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ACCORDO CON I PRIVATI
ai sensi dell’Art. 18 della legge regionale 24 marzo 2000 n. 20
tra
il COMUNE DI PIEVE DI CENTO
e
COOP RENO Soc. COOPERATIVA
L’anno ........................., il giorno ................ del mese di .........................., tra:
Il Comune di PIEVE DI CENTO, con sede in Pieve di Cento (BO), Piazza Andrea Costa n.
17, Codice Fiscale n. C.F. 00470350372, in persona del legale rappresentante, Sindaco in
carica, signor Sergio Maccagnani (cod. fisc. MCC SRG 80R03 C469Z), nato a Cento (FE) il
03.10.1980, come sopra domiciliato per la carica (nel seguito denominato “Comune”);
e
- il Signor Mario Cifiello nato a Bologna il 25/6/1951, residente in Bologna, via Rivabella 2/4,
Codice Fiscale CFL MRA 51H25 A944K, in qualità di Legale Rappresentante della COOP
RENO Soc. COOPERATIVA con sede legale in San Giorgio di Piano (BO), Via Panzacchi 2,
P.IVA:01781461205 e C.F. 0383060375 (nel seguito denominato “Soggetto Attuatore”),
PREMESSO
- che la legge regionale (L.R.) 24/03/2000, n. 20 (e successive modifiche e integrazioni) prevede che la pianificazione urbanistica comunale si articoli in PSC (Piano Strutturale Comunale), POC (Piano Operativo Comunale), RUE (Regolamento Urbanistico ed Edilizio), PUA
(Piani Urbanistici Attuativi);
- che il Comune, ai sensi della L.R. n. 20/2000 e s.m.i. citata, si è dotato di PSC approvato
in data 14/03/2011 con delibera C.C. n. 27, nonché di RUE approvato in data 14/03/2011
con delibera C.C. n. 28;
- che nel PSC (Tav. n. 1 – Schema di Assetto Territoriale), sono indicati:
•
n° 6 "Ambiti di potenziale localizzazione dei nuovi insediamenti urbani”, apposita-
mente indicati con i numeri 1, 2, 3, 8, 10, 11;
•
n° 5 “Ambiti per nuovi insediamenti urbani derivanti da sostituzione edilizia” apposi-
tamente indicati con le lettere A, B, D, E, F;
•
n° 1 “Ambito territoriale per funzioni prevalentemente residenziali: Ambito da riquali-
ficare” appositamente indicato con lettera C;
- che tali ambiti potranno realizzarsi parzialmente o totalmente con l’eventuale inserimento
Pag. 1
nel 1° POC ovvero nei successivi POC che verranno approvati dal Comune;
- che l’attuazione delle previsioni del PSC avviene tramite il POC, quale strumento urbanistico, come definito all’art. 30 della L.R. 20/2000, che individua e disciplina, coordinandosi con
il bilancio pluriennale, gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare mediante “attuazione preventiva” tramite PUA e che costituisce strumento di indirizzo per il programma triennale delle opere pubbliche e per gli altri
strumenti comunali settoriali.
- che il Comune con delibera di Giunta Comunale n. 83 del 19/09/2011 ha approvato un apposito “Avviso” al fine di sollecitare le proposte attuative per il perseguimento degli obiettivi
del PSC, con il quale ha invitato soggetti interessati a presentare proposte attuative per
l’eventuale inserimento nel 1° POC di ambiti e comparti di nuovo impianto inseriti negli "Ambiti di potenziale localizzazione dei nuovi insediamenti urbani" e “Ambiti per nuovi insediamenti urbani derivanti da sostituzione edilizia” previsti dal PSC;
- che secondo quanto indicato nell’avviso medesimo, con il 1° POC il Comune intende dare
attuazione alle proposte di sviluppo che, interessando uno o più ambiti e/o porzioni di essi,
meglio rispondono ai seguenti indirizzi:
•
dare avvio alla riqualificazione derivante da sostituzione edilizia
•
dare avvio al completamento/saturazione dei “vuoti urbani” identificati all’interno del
territorio già edificato
•
dare avvio ad interventi di nuova urbanizzazione in continuità con le urbanizzazioni
già attuate o in corso di attuazione
•
assicurare una buona accessibilità/sostenibilità infrastrutturale dell’area oggetto di
proposta, in termini di viabilità e di reti tecnologiche;
•
dare attuazione agli Accordi già in essere tra il Comune e Soggetti privati;
- che relativamente agli alloggi da destinare all’ERS (Edilizia Residenziale Sociale), gli indirizzi dell’Amministrazione sono:
•
avere in proprietà lotti, anche non urbanizzati, con la relativa capacità edificatoria con
accesso diretto dalla viabilità esistente;
•
avere proposte per alloggi in affitto;
•
interventi che contribuiscano concretamente, grazie ai meccanismi perequativi, alla
realizzazione di ERS di proprietà pubblica.
- che il Comune ha inteso dare corretta e coerente attuazione alle suddette indicazioni ed alle linee strategiche indicate nel PSC, in particolare nell’attuazione del primo POC, con gli obbiettivi prioritari di destinare le risorse derivanti dalla perequazione verso temi infrastrutturali
e/o sociali;
- che il Comune ha proceduto alla consultazione dei soggetti che hanno manifestato interes-
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se all’attuazione degli ambiti indicati nel PSC al fine di redigere il 1° POC, ed ha esaminato le
proposte pervenute, verificando prioritariamente il rispetto delle previsioni di PSC e delle
prescrizioni e condizioni di sostenibilità ambientale e territoriale indicate nella relativa Valsat;
- che il Consiglio Comunale con delibera n. 53 del 22.07.2013 ha adottato il Piano Operativo
Comunale ed espletato nei mesi successivi tutte le fasi del procedimento previsto dalla L.R.
20/2000;
- che il Consiglio Comunale con delibera n. 29 del 27.03.2014 ha approvato il Piano Operativo Comunale attuativo del PSC che avrà validità per un quinquennio e, quindi, determinerà
le linee dello sviluppo urbanistico del territorio comunale nei prossimi 5 anni (2014-2019);
- che successivamente all’adozione del primo POC si è manifestato l’interesse di un ulteriore
soggetto attuatore (prot. N. 414 del 18.01.2014, poi integrata con richiesta di Variante al
POC con valore ed effetti di PUA e consegna degli elaborati del PUA medesimo, prot. N.
2358 del 20.03.2014) nei confronti dell’Ambito per nuovi insediamenti derivanti da sostituzione edilizia individuato nel PSC come “Ambito E”, per l’insediamento di una medio-piccola
struttura di vendita alimentare e non-alimentare con Superficie di Vendita (SV) fino a 800 mq.
CONSIDERATO
- che l’art. 18 - Accordi con i privati - della citata L.R. 20/2000 e s.m.i, prevede che:
<<1. Gli enti locali possono concludere accordi con i soggetti privati, nel rispetto dei principi
di imparzialità amministrativa, di trasparenza, di parità di trattamento degli operatori, di pubblicità e di partecipazione al procedimento di tutti i soggetti interessati, per assumere in tali
strumenti previsioni di assetto del territorio di rilevante interesse per la comunità locale, condivise dai soggetti interessati e coerenti con gli obbiettivi strategici individuati negli atti di pianificazione. Gli accordi possono attenere al contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, sono stipulati nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti di terzi.
2. L’accordo indica le ragioni di rilevante interesse pubblico che giustificano il ricorso allo
strumento negoziale e verifica la compatibilità delle scelte di pianificazione concordate, secondo quanto previsto dal comma 3 dell’articolo 3.
3. L’accordo costituisce parte integrante dello strumento di pianificazione cui accede ed è
soggetto alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione. La stipulazione dell’accordo
é preceduta da una determinazione dell’organo esecutivo dell’ente. L’accordo è subordinato
alla condizione sospensiva del recepimento dei suoi contenuti nella delibera di adozione dello strumento di pianificazione cui accede e della conferma delle sue previsioni nel piano approvato.>>
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VERIFICATO IN PARTICOLARE
- che l’intervento oggetto del presente Accordo prevede, oltre all’intervento di recupero di
un’area dismessa ai margini del Centro Storico, la realizzazione di una rotatoria stradale
all’intersezione della Via Ponte Nuovo e la Circonvallazione Ponente, già prevista in sede di
PGTU, a carico del Soggetto attuatore con totale scomputo degli oneri di urbanizzazione
primaria e secondaria e della monetizzazione delle quote di parcheggi pubblici e del verde
pubblico di competenza del nuovo insediamento commerciale, meglio precisati all’art. 4 –
Impegni del Comune;
- che il Comune ha ritenuto che la manifestazione di interesse per l’insediamento di una
medio-piccola struttura di vendita alimentare e non-alimentare con la contestuale e completa
riqualificazione di un’area oggi in abbandono e della progettazione e realizzazione della rotatoria stradale di cui anzidetto, costituisca rilevante interesse per la comunità locale configurandosi l’interesse pubblico di cui al 2° comma dell’art. 18 della LR 20/2000 e s.m.i., ed intende pertanto dare attuazione alla proposta come di seguito formulata;
- che occorre quindi prospettare una linea di intervento condivisa con il Soggetto di cui sopra,
al fine di ricercare sinergie fra pubblico e privato e individuare una disciplina dei suoli che
consenta l’ottimizzazione per l’interesse pubblico secondo le indicazioni previsionali del PSC;
- che a tal proposito è opportuno procedere alla stipula di un accordo ex art. 18 della citata
L.R. n. 20/2000 e s.m.i, fra il Comune ed il Soggetto attuatore volto al soddisfacimento di un
rilevante interesse urbanistico per la collettività, come sopraccennato e meglio specificato in
seguito.
RITENUTO ALTRESÌ
- che siano state valutate positivamente la compatibilità urbanistica, la sostenibilità ambientale e la fattibilità economica dell’intervento di cui al presente accordo, che perseguirebbe un
miglioramento sensibile alle condizioni urbanistiche del Comune in particolare in questa zona
del Centro Storico e, più in generale, alla qualità della vita dello stesso in quanto rende concreti gli obiettivi del POC, come evidenziato nella relazione illustrativa della Prima Variante al
POC;
- che il presente accordo costituirà parte integrante della Prima Variante al POC cui accede;
Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto
tra il COMUNE ed il SOGGETTO ATTUATORE, ai sensi e per gli effetti dell’art. 18 L.R.
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n.20/2000 e s.m.i., si conviene e si stipula quanto segue.
ART. 1 - CONFERMA DELLE PREMESSE
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo e si intendono integralmente richiamate.
ART. 2 - ASSUNZIONE DEGLI OBBLIGHI E RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI
1. Il Comune ed il Soggetto Attuatore assumono gli obblighi di cui al presente accordo per sé
e per i loro aventi causa, a qualsiasi titolo, obbligandosi ciascuna parte a rispettare il presente accordo e far subentrare nei seguenti obblighi i rispettivi eventuali aventi causa.
2. Allo stesso modo, i diritti e le facoltà riconosciuti, per effetto del presente accordo, al Comune ed al Soggetto Attuatore si intendono riconosciuti anche ai loro aventi causa, a
qualsiasi titolo.
3. Il Comune si obbliga a recepire il presente Accordo, dopo la sua sottoscrizione, con la delibera di adozione della Prima Variante al POC Vigente, nonché a confermarne le previsioni nel medesimo piano approvato; l’Accordo costituisce parte integrante degli strumenti
di pianificazione cui accede ed è soggetto alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione.
ART. 3 - OGGETTO DEL PRESENTE ACCORDO
1. L’Ambito “E”, oggetto del presente accordo è, nel suo complesso, così individuato catastalmente:
-
l’area distinta al foglio 18, mappali 228, la cui superficie è 2.340 mq, ed è di proprietà
del Soggetto attuatore;
-
l’area distinta al foglio 18, mappale 192 e mappale 3688 (parte) per complessivi mq
330 circa di superficie catastale, oltre a porzione di area stradale di mq 210 circa, è di
proprietà del Comune di Pieve di Cento; il Comune si impegna ad alienare tali aree
come previsto nel Vigente Regolamento dei Contratti;
-
l’area distinta al foglio 18, mappale 3687 di mq 120, mappale 193 di mq 445, mappale
3689 (parte) di mq 80 circa, è di proprietà della Provincia di Bologna. Il soggetto attuatore ha già manifestato il suo interesse per l’acquisto alla Provincia di Bologna con
raccomandata A.R. prot. 09 MC/mt del 14.01.2014, ricevuta il 15.01.2014;
-
le aree di proprietà rispettivamente del Comune di Pieve di Cento e della Provincia di
Bologna sopraelencate, devono essere nella disponibilità del soggetto attuatore prima
della definitiva approvazione della Prima Variante al POC.
2. Nell’Ambito “E” è previsto l’insediamento di una medio-piccola struttura di vendita alimen-
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tare e non-alimentare con le seguenti caratteristiche:
-
Superficie di Vendita (SV): fino a 800 mq;
-
Superficie Complessiva (SC): 1.397 mq;
-
Altezza massima: m. 10,50;
-
P4 (parcheggi pertinenziali): almeno 1.112 mq – ovvero 45 posti auto, conteggiati
come da norme regionali e comunali vigenti;
-
Standard Urbanistici da monetizzare (come da successivo art. 4, paragrafo B) Impegni del Comune;
- verde pubblico: 838,20 mq (60% di SC);
- parcheggi pubblici: 558,80 mq (40% di SC).
ART. 4 - IMPEGNI DELLE PARTI
A) Impegni del Soggetto Attuatore:
1. Il Soggetto Attuatore, avendo richiesto per l’Ambito E una Variante al POC con valore ed
effetti di PUA (ai sensi della l.r. 20/2000, Art. 30, comma 4), si impegna a presentare il
PUA relativo all’Ambito E, completo di tutti gli elaborati previsti dal RUE, Tomo I°, all’art.
15.1, prima della sottoscrizione del presente Atto;
2. Il Soggetto Attuatore, assume l’obbligo di progettare e realizzare a propria cura e spesa,
con totale scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e della monetizzazione degli standard, la rotatoria viabilistica come prevista dal vigente Piano Generale
del Traffico Urbano (PGTU) del Comune alla convergenza tra la Via Ponte Nuovo e la
Circonvallazione Ponente, il cui progetto viene allegato al presente Accordo (Allegato 2 e
Allegato 3) in quanto propedeutico alla definizione dei costi, ad oggi presunti di circa €
177.255,50 (Euro centosettantasettemiladuecentocinquantacinque/50), incluse le spese
tecniche ed i costi della sicurezza, al netto dell’IVA e degli imprevisti e varianti, oltre ad
altre spese quali frazionamenti e atti notarili. Rimane ferma la condizione che la spesa da
sostenere a carico del Soggetto Attuatore non sia inferiore all’importo dovuto
all’Amministrazione per oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e della monetizzazione degli standard, da monetizzare come precisato al paragrafo successivo “B) Impegni del Comune”;
3. Per quanto disposto al punto precedente, il Soggetto Attuatore assume l’obbligo di riservare a favore del Comune, l’eventuale economia che si potrebbe determinare a seguito
della gara e della esecuzione dell’opera, in riferimento al valore scomputato dal Comune
di cui al successivo paragrafo “B) Impegni del Comune”. Sarà compito del Comune indicare su quali opere saranno trasferite tali economie;
4. Nel caso in cui il costo della rotatoria dovesse superare la somma stimata di euro
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177.255,50, la somma eccedente sarà a totale carico del soggetto attuatore.
5. Il Soggetto Attuatore, assume l’obbligo di predisporre a propria cura e spesa, il progetto
definitivo/esecutivo di detta infrastruttura ai fini della sua approvazione da parte degli Enti
competenti (Comune e Provincia) prima dell’esecuzione dei lavori; l’esecuzione dei lavori
dovrà avvenire contestualmente con la costruzione della nuova struttura di vendita;
6. Il Soggetto Attuatore assume l’obbligo di procedere all’individuazione dell’esecutore della
rotatoria ai sensi dell’art 122, comma 8 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i. oltre agli adempimenti collaterali previsti dal D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. che saranno meglio dettagliati nella convenzione urbanistica allegata al PUA.
7. Il Soggetto Attuatore si impegna a corrispondere al Comune gli oneri relativi al costo di
costruzione;
8. il Soggetto Attuatore si obbliga a cedere, senza spesa per gli Enti, tutte quelle aree o
porzioni di aree di sua proprietà interessate dalla realizzazione delle opere di urbanizzazione e delle opere pubbliche di cui sopra, così come previsto in apposito elaborato contenuto nel PUA;
9. Gli effetti traslativi delle proprietà e quelli attivi e passivi naturalmente connessi, decorreranno dalla data di stipulazione del contratto di cessione gratuita delle aree;
10. Il Soggetto Attuatore garantisce la legittima provenienza delle aree, la piena proprietà e
disponibilità nonché la libertà da persone e/o da cose, da trascrizioni ostative o pregiudizievoli, ipoteche, servitù, oneri reali, privilegi, diritti di terzi o altri gravami e vincoli in genere, comunque denominati;
11. Il Soggetto Attuatore si impegna, con successivo atto da sottoscrivere in accordo con il
Comune, a prevedere una regolamentazione della sosta pubblica sul parcheggio pertinenziale privato.
B) Impegni del Comune
1. Il Comune si impegna ad approvare ai sensi di legge, la Prima Variante al POC con valore ed effetti di PUA, evidenziando negli atti deliberativi e in tutti gli altri atti di competenza,
il rilevante interesse pubblico per la comunità locale dell’intervento, di cui al 2° comma
dell’art. 18 della LR 20/2000 e s.m.i., come anche motivato in premessa;
2. Il Comune si impegna ad introdurre nella Variante al POC, l’adeguamento del PSC e del
RUE, quale “puntuale definizione e specificazione” delle scelte operate in conformità
all’Art. 28, comma 3 della l.r. 20/2000, fra le quali si cita la “declassificazione” del parcheggio pubblico esistente tra le vie Taddia e Circonvallazione Ponente, in parcheggio
pertinenziale al servizio del nuovo insediamento commerciale e una più specifica indicazione normativa;
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3. Il Comune si impegna, a fronte dell’assunzione dell’obbligo di realizzare la rotatoria viabilistica da parte del Soggetto Attuatore a:
-
scomputare il contributo relativo alle opere di urbanizzazione primaria (U1) e secondaria (U2) calcolate secondo le quote di legge;
-
monetizzare gli standard di parcheggio pubblico e di verde pubblico previsti per legge
a carico dell’insediamento (si richiamano a questo proposito le Norme di attuazione
del PSC per quanto riguarda la possibilità di monetizzare il verde pubblico – vedi art.
25.1, paragrafo 5), voce CAPOLUOGO – AMBITO E; si richiamano inoltre le norme
regionali sul commercio – delibera n. 1253/1999 del Consiglio Regionale dell’EmiliaRomagna modificata ed integrata dalla deliberazione n. 653/2005 della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna, per quanto riguarda la possibilità di monetizzare le dotazioni);
4. Il Comune si impegna a predisporre con sollecitudine la procedura di alienazione delle
aree individuate al precedente Art. 3, come previsto dal Vigente Regolamento dei Contratti;
5. Il Comune si impegna, nelle more dell’approvazione definitiva della Prima Variante al
POC con valore ed effetti di PUA, ad esaminare attraverso i propri servizi, il progetto finalizzato al rilascio del permesso di costruire, che sarà presentato a cura del Soggetto Attuatore dopo l’adozione della variante al POC, onde comprimere i tempi istruttori. Resta
inteso che il PC potrà essere rilasciato solo a seguito dell’avvenuta approvazione della
variante al POC e del versamento di apposita garanzia fidejussoria di importo pari
all’importo dei lavori della rotatoria come definito nel progetto esecutivo approvato.
ART. 5 - DOCUMENTAZIONE TECNICA DI ACCORDO
1. Al presente accordo è allegata la seguente documentazione tecnica:
1) scheda tecnica che riassuma i dati urbanistico/edilizi dell’intervento con planimetria in
scala 1:500 raffigurante la proposta di massima dell’intervento
2) planimetria progetto rotatoria
3) progetto preliminare - computo metrico estimativo
ART. 6 - RECESSO E/O REVOCA PER RAGIONI DI PUBBLICA UTILITÀ
1. Il Comune potrà, revocare o recedere unilateralmente dal presente accordo, in ogni momento, fino alla data di approvazione della Prima Variante al POC, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, o comunque modificarlo in funzione di eventuali condizioni, riserve od integrazioni richieste da Enti gestori di reti infrastrutturali o di altri Enti sovraordinati.
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2. Nell’ipotesi di cui al precedente comma, nulla è dovuto al Soggetto Attuatore.
ART. 7 - CONDIZIONI DI EFFICACIA
1. Il presente accordo è efficace, ai sensi dell’art. 18, comma 3, L.R. n. 20/2000 e s.m.i.,
dalla conferma delle sue previsioni nel piano approvato (Prima Variante al POC).
ART. 8 - SPESE DERIVANTI DAL PRESENTE ACCORDO
1. Saranno
a
carico
del
Soggetto
Attuatore
tutte
le
spese
tecniche
derivanti
dall’applicazione ed esecuzione del presente accordo. Saranno, altresì, a carico dello
stesso tutte le spese relative al frazionamento ed trasferimento della proprietà delle aree,
siano esse tecniche, amministrative, notarili, fiscali e di registrazione.
ART. 9 - RICHIAMI NORMATIVI
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente accordo, trovano applicazione le
disposizioni dell’art. 18 L.R. n. 20/2000 e successive modifiche e integrazioni; le disposizioni contenute nei commi 2 e seguenti dell’art. 11 della L. n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni nonché, in quanto compatibili, i principi del Codice Civile in materia
di obbligazioni e contratti.
ART. 10 - NORME FINALI
1. Ogni comunicazione fra le parti dovrà avvenire in forma di raccomandata con avviso di
ricevimento, inviata agli indirizzi indicati in premessa.
2. Resta facoltà del soggetto attuatore la nomina di un proprio tecnico o procuratore di fiducia, quale rappresentante per ogni questione nascente dal presente accordo. L’incarico,
da conferirsi con mandato nelle forme di legge, diverrà efficace nei confronti del Comune
dal momento della comunicazione a questi.
ART. 11 - CONTROVERSIE - FORO COMPETENTE
1. Per tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione al presente accordo, sarà
competente, in via esclusiva, l’Autorità Giudiziaria entro la cui circoscrizione ha la sede
legale il Comune.
Pag. 9
ALLEGATI:
Costituiscono allegati, quale parte integrante del presente accordo, i seguenti documenti:
Allegato 1 - scheda tecnica che riassuma i dati urbanistico/edilizi dell’intervento con planimetria in scala 1:500 raffigurante la proposta di massima dell’intervento
Allegato 2 - planimetria progetto rotatoria
Allegato 3 - progetto preliminare - computo metrico estimativo
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
........... ................
il Sindaco, Sig. Sergio Maccagnani
................................................................
____________________
____________________
Si approvano espressamente le clausole di cui agli articoli 2, 3, 4, 8, 11.
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
........... ............
..................................................................
il Sindaco, Sig. Sergio Maccagnani
____________________
____________________
Attesto l’autenticità della firma apposta in mia presenza dal Sig. ..............................., riconosciuto con
documento d’identità n. ....................... rilasciata il ............................. dal Comune di
..............................................
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr. Mario Criso
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ALLEGATO 1
ALLEGATO 2
Arch. Davide Busi
Computo Metrico Estimativo
Rotonda Pieve di C.
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
REALIZZAZIONE NUOVA ROTONDA ILLUMINATA
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Art.
1
Descrizione delle Opere
Unita misura
ACCANTIERAMENTO
IMPIANTO DI CANTIERE
Impianto di cantiere con recinzione dell'area, predisposizione
di tutti i locali richiesti dal piano di sicurezza (w.c. provvisori,
baracca mensa, ufficio per coordinatore e D.L.) con
predisposizione di tutte le attrezzature necessarie allo
svolgimento in sicurezza dell'opera (Gru edile, quadri elettrici,
ponteggi, montacarichi, protezione, ecc.). Compresa la verifica
dello stato degli immobili circostanti eseguita insieme alla D.L.
Quantità
Prezzo Unit.
TOTALE
€ 4.250,00
€ 4.250,00
€ 15.000,00
€ 15.000,00
€ 4.250,00
a.c.
1,00
VEDI SPECIFICHE PIANO DI SICUREZZA
Misurazione a corpo.
2
OPERE EDILI
DEMOLIZIONE DELLE PARTI INDICATE IN PROGETTO
Demolizione delle parti indicate in progetto eseguita con mezzi
meccanici compreso l’accatastamento in sito dei materiali
riutilizzabili e il trasporto in discarica delle restanti parti. Nel
particolare:
scarifica di pavimentazione in conglomerato bituminoso, dello
spessore medio presunto di cm.10, preparatoria alle opere di
scavo nella porzione di strada sede della futura rotonda
demolizione porzioni di marciapiedi non mantenute
asportazione paletti in ghisa
asportazione cestini
eliminazione impianti semaforici su palo
eliminazione impianti rilevazione fotored
cancellazione segnaletiche orizzontali
rimozione segnaletiche verticali
rimozione delle botole
eliminazione di pozzeti esistenti
demolizione delle canalizzazioni interferenti
demolizione isole pedonali esistenti
demolizione spartitraffico
demolizione porzione di cordolatura esistente
demolizione rampe pedonali
asportazione alberature
e quant'altro necessario per predisporre le opere in progetto,
nonché il corretto e sicuro accantieramento.
€ 127.984,50
a.c.
mq. 615
mq. 26
n.10
n.1
n.7
n.2
mq. 15
n.11
n.9
n.4
ml.20
mq. 39
ml. 7
ml.46
n.1
n. 2
VEDI TAVOLE INTERVENTI
Misurazione a corpo.
Pagina 1
1,00
Arch. Davide Busi
Art.
3
Computo Metrico Estimativo
Descrizione delle Opere
Unita misura
SCAVO DI SBANCAMENTO A SEZIONE APERTA
mc.
Scavo di sbancamento a sezione aperta eseguito con mezzi
meccanici in terreno di qualsiasi natura e consistenza, escluso la
roccia, i trovanti di dimensione superiore a m³ 0.50, gli oneri
derivanti dall'acqua di falda e l'armatura delle pareti di scavo;
compreso il trasporto a rifiuto ed oneri di discarica del materiale
in eccedenza.
Rotonda Pieve di C.
Quantità
Prezzo Unit.
TOTALE
670,00
€ 7,45
€ 4.991,50
mc.
6,00
€ 18,25
€ 109,50
mq.
1.037,00
€ 4,50
€ 4.666,50
mq.
616,00
€ 2,10
€ 1.293,60
Scavo in profondità nelle parti da sostituire completamente
previsti in una quota massima di mt.1.00 di profondità tenendo
conto delle difficoltà dovute alla presenza di terreni di riporto
costituito da inerti da convogliare in discarica autorizzata.
La scarifica dello strato superiore e relativo trasporto risultano
comprese nella voce prededente.
4
Misurazione del volume effettivamente scavato.
SCAVI DI FONDAZIONE A SEZIONE OBBLIGATA
Scavo a sezione obbligata per opere eseguito con mezzi
meccanici in terreno di qualsiasi natura e consistenza, compreso
carico e trasporto a rifiuto dei materiali di risulta ed oneri di
discarica, escluso: la roccia, i trovati di dimensione superiori ai
m³ 0.50, gli oneri derivanti dalla presenza di acqua di falda e
l'eventuale armatura delle pareti di scavo.
Scavo per plinti e fondazioni
Misurazione del volume effettivamente scavato.
5
FRESATURA E RIFACIMENTO MANTO STRADALE
Fresatura superficiale di pavimentazione stradale esistente nelle
aree di raccordo della rotatoria eseguita con macchina fresatrice
a freddo per profondità variabile tra 0 e 10 cm max., con
salvaguardia dei manufatti esistenti, compreso nel prezzo la
perfetta pulizia meccanica/manuale del fondo prevedendo il
parziale reimpiego del materiale o il trasporto, per la parte
eccedente, in apposita discarica certificata.
Compreso ogni onere per la eventuale regimentazione del
traffico.
Misurazione superficie reale in opera.
6
REALIZZAZIONE NUOVO PACCHETTO STRADALE
Realizzazione di nuovo pacchetto stradale completo insistente
sul perimetro rotatorio con le caratteristiche proposte da
verificare con le Normative stradali e le indicazioni della
Provincia. L'altezza del pacchetto prevista variabile tra 1.00 e
1.15 mt risulterà definita in funzione dei sottoservizi rinvenuti e
dei saggi da effettuare a carico dell'impresa prima di procedere
con i lavori.
Schema pacchetto:
binder+usura cm 8/10
strato di base cm 8/10
strato di misto cementato cm 15
strato di stabilizzato cm 20
strato di sabbiella o ghiaia cm. 50/60 a compensazione
eventuale tnt
6a
EVENTUALE STRATO DI TESSUTO NON TESSUTO
Stesura di uno strato di tessuto non tessuto di polipropilene
isotattico da gr. 300/m² prima di realizzare il sottofondo nel caso
il terreno non sia sufficientemente compattato.
Misura della supeficie effettiva in opera.
Pagina 2
Arch. Davide Busi
Art.
6b
Computo Metrico Estimativo
Descrizione delle Opere
SOTTOFONDO IN GHIAIONE sp. 50/60 cm.
Rotonda Pieve di C.
Unita misura
Quantità
Prezzo Unit.
TOTALE
mc.
369,00
€ 39,50
€ 14.575,50
mc.
123,00
€ 42,30
€ 5.202,90
mc.
92,50
€ 88,00
€ 8.140,00
mq.
616,00
€ 18,70
€ 11.519,20
mq.
652,00
€ 18,90
€ 12.322,80
mq.
1.689,00
€ 8,90
€ 15.032,10
Sottofondo in pietrisco spaccato di pezzatura mm. 40/70 posto
in opera con mezzi meccanici per uno spessore medio di cm.
50/60 steso rullato e livellato alle quote di progetto.
6c
6d
6e
6f
Misura del volume effettivo in opera.
SOTTOFONDO IN STABILIZZATO sp. 20 cm.
Fornitura e posa di strato di stabilizzato fine per un'altezza
compresa tra i 18 e 20 cm. Compreso oneri per spianamento,
vibratura e rullatura al fine di ottenere una idonea superficie di
posa.
Misura del volume effettivo in opera.
STRATO DI MISTO CEMENTATO sp. 15 cm.
Fornitura e posa di strato di fondazione in misto cementato
fine per un'altezza compresa tra 12 e 15 cm. costituito da
miscela (inerti, acqua, cemento) di appropriata granulometria.
Compreso oneri per spianamento, vibratura e rullatura al fine di
ottenere una idonea superficie di posa.
Misura del volume effettivo in opera.
STRATO DI BASE sp. 8/10 cm.
Fornitura e posa di strato di base bituminoso fine per
un'altezza compresa tra 8 e 10 cm. costituito da materiale litoide
proveniente da cave naturali, ovvero risultante dalla
frantumazione di roccia calcarea, impastato a caldo con bitume
semisolido di base in idonei impianti e con l'aggiunta di attivanti.
Compreso oneri per la stesa in opera eseguita mediante
spanditrice o finitrice meccanica e la costipazione a mezzo rulli
di idoneo peso al fine di ottenere una corretta superficie di posa.
Misurazione superficie reale in opera.
STRATO DI BINDER sp. 5/7 cm.
Pavimentazione bituminosa esterna costituita da strato di
collegamento (binder) formato con conglometrato bituminoso
ottenuto con miscela di idonei materiali litoidi e bitume posto in
opera a caldo con apposita macchina vibrofinitrice, compresa la
successiva rullatura e compattazione di spessore cm. 5/7.
Compresi marciapidi e rampe.
6g
Misurazione superficie reale in opera.
TAPPETINO DI USURA R sp. 3 cm.
Applicazione di tappeto di usura di spessore cm. 3 steso con
vibrofinitrice con le idonee pendenze verso i chiusini raccoglitori
compresa la mano d'attacco con prodotto emulsionante.
Tappetino applicato su tutta l'area e marciapiede.
Misurazione superficie reale in opera.
Pagina 3
Arch. Davide Busi
Art.
7
Computo Metrico Estimativo
Descrizione delle Opere
Unita misura
MAGGIORAZIONE PER ASFALTO COLORATO
mq.
Maggiorazione per la realizzazione di porzioni di asfalto
addittivato con ossidi di ferro per conferire una colorazione
omogenea in spessore. Il conglomerato colorato sarà
confezionato in adeguati impianti, posto in opera con idonee
vibrofinitrici e compattato con opportuni rulli gommati e metallici,
il tutto per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte.
Rotonda Pieve di C.
Quantità
Prezzo Unit.
TOTALE
105,00
€ 3,00
€ 315,00
ml.
18,85
€ 42,00
€ 791,70
ml.
162,00
€ 28,00
€ 4.536,00
ml.
22,00
€ 45,00
€ 990,00
mq.
59,70
€ 185,00
€ 11.044,50
Spessore compresso circa cm. 3; colore a scelta della D.L. e
Provincia tra quelli disponibili in commercio.
Corona esterna carrabile della rotatoria.
8
Misurazione superficie reale in opera.
CORDOLATURA GIALLA ROTATORIA
Fornitura e posa di cordolo trapezoidale tipo "Anas" idoneo per
perimetro rotonda costituito da elementi prefabbricati di
calcestruzzo pressovibrato e tinteggiato di colore giallo dato in
opera, compreso lo scavo a sezione obbligata, la fondazione ed
il rinfianco in calcestruzzo dosato a ql 2.00 di cemento R 32.5 ed
ogni altro onere per stuccature, sfridi e pezzi speciali.
Dimensioni indicative largh. 40 x h 30/15 lung 33 cm.
Forma e profilo andranno concordati con la D.L. e sottoposti al
vaglio della Provincia.
Misura dello sviluppo lineare in opera.
9
CORDOLATURA MARCIAPIEDI E ISOLE SPARTITRAFFICO
Fornitura e posa di cordolo stradale in granito sez cm. 15 x h
25, lunghezza di circa 1 mt., con smussatura dello spigolo lato
strada, dato in opera compreso lo scavo a sezione obbligata, la
fondazione ed il rinfianco in calcestruzzo dosato a ql 2.00 di
cemento R 32.5 ed ogni altro onere per stuccature, sfridi e pezzi
curvi.
Dimensioni indicative largh. 15 x h 25 lung 100 cm.
Forma e profilo andranno concordati con la D.L. e sottoposti al
vaglio della Provincia.
Misura dello sviluppo lineare in opera.
10
DOPPIA CORDONATURA PERCORSI PROTETTI
Fornitura e posa di doppia cordonatura accostata o elemento
speciale doppio a delimitazione dei percorsi, realizzata con
cordoli in calcestruzzo pressovibrato e tinteggiato di colore giallo,
dato in opera compreso lo scavo a sezione obbligata, la
fondazione ed il rinfianco in calcestruzzo dosato a ql 2.00 di
cemento R 32.5 ed ogni altro onere per stuccature, sfridi e pezzi
speciali.
Dimensioni indicative largh. complessiva 40/50 x h 15 cm.
Forma e profilo andranno concordati con la D.L. e sottoposti al
vaglio della Provincia.
Misura dello sviluppo lineare in opera contato 1 sola volta
11
ISOLE RIALZATE
Realizzazione della pavimentazione all'interno delle isole
rialzate, comprensiva del pacchetto di fondazione costituito da
massetto in cls con rete spessore 15/20 cm., letto di allettamento
in sabbia e successiva posa manuale di pavimentazione in
ciottoli di fiume levigati naturalmente in pezzature da 4/6 o 6/8
cm. per spessore complessivo di altri 10 cm. La pavimentazione,
ad uso esclusivamente pedonale, si intende compresa di
battitura con piastra vibrante, e sigillattura finale delle fughe. I
ciottoli emergeranno dal piano di posa opportunamente
pendenzato di circa 1 cm. Il lavoro si intende completo di ogni
onere occorrente per la fornitura degli inerti, realizzazione di
eventuali pendenze, tagli, sfridi e sigillatura degli interstizi con
sabbia fine.
La pavimentazione scelta sarà definita con la D.L. seguendo le
prescrizioni della Provincia.
Misurazione superficie reale in opera.
Pagina 4
Arch. Davide Busi
Art.
12
Computo Metrico Estimativo
Descrizione delle Opere
Unita misura
CLS MAGRO PER SOTTOFONDAZIONE TORRE FARO
mc.
Calcestruzzo magro in opera confezionato con 0,400 mc. di
sabbia e 0,800 mc. di ghiaietto (pezzature di inerti nelle dovute
proporzioni da 0-10, da 11-30 mm.), per sottofondazioni non
armate, gettato con l'ausilio dei casseri, compreso eventuale
aggottamento ed ogni altro onere.
Rotonda Pieve di C.
Quantità
Prezzo Unit.
TOTALE
0,50
€ 67,00
€ 33,50
mc.
3,70
€ 150,00
€ 555,00
mq
16,00
€ 13,50
€ 216,00
kg
450,00
€ 1,10
€ 495,00
mc.
25,00
€ 8,60
€ 215,00
mq.
36,00
€ 66,70
€ 2.401,20
q.li 2,00 di cemento R 32.5
spessore 10 cm
13
Misura volume effettivo in opera.
CLS PER FONDAZIONE TORRE FARO
Calcestruzzo in opera, con cemento tipo 425, confezionato con
0,400 mc. di sabbia e 0,800 mc. di ghiaietto (pezzature di inerti
nelle dovute proporzioni da 0-10, da 11-30 mm.) per fondazioni
armate o semiarmate (plinti, travi continue, travi rovesce,
basamenti, platee) gettato con l'ausilio di casseri, non compresi
nel prezzo sottoesposto, eseguito secondo le prescrizioni
tecniche previste, compresi lo spargimento, la vibrazione e
quant'altro necessario per dare un'opera eseguita a perfetta
regola d'arte, esclusi i soli ponteggi e il ferro di armatura
(valutato a parte).
- R'ck non minore di 300 kg/cmq. a 28 giorni
14
15
16
Misura volume effettivo in opera.
CASSERFORME PER GETTI IN CALCESTRUZZO
Casseforme rette o centinate per getti di conglomerati cementizi
semplici o armati compreso armo, disarmante, disarmo, opere di
puntellatura e di sostegno, eseguite a regola d'arte e misurate
secondo la superficie effettiva delle casseforme a contatto con il
calcestruzzo. Casseforme in elevazione per travi, pareti, pilastri,
solette, scale, piattaforme, ecc.
Misurazione superficie reale in opera.
ACCIAIO PER ARMATURE
Acciaio in barre per armature di conglomerato cementizio
prelavorato e pretagliato a misura, sagomato e posto in opera a
regola d'arte, compreso ogni sfrido, legature, ecc.; nonché tutti
gli oneri relativi ai controlli di legge; del tipo Fe 450 C in barre ad
aderenza migliorata, del tipo controllato in stabilimento,
compreso il rilascio delle idonee certificazioni.
Misura peso effettivo in opera.
RINTERRO PERIMETRALE ALLE QUOTE DI PROGETTO
Rinterro perimetrale di strutture interrate e pareti contro terra
con terreno proveniente dagli scavi, precedentemente depositato
nell'area di cantiere, eseguito con idonei mezzi meccanici
compreso ogni onere per la ripresa dal cumulo, per la stesura ed
il livellamento alle quote di progetto e la necessaria costipatura
fatta per strati successivi dello spessore massimo di 20 cm.
costipati e livellati.
Per palo e marciapiede
17
Misura volume effettivo in opera.
STRUTTURA MARCIAPIEDE sp. 20 cm
Realizzazione della struttura del marciapiede perimetrale
eseguito con: formazione di soletta in c.a. spessore 15 cm con
travetti di irrigidimento o congrua armatura; cemento rck 250 con
rete Ø 8 maglia 20 x 20 cm interposta.
Predisposizione di un magrone di fondazione sottostante
(incluso nella voce).
La pavimentazione sarà completata con successivo strato di
Binder+ Usura in continuità con l'esistente (quota esclusa)
Misurazione superficie reale in opera.
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Arch. Davide Busi
Art.
18
Computo Metrico Estimativo
Descrizione delle Opere
Unita misura
DISSUASORI IN FERRO CON CATENA
cad.
Fornitura e posa in opera di dissuasori in ghisa sferoidale
verniciati a polvere, corrispondenti per forma, misure e
modanature a quelli esistenti, dotati di asole di testa per
fissaggio di catena con base cementabile, compreso inoltre le
opere di scavo, il dado di fondazione in cls e il ripristino della
pavimentazione a lavoro ultimato; in alternativa si accetta il
carotaggio della pavimentazione esistente e la posa con Emaco.
Rotonda Pieve di C.
Quantità
Prezzo Unit.
TOTALE
36,00
€ 180,00
€ 6.480,00
ml.
1.200,00
€ 0,70
€ 840,00
mq.
186,00
€ 8,00
€ 1.488,00
cad.
35,00
€ 130,00
€ 4.550,00
cad.
4,00
€ 45,00
€ 180,00
Dimensioni indicative h fuori terra 95/105 cm., diam. 9 cm.
19
Cadaun elemento in opera.
SEGNALETICA ORIZZONTALE - STRISCIE
Segnaletica a terra orizzontale con l'impiego di speciale
vernice spartitraffico rifrangente bianca o colorata ad alta
resistenza all'usura e a forte intensità luminosa per la formazione
di linee e segnali su asfalto.
Linee di larghezza 10/12 cm
Misura dello sviluppo lineare in opera.
20
21
SEGNALETICA ORIZZONTALE - ZEBRATURE
Segnaletica a terra orizzontale con l'impiego di speciale
vernice spartitraffico rifrangente bianca o colorata ad alta
resistenza all'usura e a forte intensità luminosa per la formazione
di linee e segnali su asfalto.
Zone con riempimento a zebratura.
Misurazione superficie reale in opera.
SEGNALETICA VERTICALE
Fornitura e posa di segnaletica verticale composta da cartelli
stradali montati su palo metallico, il tutto comprensivo di relativo
plinto di fondazione, oneri per lo scavo ed il ripristino dell'asfalto
circostante.
Palo metallico h. max 200 cm. con cartello stradale.
Segnale aggiuntivo.
Cadaun elemento in opera.
Pagina 6
Arch. Davide Busi
Art.
Computo Metrico Estimativo
Descrizione delle Opere
Unita misura
Misurazione filo liquido.
23 CADITOIA IN CLS CON BOTOLA IN GHISA
Fornitura e posa in opera di pozzetti prefabbricati in cls con
CADITOIA in ghisa sferoidale marcata per traffico pesante
CLASSE 400, per un'altezza variabile secondo la quota della
fognatura, compreso lo scavo, il rinterro con sabbiella, l'innesto
alle tubazioni, la messa in quota della botola e quant’altro
necessario, realizzato a regola d’arte.
Caditoia ad asola in ghisa 60x 60 cm.
Cadaun elemento in opera.
24 CADITOIA A BOCCA DI LUPO IN GHISA
Fornitura e posa in opera di pozzetti prefabbricati in cls con
Griglia bocca di lupo in ghisa sferoidale: costruita secondo le
norme UNI EN 124 classe C 250 (carico di rottura 25 tonnellate),
ampia capacità di drenaggio, per un'altezza variabile secondo la
quota della fognatura, compreso lo scavo, il rinterro con
sabbiella, l'innesto alle tubazioni, la messa in quota della botola e
quant’altro necessario, realizzato a regola d’arte.
Quantità
Prezzo Unit.
TOTALE
€ 22.221,00
FOGNATURE, POZZETTI e POLIFERE ESTERNE
22 TUBAZIONI IN PVC PER FOGNE
Realizzazione della linea interrata in tubi di PVC rigido normale
UNI 302, con giunti ad anello di tenuta in gomma, comprensivo
di saldature, imboccature terminali, adattamenti, tagli, innesti nei
pozzetti, pezzi speciali di sezione opportuna in relazione
all'esercizio. Compreso lo scavo, posto in opera (con adeguate
pendenze) su letto di sabbia dello spessore di cm 20 e
completamente ricoperto per tutto il suo perimetro con uno strato
di sabbia di cm 20 minimo; il successivo riempimento con
materiale a scelta della D.L. ed ogni altro onere per dare il lavoro
finito e funzionante.
Tubazione in PVC per fognature Ø 160
Tubazione in PVC per fognature Ø 200
Rotonda Pieve di C.
ml.
ml.
36,00
22,00
€ 45,00
€ 50,50
€ 1.620,00
€ 1.111,00
cad.
6,00
€ 200,00
€ 1.200,00
cad.
3,00
€ 360,00
€ 1.080,00
cad.
cad.
cad.
4,00
6,00
3,00
€ 150,00
€ 170,00
€ 190,00
€ 600,00
€ 1.020,00
€ 570,00
cad.
1,00
€ 550,00
€ 550,00
Caditoia Apribile in ghisa 45x 54 cm.
Cadaun elemento in opera.
25 POZZETTI IN CLS CON BOTOLA IN CLS
Fornitura e posa in opera di pozzetti prefabbricati in cls con
relativa botolo in calcestruzzo per traffico leggero e sifonatura,
per un'altezza variabile secondo la quota della fognatura,
compreso lo scavo, il rinterro con sabbiella, l'innesto alle
tubazioni, la messa in quota della botola e quant’altro
necessario, realizzato a regola d’arte.
Pozzetto dim. 40x40 int
Pozzetto dim. 50x50 int
Pozzetto dim. 60x60 int
Cadaun elemento in opera.
26
COMPLETAMENTO LINEE ED INNESTO ALLA FOGNA
PUBBLICA
Compenso a forfait per innesto alla fogna pubblica compreso
la fornitura e posa di pozzetto di ispezione con tappo 50 x 50
con botola di ispezione in ghisa sferoidale marcata per traffico
pesante CLASSE 400. Il lavoro si intende completo di scavo,
rinterro con sabbiella, l'innesto delle tubazioni, la messa in quota
della botola e quant’altro necessario, realizzato a regola d’arte.
A corpo.
Pagina 7
Arch. Davide Busi
Art.
27
Computo Metrico Estimativo
Descrizione delle Opere
Unita misura
POLIFERA INTERRATA ELETTRICA CORRUGATO Ø VARI
Fornitura e posa di tubi corrugati di vari diametri per
collegamenti a polifera o altro, dati in opera completi di raccordi
ed innesti ai pozzetti. Nell'opera è compreso lo scavo, la posa su
letto di sabbiella, il rinfianco in cls ove necessario ed il
ricoprimento con un strato di sabbia di cm 20 minimo ed ogni
altro onere per dare il lavoro finito e funzionante.
diametro 80
diametro 125
diametro 140
diametro 160
28
29
mm
mm
mm
mm
Misura dello sviluppo lineare in opera.
INSTALLAZIONE TORRE FARO
Fornitura e posa di torre faro costituita da palo conico tipo EN
12800/OR di altezza fuori terra ml 12,00 con base diam 242 mm
sp. 4 mm sommità diam 114 mm.colore Ral 9003 bianco
compreso ogni onere per dare il lavoro completo.
Corpo illuminante con lampade sodio alta pressione o ioduri
metallici; una o due lampade da 250W o 400W oppure al LED da
1,6W - colore bianco 4000K, 96lm/W. L'effettiva potenza in
LUX sarà definita in base alle specifiche richieste dalla
Provincia.
Classificazione minima IP 68 e marchiatura CE.
Calotta in pressofusione di alluminio di robusta costruzione
verniciato bianco RAL 9003 con parte superiore amovibile per
accesso vano lampade.
Alimentazione incorporata in contenitore stagno.
Cadaun elemento in opera.
MARKER STRADALI A LED
Fornitura e posa in corrispondenza del passaggio pedonale
creato su via Circonvallazione Ponente (vedi disegno) di
segnalazioni a terra costituite da serie di Marker stradale a
LED ad alimentazione solare, di tipo carrabile (massimo 10
tonnellate a mq.)con corpo in alluminio pressofuso, disponibile
con luce bianca, gialla o rossa, il corpo di emissione luce in
policarbonato antiriflesso e antiabbagliamento.
Il funzionamento crepuscolare fa in modo che l'emissione della
luce e quindi la segnalazione degli ostacoli o la delimitazione
della carreggiata avvenga solo quando serve.
Dimensioni conformi alle norme del codice della strada che
richiede un altezza massima dalla sede stradale di 25 mm
(Art.153 - Art. 40 C.d.s.).
Rotonda Pieve di C.
Quantità
Prezzo Unit.
TOTALE
ml.
ml.
ml.
ml.
20,00
56,00
36,00
12,00
€ 25,00
€ 30,00
€ 35,00
€ 40,00
€ 500,00
€ 1.680,00
€ 1.260,00
€ 480,00
cad.
1,00
€ 4.600,00
€ 4.600,00
cad.
30,00
€ 105,00
€ 3.150,00
a.c.
1,00
€ 2.800,00
€ 2.800,00
Caratteristiche minime:
Classificazione IP 68
Dimensioni indicative ung. 122mm - Larg. 132mm - Alt. 20mm
Autonomia senza sole: 13 giorni
30
Cadaun elemento in opera.
IMPIANTO E QUADRI ELETTRICI PER ILLUMINAZIONE
PUBBLICA E CONNESSIONE ALL'ESISTENTE
Completamento a regola d'arte e nel rispetto delle normative
tecniche (UNI 64/8 e ss mod.) e di sicurezza (Dlgs 81/2008)
dell'impianto elettrico esistente con allacciamento alla fornitura
pubblica in essere delle nuove utenze in progetto oltre alle
esistenti. L'opera si intende completa di eventuali orologi
programmatatori interruttori, differenziali magnetotermici non
espressamente
indicati
nel
presente
computo
ma
successivamente
individuati
all'interno
del
progetto
illuminotecnico esecutivo.
A corpo.
Pagina 8
Arch. Davide Busi
Art.
31
32
Computo Metrico Estimativo
Descrizione delle Opere
Unita misura
SPESE TECNICHE E SICUREZZA €
PROGETTAZIONE ESECUTIVA e D.L.
Elaborazione tecnica del progetto della rotatoria correlata dalle
analisi specifiche richieste, stesura del computo metrico, del
progetto esecutivo, elaborazione dei piani di sicurezza in fase
progettuale ed esecutiva, corodinamento e analisi in fase di
assegnazione dei lavori, direzione lavori, assistenza al collaudo
e svincoli pagamenti all'impresa esecutrice.
A corpo.
ONERI DI SICUREZZA
Oneri relativi alla sicurezza per l'esecuzione dei lavori,
comprensivo delle segnaletiche, protezioni, recinzioni, impianti
per eventuale gestione del traffico stradale e degli accessi al
cantiere, piani di sicurezza, incontri di coordinamento ed ogni
altro onere previsto dalle normative vigenti.
a.c.
Rotonda Pieve di C.
Quantità
22.800,00
1,00
a.c.
1,00
Prezzo Unit.
TOTALE
€ 16.500,00
€ 16.500,00
€ 6.300,00
€ 6.300,00
IN FUNZIONE DEL PSC
NON SOGGETTI A SCONTO CONTRATTUALE
TOTALE OPERE
33
34
35
EXTRA
FRAZIONAMENTI
Opere di topografo per la corretta rilevazione delle aree,
creazione e soppressione di mappali, accatastamenti e
frazionamenti necessari per poter sistemare correttamente le
aree e definire i limiti tra le varie proprietà
A corpo.
ATTI NOTARILI
Atti notarili per l'acquisizione delle aree attualmente di pertinenza
di Provincia e Comune necessarie per poter dare luogo
all'intervento
Atti notarili per la cessione della area relativamente agli spazi
pubblici creati con l'intervento quali lembo di rotatoria da cedere
verso la Provincia e porzione di marciapiede realizzata con
dignità di pista ciclabile al Comune, nonché la sistemazione di
tutte quelle porzioni di suolo ancora al di fuori dell'ambito
A corpo.
IMPREVISTI E VARIANTI
Eventiali variazioni richieste dagli enti o divute ad esigenze
impiantistiche e di sottoservizi non emerse nella fase di
progettazione e di richiesta informazioni reti
€ 177.255,50
€ 14.600,00
a.c.
1,00
€ 1.800,00
€ 1.800,00
a.c.
1,00
€ 2.800,00
€ 2.800,00
a.c.
1,00
€ 10.000,00
€ 10.000,00
a corpo.
NOTE: le scelte operate nel presente capitolato devono essere tutte concordate con la Direzione Lavori e
saranno sottoposte all'aprovazione da parte degli Enti gestori dell'opera nonché deputati al collaudo finale, i quali
prima dell'inizio dei lavori nomineranno un UNICO REFERENTE per il presente appalto.
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Arch. Davide Busi
Art.
Computo Metrico Estimativo
Descrizione delle Opere
Unita misura
APPENDICE COMPUTO
A
B
Rotonda Pieve di C.
Quantità
Prezzo Unit.
TOTALE
PREZZI UNITARI
€ 0,00
ECONOMIE
COSTO ORARIO ORE IN ECONOMIA
Costo orario di eventuali ore in economia per operaio
specializzato o lavorazione con mezzo specifico.
operaio specializzato
costo/ora
0,00
€ 30,00
€ 0,00
escavatore con operatore da 20 ql.
costo/ora
0,00
€ 55,00
€ 0,00
escavatore con operatore da 120 ql.
costo/ora
0,00
€ 75,00
€ 0,00
bob cat con operatore
costo/ora
0,00
€ 65,00
€ 0,00
autocarro con operatore dotato di gru ql 35
costo/ora
0,00
€ 55,00
€ 0,00
autocarro con operatore dotato di gru ql 120
costo/ora
0,00
€ 70,00
€ 0,00
sabbia lavata grossa per malta
ql.
0,00
€ 3,00
€ 0,00
cemento 32,5 R in sacchi
ql.
0,00
€ 17,40
€ 0,00
malta in cemento
mc.
0,00
€ 166,00
€ 0,00
mattoni multifori bolognesi cm. 5,7 x 13,5 x 28
cad.
0,00
€ 0,50
€ 0,00
blocchi forati in laterizio cm. 8 x 8 x 25
cad.
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€ 0,40
€ 0,00
profili laminati in acciaio tipo S 275
kg.
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€ 2,20
€ 0,00
acciaio in barre per c.a. tipo B 450C
kg.
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€ 0,65
€ 0,00
tavolame in legno di abete sottomisura sp. mm 50
mc.
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€ 480,00
€ 0,00
pozzetti prefabbricati in cemento cm. 50 x 50 int
cad.
0,00
€ 21,00
€ 0,00
cordonati pref. in cemento cm. 12 x 25
ml.
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€ 9,00
€ 0,00
MATERIALI IN ECONOMIA
Costo materiali generici per lavori in economia.
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