" Telemark Imprinting" in pdf - Telemark Snow Events

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" Telemark Imprinting" in pdf - Telemark Snow Events
www.telemarksnowevents.it
“Telemark Imprinting”.
“Istruzioni per l'uso delle attrezzature ,
quattro azioni per l'apprendimento rapido e irreversibile
delle sensazioni del Telemark”.
Telemark Snow Events (T.S.E.), dopo tre anni di lavoro per la promozione del Telemark in Italia, ha deciso di
pubblicare alcuni suggerimenti, indirizzati in particolare ai propri Promoter, sulla base delle esigenze riscontrate sul
campo.
Attraverso l’azione per la promozione e la divulgazione della sciata a Telemark, T.S.E. con i suoi Promoter, vuole
passare all’utente la giusta motivazione, il giusto stimolo e le giuste opportunità affinché scopra questo semplice,
elegante e divertente modo di sciare.
Pertanto, per entusiasmare chi decide di provare il Telemark e le sue sensazioni, il Promoter dovrà essere in grado di
passare alcune notizie indispensabili alla gestione dell’attrezzatura nel minor tempo e nel modo più efficace possibile .
Terminato questo momento in compagnia del Promoter T.S.E., lo sciatore dovrà avere l’entusiasmo sufficiente per
rivolgersi, per il prosieguo dell'apprendimento, alle figure istituzionali quali i “Maestri di sci specializzati in Telemark
o gli Istruttori nazionali FISI” con i quali anche T.S.E. collabora per l'organizzazione di Corsi Base o Clinic.
La somma delle quattro azioni proposte dal Team di T.S.E. è definita “Telemark Imprinting”.
In questo ambito, il Promoter di T.S.E. che sa di giocare un ruolo importante nella diffusione del Telemark, potrà
avvalersi delle indicazioni contenute nel progetto “Telemark Imprinting” che è totalmente gratuito e può durare un
massimo di due ore.
“Telemark Imprinting”
Concetti Base
Cos'è il Telemark ?
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Il Telemark è: “ Camminare scivolando sulla neve”
Come nel Sci-“Volare” chi guida è il timone -Il piede dietroLa Curva a Telemark è: “un Passo in Curva”
Elementi fondamentali
Al fine di rendere l'azione di “Imprinting” produttiva ed efficace, è fondamentale che la persona che effettua la prova
si trovi a proprio agio e riesca a gestire gli attrezzi nel più breve tempo possibile e nella massima sicurezza. Questo può
succedere solo se qualcuno lo porterà ad eseguire una serie di azioni che gli permetteranno di sciare a telemark in
maniera del tutto spontanea.
Per questo lavoriamo sull’idea di “camminare scivolando sulla neve”:
- “camminare “: questa è un’azione naturale che ognuno di noi compie quotidianamente;
-“ scivolare sulla neve”: questa è un’azione del tutto naturale alla quale ognuno di noi può essere educato lavorando
sull'equilibrio, sulla centralità e sul movimento coordinato del corpo.
Sulla base dell'esperienza fatta durante questi tre anni di lavoro, possiamo garantire che l'applicazione corretta delle
seguenti istruzioni porterà a risultati strabilianti.
Telemark per tutti.
Quanto proposto è rivolto sia a chi non ha mai sciato, sia a chi ha esperienze di diversa natura come lo sci alpino, lo sci
nordico o lo snowboard. E’ ovvio che chi non ha mai sciato non potrà risolvere il problema in due ore, ma sarà
sicuramente avvantaggiato dal non essere condizionato dagli schemi motori delle altre discipline.
“Passo avanti o Passo indietro”.
E' la frase contenuta in un film che parla di Telemark, il titolo del film è “13' 34”, di Luigi Martinelli”. Questa frase
sembra una banalità ma è il punto centrale di tutto, su questa azione pesa il 50% della riuscita del movimento. Se su una
pista piana, con gli sci ai piedi, chiediamo a chi prova di fare un passo avanti, la maggior parte delle persone non farà
un passo avanti ma lascerà scivolare indietro uno dei due sci.
Preliminari
Nell'approccio preliminare è necessaria la presentazione delle attrezzature al fine di evidenziarne le peculiarità e le
diversità o affinità con altre tipologie di sci, continuando poi con la semplice gestione della discesa ed evidenziando il
fatto che, pur essendo ben diverso dagli altri tipi di attacchi, quello da Telemark è altrettanto efficace quanto quelli da
sci alpino, da sci alpinismo, da sci nordico o da carving.
Un po’ più di attenzione dovrà essere dedicata a chi proviene dallo snowboard o a chi è neofita.
Azione n°1
(Passo Avanti)
“ Il peso al posto giusto”.
Partendo dal concetto base “Camminare scivolando sulla neve“, ci si porta su un pista piana e con gli sci ai piedi, si
cammina lentamente. L’attenzione deve essere posta al movimento che fa il piede nella gestione del passo in avanti:
quando si cammina normalmente il peso del corpo è sul piede in appoggio mentre l'altro avanza per diventare a sua
volta il piede di appoggio del passo successivo. Questa azione porterà ad avere il corpo particolarmente eretto e ad
acquisire una prima forma di equilibrio. La centralità in questo esercizio è di estrema importanza, in particolare per il
prosieguo. L'acquisizione dell'equilibrio sul piede in appoggio porterà poi all’esecuzione della curva (Passo in curva) in
modo del tutto naturale.
Azione n°1 neofiti
(Passo Avanti)
Dedicato solo a chi indossa gli sci per la prima volta. L'azione n°1 dovrà essere rieseguita più volte, finché il singolo
non si sentirà sufficientemente sicuro nello scivolamento sul piano e poi su una leggera pendenza dove l'esercizio di
camminare scivolando porterà ad acquisire maggiore equilibrio (in casi limite è consigliabile, per garantire tranquillità
al primo approccio, l'uso degli sci con le pelli).
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Azione n°2
(mettiamo i pesi al posto giusto)
“ scivolare in diagonale con il peso centrale e sullo sci a monte”
E' l'operazione più difficile.
In questa fase dovremo forzare esageratamente alcune posizioni al fine di memorizzarle. L’operazione va fatta su un
pendio accentuato (anche una pista rossa). L'obiettivo è portare il peso a monte e centrale. Per ottenere questo risultato
è necessario che chi prova sia in posizione eretta (sull'attenti, in modo che il peso sia su tutta la pianta del piede a
monte). Si parte tenendo il peso sullo spigolo dello sci a monte mentre l'altro sarà libero; a questo punto una leggera
pressione sul tallone porterà il corpo ad essere eretto distribuendo il peso centralmente.
In questa posizione eretta cominciamo a muoverci sulla diagonale, acquisendo lentamente la posizione di equilibrio
sullo spigolo a monte (se può essere di aiuto possiamo appoggiare la coda dello sci a valle).
Non pensiamo assolutamente alla curva successiva che non è il nostro obiettivo attuale e potrà essere fatta in
qualsiasi momento ed in qualsiasi modo . Dopo aver fatto il cambio di direzione fermarsi e assumere correttamente la
posizione opposta di equilibrio come nella precedente diagonale. In genere dopo una decina di diagonali lo sciatore
scorre la diagonale in equilibrio con il peso a monte, se non è così occorre ripetere l’esercizio fino al raggiungimento di
questo risultato.
L’ obiettivo finale dell'esercizio sarà quello di effettuare una serie di diagonali in posizione eretta con il peso sullo sci a
monte.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Azione n°3
(cominciamo a parlare di Telemark)
“Scivolare sulla diagonale in posizione a Telemark individuando il peso principalmente sul piede a monte”.
La posizione a Telemark prevede che lo sci a valle sia avanti rispetto quello a monte. Nella prima fase, mantenendo la
posizione dell'esercizio n°2, accenniamo ad un leggero avanzamento dello sci a valle (10 cm rispetto a quello a monte).
Facciamo due diagonali con il peso sullo sci a monte, in particolare con il peso bene presente sul tallone: a questo punto
noteremo una leggera rotazione del corpo verso monte (sci a valle avanti, gamba a valle avanti e di conseguenza anche
la spalla).
Alla terza diagonale accentuiamo l'avanzamento dello sci a valle. Questo ci costringerà a cominciare a piegare la gamba
a monte : più divarichiamo più pieghiamo.
Attenzione al peso: in questa fase il peso deve rimanere sullo sci a monte (80%), se apriamo troppo finisce su quello a
valle e quindi è necessario recuperare la posizione corretta sempre con il busto eretto (peso centrale).
Definiamo questa posizione “posizione a Telemark”: gamba a monte piegata, sci a valle avanzato, peso prevalentemente
a monte, busto eretto ruotato leggermente verso monte.
Stando in questa posizione proseguiamo con la diagonale e acquisiamo stabilità ed equilibrio. Durante il movimento
giochiamo con la variazione dell'apertura (distanza (sulla lunghezza) fra un piede e l'altro nella direzione avantiindietro) finché troviamo la posizione corretta ricordando sempre la prevalenza del peso a monte. La maggiore o
minore apertura a Telemark sarà ricercata in base alle sensazioni personali, tenendo presente che normalmente
l’apertura aumenta in funzione della pendenza.
Azione n°4
( Il passo in curva)
“Cambio di direzione -passo in curva- cordinamento fra il passo e il movimento del corpo”
Per provare la curva (ossia il passo in curva) è consigliabile cercare una pendenza più lieve
Partiamo con una diagonale in posizione Telemark (gamba a monte piegata, sci a valle avanzato, peso prevalentemente
a monte, busto eretto ruotato leggermente verso monte).
Dal momento che decideremo di curvare dobbiamo pensare di eseguire un passo durante la curva .
Per far questo dovremo quindi sollevarci in posizione eretta e contemporaneamente spostare il peso dal piede a monte
a quello a valle che diventerà in tal modo il nuovo piede di appoggio consentendo di svincolare l'altro. Quest’ultimo
potrà, avanzando, completare la curva facendoci trovare nella direzione opposta ove assumeremo di nuovo la posizione
in diagonale a Telemark,
Considerazioni conclusive
Ciò che qui è descritto sembra complicato ma è un movimento del tutto naturale e, se eseguito con la massima lentezza,
si riuscirà a gestire l'azione in tutte le sue fasi. Ripetendo poi le curve si riuscirà a gestire l'equilibrio insieme allo
spostamento dei pesi in modo corretto e con il passare del tempo e l'acquisizione della sicurezza le sensazioni della
sciata a Telemark porteranno alla continuità del passo in curva.
“Telemark Imprinting”di TSE
“Particolare processo di apprendimento, rapido e irreversibile”
A questo punto sono opportune alcune giornate di lavoro (almeno tre) per proseguire con questi esercizi al fine di
ottenere una discreta padronanza degli attrezzi.
Un maestro o un corso di Telemark sono sicuramente d’aiuto per proseguire l’apprendimento dello sciare a telemark.
Inoltre il DVD “Sci-volare l'Anima del Telemark “ contiene alcuni suggerimenti riguardo la tecnica evolutiva che
potrà aiutare a migliorare.
Il Team di T.s.e. Copyright Mariano Valcanover e Giuliano Pederiva
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