicare la malta con la cazzuola fino a raggiungere lo spessore desiderato. Le caratteristiche tissotropiche della malta consentono di applicare spessori fino a 100 mm in un’unica mano. Se si dovesse procedere con un’altra mano di livellamento, si raccomanda di graffiare la superficie del primo strato per aumentare l’adesione del successivo. Utilizzare l’impasto finche è fresco e lavorabile, in ogni caso entro 20 minuti, non aggiungere acqua per farlo rinvenire. Rifinire con frattazzo di spugna, dopo un’attesa di 60-120 minuti in funzione delle condizioni climatiche e dello spessore. [DATI TECNICI] [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] RESTAURMIX KR200 è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento portland ad alte prestazioni, cariche inorganiche a reattività pozzolanica, vetro espanso, aggregati selezionati, fibre di poliacrilonitrile e additivi per migliorare la lavorabilità, compensare il ritiro idraulico e conferire tixotropia. Il prodotto contiene inoltre un idrorepellente silano-silossanico, che garantisce un’ottima protezione dagli eventi atmosferici, lasciando inalterata la permeabilità alla diffusione del vapore nella muratura. Il prodotto è particolarmente indicato nel ripristino di calcestruzzo e cemento armato, da rasature millimetriche a riparazioni che possono raggiungere fino a 100 mm di spessore, mediante applicazione manuale con cazzuola, spatola e successiva frattazzatura. RESTAURMIX KR200 è una malta leggera con elevata resa, ideale nel rifacimento di sbeccature e spigoli di travi e pilastri, nel ripristino di frontalini e di qualsiasi manufatto in calcestruzzo che presenti difetti o distacchi. Il prodotto è stato formulato per interventi veloci e localizzati, superfici più estese devono essere eseguite in modo progressivo o con altri prodotti della linea RESTAURMIX. RESTAURMIX KR200 risponde ai principi di utilizzo prescritti dall’EN 1504-9 ”Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità - Principi generali per l’utilizzo dei prodotti e dei sistemi”, e ai requisisti dell’EN 1504-3 “Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità – “Riparazione strutturale e non strutturale”, come malta di ripristino di tipo PCC e classe R2 in accordo al principio 3 “Ripristino del Calcestruzzo” (metodo 3.1) e al principio 7 “Conservazione o ripristino della passività” (metodi 7.1 e 7.2). [CICLO APPLICATIVO] Prima di impiegare il prodotto, valutare la tipologia, le caratteristiche fisico-meccaniche e le condizioni del supporto, in caso di dubbi, eseguire una prova applicativa per verificare la capacità di adesione e la compatibilità. Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere perfettamente stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse, oleose o disarmanti. Se il supporto non presenta degrado, eseguire un lavaggio superficiale con idropulitrice. Nel caso di supporto liscio, la preparazione deve avvenire mediante sabbiatura o idrosabbiatura. Se il supporto è degradato, in accordo alle prescrizioni del progettista, dovrà essere previamente asportato lo spessore ammalorato mediante scalpellatura meccanica o manuale e, nel caso di grandi superfici, con idrodemolizione. Deve sempre essere garantita un’elevata ruvidità superficiale del supporto per facilitare l’aggrappo. Se sono presenti barre di armatura, dopo aver eliminato il copriferro ammalorato o contaminato, rimuovere l’eventuale ruggine mediante spazzolatura meccanica o sabbiatura. Si consiglia di applicare sulle barre pulite il rivestimento anticorrosione RESTAURMIX KR PASSIVANTE, in particolare se lo spessore del nuovo copriferro sarà inferiore a 20 mm. Prima di applicare il prodotto, bagnare il supporto fino a rifiuto, evitando ristagni, preferibilmente impiegando acqua in pressione per facilitare l’eliminazione di ogni residuo di polvere o di materiale incoerente. Il supporto si deve presentare saturo d’acqua, ma con superficie asciutta. Attrezzature Miscelatore meccanico con frusta Cazzuola, frattazzo di plastica o di spugna. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri, in modo di non favorire l’inglobamento d’aria all’interno dell’impasto, aggiungendo circa 4,0 litri per sacco da 20 kg, fino a ottenere un impasto omogeneo, senza grumi e di consistenza plastica. Lasciare riposare l’impasto per circa 2 minuti, quindi rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. È sconsigliata la miscelazione a mano. ACQUA DI IMPASTO ca. 19-21% RESA 68 litri di malta per 100 kg di malta secca I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 1504-3 PCC R2 Norma di riferimento Dimensione massima dell’aggregato mm 1,0 Resistenza a compressione dopo 24 ore EN 12190 MPa 10,0 Resistenza a compressione dopo 7 gg EN 12190 MPa 30,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg EN 12190 MPa 35,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg EN 196/1 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Modulo di elasticità EN 13412 Adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) EN 1542 Resistenza alla carbonatazione EN 13295 Compatibilità termica misurata come adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) cicli di gelo e disgelo con sali disgelanti, dopo 50 cicli cicli temporaleschi, dopo 30 cicli cicli termici a secco, dopo 30 cicli EN 13687-1 EN 13687-2 EN 13687-4 Contenuto di ioni di cloruro EN 1015-17 MPa 10,0 kg/m3 1700 GPa 15 MPa ≥ 0,8 Profondità carbonatazione < del cls di controllo MPa MPa MPa ≥ 0,8 ≥ 0,8 ≥ 0,8 ≤ 0,05% Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) EN 1745 W/mK 0,80 Assorbimento capillare EN 13057 kg/m2.h0,5 ≤ 0,5 Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) Classe % A1 < 0,001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 20 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • Temperatura d’impiego da 5°C a 30°C. Con temperature superiori a 25°C il tempo di lavorabilità si riduce, in questo caso si consiglia di lasciare i sacchi del prodotto in luogo fresco prima del loro utilizzo e, ove possibile, di usare acqua d’impasto fredda. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Il prodotto contiene un’elevata percentuale di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature, se non adeguatamente protetto e lavorato. Adottare idonee precauzioni per evitare una rapida essiccazione della malta: vaporizzare ripetutamente acqua sulla superficie del getto dopo l’indurimento, coprire la malta con teli di plastica, applicare antievaporanti, ecc. Prima di applicare altri materiali, attendere che la malta abbia terminato il ritiro igrometrico e presenti un’adeguata resistenza meccanica (due o più settimane in funzione delle condizioni climatiche). Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 170 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 171 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE / restaurmix kr300 f® restaurmix kr300 f® Malta cementizia tissotropica monocomponente a rapido indurimento, fibrorinforzata, ad alta resistenza e ritiro controllato per la riparazione e ricostruzione di ampie superfici di calcestruzzo CONSUMO 18 kg di prodotto secco per 1 m2 con spessore 1 cm TEMPO DI LAVORABILITÀ a 20°C Pot life impasto: 30 minuti - Frattazzatura: 60-90 minuti Applicazione La superficie deve essere stata previamente resa ruvida, pulita e satura d’acqua. L’applicazione può essere eseguita a mano, con l’ausilio di una cazzuola, nel caso di superfici di limitata estensione o a spruzzo su superfici estese. Applicare il prodotto con uno spessore non superiore a 50 mm per mano. Nel caso di spessori superiori è conveniente procedere con una prima mano di rinzaffo e, dopo alcune ore, quando il prodotto è rappreso, applicare la mano successiva fino a raggiugere lo spessore desiderato (non superare i 70-80 mm). Nel caso d’impiego di una rete strutturale (in acciaio elettrosaldato o in fibra di vetro), questa deve essere inserita tra la prima e la seconda mano. La rete deve essere premuta contro il primo strato per fissarla. Le giunzioni tra un foglio di rete e il successivo devono essere sormontati di almeno 10 cm. Applicare lo strato successivo ricoprendo la rete con almeno 15-20 mm di prodotto. Dopo circa un’ora, in funzione delle condizioni climatiche e del tipo di supporto, è possibile eseguire la frattazzatura mediante frattazzo di plastica o di spugna. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] RESTAURMIX KR300 è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento portland ad alte prestazioni, cariche inorganiche a reattività pozzolanica, aggregati selezionati, fibre di poliacrilonitrile e additivi per migliorare la lavorabilità, compensare il ritiro idraulico e conferire tixotropia. Il prodotto contiene inoltre un idrorepellente silano-silossanico, che garantisce un’ottima protezione dagli eventi atmosferici, lasciando inalterata la permeabilità alla diffusione del vapore nella muratura. RESTAURMIX KR300 è particolarmente indicato nel ripristino corticale di strutture e manufatti in calcestruzzo e cemento armato. Può essere impiegato a mano per eseguire riparazioni localizzate come il rifacimento di sbeccature e spigoli di travi e pilastri, o applicato a spruzzo per il rivestimento, la ricostruzione, la regolarizzazione di ampie superfici, con spessore da 10 a 50 mm in un’unica mano. Il prodotto può essere usato in abbinamento a reti metalliche elettrosaldate o in fibra di vetro alcali-resistente. RESTAURMIX KR300 risponde ai principi di utilizzo prescritti dall’EN 1504-9 ”Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità - Principi generali per l’utilizzo dei prodotti e dei sistemi”, e ai requisisti dell’EN 1504-3 “Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità – “Riparazione strutturale e non strutturale”, come malta di ripristino di tipo CC e classe R3 in accordo al principio 3 “Ripristino del Calcestruzzo” (metodi 3.1 e 3.3), al principio 4 “Rafforzamento Strutturale” (metodo 4.4) e al principio 7 “Conservazione o ripristino della passività” (metodi 7.1 e 7.2). [CICLO APPLICATIVO] Prima di impiegare il prodotto, valutare la tipologia, le caratteristiche fisico-meccaniche e le condizioni del supporto, in caso di dubbi, eseguire una prova applicativa per verificare la capacità di adesione e la compatibilità. Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere perfettamente stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse, oleose o disarmanti. Se il supporto non presenta degrado, eseguire un lavaggio superficiale con idropulitrice. Nel caso di supporto liscio, la preparazione deve avvenire mediante sabbiatura o idrosabbiatura. Se il supporto è degradato, in accordo alle prescrizioni del progettista, dovrà essere previamente asportato lo spessore ammalorato mediante scalpellatura meccanica o manuale e, nel caso di grandi superfici, con idrodemolizione. Deve sempre essere garantita un’elevata ruvidità superficiale del supporto per facilitare l’aggrappo. Se sono presenti barre di armatura, dopo aver eliminato il copriferro ammalorato o contaminato, rimuovere l’eventuale ruggine mediante spazzolatura meccanica o sabbiatura. Si consiglia di applicare sulle barre pulite il rivestimento anticorrosione RESTAURMIX KR PASSIVANTE, in particolare se lo spessore del nuovo copriferro sarà inferiore a 20 mm. Prima di applicare il prodotto, bagnare il supporto fino a rifiuto, evitando ristagni, preferibilmente impiegando acqua in pressione per facilitare l’eliminazione di ogni residuo di polvere o di materiale incoerente. Il supporto si deve presentare saturo d’acqua, ma con superficie asciutta. Eventuali grosse irregolarità o vuoti vanno preventivamente riempite con RESTAURMIX KR300, attendendo almeno 12-24 ore prima di procedere con l’applicazione vera e propria del prodotto. Attrezzature Intonacatrice. Miscelatore meccanico con frusta. Cazzuola, frattazzo di plastica o di spugna. Miscelazione Miscelatore con frusta: impastare a basso numero di giri, in modo di non favorire l’inglobamento d’aria all’interno dell’impasto, aggiungendo circa 4,0 litri per sacco da 25 kg, fino a ottenere un impasto omogeneo, senza grumi e di consistenza plastica. È sconsigliata la miscelazione a mano. Intonacatrice: caricare la tramoggia con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione del prodotto. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. 172 ACQUA DI IMPASTO ca. 16-18% RESA 56 litri di malta per 100 kg di malta secca [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 1504-3 CC R3 Norma di riferimento Dimensione massima dell’aggregato mm 1,5 Resistenza a compressione dopo 2 gg EN 12190 MPa 35,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg EN 12190 MPa 50,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg EN 196/1 MPa 10,0 kg/m3 2100 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Modulo di elasticità EN 13412 GPa 22 Adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) EN 1542 MPa ≥ 1,5 Resistenza alla carbonatazione EN 13295 Compatibilità termica misurata come adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) cicli di gelo e disgelo con sali disgelanti, dopo 50 cicli cicli temporaleschi, dopo 30 cicli cicli termici a secco, dopo 30 cicli EN 13687-1 EN 13687-2 EN 13687-4 Contenuto di ioni di cloruro EN 1015-17 Profondità carbonatazione < del cls di controllo MPa MPa MPa ≥ 1,5 ≥ 1,5 ≥ 1,5 ≤ 0,05% Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) EN 1745 W/mK 1,28 Assorbimento capillare EN 13057 kg/m2.h0,5 ≤ 0,5 Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) Classe % A1 < 0,001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • Temperatura d’impiego da 5°C a 30°C. Con temperature superiori a 25°C il tempo di lavorabilità si riduce, in questo caso si consiglia di lasciare i sacchi del prodotto in luogo fresco prima del loro utilizzo e, ove possibile, di usare acqua d’impasto fredda. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Il prodotto contiene un’elevata percentuale di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature, se non adeguatamente protetto e lavorato. Adottare idonee precauzioni per evitare una rapida essiccazione della malta: vaporizzare ripetutamente acqua sulla superficie del getto dopo l’indurimento, coprire la malta con teli di plastica, applicare antievaporanti, ecc. Prima di applicare altri materiali, attendere che la malta abbia terminato il ritiro igrometrico e presenti un’adeguata resistenza meccanica (due o più settimane in funzione delle condizioni climatiche). Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 173 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE / restaurmix kr RAS® restaurmix kr RAS® Malta cementizia tissotropica monocomponente, a presa normale, polimero-modificata, per rasare e proteggere il calcestruzzo con spessore da 1 a 3 mm comprimendola con la spatola metallica. Il secondo strato va applicato in modo uniforme, dopo qualche ora o comunque quando la malta ha cominciato a indurire sulla superficie, in modo di coprire completamente la rete. Rifinire con spatola liscia o frattazzo di spugna, in funzione della superficie che si vuole ottenere, inumidendo se necessario la finitura, fino a ottenere una superficie uniforme priva di difetti. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 1504-2 MC IR Norma di riferimento Dimensione massima dell’aggregato [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] RESTAURMIX KR RAS è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento portland ad alte prestazioni, cariche inorganiche a reattività pozzolanica, aggregati selezionati ed additivi specifici per migliorare la lavorabilità, compensare il ritiro idraulico e conferire tixotropia. Il prodotto contiene inoltre un idrorepellente silano-silossanico, che garantisce un’ottima protezione dagli eventi atmosferici, lasciando inalterata la permeabilità alla diffusione del vapore nella muratura. RESTAURMIX KR RAS è un rivestimento indicato per regolarizzare e proteggere superfici di calcestruzzo o di muratura che presentino i primi segni di degrado o con imperfezioni esecutive (vespai, vuoti, armature con scarso copriferro, ecc). Il prodotto possiede un’elevata adesione ed elasticità, oltre a resistere all’azione del gelo e disgelo e alla penetrazione di agenti aggressivi, dell’acqua, dell’anidrite carbonica, ecc. RESTAURMIX KR RAS risponde ai principi di utilizzo prescritti dall’EN 1504-9 ”Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità - Principi generali per l’utilizzo dei prodotti e dei sistemi”, e ai requisisti dell’EN 1504-2 “Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità – “Sistemi di protezione della superficie di calcestruzzo”, come rivestimento (C) in accordo al principio 2 (MC) “Controllo dell’umidità” e al principio 8 (IR) “Aumento della resistività mediante limitazione del contenuto di umidità”. 1,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg EN 12190 MPa > 15,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg EN 196/1 MPa > 5,0 kg/m3 1500 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Modulo di elasticità EN 13412 GPa 9 Adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) EN 1542 MPa ≥ 1,0 Contenuto di ioni di cloruro Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Permeabilità al vapore acqueo Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua (W) Reazione al fuoco Composti organici volatili (VOC) EN 1015-17 EN 1745 ≤ 0,05% W/mK EN ISO 7783 EN 1062-3 0,65 Classe I SD < 5m kg/m2.h0,5 Classe % W < 0,1 F1 < 0,001 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [CICLO APPLICATIVO] Prima di impiegare il prodotto, valutare la tipologia, le caratteristiche fisico-meccaniche e le condizioni del supporto, in caso di dubbi, eseguire una prova applicativa per verificare la capacità di adesione e la compatibilità. Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere perfettamente stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse, oleose o disarmanti. Se il supporto non presenta degrado, eseguire un lavaggio superficiale con idropulitrice. Nel caso di supporto liscio, la preparazione deve avvenire mediante sabbiatura o idrosabbiatura. Se il supporto è degradato, in accordo alle prescrizioni del progettista, dovrà essere previamente asportato lo spessore ammalorato e riparato con un idoneo prodotto della linea RESTAURMIX. Deve sempre essere garantita un’elevata ruvidità superficiale del supporto per facilitare l’aggrappo. Prima di applicare il prodotto, bagnare il supporto fino a rifiuto, evitando ristagni, preferibilmente impiegando acqua in pressione per facilitare l’eliminazione di ogni residuo di polvere o di materiale incoerente. Il supporto si deve presentare saturo d’acqua, ma con superficie asciutta. Attrezzature Miscelatore meccanico con frusta. Cazzuola, frattazzo di plastica o di spugna. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri, in modo di non favorire l’inglobamento d’aria all’interno dell’impasto, aggiungendo circa 6,0 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo, senza grumi e di consistenza plastica. Lasciare riposare l’impasto per circa 2 minuti, quindi rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO 24-26% (6,0-6,5 litri per sacco) RESA 78 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO 1,3 kg di prodotto secco per 1 m2 con spessore 1 mm SPESSORE MAX PER MANO 3 mm Applicazione La superficie deve essere stata previamente resa ruvida, pulita e satura d’acqua. Stendere la malta con una spatola metallica liscia, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme e non superiore a 3 mm. Un maggiore spessore, fino a un massimo di 6 mm, può essere raggiunto applicando due mani successive e interponendo tra i due strati una rete in fibra di vetro alcali-resistente, sormontata nelle giunzioni per circa 60 - 70 mm. La rete deve essere annegata nella malta fresca, 174 mm CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] [AVVERTENZE] • • • • • • • Temperatura d’impiego da 5°C a 30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario vaporizzare acqua dopo il suo indurimento. Applicare prodotti decorativi solo dopo la completa essiccazione e stagionatura della finitura (attendere almeno 3 settimane). Si consigliano pitture a base di silossani. Non applicare sulla finitura prodotti decorativi contenenti solventi. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 175 MALTE E BETONCINI PER RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI MURATURE / restaurmix kr PASSIVANTE® restaurmix kr PASSIVANTE® [DATI TECNICI] Malta cementizia anticorrosiva monocomponente per la protezione dei ferri d’armatura I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. L’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto, assumendosi ogni responsabilità derivante dall’uso. La Cugini Spa, si riserva il diritto di apportare modifiche tecniche senza nessun preavviso. Classificazione secondo UNI EN 1504-7 PRINCIPIO II METODO II.2 Norma di riferimento Dimensione massima dell’aggregato mm Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) Contenuto di ioni di cloruro EN 1542 0,3 kg/m3 1700 MPa ≥ 2,0 EN 1015-17 ≤ 0,05% [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Resistenza allo sfilamento delle barre di acciaio EN 15184 Specifica superata RESTAURMIX KR PASSIVANTE è una malta cementizia monocomponente in polvere di colore rossastro a base di leganti cementizi, resine polimeriche in polvere, fumi di silice e additivi inibitori di corrosione. Il prodotto è utilizzato come protezione anticorrosiva dei ferri di armatura del cemento armato e per promuovere l’adesione delle malte impiegate per il recupero del calcestruzzo. Possiede un’elevata adesione al metallo e alle superfici cementizie, permette di rialcalinizzare e passivare i ferri d’armatura prima dell’applicazione di una malta della linea RESTAURMIX. RESTAURMIX KR PASSIVANTE risponde ai principi di utilizzo prescritti dall’EN 1504-9 ”Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità - Principi generali per l’utilizzo dei prodotti e dei sistemi”, e ai requisisti dell’EN 1504-7 “Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità - Parte 7: Protezione contro la corrosione delle armature”, in accordo al principio 11 (CA) “Controllo delle aree anodiche” come rivestimento di protezione dell’armatura. Resistenza alla corrosione EN 15183 Specifica superata [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in secchielli di plastica da 5 kg. [AVVERTENZE] • • • • [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Rimuovere il copriferro in calcestruzzo con il metodo più appropriato (scalpellatura, idrodemolizione, ecc.), quindi trattare il ferro di armatura in modo tale da rimuovere completamente la ruggine, fino a raggiungere il metallo non ossidato. L’operazione può essere eseguita mediante sabbiatura, nel caso di aree estese, o spazzolatura, se l’intervento è localizzato. Per ottenere la massima protezione, ogni traccia di ruggine deve essere preventivamente rimossa, prima dell’applicazione del prodotto. Il ferro deve essere pulito, privo di polvere, di oli o grassi o di qualsiasi altro materiale. Attrezzature Miscelatore meccanico con frusta. Pennello o rullo. Miscelazione Impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri, in modo di non favorire l’inglobamento d’aria all’interno dell’impasto, aggiungendo circa 1,5 litri per secchio da 5 kg, fino a ottenere un impasto omogeneo, senza grumi e di consistenza fluida. Lasciare riposare l’impasto per alcuni minuti, quindi rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione. ACQUA DI IMPASTO 30% (1,5 litri per secchio) CONSUMO 1,6 kg di prodotto secco per 1 m2 con spessore 1 mm SPESSORE MINIMO TOTALE 2 mm TEMPO DI LAVORABILITÀ 60 minuti • • Temperatura d’impiego da 5°C a 30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa. Non applicare sotto il sole battente o con vento forte. Nel periodo estivo non esporre il prodotto al sole, in caso contrario i tempi di lavorabilità si ridurrebbero considerevolmente. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. Non aggiungere acqua per far rinvenire il prodotto. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Lavare le mani e le attrezzature con abbondante acqua pulita prima che il prodotto inizi a indurire; in seguito la pulizia sarà molto difficoltosa. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). Applicazione La superficie del ferro di armatura deve essere stata in precedenza pulita e privata dalla ruggine. Stendere la malta con un pennello o rullo, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme con uno spessore compreso tra 1 e 2 mm. Attendere circa 2 ore e non oltre 24, quindi applicare la seconda mano con le stesse modalità della prima. Lo spessore minimo totale deve essere di almeno 2 mm. Le malte della linea RESTAURMIX possono essere applicate non prima di 6 ore e non oltre 24 ore dalla seconda mano. I tempi di applicazione sono riferiti a una temperatura di circa 20°C, temperature diverse possono ridurre o allungare i tempi di attesa. Il prodotto può essere impiegato anche ponte di aggrappo per le malte della linea RESTAURMIX, in questo caso applicare il prodotto a pennello o rullo sul supporto del calcestruzzo ed entro 1-2 ore stendere la malta con la tecnica del “fresco su fresco”. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 176 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 177 Betoncini a base cemento ad elevata fluidità e stabilità, idonei per: lavori di consolidamento, riempire casseri a perdere, confezionare piccoli elementi prefabbricati e realizzare micropali. 182 betonmix bt15 184 betonmix bt20 186 betonmix bt30 188 betonmix bt40 BETONCINI PER MICROPALI 179 BETONCINI PER MICROPALI BETONMIX BETONCINI PER MICROPALI Classe Caratteristiche Confezione Proprietà Acqua d'impasto Resa Consumo Dimensione massima dell’aggregato Consistenza Unità di misura BT15 BT20 BT30 BT40 RC > 15 N/mm2 RC > 20 N/mm2 RC > 30 N/mm2 RC > 40 N/mm2 Malta colabile per micropali Malta colabile per micropali Malta colabile al alta resistenza per micropali, realizzazione di solai e di elementi prefabbricati Malta colabile al alta resistenza per micropali, realizzazione di solai e di elementi prefabbricati Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso Sacco/Sfuso 18 17 16 16 Norma riferimento % litri/100 kg di polvere --- 55,0 54,5 54,0 53,0 kg/m3 --- 1820 1840 1860 1880 mm --- 3 3 3 3 % UNI EN 1015-3 senza colpi 180 - 200 180 - 200 180 - 200 180 - 200 Resistenza a flessione dopo 7 gg N/mm2 UNI EN 196-1 3,0 5,0 6,0 7,0 Resistenza a compressione dopo 7 gg N/mm2 UNI EN 196-1 10,0 20,0 25,0 31,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 196-1 4,0 6,0 8,0 9,0 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 196-1 16,0 25,0 32,0 42,0 Massa volumica della malta indurita a 28 gg kg/m3 UNI EN 1015-18 2000 2100 2130 2150 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 --- 20000 25000 30000 33000 I dati riportati sono ottenuti attraverso prove di laboratorio; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto 180 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 181 BETONCINI PER MICROPALI / betonmix bt15® betonmix bt15® Betoncino per lavori di consolidamento in generale, realizzazione di pali e micropali [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Se il getto è esposto alle intemperie, non applicare con rischio di gelo nelle 24 - 48 ore successive all’applicazione. Ove necessario nel periodo estivo proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni e bagnare il getto durante i primi giorni di maturazione. Il prodotto contiene un’elevata quantità di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature. Non utilizzare come malta colabile per l’inghisaggio di tiranti o l’ancoraggio di macchinari. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). BETONMIX BT15 è un betoncino premiscelato a base di cemento portland, legante pozzolanico, sabbie selezionate e additivi speciali che migliorano le caratteristiche reologiche, impediscono la segregazione e aumentano le resistenze fisico-meccaniche. Il prodotto permette di ottenere una malta colabile, facilmente pompabile, dotata di buona coesione e di un lungo tempo di lavorabilità durante il getto, senza presentare segregazione. È l’ideale per lavori di consolidamento in generale, per il riempimento di casseri a perdere, per confezionare piccoli elementi prefabbricati e, naturalmente, per la realizzazione di micropali. [CICLO APPLICATIVO] Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore a doppia miscelazione con collegamento a tubo flessibile di diametro 40-50 mm. Mescolatore a doppia miscelazione collegato a silo da 22 m3. Miscelazione La miscela può essere realizzata in betoniera o mediante mescolatore a doppia miscelazione per essere direttamente pompata. Aggiungere l’acqua prevista per ogni tipo di prodotto, adatta ad ottenere un impasto scorrevole, omogeneo e auto compattante. Prima dell’applicazione effettuare un controllo visivo della consistenza, verificando che la malta scorri liberamente senza perdita di coesione, se necessario regolare l’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata senza avere fenomeni di segregazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 18% (4,50 litri per sacco) RESA 55 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO 1820 kg di prodotto secco per 1 m3 TEMPO DI LAVORABILITÀ 60 minuti Applicazione Il getto deve essere effettuato in continuo, senza interruzioni fino al raggiungimento del livello da riempiere. Nel periodo invernale, con temperature prossime a 5°C, si consiglia l’impiego d’acqua a temperatura superiore a 20°C, mentre nel periodo estivo con temperature superiori a 25°C si consiglia di utilizzare acqua fredda. La completa stagionatura della malta avviene in circa 3-4 settimane, o più durante i periodi invernali. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Dimensione massima dell’aggregato Consistenza fluida (senza assestamento) % 3 180 - 200 Resistenza meccanica a flessione dopo 7 gg N/mm2 3,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 10,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 4,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 16,0 kg/m3 2000 N/mm2 20000 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Reazione al fuoco 182 mm Euroclasse A1 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 183 BETONCINI PER MICROPALI / betonmix bt20® betonmix bt20® Betoncino per lavori di consolidamento in generale, realizzazione di pali e micropali [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Se il getto è esposto alle intemperie, non applicare con rischio di gelo nelle 24 - 48 ore successive all’applicazione. Ove necessario nel periodo estivo proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni e bagnare il getto durante i primi giorni di maturazione. Il prodotto contiene un’elevata quantità di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature. Non utilizzare come malta colabile per l’inghisaggio di tiranti o l’ancoraggio di macchinari. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). BETONMIX BT20 è un betoncino premiscelato a base di cemento portland, legante pozzolanico, sabbie selezionate e additivi speciali che migliorano le caratteristiche reologiche, impediscono la segregazione e aumentano le resistenze fisico-meccaniche. Il prodotto permette di ottenere una malta colabile, facilmente pompabile, dotata di buona coesione e di un lungo tempo di lavorabilità durante il getto, senza presentare segregazione. È l’ideale per lavori di consolidamento in generale, per il riempimento di casseri a perdere, per confezionare piccoli elementi prefabbricati e, naturalmente, per la realizzazione di micropali. [CICLO APPLICATIVO] Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore a doppia miscelazione con collegamento a tubo flessibile di diametro 40-50 mm. Mescolatore a doppia miscelazione collegato a silo da 22 m3. Miscelazione La miscela può essere realizzata in betoniera o mediante mescolatore a doppia miscelazione per essere direttamente pompata. Aggiungere l’acqua prevista per ogni tipo di prodotto, adatta ad ottenere un impasto scorrevole, omogeneo e auto compattante. Prima dell’applicazione effettuare un controllo visivo della consistenza, verificando che la malta scorri liberamente senza perdita di coesione, se necessario regolare l’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata senza avere fenomeni di segregazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 17% (4,30 litri per sacco) RESA 54,5 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO 1840 kg di prodotto secco per 1 m3 TEMPO DI LAVORABILITÀ 60 minuti Applicazione Il getto deve essere effettuato in continuo, senza interruzioni fino al raggiungimento del livello da riempiere. Nel periodo invernale, con temperature prossime a 5 °C, si consiglia l’impiego d’acqua a temperatura superiore a 20°C, mentre nel periodo estivo con temperature superiori a 25°C si consiglia di utilizzare acqua fredda. La completa stagionatura della malta avviene in circa 3-4 settimane, o più durante i periodi invernali. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Dimensione massima dell’aggregato Consistenza fluida (senza assestamento) % 3 180 - 200 Resistenza meccanica a flessione dopo 7 gg N/mm2 5,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 20,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 6,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 25,0 kg/m3 2100 N/mm2 25000 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Reazione al fuoco 184 mm Euroclasse A1 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 185 BETONCINI PER MICROPALI / betonmix bt30® betonmix bt30® Betoncino speciale al alta resistenza per lavori di consolidamento in generALE, micropali, REALIZZAZIONE di solai e di elementi prefabbricati [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Se il getto è esposto alle intemperie, non applicare con rischio di gelo nelle 24 - 48 ore successive all’applicazione. Ove necessario nel periodo estivo proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni e bagnare il getto durante i primi giorni di maturazione. Il prodotto contiene un’elevata quantità di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature. Non utilizzare come malta colabile per l’inghisaggio di tiranti o l’ancoraggio di macchinari. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). BETONMIX BT30 è un betoncino premiscelato a base di cemento portland, legante pozzolanico, sabbie selezionate e additivi speciali che migliorano le caratteristiche reologiche, impediscono la segregazione e aumentano le resistenze fisico-meccaniche. Il prodotto permette di ottenere una malta colabile, facilmente pompabile, dotata di buona coesione e di un lungo tempo di lavorabilità durante il getto, senza presentare segregazione. È l’ideale per lavori di consolidamento in generale, per il riempimento di casseri a perdere, per confezionare piccoli elementi prefabbricati e, naturalmente, per la realizzazione di micropali. [CICLO APPLICATIVO] Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore a doppia miscelazione con collegamento a tubo flessibile di diametro 40-50 mm. Mescolatore a doppia miscelazione collegato a silo da 22 m3. Miscelazione La miscela può essere realizzata in betoniera o mediante mescolatore a doppia miscelazione per essere direttamente pompata. Aggiungere l’acqua prevista per ogni tipo di prodotto, adatta ad ottenere un impasto scorrevole, omogeneo e auto compattante. Prima dell’applicazione effettuare un controllo visivo della consistenza, verificando che la malta scorri liberamente senza perdita di coesione, se necessario regolare l’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata senza avere fenomeni di segregazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 16% (4,0 litri per sacco) RESA 54 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO 1860 kg di prodotto secco per 1 m3 TEMPO DI LAVORABILITÀ 60 minuti Applicazione Il getto deve essere effettuato in continuo, senza interruzioni fino al raggiungimento del livello da riempiere. Nel periodo invernale, con temperature prossime a 5 °C, si consiglia l’impiego d’acqua a temperatura superiore a 20°C, mentre nel periodo estivo con temperature superiori a 25°C si consiglia di utilizzare acqua fredda. La completa stagionatura della malta avviene in circa 3-4 settimane, o più durante i periodi invernali. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Dimensione massima dell’aggregato Consistenza fluida (senza assestamento) % 3 180 - 200 Resistenza meccanica a flessione dopo 7 gg N/mm2 6,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 25,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 8,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 32,0 kg/m3 2130 N/mm2 30000 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Reazione al fuoco 186 mm Euroclasse A1 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 187 BETONCINI PER MICROPALI / betonmix bt40® betonmix bt40® Betoncino speciale al altissima resistenza per lavori di consolidamento in generALE, micropali, REALIZZAZIONE di solai e di elementi prefabbricati [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso o in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Se il getto è esposto alle intemperie, non applicare con rischio di gelo nelle 24 - 48 ore successive all’applicazione. ve necessario nel periodo estivo proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni e bagnare il getto durante i primi giorni di maturazione. Il prodotto contiene un’elevata quantità di cemento, in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a cavillature. Non utilizzare come malta colabile per l’inghisaggio di tiranti o l’ancoraggio di macchinari. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. Non utilizzare un quantitativo d’acqua superiore a quello indicato. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). BETONMIX BT40 è un betoncino premiscelato a base di cemento portland, legante pozzolanico, sabbie selezionate e additivi speciali che migliorano le caratteristiche reologiche, impediscono la segregazione e aumentano le resistenze fisico-meccaniche. Il prodotto permette di ottenere una malta colabile, facilmente pompabile, dotata di buona coesione e di un lungo tempo di lavorabilità durante il getto, senza presentare segregazione. È l’ideale per lavori di consolidamento in generale, per il riempimento di casseri a perdere, per confezionare piccoli elementi prefabbricati e, naturalmente, per la realizzazione di micropali. [CICLO APPLICATIVO] Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore a doppia miscelazione con collegamento a tubo flessibile di diametro 40-50 mm. Mescolatore a doppia miscelazione collegato a silo da 22 m3. Miscelazione La miscela può essere realizzata in betoniera o mediante mescolatore a doppia miscelazione per essere direttamente pompata. Aggiungere l’acqua prevista per ogni tipo di prodotto, adatta ad ottenere un impasto scorrevole, omogeneo e auto compattante. Prima dell’applicazione effettuare un controllo visivo della consistenza, verificando che la malta scorri liberamente senza perdita di coesione, se necessario regolare l’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata senza avere fenomeni di segregazione. ACQUA DI IMPASTO ca. 16% (4,0 litri per sacco) RESA 53 litri di malta per 100 kg di malta secca CONSUMO 1880 kg di prodotto secco per 1 m3 TEMPO DI LAVORABILITÀ 60 minuti Applicazione Il getto deve essere effettuato in continuo, senza interruzioni fino al raggiungimento del livello da riempiere. Nel periodo invernale, con temperature prossime a 5 °C, si consiglia l’impiego d’acqua a temperatura superiore a 20°C, mentre nel periodo estivo con temperature superiori a 25°C si consiglia di utilizzare acqua fredda. La completa stagionatura della malta avviene in circa 3-4 settimane, o più durante i periodi invernali. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Dimensione massima dell’aggregato Consistenza fluida (senza assestamento) % 3 180 - 200 Resistenza meccanica a flessione dopo 7 gg N/mm2 7,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 31,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 9,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 42,0 kg/m3 2150 N/mm2 33000 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg Reazione al fuoco 188 mm Euroclasse A1 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 189 I sistemi Cugini per il risanamento ed il restauro delle murature sono l’ideale per ristrutturare, risanare e deumidificare edifici storici e di pregio artistico, anche sotto tutela, ma anche fabbricati recenti. Sono costituiti da malte da ricucitura, rinzaffi antisale, intonaci deumidificanti o traspiranti e da finiture protettive. Il ciclo di risanamento deve essere applicato nella sua interezza, in accordo a quanto riportato nelle schede tecniche dei singoli prodotti. • I nostri sistemi, pur avendo leganti differenti uno dall’altro, hanno però caratteristiche in comune: • permettono di ripristinare e mantenere nel tempo un salubre microclima interno alle abitazioni ed un elevato comfort abitativo, grazie all’azione altamente traspirante e deumidificante dei vari materiali • sono dotati di una struttura porogena in grado di sopportare eventuali pressioni di cristallizzazione dei sali • sono provvisti di protezione idrofobica all’azione della pioggia battente conservando nel contempo un’elevata traspirabilità • possiedono caratteristiche fisico-meccaniche del tutto simili a quelle delle malte da muratura e intonaco originali e quindi risultano essere perfettamente compatibili con le strutture recuperate • contengono bio-pozzolana che dona un’elevata resistenza ai sali disgreganti ed una scarsa propensione alla formazione di efflorescenze • sono stati realizzati tenendo in primo piano fattori di ordine bio-ecologici, quali: l’assoluta atossicità dei 192 LINEA NATURALCALCE 204 LINEA pantheon 216 LINEA SANIERPUTZ costituenti (emissioni di VOC, di radiazioni, ecc.), la facile reperibilità delle materie prime favorendo la vicinanza al nostro sito produttivo, l’impiego di materiali a basso costo energetico e la loro completa riciclabilità SISTEMI PER IL RISANAMENTO E IL RESTAURO DELLE MURATURE I sistemi Cugini per il risanamento ed il restauro sono quindi l’ideale sia nei recuperi abitativi, sia in tutte le nuove costruzioni che devono soddisfare pienamente i principi della bioedilizia. 191 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE naturalcalce SISTEMA PER IL RISANAMENTO ED IL RESTAURO DELLE MURATURE A BASE DI CALCE IDRAULICA NATURALE E BIO-POZZOLANA Conforme ai principi della Bio-edilizia, materiali naturali a basso impatto ambientale. I prodotti sono costituiti da calce idraulica naturale (NHL 3,5 in accordo a EN 459-1) che conferisce, per sua stessa natura, un’elevata porosità, traspirabilità e, abbinata alla bio-pozzolana, un’estrema resistenza agli agenti aggressivi. MALTA INTONACO DEUMIDIFICANTE INTONACO TRADIZIONALE FINITURA GP GP R GP GP CS III CS IV CS II CS II CS II Malta premiscelata a secco a base di bio-pozzolana e calce idrata Malta premiscelata a secco a base di bio-pozzolana e calce idrata Intonaco deumidificante a base di bio-pozzolana e calce idrata Intonaco tradizionale a base di bio-pozzolana e calce idrata Malta premiscelata a secco a base di bio-pozzolana e calce idrata Sacco Sacco Sacco Sacco Sacco Colore Nocciola Nocciola Nocciola Nocciola Nocciola Fibrato SI SI SI SI NO Idrofugato SI SI SI NO SI Applicazioni Bioedilizia SI SI SI SI SI 18 21-23 26-28 24-26 24-26 TIPO CLASSE Caratteristiche Confezione Proprietà Acqua d'impasto Unità di misura Norma riferimento % UNI EN 1015-2 litri/100 kg di polvere --- 64 68 81 78 75 Consumo kg/m2 --- 15 - 16 (con spessore 10 mm) 7 - 7,5 (con spessore 5 mm) 12 - 12,5 (con spessore 10 mm) 13 - 14 (con spessore 10 mm) 1,4 (con spessore 1 mm) Massa volumica apparente della polvere kg/m3 DIN 1060 1850 1500 1500 1400 1500 Resa mm --- 2,5 2,5 1,5 1,5 1,0 Massa volumica della malta fresca kg/m3 UNI EN 1015-6 1750 1700 - 1800 1500 - 1600 1600 - 1700 1600 - 1700 Massa volumica della malta indurita kg/m3 UNI EN 1015-10 1650 1600 1450 1500 1500 Adesione al supporto N/mm2 UNI EN 1015-12 0,7 0,7 0,3 0,3 0,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 5,0 7,0 2,5 2,5 3,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 3,0 3,0 1,0 1,0 1,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 --- 6000 6000 3000 3500 4000 kg/m2.min0,5 UNI EN 1015-18 < 0,4 (W1) < 0,4 (W1) 4,0 kg/m2 in 24 ore 1,0 (W0) 0,1 (W2) m UNI EN 1015-19 ≤ 20 ≤ 20 ≤ 10 ≤ 12 ≤ 12 W/mK UNI EN 1745 0,7 0,7 0,45 0,50 0,50 Dimensione massima dell’aggregato Assorbimento acqua per capillarità Permeabilità al vapore Conducibilità termica (valore tabulato) 192 RINZAFFO CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 193 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / NATUralcalce malta NATURALCALCE MALTA ® MALTA PER RISANARE E RESTAURARE MURATURE DEGRADATE, A BASE DI CALCE IRAULICA NATURALE E BIO-POZZOLANA Nel caso di utilizzo come intonaco, è possibile raggiungere spessori di 2-3 cm; non utilizzare il prodotto nel caso di murature esposte a risalita capillare o a elevata umidità. Nel caso di grandi superfici, è necessario applicare preventivamente uno strato di aggrappo di NATURALCALCE RINZAFFO. Il prodotto contiene fibre e additivi naturali per contrastare il ritiro idraulico in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di eseguire l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o in condizioni di forte vento. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] NATURALCALCE MALTA è una malta premiscelata a secco di colore nocciola, a base di calce idraulica naturale (NHL 3,5 in accordo a EN 459-1), bio-pozzolana a elevata reattività, sabbie silicee di origine fluviale e fibre. La calce idraulica naturale conferisce al prodotto un’elevata porosità e traspirabilità e, grazie alla presenza della bio-pozzolana, un’estrema resistenza agli agenti aggressivi e una scarsa propensione alla formazione di efflorescenze. Il prodotto è l’ideale per la ricostruzione di parti mancanti di muratura, la stilatura dei corsi tra gli elementi costruttivi o la realizzazione di piccoli rappezzi d’intonaco. Il prodotto permette di confezionare malte del tutto compatibili con le murature storiche sia per affinità della composizione, sia per le caratteristiche fisico-meccaniche. Rispetto alle malte antiche, però, il prodotto presenta un’estrema resistenza contro gli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera, nell’acqua piovana e nella muratura stessa, come: sali solfatici, cloruri, nitrati, ecc. Il prodotto deve essere impiegato per la ricostruzione di porzioni di muratura con la tecnica del rincoccio e/o del cuci-scuci nel ciclo di risanamento NATURALCALCE, specifico per risanare e restaurare edifici di pregio storico e artistico, anche sotto tutela, ma anche fabbricati recenti e per applicazioni in bioedilizia. Tutti i prodotti sono completamente naturali e a basso impatto ambientale. La malta è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificata come GP CS III - W1. Massa volumica apparente della polvere kg/m3 Massa volumica della malta fresca kg/m3 Porosità della malta allo stato fresco Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Preparazione supporto Prima di applicare il prodotto è necessario preparare la muratura da riparare. Eliminare gli elementi deteriorati (pietre, mattoni, ecc.) sostituendoli con nuovi elementi compatibili fisicamente e chimicamente con quelli sostituiti. Asportare in profondità la vecchia malta di allettamento friabile. Spazzolare energicamente pulendo bene tutta la superficie, eliminando parti incoerenti, polvere, efflorescenze e tutto quanto possa compromettere la buona riuscita del lavoro. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice o idrosabbiatrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili presenti. Prima di procedere all’applicazione della malta, bagnare il supporto fino a saturare la muratura e, quindi, attendere fino alla scomparsa dell’acqua superficiale. Attrezzature Betoniera o mescolatore continuo orizzontale Cazzuola Miscelazione Betoniera: versare in betoniera una parte dell’acqua d’impasto, aggiungere gradualmente il prodotto e mescolare per circa 3 minuti in modo di amalgamare il tutto, avendo cura di staccare dalle pareti del recipiente la polvere o l’impasto non ancora omogeneizzato. Aggiungere la restante acqua, continuando a mescolare per altri 3 minuti, fino a ottenere una malta plastica e omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare il flusso d’acqua fino a ottenere una malta plastica ed omogenea. ACQUA DI IMPASTO ca. 18 % (4,5 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE Max 5 - 6 minuti RESA 64 litri di malta ogni 100 Kg di prodotto CONSUMO ca. 15 - 16 Kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 cm % kg/m3 2,5 1850 1750 10 - 20 1650 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 3,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 5,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 3,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 6000 Assorbimento d’acqua Classe W1 (< 0,4 Kg/m2min0,5) Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco [CICLO APPLICATIVO] CS III - W1 mm 0,7 ≤ 20 W/m K 0,7 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. Il prodotto in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a piccole cavillature. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. Applicazione Applicare la malta con cazzuola, in uno spessore non inferiore a 10 mm, e lavorarla prima che inizi a ispessire. L’impasto ha un’elevata tissotropia e lavorabilità che facilità l’applicazione manuale. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 194 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 195 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / NATUralcalce rinzaffo NATURALCALCE rinzaffo® RINZAFFO ANTISALE AD ELEVATA ADESIONE PER RISANARE E RESTAURARE MURATURE DEGRADATE, A BASE DI CALCE IDRAULICA NATURALE E POZZOLANA [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] NATURALCALCE RINZAFFO è una malta premiscelata a secco di colore nocciola, a base di calce idraulica naturale (NHL 3,5 in accordo a EN 459-1), bio-pozzolana a elevata reattività, sabbie silicee di origine fluviale e fibre. La calce idraulica naturale conferisce al prodotto un’elevata porosità e traspirabilità e, grazie alla presenza della bio-pozzolana, un’estrema resistenza agli agenti aggressivi e una scarsa propensione alla formazione di efflorescenze. Il suo impiego, oltre a promuovere l’aggrappo tra la muratura esistente e il corpo d’intonaco, contrasta il passaggio dei sali idrosolubili presenti nell’umidità di risalita capillare ed elimina la formazione di efflorescenze saline. L’intonaco è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS IV – W1. Il prodotto è stato studiato per essere utilizzato come strato d’aggrappo e barriera salina nel ciclo NATURALCALCE, specifico per risanare e restaurare edifici di pregio storico e artistico, anche sotto tutela, ma anche fabbricati recenti e per applicazioni in bioedilizia. Tutti i prodotti sono completamente naturali e a basso impatto ambientale. In situazioni di particolare degrado con forte presenza di sali o quando si vuole preservare al massimo l’estetica delle superfici è indispensabile trattare preventivamente il supporto con PRIMER ANTISALE. ACQUA DI IMPASTO ca. 21 - 23 % (5,5 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE Betoniera Mescolatore a frusta Max 6 - 7 minuti Max 5 - 6 minuti RESA 68 litri di malta ogni 100 Kg di prodotto CONSUMO ca. 7,0 - 7,5 Kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 5 mm Applicazione Applicare manualmente come un rinzaffo tradizionale, strollando il prodotto con l’ausilio di una cazzuola oppure procedere con intonacatrice regolando opportunamente l’aria alla lancia. Applicare, su tutta la superficie della muratura, uno spessore di circa 5 mm, senza eccedere. Se il prodotto deve assolvere la funzione di barriera anti salina, lo strato di rinzaffo deve essere continuo e ben distribuito su tutto il supporto. La malta, una volta applicata, deve essere lasciata ruvida senza lisciare o frattazzare. Il prodotto contiene fibre e additivi per contrastare il ritiro idraulico in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di eseguire l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o in condizioni di forte vento. Dopo qualche ora della presa (un chiodo entra con difficoltà nello strato di rinzaffo) è possibile applicare il corpo d’intonaco: NATURALCALCE INTONACO o NATURALCALCE INTONACO DEUMIDIFICANTE. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV - W1 mm 2,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1500 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1700 - 1800 [CICLO APPLICATIVO] Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1600 Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente il supporto e pulire bene tutta la superficie, quindi eliminare parti incoerenti, polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse o oleose e tutto ciò possa compromettere la buona adesione del rinzaffo. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili. Parti mancanti e difetti eccessivi di planarità devono essere ripresi impiegando elementi di muratura, coerenti con la struttura originale. Se si deve realizzare solamente una zoccolatura contro la risalita capillare, trattare la muratura sino a circa un metro sopra i segni lasciati dall’umidità. Prima di procedere all’applicazione del rinzaffo, dopo aver lavato il supporto, attendere fino alla scomparsa dell’acqua superficiale. Nelle murature con una forte presenza salina o quando si vuole preservare al massimo l’estetica delle superfici è indispensabile l’impiego di PRIMER ANTISALE. L’applicazione deve essere eseguita preferibilmente con pompa irroratrice (per favorire una maggiore penetrazione e distribuzione), con pennello o con rullo. Quando il supporto è asciutto (attendere almeno 48 ore), applicare il rinzaffo con una copertura completa e uniforme. Attrezzature Betoniera o miscelatore meccanico con frusta Cazzuola Intonacatrice: è consigliabile l’uso di un polmone per materiale grossolano Miscelazione Betoniera: versare in betoniera una parte dell’acqua d’impasto, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare per circa 3 minuti per amalgamare il tutto, avendo la precauzione di staccare dalle pareti del recipiente la polvere o l’impasto non ancora omogeneizzato. Aggiungere l’acqua restante e continuare a mescolare per altri 2-3 minuti, fino a ottenere una malta con consistenza semi fluida, dotata di elevata plasticità che possa essere facilmente applicata con la cazzuola. L’impasto non deve essere troppo liquido. Miscelatore con frusta: l’impasto può essere realizzato anche in un secchio mescolando con un miscelatore a frusta o anche a mano, inserendo gli ingredienti con la stessa sequenza descritta per la betoniera. Mescolazione con l’intonacatrice: il prodotto può essere anche impastato con intonacatrice regolando il flusso d’acqua fino alla consistenza desiderata. Si consiglia di impiegare un polmone adatto a una granulometria grossolana (diametro max 2,5 mm) e con tubazioni adeguate alla presenza di fibre per evitare intasamenti. L’impasto deve essere a consistenza fluida, ma non troppo liquido. Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 7,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 3,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 6000 ca. Assorbimento d’acqua Classe W1 (< 0,4 Kg/m2min0,5) Adesione al supporto N/mm2 0,7 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco ≤ 20 W/m K 0,7 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Impiegare il prodotto come primo strato del sistema di risanamento e restauro NATURALCALCE per creare aggrappo e proteggere dai sali di risalita capillare. Nel periodo estivo proteggere il rinzaffo da una rapida essiccazione con idonee protezioni; bagnare il supporto e, se necessario, anche il rinzaffo dopo la sua posa. La superficie finale deve essere ruvida: non frattazzare, ne lisciare. Il prodotto in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a piccole cavillature. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 196 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 197 NATURALCALCE intonaco deumidificante® INTONACO MACROPOROSO PER RISANARE E RESTAURARE MURATURE DEGRADATE, A BASE DI CALCE IDRAULICA NATURALE E POZZOLANA [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] NATURALCALCE INTONACO DEUMIDIFICANTE è una malta premiscelata a secco di colore nocciola, a base di calce idraulica naturale (NHL 3,5 in accordo a EN 459-1), bio-pozzolana a elevata reattività, sabbie silicee di origine fluviale e fibre. L’intonaco è caratterizzato da alta porosità, elevata permeabilità al vapore acqueo e basso assorbimento d’acqua, in accordo a quanto previsto degli standard WTA per gli intonaci deumidificanti. La grande superficie evaporante permettere lo smaltimento dell’acqua da umidità di risalita capillare attraverso un rilascio controllato di vapore acqueo, lasciando la muratura perfettamente asciutta. L’intonaco è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come R CS II. Prima di applicare il corpo d’intonaco è necessario aver eseguito lo strato di aggrappo con NATURALCALCE RINZAFFO. Il prodotto è stato studiato per essere utilizzato come corpo d’intonaco deumidificante nel ciclo NATURALCALCE, specifico per risanare e restaurare edifici di pregio storico e artistico, anche sotto tutela, ma anche fabbricati recenti e per applicazioni in bioedilizia. Tutti i prodotti sono completamente naturali e a basso impatto ambientale. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente il supporto e pulire bene tutta la superficie, quindi eliminare parti incoerenti, polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse o oleose e tutto ciò possa compromettere la buona adesione del rinzaffo. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili. Parti mancanti e difetti eccessivi di planarità devono essere ripresi impiegando elementi di muratura, coerenti con la struttura originale. Se si deve realizzare solamente una zoccolatura contro la risalita capillare, trattare la muratura sino ad almeno un metro sopra i segni lasciati dall’umidità. Rinzaffare con NATURALCALCE RINZAFFO avendo cura di realizzare uno strato di circa 5 mm continuo e ben distribuito su tutto il supporto, lasciandolo ruvido, senza lisciare o frattazzare. In situazioni di particolare degrado con forte presenza di sali o quando si vuole preservare al massimo l’estetica delle superfici è indispensabile trattare preventivamente il supporto con PRIMER ANTISALE. Dopo qualche ora della presa di NATURALCALCE RINZAFFO (un chiodo entra con difficoltà nello strato) procedere con la successiva mano del corpo d’intonaco NATURALCALCE INTONACO DEUMIDIFICANTE. E possibile naturalmente impiegare il prodotto non solo per la zoccolatura, ma per l’intero edificio, a tutta altezza. Si consiglia in ogni caso di applicare sempre lo strato di rinzaffo come ponte di aggrappo. Attrezzature Betoniera o miscelatore meccanico con frusta Intonacatrice, possibilmente dotata di kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore Cazzuola, fratazzo, spatole Miscelazione Intonacatrice: il prodotto è stato formulato per un’applicazione meccanica con intonacatrice, tuttavia essendo brevi i tempi di miscelazione, è vivamente raccomandabile l’uso del kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore che consente di aumentare la percentuale d’aria inglobata. Caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. Betoniera: il prodotto può essere miscelato anche in betoniera, a tale scopo versare una parte dell’acqua d’impasto, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare per circa 3-4 minuti in modo di amalgamare il tutto, avendo la precauzione di staccare dalle pareti del recipiente la polvere o l’impasto non ancora omogeneizzato. Aggiungere l’acqua restante e continuare a mescolare per altri 2-3 minuti, fino a ottenere una malta con consistenza cremosa e omogenea, dotata di elevata tissotropia e lavorabilità che possa essere facilmente applicata con la cazzuola. Miscelatore con frusta: l’impasto può essere realizzato anche in un secchio mescolando con un miscelatore a frusta, inserendo gli ingredienti con la stessa sequenza descritta per la betoniera. Ridurre i tempi di mescolazione per evitare d’inglobare un eccesso d’aria. SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / NATUralcalce intonaco deumidificante ACQUA DI IMPASTO ca. 26 - 28 % (6,5 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE Betoniera Mescolatore a frusta Max 6 minuti Max 2 - 3 minuti RESA 81 litri di malta ogni 100 Kg di prodotto CONSUMO ca. 12,0 - 12,5 Kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 cm Applicazione Applicare il prodotto a spruzzo con intonacatrice o a mano con cazzuola, con uno spessore di ca 30-40 mm in un’unica mano, avanzando gradatamente, ripianando la superficie con staggia, senza esercitare un’eccessiva pressione. Dopo qualche ora è possibile irruvidire la superficie, come un normale intonaco, utilizzando il bordo della spatola americana. Il prodotto è caratterizzato da un basso ritiro in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di eseguire l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o alla presenza di vento. Dopo almeno tre settimane dall’applicazione dell’intonaco, e comunque in base alle condizioni climatiche, si può procedere con il completamento del sistema mediante l’applicazione di NATURALCALCE FINITURA. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato R CS II mm 1,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1500 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1500 - 1600 Porosità della malta allo stato fresco Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg % ≥ 25 kg/m3 1450 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 3000 Assorbimento d’acqua dopo 24 ore 2,5 kg/m2 4,0 Penetrazione d’acqua mm <5 Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco 0,3 ≤ 10 W/m K 0,45 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Impiegare sempre, come primo strato, NATURALCALCE RINZAFFO per creare idonea superficie di aggrappo e proteggere dei sali. Rifinire con NATURALCALCE FINITURA. Si consiglia l’impiego del kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore che consente di inglobare la corretta quantità d’aria, necessaria per ottenere un intonaco deumidificante con struttura macroporosa. Senza l’impiego del kit l’aria inglobata potrebbe essere non sufficiente per attivare l’azione deumidificante del sistema. Applicare in spessore fra 30-40 mm. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 198 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 199 NATURALCALCE intonaco tradizionale® INTONACO PER RISANARE E RESTAURARE MURATURE DEGRADATE, A BASE DI CALCE IDRAULICA NATURALE E POZZOLANA SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / NATUralcalce intonaco tradizionale [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato kg/m3 1400 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1600 - 1700 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg NATURALCALCE INTONACO TRADIZIONALE è una malta premiscelata a secco di colore nocciola, a base di calce idraulica naturale (NHL 3,5 in accordo a EN 459-1), bio-pozzolana a elevata reattività, sabbie silicee di origine fluviale e fibre. L’intonaco è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CSII - W0. Prima di applicare il corpo d’intonaco è necessario aver eseguito lo strato di aggrappo con NATURALCALCE RINZAFFO. Il prodotto è stato studiato per essere utilizzato come corpo d’intonaco ove non sussiste il problema della risalita capillare (almeno un metro oltre la zona degradata dall’umidita) nel ciclo NATURALCALCE, specifico per risanare e restaurare edifici di pregio storico e artistico, anche sotto tutela, ma anche fabbricati recenti e per applicazioni in bioedilizia. Tutti i prodotti sono completamente naturali e a basso impatto ambientale. [CICLO APPLICATIVO] 1,5 Massa volumica apparente della polvere Porosità della malta allo stato fresco [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] GP CS II - W0 mm % ≥ 17 kg/m3 1500 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 3500 ca. Assorbimento d’acqua Classe W0 (1,0 Kg/m2min0,5) Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco 2,5 0,3 ≤ 12 W/m K 0,50 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente il supporto e pulire bene tutta la superficie, quindi eliminare parti incoerenti, polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse o oleose e tutto ciò possa compromettere la buona riuscita del lavoro. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice o idrosabbiatrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili. Parti mancanti e difetti eccessivi di planarità devono essere ripresi impiegando elementi di muratura coerenti con l’originale. La zoccolatura contro la risalita capillare deve essere realizzata con NATURALCALCE RINZAFFO e NATURALCALCE INTONACO DEUMIDIFICANTE, sino ad almeno un metro sopra i segni lasciati dall’umidita. Si consiglia di rinzaffare tutta la superficie da intonacare con NATURALCALCE RINZAFFO. Dopo qualche ora della presa del rinzaffo (un chiodo entra con difficoltà nello strato) procedere con la successiva mano del corpo d’intonaco NATURALCALCE INTONACO DEUMIDIFICANTE. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.) Staggia, cazzuola, fratazzo, spatole Miscelazione Intonacatrice: caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. È possibile procedere anche mediante mescolazione manuale e con betoniera. ACQUA DI IMPASTO ca. 24 - 26 % (6,3 litri per sacco) RESA 78 litri di malta ogni 100 Kg di prodotto CONSUMO ca. 13 - 14 Kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 cm [AVVERTENZE] • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Impiegare sempre, come primo strato, NATURALCALCE RINZAFFO per creare idonea superficie di aggrappo. Rifinire con NATURALCALCE FINITURA. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. Applicazione Applicare il prodotto a spruzzo con intonacatrice o eventualmente a mano con cazzuola, con uno spessore di ca. 30-40 mm in un’unica mano, avanzando gradatamente, ripianando la superficie con staggia, senza esercitare un’eccessiva pressione. Dopo qualche ora è possibile irruvidire la superficie, come un normale intonaco, utilizzando il bordo della spatola americana. Il prodotto è caratterizzato da un basso ritiro in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di eseguire l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o alla presenza di vento. Dopo almeno tre settimane dall’applicazione dell’intonaco, e comunque in base alle condizioni climatiche, si può procedere con il completamento del sistema mediante l’applicazione di NATURALCALCE FINITURA. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 200 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 201 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / NATUralcalce finitura NATURALCALCE finitura® [DATI TECNICI] MALTA FINE PER FINITURA A CIVILE IDROREPELLENTE E TRASPIRANTE, A BASE DI CALCE IDRAULICA NATURALE E POZZOLANA I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato NATURALCALCE FINITURA è una malta premiscelata a secco di colore nocciola, a base di calce idraulica naturale (NHL 3,5 in accordo a EN 459-1), bio-pozzolana a elevata reattività e sabbie silicee di origine fluviale. La finitura possiede ottima lavorabilità, elevata adesione al corpo d’intonaco, protegge dalla pioggia battente e consente il passaggio del vapore acqueo. Il prodotto può essere finito a frattazzo o a spatola, può essere lasciato a vista, grazie al colore gradevole e naturale, oppure può ricevere vernici o finiture colorate di natura minerale ad alta traspirabilità. Il prodotto è conforme all’UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CSII - W2. Il prodotto è stato studiato per essere utilizzato come strato finale di protezione nel ciclo NATURALCALCE, specifico per risanare e restaurare edifici di pregio storico e artistico, anche sotto tutela, ma anche fabbricati recenti e per applicazioni in bioedilizia. Tutti i prodotti sono completamente naturali e a basso impatto ambientale. kg/m3 1500 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1600 - 1700 kg/m3 1500 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 3,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 4000 ca. Assorbimento d’acqua Classe W2 (0,1 Kg/m2min0,5) Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco Preparazione supporto Attendere almeno tre settimane dall’applicazione del corpo d’intonaco della linea NATURALCALCE prima di procedere all’applicazione della finitura. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Prima di procedere con la rasatura inumidire sempre i supporti, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Miscelatore meccanico con frusta. Spatola metallica liscia. Frattazzo di spugna. Miscelazione Introdurre in un secchio una parte dell’acqua d’impasto, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare con la frusta per 1-2 minuti a basso numero di giri, aggiungere l’acqua restante e continuare a mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo. Aspettare alcuni minuti e rimescolare il tutto per conferire cremosità all’impasto. • • • TEMPO DI MISCELAZIONE Max 2 - 3 minuti RESA 75 litri di malta ogni 100 Kg di prodotto CONSUMO ca. 1,4 Kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 mm W/m K 0,50 Euroclasse A1 Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] 24 - 26 % (6 litri per sacco) 0,5 ≤ 12 [FORNITURA] [CICLO APPLICATIVO] ACQUA DI IMPASTO 1,0 Massa volumica apparente della polvere Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] GP CS II - W2 mm • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Applicare solo su intonaci stagionati e asciutti dopo almeno tre settimane dalla loro posa; se non si rispettano i tempi, i naturali movimenti di ritiro del corpo d’intonaco potrebbero provocare cavillature della finitura. Se si vuole ottenere una colorazione omogenea, evitare di applicare il materiale sulla stessa facciata in tempi diversi. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. Il prodotto non è pigmentato, pertanto la colorazione può assumere tonalità variabili tra lotti diversi di produzione. Si consiglia pertanto di ritirare tutto il materiale necessario dalla stessa partita. È’ possibile pitturare il rivestimento con colori naturali a calce o a base siliconica. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. Applicazione Applicare il prodotto con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme. Normalmente è necessaria una sola applicazione di finitura, ma se la superficie del supporto è molto irregolare, può essere necessaria una seconda stesura per assicurare un perfetto effetto estetico. L’applicazione del secondo strato deve essere eseguita a distanza di circa 60 minuti dal primo; particolari condizioni ambientali possono aumentare il tempo di attesa tra le due mani. Finire a spugna, frattazzo o spatola metallica liscia (americana) in funzione della superficie di finitura che si vuole ottenere. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 202 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 203 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE PANTHEON Sistema per il risanamento ed il restauro delle murature a base di calce idrata e bio-pozzolana La «rena di Cuma» degli antichi Romani Il sistema è stato realizzato ispirandosi alla più antica tradizione costruttiva: la calce romana. È noto fin dall’antichità che la miscela tra calce idrata, pozzolana e acqua da luogo a un manufatto resistente e stabile nel tempo, che può sfidare i secoli. L’esempio più mirabile è appunto il Pantheon a Roma, cui s’ispira e prende il nome il sistema. La bio-pozzolana utilizzata nel nostro sistema è un materiale moderno che consente di attivare in brevissimo tempo l’indurimento della calce idrata, a differenza di quanto avveniva ai tempi dei Romani. La bio-pozzolana conferisce, inoltre, alle malte un‘elevata resistenza chimica ai sali disgreganti ed evita la formazione di efflorescenze. BIO-RINZAFFO BIO-INTONACO DEUMIDIFICANTE BIO-INTONACO TRADIZIONALE BIO-FINITURA GP GP R GP GP CS IV CS IV CS II CS II CS II Rinzaffo antisale ad elevata adesione a base di pozzolana e calce idrata Malta da muratura a base di pozzolana e calce idrata Intonaco deumidificante macroporoso a base di pozzolana e calce idrata Intonaco tradizionale a base di pozzolana e calce idrata Finitura a civile a base di pozzolana e calce idrata Sacco Sacco Sacco Sacco Sacco Colore Rosa antico Rosa antico Rosa antico Rosa antico Rosa/Cocciopesto Fibrato SI SI SI SI NO Idrofugato SI SI SI NO SI Applicazioni Bioedilizia SI SI SI SI SI 28 18 21 19 24 TIPO CLASSE Caratteristiche Confezione Proprietà Acqua d'impasto Unità di misura Norma riferimento % UNI EN 1015-2 litri/100 kg di polvere --- 70 65 76 65 78 Consumo kg/ m2 --- 7 - 8 (con spessore 5 mm) 15 - 16 (con spessore 10 mm) 13 - 14 (con spessore 10 mm) 15 - 16 (con spessore 10 mm) 1,3 - 1,4 (con spessore 1 mm) Massa volumica della polvere kg/ m3 DIN 1060 1400 1600 1600 1600 1500 Resa mm --- 2,5 2,5 2,5 2,5 1,0 Massa volumica della malta fresca kg/m3 UNI EN 1015-6 1800 1850 1600 1800 1600 Massa volumica della malta indurita kg/m3 UNI EN 1015-10 1600 1700 1450 1700 1450 Dimensione massima dell’aggregato Adesione al supporto N/mm2 UNI EN 1015-12 0,8 0,5 0,3 0,5 0,5 Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 10 8,0 4,5 4,5 4,5 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 3,5 3,0 1,5 2,0 2,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 --- 8000 8000 5000 6500 5000 kg/m2.min0,5 UNI EN 1015-18 < 0,4 (W1) 0,4 (W1) 3,5 kg/m2 in 24 ore 1,0 (W0) < 0,4 (W1) m UNI EN 1015-19 < 25 20 - 25 < 10 15 < 15 W/mK UNI EN 1745 0,80 0,85 0,45 0,85 0,50 Assorbimento acqua per capillarità Permeabilità al vapore Conducibilità termica (valore tabulato) 204 BIO-MALTA CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 205 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / pantheon bio-rinzaffo® pantheon bio-rinzaffo® rinzaffo antisale ad elevata adesione a base di calce idrata E BIO-POZZOLANA Applicazione Applicare il prodotto manualmente strollando con l’ausilio di cazzuola, come un rinzaffo tradizionale. Applicare su tutta la superficie della muratura uno spessore di circa 5 mm. Se il prodotto deve assolvere la funzione di barriera anti salina, lo strato di rinzaffo deve essere continuo ed omogeneo su tutta la superficie trattata. La malta, una volta applicata, deve essere lasciata ruvida senza lisciare o frattazzare. Il prodotto contiene fibre ed appositi additivi naturali per contrastare il ritiro idraulico in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di effettuare l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o in condizioni di forte vento. Dopo indurimento o comunque dopo 24 ore dalla posa è possibile applicare il corpo d’intonaco della linea PANTHEON. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1:2003 [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV - W1 mm 2,5 PANTHEON BIO-RINZAFFO è una malta premiscelata a secco di colore rosa antico a base di calce idrata, bio-pozzolana, fibre e sabbie selezionate. La particolare formulazione permette di avere un’elevata resistenza ai sali disgreganti ed un’ottima adesione a murature di mattoni, pietra o miste. Il suo impiego principale, oltre a promuovere l’aggrappo tra la muratura esistente ed il corpo d’intonaco, è quella di contrastare il passaggio dei sali idrosolubili presenti nell’umidità di risalita capillare e di eliminare la formazione di efflorescenze saline. Il prodotto è stato studiato per essere utilizzato come strato d’aggrappo e barriera salina nel ciclo di risanamento PANTHEON, specifico per il recupero del patrimonio architettonico ed il restauro di costruzioni storiche o per applicazioni in bioedilizia. Tutti i prodotti sono completamente naturali, esenti da cemento e da calce idraulica. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato GP CS IV - W1. Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1400 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1800 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1600 [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente la superficie, pulire bene tutta la superficie, eliminare parti incoerenti, polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse od oleose, tutto quanto possa compromettere la buona adesione del rinzaffo. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice o idrosabbiatrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili presenti. Parti mancanti e difetti eccessivi di planarità devono essere ripresi impiegando elementi di muratura, coerenti con la struttura originale, assemblati con bio-malta Pantheon. Se si deve realizzare solamente una zoccolatura contro la risalita capillare, trattare la muratura sino a circa 1 metro al di sopra dei segni lasciati dall’umidità. Prima di procedere all’applicazione del rinzaffo, bagnare il supporto da trattare fino a saturare la muratura. Attendere fino all’evaporazione o assorbimento dell’acqua superficiale. Attrezzature Betoniera o miscelatore meccanico con frusta. Cazzuola. Miscelazione Betoniera: versare in betoniera parte dell’acqua d’impasto, ca. 7 litri per sacco, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare per circa 3 minuti per amalgamare il tutto, avendo la precauzione di staccare dalle pareti del recipiente la polvere o l’impasto non ancora omogeneizzato. Aggiungere l’acqua restante e continuare a mescolare per altri 3-4 minuti, fino ad ottenere una malta con consistenza semi fluida, dotata di elevata plasticità che possa essere facilmente applicata con la cazzuola. L’impasto non deve risultare troppo liquido. Miscelatore con frusta: l’impasto può essere realizzato anche in un secchio mescolando con un miscelatore a frusta o anche a mano, inserendo gli ingredienti con la stessa sequenza descritta per la betoniera. Nel caso di miscelatore meccanico ridurre i tempi di mescolazione per evitare d’inglobare un eccesso d’aria. Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 7,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 10 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 3,5 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 8000 Adesione al supporto N/mm2 0,8 Assorbimento d’acqua classe Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco < 25 W/m K 0,8 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • ACQUA DI IMPASTO W1 (< 0,40 kg/m2.min0,5) Temperatura di impiego da +8°C a +30°C. Evitare di applicare con temperature troppo basse in quanto il prodotto non contiene leganti idraulici e la reazione tra calce idratata e pozzolana è molto lenta con un clima rigido. Impiegare il prodotto come primo strato del ciclo di risanamento PANTHEON, per creare aggrappo e proteggere dai sali di risalita capillare. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. La superficie finale deve essere ruvida: non frattazzare, ne lisciare. Il prodotto in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a piccole cavillature. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. È possibile miscelare e applicare il prodotto anche con macchine intonacatrici di ultima generazione dotate di kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia ed umidità. ca. 28% (7,0 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE Betoniera Max 6 - 8 minuti Mescolatore a frusta Max 4 - 5 minuti RESA ca. 70 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 7 - 8 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 5 mm I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 206 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 207 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / pantheon bio-malta® pantheon bio-malta® malta per muratura a base di calce idrata e bio-pozzolana, ideale per la ricostruzione e il risanamento di murature storiche utilizzare il prodotto nel caso di murature esposte a risalita capillare o ad elevata umidità. Per grandi superfici, si consiglia di applicare preventivamente PANTHEON BIO-RINZAFFO per realizzare un buon strato d’aggrappo al supporto. Il prodotto contiene fibre ed appositi additivi naturali per contrastare il ritiro idraulico in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di effettuare l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o in condizioni di forte vento. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-2/ 1:2003 Dimensione massima dell’aggregato [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] PANTHEON BIO-MALTA è una malta premiscelata a secco di colore rosa antico a base di calce idrata, bio-pozzolana, fibre e sabbie selezionate. La particolare formulazione permette di avere un’elevata resistenza ai sali disgreganti ed un’ottima adesione a murature di mattoni, pietra o miste. Il prodotto è l’ideale per la ricostruzione di parti mancanti di muratura, la stilatura dei corsi tra gli elementi costruttivi o la realizzazione di piccoli rappezzi d’intonaco. Il prodotto permette di confezionare malte del tutto compatibili con le murature storiche sia per affinità della composizione, sia per le caratteristiche fisico-meccaniche. Rispetto alle malte antiche il prodotto presenta però un’estrema resistenza contro gli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera, nell’acqua piovana e nella stessa muratura, come sali solfatici, cloruri, nitrati, ecc. Il prodotto deve essere impiegato per la ricostruzione di porzioni di muratura con la tecnica del rincoccio e/o del cuci-scuci nel ciclo di risanamento PANTHEON, specifico per il recupero del patrimonio architettonico ed il restauro di costruzioni storiche o per applicazioni in bioedilizia. Tutti i prodotti sono completamente naturali, esenti da cemento e da calce idraulica. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato GP CS IV - W1. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Prima di applicare il prodotto è necessario preparare la muratura da riparare. Eliminare gli elementi di muratura deteriorati (pietre, mattoni, ecc.) sostituendoli con nuovi elementi compatibili fisicamente e chimicamente con quelli sostituiti. Asportare in profondità la vecchia malta di allettamento friabile. Spazzolare energicamente pulendo bene tutta la superficie, eliminando parti incoerenti, polvere, efflorescenze e tutto quanto possa compromettere la buona riuscita del lavoro. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice o idrosabbiatrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili presenti. Prima di procedere all’applicazione della malta, bagnare il supporto fino a saturare la muratura. Attendere fino all’evaporazione o assorbimento dell’acqua superficiale. Attrezzature Betoniera o mescolatore continuo orizzontale. Cazzuola. Miscelazione Betoniera: versare in betoniera parte dell’acqua d’impasto, ca. 3-4 litri per sacco, aggiungere gradualmente il prodotto e mescolare per circa 3 minuti in modo di amalgamare il tutto, avendo cura di staccare dalle pareti del recipiente la polvere o l’impasto non ancora omogeneizzato. Aggiungere la restante acqua (circa 4,5 litri in totale) continuando a mescolare per altri 3 minuti, fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Nel caso in cui la malta venga utilizzata come intonaco prolungare la miscelazione di altri 2 minuti per permettere un buon inglobamento di micro bolle d’aria. Miscelatore con frusta: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare il flusso d’acqua fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. ACQUA DI IMPASTO ca. 18% (4,5 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 5 - 6 minuti RESA ca. 65 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 15 - 16 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 cm GP CS IV - W1 mm 2,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1600 Massa volumica della malta fresca kg/m3 circa 1850 Porosità della malta allo stato fresco Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg % kg/m3 10 - 20 1700 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 5 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 8 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 3,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 8000 Assorbimento d’acqua kg/m2.min0,5 Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco 0,4 (classe W1) 0,5 20 - 25 W/m K 0,85 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • Temperatura di impiego da +8°C a +30°C. Evitare di applicare con temperature troppo basse in quanto il prodotto non contiene leganti idraulici e la reazione tra calce idratata e pozzolana è molto lenta con un clima rigido. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. Il prodotto in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a piccole cavillature. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. È possibile miscelare e applicare il prodotto anche con macchine intonacatrici di ultima generazione dotate di kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia ed umidità. Applicazione Applicare la malta con cazzuola con uno spessore consistente, non inferiore a 1 cm, e lavorarlo prima che inizi ad ispessire. L’impasto preparato rispettando la corretta quantità d’acqua, presenta un’elevata tissotropia e lavorabilità che facilita l’applicazione manuale. Nel caso di impiego come intonaco, su murature non compromesse da risalita capillare, è possibile raggiungere spessori di 2-3 cm; non I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 208 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 209 pantheon bio-intonaco deumidificante® Intonaco per muratura a base di calce idrata e bio-pozzolana, ideale PER la ricostruzione e il risanamento di murature storiche soggette a risalita d’acqua per capillarità [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] PANTHEON BIO-INTONACO DEUMIDIFICANTE è una malta premiscelata a secco di colore rosa antico a base di calce idrata, biopozzolana, fibre e sabbie selezionate. La particolare formulazione permette di avere un’elevata resistenza ai sali disgreganti ed un’ottima adesione a murature di mattoni, pietra o miste. Il prodotto è l’ideale per realizzare intonaci deumidificanti ad altissima porosità, igroscopicità, traspirabilità e ridotto assorbimento capillare. Si possono ottenere intonaci del tutto compatibili con le murature storiche sia per affinità della composizione, sia per le caratteristiche fisicomeccaniche. Rispetto alle malte antiche il prodotto presenta però un’estrema resistenza contro gli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera, nell’acqua piovana e nella stessa muratura, come sali solfatici, cloruri, nitrati, ecc. Il prodotto deve essere impiegato come corpo d’intonaco al di sopra del primo strato di rinzaffo realizzato con PANTHEON BIORINZAFFO. In questo modo è possibile ottenere un sistema di risanamento costituito da una barriera antisale (rinzaffo) e da un intonaco macroporoso altamente permeabile al vapore acqueo. Il prodotto è completamente naturale, esente da cemento e da calce idraulica, ideale per il recupero del patrimonio architettonico ed il restauro di costruzioni storiche o per applicazioni in bioedilizia. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1ed è classificato R CS II. Applicazione Nel caso di realizzazione di zoccolature deumidificanti è necessario applicare preventivamente uno strato omogeneo e continuo di almeno 5 mm di PANTHEON BIO-RINZAFFO. Anche nel caso di realizzazione di ampie superfici è necessario applicare preventivamente il rinzaffo, lasciandolo indurire per almeno 24 ore. Procedere quindi ad applicare manualmente, come un qualsiasi intonaco tradizionale, PANTHEON BIO-INTONACO DEUMIDIFICANTE. L’impasto, confezionato rispettando il contenuto d’acqua, presenta un’elevata tissotropia e lavorabilità che facilita l’applicazione manuale con cazzuola. Applicare uno spessore massimo di 2-3 cm, avanzando gradatamente, ripianando la superficie con staggia, senza esercitare un’eccessiva pressione. Se sono necessari spessori maggiori procedere con passate successive di 2 cm. L’intonaco deve essere finito con staggia, senza frattazzare e a indurimento ultimato, comunque non prima di tre settimane, si può procedere all’applicazione di PANTHEON BIO-RASATURA. Se si desidera finire l’intonaco con frattazzato, evitare di premere troppo la superficie per non chiudere la porosità. Il prodotto contiene fibre ed appositi additivi naturali per contrastare il ritiro idraulico in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di effettuare l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o in condizioni di forte vento. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1:2003 Dimensione massima dell’aggregato R CS II mm 2,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1600 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1600 Porosità della malta allo stato fresco Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg % > 25 kg/m3 1450 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 [CICLO APPLICATIVO] Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 4,5 Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente pulendo bene tutta la superficie, eliminando parti incoerenti, polvere, efflorescenze e tutto quanto possa compromettere la buona riuscita del lavoro. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice o idrosabbiatrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili presenti. Parti mancanti e difetti eccessivi di planarità devono essere ripresi impiegando elementi di muratura coerenti con l’originale e PANTHEON BIO-MALTA. Se si deve realizzare solamente una zoccolatura contro la risalita capillare, trattare la muratura sino a circa 1 metro al di sopra dei segni lasciati dall’umidità, rinzaffare con PANTHEON BIO-RINZAFFO avendo cura di realizzare uno strato di circa 5 mm continuo ed omogeneo su tutta la superficie trattata. Dopo circa 24 ore applicare procedere ad applicare il corpo di intonaco. È possibile impiegare il PANTHEON BIO-INTONACO DEUMIDIFICANTE per l’intero edificio, a tutta altezza, in modo particolare se si vuole ottenere un buon isolamento termico e non si ha la possibilità di applicare sistemi di isolamento termico a cappotto. Attrezzature Betoniera o miscelatore meccanico con frusta. Cazzuola, fratazzo, spatola. Miscelazione Betoniera: versare in betoniera parte dell’acqua d’impasto, ca. 4 litri per sacco, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare per circa 3 minuti in modo di amalgamare il tutto, avendo la precauzione di staccare dalle pareti del recipiente la polvere o l’impasto non ancora omogeneizzato. Aggiungere l’acqua restante e continuare a mescolare per altri 2-3 minuti, fino ad ottenere una malta con consistenza cremosa ed omogenea, dotata di elevata tissotropia e lavorabilità che possa essere facilmente applicata con la cazzuola. Miscelatore con frusta: l’impasto può essere realizzato anche in un secchio mescolando con un miscelatore a frusta o anche a mano, inserendo gli ingredienti con la stessa sequenza descritta per la betoniera. Nel caso di miscelatore meccanico ridurre i tempi di mescolazione per evitare d’inglobare un eccesso d’aria. Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 1,5 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 5000 Adesione al supporto N/mm2 ACQUA DI IMPASTO Permeabilità al vapore (μ) Assorbimento d’acqua dopo 24 ore Penetrazione dell’acqua Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco 0,3 < 10 kg/m2 mm 3,5 2 W/m K 0,45 Euroclasse A1 Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • Betoniera Max 5 - 6 minuti • Mescolatore a frusta Max 2 - 3 minuti RESA ca. 76 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 13 - 14 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 cm CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 2,5 [FORNITURA] ca. 21% (5,3 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE 210 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / pantheon bio-intonaco deumidificante® Temperatura di impiego da +8°C a +30°C. Evitare di applicare con temperature troppo basse in quanto il prodotto non contiene leganti idraulici e la reazione tra calce idratata e pozzolana è molto lenta con un clima rigido. Impiegare sempre come primo strato PANTHEON BIO-RINZAFFO per creare un’idonea ed omogenea superficie d’aggrappo e proteggere adeguatamente il corpo d’intonaco dall’attacco dei sali disgreganti. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. È possibile miscelare e applicare il prodotto anche con macchine intonacatrici di ultima generazione dotate di kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia ed umidità. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 211 pantheon bio-intonaco tradizionale® Intonaco per muratura a base di calce idrata e bio-pozzolana, ideale PER la ricostruzione e il risanamento di murature storiche SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / pantheon bio-intonaco tradizionale® Applicazione Nel caso di realizzazione di ampie superfici è necessario applicare preventivamente PANTHEON RINZAFFO, lasciandolo indurire per almeno 24 ore. Procedere quindi ad applicare manualmente, come un qualsiasi intonaco tradizionale, PANTHEON BIO-INTONACO TRADIZIONALE. L’impasto, confezionato rispettando il contenuto d’acqua, presenta un’elevata tissotropia e lavorabilità che facilita l’applicazione manuale con cazzuola Applicare uno spessore massimo di 2-3 cm, avanzando gradatamente, ripianando la superficie con staggia, senza esercitare un’eccessiva pressione. Se sono necessari spessori maggiori procedere con passate successive di 2 cm. L’intonaco deve essere finito con staggia, senza frattazzare e a indurimento ultimato, comunque non prima di tre settimane, si può procedere all’applicazione di PANTHEON BIO-RASATURA. Se si desidera finire l’intonaco con frattazzato, evitare di premere troppo la superficie per non chiudere la porosità. Il prodotto contiene fibre ed appositi additivi naturali per contrastare il ritiro idraulico in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di effettuare l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o in condizioni di forte vento. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [DATI TECNICI] PANTHEON BIO-INTONACO TRADIZIONALE è una malta premiscelata a secco di colore rosa antico a base di calce idrata, biopozzolana, fibre e sabbie selezionate. La particolare formulazione permette di avere una buona resistenza ai sali disgreganti ed un’ottima adesione a murature di mattoni, pietra o miste. Il prodotto è l’ideale per realizzare intonaci porosi, igroscopici e traspirabili del tutto compatibili con le murature storiche sia per affinità della composizione, sia per le caratteristiche fisico-meccaniche. Rispetto alle malte antiche il prodotto presenta però un’elevata resistenza contro gli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera, nell’acqua piovana e nella stessa muratura, come sali solfatici, cloruri, nitrati, ecc. Il prodotto deve essere impiegato come corpo d’intonaco al di sopra del primo strato di rinzaffo realizzato con PANTHEON BIORINZAFFO. Il prodotto fa parte del ciclo di risanamento PANTHEON, specifico per il recupero del patrimonio architettonico ed il restauro di costruzioni storiche o per applicazioni in bioedilizia. Tutti i prodotti sono completamente naturali, esenti da cemento e da calce idraulica. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1ed è classificato GP CS II - W0. I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-2/ 1:2003 Dimensione massima dell’aggregato GP CS II - W0 mm 2,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1600 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1800 Porosità della malta allo stato fresco Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg % kg/m3 20 1700 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 2,5 [CICLO APPLICATIVO] Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 4,5 Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente pulendo bene tutta la superficie, eliminando parti incoerenti, polvere, efflorescenze e tutto quanto possa compromettere la buona riuscita del lavoro. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice o idrosabbiatrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili presenti. Parti mancanti e difetti eccessivi di planarità devono essere ripresi impiegando elementi di muratura coerenti con l’originale e PANTHEON BIO-MALTA. La zoccolatura contro la risalita capillare deve essere realizzata con PANTHEON BIO-RINZAFFO e PANTHEON BIO-INTONACO DEUMIDIFICANTE, sino a circa 1 metro al di sopra dei segni lasciati dall’umidità. Si consiglia in ogni caso di rinzaffare tutta la superficie da intonacare con PANTHEON BIO-RINZAFFO. Dopo circa 24 ore procedere ad applicare il corpo di intonaco. Attrezzature Betoniera o miscelatore meccanico con frusta. Cazzuola, fratazzo, spatola. Miscelazione Betoniera: versare in betoniera parte dell’acqua d’impasto, ca. 3 litri per sacco, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare per circa 3 minuti in modo di amalgamare il tutto, avendo la precauzione di staccare dalle pareti del recipiente la polvere o l’impasto non ancora omogeneizzato. Aggiungere l’acqua restante e continuare a mescolare per altri 2-3 minuti, fino ad ottenere una malta con consistenza cremosa e omogenea, dotata di elevata tissotropia e lavorabilità che possa essere facilmente applicata con la cazzuola. Miscelatore con frusta: l’impasto può essere realizzato anche in un secchio mescolando con un miscelatore a frusta o anche a mano, inserendo gli ingredienti con la stessa sequenza descritta per la betoniera. Nel caso di miscelatore meccanico ridurre i tempi di mescolazione per evitare d’inglobare un eccesso d’aria. Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 2,0 ACQUA DI IMPASTO ca. 19 % (4,8 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 5 - 6 minuti RESA ca. 65 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 15 - 16 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 cm Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 6500 Assorbimento d’acqua kg/m2.min0,5 Adesione al supporto N/mm2 0,5 W/m K 0,85 Euroclasse A1 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco 1,0 (classe W0) 15 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • Temperatura di impiego da +8°C a +30°C. Evitare di applicare con temperature troppo basse in quanto il prodotto non contiene leganti idraulici e la reazione tra calce idratata e pozzolana è molto lenta con un clima rigido. Si consiglia di impiegare sempre come primo strato PANTHEON BIO-RINZAFFO per creare un’idonea ed omogenea superficie d’aggrappo. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. È possibile miscelare e applicare il prodotto anche con macchine intonacatrici di ultima generazione dotate di kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia ed umidità. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 212 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 213 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / pantheon bio-finitura® pantheon bio-finitura® Malta fine per finitura a civile a base di calce idrata e bio-pozzolana, ideale PER la ricostruzione e il risanamento di murature storiche Classificazione secondo EN 998 -1:2003 Dimensione massima dell’aggregato kg/m3 1500 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1600 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg PANTHEON BIO-FINITURA è una malta fine premiscelata a secco a base di calce idrata, bio-pozzolana, fibre e sabbie selezionate. Sono disponibili due colorazioni naturali: colore cocciopesto e rosa antico. La particolare formulazione permette di avere un’elevata resistenza agli agenti atmosferici e nel contempo un’elevata traspirabilità della muratura. Il prodotto è stato studiato per essere utilizzato come strato finale nel ciclo di risanamento PANTHEON, specifico per il recupero del patrimonio architettonico ed il restauro di costruzioni storiche o per applicazioni in bioedilizia. Tutti i prodotti sono completamente naturali, esenti da cemento e da calce idraulica. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato GP CS II - W1. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Attendere almeno tre settimane dall’applicazione dell’intonaco della linea PANTHEON prima di procedere all’applicazione della finitura. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Prima di procedere con la rasatura bagnare sempre i supporti, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Miscelatore meccanico con frusta. Spatola metallica liscia. Frattazzo di spugna. Miscelazione Introdurre in un secchio parte dell’acqua d’impasto, circa 4 litri per sacco, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare con la frusta per 1-2 minuti a basso numero di giri, aggiungere altri 2 litri d’acqua e continuare a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aspettare alcuni minuti e rimescolare il tutto per conferire cremosità all’impasto. ACQUA DI IMPASTO ca. 24% (6,0 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE Max 2 - 3 minuti RESA ca. 78 litri di malta ogni 100 kg di prodotto CONSUMO ca. 1,3-1,4 kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 mm. 1,0 Massa volumica apparente della polvere Porosità della malta allo stato fresco [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] GP CS II - W1 mm % kg/m3 20 1450 Resistenza meccanica a compressione dopo 7 gg N/mm2 2,0 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 4,5 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 2,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 5000 Assorbimento d’acqua kg/m2.min0,5 Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ) - valore tabulato Reazione al fuoco < 0,4 (classe W1) 0,5 < 15 W/m K 0,5 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • Temperatura di impiego da +8°C a +30°C. Evitare di applicare con temperature troppo basse in quanto il prodotto non contiene leganti idraulici e la reazione tra calce idratata e pozzolana è molto lenta con un clima rigido. Applicare solo su intonaci stagionati ed asciutti. Se si vuole ottenere una colorazione omogenea, evitare di applicare il materiale sulla stessa facciata in tempi diversi. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. Il prodotto non è pigmentato, pertanto la colorazione può assumere tonalità variabili tra lotti diversi di produzione. Si consiglia pertanto di ritirare tutto il materiale necessario dalla stessa partita. È possibile pitturare il rivestimento con colori naturali a calce o a base siliconica. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia ed umidità. Applicazione Applicare il prodotto con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme. Normalmente è necessaria una sola applicazione di finitura, ma se la superficie del supporto è molto irregolare può essere necessario una seconda stesura per assicurare un perfetto effetto estetico. L’applicazione del secondo strato deve essere effettuata a distanza di circa 60 minuti dal primo; particolari condizioni ambientali possono modificare il tempo di attesa tra le due mani. Finire a spugna, frattazzo o spatola metallica liscia (americana) in funzione della superficie di finitura che si vuole ottenere. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 214 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 215 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE SANIERPUTZ Sistema per il risanamento ed il restauro delle murature a base di legante idraulico e bio-pozzolana Alta tecnologia per il risanamento e restauro di edifici recenti o vecchi Il sistema forma una struttura macroporosa ad elevato potere evaporante. Gli intonaci hanno bassa densità, grande traspirabilità e donano un elevato comfort abitativo. Anche in questo caso la bio-pozzolana garantisce un’elevata resistenza agli agenti aggressivi. TIPO CLASSE Caratteristiche Confezione SANIERPUTZ INTONACO DEUMIDIFICANTE SANIERPUTZ INTONACO TRADIZIONALE SANIERPUTZ FINITURA GP R LW GP CS IV CS II CS II CS II Rinzaffo antisale ad elevata adesione a base di legante idraulico Intonaco deumidificante macroporoso a base di pozzolana e calce idrata Intonaco fibrato alleggerito a base di pozzolana e calce idrata Finitura a civile a base di pozzolana e calce idrata Sacco Sacco Sacco/Sfuso Sacco Colore Nocciola chiaro Nocciola chiaro Nocciola chiaro Nocciola chiaro Fibrato SI SI SI SI Idrofugato SI SI NO SI Applicazioni Bioedilizia SI SI SI SI Proprietà Acqua d'impasto Resa Unità di misura Norma riferimento % UNI EN 1015-2 18 - 20 28 - 30 28 - 30 22 - 24 litri/100 kg di polvere --- 70 86 86 79 Consumo kg/ m2 --- 6 - 7 (con spessore 10 mm) 11 - 12 (con spessore 10 mm) 11 - 12 (con spessore 10 mm) 1,3 (con spessore 10 mm) Massa volumica della polvere kg/ m3 DIN 1060 1500 1400 1400 1500 mm --- 2,5 1,5 1,5 1,0 1500 - 1600 Dimensione massima dell’aggregato Massa volumica della malta fresca kg/m3 UNI EN 1015-6 1600 - 1800 1400 - 1500 1400 - 1500 Massa volumica della malta indurita kg/m3 UNI EN 1015-10 1600 < 1300 < 1300 - N/mm2 UNI EN 1015-12 0,6 0,3 0,3 0,4 4,0 Adesione al supporto Resistenza a compressione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 8,0 3,5 3,0 Resistenza a flessione dopo 28 gg N/mm2 UNI EN 1015-11 4,0 2,0 2,0 2,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 --- 6000 3000 3000 4000 kg/m2.min0,5 UNI EN 1015-18 < 0,20 kg/m2min0,5 (W2) 2,0 kg/m2 in 24 ore 0,6 kg/m2min0,5 (W0) 0,1 kg/m2min0,5 (W2) m UNI EN 1015-19 < 20 < 10 < 10 < 11 W/mK UNI EN 1745 0,70 0,38 0,38 0,45 Assorbimento acqua per capillarità Permeabilità al vapore Conducibilità termica (valore tabulato) 216 SANIERPUTZ RINZAFFO CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 217 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / sanierputz rinzaffo® SANierputz rinzaffo® RINZAFFO ANTISALE AD ELEVATA ADESIONE A BASE DI LEGANTE IDRAULICO AD ATTIVITà POZZOLANICA SANIERPUTZ RINZAFFO è una malta premiscelata a secco di colore nocciola chiaro, a base di sabbie selezionate, fibre, speciali additivi e legante idraulico a forte reattività pozzolanica che conferisce un’incrementata resistenza all’attacco chimico (solfati, piogge acide, ecc.) rispetto alle normali malte. La particolare formulazione permette di ottenere una buona resistenza ai sali disgreganti e un’ottima adesione a murature di mattoni, laterizi e pietra. Il suo impiego, oltre a promuovere l’aggrappo tra la muratura esistente e il corpo d’intonaco, contrasta il passaggio dei sali idrosolubili presenti nell’umidita di risalita capillare ed elimina la formazione di efflorescenze saline. L’intonaco è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CS IV – W2. Il prodotto è stato studiato per essere utilizzato come strato d’aggrappo e barriera salina nel ciclo SANIERPUTZ, specifico per il risanamento di murature vecchie o recenti, degradate dall’umidità di risalita capillare, o per applicazioni in bioedilizia. In situazioni di particolare degrado con forte presenza di sali o dove si vuole ottenere una maggiore durabilità dell’estetica delle superfici, è consigliabile trattare il supporto con PRIMER ANTISALE. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente il supporto e pulire bene tutta la superficie, quindi eliminare parti incoerenti, polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse o oleose e tutto ciò possa compromettere la buona adesione del rinzaffo. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili. Parti mancanti e difetti eccessivi di planarità devono essere ripresi impiegando elementi di muratura, coerenti con la struttura originale. Se si deve realizzare solamente una zoccolatura contro la risalita capillare, trattare la muratura sino a circa un metro sopra i segni lasciati dall’umidità. Prima di procedere all’applicazione del rinzaffo, dopo aver lavato il supporto, attendere fino all’evaporazione e assorbimento dell’acqua presente in superficie. Alla presenza di forte risalita capillare ed elevata presenza di sali si consiglia, prima di rinzaffare il supporto, di trattarlo con PRIMER ANTISALE che blocca il passaggio di sali solubili. Attrezzature Betoniera o miscelatore meccanico con frusta Cazzuola Intonacatrice, è consigliabile l’uso di polmone per materiale grossolano Miscelazione Betoniera: versare in betoniera una parte dell’acqua d’impasto, in totale circa 5 litri per sacco, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare per circa 3 minuti per amalgamare il tutto, avendo la precauzione di staccare dalle pareti del recipiente la polvere o l’impasto non ancora omogeneizzato. Aggiungere l’acqua restante e continuare a mescolare per altri 2-3 minuti, fino a ottenere una malta con consistenza semi fluida, dotata di elevata plasticità che possa essere facilmente applicata con la cazzuola. L’impasto non deve essere troppo liquido. Miscelatore con frusta: l’impasto può essere realizzato anche in un secchio mescolando con un miscelatore a frusta o anche a mano, inserendo gli ingredienti con la stessa sequenza descritta per la betoniera. Mescolazione con intonacatrice: il prodotto può essere anche impastato con intonacatrice regolando il flusso d’acqua fino alla consistenza desiderata. Si consiglia di impiegare un polmone adatto a una granulometria grossolana (diametro max 2,5 mm) e con tubazioni adeguate alla presenza di fibre per evitare intasamenti. L’impasto non deve essere troppo liquido. ca. 18-20% (4,7 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE Betoniera Mescolatore a frusta Max 6 - 7 minuti Max 5 - 6 minuti 70 litri di malta ogni 100 Kg di prodotto CONSUMO ca. 6-7 Kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 5 mm Applicazione Applicare manualmente come un rinzaffo tradizionale, strollando il prodotto con l’ausilio di una cazzuola oppure procedere con intonacatrice regolando opportunamente l’aria alla lancia. Applicare, su tutta la superficie della muratura, uno spessore di circa 5 mm. Se il prodotto deve assolvere la funzione di barriera anti salina, lo strato di rinzaffo deve essere continuo e ben distribuito su tutto il supporto. La malta, una volta applicata, deve essere lasciata ruvida senza lisciare o frattazzare. Il prodotto contiene fibre e appositi additivi per contrastare il ritiro idraulico in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di eseguire l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o in condizioni di forte vento. In casi di forte esposizione solare o di rapida asciugatura, dopo che il materiale ha cominciato a indurire, è conveniente mantenere umida la superficie mediante spruzzamento d’acqua. Dopo che il prodotto ha fatto presa (solitamente entro 24 ore con una temperatura di 20° C) è possibile applicare il corpo d’intonaco. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] ACQUA DI IMPASTO RESA [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato GP CS IV - W2 mm 2,5 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1500 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1600 - 1800 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1600 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 8,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 4,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 6000 ca. Assorbimento d’acqua Classe W2 (< 0,20 kg/m2min0,5) Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco 0,6 < 20 W/m K 0,7 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Impiegare il prodotto come primo strato del ciclo di deumidificazione SANIERPUTZ per creare aggrappo e proteggere dai sali di risalita capillare. Nel periodo estivo proteggere il rinzaffo da una rapida essiccazione con idonee protezioni; bagnare il supporto e, se necessario, anche il rinzaffo dopo la sua posa. La superficie finale deve essere ruvida: non frattazzare, ne lisciare. Il prodotto in particolari condizioni climatiche potrebbe dare luogo a piccole cavillature. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 218 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 219 SANierputz INTONACO DEUMidificante® INTONACO MACROPOROSO PER IL RISANAMENTO DELLE MURATURE UMIDE, A BASE DI LEGANTE IDRAULICO AD ATTIVITà POZZOLANICA E CALCE IDRATA RESA 86 litri di malta ogni 100 Kg di prodotto CONSUMO ca. 11 - 12 Kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 10 mm Applicazione Applicare il prodotto a spruzzo con intonacatrice o eventualmente a mano con cazzuola, con uno spessore di ca 30-40 mm in un’unica mano, avanzando gradatamente, ripianando la superficie con staggia, senza esercitare un’eccessiva pressione. Dopo qualche ora è possibile irruvidire la superficie, come un normale intonaco, utilizzando il bordo della spatola americana. Il prodotto è caratterizzato da un basso ritiro in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di eseguire l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o alla presenza di vento. In casi di forte esposizione solare o di rapida asciugatura, dopo che il materiale ha cominciato a indurire, è conveniente mantenere umida la superficie mediante spruzzamento d’acqua. Dopo circa tre settimane dall’applicazione dell’intonaco, e comunque in base alle condizioni climatiche, si può procedere con il completamento del sistema mediante l’applicazione di SANIERPUTZ FINITURA. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] [DATI TECNICI] SANIERPUTZ INTONACO DEUMIDIFICANTE è una malta premiscelata a secco di colore nocciola chiaro, a base di sabbie selezionate, inerti leggeri di origine minerale, fibre, additivi, calce idrata e legante idraulico a forte reattività pozzolanica che conferisce un’incrementata resistenza all’attacco chimico (solfati, piogge acide, ecc.) rispetto alle normali malte. L’intonaco è caratterizzato da alta porosità, elevata permeabilità al vapore acqueo e basso assorbimento d’acqua, in accordo a quanto previsto degli standard WTA per gli intonaci deumidificanti. Prima di applicare il prodotto è necessario aver eseguito lo strato di aggrappo con SANIERPUTZ RINZAFFO. L’intonaco è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come R CS II. Il prodotto è stato studiato per essere utilizzato come corpo d’intonaco deumidificante nel ciclo SANIERPUTZ, specifico per il risanamento di murature vecchie o recenti, degradate dall’umidità di risalita capillare, o per applicazioni in bioedilizia. I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato ACQUA DI IMPASTO ca. 28-30% (7 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE Betoniera Mescolatore a frusta Max 6 minuti Max 2 - 3 minuti mm 1,5 kg/m3 1400 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1400 - 1500 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente il supporto e pulire bene tutta la superficie, quindi eliminare parti incoerenti, polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse o oleose e tutto ciò possa compromettere la buona riuscita del lavoro. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice o idrosabbiatrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili. Parti mancanti e difetti eccessivi di planarità devono essere ripresi impiegando elementi di muratura coerenti con l’originale. Se si deve realizzare solamente una zoccolatura contro la risalita capillare, trattare la muratura sino a circa un metro sopra la zona umida e/o deteriorata, o come minimo a un’altezza doppia rispetto allo spessore del muro. Rinzaffare con SANIERPUTZ RINZAFFO avendo cura di realizzare uno strato di circa 5 mm continuo e ben distribuito su tutto il supporto, lasciandolo ruvido, senza lisciare o frattazzare. Alla presenza di forte risalita capillare ed elevata presenza di sali si consiglia, prima di rinzaffare il supporto, di trattarlo con PRIMER ANTISALE che blocca il passaggio di sali solubili. Dopo qualche ora della presa di SANIERPUTZ RINZAFFO (solitamente sono necessarie 24 ore con una temperatura di 20°C) procedere con la successiva mano del corpo d’intonaco SANIERPUTZ INTONACO DEUMIDIFICANTE. È possibile naturalmente impiegare il prodotto non solo per la zoccolatura, ma per l’intero edificio, a tutta altezza. Si consiglia in ogni caso di applicare sempre lo strato di rinzaffo come ponte di aggrappo. Attrezzature Betoniera o miscelatore meccanico con frusta Intonacatrice, possibilmente dotata di kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore Cazzuola, fratazzo, spatole Miscelazione Intonacatrice: il prodotto è stato formulato per un’applicazione meccanica con intonacatrice, tuttavia essendo molto brevi i tempi di miscelazione è vivamente raccomandabile l’uso del kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore che consente di aumentare la percentuale d’aria inglobata. Caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. Betoniera: il prodotto può essere miscelato anche in betoniera, a tale scopo versare una parte dell’acqua d’impasto, in totale circa 7 litri per sacco, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare per circa 3 minuti in modo di amalgamare il tutto, avendo la precauzione di staccare dalle pareti del recipiente la polvere o l’impasto non ancora omogeneizzato. Aggiungere l’acqua restante e continuare a mescolare per altri 2-3 minuti, fino a ottenere una malta con consistenza cremosa e omogenea, dotata di elevata tissotropia e lavorabilità che possa essere facilmente applicata con la cazzuola. Miscelatore con frusta: l’impasto può essere realizzato anche in un secchio mescolando con un miscelatore a frusta o anche a mano, inserendo gli ingredienti con la stessa sequenza descritta per la betoniera. Ridurre i tempi di mescolazione per evitare d’inglobare un eccesso d’aria. R CS II Massa volumica apparente della polvere Porosità della malta allo stato fresco [CICLO APPLICATIVO] 220 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / sanierputz intonaco deumidificante % kg/m3 ≥ 25 < 1300 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 2,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 3000 ca. Assorbimento d’acqua dopo 24 ore Penetrazione dell’acqua Adesione al supporto kg/m2 mm N/mm2 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco 3,5 2,0 2 0,3 < 10 W/m K 0,38 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Impiegare sempre come primo strato SANIERPUTZ RINZAFFO per creare idonea superficie di aggrappo e proteggere dei sali. Rifinire con SANIERPUTZ FINITURA. Si consiglia l’impiego del kit polmone/vite D8 - 1,5 con turbo miscelatore che consente di inglobare la corretta quantità d’aria, necessaria per ottenere un intonaco deumidificante con struttura macroporosa. Senza l’impiego del kit l’aria inglobata potrebbe essere non sufficiente per attivare l’azione deumidificante del sistema. Applicare in spessore non inferiore a 25-30 mm. Nel periodo estivo proteggere da una rapida essiccazione con idonee protezioni, se necessario, bagnare dopo la sua posa. Alla presenza di forte vento, al fine di evitare la formazione di cavillature e “bruciature” della malta, è necessario adottare opportune protezioni. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 221 SANierputz INTONACO tradizionale® INTONACO FIBRATO, ALLEGGERITO PER IL RISANAMENTO DELLE MURATURE UMIDE, A BASE DI LEGANTE IDRAULICO AD ATTIVITà POZZOLANICA E CALCE IDRATA SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / sanierputz intonaco tradizionale [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato kg/m3 1400 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1400 - 1500 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg SANIERPUTZ INTONACO TRADIZIONALE è una malta premiscelata a secco di colore nocciola chiaro, a base di sabbie selezionate, inerti leggeri di origine minerale, fibre, additivi, calce idrata e legante idraulico a reattività pozzolanica che conferisce un’incrementata resistenza all’attacco chimico (solfati, piogge acide, ecc.) rispetto alle normali malte. L’intonaco è conforme alla norma UNI EN 998-1 ed è classificato come LW CSII - W0. Il prodotto è stato studiato per essere utilizzato come corpo d’intonaco ove non sussiste il problema della risalita capillare (almeno un metro oltre la zona degradata dall’umidità) nel ciclo SANIERPUTZ, specifico per il risanamento di murature vecchie o recenti, degradate dall’umidità di risalita capillare, o per applicazioni in bioedilizia. Prima di spruzzare il prodotto si consiglia d’applicare uno strato di aggrappo di SANIERPUTZ RINZAFFO. [CICLO APPLICATIVO] 1,5 Massa volumica apparente della polvere Porosità della malta allo stato fresco [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] LW CS II - W0 mm % kg/m3 ≥ 20 < 1300 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 3,0 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 2,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 3000 ca. Assorbimento d’acqua Classe W0 (0,6 Kg/m2min0,5) Adesione al supporto N/mm2 0,3 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco < 10 W/m K 0,38 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile sfuso e in sacchi di carta da 25 kg. Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente il supporto e pulire bene tutta la superficie, quindi eliminare parti incoerenti, polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse o oleose e tutto ciò possa compromettere la buona riuscita del lavoro. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice o idrosabbiatrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili. Parti mancanti e difetti eccessivi di planarità devono essere ripresi impiegando elementi di muratura coerenti con l’originale. La zoccolatura contro la risalita capillare deve essere realizzata con SANIERPUTZ RINZAFFO e SANIERPUTZ INTONACO DEUMIDIFICANTE, sino a circa un metro sopra i segni lasciati dall’umidita. Si consiglia di rinzaffare tutta la superficie da intonacare con SANIERPUTZ RINZAFFO. Dopo circa 24 ore procedere ad applicare SANIERPUTZ INTONACO TRADIZIONALE. Attrezzature Intonacatrice (tipo: m-tec duo-mix, PFT G4, ecc.) Staggia, cazzuola, fratazzo, spatole Miscelazione Intonacatrice: caricare la tramoggia dell’intonacatrice con una sufficiente quantità di materiale, avviare la macchina regolando il flusso d’acqua fino a ottenere una consistenza idonea all’applicazione dell’intonaco. Regolare l’aria alla lancia, per ottenere uno spruzzo uniforme. È possibile procedere anche mediante mescolazione manuale e con betoniera. ACQUA DI IMPASTO ca. 28-30% (7 litri per sacco) RESA 86 litri di malta ogni 100 Kg di prodotto CONSUMO ca. 11 - 12 Kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 10 mm [AVVERTENZE] • • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Impiegare sempre come primo strato SANIERPUTZ RINZAFFO per creare idonea superficie di aggrappo. Rifinire con SANIERPUTZ FINITURA. Nel periodo estivo proteggere da una rapida essiccazione con idonee protezioni, se necessario, bagnare dopo la sua posa. Alla presenza di forte vento, al fine di evitare la formazione di cavillature e “bruciature” della malta, è necessario adottare opportune protezioni. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. Applicazione Applicare il prodotto a spruzzo con intonacatrice o eventualmente a mano con cazzuola, con uno spessore di ca. 30-40 mm in un’unica mano, avanzando gradatamente, ripianando la superficie con staggia, senza esercitare un’eccessiva pressione. Dopo qualche ora è possibile irruvidire la superficie, come un normale intonaco, utilizzando il bordo della spatola americana. Il prodotto è caratterizzato da un basso ritiro in fase plastica, tuttavia è conveniente evitare di eseguire l’applicazione nelle ore di maggiore irraggiamento solare o alla presenza di vento. In casi di forte esposizione solare o di rapida asciugatura, dopo che il materiale ha cominciato a indurire, è conveniente mantenere umida la superficie mediante spruzzamento d’acqua. Dopo circa tre settimane dall’applicazione dell’intonaco, e comunque in base alle condizioni climatiche, si può procedere con il completamento del sistema mediante l’applicazione di SANIERPUTZ FINITURA. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 222 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 223 SISTEMI PER IL RISANAMENTO e il restauro Delle MURATURE / sanierputz finitura SANierputz finitura ® MALTA FINE PER FINITURA A CIVILE IDROREPELLENTE E TRASPIRANTE, A BASE DI LEGANTE IDRAULICO AD ATTIVITà POZZOLANICA E CALCE IDRATA [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 998-1 Dimensione massima dell’aggregato SANIERPUTZ FINITURA è una malta premiscelata a secco di colore nocciola chiaro, a base di sabbie selezionate, inerti leggeri di origine minerale, calce idrata, legante idraulico a reattività pozzolanica e speciali additivi che conferiscono caratteristiche idrorepellenti senza alterare la permeabilità al vapore. La finitura possiede un’ottima lavorabilità, un’elevata adesione al corpo d’intonaco e protegge il sistema deumidificante SANIERPUTZ dall’ingresso dell’acqua consentendo, tuttavia, il passaggio del vapore acqueo. Il prodotto può essere finito a frattazzo o a spatola, può essere lasciato a vista, grazie al colore gradevole e naturale, oppure può ricevere vernici o finiture colorate di natura minerale ad alta traspirabilità. Il prodotto è conforme alla UNI EN 998-1 ed è classificato come GP CSII - W2. 1,0 Massa volumica apparente della polvere kg/m3 1500 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1500 - 1600 Porosità della malta allo stato fresco [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] GP CS II - W2 mm % ≥ 20 Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 Resistenza meccanica a flessione dopo 28 gg N/mm2 2,0 Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg N/mm2 4000 ca. Assorbimento d’acqua Classe W2 (0,1 Kg/m2min0,5) Adesione al supporto N/mm2 Permeabilità al vapore (μ) Conducibilità termica (λ10 - valore tabulato, P=50%) Reazione al fuoco 4,0 0,4 < 11 W/m K 0,45 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di carta da 25 kg. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Attendere almeno tre settimane dall’applicazione dell’intonaco della linea SANIERPUTZ prima di procedere all’applicazione della finitura. La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione. Prima di procedere con la rasatura inumidire sempre i supporti, in particolare con clima caldo e secco. Attrezzature Miscelatore meccanico con frusta. Spatola metallica liscia. Frattazzo di spugna. Miscelazione Introdurre in un secchio una parte dell’acqua d’impasto, in totale circa 6 litri per sacco, aggiungere il prodotto gradualmente e mescolare con la frusta per 1-2 minuti a basso numero di giri, aggiungere l’acqua restante e continuare a mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo. Aspettare alcuni minuti e rimescolare il tutto per conferire cremosità all’impasto. ACQUA DI IMPASTO 22 - 24 % (6 litri per sacco) TEMPO DI MISCELAZIONE Max 2 - 3 minuti RESA 79 litri di malta ogni 100 Kg di prodotto CONSUMO ca. 1,3 Kg di prodotto secco per 1m2, spessore di 1 mm [AVVERTENZE] • • • • • • • • • Temperatura d’impiego da +5°C a +30°C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive la posa dell’intonaco. Applicare solo su intonaci stagionati e asciutti. Se si vuole ottenere una colorazione omogenea, evitare di applicare il materiale sulla stessa facciata in tempi diversi. Nel periodo estivo o in caso di vento, proteggere la malta da una rapida essiccazione con idonee protezioni; se necessario bagnare la malta dopo la sua posa. Il prodotto non è pigmentato, pertanto la colorazione può assumere tonalità variabili tra lotti diversi di produzione. Si consiglia pertanto di ritirare tutto il materiale necessario dalla stessa partita. È possibile pitturare il rivestimento con colori naturali a calce o a base siliconica. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Il materiale si conserva per almeno un anno, se mantenuto in confezione integra al riparo da pioggia e umidità. Applicazione Applicare il prodotto con l’ausilio di una spatola metallica, avendo cura di distribuire il materiale in maniera uniforme. Normalmente è necessaria una sola applicazione di finitura, ma se la superficie del supporto è molto irregolare, può essere necessaria una seconda stesura per assicurare un perfetto effetto estetico. L’applicazione del secondo strato deve essere eseguita a distanza di circa 60 minuti dal primo; particolari condizioni ambientali possono modificare il tempo di attesa tra le due mani. Finire a spugna, frattazzo o spatola metallica liscia (americana) in funzione della superficie di finitura che si vuole ottenere. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 224 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 225 Calcestruzzi e malte predosate a base cemento, ideali per lavori di ristrutturazione di abitazioni. Sono di facile movimentazione e stoccaggio grazie alla pratica confezione in sacco di plastica riciclabile. 228 linea city - malta bastarda 230 linea city - sabbia e cemento 232 linea city - cALCESTRUZZO MALTE PREDOSATE IN SACCO PLASTICA 227 MALTE PREDOSATE IN SACCO PLASTICA / linea city - malta bastarda malta bastarda Malta bastarda predosata per muratura ed intonaco Adesione al supporto N/mm2 0,34 - Frattura tipo A Resistenza meccanica a compressione dopo 28 gg N/mm2 11,0 Assorbimento d’acqua kg/m2 min 0,5 Permeabilità al vapore µ Conducibilità termica λ (valore tabulato) Reazione al fuoco 0,66 (W0) 14 W/mK 0,93 Euroclasse A1 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di plastica da 25 kg. [AVVERTENZE] [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Malta predosata composta da cemento, calce, aggregati silicei ed additivi che migliorano le caratteristiche applicative. Il prodotto è conforme alla norma UNI EN 998-1 e UNI EN 998-2 ed è classificato rispettivamente come GP CS IV e G M5. La malta soddisfa pienamente tutti i requisiti, richiamati al paragrafo 11.10.2.1 del DM 14 gennaio 2008 “NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). La malta è utilizzata per la costruzione e l’intonacatura di murature esterne ed interne, costituite da: mattoni, laterizi, blocchi in calcestruzzo, pietra, ecc. La particolare formulazione facilità l’applicazione e contrasta il ritiro idraulico, riducendo la possibilità di formazione di fessurazioni superficiali. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Muratura: i mattoni o i blocchi utilizzati devono essere privi di polvere e di sostanze oleose o grasse. Con clima caldo e secco, i mattoni ed i blocchi devono essere inumiditi prima della posa della malta. Intonaco: il supporto deve essere privo di polvere e di sostanze oleose o grasse, ruvido ed omogeneo. Murature miste devono essere preventivamente rinzaffate. Con clima caldo e secco, il supporto deve essere inumidito prima della posa dell’intonaco, e l’intonaco inumidito, se necessario, anche dopo la sua posa. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Il prodotto può essere impastato anche a mano, avendo cura di ottenere un impasto omogeneo. Miscelazione Betoniera: introdurre tutto il contenuto di ogni sacco, azionare la betoniera, aggiungere circa 3,0 litri d’acqua per ogni sacco e quindi mescolare per ca. 3 minuti fino ad ottenere una malta plastica ed omogenea. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale in polvere, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza di tipo terra umida. Applicazione Applicare il prodotto manualmente con l’ausilio di cazzuola e frattazzo. Successivamente livellare con staggia e a fase plastica ultimata eseguire la frattazzatura. ACQUA DI IMPASTO ca. 3,0 litri per sacco TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 4 minuti RESA 1 m3 di malta circa 72 sacchi • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Nel periodo estivo proteggere la malta da un rapida essiccazione con idonee protezioni e ove necessario inumidendo i mattoni, i blocchi o il supporto, prima della posa. Non applicare su blocchi, mattoni o supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla posa della malta. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche ed un aumento del ritiro idraulico della malta indurita. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va impastato solo con acqua potabile. L’aggiunta di materiali estranei può compromettere le caratteristiche tecnico applicative. Come malta da allettamento, non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm. Come intonaco, non applicare su calcestruzzo senza preventiva preparazione del supporto. Applicare in spessori compresi tra i 10 mm ed i 20 mm per mano. Il contenuto del sacco deve sempre essere utilizzato per intero ed una volta aperto deve essere consumato in tempi brevi. Non aggiungere prodotti estranei al composto originale. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo UNI EN 998-1 / UNI EN 998-2: GP CS IV / G M5 Classificazione secondo D.M. 20/11/87 Dimensione massima dell’aggregato M2 mm 2 Massa volumica della malta fresca kg/m3 1980 Massa volumica della malta indurita ed essiccata dopo 28 gg kg/m3 1800 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 228 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 229 MALTE PREDOSATE IN SACCO PLASTICA / linea city - sabbia e cemento sabbia e cemento Massetto predosato ad elevata lavorabilità, essiccazione medio rapida e ritiro controllato Classificazione secondo UNI EN 13813 Dimensione massima dell’aggregato Consumo di materiale secco per m2 di massetto con altezza di 1 cm Tempo di lavorabilità del massetto fresco a 20°C (Pot life) CT C20 F5 mm 4 kg 18 - 19 min 45 % 2,5 Umidità residua ottenuta mediante metodo del carburo di calcio con conservazione dei campioni in laboratorio a 20°C e UR 50%* a 8 giorni % 2,0 Resistenza media a compressione a 28 gg (UNI EN 13892-2) a 12 giorni N/mm2 21,0 Resistenza media a flessione a 28 gg (UNI EN 13892-2) N/mm2 5,5 Massa volumica della malta indurita a 28 gg Modulo di elasticità dinamico dopo 28 gg [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Pedonabilità Massetto predosato composto da cemento portland ed aggregato siliceo, conforme alla norma UNI EN 13813 come CT C20 F5 A1fl. Il prodotto viene utilizzato nell’esecuzione di massetti sia ancorati che galleggianti, su supporti vecchi o nuovi. Il massetto è adatto a ricevere pavimenti di legno, vinilici, linoleum, piastrelle in ceramica, cotto e pietre naturali; inoltre può essere impiegato anche nella realizzazione di pavimenti riscaldanti, mediante annegamento di serpentine radianti, caratterizzati da una buona conducibilità termica. * con temperature più basse ed UR più alta, i tempi di asciugatura si allungano [CICLO APPLICATIVO] [FORNITURA] Preparazione supporto Massetto ancorato: Il prodotto può essere applicato ancorato in spessore minimo di 2-3 cm su supporti cementizi privi di polvere, di parti incoerenti, di oli e grassi e preferibilmente asciutti, per evitare di allungare i tempi di essicazione del massetto. Se è necessario migliorare l’adesione, si consiglia di applicare sul supporto una boiacca a base di lattici elastomerici e di cemento, quindi procedere a stendere il massetto sulla boiacca ancora fresca (fresco su fresco). Massetto galleggiante: Il massetto può anche essere applicato galleggiante in spessore minimo di 4-5 cm. A tale scopo stendere sul supporto dei fogli di separazione di polietilene, avendo cura di sovrapporre i bordi per almeno 25-30 cm e di sigillare le giunzioni, in modo da impedire qualsiasi possibile risalita di umidità dal sottofondo. I fogli devono essere risvoltati sulle pareti, pilastri o qualsiasi superficie verticale, al di sopra dello spessore del massetto. È consigliabile avere un’umidità residua del supporto inferiore al 2%, in ogni caso l’umidità del supporto tenderà a migrare lungo le pareti laterali, dato che il polietilene forma una barriera al vapore. Lungo il perimetro della stanza ed intorno ad eventuali pilastri è consigliabile disporre una striscia di materiale comprimibile (polistirolo, sughero, ecc.) con spessore da 4 a 8 mm. Se la superficie pavimentata è attraversata da tubi o guaine, il massetto deve essere rinforzato con un armatura leggera (es. rete zincata a maglia fine) e sopra i tubi deve essere garantito uno spessore minimo di massetto di 2-3 cm. Nel caso in cui la stesura del massetto venga interrotta, è necessario introdurre nella parte finale del getto una rete elettrosaldata o degli spezzoni di tondino di ferro che fuoriescano di almeno 25-30 cm, in modo tale da contrastare la creazione di fessurazioni e di dislivelli nella ripresa del getto. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Il prodotto può essere impastato anche a mano, avendo cura di ottenere un impasto omogeneo. Miscelazione Betoniera: introdurre tutto il contenuto di ogni sacco, azionare la betoniera, aggiungere circa 0,5 litri d’acqua per ogni sacco di prodotto e quindi mescolare per 3-4 minuti fino ad ottenere un impasto di consistenza di tipo terra umida. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale, avviare il mescolatore e regolare, senza eccedere, l’afflusso d’acqua fino ad ottenere la consistenza di tipo terra umida. Una volta impastato, il prodotto si applica esclusivamente a mano. Il prodotto è disponibile in sacchi di plastica da 25 kg. ACQUA DI IMPASTO ca. 0,5 litri per sacco TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 4 minuti RESA 1 m3 di massetto circa 72 sacchi Conducibilità termica λ (valore tabulato UNI EN ISO 10456) Reazione al fuoco (Rif. Decisione della Commissione 96/603/CE) kg/m3 N/mm2 Ore W/mK 2000 20.000 24 1,30 A1fl [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da +5°C a +30°C. Rimossa la protezione in polietilene intorno al bancale, è necessario proteggere i sacchi dalle intemperie. Nelle seguenti situazioni si consiglia di inserire nel massetto, a metà del suo spessore, una rete elettrosaldata: in presenza di sottofondi irregolari o con elevata comprimibilità, oppure dove si prevede la presenza di sollecitazioni dinamiche o di carichi concentrati elevati. La rete deve essere adatta alle condizioni di esercizio del massetto. Impastare il massetto con l’acqua consigliata: una quantità troppo bassa impedisce una buona compattazione dell’impasto e penalizza le resistenze meccaniche, invece un dosaggio elevato aumenta il ritiro idraulico e i tempi di asciugatura. Non aggiungere acqua al prodotto già in fase di indurimento per poterlo renderlo lavorabile. Evitare di sottoporre il massetto a correnti d’aria o ad irraggiamento diretto del sole durante le prime ora dalla posa. Posare pavimenti in legno, pavimenti resilienti o simili solamente dopo essersi accertati che l’umidità residua, misurata mediante igrometro a carburo di calcio, è inferiore al 2%. Eseguire, appena possibile, tagli profondi tra 1/3 e 1/5 dello spessore del massetto in presenza di spigoli, rientranze, sporgenze o superfici continue maggiori di 40m2. Questi tagli hanno la funzione di ridurre la possibilità di formazione di fessure da ritiro igrometrico del manufatto durante la fase iniziale di stagionatura. I tagli vengono in seguito ricoperti dalla pavimentazione. Non aggiungere prodotti estranei al composto originale. Il contenuto del sacco deve sempre essere utilizzato per intero ed una volta aperto deve essere consumato in tempi brevi. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 230 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 231 MALTE PREDOSATE IN SACCO PLASTICA / linea city - CALCESTRUZZO CALCESTRUZZO Calcestruzzo strutturale, grigio [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in sacchi di plastica da 25 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Proteggere il getto di calcestruzzo da un rapida essiccazione o dal gelo. L’utilizzo di una quantità di acqua d’impasto superiore a quella consigliata determina una riduzione delle resistenze meccaniche, un aumento del ritiro igrometrico del calcestruzzo indurito e una perdita di durabilità. Non aggiungere prodotti estranei al composto originale. Il contenuto del sacco deve sempre essere utilizzato per intero ed una volta aperto deve essere consumato in tempi brevi. Il materiale si conserva per 6 mesi, se mantenuto in imballo integro in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Calcestruzzo predosato composto da: cemento Portland tipo II conforme alla norma EN197-1 e da sabbie silicee selezionate conformi alla norma EN 12620. Il prodotto è ideale per lavori che richiedono volumi ridotti di calcestruzzo, facilità di movimentazione del materiale e risparmio di tempo. Il prodotto può essere impiegato nella ristrutturazione di edifici, nella riparazione di murature in calcestruzzo, nei lavori stradali, nelle fondazioni, nei basamenti, nelle sottomurazioni, ecc. in generale dove è richiesta una elevata resistenza meccanica e una durabilità dell’opera. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Le metodologie e gli accorgimenti da adottare per la preparazione del supporto, del cassero o dei ferri di armatura sono gli stessi relativi ad un calcestruzzo tradizionale. Attrezzature Betoniera (mescolatore a bicchiere). Mescolatore continuo orizzontale. Il prodotto può essere impastato anche a mano, avendo cura di ottenere un impasto omogeneo. Miscelazione Betoniera: mescolare per 2-3 minuti dopo l’introduzione di tutto il materiale, con circa 2,0 litri d’acqua per ogni sacco di materiale, fino ad ottenere un impasto omogeneo e della giusta consistenza. Mescolatore continuo orizzontale: caricare la tramoggia con il materiale, avviare il mescolatore e regolare l’afflusso d’acqua, fino ad ottenere la consistenza desiderata. ACQUA DI IMPASTO ca. 2,0 litri per sacco per una consistenza S4 TEMPO DI MISCELAZIONE (Betoniera) Max 3 minuti RESA 1 m3 di calcestruzzo circa 88 sacchi [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Classificazione secondo EN 206-1 Classe di esposizione Diametro massimo (Dmax) XC1 - C25/30 XC1 12 mm Classe di resistenza a compressione C25/30 Resistenza caratteristica RCK 30 Resistenza media a compressione a 28 gg Classe di contenuto in cloruri 35 N/mm2 Cl 0,20 Sostanze pericolose Amianto (D.M. 14/05/96) Cr VI idrosolubile (D.M. 10/05/04) Assente < 2 ppm sul peso tot. di cemento secco I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 232 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 233 236 fleximix 238 PRIMER ANTISALE 240 consolidante acrilico universale 242 promotore di adesione universale PRODOTTI VARI 235 PRODOTTI VARI / fleximix® fleximix® Rivestimento impermeabile bicomponente, a base di leganti cementizi e resina polimerica in dispersione acquosa, per impermeabilizzazioni flessibili e per la protezione del calcestruzzo Applicazione Applicare un primo strato, con spessore di 1-2 mm, a pennello, a rullo o a spatola, su superfici verticali o orizzontali. Attendere che la prima mano sia completamente asciutta (in condizioni ambientali normali circa 6 ore) quindi procedere ad applicare la seconda mano. Nel caso di ambienti con elevate sollecitazioni meccaniche o in presenza di numerose fessure nel supporto da trattare è necessario stendere sul primo strato ancora fresco una rete in fibra di vetro alcali resistente (con grammatura da circa 150 g/m2). La seconda mano di prodotto deve coprire perfettamente la rete, evitando la formazione di bolle o vuoti. Nelle applicazioni d’impermeabilizzazione deve essere inserita una banda in tessuto gommato in corrispondenza ai giunti di dilatazione e nei raccordi parete-parete e parete-pavimento. La posa di piastrelle sul rivestimento deve essere eseguita dopo una stagionatura di circa una settimana, in funzione delle condizioni climatiche. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] FLEXIMIX è una malta bicomponente a base di leganti idraulici, aggregati selezionati, speciali additivi e polimeri sintetici in dispersione acquosa. Il prodotto è utilizzato per impermeabilizzare e proteggere strutture in calcestruzzo, intonaci, massetti cementizi, ecc. Il prodotto permette di realizzare un rivestimento impermeabile, dotato di elevata flessibilità, utilizzato dove è prevista una spinta positiva d’acqua come in: bagni, docce, balconi, terrazze, piscine, vasche in calcestruzzo, canali, tubazioni, ecc. Il rivestimento è in grado anche di sopportare una modesta e occasionale controspinta idraulica, quindi nel caso di muri contro terra o manufatti cementizi da interrare che non siano posizionati al disotto della falda freatica. FLEXIMIX è ideale come protettivo contro la penetrazione di agenti aggressivi, contenuti nell’aria (anidrite carbonica) o veicolati con l’acqua (cloruri, solfati, ecc.), all’interno di strutture in calcestruzzo o in muratura. Per la sua flessibilità può essere utilizzato per ripristinare intonaci o calcestruzzi con fessure causate da ritiro idraulico. Il prodotto è adatto a ricevere rivestimenti ceramici e può essere applicato in sovrapposizione su murature e pavimenti esistenti in ceramica, marmo o pietra, purché puliti, sgrassati e ben aderenti al supporto. FLEXIMIX risponde ai principi di utilizzo prescritti dall’EN 1504-9 ”Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità - Principi generali per l’utilizzo dei prodotti e dei sistemi”, e ai requisisti dell’EN 1504-2 “Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità – “Sistemi di protezione della superficie di calcestruzzo”, come rivestimento (C) in accordo al principio 1 (PI) “Protezione contro l’ingresso”, al principio 2 (MC) “Controllo dell’umidita” e al principio 8 (IR) “Aumento della resistività mediante limitazione del contenuto d’umidita”. [CICLO APPLICATIVO] Prima di impiegare il prodotto, valutare la tipologia, le caratteristiche fisico-meccaniche e le condizioni del supporto, in caso di dubbi, eseguire una prova applicativa per verificare la capacita di adesione e la compatibilità. Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere perfettamente stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse, oleose o disarmanti. Se il supporto non presenta degrado, eseguire un lavaggio superficiale preferibilmente con idropulitrice. Se il supporto è degradato, in accordo alle prescrizioni del progettista, dovrà essere prima asportato lo spessore ammalorato e riparato con un idoneo prodotto della linea RESTAURMIX. Il supporto, che deve ricevere il prodotto, deve essere asciutto e nel caso di supporti nuovi attendere almeno una settimana per ogni centimetro di spessore applicato (con temperature di 20° C). Attrezzature Pennello, rullo, spatola metallica liscia. Miscelatore meccanico con frusta. Preparazione impasto e miscelazione In un contenitore pulito versare il contenuto del componente B (liquido), quindi iniziare la miscelazione a bassa velocità, dopo circa un minuto aggiungere poco alla volta la malta premiscelata (componente A). Mescolare per qualche minuto, avendo cura di rimuovere tutta la polvere dalle pareti del recipiente e di eliminare eventuali grumi. L’impasto deve essere omogeneo e sufficientemente scorrevole da permettere una facile stesura. Non è possibile miscelare i componenti manualmente. Il prodotto deve essere applicato entro 45 minuti dall’impasto, poiché perde velocemente di lavorabilità, in particolare nella stagione calda; in tal caso non aggiungere acqua, né altro componente B (liquido) per far rinvenire l’impasto. 236 COMPONENTE A (polvere) Sacco da 24 kg COMPONENTE B (liquido) Fustino da 8,2 kg CONSUMO circa 1,7 kg/m2 per mm di spessore SPESSORE MAX PER MANO 2 mm ATTESA PER APPLICAZIONE DI PIASTRELLE ca. 7 giorni Classificazione secondo UNI EN 1504-2 Principi 1,2 e 8 Metodi 1.3, 2.3 e 8.3 Norma di riferimento Dimensione massima dell’aggregato mm Massa volumica dell’impasto kg/m3 Tempo di vita utile dell’impasto (a 20°C) Adesione al calcestruzzo (tipo MC 0,40) Permeabilità al vapore acqueo EN 1542 EN ISO 7783 Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua (W) EN 1062-3 Permeabilità alla CO2 EN 1062-6 Reazione al fuoco Classe 0,5 1700 min 30 MPa ≥ 0,8 Classe I kg/m2.h 0,5 SD < 5m < 0,1 SD > 50m F1 [FORNITURA] FLEXIMIX è disponibile in unità da circa 32 kg suddivise in due componenti: Componente A (polvere): sacchi di carta da 24 kg. Componente B (liquido): tanica da 8,2 kg. [AVVERTENZE] • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da 5°C a 30°C. Nella stagione calda e con supporti assorbenti, inumidire leggermente la superficie prima dell’applicazione del prodotto. Nella stagione calda, prima dell’utilizzo, conservare il prodotto (polvere e liquido) in luogo fresco, non esporre al sole battente. Dopo la posa, con clima caldo o in presenza di vento, è consigliabile proteggere la guaina con teli di plastica per almeno 48 ore. Proteggere il rivestimento dalla pioggia o dal contatto con acqua, durante le prime 24 ore dalla posa. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24/48 ore successive alla posa. Prima dell’applicazione su calcestruzzi, intonaci, massetti nuovi lasciare stabilizzare il supporto dalla sua fase di ritiro igrometrico. Il sacco completo di componente A deve essere utilizzato con il fusto completo del componente B, senza aggiunta d’acqua o di altri materiali. Non far rinvenire l’impasto dopo la perdita di lavorabilità con aggiunte di acqua o di altro componente B. Se non più applicabile il prodotto deve essere eliminato. Il materiale si conserva per sei mesi, se mantenuto in confezione integra in luogo asciutto e ventilato (informazione ai sensi del D.M. 10/05/2004 e relativa esclusivamente alla durata dell’efficacia dell’agente riducente del cromo VI). I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 237 PRODOTTI VARI / PRIMER ANTISALE PRIMER ANTISALE Barriera ad azione antisale e antiefflorescenze a base acquosa [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in fusti di plastica da 5 kg. [AVVERTENZE] • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Non applicare su supporti friabili e disconnessi, gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla applicazione. Applicare su superficie asciutta. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va utilizzato tal quale. L’aggiunta di acqua o di materiali estranei compromette il risultato finale. Il prodotto si conserva per almeno un anno se mantenuto in luogo fresco, riparato dal sole, protetto dal gelo e nella confezione originale chiusa. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Emulsione acquosa a base silossanica, di colore bianco lattiginoso, che ha la proprietà di formare una barriera temporanea contro tutti i tipi di sali che compongono le efflorescenze in edilizia e che vengono trasportati capillarmente dall’acqua di risalita. Le resine silossaniche, idrofobizzando i capillari in profondità, formano una barriera contro tutti i tipi di sali che vengono trasportati capillarmente dall’umidità di risalita all’interno dell’intonaco. Il prodotto è indicato come pretrattamento contro le efflorescenze saline prima dell’applicazione di sistemi di risanamento e/o deumidificanti (PANTHEON o SANIERPUTZ). È indispensabile il suo impiego, ove la muratura risulta chiaramente ed evidentemente degradata a causa delle efflorescenze saline. È possibile utilizzare il prodotto su finiture ed intonaci come protezione idrorepellente dall’azione della pioggia battente. Il primer non forma pellicola, non riduce la permeabilità al vapore e non altera in modo vistoso l’aspetto estetico del manufatto. I vantaggi del suo impiego sono: • prodotto pronto all’uso ed ecologico poiché a base acquosa • ottima barriera contro tutti i sali e buone caratteristiche idrofobizzanti • facilità e velocità di impiego, perché è sufficiente eseguire il trattamento in una sola mano con un solo prodotto, senza diluizioni; • universalità d’impiego, perché è indicato per tutti i tipi di efflorescenze saline (cloruri, solfati, nitrati, ecc.). [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Eliminare i vecchi intonaci fino ad arrivare alla sottostante muratura per un’altezza pari ad almeno un metro sopra i segni lasciati dall’umidità. Asportare in profondità la vecchia malta di sigillatura friabile. Spazzolare energicamente il supporto e pulire bene tutta la superficie, quindi eliminare parti incoerenti, polvere, efflorescenze, disarmanti, sostanze grasse o oleose e tutto ciò possa compromettere la buona adesione del rinzaffo. Lavare bene la muratura con acqua (meglio se con idropulitrice) al fine di rimuovere eventuali sali solubili. Attrezzature Pompa irroratrice. Pennello, rullo. Secchio pulito. Applicazione Prima dell’uso agitare bene il prodotto nella sua confezione; quindi applicare senza alcuna diluizione in un’unica mano abbondante, preferibilmente a spruzzo con pompa irroratrice per favorire una maggiore penetrazione e distribuzione o con pennello o con rullo. Attendere 24 ore o comunque fino a completa asciugatura del muro prima di procedere con lo strato di rinzaffo antisale della linea SANIERPUTZ o PANTHEON. Nel caso di elevata umidità del muro e/o dell’ambiente, l’attesa deve essere di alcuni giorni. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Aspetto Contenuto attivo Densità liquido lattiginoso % 4 ca. g/cm3 1,01 ore > 24 PH Tempo di essicazione Consumo 6-8 kg/m2 0,3-0,5 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 238 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 239 PRODOTTI VARI / consolidante acrilico universale consolidante acrilico universale [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Primer acrilico in dispersione acquosa a bassa viscosità per consolidare supporti deboli o sfarinanti in interno ed esterno Aspetto Contenuto in solidi Dimensione delle particelle liquido opalescente % µm PH g/cm3 1,01 Nessuna, 1:1, 1:2 con acqua in funzione dell’assorbimento Diluizioni Dispersione acquosa di un copolimero acrilico che ha la capacità di consolidare la maggior parte dei supporti presenti in edilizia, come: malte, intonaci, massetti, sottofondi, mattoni pieni, pietre porose, ecc.; grazie alla sua elevata capacita di penetrazione, incrementa le caratteristiche meccaniche superficiali di supporti deboli, sfarinanti o pulverulenti. Il prodotto è ottimo anche come pellicola antievaporante per proteggere massetti e intonaci cementizi esposti ad una rapida essicazione. In funzione della tipologia di applicazione e della porosità del supporto il prodotto va impiegato tal quale o diluito con acqua nelle proporzioni sotto riportate. 0,03 7,5 - 9,0 Densità [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] 15 ca. Consumo come consolidante kg/m2 0,3 - 0,7 Consumo come fissativo o antievaporante kg/m2 0,1 - 0,3 Tempo di essicazione ore > 24 [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in fusti di plastica da 10 kg. [CICLO APPLICATIVO] [AVVERTENZE] Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di disarmanti, di sostanze grasse od oleose. Vecchi rivestimenti che tendono a sfogliarsi, staccarsi, sgretolarsi o mancano di adesione devono essere preventivamente rimossi. Se necessario lavare bene la muratura con idropulitrice al fine di rimuovere sporcizia e parti friabili. Attendere la completa asciugatura del supporto (almeno 24 ore) prima di applicare il primer. Attrezzature Pennello, rullo, spruzzatore o annaffiatoio. Secchi puliti e miscelatore. Applicazione PRIMER CONSOLIDANTE Nel caso di supporti deboli, applicare il prodotto tal quale o eventualmente diluito con acqua in proporzioni di 1:1 in funzione della capacità di assorbimento del supporto. La profondità di penetrazione aumenta con la diluzione in acqua, tuttavia la capacità di consolidamento diminuisce. Se si diluisce con acqua, mescolare bene a mano o con un miscelatore a frusta a bassa velocità, fino ad ottenere una soluzione omogenea. Applicare il prodotto preferibilmente a spruzzo con pompa irroratrice oppure con annaffiatoio nel caso di superfici orizzontali (massetti, sottofondi, ecc.), distribuendo uniformemente e facendolo penetrare in profondità il prodotto. Nel caso di supporti molto assorbenti possono essere necessarie più passate, con un intervallo di alcuni minuti tra una mano e l’altra. Normalmente sono sufficienti due o tre mani per ottenere un buon risultato. • • • • • • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Non applicare su supporti friabili e disconnessi, gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla applicazione. Proteggere la superficie trattata dalla pioggia o dal contatto diretto con acqua durante e dopo l’applicazione. Non impiegare come modificatore di malte cementizie. Il prodotto è esente da alchilfenoloetossilati, plastificanti e solventi. Non applicare su superfici umide o soggette a risalita capillare. Evitare la formazione di pellicole superficiali, il prodotto deve essere assorbito completamente dal supporto. Il prodotto non è compatibile con adesivi bicomponenti e poliuretanici, usare solo colle viniliche per incollare parquet o rivestimenti vari. Il prodotto è in soluzione acquosa, non applicare su massetti a base anidritica che potrebbero rigonfiare. La penetrazione nei substrati porosi aumenta con la diluzione in acqua, tuttavia la capacità di consolidamento e appretto diminuisce. Non applicare su supporti non assorbenti. Se impiegato come consolidante per massetti, controllare l’umidità residua con igrometro a carburo prima di procedere all’incollaggio di parquet e materiali resilienti. Il prodotto si conserva per almeno sei mesi se mantenuto in luogo fresco, riparato dal sole, protetto dal gelo e nella confezione originale chiusa. PRIMER FISSATIVO Nel caso di supporti pulverulenti o sfarinanti, applicare il prodotto diluito con acqua in rapporto 1:1 o 1:2 mescolando bene a mano o con un miscelatore a frusta a bassa velocità, fino ad ottenere una soluzione omogenea. La soluzione cosi preparata deve essere applicata con pennellessa, con rullo o a spruzzo con pompa irroratrice, evitare di formare pellicole superficiali appiccicose o lucide. Attendere la perfetta asciugatura del prodotto (almeno 24 ore), quindi ove previsto procedere con l’applicazione di uno strato di intonaco o di rivestimento colorato. PROTETTIVO ANTIEVAPORANTE Nel caso di impiego come antievaporante, applicare il prodotto diluito con acqua in rapporto 1:1 o 1:2 mescolando bene a mano o con un miscelatore a frusta a bassa velocità, fino ad ottenere una soluzione omogenea. La soluzione va applicata a spruzzo sul supporto ancora fresco (massetto o intonaco) avendo la precauzione di distribuirla uniformemente su tutta la superficie. Gli attrezzi, i recipienti e le mani vanno immediatamente lavati con acqua prima dell’asciugamento del prodotto. In seguito il prodotto può essere rimosso con alcool. I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 240 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 241 PRODOTTI VARI / PRomotore di adesione universale PROMOTORE DI ADESIONE universale [FORNITURA] Il prodotto è disponibile in fusti di plastica da 5 kg. Primer promotore di adesione a base di resine sintetiche e quarzo, pronto all’uso, idoneo per applicazioni in interno ed esterno a parete e pavimento [AVVERTENZE] • • • • • • Temperatura di impiego da + 5°C a + 30°C. Non applicare su supporti friabili e disconnessi, gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive alla applicazione. Non applicare in caso di tempo con minaccia di pioggia. Non applicare il prodotto su supporti soggetti ad umidità occulta o interessati da risalita capillare. Applicare su superfici asciutte e pulite. Il prodotto è pronto all’uso e pertanto va utilizzato tal quale. L’aggiunta di acqua o di materiali estranei compromette il risultato finale. Il prodotto si conserva per almeno un anno se mantenuto in luogo fresco, riparato dal sole, protetto dal gelo e nella confezione originale chiusa. [PRODOTTO E CAMPO DI UTILIZZO] Emulsione acquosa di resine sintetiche e quarzo, di colore azzurro, che forma un ponte di aggrappo universale su supporti lisci e poco assorbenti. Il prodotto forma una tenace ed elastica superficie di aggrappo ruvida, dotata di buona resistenza all’acqua e all’invecchiamento, che garantisce un perfetto ponte di aggrappo a strati successivi di intonaco, adesivi, finiture, ecc. Il prodotto, inoltre, migliora l’adesione dei comuni adesivi per piastrelle nel caso di posa, in ambienti interni, di nuovi rivestimenti in sovrapposizione su vecchie pavimentazioni scarsamente assorbenti. Il prodotto ha i seguenti vantaggi, poiché è: • pronto all’uso, facilmente applicabile e a rapida asciugatura; • ecologico, esente da solventi e con un bassissimo contenuto di VOC; • idoneo per una molteplice tipologia di supporti come: calcestruzzo, legno, metallo, cartongesso, gesso, pannelli isolanti, mattoni, laterizi, cemento cellulare, piastrelle di diversa tipologia, pietre naturali, marmette, ecc. [CICLO APPLICATIVO] Preparazione supporto Il supporto da trattare deve essere pulito, asciutto, stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), esente da disarmanti, sostanze grasse od oleose. Parti che tendono a sfogliarsi, staccarsi, sgretolarsi o mancano di adesione devono essere preventivamente rimosse. Se necessario lavare bene la muratura con idropulitrice al fine di rimuovere sporcizia e parti friabili. Attendere la completa asciugatura del supporto (almeno 24 ore) prima di applicare il primer. Attrezzature Pennello, rullo,. Applicazione Prima dell’uso agitare bene il prodotto nella sua confezione; quindi applicare senza alcuna diluizione in un’unica mano a rullo, pennello o a spruzzo. Il prodotto va applicato in condizioni ambientali tali per cui si possa assicurare la sua completa essiccazione nel più breve tempo possibile. Attendere almeno due ore (in normali condizioni climatiche) prima di procedere con l’applicazione di successivi strati di intonaco, adesivi, finiture, ecc. Al termine del lavoro, tutti gli attrezzi vanno immediatamente lavati con acqua prima dell’asciugamento del prodotto. In seguito il prodotto può essere rimosso con alcol. [DATI TECNICI] I dati riportati derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato; le condizioni applicative di cantiere possono modificare le caratteristiche finali del prodotto. Aspetto Residuo solido Densità liquido viscoso azzurro % g/cm3 PH Tempo di attesa prima di applicare altri prodotti Consumo 70 ca. 1,43 7-9 ore kg/m2 2 0,2 - 0,3 I consigli tecnico-applicativi ripor tati in questa scheda tecnica derivano dalle nostre attuali e migliori esperienze. Non conoscendo le condizioni di cantiere e le modalità di esecuzione dei lavori, queste informazioni sono da ritenersi non impegnative e, per tanto, non vincolanti né legalmente né in altro modo nei confronti di terzi. In ogni caso l’utilizzatore è tenuto a verificare l’idoneità del prodotto attraverso prove preventive, assumendosi la responsabilità finale per l’uso previsto. La presente scheda potrebbe essere superata da edizioni successive, si consiglia quindi di scaricare dal sito www.cugini.it l’ultima revisione. 242 CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] CUGINI S.P.A. - www.cugini.it - [email protected] 243 Marcatura CE / CEMENTI DA MURATURA CERTIFICAZIONI 245 Marcatura CE EMICEM 246 MARCATURA CE MALTE DA MURATURA 247 MARCATURA CE FILLER 248 MARCHIO QUALITà ITC-CNR 250 BENESTARE TECNICO EUROPEO THERMIX 252 certficati REI 263 RAPPORTO DI PROVA CONDUCIBILITà TERMICA NANOTHERM 245 Marcatura CE / MALTE DA MURATURA 246 Marcatura CE / FILLER 247 MARCHIO QUALITà ITC-CNR / ADEMIX P200 248 MARCHIO QUALITà ITC-CNR / ADEMIX P400 249 benestare tecnico europeo EOTA / THERMIX 250 Marcatura CE / n 251 certficati REI 252 certficati REI / MALTOMIX 253 certficati REI / MALTOMIX 254 certficati REI / MALTOMIX 255 certficati REI / MALTOMIX 256 certficati REI / ADEMIX BETONBLOCK 257 certficati REI / ADEMIX BETONBLOCK 258 certficati REI / ADEMIX BETONBLOCK 259 certficati REI / INTOMIX 260 certficati REI / INTOMIX 261 certficati REI / INTOMIX 262 RAPPORTO DI PROVA / CONDUCIBILITà TERMICA NANOTHERM 263 RAPPORTO DI PROVA / CONDUCIBILITà TERMICA NANOTHERM 264 RAPPORTO DI PROVA / CONDUCIBILITà TERMICA NANOTHERM 265 RAPPORTO DI PROVA / CONDUCIBILITà TERMICA NANOTHERM 266 RAPPORTO DI PROVA / CONDUCIBILITà TERMICA NANOTHERM 267 RAPPORTO DI PROVA / CONDUCIBILITà TERMICA NANOTHERM 268 RAPPORTO DI PROVA / CONDUCIBILITà TERMICA NANOTHERM 269 ATTESTATO DI BREVETTO / NANOTHERM LAYOUT GRAFICO e IMPAGINAZIONE bamboostudio.it 270 CUGINI SpA Via Vittoria, 30 - 24027 Nembro (BG) Tel 035 520780 - Fax 035 470068 [email protected] www.cugini.it