delibera C.C. n. 14-2013
Transcript
delibera C.C. n. 14-2013
Città di Melfi PROVINCIA DI POTENZA DELIBERAZIONE COPIA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 14 DEL 29/04/2013 OGGETTO: INTEGRAZIONE LINEE GUIDA PER INSTALLAZIONE IMPIANTI. L’anno duemilatredici , il giorno ventinove , del mese di aprile , alle ore 15,15 , nella sala delle adunanze consiliari del Comune, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria di convocazione. PRESENZE CONSIGLIERI VALVANO LIVIO BUFANO VINCENZO CARBONE GIUSEPPINA ROSARIA CILLIS TEODOSIO FLAMMIA CARMINE PIO FONTANA EMILIA GUBELLI SALVATORE MONTANARELLA ANTONIO MASTROMARTINO MICHELE SI SI NO SI NO NO NO SI SI CASTALDI VINCENZO PICCOLELLA MICHELE PIETRANTUONO FRANCESCO SACCO GIANLUIGI SASSONE ANTONIO SASSONE FILOMENA SIMONETTI LUIGI VALVANO SALVATORE NO SI NO NO NO NO SI NO Consiglieri Presente N. 7 Consiglieri Assenti N. 10 Risultato che gli intervenuti sono in numero legale, ai sensi dell’art.19 c. 2 dello Statuto Com.le; -Presiede BUFANO VINCENZO nella qualità di Presidente; -Assiste il SEGRETARIO GENERALE TERLIZZI NICOLA La seduta è pubblica . Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto iscritta all’ordine del giorno. FILES ALLEGATI Allegato001 IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la relazione del Vice Sindaco Dott. Rinaldo Di Ciommo,così come fedelmente riportato nel resoconto stenotipato che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; Richiamata la propria delibera n. 41 del 25/11/2011 avente per oggetto l’ adesione al “patto dei sindaci”, un impegno per l’energia sostenibile e con cui si disponeva : Di aderire, per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono richiamate, al Patto dei Sindaci, che si allega al presente atto sia in lingua italiana che inglese, dando mandato al Sindaco di sottoscrivere il modulo di adesione da inoltrare, con copia della presente deliberazione, all’Ufficio Europeo del Patto dei Sindaci (CoMO), al Ministero dell’Ambiente, e alla Provincia di Potenza quale “Struttura di Supporto”; Di dare mandato alla Giunta comunale per la cura dell’attuazione del presente atto ed al Responsabile dell'Area Infrastruttura e Mobilità. per l’adozione degli atti gestionali conseguenti; Di aderire alla campagna «Energia Sostenibile per l’Europa» finalizzata: - ad assicurare un alto livello di sensibilizzazione, comprensione e sostegno dell’opinione pubblica; - a stimolare l’aumento di investimenti privati nelle tecnologie dell’energia sostenibile; - a stimolare una maggiore conoscenza dei benefici dovuti ad un uso più intelligente e responsabile. Di individuare la Provincia di Potenza quale Struttura di Supporto dell’Amministrazione comunale per il Patto dei Sindaci. CONSIDERATO : che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31.05.2012 e deliberazione di Giunta Municipale n. 155 del 31/05/2012 sono state approvate le Linee guida per il rilascio di autorizzazioni di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; che in allegato alle suddette linee guida sono presenti le tavole: n.1 “ corografia individuazione area vincolata” n.2 “ planimetria di riferimento catastale area vincolata” ; CONSIDERATO che le istallazioni degli impianti di energia rinnovabile nel territorio comunale di Melfi, comportano un’alterazione con conseguenze sul piano ambientale e paesaggistico prodotta dalla istallazione percepibili sostanzialmente con due modalità differenti: alterazione con valenza paesaggistica e ottico-percettiva da media e lunga distanza prodotto dall’installazione, relativamente ad ogni punto di osservazione da cui risultino visibili le pendici del Monte Vulture e la valle delimitata dal crinale delle Serre e dal Tratturo Regio Melfi-Castellaneta. alterazione ambientale prodotta per motivi diretti e indiretti dalle istallazioni con riferimento alla realizzazione delle piste e delle piazzole per mezzi pesanti, per il trasporto dei materiali e per la realizzazione delle istallazioni (consistenti in tralicci, cabine di trasformazione e cavidotti aerei a servizio dei molteplici impianti da realizzare); RITENUTO che qualunque impianto non dovrà risultare visibile dall’area del Castello di Melfi, a tutela della rilevante importanza paesaggistica-storico-monumentale del centro storico cittadino, riconosciuta meta turistica di rilevanza nazionale e internazionale, salvo che il punto più vicino dell’impianto rispetto al perimetro delle mura storiche della città risulti, in linea d’aria, non inferiore a 4 Km (quattro chilometri) nonché, tenuto conto delle peculiarità dell’area interessata dalle frazioni di S. Giorgio, Foggianello e Foggiano, poste alle falde del Monte Vulture in adiacenza al fiume Ofanto, la quale, per la presenza di sorgenti di acque minerali e relativi stabilimenti di imbottigliamento riveste carattere di notevole rilevanza produttiva e di pregio paesaggistico ed ambientale, evitare che in tali siti vengano posizionati impianti da fonti rinnovabili visibili. La realizzazione dei collegamenti elettrici dovrà avvenire esclusivamente mediante cavidotti interrati. Ritenuto necessario apportare a tali linee guida alcune integrazioni e modifiche nonché estendere l’area vincolata secondo la nuova cartografia individuata con i numeri 1-2-e 3; VISTO a tal fine il testo di integrazione alle linee guida che di seguito si allega al presente atto VISTO: - Il vigente Statuto comunale ; Il TULCP; La L.R. n.4/ 7/1998; Il Decreto legislativo 16 marzo 1999, n.79; Il D.Lgs 23 dicembre 2003, n.387; La Legge 23/08/2004, n.239; La Legge Regionale 31 luglio 2006, n.13; La Legge Regionale 19/011/2010, n.1 come integrata e modificata dalla L.R. n.21 del 15/02/2010; Il Decreto del Ministero della Sviluppo Economico 10 settembre 2010; Il D.G.R. n. 2260 del 29/12/2010 avente ad oggetto "Legge Regionale 19 gennaio 2010 n.1, art.3 - Approvazione Disciplinare e relativi allegati tecnici"; Il Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n.28; Il Decreto del Ministero della Sviluppo Economico 5 maggio 2011, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 12 maggio 2011; La Legge Regionale 26 aprile 2012 n.8; La Legge Regionale 09 agosto 2012 n.17; VISTO il parere favorevole della 2^ Commissione Consiliare in data 23/04/2013 allegato al presente atto; UDITI gli interventi riportati nello stenotipato allegato al presente atto per farvi parte integrante e sostanziale del presente atto; Con voti espressi per appello nominale Presenti n.7(Sindaco,Bufano,Cillis,Mastromartino,Montanarella, Simonetti); Assenti n.10 Favorevoli n.7 DELIBERA Di approvare le modifiche ed integrazioni alle Linee Guida da utilizzare per l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili nel territorio comunale così come in premessa indicate; Demandare la predisposizione degli atti consequenziali all’Area territorio e ambiente; Incaricare il Sindaco di avviare la predisposizione della relativa proposta di variante al PRG a cura del Responsabile dell’Area territorio e ambiente che recepisca le indicazioni di cui alle suddette linee guida; STENOTIPIA: Procediamo alla trattazione del sesto punto all’ordine del giorno: “Linee guida Energie Rinnovabili”. Passo la parola al Vicesindaco. Ass. Rinaldo DI CIOMMO Con questa proposta di delibera sottoponiamo all’attenzione ed alla volontà del Consiglio la necessità di integrare le linee guida per l’istallazione degli impianti di energie rinnovabili. Come ricorderete, nel novembre del 2011 il Comune di Melfi ha aderito al Patto per i Sindaci assumendo l’impegno per realizzare impianti di energia sostenibile, ricorderete anche che il Comune di Melfi ha aderito alla campagna “Energia sostenibile per l’Europa” finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica, a stimolare gli investimenti privati in tecnologia dell’energia sostenibile, a stimolare una maggiore conoscenza dei benefici dovuti ad un uso intelligente e responsabile dell’energia. Nel maggio 2012 il Comune di Melfi, l’Amministrazione, in sintonia con questa filosofia, ha adottato una delibera, la numero 25 e la Giunta Municipale successivamente, nel maggio 2012, ha adottato una delibera, la n. 155, con la quale sono state approvate le linee guida relative al rilascio di autorizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Sono quelle prescrizioni, come probabilmente ricorderete, con le quali abbiamo immaginato e fortemente voluto circoscrivere e ridurre al massimo gli effetti ambientali e le ricadute negative sul territorio comunale in conseguenza della realizzazione di parchi eolici, di mini eolico o di fotovoltaico. Con questa delibera vi proponiamo l’obiettivo di estendere quelle prescrizioni che già sono state adottate per il mini eolico a tutti gli impianti di energia rinnovabile, quindi anche agli impianti cosiddetti di maxi eolico. Alleghiamo a questa delibera, a questa proposta tre cartine. La numero uno è la corografia che individua l’area vincolata, ed abbiamo due cartine di riferimento catastale dell’area vincolata. A sostegno di questa nuova adozione di atto che ha una valenza politica di grande sostanza, vi è la considerazione che le istallazioni di impianti di energia rinnovabile sul nostro territorio producono inevitabilmente alterazioni sul piano ambientale e sul piano paesaggistico dovute a due ragioni pregnanti. La prima è l’alterazione paesaggistica ed ottico percettiva che si determina allorquando da media o lunga distanza guardiamo gli impianti di energie rinnovabili, guardiamo gli aereo generatori che raggiungono altezze anche prossime ai 150 metri. E’ una valenza ottico percettiva relativamente ad ogni punto di osservazione dal quale risultino visibili le pendici del nostro pregiato Monte Vulture e la valle delimitata dal crinale delle Serre e dal tratturo regio Melfi-Castellaneta. Oltre a questa ragione, cioè l’alterazione paesaggistica ed ottico percettiva, il secondo rilievo che ci induce a proporre questa delibera è l’alterazione ambientale che si determina in conseguenza di motivi diretti ed indiretti, collegati alla realizzazione di queste istallazioni (piste, piazzole per i mezzi pesanti, trasporto di materiali, realizzazioni delle istallazioni secondarie che consistono in tralicci, cabine di trasformazione e cavidotti aerei a servizio dei parchi e dell’impianto). Queste due considerazioni, la rilevanza paesaggistica ed ottico percettiva e l’alterazione ambientale, ci inducono a proporre che con questa delibera qualunque impianto di energia rinnovabile possa non essere visibile dall’area del castello di Melfi. Questo a tutela della rilevante importanza paesaggistica e storico monumentale del centro storico cittadino che, come tutti sanno, è riconosciuta come meta turistica di rinomanza e di rilevanza nazionale ed internazionale, a meno che, sempre guardando e prendendo come punto di osservazione il castello, il punto più vicino all’impianto rispetto al perimetro delle mura risulti non inferiore ai 4 chilometri, che è stata stimata come una distanza di salvaguardia sufficiente ad allontanare dal punto di vista visivo gli aereo generatori talmente tanto da risultare quasi impercettibili. Oltre a questa prima prescrizione, la seconda è che, per quanto riguarda le aree interessate delle frazioni di San Giorgio, Foggianello e Foggiano, che sono poste alle falde del Monte Vulture, ed in adiacenza del fiume Ofanto, dovrà risultare in modo assoluto ed inderogabile che alcun impianto sia visibile da questi punti, considerato che su quel punto vi sono sorgenti di acque minerali e stabilimenti di imbottigliamento di grande rilevanza, di grande pregio non solo produttivo, ma anche paesistico ed ambientale. Questo, ripeto, a tutela non soltanto delle attività produttive ma anche della grande valenza paesaggistica del Monte Vulture. La prescrizione che avevamo già imposto per la realizzazione degli impianti di mini eolico, ovvero che la realizzazione dei collegamenti elettrici avvenga soltanto medianti cavidotti interrati, viene trasferita e trasportata con questa delibera anche per quanto riguarda gli impianti di maxi eolico. Sulla scorta di queste considerazioni e queste forti motivazioni, proponiamo al Consiglio di approvare questa delibera e quindi di introdurre modifiche alle linee guida a suo tempo approvate dal Consiglio Comunale e dalla Giunta, estendendo l’area vincolata secondo la cartografia numero 1, 2 e 3 che è allegata alla presente proposta. Grazie. Pres. Vincenzo BUFANO Grazie, Vicesindaco. Ci sono interventi? Il consigliere Piccolella ha chiesto di intervenire. Prego. Cons. Michele PICCOLELLA Grazie, Presidente. Il lavoro che è stato fatto dall’Assessore all’Ambiente è un lavoro di notevole rilevanza ambientale ed è stato molto puntiglioso nel salvaguardare l’area visibile dalla parte alta del castello di Melfi affinché noi e le nostre generazioni a seguire si possano godere l’ambiente, la montagna, il verde e tutto ciò che circonda Melfi libera da qualsiasi vincolo ambientale. In passato si è cercato di salvare il Monte Vulture, perché era prevista una linea di alta tensione, ci sono stati degli scontri tra cittadini ed istituzioni affinché prendessero provvedimenti a che quello non accadesse, oggi diciamo che preventivamente l’Amministrazione comunale di Melfi ha lavorato bene proprio per tutelare l’ambiente. Il mio voto è un voto di grande di soddisfazione, è favorevole. Grazie. Pres. Vincenzo BUFANO Grazie, consigliere Piccolella. Ci sono altri interventi? Il Sindaco vuole dire qualcosa in conclusione o procediamo alla votazione? Prego, Sindaco. Sindaco Livio VALVANO Direi che l’Assessore ha relazionato in modo esaustivo su quali sono i cambiamenti che sono il frutto delle esperienze avute nel corso di questi mesi ed anche dei cambiamenti normativi difficili. Sono anche il frutto di un vuoto sulla materia a partire dalla legislazione nazionale e poi da una legislazione regionale che ha subìto via via dei cambiamenti e delle variazioni determinate da una giurisprudenza affatto stabile, univoca. Spesso è una giurisprudenza fatta di sentenze sfavorevoli alle amministrazioni comunali che hanno per lo più voluto regimentare, impedendo le istallazioni, è una giurisprudenza anche di rango costituzionale, ci sono gli esempi della Regione Puglia, ma anche quelli della Regione Basilicata dove sono stati dichiarati incostituzionali alcuni provvedimenti anche normativi in tutta Italia. E’ un campo minato da un punto di vista normativo e nel vuoto normativo lasciato per la tutela in modo particolare delle piccole istallazioni che non sono assoggettate al regime delle autorizzazioni regionali, abbiamo fatto una scelta che, secondo me, è molto equilibrata che è quella a partire dal 2012. Quindi ringrazio il Consiglio Comunale per aver saputo cogliere il punto di equilibrio rispetto ad una difficoltà normativa che mette le amministrazioni nella quasi impossibilità di governare il tema. Se voi vedete nella Basilicata, di recente, sono state anche evidenziate con fotografie sui giornali istallazioni di pale eoliche nei pressi del Parco del Pollino, quindi in zone dove i Comuni, afflitti dalle ristrettezze finanziarie, vedono questa come un’opportunità di recupero di risorse finanziarie, tentativi che però spesso diventano vani. Il Consiglio, su proposta della Giunta, l’anno scorso ha voluto provare ad individuare un punto di equilibrio che non è quello dell’impedire, perché non si può impedire, anche le leggi regionali sono crollate dinanzi alla Corte Costituzionale, provando ad individuare aree che riteniamo essere non indicate, rispetto al nostro ambiente, ed ad individuare un’ampia area che invece possiamo ritenere sicuramente idonea per chi vuole intraprendere questo tipo di iniziativa. Credo che quel provvedimento l’anno scorso con queste integrazioni centri l’obiettivo, quello anche di individuare in modo ragionevole un’ampia area che è quella che va verso l’area industriale, in cambio di misure di riequilibrio e di compensazione per le imprese, a fronte di un’Amministrazione che non rallenta, perché si tratterebbe di rallentare un processo che invece è inevitabile, perché la legge nazionale, come sappiamo, qualifica queste opere come opere di interesse strategico, come interesse pubblico, addirittura affidando al privato lo strumento dell’esproprio. Devo dire che con questo approccio l’Amministrazione comunale ha indotto anche gli investitori che, pur avendo lo strumento violento dell’esproprio, hanno utilizzato la via della negoziazione con i proprietari dei terreni, a quello che ci risulta fino ad adesso. Questo è un elemento tutto sommato positivo, unito al fatto che nella quasi totalità dei casi gli investitori hanno osservato e posizionato le istallazioni, nel momento in cui la richiesta è stata presentata, nelle aree fino a quel momento consentite dall’Amministrazione comunale, prima in un vuoto regolamentare, oggi noi abbiamo invece una chiarezza, nel senso che abbiamo indicato le aree dove non consigliamo di fare gli impianti e l’investitore sa che quelle aree considerate non consigliate evidentemente troveranno l’Amministrazione comunale contraria a qualunque tipo di iniziativa. Voglio ringraziare il Consiglio, l’Assessore e gli uffici per aver fatto un lavoro difficile, complesso anche nell’impianto normativo complessivo che vi garantisco è tutt’altro che statico e certo. Pres. Vincenzo BUFANO Grazie, Sindaco. Procediamo alla votazione per appello nominale. All’unanimità dei sette presenti, il Consiglio approva. Avendo trattato l’ultimo punto all’ordine del giorno, la seduta si dichiara chiusa. Conclusione ore 21.20. Il PRESIDENTE f.to BUFANO VINCENZO Il SEGRETARIO GENERALE Il CONSIGLIERE ANZIANO f.to LUIGI SIMONETTI f.to Dr. TERLIZZI NICOLA Copia conforma all’originale Il SEGRETARIO GENERALE Dr. TERLIZZI NICOLA Certifico sulla dichiarazione del Messo Comunale che il presente atto è stato affisso all’Albo Pretorio di questo comune dal 03/05/2013 al 18/05/2013 SENZA – CON OPPOSIZIONI IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE Dr. TERLIZZI NICOLA