Uso di sostanze e comportamenti a rischio tra gli studenti 15
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Uso di sostanze e comportamenti a rischio tra gli studenti 15
Dipartimento Dipendenze Uso di sostanze e comportamenti a rischio tra gli studenti 15-19enni I dati dello Studio Espad® Italia 2012 con sovracampionamento per la Provincia di Lecco A cura dell’ Osservatorio Dipendenze Presentazione: Da diversi anni l’Osservatorio del Dipartimento Dipendenze dell’ASL di Lecco svolge indagini sui consumi di alcol e sostanze e su altri comportamenti d’abuso sul Territorio; nel 2011 è stato prodotto un report con focus su questo fenomeno nell’area giovanile, nel quale sono stati analizzati dati territoriali raccolti attraverso vari canali, e confrontati con quelli di alcune ricerche nazionali, tra i quali lo studio ESPAD-Italia®. Lo studio ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs), che ha avuto inizio nel 1995, con il coinvolgimento iniziale di 26 paesi dell’Unione Europea fino ai 39 attuali, è la prima indagine su larga scala dedicata ad analizzare il consumo di sostanze psicoattive tra i ragazzi delle scuole medie superiori. Il suo obiettivo è quello di standardizzare le definizioni ed il sistema di misurazione delle prevalenze, predisponendo una metodologia condivisa per analizzare e comparare per area geografica i risultati. Per il nostro Paese lo studio ESPAD (ESPAD-Italia®) viene realizzato dal Reparto di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) dal 1995; dal 1999 si ripete con cadenza annuale su un campione rappresentativo delle scuole superiori presenti sul territorio nazionale. Dato il riconosciuto valore scientifico di questa indagine e la collaborazione proficua già in atto da diversi anni con il CNR di Pisa, anche quest’anno il Dipartimento Dipendenze ha inteso disporre di dati territoriali ottenuti tramite sovracampionamento provinciale, da diffondere a quanti sono attivi nei diversi ambiti del mondo giovanile, oltre che a coloro che si occupano specificamente di dipendenze. Lasciando a ciascuno le proprie valutazioni su quanto emerso dalla ricerca, si tiene ancora una volta a sottolineare come la situazione del nostro territorio sia sostanzialmente sovrapponibile a quella nazionale e regionale, con una generale stabilità dell’uso di sostanze sia legali che illegali tra gli studenti rispetto agli anni precedenti, un facile accesso alle stesse e una problematizzazione ancora scarsa di questi comportamenti, in particolare rispetto all’abuso di alcol. Si auspica pertanto che questo lavoro possa indirizzare azioni mirate ed efficaci in ambito educativo, preventivo e – più in generale – di politiche giovanili che, partendo dalla lettura del dato, siano guidate da una particolare attenzione al potenziamento dei fattori protettivi e delle risorse già attive nelle famiglie e nella scuola e nei luoghi di aggregazione del nostro Territorio. Dr.ssa Sandra Marabelli Responsabile Dipartimento Dipendenze I Precisazioni e note per la lettura: 1) ESPAD Italia è uno studio statistico che risponde ai seguenti obiettivi: -stimare la quota di studenti che consuma sostanze psicoattive legali o illegali, o pratica comportamenti a rischio di abuso/dipendenza, in particolare il gioco d’azzardo; -individuare le modalità di reperimento delle sostanze; -rilevare le abitudini dei consumatori; -valutare la percezione del rischio per la salute legato a questi comportamenti Come sarà evidente dalla lettura, per la natura stessa dell’indagine non sono espressi commenti o ipotesi interpretative, lasciate agli “addetti ai lavori” a vario titolo. 2) I dati di seguito riportati, raccolti tramite questionari cartacei somministrati agli studenti nel 2012 e pubblicati nel 2013, hanno interessato 5 scuole secondarie di secondo grado della provincia di Lecco per un totale di 512 studenti, su una popolazione scolastica di circa 12400 alunni. Si tratta di un campione ritenuto significativo allo scopo dell’indagine, ma va tenuto presente che si riferisce ad una popolazione selezionata, quella studentesca, e non descrive il trend dei consumi nella popolazione in generale di pari età. 3) I consumi vengono distinti nelle seguenti categorie, di seguito meglio esplicitate: a) Consumo nella vita o “una tantum”: è riferito agli studenti che dichiarano di aver usato la sostanza una o più volte nel corso della propria vita (sperimentatori). b) Consumo negli ultimi dodici mesi: è riferito agli studenti che dicono di aver usato la sostanza una o più volte nel corso dell’anno antecedente la compilazione del questionario (occasionali). c) Consumo negli ultimi trenta giorni: è riferito agli studenti che dichiarano di aver usato la sostanza una o più volte nel corso del mese antecedente la compilazione del questionario (current users). d) Consumo frequente: è riferito agli studenti che dichiarano di aver usato la sostanza più volte nel corso del mese antecedente la compilazione del questionario. 4) In calce all’analisi dei dati vengono proposti alcuni box di approfondimento relativi ai fattori di rischio e di protezione associati al consumo di sostanze e a comportamenti dannosi per la Salute. II Cap. 1 Consumi di sostanze psicoattive e altri comportamenti a rischio negli studenti di 15-19 anni: la situazione italiana Si riportano di seguito alcune considerazioni riassuntive tratte dal report dello studio ESPAD Italia 2012, disponibile integralmente al link: http://www.epid.ifc.cnr.it/AreaDownload/Report/ESPAD/opuscolo_Espad_Italia_2 012.pdf Uso di sostanze illegali. Nel 2012 in Italia si stima che oltre 500mila studenti delle scuole medie superiori abbiano consumato cannabis, poco più di 60mila cocaina e 30mila oppiacei. Oltre alle droghe più conosciute, si osservano anche quote consistenti di consumatori di allucinogeni e stimolanti: nell’ultimo anno se ne stimano circa 60mila. I dati del nuovo studio attestano una generale tendenza alla stabilizzazione nel numero dei consumatori di tutte le sostanze. Tuttavia, si osservano lievi incrementi nell’uso di cannabis (soprattutto nelle regioni del centro sud) e di stimolanti (soprattutto nel centro nord). Nelle varie regioni italiane si confermano come sostanze particolarmente diffuse la cannabis,la cocaina e le sostanze sintetiche come gli stimolanti. Le regioni del centrosud, in particolare Sardegna e Sicilia, si distinguono anche per l’aumento della diffusione della cocaina e degli oppiacei. Un discorso a parte merita l’uso di psicofarmaci, ritenuti sostanze illegali nella misura in cui vengano assunti senza prescrizione medica. Infatti, se circa 180mila studenti ne hanno fatto uso almeno una volta nella vita con prescrizione medica, hanno dichiarato di esserseli procurati al di fuori del controllo di uno specialista poco meno di 400mila. I farmaci più diffusi continuano ad essere quelli per dormire o rilassarsi. Tuttavia, il trend in aumento degli psicofarmaci, registrato negli ultimi cinque anni, ha subito nell’ultimo anno un rallentamento, dovuto principalmente ad una diminuzione dei consumi nelle regioni settentrionali. Tabacco, alcol ed energy drink. Appare ormai evidente che negli ultimi anni sempre meno studenti siano disposti a cedere al desiderio di accendersi una sigaretta, ciò nonostante una buona parte di loro continua a fumare. Nel corso del 2012 si stima che in 580mila abbiano fumato almeno una sigaretta (70mila in meno rispetto al 2011). L’alcol è indiscutibilmente, tra le sostanze psicotrope, la più diffusa nel nostro paese. I consumi sono sostanzialmente stabili da circa 4 anni e la percentuale di studenti che presenta binge drinking è circa un terzo degli studenti intervistati. Inoltre negli ultimi anni è dilagato il consumo delle cosiddette bevande energetiche o energy drink; oltre 900mila studenti hanno scelto di consumarle e, nonostante siano completamente analcoliche, contenendo sostanze stimolanti, possono esser dannose se mescolate all’alcol. Gioco d’azzardo. Negli scorsi anni abbiamo assistito ad un costante incremento di studenti giocatori d’azzardo, per la prima volta si registra nel 2012 una battuta d’arresto. Oltre un milione gli studenti che nell’ultimo anno riferisce di aver giocato soldi e nonostante una chiara legislazione restrittiva per i minori,630.000 i minorenni che nel 2012 hanno speso almeno 1 euro giocando d’azzardo. Si stima inoltre che siano 100.000 gli studenti che già presentano un profilo di rischio moderato e 70.000 quelli con una modalità di gioco problematica. Disturbi del comportamento alimentare e stili di vita. Il fenomeno è in crescita e coinvolge nel 2012 circa 280.000 studenti, quasi 50.000 in più rispetto al 2009. In generale questo tipo di disturbi è più diffuso nei giovanissimi, in particolare tra le studentesse. 1 Cap. 2: Consumi di sostanze psicoattive e altri comportamenti a rischio negli studenti di 15-19 anni: la situazione della provincia di Lecco Consumi di alcol Il 90% della popolazione studentesca provinciale riferisce di aver bevuto alcolici almeno una volta nella vita, l’84% lo ha fatto nell’ultimo anno, il 72% nell’ultimo mese e per il 4% il consumo è stato frequente, quasi quotidiano (in Italia: 89%, 81%, 65% e 5%; in Lombardia: 89%, 83%, 69% e 5%). Figura 1: Prevalenza d’uso di alcol (una o più volte nella vita, negli ultimi 12 mesi, negli ultimi 30 giorni, consumo frequente). Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 prevalenza (%) 100 80 60 40 20 0 Consumo nella vita Consumo negli ultimi 12 mesi Italia Consumo negli ultimi 30 giorni Lombardia Consumo frequente Lecco Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 L’85% degli studenti e quasi l’83% delle studentesse hanno bevuto alcolici nel corso dell’ultimo anno; è il passaggio dai 15 ai 16 anni che segna il maggior incremento delle prevalenze: sia tra le femmine, che dal 67% passano quasi all’80%, sia soprattutto tra i maschi, che dal 70% passano quasi all’85%. Figura 2: Prevalenza d’uso di alcol (una o più volte negli ultimi 12 mesi). Distribuzione per genere ed età. Provincia di Lecco. Anno 2012 prevalenza (%) 100 80 60 40 20 0 15 anni 16 anni Maschi 17 anni 18 anni 19 anni Femmine Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 2 Tra chi ha assunto alcolici durante l’anno, la metà degli studenti e delle studentesse lo ha fatto dalle 6 alle 39 volte; il 17% dei maschi e il 14% delle femmine hanno ripetuto questo comportamento 40 o più volte. Dal 2006 sino al 2011 si registra una leggera e graduale riduzione del consumo di bevande alcoliche tra gli studenti della provincia; nell’ultimo anno si assiste a un leggero incremento sia nell’uso nella vita, sia negli ultimi 12 mesi. prevalenza (%) Figura 3: Prevalenza d’uso di alcol (una o più volte nella vita, negli ultimi 12 mesi). Provincia di Lecco. Anni 2005–2012 94 92 90 88 86 84 82 80 78 76 74 2005 2006 2007 2008 Consumo nella vita 2009 2010 2011 2012 Consumo nell'ultimo anno Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®: rilevazioni dal 2005 al 2012 Il 33% degli studenti della provincia ha praticato il binge drinking, nell’ultimo mese, ha cioè assunto 5 o più bevande alcoliche in un’unica occasione, prevalenza in leggero calo rispetto al 2011 e al 2010 (34% e 35% rispettivamente). Tra i maschi la quota dei binge drinkers è pari al 39%, dato leggermente inferiore a quello nazionale e regionale, sono soprattutto i 18enni a praticare questo comportamento riportando la quota più elevata (oltre il 50%). Come nella rilevazione dello scorso anno, invece, un andamento diverso si osserva tra le studentesse per le quali, in provincia, la prevalenza delle binge drinkers raggiunge il 29%, le prevalenze più consistenti sono riportate dalle 19enni, da sottolineare però lo scarto di oltre 10 punti percentuali tra le 16 e 17enni. Tabella 1: Prevalenza dei binge drinkers (una o più volte negli ultimi 30 giorni). Distribuzione per genere ed età. Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 Italia (%) Età Lombardia (%) Provincia di Lecco (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 23,6 20,1 21,8 21,1 18,7 19,9 23,8 18,2 20,8 16 anni 38,8 26,0 32,5 39,2 25,6 32,4 35,2 28,3 31,4 17 anni 45,4 29,4 37,5 43,4 31,1 37,2 41,7 31,4 36,4 18 anni 51,7 30,3 40,6 51,3 30,7 40,7 50,4 30,6 39,4 19 anni 51,4 32,5 42,1 48,9 31,6 39,8 46,6 36,9 40,9 15-19 anni 42,4 27,8 35,1 40,4 27,5 33,9 38,7 28,9 33,4 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 3 Il 74% dei maschi e il 67% delle femmine hanno praticato il binge drinking 1-2 volte nel mese antecedente la rilevazione mentre, rispettivamente, l’11% e l’8% lo ha ripetuto 6 o più volte. Consumi di tabacco Il 59% degli studenti della provincia ha provato almeno una volta a fumare sigarette e il 20% ha fumato, negli ultimi 12 mesi, almeno una sigaretta al giorno, prevalenze leggermente inferiori a quelle nazionali (61% e 25%) e regionali (61% e 24%). Figura 4: Prevalenza d’uso di tabacco (una o più volte Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 nella vita, negli ultimi 12 mesi). prevalenza (%) 70 60 50 40 30 20 10 0 Consumo nella vita Italia Consumo negli ultimi dodici mesi (almeno una sigaretta/die) Lombardia Lecco Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Il consumo di almeno una sigaretta al giorno nel corso dell’ultimo anno, che ha riguardato il 18% della popolazione studentesca maschile e il 21% di quella femminile, è direttamente correlato all’età: in entrambi i generi le prevalenze superiori si rilevano tra i 19enni (m=29%; f=32%). I passaggi di età contraddistinti dal maggior aumento delle prevalenze sono nei maschi quello dai 17 ai 18 anni (dal 19% al 26%), nelle femmine quello dai 16 ai 17 anni (dal 15% al 23%). Figura 5: Prevalenza d’uso di tabacco (almeno una sigaretta al giorno negli ultimi 12 mesi). Distribuzione per genere ed età. Provincia di Lecco. Anno 2012 35 prevalenza (%) 30 25 20 15 10 5 0 15 anni 16 anni Maschi 17 anni 18 anni 19 anni Femmine Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Tra gli studenti che durante l’ultimo anno hanno fumato, il 67% dei maschi e il 52% delle femmine hanno mediamente fumato meno di 1 sigaretta al giorno, mentre il 10% dei primi e il 6% delle seconde ne hanno fumate 10 o più. 4 L’aver fumato “una tantum”, dopo un leggero decremento nell’ultimo triennio, registra un nuovo aumento nel 2012. L’aver fumato, invece, quotidianamente durante l’anno almeno una sigaretta al giorno continua a decrescere dal 2008 perdendo, in totale, 8 punti percentuali. Figura 6: Prevalenza d’uso di tabacco (una o più volte nella vita, negli ultimi 12 mesi). Provincia di Lecco. Anni 2005 – 2012 prevalenza (%) 70 60 50 40 30 20 10 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Consumo nella vita Consumo negli ultimi 12 mesi (almeno una sigaretta/die) Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®: rilevazioni dal 2005 al 2012 Consumi di sostanze psicoattive illegali Nell’anno 2012, il 29% degli studenti 15-19enni della provincia di Lecco ha riferito di aver assunto una o più sostanze psicoattive illegali almeno una volta nella vita e il 22% nell’ultimo anno; se dal 2006 si è assistito a un progressivo decremento delle prevalenze riferite ad entrambe le tipologie di utilizzo sino al 2011 (2006:34% e 26%; 2011:28% e 21%), nel 2012 le prevalenze tornano ad aumentare, seppur di poco, per entrambe le tipologie prese in esame. prevalenza (%) Figura 9: Prevalenza d’uso di almeno una sostanza psicoattiva (una o più volte nella vita, negli ultimi 12 mesi). Provincia di Lecco. Anni 2005–2012 40 35 30 25 20 15 10 5 0 2005 2006 2007 Consumo nella vita 2008 2009 2010 2011 2012 Consumo nell'ultimo anno Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®: rilevazioni dal 2005 al 2012 Così come rilevato a livello nazionale e regionale, la cannabis è la sostanza illegale maggiormente utilizzata: tra gli studenti 15-19enni della provincia più di 1 su 4 l’ha utilizzata almeno una volta nella vita e più di 1 su 5 nel corso dell’ultimo anno. Le prevalenze riferite al 5 consumo nella vita delle altre sostanze illecite si riducono notevolmente, attestandosi tutte sotto il 4%: gli allucinogeni sono quelli che riportano la prevalenza più alta per l’uso “una tantum”, che sfiora ma non raggiunge il 4%. Per l’uso negli ultimi 12 mesi sono gli stimolanti e gli allucinogeni a riportare la prevalenze più elevate superando di poco il 2%. Tabella 2: Prevalenza d’uso di sostanze psicoattive illegali (una o più volte nella vita, negli ultimi 12 mesi). Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 Italia (%) Lombardia (%) Provincia di Lecco (%) Consumo Consumo Consumo Consumo Consumo Consumo nella vita ultimo anno nella vita ultimo anno nella vita ultimo anno Cannabis 28,1 22,1 29,4 23,2 27,6 21,4 Cocaina 3,9 2,7 3,3 2,3 2,8 2,0 Eroina 1,7 1,3 1,4 1,1 1,3 1,0 Allucinogeni 3,9 2,5 4,0 2,5 3,6 2,2 Stimolanti 3,8 2,6 3,9 2,7 3,4 2,4 Sostanze Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Sono sempre i maschi a far registrare una maggior contiguità con le sostanze rispetto alle loro coetanee riportando prevalenze maggiori per tutte le sostanze psicoattive illecite. Tabella 3: Prevalenza d’uso di sostanze psicoattive nella popolazione studentesca (almeno una volta negli ultimi 12 mesi). Distribuzione per genere ed età. Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 Italia (%) Lombardia (%) Provincia di Lecco (%) Sostanze Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Cannabis 26,7 17,5 22,1 28,4 18,1 23,2 25,4 18,1 21,4 Cocaina 3,8 1,6 2,7 3,2 1,4 2,3 2,9 1,3 2,0 Eroina 1,8 0,8 1,3 1,5 0,7 1,1 1,4 0,7 1,0 Allucinogeni 3,6 1,4 2,5 3,6 1,4 2,5 3,2 1,4 2,2 Stimolanti 3,6 1,6 2,6 3,6 1,8 2,7 3,2 1,8 2,4 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Il consumo di droghe tende ad aumentare in corrispondenza dell’età: è tra i soggetti di 18 e 19 anni, infatti, che si rilevano le prevalenze superiori. Fanno eccezione le studentesse tra le quali le prevalenze maggiori si rilevano tra le 15enni per l’uso di eroina, tra le 17enni per gli allucinogeni e tra le 17enni per gli stimolanti, pur mantenendo alte le prevalenze delle più adulte. 6 Gli incrementi maggiori si registrano, tra i maschi, nel passaggio dai 15 ai 16 anni per la cannabis e l’eroina e tra i 18 e i 19 anni per le altre sostanze. Tra le studentesse, invece, i passaggi più evidenti per allucinogeni e stimolanti si registrano dai 16 ai 17 anni. Tabella 4: Prevalenza d’uso di sostanze psicoattive nella popolazione studentesca (almeno una volta negli ultimi 12 mesi). Distribuzione per genere ed età. Provincia di Lecco. Anno 2012 Maschi Femmine 15 16 17 18 19 15 16 17 18 19 Sostanze anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni Cannabis 9,2 24,6 25,4 36,4 36,2 6,4 15,0 22,1 21,1 27,2 Cocaina 1,2 2,6 2,3 3,7 5,3 1,2 1,1 1,3 1,3 1,6 Eroina 0,9 1,7 1,3 1,5 1,5 1,0 0,7 0,6 0,5 0,5 Allucinogeni 1,7 2,4 3,3 3,9 5,4 1,2 1,0 2,0 1,2 1,6 Stimolanti 1,1 2,7 3,6 3,7 5,6 1,2 1,2 2,3 2,3 2,1 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Si rileva, nel consumo “una tantum”, una tendenza decrescente per quasi tutte le sostanze negli anni; nell’ultimo anno l’unica sostanza a far registrare un leggero incremento è la cannabis. Stesso andamento per il consumo riferito all’ultimo anno, fatta eccezione per gli stimolanti che mantengono prevalenze costanti dal 2009 in avanti. Tabella 5: Prevalenza d’uso di sostanze psicoattive illecite (una o più volte nella vita, negli ultimi 12 mesi). Provincia di Lecco. Anni 2005–2012 Consumo Sostanze 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Cannabis 31,3 33,9 30,1 31,5 31,8 30,1 26,9 27,6 Cocaina 4,9 5,3 5,8 5,5 4,3 4,1 3,8 2,8 Eroina 2,4 2,5 2,2 1,9 1,7 1,8 1,6 1,3 Allucinogeni 4,5 4,3 5,2 5,1 4,2 4,5 4,5 3,6 Stimolanti 3,0 3,4 4,7 4,7 4,1 4,0 3,8 3,4 Cannabis 24,2 25,5 22,9 23,5 23,5 22,8 20,7 21,4 Almeno Cocaina 3,2 3,8 3,9 3,4 2,8 2,7 2,4 2,0 una volta nell’ultimo anno Eroina 1,5 1,6 1,4 1,2 1,0 1,2 1,2 1,0 Allucinogeni 2,4 2,6 3,1 3,2 2,4 2,7 2,8 2,2 Stimolanti 1,7 2,1 3,2 3,0 2,4 2,3 2,3 2,4 Almeno una volta nella vita Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®: rilevazioni dal 2005 al 2012 Le prevalenze dell’utilizzo recente delle sostanze si riducono rispetto a quelle appena illustrate: il 14% ha fumato cannabinoidi nei 30 giorni antecedenti lo svolgimento dell’indagine, circa l’1% circa ha utilizzato cocaina, allucinogeni e stimolanti e lo 0,6% eroina. Le prevalenze riferite al consumo frequente delle sostanze illecite (10 o più volte negli ultimi 30 giorni per cocaina, eroina, allucinogeni, stimolanti, 20 o più volte per la cannabis) risultano esigue 7 posizionandosi tutte sotto lo 0,7%, fatta eccezione per la cannabis che raggiunge poco meno del 2%. Tabella 6: Prevalenza d’uso di sostanze psicoattive illegali (una o più volte nell’ultimo mese, frequente*). Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 Italia (%) Lombardia (%) Provincia di Lecco (%) Consumo Consumo Consumo Consumo Consumo Consumo ultimo mese frequente * ultimo mese frequente * ultimo mese frequente * Cannabis 14,1 2,8 15,8 2,9 14,0 1,9 Cocaina 1,6 0,7 1,2 0,5 1,1 0,4 Eroina 1,0 0,6 0,7 0,4 0,6 0,3 Allucinogeni 1,5 0,8 1,3 0,7 1,0 0,6 Stimolanti 1,6 0,8 1,5 0,6 1,3 0,5 Sostanze *= 10 o più volte negli ultimi 30 giorni per cocaina, eroina, allucinogeni e stimolanti 20 o più volte negli ultimi 30 giorni per cannabis Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Policonsumo L’assunzione di bevande alcoliche durante gli ultimi 30 giorni risulta trasversale all’utilizzo di sostanze psicoattive illegali: ha riguardato la quasi totalità degli studenti che hanno utilizzato cannabis (91%) e la maggioranza di coloro che hanno assunto eroina e/o cocaina durante l’anno (72% e 87% rispettivamente). Anche l’uso quotidiano di sigarette risulta un comportamento associato all’assunzione di droghe illegali: esso è riportato infatti dal 52%, dal 48% e dal 66% degli studenti che hanno utilizzato rispettivamente cannabis, eroina e cocaina nel corso degli ultimi 12 mesi. Tra gli studenti che non hanno consumato alcuna sostanza illegale durante l’anno, nel corso dell’ultimo mese il 66% ha assunto alcolici ed il 10% ha fumato almeno una sigaretta al giorno. Figura 10: Distribuzione percentuale di consumatori di sostanze psicoattive legali tra gli studenti che negli ultimi 12 mesi hanno fatto uso di eroina e/o cocaina e/o cannabis e tra coloro che non ne hanno utilizzato. Provincia di Lecco. Anno 2012 100 prevalenza (%) 80 60 40 20 0 Uso eroina Uso cocaina Uso di alcol nell'ultimo mese Uso cannabis Non uso illegali Almeno una sigaretta-die nell'ultimo mese Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 8 Se si analizza il consumo associato di più sostanze illegali, si evidenzia che tra gli studenti che hanno utilizzato eroina e cocaina nell’ultimo anno, prevale il consumo associato a più sostanze psicoattive illegali, mentre la maggior parte degli utilizzatori di cannabis predilige il consumo “esclusivo” della sostanza. Figura 11: Distribuzione percentuale di policonsumatori di sostanze psicoattive illegali tra gli studenti che hanno utilizzato eroina o cocaina o cannabis negli ultimi 12 mesi. Provincia di Lecco. Anno 2012 a) Tra i consumatori di eroina b) Tra i consumatori di cocaina Cocaina e cannabis 21% Eroina e cannabis 4% Eroina 11% Eroina, cannabis e altre 55% Eroina e altre (esclusa cannabis) 30% Cocaina 6% Cocaina, cannabis e altre 59% Cocaina e altre (esclusa cannabis) 14% c) Tra i consumatori di cannabis Cannabis e cocaina 2% Cannabis cocaina e altre 7% Cannabis 84% Cannabis e altre (esclusa cocaina) 7% Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 CONSUMO DI FARMACI PSICOATTIVI I farmaci psicoattivi (per l’iperattività e/o l’attenzione, per le diete, per dormire e/o rilassarsi o per regolarizzare l’umore) possono essere utilizzati sia sotto prescrizione medica, sia come sostanze psicoattive illecite ottenuti, quindi, senza prescrizione del medico. Di seguito si riportano le prevalenze riferite alla seconda modalità di utilizzo. I farmaci maggiormente utilizzati sono quelli per dormire: il 14% dichiara di averli assunti almeno una volta nella vita e il 7% circa li ha utilizzati nel corso dell’ultimo anno, con prevalenze che risultano superiori a quelle nazionali e regionali. Per quanto riguarda le altre tipologie di psicofarmaci, le prevalenze di consumo riferite alla vita e all’ultimo anno si riducono, raggiungendo rispettivamente poco meno del 6% e il 3% se si considerano i farmaci per l’iperattività, il 5% e circa il 2% quelli per le diete e il 3% e il 2% i regolatori dell’umore. 9 Tabella 7: Prevalenza d’uso di psicofarmaci nella popolazione studentesca (una o più volte nella vita, negli ultimi 12 mesi). Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 Italia (%) Lombardia (%) Provincia di Lecco (%) Psico Consumo Consumo Consumo Consumo Consumo Consumo farmaci nella vita ultimo anno nella vita ultimo anno nella vita ultimo anno Dormire 10,4 5,2 12,7 6,5 13,6 7,1 Iperattività 4,9 2,9 5,6 3,2 5,5 3,1 Diete 4,8 2,5 4,5 2,5 4,6 2,4 Umore 3,0 1,8 3,1 1,8 3,1 1,9 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Tra gli studenti della provincia che nell’ultimo anno hanno utilizzato farmaci psicoattivi, il genere femminile si distingue per la maggiore propensione e precocità al consumo. È nel genere femminile, infatti, che si registrano, tolti i 17enni che assumono farmaci per l’iperattività, prevalenze superiori in tutte le età. È soprattutto in riferimento ai farmaci per le diete e per dormire che si registrano le prevalenze maggiori e gli scarti più rilevanti tra i due generi. Tabella 8: Prevalenza d’uso di psicofarmaci nella popolazione studentesca (almeno una volta negli ultimi 12 mesi). Distribuzione per genere ed età. Provincia di Lecco. Anno 2012 Maschi (%) Femmine (%) Psico farmaci 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni 15-19 anni 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni 15-19 anni Dormire 2,1 3,8 5,8 4,3 6,6 4,4 6,6 7,7 10,9 8,8 12,7 9,3 Iperattività 2,4 2,3 3,7 2,4 4,3 3,0 2,6 3,2 3,3 2,6 4,3 3,2 Diete 0,6 1,0 1,2 1,5 1,6 1,2 2,4 3,6 3,9 3,8 3,8 3,5 Umore 1,3 1,6 1,2 1,8 1,9 1,5 2,3 2,3 1,8 2,1 2,5 2,2 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 In entrambi i generi, tra gli studenti che durante l’anno hanno assunto farmaci per dormire, per l’iperattività e per l’umore, la frequenza di assunzione prevalente è quella occasionale da 1 a 5 volte con prevalenze che si avvicinano o superano il 50% in entrambi i generi. Rispetto ai farmaci per le diete, invece, se tra le studentesse la frequenza più ricorrente è quella occasionale (61%), tra i maschi il 60% li ha assunti 20 volte o più nel corso dell’anno. L’assunzione frequente ha contraddistinto, tolti i farmaci per dormire, più i maschi (iperattività: f=25%; m=29%; diete: f=11%; m=60%; dormire: f=25%; m=23%; per l’umore: f=27%; m=32%). Nel corso degli anni, tra gli studenti della provincia il consumo annuale di farmaci psicoattivi, dopo l’aumento registrato dal 2007 al 2009, tende a rimanere costante nel biennio successivo, 10 fatta eccezione per l’aumento registrato per i farmaci per dormire. Nel corso dell’ultimo anno per tutte le tipologie di farmaci si registra un calo nelle prevalenze, il maggiore nei farmaci per dormire. Tabella 9: Prevalenza d’uso di psicofarmaci nella popolazione studentesca (almeno una volta negli ultimi 12 mesi). Provincia di Lecco. Anni 2007-2012 Consumo negli ultimi 12 mesi (%) Psicofarmaci 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Dormire 5,7 6,0 6,8 6,7 7,9 7,1 Iperattività 2,8 3,0 3,7 3,3 3,4 3,1 Diete 2,6 2,6 2,6 2,8 2,8 2,4 Umore 2,0 1,9 2,3 2,0 2,1 1,9 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®: rilevazioni dal 2007 al 2012 Se si considera il consumo di psicofarmaci nel mese precedente la somministrazione del questionario, le prevalenze si riducono, così come quelle riferite al consumo frequente (10 o più volte nell’ultimo mese). Le prevalenze provinciali non si discostano da quelle rilevate a livello nazionale e soprattutto regionale. Tabella 10: Prevalenza d’uso di psicofarmaci nella popolazione studentesca (almeno una volta negli ultimi 30 giorni e uso frequente - 10 o più volte negli ultimi 30 giorni). Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 Consumo ultimi 30 giorni (%) Consumo frequente (%) Provincia Italia Lombardia Psicofarmaci Italia Lombardia Provincia di Lecco di Lecco Dormire 3,0 3,9 4,0 0,8 1,0 1,1 Iperattività 1,9 2,1 2,1 0,7 0,7 0,7 Diete 1,6 1,4 1,4 0,6 0,5 0,5 Umore 1,3 1,2 1,2 0,6 0,5 0,5 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO: PRATICARE GIOCHI IN CUI SI SCOMMETTONO SOLDI Nei 12 mesi precedenti all’intervista, poco più del 41% degli studenti della provincia di Lecco almeno una volta ha praticato giochi in cui si puntano soldi, prevalenza inferiore a quella nazionale e regionale. Sono in particolare i maschi a praticare questi giochi, con prevalenze che aumentano progressivamente al crescere dell’età. Tra gli studenti, fatta eccezione per i 17enni, le prevalenze sono sempre inferiori sia a quelle italiane sia a quelle lombarde. Le studentesse, invece, hanno un andamento meno costante nei confronti delle coetanee italiane e della regione: le prevalenze delle 16enni e 19enni si 11 pongono al di sotto di quelle delle aree territoriali di confronto; 15enni, 17enni e soprattutto 18enni riportano prevalenze maggiori. Tabella 11: Prevalenza degli studenti che hanno praticato giochi in cui si puntano soldi (una o più volte negli ultimi 12 mesi). Distribuzione per genere ed età. Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 Italia (%) Età Lombardia (%) Provincia di Lecco (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 46,8 31,2 38,9 41,7 31,5 36,6 37,8 32,6 35,0 16 anni 52,6 33,7 43,1 48,3 34,5 41,4 45,5 31,2 37,6 17 anni 53,9 35,5 44,7 50,0 35,2 42,6 52,1 38,3 45,0 18 anni 59,6 37,0 47,8 54,9 36,2 45,3 51,2 45,5 48,0 19 anni 61,7 40,7 51,2 58,4 38,8 48,0 49,4 37,5 42,4 15-19 anni 55,1 35,8 45,3 50,3 35,2 42,7 46,9 36,7 41,4 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Tra coloro che negli ultimi 12 mesi hanno praticato giochi in cui si scommette denaro per il 39% degli studenti e per il 63% delle studentesse si è trattato di un comportamento ripetuto al massimo 2 volte, mentre il 15% dei maschi e l’1% delle femmine ha adottato tale comportamento 20 o più volte nell’anno. In provincia, i giochi praticati dagli studenti che hanno scommesso soldi sono principalmente “Gratta e vinci/Lotto istantaneo”, seguono, per i maschi “Scommesse sportive”, “Lotto/Superenalotto” e “Poker texano”; per le femmine “Lotto/Superenalotto”, “Altri giochi con le carte” e le “New slot machine e/o videopoker”. Tabella 12: Distribuzione dei giochi praticati dagli studenti che hanno riferito di aver scommesso soldi negli ultimi 12 mesi. Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 Italia (%) Lombardia (%) Provincia di Lecco (%) Giochi praticati Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 55,3 58,3 56,6 54,5 61,2 57,7 57,9 66,4 61,8 27,2 23,6 25,5 25,9 23,6 24,8 27,9 24,6 26,4 Totocalcio 27,8 6,1 17,8 25,2 4,5 15,2 21,1 4,9 13,8 New slot machine 17,6 6,5 12,5 15,2 7,1 11,3 10,3 8,2 9,3 Scommesse sportive 47,4 8,4 29,5 40,1 4,8 23,1 33,3 4,1 20,1 Scommesse su altri eventi 14,5 3,5 9,5 11,0 2,6 6,9 12,2 2,5 7,8 Poker texano 29,7 5,7 18,7 24,1 4,2 14,5 22,2 3,3 13,5 24,5 15,0 20,1 15,8 7,9 12,0 17,2 10,7 14,2 Gratta e vinci/ Lotto istantaneo Lotto/ Superenalotto Altri giochi con le carte Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 12 Il 60% degli studenti della provincia ha praticato questi giochi presso i bar/tabacchi/pub, in particolar modo le femmine, il 35% a casa propria o di amici e il 15% circa in sale scommesse, soprattutto i maschi. Tabella 13: Distribuzione dei luoghi nei quali gli studenti hanno giocato scommettendo soldi negli ultimi 12 mesi. Confronto Italia – Lombardia – provincia di Lecco. Anno 2012 Italia (%) Lombardia (%) Provincia di Lecco (%) Luoghi Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Sale scommessa 34,1 5,1 22,5 23,8 2,7 14,6 24,3 2,2 14,9 Sale bingo 4,0 4,3 4,2 3,2 2,9 3,1 3,3 2,8 3,1 Casinò 4,3 2,3 3,5 4,0 2,4 3,3 2,9 3,1 3,0 Circoli ricreativi 3,7 1,5 2,8 2,4 0,7 1,7 3,5 1,4 2,6 Bar/tabacchi/pub 46,5 61,5 52,5 60,0 72,7 65,5 54,5 66,7 59,7 Sale giochi 13,2 7,3 10,9 9,2 6,6 8,0 10,6 5,6 8,4 A casa di amici 40,1 37,6 39,1 34,4 26,9 31,2 36,8 31,1 34,4 Su internet 18,2 6,1 13,4 13,0 2,9 8,6 15,4 5,3 11,1 Sul telefonino 4,8 2,5 3,9 3,7 1,3 2,7 4,4 1,4 3,1 Altro 10,0 7,4 9,0 9,1 7,1 8,2 8,3 5,8 7,3 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Tra gli studenti della provincia che hanno dichiarato di aver praticato giochi puntando soldi nei 12 mesi antecedenti lo svolgimento dell’indagine, l’80% ha speso nell’ultimo mese al massimo 10 euro (Italia=74%; Lombardia= 81%), in particolare i maschi (90%; f=75%); il 14% tra gli 11 e i 50 euro (19% in Italia; 15% in Lombardia), specialmente le femmine (19%; m=6%); per il restante 5% il gioco ha comportato una spesa di oltre 50 euro (Italia=6%; Lombardia=4%). Sulla base delle risposte fornite al questionario SOGS-RA (South Oaks Gambling Screen versione Adolescenti1) dagli studenti che hanno riferito di aver praticato giochi in cui si puntano soldi, per l’88% degli studenti lecchesi il comportamento risulta esente da rischio (Italia=81%; Lombardia=86%), per il 7% (Italia=12%; Lombardia=9%) è a rischio e per il 5% è problematico (Italia=7%; Lombardia=5%). Rispetto al 2011 2, non si evidenziano modificazioni rilevanti (rispettivamente 87%; 8% e 5%), come invece osservato a livello nazionale (77%; 15% e 8%) e regionale (80%; 12% e 8%). LA PERCEZIONE DEI RISCHI CORRELATI ALL’USO DELLE SOSTANZE PSICOATTIVE 1 2 Questionario per la valutazione del grado di problematicità connesso alla pratica del gioco d’azzardo Prevalenze del 2011 ricalcolate utilizzando il Metodo Broad Rates, che differisce dal Metodo Narrow Rates, utilizzato precedentemente per la stima delle prevalenze dei livelli di rischio (http://www.ncdhhs.gov/mhddsas/providers/problemgambling/pg-sogs-ra10-11.pdf). 13 Poter misurare il grado di rischio attribuito all'uso di sostanze psicoattive, legali e illegali, tra i giovani è di fondamentale importanza. Le tendenze giovanili rispetto alle sostanze stupefacenti mostrano cambiamenti significativi nel fenomeno droga per quanto riguarda gli stili di vita a esso connessi ed è anche attraverso l’esplorazione degli orientamenti culturali emergenti che è possibile porre le basi per le attività di prevenzione. Il 65% e 58% gli studenti di 15-19 anni della provincia di Lecco ritiene molto rischioso provare ad utilizzare rispettivamente eroina e cocaina, contro il 71% e 63% dei coetanei italiani ed il 70% e 61% di quelli lombardi. La quota di studentesse che ritiene molto rischioso provare ad utilizzare eroina risulta superiore a quella dei coetanei (f=66%; m=64%), mentre il 58% di entrambi i generi ritiene rischioso provare cocaina, prevalenze inferiori a quanto rilevato nel campione nazionale (eroina: f=74%; m=68%; cocaina: f=65%; m=61%) e regionale (eroina: f=72%; m= 69%; cocaina: f=62%; m=60%). 80 80 70 70 prevalenza (%) prevalenza (%) Figura 12: Percezione del rischio (elevato rischio) tra gli studenti in relazione al provare eroina e cocaina, articolata per genere. Confronto Italia-Lombardia-Lecco. Anno 2012 a) Provare eroina b) Provare cocaina 60 50 40 30 20 10 0 60 50 40 30 20 10 Italia Lombardia Maschi Lecco Femmine 0 Italia Lombardia Maschi Lecco Femmine Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Fumare cannabis regolarmente è considerato un comportamento molto rischioso per la salute dal 64% degli studenti della provincia di Lecco contro il 68% di quelli italiani e il 67% di quelli lombardi. Anche in questo caso sono le studentesse, rispetto ai coetanei, che in percentuale maggiore attribuiscono un grado elevato di rischiosità, evidenziabile sia a livello provinciale (f=73%; m=56%), sia nazionale (f=75%; m=60%) sia regionale (f=74%; m=59%). Figura 13: Percezione del rischio (elevato rischio) tra gli studenti in relazione all'uso regolare di cannabis, articolata per genere. Confronto Italia-Lombardia-Lecco. Anno 2012 80 prevalenza (%) 70 60 50 40 30 20 10 0 Italia Lombardia Maschi Lecco Femmine Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 14 In provincia oltre la metà degli studenti ritiene molto rischioso sperimentare il consumo di allucinogeni e stimolanti (58% in entrambe le sostanze), quota che risulta inferiore a quella riscontrata tra i coetanei italiani (65% in entrambe le sostanze) e lombardi (64% e 63%). In tutte le aree geografiche considerate, rispetto ai coetanei, risultano in percentuale superiore le ragazze che ritengono molto rischioso sperimentare sia il consumo di allucinogeni (provincia di Lecco: f=61%; m= 56%; Italia: f=69%; m=62%; Lombardia: f=65%; m=62%) sia di stimolanti (provincia di Lecco: f=59%; m=56%; Italia: f=68%; m=62%; Lombardia: f=64%; m=62%). Figura 14: Percezione del rischio (elevato rischio) tra gli studenti in relazione al provare allucinogeni e stimolanti articolata per genere. Confronto Italia-Lombardia-Lecco. Anno 2012 b) Provare stimolanti 80 80 70 70 prevalenza (%) prevalenza (%) a) Provare allucinogeni 60 50 40 30 20 10 0 60 50 40 30 20 10 Italia Lombardia Maschi 0 Lecco Italia Femmine Lombardia Maschi Lecco Femmine Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Rispetto alle sostanze lecite, il 43% della popolazione studentesca provinciale ritiene che bere 5 o più bicchieri di bevande alcoliche durante il fine settimana costituisca un comportamento molto rischioso, così come il 50% degli studenti italiani ed il 49% di quelli lombardi. Ancora una volta sono le studentesse che dimostrano una maggiore percezione della pericolosità (f=44%; m=43%), analogamente a quanto rilevato a livello nazionale (f=54%; m=46%) e regionale (f=52%; m= 45%). Fumare quotidianamente uno o più pacchetti di sigarette è considerato molto rischioso dal 67% degli studenti della provincia (f=70%; m=64%), così come dal 63% degli studenti italiani e lombardi (f=68% in entrambe le aree territoriali; m=58% in Italia e 59% in Lombardia). Figura 15: Percezione del rischio (elevato rischio) tra gli studenti in relazione all'uso di alcolici e tabacco articolata per genere. Confronto Italia-Lombardia-Lecco. Anno 2012 a) Bere 5 o più bicchieri di alcolici b) Fumare 1 o più pacchetti di sigarette al giorno 80 80 70 70 prevalenza (%) prevalenza (%) durante il fine settimana 60 50 40 30 20 10 0 60 50 40 30 20 10 Italia Lombardia Maschi Lecco Femmine 0 Italia Lombardia Maschi Lecco Femmine Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 15 LA PERCEZIONE DELLA DISPONIBILITÀ DELLE DROGHE Fattori ambientali come la disponibilità, intesa come facilità di accesso e di reperimento delle sostanze psicoattive, contribuiscono all’iniziazione e al consumo regolare delle sostanze psicoattive. In provincia di Lecco l’8% degli studenti e delle studentesse dichiarano che è piuttosto facile o molto facile procurarsi eroina da fumare, prevalenze perfettamente in linea con quelle nazionali e regionali. In provincia sono soprattutto i 15enni maschi (8%) e le 17enni femmine (9%) a ritenere che l’eroina da fumare sia facilmente recuperabile, in Italia e Lombardia, invece, sono i 19enni, sia tra i maschi (9% in entrambe le aree territoriali) sia tra le femmine (8% e 9% rispettivamente). Figura 16: Percezione della facilità di accesso (piuttosto/molto facile) all’eroina fumata tra gli studenti, articolata per genere ed età. Confronto Italia-Lombardia-Lecco. Anno 2012 b) Femmine 10 10 8 8 prevalenza (%) prevalenza (%) a) Maschi 6 4 2 0 Lombardia 4 2 0 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni Lecco 6 Italia 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni Lecco Lombardia Italia Elaborazione sui dati ESPAD- Italia®2012 In provincia il 18% degli studenti e il 14% delle studentesse ritiene facile potersi procurare cocaina (Italia: m=17%; f=13%; Lombardia: m=18%; f=16%), con prevalenze che aumentano all’aumentare dell’età. È tra i 18 e 19enni che si riscontrano infatti le prevalenze più elevate, sia tra i maschi (24% di entrambe le età) sia tra le femmine (18% e 16%), così come evidenziato tra i coetanei italiani (18enni: m=21%; f=15%; 19enni: m=24%; f=17%) e lombardi (18enni: m=24%; f=18%; 19enni: 26%; f=21%). Figura 17: Percezione della facilità di accesso (piuttosto/molto facile) alla cocaina tra gli studenti, articolata per genere ed età. Confronto Italia-Lombardia-Lecco. Anno 2012 b) Femmine 30 30 25 25 prevalenza (%) prevalenza (%) a) Maschi 20 15 10 5 0 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni Lecco Lombardia Italia 20 15 10 5 0 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni Lecco Lombardia Italia Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 16 Il 50% degli studenti e il 39% delle studentesse della provincia di Lecco ritengono che la cannabis sia facilmente recuperabile: prevalenze che risultano superiori a quelle nazionali (m=45%; f=35%) e sovrapponibili a quelle regionali. Tra i maschi sono ancora i 18enni a riportare maggiormente questa opinione (64%), mentre tra gli italiani e i lombardi sono i 19enni (58% e 63% rispettivamente). Tra le femmine, invece, in tutte le aree territoriali sono le 19enni: 56% tra le lecchesi; 47% tra le coetanee italiane e 52% tra quelle lombarde. Figura 18: Percezione della facilità di accesso (piuttosto/molto facile) alla cannabis tra gli studenti, articolata per genere ed età. Confronto Italia-Lombardia-Lecco. Anno 2012 b) Femmine 70 70 60 60 50 50 prevalenza (%) prevalenza (%) a) Maschi 40 30 20 10 0 Lombardia 30 20 10 0 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni Lecco 40 Italia 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni Lecco Lombardia Italia Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 Il 9% degli studenti della provincia lecchese ritiene facile reperire eroina durante i rave o concerti; più del 7%, invece, in strada, presso l’abitazione dello spacciatore e in discoteca. In Italia e in Lombardia è invece la discoteca il luogo nel quale si ritiene sia più semplice procurarsi la sostanza (8% e 10% rispettivamente). Figura 19: Prevalenza di studenti che ritiene facile reperire eroina nei luoghi indicati. Confronto ItaliaLombardia-Lecco. Anno 2012 12 prevalenza (%) 10 8 6 4 2 0 Italia Lombardia Lecco Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 17 Anche la cocaina, secondo gli studenti della provincia, si reperisce principalmente ai rave-party o concerti (12%); seguono in discoteca e in strada (11% in entrambi i casi) e a casa dello spacciatore o di amici (9%). Come per l’eroina, in Italia e in Lombardia il luogo di più semplice reperimento resta ancora la discoteca (rispettivamente il 12% e il 17%), seguita dalla strada (10% e 12%). prevalenza (%) Figura 20: Prevalenza di studenti che Confronto Italia-Lombardia-Lecco. Anno 2012 ritiene facile reperire cocaina nei luoghi indicati. 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Italia Lombardia Lecco Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 La cannabis è invece facilmente reperibile, per gli studenti della provincia, a scuola (29%), per la strada (28%), nei rave party e concerti (24%). In Italia e Lombardia è la strada il luogo che ha evidenziato le prevalenze maggiori (26% e 31%), seguita da discoteca (20% e 25%) e scuola (18% e 25%). Figura 21: Prevalenza di studenti che ritiene facile reperire cannabis nei luoghi indicati. Confronto Italia-Lombardia-Lecco. Anno 2012 35 prevalenza (%) 30 25 20 15 10 5 0 Italia Lombardia Lecco Elaborazione sui dati ESPAD-Italia®2012 18 Fattori associati al consumo delle sostanze psicoattive (dati riferiti alla provincia di Lecco) I fattori associati positivamente al consumo delle sostanze si possono riassumere in cinque tipologie: la propensione ad adottare comportamenti rischiosi, la scarsa motivazione scolastica, avere difficoltà relazionali, la prossimità e contiguità con le sostanze e le relazioni con i pari: Fattori associati al comportamento di binge drinking Si osservano valori significativamente positivi tra la pratica del binge drinking e andare spesso in giro con amici (OR 20,53), così come uscire spesso la sera (OR 16,10). Per quanto riguarda la propensione ad adottare comportamenti a rischio: aver speso più di 50 euro la settimana senza il controllo dei genitori (OR 6,38), aver avuto guai con la polizia (OR 3,36), aver fatto incidenti alla guida di un veicolo (OR 2,73), aver avuto rapporti sessuali non protetti (OR 2,67) o dei quali ci si è poi pentiti (OR 2,47) ed essere stati coinvolti in risse (OR 2,39) sono anch’essi tutti associati positivamente. Nel rapporto con gli adulti si trova una correlazione positiva con l’aver avuto gravi problemi nel rapporto con gli insegnanti (OR 1,74). Rispetto alla prossimità con le sostanze si riscontra un’associazione positiva con l’essersi ubriacato nel mese antecedente la compilazione del questionario (OR 9,12), avere fratelli (OR 6,05) o amici (OR 2,37) che abusano di alcol o fanno uso di droghe e con l’essere fumatore (OR 2,77). La probabilità di praticare il binge drinking risulta più alta anche tra chi ha perso 3 o più giorni di scuola nell'ultimo mese senza motivo (OR 3,36). Si riscontrano invece associazioni negative tra il comportamento del binge drinking e l’aver genitori che fissano delle regole (OR 0,61) e percepire la loro attenzione (OR 0,41). Fattori associati all’uso di tabacco Il consumo di tabacco risulta, innanzitutto, associato positivamente con l’andare spesso fuori la sera (OR 28,00). Si osservano associazioni positive anche tra chi dichiara di avere amici che abusano di alcol o fanno uso di droghe (OR 3,71) e l’essersi ubriacato nell'ultimo mese (OR 3,50). La probabilità di fumare tabacco risulta più alta anche tra chi ha perso 3 o più giorni di scuola nell'ultimo mese senza motivo (OR 3,13). Pure la propensione ad adottare comportamenti a rischio è associata al consumo di tabacco: aver fatto incidenti alla guida di un veicolo (OR 3,12), aver avuto rapporti sessuali non protetti (OR 2,81) o di cui ci si è pentiti (OR 2,47). La probabilità di fumare sigarette risulta più bassa tra chi percepisce attenzione da parte dei genitori (OR 0,40), chi si sente accolto da loro (OR 0,44), chi è soddisfatto del rapporto con loro (OR 0,49) e l’aver genitori che fissano delle regole (OR 0,55). 19 Fattori associati all’uso di cannabis Associazioni positive si osservano tra il consumo di cannabinoidi e l’essere fumatore (OR 21,37), avere amici (OR 13,99) o fratelli (OR 5,25) che abusano di alcol o fanno uso di droghe, l’essersi ubriacato nell’ultimo mese (OR 4,96); questo per quanto riguarda la prossimità con le sostanze psicoattive. La probabilità di consumare cannabis risulta più alta anche tra chi esce spesso la sera (OR 11,25) e tra chi ha avuto gravi problemi nel rapporto con gli amici (OR 2,07). Rispetto alla propensione ad adottare comportamenti rischiosi, risultano associati positivamente l’aver avuto guai con la polizia (OR 3,62), aver avuto esperienze sessuali di cui si è pentiti (OR 3,43) o non protetti (OR 3,29), aver fatto incidenti alla guida di un veicolo (OR 2,67) o l’essere stati coinvolti in incidenti in generale (OR 1,66). Si riscontra, d’altra parte, un’associazione negativa con l’avere soldi dai genitori (OR 0,63), essere soddisfatti del rapporto con loro (OR 0,55) e sentirsi da loro accolti (OR 0,54), così come percepire la loro attenzione (OR 0,21) e il fatto che sappiano con chi si esce la sera (OR 0,36). Fattori associati all’uso di eroina L’assunzione della sostanza negli ultimi dodici mesi risulta associata positivamente alla propensione ad adottare comportamenti rischiosi come aver partecipato spesso a giochi in cui si spendono soldi (OR 34,70), avere avuto guai con la polizia (OR 27,57), aver speso più di 50 euro la settimana senza il controllo dei genitori (OR 20,89), aver avuto esperienze sessuali delle quali ci si è pentiti (OR 17,96) o non protette (OR 15,23) e aver fatto incidenti alla guida di un veicolo (OR 12,70); valori minori, ma sempre con associazioni positive, si riscontrano anche nell’esser stati coinvolti in incidenti (OR 3,92) e risse (OR 3,74). L’uso d’eroina è associato positivamente anche ad avere difficoltà relazionali con gli insegnanti (OR 15,36), con i genitori (OR 7,63) o gli amici (OR 8,61). Rispetto alla contiguità con le sostanze risultano associati positivamente avere fratelli che abusano di alcol o fanno uso di droghe (OR 12,59), essersi ubriacati nell'ultimo mese (OR 6,59) ed essere fumatori (OR 5,23). Anche la scarsa motivazione a scuola è associata positivamente: aver perso 3 o più giorni di scuola nell'ultimo mese senza motivo (OR 4,19) e diminuzione del rendimento (OR 4,01). Caratteristiche associate negativamente al consumo di eroina riguardano: chi si sente accolto dai genitori (OR 0,24) o chi percepisce attenzione da parte loro (OR 0,13) o che comunque conoscono con chi escono (OR 0,15). Anche chi ha cura della casa e delle cose (OR 0,31) o delle persone e degli animali (OR 0,28), chi è soddisfatto del rapporto con gli amici (OR 0,22) o è soddisfatto dello stato della propria salute (OR 0,25) registra associazioni negative. Fattori associati all’uso di cocaina La propensione ad adottare comportamenti rischiosi (aver partecipato spesso a giochi in cui si spendono soldi -OR 22,73- aver avuto guai con la polizia -OR 11,68- aver speso più di 50 euro la settimana senza il controllo dei genitori -OR 8,23- aver avuto esperienze sessuali di cui si è pentiti -OR 7,83- o non protette -OR 7,07) e la contiguità con le sostanze (avere fratelli e amici che abusano di alcol o fanno uso di droghe -OR 12,97 e 3,51- aver fatto uso di psicofarmaci senza prescrizione medica -OR 12,49- essere fumatori -OR 10,77- essersi ubriacati nell'ultimo mese -OR 9,05) risultano associati positivamente con il consumo di cocaina, così come aver perso 3 o più giorni di scuola nell'ultimo mese senza motivo (OR 5,96), aver avuto gravi problemi nel rapporto con i genitori (OR 5,45), con gli insegnanti (OR 4,38) o con gli amici (OR 4,73). Risultano, invece, associati negativamente il sentirsi accolti dagli amici (OR 0,51) ed essere soddisfatto del rapporto con loro (OR 0,32); percepire attenzione da parte dei genitori, sentirsi accolti da essi e che sappiano con chi si esce la sera (OR 0,17 per ciascuna caratteristica), così come essere soddisfatti del rapporto con loro (OR 0,44). Sono associati negativamente anche aver cura delle persone e degli animali (OR 0,46) ed essere soddisfatto della propria salute (OR 0,33). 20