“Grazie alla ricerca guardiamo al futuro con ottimismo”

Transcript

“Grazie alla ricerca guardiamo al futuro con ottimismo”
Ricerca Applicata
“Grazie alla ricerca
guardiamo al futuro
con ottimismo”
Viviana Bruschi
Eurosets è una piccola
realtà del distretto
biomedicale mirandolese
dominato da colossi
multinazionali, che ha
fondato il proprio
successo sullo sviluppo
di nuovi prodotti di alta
qualità, che esporta
praticamente in tutto il
mondo. “Parlare di
ricerca significa per noi
parlare di strategia e
obiettivi futuri”
sostiene
l’amministratore
delegato che afferma
anche che è la ricerca
che consente loro buone
prospettive per il
domani.
sviluppo di nuovi prodotti di alta qualità, oltre alla
D
avanti alla scrivania un planisfero
colorato sul quale fissare lo
sguardo ogni mattina. Un prezioso
memorandum che sprona all’azione e delinea strategie ben precise. I cinque continenti
sono lì, contornati di colori e confini, in attesa
di essere conquistati da Eurosets.
L’azienda biomedicale, che il prossimo 13 maggio inaugura la nuova sede di via Statale sud, a
Medolla, già comunque occupata dall’agosto
2005, ha tre obiettivi specifici: ricerca tecnologica, innovazione, e appunto conquista di
nuovi mercati.
“Puntiamo a esportare i nostri prodotti nelle due
Americhe e a potenziare la presenza sul mercato asiatico, rafforzando la struttura commerciale all’estero”. L’ad Stefano Foschieri ha le idee
chiare. Dopo un lungo passato in Dideco,
azienda biomedicale del gruppo Sorin, in veste
di responsabile della rete commerciale italiana,
dal 2003 è a capo di Eurosets. “La nostra dice - è una piccola azienda imperniata sullo
già fiorente esportazione, effettuata soprattutto
in Europa degli storici prodotti di core business,
e sul fronte dei mercati asiatici, in testa l’esigente Giappone, seguito da Singapore, India, fino a
virare a ovest, in Sudafrica, per poi risalire a
nord, nel cuore dell’Europa”.
Presente a macchia di leopardo in quasi tutto il
mondo, Eurosets merita di essere analizzata fin
dalle sue origini per comprendere come la piccola media azienda biomedicale abbia in sé
grandi potenzialità di crescita in settori di mercato ancora altamente competitivi, se concede
priorità assoluta a ricerca e innovazione di prodotti efficienti, nuovi e di qualità.
Il passo indietro ci riporta ai primi anni ’90, quando Euroset muove i primi passi quale azienda
‘contoterzista’, ma con un pregio che la differenzia dalle altre. “Il fondatore Pietro Vescovini,
un ex collega in Dideco - racconta infatti l’ad
Foschieri - a differenza di altri contoterzisti andò
oltre e dal nulla sviluppò una propria linea di prodotti, di alto valore tecnologico, che piazzò sul
mercato nazionale ed internazionale. Un marchio di comprovato valore al punto che nel ’98 il
Gruppo Villa Maria con sede a Lugo di
Romagna, leader negli interventi di cardiochirurgia praticati all’interno delle sue numerose case
di cura, acquista la quota di maggioranza di
Eurosets. Nel 2003 intanto lo storico fondatore
Vescovini si ritira dall’attività e il Presidente del
Gruppo Villa Maria Dr. Ettore Sansavini mi convince a subentrare nella conduzione dell’azienda, attività che esercito da oltre due anni grazie
anche al contributo dell’attuale Presidente,
Alberto Chierici, ex amministratore delegato di
Dideco”.
Il resto è storia attuale, ossia un fecondo sistema di ricerca e sviluppo intrapreso con i centri
di ricerca universitari e finanziato dalla Regione
Stefano Foschieri, amministratore delegato di Eurosets s.r.l.
42
Le foto di questo articolo sono di Benito Benevento
e dal Miur, il centro ministeriale di ricerca universitario. “Parlare di
l’ad Foschieri - confeziona importanti medical disposable non parti-
ricerca significa per noi parlare di strategia e obiettivi futuri” - chiosa
colarmente radicati nel tessuto biomedicale della Bassa modenese.
Foschieri. Obiettivi che sono già stati scritti nero su bianco.
Mi riferisco alle sacche per il trasferimento del sangue, per la sua
“Contiamo di raggiungere nell’arco di cinque anni un fatturato di 25
rifusione entro sei ore dall’intervento, e di filtri per il trattamento del
milioni di euro, contro gli attuali 6 milioni e seicentomila; di immettere
sangue. Ma sicuramente, nel corso dell’ultimo biennio, è stata oltre-
sul mercato nuovi prodotti; di assumere a fine 2006 sette nuovi
modo potenziata la produzione di dispositivi cardiochirurgici, e mi
dipendenti, in aggiunta agli attuali 63, di cui una decina occupati a
riferisco ai circuiti per la circolazione extracorporea, che saranno
tempo pieno nel settore ricerca”.
completati entro il 2007, attraverso lo sviluppo di altre componenti
Ed è proprio da questo importante anello, dal settore ricerca, che
nobili”.
Eurosets guarda al futuro con ottimismo. “Accanto ai prodotti storici
Prodotti frutto di progetti all’avanguardia, finanziati in parte a fondo
cardiochirurgici, vale a dire il sistema di drenaggio post operatorio
perduto dalla Regione Emilia Romagna. “In base alla legge 7, abbia-
per ortopedia e cardiochirurgia, che nel corso dell’ultimo biennio
mo ottenuto i finanziamenti per sviluppare il nuovo e innovativo dre-
hanno fruttato un aumento di fatturato del 50%, Eurosets - spiega
naggio post operatorio che trova applicazione nella chirurgia toraci-
43
Ricerca Applicata
44
ca. La Regione inoltre - fa sapere Foschieri -
durante la circolazione extracorporea. Un
ci ha concesso un copioso finanziamento a
importante risultato, che attesta, sempre più,
dimostrazione della credibilità dei nostri pro-
il ruolo fondamentale dell’università nel
getti, senza contare il finanziamento del Miur
campo dell’innovazione, che sarebbe nulla
(Ministero università e ricerca) in associazio-
senza il contributo dei vari istituti di ricerca
ne di imprese, in base al decreto ministeriale
universitari cui ci siamo affidati nel corso
8 agosto 2000”.
degli anni”.
Prodotti già in essere, altri in divenire, altri
Creare, capire le esigenze del mercato,
ancora già in corso di programmazione, e
progettare… Tappe queste che fanno di
sicuramente merita una attenzione partico-
Eurosets una impresa in crescita, e che
lare il fiore all’occhiello che Eursets è riuscito
dimostrano quanto spazio ci sia ancora all’in-
a sviluppare in collaborazione con il
terno del variegato settore biomedicale per
Politecnico di Milano, in particolare con i pro-
coloro che puntano alla ricerca, lavorano
fessori Fumero e Costantini. “Si tratta - spie-
sulla base di idee precise, sono animati da
ga l’ad - di un peculiare studio effettuato sulle
uno spirito imprenditoriale alla conquista di
performance del filtro arterioso in funzione
nuovi mercati.