DISPOSIZIONI E COMUNICATI - Gazzetta Ufficiale della Regione
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI - Gazzetta Ufficiale della Regione
2 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) DISPOSIZIONI E COMUNICATI ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E DELLE FORESTE P.O.R. Sicilia 2000/2006. Bando relativo alla misura 4.06 “Investimenti aziendali per l’irrobustimento delle filiere agricole e zootecniche”. Art. 1 PREMESSA E RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente bando viene emanato in attuazione della misura 4.06 (ex 4.2.1) denominata “Investimenti aziendali per l’irrobustimento delle filiere agricole e zootecniche” del Programma operativo della Regione siciliana - P.O.R. Sicilia 2000-2006 - redatto in conformità ai regolamenti comunitari n. 1260/99, n. 1257/99 e n.1750/99, approvato con decisione n.C (2000) 2346 dell’8 agosto 2000 nonché, del Complemento di programmazione, adottato con delibera di giunta n. 80 nella seduta del 18 marzo 2003. Ulteriori riferimenti normativi applicabili alla misura oggetto del presente bando sono Reg. CE n. 445/2002 e n.1685/2000. Art. 2 DESCRIZIONE DELLA MISURA La misura 4.06 ha lo scopo di migliorare la competitività dei sistemi agricoli ed agroindustriali in un contesto di filiera, sostenere lo sviluppo dei territori rurali e valorizzare le risorse agricole, forestali, ambientali e storico culturali nonché, di favorire l’ampliamento delle dimensioni aziendali per il conseguimento di vantaggi sul lato dei costi di produzione e di aumentare la capacità d’innovazione di processo e anche di prodotto delle imprese. La misura è articolata nelle seguenti tipologie di azione: — azione 1 “Investimenti aziendali per le colture vegetali”; — azione 2 “Investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali”; — azione 3 “Investimenti da realizzare nei territori della rete ecologica”; — azione 4 “Investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi compresi quelli finalizzati all’introduzione di sistemi di gestione ambientale”. Le iniziative progettuali proposte dai richiedenti ai sensi del presente bando, dovranno essere compatibili con gli obiettivi previsti dalla nuova programmazione comunitaria, coerenti con il P.O.R. Sicilia 2000-2006, con il P.S.R. Sicilia 2000-2006, nonché, con l’Organizzazione comune di mercato (O.C.M.) e finalizzate al raggiungimento degli obiettivi della misura e di quelli specifici delle singole azioni. Art. 3 DOTAZIONE FINANZIARIA Le risorse finanziarie pubbliche di cui al presente bando sono destinate esclusivamente alla realizzazione degli interventi previsti nell’ambito delle azioni 1, 2 e 4 . Tali risorse pari ad € 50.000.000,00 sono suddivise tra le diverse tipologie di azione come di seguito riportato: — il 65% per gli investimenti afferenti all’azione 1 (“Investimenti aziendali per le colture vegetali”); — il 25% per gli investimenti afferenti all’azione 2 (“Investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali”); — il 10% per gli investimenti afferenti all’azione 4 (“Investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi compresi quelli finalizzati all’introduzione di sistemi di gestione ambientale”). Eventuali risorse finanziarie che si dovessero rendere disponibili da una o più tipologia di azione, della misura o da altre misure dell’asse IV, potranno essere utilizzate per l’attuazione delle azioni 1, 2 e 4 del presente bando nel rispetto delle quote percentuali prima indicate. Art. 4 AREA TERRITORIALE DI ATTUAZIONE 4.1 Copertura geografica Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative riguardanti interventi nelle aziende agricole ubicate nell’intero territorio della Regione siciliana. La misura 4.06 è soggetta a territorializzazione nell’ambito di Programmi integrati territoriali (P.I.T.), fino ad un massimo del 65% della dotazione finanziaria programmata per ciascuna delle annualità e nei limiti degli importi per intervento approvati con apposito decreto del Presidente della Regione e per le iniziative ritenute ammissibili al finanziamento. Si precisa che le risorse finanziarie destinate ai P.I.T. per il presente bando fanno riferimento alle quote finanziarie non impiegate con il precedente bando della misura 4.06, di cui ai progetti integrati territoriali approvati con D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002 e successive modifiche ed integrazioni ed alle condizioni prescritte dall’avviso pubblico “Progetti integrati territoriali per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto e azioni pubbliche cofinanziati dal FEOGA” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 42 del 6 settembre 2002. I soggetti interessati ad accedere alle risorse finanziarie destinate ai P.I.T. dovranno produrre, entro i termini previsti dal bando ed unitamente alla domanda di aiuto, lo specifico Modello n. 4. Il finanziamento è subordinato: — al rispetto della prescrizioni del presente bando; — alla presentazione nei termini prescritti della domanda di accesso e della eventuale ed ulteriore documentazione che sarà richiesta; — nonché al rispetto dei vincoli previsti nell’accordo che sarà sottoscritto tra l’Amministrazione regionale e i soggetti coordinatori dei P.I.T., dei criteri aggiuntivi previsti dai singoli P.I.T. ed al livello di pertinenza degli stessi così come riportati nell’allegato 4A del presente bando, fermo restando i requisiti dei destinatari, gli interventi ammissibili, i criteri, i termini e quant’altro contenuto nel presente bando. Art. 5 SOGGETTI RICHIEDENTI Possono partecipare al presente bando gli imprenditori agricoli singoli e associati così come definiti dall’art. 2135 del codice civile nonché, dal decreto legislativo n. 228/2001, sotto qualsiasi forma giuridica, anche aderenti a organizzazioni di produttori ( regolamento. CEE n. 2200/96), di seguito indicati O.O.P.P. purché in possesso dei requisiti di accesso riportati al successivo art. 6. I soggetti richiedenti devono comprovare la titolarità dell’azienda oggetto d’intervento in base a uno o più dei seguenti titoli: proprietà, affitto, comodato. Col termine “azienda” s’intende l’insieme dei fattori produttivi gestiti da un’unica persona fisica o giuridica presenti in una o più località, anche situate in province diverse. Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 3 Per quanto concerne la forma dell’impresa agricola associata, essa presuppone un’unità tecnico-economica costituita da singole aziende agricole associate per la conduzione comune di tutta o di una parte delle stesse. Tale condizione deve essere definita tra gli imprenditori interessati mediante atto pubblico e deve essere contenuta nell’atto costitutivo e/o nello statuto. Rientrano nella suddetta definizione di azienda associata anche le cooperative di conduzione. L’associazione deve essere costituita con atto scritto, stipulato nelle forme societarie che conferiscono personalità giuridica come previste dal codice civile, dal quale risulti l’impegno degli associati a realizzare e mantenere gli obblighi previsti per una durata almeno pari al periodo vincolativo (dieci anni per gli investimenti immobili, cinque per quelli mobili e tre per il bestiame dalla data di accertamento finale). Si precisa, infine, che nel caso di domanda prodotta da società o da imprenditori agricoli in forma associata, la stessa dovrà essere inoltrata dal rappresentante legale o altro soggetto avente titolo, unitamente all’atto costitutivo e allo statuto. Art. 6 REQUISITI DI ACCESSO Al presente bando possono concorrere i soggetti indicati nel precedente art. 5, purché in possesso al momento della presentazione dell’istanza, di “conoscenze e competenze professionali adeguate” e la cui azienda assicuri un “sufficiente livello di redditività” ed il rispetto dei “requisiti minimi in materia di ambiente”. In presenza di attività di allevamento dovranno essere assicurati anche i requisiti in materia di “igiene e benessere degli animali”. Per investimenti riguardanti la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali si dovrà assicurare il rispetto delle norme previste per gli analoghi interventi nell’ambito della misura 4.09 del P.O.R. a) Conoscenze e competenze professionali adeguate Nella domanda di contributo i richiedenti dovranno dichiarare di possedere il requisito di“conoscenze e competenze professionali adeguate”. Tale requisito viene considerato assolto se il richiedente soddisfa almeno una delle seguenti condizioni: — possesso di un titolo di studio di livello universitario nel campo agrario e forestale o veterinario; — possesso di diploma di scuola media superiore ad indirizzo agrario; — possesso di un attestato di superamento di esame finale di corsi di formazione finalizzati all’ottenimento di qualifiche idonee alla conduzione aziendale, compresi gli I.F.T.S.(istruzione formazione tecnica superiore); — che abbia esercitato per almeno un biennio continuativo, riferito al quinquennio immediatamente precedente alla data di ammissibilità della richiesta, l’attività di imprenditore agricolo o comunque l’attività agricola. Nel caso di società di persone, il suddetto requisito deve sussistere per almeno il 50% dei soci. (A tal fine il soggetto richiedente deve fornire l’elenco di tutti i soci e indicare quali di essi soddisfano almeno una delle condizioni di cui sopra). Nel caso di società di capitali, o di cooperative il suddetto requisito si intende assolto qualora lo stesso sia posseduto dalla persona preposta alla conduzione dell’azienda. b) sufficiente livello di redditività Nella domanda di contributo i richiedenti dovranno dichiarare il requisito di “sufficiente livello di redditività” dell’azienda oggetto d’intervento. Tale requisito viene considerato assolto per: — le istanze presentate da imprenditori agricoli singoli, le cui aziende assicurino la dimensione economica di almeno 4 UDE, se ricadenti in zona svantaggiata (Dir. CE n. 75/268, 75/273 e 84/167) di almeno 5 UDE, se ricadenti nelle altre zone; — le istanze presentate da società, cooperative o da imprenditori agricoli in forma associata le cui aziende assicurino la dimensione economica di almeno 10 UDE e l’impiego di una ULU, in termini di tempo di lavoro dedicato all’attività aziendale (2.200 ore lavorative/anno); — le istanze presentate da imprenditori agricoli titolari di imprese di nuova costituzione che dimostrino con il progetto il raggiungimento di una dimensione economica di almeno 4 UDE, se ricadenti in zona svantaggiata e di almeno 5 UDE, se ricadenti in altre zone. Per impresa di “nuova costituzione” s’intende quella costituitasi in data successiva alla chiusura del 1° bando (cioè successivamente al 3 gennaio 2002). Tale data, all’atto della presentazione dell’istanza, dovrà essere dimostrata attraverso l’iscrizione alla C.C.I.A.A. ovvero l’apertura o variazione della partita IVA con riferimento alla specifica attività. Per il calcolo del numero delle U.D.E. aziendali in termini di superficie coltivata si rimanda alla scheda di conversione ettaro/coltura/U.D.E. di cui alla tabella “A”, allegata al presente bando. Per il calcolo del numero delle U.D.E. aziendali connesse all’attività zootecnica si rimanda alle tabelle “B”, “C” e “D”, allegate al presente bando. Le aziende zootecniche che allevano specie di animali, di cui alla precitata “tabella B”, per le quali manca il corrispettivo numero di U.D.E. a capo, dovranno dimostrare la redditività di tale attività, attraverso la predisposizione di un bilancio economico. Le superfici agricole aziendali le cui produzioni non sono destinate all’alimentazione del bestiame allevato, possono essere computate ai fini del calcolo delle U.D.E. aziendali, utilizzando la scheda di conversione ettaro/coltura/U.D.E. di cui alla tabella “A”. Le aziende agricole a reddito misto che ricavano o che prevedono di ricavare dall’attività zootecnica una parte del reddito totale annuo, possono accedere agli aiuti previsti, nel rispetto dei limiti produttivi settoriali di cui al par. 7.2, purché l’investimento proposto preveda l’allevamento di un numero di soggetti tale da garantire, per singola specie allevata o che s’intende allevare e per singolo comparto produttivo, una dimensione economica di almeno 4 U.D.E., se ricadenti in zone svantaggiate e di almeno 5 U.D.E., se ricadenti in altre zone. Tali soglie minime, nel caso si allevino sia soggetti di specie caprina sia ovina, possono essere raggiunte, in deroga a quanto prima specificato , considerando il totale di soggetti costituenti l’allevamento. Nel caso di aziende agricole che si dedicano o che intendono dedicarsi all’allevamento delle api e che ricavano o prevedono di ricavare dall’esercizio di tale attività una parte del reddito aziendale, è consentito l’accesso agli aiuti previsti, a tutti gli imprenditori agricoli di cui al precedente art. 5, purché gli stessi posseggano o acquisiscano con la realizzazione dell’investimento una dimensione minima tale da poter essere considerati produttori apistici. Si definisce “produttore apistico” l’imprenditore agricolo che possiede almeno 150 alveari. Nel caso in cui l’imprenditore agricolo benefici di redditi aggiuntivi connessi all’attività agricola e/o complementari alla stessa, i medesimi redditi dovranno essere dimostrati attraverso la predisposizione di un bilancio per il calcolo dei redditi aggiuntivi netti provenienti dalle suddette attività. Si precisa inoltre, che per attività connesse s’intendono l’agriturismo e le attività derivanti da impegni agroambientali di conservazione dello spazio naturale che beneficiano di sovvenzioni pubbliche. Le attività complementari il cui reddito non dovrà avere un’incidenza superiore al 50% del reddito agricolo, sono individuate nel turismo rurale e nell’artigianato. c) Ambiente, l’igiene e il benessere degli animali Nella domanda di contributo i richiedenti dovranno dichiarare la conformità dell’azienda, oggetto d’intervento, in materia di “ambiente” così come previsto dal C.d.P. ed indicati nel Modello di domanda allegato al presente bando (azioni 1, 2 e 4) nonché, quelli in materia di autocontrollo dell’igiene dei prodotti alimentari (quest’ultima è richiesta in presenza di attività di trasformazione e lavorazione dei prodotti agricoli, già operante). In presenza di attività di allevamento dovranno essere assicurati anche i requisiti in materia di “igiene e benessere degli animali”con apposita autodichiarazione sottoscritta dal richiedente con il modello di domanda. L’Amministrazione regionale si riserva di effettuare, in fase di istruttoria dei progetti ed anteriormente all’atto di concessione del contributo, le opportune verifiche, attraverso l’acquisizione di apposita certificazione rilasciata dalla A.U.S.L. competente per territorio, in corso di validità al momento della presentazione dell’istanza, comprovante l’osservanza di tali norme per tutte le attività zootecniche realizzate in azienda, ivi comprese quelle che non costituiscono oggetto di richiesta di aiuto. Qualora l’istanza sia presentata da un giovane imprenditore, che si insedi o che si sia insediato ai sensi della normativa comunitaria (regolamento. CEE nn. 2328/91, 950/97, 1257/99) che alla data della concessione del sostegno non possiede in tutto o in parte i 4 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) suddetti requisiti, (conoscenze e competenze professionali adeguate e/o redditività dell’azienda e/o possesso dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali), il finanziamento della domanda ai fini del presente bando è subordinato al raggiungimento dei requisiti non posseduti al massimo entro tre anni dall’insediamento. Per insediamento s’intende la data di avvio dell’attività gestionale dell’azienda in qualità di capo azienda anche sottoforma di contitolarità. Tale data dovrà essere autodichiarata dal richiedente e potrà essere dimostrata anche attraverso l’apertura o variazione della partita IVA con riferimento alla specifica attività. Art. 7 INVESTIMENTI AMMISSIBILI 7.1 Azione 1 “Investimenti aziendali per le colture vegetali” L’azione si prefigge di migliorare la competitività dei diversi comparti produttivi attraverso la realizzazione di investimenti aziendali attinenti i vari segmenti della filiera del settore primario, la riduzione dei costi di produzione, l’ampliamento della superficie aziendale, il miglioramento della qualità, la riconversione produttiva, la tutela ed il miglioramento dell’ambiente, favorire la nascita e/o la localizzazione di nuove attività e imprese, con particolare riferimento all’insediamento dei giovani in agricoltura ed allo sviluppo dell’imprenditoria femminile. I comparti produttivi per i quali sono ammessi gli investimenti sono: orticolo (ivi compresi i funghi) agrumicolo, frutta fresca e secca, olivicolo da mensa, olivicolo da olio, cerealicolo, floricolo - vivaistico e delle piante ornamentali, piante officinali ed industriali, proteaginose, carrubo, manna, piccoli frutti e viticolo. Per quanto concerne il comparto viticolo il finanziamento degli investimenti è subordinato all’autorizzazione da parte della Commissione europea con apposita decisione. Si precisa altresì che non sono ammissibili ai sensi del presente bando, gli investimenti previsti e finanziabili dall’OCM vitivinicola. Relativamente ai comparti orticolo, agrumicolo e frutticolo gli investimenti proposti dovranno essere coerenti con l’O.C.M. ortofrutta. Al riguardo gli imprenditori agricoli non aderenti alle O.O.P.P. nonché il progettista - direttore dei lavori dovranno impegnarsi ognuno per le parti di competenza a rispettare i principi e la strategia adottati dalla OO.PP. operanti nel territorio, relativamente ai prodotti commercializzati dalle stesse; per gli associati alle precitate OO.PP. l’iniziativa progettuale dovrà essere supportata da una specifica attestazione di coerenza rilasciata dalla Organizzazione di produttori di appartenenza (O.P.), di cui al successivo paragrafo 10.2 numero 15. E’ inoltre previsto: — il finanziamento per investimenti finalizzati all’acquisto di impianti alternativi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica, solare ecc.) finalizzati sia al risparmio energetico che alla protezione dell’ambiente in un’ottica di potenziamento ed ammodernamento delle strutture delle aziende zootecniche. La potenza dei generatori per la produzione di energia elettrica dovrà essere non superiore a 15 KWA. Si precisa inoltre, che gli interventi aziendali per la trasformazione, lo stoccaggio e la lavorazione, dovranno essere commisurati alla produzione aziendale fermo restando il rispetto dei limiti settoriali e de requisiti , ove pertinenti, previsti per gli analoghi interventi per la corrispondente misura 4.09 del P.O.R. 7.1.1 Comparto orticolo Sono ammissibili investimenti finalizzati all’aumento della capacità produttiva, in serra e in pieno campo, adottando in particolare, tecnologie finalizzate alla tutela dell’ambiente, al risparmio energetico, alla riduzione dei costi, alla realizzazione di nuovi impianti e/o l’ammodernamento e/o il potenziamento di impianti esistenti destinati alla lavorazione, confezionamento, conservazione di prodotti orticoli allo stato fresco concernenti il pomodoro ciliegino e rosso a grappolo, zucchine, patate, carota, peperoni, melanzane ed altre ortive (sott’olio - sottaceti, caponate di melanzane, patè di carciofi, pomodori secchi, capperi sottosale). Per il pomodoro sono ammissibili a finanziamento soltanto gli interventi per le coltivazioni di prodotto fresco in serra riferiti alle tipologie: “ciliegino” e “rosso a grappolo”; per il pomodoro da industria sono ammissibili soltanto interventi che non comportino un aumento della capacità di trasformazione complessiva a livello regionale, il superamento della quota di trasformazione delle singole imprese e dei limiti quantitativi dei premi comunitari. Per le carote sono ammissibili interventi finalizzati all’ammodernamento tecnologico per una migliore presentazione del prodotto senza aumento di capacità produttiva complessiva. Per gli aderenti alle OO.PP., limitatamente ai prodotti commercializzati dalle organizzazioni di appartenenza non sono ammissibili: — investimenti di natura collettiva; — gli investimenti riguardanti il segmento della commercializzazione. Sono ammissibili investimenti per la vendita diretta presso la propria azienda, previa autorizzazione dell’O.P. di appartenenza, fatto salvo il rispetto delle condizioni da questa stabilite. Investimenti non ammissibili: — sono esclusi dal finanziamento gli investimenti per la produzione di zucchero, fecola, e prodotti derivati. 7.1.2 Comparto agrumicolo Gli interventi riguardano principalmente le seguenti specie: limone, arancio e mandarino e clementine compatibilmente con quanto previsto dal documento “sbocchi di mercato”allegato al P.O.R. Sono ammissibili investimenti per la produzione finalizzati alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento delle tecniche agronomiche per la valorizzazione della qualità, alla riconversione produttiva verso specie e varietà che trovano sbocchi di mercato, all’ammodernamento tecnologico degli impianti di condizionamento e trasformazione commisurato alla produzione aziendale, all’adeguamento degli impianti ai sistemi di gestione della qualità e di gestione ambientale. Gli investimenti finalizzati alla sostituzione di impianti per il miglioramento qualitativo della produzione dovranno essere realizzati senza aumento del potenziale produttivo: — per agrumeti obsoleti e/o in condizione di marginalità economica e/o agronomica mediante, reinnesto, estirpazione e reimpianto; — riconversione degli agrumeti ubicati nelle zone non vocate mediante estirpazione e impianto con altre colture, specie e cultivar aventi sbocchi di mercato. Sono ammissibili gli investimenti finalizzati all’aumento della capacità di trasformazione per prodotti innovativi nonché, per la produzione di: — succo fresco di arance pigmentate; — succo fresco e essenze di limone; — succo fresco e essenze di mandarino; nel rispetto dei limiti previsti dall’analisi “degli sbocchi di mercato” del P.O.R., nonché delle capacità già utilizzate con analoghi interventi già finanziati o in fase di realizzazione nell’ambito delle misure 4.06 e 4.09 del P.O.R. Per gli aderenti alle OO.PP., limitatamente ai prodotti commercializzati dalle organizzazioni di appartenenza non sono ammissibili: — investimenti di natura collettiva; — gli investimenti riguardanti il segmento della commercializzazione. Sono ammissibili investimenti per la vendita diretta presso la propria azienda, previa autorizzazione dell’O.P. di appartenenza, fatto salvo il rispetto delle condizioni da questa stabilite. Investimenti non ammissibili: — sono esclusi investimenti che comportano un aumento di superficie agrumetata; Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 5 — sono esclusi investimenti che comportano un aumento della capacità produttiva degli impianti destinati alla trasformazione dei prodotti diversi da quelli prima indicati. 7.1.3 Comparto frutticolo (frutta fresca e secca) Sono ammissibili investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti con l’eccezione delle seguenti specie vegetali: pero, melo, pesco, nettarine e uva da tavola, per le quali sono ammissibili soltanto investimenti finalizzati all’espianto e reimpianto senza aumento di superficie. Sono ammissibili investimenti finalizzati al miglioramento della qualità, alle produzioni biologiche, alla protezione dell’ambiente, al risparmio energetico, alla riconversione varietale, alla valorizzazione di prodotti I.G.P., D.O.P. riconosciuti, alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento delle tecniche agronomiche per la valorizzazione della qualità, all’adeguamento degli impianti ai sistemi di gestione della qualità e dell’ambiente, alla trasformazione e alla lavorazione a livello aziendale che prevedono la realizzazione, ristrutturazione e ammodernamento tecnologico degli impianti di condizionamento. Per gli aderenti alle OO.PP., limitatamente ai prodotti commercializzati dalle organizzazioni di appartenenza non sono ammissibili: — investimenti di natura collettiva; — gli investimenti riguardanti il segmento della commercializzazione. Sono ammissibili investimenti per la vendita diretta presso la propria azienda, previa autorizzazione dell’O.P. di appartenenza, fatto salvo il rispetto delle condizioni da questa stabilite. Investimenti non ammissibili: — sono esclusi interventi finalizzati alle colture tropicali e subtropicali, alla trasformazione di frutta in succhi e sciroppi. 7.1.4 Comparto olivicolo da olio Sono ammissibili investimenti finalizzati al miglioramento della qualità, alla protezione dell’ambiente, riconversione varietale, al contenimento dei costi di produzione ed al risparmio energetico, alla valorizzazione di prodotti D.O.P., alla produzione biologica, al miglioramento delle tecniche agronomiche per la valorizzazione della qualità, al reimpianto senza aumento del numero di piante. Sono ammissibili investimenti a livello aziendale che prevedono la realizzazione di impianti per lo stoccaggio, la lavorazione e l’imbottigliamento di olio d’oliva nonché l’ammodernamento e/o il potenziamento degli impianti già esistenti commisurato alla produzione aziendale, all’adeguamento degli impianti ai sistemi di gestione della qualità e di gestione ambientale,alla realizzazione di impianti di trasformazione delle olive in olio, a condizione che trattasi di sostituzione di impianti obsoleti, dei quali venga comprovata la contestuale cessazione dell’attività, senza aumento della capacità molitoria. Gli interventi per la realizzazione di nuovi impianti di olivi, attraverso estirpazione e reimpianto, sono ammissibili soltanto nel caso di razionalizzazione e diversificazione varietale di impianti obsoleti e impianti di sostituzione di oliveti oggetto di estirpazione per cause non rimuovibili, in ogni caso fermo restando il numero di piante oggetto di sostituzione, gli stessi dovranno essere realizzati in ottemperanza alla vigente normativa in materia di abbattimento alberi di olivo. Gli interventi relativi all’adeguamento delle strutture ed all’acquisto di attrezzature per la trasformazione e la lavorazione a livello aziendale, non potranno determinare un incremento della capacità molitoria regionale del comparto. Investimenti non ammissibili: — sono esclusi interventi che comportano un aumento del numero di piante; — sono esclusi interventi che comportano un aumento della capacità molitoria; — sono esclusi interventi che non riguardano le categorie “olio extra vergine” e “olio vergine”. 7.1.5 Comparto olivicolo da mensa Sono ammissibili investimenti finalizzati all’ammodernamento di impianti già esistenti e alla realizzazione di nuovi impianti, alla valorizzazione di prodotti D.O.P. I.G.P. riconosciuti, alla produzione biologica, alla riduzione dei costi, al miglioramento delle tecniche agronomiche per la valorizzazione della qualità, all’aumento della produzione regionale con varietà aventi normali sbocchi di mercato privilegiando le varietà Nocellara, Giarraffa e Moresca. Gli interventi in oliveti obsoleti inerenti l’espianto e il reimpianto nonché la ristrutturazione, la riconversione e l’ammodernamento di quelli già esistenti dovranno essere realizzati in ottemperanza della vigente normativa in materia di abbattimento alberi di olivo. Sono ammissibili investimenti finalizzati alla trasformazione e alla commercializzazione a livello aziendale che prevedono investimenti finalizzati all’ammodernamento tecnologico degli impianti di condizionamento e lavorazione commisurato alla produzione aziendale, all’adeguamento degli impianti ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientali, all’aumento delle capacità di lavorazione delle diverse tipologie di olive da mensa (olive incise, schiacciate, denocciolate, affettate, sott’olio, patè di olive e simili) mediante la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di quelli già esistenti commisurati alla produzione aziendale. 7.1.6 Comparto cerealicolo (compresi foraggi e mangimi) Sono ammissibili investimenti finalizzati al miglioramento delle tecniche agronomiche per la valorizzazione della qualità, interventi finalizzati alla produzione biologica ed alla protezione dell’ambiente, al contenimento dei costi di produzione ed al risparmio energetico; all’introduzione di tecnologie che garantiscano il mantenimento di un migliore livello qualitativo del prodotto nel passaggio dal campo all’impresa di trasformazione per i foraggi e mangimi. Sono ammissibili investimenti per la trasformazione e la commercializzazione al livello aziendale finalizzati al miglioramento della qualità nella filiera del grano duro con l’allestimento di sistemi di qualità certificabili, per lo stoccaggio differenziato del prodotto ed il miglioramento delle condizioni sanitarie attraverso l’applicazione di nuove tecnologie, senza incrementi delle capacità di conservazione su base regionale. Gli investimenti dovranno essere effettuati, senza aumento della capacità produttiva a livello regionale e nel rispetto delle quote comunitarie e nei limiti delle superfici che possono beneficiare dei premi comunitari previsti per ciascun prodotto. Investimenti non ammissibili: — sono esclusi interventi che comportano un aumento della capacità produttiva, molitoria e di stoccaggio a livello aziendale; — sono esclusi investimenti riguardanti la produzione di amido, l’industria molitoria, le malterie, semole, semolini e prodotti derivati. 7.1.7 Comparto floricolo - vivaistico - piante ornamentali Sono ammissibili gli investimenti per i prodotti aziendali, finalizzati alla riduzione dei costi di produzione e al miglioramento della qualità, alla tutela dell’ambiente naturale e al risparmio energetico, a favorire la valorizzazione di materiale da riproduzione e materiale di propagazione, al potenziamento del vivaismo, con particolare riferimento alla realizzazione campi di piante madri, delle strutture produttive e degli apprestamenti di protezione, agli impianti per la conservazione e il condizionamento dei materiali di propagazione, all’approvigionamento ed alla distribuzione dell’acqua di irrigazione, all’uso di nuove risorse energetiche, all’impiego di tecniche e tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale, al miglioramento e al controllo della qualità, alla lavorazione e alla commercializzazione dei prodotti nonché, a migliorare o razionalizzare i circuiti di commercializzazione, con l’applicazione di nuove tecnologie. 7.1.8 Comparto piante officinali ed industriali Sono ammissibili gli interventi finalizzati all’aumento della capacità produttiva, miglioramento della qualità alla riduzione dei costi di produzione e alla tutela dell’ambiente naturale e al risparmio energetico, alla prima lavorazione e allo stoccaggio, all’attivazione dei sistemi di gestione della qualità e di sistemi di gestione ambientale, all’ammodernamento tecnologico degli impianti di condizionamento e trasformazione, all’aumento della capacità complessiva degli impianti di lavorazione e stoccaggio, all’aumento della capacità di trasformazione per prodotti innovativi e per prodotti non vincolati da quote. Gli investimenti dovranno essere effettuati nei limiti delle 6 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) superfici che possono beneficiare dei premi comunitari, per la trasformazione e la commercializzazione e commisurati alla produzione aziendale, fermo restando il rispetto dei limiti settoriali. Investimenti non ammissibili: — sono esclusi investimenti che comportano il superamento dei limiti delle superfici a premio e delle relative quote di trasformazione; — sono esclusi investimenti riguardanti le piante da fibra. 7.1.9 Comparto proteaginose Sono ammissibili gli investimenti finalizzati alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento della qualità, all’adeguamento degli impianti ai sistemi di gestione della qualità, e di gestione ambientale, alla protezione dell’ambiente, al risparmio energetico, alla produzione e valorizzazione di prodotti freschi riconosciuti D.O.P. ed I.G.P., alla produzione biologica, all’ammodernamento tecnologico degli impianti di condizionamento e trasformazione, alla lavorazione e alla commercializzazione. Gli interventi dovranno essere effettuati nei limiti delle superfici che possono beneficiare dei premi comunitari, per la trasformazione di prodotti innovativi e per quelli non vincolati da quote. Investimenti non ammissibili: — sono esclusi investimenti che comportano il superamento dei limiti delle superfici a premio. 7.1.10 Comparto carrubbo - manna - piccoli frutti Sono ammissibili gli investimenti finalizzati alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento della qualità e alla protezione dell’ambiente, alla valorizzazione della produzione, alla produzione biologica, al miglioramento delle tecniche agronomiche per la valorizzazione della qualità, all’aumento della capacità produttiva a livello regionale commisurato alle potenzialità del mercato. Sono ammissibili gli investimenti per la trasformazione e la commercializzazione a livello aziendale finalizzati all’ammodernamento tecnologico degli impianti di condizionamento e trasformazione, all’adeguamento degli impianti ai sistemi di gestione della qualità e di sistemi di gestione ambientale, a ristrutturare ed incrementare la capacità di trasformazione degli impianti per prodotti innovativi e per prodotti non vincolati da quote, all’aumento della capacità di trasformazione a livello regionale commisurati alle potenzialità del mercato. Investimenti non ammissibili: — sono esclusi investimenti per la trasformazione, lavorazione e la commercializzazione dei piccoli frutti. 7.1.11 Comparto viticolo (uve da vino) Sono ammissibili gli investimenti finalizzati alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento delle tecniche agronomiche per la valorizzazione della qualità, al risparmio energetico, alla valorizzazione delle produzioni a I.G.T. e a D.O.C., alla protezione dell’ambiente, alla produzione biologica, nel rispetto delle rese produttive previste dai disciplinari di produzione delle I.G.T. e delle D.O.C. e comunque senza aumento della produzione a livello aziendale. Per la trasformazione e la commercializzazione sono ammissibili gli investimenti finalizzati al miglioramento delle tecnologie, alla riduzione dei costi, al miglioramento ed al controllo della qualità, delle condizioni igienico sanitarie e della sicurezza sul lavoro, alla limitazione dell’impatto ambientale, al risparmio energetico, all’aumento della potenzialità degli impianti di confezionamento e stoccaggio di prodotti finiti, al miglioramento della capacità di stoccaggio in rapporto alla qualità del prodotto. Sono ammissibili investimenti aziendali finalizzati all’impiego della capacità enologica regionale fino ad un massimo di 42.500 hl. alle seguenti condizioni: — per gli investimenti finalizzati al potenziamento di attività esistenti, fino ad un massimo di hl. 4.000; — nel caso di nuove realizzazioni, si dovrà prevedere l’utilizzo di una capacità minima di hl. 2.000 fino ad un massimo di 4.000 hl. e limitatamente ai prodotti di qualità riconosciuti a livello comunitario. Eventuali ed ulteriori capacità potrà derivare dalla mancata utilizzazione della quota messa a disposizione per la misura 4.09. Si precisa altresì, che si dovrà prevedere il confezionamento di tutto il prodotto trasformato. I suddetti interventi dovranno in ogni caso essere commisurati alla produzione aziendale. Investimenti non ammissibili: — non potranno essere ammessi gli investimenti previsti e finanziati nell’ambito della O.C.M. vitivinicola (regolamento CE n. 1493/99 e n. 1227/2000), e dal Piano regionale per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti. Sono esclusi gli investimenti che comportino aumento della produzione a livello aziendale e la capacità di trasformazione a livello regionale. 7.2 Azione 2 “Investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali” L’azione si prefigge di potenziare la competitività delle aziende zootecniche siciliane attraverso il miglioramento delle strutture produttive, delle condizioni di igiene e benessere degli animali, della qualità della vita degli allevatori e delle produzioni zootecniche di “qualità”, attraverso il miglioramento delle strutture aziendali, secondo criteri costruttivi funzionali e moderni, finalizzati al miglioramento delle condizioni di allevamento e di conduzione, secondo criteri di “management aziendale”, da effettuarsi con sistemi produttivi razionali che prevedano un percorso di filiera ed una gestione integrata in tema di miglioramento dei prodotti, sicurezza ed ambiente, in un’ottica di sviluppo sostenibile, tutela e conservazione della biodiversità animale. L’iniziativa intende, inoltre, favorire la nascita e/o la localizzazione di nuove attività e imprese, con particolare riferimento all’insediamento dei giovani in agricoltura ed allo sviluppo dell’imprenditoria femminile. 7.2.1 Investimenti finanziabili Sono concessi finanziamenti per la realizzazione di investimenti nei seguenti comparti: — da latte: per le specie bovina, bufalina, ovina e caprina ed asinina, per il miglioramento e/o la realizzazione di funzionali costruzioni zootecniche coerenti con le vigenti normative comunitarie e nazionali e con una progettazione tecnico-professionale adeguata destinate all’allevamento, alla conservazione, trasformazione e confezionamento del latte e dei prodotti derivati nel rispetto, per le produzioni contingentate, della quota legalmente detenuta; — da carne: per le specie bovina, ovina e caprina, suina, senza aumento della capacità produttiva, finalizzati al miglioramento e/o alla realizzazione di funzionali costruzioni zootecniche coerenti con le vigenti normative comunitarie e nazionali e con una progettazione tecnico-professionale adeguata destinata all’allevamento, alla conservazione, trasformazione e confezionamento della carne e dei prodotti finiti derivati nell’ottica della filiera produttiva finalizzata ad assicurare (in termini di) la tracciabilità, rintracciabilità e la sicurezza alimentare; — allevamenti minori: apicoli, cunicoli a scopo alimentare, elicicoli, selvaggina, equini da carne ed equini destinati ad attività sportive e/o turistiche iscritti ai rispettivi libri genealogici, registri anagrafici o al registro E.N.C.I.; — allevamenti avicoli per la produzione di uova biologiche: senza aumento della capacità produttiva. E’ inoltre previsto il finanziamento per: — l’acquisto di terreni, fino ad un volume di spesa massima ammissibile non superiore al 25% dell’investimento ammesso al finanziamento ivi comprese le spese legali e le parcelle notarili inerenti l’acquisto di terreno previa richiesta del titolare del progetto e presentazione, entro i termini prescritti, di specifica documentazione che sarà richiesta dagli uffici competenti; — la realizzazione di punti vendita finalizzati esclusivamente alla vendita dei prodotti aziendali; — l’acquisto e/o l’ammodernamento di macchinari e impianti utili al processo produttivo, ivi compresi quelli per il miglioramento della qualità delle acque; — l’acquisto di macchine e attrezzature fisse e mobili per la lavorazione del terreno e per la esecuzione delle operazioni colturali, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento della qualità dei prodotti, al miglioramento del lavoro e degli standard di sicurezza degli operatori agricoli; Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 7 — l’acquisto di impianti alternativi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica, solare ecc.) finalizzati al risparmio energetico, alla protezione dell’ambiente, alla riduzione dell’impatto ambientale sugli agrosistemi, in un’ottica di potenziamento ed ammodernamento delle strutture delle aziende zootecniche. La potenza dei generatori per la produzione di energia elettrica dovrà essere non superiore a 15 KWA. La concessione delle agevolazioni è subordinata, fatta eccezione per gli allevamenti apicoli, avicoli, cunicoli di razze da carne e di selvaggina a scopo di ripopolamento e/o venatorio ed a scopo alimentare, alla capacità di autoapprovvigionamento aziendale degli alimenti, nelle percentuali di seguito riportate: — almeno il 50% del fabbisogno alimentare annuo per gli allevamenti di bovini, bufalini, ovicaprini, ed equidi; — almeno il 10% del fabbisogno alimentare annuo per gli allevamenti di suini e per gli allevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento; — il 100% per gli allevamenti elicicoli. Per gli investimenti riguardanti gli allevamenti di selvaggina, i richiedenti devono, inoltre, essere in possesso, all’atto della presentazione dell’istanza, della specifica autorizzazione ai sensi dell’art. 38 della legge regionale n. 33/97. 7.3 Azione 4 “Investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi comprese quelle finalizzate all’introduzione di sistemi di gestione ambientale” Tipologia di intervento Sono ammissibili l’acquisto di nuovi impianti, macchine ed attrezzature ivi compresi quelli finalizzati al risparmio energetico, al miglioramento delle qualità delle acque, alla riduzione degli input energetici e chimici inquinanti, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e all’utilizzo delle tecnologie che riducono l’impatto ambientale delle produzioni intensive con riferimento anche alle nuove tecniche di produzione fuori suolo. Sono ammissibili anche investimenti per l’introduzione di innovazioni tecniche e tecnologiche nel settore delle macchine, attrezzature ed impianti nonché, le attrezzature informatiche per la gestione dei sistemi produttivi aziendali. Art. 8 LIVELLI DI AIUTO 8.1 Livelli di aiuto L’aiuto è concesso in forma di contributo in conto capitale pari al 40% dell’investimento ammissibile al finanziamento, elevato al 50% nelle aree svantaggiate di cui alle precitate Direttive CE nn. 75/268, 75/273 e 84/167. Nel caso di investimenti realizzati da giovani imprenditori, entro 5 anni dalla data di insediamento, il tasso di aiuto pubblico può raggiungere conformemente a quanto stabilito dall’art.7 del regolamento CE n. 1257/99 e dall’art. 4, comma I, del regolamento CE n. 1750/99, il 45% nelle altre zone e il 55% nelle zone svantaggiate. Si precisa che tale elevazione potrà essere corrisposta solo se saranno rispettate tutte le condizioni previste al capo II del regolamento CE n. 1257/99, così come previsto dalla corrispondente misura 4.07 del P.O.R. In particolare, per quanto riguarda la redditività al fine dell’ottenimento di tale elevazione occorre che il giovane imprenditore dimostri una redditività pari o superiore a 8 UDE. Per insediamento s’intende la data di avvio dell’attività gestionale dell’azienda in qualità di capo azienda anche sottoforma di contitolarità. Tale data dovrà essere autodichiarata dal richiedente e potrà essere dimostrata anche attraverso l’apertura o variazione della partita I.V.A. con riferimento alla specifica attività. Per le aziende associate la maggiorazione del livello di aiuto (5%) previsto per i giovani imprenditori è applicabile esclusivamente se gli stessi rappresentano almeno il 50% del totale. Nell’ambito delle Azioni 1 e 2 è finanziabile l’acquisto di terreni fino ad un volume di spesa massima ammissibile non superiore al 25% dell’investimento ammesso al finanziamento; per tale spesa il livello di contributo è del 30%, elevato al 40% per le aziende ricadenti in zone svantaggiate per almeno il 50% della loro superficie. Massimali dei livelli di aiuto Aree Svantaggiate** Altre aree Investimenti aziendali Giovani agricoltori (*) Altre aziende Giovani agricoltori (*) Altre aziende Aiuto pubblico ammissibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Per l'acquisto dei terreni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55% 40% 50% 40% 45% 30% 40% 30% *(*) Giovani agricoltori che si insediano o che già si sono insediati ai sensi delle normative comunitarie (Reg. CEE nn. 2328/91, 950/97, 1257/99). (**) Dir. CE nn. 75/268, 75/273 e 84/167. 8.2 Giovane imprenditore Alla presentazione della domanda i giovani imprenditori devono essere già insediati e non devono avere compiuto 40 anni. Qualora l’istanza sia presentata da un giovane imprenditore, che non possiede in tutto o in parte i requisiti previsti dalla presente misura 4.06 il finanziamento della domanda ai fini del presente bando è subordinato alle seguenti condizioni: — che s’impegni a raggiungere al massimo entro 3 anni dall’insediamento i requisiti non posseduti (capacità e competenza professionale e/o redditività dell’azienda e/o possesso dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali) previsti dal presente bando; — che alla data della concessione dell’aiuto non abbia compiuto 40 anni, si sia insediato in una azienda agricola per la prima volta e realizzi l’investimento (con la visita di accertamento finale da parte degli uffici preposti) entro e non oltre 5 anni dall’insediamento. In particolare, per quanto riguarda la redditività: — al fine dell’ottenimento dell’aiuto indicato nel precedente paragrafo 8.1 ovvero un livello contributivo fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile al finanziamento, elevabile al 50% nelle aree svantaggiate, il giovane imprenditore dovrà dimostrare con il progetto almeno il raggiungimento del livello di accesso previsto dal presente bando: 4 UDE per le zone svantaggiate e 5 UDE per le altre zone. Relativamente all’elevazione del livello di aiuto del 5%, nel caso di giovani imprenditori che non posseggano alla data della concessione dell’aiuto in tutto o in parte i requisiti previsti dalla citata misura 4.07, tale elevazione può essere concessa a condizione che si impegnino a raggiungere entro 3 anni dall’insediamento i requisiti non posseduti (capacità e competenza professionale e/o redditività dell’azienda e/o possesso dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali). In particolare, per quanto riguarda la redditività: — al fine dell’ottenimento dell’elevazione del 5% occorre che il giovane imprenditore dimostri con il progetto almeno il raggiungimento del livello di redditività previsto dalla misura 4.07, ossia di 8 UDE, ciò gli consentirebbe di ottenere un livello contributivo fino al 45% della spesa ritenuta ammissibile al finanziamento, elevabile al 55% nelle aree svantaggiate. Fermo restando il rispetto 8 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) delle condizioni previste dal capo II del regolamento CE n. 1257/99, come specificati dalla misura 4.07 e la realizzazione dell’investimento (con la visita di accertamento finale da parte degli uffici preposti) entro e non oltre 5 anni dall’insediamento. In ogni caso il giovane imprenditore che non dimostri il raggiungimento almeno dei requisiti minimi di accesso previsti dal presente bando entro il termine sopra indicato decadrà dal beneficio concesso e si provvederà al recupero delle somme eventualmente erogate. Per le aziende associate la maggiorazione del livello di aiuto (45%) previsto per i giovani imprenditori è applicabile esclusivamente se gli stessi rappresentano almeno il 50% del totale. 8.3 Tetto di spesa massimo ammissibile Le dimensioni finanziarie dell’investimento complessivo, che può beneficiare degli aiuti, per l’intero periodo di realizzazione del P.O.R (2000-2006) sono: — 500.000,00 euro per azienda singola; — 1.500.000,00 euro per azienda associata. Nel caso di investimenti di filiera i suddetti importi possono essere rispettivamente aumentati a: — 1.000.000,00 di euro per azienda singola; — 2.500.000,00 di euro per azienda associata Tali limiti riguardano la singola impresa beneficiaria della misura per l’intero periodo temporale 2000-2006, pertanto, lo stesso imprenditore potrà presentare più di un progetto nell’arco del settennio, a condizione che il totale degli investimenti non superi i limiti sopra menzionati. Per investimenti di filiera si intendono gli interventi rivolti a più segmenti del processo produttivo necessario per l’ottenimento di un prodotto finito destinato al mercato. Per i prodotti agricoli freschi (non soggetti a trasformazione) per investimento di filiera s’intende quello connesso alle fasi della produzione e del confezionamento/etichettatura. Art. 9 SPESE AMMISSIBILI L’aiuto è concesso in forma di contributo in conto capitale, con le modalità di cui al precedente art.8, sulla “spesa ammessa”, comprensiva degli interventi realizzati in economia e di eventuali spese generali. Per quanto concerne i progetti che prevedono “l’acquisto di terreno”, si precisa che tale investimento è ammissibile a finanziamento nell’ambito delle azioni 1 e 2 fino ad un volume di spesa massima ammissibile non superiore al 25% dell’investimento ammesso al finanziamento. Non sono ammesse operazioni di compravendita “di padre in figlio”, cioè fra genitori e figli. La valutazione del fondo sarà effettuata dagli I.P.A. competenti per territorio, mediante stima analitica, avvalendosi, ove necessario, della collaborazione del servizio VII dell’Assessorato dipartimento interventi strutturali, in ogni caso, il prezzo di acquisto non potrà essere superiore al valore di mercato. Nelle operazioni di stima, le produzioni, i costi e i prezzi saranno riferiti all’ordinarietà e all’attualità, la congruità del prezzo di acquisto sarà assicurata dal competente servizio VII. I beneficiari degli aiuti della 4.11 non potranno, nell’ambito della misura 4.06 avere finanziati progetti che prevedano anche l’acquisto di terreno. Per i “lavori in economia”, verranno applicate le disposizioni di cui alla nota del dirigente generale concernente la materia, datata 17 luglio 2002 e consultabile sui siti istituzionali dell’Amministrazione, si precisa che gli interventi edili e le opere connesse non potranno essere realizzati in economia. Le spese generali sono ammissibili, entro un massimo del 12% dell’investimento materiale approvato, per: — progettazione e direzione dei lavori (max 6%); — acquisizione di brevetti, licenze, ricerche di mercato, studi di fattibilità e consulenza finalizzata alla realizzazione degli interventi previsti ivi compresa quella relativa all’introduzione di sistemi di qualità e di gestione ambientale (max 6%). Le spese generali di cui al primo trattino possono rientrare nei lavori eseguiti in proprio qualora il richiedente sia in possesso del titolo professionale occorrente. Nel caso di progetti finalizzati all’acquisto di macchine e/o impianti e/o attrezzature mobili l’aliquota, per spese generali ed oneri vari comprese le competenze tecniche ammissibili ai sensi di legge ivi compresi gli impianti irrigui mobili, è pari al 3%. Tutti gli interventi ed acquisti dovranno essere effettuati sulla base di opere e/o lavori previsti dal prezzario regionale agricoltura vigente, le spese sostenute dovranno essere supportate da regolari fatture quietanzate. In ogni caso, l’importo ammissibile degli interventi realizzati sarà ordinariamente determinato sulla base del prezzario regionale agricoltura vigente, salvo che l’importo fatturato sia inferiore a quello risultante dal prezzario stesso. Per le opere e gli acquisti nonché per i mezzi meccanici e le attrezzature sia fisse che mobili, non previsti dal prezzario dovranno essere presentati, in allegato alla domanda, almeno 2 preventivi offerta di cui quello scelto vidimato dalla competente Camera di commercio. In alternativa alla vidimazione, potrà essere dichiarata dal responsabile della ditta fornitrice, in calce al preventivo e in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui al D.P.R. n. 445/2000, la conformità dei prezzi del preventivo al listino depositato presso la Camera di commercio. Non potranno essere ammessi a finanziamento: — le opere realizzate e gli acquisti effettuati in data antecedente alla presentazione della domanda; — le spese relative ai servizi; — gli interventi finalizzati alla realizzazione e/o riattamento dei fabbricati rurali adibiti ad uso abitativo; — le operazioni di compravendita effettuate tra genitori e figli; — l’acquisto di automezzi stradali da trasporto (camion, furgoni, ecc…). In tutti i casi non potranno essere ammessi a finanziamento le spese non conformi alle norme indicate nell’allegato al regolamento CE n. 1685/2000. 9.1 Azione 1 - “Investimenti aziendali per le colture vegetali” Sono ammissibili a contribuito le spese per gli investimenti materiali di seguito indicati nel rispetto delle limitazioni previste per ogni singolo comparto produttivo di cui al precedente art. 7: — investimenti per l’acquisto di terreni, fino ad un volume di spesa massimo ammissibile non superiore al 25% dell’investimento ammesso al finanziamento, ivi comprese le spese legali e le parcelle notarili inerenti l’acquisto di terreno previa richiesta del titolare del progetto e presentazione, entro i termini prescritti, di specifica documentazione che sarà richiesta dagli uffici competenti; — investimenti per la realizzazione e/o la ristrutturazione e adeguamento delle strutture, destinate alla produzione, atte anche al ricovero di macchine e scorte, mezzi tecnici e dotazioni aziendali, dimensionate e rapportate alle necessità aziendali; — investimenti per la realizzazione e/o la ristrutturazione e adeguamento delle strutture serricole compresi la dotazione di impianti, macchine e attrezzature. Tali investimenti sono ammissibili per i settori: floricolo - vivaistico - piante ornamentali e orticolo; — investimenti per la realizzazione di nuovi impianti produttivi, nonché la ristrutturazione, la riconversione, l’espianto, l’adeguamento e l’ammodernamento di quelli esistenti. Tali interventi dovranno essere effettuati con materiale vivaistico certificato sotto l’aspetto genetico-varietale e fitosanitario, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia; — investimenti per l’ammodernamento e l’acquisto di impianti, macchine e attrezzature, l’acquisto e/o ammodernamento di impianti per la produzione, di macchine e attrezzature fisse e mobili per la lavorazione del terreno e per le operazioni colturali, per la raccolta, per l’esecuzione di trattamenti fitosanitari, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione e al miglioramento della qualità, alla tutela della salute e della sicurezza degli operatori agricoli, ivi comprese quelle finalizzate al risparmio energetico, a ridurre l’impatto ambientale sugli agrosistemi, alla produzione di fonti di energia rinnovabili e per il miglioramento della qualità delle acque, all’uti- Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 9 lizzo di tecnologie che riducono l’impatto ambientale delle produzioni intensive con riferimento anche alle nuove tecniche di produzione fuori suolo; — investimenti per la realizzazione, e/o ristrutturazione e adeguamento delle strutture per la lavorazione e/o trasformazione del prodotto a livello aziendale, finalizzati alla preparazione, confezione, allo stoccaggio e alla frigo conservazione; — investimenti per l’ammodernamento tecnologico degli impianti di condizionamento e trasformazione commisurato alla produzione aziendale; — investimenti per l’acquisto di attrezzature per la lavorazione e/o trasformazione a livello aziendale, ivi comprese le attrezzature informatiche per la gestione dei sistemi produttivi aziendali; — investimenti per la realizzazione di impianti di irrigazione, la razionalizzazione e ammodernamento degli impianti esistenti finalizzati al risparmio energetico e di risorsa idrica, nonché la realizzazione di piccoli invasi, comprese le opere di captazione, adduzione e distribuzione, compatibilmente alle limitazioni inerenti l’aumento della capacità produttiva relativa ad ogni singola coltura; — investimenti per l’ammodernamento delle strutture e l’acquisto di attrezzature per il miglioramento e/o l’adeguamento per conformarsi ai nuovi requisiti (nel rispetto degli standard minimi) in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali, tale adeguamento dovrà avvenire entro i limiti temporali previsti dalle norme; — investimenti materiali per l’introduzione di sistemi di qualità e di gestione ambientale; — investimenti per la realizzazione di punti vendita finalizzati esclusivamente alla vendita dei prodotti aziendali; — investimenti per la realizzazione di opere funzionali all’attività agricola. E’ inoltre previsto l’acquisto di impianti alternativi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica, solare ecc.) finalizzati sia al risparmio energetico che alla protezione dell’ambiente in un’ottica di potenziamento ed ammodernamento delle strutture delle aziende agricole. La potenza dei generatori per la produzione di energia elettrica dovrà essere non superiore a 15 KWA. 9.2 Azione 2 - “Spese ammissibili al finanziamento” 9.2.1 Allevamenti di specie da latte E’ previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — primo acquisto di riproduttori e/o fattrici appartenenti alle specie bovina, bufalina, ovina e caprina ed asinina iscritti al libro genealogico o al registro anagrafico; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate all’allevamento da attuarsi secondo criteri innovativi e funzionali della progettazione zootecnica; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate alla produzione, trasformazione, conservazione e confezionamento del latte e dei prodotti derivati; — acquisto di impianti per la produzione e conservazione del latte; — acquisto di impianti per la trasformazione, il confezionamento del latte e dei prodotti derivati; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività zootecnica. 9.2.2 Allevamenti di specie da carne E’ previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — primo acquisto di riproduttori e/o fattrici appartenenti alle specie bovina, ovina e caprina, suina, di razze da carne, iscritti al libro genealogico o al registro anagrafico, in sostituzione dei capi posseduti i quali, nel rispetto dei limiti produttivi individuati nel P.O.R., dovranno obbligatoriamente essere macellati; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate all’allevamento da attuarsi secondo criteri innovativi e funzionali della progettazione zootecnica; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate alla lavorazione, trasformazione, conservazione e confezionamento delle carni macellate e dei prodotti finiti da essa derivati; — acquisto di impianti per la lavorazione, trasformazione, conservazione e confezionamento della carne e dei prodotti finiti da essa derivati; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività zootecnica. 9.2.3 Allevamenti minori a) Allevamenti apicoli E’ previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — impianto di nuovi apiari: acquisto di arnie e famiglie di api; — primo acquisto di api regine: apis mellifera sicula e apis mellifera ligustica; — acquisto di macchine ed attrezzature specifiche per l’esercizio dell’apicoltura e l’effettuazione della prima lavorazione dei prodotti; — acquisto di macchine ed attrezzature specifiche per il confezionamento dei prodotti finiti; — realizzazione e/o riattamento di locali destinati al processo produttivo; — locali per la prima lavorazione del miele e dei prodotti; — locali per la conservazione del miele e dei prodotti; — locali per il confezionamento dei prodotti finiti; — magazzini per deposito attrezzature; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività apicola. b) Allevamenti elicicoli È’ previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — primo acquisto di riproduttori; — acquisto macchine ed attrezzature specifiche per l’esercizio dell’elicicoltura e l’effettuazione della prima lavorazione dei prodotti; — acquisto macchine ed attrezzature specifiche per la lavorazione ed il confezionamento dei prodotti finiti; — realizzazione e/o riattamento di locali destinati al processo produttivo; — locali per il confezionamento dei prodotti finiti; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività elicicola. c) Allevamenti di cavalli da carne E’ previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — primo acquisto di riproduttori e/o fattrici appartenenti alla specie equina, di razze-popolazioni da carne, iscritti al libro genealogico o al registro anagrafico; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate all’allevamento da attuarsi secondo criteri innovativi e funzionali della progettazione zootecnica; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate alla lavorazione, trasformazione, conservazione e confezionamento delle carni macellate e dei prodotti finiti da essa derivati; 10 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) — acquisto di impianti per la lavorazione, trasformazione, conservazione e confezionamento della carne e dei prodotti finiti da essa derivati; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività zootecnica. d) Allevamenti di cavalli destinati ad attività sportive e/o turistiche Al fine di consentire il potenziamento ed il miglioramento delle aziende agricole che allevano cavalli di qualsiasi razza-popolazione, destinati ad attività sportive e/o turistiche, è previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — primo acquisto di riproduttori e/o fattrici appartenenti alla razza-popolazione Sanfratellana iscritti al libro genealogico; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate all’allevamento da attuarsi secondo criteri innovativi e funzionali della progettazione zootecnica, con esclusione di quelle finalizzate ad attività extragricole; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività zootecnica. e) Allevamenti cunicoli di razze da carne E’ previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — primo acquisto di riproduttori e/o fattrici appartenenti alla specie cunicola; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate all’allevamento da attuarsi secondo criteri innovativi e funzionali della progettazione zootecnica; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate alla lavorazione, trasformazione, conservazione e confezionamento delle carni macellate e dei prodotti finiti da essa derivati; — acquisto di impianti per la lavorazione, trasformazione, conservazione e confezionamento della carne e dei prodotti finiti da essa derivati; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività zootecnica. f) Allevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento e/o venatorio (*) E’ previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — primo acquisto di riproduttori e/o fattrici di certificata appartenenza genetica alle specie autoctone siciliane: coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus), coturnice siciliana (Alectoris graeca withacheri) e lepre italica (Lepus corsicanus); — primo acquisto di riproduttori e/o fattrici, provenienti da allevamenti di fauna selvatica autorizzati, appartenenti alle specie: fagiano (Phasianus colchicus) e quaglia (Coturnix coturnix); — realizzazione e/o riattamento di locali destinati all’allevamento da attuarsi secondo criteri innovativi e funzionali della progettazione zootecnica; — realizzazione e/o riattamento di locali destinati alla conservazione degli alimenti; — realizzazione e/o riattamento di locali destinati a deposito attrezzature; — realizzazione di voliere; — acquisto attrezzature per l’allevamento (gabbie, rastrelliere, nastri trasportatori, pinze per tatuaggi, e simili); — acquisto di attrezzature per il monitoraggio ed il controllo di malattie (frigoriferi, siringhe ecc...); — realizzazione di recinzioni perimetrali e dei settori interni; — realizzazione di tabellazione; — acquisto e/o realizzazione di dispositivi di cattura; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività zootecnica. g) Allevamenti di selvaggina a scopo alimentare (*) E’ previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — primo acquisto di riproduttori e/o fattrici, appartenenti alle specie coniglio selvatico, coturnice, lepre, cinghiale, fagiano, quaglia, daino, cervo e capriolo, provenienti da allevamenti di fauna selvatica autorizzati; — realizzazione e/o riattamento di locali destinati all’allevamento da attuarsi secondo criteri innovativi e funzionali della progettazione zootecnica; — realizzazione e/o riattamento di locali destinati alla conservazione degli alimenti; — realizzazione e/o riattamento di locali destinati a deposito attrezzature; — realizzazione di voliere; — acquisto attrezzature per l’allevamento (gabbie, rastrelliere, nastri trasportatori, pinze per tatuaggi e simili); — acquisto di attrezzature per il monitoraggio ed il controllo di malattie (frigoriferi, siringhe ecc.); — realizzazione di recinzioni perimetrali e dei settori interni; — realizzazione di tabellazioni; — acquisto e/o realizzazione di dispositivi di cattura; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate alla lavorazione, trasformazione, conservazione e confezionamento delle carni macellate e dei prodotti finiti da essa derivati; — acquisto di impianti per la lavorazione, trasformazione, conservazione e confezionamento della carne e dei prodotti finiti da essa derivati; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività zootecnica. 9.2.4 Allevamenti avicoli per la produzione di uova biologiche E’ previsto il finanziamento degli interventi di seguito elencati: — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate all’allevamento delle ovaiole, al fine di garantire l’igiene ed il benessere degli animali; — realizzazione e/o miglioramento delle strutture aziendali destinate alla classificazione, conservazione e confezionamento delle uova; — realizzazione di opere funzionali che abbiano la capacità di migliorare e controllare il processo produttivo nell’ambito dell’attività zootecnica. Gli allevamenti devono essere condotti con criteri e metodi biologici. Gli investimenti non possono prevedere aumento della capacità produttiva esistente. (*) Gli interventi inerenti gli allevamenti di selvaggina di cui ai paragrafi f) e g), dovranno essere operati nel rispetto delle indicazioni tecniche relative alla realizzazione delle strutture, attrezzature, ecc., contenute nella legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni, nonché dei criteri applicativi di cui alle circolari assessoriali del 13 agosto 1998, del 19 febbraio 1999 e del 9 giugno 1999, pubblicate rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 55 del 28 ottobre 1998, n. 19 del 23 aprile 1999 e n. 43 del 10 settembre 1999. Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 11 9.3 Azione 4 - “Investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi comprese quelle finalizzate all’introduzione di sistemi di gestione ambientale” Sono ammissibili gli investimenti limitatamente ai comparti di produzione previsti nella scheda di misura del P.O.R. approvato e nel rispetto delle condizioni inerenti i singoli comparti: — l’acquisto e/o ammodernamento di impianti per la produzione, di macchine e attrezzature fisse e mobili per la lavorazione del terreno e per le operazioni colturali, per la raccolta, per l’esecuzione di trattamenti fitosanitari, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione e al miglioramento della qualità, alla tutela della salute e della sicurezza degli operatori agricoli, ivi comprese quelle finalizzate al risparmio energetico, a ridurre l’impatto ambientale sugli agrosistemi, alla produzione di fonti di energia rinnovabili e per il miglioramento della qualità delle acque; — l’acquisto di nuovi impianti e attrezzature per la lavorazione e/o trasformazione a livello aziendale, finalizzati ad incrementare il valore aggiunto alla produzione; — investimenti materiale per l’introduzione di sistemi di gestione ambientali. E’ inoltre previsto l’acquisto di impianti alternativi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica, solare ecc.) finalizzati sia al risparmio energetico che alla protezione dell’ambiente in un’ottica di potenziamento ed ammodernamento delle strutture delle aziende agricole. La potenza dei generatori per la produzione di energia elettrica dovrà essere non superiore a 15 KWA. Art. 10 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 10.1 Presentazione delle domande La domanda di partecipazione al bando dovrà essere redatta in carta semplice e in duplice copia, di cui una in originale, compilata in conformità al modello allegato al presente bando e specifico per singola azione: 1, 2 e 4. La suddetta domanda dovrà, pena l’esclusione, essere presentata secondo le seguenti modalità: — trasmessa in busta chiusa, controfirmata da parte del richiedente a cavallo dei lembi di chiusura, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e trasmessa, mediante raccomandata del servizio postale, entro 120 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio rispetto all’ubicazione dell’azienda agricola; in alternativa, — consegnata in busta chiusa, controfirmata da parte del richiedente a cavallo dei lembi di chiusura, direttamente presso la sede dello stesso Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio rispetto all’ubicazione dell’azienda agricola, ufficio accettazione, che provvederà a rilasciare apposita ricevuta. Le domande inviate a mezzo raccomandata, dovranno pervenire ai suddetti uffici improrogabilmente entro 20 giorni successivi alla data di scadenza di presentazione delle stesse, quelle pervenute successivamente non saranno prese in considerazione. Per il rispetto dei termini di presentazione farà fede il timbro postale apposto sul plico, ovvero la data di attestazione di avvenuta consegna. Non saranno prese in considerazione le istanze inviate prima dei termini prescritti dal presente bando. Nell’ipotesi in cui la data di scadenza del predetto termine coincida con un giorno festivo o non lavorativo, la stessa è prorogata al primo giorno lavorativo successivo. Si precisa altresì, che la domanda ai sensi dell’azione 4 dovrà essere presentata soltanto per progetti che prevedono esclusivamente investimenti aziendali inerenti l’acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi comprese quelle finalizzati all’introduzione di sistemi di gestione ambientale. Qualora gli investimenti per singola azienda riguardino sia il comparto vegetale sia quello zootecnico dovrà essere presentato un unico progetto e contestuale domanda rispettivamente per l’azione 1 o per l’azione 2 in base al maggiore fabbisogno finanziario richiesto per singolo comparto. La busta chiusa e sigillata dovrà contenere, pena l’esclusione, l’istanza con allegata la relativa documentazione inerente una sola ditta. La domanda, dovrà essere sottoscritta dal richiedente ed essere corredata di copia fotostatica di un proprio documento di identità valido. Nel caso di domanda prodotta da società o da imprenditori agricoli in forma associata, la stessa dovrà essere inoltrata dal rappresentante legale o altro soggetto avente titolo, unitamente all’atto costitutivo e allo statuto conformemente alle condizioni riportate all’art.5 del presente bando. Nel caso di aziende in comproprietà, l’istanza dovrà essere sottoscritta da un singolo comproprietario e corredata dagli atti di delega da parte di tutti i comproprietari del bene, con firma autenticata nei modi di legge. Le indicazioni riportate nella domanda e i dati relativi ai requisiti di ammissibilità sottoscritte dal richiedente hanno valore di autocertificazione. Alla domanda dovrà essere allegata la documentazione riportata al successivo paragrafo 10.2, in duplice copia di cui una in originale o copia autentica. Il presente bando e la relativa modulistica sarà disponibile anche sui siti “www.regione.sicilia.it”, “www.euroinfosicilia.it”. La busta chiusa e sigillata contenente la domanda e la documentazione prevista, dovrà riportare la seguente dicitura: — Regione siciliana - Ispettorato provinciale dell’agricoltura - P.O.R. 2000-2006 - Bando di concorso - 2003 misura 4.06 azione 1 “Investimenti aziendali per le colture vegetali” (per gli interventi del settore vegetale); — Regione siciliana -Ispettorato provinciale dell’agricoltura - P.O.R. 2000-2006 - Bando di concorso - 2003 misura 4.06 azione 2 “Investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali” (per gli interventi del settore zootecnico); — Regione siciliana - Ispettorato provinciale dell’agricoltura - P.O.R. 2000-2006 - Bando di concorso - 2003 misura 4.06 azione 4 “Investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi comprese quelle finalizzati all’introduzione di sistemi di gestione ambientale” (esclusivamente per l’acquisto di impianti, macchine ed attrezzature). 10.2 Documentazione La domanda, ove pertinente e necessaria, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione in duplice copia di cui una in originale o copia autentica e può essere sostituita, nei casi previsti dal D.P.R. n. 445/2000, con dichiarazione sostitutiva contenente tutti gli elementi della documentazione stessa. 10.2.1 “Azione 1 e 2” Documentazione da allegare all’istanza 1) Titolo di possesso dell’azienda. Dovrà essere prodotto titolo di proprietà dell’azienda o contratto di affitto o di comodato registrati nei modi di legge Nei casi di affitto e/o comodato, la data di scadenza dei relativi contratti non deve essere inferiore a quella del vincolo di destinazione degli immobili e delle attrezzature oggetto del contributo (10 anni per gli investimenti fissi, 5 per quelli mobili e 3 anni per il bestiame dalla data di accertamento finale). Nel contratto di comodato deve essere prevista anche una clausola di irrevocabilità del contratto stesso, in deroga all’art. 1809, comma 2, del codice civile, per la durata del vincolo predetto. Si precisa altresì, che nei casi di affitto o comodato, qualora non previsto dal contratto stesso, dovrà essere prodotta apposita dichiarazione, autenticata nei modi di legge, del proprietario che autorizza la realizzazione dell’investimento proposto. 2) Certificati o visure catastali dell’intera azienda, corredato di prospetto riepilogativo. 3) Estratto di mappa catastale dei terreni in cui verranno realizzati gli interventi o copia autenticata dal tecnico progettista. 4) Relazione tecnico-agronomica, redatta e sottoscritta da un tecnico agricolo abilitato, con descrizione analitica dell’azienda ante e post miglioramento nonché le tipologie d’intervento (dati catastali, ubicazione, confini, altimetria e caratteristiche pedologiche 12 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) dei terreni, destinazione colturale speci, età degli arboreti, sesti di impianto, sistemi di allevamento, eventuali sistemi di distribuzione dell’acqua per scopi irrigui, specie e razze degli animali eventualmente presenti, età, produzioni, indirizzo produttivo, disponibilità di acqua irrigua ecc...). 5) Corografia in scala 1:25.000 con la delimitazione dell’azienda / o delle aziende oggetto dell’intervento. 6) Bilancio aziendale ante-e post-miglioramento. 7) Planimetria generale dell’azienda ante e post-investimento, riportante le colture praticate, l’ubicazione delle strutture e delle opere da realizzare. 8) Elaborati grafici delle opere da realizzare. 9) Computo metrico estimativo completo di una sezione relativa agli acquisti nonché specifico elenco delle macchine ed attrezzature agricole da acquistare. 10) Almeno n. 2 preventivi di spesa per le opere, gli acquisti, mezzi meccanici e le attrezzature sia fisse che mobili, non previsti dal prezzario conformi a quanto indicato nell’art. 9. 11) Certificato di destinazione urbanistica delle particelle interessate all’intervento. 12) Concessione edilizia o autorizzazione comunale per l’effettuazione delle opere previste o copia della richiesta al comune della precitata documentazione, si precisa che la richiesta dovrà riportare gli estremi dell’avvenuta presentazione al comune. 13) Dichiarazione del progettista resa ai sensi dell’art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86. 14) Certificato di iscrizione alla Camera di commercio nel registro delle imprese secondo le normative vigenti e con la dicitura antimafia di cui all’art. 9 del D.P.R. n. 252/98. I giovani agricoltori potranno presentare una dichiarazione ove si attesti l’avvenuto insediamento impegnandosi a produrre il certificato successivamente e, comunque, prima della concessione dell’aiuto. 15) Dichiarazione del progettista - direttore dei lavori e del richiedente che l’iniziativa progettuale è coerente con i programmi operativi delle OO.PP. (tale dichiarazione dovrà essere prodotta per le aziende non aderenti alle OO.PP. e per i progetti che prevedono investimenti inerenti i comparti orticolo, frutticolo e agrumicolo) ognuno per le parti di competenza. I richiedenti, soci di OO.PP., dovranno allegare alla domanda attestazione di coerenza del progetto con il P.O. della O.P. di appartenenza, rilasciata dalla medesima O.P. 16) Copia denuncia A.G.E.A. per le superfici vitate (per le superfici vitate oggetto di regolarizzazione dovrà essere presentata copia dell’istanza di regolarizzazione presentata all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio). In ogni caso il finanziamento dei progetti sarà concesso per le superfici vitate già regolarizzate prima della concessione dell’aiuto. 17) Certificazione sanitaria riguardante la profilassi di Stato ove prevista dalla normativa vigente (in presenza di attività di allevamento). Per le società Le società e gli imprenditori agricoli associati dovranno produrre inoltre, la documentazione appresso indicata: 18) Atto costitutivo e statuto sociale, con estremi di omologazione (per tutti gli organismi associativi). 19) Iscrizione delle cooperative al registro prefettizio. 20) Elenco soci aggiornato, sottoscritto dal legale rappresentante, per le forme associate dovranno essere indicati i soci che soddisfano il requisito di adeguata conoscenza e competenza professionale di cui al precedente art. 6, paragrafo a). 21) Delibera dell’assemblea dei soci o del consiglio di amministrazione, in assenza di tali organi, dichiarazione sottoscritta da tutti i soci, che approva l’iniziativa proposta e delega il richiedente a presentare domanda di contributo, ivi compreso l’acquisto di terreno qualora l’istanza preveda tale investimento. Qualora l’iniziativa progettuale preveda anche investimenti inerenti “l’acquisto di terreni” dovrà essere prodotta in duplice copia anche la seguente documentazione: 22) Offerta di vendita dei terreni da parte dell’attuale ditta proprietaria (in carta semplice), con l’indicazione del prezzo – complessivo ed unitario – a cancello aperto (senza scorte) e con la precisazione di tutti gli elementi indicati nello schema di offerta più avanti riportato (vedi allegato I). 23) Autocertificazione da parte del richiedente – acquirente con la quale dichiara di accettare patti e condizioni offerti dal proprietario (vedi allegato II). 24) Certificato di destinazione urbanistica del terreno oggetto di acquisto. 25) Estratti di mappa e certificati catastali dei terreni oggetto di acquisto. 26) Corografia in scala 1:25.000 o 1:10.000, con l’individuazione dei terreni oggetto di compravendita. 27) Planimetria della nuova azienda evidenziando i terreni posseduti e quelli oggetto di acquisto evidenziando le opere esistenti, le colture, i fabbricati, le tare, le strade, i pozzi e gli invasi, gli impianti fissi per la adduzione e distribuzione dell’acqua, le servitù (pali elettrici, acquedotti, ecc...) e quant’altro necessario per meglio evidenziare la consistenza, le immobilizzazioni e l’indirizzo produttivo aziendale. 28) Eventuali ulteriori autorizzazioni già rilasciate, inerenti l’attività posta in essere in precedenza dal venditore, attinenti i terreni oggetto di vendita. 29) Autorizzazioni o eventuali richieste avanzate presso le istituzioni competenti relativamente alla disponibilità di acqua irrigua. 30) Relazione tecnica agronomica comprendente gli elementi relativi al terreno oggetto di acquisto (dati catastali, ubicazione, confini, altimetria e caratteristiche pedologiche dei terreni, destinazione colturale specie e cv., età degli arboreti, sesti di impianto, sistemi di allevamento, eventuali sistemi di distribuzione dell’acqua per scopi irrigui, specie e razze degli animali eventualmente presenti, età, produzioni, indirizzo produttivo, disponibilità di acqua irrigua, viabilità e accesso ai terreni, eventuali gravami e servitù in genere, disponibilità di energia elettrica o di altre fonti energetiche alternative, eventuali impegni vincolativi contratti ai sensi del P.O.R. o del P.S.R. o della precedente programmazione P.O.P. 1994-1999. La relazione tecnica va completata con la stima analitica del fondo mediante capitalizzazione dei redditi. Nelle operazioni di stima, produzioni, costi e prezzi devono essere riferiti all’ordinarietà e all’attualità. Particolare attenzione dovrà essere posta nella scelta del saggio di capitalizzazione. Il probabile valore di mercato individuato tramite stima analitica dovrà essere raffrontato con un altro metodo di stima. Qualora dopo l’acquisto si intenda modificare e/o migliorare il regime fondiario, occorre descrivere analiticamente gli interventi che si intendono realizzare, i tempi, i costi, i risultati attesi. Ove sui terreni offerti insistano edifici di qualsiasi tipo e destinazione, necessita produrre, ai sensi dell’art. 40 della legge n. 47/85, fotocopia autenticata della concessione ad edificare o della licenza edilizia o della concessione rilasciata in sanatoria delle opere abusive ai sensi dell’art. 31 ovvero della copia conforme della relativa domanda, corredata della prova dell’avvenuto versamento delle prime 2 rate dell’oblazione dovuta, giusto quanto prevede il sesto comma dell’art. 35 della predetta legge n. 47/85. Per le opere iniziate anteriormente al 10 settembre 1967, in luogo degli estremi della licenza edilizia dovrà essere prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata dai proprietari, attestante che l’opera risulta iniziata in data anteriore a quella prima citata. In ogni caso dovrà essere prodotto: 31) Elenco numerato di tutti gli elaborati e documenti allegati all’istanza, così come individuati dal presente bando, firmato sia dalla ditta richiedente sia dal tecnico progettista. La suddetta documentazione di cui ai punti 1, 2, 4, 6, 7, 8, 9, 11, 16, 17, 18, 19, 20, 22, 23, 27, 30 e 31, ove pertinente, dovrà essere allegata all’istanza, pena l’esclusione della stessa. Tutte le istanze mancanti della documentazione di cui ai punti 3, 5, 10,12,13, 14, 15, 21, 24, 25, 26, 28 e 29, verranno penalizzate di punti 1 per ciascuno dei summenzionati documenti mancanti ove pertinenti, quest’ultimi dovranno, in ogni caso, essere presentati prima della concessione dell’aiuto ed entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione ispettoriale, pena l’esclusione. Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 13 10.2.2 “Azione 4” Documentazione da allegare all’istanza 1) Titolo di possesso dell’azienda. Dovrà essere prodotto titolo di proprietà dell’azienda o contratto di affitto o di comodato registrati nei modi di legge. Nei casi di affitto e/o comodato, la data di scadenza dei relativi contratti non deve essere inferiore a quella del vincolo di destinazione degli immobili e delle attrezzature oggetto del contributo (10 anni per gli investimenti fissi e 5 per quelli mobili dalla data di accertamento finale). Nel contratto di comodato deve essere prevista anche una clausola di irrevocabilità del contratto stesso, in deroga all’art. 1809, comma 2, del codice civile, per la durata del vincolo predetto. Si precisa altresì, che nei casi di affitto o comodato, qualora non previsto dal contratto stesso, dovrà essere prodotta apposita dichiarazione, autenticata nei modi di legge, del proprietario che autorizza la realizzazione dell’investimento proposto. 2) Certificati o visure catastali dell’intera azienda, corredato di prospetto riepilogativo. 3) Estratto di mappa catastale dei terreni in cui verranno realizzati gli interventi o copia autenticata dal tecnico progettista. 4) Relazione tecnico-agronomica, con descrizione analitica dell’azienda ante e post miglioramento (dati catastali, ubicazione, confini, destinazione colturale, natura e orografia dei terreni, disponibilità di acqua irrigua, fabbricati esistenti, parco macchine e relativo stato d’uso e vetustà, tipo di conduzione ecc...). La precitata relazione dovrà essere completata con la dimostrazione della convenienza economica all’acquisto delle macchine ed attrezzature proposte secondo i metodi previsti dai principi dell’economia politica. Altresì ai fini dell’attribuzione del punteggio previsto per l’incremento della redditività aziendale dovrà essere prodotto analitico bilancio aziendale ante e post intervento. 5) Corografia in scala 1:25.000, con la delimitazione dell’azienda / o delle aziende oggetto dell’intervento. 6) Planimetria generale dell’azienda riportante le colture praticate e le relative superfici, l’ubicazione delle strutture e delle opere da realizzare. 7) Elenco impianti, macchine ed attrezzature agricole riportante i relativi costi. 8) Almeno n. 2 preventivi di spesa per i mezzi meccanici, impianti, macchine e attrezzature sia fisse che mobili, non previsti dal prezzario. Almeno uno dei preventivi dovrà essere vidimato dalla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura o recante dichiarazione sostituiva di conformità prezzi a firma del fornitore. 9) Certificato di destinazione urbanistica delle particelle interessate all’intervento. 10) Certificato di iscrizione alla Camera di commercio nel registro delle imprese secondo le normative vigenti e con la dicitura antimafia di cui all’art. 9 del D.P.R. n. 252/98. I giovani agricoltori potranno presentare una dichiarazione ove si attesti l’avvenuto insediamento impegnandosi a produrre il certificato successivamente e, comunque, prima della concessione dell’aiuto. 11) Dichiarazione del progettista - direttore dei lavori e del richiedente che l’iniziativa progettuale è coerente con i programmi operativi delle OO.PP. (tale dichiarazione dovrà essere prodotta per le aziende non aderenti alle OO.PP. e per i progetti che prevedono investimenti inerenti i comparti orticolo, frutticolo e agrumicolo) ognuno per le parti di competenza. I richiedenti, soci di OO.PP., dovranno allegare alla domanda attestazione di coerenza del progetto con il P.O. della O.P. di appartenenza, rilasciata dalla medesima O.P. 12) Copia denuncia A.G.E.A. per le superfici vitate (per le superfici vitate oggetto di regolarizzazione dovrà essere presentata copia dell’istanza di regolarizzazione presentata all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio). In ogni caso il finanziamento dei progetti sarà concesso per le superfici vitate già regolarizzate al momento dell’emissione del decreto di concessione del contributo. 13) Certificazione sanitaria riguardante la profilassi di Stato ove prevista dalla normativa vigente (in presenza di attività di allevamento). Per le società Le società e gli imprenditori agricoli associati dovranno produrre inoltre, la documentazione appresso indicata: 14) Atto costitutivo e statuto sociale, con estremi di omologazione (per tutti gli organismi associativi). 15) Iscrizione delle cooperative al registro prefettizio. 16) Elenco soci aggiornato, sottoscritto dal legale rappresentante, per le forme associate dovranno essere indicati i soci che soddisfano il requisito di adeguata conoscenza e competenza professionale di cui al precedente art. 6, paragrafo a). 17) Delibera dell’assemblea dei soci o del consiglio di amministrazione, in assenza di tali organi, dichiarazione sottoscritta da tutti i soci, che approva l’iniziativa proposta e delega il richiedente a presentare domanda di contributo. In ogni caso, dovrà essere prodotto: 18) Elenco numerato di tutti gli elaborati e documenti allegati all’istanza, così come individuati dal presente bando, firmato sia dalla ditta richiedente sia dal tecnico progettista. La suddetta documentazione di cui ai punti 1, 2, 4, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15 16, 17 e 18, ove pertinente, dovrà essere allegata all’istanza, pena l’esclusione della stessa. Tutte le istanze mancanti della documentazione di cui ai punti 3, 5, 10 e 11, verranno penalizzate di punti 1 per ciascuno dei summenzionati documenti mancanti ove pertinenti, quest’ultimi dovranno, in ogni caso, essere presentati prima della emissione del decreto di impegno ed entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione ispettoriale, pena l’esclusione. I progetti e la relativa documentazione tecnica, di cui ai paragrafi 10.2.1 e 10.2.2, dovrà essere redatta e sottoscritta da tecnici agricoli abilitati nei limiti delle rispettive competenze professionali. Art. 11 PROCEDURE DI SELEZIONE DELLE DOMANDE E MOTIVI DI ESCLUSIONE 11.1 Condizioni di ammissibilità Una apposita commissione di valutazione, istituita presso ogni singolo ispettorato provinciale dell’agricoltura, nominata dall’ispettore provinciale dell’agricoltura composta da tre funzionari e da un segretario procederà alla verifica delle condizioni di ammissibilità nonché all’attribuzione del punteggio delle stesse. Saranno ritenute ammissibili, pena l’esclusione, le istanze di contributo: — pervenute entro i termini di cui al precedente punto 10.1; — presentate con modello conforme, “per modello conforme s’intende qualunque modello equivalente (istanze scritte o dattiloscritte) a quello allegato al bando rispettivamente per le azioni 1, 2 e 4; — complete e correttamente compilate, ad esclusione degli errori materiali e degli elementi desumibili dalla documentazione allegata alle stesse; — presentate dai soggetti indicati all’art. 5; — corredate dalla documentazione pertinente e necessaria così come indicato al paragrafo 10.2. 11.2 Motivi di esclusione Saranno ritenute non ammissibili le istanze di contributo in presenza di una o più delle seguenti condizioni: — istanze trasmesse e/o pervenute oltre i termini di cui all’art. 10 del presente bando; — le domande non contenenti tutte le dichiarazioni e gli elementi obbligatori riportati nell’allegato modello allegato al presente bando rispettivamente per le azioni 1, 2 e 4; — istanze prive della firma del richiedente e/o in assenza della copia del documento d’identità; — assenza della copia in originale della domanda; — assenza di uno o più dei documenti, ove pertinenti, per i quali è prevista l’esclusione di cui al paragrafi 10.2.1 e 10.2.2 rispettivamente per le azioni 1, 2 e 4; — assenza della seconda copia dei documenti da produrre; 14 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE — — — — — DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) assenza della seconda copia degli elaborati progettuali; documentazione tecnica non sottoscritta o redatta da figure professionali non previste dal bando; domande presentate da soggetti privi dei requisiti previsti dal bando; assenza della copia in originale o autentica di tutta o parte della documentazione da produrre; plico contenente più istanze. Art. 12 ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO E PRIORITA’ 12.1 Attribuzione punteggio Le istanze ritenute ammissibili saranno valutate, per la formazione delle graduatorie, secondo indicatori specifici per singola azione e di seguito indicati: Azione 1 - Investimenti aziendali per le colture vegetali, ivi compresi quelli finalizzati all’introduzione di sistemi di gestione aziendale Criterio Punteggio 1) Valutazione del piano di sviluppo aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . 1. Incremento R.N.A (da comprovare analiticamente nel bilancio) . . . – dal 25% al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – superiore al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 20 max 4 2 4 2. Incremento ore lavorative (da comprovare analiticamente nel bilancio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il calcolo dell’incremento dovrà tener conto delle tabelle ha/coltura pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 3 agosto 2001 – dal 25 al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – superiore al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 4 3. Aliquota di superficie interessata base alle classi: – fino al 25% = . . – oltre il 25% fino al 50% = . . – oltre il 50% fino al 75% = . . – oltre il 75% al 100% = . . max 4 dall’intervento rispetto a quella aziendale. Il punteggio è differenziato in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 2 3 4 4. Sbocchi di mercato delle produzioni da realizzare (il punteggio viene attribuito nei casi in cui gli “Sbocchi di mercato” prevedano la possibilità d’incrementare la produzione) 4 5. Valutazione dell’incidenza dell’investimento sull’occupazione (rapporto investimento/numero €/n. nuovi occupati). Il punteggio è differenziato in base alle classi: – fino a 150.000 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – oltre 150.000 fino a 250.000 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – oltre 250.000 fino a 350.000 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – oltre 350.000 fino a 450.000 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – oltre 450.000 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 4 nuovi occupati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 4 4 3 2 1 0 2) Ubicazione azienda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – azienda ricadente in zone svantaggiate (Dir. CEE 75/268 e successive modifiche) . . . . . . . . . . . . . . – azienda ricadente in zone a vincolo paesaggistico/parchi, riserve, SIC, Z.P.S. . . . . . . . . . . . . . . . . max 2 1 1 3) Modalità di coltivazione (da comprovare con apposita documentazione) – azienda totalmente biologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – azienda parzialmente biologica o in conversione . . . . . . . . . . . – azienda aderente alla misura F del PSR . . . . . . . . . . . . . . . max 3 2 1 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4) Risanamento aziendale per problematiche fitosanitarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Aziende per le quali, per motivi fitosanitari, si rende necessaria l’estirpazione ai sensi del D.M. del 22 novembre 1996 “Lotta obbligatoria contro il virus della tristezza degli agrumi Citrus tristezza virus”: il reimpianto dovrà essere coerente con quanto previsto dal documento “Analisi degli sbocchi di mercato” Allegato n. 1 al P.O.R. 5) Qualità aziendale (da comprovare con apposita documentazione) . . . . . . . . . . . – azienda in possesso di certificazione aziendale ai sistemi di gestione di qualità e – il progetto prevede l’introduzione dei sistemi di gestione di qualità e ambiente – azienda che realizza produzioni D.O.P., I.G.P., D.O.C., IGT. . . . . . . . . . . . 5 . . . . . . . . . . . . . . . ambientale (ISO - EMAS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 16 8 10 6 6) Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Investimenti per l’introduzione di tecniche rispettose dell’ambiente e/o finalizzati al risparmio idrico, energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Investimenti per il mantenimento di tecniche rispettose dell’ambiente e/o finalizzati al risparmio energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Investimenti che riducono l’impatto ambientale (tra cui il bromuro di metile) con riferimento alle nuove tecniche fuori suolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 16 7) Caratteristiche del richiedente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Giovani imprenditori agricoli, per i quali è già stato emesso il decreto di concessione per la sione del premio per il primo insediamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Imprenditore con reddito agricolo non inferiore al 50% del reddito complessivo . . . . . . . – Imprenditore con età non superiore a 40 anni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . correspon. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 10 8) Integrazione tra le fasi della filiera (il punteggio è attribuibile ad una soltanto delle voci indicate di seguito) . . Prodotto fresco: interventi che riguardano le fasi di: – produzione-confezionamento/etichettatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 15 14 14 2 8 2 8 15 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) Criterio – una sola fase per il completamento della filiera (cioè la filiera viene per il finanziamento) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prodotto trasformato: interventi che riguardano le fasi di: – produzione-trasformazione-confezionamento/etichettatura . . . . . . . – una sola fase per il completamento della filiera . . . . . . . . . . . . Punteggio completata dall’intervento proposto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 15 9) Tipologia dell’intervento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Per gli aderenti alle OO.PP.(da comprovare con apposita attestazione) – investimenti alla produzione riguardanti i prodotti commercializzati dall’O.P. di appartenenza . . . . . . – investimenti alla produzione (comparto vivaistico) con riferimento alla realizzazione di campi di piante madri max 8 10) Collegamenti con le altre misure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Misura 4.11 (il punteggio viene attribuito sia se il richiedente ha presentato istanza per progetti finanziati nell’ambito della misura 4.11 del P.O.R., sia se il progetto proposto prevede l’acquisto di terreno, con incremento della superficie aziendale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Altre misure: 4.13 e/o 4.09 e/o 4.07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 5 6 2 5 5 Azione 2 - Investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali Criterio Punteggio 1) Valutazione del piano di sviluppo aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1. Incremento R.N.A (da comprovare analiticamente nel bilancio). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – dal 25% al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – superiore al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2. Incremento ore lavorative (da comprovare analiticamente nel bilancio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – dal 25 al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – superiore al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3. Sbocchi di mercato delle produzioni da realizzare (il punteggio viene attribuito nei casi in cui gli “Sbocchi di mercato” prevedano la possibilità d’incrementare la produzione) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4. Valutazione dell’incidenza dell’investimento sull’occupazione (rapporto investimento/numero nuovi occupati €/n. occupati) differenziato in base alle classi: – fino a 200.000 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – oltre 200.000 fino a 300.000 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – oltre 300.000 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 16 max 4 2 4 max 4 2 4 2) Ubicazione Azienda (punteggio massimo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – azienda ricadente in zone svantaggiate (Dir. CEE n. 75/268 e successive modifiche) . . . . . . . . . . . . – azienda ricadente in zone a vincolo paesaggistico/parchi, riserve, SIC, Z.P.S. . . . . . . . . . . . . . . . . max 4 2 2 4) Aziende in regime di zootecnia biologica (Reg. CE n. 1804/99) . . . . . . – azienda totalmente biologica (in possesso di certificazione biologica) – azienda in conversione biologica (iter di certificazione avviato) . . . – azienda aderente alla misura F del PSR . . . . . . . . . . . . . . . . max 10 8 4 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 max 4 4 3 1 5) Qualità aziendale (da comprovare con apposita documentazione): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – azienda che realizza produzioni per D.O.P. o I.G.P. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – prodotti tradizionali e/o di nicchia di cui al D.A. 28 dicembre 1998, n. 4492 . . . . . . . . . . . . . . . . – azienda che realizza produzioni per D.O.P. o I.G.P. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – prodotti tradizionali e/o di nicchia di cui al D.A. 28 dicembre 1998, n. 4492 dell’Assessorato dell’agricoltura e delle foreste, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 6 del 6 febbraio 2003 . . . – il progetto prevede l’introduzione di sistemi di gestione dell’allevamento, della qualità delle produzioni, della filiera produttiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a) l’introduzione di sistemi di gestione dell’allevamento: informatizzazione, gestione nutrizionale degli animali (distribuzione degli alimenti mediante carri miscelatori, alimentatori automatici), automazione del sistema di allevamento (sistemi di mungitura automatizzati, sistemi automatizzati per il trasporto delle uova) (punti 4); b) qualità delle produzioni: sistemi di controllo della qualità (ISO…), analisi sugli alimenti di origine animale (latte, carne, uova, formaggi, etc..) (punti 4) c) filiera produttiva (tracciabilità o rintracciabilità): sistemi di definizione del percorso produttivo, etichettatura facoltativa,… La tracciabilità è definita come “il processo che segue il prodotto da monte a valle della filiera e che può essere definito come l’insieme delle informazioni sull’origine delle materie prime utilizzate sul luogo di produzione e sulle tecniche di produzione seguite”. La rintracciabilità è “il processo che raccoglie, archivia e collega tutte le informazioni precedentemente rilasciate fino all’anello più lontano della filiera reso disponibile” (punti 8) max 20 4 4 4 6) Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Investimenti per l’introduzione e/o mantenimento di tecniche rispettose dell’ambiente cioè finalizzati al risparmio idrico, energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Investimenti che riducono e migliorano l’impatto ambientale riguardanti la gestione dell’allevamento (smaltimento deiezioni zootecniche…), dell’azienda (smaltimento residui di lavorazione…) . . . . . . . . . . . . max 8 7) Caratteristiche del richiedente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – giovani imprenditori agricoli, per i quali è già stato emesso il decreto di concessione ne del premio per il primo insediamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – imprenditore con reddito agricolo non inferiore al 50% del reddito complessivo . . – imprenditore con età non superiore a 40 anni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 10 . . . . per la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . corresponsio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 max 16 3 5 8 2 10 15 16 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) Criterio 8) Integrazione tra le fasi della filiera . . . . . . . . . . . . . . . Per prodotto fresco: – produzione-confezionamento/etichettatura . . . . . . . . Per prodotto trasformato: – produzione-trasformazione . . . . . . . . . . . . . . . – produzione-trasformazione-confezionamento/etichettatura Punteggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 12 9) Caratteristiche dell’allevamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – con soggetti tutti appartenenti a razze/popolazioni indigene . . . . . . . . . . . – misti (con presenza di più del 50% di soggetti appartenenti a razze/popolazioni – con altre razze selezionate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – allevamento ufficialmente indenne da: a) brucellosi (ovini e caprini) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . b) brucellosi, tubercolosi e leucosi (bovini) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . indigene) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10) Collegamenti con altre misure (punteggio massimo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – misura 4.13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – altre misure: 4.09, 4.11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 15 10 6 8 5 max 5 5 5 Azione 4 - Investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi comprese quelle finalizzate all’introduzione di sistemi di gestione ambientale Criterio Punteggio 1) Valutazione del Piano di sviluppo aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1. Incremento R.N.A (da comprovare analiticamente nel bilancio) . . . . . . . . – dal 25% al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – superiore al 50% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2. bocchi di mercato delle produzioni da realizzare (il punteggio viene attribuito di mercato” prevedano la possibilità d’incrementare la produzione) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “Sbocchi . . . . . . max 10 max 5 2 5 2) Ubicazione azienda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – azienda ricadente in zone svantaggiate (Dir. CEE 75/268 e successive modifiche) . . . . . . . . . . . . . . – azienda ricadente in zone a vincolo paesaggistico/parchi, riserve, SIC, Z.P.S. . . . . . . . . . . . . . . . . max 4 2 2 3) Modalità di coltivazione e allevamento (da comprovare – azienda totalmente biologica . . . . . . . . . . . . – azienda parzialmente biologica o in conversione . – azienda aderente alla misura F del P.S.R. . . . . . . . . max 3 2 1 1 4) Qualità aziendale (da comprovare con apposita documentazione) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – azienda in possesso di certificazione aziendale ai sistemi di gestione di qualità e ambientale (ISO - EMAS) oppure con iter in corso per l’ottenimento di sistemi di gestione di qualità e ambiente . . . . . . . . . . – azienda che realizza produzioni D.O.P., I.G.P., D.O.C., IGT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 18 5) Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Investimenti per l’introduzione e/o mantenimento di tecniche rispettose dell’ambiente e/o finalizzati al risparmio idrico, energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Investimenti che riducono l’impatto ambientale (tra cui il bromuro di metile) con riferimento alle nuove tecniche fuori suolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Investimenti che riducono e migliorano l’impatto ambientale riguardanti la gestione dell’allevamento (smatimento deiezioni zootecniche…), dell’azienda (smaltimento residui di lavorazione…), il benessere animale e la qualità delle produzioni animali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 18 6) Caratteristiche del richiedente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Giovani imprenditori agricoli, per i quali è già stato emesso il decreto di concessione sione del premio per il primo insediamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – Imprenditore con reddito agricolo non inferiore al 50% del reddito complessivo . . . – Imprenditore con età non superiore a 40 anni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . correspon. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 15 7) Integrazione tra le fasi della filiera (il punteggio è attribuibile ad una soltanto delle voci indicate di seguito) . Prodotto fresco: interventi che riguardano le fasi di: – produzione-confezionamento/etichettatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – una sola fase per il completamento della filiera (cioè la filiera viene completata dall’intervento proposto per il finanziamento) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prodotto trasformato: interventi che riguardano le fasi di : – produzione-trasformazione-confezionamento/etichettatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – una sola fase per il completamento della filiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max 15 8) Tipologia dell’intervento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Per gli aderenti alle OO.PP. (da comprovare con apposita attestazione): – acquisto mezzi meccanici e relative attrezzature inerenti le produzioni commercializzate dall’OO.PP. di appartenenza max 12 con apposita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nei casi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in cui . . . . documentazione) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gli . . . . . . . . . . per la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9) Collegamenti con le altre misure – 4.07 e/o 4.09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 11 7 14 2 4 12 3 12 15 15 15 15 5 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 17 Si precisa che per gli indici di valutazione a carattere territoriale il punteggio verrà attribuito esclusivamente se almeno il 50% della superficie oggetto dell’investimento ricade nell’area interessata. Per gli indici di valutazione relativi agli incrementi del R.N.A. e delle ore lavorative, i punteggi verranno attribuiti se tali incrementi scaturiscono dalla realizzazione dell’investimento per il quale si richiede il contributo. Per gli indici di valutazione relativi alle caratteristiche dell’allevamento il punteggio verrà attribuito con riferimento alla/e specie animale/i del settore maggiormente interessato dall’intervento, in termini di risorse finanziarie, per il quale si richiede il contributo. Per allevamenti misti si intendono quelli costituiti da soggetti appartenenti a specie o razze diverse. Il computo degli animali deve essere fatto in U.B.A. In ogni caso, l’erogazione dell’aiuto è subordinata all’esito delle verifiche effettuate da parte degli uffici istruttori. I progetti ammessi a contributo saranno finanziati, nel rispetto dell’ordine progressivo della graduatoria, fino alla completa utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili, fatte salve le risorse da territorializzare nell’ambito dei P.I.T. di cui all’art. 4 del presente bando. Il punteggio minimo per il finanziamento è fissato in 30/100. A parità di punteggio sarà data priorità in ordine decrescente alle iniziative: — proposte da giovani imprenditori, con particolare riferimento a quelli proposti da giovani per i quali è già avvenuto l’impegno ai fini della corresponsione del premio per il primo insediamento; — che prevedono il recupero di beni confiscati a soggetti mafiosi; — proposte da donne; — in connessione con la misura 4.11 “Ricomposizione fondiaria”, 4.09 “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione” e 4.13 “Commercializzazione dei prodotti agricoli di qualità”; — riguardanti aziende totalmente biologiche; — riguardanti aziende che realizzano produzioni di qualità (totalmente D.O.P. o I.G.P. D.O.C. o I.G.T. ) e/o che introducano sistemi di gestione della qualità e di gestione della filiera produttiva, in relazione anche alla tracciabilità; — che prevedono investimenti di filiera, per la realizzazione di un prodotto finito destinato al mercato; — proposte dagli aderenti alle OO.PP., per investimenti nel settore orticolo, agrumicolo e frutticolo; — che prevedono investimenti rivolti all’allevamento di razze autoctone in via di estinzione individuate nell’ambito delle misure del P.S.R.; — negli allevamenti bovini da carne e suinicoli, le iniziative localizzate nell’ambito delle zone agricole svantaggiate e quelle che andranno ad incentivare la produzione di carni con marchi di qualità (D.O.P. - I.G.P.-A.S.); — per l’acquisto di nuovi impianti, macchine ed attrezzature si darà priorità agli investimenti finalizzati alla tutela dell’ambiente e/o finalizzati al risparmio energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia, alla qualità delle acque e all’utilizzo delle tecnologie che riducono l’impatto ambientale delle produzioni intensive con riferimento anche alle nuove tecniche di produzione fuori suolo nonché che siano rivolte al miglioramento della qualità della vita dell’operatore, all’efficienza aziendale ed al benessere degli animali. A parità delle citate priorità si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Ai fini dell’attribuzione del punteggio il richiedente dovrà compilare e sottoscrivere la sezione B, del modello di domanda, altresì, la relazione tecnica da presentare insieme alla richiesta di finanziamento di cui al numero 4 del paragrafo 10.2, dovrà contenere, per ognuno dei criteri sopra illustrati, almeno un paragrafo adeguatamente sviluppato. Art. 13 FORMAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE Entro 60 giorni dalla data di scadenza del presente bando, a conclusione della selezione nonché della valutazione delle istanze presentate, gli Ispettorati provinciali dell’agricoltura competenti per territorio provvederanno a redigere le graduatorie provinciali per singola azione, nonché l’elenco delle istanze ritenute non ammissibili riportante le motivazioni della non ammissibilità e l’elenco delle istanze che, pur ritenute ammissibili, non hanno raggiunto il punteggio minimo per essere finanziate, pari a 30, raggruppati in un unico allegato. Successivamente gli Ispettorati provvederanno a trasmettere anche a mezzo posta elettronica all’Assessorato dell’agricoltura e delle foreste - dipartimento regionale interventi strutturali – le suddette graduatorie provinciali al servizio V “produzione vegetale – impianti agroindustriali” coordinatore della misura 4.06 che curerà gli adempimenti successivi, di concerto con i servizi VI e VII rispettivamente responsabili dell’attuazione delle azioni 2 e 4. Art. 14 TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE Entro i successivi 30 giorni le graduatorie elaborate a livello regionale ed approvate con decreto del dirigente generale e gli elenchi degli esclusi saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e visionabili nei siti www.regione.sicilia.it - www.euroinfosicilia.it. Si precisa che, per quanto concerne l’elenco delle istanze non ammesse, tale procedura assolve all’obbligo della comunicazione ai soggetti richiedenti di avvio del procedimento di esclusione dalla graduatoria. Gli interessati, entro i 30 giorni successivi alla data di pubblicazione, potranno presentare eventuali ricorsi esclusivamente all’Assessorato dell’agricoltura e delle foreste - dipartimento regionale interventi strutturali: — servizio V “produzione vegetale - impianti agroindustriali” per l’azione 1; — servizio VI “produzione animale e impianti zootecnici” per l’azione 2; — servizio VII per l’azione 4. L’Assessorato dell’agricoltura e delle foreste, esaminati i ricorsi, notificherà alle ditte le proprie determinazioni provvedendo, se necessario, alla revisione delle graduatorie. Il richiedente escluso dalle graduatorie finali potrà avvalersi delle procedure previste dall’ordinamento per ricorrere in via amministrativa o giurisdizionale. Art. 15 ADEMPIMENTI DEI BENEFICIARI Successivamente alla pubblicazione, i titolari delle istanze inserite nelle precitate graduatorie regionali e rientranti nella copertura finanziaria disponibile dovranno presentare agli uffici istruttori la documentazione sotto elencata, ove pertinente: 1) nulla osta del Genio civile ai sensi della legge n. 64/74, con attestazione di avvenuto deposito secondo il disposto dell’art. 4 della legge n. 1086/71; 2) autorizzazione o concessione del Genio civile per l’utilizzazione delle acque reperite od invasate. Nel caso in cui l’azienda sia servita da un consorzio di bonifica attestazione rilasciata dal consorzio stesso; 3) autorizzazione del Genio civile relativa alla ricerca idrica; 4) autorizzazione allo scarico delle acque reflue; 5) copia conforme all’originale dell’autorizzazione all’esercizio all’attività vivaistica nonché autorizzazione degli enti preposti, nei casi previsti, per la realizzazione di campi di piante madri; 6) autorizzazione e/o approvazione progetto, nei casi previsti, da parte della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, dell’autorità forestale o altri enti competenti. Per gli interventi ricadenti in “aree protette” è necessario produrre inoltre: 7) nulla osta dell’ente gestore l’area protetta, in cui ricade l’azienda; 8) autorizzazione prevista dalla legge regionale n. 14/88 e sue modifiche ed integrazioni; 9) valutazione di incidenza, per gli interventi in progetto, ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97, nelle aree protette di interesse comunitario (S.I.C. e Z.P.S.); 18 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 10) documentazione attestante il rispetto della normativa in materia di ambiente (in materia smaltimento rifiuti, rispetto della normativa in materia fitosanitaria ed autocontrollo dell’igiene dei prodotti alimentari quest’ultima è richiesta nel caso di lavorazione e trasformazione dei prodotti); 11) denuncia ai sensi dei commi 1 e 2, art. 5, legge regionale n. 65/95 e dell’art. 12, legge regionale n. 17/96; 12) autodichiarazione comprovante l’uso del fondo per l’attività apicola esercitata mediante la pratica del nomadismo. La suddetta documentazione dovrà essere presentata, previa richiesta dell’ufficio competente, improrogabilmente entro 30 giorni dalla notifica della richiesta medesima, pena l’esclusione, a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, o mediante consegna diretta presso la sede dei predetti uffici che provvederanno a rilasciare apposita ricevuta. Per il rispetto dei termini di presentazione farà fede il timbro postale o la data di attestazione di avvenuta consegna. L’Amministrazione si riserva di chiedere ulteriore documentazione qualora ritenuto necessario. In caso di scorrimento della graduatoria, l’Amministrazione provvederà a richiedere la suddetta documentazione agli interessati, fissando adeguato termine perentorio. Art. 16 INIZIO DEGLI INVESTIMENTI In conformità alla disposizione comunitaria (2000/C28/02) “Orientamenti per gli aiuti di stato nel settore agricolo”, con il presente bando si dispone che l’inizio degli investimenti è ammissibile a decorrere dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda. Art. 17 PROCEDURE DI ISTRUTTORIA E VERIFICHE Gli Ispettorati provinciali dell’agricoltura competenti per territorio provvederanno ad effettuare sia i controlli amministrativi che l’istruttoria tecnica su tutte le domande collocatisi utilmente in graduatoria, nei limiti delle risorse disponibili, anche attraverso visite in loco, che riguarderanno un campione non inferiore al 20% delle istanze. In particolare l’istruttoria riguarderà: — l’accertamento dei requisiti di ammissibilità; — l’analisi tecnico-economica del progetto; — l’acquisizione di pareri e/o autorizzazioni. Gli uffici istruttori provvederanno ad acquisire eventuale ulteriore documentazione qualora ritenuto necessario. Tale documentazione dovrà essere trasmessa, in via perentoria, entro i termini indicati dall’Amministrazione; il mancato rispetto dei termini prescritti comporterà, attesa l’urgenza di accelerare al massimo l’iter di realizzazione degli interventi anche al fine di evitare il rischio di disimpegno automatico delle risorse finanziarie da parte della UE, l’esclusione della domanda e lo scorrimento della graduatoria. L’ufficio istruttore competente, verificata l’idoneità della documentazione ed accertata anche mediante visita in loco la completa rispondenza del progetto alle disposizioni del bando, comunicherà ai richiedenti l’esito dell’istruttoria. Ai titolari di progetti ammissibili al finanziamento verrà notificato il decreto di concessione del contributo nel quale saranno riportati gli impegni e le prescrizioni per la realizzazione del progetto approvato, comprendenti i seguenti elementi: — gli investimenti ammessi e i relativi importi di spesa ammissibili al finanziamento; — le eventuali opere realizzabili in economia e le relative condizioni; — i tempi di realizzazione delle opere e le modalità di rendicontazione della spesa; — gli impegni e le prescrizioni per la realizzazione del progetto ivi compreso l’impegno a non trasferire e a non distogliere dal previsto impiego e dalla destinazione d’uso gli investimenti fissi, quelli mobili e il bestiame rispettivamente di 10, 5 e 3 anni a decorrere dalla data di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere. I beneficiari cui è stato notificato il decreto di concessione comunicheranno all’Amministrazione l’avvenuta realizzazione del progetto e le spese sostenute, entro i termini prescritti dal decreto medesimo. L’Amministrazione provvederà all’effettuazione dei controlli e delle verifiche, al fine di accertare l’esatta esecuzione delle opere previste e la loro ammissibilità alla liquidazione, nonché i tempi di realizzazione delle stesse. Non sono ammissibili all’aiuto le spese sostenute in data antecedente alla presentazione della domanda. Per quanto concerne il comparto viticolo l’ammissibilità delle spese è subordinato all’autorizzazione della commissione così come indicato al precedente art.7. Durante la fase di rendicontazione i costi sostenuti dovranno essere calcolati sulla base di giustificativi di spesa (fatture quietanzate) con riferimento al vigente prezzario dell’Assessorato dell’agricoltura e delle foreste. Per le spese riferite all’acquisto d’impianti, macchine ed attrezzature le fatture regolarmente quietanzate dovranno essere, in ogni caso, conformi ai listini depositati presso la stessa Camera di commercio. A dimostrazione delle spese sostenute, dovranno essere prodotte le fatture quietanzate e copia della documentazione attestante le modalità di pagamento (assegni e/o bonifici bancari). Art. 18 ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA I progetti inseriti nella graduatorie regionali, valutati non ammissibili al finanziamento a seguito degli accertamenti tecnico-amministrativi svolti dagli uffici istruttori, saranno esclusi dalla graduatoria, che verrà fatta scorrere fino ad esaurimento della risorse finanziarie previste. Qualora l’Amministrazione accerti false dichiarazioni rese per negligenza grave, ovvero nei casi di false dichiarazioni rese intenzionalmente, si procederà all’esclusione dei soggetti inseriti in graduatoria, secondo quanto disposto dall’art. 63 del regolamento CE n. 445/2002, fermo restando gli obblighi di comunicazione all’autorità giudiziaria. Art. 19 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo concesso verrà erogato con le seguenti modalità: 19.1 Anticipazione I titolari di progetti ammessi potranno usufruire, previa richiesta degli stessi da inoltrare all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente, dell’anticipazione pari al 50% del contributo concesso. L’erogazione dell’anticipazione è condizionata alla presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa, pari almeno all’importo della stessa anticipazione. La stipula della predetta fideiussione dovrà avvenire con istituti di credito o società assicurative allo scopo abilitate nel rispetto della normativa vigente. La validità della stessa deve essere subordinata ai tempi di realizzazione delle opere relative all’anticipazione. In tutti i casi l’efficacia della garanzia fideiussoria dovrà persistere sino alla data di rilascio dell’autorizzazione di svincolo da parte dell’Amministrazione. L’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente provvederà, entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta di anticipazione, all’adozione del relativo provvedimento. In caso di non accoglimento verrà data comunicazione motivata al richiedente. 19.2 Stato di avanzamento: acconto fino al 30% del contributo Ai titolari di progetti ammessi, che non hanno usufruito dell’anticipazione, potrà essere concesso, previa richiesta degli stessi da inoltrare all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente, un acconto pari al 30% del contributo a condizione che abbiano realizzato almeno il 50% delle opere previste in progetto, purché le stesse siano funzionanti e funzionali al processo produttivo. Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 19 La liquidazione è subordinata all’esito favorevole dell’accertamento parziale di esecuzione lavori in loco ed alla presentazione della seguente documentazione: — computo metrico estimativo e relazione tecnica redatta dal tecnico progettista; — documentazione fiscale comprovante le spese effettuate. L’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente provvederà, entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione parziale, all’adozione del relativo provvedimento. In caso di mancato accoglimento verrà data comunicazione motivata al richiedente. 19.3 Stato di avanzamento: acconto fino all’80% del contributo Ai titolari di progetti ammessi, che non hanno usufruito di alcuno acconto di cui ai precedenti paragrafi 19.1 e 19.2, potrà essere concesso previa richiesta degli stessi da inoltrare all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente, un acconto pari all’80% del contributo concesso a condizione che abbiano realizzato almeno l’80% delle opere previste in progetto, purché le stesse siano funzionanti e funzionali al processo produttivo. La liquidazione è subordinata all’esito favorevole dell’accertamento parziale di esecuzione lavori in loco ed alla presentazione della seguente documentazione: — computo metrico estimativo e relazione tecnica redatta dal tecnico progettista; — documentazione fiscale comprovante le spese effettuate. L’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente provvederà, entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione parziale, all’adozione del relativo provvedimento. In caso di mancato accoglimento verrà data comunicazione motivata al richiedente. 19.4 Saldo finale La liquidazione è subordinata all’esito favorevole finale di esecuzione lavori in loco ed avviene dietro presentazione della seguente documentazione: — richiesta di saldo del contributo, da presentare entro e non oltre i termini di scadenza previsti dal provvedimento di concessione; — computo metrico consuntivo dei lavori eseguiti e relazione tecnica del progettista; — certificato di conformità rilasciato dal Genio civile ai sensi dell’art. 28 della legge n. 64/74; — copia della contabilità finale dei lavori; — dichiarazione del progettista resa ai sensi dell’art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86; — certificato di agibilità rilasciato dal comune; — fatture quietanzate e relativa documentazione contabile. Le fatture originali saranno annullate con l’apposizione della dicitura “P.O.R. Sicilia 2000/2006 - regolamento CEE n. 1257/99”; prestazione e/o fornitura inerente all’attuazione della misura 4.06; — elenco riassuntivo delle fatture, suddiviso per tipologia di investimento; — documentazione inerente nei casi di apertura del punto vendita aziendale. Art. 20 VARIANTI, MODIFICHE, PROROGHE E TERMINI DI ULTIMAZIONE Per le varianti verranno applicate le disposizioni di cui alla nota del dirigente generale datata 6 novembre 2002, consultabile sui siti istituzionali dell’Amministrazione. In ogni caso eventuali varianti che il richiedente intende apportare al progetto ammesso al finanziamento devono essere preventivamente comunicate all’Amministrazione pena la revoca del finanziamento. L’Amministrazione si riserva la facoltà di autorizzare le varianti compatibilmente con le finalità del progetto iniziale, ed in conformità con il P.O.R. 2000-2006. Non saranno, in ogni caso, autorizzate varianti che possano comportare una modifica dei requisiti in base ai quali il progetto è stato valutato ai fini dell’inserimento in graduatoria o che comporti un’alterazione della stessa. Qualora la variante comporti un aumento dei costi, gli stessi restano a totale carico del soggetto richiedente. I beneficiari dell’aiuto entro i termini previsti dal decreto di concessione dovranno ultimare le opere ammesse a contributo ed inoltrare la richiesta di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere agli Ispettorati competenti. Eventuale proroga non superiore a mesi 6 può essere autorizzata dall’Amministrazione su richiesta del beneficiario per motivi non dipendenti dalla volontà dello stesso. Art. 21 VINCOLI ED OBBLIGHI DEI BENEFICIARI Il beneficiario dovrà adempiere ai seguenti obblighi: — aderire, per il periodo di realizzazione dell’investimento, all’azione di tutoraggio; — tenere la contabilità dell’azienda almeno di tipo semplificato, comprendente i libri di entrate e uscite, regolarmente vidimati dalle S.O.A.T., con relativi documenti giustificativi ed elaborare un bilancio annuale concernente lo stato dell’attivo e del passivo dell’azienda e il conseguente R.L.A.; — realizzare il progetto e presentare domanda di accertamento finale di esecuzione lavori entro i termini stabiliti dal decreto di concessione del contributo; — chiedere l’autorizzazione agli uffici competenti dell’Amministrazione per ogni eventuale variazione o comunicare eventuale rinuncia al contributo; — non mutare la destinazione d’uso degli investimenti dal loro originario impiego prima di 32 anni dall’accertamento finale di esecuzione lavori per gli investimenti fissi, 5 anni per quelli mobili e 3 anni per il bestiame oggetto di aiuto. I soggetti beneficiari che nell’ambito del progetto hanno realizzato anche l’investimento di “acquisto di terreni” dovranno altresì rispettare il vincolo di destinazione d’uso del terreno per un periodo di almeno 10 anni a partire dalla data di stipula dell’atto di compravendita nonché, quello di indivisibilità quindicennale previsto dal decreto legislativo n. 228/2001. Nel periodo intercorrente fra la data di presentazione della domanda e quella dell’accertamento finale, non è consentita la variazione del soggetto beneficiario, ad esclusione delle cause di forza maggiore previste dalla normativa vigente, fermo restando i requisiti di accesso e quelli di valutazione ai fini della graduatoria. Art. 22 CONTROLLI E SANZIONI La Regione Sicilia si riserva la facoltà di disporre controlli ed ispezioni su tutti i progetti che hanno beneficiato degli aiuti sia in corso d’opera, al fine di verificare l’esatta esecuzione delle opere, sia in data successiva alla liquidazione degli aiuti, al fine di verificare il rispetto dei vincoli, nonché degli obblighi assunti. In materia di controlli e sanzioni verrà applicato il disposto degli artt. 59, 60, 61 e 63 del regolamento CE n. 445/2002 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia. I beneficiari sono tenuti a consentire controlli ed ispezioni disposti dalle Amministrazioni e a fornire ogni opportuna informazione, mettendo a disposizione il personale, la documentazione tecnica e contabile, la strumentazione e quant’altro è necessario. Art. 23 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto nel presente bando si farà riferimento alle disposizioni previste nel P.O.R. 2000-2006, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. L’Amministrazione si riserva ove necessario impartire ulteriori disposizioni e istruzioni. Si informano i partecipanti al presente bando che i dati personali ed aziendali in possesso della Regione, acquisiti a seguito del presente bando verranno trattati nel rispetto della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni. Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: CROSTA 20 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) Allegati MODELLO - DOMANDA AZIONE 1 “INVESTIMENTI AZIENDALI PER LE COLTURE VEGETALI” Alla Regione siciliana Assessorato dell’agricoltura e delle foreste Ispettorato provinciale dell’agricoltura di ......................................................................................... Oggetto: P.O.R. Sicilia 2000/2006. Misura 4.06 – “Investimenti aziendali per l’irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica” - Azione 1 SEZIONE A (da compilare obbligatoriamente e in ogni parte) Il sottoscritto ........................................................................................................................................................................................... (C.F. ……………......................…………............………….) nato a ........................................................................................................................................................................... (prov. ……........…), il ………............................................................…………..………… e residente a ........................................................................................................... (prov. ……........…), via …………………....................………………………………..……………….. n. …...............… nella qualità di (proprietario, affittuario, legale rappresentante, ecc) ....................................................................................................................................................................... dell’azienda agricola, società, cooperativa, azienda agricola associata ................................................................................................................................................... sita in contrada .......................................................................................................................................... comune/i di ………….................................................….…………… (prov. ……........…), estesa ettari ……….……………..……., consapevole delle responsabilità civili e penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni, Chiede di accedere ai finanziamenti previsti dalla norma di cui in oggetto, per la realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione 1 - “Investimenti aziendali per le colture vegetali”, e di ottenere un contributo pari al ..............% dell’importo totale di progetto di € ............................... comprensivo delle spese generali. Il progetto riguarda i comparti produttivi di seguito indicati: (orticolo, agrumicolo, frutta fresca e secca ecc…) ......................................... ........................................................................................................................................................................................................................... e prevede la realizzazione delle seguenti opere: .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. A tal fine dichiara: — di essere imprenditore agricolo e di possedere i requisiti previsti dal bando per la concessione dell’aiuto richiesto; — di non avere presentato istanza per le azioni 2 e 4; — di essere in possesso di adeguata capacità professionale: (specificare l’acquisizione della capacità professionale attraverso titolo di studio specifico, attestato corsi specifici, attività settore specifico) ........................................................................................................................................................; Per le società di persone — che il 50% dei soci, oggetto della presente domanda, è in possesso di adeguata capacità professionale; — che l’azienda agricola, oggetto della presente domanda, ha una dimensione economica di (specificare il n. delle UDE) ...........................; Per l’azienda di nuova costituzione — che l’azienda agricola di nuova costituzione, oggetto della presente domanda, raggiungerà con il progetto una dimensione economica di (specificare il n. delle UDE) ………………………; (Per le società, cooperative, aziende associate, consorzi, etc.) — che la .............................................................................................................................., oggetto della presente domanda, ha una dimensione economica di (specificare il n. delle UDE) ……………… ed impiega n. ………… U.L.U (unità lavorativa uomo); — che l’azienda agricola/ società/cooperativa etc., oggetto della presente domanda è in regola con la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia d’ambiente e igiene dei prodotti alimentari, con particolare riferimento allo smaltimento dei rifiuti, allo scarico delle acque e all’utilizzo di prodotti fitosanitari così come indicato nel seguente prospetto: Tutela delle acque dall’inquinamento (scarichi di acque reflue industriali e domestiche, scarichi di effluenti di allevamento) Dir. 91/271 CEE sulle acque reflue urbane; Dir. 91/676 CEE sull’inquinamento da nitrati di origine agricola; Dir. 98/15/CEE recante modifica alla Dir. 91/271 CEE sulle acque reflue urbane Legge n. 36/94 (legge Galli); D.M. Mipa 19 aprile 1999 (Codice BPA); decreto legislativo n. 152/99; D.P.R. n. 470/82; D.P.R. n. 236/88 Uso dei fanghi di depurazione Dir. 86/278/CEE Decreto legislativo n. 99/92 Gestione dei rifiuti Dir. 91/156/CE, (rifiuti); 91/689/CE (rifiuti pericolosi); 94/62/CE (imballaggi); 91/997/ CE (rifiuti di origine animale) Decreto legislativo n. 22/97 (decreto Ronchi); decreto legislativo n. 389/97; legge n. 426/98; decreto legislativo n. 508/92 Acquisto e impiego dei prodotti fitosanitari Dir 91/414 CEE e successive modifiche D.P.R. n. 1255/68; D.P.R. n. 424/74; D.P.R. n. 223/88; decreto legislativo n. 194/95; decreto legislativo n. 22/97 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 21 Residui di antiparassitari sui prodotti di origine vegetale Dir. 90/642/CEE; Dir n. 97/71/CE; Dir. 98/ 82/CE D.M. sanità 22 gennaio 1998; 7 giugno 1999; 18 giugno 1999; 16 luglio 1999 Valutazione impatto ambientale Dir. n. 85/337/CE Legge n. 349/86 e successive modifiche; D.P.C.M. n. 377/88; D.P.R. 12 aprile 1996 Qualità dell’aria ed emissioni in atmosfera Dir. n. 96/61/CE D.P.R. n. 203/88; decreto legislativo n. 372/99 Procedure regionali per il rilascio delle autorizzazioni (patentino) — di rispettare le norme concernenti l’igiene e benessere degli animali (solo in presenza di attività di allevamento in azienda) secondo quanto indicato nel seguente prospetto: Oggetto Norma comunitaria Recepimento nazionale Norme sulla protezione degli animali negli allevamenti Dir. 98/58 (animali in generale); Dir. 88/166 (galline ovaiole in batteria); Dir. 91/630/CEE (suini); Dir. 91/629/CEE; Dir. 97/2/CE (vitelli) Decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146; D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233; decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534; decreto legislativo n. 533/92; decreto legislativo n. 331/98 Produzione e commercializzazione carni fresche rosse Dir. 91/497/CE Decreto legislativo n. 286/94 Prodotti a base di carne Dir. 92/5/CE; Dir. 94/64/CE D.P.R. n. 537/92; D.P.R. n. 309/98 Norme sulla protezione degli animali durante il trasporto Dir. 91/628/CEE; Dir. 95/29/CE Decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 388 Divieto di utilizzazione di alcune sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. 96/22/CE Residui negli alimenti Dir. 96/23/CE Produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte Dir.ve 92/46/CEE e 92/47/CEE D.P.R. n. 54/97 Pollame e avicoli Dir. 92/116/CE D.P.R. n. 459/97 Conigli e selvaggina allevata Dir. 91/495/CE D.P.R. n. 559/92 Utilizzo di sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. 96/22/CE Decreto legislativo n. 336/99 Tutela degli uccelli e di siti di notevole valore ambientale Dir. n. 43/92/CEE; n. 79/409/CEE Autocontrollo dell’igiene dei prodotti alimentari Dir. n. 93/43/CE Circolare Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente n. 38508 del 26 maggio 1993 Decreto commissariale 25 luglio 2000 sull’emergenza rifiuti Decreto legislativo n. 22/97 — che almeno il 50% della superficie aziendale ricade in zona svantaggiata ai sensi delle Direttive CE nn. 75/268, 75/273 e 84/167 (eventualmente specificare se trattasi di zona non svantaggiata); — di essere giovane imprenditore agricolo insediatosi in data......................................................................, ai sensi della normativa comunitaria, nell’ultimo quinquennio (soltanto per i giovani agricoltori); — di essere titolare di partita IVA n. ……...……..................................……………..….; — di essere iscritto al registro delle imprese della Camera di commercio di ...................dal…………..…al n. ………………………..; — di essere in regola con le norme di antisofisticazione di cui alla legge 6 maggio 1981, n. 97, art. 24; — che a carico del sottoscritto e di tutti i soci (nel caso di associazioni) non è stata pronunciata sentenza di condanna, passata in giudicato ai sensi della legge regionale 6 maggio 1981, n. 97, né per i reati di cui all’art. 416/bis del C.P.; — di impegnarsi a non distogliere dal previsto impiego e dalla loro destinazione d’uso gli immobili e i beni mobili (macchinari e attrezzature) rispettivamente per un periodo di almeno dieci e cinque anni a partire dalla data degli accertamenti finali di regolare esecuzione delle opere; — di avere ottenuto finanziamenti dalla pubblica amministrazione nell’ultimo decennio, per le attività agricole e connesse ( eventualmente specificare di non averne mai ottenuti) ..................................................................................................................................................................................................................; — di impegnarsi a rispettare le condizioni previste dall’eventuale decreto di concessione; — di impegnarsi ad assumere le obbligazioni relative alla giustificazione e dimostrazione della possibilità di copertura della quota dell’investimento a carico del sottoscritto ed a utilizzare l’aiuto solo ed esclusivamente per le opere ammesse a contributo; 22 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) — di impegnarsi a tenere la contabilità dell’azienda agricola, almeno di tipo semplificato; — di rinunciare, qualora la presente domanda venga accolta, ad eventuali altre richieste di contributo avanzate per gli stessi investimenti; — di chiedere l’autorizzazione preventiva alla pubblica amministrazione per ogni eventuale variazione e di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuale rinuncia al contributo; — di non avere iniziato i lavori di cui alla presente istanza; — di esonerare l’Amministrazione regionale da qualsiasi responsabilità civile e penale conseguente ad eventuali danni che per effetto dell’esercizio dell’attività agricola dovessero essere arrecati a persone od animali e per ogni altra eventuale azione molesta; (per le iniziative riguardanti i comparti orticolo, frutticolo e agrumicolo) — di impegnarsi a rispettare i principi e le strategie adottate dalle OO.PP. (organizzazioni di produttori) per i prodotti commercializzati dalle stesse nel territorio interessato; — che l’iniziativa progettuale è coerente con i programmi operativi delle OO.PP. (organizzazioni di produttori) per i prodotti commercializzati dalle stesse nel territorio interessato; (per i soci delle organizzazioni di produttori) — di essere socio della O.P. .......................................................................................................... riconosciuta ai sensi del Reg. CE n. 2200/96 (specificare l’eventuale condizione di non socio); — che per le stesse opere non sono stati chiesti finanziamenti nell’ambito dei programmi operativi, ai sensi del Reg. (CE) n. 2200/96; — che l’iniziativa progettuale è coerente con il Programma operativo della precitata O.P. di appartenenza e che non prevede investimenti nel segmento della commercializzazione per i prodotti agricoli commercializzati dalla medesima O.P. (specificare la denominazione) ovvero prevede investimenti per la realizzazione del punto vendita aziendale di prodotti autorizzati dalla O.P. (vendita diretta c/o la propria azienda) di appartenenza, nel rispetto delle condizioni da questa stabilite; (per gli investimenti riguardanti il pomodoro) — che l’investimento è finalizzato alla realizzazione di opere ed acquisti non connessi alla coltivazione del pomodoro ad esclusione delle tipologie ciliegino rosso e rosso a grappolo in serra; — di avere avuto notizia del presente bando mediante: (barrare le relative caselle) radio televisione newsletter “Opportunità Europa” Stampa partenariato della comunicazione altro Sezione B Dichiara inoltre: (ai fini dell’attribuzione del punteggio) I) Valutazione del piano di sviluppo aziendale 1) Incremento R.N.A. (come da bilancio allegato) dal 25% al 50% superiore al 50% 2) Incremento ore lavorative (come da bilancio allegato) dal 25% al 50% superiore al 50% 3) Aliquota di superficie interessata dall’intervento rispetto a quella aziendale: fino al 25% oltre il 25 fino al 50% oltre il 50 fino al 75% oltre il 75 fino al 100% 4) Sbocchi di mercato delle produzioni da realizzare L’iniziativa riguarda il comparto produttivo .......................................................................................... per il quale l’allegato I al P.O.R. “Sbocchi di mercato” prevede la possibilità di incrementare la produzione 5) Valutazione dell’incidenza dell’investimento sull’occupazione fino a 150.000 oltre 150.000 fino a 250.000 oltre 250.000 fino a 350.000 oltre 350.000 fino a 450.000 oltre 450.000 II) Ubicazione Azienda Azienda ricadente in zone svantaggiate (Dir. CEE n. 268/75 e successive modifiche) Azienda ricadente in zone a vincolo paesaggistico/parchi, riserve, SIC, Z.P.S .................................................................................... Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 23 III) Modalità di coltivazione (come da apposita documentazione allegata) Azienda totalmente biologica Azienda parzialmente biologica e/o in conversione Azienda aderente alla misura F del PSR IV) Risanamento aziendale per problematiche fitosanitarie In azienda per motivi fitosanitari, si rende necessaria l’estirpazione ai sensi del D.M. del 22 novembre 1996 “Lotta obbligatoria contro il virus della tristezza degli agrumi Citrus Tristezza Virus”. Il reimpianto è coerente con quanto previsto dall’allegato 1 al P.O.R. “Analisi degli sbocchi di mercato” V) Qualità aziendale (come da apposita documentazione allegata) Azienda in possesso di certificazione aziendale ai sistemi di gestione di qualità e ambientale (ISO-EMAS) Il progetto prevede l’introduzione dei sistemi di gestione di qualità e ambiente Azienda che realizza produzioni D.O.P., I.G.P., D.O.C. e I.G.T. VI) Ambiente Investimenti per l’introduzione di tecniche rispettose dell’ambiente e/o finalizzati al risparmio idrico, energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia Investimenti per il mantenimento di tecniche rispettose dell’ambiente e/o finalizzati al risparmio energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia Investimenti che riducono l’impatto ambientale (tra cui il bromuro di metile) con riferimento alle nuove tecniche fuori suolo VII) Caratteristiche del richiedente Giovani imprenditori agricoli, per i quali è già stato emesso il decreto di concessione per la corresponsione del premio per il primo insediamento Imprenditore con reddito agricolo non inferiore al 50% del reddito complessivo Imprenditore con età non superiore a 40 anni VIII) Integrazione tra le fasi della filiera Prodotto fresco: interventi che riguardano le fasi di: produzione - confezionamento/etichettatura una sola fase per il completamento della filiera: ……..........................................................................……. (indicare la fase interessata dall’intervento proposto) Prodotto trasformato: interventi che riguardano le fasi di: produzione - trasformazione - confezionamento/etichettatura una sola fase per il completamento della filiera: ……..........................................................................……. (indicare la fase interessata dall’intervento proposto) IX) Tipologia dell’intervento Per gli aderenti alle OO.PP. (come da apposita attestazione allegata) Investimenti alla produzione riguardanti i prodotti commercializzati dall’O.P. di appartenenza Investimenti alla produzione (comparto vivaistico) con riferimento alla realizzazione di campi di piante madri X) Collegamenti con altre misure Di avere presentato istanza per la misura 4.11 Oppure L’istanza prevede l’acquisto terreno nell’ambito della misura 4.06 Oppure L’iniziativa è collegata con altre misure: 4.13 4.09 4.07 Fatto a ……………..........................................………. il ……………...................................................………. Firma del titolare/legale rappresentante ......................................................................................................... La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). 24 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) MODELLO - DOMANDA MISURA 4.06 - AZIONE 2 INVESTIMENTI AZIENDALI PER LA ZOOTECNIA E PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI IGIENE E BENESSERE DEGLI ANIMALI Alla Regione siciliana Ispettorato provinciale dell’agricoltura di ......................................................................................... Oggetto: P.O.R. Sicilia 2000/2006. Misura 4.06 – “Investimenti aziendali per l’irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica” - Azione 2 SEZIONE A (da compilare obbligatoriamente e in ogni parte) Il sottoscritto ............................................................................................................................................................................................................................................................................................... nato a ........................................................................................................................................................................... (prov. ……........…), il ………............................................................…………..………… e residente a ............................................................................................................ (prov. ……........…), via …………………....................………………………………..……………….. n. …...............… nella qualità di .............................................................................................................................................................................................................. della azienda agricola, società, cooperativa ........................................................................................................................................................................................................................................................................................... sita in contrada .......................................................................................................................................... comune/i di ………….................................................….…………… (prov. ……........…), estesa ettari ……….……………..……., consapevole delle responsabilità civili e penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni, Chiede di accedere ai finanziamenti previsti dalla norma di cui in oggetto, per la realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione 2 - “Investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali” e di ottenere un contributo di € .......................................................................................... pari al ..............% dell’importo totale di progetto di € .......................................................................................... Il progetto riguarda il/i comparto/i: (segnare le caselle in corrispondenza del comparto/dei comparti interessati dagli investimenti che si intendono realizzare): latte (specificare la/le specie) ....................................................................................................................................................................; carne (specificare la/le specie) ..................................................................................................................................................................; allevamenti minori (specificare la/le specie) ...........................................................................................................................................; avicolo per la produzione di uova biologiche. Il comparto maggiormente interessato dall’intervento in termini di risorse finanziarie è quello: ........................................................ ......................................................................................................................................................................................................................................... Il suddetto progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere: .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. A tal fine dichiara: — che il progetto è conforme alle finalità previste nel bando della misura 4.06; — di essere in possesso dei seguenti requisiti: 1) Capacità professionale — di essere in possesso di un’adeguata capacità professionale derivante da: Attestato di partecipazione a corsi specifici Titolo di studio specifico Attività nel settore specifico ; per le società di persone Che il 50% dei soci della società, oggetto della presente domanda, è in possesso di adeguata capacità professionale 2) Redditività: — di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona non svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a …............. U.D.E., derivanti dalle seguenti attività .....................................................................................................................................................................................................................................................................; — di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a ……….. U.D.E., derivanti dalle seguenti attività…………………………………………………………………………………………….; — di essere titolare di azienda agricola di nuova costituzione, ricadente in area non svantaggiata che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 5 UDE, derivanti dalle seguenti attività ...............................................................................................................................; — di essere titolare di azienda agricola di nuova costituzione, ricadente in area svantaggiata che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 4 UDE, derivanti dalle seguenti attività .......................................................................................................................................................; — di essere legale rappresentante di aziende agricole associate che complessivamente raggiungono una dimensione economica pari a ………… UDE, derivanti dalle seguenti attività .................................................................................................................................................................................................................. e di impiegare n. ………… unità lavorativa uomo (U.L.U.); Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 25 3) Ambiente, igiene e benessere degli animali: — di essere in regola con la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia d’ambiente indicata nel seguente prospetto: Oggetto Norma comunitaria Recepimento nazionale Tutela delle acque dall’inquinamento (scarichi di acque reflue industriali e domestiche, scarichi di effluenti di allevamento) Dir. 91/271 CEE sulle acque reflue urbane; Dir. 91/676 CEE sull’inquinamento da nitrati di origine agricola; Dir. 98/15/CEE recante modifica alla Dir. 91/271 CEE sulle acque reflue urbane Legge n. 36/94 (legge Galli); D.M. Mipa 19 aprile 1999 (Codice BPA); decreto legislativo n. 152/99; D.P.R. n. 470/82; D.P.R. n. 236/88 Uso dei fanghi di depurazione Dir. 86/278/CEE Decreto legislativo n. 99/92 Gestione dei rifiuti Dir. 91/156/CE, (rifiuti); 91/689/CE (rifiuti pericolosi); 94/62/CE (imballaggi); 91/997/CE (rifiuti di origine animale) Decreto legislativo n. 22/97 (decreto Ronchi); decreto legislativo n. 389/97; legge n. 426/98; decreto legislativo n. 508/92 Acquisto e impiego dei prodotti fitosanitari Dir 91/414 CEE e successive modifiche D.P.R. n. 1255/68; D.P.R. n. 424/74; D.P.R. n. 223/88; decreto legislativo n. 194/95; decreto legislativo n. 22/97 Residui di antiparassitari sui prodotti di origine vegetale Dir. 90/642/CEE; Dir n. 97/71/CE; Dir. 98/82/CE D.M. sanità 22 gennaio 1998; 7 giugno 1999; 18 giugno 1999; 16 luglio 1999 Valutazione impatto ambientale Dir. n. 85/337/CE Legge n. 349/86 e successive modifiche D.P.C.M. n. 377/88; D.P.R. 12 aprile 1996 Qualità dell’aria ed emissioni in atmosfera Dir. n. 96/61/CE D.P.R. n. 203/88; decreto legislativo n. 372/99 Procedure regionali per il rilascio delle autorizzazioni (patentino) — di rispettare, in relazione all’investimento previsto, la normativa in materia d’igiene e benessere degli animali indicata nel seguente prospetto: Oggetto Norma comunitaria Recepimento nazionale Norme sulla protezione degli animali negli allevamenti Dir. 98/58 (animali in generale); Dir. 88/166 (galline ovaiole in batteria); Dir. 91/630/CEE (suini); Dir. 91/629/CEE; Dir. 97/2/CE (vitelli) Decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146; D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233; decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534; decreto legislativo n. 533/92; decreto legislativo n. 331/98 Produzione e commercializzazione carni fresche rosse Dir. 91/497/CE Decreto legislativo n. 286/94 Prodotti a base di carne Dir. 92/5/CE; Dir. 94/64/CE D.P.R. n. 537/92; D.P.R. n. 309/98 Norme sulla protezione degli animali durante il trasporto Dir. 91/628/CEE; Dir. 95/29/CE Decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 388 Divieto di utilizzazione di alcune sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. 96/22/CE Residui negli alimenti Dir. 96/23/CE Produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte Dir.ve 92/46/CEE e 92/47/CEE D.P.R. n. 54/97 Pollame e avicoli Dir. 92/116/CE D.P.R. n. 459/97 Conigli e selvaggina allevata Dir. 91/495/CE D.P.R. n. 559/92 Utilizzo di sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. 96/22/CE Decreto legislativo n. 336/99 Tutela degli uccelli e di siti di notevole valore ambientale Dir. n. 43/92/CEE; n. 79/409/CEE Autocontrollo dell’igiene dei prodotti alimentari Dir. n. 93/43/CE Circolare Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente n. 38508 del 26 maggio 1993 Decreto commissariale 25 luglio 2000 sull’emergenza rifiuti Decreto legislativo n. 22/97 26 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) — di essere non essere giovane imprenditore insediatosi nell’ultimo quinquennio; — di possedere un allevamento: ufficialmente indenne in via di risanamento , di animali appartenenti alla/e specie ................ ......................................................................................................................... di razza/e ......................................................................................................................................... con numero …………… capi, identificato ai sensi del decreto n. 317/96 e di avere il seguente codice AUSL. ……..…….....................……………………; di possedere un allevamento di bovini da carne il cui coefficiente di densità aziendale non è superiore a 1,9 UBA per ettaro di superficie foraggiera aziendale adibita all’alimentazione di tali capi; di possedere un allevamento di bovini da carne non superiore a 15 UBA; — di essere titolare di quota individuale di riferimento (quota latte) pari a Ql. …......…, notifica AGEA n. …………….; — di essere titolare di partita IVA n. ....................….................................…...……………. e di codice fiscale ....................….................................…...…………….; — di essere iscritto al registro delle imprese della Camera di commercio di .......................................... n ……. del ……..............……………; — di essere in regola con le norme di antisofisticazione di cui alla legge 6 maggio 1981, n. 97, art. 24; — che a carico del sottoscritto non è stata pronunciata sentenza di condanna, passata in giudicato ai sensi della legge 6 maggio 1981, n. 97, né per i reati di cui all’art. 416/bis C.P. — di non aver ottenuto nell’ultimo decennio finanziamenti dalla pubblica amministrazione per le tipologie d’investimento di cui all’allegato progetto; — di impegnarsi ad assumere le obbligazioni relative alla giustificazione e dimostrazione della possibilità di copertura della quota dell'investimento a carico del proponente e di utilizzare l'aiuto solo ed esclusivamente per le opere ammesse a contributo; — di impegnarsi a non distogliere dalla loro destinazione gli immobili per un periodo di almeno dieci anni, le attrezzature per almeno cinque anni ai riproduttori appartenenti alle specie bovina, bufalina, equina ed asinina per almeno tre anni; alle specie suina, ovi-caprina ed alla fauna selvatica (cervo, cinghiale, daino e capriolo) per almeno due anni e per gli allevamenti di conigli, lepri, coturnici, fagiani e quaglie per almeno un ciclo produttivo, dalla data dell’accertamento finale; — di rispettare, per gli interventi inerenti gli allevamenti di selvaggina, le indicazioni tecniche contenute nella legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni, nonché i criteri applicativi di cui alle circolari assessoriali del 13 agosto 1998, del 19 febbraio 1999 e del 9 giugno 1999, pubblicate rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 55 del 28 ottobre 1998, n. 19 del 23 aprile 1999 e n. 43 del 10 settembre 1999. — di impegnarsi a non trasferire tra vivi l’azienda, salvo specifica autorizzazione dell’Amministrazione regionale, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data dell’accertamento finale; — di impegnarsi a mantenere in azienda per almeno tre anni successivi all’accertamento finale di esecuzione lavori i riproduttori oggetto di aiuto; — di non avere iniziato i lavori alla data di presentazione di cui alla presente istanza; — di esonerare l’Amministrazione regionale da qualsiasi responsabilità civile e penale conseguente ad eventuali danni che per effetto dell’esercizio dell’attività apistica dovessero essere arrecati a persone od animali e per ogni altra eventuale azione molesta. — di avere avuto notizia del presente bando mediante: (barrare le relative caselle) radio televisione newsletter “Opportunità Europa” Stampa partenariato della comunicazione altro Dichiara inoltre: (ai fini dell’attribuzione del punteggio) superiore al 50% ; — di incrementare il reddito netto aziendale: dal 25% al 50% superiore al 50% ; — di incrementare le ore lavorative: dal 25% al 50% — che gli investimenti previsti riguardano comparti produttivi per i quali è consentito l’aumento della capacità produttiva; oltre 200.000 fino a 300.000 oltre — che l’investimento previsto rientra all’interno della classe: fino a 200.000 300.000 ; svantaggiata — che l’azienda ricade per oltre il 50% in zona: soggetta a vincolo paesaggistico/parco/riserva, SIC, Z.P.S. altra zona ; di essere in attesa di certificazione biologica di aderire alla misura F del — di possedere la certificazione biologica PSR ; — di realizzare prodotti: D.O.P. I.G.P. Prodotti tradizionali ; — di prevedere l’introduzione di sistemi di gestione avanzati dell’allevamento; — di prevedere l’introduzione di sistemi di gestione della qualità delle produzioni; — di prevedere l’introduzione di sistemi di gestione della filiera produttiva finalizzati alla tracciabilità/rintracciabilità delle produzioni; — di prevedere l’introduzione e/o il mantenimento di tecniche rispettose dell’ambiente finalizzate al risparmio idrico, energetico e alla produzione di fonti rinnovabili di energia; — di prevedere investimenti che riducono e/o migliorano l’impatto ambientale; — di essere giovane imprenditore agricolo; — di ricavare / non ricavare dall’attività agricola un reddito non inferiore al 50% del reddito totale annuo; — di essere imprenditore agricolo con età non superiore a 40 anni; — che l’attività produttiva dell’azienda si articola nelle seguenti fasi: – per prodotto non trasformato: confezionamento/etichettatura produzione – per prodotto trasformato: produzione trasformazione confezionamento/etichettatura — di possedere volere costituire un allevamento di animali: – con soggetti tutti appartenenti a razze/popolazioni indigene ; Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 27 – misto (con presenza di più del 50% di soggetti appartenenti a razze/popolazioni indigene) ; – con altre razze ; — di possedere un allevamento ufficialmente indenne da: – brucellosi (ovini e caprini); – brucellosi, tubercolosi e leucosi (bovini) — di avere presentato domanda ai sensi della/e misura/e 4.11 4.09 4.13 . Si allegano alla presente*: titolo di possesso; documentazione catastale; estratto di mappa o copia autenticata dal progettista; dichiarazione del progettista resa ai sensi dell’art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86; relazione tecnico-agronomica concernente l’intera azienda e le tipologie d’intervento previste, comprensiva di corografia in scala 1:25.000 riportante la delimitazione dell’azienda oggetto dell’intervento, di bilancio aziendale con descrizione dello stato ante-e postmiglioramento predisposta e sottoscritta da un tecnico agricolo abilitato; relazione tecnica analitica riguardante tutti gli investimenti previsti e bilancio aziendale con descrizione dello stato ante-e post-miglioramento, predisposti e sottoscritti da un tecnico abilitato; planimetria generale dell’azienda ante e post-investimento, riportante le colture praticate, l’ubicazione delle strutture e delle opere da realizzare, firmata da tecnico abilitato; elaborati grafici delle opere da realizzare redatti da un tecnico abilitato; preventivi di spesa per le voci di spesa non contemplate dal prezzario, conformi a quanto indicato nell’art. 9; computo metrico estimativo redatto da tecnico abilitato completa di una sezione relativa agli acquisti; certificato di destinazione urbanistica o copia della richiesta di rilascio inoltrata al comune, riguardante le particelle oggetto di intervento; copia della domanda di richiesta al comune della concessione edilizia e/o autorizzazione comunale per l’effettuazione delle opere previste; certificato d’iscrizione alla CCIAA ; certificazione sanitaria riguardante la profilassi di Stato; atto costitutivo e statuto sociale, con estremi di omologazione, per le società e cooperative agricole ; iscrizione delle coop. al registro prefettizio ; elenco complessivo dei soci, a firma del rappresentante legale, con la indicazione, per ciascun socio, dell’agro, della superficie agricola condotta, della produzione conseguibile specificandone la tipologia dei prodotti, e la quantità impegnata al conferimento; delibera dell’organo competente della coop/società che approva l’iniziativa proposta e delega il rappresentante legale a presentare domanda di contributo, che per le stesse opere non sono state chieste né saranno richieste altre agevolazioni ad enti pubblici regionali, nazionali e comunitari; nulla osta del Genio civile con relativo progetto vistato; autorizzazione o concessione del Genio civile per l’utilizzazione delle acque reperite od invasate; autorizzazione del Genio civile relativa alla ricerca idrica; autorizzazione allo scarico delle acque reflue; nulla osta dell’ente gestore l’area protetta; che ci si assume l’impegno a non trasferire e a non vendere e a non distogliere dal previsto impiego e dalla destinazione d’uso gli immobili, macchinari ed attrezzature mobili rispettivamente per un periodo di dieci e cinque anni e per il bestiame appartenente alle specie bovina, bufalina, equina ed asinina per almeno tre anni; alle specie suina, ovicaprina ed alla fauna selvatica per almeno due anni e per gli allevamenti di cunicoli, fagiani e quaglie per almeno un ciclo produttivo, dalla data dell’accertamento finale; nulla osta ex art.30 della legge regionale n. 10/93; nulla osta all’impianto ex art.5 della legge regionale n. 181/81; autorizzazione prevista dalla legge regionale n. 14/88 e successive modifiche ed integrazioni; procedure di V.I.A. e di verifica di cui al D.P.R. 12 aprile 1996; autorizzazione e/o approvazione progetto dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali; denuncia ai sensi dei commi 1 e 2, art. 5 , legge regionale n. 65/95 e dell’art. 12, legge regionale n. 17/96; autodichiarazione comprovante l’uso del fondo per l’attività apicola esercitata mediante la pratica del nomadismo; dichiarazione attestante la data di insediamento. Fatto a ……………..........................................………. il ……………...................................................………. Firma del titolare/legale rappresentante ......................................................................................................... La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). (*) Indicare la documentazione utile prodotta. 28 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) MODELLO - DOMANDA AZIONE 4 “INVESTIMENTI PER IL SOLO ACQUISTO DI IMPIANTI, MACCHINE ED ATTREZZATURE AGRICOLE NUOVE, IVI COMPRESE QUELLE FINALIZZATE ALL’INTRODUZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE” Alla Regione siciliana Assessorato dell’agricoltura e delle foreste Ispettorato provinciale dell’agricoltura di ......................................................................................... Oggetto: P.O.R. Sicilia 2000/2006. Misura 4.06 – “Investimenti aziendali per l’irrobustimento della filiera agricola e zootecnica” - Azione 4 SEZIONE A (da compilare obbligatoriamente in ogni parte) Il sottoscritto ........................................................................................................................................................................................... (C.F. ……………......................…………............………….) nato a ................................................................................................................................................................................ prov. ……........… il ………............................................................…………..………… e residente a ................................................................................................................. prov. ……........… via …………………....................………………………………..……………….. n. …...............… nella qualità di (proprietario, affittuario, legale rappresentante, ecc) ....................................................................................................................................................................... dell’azienda agricola, associazione di aziende agricole, società, cooperativa,consorzio ........................................................................................................... sita in contrada/e .......................................................................................................................................... comune/i di ………….................................................….…………… prov. ……........…, estesa ettari ……….……………..……., consapevole delle responsabilità civili e penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni, Chiede di accedere ai finanziamenti previsti dalla norma di cui all’oggetto, per la realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione 4 “Investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi comprese quelle finalizzate all’introduzione di sistemi di gestione ambientale” e di ottenere un contributo pari al ..............% dell’importo totale del progetto di € ........................................................... comprensivo delle spese generali. L’intervento di che trattasi verrà posto al servizio del comparto/i produttivo/i di seguito indicati (orticolo, agrumicolo, frutta fresca e secca, cerealicolo, zootecnico,ecc.) ............................................................................................................................................................................................................................................ Il progetto prevede l’acquisto delle seguenti macchine ed attrezzature nuove: .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. A tal fine dichiara: — di essere imprenditore agricolo e di possedere i requisiti previsti dal presente bando per la concessione dell’aiuto richiesto; — di non avere presentato istanza per le azioni 1 e 2; — di essere in possesso di adeguata capacità professionale: (specificare l’acquisizione della capacità professionale attraverso titolo di studio specifico, attestato a corsi specifici, attività settore specifico) .................................................................................................................................................... Per le società di persone: – che il 50% dei soci, oggetto della presente domanda, è in possesso di adeguata capacità professionale; – che l’azienda agricola, oggetto della presente domanda, ha una dimensione economica di (specificare il numero delle UDE) ........................; Per l’azienda di nuova costituzione – che l’azienda agricola di nuova costituzione, oggetto della presente domanda, raggiungerà con il progetto una dimensione economica di (specificare il numero delle UDE) ………………………; Per le società, cooperative, aziende associate, consorzi, etc. – che la ..........................................................................................................................., oggetto della presente domanda, ha una dimensione economica di (specificare il numero delle UDE) ……………… ed impiega n. ………… unità lavorative uomo (ULU); — che l’azienda agricola/società/cooperativa etc., oggetto della presente domanda è in regola con la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia d’ambiente e igiene dei prodotti alimentari, con particolare riferimento allo smaltimento dei rifiuti, allo scarico delle acque e all’utilizzo di prodotti fitosanitari così come indicato nel seguente prospetto: Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 29 Oggetto Norma comunitaria Recepimento nazionale Tutela delle acque dall’inquinamento (scarichi di acque reflue industriali e domestiche, scarichi di effluenti di allevamento) Dir. 91/271 CEE sulle acque reflue urbane; Dir. 91/676 CEE sull’inquinamento da nitrati di origine agricola; Dir. 98/15/CEE recante modifica alla Dir. 91/271 CEE sulle acque reflue urbane Legge n. 36/94 (legge Galli); D.M. Mipa 19 aprile 1999 (Codice BPA); decreto legislativo n. 152/99; D.P.R. n. 470/82; D.P.R. n. 236/88 Uso dei fanghi di depurazione Dir. 86/278/CEE Decreto legislativo n. 99/92 Gestione dei rifiuti Dir. 91/156/CE, (rifiuti); 91/689/CE (rifiuti pericolosi); 94/62/CE (imballaggi); 91/997/CE (rifiuti di origine animale) Decreto legislativo n. 22/97 (decreto Ronchi); decreto legislativo n. 389/97; legge n. 426/98; decreto legislativo n. 508/92 Acquisto e impiego dei prodotti fitosanitari Dir 91/414 CEE e successive modifiche D.P.R. n. 1255/68; D.P.R. n. 424/74; D.P.R. n. 223/88; decreto legislativo n. 194/95; decreto legislativo n. 22/97 Residui di antiparassitari sui prodotti di origine vegetale Dir. 90/642/CEE; Dir n. 97/71/CE; Dir. 98/82/CE D.M. sanità 22 gennaio 1998; 7 giugno 1999; 18 giugno 1999; 16 luglio 1999 Valutazione impatto ambientale Dir. n. 85/337/CE Legge n. 349/86 e successive modifiche D.P.C.M. n. 377/88; D.P.R. 12 aprile 1996 Qualità dell’aria ed emissioni in atmosfera Dir. n. 96/61/CE D.P.R. n. 203/88; decreto legislativo n. 22/97 Procedure regionali per il rilascio delle autorizzazioni (patentino) — di rispettare le norme concernenti l’igiene e benessere degli animali (solo in presenza di attività di allevamento in azienda) secondo quanto indicato nel seguente prospetto: Oggetto Norma comunitaria Recepimento nazionale Norme sulla protezione degli animali negli allevamenti Dir. 98/58 (animali in generale); Dir. 88/166 (galline ovaiole in batteria); Dir. 91/630/CEE (suini); Dir. 91/629/CEE; Dir. 97/2/CE (vitelli) Decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146; D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233; decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534; decreto legislativo n. 533/92; decreto legislativo n. 331/98 Produzione e commercializzazione carni fresche rosse Dir. 91/497/CE Decreto legislativo n. 286/94 Prodotti a base di carne Dir. 92/5/CE; Dir. 94/64/CE D.P.R. n. 537/92; D.P.R. n. 309/98 Norme sulla protezione degli animali durante il trasporto Dir. 91/628/CEE; Dir. 95/29/CE Decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 388 Divieto di utilizzazione di alcune sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. 96/22/CE Residui negli alimenti Dir. 96/23/CE Produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte Dir.ve 92/46/CEE e 92/47/CEE D.P.R. n. 54/97 Pollame e avicoli Dir. 92/116/CE D.P.R. n. 459/97 Conigli e selvaggina allevata Dir. 91/495/CE D.P.R. n. 559/92 Utilizzo di sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. 96/22/CE Decreto legislativo n. 336/99 Tutela degli uccelli e di siti di notevole valore ambientale Dir. n. 43/92/CEE; n. 79/409/CEE Autocontrollo dell’igiene dei prodotti alimentari Dir. n. 93/43/CE Circolare Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente n. 38508 del 26 maggio 1993 Decreto commissariale 25 luglio 2000 sull’emergenza rifiuti Decreto legislativo n. 22/97 30 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) — che almeno il 50% della superficie aziendale ricade in zona svantaggiata ai sensi della Direttiva CEE 75/268 e successive modifiche ( specificare se trattasi di zona non svantaggiata); — di essere giovane imprenditore agricolo insediatosi in data munitaria, nell’ultimo quinquennio; .........................................................................................., ai sensi della normativa co- — di essere titolare della partita IVA n. …………………………....…………………., di essere iscritto al registro delle imprese della Camera di commercio di ............................................................................................................... dal ......................................................... al n..........................................................; — che a carico del sottoscritto, e di tutti i soci nel caso di forme associate, non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato ai sensi dell’art. 24 della legge regionale 6 maggio 1981, n. 97 (sofisticazioni enologiche), né per i reati di cui all’art. 416 bis del c.p. ; — di impegnarsi a non distogliere dalla loro destinazione per un periodo di almeno cinque anni le attrezzature e le macchine acquistate dalla data dell’accertamento finale; — di avere ottenuto finanziamenti dalla pubblica amministrazione nell’ultimo decennio, per le attività agricole e connesse (nel caso contrario specificare di non averne ottenuti) ...................................................................................................................................................................................................................; — di impegnarsi a rispettare tutte le condizioni prescritte nel decreto di concessione; — di impegnarsi ad assumere le obbligazioni relative alla giustificazione e dimostrazione della possibilità di copertura della quota dell’investimento a carico del sottoscritto ed a utilizzare l’aiuto solo ed esclusivamente per gli interventi ammessi a contributo; — di impegnarsi a tenere la contabilità dell’azienda agricola almeno del tipo semplificato; — di rinunciare, qualora la presente domanda venga accolta, ad eventuali altre richieste di contributo avanzate per gli stessi investimenti; — di chiedere l’autorizzazione preventiva alla pubblica amministrazione per ogni eventuale variazione e di impegnarsi a comunicare, tempestivamente, la rinuncia al contributo per non avere acquistato le macchine e le attrezzature di cui alla presente istanza; — di esonerare l’Amministrazione regionale da qualsiasi responsabilità civile e penale conseguente ad eventuali danni che per effetto dell’esercizio dell’attività agricola dovessero essere arrecati a persone od animali e per ogni altra eventuale azione molesta; — che l’iniziativa progettuale è coerente con i programmi operativi delle OO.PP. per i prodotti commercializzati dalle stesse nel territorio interessato (riguardano le iniziative nei settori orticolo, frutticolo ed agrumicolo); — che l’investimento è finalizzato all’acquisto di macchine ed attrezzature non connesse all’attività di coltivazione del pomodoro ad esclusione del ciliegino e del rosso a grappolo; — di essere socio della O.P. ............................................................................................................................................. riconosciuta ai sensi del Reg. CE 2200/96; (per gli investimenti riguardanti il pomodoro) — che l’investimento è finalizzato alla realizzazione di opere ed acquisti non connessi alla coltivazione del pomodoro ad esclusione delle tipologie ciliegino rosso e rosso a grappolo in serra; — di avere avuto notizia del presente bando mediante: (barrare le relative caselle) radio televisione newsletter “Opportunità Europa” stampa partenariato della comunicazione altro Sezione B Dichiara inoltre: (ai fini dell’attribuzione del punteggio) I) Valutazione del piano di sviluppo aziendale 1) Incremento R.N.A. (come da bilancio allegato) dal 25% al 50% superiore al 50% 2) Sbocchi di mercato delle produzioni da realizzare L’iniziativa riguarda il comparto produttivo .......................................................................................... di mercato” prevede la possibilità di incrementare la produzione per il quale l’allegato I al P.O.R. “Sbocchi Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 31 II) Ubicazione Azienda Azienda ricadente in zone svantaggiate (Dir.CEE 268/75 e successive modifiche) Azienda ricadente in zone a vincolo paesaggistico/parchi, riserve, SIC, Z.P.S. III) Modalità di coltivazione e allevamento (come da apposita documentazione allegata) Azienda totalmente biologica Azienda parzialmente biologica e/o in conversione Azienda aderente alla misura F del PSR IV) Qualità aziendale (come da apposita documentazione allegata) Azienda in possesso di certificazione aziendale ai sistemi di gestione di qualità e ambientale (ISO-EMAS) oppure con iter in corso per l’ottenimento di sistemi di qualità e ambiente Azienda che realizza produzioni D.O.P., I.G.P., D.O.C. e I.G.T. V) Ambiente Investimenti per l’introduzione e/o mantenimento di tecniche rispettose dell’ambiente e/o finalizzati al risparmio idrico, energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia Investimenti che riducono l’impatto ambientale (tra cui il bromuro di metile) con riferimento alle nuove tecniche fuori suolo Investimenti che riducono e migliorano l’impatto ambientale riguardanti la gestione dell’allevamento (smaltimento deiezioni zootecniche, ….), dell’azienda (smaltimento residui di lavorazione, ….), il benessere animale e la qualità delle produzioni animali VI) Caratteristiche del richiedente Giovani imprenditori agricoli, per i quali è già stato emesso il decreto di concessione per la corresponsione del premio per il primo insediamento Imprenditore con reddito agricolo non inferiore al 50% del reddito complessivo Imprenditore con età non superiore a 40 anni VII) Integrazione tra le fasi della filiera Prodotto fresco: interventi che riguardano le fasi di: produzione - confezionamento/etichettatura una sola fase per il completamento della filiera: ……..........................................................................……. (indicare la fase interessata dall’inter- vento proposto) Prodotto trasformato: interventi che riguardano le fasi di: produzione - trasformazione - confezionamento/etichettatura una sola fase per il completamento della filiera: ……..........................................................................……. (indicare la fase interessata dall’intervento proposto) VIII) Tipologia dell’intervento Per gli aderenti alle OO.PP. (come da apposita attestazione allegata) Acquisto mezzi meccanici e relative attrezzature inerenti le produzioni commercializzate dall’O.P. di appartenenza IX) Collegamenti con altre misure L’iniziativa è collegata con altre misure: 4.09 4.07 Fatto a ……………..........................................………. il ……………...................................................………. Firma del titolare/legale rappresentante ......................................................................................................... La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). 32 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) Tabella A CALCOLO DELLE U.D.E. (Per ottenere il numero di U.D.E. moltiplicare il valore tabellare per il numero di ettari di S.A.U.) Montagna Collina Pianura (U.D.E./Ha.) (U.D.E./Ha.) (U.D.E./Ha.) Produzione Frumento tenero . . . . . . Frumento duro . . . . . . . Segale . . . . . . . . . . . . Orzo . . . . . . . . . . . . . Avena . . . . . . . . . . . . Mais . . . . . . . . . . . . . Altri cereali . . . . . . . . . Legumi secchi . . . . . . . Patate . . . . . . . . . . . . Piante sarchiate foraggere Cotone . . . . . . . . . . . Colza e ravizzone . . . . . Girasole . . . . . . . . . . . Soia . . . . . . . . . . . . . Piante oleaginose erbacee . Piante aromatiche . . . . . Altre piante industriali . . Ortaggi in pieno campo . . Ortive in orto industriale . Ortaggi in serra . . . . . . Fiori in piena aria . . . . . Fiori in serra . . . . . . . . Prati e pascoli temporanei Altre foraggere avvicendate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,26 0,76 0,27 0,34 0,36 0,42 0,46 0,27 2,22 0,19 0,77 0,24 0,31 0,31 0,40 2,72 0,66 4,25 4,90 18,56 17,73 64,56 0,19 0,19 0,26 0,70 0,26 0,38 0,30 0,74 0,49 0,36 3,07 0,23 0,77 0,25 0,30 0,34 0,68 2,72 1,09 4,19 7,17 21,06 19,58 68,86 0,21 0,18 0,32 0,72 0,27 0,35 0,32 0,94 0,55 0,45 3,55 0,39 0,77 0,32 0,34 0,41 1,12 2,72 1,30 3,79 8,81 23,49 21,52 80,91 0,36 0,28 Montagna Collina Pianura (U.D.E./Ha.) (U.D.E./Ha.) (U.D.E./Ha.) Produzione Sementi e piante . . . . . . . . Altri seminativi . . . . . . . . . Terreni a riposo (set-aside) . . Prati permanenti e pascoli . . Pascoli magri . . . . . . . . . . Frutta di origine temperata: (albicocco, ciliegio, fico, kaki, nespolo, pesco, piccoli frutti, susino) . . . . . . . . . . . . Frutta di origine sub-tropicale: (fico d'india) . . . . . . . . . Frutta a guscio: (carrubo, mandorlo, nocciolo - noce, pistacchio) . . . . . . . . . . . . . . Agrumi . . . . . . . . . . . . . Oliveti per olive da tavola . . Oliveti per olive da olio . . . . Vigneti per uva da vino doc . Vigneti per uva da vino comune Vigneti per uva da tavola . . . Vivai . . . . . . . . . . . . . . . Altre coltivazioni legnose (manna) . . . . . . . . . . . . . . . Coltivazioni legnose in serra . Funghi . . . . . . . . . . . . . 4,69 0,15 0,10 0,14 0,02 4,73 0,19 0,08 0,17 0,02 5,68 0,23 0,09 0,15 0,02 2,50 1,86 2,52 5,93 3,46 4,23 0,59 2,92 2,19 1,25 1,33 1,28 1,98 16,75 0,78 3,09 2,23 1,35 1,70 1,43 2,46 20,56 0,91 4,09 2,26 1,37 1,59 1,58 2,61 21,43 0,49 3,45 6,80 0,49 4,28 6,80 0,62 4,28 6,80 Tabella B CALCOLO DELLE U.D.E. (Per ottenere il numero di U.D.E. moltiplicare il valore tabellare per il numero di capi o arnie) Produzione N. di U.D.E: a capo Zona Produzione N. di U.D.E: a capo Zona Produzione N. di U.D.E: a capo Equini da carne 0,0841 Equini da carne 0,1076 Equini da carne Bovini fino a 2 anni 0,1334 Bovini fino a 2 anni 0,1678 Bovini fino a 2 anni 0,1827 Bovini da carne 0,1853 Bovini da carne 0,2537 Bovini da carne 0,3097 0,1538 Bovini da latte 0,3830 Bovini da latte 0,4132 Bovini da latte 0,4734 Vacche nutrici 0,0826 Vacche nutrici 0,0826 Vacche nutrici 0,0826 Tori 0,1089 Tori 0,1033 Tori 0,0990 Pecore 0,0379 Pecore 0,0300 Pecore 0,0322 0,0246 Montoni 0,0235 Montoni 0,0279 0,0220 Capre 0,0280 Capre 0,0288 Becchi 0,0215 Becchi 0,0232 Suini < 50 Kg. 0,0340 Scrofe > 50 Kg. 0,1506 Becchi 0,0213 Suini < 50 Kg. 0,0301 Scrofe > 50 Kg. 0,1440 Verri PIANURA Montoni Capre COLLINA MONTAGNA Zona Suini < 50 Kg. 0,0361 Scrofe > 50 Kg. 0,2006 0,0299 0,0309 Verri 0,0330 Verri Galline ovaiole (per 100 capi) 0,0899 Galline ovaiole (per 100 capi) 0,0899 Galline ovaiole (per 100 capi) 0,0899 Lumache 0,0003 Lumache 0,0003 Lumache 0,0003 Produzione Allevamenti apicoli N. di U.D.E: ad arnia 0,0145 Produzione Allevamenti apicoli N. di U.D.E: ad arnia 0,0137 Produzione Allevamenti apicoli N. di U.D.E: ad arnia 0,0171 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) Tabella C Fabb. alimentare annuo (U.F.) Quota di autoapprov. (50% del fabb. alim.) (U.F.) a) razze indigene allevate con sistema estensivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.700 1.350 b) razze indigene allevate con sistema intensivo . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.000 1.500 c) razze pregiate da latte allevate con sistema intensivo . . . . . . . . . . . . . 4.000 2.000 a) razze indigene allevate con sistema estensivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.600 800 b) razze indigene allevate con sistema intensivo . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.880 940 c) razze pregiate da latte allevate con sistema intensivo . . . . . . . . . . . . . 2.400 1.200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.000 1.500 Capo da 6 a 24 mesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.800 900 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.400 1.200 Capo da 6 a 12 mesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.440 720 Tipo di bestiame Bovini Capo adulto: Capo da 6 a 24 mesi Bufalini Capo adulto Equini Capo adulto Asinini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.440 720 Capo da 6 a 12 mesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Capo adulto 864 432 390 195 Ovini e Caprini Capo adulto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Energia digeribile (*) (Kcal./anno) (x 1.000) (10% del fabb. alim.). (Kcal./anno) (x 1.000) Suini Scrofa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.200 220 Suino ingrasso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.750 175 (*) 1 Kg di alimento concentrato corrisponde a circa 3.000 Kcal. di E.D. Tabella D DETERMINAZIONE DELLE U.F. PRODUCIBILI PER TIPO DI COLTURA Coltura U.F./Ha. Erbaio annuale autunno-vernino-primaverile (veccia, avena, orzo, ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.000 Foraggere poliennali (prato di medica, prato di sulla, ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.000 Erbaio intercalare irriguo primaverile-estivo (mais, sorgo, ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14.000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.500 Pascolo naturale permanente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 600 Leguminose da granella (favino, favetta, ecc.) 33 34 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) Allegato 1 SCHEMA DI OFFERTA DI VENDITA All’Ispettorato provinciale dell’agricoltura di ........................................................ Cognome e nome o ragione sociale Codice fiscale/Partita I.V.A. Legale rappresentante Sesso Data di nascita Comune di nascita Domicilio Provincia N. civico Comune N. telefono/e.mail Provincia c.a.p. Professione Offre in vendita, a cancello aperto, a codesta Spettabile ditta ...................................................................................................................................................................................., nato il .................................... a ............................................................ (..........) con sede in via .............................................................................. comune di ............................................................ il fondo: Denominato esteso ha richiesto in acquisto dalla ditta al prezzo complessivo di € ad €/ha Detto fondo è riportato in catasto come segue: Comune Partita Foglio Part.lla Qualità Classe Superficie R.D. R.A. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. Il/la sottoscritt............, consapevole delle responsabilità civili e penali cui va incontro in caso di omesse o infedeli dichiarazioni, Dichiara di essere proprietario dei beni offerti per Atto del .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. — che i terreni sono liberi da persone o cose Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) 35 ovvero — che ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................; — di beneficiare degli aiuti Ue al reddito ovvero — di non beneficiare direttamente degli aiuti Ue al reddito (i quali sono percepiti dal sig. ...................................................................................................................................................... in qualità di ………................………………………) — di avere/non avere beneficiato di misure di pagamento agevolato per operazioni fondiarie relative al terreno offerto in vendita, previste da norme comunitari, nazionali o regionali. (La dichiarazione negativa deve essere resa comunque e deve riferirsi ad operazioni fondiarie svolte o autorizzate nei cinque anni precedenti la data dell’offerta); — di essere titolare delle seguenti quote produttive: ……………………………………… — che i terreni offerti non sono gravati da vincoli, iscrizioni ipotecarie, pesi, livelli, usi civici ovvero — che sui terreni gravano:............................................................................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................; — che la destinazione per qualità di coltura e classe è quella riportata nel certificato catastale ovvero — che è stata richiesta la variazione colturale, come da allegata domanda all’UTE del .....................................................................................................; — che il fondo è attualmente condotto in ............................................................................................. dal Sig.……....................................………… dalla data ………..............................………………; — che tra il sottoscritto venditore e l’acquirente non esiste alcuna parentela ovvero — che tra il sottoscritto venditore e l’acquirente esiste il seguente grado di parentela ........................................................................................................; — che nel suddetto fondo insistono i seguenti fabbricati: Tipologia m2 Vani Stato d’uso Anno ristrutturazione Concessione edilizia .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. DICHIARAZIONE SULL’USO DEI DATI PERSONALI Il/la sottoscritt........ consente il trattamento dei dati personali per i soli fini inerenti l’istruttoria della presente iniziativa ai sensi dell’art. 1 della legge n. 675/96, ivi compresi i dati sensibili di cui all’art. 22 della stessa legge. Data, ............................................................................................. Firma ......................................................................................................................................................... La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). 36 Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) Allegato 2 DICHIARAZIONE (D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000) Con riferimento all’istanza presentata dal sottoscritto ai sensi del bando 2001 misura 4.06 (ex 4.2.1), inserita nella graduatoria delle istanze ammissibili pos. ................................. con punteggio ….............…….. Considerato che nell’ambito dell’iniziativa progettuale di cui all’istanza prima citata è previsto tra l’altro “l’acquisto di terreni”. Il sottoscritto ............................................................................................................................................................................................................................................................................................... nato il ....................................... a ................................................................................................................ nella qualità di ....................................................................................................................... A tal fine dichiara: — di accettare, in via preventiva, il prezzo richiesto dalla ditta proprietaria, fermo restando che il prezzo finale sarà quello indicato dall’Amministrazione regionale (decisione individuale); — che tra il sottoscritto acquirente e il venditore non esiste alcuna parentela ovvero — che tra il sottoscritto acquirente e il venditore esiste il seguente grado di parentela ....................................................................................................... — che l’azienda da acquistare: è localizzata in comune ricadente per oltre il 50% in area svantaggiata SI NO ha ordinamento produttivo vegetale/zootecnico SI NO Altro .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. — di condurre (in affitto, ......................... ecc.) dall’annata agraria ......................... il fondo richiesto la cui superficie è di ha to in comune di ........................................................................................................................ fg. ...................... pp. ......................; ......................... si- — che nessun altro partecipante o componente dell’impresa familiare vanta diritti nell’acquisto del fondo, né avanza pretesa alcuna sulla base di precedenti contratti di affitto, di mezzadria o partecipazione, riguardanti il fondo stesso, sollevando sin d’ora l’Amministrazione regionale da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo; — di adempiere agli obblighi di cui all’art. 13 del precitato bando 4.06 nonché, di rispettare il vincolo di destinazione d’uso del terreno per un periodo di almeno 10 anni a partire dalla data di stipula dell’atto di compravendita e il vincolo di indivisibilità quindicennale previsto dal decreto legislativo n 228/01; — di accettare fin d’ora le eventuali modifiche che potrebbero intervenire con successivi regolamenti comunitari o con provvedimenti regionali, anche in materia di controlli e sanzioni; — di essere a conoscenza delle conseguenze derivanti dall’inosservanza degli adempimenti previsti nel Programma, nel Complemento di programma e nella presente domanda; — di non aver beneficiato, né di voler beneficiare, per le stesse opere ed acquisti di altre provvidenze previste dalle vigenti disposizioni; — di esonerare l’Amministrazione della Regione siciliana da qualsiasi responsabilità conseguente ad eventuali danni che, per effetto dell’esecuzione e dell’esercizio delle opere, dovessero essere arrecate a persone e/o beni pubblici o privati e di sollevare l’Amministrazione stessa da ogni azione o molestia; — di essere a conoscenza, in caso di affermazioni non veritiere, delle sanzioni amministrative e penali previste per legge. Prende atto — che il finanziamento della domanda già presentata è subordinata dall’esito dell’istruttoria tecnica-amministrativa e dalle relative verifiche nonché, dalle disponibilità finanziarie previste dal programma; — che il mancato finanziamento dell’istanza nel periodo previsto dal bando comporta l’automatica archiviazione della stessa. Data, ............................................................................................. Firma ......................................................................................................................................................... La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE 37 REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) DELLA Modello 4 Modello istanza PIT All’Ispettorato provinciale dell’agricoltura di ....................................................................................... via/piazza ........................................................................... ............................ .............................................................. e, p.c. All’Ufficio unico del PIT n. .................. via/piazza ........................................................................... ............................ .............................................................. Oggetto: P.O.R. Sicilia 2000/2006. Misura 4.06 – Istanza di accesso alla dotazione finanziaria prevista per i PIT. Ditta .............................................................................................................. Il/La sottoscritto/a nato/a a ................................................................................................................................................................................................................................................................................., ................................................................................................................................................................................. residente a ............................................................................................................... nella qualità di denominata .......................................................................................................... n. ............................................................................................................. .......................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................... via/corso/piazza (.................) il (.................) via/corso/piazza con sede legale in della n. ..............., ....................................................................................................... .................................................................................................... (.................) ................ Chiede di accedere alla dotazione finanziaria prevista per la misura 4.06 per il PIT n. ................. denominato ........................................................................................ scheda n. ................. titolo dell’intervento ................................................................................................................................................................................................................................................. A tal fine, il/la sottoscritto/a consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi , richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, Dichiara quanto segue: a) l’azienda è estesa ha ......................, ricade in provincia di ............................................................................................................................................, comune/i di ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................; b) il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere: ...................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................; c) l’iniziativa progettuale è coerente alla linea di intervento ed ai criteri aggiuntivi del PIT n. ..................., scheda n. ...................; d) la superficie interessata dall’investimento ricade per almeno il 50% nell’area PIT, in quanto l’investimento interessa: tutta la superficie aziendale; una superficie pari ad ha ......................................, corrispondente al ..................% della superficie aziendale, ricadente in provincia di .............................................................................................................................. comune/i di ................................................................................................................................................, foglio/i di mappa n. ................................................................................................................................................. ……………........................................………, ……………...................................................… Firma del titolare/legale rappresentante ......................................................................................................... La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). Allegato 4A 38 Livelli di pertinenza Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE POR SICILIA 2000/2006 - MISURA 4.06 - PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI Denominazione PIT Titolo intervento Comuni interessati Azioni O2 96 4 città e un parco per vivere gli Iblei Contributi alle aziende dell'area del PIT, per investimenti aziendali per colture vegetali, zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali; per acquisto macchine e attrezzature agricole ecc.. Ragusa (fogli catastali 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9,12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 22, 23, 24, 25, 26, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 38, 39, 40, 41, 42, 48, 50, 51, 52, 53, 64, 65, 67, 68, 69, 265, 267, 268, 269, 270), Ragusa Ibla (fogli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, , 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 102, 103), Ragusa Ibla Sezione Noto (fogli 102, 103, 104, 105, 106), Chiaramonte Gulfi (fogli 16, 17, 23, 31, 32, 38, 39, 40, 41, 74, 75, 76, 77, 78, 93, 95, 99, 106, 107, 108, 109, 110, 117, 123, 124, 125, 126, 128), Giarratana, Monterosso Almo 1,2,4 O3 26 Il Comprensorio di Gela Investimenti e sviluppo filiere agricole Gela, Mazzarino, Butera, Niscemi O8 18 Valle del Torto e dei Feudi Investimenti nelle filiere agricole e zootecniche Alia, Aliminusa, Campofelice di Fitalia, Ca-stronovo di Sicilia, Caccamo, Lercara Friddi, Montemaggiore Belsito, Roccapalumba, Valledolmo, Cerda, Sciara, Vicari 10 20 Sinergie per competere Aiuti alle imprese per investimenti nel settore zootecnico con priorità per la filiera latterio-casearia Agira, Assoro, Catenanuova, Cerami, Cen-turipe, Leonforte, Gagliano, Castelferrato, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera 15 48 Demetra Investimenti aziendali per irrobustimento filiere agricole e zootecniche Canicattì, Camastra, Comitini, Campobello- 1,2,3,4 di Licata, Favara, Grotte, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Ravanusa, Licata 50 Magazzolo Platani Sicani dell'Agrigentino Miglioramento della competitività dei sistemi agricoli Bivona, Alessandria della Rocca, Burgio, Cammarata, Casteltermini, Cianciana, Lucca Sicula, S. Angelo Muxaro, S. Biagio Platani, S. Giovanni Gemini, S. Stefano Quisquina, Villafranca Sicula 23 Criteri aggiuntivi Priorità per gli investimenti nel settore zootecnico 1 Saranno considerati prioritari i progetti presentati dai produttori associati relativamente ai settori: orticolo da pieno campo, orticolo in serra. 1 1,2,4 Nell'azione 1 sono ammessi esclusivamente i segeunti settori: orticolo, frutta fresca e secca (escluso agrumi), olivicolo a olio, cerealicolo. - Nell'azione 2 sono ammissibili soltanto gli investimenti nei seguenti settori: latte, per le specie bovina, ovi-caprina; carne, per le specie bovina, ovi-caprina, equina; allevamenti minori (apicolo, elicicoli, equini, selvaggina). - Nell'azione 4 sono ammissibili gli interventi che riguardano i settori di produzione previsti per le azioni 1 e 2, nel rispetto delle condizioni inerenti i singoli settori. - Tutti i predetti criteri sono espressi in termini di esclusività. * 2 Priorità per gli investimenti della filiera lattiero-casearia 2 Priorità per gli investimenti finalizzati alle produzioni di qualità "tipiche/IGP" riconosciute a livello comunitario ed agli investimenti di filiera. Investimenti aziendali prioritariamente per i comparti dell'uva da tavola (IGP), produzioni frutticole precoci tardive/extratardive, per le produzioni ortive in serra. 1 - 1,2,3,4 - 1,2,3,4 REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) Scheda DELLA PIT Azioni Criteri aggiuntivi Livelli di pertinenza Etna La produzione agricola biologica e di qualità per l'offerta al mercato turistico Adrano, Biancavilla, Belpasso, Bronte, Ca-latabiano, Camporotondo Etneo, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Mascali, Milo, Motta S. Anastasia, Nicolosi, Paternò, Pedara, Pidimonte Etneo, Ragalna, Randazzo, Riposto, S. Maria di Licodia, S. Venerina, S. Alfio, Trecastagni, Viagrande, Zafferana Etnea 1,2,4 * 4.06 Bio Valley La produzione agricola biologica e di qualità per l'offerta al mercato turistico Acquaviva Platani, Bompensiere, Caltanis-- 1,2,3,4 setta, Campofranco, Delia, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, Resuttano, Riesi, San Cataldo, S. Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga Pratameno, Villalba Sono ammissibili nell'ambito delle azioni esclusivamente i settori. - Azione 1: orticolo, agrumicolo, frutta fresca e secca, olivicolo da olio, cerealicolo, piante officinali ed industriali. - Azione 2: latte, per el specie bovina, ovi-caprina; carne, per le specie bovina,ovi-caprina, equina; allevamenti minori (apicoli, elicicoli, equini, selvaggina). - Azione 4, sono ammissibili gli interventi che riguardano i settori di produzione previsti per le azioni 1 e 2, nel rispetto delle condizioni inerenti i singoli settori. Per le azioni 1, 2 e 4 sono ammissibili gli interventi finalizzati ad attivare la commercializzazione in Italia e all'estero delel antiche varietà autoctone. La produzione di frutta, pesche DOP, olio biologico, la produzione lattiero-casearia (latte caprino-ovino, latte di asina), formaggi biologici, elicicoltura. Il miglioramento delel condizioni igeinico-sanitarie, la produzione degli animali d acarne bovini, ovocaprini, conigli, suini, selvaggina, coniglio selvatico, lepre, cinghiale, fagiano. Il miglioramento delle imprese del settore cerealicolo, delel mandorle, del pistacchio e del ficodindia. Per l'azione 3 sono ammissibili i progetti relativi all'impianto, con metodi di coltivazione biologici o biodinamici, di specie frutticole tradizionali con l'utilizzo di varietà locali, provenienti preferibilmente da banche di germoplasma detenute da enti pubblici. 32 4.07 Valle Alcantara 33 10 Promozione della produzione agricola di qualità e biologica nell'area Alcantara comunità montana Investimenti aziendali per l'irrobustimento della filiera agro-silvo-pastorale riferita agli ecotipi locali ed alle razze indigene, alla certificazione di qualità con riferimento all'allevamento bovino e ovicaprino da carne e da latte, equino (cavallo Sanfratellano) e suino (nero dei Nebrodi) nonchè alla filiera olivicola Francavilla di Sicilia, Gaggi, Graniti, Mal-- 1,2,3,4 vagna, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Novara di Sicilia, Rocca Fiorita, Roccella Valdemone, S. Domenica Vittoria, Tripi Alcara Li Fusi, Capizzi, Caronia, Castel di- 1,2,3,4 Lucio, Castell'Umberto, Cesarò, Galati Mamertimo, Longi, Militello Rosmarino, Mistretta, Motta d'Affermo, Pettineo, Reitano, San Fratello, San Marco d'Alunzio, S. Salvatore di Fitalia, Santo Stefano di Camastra, S. Teodoro, Tortorici, Tusa, Ucria Sono ammissibili esclusivamente nell'ambito dell'azione i seguenti settori. Nell'azione 1: frutta secca (nocciole), olivicolo da mensa, olivicolo da olio, cerealicolo-foraggero, piante officinali, proteaginose, piccoli frutti. Nell'azione 2: bovini da carne o da latte (siciliana rossa), ovicaprini da carne, latte (capra nera dei Nebrodi, Pinzirita), equini (cavallo Sanfratellano), suini (nero dei Nebrodi). Nell'azione 3: nell'area del Parco dei Nebrodi sono ammessi gli interventi prevsisti per le aree della rete ecologica. Nell'azione 4: interventi ammessi limitatamente alle filiere prioritarie. Nell'ambito dei suddetti settori si terrà conto della priorità delel filiere secondo il seguente ordine: 1 Zootecnia (bovini da carne, latte, ovicaprini da carne, latte, equini, suini); 2 Cerealicolo foraggera; 3 Olivicolo (da olio e da mensa). * 24 4.08 29 Denominazione PIT * = N.B.Per quanto riguarda i superiori criteri, proposti dai soggetti coordinatori dei PIT e valutati coerenti dal responsabile di misura, dal momento che gli stessi sono stati considerati quali criteri di ammissibilità non è stato attribuito livello di pertinenza, ma è stata fatta solo una valutazione di pertinenza dei criteri rispetto all’idea forza del PIT. Livello di pertinenza: 1 = Alto; 2 = Normale; 2 = Parziale. 39 (2003.28.1734) REGIONE SICILIANA (p. I) n. 31 dell’11-7-2003 (n. 21) Nebrodi DELLA Comuni interessati Scheda Suppl. ord. n. 4 alla GAZZETTA UFFICIALE Titolo intervento PIT