AVR-PPC TP0111 _Informativa Citogenetica
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AVR-PPC TP0111 _Informativa Citogenetica
TABELLA Programma Patologia Clinica U.O. Genetica Medica • • • • • • • • • • • • • • AVR-PPC T/P01/11 Informativa per l’esecuzione dell’analisi Rev. 1 (19/03/2012) citogenetica prenatale mediante Pag. 1/1 villocentesi L’analisi citogenetica prenatale mediante villocentesi viene proposta quando viene individuato un rischio incrementato di anomalie cromosomiche rispetto alla popolazione generale (screening per età materna >35 o da test combinato o altre specifiche indicazioni provenienti da ecografia o consulenza genetica). L’indagine fornisce informazioni relative a difetti di numero e struttura dei cromosomi, limitatamente alla risoluzione standard (320-400 bande) e la sua normalità non può escludere altre patologie genetiche o malformazioni congenite non evidenziabili mediante il cariotipo standard. L'indagine può rilevare condizioni di anomalia cromosomica associata a quadri clinici diversi dalla sindrome di Down, per i quali sarà opportuna una consulenza genetica. La risposta dell'esame è composta generalmente da due distinte analisi: una prima si effettua mediante coltura breve di citotrofoblasto e fornisce risposta in una settimana circa, la seconda coltura (mesenchimale) consente il completamento dell'analisi in circa 21 giorni. In caso di risultato patologico della prima analisi è opportuno effettuare una consulenza genetica per una specifica valutazione dell'affidabilità del risultato parziale. In circa l’ 1% dei casi il risultato citogenetico è tale da lasciare adito a dubbi interpretativi. In tali casi possono rendersi opportuni approfondimenti specifici. Tali approfondimenti possono prevedere ulteriori indagini sul campione di villi stesso, indagini su campioni da prelievi di sangue della signora e del partner o, in alcuni casi, può essere opportuno eseguire una successiva amniocentesi. In questi casi è garantita consulenza genetica. Il test completo è altamente affidabile e può dare errore diagnostico con probabilità inferiore a 1/1000 imputato a cause diverse: contaminazione del campione con cellule di origine materna, mosaici a bassa percentuale o presenza di anomalie cromosomiche di struttura non rilevabili con le tecniche applicate. L’esame può non dare risultato a causa di problemi tecnici relativi al prelievo o alla coltura cellulare (circa 1% dei casi). In tale eventualità potrebbe essere successivamente effettuata un’amniocentesi. L’analisi di laboratorio viene eseguita su un campione di villi coriali e prevede l’allestimento di colture cellulari ad opera del personale tecnico del laboratorio e l’analisi al microscopio da parte di personale di Dirigente di ruolo Sanitario. I criteri utilizzati per l’indagine citogenetica sono quelli raccomandati dalle linee guida della Società Italiana di Genetica Umana Consensus 2007. I risultati di un test genetico possono riguardare, oltre al soggetto che lo ha eseguito, anche altri consanguinei, in quanto le anomalie genetiche possono essere ereditarie e/o trasmissibili. Casi di non paternità potrebbero indurre interpretazioni non corrette del dato citogenetico. La refertazione è prevista, nel 90% dei casi, entro 21 giorni dalla data di arrivo del campione in laboratorio. Nel caso di variazioni nel cariotipo o di non correlazione con l’indicazione, il referto verrà comunicato nell’ambito di un colloquio di consulenza genetica. Tutti i risultati ottenuti dalle analisi genetiche sono da considerarsi strettamente confidenziali e sottoposti al vincolo del segreto professionale. In particolare i dati saranno accessibili solo al personale della UO di Genetica Medica, limitatamente ai dati e alle operazioni indispensabili per la corretta esecuzione del test, rispettando le specifiche garanzie previste ai sensi del D.L. N°196/03 e delle specifiche autorizzazioni per il trattamento del dato genetico. Se non diversamente disposto, il dato genetico verrà trasmesso anche alla Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia che ha richiesto l’analisi. Il prelievo di villi coriali presenta secondo letteratura un rischio di complicanze, incluso l'aborto, ma entità e qualità di tale rischio devono essere valutate dallo specialista ginecologo ostetrico, che potrà anche disporre una eventuale tipologia di prelievo differente in funzione di epoca gestazionale e di specifiche valutazioni cliniche. U.O. Genetica Medica Centro Servizi di Pievesestina Piazzale della Liberazione, 60 47522 Pievesestina di Cesena (FC) Tel.: 0547/394811 – Fax: 0547/394801 [email protected] Azienda Unità Sanitaria Locale di Cesena Sede legale: piazza Leonardo Sciascia, 111 - int. 2 47522 Cesena (FC) Tel. 0547.352204 - Fax 0547.29593 Cod. Fisc. 90002210400 - Part. IVA 01254310400