Programma interventi di difesa del suolo 2014

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Programma interventi di difesa del suolo 2014
PROVINCIA DI GENOVA
Direzione Pianificazione Generale e di Bacino
Programma provinciale di
manutenzione ordinaria e proposta di
interventi per il programma regionale
in materia di difesa del suolo
(annualità 2014)
Elaborato
Verificato
Verificato
Regolarità tecnica
Data
Ed.
Rev.
Il Funzionario
Dott. Ing. Antonietta GAJNO
Dott. Geol. Ilaria SPINETTI
Dott. Ing. Chiara PERASSO
Dott. Paolo SPOTORNO
Il Responsabile di Ufficio
Dott. Ing. Alessia BRANCA
Il Dirigente
Dott.ssa Maria TRAVERSO
Il Direttore
Dott. Arch. Andrea PASETTI
maggio
2014
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Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
INDICE
PREMESSE.................................................................................................................................... 2
A. Normativa di riferimento .......................................................................................................... 2
B. Risorse finanziarie ................................................................................................................... 3
1 Il Programma regionale di difesa del suolo ............................................................................ 6
1.1 Competenze .......................................................................................................................... 6
1.2 L’istruttoria provinciale ......................................................................................................... 8
2. La manutenzione ordinaria .................................................................................................... 10
2.1 Definizione............................................................................................................................. 10
2.2 Analisi storica della manutenzione ..................................................................................... 12
2.3 Utilizzo dei canoni demaniali ............................................................................................... 13
2.4 Il Programma degli interventi di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014........ 19
2.5 Manutenzione in gestione diretta ....................................................................................... 25
3. Movimentazione ed asportazione del materiale accumulato negli alvei dei corsi d’acqua,
confronto tra versante ligure e padano..................................................................................... 29
3.1 Versante ligure - la D.G.R.226/2009 ..................................................................................... 30
3.2 Versante padano ................................................................................................................... 30
4. Considerazioni finali............................................................................................................... 32
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PREMESSE
A. Normativa di riferimento
Nell’ambito della Difesa del Suolo la Provincia esercita un ruolo complesso e articolato derivante da
un corpo normativo statale evolutosi nel tempo, a partire dai primi del novecento, ed integrato da normative
regionali non sempre coerenti e univoche.
Tra i compiti istituzionali appartenenti all’ente provinciale, riveste una particolare rilevanza l’attività di
programmazione degli interventi a difesa del territorio, aventi la finalità di ridurre il rischio idrogeologico.
La programmazione rappresenta lo strumento di concretizzazione dei contenuti derivanti dalla
pianificazione di bacino per l’individuazione delle azioni necessarie e funzionali alla difesa del territorio
stesso.
Ai sensi dell’articolo 101, comma 5 della l.r. 18/99, le Province approvano annualmente il programma
degli interventi di manutenzione ordinaria relativo alla difesa del suolo e lo finanziano tramite le risorse
derivanti dalla riscossione dei canoni demaniali.
Inoltre le Province concorrono alla formazione del Programma regionale degli interventi in materia di
difesa del suolo di cui alla l.r. n. 20/2006, attraverso la proposta alla Regione di interventi strutturali, di
manutenzione straordinaria, studi, progettazioni e monitoraggi, finalizzati alla riduzione del rischio
idrogeologico nel proprio territorio.
Tali interventi vengono proposti direttamente dalle Province, per le porzioni di territorio nelle quali
sono competenti alla realizzazione degli interventi stessi, o dai Comuni, nel qual caso le Province svolgono
un’azione di coordinamento valutandone l’ammissibilità e la priorità.
Occorre sottolineare infatti che, mentre la funzione della programmazione investe tutto il territorio
provinciale, la realizzazione degli interventi compete a diversi soggetti, secondo quanto previsto dalle leggi
regionali n. 18/1999 e n. 7/2011, legge quest’ultima che ha razionalizzato le funzioni già svolte dalle Comunità
Montane soppresse dalla l.r. n. 23/2010.
Per quanto riguarda la difesa del suolo, il legislatore regionale ha disposto che, nei territori dei
Comuni già compresi nelle Comunità montane soppresse con la l.r. 23/2010, le Province esercitino le
funzioni in materia di opere di bonifica montana e manutenzioni connesse, nonché le competenze che l’art.
93 della l.r. 18/99 affida ai Comuni e cioè:
a) la progettazione, l'esecuzione, la manutenzione e la gestione di opere di difesa del suolo relative
alle aree e ai manufatti di proprietà comunale, ivi comprese le opere di pronto intervento, nonché quelle
indicate dal piano di bacino;
b) gli interventi di manutenzione lungo i corsi d'acqua per la parte compresa nel territorio comunale
che non rientrino nelle competenze della Provincia e di concessionari, e per i quali possono riscontrarsi
condizioni di rischio per la pubblica incolumità, fatto salvo quanto già previsto dall'articolo 12 del Testo unico
approvato con R.D. n. 523/1904 e quanto diversamente previsto dai piani di bacino. In ogni caso, detti
interventi, qualora ritenuti urgenti, sono disposti con ordinanza comunale.
Occorre evidenziare a questo proposito che la legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città
metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” dispone la costituzione della Città
metropolitana di Genova, che subentrerà alla Provincia di Genova dal 1° gennaio 2015, esercitandone le
funzioni.
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Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Come si evince dalla carta, la Provincia esercita le funzioni sopra descritte su una superficie di
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1.274 km e su 7.393 km di reticolo idrografico.
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In termini di programmazione degli interventi significa il monitoraggio costante di 1.274 km di
territorio e di 7.393 km di reticolo idrografico al fine dell’individuazione:
- degli interventi di manutenzione ordinaria da inserire nel Programma, con relativa determinazione delle
priorità per il finanziamento;
- degli interventi di attuazione e di manutenzione straordinaria prioritari, relativamente ai quali occorre
predisporre la progettazione preliminare necessaria per l’inserimento degli interventi stessi nel
Programma regionale di difesa del suolo e conseguente opportunità di finanziamento e di realizzazione.
B. Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie che danno attuazione agli interventi ed alle azioni della difesa del suolo
possono provenire dall’Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione Liguria, dal bilancio provinciale e dal
demanio fluviale.
Nel merito è necessario sottolineare le correlazioni tra la fase di pianificazione di bacino vigente, che
ha individuato le situazioni di maggior attenzione insistenti sul territorio provinciale prevedendo gli interventi
volti alla diminuzione del rischio, la fase di programmazione connessa alle esigenze individuate dagli Enti
territoriali e la fase di realizzazione degli interventi medesimi attraverso le risorse disponibili.
In termini fisici, il territorio provinciale risulta avere una superficie interessata da instabilità di versante
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di 208,4 km pari al 11% ed una superficie di 34,9 km pari al 2% a rischio di esondazione di corsi d’acqua,
quindi complessivamente le aree da monitorare sono pari per lo meno al 13% del territorio.
In termini economici, dall’analisi degli elaborati di Piano di Bacino emerge un fabbisogno finanziario
di circa 1.000 milioni di euro, ai fini del raggiungimento di un efficace e complessivo livello di mitigazione del
rischio sul territorio.
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Dall’analisi della Programmazione triennale degli interventi si rileva la necessità e la richiesta di
intervento che proviene dal territorio attraverso i diversi Enti attuatori: i Comuni, le Comunità Montane fino al
2010, la Provincia stessa per le opere di competenza e dal 2010 anche per la porzione di territorio che
afferiva alle Comunità Montane. Questo fabbisogno ammonta complessivamente ad € 473.946.273,71 di cui:
€ 464.733.280,00 per interventi strutturali, manutenzione straordinaria, studi, monitoraggi e
progettazioni;
€ 9.212.994,00 per interventi di manutenzione ordinaria.
I dati economici previsionali che emergono dal quadro della pianificazione di bacino posti in
correlazione con la domanda proveniente dal territorio, attraverso la Programmazione degli interventi,
evidenziano che la risorsa economica necessaria, ammontando a circa € 474 milioni di Euro, costituisce circa
il 47 % del riconosciuto fabbisogno complessivo.
L’elemento di riflessione maggiormente evidente e significativo si riscontra mettendo a confronto la
richiesta che emerge dalla Programmazione rispetto alle effettive risorse economiche messe a disposizioni
dal sistema.
Il monitoraggio del “trend” finanziario in termini di trasferimento delle risorse, valutato sugli ultimi anni,
evidenzia la carenza di fondi destinati al territorio provinciale di Genova, rispetto alle esigenze ed alle istanze
proposte dai diversi soggetti competenti.
Di seguito sono rappresentati i dati dei finanziamenti statali e regionali, messi a confronto con i
proventi derivanti dalla riscossione dei canoni demaniali da parte della Provincia:
ANNO
REGIONE
2001
€ 1.596.368,75
2002
€ 1.600.000,00
2003
€ 225.000,00
2004
€ 2.073.300,00
2005
€ 538.600,00
2006
€ 568.600,00
2007
€ 101.500,00
2008
€ 450.000,00
2009
€ 1.074.000,00
2010
€ 1.778.256,00
2011
€ 1.077.147,69
2012
€ 149.369,86
2013
€ 1.171.951,75
totale
€ 12.404.094,05
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STATO
DEMANIO
€ 3.082.450,00
€ 0,00
€ 1.611.345,56
€ 868.046,37
€ 0,00 € 1.350.000,00
€ 0,00 € 1.934.377,69
€ 0,00 € 1.648.766,90
€ 0,00 € 1.849.785,92
€ 0,00 € 1.790.028,70
€ 415.000,00 € 1.660.262,56
€ 0,00 € 1.776.788,07
€ 0,00 € 2.610.880,44
€ 0,00 € 2.100.000,00
€ 0,00 € 2.130.706,10
€ 0,00 € 2.297.012,90
€ 5.108.795,56 € 22.016.655,65
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Dall’analisi del “trend” finanziario che ha caratterizzato l’ultimo periodo, emergono significativi
riscontri che evidenziano come non siano più presenti le risorse statali e comunitarie; pertanto, è necessario
fare affidamento solamente su quelle derivanti dalla Regione Liguria e dagli introiti dei canoni del demanio
fluviale.
I dati migliori si riscontrano dalla riscossione dei canoni demaniali effettuata dalla Provincia, i cui
proventi consentono di realizzare molteplici azioni di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua e dei versanti.
L’utilizzo dei canoni demaniali è disciplinato dall’art 101 comma 5 della legge regionale 18/1999, che
è stato più volte modificato in questi ultimi anni.
La norma, che in origine non prevedeva alcun vincolo circa la destinazione delle risorse in
argomento, è stata modificata una prima volta dall’art. 46 della L.R. n. 20/2006, attraverso il quale le risorse
dei canoni venivano destinate esclusivamente al finanziamento degli interventi di manutenzione ordinaria
relativi alla difesa del suolo; eventuali risorse eccedenti il fabbisogno manutentivo potevano essere destinate
ad integrare i finanziamenti disponibili per il programma annuale.
A seguito delle ulteriori revisioni legislative, introdotte con le leggi regionali n. 10, 14 e 39 del 2008, il
testo del comma 5 dell’art. 101 della L.R. n. 18/1999 risultava il seguente: “I canoni sono…… destinati,
almeno per l'80 per cento, al finanziamento degli interventi inerenti la difesa del suolo, con priorità per gli
interventi di manutenzione ordinaria, nonché degli interventi inerenti la tutela delle risorse idriche, in
attuazione dei programmi triennali, di cui all'articolo 42 della L.R. n. 20/2006. Con tali risorse le Province, in
conformità ai criteri ed agli indirizzi stabiliti nel programma triennale, approvano annualmente il
programma degli interventi di manutenzione ordinaria relativi alla difesa del suolo. Gli interventi
strutturali, di manutenzione straordinaria, nonché gli studi, i monitoraggi e le progettazioni finanziati a valere
sugli introiti dei canoni eccedenti il fabbisogno manutentivo ordinario, sono individuati nel programma annuale
approvato dalla Giunta regionale ai sensi dell'articolo 43 comma 4 della L.R. n. 20/2006".
Infine l’art 29 della l.r. 22/2010 recita: “Al comma 5 dell’art 101 della l.r. 18/1999 e successive
modifiche ed integrazioni le parole “per l’ottanta per cento” sono sostituite dalle seguenti “per il settanta per
cento”.
Alla luce di quanto sopra, i proventi derivanti dalla riscossione dei canoni demaniali risultano pertanto
attualmente distribuiti, destinando il 70% delle risorse agli interventi di manutenzione ordinaria, mentre il
restante 30% ad altre tipologie di interventi ed azioni.
Occorre sottolineare che, oltre alle risorse derivanti dai canoni demaniali, la Provincia mette in campo
i propri mezzi meccanici per mezzo dei quali esegue interventi di manutenzione nelle zone di specifica
competenza territoriale ovvero in collaborazione con gli Enti locali, in ottemperanza ai protocolli d’intesa
stipulati con detti Enti e finalizzati alla manutenzione dei corsi d’acqua o al ripascimento dei litorali.
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1 Il Programma regionale di difesa del suolo
1.1 Competenze
La L.R. 20/2006 “Nuovo ordinamento dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure e
riorganizzazione delle attività e degli organismi di pianificazione, programmazione, gestione e controllo in
campo ambientale” prevede che la Giunta regionale approvi i Programmi triennali degli interventi nei
settori in materia di difesa del suolo, di difesa della costa e di tutela delle risorse idriche relativamente a tre
diverse categorie:
a) interventi strutturali;
b) interventi di manutenzione;
c) studi, monitoraggi e progettazioni.
Inoltre, la Giunta regionale approva i programmi annuali degli interventi da realizzarsi nei settori di cui sopra,
articolandoli nelle seguenti sezioni:
a) interventi strutturali;
b) interventi di manutenzione ordinaria;
c) interventi di manutenzione straordinaria;
d) studi, progettazioni e monitoraggi.
Il programma annuale di difesa del suolo viene formulato anche tenuto conto delle proposte
delle Province secondo le modalità attuative definite attraverso specifici criteri ed indirizzi approvati dalla
Giunta regionale con D.G.R. n. 1395/2007, n. 824/2008 e n. 226/2009.
La D.G.R. n. 1395/2007 indica quali sono le condizioni di ammissibilità degli interventi che possono
entrare a fare parte del programma regionale di difesa del suolo. Innanzi tutto, presupposto e requisito
minimo indispensabile per la valutazione degli interventi proposti è la presenza di una progettazione a
livello almeno preliminare ai sensi del d.lgs. 163/2006.
Fermo restando il requisito essenziale di cui sopra, gli interventi proposti potranno rientrare nella
programmazione regionale se rispettano le seguenti condizioni generali, finalizzate a garantire la rispondenza
agli obiettivi della programmazione stessa:
1)
Gli interventi proposti devono essere finalizzati:
- alla messa in sicurezza o alla mitigazione di condizioni di rischio in relazione al quadro conoscitivo
emerso dalla pianificazione di bacino;
- alla mitigazione di condizioni di rischio accertabili a scala locale, anche qualora non cartografate a
scala di bacino;
- alla riqualificazione fluviale di corsi d’acqua e dei versanti che gravano sugli stessi;
- al ripristino della funzionalità di opere di difesa compromesse la cui perdita di efficienza possa
determinare condizioni di rischio elevato e, più in generale, ad interventi di manutenzione
straordinaria di opere di difesa e consolidamento.
2)
Gli interventi devono essere compatibili con il quadro conoscitivo e con le previsioni dei piani di bacino
stessi, con obbligo di esplicitare adeguatamente le motivazioni che hanno condotto a discostarsene,
riconducibili in generale all’acquisizione di nuovi dati o studi di maggior dettaglio, approfondimenti
progettuali o monitoraggi specifici.
3)
I progetti devono inoltre rispettare i criteri di pianificazione e progettazione eventualmente stabiliti dalla
Regione e/o dalle Autorità di Bacino competenti per territorio.
4)
I progetti devono riguardare lotti funzionali; in via eccezionale, possono essere ammessi a finanziamento
stralci dei suddetti lotti funzionali, a condizione che non comportino aggravi delle condizioni di rischio in
aree limitrofe e che sia possibile prevedere una concreta possibilità di ulteriori finanziamenti a breve
termine atti a portare a conclusione la realizzazione dell’intero lotto funzionale.
5)
I progetti devono contenere la esplicita valutazione dei risultati attesi e degli obiettivi conseguibili in
termini di protezione di aree a rischio, in relazione alle condizioni di pericolosità e rischio residuo previste
a seguito della realizzazione degli interventi stessi.
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Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
La stessa D.G.R. 1395/2007 contiene anche gli elementi per la valutazione delle priorità degli
interventi.
Al fine di predisporre una graduatoria degli interventi ammissibili in termini di priorità, dovranno
essere tenuti in considerazione i seguenti aspetti:
o
o
o
condizioni di rischio idrogeologico molto elevato ed elevato (R4 e R3) individuate nell’ambito della
pianificazione di bacino;
nell’ambito delle classi della pianificazione di bacino di cui sopra, le condizioni attuali di rischio relative
valutate su elementi di maggior dettaglio, anche sulla base di un’analisi puntuale degli elementi a
rischio;
il livello di mitigazione del rischio complessivamente ottenibile con la realizzazione degli interventi
proposti, attraverso l’indicazione dell’efficacia e del risultato atteso delle opere, ove possibile, in
relazione alle condizioni di pericolosità residua previste
Saranno presi in considerazioni, inoltre, i seguenti elementi:
o
o
o
o
o
o
o
il livello di progettazione ai sensi della normativa vigente sui LL.PP.;
l’organicità e definitività dell’intervento anche in relazione ad eventuali lotti precedentemente finanziati
e/o eseguiti;
l’efficienza attesa dell’intervento a progetto e la necessità di interventi di manutenzione continuativi per
garantire la corretta funzionalità nel tempo delle opere realizzate;
per gli interventi sui versanti, le caratteristiche del movimento franoso (tipologia, stato di
attività,estensione e cinematismo) e la classe sismica del territorio in cui ricade il dissesto;
per gli interventi sui corsi d’acqua, la coerenza con i principi di riqualificazione fluviale ed ambientale;
l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica, qualora applicabili;
l’eventuale compartecipazione finanziaria alla spesa da parte del soggetto proponente.
Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria la priorità è determinata in funzione
della valutazione del potenziale rischio connesso con la perdita di efficienza delle opere e dell’urgenza
dell’intervento segnalato.
Le Province, nell’ambito della Programmazione regionale in materia di difesa del suolo,
svolgono un ruolo di coordinamento sulle richieste di finanziamento pervenute dai Comuni, oltre,
ovviamente, a proporre gli interventi di propria competenza.
Relativamente al ruolo di coordinamento, le Province effettuano un primo screening verificando le
sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità. In particolare verificano che il progetto preliminare
presenti i contenuti previsti dalla vigente normativa, rapportati all’importanza dell’opera ed accertano:
-
la coerenza della proposta con la pianificazione di bacino;
la coerenza dell’intervento proposto con le condizioni di ammissibilità;
la presenza di dati ed elementi atti alla valutazione della priorità degli interventi.
Le verifiche e valutazioni effettuate vengono riepilogate in una relazione che viene trasmessa alla
Regione unitamente alle richieste di finanziamento ed agli elaborati progettuali.
Giova ricordare che gli interventi o i progetti che non rispettano i criteri regionali, così come definiti
dalla D.G.R.1395/2007, risultano esclusi dalla programmazione, anche se è ammessa la possibilità di un
adeguamento ed aggiornamento della progettazione per renderla coerente a tali criteri, all’atto della prima
programmazione regionale disponibile.
Risultano esclusi dalla programmazione regionale, ovviamente, gli interventi segnalati ma non
supportati da una progettazione, per cui è importante sottolineare che le proposte di programma triennale
approvate dal Consiglio Provinciale dal 2007 al 2011 hanno valore di memoria delle situazioni di criticità
presenti sul territorio provinciale e delle necessità di interventi sia strutturali, sia manutentivi, sia di
monitoraggio, studi di approfondimento o progettazione, ma non hanno efficacia al fine di ottenere il
finanziamento regionale, se non sono supportati da idonee progettazioni in caso di interventi di attuazione o
manutenzione straordinaria o da opportune relazioni in caso di studi, monitoraggi o progettazioni.
E’ evidente pertanto che la Provincia ed i Comuni si debbano dotare di progettazioni
preliminari relative agli interventi prioritari, realizzate secondo le disposizioni di legge e secondo i
criteri regionali, al fine di ottenere il finanziamento delle opere atte a mitigare i rischi idrogeologici
presenti sul proprio territorio.
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E’ peraltro altrettanto evidente che, viste le esigue risorse, sia umane sia finanziarie, a disposizione
degli Uffici tecnici provinciali e comunali, è opportuno che vengano messe a disposizione degli Enti attuatori
maggiori risorse per il finanziamento dell’attività di progettazione.
Ottenuto il finanziamento, l'Ente proponente può essere in grado di conseguire nell’anno successivo
l'approvazione del progetto preliminare, attraverso idonee procedure (Conferenza dei Servizi), in modo da
non incorrere in problematiche di tipo autorizzativo nelle fasi successive al finanziamento dell’opera.
1.2 L’istruttoria provinciale
Per ciascun intervento proposto, rientrante nella categoria dell’attuazione o della manutenzione
straordinaria e dotato di un progetto preliminare ai sensi della vigente normativa in materia di lavori pubblici, è
stata valutata la completezza della documentazione tecnica componente il progetto stesso e la presenza
della scheda riepilogativa di cui all’appendice 2 della D.G.R.1395/2007; è stata inoltre verificata la
rispondenza degli interventi proposti rispetto ai criteri di ammissibilità di cui al punto 3.2 della succitata
delibera.
Le risultanze di tale analisi sono state quindi riassunte nella “scheda valutazione ammissibilità
intervento” relativa a ciascun progetto proposto, all’interno della quale è stata riportata anche la valutazione
degli elementi che concorrono alla definizione delle priorità ai fini dell’ammissione al finanziamento.
Pertanto, per rispondere alle modalità di presentazione delle richieste di finanziamento indicate al
punto 4.4 della D.G.R.1395/2007, ciascuna domanda di contributo è corredata, oltre che dagli elaborati
tecnici sopra indicati, anche dalla scheda ammissibilità intervento.
Infine, sono state valutate anche proposte di finanziamento per azioni mirate alla progettazione di
opere ed al monitoraggio di fenomeni di instabilità, valutando la priorità in relazione alle criticità riconosciute
ed alle intrinseche problematiche delle situazioni locali.
La proposta provinciale al Programma Regionale degli interventi di difesa del suolo comprende
anche interventi di competenza della Provincia ed in particolare si richiede il finanziamento di:
-un intervento di manutenzione straordinaria per il quale è stato predisposto un progetto preliminare a
cura della Direzione 4
-una progettazione e due monitoraggi per i quali sono state predisposte le necessarie relazioni a cura
dell’Ufficio Programmazione interventi della Direzione 3.
Nella tabella seguente è riportato l’elenco degli interventi proposti per l’inserimento nel Programma
Regionale:
TIPOLOGIA
A-attuazione
MS-manutenzione
straordinaria
SMP-monitoraggi
ENTE
ATTUATORE
DESCRIZIONE INTERVENTO
IMPORTO (€)
Comune di
Arenzano
Sistemazione idraulica del torrente Cantarena
552.000,00 ()
A
1.453.025,00
A
660.239,60
A
13.452.039,62
A
9.476.583,76
A
Comune di
Genova
Comune di
Genova
Comune di
Genova
Comune di
Genova
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Lavori di sistemazione idraulica e risanamento
ambientale del tratto di sfocio del torrente
Nervi
Sistemazione idraulica ed idrogeologica del
tratto in sponda destra al torrente Sturla
presso Via Induno in località Bavarelli a
Genova Bavari 2° lotto
Sistemazione idraulica del Rio Noce nel tratto
compreso tra la scuola "Delia Repetto" in sal.
Sup. della Noce e il pozzo carena in Via
Benedetto XV
Sistemazione idraulica del Rio Ruscarolo nel
tratto compreso tra il campo sportivo e
l'attraversamento di Via Giotto
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Comune di
Genova
Comune di
Genova
Comune di
Carasco
Comune di
Portofino
Provincia
Provincia
Messa in sicurezza del fronte franoso in
località Brasile a Genova Bolzaneto 2° lotto
Opere di regolarizzazione delle sezioni di
deflusso dei tratti di rivo coperto VernazzaPuggia e del corso d'acqua limitrofo a ponente
Lavori di riprofilatura del torrente Sturla nel
tratto compreso tra località Terrarossa e la
confluenza con il torrente Lavagna
Studi
e
progettazione
preliminare,
proseguimento monitoraggio del movimento
franoso in località San Sebastiano
Monitoraggio geotecnico del versante su cui
insiste l'abitato di Zolezzi nel comune di
Borzonasca ai fini della valutazione del rischio
idrogeologico e di una sua possibile
mitigazione
Progettazione
preliminare
relativa
alla
sistemazione idraulica del rio Carpi in comune
di Montoggio
4.878.200,74
A
3.600.463,75
A
250.000,00
MS
30.500,00
SMP
50.000,00
SMP
45.000,00
SMP
Provincia
Implementazione del monitoraggio geotecnico
del versante su cui insiste l’abitato di Tiglieto
57.000,00
SMP
Provincia
Demolizione e rifacimento della parte
terminale del deflettore tra i torrenti Secca e
Pernecco e consolidamento del deflettore
tratto di monte torrente Secca
100.000,00
MS
()cofinanziamento di 138.000,00€ da parte del Comune per un totale di 690.000,00€
9
2. La manutenzione ordinaria
2.1 Definizione
Per manutenzione si intende, in generale, l’insieme delle operazioni necessarie per mantenere in
buono stato ed efficienza idraulico-ambientale gli alvei dei fiumi, in buone condizioni di equilibrio i versanti ed
in efficienza le opere idrauliche e quelle di sistemazione idrogeologica (D.G.R. 1395/2007).
Ai fini della programmazione regionale di cui alla l.r. 20/06, si differenziano gli interventi di
manutenzione nelle due seguenti tipologie:
– manutenzione ordinaria, caratterizzata dalla continuità e periodicità dell’azione e tale da non
rappresentare un’azione circoscritta e puntuale risolutiva di una situazione locale.
– manutenzione straordinaria, caratterizzata da interventi non periodici volti a ripristinare la funzionalità e
l’efficienza idraulico/ambientale delle opere idrauliche e di consolidamento dei versanti, e, più in generale, del
territorio.
La D.G.R. 824/2008 definisce inoltre nel dettaglio le tipologie di intervento concernenti gli alvei, i
versanti e le opere di difesa idraulica che rientrano nella definizione di “manutenzione ordinaria”.
Interventi sugli alvei:
• rimozione rifiuti solidi e taglio della vegetazione in alveo di ostacolo al deflusso regolare delle piene
eliminazione dalle sponde e dagli alvei dei corsi d'acqua dei materiali di rifiuto provenienti dalle varie attività umane e
collocazione a discarica autorizzata;
rimozione dalle sponde e dagli alvei attivi delle alberature che sono causa di ostacolo al regolare deflusso delle piene
ricorrenti, sulla base di misurazioni e/o valutazioni di carattere idraulico e idrologico, tenuto conto dell'influenza delle
alberature sul regolare deflusso delle acque, nonché delle alberature pregiudizievoli per la difesa e conservazione delle
sponde, salvaguardando, ove possibile, la conservazione dei consorzi vegetali che colonizzano in modo permanente gli
habitat riparii e le zone di deposito alluvionale adiacenti; il taglio degli alberi e degli arbusti sulle sponde non deve
prevedere lo sradicamento delle ceppaie.
• ripristino della sezione di deflusso dell’alveo con rimozione dei materiali litoidi di ostacolo al regolare
deflusso
movimentazione ed eventuale rimozione, nei tratti critici per il deflusso delle portate idriche, dei materiali litoidi,
trasportati e accumulati in punti isolati dell'alveo, pregiudizievoli al regolare deflusso delle acque. La sistemazione degli
stessi deve avvenire nell'ambito dello stesso alveo.
• ripristino sezione di deflusso in corrispondenza dei ponti, tratti tombinati e altre opere interessanti l’alveo
ripristino del regolare deflusso sotto le luci dei ponti, rimozione di tronchi d'albero dalle luci di deflusso dei ponti e delle
tombinature, intesa come rimozione del materiale litoide, da ridistribuire possibilmente in alveo, e vario accumulato nelle
opere d'arte, da portare a discarica autorizzata, e dei manufatti in disuso ostruenti la sezione di deflusso.
• rinaturazione delle sponde
protezione al piede delle sponde dissestate od in frana con strutture flessibili spontaneamente rinaturabili;
restauro dell'ecosistema ripariale, compresa l'eventuale piantumazione di essenze autoctone.
Interventi sulle opere di difesa idraulica:
• manutenzione degli argini e delle opere accessorie
mediante taglio della vegetazione sulle scarpate, ripresa di scoscendimenti delle sponde, ricarica di sommità arginale,
conservazione e ripristino del paramento, manutenzione dei manufatti connessi, ripresa dei fontanazzi e delle
infiltrazioni che attraversano i corpi arginali manutenzione e ripristino dei cippi di delimitazione e individuazione
topografica delle pertinenze idrauliche e delle aree demaniali per un’attiva individuazione dei tratti fluviali.
• rinaturazione delle protezioni spondali (scogliere, gabbionate, etc.) con tecniche di ingegneria naturalistica
allo scopo di favorire il riformarsi della stratificazione vegetazionale.
• manutenzione delle protezioni spondali dissestate, utilizzando ove possibile le tecniche di ingegneria
naturalistica
inteso come risagomatura e sistemazione di materiale litoide collocato a protezione di erosioni spondali, sostituzione di
elementi di gabbionata metallica deteriorata o instabile od altra difesa artificiale deteriorata od in frana, utilizzando, ove
possibile, tecnologie di ingegneria naturalistica.
• ripristino dell’efficienza delle opere trasversali (briglie, salti di fondo, soglie) in dissesto; svuotamento delle
briglie selettive
sistemazione delle briglie ed idonei interventi a salvaguardia di possibili fenomeni di aggiramento o scalzamento o
erosione dell'opera da parte delle acque, interventi di mitigazione dell'impatto visivo.
• realizzazione opere di sostegno delle sponde e dei versanti del corso d’acqua a carattere locale e piccole
opere idrauliche di modeste dimensioni
opere minori ed interventi da realizzarsi in aree circoscritte attraverso l’utilizzo di materiali reperiti possibilmente in loco
(legno e pietrame) e l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica.
• ripristino e manutenzione delle opere ingegneria naturalistica
10
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
inteso come sostituzione di parti ammalorate e come interventi colturali da realizzarsi sia nei primi anni dall’esecuzione
dei lavori per consentire il corretto sviluppo della parte vegetativa al fine della destinazione finale delle aree sistemate e
delle associazioni vegetali da mantenere. In particolare ceduazione e asportazione di piante di alto fusto insediate e
sviluppate naturalmente al fine di mantenere la necessaria elasticità della copertura vegetale.
Interventi sui versanti:
• manutenzione e ripristino delle reti di drenaggio superficiale ad esclusione delle reti fognarie di qualsiasi tipo
intesa come controllo dello stato dell’efficienza nella raccolta e allontanamento e scarico delle acque, ripristino della
capacità di deflusso attraverso la rimozione del materiale eventualmente presente (terra, materiale vegetale etc) della
sostituzione di parti ammalorate.
• interventi di regimazione idraulica superficiale
intesa come riapertura e/o sagomatura dei fossi, realizzazione di opere localizzate di stabilizzazione dei corsi d’acqua
con opere di ingegneria naturalistica.
• sistemazione delle aree in erosione o in frana con tecniche di ingegneria naturalistica
da realizzarsi su aree circoscritte di limitate dimensioni attraverso l’utilizzo di materiali reperiti possibilmente in loco
(legno e pietrame) e l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica.
• rimozione di alberi pericolanti sui versanti o impluvi prospicienti le sponde dei corsi d’acqua
intesa come eliminazione selettiva della sola vegetazione instabile (alberi fortemente inclinati, ribaltati) e rispetto degli
arbusti e alberi di pregio.
• attività forestali e silvocolturali per il controllo della stabilità dei versanti:
intesa come manutenzioni delle piantagioni già effettuate (rinfoltimenti, trasformazione dei boschi cedui in alto fusto,
diradamenti, etc….).
• ripristini localizzati dei pascoli degradati, opere a verde
ai fini della conservazione del suolo, in quanto il cotico erboso esplica una notevole azione nella difesa dal
ruscellamento.
• manutenzione opere di sostegno e di consolidamento frane compreso il rimodellamento e chiusura
fessure di taglio
• ripristino e manutenzione delle opere ingegneria naturalistica
inteso come sostituzione di parti ammalorate e come interventi colturali da realizzarsi sia nei primi anni dall’esecuzione
dei lavori per consentire il corretto sviluppo della parte vegetativa al fine della destinazione finale delle aree sistemate e
delle associazioni vegetali.
Stabilisce, inoltre, che le priorità degli interventi per i quali è possibile applicare le deroghe
autorizzative ai sensi dell’art. 38 comma 4 della l.r. 4/99, vengono determinate in base a quattro fattori:
•
•
•
•
condizioni generali del bacino idrografico ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità
mitigazione delle condizioni di maggior rischio e di elevata pericolosità presente
organicità ed efficacia delle azioni proposte anche attraverso una valutazione costi-benefici delle stesse
utilizzo delle tecniche di ingegneria naturalistica.
In termini operativi, la tipologia di intervento più frequente si traduce nel taglio della vegetazione in
alveo e sulle sponde, associata alla movimentazione di materiale lapideo in alveo, al fine di restituire, al corso
d’acqua ed alle eventuali opere presenti, la sezione idraulica intesa a garantire le migliori condizioni di
deflusso.
E’ importante sottolineare che sulla base della D.G.R. 226/2009 nei bacini idrografici ricadenti nel
territorio di competenza dell’Autorità di bacino di rilievo regionale è vietata l’asportazione di materiale litoide
dagli alvei dei corsi d’acqua, dal demanio fluviale e lacuale, ad eccezione di quanto indicato nel successivo
paragrafo 3.1.
Inoltre la D.G.R. 226/2009 prevede che non possano essere qualificati come interventi di
manutenzione ordinaria gli interventi di asportazione e rimozione di materiale litoide non finalizzati alla
movimentazione, fatti salvi gli interventi necessari per il mantenimento di sezioni di deflusso di progetto
derivanti da interventi di sistemazione idraulica approvati che, sulla base dei criteri dell’Autorità di bacino,
hanno condotto alla mitigazione del rischio di inondazione e alla riperimetrazione delle aree inondabili.
11
2.2 Analisi storica della manutenzione
Negli ultimi anni, le risorse messe in campo per la manutenzione del territorio sono state notevoli.
Questa situazione dimostra indubbiamente una forte sensibilità degli Enti preposti alla difesa del suolo, e
della stessa Amministrazione Provinciale, verso l’azione della “manutenzione” in senso lato, riconoscendola
una valida alternativa ad interventi strutturali e raggiungendo concreti obiettivi in termini di limitazione del
rischio, soprattutto idraulico, del territorio. L’azione della Provincia di Genova nel tempo si è orientata non
solo verso la manutenzione degli ambiti di propria specifica competenza, ma anche a sostegno, soprattutto,
delle azioni delle Comunità Montane e dei Comuni.
Nella tabella e nel grafico seguenti, vengono evidenziati i finanziamenti erogati alle Comunità Montane
ed agli altri Enti fino al 2010 in materia di manutenzione.
ENTE
C.M. VALLI STURA ED ORBA
C.M. ALTA VAL TREBBIA
C.M. VALLI AVETO-GRAVEGLIA-STURLA
C.M. FONTANABUONA
C.M. VALLI GENOVESI (Polcevera)
C.M. VALLI GENOVESI (Scrivia)
PROVINCIA DI GENOVA
COMUNI / PARCO PORTOFINO
TOTALE
IMPORTO
3.098.392,47
2.459.060,03
2.340.715,00
1.993.102,72
2.057.112,45
1.876.000,12
1.236.709,22
2.926.412,17
17.987.504,18
QUADRO COMPLESSIVO DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
€ 2.926.412.17
€ 1.236.709.22
500.000
€ 1.876.000.12
1.000.000
€ 2.057.112.45
1.500.000
€ 1.993.102.72
2.000.000
€ 2.340.715.00
2.500.000
€ 2.459.060.03
IMPORTO EURO
3.000.000
€ 3.098.392.47
3.500.000
-
ENTE ATTUATORE
Il monitoraggio intrapreso negli scorsi anni ha lo scopo di rappresentare non solo l’ammontare delle
risorse destinate agli interventi, ma anche e soprattutto, di cercare di individuare la “ciclicità” dell’azione di
manutenzione ai fini di introdurre un concetto di programmazione delle risorse coerente con la pianificazione
di bacino e con le criticità in essa definite.
12
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
2.3 Utilizzo dei canoni demaniali
Nel presente capitolo è rappresentato l’andamento degli introiti derivanti dalle concessioni greto ed
idrauliche dal 2004 ad oggi.
Il grafico evidenzia l’andamento degli introiti dei canoni demaniali dal 2004 al 31/12/2013. Risulta
immediatamente evidente il valore corrispondente al 2010 che è il maggiore degli ultimi anni, addirittura
superiore ai 2.500.000 di euro, esattamente di 2.610.880,44 euro. Anche i dati relativi agli anni successivi
risultano comunque superiori ai 2 milioni di euro, dimostrando che i canoni demaniali costituiscono l’unica
fonte certa e costante di finanziamento di interventi di difesa del suolo.
Nelle tabelle che seguono, viene evidenziata la destinazione degli introiti dei canoni demaniali relativi
agli anni 2011 (1° e 2° tranche), 2012 e 2013.
13
2011 1° tranche, approvata con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 118/94803 del 3/08/2011
DESCRIZIONE INTERVENTO
Provincia di Genova
Manutenzione periodica mediante asportazione di materiale nella vasca di calma
e pulizia del tombinamento sul T. Sardorella nel Comune di Sant'Olcese
50,000.00
Provincia di Genova
Manutenzione e pulizia tratto del rio Carpi in loc. Capoluogo, comune di Montoggio
50,000.00
Provincia di Genova
Provincia di Genova
Provincia di Genova
Parco di Portofino
Comune di Bogliasco
Comune di Carasco
Comune di Casarza Ligure
Comune di Castiglione Chiavarese
Comune di Chiavari
Comune di Cogoleto
Comune di Lavagna
Comune di Leivi
Comune di Moneglia
Comune di Pieve Ligure
Comune di Sestri Levante
Comune di Sori
Comune di Zoagli
Provincia di Genova
Provincia di Genova
Comune di Cogoleto
Comune di Genova
Comune di Genova
Comune di Genova
Comune di Genova
Comune di Recco
Manutenzione ordinaria briglie Rio tributario del T. Laccetto nei pressi della Casa
di Riposo a Torriglia
Manutenzione ordinaria lungo l'asta del t. Polcevera ed affluenti
Manutenzione ordinaria dell'alveo e delle sponde nel fiume Entella
Manutenzione del fosso dell'Acqua Morta a Paraggi, comune di Santa Margherita
Ligure
150,000.00
300,000.00
Rio Poggio: ripristino della sezione di deflusso nel bacino di invaso a monte della
ex discarica e pulizia del tratto compreso dal piede della ex discarica fino alla foce
20,000.00
100,000.00
25,000.00
Manutenzione ordinaria alvei torrenti Sturla, Lavagna e Graveglia nei tratti
dell'ambito comunale
Manutenzione ordinaria sull'alveo e ripristino di un tratto d'argine sul torrente
Vallegrande San Lazzaro
Manutenzione idraulico forestale torrente Petronio e affluenti minori
Manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua affluenti dell'Entella individuati dal
Comune di Chiavari
Manutenzione ordinaria dell'alveo del torrente Rumaro
Manutenzione e pulizia degli alvei dei corsi d'acqua compresi nel territorio
comunale
Manutenzione alveo torrente Rupinaro, comprensivo di taglio vegetazione e
ripristino erosione sponde
Manutenzione Idraulico Forestale Torrente Bisagno, Sorba e San Lorenzo e
affluenti minori nel Comune di Moneglia
Ripristino e mantenimento delle opere di ingegneria naturalistica in loc. Bregale in
fregio alla pedonale di S. Gaetano
Manutenzione forestale torrenti e rii sul territorio comunale
Pulizia ciclica degli alvei dei rivi presenti nel territorio comunale
Manutenzione ordinaria del reticolo idrografico superficiale relativamente al
torrente Semorile e suoi affluenti, rio Carchea, rio Chessi, rio Rovara, rio Groppo,
rio Ricò, e suoi affluenti, rio Fossatello, rio Oliveto, rio Barca, rio Bardi e diverse
aste secondarie
Manutenzione e pulizia tratto del rio Cascè in loc. Molino del Cascè, comune di
Vobbia
Manutenzione e pulizia tratto rio Gornascin, comune di Crocefieschi
Manutenzione ordinaria dell'alveo di vari corsi d'acqua
Eliminazione materiale vegetale e sovralluvionamenti sui rii Belvedere, Trasta,
Figoi, Tofane, Ottonelli, di Po - Bacino t. Polcevera
Eliminazione materiale vegetale e sovralluvionamenti sul rio Bianchetta - Bacino t.
Chiaravagna
Eliminazione materiale vegetale e sovralluvionamenti sul rio Romairone - Bacino t.
Polcevera
Eliminazione materiale vegetale e sovralluvionamenti sul t. Branega
Manutenzione ordinaria rivi minori
TOTALE
14
FINANZIAMENTO
CONCESSO
ENTE ATTUATORE
15,000.00
25,000.00
50,000.00
50,000.00
26,230.00
20,000.00
25,000.00
30,000.00
50,000.00
25,000.00
25,000.00
30,000.00
25,000.00
25,000.00
29,200.00
15,200.00
27,000.00
13,500.00
20,800.00
15,000.00
€
1,236,930.00
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
2011 2° tranche, approvata con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 27/12769 del 31/01/2012:
ENTE ATTUATORE
DESCRIZIONE INTERVENTO
FINANZIAMENTO
CONCESSO
Comune di Casarza
Ligure
Manutenzione ordinaria sull'alveo e ripristino di un tratto d'argine
sul torrente Vallegrande San Lazzaro
15,000.00
Comune di Genova
Eliminazione materiale vegetale e sovralluvionamenti sul t.
Fegino - Bacino t. Polcevera
15,000.00
Comune di Recco
Manutenzione ordinaria t. Recco dalla copertura alla località
Corticella
20,000.00
Comune di Sestri Levante Manutenzione forestale torrenti e rii sul territorio comunale
25,000.00
Comune di Sori
Intervento urgente di movimentazione dei materiali litoidi
accumulati nella parte terminale del t. Sori
35,000.00
Comune di Zoagli
Manutenzione ordinaria del reticolo idrografico superficiale
relativamente al torrente Semorile e suoi affluenti, rio Carchea,
rio Chessi, rio Rovara, rio Groppo, rio Ricò, e suoi affluenti, rio
Fossatello, rio Oliveto, rio Barca, rio Bardi e diverse aste
secondarie
10,000.00
Provincia di Genova
Manutenzione periodica mediante taglio selettivo della
vegetazione e ripristino delle sezioni di deflusso del T. Polcevera
e affluenti.
70,000.00
Provincia di Genova
Interventi diversi sul territorio relativi alla manutenzione ordinaria
del reticolo idrografico dei bacini dei torrenti Stura, Orba e Leira
(comprese le attività di movimentazione dei sedimenti in
conformità con la Deliberazione n. 9 del 05/04/2006 dell'AdbPO)
43,070.00
TOTALE
€
233,070.00
A seguito dell’approvazione del Programma di manutenzione ordinaria 2012, avvenuta con
deliberazione n. 25 del 26/06/2012 del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio provinciale,
l’importo totale dei 29 interventi ammessi (vedi tabella successiva) ammonta a € 1.716.000,00 e deriva
dall’utilizzo del 70% della somma, prevista in entrata per l’anno 2012, derivante dalla riscossione dei canoni
demaniali, e da economie registrate su finanziamenti di anni precedenti, a seguito della conclusione dei
relativi lavori.
In ottemperanza a quanto previsto dalla l.r. 7 del 12/4/2011, di riordino territoriale e di
razionalizzazione delle funzioni già svolte dalle Comunità Montane soppresse dalla l.r. n. 23 del 29/12/2010,
la Provincia realizza gli interventi finanziati nelle valli Orba, Stura, Polcevera, Scrivia, Fontanabuona e Sturla
per un importo totale di € 1.017.000,00; gli altri interventi, per un totale di € 699.000,00, sono realizzati dai
Comuni di Arenzano, Cogoleto, Genova, Pieve Ligure, Sori, Recco, Camogli, Chiavari, Carasco, Zoagli,
Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese.
15
finanziamenti manutenzione ordinaria 2012
ENTE ATTUATORE
INTERVENTO
Provincia di Genova
Interventi di manutenzione su opere di difesa idraulica ed idrogeologica danneggiate
nell'alluvione nov. 2011 in frazione Casavecchia in comune di Tiglieto
100.000,00
Comune di Zoagli
Manutenzione reticolo idrografico t. Semorile e suoi affluenti, rio Carchea, rio Chessi, rio
Rovara, rio Groppo, rio Ricò, e suoi affluenti, rio Fossatello, rio Oliveto, rio Barca, rio
Bardi e diverse aste secondarie
50.000,00
Comune di Chiavari
Lavori di pulizia e manutenzione relativi a: Fosso delle Castagne,Fosso senza nome (a
valle del Campo Sportivo di Caperana), Fosso di Caperana, Fosso senza nome (nei
pressi dell'imbocco della strada che porta alla chiesa di Caperana), Fosso di Rì, tutti
corrivi in sponda destra del Fiume Entella.
30.000,00
Comune di Pieve
Ligure
Ripristino e mantenimento opere di ingegneria naturalistica in loc. Bragale - II lotto
32.000,00
Comune di Sestri
Levante
Manutenzione forestale torrenti e rii sul territorio comunale: Rio San Sebastiano (o rio
Fico); Rio Staffora; Rio Ravino; Rio della Valletta; rio Battana; rio Valle Lago; Rio Bardi;
Rio Valle Ragone; rio Fondeghino; T. Petronio, T. Gromolo.
60.000,00
Comune di Camogli
Manutenzione ordinaria dei rii: Rio Gentile (tratto tra ponte di Via Seià e zona spiaggia),
Rio Giorgio, Rio Scandelin, Rio Pissorella, Rio Prione, Fosso delle Chiappe, Rio Ponte di
Cò, Fossato del Migliaro.
41.000,00
Comune di Castiglione
Manutenzione idraulico-forestale del Rio Frascarese
Chiavarese
Comune di Casarza
Manutenzione ordinaria rio Cacarello
Ligure
Manutenzione ordinaria sul Torrente Sturla nei tratti da loc. Tigliolo a loc. Villetto e da loc.
Provincia di Genova
Pianazzo a loc. Filanda in comune di Borzonasca
30.000,00
30.000,00
50.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione torrente Scrivia nel centro di Montoggio
Provincia di Genova
Ripristino dell'officiosità idraulica del fosso Gazu con ricostruzione di difese spondali in
gabbioni danneggiate nell'alluvione 2011 in comune di Sant'Olcese
350.000,00
Provincia di Genova
Ripristino dei gabbioni danneggiati nell'alluvione 2011 e formazione di nuovo piano di
appoggio per i gabbioni esistenti sul rio Pinasco, affluente torrente Sardorella, in loc
Piccarello nel comune di Sant'Olcese
180.000,00
Ripristino sezioni t. Angassino nel comune di Campoligure
120.000,00
Provincia di Genova
Comune di Carasco
Provincia di Genova
Provincia di Genova
Pulizia alvei torrente Graveglia e rivi secondari (loc.S.Maria di Sturla,
Terrarossa,Cappella, San Pietro)
Manutenzione e ripristino della funzionalità delle opere di difesa del suolo presso il
nucleo di Zolezzi in comune di Borzonasca
Pulizia di circa 800 m del t. Isolona nell'abitato di Isolona in comune di Orero
Eliminazione delle porzioni di platea scalzate durante l'alluvione nov. 2011 e rinforzo
della platea esistente con criteri compatibili con le norme PAI sul rio Berlino, loc S. Anna
in comune di Rossiglione
Manutenzione ordinaria del t. Recco e del rio Rosaguta in loc. La Costa - Rosaguta in
Provincia di Genova
comune di Avegno
Taglio vegetazionale selettivo alberature di grosso diametro presenti in alveo e sulle
Provincia di Genova sponde nel tratto del Torrente Lavagna compreso tra Calvari (all'altezza del Ponte Don
Salini-bivio per Canevale) a Bavaggi in comune di San Colombano Certenoli
Manutenzione ordinaria di alcuni rivi minori quali: Rio della Né; Rio Treganega; Rio
Comune di Recco
Cotella; Rio Arbora; Rio San Rocco; Rio Liceto; Rio di Vescina; Rio Preli; Rio Sonega.
Manutenzione degli alvei dei rii Cantarena, Sersa, Lupara, Rosso, San Martino, Rovere,
Comune di Arenzano
Lerone e Lissolo
Provincia di Genova
10.000,00
44.000,00
25.000,00
20.000,00
30.000,00
30.000,00
20.000,00
15.000,00
70.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione t. Pernecco in comune di Serra Riccò
30.000,00
Comune di Genova
Manutenzione della briglia selettiva di via delle Ginestre
40.000,00
Comune di Genova
Manutenzione ordinaria del rio Mermi
Provincia di Genova
Pulizia e manutenzione rio Montemoro in comune di Isola del Cantone
22.000,00
Provincia di Genova
Pulizia e manutenzione Rio Giretta II in comune di Isola del Cantone
20.000,00
Comune di Cogoleto
Manutenzione ordinaria di alcuni rii dell'entroterra (fossi Giasso, Passo Varasini,
Ramaca, Scorza)
25.000,00
Taglio selettivo della vegetazione sul t. Sori, rio Levà e rio Capreno
32.000,00
Svuotamento briglia selettiva e ripristino della sezione di deflusso del rio senza nome a
seguito dell'evento alluvionale del 2011 loc Vicomorasso nel comune di Sant'Olcese
10.000,00
Comune di Sori
Provincia di Genova
200.000,00
TOTALE
16
IMPORTO
1.716.000,00
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Il Programma di manutenzione ordinaria 2013, approvato con deliberazione n.14/56628 del
23/05/2013 del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio provinciale, è stato successivamente
integrato con deliberazione n. 27/91762 del 10/09/2013.
Gli interventi ammessi a finanziamento, elencati nelle tabelle seguenti, sono stati 32 per un totale di €
1.600.000,00, oltre ai tre interventi aggiuntivi, per un importo di € 98.000,00.
Dei 35 interventi totali, 12 rientrano nella competenza dei Comuni di Carasco, Castiglione
Chiavarese, Cogoleto, Genova, Lavagna, Moneglia, Sestri Levante per un importo totale di 436.000,00 euro,
mente 16 sono di competenza della Provincia nelle valli Stura, Polcevera, Scrivia, Trebbia, Fontanabuona,
Graveglia e Aveto per un importo totale di € 1.083.000,00; infine altri 7 interventi, per un totale di €
179.000,00, saranno realizzati dalla Provincia sulla base di un Protocollo d’intesa con i Comuni di Genova e
Ceranesi, in quanto interventi su alvei di torrenti che costituiscono il confine amministrativo tra territori di
Comuni diversi, o a supporto del comune di Ceranesi.
Finanziamenti manutenzione ordinaria 2013
ENTE
ATTUATORE
Provincia di
Genova
Comune di
Ceranesi e
Provincia di
Genova
Comune di
Genova
Comune di
Genova
Provincia di
Genova
Comuni di
Ceranesi e
Genova
Comuni di
Ceranesi e
Genova
Comune di
Ceranesi
Comune di
Cogoleto
Comune di
Carasco
Comune di
Genova
Provincia di
Genova
Provincia di
Genova
Provincia di
Genova
Comune di
Genova e
Provincia di
Genova
Provincia di
Genova
Provincia di
Genova
Provincia di
Genova
DESCRIZIONE INTERVENTO
IMPORTO
Movimentazione di materiale accumulato ed estirpazione di piante sul
torrente Dorbera e sul fiume Trebbia in Comune di Gorreto
70.000.00
Decespugliamento, taglio piante e limitati interventi di risagomatura
alveo sul rio San Martino - tratto 1b nei Comuni di Ceranesi e
Campomorone
19.000.00
Taglio della vegetazione nel tratto terminale del torrente Branega
Comune di Genova
Taglio della vegetazione e risagomatura alveo sul rio Geminiano
Comune di Genova
Taglio vegetazione e movimentazione materiale sul torrente Stura
prossimità del centro di Campoligure e sul torrente Vezzulla
prossimità della confluenza in Comune di Masone
in
in
in
in
30.000.00
25.000.00
75.000.00
Decespugliamento, taglio piante e limitati interventi di risagomatura
alveo sul torrente Burba nei Comuni di Ceranesi e Genova
43.000.00
Decespugliamento, taglio piante e limitati interventi di risagomatura
alveo sul torrente Verde nei Comuni di Ceranesi e Genova
34.000.00
Decespugliamento e taglio piante sul rio San Martino - tratto 1a in
Comune di Ceranesi
Manutenzione ordinaria con taglio selettivo della vegetazione e
ripristino delle sezioni di deflusso dei rii Beuca, Calano, Terroso,
Acquabuona, Capuzzola e torrente Rumaro in Comune di Cogoleto
Taglio vegetazione sui torrenti Graveglia in località Villa Augusta,
Sturla in località S. Maria di Sturla e Lavagna in prossimità del
capoluogo in Comune di Carasco
Ripristino della sezione di deflusso del torrente Trasta mediante taglio
della vegetazione e risagomatura alveo per una lunghezza di 400 m a
monte del ponte della ferrovia in Comune di Genova
Ripristino di due briglie ammalorate sul torrente Riccò in località
Vetrerie in Comune di Mignanego
Taglio vegetazione e movimentazione materiale sul torrente Scrivia in
località San Bartolomeo in Comune di Savignone
Taglio vegetazione sul torrente Brevenna a monte della confluenza
con il torrente Scrivia in Comune di Casella
Taglio vegetazione sul torrente Acquasanta in località Grosa nei
Comuni di Genova e Mele
Ripristino briglia ammalorata sul torrente Secca in Comune di Serra
Riccò
Taglio selettivo di alberature di grosso diametro presenti in alveo e
sulle sponde nel tratto del torrente Lavagna compreso tra Calvari
(all'altezza del Ponte Don Salini-bivio per Canevale) e Bavaggi in
comune di S.Colombano C.
Ripristino briglia ammalorata sul torrente Polcevera in Comune di
Genova
11.000.00
27.000.00
32.000.00
80.000.00
60.000.00
40.000.00
15.000.00
45.000.00
160.000.00
63.000.00
250.000.00
17
Provincia di
Genova
Comune di
Genova
Comune di
Lavagna
Comune di
Lavagna
Provincia di
Genova
Provincia di
Genova
Provincia di
Genova
Comune di
Ceranesi
Comune di
Moneglia
Comune di
Sestri Levante
Comune di
Genova
Provincia di
Genova
Comune di
Ceranesi
Comune di
Castiglione
Chiavarese
Taglio vegetazione e movimentazione di materiale sul torrente Aveto
(località Brugnoni, Cabanne, Farfanosa, Rezzoaglio bassa, eliporto) e
sul torrente Rezzoaglio (località Cerisola) in Comune di Rezzoaglio
Taglio vegetazione e risagomatura alveo sul rio Rosata a monte dello
sfocio nel t. Bisagno in Comune di Genova
Pulizia dell'alveo tramite decespugliamento e rimozione rifiuti
ingombranti nel torrente Barassi in Comune di Lavagna
Pulizia dell'alveo tramite decespugliamento e rimozione rifiuti
ingombranti nel rio Fravega in Comune di Lavagna
Ripristino di efficienza idraulica di due briglie selettive sul rio Rizzolo
in Comune di Campomorone
Taglio vegetazionale sui rii Incisa, Bandita, del Cannone, Uccelliera,
Sementella, Camiasca e Fontanini, esclusi i tratti tombinati, in Comune
di Savignone
Ripristino briglia ammalorata sul torrente Seminella in Comune di
Busalla
Decespugliamento, taglio piante e limitati interventi di risagomatura
alveo sul rio Marasso in Comune di Ceranesi
Taglio vegetazione infestante in alveo e taglio selettivo sulle sponde
del rio Quartiere, affluente del t. Bisagno, e su un breve tratto del t.
Bisagno in Comune di Moneglia
Manutenzione forestale sui rii minori: Battana, Staffora, Bardi, Valle
Lago, San Sebastiano, della Valletta, Ragone, Vico Cuneo,
Fondeghino, esclusi i tratti tombinati, in Comune di Sestri Levante
Taglio della vegetazione e risagomatura alveo sul rio Consiglieri,
affluente del t. Bisagno, in Comune di Genova
Taglio della vegetazione sul rio Culeio, rio Rosso, rio senza nome
affluente del torrente Litteggia, rio Scaggia in Comune di Tribogna
Decespugliamento, taglio piante e limitati interventi di risagomatura
alveo sul rio Senaxi in Comune di Ceranesi
Manutenzione idraulico forestale del rio Tassea in Comune di
Castiglione Chiavarese
TOTALE
70.000.00
20.000.00
10.000.00
12.000.00
10.000.00
60.000.00
77.000.00
14.000.00
60.000.00
60.000.00
50.000.00
35.000.00
13.000.00
30.000.00
1.600.000.00
ENTE
ATTUATORE
DESCRIZIONE INTERVENTO
IMPORTO
Provincia di
Genova
Interventi di risagomatura delle sezioni d'alveo e sponde sul fosso
Ciubeca in località Case Ciubeca in Comune di Sant'Olcese
35.000,00
Provincia di
Genova
Interventi di consolidamento del muro d'argine in sponda destra del rio
senza nome affluente del torrente Sardorella in località Vicomorasso in
Comune di Sant'Olcese
13.000,00
Provincia di
Genova
Interventi di risagomatura delle sezioni d'alveo e sponde sul torrente
Reppia in località Valle delle Cascine in Comune di Ne
50.000,00
TOTALE
98.000,00
18
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
2.4 Il Programma degli interventi di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Come già evidenziato, l’art. 101 comma 5 della legge regionale 18/1999 prevede che “I canoni sono
introitati dalla Regione e dalle Province secondo le rispettive competenze e destinati, almeno per il settanta
per cento, al finanziamento degli interventi inerenti la difesa del suolo, con priorità per gli interventi di
manutenzione ordinaria, nonché degli interventi inerenti la tutela delle risorse idriche, in attuazione dei
programmi triennali, di cui all’articolo 42 della legge regionale 4 agosto 2006, n. 20. Con tali risorse le
Province, in conformità ai criteri ed agli indirizzi stabiliti nel programma triennale, approvano
annualmente il programma degli interventi di manutenzione ordinaria relativi alla difesa del suolo. Gli
interventi strutturali, di manutenzione straordinaria, nonché gli studi, i monitoraggi e le progettazioni finanziati
a valere sugli introiti dei canoni eccedenti il fabbisogno manutentivo ordinario, sono individuati nel programma
annuale approvato dalla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 43, comma 4, della l.r. 20/2006”
Di conseguenza, il programma manutentivo, necessariamente operativo, deve essere dimensionato
secondo le risorse effettivamente ipotizzabili nell’anno e costruito secondo gli indirizzi della D.G.R. 824/2008,
nonché della D.G.R. 226/2009.
Per la manutenzione dei corsi d’acqua, intesa come pulizia dalla vegetazione infestante e
movimentazione di materiale litoide presenti in alveo, la priorità è riferita agli interventi che ricadono su tratti
di corsi d’acqua compresi nelle fasce di inondabilità (tempo ritorno 50-200-500ennale), ovvero su quei tratti
prospicienti centri abitati, attività produttive o che presentino situazioni che possano fare presagire la
sussistenza di criticità in occasione di eventi atmosferici di una certa intensità.
Inoltre si valutano come prioritari quegli interventi che prevedono l’uso di tecniche di ingegneria
naturalistica oppure il completamento di interventi già iniziati.
E’ evidente peraltro che una valutazione sulle priorità non può prescindere da un accurato
sopralluogo effettuato in situ sulla base del quale stimare la presenza sia di vegetazione sia di materiale
litoide.
In tal senso è opportuno ricordare che all’interno del programma di manutenzione si inserisce una più
articolata razionalizzazione del lavoro di monitoraggio dei corsi d’acqua che la Direzione 3 ha attivato con la
collaborazione dei tecnici di diversi uffici.
Il sistema di monitoraggio consiste in un gis, ossia in un database geografico, la cui base dei dati
consiste nel reticolo idrografico, limitato ai corsi d’acqua con un ordine di gerarchizzazione di Strahler
maggiore o uguale a 3; il reticolo è suddiviso in tratti omogenei , ossia tratti di lunghezza non inferiore ai 100
metri (salvo casi particolari) e non superiore ai 1500, con caratteristiche morfologiche, altimetriche e
antropiche omogenee nonché in assenza di confluenze importanti.
Il rilievo deve essere quanto più possibile speditivo, quindi per lo più da strade carrabili e da strutture
di attraversamento e ad ogni tratto sono collegati dei dati che compongono una scheda che riporta i seguenti
campi:
Sigla identificativa tratto
Foto con data di scatto
Presenza di vegetazione: da 0 (nulla) a 3 (eccessiva)
Presenza di sedimenti: da 0 (insignificante) a 3 (eccessiva)
Presenza di opere ammalorate
Data
Compilatore
Il gis consente la visualizzazione delle schede relative ad ogni tratto e propone tre visualizzazioni
standard:
• Necessità di manutenzione: riassume con colorazione “semaforica” i valori numerici inseriti
nei campi “Presenza di vegetazione” e “Presenza di depositi di materiale litoide”; indica dove
è prioritario prevedere degli interventi.
• Monitoraggio: colorazione dei tratti con tonalità crescente man mano che si “allontana” la
data dell’ultimo aggiornamento; indica dove è prioritario effettuare i sopralluoghi.
• Avanzamento monitoraggio: indica i tratti che non sono mai stati oggetto di osservazione.
Il sistema di monitoraggio è aggiornato continuamente sulla base di sopralluoghi di verifica su
situazioni critiche segnalate o su interventi conclusi e permette, interrogando le tre visualizzazioni sopra
19
indicate, di individuare la “ciclicità” dell’azione di manutenzione ai fini di introdurre un concetto di
programmazione delle risorse coerente con la pianificazione di bacino e con le criticità in essa definite.
E’ tuttavia evidente che le segnalazioni che pervengono da parte dei Comuni su situazioni critiche
esistenti rivestono una fondamentale importanza nell’individuazione degli interventi maggiormente necessari
e sono senz’altro complementari al sistema di monitoraggio messo a punto dalla Provincia.
Per quanto attiene gli interventi di manutenzione di opere esistenti, soprattutto briglie e difese
spondali, la priorità ricade su quelle opere, individuate nel monitoraggio o segnalate dai comuni, che vedono
diminuita o compromessa la loro funzionalità a causa di vetustà o per effetto di eventi atmosferici.
Si ribadisce infine che, nel caso in cui sia necessario provvedere all’asportazione di materiale litoide,
il relativo intervento non può essere qualificato come manutenzione ordinaria e deve in ogni caso essere
supportato da una progettazione conforme agli indirizzi previsti dalla Regione Liguria con la D.G.R. 226/2009.
Di seguito vengono riportati, in ordine di priorità, gli interventi facenti parte del programma di
manutenzione ordinaria per l’anno 2014, gli stessi sono inoltre stati localizzati su apposita cartografia di cui
alla fig.1.
ENTE ATTUATORE
DESCRIZIONE INTERVENTO
IMPORTO
Provincia di Genova
Taglio vegetazionale e movimentazione materiale sul torrente Scrivia
nel Capoluogo in Comune di Busalla
150.000,00
Provincia di Genova
Taglio della vegetazione e movimentazione materiale nel torrente
Stura nel tratto compreso tra il ponte della S.P. a Rossiglione
Superiore ed il ponte che porta alla stazione ferroviaria in Comune di
Rossiglione
40.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione e movimentazione materiale sulla sponda sinistra
del fiume Entella in località San Salvatore in Comune di Cogorno
70.000,00
Provincia di Genova
Consolidamento difesa spondale in sponda sinistra del torrente
Lavagna in loc. Micheloni in Comune di San Colombano Certenoli
35.000,00
Comune di Chiavari
Taglio della vegetazione nell'alveo e sulla sponda destra del fiume
Entella in località Caperana in Comune di Chiavari
60.000,00
Comune di Genova
Taglio della vegetazione e movimentazione sedimenti lungo il
torrente Cerusa per un tratto di circa 1200 metri in corrispondenza
della località Fabbriche tra il ponte della Brigna e il ponte di Chiale in
Comune di Genova
40.000,00
Comune di Genova
Provincia di Genova
Comune di Genova
Taglio della vegetazione e movimentazione sedimenti lungo il
torrente Polcevera per un tratto di circa 3000 metri dalla confluenza
tra i torrenti Verde e Riccò fino alla confluenza con il torrente Secca
in Comune di Genova
Taglio vegetazione e movimentazione materiale sul torrente
Acquasanta nel tratto abitato di Acquasanta e alla confluenza con il
rio Ceresolo nei Comuni di Genova e Mele; movimentazione
sedimenti e posa di massi lungo il piede di argine scalzato in interno
curva nel tratto del rio Ceresolo da Gattegasca alla confluenza in
Comune di Mele.
90.000,00
80.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Busso in Comune di Sant'Olcese
18.000,00
Comune di Genova
Rimodellazione dell' alveo del torrente Chiaravagna per un tratto di
100 metri in corrispondenza di via dell'Alloro e a tratti per una
lunghezza complessiva di circa 400 metri dalla confluenza tra il
torrenti Bianchetta e Cassinelle verso valle in Comune di Genova
20.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sui rii affluenti di destra del torrente Mezzanego
in Comune di Mezzanego
17.000,00
20
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul torrente Sardorella nel tratto compreso tra le
località Arvigo e Piccarello in Comune di Sant'Olcese
13.000,00
Provincia di Genova
Consolidamento deflettore alla confluenza dei torrenti Gargassa e
Stura in Comune di Rossiglione
25.000,00
Comune di Genova
Taglio della vegetazione e movimentazione sedimenti lungo la
sponda sinistra del torrente Fegino per un tratto di 100 metri lungo
via Borzoli in Comune di Genova
25.000,00
Manutenzione
dell'alveo
mediante
taglio
vegetazione
e
Comune di Arenzano movimentazione materiale litoide dei torrenti San Martino, Lerone e
Cantarena in Comune di Arenzano
45.000,00
Comune di Camogli
Taglio della vegetazione nell'alveo dei rii Gentile, Giorgio, Scandelin,
Pissorella, Prione, Ponte di Cò, Durazzo e dei fossi delle Chiappe,
del Migliaro, del Boschetto in Comune di Camogli
30.000,00
Provincia di Genova
Movimentazione sedimenti sui torrenti Angassino e Ponzema in
prossimità delle rispettive confluenze con il torrente Stura e taglio
vegetazione sul torrente Ponzema a monte della copertura in
Comune di Campoligure
41.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Masino e sul rio senza nome a monte del
campo sportivo in Comune di Tiglieto
25.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione e movimentazione materiale sui
Migliarese (rio Brigneo) e Riccò in Comune di Mignanego
59.000,00
Provincia di Genova
Interventi di rinaturalizzazione del tratto terminale del torrente Berlino
in Comune di Rossiglione
50.000,00
Comune di Genova
Taglio della vegetazione e movimentazione sedimenti lungo il
torrente Varenna per un tratto di circa 1200 metri
dall'attraversamento dell'Aurelia sino al termine dell'estensione della
fascia inondabile 500ennale in Comune di Genova
40.000,00
Comune di Cogoleto
Manutenzione ordinaria con taglio selettivo della vegetazione e
ripristino delle sezioni di deflusso dei rii Calano, Capuzzola, Terroso
e Rumaro in Comune di Cogoleto
28.000,00
Manutenzione ordinaria torrente Semorile e affluenti (tratto a valle
della confluenza presso abitato di Semorile) e dei rii Rovara e
Fossatello in Comune di Zoagli
30.000,00
Provincia di Genova
Taglio selettivo vegetazione sul torrente Canate dalla confluenza con
il Bisagno alla confluenza con il rio Madonnina in Comune di
Davagna
35.000,00
Comune di Carasco
Manutenzione ordinaria alvei rivi secondari affluenti dei torrenti
Graveglia (loc.Canneto), Sturla (loc.Terrarossa), Lavagna (loc.San
Pietro e San Quirico) e fiume Entella (loc.Rivarola) e tratti saltuari dei
torrenti Graveglia (confluenza con Lavagna) e Lavagna (a valle
ponte della SS225) in Comune di Carasco
32.000,00
Comune di Genova
Taglio della vegetazione lungo il torrente Burba in prossimità del
cimitero ed in sponda destra per un tratto lungo circa 300 metri dal
ponte di via NS Signora della Guardia (compreso un tratto a monte)
fino alla confluenza con il Polcevera in Comune di Genova
25.000,00
Ripristino della sezione di deflusso nel bacino di invaso a monte
Comune di Bogliasco della ex discarica e manutenzione del canale di deflusso in sponda
destra del rio Poggio in Comune di Bogliasco
55.000,00
Comune di Zoagli
torrenti
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Prarolo in Comune di Isola del Cantone
8.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sui rio Ciubeca e nella parte alta del rio Pinasco
in Comune di Sant'Olcese
14.000,00
21
Provincia di Genova
Taglio vegetazione e movimentazione materiale sul torrente Berlino
a valle della confluenza con il rio Testaquara in Comune di
Rossiglione
17.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione alla confluenza dei torrenti Sturla e Oneto in loc
Tigliolo in Comune di Borzonasca
15.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione nei tratti finali dei rii senza nome affluenti del
torrente Stura nelle località Albergo Bianco, Zucchetta e Belvedere in
Comune di Rossiglione
20.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione nei tratti finali dei rii Coreglia e Canevale fino alle
rispettive confluenze con il torrente Lavagna in Comune di Coreglia
Ligure
20.000,00
Provincia di Genova
Movimentazione materiale e taglio vegetazione sul torrente Scrivia in
località Isolabuona in Comune di Ronco Scrivia
75.000,00
Provincia di Genova
Demolizione di una passerella pedonale parzialmente crollata in
alveo sul torrente Scrivia in località San Bartolomeo nei Comuni di
Casella e Savignone
30.000,00
Manutenzione idraulico forestale torrenti e rii sul territorio comunale
62.000,00
Provincia di Genova
Interventi di manutenzione ordinaria su torrente Sturla e affluenti,
torrente Penna, vari piccoli affluenti in Comune di Borzonasca
75.000,00
Comune di Ceranesi
Taglio vegetazione e risagomatura alveo rio San Martino in Comune
di Ceranesi
12.000,00
Comune di Arenzano
Manutenzione dell'alveo mediante taglio vegetazione del rio Lissolo
in Comune di Arenzano
5.000,00
Comune di Genova
Taglio vegetazione lungo il torrente Nervi nel tratto a valle di via
Oberdan lungo via Sarfatti e più a valle lungo via Ganduccio per una
lunghezza di 200 metri - tratto di 200 metri a monte della tombinatura
in via del Commercio in Comune di Genova
25.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio San Salvatore in Comune di Cogorno
5.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Rondanea in Comune di Cogorno
3.000,00
Provincia di Genova
Ripristino della sezione di deflusso del torrente Fabio mediante
movimentazione di materiale litoide in Comune di Vobbia
70.000,00
Comune di Arenzano
Manutenzione dell'alveo mediante taglio vegetazione del rio Rovere
in Comune di Arenzano
10.000,00
Comune di
Castiglione
Chiavarese
Manutenzione idraulico forestale del torrente Petronio e dei rii
Campegli, Frascarese, Cotarsa, dei Guasci, Gea, s.n. loc. Morasca
in Comune di Castiglione Chiavarese
100.000,00
Comune di Ceranesi
Taglio vegetazione e risagomatura alveo rio Razeto in Comune di
Ceranesi
6.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Ramella in Comune di Cogorno
1.000,00
Comune di Ceranesi
Taglio vegetazione e risagomatura alveo torrente Varenna
Comune di Ceranesi
Comune di Ceranesi
Taglio vegetazione e risagomatura alveo rio Torbi in Comune di
Ceranesi
32.000,00
Comune di Ceranesi
Taglio vegetazione e risagomatura alveo rio Burba in Comune di
Ceranesi
17.000,00
Comune di Sestri
Levante
22
in
35.000,00
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Provincia di Genova
Ripristino delle condizioni di corretto deflusso della portata di piena
del torrente Stura a monte della confluenza con il torrente Vezzulla
presso le località San Pietro, Passionata e Vivaio Forestale a monte
del centro abitato di Masone
185.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione ordinaria del rio Moinassi in loc. Presa di Trensasco in
Comune di Sant'Olcese
40.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione e rimodellamento alveo tramite movimentazione
materiale litoide sul rio Palua in Comune di Mignanego
37.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione lungo gli alvei dei torrenti Recco (loc.Salto) e
Arbora in Comune di Avegno
61.000,00
Provincia di Genova
Taglio della vegetazione lungo il rio Fosso in via Crosa di Vergagni in
Comune di Savignone
15.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Costa in Comune di Cogorno
2.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Remigiano in Comune di Cogorno
3.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Ronco Cravi in Comune di Isola del
Cantone
15.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Ciappone in Comune di Ronco Scrivia
10.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio del Molino in Comune di Ronco Scrivia
10.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazionale in alveo e sponde laterali sul rio Roncassi nel
tratto terminale in loc. Pian dei Cunei e movimentazione materiale
litoide ostruente la sezione di deflusso in Comune di San Colombano
Certenoli
16.000,00
Provincia di Genova
Risagomatura alveo con movimentazione materiale liteo in loco per
limitazione erosione in sponda sinistra del torrente Lavagna in loc.
Fornace Scaruglia in Comune di San Colombano Certenoli
21.000,00
Comune di Arenzano
Manutenzione dell'alveo mediante taglio vegetazione del rio Sersa in
Comune di Arenzano
5.000,00
Comune di Ceranesi
Taglio vegetazione e risagomatura alveo rio Buxe in Comune di
Ceranesi
19.000,00
Provincia di Genova
Ripristino della funzionalità idraulica delle opere di sponda poste nel
tratto di torrente Stura in località Piana e alla sua confluenza con il
torrente Vezzulla in Comune di Masone
126.000,00
Provincia di Genova
Ripristino dei gabbioni al fine di riassicurare l’adeguata protezione
della sponda del rio Gazzo in loc Vicomorasso in Comune di
Sant'Olcese
40.000,00
Provincia di Genova
Movimentazione materiali litoidi in alveo sul torrente Serre in località
Roncodonico in Comune di Neirone
50.000,00
Provincia di Genova
Ripristino difesa spondale in gabbioni sul rio Vallegge in Comune di
Crocefieschi
5.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione ordinaria del rio Cornia in località Villa di Cornia in
Comune di Moconesi
30.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione sponde e movimentazione materiale su un affluente
del torrente Brevenna in località Avosso - Via Colombo in Comune di
Casella
25.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione su valletto del Carlini di Bardé, rio Vignolo, rio
Campovecchio in Comune di Mezzanego
26.000,00
Provincia di Genova
Taglio della vegetazione lungo il rio Castellà in località Sambuco in
Comune di Savignone
37.000,00
23
Comune di Ceranesi
Taglio vegetazione e risagomatura alveo rio Taggea in Comune di
Ceranesi
18.000,00
Comune di Ceranesi
Taglio vegetazione rio Garzanara in Comune di Ceranesi
17.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione di opere di difesa idrogeologica a protezione dei
versanti in località Albergo Bianco e Case Cambin in Comune di
Rossiglione
127.000,00
Provincia di Genova
Ripristino di opere di difesa spondale sul rio Lavaggio e rio Fregata
in Comune di Isola del Cantone
30.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione delle opere di difesa idrogeologica realizzate a
protezione dei versanti e mantenimento efficienza dei sistemi di
drenaggio nelle aree consolidate in località Acquabuona-San
Gottardo in Comune di Tiglieto
43.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione ordinaria del torrente Lavagna in località Terrarossa
Colombo in Comune di Moconesi
30.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione ordinaria del fossato Grosso nel tratto dal Capoluogo
a Roncolongo nel Comune di Santo Stefano d'Aveto
40.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Pessa nel Comune di Cogorno
2.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Terramarsa nel Comune di Ronco Scrivia
10.000,00
Comune di Arenzano
Manutenzione dell'alveo mediante taglio vegetazione del rio Lupara
in Comune di Arenzano
5.000,00
Provincia di Genova
Manutenzione ordinaria della scogliera sul torrente Sturla nei pressi
del nuovo polo scolastico nel Comune di Mezzanego
60.000,00
Provincia di Genova
Taglio della vegetazione e movimentazione materiale torrente Aveto
(località Cabanne, Farfanosa, Rezzoaglio bassa, Priosa), torrente
Rezzoaglio (località Cerisola) e rio Ventarola nel Comune di
Rezzoaglio
70.000,00
Provincia di Genova
Taglio vegetazione sul rio Oratorio nel Comune di Ronco Scrivia
10.000,00
Comune di Genova
Manutenzione ordinaria torrente Leiro in Comune di Genova
40.000,00
Provincia di Genova
Ripristino della funzionalità delle briglie situate nei torrenti Ponzema,
Angassino e Berlino a monte dei centri abitati di Campoligure e
Rossiglione
100.000,00
Provincia di Genova
Ripristino della funzionalità dell'opera di difesa spondale destra lungo
il torrente Masone in località Burlatin in Comune di Masone
85.000,00
TOTALE
24
3.300.000,00
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
2.5 Manutenzione in gestione diretta
Da alcuni anni l’Amministrazione Provinciale esegue, con i propri mezzi meccanici, azioni di
manutenzione ordinaria nell’alveo dei corsi d’acqua laddove sussistano necessità, in rapporto alla
competenza della Provincia o in attuazione dei protocolli d’intesa siglati con gli enti locali competenti, nonché
in rapporto a situazione di significativa rilevanza nelle aree demaniali di competenza.
Tali azioni hanno la finalità di compensare i canoni dovuti dalla Provincia per l’attraversamento della
viabilità provinciale su corsi d’acqua appartenenti al demanio idrico.
Il programma di interventi è concordato con la Direzione 4 – Lavori Pubblici e Manutenzioni - con la
quale si individuano i singoli interventi con indicazioni delle zone oggetto di manutenzione e le stime dei lavori
previsti.
Le modalità operative dell’esecuzione degli interventi di competenza provinciale effettuati con mezzi e
personale dell’Amministrazione Provinciale, seguono ovviamente le direttive contenute nella l.r n. 21/2004
recante “Norme per la tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca nelle
acque interne” ed in particolare il disposto di cui agli artt. 16 e 19 in ordine ai lavori in alveo, ulteriormente
disciplinati dalle successive circolari esplicative ed integrative della legge regionale suddetta.
•
•
Qui di seguito, sono riportate due tabelle:
la prima rappresenta il consuntivo dell’attività 2013
la seconda costituisce il programma degli interventi da compiere nel 2014 che sono localizzati anche
nella cartografia di cui alla fig.1
25
consuntivo interventi di manutenzione degli alvei anno 2013
n°
d'ordine
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Corso
d'acqua
Rio d'Iso
(Comune di
Campomorone)
Torrente Verde
(Comune di
Campomorone)
Torrente Scrivia
(Comune di
Casella)
Descrizione
dell'intervento
Programmazione
Mezzi
Ore
Oneri (€)
taglio piante e rimozione
alberi abbattuti
ragno, 2 operai con
motosega, autocarro
con gru, trituratore
123
7.600,00
taglio piante e rimozione
alberi abbattuti
3 operai con motosega
35
1.000,00
taglio vegetazione,
riprofilatura e
movimentazione
materiale
escavatore, trincia, pala
cingolata FL 10,
trituratore, 2 operai con
motosega
471
36.900,00
Rio Terra Marsa
(località Borgo
Fornari)
Torrente
Graveglia
(Comune di Ne)
Torrente Aveto
(Comune di
Favale)
manutenzione alveo
autocarro con gru, 2
operai con motosega
40
1.700,00
manutenzione alveo (SP
26 località Frisolino e
bivio ponte Tolceto)
autocarro con gru, 3
operai con motosega
201
9.300,00
560
20.900,00
Torrente Berlino
(Comune di
Rossiglione)
taglio piante a tratti
saltuari
455
12.000,00
Torrente
Rezzoaglio
(Comune di
Rezzoaglio)
Torrenti Lavagna
e Malvaro
(Comune di
Cicagna)
Torrente
Sardorella
(Comune di
Sant'Olcese)
Fsso Camporile
(Comune di S.
Colombano C.)
Torrente Verde
(Comune di
Campomorone)
Torrente Geirato
(Ge-Molassana)
taglio piante e rimozione
alberi abbattuti
escavatore Kobelco,
pala cingolata FL 10, 2
operai con motosega
escavatore Hitachi,
pala cingolata FL 10, 3
operai con motosega,
ragno
movimentazione
materiale litoide
escavatore Komatsu,
pala cingolata Cat
94
4.400,00
taglio piante e rimozione
alberi abbattuti
escavatore, trincia, pala
cingolata, trituratore, 3
operai con motosega
488
28.800,00
rimozione materiale e
taglio piante località
Arvigo
escavatore Hitachi, 2
operai con motosega
12
400,00
taglio piante in
corrispondenza della SP
225
autocarro con gru, 2
operai con motosega
18
500,00
taglio albero greto
torrente Verde
autocarro con gru, 2
operai con motosega
18
500,00
Taglio piante in sponda
dx in corrispondenza dei
Piloni
2 operai con motosega,
2 movieri, trituratore
76
3.700,00
Interventi effettuati in gestione diretta nel 2013
26
Consuntivo
2.591
127.700,00
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Programmazione interventi di manutenzione degli alvei di competenza
provinciale - Anno 2014
Programmazione
n° d'ordine
Corso d'acqua
Descrizione
dell'intervento
1
Rio Beuca
(Comune di
Cogoleto)
Taglio piante in
corrispondenza della SP
66
18.000,00
2
Rio Castello
(Ronco scrivia)
Taglio e triturazione piante
8.500,00
3
Rio Malo Passo
(Ronco Scrivia)
Taglio piante
2.000,00
4
Rio Picagna
(Ronco Scrivia)
Taglio e triturazione piante
in corrispondenza SP 53
17.500,00
5
Rio Ladde (Ronco
Scrivia)
Taglio e triturazione piante
4.500,00
6
Rio Traversa
(Ronco Scrivia)
Taglio piante e
sistemazione alveo
17.500,00
Oneri (€)
Torrente Lavaggio
(Isola del
Cantone)
Torrenti ScriviaPentemina
(Montoggio)
Sistemazione briglie
14.500,00
Sistemazione confluenza
torrenti e taglio piante
loc.tà Bromia
18.000,00
9
Torrente Trebbia
(Montebruno)
Sistemazione alveo
nell'abitato di Montebruno
18.000,00
10
Torrente Petronio
Demolizione platea - in
loc.tà Bivio per Masso
18.000,00
11
Torrente Lavagna
(Coreglia - Orero)
Sistemazione alveo in
località Pian dei Ratti
18.000,00
12
Torrente Malvaro
(Lorsica)
Ripristino protezione
spondale SP23 Km.4+100
10.000,00
13
Torrente Penna
(Borzonasca)
Demolizione masso per
regolamentazione deflusso
acque-Loc.tà Zanoni
5.500,00
14
Rio Gioventina
(Campomorone)
Pulizia confluenza con
Torr. Verde
5.000,00
7
8
Interventi programmati in gestione diretta nel 2014
175.000,00
27
Nel corso dell’anno 2013 è stato portato a termine il programma degli interventi di manutenzione
negli alvei dei corsi d’acqua, eseguiti mediante l’utilizzo dei mezzi meccanici provinciali, per un importo
valutato, sulla base dei canoni demaniali dovuti, in 127.700,00 Euro corrispondenti a 2591 ore di lavoro.
È opportuno precisare che, in virtù del notevole incremento del totale delle ore registrato nel
consuntivo del 2012 dovuto alla realizzazione di alcuni interventi urgenti non previsti e non prevedibili in fase
di programmazione, l’importo dei lavori del programma del 2013 è stato stimato detraendo dall’importo
valutato come “oneri figurativi” per il 2013 (pari a 221.000,00 €) l’importo dei lavori eseguiti in eccedenza nel
2012 (pari a 129.000,00 €).
In base a tale stima rimane ancora una leggera somma residua di lavori già eseguiti pari a 36.000,00
€ da computare nel programma 2014 e conseguentemente l’importo dei lavori in gestione diretta previsti per
il 2014, pari a € 175.000,00, è inferiore all’importo dei canoni dovuti per il 2014 medesimo.
Nel grafico successivo sono riassunti i dati relativi all’effettivo totale delle ore a consuntivo per l’anno
2013 distinto per corso d’acqua.
28
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
3. Movimentazione ed asportazione del materiale accumulato negli alvei
dei corsi d’acqua, confronto tra versante ligure e padano
La L. 183/89, oggi abrogata, ha suddiviso il territorio nazionale in bacini idrografici di diversa valenza:
nazionale, interregionale e regionale. Gli Enti preposti alla tutela e gestione di tali bacini sono le Autorità di
bacino. Il D.Lgs. 152/2006 ha previsto la soppressione delle Autorità di bacino, rivedendone i confini e
individuando le cosiddette “Autorità di bacino distrettuali”. Ad oggi, queste ultime Autorità non sono ancora
operative, pertanto, continuano ad esistere e funzionare le Autorità di bacino ai sensi della L. 183/89.
Il territorio della Provincia di Genova appartiene all’ “Autorità di bacino regionale” per quanto attiene il
versante ligure, mentre per il versante padano fa parte dell’ “Autorità di bacino nazionale del fiume Po”.
Le due diverse Autorità di bacino hanno previsto distinte direttive tecniche relative alla “gestione dei
sedimenti” negli alvei: la D.G.R.226/2009 per il versante ligure e la Direttiva 9/2006 per il versante padano.
29
3.1 Versante ligure - la D.G.R.226/2009
Nei bacini idrografici ricadenti nel territorio di competenza dell’Autorità di bacino di rilievo regionale è
vietata l’asportazione di materiale litoide dagli alvei dei corsi d’acqua, dal demanio fluviale e lacuale, ad
eccezione dei seguenti casi:
a) interventi che si rendano necessari per finalità di riduzione delle condizioni di rischio idraulico e di
connessa tutela della pubblica e privata incolumità. Si possono configurare in particolare come:
a1) interventi finalizzati alla conservazione della sezione utile di deflusso, alla eliminazione di
manifesti sovralluvionamenti di alveo a seguito di eventi di piena eccezionali, al mantenimento
o al recupero dell’officiosità delle opere e delle infrastrutture, laddove, sulla base di adeguati
studi, verifiche e progettazioni, tali interventi risultino necessari ed adeguati alla mitigazione del
rischio idraulico;
a2) asportazioni incluse, sulla base di adeguati studi e verifiche, in interventi di difesa e
sistemazione idraulica finalizzati alla riduzione delle condizioni di rischio idraulico, purché
conformi ai criteri ed indirizzi dell’Autorità di bacino regionale;
b) asportazione di materiali in bacini regolati da opere di sbarramento idraulico, al fine di mantenere
l’officiosità idraulica dei canali di scarico e/o del volume di ritenzione dei bacini stessi;
c) asportazioni costituenti parte integrante di interventi di rinaturazione e riqualificazione di ambiti fluviali.
Gli interventi previsti possono essere consentiti a condizione che il materiale asportato sia
utilizzato nei seguenti modi e priorità:
a) movimentazione in loco o nelle immediate pertinenze dell’alveo del medesimo corso d’acqua;
b) risistemazione in sezioni dello stesso corso d’acqua;
c) ripascimento dei litorali afferenti all’unità fisiografica sottesa al bacino di prelievo, come definite dal
“Piano della Costa” regionale e dalla D.G.R.173/2006;
d) solo per le quantità per cui sia dimostrata, sulla base di specifiche analisi e valutazioni, l’impossibilità
della risistemazione nei modi di cui sopra, previa intesa tra gli enti interessati, in particolare con i Comuni
ricadenti nell’ambito dell’unità fisiografica in relazione all’uso prioritario di cui alla precedente lett. c), è
consentito l’utilizzo per:
- realizzazione di opere di sistemazione idraulica in loco;
- ripascimento di litorali al di fuori dell’unità fisiografica.
Utilizzi diversi da quelli previsti al precedente punto sono consentiti solo a condizione che il materiale
asportato risulti non idoneo per gli utilizzi di cui al medesimo punto.
Tutti gli interventi di asportazione di materiale litoide di cui ai punti precedenti, non possono
essere qualificati come interventi di manutenzione ordinaria e, anche ai fini autorizzativi, devono essere
oggetto di adeguata progettazione, in conformità alla disposizioni della legislazione vigente e sulla base
dei criteri ed indirizzi tecnici dall’Autorità di bacino stessa.
3.2 Versante padano
Le attività di manutenzione e monitoraggio dei corsi d’acqua sono individuate nel Piano Stralcio per
l’assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino del fiume Po (PAI) come azioni prioritarie ed essenziali per
assicurare il progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza e della qualità ambientale e
paesaggistica dei corsi d’acqua medesimi.
Tali attività, in particolare, riguardano tre componenti essenziali che caratterizzano il sistema fluviale:
• i sedimenti in alveo,
• la vegetazione ripariale,
• le opere di difesa.
In questo senso l’Autorità di Bacino ha formulato specifiche indicazioni che pongono particolare
attenzione agli aspetti di sedimentazione nell’ambito dei corsi d’acqua afferenti il bacino padano, attenzione
non disgiunta dagli altri due elementi sopra ricordati.
Per un quadro conoscitivo ed operativo sotto questi riguardi, l’Autorità di Bacino del fiume Po ha
individuato uno strumento importante definito “Programma degli interventi per la gestione dei sedimenti”,
da predisporsi secondo quanto previsto dalla “direttiva tecnica” approvata dal Comitato istituzionale con
deliberazione n°9 in data 5/4/2006.
30
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Secondo tale direttiva, spetta alla Regione il compito di predisporre il “Programma generale di
gestione dei sedimenti” che andrà poi approvato nell’ambito dell’ “Autorità di bacino”.
Tale Programma prevede due fasi distinte:
o prima fase: aggiornamento delle conoscenze e definizione degli obiettivi e delle necessità di
intervento. Devono essere prese in considerazione la componente idraulica, morfologica ed
ecologico-ambientale del “sistema alveo-piana alluvionale”. L’analisi intersettoriale delle
risultanze delle singole attività porterà ad una valutazione di sintesi delle dinamiche di trasporto
solido, effettuata per tronchi omogenei del reticolo idrografico considerato. Definito in tal modo
un quadro aggiornato in merito alle dinamiche di trasporto solido è necessario procedere
individuando l’assetto di riferimento ottimale, coerente con l’assetto di progetto definito dalle
fasce fluviali, in particolare per quanto riguarda le situazioni di maggior rischio in corrispondenza
dei centri abitati, senza peraltro tralasciare la valorizzazione della componente naturalisticoambientale nei tratti meno urbanizzati.
o seconda fase: programmazione degli interventi sia di carattere strutturale che non strutturale,
definendo le modalità e la frequenza delle attività di monitoraggio dell’alveo.
In assenza del “Programma generale di gestione dei sedimenti”, tale Direttiva consente di
attivare un regime transitorio.
Relativamente alla programmazione degli interventi comportanti movimentazione ed eventuale
asportazione di materiale litoide, è possibile prevedere l’asportazione di materiale dagli alvei, in casi
eccezionali, al di sotto della soglia massima di 10.000 mc.
Per tali situazioni, si può prevedere o una semplice movimentazione del materiale da ridistribuire
nello stesso letto del torrente, oppure, la stessa “direttiva tecnica” dell’Autorità di bacino del fiume Po prevede
che, se l’accumulo è localizzato in corrispondenza di opere trasversali, di restringimenti di sezione o di centri
abitati, è anche possibile asportarlo.
In caso di quantitativi di materiale superiori ai 10.000 mc, in particolari situazioni di pericolo e di
rischio, la Regione può predisporre uno stralcio funzionale del Programma, contenente comunque tutti gli
elementi conoscitivi e progettuali propri del Programma stesso ancora da redigere nel suo complesso, e può
prevedere asportazioni di materiali anche superiori ai 10.000 mc.
Un altro caso particolare, per il quale si è esclusi dalle procedure della Direttiva, riguarda gli interventi
di movimentazione ed eventualmente di asportazione di materiale litoide connessi ad un pericolo in atto o
immediato e realizzati con provvedimenti di pronto intervento e somma urgenza, ai sensi degli artt. 175
e 176 del D.P.R. 207/2010.
31
4. Considerazioni finali
Il trend delle risorse statali e regionali, soprattutto negli ultimi anni, ha subito un drastico
ridimensionamento e, al contrario, gli introiti derivanti dai canoni demaniali, pur riferiti a diversi ordini di
grandezza, hanno registrato nello stesso periodo un aumento ed una sostanziale tenuta.
Tutto questo porta ad affermare che, potendo contare su risorse economiche limitate, ma certe,
derivanti dai canoni demaniali, diventa fondamentale l’ottimizzazione di tali fondi attraverso il loro
impiego per le attività manutentive, che spesso, anche con somme relativamente modeste, consentono di
ottenere buoni risultati nella gestione dei corsi d’acqua e dei versanti.
La L.R. 18/99 assegna alla Provincia il compito di formare ed approvare il “Programma di
manutenzione ordinaria del territorio”. Questo strumento permette alla Provincia di svolgere un ruolo
fondamentale per l’attività di manutenzione ordinaria del territorio.
Occorre però evidenziare che la soppressione delle Comunità Montane ha privato la funzione della
programmazione di un supporto notevole: le Comunità Montane infatti agivano a supporto dei Comuni
filtrando le segnalazioni, stabilendo all’interno del proprio territorio le priorità e redigendo i progetti preliminari
da presentare alla Regione per ottenere il finanziamento degli interventi di attuazione e manutenzione
straordinaria; provvedevano inoltre alla individuazione delle situazioni di rischio che richiedevano
approfondimenti sia a livello di studi che di monitoraggi, o progettazioni complesse da affidare a professionisti
esterni, individuando anche in questo caso le priorità e compilando le relazioni necessarie per la richiesta di
finanziamento regionale.
Il carico di lavoro aggiuntivo trasferito alle Province, senza un adeguato incremento di risorse umane
e finanziarie, rende molto problematiche sia l’attività di monitoraggio del territorio per l’individuazione degli
2
interventi prioritari - in considerazione della superficie di 1.274 km di territorio divenuta di competenza
provinciale con i suoi 7.393 km di reticolo idrografico - sia l’attività di progettazione degli interventi individuati
come prioritari.
Nonostante tali difficoltà, il sistema di monitoraggio che la Direzione sta implementando rappresenta
sicuramente un valido strumento nella programmazione degli interventi di manutenzione, considerato che
permette di tenere sotto controllo un’ampia superficie di territorio di pertinenza; basti considerare in questo
senso che ad oggi i tratti di corsi d’acqua monitorati risultano pari a 431 km pari a circa il 20% dell’intero
reticolo idrografico di competenza della Provincia.
La Provincia di Genova ha investito il massimo impegno al fine di definire le linee di programmazione
contenute nel presente documento, sulla base delle conoscenze sviluppate nel corso degli anni, ed ha
prodotto un quadro di interventi certo e affidabile sotto il profilo sia della priorità che dell’accuratezza
progettuale; occorre peraltro rimarcare che qualora si decidesse di mettere a disposizione della Provincia
maggiori risorse, sia finanziarie, sia umane, sarà possibile perseguire una più diffusa e omogenea
conoscenza del territorio, determinare le priorità in maniera più documentata e ottimizzare ulteriormente
l’utilizzo dei finanziamenti disponibili.
Da una rapida analisi degli elaborati dei Piano di Bacino riferiti al territorio provinciale emerge un
fabbisogno teorico complessivo, in termini economici, di circa 1.000 milioni di Euro ai fini del
raggiungimento di un efficace e complessivo livello di mitigazione del rischio sul territorio. E’ ragionevole
pensare che una tale cifra non sarà mai raggiungibile, e questo è un ulteriore motivo che impone alla
programmazione di esaminare nel dettaglio tutte le soluzioni di criticità per stabilirne la priorità, ottimizzando
le modeste risorse disponibili nel modo più accurato possibile.
32
Programma di manutenzione ordinaria di difesa del suolo 2014
Figura 1 – localizzazione degli interventi.
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